È venuto a mancare all'età di 80 anni Mons. Paolo Picchio, l'intera comunità di Montecassiano è colpita dal lutto. Da tempo il parroco lottava contro una terribile malattia.
Lunga la sua attività pastorale, iniziata come cappellano proprio a Montecassiano. Don Paolo è stato parroco di San Domenico, a Recanati. Ha amministrato per ben dieci anni la diocesi di Macerata e, a partire dal 2003, è stato scelto come vicario generale della Delegazione Pontificia per la Santa Casa di Loreto.
La salma sarà esposta presso la Sala del Commiato di Montecassiano, mentre i funerali si svolgeranno domani, alle ore 16:00, nella Collegiata di Montecassiano. La redazione di Picchio News si stringe attorno al dolore dei familiari e dei fedeli.
Messa domenicale interrotta per soccorrere una donna di 66 anni. È quanto avvenuto a Macerata, durante la celebrazione della funzione religiosa del tardo pomeriggio, presso la chiesa di San Giorgio, in piazza XXX Aprile.
La signora ha accusato un malore ed è caduta a terra, battendo la testa, senza riuscire a trovare un punto d'appoggio per attutire la caduta. I fedeli presenti hanno subito allertato il 118 e sul posto, immediato, è stato l'arrivo dei sanitari della Croce Verde di Macerata.
Dopo aver ricevuto le prime cure all'interno della chiesa, la donna è stata trasferita all'ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti. Non si trova in gravi condizioni.
Giornata particolarmente difficoltosa per gli escursionisti sui Monti Sibillini, a cause delle condizioni meteo sfavorevoli e della scarsa visibilità. Subito dopo aver completato il recupero di una donna di 65 anni scivolata in un dirupo sotto Pizzo Tre Vescovi (leggi qui), gli uomini del soccorso alpino di Macerata sono stati chiamati per un ulteriore intervento di recupero.
Sono tre le persone bloccate sulla ferrata di Pizzo Berro, montagna posta al confine tra i comuni di Montefortino, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Si tratta di due ragazzi e di una ragazza, provenienti da Perugia. I soccorritori si stanno già dirigendo sul sentiero per dare il loro aiuto al gruppo, partendo dal Fargno.
Al recupero partecipano anche i vigili del fuoco (con una squadra dal distaccamento di Camerino, una squadra dal distaccamento di Visso e personale specialista SAF dalla sede centrale con due fuoristrada) e i Carabinieri Forestali di Fiastra.
Aggiornamento ore 21:15
Le operazioni di ricerca si sono concluse dopo circa due ore: i tre escursionisti sono stati raggiunti su un sentiero a Pizzo Tre Vescovi. Si trovano in buone condizioni di salute, per loro soltanto molta paura. Si erano bloccati per via della nebbia presente sul sentiero.
Il mare agitato ha creato qualche momento di tensione a Porto Recanati, nel primo pomeriggio odierno. Nell'arco di poche ore sono stati necessari due interventi da parte dei bagnini, per soccorrere due uomini che, nonostante le onde, avevano scelto di fare il bagno accusando evidenti difficoltà nel tornare verso riva.
In uno dei due casi, in prossimità delle spiagge del balneare "Carlo & Domenico" e del balneare "Annito & Figli", è stato necessario anche l'ausilio del pattino da salvataggio.
Grazie alla prontezza di riflessi dei soccorritori, si è evitato il peggio. Entrambi gli uomini sono stati riportati a riva con successo, in buone condizioni di salute.
Scivola in un dirupo in località Pescolletta, sotto Pizzo Tre Vescovi: donna di 55 anni trasportata in eliambulanza a Torrette. L'allarme è scattato attorno alle 14:30 del pomeriggio odierno. L'escursionista ha riportato vari traumi in seguito alla caduta, rendendo necessario il tempestivo intervento dell'elisoccorso che, però, a causa delle avverse condizioni meteo è stato piuttosto difficoltoso.
Per il recupero della donna hanno lavorato i vigili del fuoco, con personale specializzato SAF (Spelio Alpino Fluviale) dalla sede centrale di Macerata e con una squadra dal distaccamente di Camerino, assieme alla squadra di terra del Soccorso Alpino di Macerata.
Al momento dell'incidente la donna si trovava assieme ad altre persone: sono state proprio loro a lanciare l'sos.
