Anche i più piccoli si mobilitano in questo momento di emergenza, per rimanere uniti nello sport e nel gioco. Alla Pallavolo Macerata e all’Helvia Recina Volley, le due società fondatrici della Volley Academy, si sono unite per la campagna social “Pallavolisti in ciabatte” altre due importanti realtà sportive della Provincia di Macerata: la FEA Telusiano Volley di Monte San Giusto e la Sacrata Pallavolo di Civitanova Marche.
“L’iniziativa nasce dalla volontà di coinvolgere i bambini e far sapere loro che noi ci siamo”, spiega Lara Martuscello, allenatrice della Volley Academy Macerata. “Siamo partiti dai disegni a tema volley, qualcosa che tutti possono fare a casa e che è stato bello condividere. Poi, continuando sull’obiettivo di stimolare la fantasia con attività ludiche e visto il forte coinvolgimento dei più piccoli, abbiamo pensato a questa nuova campagna da sviluppare tramite video. Di solito facciamo noi delle richieste particolari e mandiamo dei video esplicativi, poi lasciamo che i bambini si divertano a sperimentare: in questi giorni abbiamo chiesto di giocare con oggetti improvvisati, fatti o trovati in casa, come palle di carta, frutta, etc. Proponiamo gare e sfide e ci fa piacere vedere una partecipazione tanto entusiastica. Ci sono arrivati video bellissimi, dove spesso vengono coinvolte anche le famiglie. Tutto il materiale raccolto viene poi pubblicato e condiviso sui social, che ci permettono di restare in contatto anche se a distanza”.
Alla campagna “Pallavolisti in ciabatte” aderiscono anche altre due società, come sono state coinvolte? “Con entrambe abbiamo da tempo maturato legami molto forti: con la FEA Telusiano Volley collaboriamo nella squadra di Under 14, mentre il Coach della Menghi Macerata Adriano Di Pinto è il Direttore Tecnico della Sacrata Pallavolo. È stato quindi naturale coinvolgere queste due società amiche e ampliare il numero di partecipanti. Seguiteci quindi sui nostri account social per vedere tutte le attività di piccoli e grandi atleti”.
Non è passato inosservato lo sfogo social del sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti. Il video-messaggio, in cui "invitava" con espressioni piuttosto colorite i suoi concittadini a rimanere in casa, ha catturato l'attenzione dei conduttori della nota trasmissione di Rai Radio 1 "Un giorno da pecora".
Geppi Cucciari e Giorgio Lauro hanno, infatti, fatto ascoltare oggi ai radioascoltatori dell'irriverente talk show, l'ormai celebre invettiva del sindaco contro alcuni suoi concittadini che non rispettano il Dpcm, e si riversano più volte al giorno nei supermercati e sulle strade. I due conduttori hanno commentato il video-messaggio del primo cittadino (divenuto ormai virale sui social) ponendo ovviamente l'accento sull'espressione "Io mi sono rotto le pa**e" ripetuta più volte da Giuseppetti, a scanso di equivoci. "Noi siamo con il sindaco” ha concluso Lauro.
Dal minuto 1:45 al minuto 5:33 il messaggio del sindaco protagonista a "Un giorno da pecora"
Ecco il video della trasmissione
ll sindaco di Corridonia, Paolo Cartechini, in un video-messaggio ha fatto il punto della situazione riguardante l'emergenza Coronavirus nella sua città e in particolar modo sul focolaio che interessa la Casa di riposo.
"Dai dati pervenutici dalla Prefettura, nella nostra città abbiamo 32 persone positive al virus e 34 in isolamento - ha affermato il primo cittadino - . Nello specifico la situazione nella Casa di riposo è di 23 ospiti di cui 18 positivi e 5 negativi. Da una parte sono stati collocati i positivi con sintomi, da un'altra quelli che non presentano sintomi, tutti distanziati. In un’altra zona della struttura sono stati posizionati invece coloro che sono risultati negativi al tampone. Il nostro sostegno va agli operatori della casa di riposo che lavorano in uno stato di difficoltà indicibile e sono sotto pressione. Per quanto concerne i tamponi effettuati a questi ultimi - continua Cartechini - non abbiamo ad oggi ancora i risultati. Gli ospiti della struttura per anziani possono essere contattati dalle famiglie tramite videochiamate, servizio allestito da diverso tempo dal Comune. Per le informazioni sanitarie, invece, bisogna chiedere solo ed esclusivamente ai medici di famiglia che seguono e curano gli anziani della casa di Riposo, conclude Cartechini.
