Ecco l'aggiornamento del Gores sui tamponi di questa mattina. I dati sono stati ricalibrati dalla Sod Virologia, che ha provveduto a precisarli, al netto dei retest, che si rendono necessari nei casi che risultano debolmente positivi:
Il numero dei casi positivi è salito a 1354 e cioè 127 nuovi contagiati in più rispetto a ieri. Il totale dei tamponi eseguiti è di 3.494.
Ecco il grafico aggiornato reso noto dal Gores:
Sequenziato il Coronavirus: una buona notizia per la ricerca scientifica.
Il campione virale di due pazienti marchigiani è stato isolato dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, diretto dal professor Stefano Menzo, coadiuvato dalla professoressa Patrizia Bagnarelli e dalle dottoresse Sara Caucci e Laura Di Sante.
Il virus è stato poi interamente sequenziato dal laboratorio di Genetica Forense della Medicina Legale diretto dal professor Adriano Tagliabracci, coadiuvato dal dottor Valerio Onofri e dalle dottoresse Chiara Turchi, Federica Alessandrini e Filomena Melchionda.
Il risultato è frutto della collaborazione tra l'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche, ed entrambi i laboratori appartengono al Dipartimento di Eccellenze di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica.
"Il risultato è stato ottenuto mediante l'innovativo sequenziamento di nuova generazione Mps (massively parallel sequencing)" , fanno sapere Adriano Tagliabracci - direttore del dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica Univpm - e Michele Caporossi, direttore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
Il laboratorio è tra i primi in Europa ad aver validato la metodica con la collaborazione della multinazionale americana Thermo Fisher Scientific".
"Il sequnziamento del virus - continuano Tagliabracci e Caporossi - è di grande rilevanza scientifica in quanto consente di stabilire le differenze tra i campioni marchigiani e la sequenza di riferimento ("Coronavirus di Wuhan") così da stabilire la filogenesi di Sars- Cov-2 e quindi il percorso ed i tempi della diffusione del virus fino a noi. Il risultato ottenuto è necessario per la sperimentazione del vaccino".
E' arrivata la comunicazione dalla Prefettura di Macerata circa la situazione Coronavirus anche nel territorio di Potenza Picena.
Ad oggi oggi in tutto il Comune risultano 30 persone in isolamento domiciliare di cui 9 persone terminano in data odierna ( 17 marzo) il periodo di quarantena ed una persona positiva al Covid-19
Il Comune di Potenza Picena tramite la propria pagina Facebook ha raccomandato ai cittdani il rispetto rigoroso delle disposizioni al fine di evitare il contagio.
Nella tarda serata di ieri il Comune di Montecassiano tramite la propria pagina Facebook ha comunicato i dati della Prefettura che, come fatto per la prima volta a tutti i Comuni della Provincia maceratese, ha reso noti i dati ufficiali e disaggregati trasmessi dal sistema sanitario regionale relativamente al Coronavirus.
Ecco tutti i numeri relativi ai contagiati di Montecassiano e il testo completo della comunicazione fatta i cittadini dal Comune:
"In tarda serata la Prefettura, che ringraziamo per l'attivo interessamento, ha comunicato per la prima volta a noi come a tutti gli altri Comuni della nostra Provincia i dati ufficiali e disaggregati trasmessi dal sistema sanitario regionale relativamente al Coronavirus.
Riteniamo opportuno, per trasparenza e per doverosa informazione, portarli a vostra conoscenza.
I dati sono quelli di seguito riportati.
Attualmente a Montecassiano abbiamo per il Coronavirus
53 soggetti segnalati dei quali:
- 6 positivi;
- 11 in isolamento con sintomi;
- 36 in isolamento per contatti con soggetti positivi.
Questi sono i dati ufficiali.
