Partenza col botto per il primo incontro della seconda edizione di Versus, la rassegna di confronti poetici organizzata dall’Associazione Lo Specchio in collaborazione con il Circolo di lettura e conversazione di Recanati, con la direzione artistica di Piergiorgio Viti.
Il festival, che vede il patrocinio del Comune di Recanati, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e del Centro Mondiale di Poesia, ha visto protagonista Renata Morresi, poetessa e traduttrice maceratese, recentemente uscita in stampa con “Terzo Paesaggio”. La Morresi, con il tappeto sonoro di Dj Rudi in sottofondo, ha incantato i presenti attraverso la lettura dei suoi testi, focalizzati su due temi fondamentali: il sisma, non a caso una sezione della silloge si intitola “Poesie antisismiche”, e la Costituzione italiana, solida, nei suoi principi fondamentali, a fare quasi da beffardo contraltare alla precarietà di molte vite.
Non si è risparmiata, la Morresi, aprendosi al confronto con Viti e con i numerosi presenti, sollecitata ad interloquire sui temi portanti della contemporaneità e in particolare sull’esperienza del sisma, esperienza che la Morresi ha vissuto, vive in prima persona, lavorando come professoressa di inglese nel cuore del “cratere”. Dopo aver fatto centro, a testimonianza che la poesia può essere veicolata anche al di fuori “degli addetti ai lavori”, Versus prosegue ancora il 23 febbraio con un’altra poetessa locale, ma voce consolidata nel panorama poetico nazionale, Dorinda Di Prossimo, per poi ampliare i suoi confini, l’8 marzo con il cesenate Stefano Simoncelli.
A seguire, sempre nel mese di marzo, il veneto Franzin, Rodriguez Nunez e Jean Portante, poeti cubano il primo e lussemburghese il secondo, di fama mondiale, in chiusura di rassegna.
La Vis Civitanova Marche coglie il primo successo nel campionato d'Eccellenza Femminile. Sono così arrivati i primi tre punti per le ragazze di mister Giordano Perini che, dopo un pareggio ed una sconfitta, possono finalmente meritatamente festeggiare. In casa della Stella d'Oro è arrivata una vittoria rotonda, 1-15, che lascia spazio a pochi commenti: troppo netto il divario tra le due compagini, le doriche sono attualmente fanalino di coda con 0 punti, anche se c'è da lodare l'impegno delle locali che hanno cercato di dare il massimo.
Per le ragazze rossoblù, falcidiate dalle assenze nell'ultimo periodo, si è trattato di un buon test per oliare i meccanismi e lavorare su alcuni aspetti da mettere a fuoco in attesa delle prossime sfide. A segno sono andate Sara Ranzuglia, 6 gol, Sarah Lanciotti quattro gol, Lucrezia Rastelli, due gol, Lara Babucci, Clarissa Monzi e Benedetta Marsili. Tre punti d'oro che permettono alla Vis Civitanova di balzare al 4° posto con quattro punti, alle spalle della Vis Pesaro e Jesina, a punteggio pieno, e della Samb a quota sette punti. Prossimo appuntamento in casa della Mandolesi che ha collezionato fin qui solo un punto.
Cucine Lube in versione schiacciasassi nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. La squadra di Fefé De Giorgi, scesa in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche davanti a 3539 spettatori (incasso 31.494 Euro), si è sbarazzata in tre set e poco più di un’ora di gioco (25-8, 25-14, 25-19) di una incerottatissima Calzedonia Verona, capace di tenere la partita sul binario dell’equilibrio soltanto per una spicciolata di minuti nel terzo parziale.
LA CRONACA - Cucine Lube in campo con il freschissimo sposo Jiri Kovar al posto dell’indisponibile Leal, soluzione che consente al tecnico di casa di schiare al centro la coppia di centrali stranieri Simon-Bieniek.
Le novità più grandi si registrano nell’altra metà campo dove Stoytchev, con Spirito e Solé in tribuna, lascia inizialmente in panca anche il bomber Boyer proponendo un sestetto assolutamente inedito: Franciskovic e Kluth formano la diagonale d’attacco, l’ex di turno Cester è al centro in coppia con Zanotti, Asparuhov e Chovers sono i martelli di banda, mentre Bonati è il libero.
La partita si mette subito in discesa per i campioni marchigiani, superiori agli avversari in ogni fondamentale, e particolarmente efficaci con battuta (4 ace) e muro (ben 6 vincenti). Lube avanti 12-4 proprio con un blocco vincente di Simon su Asparuhov, autore prima e dopo l’azione appena descritta di due errori in attacco. P
oi 22-7 con un altro muro, stavolta su Charves, fino al definitivo 25-8 che mette chiaramente in luce le grandi difficoltà incontrate dagli scaligeri, chiudono il set con un deficitario 21% di ricezione positiva ed un misero 28% di efficacia in attacco.
La trama del secondo parziale è identica a quella del precedente, quindi con Bruno e compagni che prendono il largo subito in avvio (11-6 dopo un attacco out di Muagututìa, mandato in campo al posto di Chavers), allungano facendo leva anche in questa occasione su servizio (altri 2 ace) e muro (altri 2 vincenti), e chiudono 25-14 con un attacco vincente di Kovar, che chiude col 100% di positività in ricezione e il 60% di efficacia sulle schiacciate.
Stoytchev gioca la carta Boyer nel terzo set, tanto basta per regalare un pizzico in più di interesse alla partita, che vede Verona col muso davanti fino al 14-15. Poi, dopo la parità arrivata grazie a un errore di Muagututìa, si assiste di nuovo a un monologo dei cucinieri.
