Si è svolta in data odierna (17 marzo) una disinfezione generalizzata delle principali strade comunali del Comune di Sefro da parte della società COSMARI, che sta potenziando la pulizia e la sanificazione della rete viaria di tutti i comuni della provincia. “Una iniziativa molto positiva che, oltre a tenere in debita considerazione l'aspetto sanitario, legato al contrasto della diffusione del coronavirus, dà anche un segnale di forte vicinanza a tutti i territori, anche a quelli montani e meno popolosi. Per questo motivo ringrazio apertamente il direttore Giampaoli e il capoarea Domizi, il quale ha seguito da vicino tutta la procedura”: così ha commentato il Sindaco Tapanelli.
A Sefro, con la costituzione del COC, prosegue l’attività di monitoraggio e di controllo dell’amministrazione comunale grazie al supporto del gruppo comunale di protezione civile guidato da Valentina Polidori. “Devo dire che i cittadini di Sefro stanno collaborando in maniera disciplinata e soddisfacente. Per maggiore prudenza abbiamo comunque chiuso sia il principale giardino pubblico comunale sia il parco tematico Bosco Incantato: una misura precauzionale che vuole evitare, come è successo in altri comuni, il turismo della domenica che, in questa fase, non è assolutamente consentito, anche se non ben compreso da tutti purtroppo” - continua il Sindaco - “Il momento è difficile e chiedo a tutti di continuare a rimanere a casa, di uscire solo se realmente necessario e di chiamare il medico di famiglia in caso di manifestazione di febbre e/o di sintomi influenzali”.
Rimangono invece aperti i due cimiteri anche se le attività di manutenzione, compresa quella ordinaria su tutto il territorio comunale, sono sospese fino al 25 marzo.
"Aiutiamo i nostri cari nelle case di riposo". Anche il leader della Lega Matteo Salvini interviene in merito alla drammatica vicenda della casa di riposo di Cingoli e lo fa attraverso facebook.
"Abbiamo segnalazioni preoccupanti di case di riposo, come quella di Cingoli in provincia di Macerata, dove tutti i 40 ospiti hanno contratto il Coronavirus - scrive Salvini in un post - ma mancano medici, mascherine, guanti e altri presidi per evitare ulteriori contagi. Ci risulta - ne ho parlato personalmente con il vicesindaco Filippo Saltamartini -, che sia stato chiesto aiuto da giovedì scorso ma né dalla regione Marche, né dalla Protezione civile sono arrivate risposte concrete.Bisogna intervenire subito a tutela di tutti i nostri cari che sono più fragili e indifesi. Servono medici, anche militari, e invio immediato delle protezioni contro il contagio. Scriverò anche al presidente del Consiglio per sensibilizzarlo sulla questione", conclude il leader del Carroccio.
La giunta regionale riunita questa mattina a Palazzo Raffaello ha ratificato una integrazione dell’accordo con l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) e con l’Associazione religiosa istituti sociosanitari (Aris), che mette a disposizione 188 posti per i pazienti Covid-19 positivi nelle fasi post critiche stabilizzate.
Lo ha annnciato il Governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli hce quindi comunicato che dei posti letto della sanità privata sarnno messi a disposizione dei pazianti postivi.
Le strutture interessate sono Villa dei Pini di Civitanova, Anni Azzurri di Campofilone e Santo Stefano di Villa Fastiggi di Pesaro.
Negoziante aggredisce una cliente all'interno della propria attività commerciale e viene arrestato. Si tratta di un uomo di 58 anni, residente a Civitanova Marche, che dovrà scontare una pena di un anno, sei mesi e quindici giorni di reclusione.
È questo l'esito di un'operazione condotta dal personale del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche nel pomeriggio di 16 marzo. L'uomo, dopo un'animata discussione con una cliente, dapprima la minacciava al fine di farla uscire dal locale e poi successivamente la colpiva violentemente al volto con un forte schiaffo che provocava alla donna la perforazione del timpano e lesioni giudicate guaribili in più di quaranta giorni.
Gli uomini del Commissariato, come disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, hanno eseguito - in un primo tempo - la misura della detenzione domiciliare a carico dell’uomo conducendolo nella sua abitazione, prima della condanna definitiva a un anno e sei mesi di reclusione.
