di Picchio News

Caldarola, premiati gli studenti di terza media più meritevoli: cerimonia alla "De Magistris" (FOTO)

Caldarola, premiati gli studenti di terza media più meritevoli: cerimonia alla "De Magistris" (FOTO)

Una settimana intensa in previsione e in preparazione di un week end di fuoco a Caldarola dove da giorni ci si sta preparando freneticamente per i numerosi eventi di sabato. Già ieri, giovedì 2 luglio, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti, insieme all’Assessore Teresa Minnucci, ha presenziato ad una cerimonia di consegna degli attestati ai ragazzi di Caldarola e Belforte del Chienti che si sono distinti negli esami di terza media ottenendo un 10 o un 10 e lode. L’evento è stato organizzato nell’auditorium della scuola De Magistris di Caldarola alla presenza anche del Sindaco di Belforte Alessio Vita. La dirigente scolastica Mara Amico ha presentato i cortometraggi realizzati dagli alunni con le attrezzature audiovisive professionali donate lo scorso anno dal Rotary club Adda Lodigiano: telecamere, macchine fotografiche, microfoni e green screen di un livello qualitativo pari ad una casa cinematografica. Presenti il Presidente della Fondazione Rotary International Carlo Locatelli insieme ai vertici del club locate del Rotary, Rita Servidei, Carla Passacantando e Paolo Perri, accompagnati dal Dott. Stefano Gobbi. I cortometraggi sono stati realizzati in assoluta autonomia dai ragazzi del “De Magistris” coordinati da Lorenzo Raponi di Officine Mattòli. Due i temi scelti dagli studenti, il terremoto e il ritorno alla vita in un paese stravolto per i caldarolesi e le vere priorità dell’esistenza per i belfortesi, come l’amicizia, l’ambiente e il ritorno ai giochi semplici di una volta. Incoraggianti le parole del sindaco Giuseppetti rivolte ai ragazzi delle terze medie, per la verità pochi quelli presenti nella giornata di ieri “gli esami veri non sono quelli di terza media, ma le continue difficoltà che la vita ci propone, voi avete dimostrato con grande forza di riuscire ad affrontare e superare momenti difficili come il terremoto prima e il lockdown dovuto al corona virus poi, ci avete dimostrato una grande forza”. Alle parole del sindaco si è aggiunto il collega di Belforte Alessio Vita che ha anche ringraziato il Rotary di Adda Lodigiano “la Lombardia è la più colpita dal Corona virus con migliaia di morti, sapere che nonostante questo ci sono persone che si sono mosse per aiutare questi paesi terremotati riempie il cuore di gratitudine.” La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati agli studenti e lo scambio di gagliardetti tra i club Rotary. Ma la giornata non si è conclusa per il Sindaco Giuseppetti che sta in prima persona coordinando gli ultimi dettagli dell’inaugurazione di domani mattina, sabato 4 luglio. Alle ore 11 sarà ufficialmente inaugurato il Centro Esagonale Intergenerazionale donato dalla Kito Onlus grazie anche all’Otto per mille della Chiesa Valdese, il Comune di Padova, l’Ikea, “Gente fuori dal comune”, Banca Patrimoni Sella & C. e Auser Marche, alla presenza anche dei vertici della Regione Marche e del Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Tutti i cittadini sono invitati, al termine seguirà un buffet. Il pomeriggio vedrà alle ore 16.00 il consiglio comunale aperto a tutti i cittadini, compatibilmente alle disposizioni anti Covid, presso la sala Tonelli, alle ore 18.00 l’apertura della mostra fotografica temporanea organizzata dalla Pro Loco “Caldarola a porte aperte” in piazza Vittorio Emanuele II e alle ore 21 Marco e Lucia Santini in concerto con “Il violino delle Marche” in piazza Cavallotti. Un sabato intenso che lascia presagire l’inizio di un’estate molto vivace a Caldarola mémore di eventi non molto lontani nel tempo ma congelati negli animi e nei ricordi dei caldarolesi a causa della devastazione del terremoto di quasi 4 anni fa.            

03/07/2020 15:20
Tolentino, lavori di restauro per Porta Marina: approvato il finanziamento

Tolentino, lavori di restauro per Porta Marina: approvato il finanziamento

Ristrutturazione post-sisma di Porta Marina: approvato il finanziamento. “Il nostro lavoro incessante e molto attento – informa il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi – sul fronte del sisma e soprattutto del reperimento di fondi per avviare lavori di restauro, continua a dare buoni frutti. Infatti in queste ore ci è stato comunicato dall’Assessore regionale Angelo Sciapichetti che ci è stato finanziato l’intervento di restauro dell’antica Porta Marina. Infatti la nostra domanda di partecipazione al bando pubblicato dal Commissario Straordinario Legnini è stata accolta e ci sono state accordate erogazioni fino a 200 mila euro che utilizzeremo per finanziare i lavori”. “Siamo molto soddisfatti – ha detto il Sindaco e ringraziamo quanti hanno voluto, ancora una volta sostenere i nostri progetti di recupero di monumenti storici della nostra Città. Porta Marina aspettava da anni di essere recuperata ed era l’ultima porta storica di accesso della nostra Città non ancora interessata da lavori di consolidamento e restauro e le cui condizioni si sono aggravate al seguito dei danni riportati con il sisma del 2016.  Ora daremo il via alla progettazione preliminare e poi definitiva per giungere all’indizione del bando per affidare i lavori e aprire il cantiere”. “Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, posta nelle vicinanze del Politeana, in via Flaminia. Era denominata – come ricorda il prof. Giorgio Semmoloni – “del Monastero”, risale al 13° secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta – completata da un rivellino circolare a difesa – costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze – trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale”.    

