Sono trascorsi cinquanta anni da quel 6 luglio 1970, data dell’insediamento del primo Consiglio regionale delle Marche. Un mese prima, il 7 giugno, i marchigiani si recavano alle urne per eleggere i propri rappresentanti nell’assise regionale.
Oggi, a mezzo secolo di distanza, nell’Aula assembleare si è celebrata l’importante ricorrenza. Si è trattato di una cerimonia sobria, nel rispetto del difficile momento storico che si sta attraversando, ma con un messaggio di fiducia e di speranza per il futuro.
In occasione della seduta celebrativa, il presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli, ha chiuso il programma di lavori con un intervento a braccio, sottolineando in particolare la trasformazione “quasi genetica” che hanno vissuto le Marche in questi 50 anni, ma specialmente negli ultimi cinque, sia in termini istituzionali e amministrativi, che politici e socio-economici.
“Non vi è dubbio – ha detto in un passo del discorso Ceriscioli – che, in questi ultimi 5 anni, la Regione Marche ha segnato un cambiamento fortissimo, vuoi per i rapporti con la collettività e i cittadini molto più prossimi rispetto anche a pochi anni prima, vuoi per le difficili fasi emergenziali vissute, ma anche come gestione diretta della cosa pubblica. Nei prossimi anni si troverà di fronte a scelte strategiche irripetibili ed epocali dettate dalla capacità di intercettare e investire l’ingente mole di risorse europee".
“Sono stati cinque anni di forte cambiamento - ha proseguito - che potranno esser letti poi con un occhio storicamente più approfondito, ma io credo che mai come in questi 5 anni, con il percorso interrotto di riforma delle Province, siano stati trasferiti compiti così inusuali. Se alla nascita delle Regioni ci si chiedeva se si dovesse avere un organo esecutivo perché forse sarebbe bastato l’organo legislativo e l’attività programmatoria, con la trasformazione delle Province si è fatto un intervento di “genetica istituzionale”: aver portato alle Regioni la gran parte di competenze che erano delle Province, cioè la gestione diretta ordinaria delle attività spicciole".
"Oggi viviamo anche questa trasformazione della Regione - ha sottolineato il presidente -: la prossimità dei problemi quotidiani perché evidentemente il cittadino identifica l’Ente in maniera diversa rispetto alla missione originale di 50 anni fa, cioè quindi una vicinanza ma anche il volere un’immediatezza di riscontro molto forte. Le emergenze, certo, hanno spinto in questa direzione ma è un’impronta che la Regione si porterà avanti nei prossimi anni, a meno di ulteriori riforme. Un tema non banale, il ripensare ad una nuova organizzazione della Regione. Se poi lo pensiamo nella prospettiva dei prossimi anni che saranno strategici come capacità straordinaria di gestire i fondi europei, sempre più significativi. E’ un accelerazione fortissima che in sei mesi ci ha catalputato in un altro mondo. Il Governo regionale si troverà ad avere nello stesso tempo un forte ruolo gestionale ma anche un ruolo straordinario come ricaduta in termini di programmazione. Sarà un quadro complesso in cui essere consapevoli dell’irripetibilità della fase strategica che andremo a vivere e che inciderà sul destino della nostra regione".
Ceriscioli ha, quindi, toccato il tema del rapporto Stato-Regioni, in particolare negli ultimi tempi: “Abbiamo vissuto una grande tensione centralista da parte dello Stato con una volontà espressa di riportare alla centralità statale funzioni che erano state delegate alle Regioni, dalla Sanità negli ultimi tempi, ai Centri per l’Impiego di qualche anno fa. Non espressamente nel settore sociale, ma poi la destinazione vincolata dei fondi per comparti sociali ha prodotto un limite alle Regioni nella risposta ai bisogni di un territorio specifico. Poi dall’altra parte, invece, c’è un altro percorso quasi opposto, come il tema delle autonomie spinte, dei temi macroregionali. Invece in fasi emergenziali si è visto che le Regioni hanno saputo rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini e il pendolo si è spostato chiaramente dalla parte delle Regioni".
"I 50 anni di storia – ha concluso Ceriscioli - ci portano a celebrare qualcosa che ancora non è del tutto definito, ma anzi pronto a nuove sfide, a un dibattito che non è ancora chiuso, a passaggi epocali. Una fase estremamente stimolante e interessante che forse c’era anche 50 anni fa e che continua ad esserci ancora oggi. Far parte, quindi, di una storia viva in cui le Regioni potranno costituire un punto alto di spinta e di ruolo molto importante come soggetto capace di interpretare le vocazioni e le caratteristiche qualitative di un territorio“
Il Cus Macerata preparerà la domanda di ripescaggio per ottenere l'iscrizione al campionato regionale di C1 2020-2021 di calcio a 5 maschile.
Ormai è certo, l’Ente di via Salvatore Valerio, una istituzione nel futsal specie a livello giovanile e massima realtà nel capoluogo, si giocherà questa carta provando a sfruttare il secondo posto nel girone B al momento dello stop. Conferme e ulteriori delucidazioni arrivano dal tecnico della prima squadra e responsabile del settore giovanile Michele Zampolini.
“Ho parlato con il presidente Antonio De Introna – afferma- e posso garantire che presenteremo la domanda di ripescaggio. D'altronde crediamo che sia una cosa giusta da fare, ci può stare da parte nostra dato che eravamo secondi in classifica a pochi punti da uno squadrone fuori categoria quale era il Potenza Picena. I miei ragazzi meritano questo tentativo da parte del Cus. Nella graduatoria andranno vari fattori e punteggi legati non solo alla classifica di C2, ma anche al settore giovanile, al fair play, allo storico della società eccetera… in base a tutto ciò siamo speranzosi, per non dire ottimisti, nell’esito positivo”.
