Schianto tra un'ape car e un'auto: interviene l'eliambulanza.
L'incidente si è verificato, intorno alle 19, lungo la Statale 78 all'altezza della frazione Maestà di Urbisaglia.
Per cause in corso di accertamento, un'ape car ,condotta da un 16enne, ha tamponato un'auto Opel Corsa sulla quale viaggiavano due ragazzi. Violento l'impatto.
Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Prestate le prime cure del caso, gli operatori dell'emergenza hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, una volta atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha trasportato il 16enne alla guida dell'Ape all'ospedale Torrette di Ancona. Il giovane era comunque cosciente all'arrivo dei sanitari. Praticamente illesi i due ragazzi che viaggiavano a bordo della vettura coinvolta nel sinistro.
Sono arrivati alla fase conclusiva i lavori all’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Recanati. Questa mattina il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, dopo aver effettuato nella scorsa settimana un sopralluogo a San Severino Marche, si è recato a Recanati per valutare lo stato dell’arte del cantiere, insieme all’ingegnere dell’ufficio tecnico dell’Ente Luca Fraticelli. La nuova costruzione si trova sulla superficie della Provincia, all’interno della pertinenza della scuola per un totale di 446 metri quadri, tra la palestra dell’istituto, il blocco aule-uffici e il campo di calcetto esterno ed è collegata internamente con la struttura esistente.
Nel nuovo stabile sono state realizzate cinque aule, servizi igienici e un piccolo ripostiglio e sarà a disposizione della scuola per l’anno scolastico 2020-21. Già collegati e funzionanti tutti gli impianti; aule pronte con pavimenti posati e tinteggiature effettuate.
Il progetto, redatto internamente dall’ufficio tecnico, ha un valore complessivo di 825 mila euro ed è stato eseguito nel pieno rispetto della normativa sismica, tenendo conto dei canoni di efficienza energetica e prevedendo in futuro, un ampliamento in elevazione per altri due piani fuori terra, sempre da destinare ad aule didattiche e servizi, fino a raggiungere la stessa quota del blocco aule adiacente. Le fondamenta, infatti, sono state costruite in modo da garantire la futura costruzione degli ulteriori due piani, con la possibilità di sviluppare un blocco complessivo di 15 aule.
L’intervento è stato realizzato con risorse dell’Ente, previste nel bilancio del 2018 e da finanziamenti regionali mirati. “Abbiamo scelto di predisporre - afferma Pettinari - un progetto che prevedesse le fondazioni per una struttura di tre piani e che quindi ci consentisse di rispondere alla necessità di nuove aule per la crescita di iscritti e realizzare prossimamente nuovi stralci. Va precisato che quest’opera rientra nella normale attività della nostra Amministrazione che ha sempre perseguito l’obiettivo di miglioramento dell’edilizia scolastica. Tale intervento prescinde quindi dalla necessità scaturita in seguito all’emergenza Covid-19, per la quale abbiamo iniziato a lavorare solo da pochissimi giorni, a seguito dei provvedimenti assunti con gravissimo ritardo a ridosso dell’apertura del nuovo anno scolastico”.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 270 tamponi: 185 nel percorso nuove diagnosi e 85 nel percorso guariti. Nessun caso positivo registrato. Non sono stati effettuati tamponi nel percorso Hotel House.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.778. Rimane comunque consolidato il trend dello 0 alternato di queste settimane.
Nel consueto aggiornamento delle 18, il Gores ha comunicato che non sono stati registrati decessi dovuti al Covid-19, nelle ultime 24 ore. Si tratta del ventunesimo giorno consecutivo.
Ecco, nel dettaglio, i grafici rilasciati dal Gores:
Musicultura non si ferma. Nei mesi scorsi, nonostante l’emergenza pandemica, i riflettori sono rimasti a lungo accesi sulle canzoni e sulle storie dei giovani artisti impegnati nelle selezioni del concorso. Ora è il momento di concentrarsi sull’atto conclusivo della XXXI edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana, originariamente previsto nel mese di giugno.
Per tutti gli appassionati l’appuntamento da segnare è a Macerata, dal 24 al 29 agosto 2020, con Rai Radio1, la radio ufficiale della manifestazione, una volta di più in prima linea nel raccontare il festival. Ci sarà anche il contributo del nuovo partner Rai Isoradio a coniugare la bontà della musica con la qualità delle informazioni utili a chi viaggia. Come sempre il programma coinvolgerà numerosi ospiti, sia in piazze e cortili del centro storico, sia all’Arena Sferisterio, dove venerdì 28 e sabato 29 agosto si terranno i due spettacoli finali.