03/07/2020 14:58
Macerata, posizionamento gru in via Pantaleoni: come cambia la viabilità

Macerata, posizionamento gru in via Pantaleoni: come cambia la viabilità

Per consentire il posizionamento di una gru in via Diomede Pantaleoni il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la circolazione nella via interessata dall’intervento. Il provvedimento, in vigore domenica 5 luglio dalle 5 del mattino alle 18, prevede: - via Diomede Pantaleoni: - divieto di circolazione, eccetto mezzi di emergenza, forze di Polizia, residenti in via Diomede Pantaleoni, autobus, autocaravan e veicoli con m.c. > a 3,5 t.; - presenza di moviere alla rotatoria di piazza Nazario Sauro che fornirà le indicazioni e i percorsi alternativi agli automobilisti. Via della Pace intersezione con Borgo San Giuliano: - segnaletica di indicazione a destra per il centro storico. Via Maffeo Pantaleoni (traversa Pantaleoni): - segnaletica di indicazione a destra (per chi sale) e a sinistra (per chi scende ) per il centro storico. Borgo San Giuliano: - obbligo di proseguire dritto all'intersezione con la traversa Pantaleoni; - obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via Panati; - obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via San Michele Arcangelo.    

03/07/2020 14:46
Ospedale di Civitanova, nuovo Ambulatorio specializzato in tecniche dolci al reparto Ostetricia

Ospedale di Civitanova, nuovo Ambulatorio specializzato in tecniche dolci al reparto Ostetricia

La presentazione podalica del feto costituisce uno dei più frequenti motivi di ricorso al Taglio Cesareo. Si stima infatti che circa il 3-4% dei feti a termine di gravidanza abbiano questo tipo di presentazione anomala e spesso il motivo è sconosciuto. Oltre alle tecniche mediche specialistiche per tentare quello che si chiama “rivolgimento” cioè la versione del feto dalla presentazione podalica in quella cefalica esistono anche metodi cosiddetti “dolci” di Medicina Integrata a zero rischi sia per la mamma che per il bambino. E proprio su tecniche dolci di Medicina Integrata si basa l’attività del nuovo Ambulatorio per le Presentazioni Podaliche che ostetriche con specifica formazione stanno gestendo all’Ospedale di Civitanova Marche. Si tratta di un approccio completamente naturale per il quale non è necessario il ricovero e che si basa su tecniche di Moxibustione, Digitopressione e Massaggi Bioenergetici (tecniche ereditate dalla medicina Tradizionale Cinese. I risultati sono molto incoraggianti e le donne gradiscono l’assenza di interventi farmacologici ed il diretto contatto con l’ostetrica che fornisce in queste occasioni utili consigli riguardanti anche le corrette posture da adottare per risolvere il problema. Le percentuali di successo vanno dal 70 al 90%. In particolare la moxa per feto podalico consiste nello stimolare attraverso il calore un preciso punto del piede. La stimolazione di quel determinato punto favorisce movimenti fetali e quindi la versione spontanea del bambino a “testa in giù”. Il ciclo di moxibustione deve essere preferibilmente iniziato tra 32 settimane e fino a 35settimane ed ha una durata di circa 30 minuti. Le sedute ambulatoriali hanno anche il vantaggio di facilitare una situazione di rilassamento psicologico materno. L’Unità Operativa di Ostetricia Ginecologia di Civitanova Marche già riconosciuta da tempo come uno dei pochi Ospedali Amico del Bambino con questa nuova iniziativa attua quindi un’ulteriore direttiva dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che stimola i diversi Sistemi Sanitari ad integrare sempre più la Medicina Tradizionale con quella Integrata favorendo un diverso approccio alla malattia e alla persona. L’ambulatorio per correggere la Presentazione Podalica con Tecniche Dolci è totalmente gratuito e l’accesso è possibile con prenotazione al tel.0733823054 dalle 8 alle 20 dei giorni feriali.  

03/07/2020 14:30
Macerata, “Le Luci di Piazza”, rinviata l'inaugurazione all'8 luglio causa maltempo

Macerata, “Le Luci di Piazza”, rinviata l'inaugurazione all'8 luglio causa maltempo

A causa delle avverse condizioni meteo previste per questa sera, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare a mercoledì 8 luglio, alle 21,30, l’inaugurazione del nuovo light design di piazza della Libertà prvista in origine per questa sera. Le modalità di svolgimento saranno le medesime e la cerimonia inaugurale della nuova illuminazione, riserverà come già anticipato delle sorprese grazie a piccoli momenti di spettacolo curati dall’Associazione Sferisterio, l’accesso a piazza della Libertà avverrà attraverso gli ingressi di piaggia della Torre, piaggia dell’Università, via Don Minzoni, corso Matteotti e corso della Repubblica. L’evento è aperto alla cittadinanza che potrà partecipare accedendo alla piazza fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili e sarà obbligatorio indossare la mascherina.

03/07/2020 13:40
RisorgiMarche, nessun concerto sui prati: la musica si sposta nei borghi e nei parchi archeologici

RisorgiMarche, nessun concerto sui prati: la musica si sposta nei borghi e nei parchi archeologici