Aggiornamento ore 15:03
Si è deciso di creare un campo base a Pintura di Bolognola, dove atterrerà l'eliambulanza. Sul posto, i soccorritori del 118, saranno presenti anche con un'ambulanza.
Aggiornamento ore 17:00
Si è scelto - a causa del maltempo - di spostare l'eliambulanza nello stadio comunale di Sarnano, in attesa del recupero della donna.
Aggiornamento ore 18:08
La donna è stata raggiunta a piedi, posta su apposita barella e trasportata a spalla sino al campo base di Pintura, dove è nuovamente atterrato l'elisoccorso, a seguito di una temporanea finistra di bel tempo. Da qui è previsto il trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona.
Aggiornamento ore 18:54
L'elisoccorso si è alzato in volo: la donna sarà stata trasferita presso l'ospedale regionale di Torrette di Ancona in codice rosso. Lamenta dolori allo sterno, ad un braccio e all'orecchio.
L’Arena Gigli ritorna ad accendere le luci del palcoscenico con quattro primi spettacoli che spaziano tra la prosa e la musica, il cabaret e lo show e che sono promossi dall’amministrazione comunale e Isolani Spettacoli. Gli eventi saranno organizzati in sicurezza e nel rispetto delle attuali norme vigenti.
Sabato 25 luglio alle 21:30 ad aprire le danze ci sarà Marco Bocci con "Lo Zingaro", spettacolo prodotto dal TSA Teatro Stabile d’Abruzzo e dalla Stefano Francioni Produzioni, diretto da Alessandro Maggi, scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci, con le musiche di Davide Cavuti.
In un monologo emotivo ed appassionante Marco Bocci racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che quasi segnano il destino dello Zingaro. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio 1994.
Domenica 26 luglio sempre alle ore 21:30 spazio alla musica con i Vili Maschi in "Rino Gaetano… Ti Voglio!", una serata speciale dedicata a Rino Gaetano proposta dai Vili Maschi per il loro ritorno “live” dopo quasi un anno di assenza dalle scene musicali.
Per l’occasione la tribute-band marchigiana non sarà sola: con loro sul palco ci sarà Francesco “FRY” Moneti (violinista di Modena City Ramblers, Casa del Vento, etc).
E non finisce qui. Special Guest della serata sarà Artù , giovane cantautore romano che con Rino Gaetano ha un rapporto speciale: proprio ad Artù infatti Anna Gaetano ha affidato “Ti Voglio”, brano incompiuto di Rino, per completarne la stesura e portalo alla luce come inedito.
Giovedì 6 Agosto alle ore 21:30 arriva direttamente da Zelig Murizio Lastrico in "Quello che Parla Strano" Maurizio reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto.
La sua sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto nasce dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: il mondo dei bar, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città.
Infine a scaldare sempre di più l’atmosfera, domenica 9 agosto alle 21:00 salirà sul palco Arturo Brachetti in "Arturo racconta Brachetti", intervista frizzante tra vita e palcoscenico.
Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, la donna ignifuga, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato attraverso la storia del varietà, del teatro, delle arti circensi, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felic.
La speciale iniziativa è portata avanti da Osmany Juantorena, schiacciatore cubano naturalizzato italiano della Cucine Lube Civitanova, con l’intento di dare un contributo ad un suo carissimo amico ovvero Giacomo Sintini, un grande pallavolista, ma innanzitutto messo alla prova nella partita più difficile di tutte: la vita.
Ha infatti scoperto nel 2011 di essere malato di cancro, ed ha intrapreso un percorso terapeutico duro e difficile che lo ha portato a sconfiggere la malattia; l'Associazione Giacomo Sintini è il risultato di quella vittoria.
“Per questa ragione oggi ci sembra importante riunire le nostre forze in un periodo così difficile ed impegnarci per favorire il progresso della ricerca oncologica – ha dichiarato Juantorea - Insieme al gruppo Mascherine Italiane Store abbiamo dato vita ad una progetto per la realizzazione di queste mascherine – e continua - Ho deciso di dare un contributo in prima persona mettendo la mia immagine a disposizione di questa iniziativa con uno strumento che oggi è indispensabile per la nostra salute”.
