Domenica 8 giugno, la Marche International School (MIS) ha celebrato con successo la Giornata della Scienza, trasformando gli spazi scolastici in un vivace laboratorio a cielo aperto, invitando la comunità alla libera partecipazione.
Protagonisti assoluti dell’evento sono stati i bambini e i ragazzi della scuola, che hanno presentato i propri esperimenti scientifici a genitori, insegnanti e famiglie della comunità locale in un clima di condivisione e partecipazione.
Le classi hanno mostrato i progetti realizzati durante l’anno scolastico, con attività interattive guidate anche dagli insegnanti madrelingua inglese, rendendo la giornata un’occasione concreta di apprendimento attivo e stimolante.
Durante l’evento sono stati celebrati due traguardi fondamentali per la scuola: la presentazione della certificazione Cambridge, riconoscimento ufficiale della qualità e dell’internazionalità dell’offerta formativa MIS, e l’annuncio dell’imminente apertura del nuovo Liceo Scientifico, previsto per l’anno scolastico 2026, che rappresenta un passo importante nella crescita educativa dell’istituto.
A rendere ancora più significativa la giornata è stata la partecipazione del professor Vincenzo Schettini, fisico, docente e divulgatore scientifico amatissimo dal pubblico, che è tornato alla MIS dopo la sua prima visita nel 2023. La sua lezione spettacolo, parte del progetto “La fisica che ci piace”, ha catturato l’attenzione di grandi e piccoli, trasformando concetti complessi in emozione pura.
Un momento che ha perfettamente rispecchiato lo spirito della scuola: rendere il sapere accessibile, concreto e coinvolgente, confermando la sintonia tra l’approccio educativo di Schettini e la visione della MIS, determinati a fare scuola valorizzando la curiosità, l’esperienza diretta e la passione per il sapere, principi condivisi e perseguiti con entusiasmo.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di realtà partner che condividono i valori educativi e sociali della scuola. Prima fra tutte la Bottega della Speranza, Onlus attiva nel sostegno a progetti solidali, che ha raccolto donazioni a favore del reparto di oncologia dell’ospedale Torrette di Ancona attraverso la distribuzione delle sue confetture artigianali, realizzate dalla Cooperativa Sociale Terra e Vita, realtà che promuove inclusione e lavoro per persone in condizioni di fragilità.
LIA Lab, associazione impegnata nell’inclusione sociale e lavorativa di persone in situazioni di vulnerabilità, ha partecipato con il proprio progetto di responsabilità sociale, mentre RiceDream, brand italiano di gelati e creme plant-based, naturalmente privi di lattosio e glutine, ha accompagnato l’iniziativa per tutta la giornata, con prodotti che coniugano qualità, gusto e sostenibilità. Una giornata intensa e partecipata, che ha dato forma concreta alla missione della Marche International School: educare attraverso l’esperienza, coltivando passione, consapevolezza e visione del futuro.
Un incidente mortale si è verificato questa mattina intorno alle 10:30 nelle campagne di Tolentino, in contrada Pianciano, dove un uomo di 61 anni, originario di Camerino, ha perso la vita durante alcune operazioni in un terreno di proprietà familiare. La vittima è Alberto Forconi, ex guardia carceraria, in pensione da alcuni anni.
Secondo le prime ricostruzioni, per cause ancora in fase di accertamento, il 61enne ha perso il controllo di un trattore di piccole dimensioni mentre stava provvedendo al taglio dell'erba, finendo in un dislivello tra il terreno agricolo e la strada comunale sottostante. A questo punto il mezzo si è ribaltato e l'uomo ne è rimasto schiacciato.
Una volta scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i soccorritori del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, intervenuti per mettere in sicurezza l’area e prestare soccorso.
Nonostante la richiesta iniziale di invio dell’eliambulanza, il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, apparso sin da subito in gravissime condizioni. I carabinieri della Compagnia di Tolentino stanno ora svolgendo accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente.
Il dolore è sceso come un velo su Tolentino. Non ci sono parole abbastanza forti per contenere l’eco della tragedia che ha colpito la comunità: la scomparsa di Gessica Vulpe, la quattordicenne investita sabato scorso, ha lasciato un vuoto che si percepisce ovunque: nei volti, nei gesti, nelle strade silenziose.
Questa mattina, presso la Casa funeraria Rossetti, si sono celebrate le esequie della giovane. Un fiume composto di persone ha partecipato al rito funebre per stringersi attorno alla famiglia: amici, compagni di scuola, conoscenti, cittadini comuni. Tra loro, anche il ragazzo 16enne che era accanto a Gessica nel momento dell’impatto, già dimesso dall'ospedale Torrette di Ancona in cui era stato ricoverato a seguito dei traumi riportati nel sinistro.
La funzione è stata officiata secondo la tradizione ortodossa ed è stata celebrata in italiano e moldavo. Per garantire sicurezza e rispetto, il Comune ha disposto la chiusura al traffico di via La Malfa e il divieto di sosta nella zona adiacente. Misure necessarie in previsione della partecipazione massiccia e sentita.
Il sindaco Mauro Sclavi ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Le bandiere sono a mezz’asta, mentre alle 9 l'intera città si è fermata per un minuto di silenzio. Anche le attività commerciali hanno aderito abbassando le saracinesche, in un gesto semplice ma denso di significato.