Aldilà delle valutazioni eccessivamente catastrofiche o spensieratamente troppo ottimistiche, questi dati ci confermano che il Coronavirus è tra noi. Ma questi dati ci ammoniscono anche con evidenza che ciascuno di noi, per la sua salute personale e per la salute di tutta la nostra comunità, deve continuare a rispettare costantemente e rigorosamente tutte le prescrizioni e i divieti impartiti a livello nazionale.
Stare in casa, stare in casa, stare e far stare in casa"
A partire da ieri, Lunedì 16 Marzo 2020, i sedici Rotaract Club della Regione Marche, insieme a tutti i loro giovani soci, hanno dato il via ad una raccolta fondi per contribuire fattivamente alla lotta contro il virus Covid-19.
I ricavati raccolti saranno destinati in favore dell’azienda ospedaliera Asur Marche, che ha approvato positivamente l’iniziativa proposta dai Club del Distretto 2090, e che distribuirà poi i proventi in tutte le strutture ospedaliere della Regione, che combattono in prima linea, giorno e notte, nella lotta al Corona Virus.
Il Rotaract non si fa da parte e scende in campo per aiutare le realtà ospedaliere della Regione: aiutando durante tutto l’anno le varie associazioni ed esigenze che sono presenti nel territorio, non poteva chiaramente tirarsi indietro di fronte a questa particolare situazione che sta toccando in maniera tangibile le vite di tutti noi.
L’obiettivo è quello di agire insieme per fornire i materiali ed i presidi sanitari necessari in questo momento di grave difficoltà.
Per contribuire basta andare sul sito del Distretto Rotaract 2090 o sui canali social dei vari Club delle Marche e contribuire alla campagna “Rotaract 2090 per le Marche” con una donazione.
"Questa notte sono arrivate 300 mila mascherine". Ad annunciarlo con un video messaggio è il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - "è una notizia, che attendevamo, è veramente un passo importante perché ci aiuta a gestire al meglio l'emergenza. Sono 150 mila mascherine FFP2 e 150 mila chirurgiche, strumenti essenziali per chi lavora in sanità, per continuare a offrire assistenza. Ora attendiamo altro materiale".
Laurearsi ai tempi dell’emergenza del covid 19. Potrebbe essere il titolo di una tesi di laurea e invece è la realtà: Gloria Astolfi, è la prima laureata treiese dell’era covid-19.
Ieri pomeriggio direttamente dalla “Città del bracciale” la giovane si è laureata in biotecnlogie animali all’università Alma Mater Studiorum di Bologna.
Genitori, parenti ed amici si congratulano con Gloria per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.
Per molti italiani la giornata inizia solo dopo aver lette l’oroscopo. Del resto si tratta di una tradizione antica, i primi astrologi nacquero al tempo dei babilonesi, ma un astrologo era presente anche nelle corti egizie, nell’antica Grecia, a Roma e addirittura tra i Maya, in un continente la cui storia è ben diversa da quella europea. Chi desidera leggere l’oroscopo lo trova ogni giorno sul sito nonsoloriciclo, e non stiamo parlando di una previsione qualsiasi, ma di una delle più amate dagli italiani.
Chi è Paolo Fox Stiamo parlando di uno degli astrologi più alla moda e conosciuti degli ultimi anni. Il suo oroscopo è tra i più seguiti sin dagli anni ’90, quando cominciò a presenziare in alcuni programmi della RAI, per illustrare i segni più fortunati del giorno, o della settimana. Cosa che un tempo faceva anche in Radio e attraverso alcune sporadiche apparizioni televisive. Oggi offre la propria collaborazione ad alcune riviste del settore astrologico ed è molto presente anche in rete. Si può poi leggere l’oroscopo di Paolo Fox su numerosi siti, che lo pubblicano regolarmente, oltre che ascoltarne i suggerimenti in alcuni programmi TV, generalmente della RAI.