Robertlandy Simon, che chiude la partita con 12 punti (78% in attacco, 1 ace e 4 muri) è l’Mvp.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani n.e., Kovar 9, D’Hulst n.e., Juantorena 8, Marchisio (L) n.e., Massari n.e., Di Silvestre n.e., Rychlicki 14, Diamantini n.e., Simon 12, Bruno 2, D’Amico (L) n.e., Bienek 8, Balaso (L). All.: De Giorgi.
CALZEDONIA VERONA: Kluth 4, Caleca n.e., Marretta, Birarelli n.e., Asparuhov 6, Boyer 4, Franciskovic 1, Cester 4, Aguenier 1, Muagututìa 3, Zanotti 5, Donati (L) n.e., Bonami (L), Chavers. All. Stoytchev.
ARBITRI: Braico (TO) – Piana (MO).
PARZIALI: 25-8 (20’), 25-14 (20’), 25-19 (26’).
NOTE: Spettatori 3539, incasso 31.494,00 Euro. Lube battute sbagliate 11, ace 6, muri vincenti 12, ricezione 76% (38% perfette), attacco 56%. Verona battute sbagliate 8, ace 0, muri vincenti 4, ricezione 33% (13% perfette), attacco 31%.
Le parole dei protagonisti del successo su Verona
Robertlandy Simon: “Noi, se pensiamo al nostro gioco, abbiamo sempre la possibilità di fare una buona gara. Sappiamo di avere grandi individualità che insieme ci fanno giocare belle partite per noi e per i nostri tifosi. Ora pensiamo subito al match di mercoledì con Modena, dobbiamo stare concentrati per allenarci bene, dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre cose e pensare alla squadra”.
Fabio Balaso: “Noi fin dall’inizio abbiamo messo in chiaro il nostro gioco e dettato il ritmo partita. Abbiamo preso tre punti importanti. I meriti della Cucine Lube? Siamo una squadra con grandi battitori che mettono in difficoltà gli avversari, rendendo più facile la nostra difesa. Adesso c’è la trasferta a Modena, non sarà facile, sappiamo che sta crescendo molto come squadra; noi dovremo giocare come sappiamo fare e imporre il nostro ritmo partita come abbiamo fatto stasera”.
Nicola Giolito: “Verona con alcune defezioni? Ci siamo detti fin dalla preparazione della partita di restare concentrati e di mantenere alta l’asticella. Cerchiamo di giocare sempre al massimo contro i nostri avversari, sia che schierino i titolari che le riserve. Schiacciatori italiani e centrali stranieri? La nostra squadra è costruita per avere diverse soluzioni quindi chiunque entri in campo può dare il suo contributo di altissimo livello. Da domattina si pensa a Modena”.
(FOTO SPALVIERI)
Un’insolita temperatura mite ha accolto i 57 equipaggi partecipanti alla 14^ edizione di “240 minuti sotto le stelle”, organizzata dal club CAEM/Lodovico Scarfiotti e valida come prima prova del Campionato nazionale “Formula ASI”.
Adesioni in evidente crescita, con diversi nuovi arrivi accanto ai numerosi partecipanti affezionati all’evento. Da evidenziare anche la numerosa presenza dei giovani al via, sulla scia dello sforzo organizzativo verso un positivo ricambio, una partecipazione piena di entusiasmo.
L’evento è scattato dalla scenografica Piazza della Repubblica di Treia, con i partecipanti chiamati ad affrontare un percorso di circa 120 km con sei sezioni di prove di abilità per un totale di 51 tratti cronometrati.
Da Treia l’itinerario da coprire è stato caratterizzato dalle sezioni cronometrate di Treia, Grottaccia e Mummuiola, per giungere a Cingoli per la sosta centrale in Piazza Vittorio Emanuele II, arricchita dalla visita nella Sala degli Stemmi del Palazzo Municipale per ammirare la pala cinquecentesca di Lorenzo Lotto.
La seconda parte di percorso ha visto il completamento delle prove di nuovo a Mummuiola, poi San Severino Marche e Chiesanuova di Treia fino al controllo orario d’arrivo a Berta di San Severino Marche.
Con un’invidiabile media d’errore di 3,8 centesimi di secondo si è imposto per la quinta volta il settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, portacolori CAEM, che è stato insidiato molto da vicino dagli umbri Marco Gaggioli e Andrea Pierini su A112 del 1972 (vincitori della classifica Young under 31), mentre più staccato sul terzo gradino del podio si è classificato l’altro settempedano Pietro Caglini in coppia con Gianfilippo Bugiardini su Lancia Fulvia Coupè del 1975.
Nella femminile supremazia dell’aretina Rita Magnanini con Enrico Valentini su Lancia Fulvia Coupè del 1966.
Lo staff organizzatore ringrazia per la loro presenza il vicesindaco di Treia David Buschittari, l’assessore al turismo di Cingoli Cristiana Nardi ed il Commissario ASI Marco Poponi che si sono espressi favorevolmente sulla manifestazione, sulla promozione del territorio, la numerosa partecipazione di equipaggi da tutte le regioni del centro Italia e la professionalità della squadra CAEM coordinata dal presidente Roberto Carlorosi.
Positivo l’apporto dello staff ASI Crono guidato dal presidente Alessandro Stentella che ha saputo gestire nel migliore dei modi il lato sportivo dell’evento.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1° Paciaroni (A112/1974) p.342,78; 2° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 3° Caglini-Bugiardini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 4° Carnevali-Renzi (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.534,92; 5° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03. YOUNG UNDER 31: 1° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 2° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03; 3° Alessandrelli N.-Alessandrelli M. (Fiat 850S/1965) p.1102,05. FEMMINILE: 1° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupè/1966) p.1492,34; 2° Onofri-Lazzarini (Fiat 124 Sport Coupè/1972) p.4117,68.