Dopo la funzione, il parroco ha invitato amici e conoscenti a condividere un pensiero in memoria di Gessica. È stata letta una toccante lettera da parte del gruppo di amici con cui usciva: "È strano trovarsi a scrivere questa lettera quando stavamo organizzando la nostra estate. Non vedevi l'ora di curare il tuo infortunio, per tornare in campo. Stavi per fare di nuovo il tuo primo allenamento. Abbiamo diviso molte esperienze insieme. Non riusciamo ancora ad accettare che sei volata via. Ora sembra che il mondo sia più silenzioso"
Anche la Futura Tolentino Pallavolo ha voluto prendere la parola con una dichiarazione piena d'affetto: "Allenatori, compagni e dirigenti creano un legame che va oltre il campo. Gli atleti non sono solo giocatori ma diventano figli da accompagnare. La notizia della tua scomparsa ci ha raggiunto come una bomba ed è caduto il buio sui nostri cuori. Avevi gli occhi pieni di gioco e voglia di imparare. Eri pronta ad andare tra le grandi. Hai dovuto affrontare un lungo stop eppure non hai mai perso la grinta. Il prossimo anno l'associazione Futura Tolentino Pallavolo scenderà in campo sempre in 7, in tuo ricordo e con il tuo aiuto".
Le compagne di squadra, con voce rotta dall’emozione, hanno aggiunto: "Ogni volta che la palleggiatrice alzava la palla a te, eravamo sicure fosse punto. Sarai sempre la nostra numero otto". Anche i compagni di scuola hanno voluto lasciare un pensiero: "Con te se ne va una parte della nostra classe. La tua assenza ha lasciato un peso nei nostri cuori".
A chiudere il momento dei saluti è stato il sindaco Mauro Sclavi, con parole che hanno colpito nel profondo: "Non trovo parole che possano descrivere il momento. La comunità oggi ci ha dato una lezione. Non è importante chi sei e da dove vieni, ma è importante che cosa fai. Questo esempio che la città rispetta con questo lutto cittadino ha messo in evidenza l'importanza della coesione e dell'amore nella società".
Nel frattempo, sul fronte delle indagini, proseguono gli accertamenti della polizia locale. Il veicolo coinvolto è stato posto sotto sequestro, così come i cellulari del conducente del furgone. Due telecamere di sorveglianza potrebbero fornire elementi utili: i filmati sono stati già acquisiti e trasmessi alla Procura, che coordina l'inchiesta. Finita la funzione, all'esterno della casa funeraria c’è stato l’ultimo saluto di Tolentino: un abbraccio collettivo, silenzioso ma potente, di amici, parenti e semplici cittadini.
Oggi Tolentino ha smesso di correre. Si è fermata, in silenzio, per ricordare una ragazza solare, amata, che aveva ancora tutta la vita davanti. In questo silenzio condiviso, risuona forte una promessa: Gessica non verrà dimenticata.
Buona performance per gli atleti dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Karate-Kai Shotokan di Civitanova alla recente Coppa Karate Goju-Ryu 2025, evento di rilievo organizzato dall'Accademia Goju-Ryu Marsciano in collaborazione con la Csen. La manifestazione ha visto la partecipazione di 250 atleti provenienti da tutta Italia, offrendo un palcoscenico importante per i karateka agonisti di tutte le categorie.
I portacolori civitanovesi hanno ben difeso i colori della loro associazione nella specialità kumite, con risultati di rilievo. Tra i cadetti, Diego Castignani si è classificato secondo nella categoria -57 kg, mentre negli juniores Elena Accoramboni ha conquistato il secondo posto nei -66 kg. Entrambi gli atleti hanno così ottenuto la qualificazione per il prestigioso XXI Egkf Championship 2025, che si svolgerà dal 10 al 14 settembre a Timisoara, in Romania.
Non sono riusciti a qualificarsi Alessandro Pompili, terzo classificato negli juniores -68 kg, e Jacopo Natalucci, quinto nella stessa categoria, ma la loro prestazione resta comunque positiva in un contesto molto competitivo.
Durante la mattinata, in parallelo, si è svolto un torneo dedicato agli under 12, che ha visto esordire in gara quattro giovani promesse del centro Coni di orientamento e avviamento allo sport: Anastasiia Michuda (terza classificata nella categoria +35 kg), Mattia Quaglietti e Diego Zaniono (terzi classificati nella categoria +40 kg), e Alessio Ascenzi (-30 kg). Un primo importante passo per questi ragazzi che hanno mostrato impegno e determinazione.
A supportare la squadra, il tecnico Massimo Castignani e il presidente Umberto Tocchetto, che hanno sottolineato come "qualche passo è stato fatto, ma molto resta ancora da fare" per crescere ulteriormente nel panorama agonistico. L'Asd Karate-Kai Shotokan di Civitanova guarda così con fiducia alle prossime sfide, orgogliosa dei suoi atleti e del lavoro svolto finora.
Venerdì 13 giugno il centro commerciale Val di Chienti di Macerata ospita un evento imperdibile per gli appassionati di musica e fan di Amici, il celebre talent show che lancia nuove star nel panorama musicale italiano.
Dalle ore 17:00, nella galleria del centro commerciale, sarà protagonista LUK3, giovane artista emergente con milioni di streaming alle spalle. Il cantante sarà presente per un firmacopie del suo primo disco, intitolato "Diciotto", che sarà disponibile anche in vendita presso il negozio Unieuro all’interno del Val di Chienti.
Tutti i fan che acquisteranno il disco potranno salire sul palco per una foto ricordo insieme a LUK3, rendendo così ancora più speciale l’incontro con il loro idolo. Questa sarà l’unica tappa del giovane artista nella regione Marche, un’occasione unica per incontrarlo da vicino e vivere un pomeriggio all’insegna della buona musica e della passione per il talento emergente italiano.
Con l’avvicinarsi della fioritura di Castelluccio, attesa tra la seconda metà di giugno e la prima metà di luglio, torna anche la sfida della gestione dei flussi turistici. Uno spettacolo naturale di rara bellezza, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, ma che al tempo stesso impone la necessità di proteggere l'ecosistema unico dei Piani di Castelluccio.
Il delicato equilibrio tra salvaguardia ambientale e valorizzazione economica è al centro delle misure condivise dall’Ente Parco e dai comuni di Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia. Obiettivo principale: evitare l’assalto incontrollato dei weekend centrali, distribuendo meglio il flusso di visitatori e garantendo sostenibilità e sicurezza.