I segni più fortunati della settimana Ciò che tanti apprezzano di Paolo Fox non è solo la sua regolare presenza sui media, ma anche lo stile: una figura pulita e onesta con un modo di fare particolarmente amichevole, che tanto piace al pubblico. Per altro l’atteggiamento simpatico e accattivante è correlato anche alla sua abitudine di presentare, in molte situazioni, il suo oroscopo come una classifica. In testa i segni più fortunati del periodo, in coda quelli per i quali si prevedono momenti non facilissimi da superare. Questo garantisce solitamente una suspense massima, con una tensione che costringe il telespettatore a seguire l’intero oroscopo, non limitandosi quindi a leggere o ascoltare esclusivamente le previsioni per il proprio segno zodiacale.
Perché ci interessa l’oroscopo Gli italiani che leggono l’oroscopo abitudinariamente sono tantissimi e molti altri sporadicamente; in effetti, l’uomo da sempre cerca di conoscere in anticipo il proprio futuro, o di influire in modo diretto su di esso. La promessa di poter conoscere oggi ciò che avverrà domani è particolare gradita ai più, anche per questo ci interessa l’oroscopo, che di fatto è proprio una divinazione sul futuro immediato.
Poter sperare in un futuro migliore, avvalorati da una previsione positiva, non è un comportamento negativo, anzi leggere una previsione positiva ci fa sperare di più nel futuro e una previsione negativa ci mette in allerta sul nostro comportamento da tenere durante la giornata.
Molti sono affascinati da questa pratica divinatoria sin dai tempi più antichi, essendo l’uomo incuriosito da tutto ciò che va al di là della propria diretta conoscenza. Sapere se i prossimi giorni saranno sereni o alquanto agitati, se ci aspetta un incontro importante oppure se le probabilità che una situazione lavorativa si svolga al meglio è un’opportunità che tutti amiamo conoscere ed ecco che, uno sguardo all’oroscopo lo si dà sempre, anche nelle giornate più impegnate, anche solo per trascorrere un minuto di relax che ci distragga dagli intensi impegni giornalieri.
"Primo due caso di positività al Covid-19 a Monte San Giusto". A comunicarlo, in un video publicato su facebook, è il primo cittadino Andrea Gentili
"Il protocollo prevede l'apertura del Coc e inoltre le autorità sanitare contatteranno le persone che il paziente ha incontrato negli ultimi giorni per predisporre la quarantena domiciliare. Dobbiamo in questo momento dobbiamo fargli sentire la vincinanza di tutta la comunità e approfitto per rivolgere un appello a tutti i sangiustesi di prestare ancora più attenzione perchè l'unico modo per fermare il Coronavirus è quello di evitare di uscire di casa"
Due casi di positività al Coronavirus a Corridonia, altri 2 in attesa di esito, dopo aver eseguito il tampone, e 34 in isolamento volonario. È il bollettino pubblicato via social dal sindaco Paolo Cartechini , su comunicazione pervenuta dalla Prefettura di Macerata, riguardo ai casi che si sono registrati nella sua città. L'invito è sempre lo stesso, restare a casa ed attenersi alle regole previste.
Otto invece i tamponi positivi a Porto Recanati. In quarantena volontaria 14 persone.
Il Comune di Macerata, in collaborazione con l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR, ha attivato due numeri telefonici 3404736401 e 3494500867 per assistere anziani, persone sole e chi si trova in difficoltà in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio Covid-19.
Ciò in attesa che sia operativo il numero verde già richiesto da parte dell'ente per questo servizio.È il progetto di solidarietà “Macerata Vicina”. Ci si potrà rivolgere a questi numeri per la consegna a domicilio di farmaci e spesa alimentare, per effettuare ricariche telefoniche e altre cose di necessità.
“Macerata si fa squadra per stare vicino alle nostre famiglie in questo momento di emergenza. - afferma il sindaco Romano Carancini. “Sono in particolare gli anziani e le persone più deboli alle quali portiamo la cura della comunità per i bisogni più semplici ma fondamentali per la vita quotidiana. ‘Macerata vicina’, dopo il terremoto, - prosegue il sindaco - è il simbolo di come il servizio pubblico diventa amico, solidale e, soprattutto, presente. Siamo qui e ci saremo fino alla fine. Per me ogni volta è emozionante la sorpresa per i tanti che in questa città si fanno in quattro per gli altri nei momenti più difficili.”
