Si è parlato di guerra e pace in un mondo in subbuglio con il funzionario internazionale Andrea Angeli (per Istituzioni quali Onu Nato ed Osce) intervistato dal giornalista Vincenzo Varagona, volto notissimo della Direzione Regionale di Rai, in occasione di una gremita conviviale tenuta dal Rotary Club Macerata Matteo Ricci, alla presenza di numerosi soci, ospiti e amici giunti a salutare e ascoltare l’illustre Maceratese.
Dopo il saluto e la presentazione dei relatori da parte del Presidente del Club Guido Grandinetti e la proiezione di un filmato (https://www.facebook.com/watch/?v=592928598988739) tra il giornalista Varagona ed il peacekeeper Angeli è iniziato un viaggio narrativo nelle aree di tensione globale degli ultimi anni, cercando di capire come le vicende del passato possano farci comprendere il presente e immaginare il futuro.
Mentre scorrevano le immagini di "guerra" del fotografo maceratese Guido Picchio presente alla serata, partendo dal ricordo della missione in Bosnia nel groviglio balcanico, la narrazione è proseguita con suggestioni che vanno dal Cile di Pinochet all’Iraq, all’Afghanistan, da Timor Est al Kosovo: gli scenari più difficili e rischiosi ove Angeli ha servito. Ricordi di terre in stato di tensione perenne dove la litigiosità è elevatissima, le crisi ritornano e dove l'azione di mediazione del conflitto è di vitale importanza.
Varagona riporta Angeli a rievocare il dramma della strage di Nassiriya ove il funzionario si trovò a dover dispensare le prime notizie del drammatico attentato alla base Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri. Commovente è stato il ricordo del cooperatore internazionale civile marchigiano di Pergola Marco Beci, vittima della strage. Come Beci, che fu un cooperatore sanitario presente in zone a rischio, Angeli ha voluto ricordare Carlo Urbani, il medico marchigiano in missione sanitaria in Vietnam, cui Varagona ha dedicato un libro toccante.
La riflessione dei due relatori si sposta sul momento attuale della crisi russo-ucraina: se i russi nelle crisi della Bosnia e del Kossovo parteciparono attivamente alle forze di interposizione IFOR e KFOR, attualmente si assiste ad un radicale cambiamento di paradigma, ad un atteggiamento fortemente ostile della Russia.
Angeli si chiede perché non si è riusciti a cementare nel tempo i rapporti con la Russia, pur con le differenze esistenti, con progetti, legami, con la constatazione amara che nella situazione attuale ci vorrà molto tempo per normalizzare la situazione dei rapporti a la radicalizzazione del conflitto non sembra aprire scenari volti all'ottimismo, anche per la considerazione che la Russia è membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il che indebolisce l'efficacia dell'iniziativa dell’importante Organismo Internazionale.
Nel ricordare i quattro avvincenti libri scritti da Andrea Angeli e le decine di missioni in tutto il mondo, Vincenzo Varagona, nel concludere il viaggio narrativo, chiede al funzionario la persona, il luogo e la missione di maggiore affezione.
Il luogo la missione: Sarajevo durante la guerra di Bosnia, risponde Angeli, un assedio durato tre anni, una missione che ha lasciato il segno, per la durata, l'intensità, il rischio, il ricordo delle privazioni per tutti, l’umana solidarietà nelle grandi difficoltà.
La persona: Sérgio Vieira de Mello, un “numero uno”, diplomatico brasiliano e alto ufficiale delle Nazioni Unite per le quali ha lavorato oltre 34 anni in contesti quali Sudan, Cipro, Mozambico, Libano, Cambogia, Bosnia, Congo, Kosovo e Timor Est, guadagnando rispetto e ammirazione internazionale per il suo impegno nei programmi umanitari e politici dell'ONU, rimasto ucciso, assieme ad altri 21 membri del suo staff, nell'attentato dell'Hotel Canal a Baghdad, dove era in servizio come rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l'Iraq.