La Feba Civitanova Marche inciampa a Ponte Buggianese. Contro la compagine dell'ex Veronica Perini, giunta così alla sesta vittoria consecutiva, le ragazze di coach Nicola Scalabroni cedono per 71-56 e rimangono a secco di vittorie esterne, che mancano dal 23 Novembre.
Senza ancora Gombac, in fase di recupero, tra le momò è stato positivo l'esordio di Perez e la prova di Anna Paoletti, 2001 ormai sempre più una garanzia. Pronti via e le biancoblu pagano subito un avvio a rilento: prima un break di 6-0, poi un altro break di 5-0 mandano subito sotto le momò che chiudono il primo quarto sul 15-4.
Nella seconda frazione la Feba inizia una lenta rimonta, che le porta sino al -4, 34-30, con la tripla di Perez quasi allo scadere ma Pochobradska e Paoletti fissano il punteggio sul 37-33. Alla ripresa delle ostilità le toscane tentano una nuova fuga, 45-37 a metà frazione, ma la Feba recupera e Binci impatta sul 47-47 a 2'24'' dal termine.
La Nico Basket riallunga con un break di 10-2 e chiude il periodo sul 57-49. Nell'ultimo quarto le momò provano ad accorciare senza successo ed alla fine cedono sul 71-56.
"Abbiamo pagato un primo quarto sotto tono - commenta coach Nicola Scalabroni - ed il fatto di dover rincorrere sempre alla fine ha pagato pegno. Nel secondo quarto abbiamo difeso bene e questo ci ha permesso di giocare meglio anche in attacco. Nel terzo quarto invece abbiamo subito alcuni canestri pesanti nel finale che ci hanno un pò demoralizzato, poi nell'ultimo periodo non siamo più riuscite a tenere il loro ritmo ed abbiamo ceduto. Purtroppo abbiamo anche subito Pochobradska che è stata un fattore ed alla lunga ha fatto la differenza".
NICO BASKET - FEBA CIVITANOVA MARCHE 71-56
NICO BASKET: Nerini 2, Lazzaro 14, Pochobradska 27, Perini 7, Pappalardo 14, Giari, Mariotti 4, Giglio Tos, Innocenti 4, Moncini, Modini, Puccini n.e. – All. Andreoli
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ortolani 5, Sorrentino 9, Paoletti 14, Bocola 6, Trobbiani 4, Binci 6, Perez 12, Pelliccetti, Gombac n.e., Angeloni n.e., Severini n.e. – All. Scalabroni
Arbitri: Bernardo - Del Gaudio
Parziali: 15-4; 22-29; 20-16; 14-7
Sconfitta immeritata al Polisportivo di Civitanova Marche con la Vastese che si impone sulla Sangiustese per 2-1.
Botta e risposta nella prima frazione tra le due formazioni che dal 28’ al 30’ del primo tempo hanno portato il punteggio sull'uno pari. Decisive ai fini del risultato sia l’espulsione di Buonaventura a pochi minuti dal termine dei primi 45’ (due i gialli comminati all’attaccante a stretto giro di posa, con i rossoblù in dieci per l’intero secondo tempo) sia l’incornata nella ripresa di bomber Dos Santos che ha fissato lo score sul definitivo 1-2.
Positivo l’esordio dell’allenatore Massimo Silva, subentrato in settimana sulla panchina abruzzese dopo l’esonero di mister Amelia.
Amarezza per mister Campedelli che non vede premiati dai risultati i miglioramenti evidenziati dalla squadra in settimana, con il terzo stop consecutivo dopo quelli con Pineto e Porto Sant’Elpidio.
Eppure era stato buono l’impatto iniziale sull’incontro per Chiodini e compagni, con mister Campedelli che sopperisce all’assenza dei centrali Mengoni e Patrizi riportando Basconi al centro della difesa. Esordio dal primo minuto per i due nuovi acquisti Pandolfi e Guadagno, mentre in attacco la coppia collaudata è Buonaventura- Mingiano.
La Vastese, orfana degli squalificati Francesco Esposito e Alonzi, partito in settimana il talento Cavuoti direzione Cagliari, risponde con l’artiglieria pesante schierando Vittorio Esposito capitano ed i sempre temibili Palumbo e Dos Santos con licenza di colpire in avanti.
LA CRONACA - Il bel gol di Alessio Palladini servito da un Romano in grande spolvero al 28’ del primo sembra coronare una prestazione convincente da parte dei padroni di casa, autori di un avvio brillante e più volte andati a concludere.
Immediato arriva, però, il pari di Palumbo prima del rosso a Buonaventura che va a condizionare il prosieguo dell’incontro.
Tanti i cambi nella ripresa con la Vastese che trova il vantaggio sugli sviluppi di una palla inattiva al 20’. La Sangiustese tenta di reagire e riportarsi in carreggiata, correndo il rischio anche di lasciare qualche spazio agli avversari (più volte strepitoso Chiodini). Purtroppo i rossoblù non riescono a raddrizzare l’incontro.
Domenica li aspetta un’altra difficile battaglia in quel di Agnone.