"La fioritura è una risorsa inestimabile per i nostri territori ancora segnati dal sisma del 2016 - sottolineano i rappresentanti locali - Ma occorre gestirla con rispetto e visione". Anche per il 2025, nei quattro fine settimana più critici (21-22 giugno, 28-29 giugno, 5-6 luglio, 12-13 luglio), sarà vietato l’accesso con auto e camper ai Piani di Castelluccio.
I mezzi privati dovranno essere lasciati in appositi parcheggi di prossimità, da cui si potrà raggiungere il borgo con un servizio navetta potenziato, che quest’anno include anche autobus elettrici e ibridi, acquistati grazie ai fondi del Ministero dell’Ambiente.
L’accesso sarà invece garantito a mezzi a due ruote (biciclette, moto, e-bike), residenti, esercenti, persone con disabilità o munite di apposita autorizzazione, bus turistici (che, dopo la discesa dei passeggeri, dovranno sostare fuori dall’area).
Chi avrà la necessità di attraversare l’area tra i tre comuni potrà farlo solo in transito, senza possibilità di sosta o fermata. Percorsi alternativi e deviazioni (come la Strada delle Cavalle) saranno indicati sul posto. La violazione delle norme comporterà sanzioni e persino la rimozione forzata del veicolo.
Per accedere al servizio navette è obbligatoria la prenotazione, disponibile su: marcheroma.contram.it per chi arriva da Norcia o Castelsantangelo sul Nera, startspa.it per chi accede da Arquata del Tronto.
Il sistema di bigliettazione elettronica consente di acquistare in anticipo sia il posto auto/camper che i biglietti per la navetta. Saranno disponibili anche ticket last minute, fino a esaurimento posti.
Al di fuori dei fine settimana indicati, sarà consentito l’accesso libero ai mezzi privati, con l’obbligo di non sostare sui prati, nel pieno rispetto degli usi civici stabiliti dalla sentenza della Corte di Appello di Roma (2021), che vieta qualunque tipo di parcheggio sul Pian Grande.
Si raccomanda a tutti i visitatori di indossare abbigliamento adeguato e di tenere conto della variabilità climatica tipica della montagna. La fioritura di Castelluccio è un dono fragile: ammirarla significa anche proteggerla.
Nella mattinata di lunedì ha preso ufficialmente il via il cantiere per i lavori di riparazione della chiesa della Divina Pastora a Tolentino, colpita dal sisma del Centro Italia del 2016. La cerimonia di apertura si è svolta alle ore 9:00 con il Rito di Benedizione presieduto dal parroco di San Catervo, don Gianni Compagnucci, assistito dal diacono Maurizio Bettucci e da alcuni collaboratori pastorali.
L’intervento, progettato dagli architetti Paolo Canullo e Luca Anconetani con la collaborazione degli ingegneri Claudio Speranza e Daniele Paciaroni, sarà eseguito dall’impresa ALMA di Mancini S.R.L. I lavori riguarderanno la riparazione dei danni strutturali causati dal terremoto e restituiranno alla comunità un luogo di culto caro ai fedeli.
L’intero progetto è finanziato attraverso l’Ordinanza n. 105 del 22 agosto 2020 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma del Centro Italia. La conclusione dei lavori è prevista per gennaio 2026.
La Diocesi di Macerata, soggetto attuatore dell’intervento, ha espresso sincera gratitudine all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e al Comune di Tolentino per la stretta e proficua collaborazione istituzionale e tecnico-amministrativa..
Dal 26 maggio al 6 giugno la 114ª Squadriglia Radar Remota di Potenza Picena ha aperto le proprie porte a tre giovani studenti delle classi quarte del Liceo “G. Leopardi” di Recanati nell’ambito di un Percorso per le Competenze Traversali e l’Orientamento (PCTO). Oltre a essere propedeutica all’implementazione e integrativa della formazione accademica, l’attività ha permesso agli studenti di apprendere e approfondire le peculiarità professionali della Difesa Aerea come le conoscenze relative all’applicazione dei principi dell’elettromagnetismo ai sistemi un radar della difesa aerea e agli ulteriori sistemi in uso alla Squadriglia, come quelli per le comunicazioni radio Terra/Bordo/Terra ed i sistemi di continuità elettrica.
Durante le due settimane gli studenti hanno assistito a un briefing illustrativo sulla Forza Armata e sulle possibilità di arruolamento per farne parte, oltre ad essere stati edotti sulla mission della Squadriglia e sui suoi compiti nell’ambito della Difesa dello spazio aereo nazionale. Hanno altresì avuto la possibilità di visitare le diverse articolazioni del Reparto quali il Radar FADR (Fixed Air Defence Radar), cuore pulsante dell’ente, il polo CIS (Communication and Information Services), dove hanno avuto modo di visitare tutti i sistemi che garantiscono la connettività e le comunicazioni Terra/Bordo/Terra nonché il Nucleo Gruppi Elettrogeni ed impianti elettrici che assicura la continuità di alimentazione per tutti i sistemi operativi della Squadriglia.
Il periodo di stage ha previsto anche la visita al Comando delle Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), la cui missione è quella di sorvegliare, comprendere e influenzare costantemente l'ambiente operativo per assicurare la condotta e il successo delle operazioni aeree, massimizzando l’efficacia e la rilevanza del potere aerospaziale in ogni contesto interforze e inter-agenzia, nazionale e internazionale, guidando la crescita professionale del personale operativo e l'evoluzione dottrinale e capacitiva dello Strumento aerospaziale nel suo continuo processo di trasformazione
. Al COA i giovani discenti, dopo un briefing introduttivo sulle attività del Comando hanno potuto visitare non solo la sala operativa dell’11° Gruppo DAMI, ma anche la sala Meteo e la sala operativa C-SSA, che assicura il contributo della Difesa alla generazione e distribuzione dei servizi di space situational awareness e space surveillance and tracking.
