di Picchio News

Macerata, emergenza Coronavirus: Il Rotary Club va in soccorso di IRCR e Area Vasta 3

Macerata, emergenza Coronavirus: Il Rotary Club va in soccorso di IRCR e Area Vasta 3

Il Rotary Club di Macerata, guidato da Luciano Pingi, ha deciso di donare 3mila euro all’Asur Area Vasta 3, destinati all’acquisto di beni per le strutture ospedaliere dedicate al Covid-19 del territorio, e 7mila euro all’IRCR per contribuire all’acquisto di presidi sanitari già individuati. "Sono quasi trecento gli anziani ospitati all’interno delle sei Residenze Protette controllate dall’APSP IRCR di Macerata – afferma nel suo messaggio di ringraziamento il direttore generale Francesco Prioglio – assistiti da centinaia di operatori che si occupano anche dell’assistenza domiciliare dinumerosi maceratesi". L’Ente, inoltre, in collaborazione con il Comune, ha promosso e gestisce Macerata Vicina, il numero verde «che coordina l’attività di sostegno e consegna dei beni di prima necessità a chi vive da solo in città, attraverso il lavoro fondamentale delle associazioni di volontariato".    

23/03/2020 17:16
Lube, al via "campioni da casa": incontro virtuale con  giocatori e staff

Lube, al via "campioni da casa": incontro virtuale con giocatori e staff

Un nuovo modo per comunicare e restare vicini a squadra e staff della Cucine Lube Civitanova, in tempi di emergenza coronavirus. Parte l’esperienza di #campionidacasa (questo l’hashtag scelto per promuovere l’iniziativa), una sorta di incontro virtuale con i giocatori biancorossi aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e seguire, anche proponendo proprie domande. Si parlerà di volley, ricordi, vittorie e tanto altro ancora. Tutto avverrà sul profilo Instagram ufficiale della società @asvolleylube. Ci saranno 3-4 appuntamenti a settimana alle ore 18 in cui troverete un giocatore o membro dello staff dei campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo con cui interagire: basterà quindi collegarsi alla diretta Instagram del profilo ufficiale del Club biancorosso. Vi aspettiamo. Ecco il programma della prima settimana di #campionidacasa in diretta Instagram @asvolleylube Martedì 24 marzo – ore 18 : Fefè De Giorgi Mercoledì 25 marzo – ore 18: Osmany Juantorena Giovedì 26 marzo – ore 18: Simone Anzani Venerdì 27 marzo – ore 18: Enrico Diamantini  

23/03/2020 16:43
Coronavirus, Lega Marche: "100 posti letto negli ospedali di Matelica e Cingoli per pazienti no-Covid"

Coronavirus, Lega Marche: "100 posti letto negli ospedali di Matelica e Cingoli per pazienti no-Covid"

Il gruppo consiliare regionale della Lega segnala l’opportunità di liberare circa cento posti letto per le cure no-covid negli Ospedali delle due città di Cingoli e Matelica. Proposto anche il potenziamento delle cure intermedie, sempre no-covid, presso l’Ospedale di Recanati. Una zona franca, un asse ospedaliero strategico che unisce le città di Cingoli e di Matelica. E’ quanto immaginato dai consiglieri regionali della Lega, Sandro Zaffiri, Mirco Carloni, Marzia Malaigia e Luigi Zura Puntaroni, nell’ottica di organizzare al meglio la grande sfida al coronavirus. “È una proposta che nasce dall’analisi dell’attuale – affermano i consiglieri – ospedali medi e grandi impegnati giorno e notte con pazienti affetti dal virus, l’arrivo di Bertolaso per creare una struttura di riferimento regionale, la doverosa necessità di organizzare la cura delle situazioni estranee al contagio, dei cronici e degli anziani in totale sicurezza per loro e per il personale medico. Ecco, dunque, che gli ospedali di Cingoli e di Matelica potrebbero divenire importanti presidi di medicina generale no-covid. A Cingoli – rilevano gli esponenti del Carroccio – potrebbero essere messi a disposizione circa 40 posti di degenza, mentre a Matelica sarebbero 50 i posti letto che si potrebbero creare, trasferendo le attuali circa 20 presenze costituite dagli ospiti di una casa di riposo, ivi collocati per motivi legati al terremoto, in una struttura più adeguata alle loro esigenze. Anche l’ospedale di Recanati potrebbe rientrare in questa strategia, potenziandone le funzioni di cura intermedia del malato, sempre no-covid. Quella che l’emergenza ci sta offrendo – concludono i consiglieri della Lega – rappresenta anche un’opportunità di ripensare all’organizzazione della sanità regionale con uno sguardo al futuro, immaginando in che modo i presidi ospedalieri dei centri più piccoli potrebbero essere messi a disposizione delle comunità locali.