TABELLINO SANGIUSTESE – VASTESE 1-2
SANGIUSTESE (4-4-2): Chiodini, Pandolfi (28’ st Pomiro), Fabbri, Proesmans (28’ st Bambozzi), Scognamiglio, Basconi, Romano (16’ st Zannini), Guadagno (41’ st Bardeggia), Mingiano, Buonaventura, Alessio Palladini (28’ st Siciliano). A disposizione: Raccio, Ercoli, Dell’Aquila. Allenatore: Nicola Campedelli.VASTESE (3-4-1-2): Di Rienzo, Pompei, Di Filippo, Pollace, Palumbo, Dos Santos, Pizzutello, Montanaro, Cardinale, Bardini (31’ st Ruzzi), Esposito (41’ st Ravanelli). A disposizione: Cosentino, Valerio, Grasso, Pili, Zinni, Altobelli, Minutolo. Allenatore: Massimo Silva.ARBITRO: Sig. Matteo Campagni della sezione di Firenze.ASSISTENTI: Sigg. Daniele De Chirico della sezione di Molfetta e Cosimo Schirinzi della sezione di Casarano.RETI: 28’ pt Alessio Palladini, 30’ pt Palumbo, 20’ st Dos Santos.NOTE: corner 3-2; espulso per doppia ammonizione Buonaventura al 42’ pt; ammoniti Ruzzi, Scognamiglio e Proesmans; recupero 1’+4’.
Il Corridonia di mister Martinelli viene sconfitto al “Martini” per 2-0, contro un ottimo Chiesanuova FC, rigenerato con l’arrivo di Andrea Mazzaferro. Arriva il terzo risultato utile consecutivo.
Oggi non si è visto il Corridonia che aveva fatto soffrire prima la Civitanovese poi la Maceratese, ma il merito sicuramente va alla formazione del presidente Bonvecchi, che ha giocato una gara al di sopra delle righe, sia sotto il profilo tecnico sia nella determinazione.
Una vittoria importante quella conquistata da Zaldua e compagni, che fa classifica e morale. Con questa vittoria i biancorossi hanno appaiato la Futura 96 a quota 22, e a -2 dalla Palmense. Entrambe le formazioni erano prive di giocatori fondamentali, il Corridonia era privo dell’ex Patacchini, mentre gli ospiti erano privi di Tanoni, Morettini, e Ruibal.
LA CRONACA - Partono bene subito gli ospiti che già al 8’ sfiorano il vantaggio con Pasqui, su una leggerezza difensiva, ma il portiere Fall ci mette una pezza. Al 29’ gli ospiti passano in vantaggio con Pasqui: un gran tiro da fuori batte il portiere Fall e si deposita all'angolino destro. Al 30’ i locali ci provano da fuori con Colletta ma la sua conclusione finisce alta. Al 35’ è Mennecozzi a provarci da fuori ma Carnevali blocca con sicurezza. Al 40’ ci prova Zaldua, palla fuori di poco.
IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa la formazione ospite entra in campo più determinata, e al 50’ Chiaraberta viene steso in area, per il direttore di gara - il signor Castelli - è calcio di rigore. Zaldua trasforma con sicurezza, siglando il suo 5° gol in biancorosso. Al 57’ il portiere Fall è bravo a salvare la propria porta su punizione di Bruna.
Nel finale il Corridonia ci prova in tutte le maniere a riaprire la gara, senza riuscirci. Buona la direzione di gara del signor Diego Castelli della Sezione di Ascoli Piceno.
TABELLINO
CORRIDONIA: Fall, Grassi (46’ Cesca), Polinesi, Colletta (60’ Papavero), Dutto, Ortolani, Mennecozzi
(46’ Pianaroli), Lasku (51 Maccioni), Ripa (61’ Martinelli F), Cerbone, Montecchia . All. Martinelli Martino
A disposizione: Calvigioni, Taglioni, Persichini, Ogievba.
CHIESANUOVA: Carnevali, Cento, Pierantonelli, Rapaccini, Aringoli, Focante, Chiaraberta (80’ Medei), Mongiello (70’ Roganti), Zaldua, Bruna, Pasqui. All. Mazzaferro Andrea.
A disposizione: Muriglio A, Sacchi, Picchio, Rango, Forresi, Brandi, Ruibal.
TEMPI DI RECUPERO: 0 - 5
ANGOLI: 3 – 5
AMMONITI: Bruna, Roganti, Martinelli, Maccioni.
ARBITRO: Castelli Diego di AP – ASSISTENTI: Ascarini di AP – Grieco di MC
RETI: 29’ Pasqui – 50’ Zaldua (Rigore)
Prosegue a Villa Torre di Cingoli la tradizionale festa di Sant'Antonio Abate, grazie al lavoro portato avanti da svariato anni da un gruppo di volontari. La ricorrenza ha mescolato il sacro con uno dei piaceri della vita, che è anche un vizio capitale: la gola.
Una manifestazione non strillata, ma sussurrata all'orecchio del vicino. Diversi uomini si sono dati da fare per preparare la tavola del pranzo aperto, e le loro signore sono state le incontrastate “regine” della cucina. Titolo nobiliare meritato in quanto ciò che esce dalle loro mani di cuciniere esperte e dal loro cuore di massaie vale tantissimo.
I cappelletti, rigorosamente fatti a mano, le tagliatelle con il sugo di carne, e poi le oche, i polli, l'agnello. Tutti gli animali allevati in proprio, e proprio per questa occasione. Il piatto principale, anche quest'anno è stato il maialino che nonostante una cottura di 12 ore, grazie a una tecnica particolare mantiene fragranza e succulenza. A completare il menu il dolce: una torta di pan di spagna imbevuta di spuma al cedro.
Gente per bene quella di Torre che fa della condivisione e dello stare insieme in allegria uno stile di vita. L'unico riconoscimento gradito per il duro lavoro, è il sentirsi dire grazie accompagnato da un sorriso e da una calorosa stretta di mano.