“Un parte dei fondi raccolti della loro vendita sarà destinata alla ricerca sul cancro dall'Associazione di Giacomo – ha annunciato Juantorena - Come si può ben capire mi è particolarmente caro questo tema perché oggi Giacomo è qui con me grazie ai progressi quotidiani possibili grazie alla ricerca medica – e poi ha concluso affermando - Invito tutti a partecipare alla nostra raccolta fondi con l'acquisto di una semplice mascherina, perché il contributo di ognuno può fare la differenza”.
Trovate la mascherina dal 12 Luglio su: www.mascherineitaliane.store/collections/juantorena
La mascherina arriverà all’interno di un’accattivante scatola assieme ad un biglietto con il ringraziamento personale di Osmany Juantorena, Aiutateci ad aiutarli!
E’ finito in manette il trentasettenne irregolare albanese che questa notte ha tentato di scagliarsi contro i Carabinieri che erano intervenuti in Piazza Brancondi di Porto Recanati per placare le sue intemperanze.
Erano circa le due della notte quando la Centrale Operativa della Compagnia di Civitanova Marche ha ricevuto diverse chiamate di alcuni residenti che segnalavano la presenza di un uomo in piazza che infastidiva e molestava insistentemente gli astanti. Sono stati attivati i militari della locale Stazione Carabinieri con i rinforzi della Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze che, giunti sul posto, hanno effettivamente trovato l’uomo che discuteva animatamente con un gruppo di giovani.
L’uomo, noncurante delle numerose persone che popolavano la piazza, ha subito cominciato ad insultare e minacciare di morte i carabinieri, fino a quando, dopo aver capito che avrebbe dovuto essere identificato, ha tentato di colpirli con calci e pugni ma, grazie alla superiorità numerica del dispositivo di controllo, non è riuscito nel suo infausto intento lesivo.
E’ stato quindi bloccato e, con non poche difficoltà, accompagnato in caserma dove è stato definitivamente identificato e tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale ed, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal dott. Claudio Rastrelli, Sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, è stato trasferito in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa della convalida ed il giudizio di rito previsti per domani mattina.
Un viaggio di ritorno a casa delle preziose opere pittoriche che in un tempo lontano ante sisma riempivano lo spazio della Pinacoteca Antica di San Ginesio, ad oggi ancora inagibile.
E’ un “Ritorno alla bellezza” che viene restituita, dopo 4 anni, alla comunità locale, al territorio marchigiano e diventa fruibile anche nei confronti della vasta platea di turisti che sono alla ricerca di Borghi autentici, ricchi di storia e cultura come San Ginesio può offrire.
“La mostra segna una tassello molto importante verso quel percorso di rinascita che l’Amministrazione comunale sta portando avanti e che – afferma il Sindaco Giuliano Ciabocco- grazie a questa occasione raggiunge un duplice traguardo: circondare nuovamente i ginesini, e non solo, delle opere simbolo della comunità e poterlo fare all’interno di uno spazio altrettanto importante quale quello dell’Auditorium di Sant’Agostino, che verrà riaperto per questo memorabile appuntamento.
L'inaugurazione avverrà sabato 18 luglio, a partire dalle ore 18:00.
Il percorso espositivo parte con dipinti più antichi e significativi a partire dalla tavola raffigurante Sant’Andrea e la battaglia fra Ginesini e Fermani, opera manifesto della Pinacoteca stessa realizzata intorno al 1463 da Nicola di Ulisse da Siena e che in occasione di questa esposizione verrà ricollocata nella sua posizione originaria (secondo altare sinistro dell’aula). Seguirà il Matrimonio mistico di Santa Caterina riferibile alla bottega di Domenico Ghirlandaio, e non mancheranno le opere dei due pittori ginesini, Stefano Folchetti e Domenico Malpiedi.
Sarà esposta anche la pala raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi Francesco, Girolamo, Caterina e Maddalena capolavoro della maturità di Vincenzo Pagani, databile dopo la metà del XVI sec. e la Pietà di Simone De Magistris con i santi Bartolomeo, Sebastiano, Rocco e Ginesio, che traduce in pittura il modello michelangiolesco della Pietà vaticana, rivisto secondo i canoni controriformistici, datata 1594.