“Finalmente si pattina a Camerino”. Non solo un’esclamazione di gioia, ma anche una realtà che avrà come protagonista un maestro d’eccezione e di grande pregio: il campione nazionale ed europeo Andrea Angeletti. Sarà lui ad insegnare ad andare sulle rotelle a giovani e non che potranno cimentarsi in una nuova attività, prima di tutto per divertimento, ma anche quale spunto per svolgere e coltivare una nuova abilità sportiva. Un’iniziativa aperta a bambini e ragazzi (a partire dai 4 anni) che permetterà ad appassionati, e non, dei pattini a rotelle di cimentarsi sul parchetto di Montagnano. Se poi l’insegnante è un campione pluripremiato, non c’è dubbio che sarà un’occasione unica.
Andrea Angeletti è infatti un pluricampione con all’attivo 39 titoli italiani, 7 europei, 2 word game e 2 record mondiali di velocità. I pattini messi a disposizione per il corso sono dotati di freni, chi vuole potrà portare un caschetto (tipo quello da bici) anche se la velocità è molto ridotta. L’appuntamento è completamente gratuita per le prime in programma: domani (mercoledì 8 luglio) alle ore 18; lunedì 13 luglio e mercoledì 15 luglio sempre alle 18.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Camerino, il Comitato per la valorizzazione del quartiere Montagnana e la Rotellistica Settempeda. Per informazioni informazioni al comitato Montagnana o Cristina Petrelli: 33 82984587 oppure Rotellistica Settempeda: Paola Crescentini 347 640939.
Arriva una nuova conferma per la squadra di pallacanestro femminile che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B. Un roster che sta prendendo sempre più forma e che ha da poco annunciato il rinnovo di Elisabetta Paffi, che resta nelle Marche per un’altra stagione.
Una conferma di tutto rispetto per la Thunder Halley Matelica Fabriano, che in questo modo ha ufficializzato la conferma del quinto tassello per l’organico che affronterà in Serie B la stagione 2020/2021. L’ala Elisabetta Paffi, classe 1995, rimane a Fabriano: la nativa di Gualdo Tadino è stata una dei pilastri dell’ultima stagione della Thunder Halley Matelica Fabriano, portando in dote tutta la sua esperienza, dato che in passato ha giocato spesso e volentieri in categorie superiori. Infatti, Paffi ha militato anche con le maglie di Potenza, Battipaglia, Anagni e Savonese.
Complicato vedere colpi di mercato di spessore in questo periodo storico
Difficile vedere colpi di mercato ovviamente scintillanti in queste serie femminili, anche perché, se le risorse erano chiaramente limitate anche prima della diffusione della pandemia da Covid-19, dopo tutto quello che è successo bisogna provare a raschiare il fondo dal barile, con quel poco che si ha a disposizione.
Una situazione che, con le dovute proporzioni chiaramente, è simile a quella del calcio mondiale: negli ultimi mesi senza sport, infatti, come spiega un ottimo articolo pubblicato su l’insider, il valore di mercato dei calciatori è notevolmente cambiato, come è stato dimostrato dagli studi effettuati da CIES, Transfermarkt e KPMG.
La sensazione è che gli amanti delle scommesse calcio non potranno più puntare su trasferimenti dalle somme impazzite, un po’ come è avvenuto nel corso degli ultimi anni, dove alcuni cambi di maglia sono stati pagati davvero a peso d’oro. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, ma il futuro, soprattutto quello a medio termine, potrebbe portare in dote uno scenario completamente diverso, con dei valori chiaramente rivisti verso il basso.
Una scelta che rende felice anche coach Rapanotti
Anche l’allenatore della Thunder Halley Matelica Fabriano, Christina Rapanotti, ha rivelato di essere particolarmente contento di poter allenare per un’altra stagione Paffi. Come viene descritta dal coach stesso in un’intervista, Paffi è un’ala mancina, in grado di offrire un ottimo contributo non solo dal punto di vista della visione di gioco, ma anche sotto il profilo balistico, dato che è dotata indubbiamente di un buon tiro. Inoltre, la struttura fisica importante permette spesso di sfruttare qualche mis-match favorevole nel ruolo di esterna.
Nell’ultima stagione, Elisabetta ha portato in dote 4,8 punti di media: certamente non sono grandi cifre, ma le prestazioni sono state inevitabilmente viziate da tutta una serie di problemi fisici avuti l’anno scorso, che non le hanno affatto consentito di rivelare tutto il suo potenziale, ancora inespresso. Se i problemi fisici dovessero essere definitivamente superati, è chiaro che Paffi potrebbe essere un vero e proprio innesto di alto livello.
Elisabetta, inoltre, è una di quelle ragazze sveglie che, dal punto di vista umano, è in grado di comprendere le varie situazioni sul campo, ma anche fuori dal parquet, in modo sereno ed equilibrato. Insomma, una di quelle giocatrici che ogni coach vorrebbe nel suo roster. Aspettando altre novità dal mercato, per il momento il roster della Thunder Halley Matelica Fabriano dispone di altre quattro giocatrici oltre a Paffi. Si tratta di Francesca Stronati nel ruolo di playmaker, Alessia Franciolini che spazia sotto canestro, Asya Zamparini nel ruolo di guardia e Sofia Aispurua nel ruolo di ala/pivot.
Il comune di Monte San Giusto ha accolto favorevolmente l’iniziativa “RipaARTiamo” promossa dalla Federagit (Federazione Guide Turistiche, accompagnatori e interpreti) che ha programmato ben 4 tour guidati nel comune di Monte San Giusto. Il primo già svoltosi il 21 giugno ha visto la partecipazione di due gruppi di visitatori e siamo fiduciosi per l’adesione di nuovi partecipanti per i prossimi appuntamenti: 11 luglio, 16 agosto, 5 settembre.