L'uomo risulta avere a carico precedenti legati a reati contro la persona e contro il patrimonio.
L’astinenza da volley ai tempi del Covid-19 si fa sentire per atleti e tifosi, che vogliono riprendere in mano le proprie vite e riassaporare l’atmosfera dei palazzetti. I giocatori della GoldenPlast Civitanova osservano il periodo d ’isolamento precauzionale nelle regioni di origine e si tengono in forma con le schede personalizzate della preparatrice Anthea Sfregola. Tra i biancazzurri c’è chi dimora in famiglia, chi abita con la compagna e chi vive da solo.
La salvezza di Matteo Paoletti, che mantiene il tono muscolare alternando gli attrezzi all’elettrostimolatore, è il garage adibito a palestra, ma il gigante marchigiano, affiancato dalla compagna, teme per il futuro del volley:
“Non so come finirà la stagione – spiega Paoletti - ma temo per le successive. Per i club sarà più dura trovare sponsor, il virus sta dando il colpo di grazia a molte aziende”. Anche capitan Paolo Di Silvestre si allena quotidianamente e ha superato il dolore alla schiena. Una vita solitaria ma intensa per Pier Paolo Partenio , che tra piegamenti, trazioni e altri esercizi coltiva la vita sociale e sentimentale via chat e riesce ad avere uno sguardo sul mondo, o meglio sul quartiere, senza uscire di casa.
“Grazie al mio drone – spiega Partenio - posso girare nella zona restando nella palazzina. In questi giorni mi sono anche dato alle pulizie di primavera. Vivo nell ’appartamento che mi ha fornito la società per non esporre a rischi inutili i miei genitori. Li intravedo solo quando gli porto la spesa. La situazione è difficile. Per noi giovani è anche una lezione di vita”.
“Ci manca il campo”, lo sfogo corale. Chi può sfruttare spazi aperti privati si dedica al lavoro aerobico, come il libero Francesco D’Amico, che gioca a pallavolo con il fratello, o come lo schiacciatore Paolo Cappio, che vive in campagna e trova il tempo per correre. Così come il centrale Gabriele Maletto, diviso tra bici e pianoforte, ottimista sullo stato della sua caviglia.
I compagni di reparto utilizzano la clausura per preparare gli esami universitari: Gabriele Sanfilippo è alle prese con Diritto Privato e palleggia in cortile, mentre Stefano Trillini prepara Analisi Matematica e riesce a fare sport all’aperto dimorando in una zona isolata. Gli schiacciatori Gianluca Dal Corso e Piervito Disabato, abituati a viaggiare con club e Nazionali giovanili, sono quasi increduli di passare tanto tempo a casa e studiano on line.
Al lavoro anche la “diagonale di scorta”: il palleggiatore Azaria Gonzi alterna lo studio a esercizi atletici e arpeggi con la chitarra, l’opposto Stefano Ferri ha rispolverato i manubri e modella il suo fisico senza trascurare momenti di svago tra film e serie tv. Passione cinematografica condivisa dal libero Giacomo Giorgini, che occupa il tempo con lezioni a distanza, passeggiate e corsette nel giardino.
"Restiamo a casa! Questo è il momento dell’Emergenza" ribadisce con determinazione la lista civica Macerata Insieme.
Aggiunge David Miliozzi: "Gli episodi di solidarietà aumentano giorno dopo giorno, insieme alle difficoltà. Il Comune, attraverso l’Ircr ha attivato Macerata Vicina, un primo buon approccio rivolto agli anziani e alle persone fragili, che però va comunicato con più forza alla città.
Bisogna estendere questo progetto alle diverse fasce sociali, alle diverse fasce d'età - continua Miliozzi - abbiamo bisogno di più competenze ed energie possibili e, visti gli innumerevoli episodi di solidarietà di questi giorni, contempliamo la creazione di un registro di volontari, una lista delle tante cittadine e cittadini che con capacità e rigore vogliono mettersi a disposizione per la Comunità in queste settimane di Emergenza.