Una volta rientrati presso la Squadriglia Radar potentina, il Comandante, Capitano Luciano Speranza, ha ringraziato l’Istituto scolastico e i suoi studeni "per l’attenzione e l’impegno dimostrati durante tutto il periodo, augurando che in futuro possano riproporsi progetti simili, affinché possano ampliare le conoscenze degli studenti e far scoprire loro i valori aeronautici attraverso un processo di progressiva integrazione del Reparto con il tessuto sociale del territorio".
Scontro frontale tra due autovetture: nove feriti finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto poco prima delle 7:30 di questa mattina, in località Paterno, nel territorio comunale di Tolentino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra del locale distaccamento e i sanitari del 118 con due ambulanze. Uno degli uomini coinvolti nel sinistro è stato estratto dall'abitacolo grazie all'ausilio dei pompieri per poi essere consegnato ai medici.
Il bilancio complessivo è di nove feriti: per quattro di loro è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti, mentre gli altri cinque pazienti sono stati condotti al nosocomio di Camerino. Non si troverebbero in pericolo di vita. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri della compagnia di Tolentino. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa tre ore per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area.
Dopo il grande successo della scorsa edizione, sabato 14 e domenica 15 giugno torna "Scienza in Festa", il festival della comunicazione scientifica dell’Università di Camerino. Nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, tra natura rigogliosa e testimonianze storiche, il pubblico di ogni età sarà protagonista di un evento unico che unisce rigore scientifico e divulgazione creativa.
"Scienza in Festa" è il fiore all’occhiello del progetto di public engagement dell’Università di Camerino denominato Viceversa, che mira a creare ponti tra università e società, portando la scienza fuori dalle aule, nei luoghi della vita quotidiana come l’Abbadia di Fiastra, per stimolare la curiosità, il pensiero critico e il dialogo.
"Con questo festival - afferma il rettore Graziano Leoni - vogliamo dare voce alla scienza in modo semplice, diretto e coinvolgente, dimostrando quanto essa sia presente, utile e spesso anche sorprendente nella nostra quotidianità. È un modo per abbattere barriere, suscitare domande, generare consapevolezza e magari, ispirare nuove vocazioni. Abbiamo infatti potenziato molto le attività di public engagement, attraverso una maggiore consapevolezza da parte delle ricercatrici e dei ricercatori della necessità di divenire protagonisti nel comunicare i risultati delle ricerche alla collettività. Ringrazio quindi sia i colleghi Unicam che i personaggi illustri del mondo della divulgazione scientifica che saranno con noi, così come ringrazio tutti i partner che hanno voluto collaborare con noi e supportarci".
Il programma dell'edizione 2025 è particolarmente ricco, con oltre 30 eventi tra incontri, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e attività all’aria aperta. L’apertura ufficiale sarà sabato pomeriggio alle ore 16 e si proseguirà anche nel dopo cena, poi l’intera giornata di domenica.
Tra gli ospiti più attesi: la divulgatrice Beatrice Mautino, che svelerà verità e falsi miti del mondo della cosmetica; Luca Perri con “La Scienza di Harry Potter”, un viaggio tra magia e fisica; Lorenzo Baglioni, cantautore e matematico capace di far cantare formule e teoremi, Hyde con le sue cubomagie e Giovanni Covone con Paolo Coletta, protagonisti del suggestivo racconto astronomico “Le stelle erranti”.
Nel main stage andranno in scena anche momenti spettacolari e interattivi, dallo show “Divertiamoci con l’Intelligenza Artificiale” a cura dell’Associazione NEXT al “Chemistry Show” con il prof. Corrado Di Nicola, passando per “4 Ricerche”, ispirato ad un celebre format televisivo in cui giovani ricercatori e ricercatrici si sfideranno per conquistare il voto del pubblico e per la presentazione del laboratorio immersivo con l’AI su Design e Chimica.
Il second stage ospiterà presentazioni di libri, dialoghi e racconti ispirati alla scienza. Si parlerà di nutrizione con Giulia Biondi, biologa nutrizionista laureata Unicam ed ideatrice del metodo Bilanciamo, di boschi e biodiversità con Andrea Catorci, di storia dell’alimentazione con Marco Giovagnoli, di filosofia e spiritualità con Marco Crescenzi, vincitore del Premio Asimov 2025, di storia e memoria unite all’innovazione tecnologica con l’Associazione casa della Memoria di Urbisaglia. Saranno protagonisti anche giovani studenti di Unicam, con le loro esperienze e le loro pubblicazioni, in un clima di scambio aperto e partecipato.
Non mancheranno momenti di relax e riflessione immersi nella natura, come la “Passeggiata con gli odori del bosco” guidata dal botanico Andrea Catorci, o la “Passeggiata per le vie del parco” con Francesco Petretti o l’escursione “Escape from Marche”, condotta da Matteo Petracci, tra storia e natura, sulle tracce dei prigionieri alleati fuggiti dopo l’8 settembre 1943.
In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Marche, poi, domenica mattina si terrà una tavola rotonda su “Informare e comunicare correttamente la sostenibilità: esperienze a confronto” alla quale interverranno il Rettore Unicam Graziano Leoni, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Franco Elisei, il biologo e naturalista Francesco Petretti, il climatologo Massimiliano Fazzini, i docenti Unicam Claudio Pettinari e Paola Scocco ed il divulgatore scientifico Mattia Crivellini.
L’incontro è accreditato per la formazione dei giornalisti con il riconoscimento di tre crediti formativi e sarà anche occasione per la consegna dei diplomi del Corso di aggiornamento e qualificazione professionale in “Comunicazione scientifica”, testimonianza dell’impegno dell’ateneo nella formazione di nuovi divulgatori.