“In questa difficile fase di ripartenza dopo la quaratena mi sembra di notare particolare curiosità verso la scoperta delle bellezze a noi “più vicine” da parte dei visitatori. Abbiamo richieste sia da residenti sia da persone provenienti da comuni limitrofi e, da qualche settimana, sono cominciati ad arrivare visitatori provenienti da fuori regione che soggiornano nelle strutture (soprattutto case vacanza e agriturismi) della zona. In quest’ultimo caso si tratta soprattutto di famiglie” ha dichiarato l’Assessore alla cultura e al turismo Mauro Spinelli.
Certamente l’attrattiva principale rimane “la Crocifissione” di Lorenzo Lotto presso la chiesa di Santa Maria della Pietà, ma a questo capolavoro si affiancano la meraviglia architettonica di Palazzo Bonafede e il suo Museo dove i visitatori si ritrovano in un ambiente suggestivo e pieno di arte sconosciuta ai più: i disegni della Collezione Maggiori, i dipinti dei Ricci e del Fontana e la collezione di Presepi Artistici di Andrea Pistolesi.
“Monte San Giusto accoglie con interesse tutte le opportunità che mirino a valorizzare il proprio patrimonio culturale e la proposta pervenuta dalle Guide Turistiche delle Marche va proprio in questa direzione, siamo felici di aver aderito all’iniziativa” ha concluso Spinelli.
Tutto pronto per il gran giorno delle “Luci di Piazza”. Domani, infatti, mercoledì 8 luglio, alle 21.30, dopo il rinvio della scorsa settimana a causa del maltempo, verrà svelata l’illuminazione che darà un nuovo volto artistico a piazza della Libertà, Palazzo del Municipio, Loggia dei Mercanti, Palazzo del Governo, chiesa di san Paolo, Piaggia dell’Università, Teatro Lauro Rossi, Torre civica, Palazzo Amici e Palazzo Rotale.
Il progetto artistico di light design, firmato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata nell’ambito del Piano Light Design Strategy, realizzato con 222 apparecchi illuminanti, rappresenta un importante tassello del programma di riqualificazione dei beni culturali storico – architettonici della città e allo stesso tempo anche del percorso di efficientamento energetico intresi dall’Amministrazione comunale di Macerata..
Per quanto riguarda la cerimonia inaugurale della nuova illuminazione, che riserverà anche delle sorprese grazie a piccoli momenti di spettacolo curati dall’Associazione Sferisterio, l’accesso a piazza della Libertà avverrà attraverso gli ingressi di piaggia della Torre, piaggia dell’Università, via Don Minzoni, corso Matteotti e corso della Repubblica.
L'evento è aperto alla cittadinanza che potrà partecipare accedendo alla piazza fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili. Naturalmente sarà obbligatorio indossare la mascherina.
Si è svolta nella giornata di oggi una riunione tecnica di coordinamento presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli, a cui ha partecipato il Questore Antonio Pignataro e alla quale sono intervenuti i vertici delle Forze dell’Ordine, nonché i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Ufficio Circondariale Marittimo e delle Polizie Locali della Provincia di Macerata.
Il tema trattato è stato quello della pianificazione di adeguati servizi di ordine e sicurezza pubblica durante la stagione estiva, nell'attuale fase di ripresa delle attività produttive e della vita sociale
Nel corso dell'incontro è stata affrontata in modo particolare la tematica del rispetto del divieto di assembramento e dell'osservanza delle misure di distanziamento sociale soprattutto presso gli esercizi pubblici e altri luoghi di ritrovo dei giovani, nonché in altri spazi di aggregazione di persone.
"L’inizio della stagione estiva ed il recupero dell’ordinario svolgimento delle attività sociali e commerciali - ha evidenziato il Prefetto - richiedono l'imprescindibile necessità di un’opera di sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel controllo del territorio. Proprio al fine di prevenire e contrastare fenomeni di affollamento, è stata evidenziata la necessità che le attività di vigilanza, osservazione e controllo da parte delle Forze di Polizia territoriali avvenga con il concorso della Polizia locale, con segnata attenzione proprio ai luoghi sensibili".
Ribadita l'attualità del divieto di assembramento, il Prefetto ha evidenziato che risulta assolutamente necessario attuare tutte le misure possibili per bilanciare l'emergenza di carattere sanitaria con la tendenza alla socialità, tenendo ben presente che occorre dare prevalenza alla tutela della salute di tutti i cittadini, non sottovalutando l'importanza della ripresa delle attività economiche in generale.
Contestualmente, l'attività di controllo del territorio ad opera delle Forze dell'Ordine sarà in ogni caso diretta a contrastare ogni tentativo di ripresa della criminalità diffusa, predatoria e sui fenomeni di abusivismo commerciale.
La stagione estiva appena iniziata impone, poi un attento controllo della viabilità sia sulla fascia costiera che nelle aree interne più frequentate nei fine settimana.
Macerata in questi giorni ha festeggiato i cento anni di due nonnine residenti in città, nate il 6 luglio del 1920, che hanno ricevuto gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città intera.
A portarli a Eneida Frisciotti, nata a Macerata dove tutt’ora vive, è stato l’assessore Mario Iesari. Eneida, vedova da diversi anni e senza figli, gode di ottima salute e trascorre le sue giornate accudita dalla sua badante mentre è il nipote, Massimiliano Principi, ad assisterla nelle varie incombenze quotidiane. Abbandonata dal padre quando era ancora piccola insieme alla mamma e ai suoi due fratelli Oberdan ed Emeria, non si è mai persa d’animo e da giovane ha lavorato come sarta, professione poi abbondonata per fare la casalinga. Eneida riceve quotidianamente la visita dei vicini che le sono molto affezionati e nel weekend si trasferisce a casa della sorella Emeria che di anni ne ha 96.
Gli auguri a Vera Migliorini, invece, li ha portati l’assessore Alferio Canesin. Nata a Siena, Vera si è trasferita a Macerata, dove risiede, per amore. Vedova e madre di una figlia, morta da qualche anno, è assistita da una badante e dal genero e per via della sua cecità trascorre le giornate seduta in poltrona ascoltando la tv con l’ausilio di cuffiette.