Nonostante le fatiche e il peso della stanchezza i "Festaroli" del comitato 2020, gratificati dal successo dell'evento, si rendono disponibili per riproporlo anche per il prossimo anno. Continuare questa tradizione è un piacere, ma anche un dovere nei confronti di tutti.
L'incontro ha avuto come colonna musicale l'esibizione di due organettisti cingolani, di cui uno soltanto 17enne. Purtroppo quest'anno si è sentita la mancanza di don Giuseppe (affettuosamente chiamato don Pè), recentemente scomparso, che per molti anni ha retto la comunità. Una mancanza sentita per tutti i fedeli.
Per la ricorrenza del “Giorno della Memoria” l’ I.P.S.E.O.A. “G. Varnelli” di Cingoli ha organizzato un incontro con il Prof. Paride Dobloni, storico e studioso della Shoa, sulla tematica “La stagione dei diritti negati. La strada verso Auschwitz”. Il professore ha offerto ai ragazzi delle classi quinte una lezione multimediale attraverso la quale, con il supporto delle immagini, ha ripercorso le tappe la Shoah offrendo suggestioni e spunti storici sui drammatici eventi che hanno caratterizzato questa dolorosa pagina della storia del Novecento.
La propaganda e le menzogne negazioniste sono state affrontate e confutate non soltanto con gli strumenti della memoria storica, ma anche proponendo la realtà materiale delle cose: il barattolo contenente del gas Zyklon B, le stelle gialle, alcuni oggetti rappresentativi della vita nei campi di lavoro.
L’incontro è risultato particolarmente originale ed interessante configurandosi come un valido momento formativo e didattico, attraverso il quale gli alunni hanno avuto l’opportunità di “entrare” nella storia. Per non cadere nella ritualità, con un modus comunicativo pregnante e significativo, peculiare caratteristica del Prof. Dobloni, si è data responsabilità ai ragazzi facendoli diventare attivi protagonisti della testimonianza storica.
La Dirigente Scolastica dell’istituto alberghiero di Cingoli, prof.ssa Maria Rosella Bitti, promuove con impegno e convinzione queste importanti iniziative per offrire ai propri alunni significative occasioni di conoscenza e formazione, affinché si mantenga alto il livello di guardia nei confronti del rifiorire delle culture dell’odio e della distruzione, che non sono mai manifeste, ma scorrono sotterranee con violenza.
La Rhütten insegue la…Lazio. La striscia delle vittorie consecutive per gli “Aquilotti” nella massima serie calcistica si è fermata a 12, mentre quella dei successi consecutivi per i settempedani di Alberto Sparapassi è salita a dieci dopo il successo corsaro, sofferto e risicato, ma preziosissimo, di Fermo con l’Asd Basket Fermo per 81-77.
Con altre due lunghezze la Rhütten avvicina la capolista Basket Maceratese (24 punti contro i 26 dell’attuale leader), battuta e riavvicinata anche dal Pedaso, che divide la seconda piazza del girone B del torneo di serie D proprio con capitan Cruciani e soci.
Il tutto alla vigilia del derby Rhütten-Basket Maceratese di sabato prossimo 8 febbraio, alle 18.00, al palasport Ciarapica, occasione ghiotta per i biancorossi per tentare il clamoroso aggancio.
Lo starting five schierato a Fermo (Tortolini, Magrini, Giuliani, Cruciani e Severini) parte alla grande come conferma il vantaggio in doppia cifra (9-24) di fine primo quarto. Nel secondo periodo i locali passano a zona e riescono a mettere in difficoltà i settempedani.
«Qualche errore di troppo, l’infortunio alla caviglia di Massaccesi e il terzo fallo fischiato a Magrini (ancora top scorer con 22 punti personali) – commenta il diesse settempedano Guido Grillo – permettono ai fermani di rosicchiare qualche punto (28-40 all’intervallo lungo). Nella terza frazione i padroni di casa si avvicinano sempre più, chiudendo al secondo intervallo breve sul -5 (53-58). Dopo pochi minuti dell’ultima frazione anche Giuliani è costretto ad abbandonare la contesa per un problema alla caviglia, cosicché il Basket Fermo si porta sul -1».
A questo punto l’esperienza del veterano Tortolini e l’incoscienza del più giovane, Fucili, consentono al quintetto settempedano di incamerare la sesta vittoria in trasferta consecutiva. Sabato i ragazzi di coach Sparapassi, sperando di recuperare Massaccesi e Giuliani , tenteranno di mantenere l’imbattibilità casalinga (finora unica squadra del girone) e di agganciare Macerata in vetta.
BASKET FERMO -RHÜTTEN 77-81
BASKET FERMO: Poggi 5, Mezzabotta 18, Pazzi n.e., Pasqualini, Malaspina, Bastarelli n.e., Belleggia 9, Bernard 25, Verdecchia (cap.) 12, Ballo 6, Durante 2.
All. Valentini
RHÜTTEN: Giuliani 6, Tortolini 12, Buttafuoco n.e., Severini 5, Massaccesi 2, Potenza 7, Rossi 2, Grillo n.e., Fucili 12, Cruciani (cap.) 13, Callea, Magrini 22.
All. Sparapassi Note: parziali: 9-24, 28-40 (19-16), 53-58 (25-18), 77-81 (24-23); uscito per 5 falli Mezzabotta (Fermo). Arbitri: Iacomucci di Pesaro e Di Donato di Ancona.
La Asd Roller Civitanova, dopo la partecipazione ai Campionati Italiani Indoor di pattinaggio corsa e al Trofeo Skate Italia, guarda già al futuro.