Concerti nei borghi e nei parchi archeologici. Concerti escursioni all'alba e al tramonto. Residenze artistiche e percorsi “solidali”. Nessun concerto sui prati, a meno di miglioramenti repentini e inaspettati delle condizioni legate alla sicurezza. Sarà una quarta edizione di RisorgiMarche all’insegna del massimo rispetto delle normative anti Covid 19 previste per le iniziative dal vivo, con censimento dei partecipanti, distanziamento sociale e sanificazione di spazi e materiali. L’unico modo possibile, rimarcano Neri Marcorè e Giambattista Tofoni, per poter dare continuità ad una manifestazione nata con un obiettivo imprescindibile: la vicinanza, concreta e tangibile, nei confronti delle comunità del cratere mantenendo vivi i flussi turistici nei Comuni.“Questo festival - ricorda Marcorè - nasce con l’idea, attraverso il richiamo della musica dal vivo di bravi e generosi artisti, di non abbandonare le comunità colpite dai terremoti del 2016, oggi doppiamente danneggiate dagli effetti del cosiddetto lockdown, le cui conseguenza non sono ancora quantificabili. È stata anche questa ulteriore difficoltà a spingerci a raccogliere le innumerevoli richieste pervenute dalla gente, comprese quelle di tantissimi sindaci, e annunciare una quarta edizione di RisorgiMarche necessariamente diversa dalle scorse per dinamiche e fruizioni, visto il periodo particolare, ma potenzialmente cruciale per garantire visibilità alle aree interne”.Una manifestazione, come noto, che è stata capace di aggregare centinaia di migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, con ricadute molto significative in termini economici e di promozione turistica. “Accanto a tutto questo - prosegue Marcorè - si è spontaneamente generata una vera e propria comunità ('il popolo di RisorgiMarche') che ha fatto del rispetto dell’ambiente e della solidarietà le proprie prerogative”.Sin dallo scorso aprile, quindi, lo staff di RisorgiMarche ha elaborato diverse progettualità, sempre legate a doppio filo alle dinamiche dell'emergenza Covid ed ai conseguenti Dpcm che si sono succeduti, fino a quello che ha decretato la possibilità di organizzare spettacoli dal vivo.“Come nel tempo abbiamo puntato sulla sicurezza per gli spettatori, garantendo sempre l’assistenza – rimarca il direttore esecutivo Tofoni – nel pensare a questa quarta edizione abbiamo seguito scrupolosamente tutte le direttive nazionali e regionali per il contenimento del virus, oltre alla messa in sicurezza di tutto il personale tecnico e artistico che verrà impiegato”.Dal censimento del pubblico attraverso la prenotazione online (“unico modo per poter dare vita a RisorgiMarche in questo 2020” sottolinea) al distanziamento sociale, dalla sanificazione alla presenza di personale formato e qualificato: su queste prerogative di carattere sanitario si poggia una quarta edizione che continuerà ad articolarsi in una forma che Tofoni definisce 'modulare'. “RisorgiMarche non cambia ma si evolve – spiega – a partire dalle esperienze maturate nel corso degli anni. Un ruolo sempre più importante lo giocheranno i Comuni, che saranno co-organizzatori degli eventi. La nostra sarà una collaborazione costante e capace di oltrepassare la stagione estiva, dando continuità nel tempo a proposte culturali di varia natura. Inoltre, proprio per marcare con ancora più forza la nostra vicinanza alle popolazioni locali e dare un’ulteriore spinta al tessuto economico, segnaleremo al pubblico ristoranti, strutture ricettive, punti enogastronomici  e dell’artigianato utilizzando i vari canali di RisorgiMarche”.In quest'ottica si inserisce la possibilità di organizzare visite guidate nelle strutture museali e nei parchi archeologici ricadenti nell'area del cratere sismico, cardini di un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello, veri e propri presidi territoriali che, oggi più che mai, necessitano di essere valorizzati.Nei prossimi giorni, come già sperimentato lo scorso anno, verrà presentato in video conferenza il programma della quarta edizione che, una volta confermate le date da parte degli artisti, dovrebbe prendere il via nella seconda metà del mese di luglio, con la possibilità di subire variazioni in corso d’opera.

03/07/2020 13:23
San Severino, nuovi orari estivi alla pinacoteca civica  e al museo archeologico

San Severino, nuovi orari estivi alla pinacoteca civica e al museo archeologico

Da martedì prossimo 7 luglio nuovi orari estivi alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” e al museo archeologico “Giuseppe Moretti” di San Severino Marche. La raccolta d’arte di via Salimbeni resterà aperta e fruibile dal martedì al sabato la mattina dalle ore 9,15 alle 12,30 e il pomeriggio dalle ore 15 alle 19. Domenica e festivi apertura dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Il lunedì chiuso (eccetto i festivi). Il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, invece, sarà aperto nelle giornate di  venerdì e sabato dalle ore 9,15 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Domenica e festivi dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Martedì e mercoledì visite su prenotazione in Pro Loco (tel. 0733/638414 – email: proloco.ssm@gmail.com). Il lunedì il museo archeologico sarà chiuso (eccetto i festivi).  

03/07/2020 13:04
AATO 3 Macerata, primo anno di presidenza per Montemarani: 25mila euro alle scuole del territorio

AATO 3 Macerata, primo anno di presidenza per Montemarani: 25mila euro alle scuole del territorio

Giunto quasi a conclusione il primo anno di presidenza dell’Assemblea di Ambito n. 3 Macerata da parte del Sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani e del vice presidente Paolo Stella, Assessore del Comune di Fiuminata. Durante l’assemblea dello scorso giovedì 25 giugno sono stati affrontati diversi temi chiave relativi ai fronti sui quali la governance dell’Ente di Ambito si è impegnata. La questione dell’attingimento per l’acquedotto del Nera che sembrava sbloccata dopo la sentenza di fine 2019 - favorevole all’AAto – e che aveva fatto ripartire il procedimento regionale di concessione, ha subìto un nuovo stop a seguito del ricorso in Cassazione presentato del Parco dei Sibillini, mentre la questione delle centraline idroelettriche concesse a privati lungo la condotta - dopo anni di ricorsi e carte bollate - sembra prossima ad una conclusione positiva. Durante l’Assemblea di giovedì si è trattato anche del gestore unico di Ambito, la cui costituzione è necessaria per il prossimo affidamento in house del servizio. Non si è riusciti a giungere ad una conclusione condivisa e, a breve, verrà convocato un incontro ristretto fra Sindaci per riuscire a sbloccare una situazione la cui soluzione positiva diventa sempre più urgente. È stata approvata la convenzione con l’ATA rifiuti che consentirà a questa di contare ancora per due anni sulla struttura dell’AAto idrico per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali ed è stato annunciato che entro settembre l’Assemblea verrà nuovamente riunita per deliberare le tariffe del servizio per il periodo 2020-2023, come stabilito dalla recente deliberazione ARERA sull’argomento: la previsione che si può effettuare ad oggi è che nel 2020 la tariffa unica di Ambito, introdotta nel 2018, rimarrà invariata rispetto al 2019. “Sono molto soddisfatto di quanto realizzato in questo primo anno di presidenza – riferisce Montemarani – soprattutto per quanto riguarda l’impulso dato agli investimenti nel settore idrico e il ristorno erogato agli utenti che hanno sopportato gli aumenti tariffari più gravosi dopo l’adozione della tariffa unica di Ambito. In particolare mi riferisco ai finanziamenti che l’AAto distribuisce ai nostri gestori pubblici sempre più impegnati nel completamento delle necessarie infrastrutture fognarie e depurative che consentiranno ai nostri territori di mantenere elevatissimi standard di qualità ambientale”. Gli investimenti sulle reti fatti dai gestori, ammontano a circa 8 mln di euro nel 2019. Anche sul fronte delle attività di comunicazione, nonostante la forzata sospensione delle iniziative rivolte alle scuole causa Covid, l’Ente non si è fermato, finanziando l’installazione di dispenser di acqua potabile nelle scuole del territorio per ulteriori 25.000 euro nel 2020, impegno finanziario che porterà all’installazione di quasi 50 dispenser. “È con grande piacere che ho portato all’Assemblea l’adozione di questo atto - continua Montemarani – perché i ragazzi che frequentano le nostre scuole possano contare su un’acqua potabile controllata che rispetta i massimi livelli qualitativi previsti dalla normativa. Non è secondario poi che tale utilizzo consente di ridurre drasticamente la quantità di plastica che deve essere raccolta e smaltita dal Cosmari”.