La conduzione della kermesse musicale, per il secondo anno consecutivo, è affidata ad Enrico Ruggeri, in una veste che esalta le doti di sensibile ed acuto narratore del grande cantautore. Sul palco dello Sferisterio si esibiranno i giovani vincitori del prestigioso concorso e i grandi artisti che, come è nel DNA della manifestazione, si proporranno al pubblico con performance studiate ad hoc. Tra i primi graditi ospiti a confermare la loro presenza figurano Asaf Avidan, Tosca, Francesco Bianconi, il vincitore dell’Eurovision Song Contest (2017) Salvador Sobral, BandaKadabra; ma anche personalità provenienti da linguaggi espressivi non necessariamente musicali, come Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Walter Veltroni, Giovanna Cristina Vivinetto. Un cast che coniuga dunque qualità e popolarità, un binomio che, se autenticamente interpretato, scardina sia gli arroccamenti nelle torri d’avorio della “cultura alta”, sia certe distorsioni e banalizzazioni della “cultura pop”.
La XXXI edizione nasce fra le insidie e le incognite della pandemia, ma con una certezza: la volontà di attingere ad energie e sensibilità positive per non cedere alla paralisi o rifugiarsi nelle lagnanze.
“È un fatto che Covid-19 abbia messo in ginocchio l’intero comparto dello spettacolo dal vivo – ha dichiarato il Direttore artistico Ezio Nannipieri - ed è ragionevole che chi vi è opera esclusivamente per ragioni economiche attenda che la buriana passi prima di tornare ad avventurarsi fuori dal porto. Musicultura ha scelto altrimenti, grazie anche ad istituzioni come il MiBACT, la Regione Marche, Il Comune di Macerata, che nella difficoltà abbiamo sentito vicine. A muoverci sono la passione e un dovere che sentiamo nei confronti delle speranze dei giovani artisti in concorso, dei tecnici appiedati e sfiduciati, degli spettatori lasciati al buio, ma anche degli artisti di successo che oggi hanno la sensibilità di interrogarsi sinceramente sul loro ruolo. Lo spettacolo dal vivo – sia esso musica, teatro o altro – è un rito. Un qui ed ora che unisce i presenti in una dimensione che sfugge alle parole che cercano di catturarlo. Un rito insostituibile, che va avanti da millenni. Occorre fare tutto il possibile, almeno secondo noi, per assicurarne la continuità. E poi non è detto che le criticità di oggi non servano a rendere più consapevoli domani tutte le parti in campo”.
“La Regione Marche conferma il valore e l’impegno verso il Festival Musicultura 2020, - ha dichiarato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria è importante sostenere la ripartenza della cultura. Musicultura è un’eccellenza della nostra Regione e siamo orgogliosi del grande lavoro che sta portando avanti da 31 anni nella promozione del territorio in Italia e all’estero”.
Tra gli interventi in conferenza stampa il Sindaco di Macerata Romano Carancini ha ricordato la figura di Piero Cesanelli: “Venerdì s’inaugura il nuovo itinerario dello Sferisterio, il cuore del percorso è la Gran Sala intitolata a Piero Cesanelli, questo è il significato più profondo di cosa voglia dire il nome di Cesanelli per Macerata. Musicultura è un pezzo della bellezza e della identità della citta di Macerata".
“Musicultura è un pilastro della nostra città, l’idea di ripartire ci riempie di grandi soddisfazione ,- ha detto l’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde - Macerata è il cuore di un territorio che investe sulla cultura e sulla musica per rinascere e per rilanciare una comunità e un’ economia".
Il pubblico potrà partecipare sia agli appuntamenti de La Controra (ad ingresso libero), sia agli spettacoli in Arena (a pagamento), nel rispetto delle normative sanitarie anti contagio e di distanziamento. I biglietti saranno in vendita a partire dal 10 luglio presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e su VIvaticket. I possessori dei titoli di ingresso già emessi per le serate, poi rinviate, di giugno possono reperire le informazioni utili al ricollocamento o alla richiesta del voucher su www.musicultura.it, dove si potranno seguire anche tutti gli aggiornamenti sul cast e le varie iniziative.
Miele ed H.E.R. sono intanto le prime artiste in concorso a guadagnare l’ingresso nella rosa degli otto vincitori che rivedremo all’Arena Sferisterio il 28 e 29 agosto, quando al vincitore assoluto andranno in premio 20.000 euro. Altri importanti riconoscimenti saranno la Targa della critica (3.000 euro), la realizzazione di un tour col sostegno (15.000 euro) di Nuovo IMAIE, il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche per il miglior testo (2.000 euro).