Il sindaco di Macerata Romano Carancini, attraverso un video-messaggio diffuso sul proprio profilo Facebook e sui canali social del Comune, ha annunciato in prima persona i dati relativi al contagio in città. "In termini assoluti abbiamo 54 persone positive dall'inizio dell'emergenza coronavirus e 79 persone in isolamento domiciliare. I dati di Macerata sono stabili, rispetto a ieri abbiamo registrato una crescita di quattro nuovi casi. Quello che è importante sottolineare è l'assenza di un'esplosione sia nel numero delle persone infette che in quelle in isolamento".
Un segnale di ottimismo che il sindaco consegna alla propria cittadinanza, accompagnandolo anche con l'incoraggiante e significativa diminuzione odierna - a livello provinciale - dei nuovi contagiati (soltanto 6 nelle ultime 24 ore).
Un terzo dato che Carancini mette in evidenza è quello del rapporto tra il numero dei tamponi fatti e il numero delle persone positive, a livello regionale. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 437 tamponi e trovati 82 positivi: una percentuale (il 18,76%), anche in questo caso, in costante discesa rispetto alle giornate precedenti.
"Questi dati, messi insieme, ci aiutano a scegliere una parola in vista del fine settimana: incoraggiamento" ha concluso il sindaco.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa sulla situazione Covid-19 a Tolentino.
In confronto alla precedente comunicazione diramata il 24 marzo e aggiornata nel corso dell’intervento di apertura del Consiglio comunale, ad oggi venerdì 27 marzo 2020 i positivi sono 11. A questi si aggiungono 26 persone che sono in quarantena. Dati quindi sostanzialmente stabili.
Continuiamo a restare a casa – si raccomanda il Sindaco Pezzanesi - e a rispettare tutte le disposizioni utili per contenere il contagio. Siamo nelle fasi cruciali della diffusione del virus e solo evitando contatti possiamo davvero ridurre i rischi per noi stessi e i nostri cari.
Con la massima trasparenza continueremo a tenere informata la popolazione, come sempre fatto, ogni qualvolta vengono registrate variazioni o a seguito di nuovi aggiornamenti.
Ci auguriamo, come ogni giorno, che rispettando tutte le facile regole dei decreti governativi, utilizzando responsabilità e buon senso, questi dati possano ancora migliorare.
Dalle parole ai fatti: i locali della Fiera di Civitanova saranno messi a disposizione per la costruzione di un ospedale con 100 posti di terapia intensiva. L’idea è venuta ,nella ,serata di ieri, al consigliere Francesco Micucci , dopo che le soluzioni Palaindoor di Ancona e ipotesi nave erano state bocciate. Da qui la palla è passata ai tecnici di Bertolaso - che hanno dato il via libera questa mattina dopo un sopralluogo - e ovviamente al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che confortato sulle dovute garanzie, ha dato il suo benestare.
“Dopo un confronto leale e responsabile con il Governatore Ceriscioli e dopo una mia lunga serie di domande poste ai tecnici Arnosti e a Gerardo Solaro del Borgo (Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, anch’esso strettissimo consulente di Bertolaso), preoccupato a garantire la salute dei miei concittadini, ho ricevuto rassicurazioni e garanzie sul fatto che l’area interessata non subirà cambiamenti e non ci saranno ricadute sul territorio circostante, essendo un reparto sigillato a pressione negativa all’interno del padiglione, in cui l’aria viene immessa e quella restituita all’ambiente sarà filtrata con dispositivi raffinatissimi e di ultima generazione”, ha affermato Ciarapica.
“Ai due collaboratori di Bertolaso abbiamo già stato fornito tutto il materiale tecnico della Fiera affinché da subito possano iniziare a lavoraci”.