La serata, passando da un aneddoto all'altro, volge al termine con la sollecitazione del presidente Grandinetti ad Angeli a ricordare l'inizio della sua avventura alle Nazioni Unite insieme all'altro ex Funzionario maceratese ONU, pure presente, Costantino Tamburrini, entrambi sulle orme del Diplomatico maceratese Giorgio Pagnanelli e si conclude tra gli applausi, la gratitudine dei presenti e le richieste di una dedica sui libri del Peacekeeper Andrea Angeli e di foto scattate in Afganistan di Guido Picchio, donati per i services del Club.
Teatro Valmisa, con il contributo della Regione Marche e in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizza il Festival "Il Sogno, il Caffè, la Poesia". In quattro comuni del territorio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri nel mese di marzo si svolgeranno spettacoli, presentazioni di libri e un originale instameet, per vivere il territorio in modo innovativo e multidisciplinare.
Il Festival muove dall’ispirazione poetica di Giacomo Leopardi che nelle Rimembranze per primo definisce "monti azzurri" questo territorio della regione Marche. Alla sollecitazione leopardiana fa seguito il verso di una poesia di Frida Kalho, da cui il Festival ha preso il nome.
Teatro Valmisa, organizzatore del Festival, immagina il progetto come un piccolo omaggio alla bellezza e alla scoperta dei luoghi, un modo per coniugare la tradizione al contemporaneo grazie al teatro, alla letteratura, alla musica e al digitale, declinati in una chiave popolare e ipercontemporanea.
Il primo degli appuntamenti in programma è per sabato 11 marzo alle ore 18:00 al Centro Culturale "E. Pasquali", in piazza Vittorio Emanuele II a Ripe San Ginesio con Giorgio Biferali, giornalista e saggista ed Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, in un dialogo sul tema Pasolini partendo dal libro “Qualcosa di scritto” di Trevi e dal racconto di Biferali su Pasolini "Finchè siamo vivi”, uscito nell'antologia "Nuvole corsare".
Un omaggio nel segno della poesia a un grande intellettuale del ‘900, Pier Paolo Pasolini, di cui è appena trascorso il centenario della nascita a cui Trevi dedica, attraverso la storia dell’Archivio Pasolini, un ritratto inedito. Il libro, che narra dell’incontro di un giovane scrittore con l’opera di Pier Paolo Pasolini, è edito da Ponte alle Grazie e nel 2012 è arrivato secondo al Premio Strega.
Domenica 19 marzo, il Festival si sposta al Politeama di Tolentino dove alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo Teatrale “Dream”, un grande omaggio teatrale alla capacità che ha l’uomo di determinarsi in un sogno di realizzazione e miglioramento.
Scritto da Angelo Carbone, diretto da Marco Nateri, lo spettacolo vedrà in scena gli attori Ivan Castiglione,Lucia Bendia, Domizia Russo e Roberto Scorza. “Dream” nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in Spagna, Danimarca e Belgio dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021.
Sabato 25 marzo a Sarnano, in collaborazione con il Comune, residenti e turisti potranno immergersi in una intensa giornata di eventi divisa in 3 parti. Si inizia con il primo Instameet dedicato ai Monti Azzurri con partenza in Piazza Benedetto Perfetti alle ore 11.. L’Instameet è un evento organizzato da una o più community presenti su Instagram, è un modo in cui coloro che condividono la passione per questo social network e per la fotografia, si incontrano e pubblicano foto con hashtag predefiniti su un determinato tema.
L'obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del Paese.
In una passeggiata guidata da Orazio Spoto, presidente nazionale dell’associazione Instagramers Italia, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire il funzionamento dei social network anche in ambito professionale. Al termine dell’Instameet, alle ore 13:00, è previsto un dj set green ambientale, una selezione di suoni a cura di dj e selector che, in relazione con l’ambiente, costruiranno percorsi sonori alla scoperta di nuove dimensioni di relazione fra uomo e habitat naturale.