23/03/2020 16:34
Civitanova, Ciarapica risponde all'opposizione: "Io non faccio propaganda, faccio il sindaco"

Civitanova, Ciarapica risponde all'opposizione: "Io non faccio propaganda, faccio il sindaco"

"Desidero informare gli esponenti della sinistra, che dalla loro ‘enclave’ mi inviano suggerimenti da attuare in questi giorni drammatici, che in questo momento sono impegnato in prima linea sul fronte dell'emergenza per dare risposte ai cittadini e non posso permettermi perdite di tempo per dare visibilità a proposte che abbiamo già attuato". Queste le parole con le quali il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica replica ai consiglieri del Pd civitanovese invitandoli "a cambiare destinatario e spronare il loro rappresentante in Regione affinché si provveda immediatamente a rifornire tutto il personale che lavora negli ospedali dei sussidi di protezione individuale, e i malati dei mezzi necessari alla loro cura e alla loro sopravvivenza". "Una sinistra che possa essere definita davvero responsabile non fa polemiche di lana caprina - aggiunge Ciarapica - come quella dell'acquisto di detergenti in comune in un momento d'indisponibilità sull'intero territorio nazionale o diffondere menzogne arrivando ad accusare il sottoscritto di non aver espresso il cordoglio per le persone decedute o la vicinanza ai malati e alle loro famiglie". "Insieme al Segretario Generale abbiamo provveduto subito per far lavorare in sicurezza i dipendenti - sottolinea Ciarapica - riuscendo a reperire l'irreperibile e a chiudere i servizi non essenziali per garantire la salute dei lavoratori che possono continuare a prestare il proprio servizio in sicurezza da casa (smart working), grazie ad un provvedimento lampo. Il sottoscritto ha contattato in prima persona alcuni imprenditori che si sono fatti carico di inviarci mascherine, guanti e gel per le strutture comunali; Confindustria Macerata, su mia richiesta, ha creato un fondo di 5 mila euro per le spese del trasporto di malati che hanno visto chiudere i reparti in poche ore e dovranno recarsi in altri ospedali per le terapie salvavita". CAPITOLO BILANCIO - "Quanto al Bilancio, lo abbiamo spiegato tante volte ai professori della politica che non ci vogliono sentire ma scrivono lettere - dice Ciarapica -: dovrà essere approvato dal Consiglio comunale e solo in quella sede potranno essere fatti tutti gli emendamenti necessari per aiutare aziende, commercio e famiglie, una volta che questa emergenza avrà contorni più chiari.  Io non faccio propaganda politica, faccio il Sindaco e mi prendo cura dei miei cittadini attuando le misure necessarie". "Torno a chiedere che mi si diano garanzie scritte nero su bianco sul nostro ospedale, sia per quello che sta accadendo ora sia per il suo futuro - conclude Ciarapica -. E sempre sull'Ospedale rispondo, a chi mi accusa di non essere abbastanza informato, che prima ancora che scoppiasse l'emergenza ho iniziato a suggerire di mettere a regime i due piani costruiti da tempo sopra al pronto soccorso. Mi ripeto: se in tutto il mondo e anche in Italia si costruisce e si allestisce in pochi giorni ospedali e nuovi reparti, perché non si coglie l'occasione emergenziale per terminare questi spazi e metterli a regime?". 