“La scelta di mettere a disposizione la nostra Fiera non è stata facile – continua il sindaco - ma oggi più che mai ci accorgiamo della vera centralità che occupa sia dal punto di vista logistico che delle infrastrutture la nostra Città. Per questo credo si debba fare una riflessione molto seria sull’importanza del nostro Ospedale cittadino. Lo dico con tutta onestà a tutta la politica, perché deve essere chiaro – e con il nostro gesto lo stiamo dimostrando – che su argomenti delicati e sensibili come la salute e le vite umane non possono esserci divisioni di sorta per cui sul futuro chiedo impegni precisi. Faccio, quindi, appello all’unità perché questa situazione ci insegni ad abbattere bandiere e steccati per il bene di tutta la comunità. Spero che il nostro gesto possa essere apprezzato da tutti i nostri corregionali. Civitanova Marche ancora una volta mostra la sua grande generosità e responsabilità”.
Il Gores ha appena comunicato il consueto aggiornamento delle 18, riguardante i decessi nelle Marche causati dal Coronavirus.
Le persone decedute nelle ultime 24 ore sono purtroppo 28, un dato in leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando i morti legati all'epidemia da Covid-19 in Regione sono stati 26. Dall'inizio dell'epidemia ad oggi sono 364 le persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus, nel 97,5% dei casi presentavano patologie pregresse. È ancora una volta il Pesarese a pagare il prezzo più alto in termini di vite spezzate. La persona più giovane deceduta nella giornata di oggi è una donna di 46 anni di Pesaro.
Di seguito nel dettaglio il report del Gores
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Marchigiano, guidato dal Presidente Sandro Palombini, ha deliberato un plafond di 5 milioni di euro a sostegno del sistema produttivo marchigiano.
L'iniziativa riguarderà la concessione alle imprese ed alle ditte individuali di nuove linee di credito a condizioni economiche di favore.
“Come banca del territorio intendiamo continuare a sostenere le imprese e indirettamente le famiglie marchigiane anche in questo contesto di difficoltà causato dalla diffusione del Covid-19”, dice il Presidente, Sandro Palombini. “Per supportare concretamente il sistema produttivo marchigiano – continua - abbiamo quindi messo a disposizione delle Imprese un sostegno alla gestione del circolante attraverso un plafond di 5 milioni di euro”.
Le nuove linee di credito dell’iniziativa del Banco (che saranno subordinate alla valutazione del merito creditizio) saranno della durata di 18 mesi, di cui 6 mesi di pre-ammortamento, con condizioni economiche favorevoli che saranno ulteriormente accentuate per le imprese e le aziende socie del Banco che avranno i vantaggi dell’azzeramento delle spese di istruttoria e del tasso ridotto rispetto ai clienti "non soci".
“Nelle Marche per le Imprese” non è per noi solo uno slogan – dice il DG Marco Moreschi - e questo plafond a condizioni davvero vantaggiose lo dimostra. La salute va certo al primissimo posto, ma fin da subito dobbiamo concentrarci sui meccanismi di ripartenza e riteniamo che oggi si debba pensare al sostegno alla liquidità con la più bassa incidenza degli oneri finanziari possibile”.
Presidente e DG, inoltre, proporranno al CdA che sarà convocato per le vie brevi di aderire ad un’ulteriore
richiesta di contribuzione inviata ieri dalla Regione Marche per l’urgente realizzazione in Ancona di una struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva contro il Coronavirus.
Il plafond mirato al supporto alle aziende del territorio e questo intervento per la struttura in Ancona seguono l’intervento deliberato pochi giorni fa di 30 mila euro da destinare alla sanità pubblica regionale per far fronte all’emergenza Covid-19 al quale si è anche aggiunta una donazione personale degli stessi componenti del CDA e dei Sindaci della Banca attraverso la rinuncia di un loro “gettone di presenza”.
Le condizioni atmosferiche non migliorano in provincia. Prosegue a nevicare nell’alto maceratese e gli automezzi della Provincia di Macerata sono impegnati costantemente da ieri nello sgombero della neve per rendere le strade percorribili.
Più a bassa quota alla neve si è sostituita la pioggia e inevitabilmente si registrano i primi fenomeni di smottamento. Dopo 72 ore di maltempo, i terreni non riescono più ad assorbire l’acqua e sulle strade si sta riversando una quantità importante di fango.
Il personale della Provincia è così impegnato su più fronti per ripristinare i numerosi tratti di strade coinvolte. In particolare, gli smottamenti interessano le provinciali che attraversano il Comune di Camerino e quelli limitrofi.