Tutte le altre opere che ritorneranno finalmente alla luce faranno riferimento al XVII-XVIII sec. Sono derivazioni di qualità da Battistello Caracciolo e da Carlo Maratti le due tele raffiguranti rispettivamente la Visitazione, dono alla Pinacoteca della famiglia dei Conti Onofri, e la Madonna Assunta in cielo tra angeli, in deposito dalla chiesa di Santa Maria in Vepretis dei Padri Caracciolini. Anche altri dipinti possono essere interpretati come continuazione ideale della lezione marattesca, in armonia con l’orientamento moderato della cultura figurativa marchigiana, che privilegia quella linea di calibrata conciliazione tra classicismo e barocco, tra antico e moderno tanto gradita ai committenti.
La mostra “HOC OPUS. Ritorno alla bellezza”, che vedrà l’installazione di circa 30 opere è organizzata dal Comune di San Ginesio, curata dal architetto ginesino Matteo Sampaolesi e con il patrocinio di ICOM (International Council of Museums Italia) e Regione Marche.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30, per info contattare l’Ufficio I.A.T. al numero tel. 0733/652056.
Il brutto incidente è successo nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:00, lungo la strada provinciale 361 "Septempedana" in località Valle Cascia nei pressi dell'ex fornace Smorlesi, all'interno del territorio comunale di Monteccasiano .
Stando ad una prima ricostruzione un ragazzo e una ragazza in sella ad una moto avrebbero provato a compiere un sorpasso su un'auto che li precedeva ma, nel tentativo, il conducente ha perso il controllo del mezzo finendo per urtare un'auto che passava sul lato opposto della strada e poi la stessa che avevano provato a superare.
La violenza dell’urto ha fatto sì che la moto terminasse la sua corsa in un fosso, mentre i due giovani sono stati sbalzati su una siepe presente al lato della careggiata.
Immediato è stato lanciato l'allarme da parte dei passanti e sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 con un'ambulanza proveniente da Macerata e un'automedica, che ha prestato le prime cure ai due giovani.
Constatati i traumi riportati, per il ragazzo si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che ne ha disposto il trasferimento all'Ospedale Torrette di Ancona, mentre la ragazza è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata con lievi escoriazioni.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto al recupero della moto finita nel fosso e a veicolare il traffico; successivamente sono giunti anche gli agenti delle Forze dell'Ordine che ora avranno il compito di ricostruire la dinamica dell'incidente.
"Eravamo a cena a casa di amici, non distante dalla nostra abitazione, quando alle 22:38 a me e mio marito arriva il messaggio sul telefono dell'allarme di casa che si era attivato - raccontano Mila Montecchiani e Massimo Bravi proprietari di una casa situata in via Padre Biagio Valentini nel quartiere Montarice a Porto Recanati. - Si era appena alzato un forte vento e pensavamo potesse essere stato quello a far scattare l'allarme, ma abbiamo deciso comunque di andare a controllare".
"Mio marito ed un amico sono passati per i garage risalendo poi le scale che portano al giardino di casa e un altro amico ha raggiunto la nostra abitazione passando per i campi circostanti - spiega la signora Montecchiani che insieme al marito si era prontamente accorta del tentativo dei malviventi di introdursi nella loro abitazione - I ladri erano ancora lì che cercavano di entrare, erano in tre. Hanno rotto la tapparella e non appena è scattato l'allarme hanno aspettato si spegnesse per proseguire il loro lavoro, probabilmente non si aspettavano che saremmo arrivati - e continua - Mio marito con un amico gli hanno urlato contro facendoli scappare verso il campo, uno di loro si è girato verso mio marito che provava ad inseguirli alzando il braccio con il piede di porco ancora in mano come per fargli capire che se si fosse avvicinato lo avrebbe colpito".
"Il nostro pensiero è andato subito al nostro amico che stava arrivando esattamente dalla direzione presa dai ladri, infatti se li è trovati davanti e anche a lui hanno fatto il gesto di volerlo picchiare con il ferro - sottolinea Mila -. Hanno preso poi a fuggire in direzione del cimitero, sempre inseguiti da mio marito con un suo amico, in vespa questa volta. Li hanno individuati e illuminati con i fari, così si sono appiattiti sul terreno e non appena mio marito ha preso il telefono per avvisare i carabinieri che già erano stati allertati e che subito sono arrivati in zona, i tre ladri si sono separati prendendo direzioni diverse".