Alle due centenarie è stato donato da parte del Comune di Macerata un mazzo di fiori.
Si è tenuta questa mattina nella splendida cornice de palazzo cinquecentesco Floriani-Carradori, presso la sala esterna del ristorante “Vere Italie”, la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto sportivo della Pallavolo Macerata che il prossimo anno sarà impegnata ad affrontare il campionato di serie A3 con al fianco Med Store. L’azienda con sede a Macerata della famiglia Parcaroli che dal prossimo campionato darà il nome al team di coach Di Pinto e si chiamerà appunto “Med Store Macerata”.
Ad aprire l’evento è stato il vice presidente Gianluca Tittarelli che ha ripercorso l’iter che ha condotto la sua realtà sportiva ad incontrarsi con quella di Med Store: “Siamo reduci da un periodo non facile in tutti i sensi e noi come società durante il lockdown ci siamo confrontati più volte sulla programmazione del futuro e la scelta è stata quella di proseguire – dichiara - abbiamo 36 anni di storia caratterizzati da un attività che parte da quella giovanile ma soprattutto abbiamo un rapporto avviato sia con la città che con tante realtà associative del territorio sulle quali noi abbiamo sempre puntato – e per questo ci ha tenuto a precisare - tutti questi fattori ci hanno spinto a fare la scelta di continuare con il nostro progetto adattandoci ovviamente all’attuale situazione economica e sociale”.
Dalla volontà di andare avanti è nata così una vera e propria “perla” e cioè l’accordo con Med Store: “La cosa più lieta che raccontiamo oggi è questo binomio che unirà la Pallavolo Macerata alla Med Store della famiglia Parcaroli – chiosa Tittarelli - parliamo di un nuova collaborazione che sicuramente porterà i suoi frutti ma questo è un main sponsor che non si limiterà semplicemente ad apporre il nome su una maglia – sottolinea - Si tratta anche di voler bene ad una società e di costruire insieme ai suoi dirigenti un processo che possa portare verso sviluppi positivi per tutti. Sono convito che abbiamo trovato le persone giuste per intraprendere un progetto comune che non riguarderà solamente la prima squadra ma anche tutte le attività legate ai campionati giovanili a alle Academy, senza dimenticare le scuole – e conclude - sicuramente una realtà come Med Store non può che essere un valore aggiunto in tutto questo; quindi oggi è con vero piacere che comunichiamo il cambio di nome della nostra squadra che ci permetterà di proiettarci con rinnovato entusiasmo verso il futuro”.
La parola poi è passata al CEO di Med Store Stefano Parcaroli che ha illustrato con gli occhi della sua azienda l’appena nata collaborazione con la Pallavolo Macerata: “Dopo un anno conoscitivo dove abbiamo constatato la serietà di questa società ora ci sentiamo pronti a consacrare quanto fatto in precedenza – ha esordito Parcaroli - siamo orgogliosi di essere il main sponsor di una realtà così importante e questo passo l’abbiamo compiuto perché uno dei nostri obbiettivi è quello di riportare a Macerata il grande volley – un sport che ha sempre giocato un ruolo importante nel capoluogo di provincia - ci piacerebbe riaccendere quell’amore per una squadra cittadina che forse un po’ si è perso negli ultimi anni”.
Stefano Parcaroli ha poi illustrato come da anni Med Store da anni investe molto nei settori di scuola e didattica “riponiamo particolare attenzione verso i giovani e ora vogliamo continuarlo a fare insieme alla Pallavolo Macerata, costruendo un realtà non solo capace di valorizzare Macerata ma anche di rappresentare i maceratesi in tutta Italia”.
La palla poi è passata a suo padre Sandro Parcaroli, che oramai da 40 anni vive Macerata non solo dl punto di visto economico ma anche sportivo in quanto durante la conferenza ha raccontato la sua esperienza da giocatore di volley : “Un’azienda come la nostra che è fortemente radicata a Macerata decide di intraprendere un percorso di sponsorizzazione sia per raggiungere nuovi mercati e far conoscere le sue competenza ma una lo fa in gran parte per una questione di cuore – ha spiegato -Siamo una realtà con negozi sparsi in tutta Italia ma che ha investito a Macerata e continuerà a farlo perché il nostro cuore è qui – e aggiunge - questa città ha bisogno di molte cose è una di queste è lo sport soprattutto in merito alle attività giovanile perché ha il potere di togliere i ragazzi dalla strada evitandogli spiacevoli incontri e mettendoli quindi sulla retta via.
Parcaroli ha poi raccontato qualche aneddoto sul suo passato da pallavolista: “In gioventù giocavo a pallavolo con il Cus Camerino e quindi quando mi hanno proposto questa collaborazione ne sono stato molto contento – ha illustrato - il volley non è uno sport individuale ma di squadra, quindi se questo elemento c’è andiamo avanti e vinciamo ma se viene a mancare diventa tutto più difficile – prosegue -Funziona così nella nostra azienda dove io non sono il titolare ma faccio parte di un gruppo e questo discorso vale anche in tutte le situazioni della vita”.
Dopo gli interventi del nuovo management biancorosso è stato poi il momento di dare voce alla parte tecnica introdotta dal Direttore Generale Francesco Gabrielli della oramai “ex” Pallavolo Macerata: “Grazie alla collaborazione con la Med Store si è aperto un mondo per noi e per questo sono felice di intraprendere un percorso di crescita fatto di nuovi stimoli che coinvolgerà tutta la città di Macerata”. Un pensiero condiviso anche dallo staff che per l’occasione era rappresentato dal direttore sportivo Riccardo Modica e il coach Adriano di Pinto che hanno così commentato le scelte fatte in fase di allestimento del roster: “Nonostante le difficoltà derivanti dal siamo molto soddisfatti di quello che siamo risusciti a costruire – hanno dichiarato - abbiamo una gruppo formato da quattro elementi di alto livello più altrettanti che sono delle vere e proprie scommesse quindi il nostro obiettivo è quello di far crescere questa squadra giorno per giorno e arrivare il giorno della partita pronti per battere tutti gli avversari che affronteremo”.