03/07/2020 12:51
Vivere Appignano sulla ricostruzione INRCA: presentata un'interrogazione al Consiglio Comunale

Vivere Appignano sulla ricostruzione INRCA: presentata un'interrogazione al Consiglio Comunale

Ormai da più di un anno dell’apertura del cantiere INRCA febbraio/marzo 2919 neanche l’ombra dell’inizio dei lavori di ricostruzione. Eppure l’allora Sindaco Messi,  in un post su facebook datato 13 marzo 2019,  annunciava l’apertura del cantiere: “Dietro questa rete c’è il cantiere dell’INRCA di Appignano, 10 anni di impegno per il mio Paese e 10 anni di promesse mantenute!” Troppe campagne elettorali sono state fatte negli anni sulla ricostruzione INRCA e tante promesse elettorali,a breve, saranno rivolte ai cittadini appignanesi in vista delle elezioni Regionali. Noi del gruppo Vivere Appignano diciamo Basta! Martedì 30 giugno 2020 è stata discussa l'interpellanza sull'INRCA in consiglio comunale dal Capogruppo Vittoria Trotta per fare luce sulla situazione del cantiere in questione. Alla seduta ha preso parte il direttore dell'INRCA il dott. Genga, per rispondere alle  motivazioni, che hanno portato all’adozione della variante in corso d’opera approvata con Atto del Dirigente INRCA n.5 del 08/05/2020 o precedenti; se la variante ha comportato una modifica dell’importo del Contratto d’appalto e, se così fosse, con quali risorse economiche si è fatto fronte (somme a disposizione, ribasso d’asta, ulteriori finanziamenti); la previsione della ripresa dei lavori e l’eventuale nuova scadenza per il completamento dell’opera conseguente all'adozione della Variante. In sintesi è emerso come l’iter progettuale già in origine ha avuto un percorso tormentato, tanto che il progetto esecutivo a suo tempo ha richiesto importanti somme aggiuntive rispetto a quelle stanziate in fase di programmazione. Il cantiere è stato inaugurato nel Febbraio del 2019 quando già si era a conoscenza di sopraggiunte disposizioni tecniche di adeguamento della struttura alla nuova normativa antisismica, comportando una sospensione immediata dei lavori che tuttora persiste. La variante conseguente, a cui si è fatto ricorso ancor prima di iniziare i lavori, ha comportato un aumento dell’importo del Contratto d’Appalto per una cifra che sfiora il milione di Euro. Un importo aggiuntivo rilevante per il solo adeguamento alla nuova normativa sismica, praticamente gran parte del ribasso d’asta è stato già bruciato in questa fase preliminare dei lavori. Per di più la Variante è stata approvata senza che il Servizio di Tutela del Territorio della Regione Marche (ex Genio Civile) abbia ancora rilasciato il necessario Nulla Osta, speriamo che questo non comporti ulteriori imprevisti nella corretta realizzazione dell’opera. Ancor più preoccupante è che il termine per la conclusione dei lavori è slittato di un anno mezzo, sempre che si abbia una ripresa a breve tempo. Basta mettere il cappello sul nulla, basta con le prime pagine, le sfilate e le promesse, siamo già fuori tempo massimo.    

03/07/2020 12:27
San Severino, post sisma: torna di nuovo utilizzabile la chiesa di San Salvatore in Colpersito

San Severino, post sisma: torna di nuovo utilizzabile la chiesa di San Salvatore in Colpersito

Torna di nuovo utilizzabile la chiesa di San Salvatore in Colpersito, all’interno del convento dei Frati Cappuccini di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito dell’avvenuta realizzazione di opere di pronto intervento per la messa in sicurezza, ha emesso un provvedimento in merito alla fruibilità di alcuni spazi pubblici dichiarati finora non utilizzabili e, quindi, interdetti al pubblico e ai fedeli. La chiesa dei Cappuccini da sempre rappresenta un luogo di aggregazione per la comunità settempedana mentre il santuario, ospitando anche un importante Centro di Studi Francescani, è divenuto riferimento per persone che arrivano anche da fuori. Il luogo di culto, in particolare, è stato interessato dalla posa in opera di una cinturazione vincolata con ritti e cavi in acciaio e piastre di ancoraggio. Per evitare ulteriori danni all’epigrafe collocata sopra al bussolone d’ingresso, si è poi provveduto alla sua stabilizzazione mediante un pannello ligneo. Inoltre, per contrastare i meccanismi ortogonali ai piani delle facciate nord e sud, è stato creato un sistema di contenimento con tiranti e piastre forate. Infine anche per contenere lo stato di dissesto della volta si è realizzata una combinazione di interventi come il puntellamento su ponteggio misto prefabbricato e con tubi e giunti delle due prime campate a ridosso dell’ingresso principale. Per quanto riguarda il solaio di copertura è stata effettuata una completa ricognizione con il riposizionamento dei coppi in quelle porzioni ove si erano rilevati scorrimenti degli elementi a rischio di caduta. La chiesa dal 1576 appartiene ai Francescani. La prima costruzione risale però all’XI secolo, quando un gruppo di pie donne, dopo aver ricevuto due visite da San Francesco, si insediò in questa zona, abbracciando l’ordine delle Clarisse. Della chiesa originale rimane la facciata in pietra bianca locale, qualche testimonianza negli archi della parete meridionale. La chiesa oggi si presenta nella forma acquisita in seguito all’ampliamento e ai rifacimenti cinquecenteschi messi in opera dai Francescani in seguito ai danni provocati dall’esercito di Francesco Sforza. L’interno, a navata unica coperta da volta a botte, presenta due cappelle laterali a pianta quadrata realizzate nell’Ottocento.    