H.E.R. e Miele sono state elette dal voto popolare, espresso a colpi di click sulla pagina Facebook del festival; la votazione on line che ha sancito il loro trionfo è stato l’ultimo capitolo di un lungo percorso crossmediale, che nei mesi scorsi ha portato le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 all’attenzione di una platea vastissima. Un ruolo determinante nel familiarizzare il grande pubblico con le canzoni in gara è stato svolto prima da Rai Radio 1 – coi programmi Radio 1 Music Club di Jhon Vignola e Radio1 Musica, condotto da Duccio Pasqua, Sandro Fioravanti e Marcella Sullo –, quindi dal canale di pubblica utilità Rai Isoradio, con un’ampia rotazione programmata da Davide Santirocchi. Agli atti c’è anche la soddisfazione della realizzazione di due concerti live con i finalisti del concorso, effettuati a Recanati e trasmessi in diretta su Rai Radio1. Il doppio evento ha sancito la ripartenza della dimensione musicale live, si è trattato infatti del primo evento in Italia con cambi di set sul palco in diretta e musica suonata rigorosamente dal vivo, dopo la fase più difficile dell’emergenza pandemica; ottimi anche i risultati della diretta streaming, che ha raggiunto più di 290.000 utenti. Entro il mese di luglio conosceremo anche i nomi degli altri sei vincitori di Musicultura 2020. L’individuazione di uno di loro spetta a Musicultura, gli altri cinque saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia che presiede il concorso e di cui fanno parte Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
“La morte di Attilio Pierini ha profondamente toccato anche la nostra città di Recanati e non solo la sua città natale e di residenza. Ha dato lustro allo sport cittadino della pallacanestro con i grandi risultati ottenuti sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi sul piano dell’attività sportiva per certi aspetti anche più interessante dei risultati della squadra titolare”. Così in una nota il consigliere regionale Luca Marconi, in ricordo del cestista portorecanatese recentemente scomparso in un incidente stradale. “Credo che Recanati – prosegue Marconi - debba esprimere questa riconoscenza in forma pubblica intitolando un luogo della nostra città al nome di quel ragazzo che è stato un esempio per tanti sia per l’impegno mostrato nella vita sia per la dedizione e il sacrificio testimoniato nello sport. Il nome di Attilio lo vogliamo scolpito nella storia della nostra città perché a Recanati ci si ricordi delle persone buone e generose, che hanno fatto del bene alla nostra comunità senza chiedere nulla al di là della gioia di un applauso o di una stretta di mano, dopo i tanti vittoriosi incontri sul campo con due cesti”, conclude.
A causa delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 e in ottemperanza alle disposizioni governative, è stato rinviato al 2021 il tour “De Gregori & Band Live – The Greatest Hits” di Francesco De Gregori. Di conseguenza anche il concerto previsto a Macerata in agosto, però, non sarà annullato ma rinviato. Infatti, Francesco De Gregori sarà allo Sferisterio di Macerata per la rassegna Sferisterio Live il 21 agosto del 2021.
“Purtroppo dobbiamo aspettare ancora un anno per sentire le note della Donna cannone e del Generale salire dentro la magia dello Sferisterio, dove ogni concerto diventa un’esperienza d’incanto sotto il cielo stellato e avvolti dal collonnato dell’Aleandri, - è il commento dell’assessora alla cultura Stefania Monteverde. - È dura vedere in questo anno la musica dal vivo e i concerti fermati a causa delle norme anticontagio, con gravi ripercussioni sul lavoro dei lavoratori dello spettacolo. Ma vogliamo guardare con fiducia al futuro e vogliamo essere costruttivi. Aspettiamo De Gregori a Macerata nel 2021!”
Queste le nuove date del tour:
18 giugno 2021 al Palazzo Te per Mantova Live Estate (recupero del 20 giugno 2020)
09 luglio 2021 all’Anfiteatro dell’Anima di Cervere - CN (recupero del 6 luglio 2020)
10 luglio 2021 all’Anfiteatro Il Vittoriale di Gardone Riviera - BS (recupero dell’11 luglio 2020)
12 luglio 2021 in Piazza Duomo a Pistoia (recupero del 13 luglio 2020)
20 luglio 2021 alla Banchina San Domenico di Molfetta (recupero del 15 luglio 2020)
24 luglio 2021 in Piazza Garibaldi a Cervia (recupero del 25 luglio 2020)
13 agosto 2021 a Villa Bertelli a Forte dei Marmi - LU (recupero del 13 agosto 2020)
21 agosto 2021 allo Sferisterio di Macerata (recupero del 12 agosto 2020)
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.
Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili al seguente link: www.friendsandpartners.it/elenco-concerti-spettacoli-annullati-o-rinviati .
L’Università di Camerino persegue con sempre maggiore determinazione e scrupolo la qualità essenziale della ricerca, sia quella di base che applicata, mantenendo altissima l’attenzione ai problemi etici ed a quelli della sostenibilità ambientale, anche perché requisiti fondamentali per garantire alle studentesse ed agli studenti un’istruzione superiore attuale e di alto livello.