La conferenza è terminata con un brindisi finale tra tutti i presenti e con l’auspicio “Riempiamo il Palazzetto dello Sport”. Un obiettivo chiaro quello della rinnovata società biancorossa che si candida a diventare un proprio un punto di riferimento per Macerata non solo sotto l’aspetto sportivo ma soprattutto a livello sociale.
Rimanendo in tema di annunci importanti durante l’evento è arrivato anche quello di Sandro Percaroli che ha dichiarato che sabato ufficializzerà la sua candidatura a Sindaco di Macerata (Leggi qui l’articolo).
La biblioteca comunale “A. Moroni” ha preparato per questa stagione estiva 2020 un ricco cartellone di iniziative dedicate soprattutto ai bambini ma con riguardo anche per gli adulti, con l’obiettivo di ottimizzare i servizi erogati attraverso il potenziamento delle attività didattiche e delle acquisizioni al patrimonio librario. Porto Recanati anche per quest’anno è nominata “Città che legge” e condivide il progetto regionale Nati Per Leggere.
Ricco il palinsesto di “Libriamoci in volo”. Rassegna di lettura per bambini e ragazzi Summer Edition. Giunta alla seconda edizione, la rassegna ha come obiettivo sensibilizzare le comunità alla lettura come strumento di crescita intellettuale e sociale, soprattutto per i giovanissimi. Per questa edizione si è scelto il tema “Leggiamo le Marche”, attraverso incontri con gli autori e la presentazione di volumi sul temi legati alla della bellezza del nostro territorio, della talento di scrittori marchigiani più o meno illustri e della loro produzione letteraria sulle Marche e di tanto altro..tutti gli incontri saranno seguiti da un piccolo laboratorio didattico legato al tema del volume presentato. Il primo appuntamento si è svolto il 1 luglio e ha raccolto un folto pubblico composto soprattutto da bambini che hanno apprezzato l’incontro con Laura Gentili, autrice del libro Mitì. La leggenda della spiaggia delle Due Sorelle. Il volume è disponibile al prestito in biblioteca. Il programma prevede mercoledì 8 luglio alle ore 18.30 un Reading Letterario dal titolo “Le Marche e la magia delle parole”. Si proseguirà il 15 luglio stavolta in prima serata alle ore 21.30 con la presentazione del libro “Manifesto radical Grezzo” dell’attore Piero Massimo Macchini. Il 22 luglio, ore 18.30 si parlerà del poeta con “O magico di parole – Giacomo Leopardi di Stella Sacchini. Il 29 luglio alle 18.30 sarà la volta della presentazione del volume per bambini “Il paleo libro” con Margherita Buresta.
Il 5 agosto, ore 18.30 sarà l’occasione per ospitare la presentazione del libro Scriptorium con maestro amanuense Malleus. Il 19 agosto, sempre alle 18.30 si parlerà di Frolla biografia di un sogno con la sua autrice Elisa Caporalini. L’ultimo appuntamento in calendario è per il 26 agosto, ore 18.30 con la presentazione di Favolenuove.It di Alessandra Montali. La rassegna è organizzata dal comune di Porto Recanati in collaborazione con Giaconi Editore e la libreria Libri d’Amare di Porto Recanati.
Libriamoci in volo non è solo presentazione di volumi per ragazzi ma anche luogo di sperimentazione di tecnologie per conoscere! Infatti Libriamoci in volo è anche volo nello spazio! Sempre nell’anfiteatro “Natale Mondo” le domeniche 5-12-19-26 Luglio e 2-9-23-30 Agosto con orario 18.00-20.00 e 21.00-23.00 sarà possibile effettuare un tour virtuale con visori VR.
Saranno proposti i video del primo uomo nello spazio, dello sbarco sulla luna del mitico Apollo 11 e un viaggio nel sistema solare e sbarco simulato su Marte. L’esperienza è gratuita.
Non è finita. Per tutta l’estate bambini e ragazzi potranno partecipare a due serie di iniziative legate alla lettura ad alta voce: ‘Se leggo cresco’ Letture ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni con piccolo laboratorio a tema. Ogni giovedì pomeriggio alle ore 17 presso l’Anfiteatro Natale Mondo, cortile aperto adiacente alla sala di lettura per bambini della biblioteca comunale. Per i bambini più grandi invece è stata pensata la serie di appuntamenti ‘Viaggiando su ali di carta. Il giro del mondo in 5). Si partirà venerdì 10 luglio leggendo di Europa con il libro “Il Gruffalò”e il 17 luglio si andrà in Africa con “Il piccolo re e “Come nascondere una giraffa”. Il 24 luglio sbarcheremo in America con “La ballata di Benty Bright” e il 31 luglio arriveremo fino in India con la lettura di “Elmer”. Con l’ultimo appuntamento del 7 agosto si toccheranno tutti i continenti parlando di amicizia! Leggeremo “Girotondo”, “Cariclò”, “Cirillo e Lapo” e “Non voglio essere piccolo”. Tutte le letture saranno accompagnate da laboratori e giochi a tema. Organizzata dal comune di Porto Recanati, assessorato alla Cultura in collaborazione con “Il Faro” Cooperativa Sociale e lo spazio ludoteca “La tenda”. Anfiteatro “Natale Mondo”, cortile sud della biblioteca comunale “A. Moroni” Corso Matteotti 139. Ingresso libero, Si consiglia la prenotazione del posto allo 071.7591862.
"Siamo sempre molto felici quando una delle nostre società sportive raggiunge importanti traguardi sportivi. È il caso dell’Elfa Tolentino che ha vinto il campionato di Seconda Categoria, girone F". A sottolinearlo è l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi, che si complimenta con i dirigenti, i tecnici e tutti i giocatori che hanno disputato, fino allo stop dovuto al covid, una stagione straordinaria, uscendo dal campo imbattuti.