03/07/2020 12:11
Montefano, ruba dalla cassetta delle offerte e minaccia il parroco che lo scopre: denunciato un 41enne

Montefano, ruba dalla cassetta delle offerte e minaccia il parroco che lo scopre: denunciato un 41enne

Il 1° luglio al termine delle indagini e degli accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Montefano, hanno denunciato un pregiudicato di origini campane per furto e per violazione del “divieto di ritorno” nel medesimo comune. Il parroco aveva sorpreso, qualche giorno prima, un soggetto ad armeggiare contro la cassetta delle offerte e dopo averle asportate, lo stesso malfattore, mentre si dava alla fuga, lo aveva anche minacciato di picchiarlo, qualora avesse chiamato i carabinieri. Invece il prelato, incurante della minaccia subita, si è rivolto all’Arma ed ha denunciato l’accaduto. Assunta la notizia, i Carabinieri della Stazione di Montefano al fine di risalire all’identità del responsabile, hanno immediatamente posto in essere una specifica attività investigativa basata nell’analisi dei filmati della videosorveglianza, che ha permesso di rintracciare il responsabile, un 41enne pregiudicato di origini campane. Nel corso degli accertamenti di rito posti in essere nell’ambito dell’attività, il malfattore è risultato anche destinatario di Divieto di Ritorno nel comune di Montefano A conclusione delle attività, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il Furto delle monete e per la violazione del Divieto di Ritorno.

03/07/2020 11:49
Macerata, attiva la prenotazione online per l'accesso agli sportelli della Prefettura: ecco come fare

Macerata, attiva la prenotazione online per l'accesso agli sportelli della Prefettura: ecco come fare

A far data da oggi, giovedì 2 luglio è possibile accedere agli sportelli di questa Prefettura mediante prenotazione online da parte del pubblico al seguente link: https://prenotasportello.prefetturamacerata.it In particolare sarà possibile selezionare il servizio di interesse mediante apposito menù a tendina e prenotare un appuntamento  a seconda dei giorni e degli orari disponibili, inserendo i propri dati ( Nome, cognome,  mail e telefono obbligatori e altri facoltativi) e confermando, previo inserimento del codice di controllo (captcha). Al termine della prenotazione verrà inviata una mail di conferma con i dettagli dell'appuntamento. I servizi per i quali sarà possibile effettuare tale prenotazione sono i seguenti: - Polizia Amministrativa: Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - Ufficio Legalizzazione e Cittadinanza: Martedì dalle ore 9.30 alle ore 18.00 - Ufficio Patenti e Ufficio Rapporti Enti Locali (stato civile e anagrafe): Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 - Sportello Unico per l'immigrazione: Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - Codice della Strada e Sanzioni Amministrative Depenalizzate: Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00                   

03/07/2020 11:26
Unione Montana Camerino, guerra aperta tra sindaci: "dichiarate inesattezze, la pazienza è finita"

Unione Montana Camerino, guerra aperta tra sindaci: "dichiarate inesattezze, la pazienza è finita"