Questa forma di aiuto, attivata dai Servizi sociali comunali in collaborazione con lo Sportello Informanziani IRCR si avvale di 15 associazioni del territorio e di operatori selezionati ad hoc e opportunamente formati. Essi offriranno anche supporto e sostegno d'ascolto delle persone più fragili che sentono il bisogno di rompere la loro solitudine, di parlare e condividere difficoltà, paure o emozioni.
Ci si può rivolgere al servizio tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica dalle 8,30 alle 18,30. Possibile anche contattare gli operatori per mail, scrivendo a maceratavicina@gmail.com. Gli addetti alla consegna saranno muniti di tesserino di riconoscimento e saranno adottate misure per salvaguardare gli utenti.
Tramite un Comunicato ufficiale, il Sindaco di Montegranaro Ediana Mancini ha annunciato la fine del perido di isiolamento dopo che un suo congiunto, ricoverato all'ospedale regionale di Torrette, a seguito di un incidente domestico,era risultato positivo al test del Covid- 19 ( leggi qui l'articolo) ed oltre a questo ha anche fatto il punto della situazione nel comune dell'entroterra fermano.
Ecco il testo integrale del comunicato scritto dal sindaco montegranarese:
Nella giornata di ieri 15 marzo si è concluso il mio periodo di isolamento con vigilanza attiva dell'Asur. Sono in buona salute e da oggi come tutti voi sarò soggetta alle generali limitazioni di movimento previste dalla normativa, salvo le attività strettamente necessarie all'espletamento del mio ruolo.
Non ho parole sufficienti per esprimere la gratitudine a quanti - colleghi, dipendenti, amici e conoscenti – mi hanno sostenuta e incoraggiata in un periodo tanto buio per me e la mia famiglia. Ritengo che gli affetti familiari, la solidarietà, la generosità possano alimentare il coraggio di cui abbiamo bisogno per superare tutti insieme questa prova.
Purtroppo a Montegranaro ad oggi si sono registrati 4 casi positivi al Coronavirus e diverse sono le famiglie in isolamento controllato; a tutti loro esprimo la mia vicinanza e gli auguri più cari.
Questo è l'appello che faccio a tutti i montegranaresi: non perdete la speranza, rispettate le regole, siate responsabili e pazienti. Chiedo a tutti il massimo sforzo perché possiamo uscire quanto prima dall'emergenza che ha stravolto le nostre vite.
Vorrei sottolineare il lavoro prezioso dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Protezione Civile, dei dipendenti comunali e degli operatori della raccolta differenziata.
Un ringraziamento particolare va a commercianti, farmacisti, medici di base e ospedalieri, infermieri, volontari della Croce Gialla e della Caritas. É grazie al loro lavoro, che in questo momento durissimo sfocia nel sacrificio, che il nostro vivere quotidiano diventa più sopportabile.
Grazie a Don Sandro, Don Lambert e Don Jacob che continuano a confortare spiritualmente la nostra comunità, pur con le limitazioni imposte.
Grazie alla Comunità Islamica, che ha offerto la sua disponibilità alla divulgazione in lingua araba delle informazioni, così come le altre comunità straniere presenti a Montegranaro.
Invito tutti a seguire regolarmente la pagina Facebook del Comune per notizie e aggiornamenti.
Insieme ce la faremo.