23/03/2020 16:05
Porto Recanati, il coronavirus non stoppa lo spaccio all'Hotel House: fioccano le denunce

Porto Recanati, il coronavirus non stoppa lo spaccio all'Hotel House: fioccano le denunce

Nemmeno le misure di contenimento dell'epidemia Covid-19, stoppano l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti all'Hotel House. Negli ultimi giorni i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno sviluppato servizi specifici nel plesso portorecanatese.  Nel pomeriggio di ieri, oltre a un insolito andirivieni di persone, è stato individuato un trentenne tunisino che, stazionando nei pressi del parcheggio laterale del complesso residenziale, deteneva nella cavità orale tre dosi di cocaina di cui ha tentato di disfarsi appena si è avveduto della presenza dei carabinieri che invece, suo malgrado, lo stavano seguendo nei suoi movimenti già da qualche minuto. L'uomo è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A ciò si aggiunga come non aveva con sé alcun documento di identità e, per giunta, era anche destinatario di provvedimento di obbligo di dimora nel comune di Ancona, dove risulta essere domiciliato. È stato, quindi, denunciato anche per le ipotesi previste dal Testo Unico sull’immigrazione (art.6 D.Lgs. 286/98 e s.m.i.) ed inosservanza dei procedimenti dell’Autorità (art. 650 c.p.) nell’ambito delle misure urgenti di contenimento dell’emergenza epidemiologica valide sull’intero territorio nazionale. Analoga attività di indagine con i medesimi esiti è stata svolta anche qualche giorno prima nei confronti di un ventiquattrenne marocchino, anche lui  trovato in possesso di due dosi di eroina nascoste in una tasca interna del giubbino che indossava. È stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, oltre alla violazione del testo unico sulla circolazione dello straniero sul territorio nazionale. Inoltre, solo nella giornata di ieri, in Viale Salvo d’Acquisto, a Porto Recanati, sono state identificate e deferite  sei persone che, noncuranti delle note restrizioni sulla mobilità imposte dal Governo, si trovavano nelle immediate vicinanze del condominio senza giustificato e comprovato motivo, provenienti dai comuni di Ancona, Castelfidardo, Montegranaro, Civitanova Marche, Sant’Elpidio. Tra di loro una ventottenne è stata altresì denunciata per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso nei suoi confronti dal Questore di Macerata lo scorso anno.  

23/03/2020 15:25
Prolungata di 24 ore l'allerta meteo nelle Marche: venti intensi, neve a basse quote e mareggiate

Prolungata di 24 ore l'allerta meteo nelle Marche: venti intensi, neve a basse quote e mareggiate

È stata prolungata anche per l'intera giornata di domani, martedì 24 marzo, l'allerta meteo della protezione civile della Regione Marche per vento e neve.  Il transito di un nucleo depressionario di aria continentale continuerà a determinare tempo instabile con venti intensi e neve anche a basse quote con diminuzione delle temperatura. Anche nel Maceratese si sfioreranno gli zero gradi centigradi.  Sono previste deboli nevicate al di sopra dei 200 metri, localmente. C'è la possibilità di rovesci più intensi anche a quote pianeggianti, ma in forma di nevischio. Gli accumuli significativi sono attesi al di sopra dei 300 metri.  Per quanto concerne i venti saranno nord orientali di carattere moderato nelle zone interne e di vento teso lungo la costa, con raffiche fino a burrasca. Possibilità di mareggiate. Le temperature sono previste in lieve calo rispetto alla giornata di oggi. I fenomeni sono previsti interessare dapprima la porzione centro meridionale della regione e successivamente, nella seconda parte, tutta la regione.  

23/03/2020 15:20
Civitanova, al via il primo Dantedì: I versi danteschi arriveranno ai civitanovesi dalla Chiesa di Cristo Re

Civitanova, al via il primo Dantedì: I versi danteschi arriveranno ai civitanovesi dalla Chiesa di Cristo Re