I gruppi di ricerca dell’Ateneo, supportati da una struttura tecnico-amministrativa rinnovata e rinforzata proprio nel corso degli ultimi due anni, svolgono un’azione intensa e continua volta ad acquisire le risorse necessarie a perseguire i propri obiettivi. Nel 2019 i finanziamenti per la ricerca sono incrementati del 30% rispetto all’anno precedente mentre quelli ottenuti nell’ambito di progetti europei sono quasi raddoppiati. Sempre nel 2019 l’Ateneo ha gestito 208 progetti di ricerca, di cui 11 progetti europei, 6 di cooperazione territoriale e 25 PRIN. Sono aumentati inoltre di circa il 15% anche i finanziamenti provenienti dalle imprese per contratti di ricerca, segno che anche il mondo imprenditoriale riconosce la qualità della ricerca dell’Ateneo.
I risultati sono stati presentati stamattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato oltre al Rettore Claudio Pettinari, anche i professori Enrico Marcantoni e Luca Agostino Vitali.
Tra gli ultimi successi, quello che conferma la leadership dell’Università di Camerino nel settore dei materiali innovativi: avrà infatti sede a Camerino il laboratorio denominato “Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites” (acronimo: MARLIC) annesso alla quarta piattaforma della Regione Marche nell’ambito della “Manifattura sostenibile: eco-sostenibilità di prodotti e processi per nuovi materiali e de-manufacturing”. Si tratta dell’ultima piattaforma tecnologica promossa dalla Regione per la ricerca e l’innovazione all’interno della smart specialisation. La Regione Marche ha infatti avviato in questi giorni il progetto, che vede Unicam come partner scientifico più rilevante e coordinatore del programma di investimento.
Il Laboratorio MARLIC, di cui è responsabile il prof. Enrico Marcantoni, rappresenta un laboratorio di ricerca applicata, un polo di eccellenza, di riferimento sia a livello nazionale che internazionale, per lo sviluppo di tecnologie innovative per la creazione di nuovi materiali, con particolare attenzione all’utilizzo di materiali bio e all’approccio alla circolarità dell’uso e del riuso delle materie prime e di scarto, che metterà in sinergia le competenze di tutti gli enti di ricerca e delle imprese coinvolte.
21 imprese e 5 organismi di ricerca lavoreranno infatti insieme, collaborando su attività indirizzate al sostegno del sistema industriale marchigiano per la modernizzazione e la diversificazione dei prodotti e dei processi produttivi, incrementando l’innovazione ed il trasferimento tecnologico a beneficio delle realtà imprenditoriali. La partnership è guidata dall’azienda HP Composites ed il Laboratorio avrà sede a Camerino.
"Si tratta di un importantissimo successo non solo per l’Università di Camerino, ma per l'intero territorio - ha sottolineato con entusiasmo il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari. - Siamo riusciti nell’intento di mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio”.
In questo particolare momento, poi, l’Università di Camerino ha messo e sta mettendo in campo numerose attività nel campo della ricerca scientifica volte a fronteggiare l’emergenza Coronavirus, tra cui l’allestimento del laboratorio U-TYM – UNICAM Tests Your Masks, per effettuare il servizio di test delle mascherine chirurgiche alle imprese manifatturiere che producono il dispositivo e alla attività di supporto alle aziende del territorio che hanno intenzione di produrre e mettere in commercio prodotti igienizzanti per mani e/o superfici. L’attività è effettuata presso il Laboratorio di Microbiologia ed è coordinata dal prof. Luca Agostino Vitali, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria
Anche in seguito alle numerose richieste da parte del mondo imprenditoriale e produttivo, l’Università di Camerino ha quindi costituito un laboratorio per eseguire alcuni dei test su mascherine chirurgiche previsti dalla normativa. I risultati di tali test, quando positivi, unitamente alla presenza degli ulteriori requisiti necessari dalle disposizioni normative e regolamentari, permettono, alle aziende di trasmettere domanda in autocertificazione all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per il rilascio del nulla osta alla produzione e alla commercializzazione secondo quanto previsto dal D.Lgs n.18 del 17 Marzo 2020.
“Sostengo da sempre – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che l'innovazione tecnologica che si produce nei laboratori universitari debba essere messa a disposizione del territorio, in ogni sua forma; questo è uno dei principi della Terza Missione degli Atenei e questa volta abbiamo voluto declinarla in una azione concreta a beneficio della collettività e della salute pubblica. Abbiamo fatto con orgoglio un grande sforzo per implementare la strumentazione a disposizione nei nostri laboratori e ringrazio i colleghi docenti e ricercatori che si sono subito resi disponibili per effettuare i test”.
Per avere tutte le informazioni sulle attività di ricerca Unicam nell’ambito del Covid-19 e per eventuali richieste di collaborazione, l’Ateneo ha attivato la pagina: https://aripro.unicam.it/content/laboratorio-di-certificazione-delle-mascherine nonché la casella mail: covidresearch@unicam.it, alla quale si può scrivere per avere un primo contatto ed essere indirizzati dall’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti di Unicam agli interlocutori giusti.