Da domani, infatti, gli atleti agonisti saranno di nuovo al lavoro per prepararsi e migliorare le proprie prestazioni in vista dei prossimi impegni.
In questi Italiani ottima prova di Giulia Presti, che guadagna un grandioso terzo posto. Buoni anche i risultati di Anna De Santis e di Benedetta Petinari. La società, nonostante l'assenza dell'influenzata Sofia Splendiani, guadagna un 36° posto generale fra gli 85 sodalizi presenti alla manifestazione tricolore.
Il Montefano non si ferma più e consegue la sesta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza. I "viola" restano a tre punti dalla vetta della classifica, occupata dall'Anconitana, dopo la vittoria interna per 1-0 contro il Marina. A decidere la sfida è l'intramontabile bomber Salvatore Mastronunzio.
LA CRONACA - Padroni di casa pericolosi sin dall'avvio di partita. Al 5' una punizione di Pucci viene toccata da Lapi, che fa da sponda per Mastronunzio: il suo tiro da distanza ravvicinata non inquadra lo specchio. Al 6' risponde subito il Marina con un tiro al volo di Baldini che sfiora la traversa. Ancora ospiti pericolosi al 14'. Gabrielloni apparecchia per il tiro di Baldini, dopo un ottimo lavoro spalle alla porta: Rocchi è provvidenziale e devia il pallone in corner. Poco più tardi è Mastronunzio a salvare sulla linea sugli sviluppi di calcio d'angolo.
Lo stesso attaccante si vede, poi, annullare una rete al 45' per sospetto fuorigioco. Il Montefano parte con piglio deciso nella ripresa. Al 50' Mastronunzio sguscia via al marcatore diretto e con un magico pallonetto bacia il palo, senza riuscire a trovare il gol. Un gol che arriva dieci minuti più tardi dal dischetto: palla da una parte, portiere dall'altra. Il rigore nasce da un contropiede sull'asse Mastronunzio-Latini, con il secondo che viene atterrato platealmente in area di rigore.
Il finale è tutto a favore dei "viola" che sfiorano più volte il raddoppio: la favola continua.
Termina in parità la sfida più attesa della quinta giornata di ritorno del campionato di serie D girone F. La Recanatese pareggia per 2-2 contro la capolista San Nicolò Notaresco.
LA CRONACA - A passare in vantaggio sono i leopardiani al secondo minuto di gioco con il gol di Pezzotti, autore di una gran botta dalla distanza. La replica del Notaresco è immediata e porta la firma di Cancelli (9'). Gli abruzzesi passerebbero anche in vantaggio con Sansovini, ma Senigagliesi firma la rete del definitivo 2-2 all'87'. Un pari che sorride al Matelica, capace di avvicinare a sei punti la vetta della classifica.
VINCE IL TOLENTINO - Importantissimo successo esterno per il Tolentino sul campo del Vastogirardi. I cremisi si impongono per 3-1 e salgono a quota 28 punti in classifica, agganciando la zona sicurezza.
E pensare che il match inizia male per i ragazzi di coach Mosconi. Al 26' Kyeremateng viene steso in area dal capitano cremisi Ruggeri, e si presenta dal dischetto. L'attaccante molisano fallisce dagli undici metri, colpendo la traversa, col pallone che carambola sulla schiena di Rossi ma non entra in porta.
La reazione del Tolentino arriva con bomber Minnozzi, che scheggia il palo sinistro della porta difesa da Caparro, su grande imbeccata di Ruci. Il punteggio si sblocca nella ripresa con la doppietta di Padovani e la rete del solito Minnozzi. Ai molisani non basta il gol di Pesce.
Il diploma è un titolo di studio fondamentale in moltissime occasioni. È infatti necessario per poter accedere ai concorsi pubblici, per fare carriera all'interno della propria azienda, per essere ammessi ad università o corsi di specializzazione. Chi non possiede questo titolo di studio è quindi limitato, tagliato fuori da moltissime opportunità che al giorno d'oggi sarebbero potenzialmente accessibili a tutti. Fortunatamente però, grazie alle nuove potenzialità della tecnologia e di internet adesso è possibile conseguire il diploma a distanza e in brevissimo tempo.
Non è più necessario iscriversi in un istituto tradizionale e seguire le lezioni per 4 o 5 anni, il che per molti sarebbe impossibile per via degli impegni lavorativi ma anche familiari. Oggigiorno, questo titolo di studio si può ottenere anche in un solo anno e questo è senza dubbio un enorme vantaggio, un'opportunità della quale conviene approfittare.
Scuola online: la soluzione moderna per diplomarsi velocemente
Al giorno d'oggi, per diplomarsi velocemente è sufficiente iscriversi ad una scuola superiore online che sia certificata e seria. In Italia ormai ce ne sono diverse e nella maggior parte dei casi si tratta di istituti paritari che sono in grado di offrire una formazione completa e del tutto soddisfacente. Il grande vantaggio delle scuole online è che consentono di conseguire il diploma in tempi decisamente più brevi, al punto che si possono recuperare gli anni scolastici persi senza rinunciare al proprio impiego. Sono moltissimi coloro che scelgono questa strada proprio per riuscire a conciliare vita privata, scuola e lavoro. Non è necessario infatti recarsi personalmente in istituto per seguire le lezioni, perché grazie al metodo dell'e-learning si può gestire tutto online, rimanendo a casa propria.
La scuola online è quindi la soluzione moderna che permette di ottenere il diploma in poco tempo, continuando a portare avanti il proprio lavoro e senza togliere spazio alla propria vita privata.
Si può ottenere il diploma in 1 anno?