"Fortunatamente il sistema di allarme collegato con il telefono ci ha permesso di accorgerci subito di quanto stava accadendo, restiamo increduli sull'orario in cui hanno provato ad entrare, le 22:30 di un sabato d'estate e anche del fatto che nonostante sia suonato l'allarme abbiano tranquillamente proseguito nel tentativo di aprire le persiane ed entrare".
"Solo più tardi vedendo i video della telecamera ci siamo accorti che avevano anche svitato le luci del giardino che si accendono automaticamente con i movimenti - conclude Mila Montecchiani - Questa è la seconda volta in sei anni che i ladri tentano di entrare in casa nostra. Nel 2014 ci riuscirono mentre dormivamo e non ci accorgemmo di nulla. Proprio in seguito a quell'evento decidemmo di installare l'allarme. Questa volta inoltre i carabinieri sono intervenuti subito con due pattuglie che hanno girato a lungo nel quartiere alla ricerca dei malviventi".
l Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1061 tamponi: 630 nel percorso nuove diagnosi e 431 nel percorso guariti. Un caso positivo registrato in provincia di Macerata.
Il numero complessivo dei contagiati sale dunque a 6.792 su 89.441 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa
Si registra, però, una leggeradiminuzione rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati riscontrati quattro nuovi casi positivi (Leggi qui l'articolo).
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
eADV
"Parcaroli sindaco di Macerata è un nostro obiettivo, lavoreremo su questa strada con il massimo impegno". Commenta così il commissario regionale di Forza Italia Francesco Battistoni , l'ufficializzazione della candidatura di Sandro Parcaroli a Macerata. E aggiunge che il neo candidato "ha avuto un ottimo approccio in questa fase e siamo convinti che possa essere la figura giusta e di sintesi per il centrodestra".
"Forza Italia lavorerà per fare da traino nella coalizione - prosegue Battistoni -, e lo farà cercando di porsi come scelta per quell'elettorato moderato e liberale che si riconosce nei valori cristiani, nel solco del Ppe. È arrivato il momento di dare una nuova opportunità ad un capoluogo che merita, oggettivamente, un nuovo slancio economico e infrastrutturale .Il senatore di Forza Italia conclude ringraziando il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi: "per il grande impegno profuso in queste settimane" e affermando che il centrodestra "è pronto per tornare a governare la città di Macerata che dal 1999 è in mano a lla sinistra".
Venerdì è stata una giornata intensa per il Rotary Club Civitanova Marche, che ha avuto il piacere di accogliere la visita della governatrice distrettuale Rossella Piccirilli.
Riferimento per i 69 sodalizi di Abruzzo, Marche, Molise e Umbria. Accompagnata dalla presidente del Club cittadino Fabiola Pietrella, la Piccirilli ha al mattino incontrato a Palazzo Sforza il sindaco Fabrizio Ciarapica, con il quale ha rimarcato l’ottima collaborazione dell’Ente comunale con il Rotary Civitanova, scaturita in una serie di progettualità come il Banco Farmaceutico.
Quindi, dopo un incontro con il direttivo dell’anno 2020-2021, la governatrice è stata accolta nella splendida cornice di Villa Gazzani, dove ha condiviso un momento conviviale con i soci. È stata l’occasione per fare una panoramica sui service in cantiere, che si snoderanno con grande attenzione su ambiente, giovani e lavoro. La presidente Pietrella ha proprio sottolineato come “Opportunità” sia “la parola chiave di questo anno rotariano appena iniziato” e che l’intensa giornata trascorsa si è tradotta in una possibilità concreta “per disegnare un cammino per aiutare il territorio e chi è meno fortunato di noi”. Tra gli ospiti della conviviale, il sindaco Ciarapica, l’assistente del governatore Paolo Signore e la presidente dell’Inner Wheel Civitanova Roberta Pizzarulli.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato il tema della diffamazione e maggiormente quella in ambito politico anche alla luce delle imminenti elezioni regionali e comunali. Ecco l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana.
La sussistenza dell’esimente del diritto di critica presuppone, per sua stessa natura, la manifestazione di espressioni oggettivamente offensive della reputazione altrui, la cui offensività possa, tuttavia, trovare giustificazione nella sussistenza del diritto. In tale contesto, l’esercizio di tale diritto consente l’utilizzo di espressioni forti e anche suggestive al fine di rendere efficace il discorso e richiamare l’attenzione di chi ascolta. Peraltro, secondo quanto altrettanto statuito dai giudici della Suprema Corte, in tema di esimenti del diritto di critica e di cronaca, tale giurisprudenza si esprime in termini consolidati nell’individuare i requisiti caratterizzanti nell’interesse sociale, nella continenza del linguaggio e nella verità del fatto narrato.