"Obbligati a rispondere per una corretta informazioni". Così hanno replicato i sindaci di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, di Monte Cavallo  Pietro Cecoli e di di Valfornace  Massimo Citracca alle dichiarazioni rilasciate ieri dal primo cittadino di Fiastra, Sauro Scaficchia, componente del consiglio dell’Unione Montana ed ex presidente della Comunità Montana Marca di Camerino in merito alla questione sollevata relativa al non accoglimento della loro richiesta di adesione all'Unione Montana Marca di Camerino.  Ecco il testo integrale del comunicato congiunto reso noto dai tre sindaci: "Dopo le improvvide repliche apparse sulla stampa, ci vediamo costretti nostro malgrado a ulteriori precisazioni alle inesattezze dichiarate per dare una corretta informazione suffragata da oggettivi richiami e non da slogan precostituiti e d’effetto che evidenziano arroganza tanto da utilizzare epiteti forti quali “Attacco cinico e sgarbato”! Il Presidente Gentilucci con inusuale tempestività risponde rimettendo al mittente l’omissione di atti d’ufficio e sulla mancata risposta, anziché limitarsi ad una semplice smentita di circostanza ha ritenuto opportuno chiamare a rispondere i Sindaci che hanno aderito all’Unione Montana. Non sarebbe stato più che sufficiente pubblicare la risposta che afferma di averci inviato e che a noi non è mai pervenuta? Lo invitiamo a farlo quanto prima perché trattasi, come giustamente dice, di atti pubblici unitamente ai documenti con i quali ci venivano indicate le modalità di ingresso! Non le abbiamo mai ricevute! Continuare ad asserire che i sindaci che oggi scrivono avevano deciso di affossare l’Ente, non solo è stucchevole ma non risponde a verità. Premesso allora che il diritto di entrare a far parte di un’unione montana è proprio dell’ente che lo richiede senza che possano aver rilievo comportamenti e personalismi degli amministratori, le ragioni a suo tempo considerate sono note a tutti perché furono ampiamente illustrate e si riferivano agli esagerati compensi che percepiva il Direttore Generale tanto che, per ridurre i costi del personale, ma pur di mantenere tale figura, si è proceduto ad un “esodo forzato” dei dipendenti in organico che avevano esperienza e specifiche competenze compromettendo, inevitabilmente, l’operatività che l’Ente Montano garantiva sul territorio. L’appello di Gentilucci verso i Sindaci che hanno “salvato” l’Unione Montana a dare risposta alle “accuse” è stato accolto solo da due Comuni: Fiastra e Serravalle di Chienti. Fatta eccezione per il Comune di Ussita che è commissariato, all’appello ne mancano due e importanti! Al collega di Fiastra, che si stupisce per le nostre affermazioni, dobbiamo ricordare che se non fosse stata modificata la L.R. n. 35/2013 con la L.R. n. 28/2014 in extremis, l’Unione Montana non sarebbe mai nata perché su 13 Comuni solo sei erano disponibili alla sua costituzione! Una prova provata della totale inoperatività dell’attuale Unione Montana e quindi del suo fallimento di Ente sovracomunale, l’ha data proprio il Comune di Fiastra. Infatti, con un Atto di Consiglio del marzo 2019 ha affidato all’Unione Montana di San Severino Marche la gestione associata delle funzioni relative alle entrate tributarie e di riscossione coattiva delle stesse e, nel marzo di quest’anno, con Atto di Giunta ha aderito alla Centrale Unica di Committenza sempre dell’Unione Montana di San Severino Marche. Qualcuno direbbe: strano ma vero! Pur essendo sostenitore dell’attuale Giunta dell’Unione Montana, e strenuo difensore dell’utilità della stessa per il territorio, per quale ragione si avvale per il proprio Comune di quella limitrofa? Il Presidente Gentilucci, per nascondere i fatti e le verità, arriva addirittura a intravedere un’iniziativa “… per minare l’autonomia di una Istituzione quale l’Unione Montana che si basa sulla adesione volontaria…”. Nulla di ciò caro Presidente, tranquillo! La questione è molto più semplice. Si chiede il rispetto delle regole e della democrazia in quanto parliamo di Enti Pubblici e non di società, o addirittura circoli, privati! Proprio ad un circolo privato sembra ispirata l’attuale gestione dell’Unione Montana, sempre per dare una corretta informazione si richiama l’attenzione sullo statuto vigente, All’art. 17 – Elezione del Presidente – il comma 1) recita: “Il Presidente dell’Unione montana è eletto dal Consiglio, a maggioranza assoluta dei soli componenti che rappresentano i Comuni che hanno aderito fin dall’origine alla sua costituzione”. Al mondo ci sono solo due Organismi importanti che hanno questi limiti di democrazia: 1) l’ONU che con il diritto di veto di uno dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, ha la facoltà di impedire una deliberazione da parte della maggioranza dei componenti l’Assemblea; 2)  l’Unione Montana Marca di Camerino. Il riferimento volutamente esagerato, sta a significare che chi dovesse aderire oggi all’Unione Montana o chi ha aderito dopo la sua costituzione come fece il Comune di Ussita, non può partecipare all’elezione del Presidente che è riservato esclusivamente ai 5 Comuni “fondatori”! Strano senso della democrazia, ma ancora di più totale mancanza di sensibilità normativa, anche perché parliamo di un Ente Pubblico sovracomunale! Giova ricordare che sull’elezione del Presidente lo statuto originario prevedeva la partecipazione di tutti i Comuni. Con la Delibera di Consiglio n. 2 del 30/04/2015 lo statuto, come sopra riportato, è stato modificato. Questi sono i fatti documentati e non “chiacchiere”! Tutto ciò è stato segnalato, come già detto con il precedente comunicato, alle Istituzioni competenti che devono vigilare, ma ad oggi ancora nulla è accaduto. Perdura una illegittimità che è “scritta” e abbiamo letto la dichiarazione virgolettata del Presidente “… non siamo ostativi verso nessuno”, per fortuna! Sulla inoperatività dell’Unione Montana nulla è stato eccepito, anche perché sarebbe stata veramente una missione impossibile dire il contrario anche alla luce di quanto sopra descritto per il Comune di Fiastra! Da ultimo, abbiamo letto sul sito che il 26/06/2020 è stato convocato il Consiglio dell’Ente per il 23/07/2020 (Il conto consuntivo doveva essere approvato entro il 30/06/2020) e solo allora potremo conoscere lo stato economico dell’Ente e delle società a cui partecipa. Una convocazione oltre la data perentoria è legittima a condizione che venga effettuata entro il termine ultimo ma, di norma, deve essere individuata una data entro la prima decade di luglio. Chissà se questa ulteriore dilazione nasconda qualcosa!!! Dopo oltre 16 mesi di attesa, la pazienza è finita! L’aver chiamato in causa da tempo le massime Istituzioni regionali, aveva la finalità di rimuovere le illegittimità che perdurano da anni. Purtroppo ciò non si è verificato e ci vedremo costretti a segnalare questo inaccettabile comportamento nelle Sedi giudiziarie".

03/07/2020 11:02
Recanati, il Comitato "per Porta Marina" celebra il 222esimo compleanno di Leopardi (FOTO)

Recanati, il Comitato "per Porta Marina" celebra il 222esimo compleanno di Leopardi (FOTO)

E’ di questi giorni il nuovo allestimento ad opera del Comitato per Porta Marina, dedicato come ogni anno al sommo poeta Giacomo Leopardi. Il Comitato non poteva mancare l’appuntamento.  Un tributo, un omaggio, al genio infinito nel giorno e nell’anno del suo 222esimo compleanno. Nello stesso tempo il Comitato vuole, con questo tributo, omaggiare la Contessa Olimpia e tutta la Famiglia Leopardi in occasione dell’iniziativa “Ove io abitai fanciullo”. Il viandante che passasse da Porta Marina potrà apprezzare lo splendido posto di guardia settecentesco, opera realizzata su disegno del Ciaraffoni, che richiama in toto la vita e l’opera del Leopardi attraverso simboli come la palla che ricorda i giochi della sua infanzia, o il ritratto di Paolina, fedele sorella e amica, in rappresentanza della casata. Lì troneggia nel mezzo la sagoma di Giacomo come a voler racchiudere in sé tutta la sua poetica.  La coreografia floreale ” Primavera d’intorno” è arricchita dagli stemmi delle famiglie recanatesi di rango e dall’ impreziosimento di uno dei vicoli più fotografati d’Italia: Vicolo Verzelli. L’allestimento sarà visibile per tutta l’estate ed accoglierà anche l’arrivo dei turisti  che potranno postare selfie originali e suggestivi passando da Porta Marina. Giacomo ancora tanti e tanti auguri dal tuo natio borgo.