Serve un coordinamento più strutturato, un gruppo comunale di protezione civile. Lavoriamo su un coordinamento più ampio che coinvolga la Comunità e abbia una ricaduta specifica sulle tante necessità di questi giorni. La gestione dell’emergenza è difficile e complessa, ma soltanto uniti e coordinati possiamo fronteggiarla in modo efficiente. Subito un patto tra la città, gli enti pubblici, le istituzioni, le associazioni di categoria, il volontariato e l’associazionismo in generale con la regia dell’Ente Comunale per valorizzare dei "patti di collaborazione per l’emergenza".
Mettiamo insieme sia chi vuole aiutare da casa con la propria competenza, sia chi vuole apportare il proprio servizio sul campo con le condizioni garantite di sicurezza e nel rispetto delle norme.
Conclude Miliozzi: "E non dimentichiamoci che questo momento drammatico può rappresentare un momento di riscoperta e rinascita della Comunità. Un Rinascimento locale, solidale e civile. Nella tragedia che stiamo vivendo, la Natura può ricominciare a respirare, così come la nostra profonda umanità e il nostro altruismo.Insieme ne usciremo, tutti Insieme, più forti e consapevoli di prima!"
"Stiamo vivendo un incubo da giorni perché nella nostra casa di riposo abbiamo accertato 33 casi di positività al coronavirus, tra ospiti e operatori. Il mio appello è che questa struttura non venga più trattata come casa di riposo, ma è necessario un intervento dell'Azienda Sanitaria Regionale in modo che venga trattata come ospedale". Così il sindaco di Cingoli, Michele VIttori, è intervenuto in collegamento alla trasmissione di La7 "L'Aria che Tira" per segnalare l'emergenza presente nella casa di riposo comunale, per cui denuncia di non aver ancora ricevuto alcuna risposta.
"Ci sono stati purtroppo due morti - prosegue il sindaco -, tra cui la signora di 88 anni che è stata la prima contagiata. Molto probabilmente il virus è stato preso da un ospedale regionale, in quanto la signora è stata trasferita in ospedale a seguito di uno svenimento".
Una delle principali problematiche riguarda le condizioni in cui si trovano a lavorare gli operatori della casa di riposo: "Il personale affronta questa emergenza senza le protezioni adeguate, la mia più grande preoccupazione è che si possano infettare tutti gli operatori e che ci sia un veicolo di contagio per tutta la popolazione".
LEGGI ANCHE: IL SINDACO CHIEDE L'INVIO DI MEDICI MILITARI
"Sono molto preoccupato per il destino dei miei concittadini più fragili" ha concluso il sindaco. Ecco il video del suo intervento a La7:
“L'Amministrazione comunale si trova a dover approvare un bilancio così come predisposto prima della tragica pandemia che il nostro Paese sta affrontando, ma è evidente che il drammatico contesto sociale che stiamo vivendo ci imporrà in sede di assestamento di rivedere molte delle scelte fatte in altri tempi. Cercheremo di mettere in atto quanto possibile per far fronte alle varie esigenze che si stanno manifestando e che si manifesteranno a seguito del Covid -19”. Con questa premessa il Sindaco e l'assessore al Bilancio e al Personale Roberta Belletti chiariscono i passaggi della prossima manovra finanziaria.
“La giunta Ciarapica, prima della tragica epidemia che ha interessato tutta l’Italia, ha approvato il Dup e il bilancio di previsione 2020-2022 e anche quest’anno, così come avvenuto per il bilancio 2019, ha previsto una serie di interventi coerenti con l’obiettivo di mandato di ridurre le tasse ai cittadini e di agevolare l’accesso degli utenti ai servizi pubblici.
La manovra prevede, in linea con quanto attuato nel bilancio 2019, un primo intervento sull’addizionale comunale all’IRPEF, nello specifico è stata ridotta ulteriormente rispetto all’anno scorso l’aliquota dell’addizionale comunale all’irpef dello 0,02% che è così passata dallo 0.8% del 2018 allo 0.76% del 2020 riducendo la pressione fiscale su tutti i redditi imponibili.
Il beneficio complessivo per i contribuenti con residenza nel Comune è stimato in circa 240.000 euro.
Sul fronte delle tariffe si sono previste agevolazioni personalizzate su diverse categorie di cittadini:
Per gli utenti del tempo pieno scolastico abbiamo incrementato ulteriormente, sempre rispetto all’anno precedente, con decorrenza dall’anno scolastico 2020-2021, un contributo maggiorato di 25 centesimi in modo da ridurre in misura equivalente il costo di ciascun pasto. Del maggior contributo beneficeranno, nella stessa misura, tutte le fasce ad esclusione di quelle che già godono della gratuità e quelle escluse da contributo.