"A una settimana dall'entrata in vigore di norme molto restrittive, la situazione nel nostro Comune è di 8 casi positivi al Covid - 19, di cui 6 ricoverati in strutture ospedaliere e 2 sotto osservazione al proprio domicilio - ha fare il punto della situazione contagiati nel comune di Recanati è stato il sindaco Antonio Bravi tramite la sua pagina Facebbok-. Inoltre una trentina di persone è in isolamento, senza manifestare alcun sintomo, per possibili contatti con eventuali contagiati. La situazione appare stabile, nell'insieme, ma fa piacere rilevare che nella giornata di oggi non si sono aggiunti nuovi casi di positività. Nella nostra Città sono garantiti tutti i servizi Comunali, sebbene molto del personale stia lavorando a distanza. La Protezione civile è all'opera e ha erogato finora circa 20 servizi a favore di persone che non potendo uscire di casa si affidano ai volontari per la spesa, per andare in farmacia o, anche, per conferire i sacchetti dei rifiuti. Il corpo di Polizia Locale e l'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo assicurano il pattugliamento per verificare il rispetto delle norme igieniche e comportamentali in vigore."
La Protezione Civile ha emanato l’ordinanza con cui ha accolto la richiesta della Regione di proroga di 60 giorni del Contributo di autonoma sistemazione. “Un atto necessario per garantire i marchigiani colpiti dal sisma – ha commentato il presidente Ceriscioli – mentre si ritrovano a combattere anche contro un’altra emergenza, di portata epocale, come il coronavirus; è fondamentale più che mai, in un momento come questo, continuare a dare certezze alle persone che ancora affrontano le difficoltà della ricostruzione. Mantenere e riconfermare la certezza dell’erogazione del CAS diventa così un presidio di democrazia, perché compito della buona politica è mantenere la coesione sociale e il rispetto dei diritti, soprattutto dei più deboli, come chi si ritrova in questa situazione di duplice emergenza. Ci auguriamo adesso che il prossimo passo del governo sia l’emanazione di norme straordinarie per ridare un nuovo slancio alla ricostruzione, che aspettiamo, invano, da tempo”.
“Per quanto riguarda il Cas, ci siamo mossi fin da subito per ottenere la proroga dei termini per la presentazione della modulistica necessaria e per verificare la permanenza o meno del diritto a ricevere il contributo, ha spiegato il governatore regionale. Già a novembre 2019, quando è emersa con l’ordinanza 614 la scelta di rimodulazione del cas, ho chiesto formalmente a Borrelli di posticipare i termini per la presentazione della documentazione, ma la richiesta non è stata inizialmente accolta – continua il presidente Ceriscioli. La scorsa settimana siamo tornati alla carica ed oggi è arrivata la formalizzazione della proroga (la scadenza abolita era fissata il 18 marzo 2020).
Il cas è infatti una misura fondamentale per dare il giusto sostegno alle famiglie che vivono nei territori colpiti dal terremoto e va garantita, soprattutto alla luce dell’emergenza COVID-19 che rende ancor più complicati sia gli spostamenti delle persone verso i propri luoghi di lavoro, sia quelli del personale deputato a verificare i requisiti dei beneficiari del contributo – conclude il presidente Ceriscioli - per cui diventa impossibile, per le popolazioni terremotate, presentare le dichiarazioni in questa situazione”.
Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, lunedì 16 marzo, tre bandi di gara d’appalto per l’affidamento di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione su tutte le strade statali delle Marche, per un valore complessivo di 15 milioni di euro.
Nel dettaglio, si tratta di 3 gare da 5 milioni di euro ciascuna che saranno affidate mediante procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale. Tale procedura consente di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
I tre bandi per le Marche rientrano nella settima tranche del piano #bastabuche, avviata oggi per un valore complessivo di 380 milioni di euro a livello nazionale, che consentirà il risanamento della pavimentazione su almeno 5mila km sulla rete Anas in Italia, incluse le strade rientrate in gestione all'azienda dagli Enti locali nel corso del 2019.
Ad oggi il piano #bastabuche ha consentito di risanare complessivamente quasi 30mila km di corsie stradali, per un valore di quasi 2 miliardi di euro.
Le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire sul Portale Acquisti di ANAS (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 12:00 di martedì 21 aprile 2020.