Sulla vicenda della bocciatura del pacchetto sisma da parte della commissione bilancio della Camera interviene con una nota il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci: “È incomprensibile il comportamento adottato dalle forze di maggioranza in commissione bilancio della Camera: bocciare le misure del pacchetto sisma volute per semplificare il percorso ricostruzione, già discusse ed affrontate con sindaci, ministeri competenti, associazioni di cittadini, professionisti e concordate con il commissario straordinario Legnini, è uno schiaffo al buon senso ed evidenzia il mancato riconoscimento di un impegno che vede sindaci e comunità locali nel tentativo di resistere ai danni enormi che il sisma del 2016 ha causato al nostro territorio.
Ma questa resistenza è al limite. Deve essere aiutata e sostenuta dallo Stato in modo tangibile, e stupisce che rimanga inascoltata persino la richiesta del commissario straordinario Legnini. È il segno di una mancata sensibilità ed attenzione verso chi lotta per restituire dignità alla propria terra, un duro colpo al commissario che si è prodigato con competenza e dedizione ed ai sindaci tutti come rappresentanti di quei cittadini dell’area montana che, oramai è chiaro, sono considerati di serie c. Se perdurerà questo stato di cose sono pronto, e come me credo anche altri sindaci, al gesto estremo di restituire la fascia tricolore”.
Matias Lucio Micucci, centrocampista argentino classe 1993, è della Maceratese. Quantità e qualità al servizio della Rata. Arriva dall’Osimana dove nella seconda parte di stagione ha notevolmente contribuito alla rimonta della squadra giallorossa in classifica. Prima parte dell’annata trascorsa nelle file dell’Anconitana.
La società biancorossa in questi giorni è molto attiva sul mercato e sta per portare a conclusione altre trattative.
Scontro tra due auto (un Suv della Subaru e una Volkswagen Polo) lungo la strada provinciale 78, all'uscita dello svincolo superstradale di Sforzacosta. È quanto avvenuto attorno alle 14:30 del pomeriggio odierno. Secondo una prima ricostruzione l'incidente sarebbe stato causato dal mancato rispetto dello stop: a certificare la dinamica saranno i carabinieri di Tolentino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso i due conducenti dei mezzi: una signora di 65 anni di Macerata e un 50enne di Urbisaglia. Entrambi sono stati trasportati per accertamenti al pronto soccorso di Macerata.
Per sgombrare la carreggiata stradale e permettere il ripristino della normale circolazione è intervenuto anche il soccorso stradale ACI, che ha provveduto a rimuovere i veicoli incidentati. Presenti anche i vigili del fuoco.
"Abbiamo il piacere di comunicare che in data odierna abbiamo appreso dalle autorità competenti che a Matelica non sono più presenti persone contagiate da COVID-19. Finalmente anche il nostro paese è da considerare covid-free". Così l'amministrazione comunale di Matelica annuncia, tramite una nota ufficiale, l'assenza di casi di positività al coronavirus nel territorio cittadino.
"Il rispetto costante delle regole da parte della popolazione ha reso possibile il raggiungimento di questo traguardo - sottolineano dalla Giunta -. Si invita pertanto la cittadinanza a non abbassare la guardia. Si raccomanda l’uso della mascherina nei locali pubblici, di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro e di igienizzare con cura le mani".
Nel 76° anniversario della Liberazione di San Severino Marche dal nazifascismo, nel pieno rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria da Covid19, si è tenuta al ponte di Chigiano una commemorazione, promossa dall’Anpi e dal Comune, in ricordo degli eccidi di Chigiano e Valdiola.
Alla deposizione di una corona d’alloro sono seguiti gli interventi del sindaco, Rosa Piermattei, della rappresentante dell’Anpi cittadina, Donella Bellabarba, e del presidente regionale dell’Anpi, Lorenzo Marconi. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e il presidente dell’Anpi, sezione “Salvatore Valerio”, Sergio Gironi.
Il sindaco Piermattei ha ricordato come non sia stato possibile organizzare la commemorazione degli eccidi nella forma tradizionale, la cerimonia si tiene tutti gli anni e si conclude con una marcia sui Sentieri della Memoria, a causa delle restrizioni alle cerimonie pubbliche imposte dal Covid, sottolineando: “Nonostante questo siamo qui in rappresentanza di tutti i nostri concittadini che vogliono rendere sempre viva la memoria dei martiri che vennero trucidati in questi luoghi. Oggi non si vuole solo rinnovare il ricordo di quanto accaduto ma anche fermarsi per riflettere poiché quanto successo non abbia mai ai ripetersi. La nostra città è stata piegata prima dal terremoto e poi dall’emergenza sanitaria, però il senso di unità e di collaborazione della nostra comunità non è mai venuto meno”.