Non mancheranno naturalmente ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti dell’Università di Camerino che animeranno i palchi con spettacoli, aperitivi scientifici e presentazioni di libri, mentre nello spazio espositivo condurranno tutti i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, dalla chimica alla matematica, dall’informatica alla veterinaria, dalla geologia alla scienza degli alimenti, dalle neuroscienze ai beni culturali, dal design al nostro benessere, anche con esperienze di citizen science.
“Scienza in Festa” è realizzato in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini, i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, la Fondazione Carima, l’Associazione Casa della Memoria, l’Associazione NEXT, con il patrocinio della Regione Marche e il supporto tecnico di Publicolor. Il programma completo è disponibile su: viceversa.unicam.it
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Il Chiesanuova Calcio riparte da una certezza per la stagione 2025-2026: mister Roberto Mobili sarà ancora alla guida della squadra biancorossa. Una decisione quasi scontata dopo due stagioni da protagonista in Eccellenza, culminate con due terzi posti consecutivi e la partecipazione al primo turno dei playoff nella scorsa annata.
Con Mobili, resterà tutto lo staff tecnico, confermato in blocco per il terzo anno consecutivo: Jonatan Magnaterra come preparatore atletico e fisioterapista, Marco Corsetti nel ruolo di preparatore dei portieri, Marco Bruni come team manager e Moreno Tacconi, confermato come vice allenatore per la seconda stagione.
Un gruppo affiatato e vincente che la società ha voluto fortemente mantenere, riconoscendo non solo il valore dei risultati ottenuti, ma anche la coesione e la professionalità che lo staff ha saputo trasmettere alla squadra.
"È stato facilissimo confermare Mobili alla conduzione tecnica - ha dichiarato il presidente Luciano Bonvecchi – perché siamo entusiasti del gran lavoro che ha svolto a Chiesanuova, sia in termini di risultati sia per la capacità che ha avuto di imporre una mentalità assai professionale nei calciatori. Lui e i membri dello staff sono praticamente una cosa sola, amici più che collaboratori, un gruppo vincente che abbiamo voluto trattenere con noi. Siamo felici di avvalerci inoltre della competenza, della preparazione e dei valori umani di Bruni".
Nel salutare le conferme, la società annuncia anche la fine del rapporto con il direttore sportivo Ivan Menghi, a cui va il ringraziamento per l'impegno e il lavoro svolto durante il suo incarico. Il Chiesanuova, insomma, getta le basi per la prossima stagione con una linea chiara: valorizzare la continuità tecnica e umana che ha permesso alla squadra di affermarsi tra le protagoniste dell’Eccellenza marchigiana.
Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 571, nel territorio comunale di Potenza Picena. Intorno alle 14.45, due automobili sono rimaste coinvolte in uno scontro, al termine del quale una delle vetture è finita nella cunetta a bordo strada.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco, che ha collaborato con il personale sanitario del 118 per prestare soccorso agli occupanti dei veicoli. In totale, sono sette le persone coinvolte nell’incidente, tra cui due bambini.
Il bilancio complessivo è stato di sei feriti, fortunatamente nessuno in gravi condizioni: cinque sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, mentre uno dei due bambini è stato condotto per accertamenti all'ospedale Salesi di Ancona.
I vigili del fuoco hanno inoltre provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi, per scongiurare ulteriori pericoli e ripristinare le condizioni di sicurezza lungo la carreggiata. Restano da chiarire le cause dell’accaduto, su cui stanno svolgendo accertamenti le forze dell’ordine. Durante le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli, si sono registrati rallentamenti alla viabilità in zona.
"Il dato dell’affluenza nella provincia di Macerata si attesta in linea con quello nazionale, al 30%, con alcuni picchi positivi - come il 43,75% registrato a Poggio San Vicino - e diversi comuni sopra il 35%, tra cui Gagliole, Apiro, Esanatoglia, Caldarola, Appignano, Belforte e Colmurano. Tra le città più grandi, Macerata e Tolentino hanno superato il 33%, mentre Civitanova Marche si è fermata poco sotto il 30%".
Così Daniele Principi, segretario generale della Cgil di Macerata, commenta l’esito della tornata referendaria che ha visto protagonisti cinque quesiti abrogativi, di cui quattro promossi dalla Cgil in tema di lavoro e uno sulla cittadinanza.
"I dati dello scrutinio, seppur ancora parziali, mostrano una schiacciante vittoria dei SÌ sui quesiti proposti dalla CGIL. In provincia - spiega Principi - i consensi superano l’85%. Diverso il caso del referendum sulla cittadinanza, dove il SÌ si ferma intorno al 62% contro un 38% di no".
Il quorum, però, non è stato raggiunto. "Non siamo riusciti a centrare l’ambizioso obiettivo del quorum - ammette Principi - e dunque le leggi che continuiamo a considerare sbagliate resteranno in vigore. Ma resta, a nostro avviso, un grande merito di questa campagna referendaria: quello di aver rimesso al centro del dibattito pubblico il tema delle condizioni dei lavoratori, che negli ultimi trent’anni sono peggiorate per effetto delle politiche adottate dai vari governi".
Il segretario CGIL evidenzia anche le difficoltà incontrate durante la campagna informativa. "È evidente che non siamo riusciti a convincere la maggioranza dei cittadini, molti dei quali oggi si sentono sempre più distanti dall’esercizio della democrazia. Abbiamo dovuto fare i conti con un pesante oscuramento da parte dei grandi media nazionali e con la strumentalizzazione politica, spesso aggressiva, messa in atto nelle ultime settimane da alcuni partiti di Governo.”
Un appello, quindi, alla politica: "Chiediamo di non voltarsi dall’altra parte – afferma Principi – e di ascoltare il grido di sofferenza che arriva dal mondo del lavoro. Nonostante il caldo e gli appelli all’astensione, 15 milioni di italiani, di cui circa 90.000 nella sola provincia di Macerata, hanno scelto di recarsi alle urne per chiedere un cambiamento. Ha votato la maggioranza di chi solitamente partecipa alle elezioni rappresentative. È un segnale che non può essere ignorato".