Con riferimento specifico al diritto di critica politica, però, occorre osservare che il rispetto della verità del fatto assume rilievo limitato, in quanto la critica, quale espressione di un’opinione meramente soggettiva, ha per sua natura carattere congetturale, che non può, per definizione, pretendersi rigorosamente obiettiva e asettica. Il confine immanente all’esercizio del diritto di critica politica è, pertanto, costituito dal fatto che la questione trattata sia di interesse pubblico e che comunque non si trascenda in gratuiti attacchi personali, tenendo altresì conto della perdita di carica offensiva di alcune espressioni nell’attuale contesto politico, fissando comunque quale limite insuperabile quello del rispetto dei valori fondamentali, allorché la persona pubblica, oltre al ludibrio della sua immagine pubblica, sia esposta al disprezzo. A tal proposito, è ad esempio stato affermato dalla giurisprudenza che sussiste l’esimente del diritto di critica politica laddove l’espressione usata consista in un dissenso motivato, anche estremo, rispetto a idee e comportamenti altrui, dove possono trovare spazio anche valutazioni non obiettive, sempre che non sia configurabile un attacco personale lesivo della dignità morale ed intellettuale circostanza questa produttiva della fattispecie penalmente rilevante (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 43598/18).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il Comune di Appignano è stato insignito in questi giorni della prestigiosa qualifica di “Città che legge”, titolo che le è stato conferito per la prima volta dal Cepell ( Centro per il libro e la lettura), un Istituto autonomo del MIBACT, che d’intesa con l’ANCI, vuole promuovere e valorizzare, con la suddetta qualifica, le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità, politiche pubbliche atte a promuovere la lettura sul proprio territorio.
“Questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per la nostra Amministrazione – afferma l’assessore alla cultura Federica Arcangeli di concerto con il Sindaco Mariano Calamita– che da tempo svolge un lavoro costante e proficuo nell’ambito della promozione della lettura, anche in collaborazione, nella realizzazione di progetti e di iniziative, con le scuole locali dell’I. C. “Luca Della Robbia”, con l’associazione culturale Prometeo, che gestisce la Biblioteca comunale e con il gruppo volontari Nati per Leggere.
L’Amministrazione ha investito, investe e investirà nella valorizzazione e promozione della lettura, affinché tutti i cittadini, ma soprattutto i bambini e i giovani, diventino sempre più consapevoli che dalla lettura dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità.
Il nostro impegno nell’immediato futuro sarà quello di dar vita ad un Patto locale per la lettura, che vedrà coinvolte ed impegnate varie realtà locali: scuola, biblioteca, libreria e associazioni del territorio.
Continueremo nell’organizzazione di iniziative, quali il giovedì letterario, presentazioni di libri, letture ad alta voce, incontri con autori ed editori del territorio e non, iniziative che non si sono fermate nemmeno durante i mesi di emergenza e di lockdown da Covid-19, basti pensare al Progetto “Leggiamo insieme” portato avanti con letture e dirette fb durante la pandemia e conclusosi in piazza ad Appignano, alla presenza delle autrici Laura Gentili e Michela Bocci e dell’editore Giaconi Simone, che hanno intrattenuto grandi e piccini con storie e giochi di magie e di parole. Ribadisco la nostra soddisfazione per tale riconoscimento – conclude l’assessore Arcangeli - ora non ci resta che leggere!”.
"L'emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Covid-19 ha colpito duramente anche la nostra città. In rapporto al numero degli abitanti il numero delle vittime recanatesi è tra i più alti della regione, e rispetto al numero degli ospiti nelle strutture socio-sanitarie per anziani, il numero dei decessi sul nostro territorio è trai più alti se non il più alto di tutta la regione Marche - Così Benito Mariani, coordinatore cittadino del gruppo "Lega Recanati - Salvini Premier", punta il dito sulle condizioni delle strutture socio-sanitarie della città dopo l'emergenza Coronavirus - Considerato che a Recanati sono presenti diverse strutture sanitarie e socio-sanitarie: all'ex-ospedale Santa Lucia la lungodegenza, poliambulatori, SRR. Una RSA e gli IRCER Assunta da Recanati nello stesso immobile di via XX Settembre".