Il Commissario Straordinario alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini, ha disposto oggi il trasferimento delle risorse agli Uffici Speciali regionali per il pagamento delle anticipazioni ai professionisti ed approvato i relativi moduli per richiederle.
L’anticipo del 50% dei compensi per i progetti di ricostruzione delle abitazioni e degli impianti produttivi danneggiati con il contributo pubblico è previsto dall’Ordinanza 94 firmata sabato scorso dal Commissario, immediatamente esecutiva e da oggi pienamente operativa.
Agli Uffici Speciali della Ricostruzione di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria sono stati trasferiti 50 milioni di euro per avviare il pagamento delle anticipazioni ai tecnici, con un fondo rotativo che sarà reintegrato nel tempo.
I professionisti possono fin da ora presentare la richiesta dell’anticipo del compenso anche per le pratiche già presentate, che sono circa 7000, utilizzando i moduli approvati e pubblicati sul sito internet istituzionale del Commissario.
Nei giorni scorsi Legnini aveva dato indicazioni agli Uffici Speciali di procedere il più rapidamente possibile al pagamento alle imprese delle fatture arretrate e sta valutando nuove misure per favorire l’immissione di ulteriore liquidità, soprattutto in considerazione del blocco forzato della maggior parte dei cantieri della ricostruzione a causa del Coronavirus.
“Unimc continua” è il mantra che scandisce le attività dell’Ateneo in questo tempo di emergenza sanitaria. Non solo didattica – lezioni ed esami on line. L’Università di Macerata prosegue anche la sua attività di formazione al lavoro attraverso il Laboratorio Umanistico per la creatività e l’innovazione. Il Luci, come è stato ribattezzato questo corso nato sette anni fa per sviluppare lo spirito imprenditoriale in laureandi e laureati, proseguirà tutti i venerdì in aula virtuale con un orario ridotto. I docenti e gli imprenditori coinvolti nel percorso hanno dato tutti la massima disponibilità a riconvertire lezioni tecniche in lezioni a distanza.
Il percorso formativo del laboratorio è articolato in tre aree. Impresa Basic: attività di formazione e pratiche volte a fornire ai partecipanti gli strumenti di base per avvicinarsi allo sviluppo di un’idea di impresa e l’analisi dell’innovazione. I partecipanti incontrano esperti e professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, con specifico riferimento all’ambito delle scienze sociali e delle scienze umane. Sono previste attività come l’ideazione di un progetto di impresa, utilizzo delle tecnologie digitali e dei social media, Business Model Canvas, team building, team working, branding, storytelling, marketing, profili giuridici di impresa, finanziare un’idea di impresa.
L’Innovation Café intende stimolare la cultura d’impresa e l’approccio innovativo con attività pratiche e testimonianze di imprenditori laureati nelle scienze sociali e umanistiche, legati alle industrie culturali e creative. Sin dall’inizio del corso, infine, i partecipanti sono coinvolti nell’elaborazione di un’idea di impresa, lavorando in gruppi multidisciplinari. L’idea è presentata al Pitch Day a conclusione del corso. In questa occasione i gruppi partecipanti vengono premiati.
Il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, si fa portavoce della difficile situazione che stanno vivendo i medici del distretto sanitario di San Ginesio.
"È assurdo- afferma il Sindaco- che entrambi i medici operanti nel nostro comune, il dottor Pietro Enrico Parrucci e la dottoressa Orietta Lattanzi, si trovino a lavorare in situazioni di estrema precarietà dovuta sia alla carenza dei dispositivi di sicurezza sia alla mancanza di collaborazione da parte della Asur di competenza territoriale, che sembra non voler rispondere alle loro richieste di aiuto. Sono gli stessi medici, Parrucci e Lattanzi, ad aver rivolto al Sindaco il loro grido d’allarme dove la principale preoccupazione risiede nel fatto che l’Azienda sanitaria nega loro la possibilità di potersi sottoporre ai tamponi in assenza di sintomi ma pur essendo stati in contatto con pazienti risultati positivi, e in considerazione del fatto che già un medico di medicina generale residente a San Ginesio, il dott. Sauro Bruè è risultato positivo al COVID 19 ed è attualmente ricoverato.