Il salto di categoria arriva, dunque, come premio più che meritato. Il rammarico rimane soltanto per quel che riguarda la Coppa Marche, dove la squadra diretta da Claudio Eleuteri poteva certamente fare molto bene, ambendo alla vittoria finale.
Del resto, nessuno nella regione Marche ha fatto meglio dell’Elfa, società presieduta con successo da Giorgio Rossini.
"Il nostro pensiero va anche a Alberto Eleonori che negli anni ’90 ha fondato con grande lungimiranza l’Elfa, che ha sempre ben figurato con diversi campionati vinti - sottolinea Pezzanesi -. Ora la Prima Categoria e una nuova avventura sportiva a cui sta già lavorando il direttore sportivo Biagio Micari. Con il Sindaco e con i colleghi dell’Amministrazione comunale stiamo programmando un evento per ricevere ufficialmente in Comune e festeggiare, come tradizione per le società che vincono campionati, i protagonisti di questa bella storia di sport cittadino".
Più di 255 cessioni di droga in sei mesi nei pressi del condominio Hotel House: arrestato pusher di origine pakistana.
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno portato a compimento un’operazione di servizio, che ha consentito di assicurare alla giustizia una persona, di origine pakistana, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, all’interno e nelle vicinanze del noto complesso condominiale multietnico di Porto Recanati, denominato “Hotel House”.
Le indagini sono state svolte sotto la direzione del Sostituto Procuratore dottor Claudio Rastrelli ed hanno consentito l’acquisizione di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
In particolare, è stato acclarato che il pakistano, già gravato da precedenti specifici, in un arco temporale di sei mesi, ha effettuato 255 cessioni di sostanze stupefacenti, quantificate in gr. 193 di eroina, gr. 11 di cocaina e gr. 23 di hashish.
Gli episodi di spaccio sono stati ricostruiti anche attraverso le testimonianze fornite dai vari assuntori che si sono approvvigionati dall’uomo.
Nella serata di ieri, quindi, dopo accurate ricerche sul territorio, trattandosi di persona senza fissa dimora, i finanzieri hanno dato seguito ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Giovanni M. Manzoni.
L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Montacuto-Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti approntato dal Corpo delle Fiamme Gialle.
Si riparte. Nonostante la sosta forzata per quanto riguarda tutti i campionati a causa del Covid-19, l’attività dirigenziale non si è mai fermata ed è proseguita senza interruzioni cercando di programmare al meglio la nuova stagione.E questa nuova avventura per la Paoloni Macerata parte subito col botto, ossia con la conferma della Serie B in collaborazione con l’Appignano Volley.Sebbene la congiuntura economica, per colpa del Covid-19, non sia al momento favorevole gli sponsor hanno voluto premiare fortemente il lavoro svolto dai due sodalizi che, incessantemente, valorizzano al meglio sia i giovani del territorio che la prima squadra ed hanno voluto legare nuovamente la loro immagine a queste realtà.Il Volley Macerata, inoltre, vedrà partecipare le sue squadre ad ogni campionato giovanile con la novità che nella prossima stagione i tornei saranno in “formato dispari” per dare la possibilità a chi non ha potuto concludere il campionato nell’ultima stagione di poter ritentare la propria avventura dal prossimo mese di Settembre, sempre Covid-19 permettendo; i biancorossi saranno quindi ai nastri di partenza dei campionati Under 19, Under 17, Under 15, Under 13 (sia 3×3 che 6×6) e, naturalmente, continuerà anche il lavoro per quanto riguarda il settore del Minivolley. Nel caso la Consulta Regionale decida di organizzare anche il torneo Under 14 allora la società presieduta dal presidente Mario Picchio si iscriverà sicuramente anche a questa categoria.Nei prossimi giorni scopriremo pian piano le carte svelando le novità e le conferme riguardanti la prima squadra, la Serie B, che sarà ancora denominata Paoloni Macerata.
Bentrovati al consueto appuntamento del martedì con l'aggiornamento della situazione regionale e nazionale. Guardando alla nostra regione con la fine dell'esame dei tamponi all'Hotel House i contagi sono crollati, e per la prima volta la nostra regione è andata sotto gli 1 contagi per milione di abitanti, nella speranza che il focolaio rimanga contenuto e si spenga presto.
Sarebbe da festeggiare se non vedessimo il resto d'Italia con i contagi in rialzo, vediamo come il trend dell'indice di contagio dell'Italia esclusa al Lombardia si porti spesso sopra la soglia di 1. Non a caso sentiamo di focolai che stanno scoppiando un pò in tutta Italia. Guardando la nostra classifica siamo una delle pochissime regioni con un significativo calo dei contagi tanto che saliamo alla quarta posizione che fa delle Marche una delle regioni con meno contagi a livello nazionale. Purtroppo abbiamo 14 regioni con contagi in crescita di cui 5 in forte crescita, in particolare Friuli ed i nostri vicini abruzzesi, questo deve farci capire che non si può abbassare la guardia e vanno mantenute almeno le minime precauzioni specie al chiuso. La Lombardia rimane a contagi stabili,probabilmente dalla sua ha certamente una grossa fetta di popolazione che è immunizzata. A livello globale si nota come in definitiva i paesi che avevano fermato precocemente il contagio allentando le misure i contagi sono riparti ed in alcuni casi si sono avuti anche secondi picchi. Fondamentalmente le restrizioni sono un prendere tempo per permettere al sistema sanitario di gestire i casi in attesa di una cura o vaccino. Sulle opinioni di una seconda ondata in Italia occorrerebbe per valutarne le effettive possibilità conoscere bene il livello si persone immunizzate nel paese, se queste lo rimangono per un periodo sufficientemente lungo il virus avrebbe meno terreno fertile per diffondersi, è probabile che in alcune regioni si sia arrivati ad un 20-30% della popolazione contagiata.