“Condividiamo pienamente la soluzione del sindaco Ciarapica: per gestire la situazione socio-sanitaria provocata dal dramma del Coronavirus, si provveda a nominare un Commissario straordinario. Precisiamo subito che la nostra non è una proposta di gruppi di centrodestra contro una Regione di centrosinistra, ma per garantire la certezza che non si approfitti di questi momenti per condurre in porto l'insano disegno della sinistra di concentrare tutto sull'ospedale unico a scapito dell'ospedale di Civitanova. Crediamo poco alla Storti che difende le scelte fatte dall'azienda che presiede”. Ad affermarlo, in una nota congiunta,sono consiglieri e assessori di maggioranza del Comune di Civitanova che fanno quadrato intorno al sindaco.
“Molti di noi, infatti – continua la maggioranza - hanno raccolto proteste di medici e infermieri perché sono a corto di strumenti di protezione, ma non lo dicono perché temono ritorsioni da parte della politica. E questo è vergognoso. Come è vergognoso che agli incontri non sia stato mai invitato il sindaco, magari con la scusa che si tratta di decisioni tecniche. Ci risulta però che nella tarda serata di domenica fosse presente Micucci che non è un tecnico ma il capogruppo regionale del PD.
Facciamo la proposta di un Commissario anche per denunciare l'improvvisazione delle scelte e la mancanza di una programmazione per assicurare provvedimenti efficaci. Un Commissario straordinario, aggiungiamo, anche contro la supponenza di una classe dirigente, locale e regionale, che fa e disfa nel chiuso di quattro mura, decide senza consultare chi vive la sanità a contatto con pazienti, familiari e problemi; mette in difficoltà ricoverati e famiglie trasferendo reparti interi e non prende in considerazione l' idea di recuperare all'uso gli ospedali chiusi per ospitare gli infetti senza sconvolgere la vita di chi già soffre per conto suo e quella di chi li assiste per non farli sentire soli. L' ultima perla, il trasferimento anticipato nel nostro ospedale dei pazienti infetti senza darne notizia e, come denunciato dal sindaco, senza neanche preparare il personale all'accoglienza. La Storti smentisce ma anche a noi è stato confermato.
Provvedimenti improvvisati – spiegano i consiglieri - che se da una parte possono essere capiti perché la situazione evolve pericolosamente di giorno in giorno, dall'altra sono da respingere perché presi senza il coinvolgimento di operatori che in materia ne sanno più della stessa Storti, Maccioni e Ceriscioli. Sorprende Francesco Micucci (PD), che polemizza con il sindaco perché alla luce di certe decisioni (tra cui lo smantellamento di Ematologia che è uno dei fiori all'occhiello della sanità territoriale) esprime i suoi timori circa il futuro depauperamento del nostro ospedale. Micucci assicura che così non sarà e si appella ad un accordo sottoscritto. Ciarapica non si fida, e neanche noi.
Troppi accordi finiscono in carta straccia, non vorremmo che succeda la stessa cosa con l' ospedale. Anzi chiediamo un potenziamento e siamo d’accordo con la proposta del sindaco di attrezzare i due piani ancora vuoti per creare un reparto di eccellenza in malattie infettive.
E allora invitiamo tutti a diffidare e a tenere sempre alta l'attenzione. <<La sanità è di tutti>> deve essere uno slogan non per coprire giochetti di parte invitando l'avversario politico a non disturbare chi manovra. E allora, che venga il Commissario e se ne vadano tutti gli altri”, concludono.
Questa mattina all'Ospedale di Macerata è arrivato un carico di materiale da parte della Protezione Civile consistente nelle tanto attese mascherine, uno strumento indispensabile in modo particolare per tutti gli operatori sanitari che ogni giorno sono impegnati a fronteggiare l'emergenza Coronavirus in prima linea.