Per gli utenti dei nidi non solo abbiamo confermato quanto fatto nel bilancio 2019, cioè la riduzione delle tariffe di una percentuale pari al 10% e la modifica del regolamento del servizio, finalizzato a tener conto della frequenza nel calcolo della retta mensile, ma abbiamo ridotto ulteriormente le tariffe di una percentuale pari a circa il 10%. Anche in questo caso le modifiche entreranno a regime a partire dall’anno scolastico 2020-2021.
Rispetto all’anno precedente l’amministrazione, sempre in un’ottica di ridurre la pressione fiscale e di vicinanza ai cittadini, ha stanziato in bilancio una somma di 80.000€ a sostegno di cittadini e imprese con modalità da definire con degli specifici bandi.
Si tratta di una serie di interventi ai quali si vuole dare seguito con ulteriori misure da attuare negli anni successivi ma che è necessario valutare con prudenza stante l’attuale dinamica della finanza pubblica.
Tuttavia si tratta di una risposta per venire incontro agli interessi dei cittadini dopo anni nei quali si sono consolidati solo interventi nella direzione opposta.
Dobbiamo evidenziare che si deve approvare il bilancio così come predisposto dall’Amministrazione per poter operare e far fronte alle sopravvenute esigenze, ma è evidente come spiegato in premessa che la priorità sarà la gestione della drammatica situazione che dovremo affrontare dopo il Covid -19 e purtroppo ad oggi è impossibile fare previsioni sulle reali necessità
Linea dura delle forze dell’ordine per far rispettare, agli automobilisti ma anche ai pedoni, quanto previsto dalle disposizioni dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanati per contenere il contagio da Covid-19.
La Polizia Locale di San Severino Marche ha rafforzato i controlli su tutte le strade d’interesse comunale ma anche sulle altre arterie che attraversano il vastissimo territorio. Il comando dei Vigili Urbani, che opera in piena sinergia con i militari della locale stazione dei Carabinieri e con le altre forze dell’ordine, ricorda che è vietato avere più persone in auto, anche se tutte indossano le mascherine, e che la norma restringe molti spostamenti al solo territorio comunale, sia in auto che a piedi.
L’invito è a prestare grandissima attenzione ai propri comportamenti per evitare sanzioni, di natura penale e amministrativa, ma soprattutto per evitare rischi per l'intera collettività.
I controlli sono estesi anche alle attività commerciali. Si ricorda che, oltre alle sanzioni, in particolari casi si potrebbe arrivare anche al provvedimento di sequestro e chiusura immediata dell’esercizio.
Il Comune di San Severino Marche da giorni ha attivato due numeri telefonici, in funzione dalle ore 8 alle 20, completamente dedicati all’assistenza alla popolazione per richieste di beni di prima necessità, ricariche telefoniche e per fare la spesa (volontari gruppo comunale di Protezione Civile tel. 3336116712) o per domande e informazioni sui comportamenti da tenere (tel. 3336116675).
Per la consegna dei farmaci, invece, il Comitato locale della Croce Rossa Italiana ha attivato uno speciale servizio operativo dalle ore 12 alle 13,30 e dalle 18 alle 20. Occorrerà chiamare direttamente le farmacie cittadine. Disponibile, inoltre, anche il numero 800065510, 24 ore su 24, per la consegna di farmaci a domicilio ad anziani, persone fragili e immunodepresse.
Nel consueto aggiornamento delle ore 12 il Gores comunica che nel maceratese ci sono 11 casi positivi in più rispetto a ieri, che portano il numero complessivo a 128.
Diminuiscono le persone in isolamento domiciliare e per la prima volta non si registra nessun amumento a livello regionale di ricoveri in malattia intensiva.
In tutta la Regione Marche i contagiati sono saliti a 1.371 contro i 1.242 di ieri.
Ecco la tabella resa nota dal Gores con tutti gli aggiornamenti per ogni provincia.
Sette casi di positività al Coronavirus a Civitanova e 147 persone messe in quarantena. Lo ha comunicato il sindaco, Fabrizio Ciarapica, su dati forniti dalla Prefettura.