L'investimento si è verificato, intorno alle 11, a Piediripa di Macerata in via Cluentina, nei pressi del negozio Trony .
Per cause in corso di accertamento, un veicolo - Fiat Fiorino - ha travolto un'anziana 88enne che stava attraversando sulle striscie pedonali, con una stampella.
Immediatamente sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso alla donna, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'investimento, ha disposto il trasferimento dell'anziana all'ospedale dorico di Torrette. I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Locale.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato solo parzialmente agibile uno storico palazzo del centro, sito in viale Matteotti.
L’immobile, composto da 4 appartamenti al primo e al secondo piano e da alcuni locali commerciali al piano terra, è stato interessato da lavori di riparazione del danno per un importo pari a 55mila euro alle sole abitazioni dove gli inquilini potranno finalmente tornare a vivere.
L’orto come laboratorio terapeutico e dell’amicizia quello al Centro socio educativo e riabilitativo “Monti Azzurri” a Loro Piceno di titolarità dell’Unione Montana Monti Azzurri e gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus.
Gli operatori Pars, insieme ad alcuni volontari, hanno dato vita ad uno spazio dedicato all’orto per gli ospiti del Cser, per incoraggiare il lavoro di gruppo e la consapevolezza di compiere azioni con risultati tangibili, come il consumo di ortaggi-frutti o la raccolta dei fiori personalmente coltivati. Insieme hanno riscoperto l’arte del coltivare e il prendersi cura delle piante, la cooperazione, lo stare insieme all’aria aperta.
“Abbiamo pensato di realizzare un orto per impiegare al meglio il tempo sospeso, nella seconda parte del lockdown per Covid-19. In sicurezza, con le dovute misure adottate per il contrasto e la diffusione del virus, abbiamo dato vita all’orto. Il prendersi cura, la manualità, l’uso di attrezzature semplici, il toccare la terra, odorare gli aromi, guardare i colori e le forme, ha molteplici risvolti positivi e terapeutici nei nostri ospiti- spiegano gli operatori Pars -. Il terreno da coltivare è stato preparato da due volontari, Giorgio e Michele Grasselli, mentre le piantine ci sono state regalate da Don Emanuele Grasselli che vogliamo ringraziare. I nostri ospiti collaborano alla cura delle piante e c’è anche chi ha la responsabilità di controllarlo tutti i giorni e vedere di cosa ha bisogno”.
Quest’orto è proprio un luogo dove rinascere, dove ritrovare il piacere di coltivare e seguire tutte le fasi della crescita delle piante. Un posto dove migliora l’umore, il benessere psicofisico, dove stare insieme in tranquillità. Un’esperienza ricca di emozioni positive.
“Il territorio del centro Italia – dichiara il Presidente Renzo Leonori - in particolare delle provincie di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, ha subito tre eventi calamitosi gravi in poco più di 20 anni ovvero il terremoto del 1997 quello più recente del 2016 ed il Covid 19 che ha colpito tutto il modo.
La frase ‘non vi lasceremo soli’, è stata più volte pronunciata dal Presidente del Consiglio, dai politici locali di maggioranza ed opposizione.
Abbiamo appreso con molta preoccupazione quanto successo venerdì scorso, quando in commissione Bilancio della Camera dei Deputati, gli emendamenti presentati per snellire e velocizzare la ricostruzione sembrerebbero stati tutti bocciati.
Non vogliamo credere che non ci sia la volontà, forse mancano degli accordi di maggioranza. Certo è che se questi accordi non dovessero arrivare, difficilmente il Governo potrà cambiare idea ed esprimere parere favorevole in fase di conversione in legge del Decreto Rilancio.
Certamente sono rassicuranti le parole del Commissario alla ricostruzione Legnini dopo il colloquio con il Premier Conte, che ha comunicato la piena disponibilità del Governo ad accogliere il pacchetto sisma.
Ma i problemi sono comunque tanti, a partire dal fatto che è indispensabile una regia che abbia e garantisca una certa continuità, visto che in meno di 4 anni dall’ultimo sisma, si sono succeduti 4 Commissari, seppur tutti molto attenti.
Il tema della semplificazione è ad un livello emergenziale, servono immediatamente delle linee guida che possano semplificare la vita a tutti e districarsi tra le oltre 100 Ordinanze e altrettante Circolari o norme per la gestione della ricostruzione.
Altrettanto importante, a beneficio della collettività, è poter creare una proficua sinergia strutturale e duratura tra tutti i soggetti coinvolti, come privati cittadini, Pubbliche Amministrazioni, Comuni, Provincie, Regioni, Asur, Curie, GAL e Associazioni di categoria che rappresentano gran parte degli interessi economici locali.
Snellire e semplificare le procedure passa anche attraverso la responsabilizzazione dei professionisti ormai legittimamente preoccupati in seguito alle ultime Ordinanze. Si potrebbe ad esempio inserire un “di cui” sugli “accolli”, con il super bonus del 110% allargato e magari con un tetto di 300/400 mila euro, in modo che la pratica presentata all’USR sia coperta completamente.
In altre parole, per la quota eventualmente non coperta dal contributo pubblico sulla ricostruzione, perché non dare la possibilità al privato di recuperare il 110% come credito d’imposta o cedendolo alla banca? In questo modo si agevolerebbero i progettisti, si velocizzerebbero molto le procedure e si risparmierebbero molte risorse dai costi CAS.
E’ fondamentale poi prorogare lo stato di emergenza, stabilizzare il personale, sostenere le attività produttive e accelerare i pagamenti, che sono sempre molto, troppo, lunghi.
Il rischio è che le piccole imprese abbandonino la ricostruzione causando un dannoso blocco della ricostruzione stessa o la consegna dei lavori ad aziende esterne”.