"Tenuto conto che il Sindaco, come organo di Governo, rappresenta la massima autorità sanitaria cittadina - sottolinea Mariani - La mancanza di conoscenza di quanto accaduto e la mancanza di informazioni chiare sui percorsi sanitari nelle strutture sopra indicate non aiutano a far sparire la preoccupazione e/o la paura ancora presente nella cittadinanza, nelle persone anziane e ammalate, ricoverate e non, e loro familiari. E' opportuno se non doveroso relazionare informando su quanto è stato fatto. Relazionare sulle procedure e protocolli di emergenza e sicurezza adottati, su quelli previsti che verranno adottati nel prossimo futuro".
I consiglieri comunali del gruppo Lega Salvini Recanati, Benito Mariani e Pierluca Trucchia, hanno invitato il Sindaco di Recanati ha convocare un consglio comunale specifico per esaminare e valutare a fondo la situazione: "Oggi più che mai, nel settore sanitario, la comunicazione pubblica per il Diritto di Sapere dei cittadini è fondamentale e va garantito. Ciò in linea anche con la futura riforma della legge 150/2000 il cui iter ministeriale è da poco iniziato - chiosa Mariani - Ciò premesso i consiglieri Comunali, Benito Mariani e Pierluca Trucchia, del gruppo Lega Salvini Recanati, invitano il Sindaco a convocare un Consiglio Comunale dedicato e specifico. In mancanza di ciò, in subordine, hanno presentato richiesta per l' inserimento come punto all' O.d.g. del prossimo Consiglio - aggiunge il consigliere leghista - A tal fine è stato richiesto di convocare la dirigenza/presidenza dell' IRCER Assunta da Recanati e i funzionari sanitari che hanno responsabilità di coordinamento e direzione sulle strutture sopracitate presenti nel nostro territorio - e puntualizza -Ritieniamo opportuno invitare il coordinatore Sanitario dott. Mazzanti, il Direttore di Distretto dott.Turchetti e il Direttore dell'Area Vasta 3 dott. Maccioni e tutte le altre figure dirigenziali sanitarie dell'Asur di cui si ritenesse utile la presenza".
"Tuttavia ci sorprende come tale iniziativa non sia stata promossa dal Sindaco o dall'amministrazione degli Ircer che tra l'altro dovrebbero una volta l'anno relazionare in Consiglio Comunale secondo unvecchio accordo che riguarda anche le Società partecipate direttamente o indirettamente come CMA o Astea - conclue Mariani - Ma ad un anno dall'insediamento di questa nuova Amministrazione nessuno si è fatto vedere nella sala Consiliare. Ancor di più ci meraviglia di come tale iniziativa non sia stata promossa dalla dirigenza dell'Asur, che fanno parte del Servizio Sanitario Nazionale pubblico pagato con i soldi di tutti i cittadini".
La Pro Loco di Potenza Picena, nel pieno rispetto delle normative, riparte per una stagione estiva sicuramente diversa ma non ridimensionata rispetto al passato.
Grande soddisfazione trai i soci per il lavoro svolto in sinergia con Amministrazione Comunale e Assessorato al Turismo che ha portato all' apertura dell'InfoPoint presso laSede dell'ufficio turistico. La gestione affidata ai giovani ragazzi della Pro Loco che oltre al servizio di informazione e assistenza per turisti e per in operatori del settore gestiranno tutte le prenotazioni per gli eventi e spettacoli del territorio.
Si prospetta un estate ricca di eventi culturali ed artistici in primis le visite guidate (martedì e venerdì ore 18) alla scoperta delle tante bellezze del centro storico con aperitivo finale vista riviera del Conero nello scenario unico del Pincio. Da non perdere sicuramente il sabato alle ore 21 "in Arte Montesanto" curato dall'Associazione Culturale Aurora. Uno spettacolo itinerante di musica danza e arte visive alla scoperta del paese sotto una veste magica. Tornerà poi dopo il successo degli anni scorsi "Pe Ride un Mocco'" rassegna di teatro dialettale in una nuova location con posti seduti da prenotare per il rispetto delle normative.