Il 25 marzo è il Dantedì, il giorno scelto dal Ministro per i Beni culturali per celebrare la figura di Dante Alighieri. L’Associazione dantesca civitanovese, prima del flagello dell’epidemia, aveva progettato diversi eventi pubblici per questa ricorrenza che, per forza di cose, sono stati rimandati a tempi migliori. Uno, però, riuscirà a superare le inevitabili limitazioni del momento: per il primo Dantedì, l’Associazione, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Civitanova e il Banco marchigiano, diffonderà per la città il canto XXXIII del Paradiso. I versi danteschi arriveranno a tanti civitanovesi dal campanile della Chiesa di Cristo Re, alle 19 di mercoledì 25 marzo. «L’abbiamo voluta immaginare, questa lettura – dice il presidente Francesco Sagripanti – come una chiamata a raccolta della comunità intera, come una invocazione verso una speranza che è forte e che ci rassicuri in un momento difficile. Vediamo spesso, in questi giorni difficili per la comunità, immagini evocative della identità Italiana. Spesso il volto del nostro amato poeta ricorre fra queste immagini. Dante, infatti, non è solo un poeta, è molto di più; le parole che usiamo tutti i giorni sono le sue. La lingua che utilizziamo per lavorare, per amarci, per piangere, per emozionarci, per cantare, è la lingua che Dante ha usato, spesso arricchendola di termini nuovi da lui coniati. E’ giusto farci coraggio l’un l’altro e ricordare che la nostra Storia è densa di crisi e di rinascite, di grandi calamità e di grandi risposte solidaristiche. Torneremo a riveder le stelle». Per chi non si dovesse trovare nelle vicinanze della chiesa di Cristo Re, vorremmo dare a tutta la cittadinanza (e non solo) la possibilità si seguire l'evento riprodotto sulla pagina facebook "Associazione Dantesca Civitanovese" dove si può anche rimanere aggiornati su tutti gli eventi e le iniziative che l'associazione promuove. “Un'iniziativa unica e speciale quella proposta dall'associazione dantesca, a cui l'Amministrazione ha dato subito il suo supporto – ha spiegato l'assessore alla Cultura Maika Gabellieri. Da Cristo Re, simbolo della città e del porto con il suo faro di salvezza risuoneranno le parole di Dante come un manto che dal cielo ci protegge e ci fa restare uniti in questa lotta. Simultaneamente arriveranno nelle case i versi del Paradiso: siano le parole del Poeta il nostro messaggio di speranza per tutti”.    

23/03/2020 14:44
Ceriscioli dopo l'incontro con Bertolaso:"C'è bisogno di 12 milioni di euro per realizzare una struttura da 100 posti letto" (VIDEO)

Ceriscioli dopo l'incontro con Bertolaso:"C'è bisogno di 12 milioni di euro per realizzare una struttura da 100 posti letto" (VIDEO)

"Un incontro molto positivo oggi con Guido Bertolaso e il suo staff, per realizzare nelle Marche quello che si sta facendo in Lombardia. Nel nostro caso si tratta di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, che è la parte più complessa ed importante. E’ una necessità che potremo avere da qui a pochissimi giorni e quindi serve uno sforzo straordinario spiega il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Per realizzarla occorrono 12 milioni di euro. Non possiamo farlo con le risorse pubbliche, non perché non abbiamo a disposizione questa cifra, ma per la velocità- e sottolinea - La macchina che si è messa in moto è velocissima. L’obiettivo è di realizzare l’impianto nell’arco di 10 giorni, un tempo strettissimo, non paragonabile con i tempi che normalmente ha il pubblico, anche in emergenza. Solo attraverso le donazioni possiamo arrivare al risultato Quindi faccio un appello importante, soprattutto alle grandi imprese della nostra regione. La scelta di impegnarsi in questa direzione permetterà di realizzare qualcosa in grado di salvare la vita di molti marchigiani.  

23/03/2020 13:58
Unicam, borse di studio per studenti meritevoli: prorogata la scadenza

Unicam, borse di studio per studenti meritevoli: prorogata la scadenza

È stata prorogata al 27 aprile la data di scadenza per la presentazione delle domande per le borse di studio messe a disposizione degli studenti dell’Università di Camerino, in particolare di quelli più meritevoli. Nello specifico, si tratta di 100 borse di studio #talentinunicam, riservate a studenti regolarmente iscritti ad anni successivo al primo e fino al primo anno fuori corso di uno qualsiasi dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico attivati dall’Ateneo, e di 25 borse di studio #welcomeinUnicam, riservate agli studenti iscritti al primo anno di uno qualsiasi dei corsi di laurea magistrale di Unicam.   “Per l’anno accademico in corso – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – abbiamo mantenuto l’impegno di aumentare il numero di borse disponibili, a dimostrazione di quanto l’Ateneo sia attento alle esigenze e alle necessità degli studenti e di come si impegni a premiarli ed aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. In questo particolare momento, abbiamo voluto prorogare i termini per consentire loro di accedere a questo ulteriore beneficio messo a disposizione dall’Ateneo, rispettando comunque le misure di contenimento imposte dal Governo”.   Tutte le informazioni ed i bandi sono disponibili nel sito www.unicam.it – sezione Bandi  