Il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Lorenzo Marconi, ha celebrato, invece, l’indimenticabile figura di Bruno Taborro, partigiano settempedano, quale testimone e promotore di memoria, nonché la necessità di sostenere la nostra Costituzione nata dalla Liberazione e portatrice dei fondamentali diritti dell’uomo, come quello alla salute.
Cannabis terapeutica, Romina Pergolesi ne sollecita la produzione nelle Marche. La consigliera regionale ha presentato una mozione, da mettere al voto, per impegnare l'amministrazione Ceriscioli "ad attivarsi presso il Ministro della Salute per far individuare la Regione come ente attuatore del primo progetto sperimentale di produzione in Italia".
Se ne discuterà domani, 7 luglio, in Assemblea Legislativa.
"A due anni dall’approvazione delle legge n. 26 del 7 agosto 2017 – evidenzia la consigliera Pergolesi -, continuano a pervenire diverse segnalazioni sulla difficoltà di molti pazienti a reperire in maniera continuativa ed ottimale la quantità di prodotto per la terapia. La normativa nazionale di riferimento parla chiaro a proposito: qualora risulti necessaria la coltivazione di ulteriori quote di cannabis oltre quelle coltivate dallo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, possono essere individuati, con decreto del Ministro della Salute, uno o più enti o imprese da autorizzare alla coltivazione nonché alla trasformazione". Ecco, dunque, il senso della mozione.
I farmaci a base di cannabinoidi, puntualizza ancora la consigliera Pergolesi, "sono da anni impiegati nel trattamento dei sintomi di diverse patologie ed in particolare: sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, dolore cronico, effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, malattie degenerative quali la fibromialgia e sclerosi multipla, disturbi quali l’epilessia, alcune forme cancerogene e altre malattie invalidanti resistenti alle terapie convenzionali, anche in ambito veterinario".
L'obiettivo, insomma, è rendere le Marche un luogo di produzione certificato dallo Stato, così da non avere più difficoltà di reperimento della materia prima.
Il Consiglio Comunale di Potenza Picena ha votato all’unanimità l’affidamento all’I.R.C.E.R. di Macerata dei servizi presso la Casa di Riposo Comunale “Caterina d’Alessandria” per il prossimo triennio.
Si tratta, di fatto, di una conferma tramite una nuova convenzione che prevede l’assistenza notturna e diurna, la fornitura dei pasti, il servizio di pulizia e lavanderia, l’animazione e, da quest’anno, è stata aggiunta la fisioterapia all’interno della struttura.
Dal 2017 l’I.R.C.E.R. ha avuto in carico la gestione della Casa di Riposo.
Un lavoro valutato positivamente dall’Amministrazione Comunale, evidenziato in questi anni da alta professionalità ed esperienza maturata anche nella gestione di strutture omologhe di altri Comuni. “Ci tengo a sottolineare – ha precisato il Sindaco Noemi Tartabini – che, nel corso dell’emergenza epidemiologica legata al Covid-19, all’interno della Casa di Riposo comunale non sono stati registrati casi positivi”.
La nuova convenzione è partita il primo di luglio e avrà durata di tre anni, rinnovabile per un ulteriore triennio.
E’ stato presentato domenica 5 luglio nella chiesa di Sant’Eustacchio, a Belforte del Chienti, il libro "LAngelo - Una storia vera" scritto da Orlanda Vissani sulla breve vita del giovane Orlando Tiberi deceduto il 24 marzo 1953.
"Era da tempo che desideravo esternare profondi sentimenti derivati dalla vita di questo mio congiunto – ha dichiarato Orlanda – ma non sono mai riuscita a sbloccarmi . Forse un ulteriore suo miracolo ha consentito al mio spirito di liberarsi da questa morsa e iniziare a scrivere i miei ricordi e le testimonianze della sorella Angela e di tanti parenti che gli sono stati vicini e lo hanno conosciuto".
Orlando era un ragazzo mite, figlio di famiglia povera che non gli ha consentito di proseguire gli studi e così ha dovuto arrangiarsi a fare il facchino con una ditta di muratori locali. Una serie di concomitanze lo hanno portato ad essere molto devoto a san Gabriele e tenere una vita delineata da evidenti segni di fede che lo facevano apparire destinato a futura gloria.
La morte arriva a seguito di un incidente e - in extremis - nell’annunciare alla mamma di andare a miglior vita si raccomanda di non mandare la sorella Angela a servizio dei ricchi e alla stessa di accudire la mamma e il papa’.
Il libro, intitolato "L'angelo" e composto da semplici ed umili memorie, è dedicato a tutta quella popolazione del Paese che il giorno del funerale ha voluto partecipare a accompagnare il feretro e ieri, di nuovo, ha affollato la chiesa per questo simbolico evento.