Iscrivendosi ad una scuola online è possibile conseguire il diploma anche in un solo anno. Certo, non si tratta di una passeggiata perché bisogna studiare ed impegnarsi, ma sono tantissime le persone che ci riescono quindi non è nemmeno un'impresa impossibile. Questi istituti di formazione online offrono agli studenti tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per poter apprendere nel minor tempo possibile. Le lezioni si possono seguire dal proprio pc, in qualsiasi momento della giornata e quindi è possibile organizzare il proprio tempo nel migliore dei modi.
Coloro che si impegnano seriamente e che hanno la giusta motivazione possono riuscire anche ad ottenere il diploma in un solo anno quindi è del tutto possibile.
Quali sono i costi delle scuole online?
In molti sono convinti che iscriversi ad una scuola online comporti una spesa eccessiva, ma in verità al giorno d'oggi non è più così. Ne sono nate talmente tante in Italia negli ultimi anni che la concorrenza è aumentata e di conseguenza anche le tariffe si sono ridotte di parecchio. Iscriversi ad una scuola online è quindi molto meno costoso di quello che si pensa ed è anche per questo che vale la pena prendere in considerazione questa possibilità.
Si diceva in fase di presentazione che sarebbe stata una partita durissima, intensissima e senza esclusione di colpi ma quella andata in scena ieri sera al Palavirtus ha probabilmente superato queste definizioni necessitando, come già all'andata, del prolungamento di un supplementare tanto per aggiungere pathos ad una sfida che già ne aveva da vendere.
Ha vinto, meritatamente, Pedaso anche se i rimpianti in casa ABM sono decisamente molti, citando i tre/quattro canestri sbagliati sotto il ferro senza avversari, le precoci uscite per falli, alcuni evitabili, di giocatori fondamentali, le troppe palle perse e soprattutto la mancanza del killer instinct in una partita condotta per oltre 40 minuti con vantaggi anche importanti.
Il numerosissimo e appassionato pubblico presente ha nobilitato lo spettacolo in campo. Il Pedaso non ha mai mollato e, sospinto dagli ex Nasini e Pairone, ha tenuto anche dal punto di vista mentale dopo essersi quasi suicidato alla fine dei tempi regolamentari.
Da sottolineare, in ogni caso, la splendida difesa dei maceratesi che ha limitato al massimo le bocche da fuoco di coach Saccoccia almeno fino a quando l'organico era al completo. È stato un grande spettacolo cestistico ed aldilà dell'ovvia delusione dei tifosi biancorossi è stata una partita che non si dimenticherà facilmente.
Ecco le considerazioni di coach Palmioli dopo la prima sconfitta stagionale dei suoi ragazzi:
"C'è rammarico perché abbiamo disputato un'ottima partita, abbiamo condotto nel punteggio per oltre quaranta minuti e sicuramente ci è mancata la determinazione necessaria per "ucciderla", sportivamente parlando, quando ne avevamo avuto l'occasione. Nel finale punto a punto sono stati gli episodi a fare la differenza, noi sapevamo che dovevamo evitare di portarceli vicino nel punteggio in quanto loro hanno più esperienza e più fisicità di noi e questo ha dato infatti un maggior vantaggio a loro che sono stati bravi a sfruttare. Ringrazio il pubblico che ieri sera era uno spettacolo, mi dicono che c'erano più di trecento persone e sembrava di essere ad una finale playoff; ora dobbiamo subito voltare pagina visto che domenica prossima ci aspetta ancora partita difficilissima contro San Severino, andremo a giocare in casa dell'altra seconda in classifica che è decisamente in salute vista che è imbattuta praticamente da un intero girone e non ha mai perso tra le mura amiche".
Basket Maceratese-Pedaso Basket 69-71
Macerata: Santinelli 2, Cardinali 10, Nardi 6, Tiberi 2, Soricetti 8, Tomassini 4, Bartoli 8, Antonante 6, Core, Severini 12, Illuminati ne, Naspi 11. All. Palmioli
Pedaso: Quercia 3, Centonza ne, Stampatori 4, Ficiarà ne, Ottaviani ne, Nasini 18, Del Buono 4, Moriconi, Quondamatteo 6, Meconi 13, Pairone 23. All. Saccoccia
“Non si possono condividere le tesi dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti”. Dopo il Consiglio comunale convocato in via d’urgenza per discutere della Determina 742 dell’Asur Marche e del Piano sanitario regionale, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a chiarire le posizioni affidandosi a una nuova nota.
“La Determina 742 non va solo sospesa, ma ritirata – ribadisce la Piermattei, che sottolinea - Si parla spesso di emergenza e grande difficoltà delle zone devastate dal terremoto, ma poi si applicano a questi territori gli stessi criteri del resto della regione. Ma perché tutto questo? Perché si è ciechi rispetto al dramma che le nostre comunità stanno vivendo? Come si possono declassare tre Unità dipartimentali in un solo ospedale e affermare che non se ne voglia la chiusura?"
"Si continua a svuotare il nostro ospedale “Bartolomeo Eustachio” senza chiarire, e senza scrivere, quale futuro aspetta a questa struttura che avrebbe tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento per tutto il territorio montano e pedemontano - prosegue il sindaco -. E’ paradossale che si parli di iniziativa elettorale. Quando i sindaci di un territorio intero sollevano la testa per evidenziare il grido di dolore di un intero territorio. Protestare per una determina assurda, pubblicata l’ultimo giorno dell’anno, significa strumentalizzare la sanità ai fini elettorali? O significa, piuttosto, accendere le luci su un danno irreparabile alle comunità dell’entroterra?".