23/03/2020 13:52
Coronavirus, salgono a 8 le persone guarite: 33 nuovi casi nel Maceratese

Coronavirus, salgono a 8 le persone guarite: 33 nuovi casi nel Maceratese

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2569 casi positivi riscontrati in Regione Marche (148 in più di ieri): sono 1312 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 702 in provincia di Ancona, 326 in provincia di Macerata (33 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 23 unità), 133 in provincia di Fermo, 61 in provincia di Ascoli Piceno, 35 extra regione. Sale il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, ma sono complessivamente 148 i pazienti in terapia intensiva: tre meno di ieri (10 a Camerino, 9 a Civitanova Marche).   La buona notizia riguarda il numero dei guariti: salgono a otto.  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00: 

23/03/2020 13:39
Dal parquet del palas di Matelica alle corsie dell'Ospedale di Camerino: la storia di Alessio Olivieri

Dal parquet del palas di Matelica alle corsie dell'Ospedale di Camerino: la storia di Alessio Olivieri

Alessio Olivieri, sul parquet ricopre il ruolo di ala piccola della Vigor Basket Matelica, squadra militante nella Serie D marchigiana, ma da a più di un mese il suo campo è diventato solo quello dell'Ospedale di Camerino, e il suo ruolo è quello di infermiere. Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo facebook, Alessio ha pubblicato una sua foto ed ha cercato di raccontare le sensazioni delle persone, che come lui stanno combattendo questa emergenza sanitaria in prima linea come ad esempio la sua fidanzata: "Ci chiedono tante volte... come va? La risposta più o meno è sempre la stessa.. Abbastanza bene dai, siamo un po’ stanchi ma andiamo avanti! Beh si in realtà stanchi lo siamo.. perché lavorare così ti stanca il doppio, il triplo! Il tempo si allunga... e poi a volte ci demoralizziamo... eh si... nel nostro lavoro la sofferenza è all ordine del giorno, ma stavolta è diverso! È diverso perché la gente muore.. e muore sola! E questa è la cosa più brutta!! Però abbiamo la fortuna di viverlo in prima linea insieme... fortuna si avete capito bene! Siamo fortunati perche entrambi sappiamo cosa viviamo, entrambi lo vediamo con i nostri occhi... e per quanto puoi cercare di spiegarlo, se non lo vivi non lo potrai mai capire! Noi invece ci capiamo e anche se ormai si parla molto spesso di quello, ci capiamo e ci aiutiamo, ci sosteniamo.. e questo vuol dire essere fortunati! Speriamo che finisca prima possibile, ma di sicuro noi non molliamo!!"

23/03/2020 13:27
San Severino, droni e videocamere con rilevamento targhe per verificare il rispetto del decreto (FOTO)

San Severino, droni e videocamere con rilevamento targhe per verificare il rispetto del decreto (FOTO)

Droni e videocamere per verificare il rispetto del decreto "Io resto a casa".  Le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, alcune delle quali dotate addirittura di sistema Ocr per il riconoscimento automatico delle targhe, in aiuto alla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche per i controlli che gli agenti stanno mettendo in atto al fine di verificare il rispetto di divieti e limitazioni imposti dall’autorità contro il dilagare dei contagi da Covid-19. L’occhio elettronico sorveglierà il vasto territorio settempedano anche dall’alto. La Polizia Locale, infatti, è pronta ad utilizzare pure un drone per il monitoraggio delle aree più difficili da controllare come, ad esempio, le piste ciclabili ufficialmente chiuse in base a una specifica Ordinanza emessa dal sindaco, Rosa Piermattei. Da giorni a San Severino Marche, sia nel centro urbano che nelle numerose frazioni periferiche, sono stati istituiti posti di blocco dalla Polizia Locale, dai militari della locale stazione dei Carabinieri e dalle pattuglie delle altre forze dell’ordine, per l’effettuazione di verifiche a campione che hanno già portato a 10 denunce. “Stiamo mettendo in campo tutto quello che abbiamo a disposizione per garantire la sicurezza - spiega il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che sottolinea - Invito, ancora una volta, la popolazione a non uscire di casa se non per un reale motivo. Abbiamo alzato la prevenzione a livello massimo perché sappiamo che dal comportamento del singolo dipende la salute, e purtroppo anche la vita, di tutti”. Quella del Comando della Polizia Locale non vuole certamente essere una caccia alle streghe ma in questi giorni così complicati il monitoraggio del territorio settempedano, in considerazione anche dell’età media molto avanzata di tanti cittadini, sarà indispensabile per tentare almeno di frenare il dilagare di un’epidemia che rischia ancora di far registrare un aumento di casi ovunque. "L’appello a rispettare i divieti è necessario e le indicazioni cui attenersi valgono per tutti: uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità, ricordano dal Comune. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli che saranno forniti dalle forze di polizia o scaricati da Internet. Si ricorda che una falsa dichiarazione è un reato. È fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Per il resto si consiglia di restare informati sulla diffusione della pandemia da fonti ufficiali, lavarsi spesso le mani, evitare abbracci e strette di mano, mantenere la necessaria distanza interpersonale".