Dopo il saluto del Sindaco di Belforte, è toccato a Giampiero Feliciotti presentare lo scritto ed il significato che Orlanda ha voluto con esso imprimere ai tanti giovani di oggi che sono sempre più disorientati e preda di un consumismo smisurato che ha orma cancellato ogni ombra di quei valori che la povertà aveva inciso nell’animo di ognuno.
Grande la partecipazione e grande l’emozione di Orlanda e di Angela, sorella dell’angelo Orlando ma altrettanto grande il gesto di solidarietà voluto dalla stessa destinando ogni ricavato in beneficenza per il Salesi.
È il veterano della Cucine Lube Civitanova, sta per iniziare infatti la sua decima stagione consecutiva con la maglia biancorossa: Jiri Kovar, schiacciatore classe 1989, ci racconta le sue sensazioni a pochi giorni dal raduno dei campioni del Mondo che dal 9 luglio si ritroveranno all’Eurosuole Forum per iniziare il percorso di preparazione verso la stagione 2020-2021.
“Sono felice ed onorato di poter vestire ancora la maglia della Cucine Lube – spiega Kovar, ormai civitanovese d’adozione – e della città in cui vivo ormai da diversi anni. Il conto alla rovescia verso il nuovo anno è ormai scattato, mi sto preparando e sono pronto a rispondere alla chiamata per il via alla preparazione. Sicuramente sarà una sensazione particolare trovarci di nuovo insieme dopo una stagione così strana come la precedente, chiusa in anticipo per i motivi che tutti sappiamo”.
“Da giovedì ci ritroveremo – prosegue Jiri – per un saluto iniziale, poi le visite mediche e i test. Da lunedì si inizierà a sudare all’Eurosuole Forum, anche se in questo periodo di stop mi sono tenuto in allenamento con alcune sedute di pesi individuali. E sarà anche un inizio diverso dal solito, visto che ci sarà praticamente tutta la rosa a disposizione, una grossa differenza rispetto alle stagioni precedenti dove eravamo in pochi ad iniziare la preparazione sin dai primi giorni a causa dell’attività delle Nazionali in estate, quest’anno sospesa”.
“In squadra ci saranno volti vecchi e nuovi compagni di squadra da conoscere – dice lo schiacciatore italiano nato a Zlin, in Repubblica Ceca – come succede naturalmente ad ogni inizio di nuova stagione. Buona parte della squadra che ha vinto tutto è rimasta in biancorosso e i nuovi arrivi sono giocatori di assoluto valore e spessore: credo che la nuova Cucine Lube Civitanova sia ancora tra le primissime squadre a livello mondiale, sicuramente potremo dire la nostra in ogni competizione che affronteremo. Un passo alla volta, ora pensiamo alla preparazione e poi guarderemo alle gare che ci attendono a partire da settembre, sperando di ritrovare il prima possibile anche i nostri tifosi all’Eurosuole Forum”.
Terminati i lavori di ristrutturazione post terremoto, che hanno interessato lo stabile in cui ha sede dal 2007, riparte a pieno ritmo l'Officina Severini di viale Europa.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha tagliato il nastro dei rinnovati locali, dove già si respira l'entusiasmo di poter lavorare per lasciarsi alle spalle il brutto periodo dell'emergenza Coronavirus.
“In questo periodo c'è richiesta dei prodotti per il giardinaggio – dice il titolare, Marco Severini – come le macchine per il taglio erba o gli attrezzi per la cura del prato. Inoltre, grazie anche al bonus regionale per l'acquisto di bici, abbiamo registrato un grande interesse per il settore del pedale”.
L'Officina Severini si presenta oggi con un doppio spazio contiguo: sul retro c'è l'officina meccanica vera e propria, in cui lavorano i giovani fratelli Matteo ed Enrico Guardati per le riparazioni di bici, moto, minicar e “trattorini”; davanti invece si trova il punto vendita con l'esposizione dei mezzi e degli altri prodotti, in particolare per il giardinaggio.
Nel suo lavoro Marco ha il supporto della moglie Cinzia, che spesso gli sbriga anche qualche pratica d'ufficio. Ora stanno preparando insieme un evento “a porte aperte” per il prossimo 5 settembre: “Abbiamo pensato a un momento inaugurale – dicono –, unito a una serie di dimostrazioni pratiche per i clienti, con il coinvolgimento di alcune ditte fornitrici dei nostri prodotti. Alle spalle dell'officina abbiamo uno spazio verde in cui sarà possibile vedere all'opera tagliaerba, motoseghe e strumenti per la potatura. Fin d'ora invitiamo tutti a partecipare all'iniziativa”.