"Sono stati adottati tutti i protocolli previsti in questi casi - prosegue il primo cittadino - . La raccomandazione è sempre la stessa, ed è importantissima, restare in casa, solo in questo modo ne usciremo più forti di prima" .
Anche a Treia sono arrivati i dati ufficiali della Prefettura, relativi al Coronavirus, trasmessi dal sistema sanitario regionale.
A darne notizia è il vice sindaco David Buschittari tramite la pagina facebook istutuzionale del comune di Treia che ha comunicato la seguente situazione: 27 persone in quarantena domiciliare, di cui 3 casi positivi al Covid-19.
In questa fase di grave emergenza sanitaria, per contemperare le esigenze di tutela della salute pubblica con l’erogazione dei servizi, da oggi fino al 25 marzo, salvo ulteriori proroghe, l’Università di Macerata ha adottato ulteriori provvedimenti organizzativi.
Tutte le sedi dell’Ateneo, che sono state sottoposte a un intervento di sanificazione nei giorni scorsi, sono chiuse al pubblico.
Laddove non sarà possibile usufruire di ferie o congedi, il lavoro agile sarà lo strumento ordinario di erogazione delle prestazioni lavorative, con modalità già avviate da Unimc. Si ricorrerà al lavoro in presenza solo come misura straordinaria e limitatamente alle esigenze fondamentali e indifferibili, tra cui Rettorato e Direzione Generale, segreterie studenti e front office a distanza tramite telefono e via email, supporto tecnico-amministrativo alla didattica on line e ai prestiti bibliotecari su richiesta, cura e manutenzione di infrastrutture e apparecchiature a servizio delle attività in remoto.
Il lavoro in presenza sarà limitato alla mattina dalle 8.30 alle 13.00 nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì. All’interno delle sedi, il personale dovrà attenersi scrupolosamente al rispetto delle norme igienico sanitarie, in particolare al rispetto delle distanze minime nella fruizione degli spazi e all’utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali forniti.
Nonostante tutto, i servizi agli studenti non si fermano: proseguono le lezioni e i servizi di didattica a distanza. Domani il rettore Francesco Adornato e il prorettore Claudio Ortenzi, delegato alla didattica, incontreranno in via telematica i rappresentanti degli studenti per individuare ulteriori misure a sostegno degli iscritti dell’Ateneo.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a lanciare un messaggio alla popolazione chiedendo l’aiuto di tutti per tentare di affrontare al meglio, e uniti, la grave emergenza Covid-19.
“Vi esorto, ancora una volta, a restare chiusi in casa per evitare il diffondersi del Coronavirus che ormai sta interessando Comuni a noi vicini. Evitate di uscire senza validi motivi, cercate di fare la spesa una sola volta a settimana. In caso di necessità vi chiedo di contattare la Protezione Civile locale o le forze dell’ordine. Insieme ce la faremo”.
L’appello del primo cittadino, che come sempre si chiude con una frase di speranza, è arrivato questa mattina nelle case dei settempedani tramite il servizio Alert System cui ci si può iscrivere comunicando la propria utenza, cellulare o fissa, dall’indirizzo http://registrazione.alertsystem.it/sanseverinomarche.
Al termine dell’ultima riunione del Coc, il Centro Operativo Comunale, si è anche deciso di attivare nuovamente una fonica in tutto il territorio comunale, in aggiunta ai normali canali e strumenti per informare la popolazione, per diffondere un messaggio ancora più incisivo: “Cittadini rimanete nelle vostre abitazioni, non uscite di casa senza motivo. Evitate passeggiate e assembramenti”.
In questi giorni per far arrivare ovunque il messaggio che invita a restare a casa saranno utilizzati anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
Acisport ha seguito le direttive nazionali per lo sport bloccando le manifestazioni automobilistiche. Rinviata anche la salita maceratese di inizio maggio che doveva essere l’apertura del CIVM e la terza prova tricolore autostoriche.
La sospensione di tutta l’attività nazionale dello sport ha coinvolto naturalmente anche l’automobilismo. Lo staff organizzatore del Trofeo Scarfiotti, l’Automobile Club Macerata, il Gruppo Sportivo AC Macerata e Sarnano in Pista, congiuntamente con l’Amministrazione Comunale di Sarnano si sono adeguati allo stop, rinviando il 30° Trofeo Scarfiotti ed il 12° Trofeo Storico Scarfiotti che si sarebbero dovuti disputare nel weekend 1-3 maggio.