"Il compito degli amministratori è difendere la dignità dei cittadini e noi non ci stancheremo mai di farlo – promette il sindaco di San Severino Marche - Anche quando le istituzioni che ci troviamo di fronte sono muri di gomma”.
Escono dal negozio senza pagare, fermate due signore bulgare ultracinquantenni. È il risultato dei controlli effettuati nella giornata di ieri da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche.
Le donne erano appena uscite da un negozio della zona commerciale quando, superata la barriera casse, sono state fermate dai carabinieri e trovate in possesso di diversi prodotti ed articoli di bigiotteria appena trafugati e privati delle relative placche antitaccheggio per un valore di circa cento euro ciascuna.
La refurtiva è stata interamente recuperata ed immediatamente restituita al negoziante, mentre le donne sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato in danno di attività commerciale.
Un sabato sera all’insegna dei controlli quello dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche: arrestate tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli sono iniziati già nel tardo pomeriggio e si sono protratti per l’intero arco della nottata attraverso numerosi posti di controllo nei punti di maggiore aggregazione giovanile, stazioni ferroviarie, autolinee, parchi e giardini pubblici, centri abitati del litorale e nelle zone notoriamente frequentate da spacciatori ed assuntori di stupefacenti.
Intorno alle 22 una pattuglia di militari di Porto Recanati, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile, hanno fermato tre uomini nei pressi della stazione portorecanatese che, alla vista dei carabinieri hanno tentato di dileguarsi per le vie limitrofe, tentando di abbandonare l’autovettura in strada.
Sono stati bloccati, identificati e, visto il perdurare del loro stato di evidente agitazione, i militari hanno proceduto a perquisizione personale e veicolare. A bordo della loro auto avevano un panetto di circa 100 grammi di hashish.
Gli accertamenti presso le rispettive abitazioni hanno, inoltre, permesso recuperare altre piccole dosi di hashish e marijuana, delle sostanze da taglio, bilancini di precisione, arnesi e materiale per il confezionamento delle dosi.
I tre responsabili, due tunisini di 26 e 32 anni ed un trentenne italiano, sono stati arrestati con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e associati alla casa circondariale di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida.
Nell’ambito dello stesso servizio, una ventottenne anconetana è stata individuata come autrice della violazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, emesso nei suoi confronti lo scorso agosto dal Questore di Macerata, mentre, indisturbata si aggirava nei pressi del condominio Hotel House, probabilmente per procacciarsi sostanze stupefacenti. Anche per lei è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.
In totale sono state controllate 75 autovetture ed identificate complessivamente 130 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 26 violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa.
Inoltre, sono state ritirate quattro patenti all’esito degli accertamenti etilometrici effettuati dai militari nei confronti di altrettanti giovani utenti trovati con tasso di alcolemia superiore a 0,5 g/l ed inferiore a 0,80 g/l, ai quali è stata naturalmente ritirata la patente ed elevata sanzione amministrativa in misura ridotta pari a 544 euro ciascuno, con sospensione della patente da tre a sei mesi.
Attacco vandalico nella notte a Macerata, nell'aria camper prossima alla chiesa di Santa Maria delle Vergini. Ignoti hanno preso di mira uno degli otto camper in sosta, penetrando nel mezzo dopo aver rotto uno dei vetri-finestra.
Nella mattinata di oggi sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale per verificare che nulla sia stato asportato dal camper ed effettuare i rilievi del caso con l'obiettivo di individuare gli autori dell'atto vandalico.
L'interno del camper è stato messo completamente a soqquadro, nel tentativo di rinvenire oggetti preziosi. Sono in corso le indagini.
Sabato pomeriggio ore 16.00 una folla di clienti affezionati, curiosi e amici da tutta Italia si è riversata nel nuovo negozio Med Store di Macerata. L’avveniristica sede inaugurata nella frazione di Piediripa costituisce il fiore all’occhiello della Med Store (leggi qui).
Tanta attesa e una lunghissima fila, protrattasi oltre le 19.00, per aver l’occasione di visitare i nuovi locali. Tutti col naso in su ad ammirare il cielo incorniciato dalle audaci linee architettoniche contornate dalla rampa che avvolge i due stupendi alberi in acciaio fino a raggiungere la cupola di vetro, e poi in coda in negozio per garantirsi uno degli ambiti prodotti delle irripetibili offerte Apple.
Un layout curato in ogni dettaglio, il design che contraddistingue i nuovi negozi della catena e la presentazione delle migliori tecnologie sono lo scenario che ha accolto gli ospiti del pomeriggio.
Il punto vendita ha dato mostra di sé presentandosi luminoso, grazie all’accurato sistema di luci e alla finestra che diventa palcoscenico della tecnologia. Tavoli bianchi, linee morbide, elementi in legno che esaltano i contrasti suggerendo elementi naturali che mettono a proprio agio i clienti. Il tutto disegnato nei minimi dettagli dall’azienda Trivellini Mobili, partner storico di Med Store che ha accompagnato negli anni l’azienda nel suo percorso di ricerca e stile.
Nel nuovo tempio della tecnologia è possibile trovare l’intera famiglia dei prodotti Apple ed il meglio dell’hi-tech con un intero team di esperti pronti ad ascoltare i bisogni dei clienti aiutandoli a scegliere il dispositivo più giusto. Ampio spazio all’assistenza con una nuova area dedicata e uno staff potenziato. Come da tradizione immancabile la sala corsi luogo di formazione con appuntamenti settimanali anche gratuiti.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare la nuova sede Med Store, si ricorda l'apertura di domenica 2 febbraio (così come tutte le domeniche del mese) dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e l'apertura settimanale, dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.