Infine, lo sguardo al futuro: "Proprio per questo motivo – conclude il segretario Cgil – da domani continueremo a lavorare con ancora più determinazione, a ogni livello. A partire dal confronto e dalla contrattazione con imprese e istituzioni, per il raggiungimento degli obiettivi che erano alla base dei quesiti referendari: più libertà, meno precarietà e maggiore sicurezza nel mondo del lavoro"
Luca Cognigni non vestirà la maglia della Maceratese nel prossimo campionato di Serie D. Il capitano biancorosso, protagonista dell’ultima stagione culminata con la vittoria del campionato di Eccellenza, proseguirà la sua carriera ancora nella stessa categoria: sarà infatti il nuovo centravanti del Trodica, che nelle prossime ore annuncerà ufficialmente il colpo da novanta.
Classe, esperienza e fiuto del gol: Cognigni lascia la Rata dopo una stagione da autentico trascinatore, chiusa con 15 reti complessive - 13 in campionato e 2 in Coppa Italia di Eccellenza - risultate decisive nel percorso che ha riportato la Maceratese tra i dilettanti nazionali. Un rendimento che lo ha consacrato capocannoniere biancorosso e punto fermo della formazione guidata da mister Possanzini.
La società ha voluto ringraziarlo pubblicamente per la professionalità, la dedizione e l’attaccamento dimostrati in ogni allenamento e in ogni partita, dentro e fuori dal campo. Il Trodica, intenzionato a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo torneo di Eccellenza, avrebbe convinto Cognigni con un’offerta economica ritenuta irrinunciabile, assicurandosi così uno dei profili più ambiti del panorama regionale.
(Credit foto: Francesco Tartari)
CORRIDONIA – Cambio in panchina per la Giovanile Corridoniense, che saluta mister Fabrizio Cesetti e si prepara a scrivere una nuova pagina della propria storia sportiva. Dopo un anno e mezzo alla guida della formazione rossoblù, si chiude il ciclo dell’ormai ex tecnico. La società non ha perso tempo e ha subito individuato il nuovo profilo per ripartire con ambizione e continuità: sarà Fabrizio Re a guidare la squadra nel prossimo campionato di Terza Categoria.
Una scelta che unisce esperienza e conoscenza del territorio. Re, infatti, è stato una vera e propria bandiera da calciatore, indossando le maglie di Maceratese e Urbisalviense, e nelle ultime stagioni ha maturato esperienza da tecnico allenando lo Sforzacosta, sempre in Terza Categoria. Ora per lui si apre una nuova sfida con l’obiettivo chiaro di centrare quei playoff sfuggiti di un soffio nell’annata appena conclusa.
Con l’arrivo di Re in panchina, la Giovanile Corridoniense punta a rilanciare le proprie ambizioni, valorizzando al contempo un profilo radicato nel calcio locale. L’inizio di un nuovo corso che parte con entusiasmo e determinazione.
Auto colpisce un furgone posteggiato a lato della carreggiata e si ribalta su un fianco: un uomo e una donna finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto intorno alle 17:30 di questo pomeriggio, in località Campogiano, lungo la strada provinciale Passo del Bidollo che collega Corridonia alla frazione di Colbuccaro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal Comando provinciale di Macerata e i sanitari del 118 con un'ambulanza della Croce Rossa e un'ambulanza della Croce Verde. Entrambi gli occupanti della Fiat - che viaggiava in direzione Corridonia - coinvolta nel sinistro, un uomo e una donna, sono stati liberati dall'abitacolo grazie all'ausilio dei pompieri per poi essere consegnati ai medici.
Per i feriti è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti. Non si troverebbero in pericolo di vita. Nessuno era presente a bordo del furgone al momento dello schianto. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri della locale stazione.
Una domenica all’insegna della passione per le due ruote, della memoria e della solidarietà: si è svolto a Visso il 1° Motoincontro Città di Visso 6° Memorial Andrea Pavoni, organizzato dal Motoclub Franco Uncini di Recanati, che ha radunato oltre 400 motociclisti, di cui 150 iscritti ufficiali, nella suggestiva cornice della piazza centrale del borgo montano.
Un evento atteso, in un territorio duramente colpito dal sisma del 2016, che ha voluto lanciare un messaggio di rinascita attraverso una giornata di festa, condivisione e panorami mozzafiato.
Dopo il ritrovo e le registrazioni in mattinata, il momento clou è arrivato alle 11:30, con i saluti istituzionali dell’amministrazione comunale di Visso. Subito dopo, i motociclisti hanno dato il via al tour panoramico tra le meraviglie dei Monti Sibillini, con una prima sosta al Caseificio Pastorello di Cupi, per poi proseguire fino al Rifugio Saliere di Frontignano, situato a 1370 metri di altitudine.
Qui si sono svolte le premiazioni ufficiali e il pranzo conviviale, in un clima di entusiasmo e amicizia.
Il momento più emozionante della giornata è stato la consegna del 6° Memorial Andrea Pavoni, premio dedicato alla memoria del giovane motociclista scomparso, consegnato con profonda commozione dalla madre Norma Stamucci al Motoclub Senigallia.
Riconoscimenti speciali sono andati anche a: A.M. Civitavecchiese, Motoclub Le Aquile Millenarie, Motoclub Perla dei Monti, Motoclub Lion Montegranaro, Gold Wing Club, premiato come gruppo più numeroso non tesserato F.M.I.
Grande la soddisfazione dello staff del Motoclub Franco Uncini, guidato dal presidente Daniele Cesca, che ha voluto ringraziare sentitamente tutti i partecipanti, il Comune di Visso, la Pro Loco, e tutti gli sponsor locali per la calorosa accoglienza e il supporto all’evento.
È stata una giornata straordinaria – ha commentato Cesca – che ha unito sport, memoria e bellezza paesaggistica. Torneremo sicuramente il prossimo anno, ancora più numerosi.