23/03/2020 13:20
Civitanova, gli trovano in casa 27 grammi di cocaina: in manette 61enne (VIDEO)

Civitanova, gli trovano in casa 27 grammi di cocaina: in manette 61enne (VIDEO)

I Reparti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Macerata partecipano alle attività di controllo finalizzate al rigoroso rispetto delle misure disposte dall’Autorità di Governo per contenere la diffusione del Coronavirus. Nell’ambito di tali controlli, in Civitanova Marche, una pattuglia della locale Compagnia, con al seguito il cane antidroga, ha fermato in via Dante Alighieri, appiedato, un 61enne residente in città, il quale ha dichiarato ai militari di esser uscito da casa per andare a giocare al Superenalotto e quindi senza valide ragioni. Tuttavia, avvertendo nella persona controllata un forte stato di agitazione, verosimilmente dovuto alla presenza dell’unità cinofila della Compagnia e considerato che lo stesso era già noto ai militari operanti per pregressi presunti coinvolgimenti in giri di spaccio, è nato ai finanzieri il fondato sospetto che potesse detenere, anche presso la sua abitazione, sostanze stupefacenti. La perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione, attivata sempre con l’ausilio del cane antidroga, ha permesso di rinvenire nel bagno, occultata all’interno di un mobiletto, cocaina per circa 27 grammi, in parte già ripartita in dosi pronte alla vendita. Veniva rinvenuto e sequestrato, altresì, materiale funzionale al confezionamento dello stupefacente e 150 euro in contanti, in vari tagli, ritenuti proventi del reato di spaccio. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio e su disposizione del magistrato di turno condotto agli arresti domiciliari. Lo stesso è stato altresì denunciato per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, in quanto si era spostato dalla propria abitazione senza un valido motivo. L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato dalla Guardia di Finanza sia per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legate al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso e quindi a salvaguardia della salute dei cittadini sia al contrasto di condotte marcatamente illegali e fraudolente che abbiano correlazione con l’emergenza stessa.  

23/03/2020 13:03
Coronavirus, Bertolaso sbarca nelle Marche: "Questa è la mia terra"

Coronavirus, Bertolaso sbarca nelle Marche: "Questa è la mia terra"

"Questa è la mia terra, sto dando una mano dove me lo chiedono, figuriamoci se non vado nelle Marche". Lo ha detto l'ex capo della Protezione civile e consulente della Regione Lombardia Guido Bertolaso, all'arrivo in elicottero al molo Rizzo nel porto di Ancona. Bertolaso, chiamato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, collabora all'individuazione di un sito dove realizzare nel giro di 10 giorni una terapia intensiva da 100 posti letto. Tra i siti al vaglio il capannone della ex Tubimar e un altro capannone nell'area delle dogane. Ad accogliere Bertolaso, oltre a Ceriscioli, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, l'ex capo della Protezione civile regionale Roberto Oreficini, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico Rodolfo Giampieri e alcuni imprenditori del porto. (Fonte: ANSA)   

23/03/2020 12:56
Macerata blindata per Covid-19 ma il semaforo rimane rosso: la protesta dei cittadini, il Sindaco snobba

Macerata blindata per Covid-19 ma il semaforo rimane rosso: la protesta dei cittadini, il Sindaco snobba