Dovrebbe essere un imperativo proteggere il personale medico non solo per salvaguardare la continuità delle cure e garantire l’indispensabilità del loro operato, ma per assicurarsi che i professionisti in questione non diventino essi stessi veicolo d’infezione. Il Sindaco Ciabocco in qualità di responsabile della tutele della salute di tutti i suoi cittadini rivolge alla Asur l’impellente richiesta di sottoporre i medici al controllo del virus per mezzo dei tamponi, anche se asintomatici. “Si legge continuamente- rincara il Sindaco- di come con tanta celerità vengano effettuati i tamponi su personaggi di svariati ambiti professionali, dai politici ai VIP, dagli sportivi alle rappresentanze istituzionali ed è assurdo di come i nostri medici vivano nel paradosso: coloro che curano sono i primi a non essere curati”.
"San Ginesio è un meraviglioso borgo di circa 3500 abitanti – per lo più anziani- ancora in piena emergenza post sisma a causa di una ricostruzione che non decolla e ora nuovamente sottoposto a doverne affrontare un’altra di più grande entità. L’Amministrazione comunale si è da subito adoperata per venire in soccorso delle fasce più deboli della popolazione: ha attivato il C.O.C. comunale e garantisce il servizio a domicilio per quanto riguarda la spese di generi alimentari e medicine, ma i nostri medici devono continuare a svolgere il loro lavoro in assoluta sicurezza e tranquillità sia per quanto riguarda gli orari di visita in ambulatorio che l’assistenza domiciliare", conclude il primo cittadino.
"Il candidato sindaco del PD non ha capito che collaborare non significa tacito consenso per tutto quello che viene fatto, ma significa dare il proprio contributo come fa la Lega in questo momento difficile. Un esempio. Invece di spingere subito le Poste a rivedere il loro piano di aperture su Macerata, il sindaco attuale va solo ieri sui TG a gridare allo scandalo. Forse perché si pagano le pensioni e gli anziani costretti ad arrivare da tutta Macerata città al centro sono furibondi? Dove stavate quando ci si poteva pensare prima: le pensioni non sono una calamità né un evento imprevedibile, si prendono tutti i mesi".
Il consigliere leghista Francesco Luciani replica candidato sindaco del PD, Narciso Ricotta, che aveva snobbato le osservazioni del leghista Marchiori sulla gestione della gara per la Rotonda Diaz, dell’introduzione di permessi per l’accesso alla ZTL per i commercianti che consegnano la spesa in centro, la rimodulazione o lo spegnimento del semaforo che consente l’accesso all’unico ufficio postale aperto in città costringendo gli anziani, meno “tecnologici” ad arrivarci a piedi.
“Al candidato sindaco del PD - prosegue Luciani - ricordo che gli amministratori che si candidano a guidare una città come Macerata devono riconoscere gli errori quando vengono fatti e non buttarla in caciara irridendo l’opposizione che esercita il suo ruolo. Devono prendere suggerimenti per il bene dei maceratesi. Se non lo volete fare, come sembra, ditelo una volta per tutte e prenderemo atto che preferite fare gli statisti in solitaria sulla pelle dei maceratesi”.
ll club Lions Macerata Sferisterio presieduto questo anno sociale dallo Ingegner Marco Orazi, di fronte alla emergenza covid 19 ha voluto dimostrare la vicinanza dei soci alla comunità ed a fianco delle istituzioni con un piccolo gesto, la donazione di 100 mascherine Ffp2 alla casa di riposo di Cingoli che si trova in grande difficoltà con tutti i ricoverati contagiati .
I presidi sanitari sono destinati ai medici e operatori impegnati per la cura ed il contenimento del Coronavirus. La Fondazione Lions Clubs International ( LCIF) ha donato, altresì, 350.000 dollari per l'emergenza covid 19 in Italia e il suo intervento sarà a livello globale data la pandemia.
“In questi giorni di emergenza e amarezza per tutti, sono tantissimi i gesti di solidarietà che provengono da parte di soggetti pubblici e privati anche a favore della nostra sanità.
Uno di questi è l’Azienda Santoni, che ha donato all’Asur Marche alcuni Ventilatori Polmonari - già distribuiti nelle varie sedi -, attrezzature ancor più preziose nell’attuale momento: un gesto di grande generosità e di sensibilità.