L’iniziativa ha lasciato il segno, non solo per la riuscita organizzativa, ma anche per il valore simbolico che porta con sé: quello di una comunità che, con il rombo dei motori, vuole guardare avanti con speranza e determinazione.
Con oltre 40 iniziative solo tra giugno e luglio si apre il sipario sugli eventi estivi dell’incantevole borgo medievale a forma di cuore di Appignano, organizzati dal Comune in collaborazione con la Proloco e le associazioni e realtà del territorio.
"Appignano si prepara ad accogliere cittadini, visitatori e turisti con un’offerta artistica e sportiva di eventi e momenti di svago per tutte le età, nei luoghi più affascinanti del Borgo. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita – Un sincero ringraziamento va a tutte le associazioni locali che hanno collaborato alla creazione del programma degli eventi".
A far da suggestiva e succulenta cornice a tutti gli eventi saranno i legumi e l’arte ceramica del territorio che raccontano l’identità millenaria del borgo.
"Vogliamo offrire un’esperienza unica che unisce arte, cultura, sport e gastronomia – ha affermato Il vicesindaco e assessore al Turismo Stefano Montecchiarini - Il nostro incantevole borgo offrirà eventi di richiamo sempre “conditi” con le degustazioni dei nostri prelibati legumi da gustare nella ceramica della tradizione, un must per ogni palato, sapori autentici e innovativi che solo Appignano può offrire in tutte le stagioni”.
"Il filo conduttore degli eventi è rappresentato dalla ricchezza della nostra cultura e del nostro territorio – ha affermato l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli – Si tratta di un viaggio attraverso le tradizioni che narra la nostra storia, sia passata che presente, toccando argomenti che spaziano dal teatro dialettale, agli incontri culturali, dalla moda delle nostre migliori firme, fino all’enogastronomia. Temi che piacciono e divertono i nostri concittadini e che suscitano grande interesse tra i visitatori."
Tra i principali eventi di giugno da non perdere, il 15 giugno alle ore 21.15, nella centralissima piazza Umberto I la terza edizione di Appignano Fashion Show un grande spettacolo di moda per la valorizzazione delle attività commerciali e talenti locali che ospiterà in passerella, accanto all'azienda Paoloni, le eccellenze della moda locale e le nuove collezioni dei giovani stilisti appignanesi.
Dal 20 al 24 giugno nel piazzale della Parrocchia di San Giovanni Battista, l’appuntamento è con la tradizionale grande festa di San Giovanni che offrirà un ricco programma di spettacoli e intrattenimenti per tutte le età e che si aprirà con la processione del 20 giugno, accompagnata dal Corpo Bandistico Città di Appignano.
Il 28 e 29 giugno torna Appignavalon, tema centrale dell’edizione 2025: il visionario mondo di Tim Burton. I visitatori saranno immersi nelle scenografie iconiche, nei personaggi eccentrici e nelle atmosfere gotiche e fiabesche che hanno reso celebri i film del celebre regista Tim Burton.
Dal 7 al 11 luglio si balla con la V edizione del Mirror Summer Dance una settimana di danza e spettacolo in collaborazione con il Mirror Sport Club di Federica Baldi, che vedrà lezioni di ballo e l’esibizione di grandi ballerini internazionali di danza classica, moderna, hip hop, contemporanea e acrobatica con show finale in Piazza Umberto I venerdì 11 luglio alle ore 21.
Il 3 luglio in Piazza Umberto I, serata in musica con il concerto dell'Orchestra Fiati "Insieme per gli altri", colonna sonora della solidarietà, con musiche da Oscar e non solo a cura della Proloco.
Nella prima domenica di luglio prenderà il via anche VI edizione di Agorà Festival del Teatro – Rassegna Dialettale “S’illumina la piazza” in collaborazione con la compagnia teatrale “La Giovane Agorà” con l'esibizione ,in Piazza Umberto I, di tre compagnie teatrali e tre dialetti a confronto, in quattro appuntamenti, una rassegna che culminerà con una premiazione finale da parte della giuria e del pubblico.
Si riparte il 6 luglio alle ore 21.15 con il primo spettacolo “3 separati e mezzo” di Pietro Romagnoli, promosso da “Casa accoglienza maceratese Odv” in collaborazione con Anffas e con la compagnia teatrale “Ci Credo Onlus”
Si prosegue il 13 luglio alle ore 21.15 con lo spettacolo “Per chi suona il campanello” di Ferretti, Forti, Trivellini, regia di Eraldo Forti con la compagnia “Gli Amici del Teatro” di Loro Piceno e il 20 luglio ore 21 con la rappresentazione “Prof. Dott. Tuttolugu e Checcosatro…” scritta e diretta da Matteo Colibazzi e con la compagnia “Li ‘Rmasti” di Falerone.
Tra gli eventi sportivi più attesi dell’estate il torneo di calcio a 7 "Cardonas Cup", dal 17 al 4 luglio al campo sportivo A. Cicaré, nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani appignanesi e dal 7 al 25 luglio la IV edizione del “Dongi-Cup Appignano Summer Volley nel campo dell’Oratorio di Appignano, un torneo amatoriale di pallavolo aperto a tutte le età per divertirsi insieme.
L'estate appignanese continua ad offrire numerosi appuntamenti: oltre al Torneo di Burraco del 26 luglio in Piazza Umberto I, un momento di socialità curato dall'Associazione Regina di Cuori di Macerata e dall'Associazione Culturale Ricreativa Anziani Appignanesi A.P.S., il programma si arricchisce di eventi culturali per i più giovani. Tra questi spiccano le rassegne "Il Giardino Racconta" (12-24 luglio) e "Giardini Animati" (per bambini 4-10 anni in collaborazione con UISP Macerata), affiancate dal progetto "Nati per Leggere" (0-6 anni) per incentivare la lettura in famiglia.