L'organizzazione di questa parte di giornata sarà curata da Medioera, uno dei più importanti festival italiani sulla cultura digitale. La giornata chiuderà alle ore 18:00 nella Sala Consiliare con lo “Spazio Caffè”, in cui Massimiliano Capo, direttore artistico di Medioera, esperto di comunicazione digitale, dialogherà con Federico Meschini, docente di informatica umanistica presso l'Università della Tuscia.
Titolo del panel “Grande è la disinformazione sotto il cielo”. Domenica 26 marzo, l’ultima tappa del Festival porterà al teatro Angeletti di Sant'Angelo in Pontano, dove alle ore 18:00 il Festival chiuderà con lo spettacolo teatrale “Who is Me”, coprodotto da Teatro Valmisa, MediArteCultura e Fattore K, Tratto dal libro “Il poeta delle ceneri” di Pasolini, interpretato da Lucia Bendia, con selezione musicale dal vivo a cura di Dj Fantasma. Il progetto teatrale ha preso parte alle manifestazioni del comune di Roma legate al centenario Pasoliniano dell’anno 2021. Si ricorda che tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzaturiero un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 366). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con la proprietà e con i comparti produttivo e commerciale, si occuperà della registrazione in partita doppia, della registrazione di fatture di acquisto/vendita, dell’emissione di documenti di trasporto, della gestione del personale e dei rapporti con i fornitori, i clienti e le banche.
Sono richieste precedenti esperienze in ambito contabile amministrativo e una buona conoscenza della lingua inglese. Titoli preferenziali: conoscenza del software Zucchetti; laurea in discipline economiche e/o diploma di Istituto Tecnico Commerciale-Amministrativo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl, soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a carpentiere metallico/fabbro (codice annuncio Conf 367). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con la produzione e l'ufficio qualità, si occuperà di assemblaggio di componenti di carpenteria metallica pesante. Sono richieste: precedenti esperienze, di almeno due anni, nel settore; conoscenza dei macchinari e degli strumenti di lavorazione; competenze nella lettura dei disegni meccanici e nelle tecniche di saldatura. Titolo preferenziale: Diploma di Istituto Tecnico/Professionale industriale. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca anche un/a montatore meccanico (codice annuncio Conf 368) per un'azienda settore metalmeccanico. La risorsa, che dovrà interagire con la squadra di montaggio, si occuperà dell’assemblaggio in cantiere di strutture di carpenteria metallica e di piccole opere edili.
L’attività prevede lavori in quota, anche mediante piattaforme elevabili e gru di cantiere. Sono richieste precedenti esperienze nel settore della carpenteria medio-pesante e una buona conoscenza del disegno meccanico. Titoli preferenziali: possesso dell’attestato di formazione specifica per i lavori in quota e del diploma di Istituto Tecnico/Professionale Industriale. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, infine, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un/a addetto al trasporto e utilizzo autogru (codice annuncio Conf 369). La risorsa, che dovrà interagire con la squadra di montaggio e la produzione, si occuperà principalmente di trasporto, carico e scarico merci e utilizzo di autogru e attrezzature da cantiere. L’attività prevede anche l’assemblaggio in cantiere di strutture di carpenteria metallica e di piccole opere edili; lavori in quota, anche mediante piattaforme elevabili e gru di cantiere. Sono richieste precedenti esperienze nel settore della carpenteria medio-pesante e una buona conoscenza del disegno meccanico. Si richiede patente C+E. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
L’Italia che canta e che compone si esibisce a Macerata nelle dieci serate di Audizioni Live di Musicultura per la selezione dei sedici finalisti del festival 2023. Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere, i 56 artisti convocati al Lauro Rossi vengono ascoltati dalla giuria di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri e composta dal critico musicale Stefano Bonagura, l'autore Marco Maestri, il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata, il professor Roberto Giambò dell’Università di Camerino, la cantautrice e performer Roberta Giallo e la regista e attrice Giulia Grandinetti.