Si è concluso questo venerdì 3 luglio l’hockey summer camp 2020 organizzato dal professor Stefano Muscella e svoltosi al centro sportivo e di hockey di Potenza Picena dall’8 di giugno. In questo mese moltissimi ragazzini dai 5 ai 12 anni hanno appreso le basi dell’hockey (tiri, passaggi, contrasti) attraverso molti esercizi e altrettanti giochi sotto la guida attenta di Stefano Muscella e altri giocatori della squadra potentina che hanno aderito a questa iniziativa nata spontaneamente e organizzata in pochissimo tempo. I giovani, in contemporanea agli allenamenti di hockey, hanno compiuto parecchia attività motoria seguiti con entusiasmo da altre istruttrici.
Questo percorso si è concluso domenica 5 luglio con una festa al campo da hockey dove sono stati benedetti 55 ulivi nell’ambito dell’iniziativa “Un ulivo per la vita”. Alla festa hanno partecipato autorità locali quali il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ed inoltre è stato presentato un nuovo progetto di centro sportivo polifunzionale comprensivo di campo da hockey, campo da baseball, pista ciclabile ed una palestra. Nel corso della serata inoltre i ragazzi hanno messo in mostra piccoli spettacoli dove alcuni ragazzi hanno potuto mostrare quello che hanno imparato in questo mese mentre le ragazze hanno preferito eseguirsi con un balletto di cui loro stesse hanno inventato la coreografia.
Il camp ha riscosso un grande successo nell’ambito delle iscrizioni che sono aumentate di settimana in settimana raggiungendo un picco di quasi 50 adesioni nell’ultima settimana. L’hockey summer camp ha inoltrecreato e rafforzato molte amicizie, nate tutte sotto l’insegna di questo sport meraviglioso che è l’hockey.
Ogni anno si stilano delle stime sui giochi da console più vendute e giocate. Nel 2018 secondo il rapporto di Aesvi emergeva che Fifa la faceva da padrona con la PlayStation 4 e diceva che, in molti casi, genitori e figli giocano insieme.
L’analisi annuale di Aesvi, l’associazione che mette assieme i principali sviluppatori di videogiochi italiani, sul mercato espone un settore in crescita e lo fa in modo molto preciso, lo andiamo a vedere più da vicino.
AESVI E VENDITE GIOCHI 2018
Perché riportare dati del 2018? Semplice!
In questo modo potete vedere l’andamento di un mercato tenendo in considerazione due periodi differenti.
Inoltre dal 2018 è stata impiegata una nuova metodologia di ricerca voluta fortemente dalla federazione europea dell’industria dei videogiochi, e Aesvi ne fa parte.Tale metodo si avvale di quattro diverse fonti:
- GSD sigla che sta per: Games Sales Data. Questa fonte prende in considerazione i dati che riguardano il mercato fisico,
- GSD e Game Track invece considerano i dati che riguardano il mercato digitale,
- App Annie e Game Track prendono invece in considerazione il mercato mobile.
Tutto ciò al fine di analizzare il pubblico, aiutandosi anche con un sondaggio di Ipsos fatto a campione rappresentativo della popolazione dai 16 ai 64 anni di età, che valuta come “giocatore” tutti coloro che abbiano usato un videogioco nei 12 mesi precedenti al sondaggio.
Questa premessa fa comprendere quanto impegno sia stato messo per giungere a dati effettivi che siano validi, e infatti adesso vedremo proprio i dati.
Il mercato dei videogiochi in Italia nel 2017 aveva un valore pari a circa un miliardo e mezzo di euro di cui l’hardware conta per un terzo a paragone con il software. Giochi come Fallout 4, Book of Ra 1 e le saghe del calibro di GTA e FIFA, hanno trainato questo settore.
La vendita di console ha fruttato 333 milioni di euro, segnando un incremento dell’8,6%, dovuto (con molta probabilità) al lancio di Switch e all’arrivo delle nuove console di Sony e Microsoft.
In totale in Italia ci sono circa 1 un milione e centomila unità, di questa cifra il 7,8% sono console di un certo periodo tipo il Nintendo Classic Mini.
L’universo videoludico è continuamente in espansione, quasi ogni giorno escono nuovi titoli.
LISTA DEI GIOCHI PIÙ GIOCATI
E finalmente siamo giunti all’elenco che tanto ci interessa.
Ovviamente questo elenco riguarda l’Italia e ci da uno spacchio dei giochi più apprezzati nel nostro Paese. Partiamo dal terzo classificato.
GTA 5: GRAND THEFT AUTO V
Nella top 3 dei giochi piu' giocati. Tutta la saga e' apprezzata e conosciuta.
Se andiamo ad includere i diversi spin-off questo e' il dodicesimo capitolo della saga Grand Theft Auto, che ci permette di tornare nella tanto amata Los Santos nelle vesti di 3 personaggi diversi.
LEAGUE OF LEGENDS
All’inizio questo 2° classificato come noto, era una mod dell’affermato gioco Dota 2, sviluppato dalla Valve Corporation.
Ad oggi risulta datato ma ancora molto apprezzato, la sua data d’uscita era quella del 27 Ottobre 2009.
E' il MOBA più giocato degli ultimi nove anni, ed ha più di 100 campioni. Ognuno di questi si avvale di abilita' uniche che rendono particolare ogni specifico campione.
In questo gioco esistono due modalità fisse e una modalità a tempo limitato che si seleziona per un determinato periodo.
Passiamo ora al primo in classifica.
FORTNITE
Fortnite e' senza dubbio il gioco più giocato del passato, ma anche oggi ha il suo bel seguito.
Esce il 25 Luglio del 2017, grazie al genere Battle Royal che va di moda in quel periodo, a cui si aggiunge l’eccezionalità del poter dare vita a buildings nel bel mezzo della battaglia tra giocatori e in virtù del marketing usato al meglio da parte della Epic Games, questo gioco ha saputo attirare una gran porzione di videogiocatori.
Ma se ci chiedete come ha fatto Fortnite ad influenzare l’universo videoludico in maniera così “pesante” ed incisiva vi diciamo solo che è impossibile capire come ciò sia avvenuto, forse
(Foto Pixabay)