Il Direttore Generale dell’Asur Marche, dr.ssa Nadia Storti, a nome di tutta l’Azienda che si pregia di rappresentare, desidera rivolgere un sincero ringraziamento e una profonda riconoscenza all’Azienda Santoni e ai suoi rappresentanti.
La stessa Direzione coglie l’occasione per ringraziare tutto il personale dell’Asur, quello in prima linea e quello di supporto, che non sta lesinando sacrificio alcuno per assicurare la migliore assistenza possibile ai pazienti, insieme ad una parola di conforto”.
Consegnato alla dottoressa Lombardello della lungodegenza dell'ospedale di Treia un pc (per tutta la durata dell'emergenza covid 19) concesso in comodato d'uso gratuito dall'amministrazione comunale di Treia all'area vasta 3 di Macerata. Il pc sara' utilizzato per collegamenti Skype tra i pazienti della struttura e i familiari.
Intanto il Rotary Club di Tolentino ha donato alla casa di riposo comunale di treiese dispositivi di protezione individuale che saranno utilizzati dal personale dipendente della struttura.
La sanificazione degli uffici comunali verrà completata nel pomeriggio di oggi; proseguirà invece, nei prossimi giorni, quella delle vie pubbliche e strade a cura del Cosmari.
Stabili restano i dati numerici: rimangono 39 le persone residenti nel comune in quarantena di cui 23 positive al covid 19.
Grande dolore nella comunità treiese per il decesso di Ferdinando Paciaroni (il secondo per covid 19 dopo quello della moglie Adalgisa Piermattei).
Fiato sospeso invece per le condizioni di salute di Don Giuseppe Branchesi e di tutte le altre persone ricoverate.
Resta attivo h24 dal lunedì alla domenica il numero del coc comunale (0733218700) temporaneamente sostituito dai cellulari 3497139110 e 3336775562.
“Ringrazia tutti i cittadini che stanno rispettando le regole” – fa saper l’amministrazione comunale. “Si ricorda che ci si muove, anche all’interno del territorio comunale, solamente per lavoro, salute e acquisto di generi alimentari e farmaci; l’unità della comunità in questo periodo difficile è confermata dal grande impegno dei dipendenti comunali, dei vigili urbani, delle forze dell’ordine e della protezione civile locale”.
Intanto sono arrivati molti messaggi di solidarietà dalla Città di Monte Buey, gemellata con la città del bracciale, con cui il rapporto di amicizia sarebbe dovuto riprendere a maggio a Treia ed a ottobre nella città sudamericana”.
“Dopo le rassicuranti parole con cui il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli affidava a fonti non istituzionali, la notizia in cui gli appartenenti alle Forze dell’Ordine sarebbero stati i primi destinatari unitamente al personale sanitario dei tamponi preventivi, a distanza di dieci giorni, in attesa di una sua risposta ufficiale alla nostra richiesta del 18 marzo 2020 nulla è cambiato, ma le criticità stanno aumentando. E’ ora di finirla con inutili proclami, vogliamo i fatti”. Sono le parole del sindacato Fsp Polizia di Stato-Marche, che chiede di nuovo a gran voce che le forze dell’ordine esposte in prima linea nell’emergenza Covid-19 siano sottoposte a tamponi preventivi.
“Lo spirito di sacrificio e devozione degli operatori delle Forze dell’Ordine – continua in una nota il Segretario Generale regionale Manrico Martini - non deve essere la scusa per mettere a grave rischio la loro incolumità. Anche le nostre famiglie hanno diritto alla tutela della salute, ogni giorno il personale in divisa per adempiere al proprio dovere, è sottoposto ad un elevato rischio di contagio che potrebbe poi estendere anche nell’ambito familiare sottoponendo a questi rischi, figli, genitori, nonni e conviventi.
Vogliamo sentire la vicinanza delle Istituzioni e non slogan da campagna elettorale".
Importanti cambiamenti nell’offerta formativa dell’Università di Camerino: dal prossimo anno accademico, infatti, il corso di laurea in “Geological, Natural and Environmental Science” lascerà il posto a due differenti percorsi, il corso di laurea in Scienze geologiche e tecnologie per l'ambiente ed il corso di laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali.
Unicam dunque decide di investire ancora nella sostenibilità ambientale. Il corso di laurea in “Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente”, in particolare, torna ad essere erogato in lingua italiana con diverse novità e rinnovate competenze, con l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali.