Ma l'estate a "Montesanto" non si fermerà qui. Sono infatti in via di definizione tanti altri appuntamenti che a breve saranno presentati, il tutto per allietare i cittadini di Potenza Picena e i turisti che verranno per passare delle serate in allegria, alla scoperta di Arte e Cultura nel centro storico e per godere dei panorami unici del Pincio .
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il centrocampista Paolo Tortelli che, pertanto, anche il prossimo anno, e per la terza stagione consecutiva, vestirà la casacca cremisi.
Nato a Potenza Picena il 16/09/1995, Tortelli è approdato al Tolentino nella stagione 2018/2019. In precedenza ha indossato le casacche di Potenza Picena, Maceratese, Gualdo Tadino e Civitanovese. Nella stagione appena conclusasi, caratterizzata dal suo infortunio in quel di Montegiorgio, è comunque riuscito a collezionare 15 gettoni di presenza in campionato e 5 in Coppa. Nelle precedente, quella della promozione in D, ben 32 sono state le presenze e 4 le reti messe a segno (a queste si aggiungano altre 6 presenze in Coppa condite da 2 gol).
Massima è la soddisfazione del sodalizio cremisi per il mercato che il d.s. Crocetti sta concretizzando, rispettando appieno le linee guida della Società. Oltre che all’attenzione ai costi affinché siano adeguati al momento, si sta sempre più delineando un Tolentino caratterizzato dalla massiccia presenza di giocatori provenienti dal territorio circonvicino. Oltre ai babies già in forza dallo scorso anno ed a quelli che verranno “promossi” dalla Juniores, quasi tutti i confermati hanno residenza in provincia o al confine della medesima.
Questo il toccante commento di Paolo Tortelli: "Sono felicissimo di poter continuare la mia avventura in quella che ormai sta diventando la mia seconda casa. Tolentino e la sua gente hanno ormai un posto particolare nel mio cuore e in quello della mia famiglia. Dopo l’incubo passato, per la vicinanza dimostrata dalla società, indossare un’altra maglia alla prima partita ufficiale sarebbe stato in parte come non essere mai tornato a giocare. Da quando ho riaperto gli occhi il 14 dicembre, sogno tutte le notti il ritorno al Della Vittoria passando finalmente dal sottopassaggio con gli scarpini ai piedi. Un vecchio detto recita: ‘la salita è dura ma, quando arrivi in cima, il panorama è fantastico’. Ecco, quando entrando in campo sbircerò con la coda dell’occhio la tribuna, quel panorama, color cremisi, sarà senza eguali. Forza Tole”.
Proseguono le verifiche tecniche per la realizzazione della strada di collegamento tra Tolentino e San Severino Marche, infatti la società di progettazione procederà alla redazione dello studio di fattibilità di un secondo tracciato, ai fini della sua comparazione con il precedente.
Il Capogruppo dei Verdi in Regione il Consigliere Sandro Bisonni esprime la sua soddisfazione: “finalmente assistiamo ad un po' di ragionevolezza – dichiara soddisfatto - per primo avevo evidenziato le criticità del primo tracciato sia in termini di impatti ambientali, sia in termini di efficienza e sia in termini di costi.”
La decisione è stata assunta con la condivisione degli enti interessati: la Regione Marche, la Provincia di Macerata e i due Comuni di Tolentino e San Severino.
“Il primo tracciato proposto – continua Bisonni – era nei fatti già fermo prima di iniziare, per il lievitarsi continuo delle risorse richieste poiché all'appello ad oggi mancano oltre 20 milioni di euro; con questo nuovo tracciato meno impattante, più funzionale e più economico finalmente potremo dare corso ad un'opera che da anni le nostre comunità aspettano. Mesi or sono, per primo denunciai pubblicamente che il tracciato proposto non andava bene, oggi finalmente se ne siano accorti tutti e questo non può che rendermi felice".
Infine Bisonni traccia un ipotesi per la realizzazione di altre opere ricavate dalle risorse risparmiate: ”Il secondo tracciato proposto - conclude - prevede costi molto più contenuti e questo permetterà di realizzare altre importanti infrastrutture quali ad esempio il ponte dell'addolorata a Tolentino e il ponte dell'intagliata a San Severino Marche. Si proceda dunque velocemente per la realizzazione di questa importante opera".