"Vergognoso che nel Decreto Rilancio non ci sia un euro per la ricostruzione post-sisma. Un atto di indifferenza gravissimo verso comuni e paesi profondamente feriti». Così il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, commenta la bocciatura degli emendamenti sul rilancio delle zone terremotate da parte della commissione Bilancio della Camera.
"Il nostro territorio è stanco di vedersi rigettare proposte su proposte quando si parla di ridare vita ed identità non solo a luoghi, ma anche a comunità e popolazioni, devastati dagli eventi sismici del 2016. Roma – prosegue Micucci – da troppi anni è sorda alle nostre richieste, sia in tempi di governi vicini politicamente sia in tempi di governi politicamente avversi. Istituzioni e forze politiche nazionali devono comprendere che la situazione è drammatica e difficilmente sostenibile ancora a lungo. È necessario intervenire al più presto e con azioni concrete. Siamo stanchi delle parole e delle promesse. È l’ora dei fatti».
Il capogruppo Micucci lancia poi un monito a tutte le forze politiche. "Al centrodestra dico di non provare a farsi portabandiera delle ragioni dei terremotati perché la gestione del post-sisma quando la Lega era alla guida del Paese è stata fallimentare, ma all’attuale maggioranza dico che nelle Marche ci aspetta una campagna elettorale per la conferma del centrosinistra in Regione e che è inutile che si cerchino accordi di palazzo per poi voltare le spalle ai territori. In questo modo l’unico risultato non potrà che essere la perdita di fiducia da parte dei cittadini. Non saremo noi, che viviamo il territorio, a fare da parafulmine al malcontento delle comunità locali. I territori – conclude Micucci – vanno ascoltati e rispettati sempre".
Una cerimonia breve, nel rispetto delle normative emergenziali legate al Covid-19, ma non per questo meno significativa, quella svoltasi domenica pomeriggio sul Belvedere sul Mare "Robert Baden Powell" per celebrare l'ottenimento della tredicesima Bandiera Blu consecutiva di Potenza Picena.
La Banda Musicale cittadina ha dato inizio alla manifestazione con l'esecuzione dell'Inno d'Italia, mentre una delegazione di Scout procedeva ad issare la Bandiera Blu ufficiale.
"Un vessillo - ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini - che identifica non solo la qualità della nostra costa ma l'eccellenza di un sistema territoriale attento alla tutela dell'ambiente. Ogni anno la FEE, l'organismo internazionale che assegna le Bandiere Blu in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e con le Capitanerie di Porto, alza l'asticella con parametri sempre più stringenti inerenti la raccolta differenziata, i programmi di tutela ambientale e, più in generale, la qualità della vita secondo una coscienza eco-sostenibile. Per questo si tratta di un successo il cui merito è di tutti i cittadini che, insieme, dobbiamo continuare a perseguire".
L'evento è proseguito con la consegna delle Bandiere Blu alle autorità civili, militari e religiose e alle associazioni locali invitate alla cerimonia. Nei prossimi giorni il Sindaco Noemi Tartabini e l'Assessore al Turismo Tommaso Ruffini visiteranno tutti gli stabilimenti balneari di Porto Potenza Picena consegnando loro personalmente la Bandiera Blu da issare per la stagione in corso.
L'assessorato alla Famiglia e Welfare del comune di Civitanova Marche organizza giovedì 9 luglio, alle ore 21, un convegno in videoconferenza aperto a tutti dal titolo "Andrà tutto bene, se - Essere famiglia al tempo del Covid 19". Sarà possibile accedere in diretta all'evento collegandosi al sito istituzionale del Comune e seguendo il live streaming dal sito: http://www.civitanovamarchetv.com/
Il relatore dell'evento è Luigi Ballerini, giornalista, psicoterapeuta e scrittore per ragazzi, esperto di temi quali famiglia e adolescenza.
"Questo momento di riflessione sulla famiglia e l'adolescenza era stato pensato da tempo - sottolinea l'assessore Capponi -, ma il Covid ha bloccato la normale programmazione degli eventi. Ciononostante, ci siamo confrontati con il relatore e abbiamo deciso che, a partire dalle nuove modalità di interconnessione tra persone a cui ultimamente siamo stati così forzatamente abituati, si poteva fare nascere l'opportunità per tutti, anche fuori Civitanova, di accedere con più facilità a questa importante riflessione condivisa. Il tema in particolare è di assoluta urgenza perché l'epidemia non ha cambiato soltanto l'assetto sociale ed economico in generale ma anche le dinamiche personali, relazionali e familiari di grandi e piccoli. L'evento si inserisce nel progetto sistemico "Civitanova Città per l'infanzia" in cui confluiscono iniziative e servizi che abbiano al centro strategie educative riguardanti bambini, futuri adolescenti, e i loro genitori."
Sarà possibile per tutti gli utenti porre delle domande al relatore, semplicemente inoltrandole nella chat dell'incontro.