Sicuramente a tutto il personale medico e paramedico maceratese saranno brillati gli occhi alla vista dei pacchi pieni dei vari dispositivi di protezione individuale, ma appena aperti e preso coscienza del contenuto, l'iniziale gioia si sarà sicuramente trasformata in uno sconforto profondo condito da un tanto stupore.
Come già successo pochi giorni fa in Lombardia, dove l’Assessore al Welfare Giulio Gallera aveva denunciato l'arrivo di mascherine non idonee per il personale ospedaliero tanto da disporne il ritiro, a Macerata si è verificata la stessa indecente situazione. Più simili ad un foglio di carta igienica, ma senza strati, e composte da un velo molto sottile che si sgualcisce facilmente, ecco le principali peculiarità del materiale delle mascherine che si sono visti recapitare gli operatori sanitari di Macerata.
Un ulteriore fattore che ha lasciato sbigottiti i medici e gli infermieri del nosocomio è stato il consiglio dato loro dai superiori che hanno comunicato di lavorare con la doppia mascherina in modo da migliorarne la resistenza. Una situazione veramente inaccettabile quindi per chi vive affrontantando un'emergenza sanitaria unica nel suo genere, senza poi considerare tutto lo stress psicologico che ne consegue e che ora si farà ancora più intenso in quanto domani presso la strutture di Macerata e Tolentino , saranno trasferiti tutti i pazienti del Reparto Dialisi di Civitanova Marche.
Proprio oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto "Cura Italia" nel quale tra tra le tante disposizioni, è stato previsto un finanziamento aggiuntivo di quasi 3,5 miliardi di euro per il Sistema Sanitario Nazionale. La cifra stanziata dallo Stato è sicuramente sostanziosa e quindi a maggior ragione si spera che da quel numero escano fuori le risorse per acquistare dei dispositivi di protezione omologati e idonei destinati ai componenti di un personale sanitario che tutti i giorni dedicano la propria vita alla salute del prossimo.
ll Gores, nel consueto aggiornamento delle 18, ha comunicato che, nella giornata di oggi, si sono registrati 12 decessi negli ospedali della Regione Marche, per le conseguenze del Coronavirus.
Un incremento che, purtroppo, porta a 69 le vittime complessive della nostra Regione. A perdere la vita sono stati 7 uomini e 5 donne. Tra loro anche una 88enne di Cingoli e una 79enne du Pesaro entrambe ricoverata all'Ospedale di Camerino.
L'età media dei deceduti è di 80,2 anni.
Di seguito, nel dettaglio, i dati del Gores:
Continuano serrati i controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino per verificare il rispetto delle norme del decreto così detto “Io resto a casa”: diverse le denunce nelle ultime ore.
Le motivazioni che hanno portato a questi deferimenti rappresentano comportamenti non ossequiosi della ratio che sta alla base dello stesso DPCM, ovvero la salute pubblica. In un paio di casi i carabinieri hanno denunciato dei cittadini perché sono usciti di casa dal proprio Comune per raggiungere l'abitazione della propria compagna o compagno non convivente, residente in altro Comune; mentre ieri sera tre persone sono state fermate dai militari a bordo della stessa macchina, riferendo che volevano andare a casa di uno dei tre per trascorrervi la notte.
Ogni minuto i militari della Compagnia di Tolentino fermano e controllano persone che guidano o camminano per le strade, invitandole a rientrare a casa e cercando di stimolare la coscienza di tutti alla massima osservanza delle disposizioni per il contenimento dell'infezione da Coronavirus e, soprattutto, sulla necessità di preservare la salute pubblica, bene primario assoluto.
"Primi due casi di positività al Coronavirus a Mogliano". A comunicarlo, in un video publicato su facebook, è il primo cittadino Cecilia Cesetti.
"I due pazienti al momento sono asintomatici e si trovano in isolamento domiciliare", fa sapere il sindaco. Cesetti invita ancora una volta tutti i cittadini a rimanere in casa. Disposta anche la chiusura del cimitero comunale.