03/07/2020 10:10
Unione Montana Camerino,  Federcontribuenti Marche: "Giusta la protesta dei Sindaci. Intervenga Ceriscioli"

Unione Montana Camerino, Federcontribuenti Marche: "Giusta la protesta dei Sindaci. Intervenga Ceriscioli"

''Federcontribuenti e' a fianco dei sindaci di Castelsant'Angelo sul Nera, Valfornace e Montecavallo dimenticati dall'Unione Montana di Camerino. E' dal dicembre 2018 che queste tre amministrazioni hanno chiesto l'adesione all' Unione Montana, ad oggi nessuna risposta. Esprimiamo profondo dissenso, contro un provvedimento, perche' di questo ad oggi si tratta,  preso in modo unilaterale dalle autorità dell'Unione Montana, senza nemmeno una comunicazione ufficiale ai sindaci del territorio''. Lo dichiara, in una nota, Maria Teresa Nori, Segretario di Federcontribuenti Marche che chiede un intervento ''deciso'' del Presidente della Regione Ceriscioli e delle autorita' competenti. 

03/07/2020 09:47
Tolentino, investimento in via Brodolini: uomo trasportato a Torrette in codice rosso

Tolentino, investimento in via Brodolini: uomo trasportato a Torrette in codice rosso

Investimento a Tolentino: interviene l'eliambulanza. L'episodio si è verificato nella mattinata odierna, intorno alle 8:15, a Tolentino, in via Giacomo Brodolini. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ma stando ad una prima ricostruzione un'auto Ford Fiesta condotta da S.M. maceratese di 42 anni, che percorreva la via a velocità sostenuta, ha investito un uomo E.S. di 65 anni, residente a Tolentino, che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Tremendo è stato l'impatto tant'è che il pedone è caduto rovinosamente sull'asfalto perdendo i sensi. Subito è stato lanciato l'allarme dai passanti e il personale sanitario del 118 è prontamente giunto sul posto con un ambulanza. Constatate le condizioni dell' investito, che presentava un forte trauma cranico commotivo, si è deciso di far intervenire l’eliambulanza che, dopo essere atterrata al campo sportivo di Tolentino, ha provveduto a trasportare l'anziano all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Sul luogo dell'incidente anche gli agenti della Polizia Locale per effettuare tutti i rilievi del caso e ripristinare la circolazione rimasta bloccata per due ore a seguito dell'incidente. (Servizio in Aggiornamento)    

03/07/2020 09:21
Med Store Macerata, arriva in biancorosso il giovane schiacciatore Pietro Margutti

Med Store Macerata, arriva in biancorosso il giovane schiacciatore Pietro Margutti

Il giovane ravennate va a rinforzare la batteria di schiacciatori della Med Store a disposizione del Coach Di Pinto. Per il classe ’98 l’arrivo a Macerata è un altro passo che lo avvicina al padre Stefano, campione degli anni ’90 che in Serie A ha vestito maglie importanti come tra le quali quella di Macerata, mettendo nella propria personale bacheca numerosi trofei nazionali e internazionali; su tutti, la medaglia d’oro agli Europei di Stoccolma del ’98. Pietro si presenta con una carriera ricca di esperienze in Serie A e impreziosita dall’aver vestito la maglia delle Nazionali di categoria partecipando a diversi tornei internazionali. Con i club, dopo essere cresciuto nella squadra della sua città, la Robur Costa Ravenna, lo schiacciatore attira le attenzioni del Club Italia Roma in Serie A2; il percorso prosegue girando per l’Italia con il passaggio prima alla Centrale del Latte McDonald’S Brescia, poi alla Gioiella Gioia del Colle. L’ultima stagione la disputa in A3 con la Invent San Donà di Piave. “Sono molto contento di aver scelto Macerata”, racconta Pietro Margutti: “Diversi aspetti mi hanno convinto, a partire dal coach: conosco Adriano Di Pinto, ci siamo incrociati in Nazionale e so quanto è bravo. Poi la Società, mi seguiva da tempo e so che hanno fiducia in me; infine il progetto sportivo: mi inserisco in una squadra ambiziosa, insieme potremo toglierci delle soddisfazioni. I miei genitori poi hanno vissuto a Macerata e mi hanno raccontato quanto è bella e che è un’ottima città in cui vivere e crescere, non solo sportivamente". “Punto sempre a migliorarmi e quest’anno potrò mettere maggiormente in risalto le mie qualità giocando in un ruolo più nelle mie corde e grazie ai compagni di squadra. Ho la fortuna di giocare insieme a grandi campioni, per me è un orgoglio scendere in campo con loro e un’opportunità di fare tesoro del loro bagaglio di esperienze”.     

02/07/2020 20:28
Porto Recanati, il Rigassificatore "Tritone" non si farà: arriva la sentenza del TAR del Lazio

Porto Recanati, il Rigassificatore "Tritone" non si farà: arriva la sentenza del TAR del Lazio