La grave situazione sanitaria nazionale provocata dal problema Coronavirus (Covid-19), con le limitazioni che si devono rispettare a tutti i livelli, sta causando il forfait anche di altri organizzatori per gli appuntamenti delle cronoscalate.
Come ha avuto modo di ribadire il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, “L’attuale stop non troverà soluzione in tempi brevi, pertanto al termine dell’emergenza dovremo tutti insieme cercare un modo ordinato per riprendere l’attività, riorganizzando i calendari delle varie specialità. Sarà nostra premura quindi tenere informati il mondo degli addetti ai lavori e degli appassionati sulle decisioni che riguarderanno la Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti"
Intorno a mezzogiorno alla pineta "San Lorenzo", situata in contrada San Carlo a Treia, un uomo mentre era intento a tagliare la legna con una motosega, per cause ancora in fase di accertamento, si è ferito gravemente ad un braccio.
Sul posto sono prontamente arrivati i sanitari del 118 che dopo aver costatato le gravi lesioni riportate dall'uomo, hanno predisposto l'intervento dell'eliambulanza, che ha trasportato il paziente in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
(Servizio in aggiornamento)
Il maxi decreto anti-coronavirus, varato il 16 marzo dal Consiglio dei Ministri e chiamato “Cura Italia”, è in pratica un nuova Finanziaria e neanche tra le più piccole. Il Governo ha messo in campo i 25 miliardi di euro promessi sia per potenziare la sanità pubblica, sia per tamponare le ripercussioni della crisi economica scaturita dal diffondersi del virus.
Il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori giudica positivamente le misure previste per sanità e lavoratori: “Quanto mai necessari i 3 miliardi e mezzo per la sanità pubblica e le altre misure previste per l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico, nonché le nuove risorse per la protezione civile. Il nostro giudizio è assai positivo anche per l’estensione della cassa integrazione in deroga e gli ammortizzatori sociali per tutti”.
Le perplessità riguardano invece le risorse destinate alle imprese: “Sembrano insufficienti – prosegue il Direttore - gli aiuti previsti per le piccole e medie imprese. Se per le partite iva l’assegno di sopravvivenza di 600 euro una tantum è senz’altro utile ma non certo decisivo, per le imprese il Decreto prevede pressoché differimenti delle scadenze di pagamento. Ora, o si replica la scelta di scontarle in un secondo momento, come è stato fatto per le imprese del sisma, oppure sono necessari ulteriori aiuti diretti per le nostre imprese”.
La proposta di CNA è quindi quella di prevedere fin da subito incentivi per gli investimenti produttivi: “occorre anticipare quello che auspichiamo dovrà essere il periodo di crescita post-covid e stanziare importanti incentivi per chi investe nella propria impresa. Dovrà essere anche l’occasione per sburocratizzare il sistema produttivo italiano, l’attuale enorme burocrazia nasconde spesso tasse occulte per le imprese; una cospicua semplificazione per chi vuol investire in questo nostro Paese non è più rinviabile”.
Ha avuto inizio venerdì 13 marzo la procedura di controlli nelle aziende della Regione Marche per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. I controlli vengono effettuati dai servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Aree Vaste, con telefonate finalizzate a fornire una prima informazione e ad effettuare una prima valutazione e con sopralluoghi, che hanno il doppio scopo di procedere con provvedimenti sanzionatori (fino alla chiusura) delle ditte che non applicano correttamente le misure di tutela dei lavoratori e di indirizzare le ditte verso l’applicazione dei corretti comportamenti. I controlli sono cominciati nella giornata di venerdì 13 marzo e fino a ieri sono state controllate 24 ditte in Area vasta 1 (20 telefonate e 4 sopralluoghi), 43 in Area Vasta 2 (tutte telefonicamente), 10 in Area Vasta 3 (con sopralluoghi), 10 in Area vasta 4 (con telefonate), 19 in Area vasta 5 (8 sopralluoghi e 11 telefonate).