“Nell’ambito del nuovo percorso formativo – sottolinea il prof. Claudio Di Celma, docente della sezione di Geologia di Unicam e responsabile del corso di laurea – lo studente acquisirà competenze specifiche per lo studio dei cambiamenti climatici e la mitigazione dei rischi da eventi naturali (idrogeologico, sismico, vulcanico, da inquinamento delle falde, dei suoli), che rappresentano tematiche chiave per una società più sicura e resiliente. Contestualmente, insegnamenti e percorsi specifici riguarderanno l’utilizzo sostenibile delle risorse (geofluidi, acqua, geotermia, nuovi materiali naturali, geoarcheologia), di fondamentale importanza in materia di transizione energetica ed economia circolare”.
Il nuovo percorso formativo è stato inoltre progettato in collaborazione con l’Ordine Professionale dei Geologi, per far sì che il laureato sia in grado di effettuare le indagini preliminari alla base della costruzione di edifici di qualsiasi genere e di opere infrastrutturali (ponti, dighe, gallerie, strade, autostrade, ferrovie, ecc.).
La presenza di una sede INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, poi, inaugurata recentemente, rappresenta indubbiamente un valore aggiunto per lo studente di Geologia di Unicam. “Con l’obiettivo di contribuire alle attività di ricerca e di didattica della Scuola di Scienze e Tecnologie, la Sede INGV - afferma il prof. Emanuele Tondi, docente della sezione di Geologia e responsabile della sede INGV – favorisce le collaborazioni scientifiche nell’ambito dei rischi geologici e delle risorse naturali, rappresentando un’importante opportunità che consentirà al futuro giovane Geologo di svolgere esperienze di studio (stage, tirocini, tesi di laurea, alta formazione) in laboratori di eccellenza e in stretta collaborazione con i massimi esperti delle fragilità e delle risorse del nostro Pianeta”.
“Con questa nuova riorganizzazione – ha sottolineato il Rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari – abbiamo voluto caratterizzare ancora di più e rendere più specifici i due percorsi di geologia e scienze naturali, dando così la possibilità agli iscritti di acquisire competenze molto più specifiche e professionalizzanti. L’Università di Camerino ha infatti scelto da tempo di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo imprenditoriale e delle professioni. Riteniamo estremamente importante, poi, rivolgere una attenzione particolare al territorio, alla sua sicurezza ed alla sua sostenibilità, attraverso la formazione di figure professionali competenti che siano in grado di fornire pareri e soluzioni adeguati”.
La nuova laurea triennale in “Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente” ha una forte caratterizzazione internazionale, che comincia già in aula con la possibilità di frequentare i corsi di alcune discipline in lingua inglese e la presenza di ricercatori, docenti e dottorandi provenienti da diversi Paesi. L’opportunità di approfondire l’aspetto internazionale viene poi offerta dalla laurea magistrale (biennale) in “Geoenvironmental Resources and Risks”, completamente in lingua inglese, a cui sono iscritti numerosi studenti provenienti da tutto il Mondo.
Informazioni aggiuntive relative al nuovo corso di laurea sono disponibili al seguente indirizzo web: https://geologia.unicam.it/
La Task force costituita da tutte le forze di polizia su input del Prefetto Iolanda Rolli è da giorni costantemente impegnata nell’attento e serrato monitoraggio del complesso residenziale Hotel House dove vivono circa 2000 persone e dove si era registrato un andirivieni anomalo di persone riconducibile alla presenza di assuntori di sostanze stupefacenti che tentavano di acquistare sostanze stupefacenti.
I servizi predisposti con Ordinanza del questore Antonio Pignataro con l’Arma dei Carabinieri diretti dal comandante provinciale Michele Roberti e della Guardia di Finanza Amedeo Gravina sono finalizzati a contrastare accessi ed uscite illegittime, impedendo contatti pericolosi per il preminente interesse pubblico della salute, data l'estensione dell'area e l'alto numero di residenti. Il dispositivo attuato in maniera continua ha l'obiettivo di arginare il fenomeno.