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato da 8 Comuni Ancona, Sirolo, Numana, Loreto, Castelfidardo, Camerano, Recanati e Potenza Picena, insieme al Comitato Rigassificatore Nograzie, al Parco regionale del Conero, a Legambiente Marche e al signor Lanfranco Giacchetti, che chiedeva l’annullamento del decreto di compatibilità ambientale (V.I.A.) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, che nel gennaio 2011 stabiliva la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione del rigassificatore per GNL, al largo della costa di Porto Recanati. I giudici del TAR, in accoglimento di quanto prospettato dalle parti ricorrenti, hanno stabilito che il decreto ha perso ormai ogni efficacia. Il provvedimento, emesso il 21 gennaio 2011, aveva una validità di 5 anni. “Pertanto – scrivono i giudici della Terza sezione stralcio nella sentenza del 26 giugno scorso – ai sensi dell’art. 26, comma 6, del decreto legislativo n.152 del 2006, il progetto in questione avrebbe dovuto essere realizzato entro il 31 gennaio 2016”. Se la società Tritone GNL S.p.A., subentrata alla GDF Suez, avesse voluto provvedere alla costruzione dell’impianto, avrebbe dovuto richiedere la proroga del decreto di compatibilità ambientale. Entrambe le cose, la costruzione del terminale e la richiesta di proroga della V.I.A., invece non si sono verificate. “Non risultando realizzazione alcuna, né proroga del provvedimento V.I.A. – sottolinea ancora il TAR Lazio – va da sé dichiarata la cessazione della materia del contendere, stante l’integrale soddisfazione della pretesa vantata dalle parti ricorrenti”. Il progetto era stato presentato dalla società Gas de France Suez e puntava alla costruzione di un terminale “offshore” della capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all’anno, che sarebbe arrivato al punto di trasformazione al largo della costa di Porto Recanati mediante navi gasiere e da lì fino a terra mediante una condotta sottomarina, per essere poi immesso nella rete di distribuzione. Un impianto che aveva suscitato forti contestazioni da parte dei cittadini di diverse località, che in particolare attraverso il Comitato Rigassificatore Nograzie avevano evidenziato le innumerevoli ragioni, specialmente sul piano della salvaguardia ambientale e della sicurezza, per le quali il rigassificatore non andava costruito. Un lungo braccio di ferro, sfociato nel ricorso sostenuto dagli avvocati Patrizia Niccolaini e Anna Maria Ragaini, che chiedevano anche l’annullamento di tutti gli atti e provvedimenti connessi al decreto V.I.A.. Richiesta che ha trovato pieno accoglimento da parte dei giudici amministrativi del TAR del Lazio. In questa maniera la vicenda del rigassificatore GNL di Porto Recanati deve considerarsi chiusa. L’impianto non si farà.

02/07/2020 20:15
Serie D, altra conferma per l’U.S. Tolentino: l'attaccante Matteo Minnozzi resta in cremisi

Serie D, altra conferma per l’U.S. Tolentino: l'attaccante Matteo Minnozzi resta in cremisi

L'U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante Matteo Minnozzi, assicurandosi le sue prestazioni sportive anche il prossimo anno. Nato in Ancona il 13/02/1996, Minnozzi è approdato a Tolentino nella precedente stagione, a torneo già iniziato, contribuendo alla conquista della serie D e della Coppa Italia. Anche in quella appena conclusasi si è contraddistinto mettendo a segno 17 gol, molti di pregevole fattura. Complessivamente in cremisi ha disputato (tra campionato e coppa) 58 gare mettendo a segno ben 32 reti. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli (8 gettoni in C1), nella stagione 2015/2016 ha giocato in serie D, prima con la maglia del Gubbio e poi con quella del Castelfidardo. Dalla società anconetana è passato al Montegiorgio nel dicembre 2016 collezionando 17 presenze e mettendo a segno 10 reti. Dopo aver vinto la classifica marcatori del campionato di Eccellenza con il Porto d’Ascoli (20 i gol) è passato – prima di approdare al Tolentino – alla Sambenedettese (8 le presenze in lega-pro). "Si tratta di un vero colpo di mercato, messo a segno – in particolar modo – dal vice presidente Compari e dal ds Crocetti – in considerazione del fatto che Minnozzi era corteggiato da moltissimi club, anche di categoria superiore. Si tratta, anche e soprattutto, di un atto di generosità dell’atleta che ha preferito con entusiasmo e generosità sfidare con la maglia del Tolentino le incertezze del futuro". Questo il commento di Minnozzi: “Tolentino per me è diventata la mia seconda famiglia. Una società seria e con i giusti valori. Sono sicuro che continuerò il mio percorso di crescita sia come calciatore che come uomo. In un anno così particolare sentivo il bisogno di sicurezza. Ho sentito da sempre la fiducia del mister e di tutto lo staff, così come dei tanti tifosi. La voglia di ricominciare è tanta e rifarlo con la maglia cremisi mi riempie di stimoli. Mi piacerebbe riabbracciare più compagni possibili che hanno condiviso con me questo anno meraviglioso. Sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni e miglioreremo quanto fatto. Ci tengo ancora una volta a dire Grazie a tutta la società e a tutti i tifosi che mi sostengono. Ci vedremo presto allo stadio. Forza cremisi.”  

02/07/2020 19:36
Regionali, il PD indica i nomi di possibili candidature per la provincia di Macerata

Regionali, il PD indica i nomi di possibili candidature per la provincia di Macerata

Sono terminate il 30 giugno le consultazioni nelle Assemblee degli iscritti al Partito Democratico per proporre alle Segreterie provinciali una rosa di nomi di possibili candidature alle prossime elezioni regionali. Nella Provincia di Macerata da dette consultazioni sono emerse le seguenti segnalazioni di possibili candidature. Segnalazione donne: Castricini Paola, Del Balzo Ruiti Maria Rosa, Ferri Raffaella, Mango Laura, Pazzelli Cesarina, Pennacchioni Roberta, Riccio Loredana, Salvucci Giovanna, Verrillo Bianca.Segnalazione uomini: Catena Leonardo, Cavallaro Claudio, Di Pietro Stefano, Maccioni Alessandro, Mandrelli Bruno, Messi Osvaldo, Micucci Francesco, Sfascia Stefano. Il segretario Francesco Vitali, preso atto delle segnalazioni di candidature ricevute, presenterà all’Assemblea Provinciale PD, indetta per il prossimo 6 luglio 2020, un’ipotesi di lista per la propria circoscrizione elettorale con l’obiettivo di giungere ad una sintesi condivisa con tutti gli esponenti del PD maceratese. Sulla base degli esiti della discussione in Assemblea, la proposta di lista provinciale sarà trasmessa all’Assemblea Regionale per la sua ratifica in via definitiva.

02/07/2020 19:16
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