“Queste prime giornate di controllo – afferma il Dg di Asur Nadia Storti – sono servite soprattutto a indirizzare le aziende verso l’adozione di comportamenti corretti a tutela della salute dei lavoratori, e a verificare la perfetta funzionalità delle procedure di controllo”.
Al fine di facilitare sia le operazioni di ispezione, sia le imprese, che devono essere in regola, la Regione ha elaborato e diffuso nei giorni scorsi una check list contenente i criteri da rispettare, e su cui verteranno i controlli.
La Prefettura di Macerata ha comunicato per la prima volta i dati ufficiali relativi al Coronavirus trasmessi dal sistema sanitario regionale. Dalla tarda serata di ieri infatti tutti i comuni del maceratese, per dovere di trasparenza e correttezza istituzionale, li ha resi noti ai cittadini, attraverso comunicati o post sulle pagine facebook.
Per quanto riguarda i comuni di Pollenza e Urbisaglia i rispettivi bollettini hanno restituito delle buone notizie in quanto in nessuno dei due territori si sono registrati dei contagiati ma solo con qualche caso di isolamento domiciliare o isolamento volontario per contatti avuti con soggetti positivi.
Una situazione al momento sotto controllo ma i due sindaci Mauro Remoli e Paolo Francesco Giubileo ne hanno comunque approfittato per ricordare ai propri concittadini di continuare a rispettare rigorosamente le norme ministeriali e di seguire tutte le accortezze igieniche necessarie. Inoltre entrambi hanno fatto appello ancor di più alla responsabilità ed al rispetto delle poche e semplici regole che sono state date sintetizzabili con la frase "restate a casa”.
In questo particolare momento il capogruppo di maggioranza del Comune di Potenza Picena Luca Strovegli, a nome di tutta la maggioranza, esprime sostegno al Sindaco Tartabini ed alla Giunta per la modalità di gestione dell’emergenza COVID-19 in tutta la sua particolarità, continuando a rendersi disponibile, insieme a tutta la maggioranza, per fronteggiare al meglio l’attuale emergenza socio- sanitaria.
“La giunta a guida Tartabini sta affrontando, questo delicato momento, in modo responsabile e puntuale, senza sensazionalismi ma con l’attenzione e la diligenza che richiede questa situazione mai verificatasi in precedenza”, sottolinea Strovegli.
“Oggi più che mai bisogna camminare uniti insieme alle istituzioni nazionali, regionali e territoriali, evitando fughe individuali in avanti che in questa emergenza non sappiamo dove ci possono portare. Riteniamo l’operato del Sindaco e della Giunta preciso e puntale che attraverso tutti i canali di comunicazione, compresa la pagina facebook Ufficio Stampa Potenza Picena, aggiorna la cittadinanza in tempo reale delle ordinanze e circolari regionali e ministeriali, inviando anche le informative specifiche alle varie associazioni locali. Allo stesso tempo non ha esitato a procedere alla sospensione delle imposte di competenza comunale, a dare mandato agli uffici per determinare la modalità di rimborso delle rette degli asili nido comunali per i periodi non goduti e ad attivare nel territorio comunale, tramite il Cosmari, la pulizia straordinaria di strade e marciapiedi con utilizzo di soluzione disinfettante”.
“Voglio sottolineare e ringraziare le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale per l’ attività di controllo che stanno svolgendo sul territorio comunale nonché la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana per le attività e la presenza sul territorio, in particolare con l’iniziativa della consegna a domicilio di farmaci e spesa alimentare”, continua il capogruppo di maggioranza. Crediamo che la linea di condotta seguita dal Sindaco e dalla Giunta sia quella corretta, improntata alla stretta collaborazione ed alla sinergia con le altre istituzioni, alle quali però abbiamo chiesto maggiore attenzione sul tema dell’ufficio postale di Potenza Picena, coinvolgendo anche il Prefetto, e sulla scelta della sua temporanea chiusura nonché, scrivendo al Sindaco Carancini, in qualità di presidente dei Sindaci dell’Area Vasta 3, sulla necessità di comunicazione dei casi positivi al COVID -19 e di maggiore coordinamento nella predisposizione di ordinanze di chiusura di parchi, aree verdi e cimiteri. Credo che questo sia il momento della compattezza e della cooperazione costruttiva e non della ricerca spasmodica di visibilità”.