Nonostante l'emergenza Coronavirus imponga ai cittadini maceratesi di restare in casa il più possibile, resta comunque il fatto che nel corso di una settimana ci sia il bisogno di usufruire dei servici classificati dal Governo come necessari. Recarsi agli Uffici Postali è uno di questi, ma a Macerata raggiungerli sembra sia diventata una vera e propria impresa, almeno per quanto riguarda quelli localizzati in Via Antonio Gramsci. A segnalarcelo sono stati proprio i cittadini che per arrivare alle Poste situate nel centro storico di Macerata , sono costretti a parcheggiare fuori le mura e fare una lunga scarpinata, esponendosi così a tutti i rischi inerenti al contagio da Covid-19. Un situazione di disagio ma che si potrebbe risolvere con lo spegnimento del semaforo posto in via Don Minzoni in quanto l'esiguo traffico di autoveicoli in questi giorni lo permetterebbe, ed è stata proprio questa la proposta fatta all'Amministrazione Comunale dai maceratesi. La risposta è arrivata dal primo cittadino di Macerata che però ha declinato questa responsabilità alla giunta, in quanto impossibilitato ad agire da solo, lasciando la situazione di fatto irrisolta.  

23/03/2020 12:48
Iustissima Civitas e la 2P di Enrico Paoloni donano 10.000€ all'Asur Marche Area Vasta 3

Iustissima Civitas e la 2P di Enrico Paoloni donano 10.000€ all'Asur Marche Area Vasta 3

L’emergenza Coronavirus ha ormai colpito l’intera Italia e le Marche stanno già pagando il loro tributo a questa terribile epidemia. In molti si sono mossi per raccogliere più fondi possibile da destinare agli ospedali per poter fronteggiare l’emergenza, fornendo strumentazione a medici e infermieri. Iustissima Civitas, avendo tra i suoi principi fondanti la difesa e cura della Vita non ha voluto far mancare il suo apporto. “Lo stato di necessità e l’affanno delle strutture sanitarie locali e l’insufficienza di risorse in questo momento ci hanno spinto ad agire, facendo da tramite con l’Asur per tutti coloro che volevano offrire il proprio contributo con l’obiettivo di sconfiggere il Coronavirus” ha dichiarato il vicepresidente dell’Associazione Michele Gianfelici. “Non possiamo che ringraziare, oltre ai medici, al personale sanitario e ai volontari della Protezione Civile, anche coloro che si sono manifestati disponibili alla solidarietà: un grazie particolare alla società 2P di Enrico Paoloni, che ha condiviso gli scopi sociali della nostra Associazione e ci ha donato la somma di 10.000€ da devolvere, di comune accordo, immediatamente all’Asur Area Vasta 3” sostiene Simone Simonacci, Presidente onorario di Iustissima Civitas. “Il sostegno economico dell’Area Vasta 3 risulta oltremodo urgente e prioritario rispetto a qualsiasi progetto in essere della nostra associazione” commenta la Presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi, che conclude “Per questo motivo abbiamo deciso di mantenere fede al nostro impegno di essere Associazione di Promozione Sociale cercando di dare un aiuto concreto a chi sta combattendo in prima linea per la salute dei nostri cari”

23/03/2020 12:27
Nevicata di primavera a Civitanova

Nevicata di primavera a Civitanova

Nevicata fuori stagione a Civitanova. I primi fiocchi di neve dell'anno sono caduti, intorno alle 11 della mattinata odierna, nella città rivierasca e in alcuni comuni limitrofi.  Il nevischio, seppur inusuale per il periodo, era stato previsto dalla Protezione Civile che aveva diramato un'allerta meteo nei giorni scorsi valida per la giornata di oggi fino alla mezzanotte. Uno spettacolo, quello della neve agli esordi della primavera lungo la costa, reso ancor più surreale dal fatto che le vie della città sono deserte a causa dell'emergenza Coronavirus. Al momento le strade sono pulite e stanno cadendo solo piccoli fiocchi che si sciolgono nell'impatto al suolo.