Il 12 luglio, il suggestivo Convento di Forano ospiterà il Concerto del Corpo Bandistico Città di Appignano e dell'Orchestra Fiati Città di Gubbio in una serata musicale arricchita da eventi sulla storia del Convento. L'estate di Appignano si chiuderà con la suggestiva “Passeggiata a cavallo notturna” (23 agosto), un'esperienza unica nella natura locale offerta dall'Associazione Ippica Altapinus.
Con l’arrivo dell’autunno si aprirà l'attesissima XXIII edizione di "Leguminaria" il 17, 18 e 19 ottobre, curata dalla Proloco che ospiterà la prima edizione del Concorso Pittorico Nazionale "Biennale - PitturAppignano 2025" promosso dall'Associazione AppCreativa che avrà come tema "Magia Tradizione Evoluzione", ispirato all'antica leggenda della Sibilla Appenninica, unendo l’arte e le radici storiche del borgo.
Dall'11 al 13 giugno, torna l’appuntamento con Macerata Jazz Summer, la rassegna che porta nel cuore della città un programma dedicato alla scena jazz contemporanea, tra giovani talenti, progetti inediti e riletture d’autore.
Organizzato da Musicamdo Jazz con il sostegno del Comune di Macerata, dell’Università di Macerata, del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Premio Internazionale Massimo Urbani, del Marche Jazz Network e di I-Jazz, il festival si svolgerà come da tradizione all’aperto, nella suggestiva cornice dell’Orto dei Pensatori, con inizio concerti alle ore 21:15.
«Macerata Jazz Summer è un evento che anno dopo anno si è affermato come uno dei punti di riferimento dell’estate maceratese per gli amanti della musica e della cultura nella nostra città. – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta - Per l’edizione 2025 il programma si presenta ricco e di qualità e ci permetterà di esplorare sonorità recenti e di avvicinare nuovi artisti della scena jazz italiana. Questo mix rappresenta una opportunità unica per tutti noi, un momento di crescita culturale che non possiamo perdere».
Quattro formazioni in scena nell’arco di tre serate, per un cartellone che intreccia stili diversi ma accomunati da una ricerca espressiva autentica. Dai progetti originali dei nuovi protagonisti del jazz italiano a un raffinato omaggio alla leggendaria Blue Note Records, Macerata Jazz Summer si conferma come uno spazio di ascolto e scoperta, dove la musica si fa incontro, racconto e visione.
«La rassegna è un laboratorio sonoro a cielo aperto, dove il presente del jazz si confronta con le sue radici e immagina nuovi futuri – dichiara Daniele Massimi, direttore artistico della manifestazione e presidente di Musicamdo Jazz – Siamo profondamente grati all’Amministrazione comunale di Macerata, autentico partner di tutto il jazz maceratese, e all’Università che ci accoglie in uno degli spazi più suggestivi della città: l’Orto dei Pensatori, una sorta di anfiteatro naturale nel cuore del centro storico. È grazie a questa sinergia se possiamo offrire, anno dopo anno, un’esperienza che coniuga ascolto, bellezza e visione».
Un legame ormai consolidato quello tra Musicamdo e l’Università di Macerata, che trova piena espressione anche nei laboratori didattici sulla comunicazione per eventi rivolti agli studenti durante la stagione invernale.
«L'Università di Macerata è lieta di rinnovare la collaborazione con Musicamdo e di partecipare, assieme al Comune, alla migliore riuscita di queste esibizioni sotto il manto stellato – commenta il professor Massimiliano Stramaglia, delegato del Magnifico Rettore ai rapporti con l'Associazione Musicamdo - Una rassegna che orchestra un genere musicale come il jazz, che affonda le radici nella commistione fra cultura occidentale e cultura nera, con la città di Matteo Ricci, vocata all'intercultura e alla contaminazione fra popoli e tradizioni. A Macerata, nulla si improvvisa: è la città della pace, ma anche della cultura, della musica colta, dei cittadini e degli studenti».
Il festival si apre mercoledì 11 giugno con due set. Il primo è affidato al contrabbassista Lorenzo Scipioni, che presenta il suo lavoro "How do you turn this on", un progetto in cui il linguaggio del jazz contemporaneo si fonde con sonorità pop-rock e new wave. Le composizioni originali, energiche e malinconiche, si sviluppano attraverso l’interazione libera tra i musicisti, in un percorso che rifiuta le etichette e si affida alla spontaneità dell’improvvisazione.
A seguire, spazio al trombonista Matteo Paggi, vincitore del Top Jazz 2024 e del premio I-Jazz 2025, che con il progetto "Giraffe" propone un’estetica sonora che unisce jazz, pop e musica classica. La giraffa, simbolo di lungimiranza, diventa metafora di una musica capace di tenere insieme cuore e mente, passione e lucidità, tradizione e apertura.
Giovedì 12 giugno sarà la volta del sassofonista e compositore Marco Postacchini, alla guida del suo ottetto con "Shades of Blue", un omaggio alla storica etichetta Blue Note. Il repertorio attraversa brani iconici firmati da John Coltrane, Horace Silver, Wayne Shorter, Nat Adderley, Lee Morgan, Fats Waller e Quincy Jones, arrangiati per una formazione di cinque fiati e sezione ritmica. Un concerto potente e raffinato, in cui la scrittura incontra l’improvvisazione con spirito contemporaneo.
La rassegna si chiude venerdì 13 giugno con il trio della chitarrista Eleonora Strino, figura di riferimento nella scena jazz internazionale. Allieva di Greg Cohen e collaboratrice di artisti come Dado Moroni, Joey Baron e Martin Taylor, Strino ha calcato palchi prestigiosi in tutta Europa e Nord America.
Con Giulio Corini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria, darà vita a una serata intensa, fatta di interplay sottile, ricerca timbrica e grande profondità espressiva. In caso di maltempo, i concerti si terranno al Teatro Don Bosco di Macerata, in via San Giovanni Bosco 55.