Durissimo il lavoro in queste zone delle forze dell'ordine chiamate da un lato ad assicurare alla giustizia gli spacciatori che gravitano alla ricerca di sostanze stupefacenti, dall'altro a difendere nel contempo i tanti cittadini onesti li residenti dalla diffusione del contagio del coronavirus.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo dalle forze dell’ordine 28 autovetture, identificate 180 persone delle quali 31 sono state deferire all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 650 del Codice Penale per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità così come previsto dalla vigente normativa in materia di contenimento del Covid-19 e 3 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati inoltre sottoposti a controllo tutti gli esercizi commerciali.
Il Prefetto ha espresso il proprio plauso a tutte le Forze di Polizia per la serrata, incessante attività svolta.
I controlli continueranno serrati anche nei prossimi giorni
Il Comune di Macerata in campo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19 ha organizzato, oltre al progetto Macerata vicina, attivato in collaborazione con l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR, attraverso il numero verde 800 814 819 e 340.4736401 - 349.4500867 per assistere anziani, persone sole e chi si trova in difficoltà in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio, anche una serie di servizi di pubblica utilità per i cittadini attraverso i Servizi sociali che operano insieme ad alcune associazioni cittadine.
Sportello di consulenza psicologica
Avviato lo Sportello di consulenza psicologica attivato con le associazioni: Glatad onlus che risponde al numero verde 800 984 565 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, Piombini Sensini onlus – Centro Arcobaleno ai numeri 339.7052245 – 335.5854331 con possibilità di prenotazione il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 mentre le consulenze verranno effettuate negli stessi giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, Praxis lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 tel. 351.8356059, Il Cerchio Magico dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 tel. 340.0975306, Cooperativa Il Faro – Progetto G.O.A.L.S. con prenotazione tramite telefono, whatsapp al numero 327.3753382 o inviando una e – mail a elena.cardinali@ilfarosociale.it dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, ci si può rivolgere anche alla dottoressa Franca Ferrucci – Progetto La Felice con prenotazione inviando una e – mail a franca.ferrucci@hotmail.it (tel. 328.7221137) con consulenza il martedì dalle 17 alle 19 e infine a La Goccia onlus il lunedì, mercoledì e venerdì tel. 334.9532851 e – mail centroservizi@lagocciaonlus.it .
Servizi Alzheimer
Garantito anche il sostegno per i malati di Alzheimer e i loro familiari grazie al progetto “La città Amica” dell’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche onlus che ha messo a disposizione questi contatti: tel. 377.9841431 e- mail afam.marche@gmail.com .
Spesa a domicilio
Attivato anche il servizio Resta a casa che prevede la consegna della spesa a domicilio grazie ai supermercati TIGRE viale Leopardi, 34 - 0733264718, Sì CON TE via Zincone, 10 - 0733262196, CRAI via Verdi, 21 - 0733263937, COAL via Borghi, 59 - 0733232695, CONAD via dei Velini, 30 - 0733230830 e CONAD via Verga, 72/A 073334313 e ai i volontari dell’associazione Anteas.
Ultrasessantacinquenni
Per informazioni sui servizi del territorio dedicati alla popolazione ultrasessantacinquenne, è possibile contattare il numero 0733.256291 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 o alla mail ambitosociale@comune.macerata.it .
Sportello Informanziani
Linea telefonica dedicata alla popolazione anziana tel. 0733-263026 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle e il sabato dalle 9 alle 13.
Per i nostri amici animali
Infine, per i nostri amici animali, Meridiana Cooperativa Sociale si rende disponibile ad accogliere in pensione presso il canile comunale “Gli amici del cane”, con una tariffa speciale di € 2,50 al giorno (iva compresa), tutti quei cani i cui proprietari siano impossibilitati a provvedere alla cura degli stessi perché risultati positivi al coronavirus e, pertanto, ricoverati presso strutture sanitarie oppure in stato di quarantena, per tutto il periodo necessario alla loro guarigione
L’associazione Argo si rende disponibile a sostenere il costo del suddetto servizio di pensione per tutti quei cani i cui proprietari, di cui al punto precedente, siano in carico ai Servizi Sociali del Comune di Macerata, per accertate difficoltà economiche.
Tutti i soggetti interessati potranno contattare Alexandra Florescu al numero 392.7060232, mail canilemacerata@meridiana.mc.it .
Servizi sociali del Comune di Macerata
Informazioni e segnalazioni: 0733 256 465 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 Ufficio di Promozione Sociale mail: ups@comune.macerata.it
Info: www.comune.macerata.it