23/03/2020 12:14
San Severino, "Siamo senza Postamat da tre mesi": la protesta dei cittadini

San Severino, "Siamo senza Postamat da tre mesi": la protesta dei cittadini

"Siamo un paese di quasi 13 mila persone con un solo Ufficio Postale a disposizione ed ad oggi per i correntisti l'unica possibilità per fare delle operazioni è quella di recarsi agli sportelli. - questa è la situazione ci è stata segnala dai cittadini di San Severino in merito all'assenza, che dura oramai da tra mesi del Postamat. - nella notte tra il 23 e il 24 dicembre il Postamat era stato fatto esplodere da dei malviventi (leggi qui l'articolo) e da allora non è stato più rimesso. Poste Italiane aveva rassicurato che la settimana scorsa sarebbero partiti con i lavori per istallarne uno nuovo ma poi tutto è rimasto in sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus. La situazione non è sicuramente facile per chi deve recarsi agli uffici postali in quanto ovviamente si creano sempre delle lunghe file e soprattutto molte persone, viste le recenti misure restrittive in materia di contenimento del Covid-19, sono costrette ad aspettare fuori e con il clima freddo che sta avanzando negli ultimi giorni i disagi derivanti da questa mancanza non fanno altro che aumentare"

23/03/2020 11:34
Casa di Riposo Sarnano, il sindaco Piergentili: "i 72 tamponi fatti hanno dato esito negativo"

Casa di Riposo Sarnano, il sindaco Piergentili: "i 72 tamponi fatti hanno dato esito negativo"

Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili tramite la propria pagina Facebook ha fatto il punto sulla situazione inerente alla Casa di Riposo dopo che erano state fatte delle segnalazioni in quanto il dottor Sauro Bruè, risultato positivo al Coronavirus (leggi qui l'articolo), aveva avuto dei contatti con alcuni ospiti della struttura. "Comunico con enorme sollievo che i 72 tamponi a cui sono stati sottoposti i 50 ospiti della struttura ed i 22 operatori hanno dato esito negativo - annuncia il primo cittadino di Sarnano-. In tempi brevi saranno effettuati i tamponi anche sui restanti 16 dipendenti in accordo con l'autorità sanitaria e la regione Marche che ringrazio nuovamante per la disponibilità e la sollecitudine restiamo a casa".

23/03/2020 10:56
Civitanova, Ciarapica plaude alla scelta Bertolaso: "È il numero uno nel gestire emergenze"

Civitanova, Ciarapica plaude alla scelta Bertolaso: "È il numero uno nel gestire emergenze"

Anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica sostiene la scelta del governatore Luca Ceriscioli di chiamare l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso a fronteggiare l’emergenza Covid-19 anche nella Regione Marche. “In diverse occasioni ho avuto modo di esprimermi pubblicamente in dissenso rispetto ad alcune scelte del nostro Presidente di Regione – scrive Ciarapica in un post facebook - . Ne ho chiesto fin dai primi giorni, persino, il commissariamento, così come avevo chiesto di chiamare un commissario ‘ad acta’, mentre altre regioni, appunto la Lombardia e l’Emilia Romagna lo stavano già facendo. Non tutti erano d’accordo con il mio pensiero; certamente il dissenso è legittimo, e anzi ho ricevuto attacchi tanto da essere accusato, da parte di alcuni esponenti della sinistra locale, di sciacallaggio. Oggi però do atto al nostro Governatore di aver fatto la scelta giusta chiedendo l’aiuto dell’ex Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso che già da stamattina sarà ad Ancona per aiutarci a contrastare il coronavirus”. “Bertolaso – continua il sindaco di Civitanova -  oltre ad avere grandi capacità organizzative, come dimostrato in tutti i suoi incarichi nelle emergenze cruciali per il nostro Paese (ricordo su tutte il terremoto dell’Aquila e l’emergenza rifiuti a Napoli), innanzitutto è un medico che si è cimentato in prima linea in situazioni molto complicate e in paesi difficili come ad esempio l’Africa che si è spesso trovata a lottare contro enormi epidemie. Ricordo, infine, che non solo il Presidente Berlusconi si avvalse della professionalità di Bertolaso, ma anche il Presidente Prodi, lo chiamò per primo a capo della Protezione Civile dal ’96 al '97. Quindi questa volta plaudo Ceriscioli per aver preso una decisione giusta per la salute dei marchigiani chiamando il n.1 nella gestione delle emergenze", conclude il primo cittadino.  

23/03/2020 10:40
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