La splendida voce della cantautrice Elisa Ridolfi, ospite della settima serata di audizioni, è arrivata dritta al cuore del pubblico, applauditissima, ha offerto a Musicultura una sua versione di “Felicità”, un omaggio a Lucio Dalla a distanza di undici anni dalla sua scomparsa e in anteprima alcuni brani del suo nuovo disco di prossima uscita “Fili di fado”, “La febbre del mondo” e “Curami l’anima”.
Il cantautore Ferretti di Mogliano si è aggiudicato la Targa Banca Macerata grazie agli applausi del pubblico presente in sala e ai like totalizzati nei social. A consegnare l’ambito premio del pubblico all’artista marchigiano il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e Anna Grazia Quaranta di Banca Macerata.
Ferretti, accompagnato da Laura Greco (basso), Giacomo Martolini (batteria) e Giovanni Ortenzi (chitarra) ha proposto sul palcoscenico del Festival i brani rock “Sorgono” e “Pittore”. Attore di formazione, autore per necessità, Mattia Ferretti rimbalza tra le colline marchigiane e Roma, mescola la matrice recitativa a quella cantautoriale e unisce il rap al rock. La sua proposta crossover si definirà nel prossimo EP in uscita nell’estate ‘23.
Sul palco di Musicultura la voce e la poesia della giovane cantautrice salentina Cristiana Verardo che ha proposto i brani “3000 anni” e “Ho finito le canzoni” con testi dove esprime la paura di non riuscire più a provare emozioni. Laureata in canto jazz, Cristiana Verardo vince il Premio Bianca D’Aponte nel 2019. Nel 2022 realizza il suo primo tour internazionale e diventa componente della resident band di Tonica, il programma musicale di Andrea Delogu su Rai 2.
Simone Matteuzzi, giovane cantautore milanese si è esibito con le sue originali canzoni d’amore “Ipersensibile” e “Zanzare”. Classe 2001, Simone Matteuzzi suona nei locali di Milano e nell’hinterland con progetti jazz e cantautorali. Lo scorso anno ha iniziato a collaborare con l’etichetta Zebra Sound in uscita il primo singolo, “Ipersensibile".
Da Corato in provincia di Bari, Kaput ha proposto sul bollente palcoscenico del festival “ Amorezero” e “Panna e Bignet” due brani che esplorano con franchezza l’infinito mondo degli affetti e della sessualità. Kaput, al secolo Antonio Caputo, realizza il suo primo progetto artistico nel 2017 come “Kaput Blue”, ricco di influenze r’n’b, soul e indie-pop. Nel 2022 firma un contratto editoriale, a Milano e continua a scrivere per altri interpreti. Da Pisa l’energia e la dolcezza di Cecilia nei brani “Lacrime di piombo da tenere con le mani” e “Coltrane”.
Cecilia è un viaggio senza fine tra soul melanconico e i grandi classici italiani, tra lingua italiana e sonorità internazionali. Nel 2020 esce il suo debut EP “?”, acclamato dalla stampa musicale come uno degli esordi più sperimentali dell’anno. A maggio 2022 esce “Il senso di questo caos”. Nell’ultimo tour estivo ha portato sui palchi italiani il progetto “Her chaotic fam”, con un esclusivo power trio.
Toccante e di grande impatto l’esibizione vocale dell’artista Carla Cocco con i brani “Foglie” e “Fiori a Mezzogiorno”. Classe ‘78, Carla Cocco è una cantautrice sarda di Carbonia. Inizia la sua carriera come corista nella trasmissione Sarabanda di Enrico Papi. Grazie ad un crowdfunding fonda Africa Sarda Studio, uno studio di registrazione in Zambia dove autoproduce un disco mixando alla lingua sarda varie lingue africane, con i ragazzi della comunità locale.
Domani sabato 4 marzo, penultima serata di audizioni live di Musicultura, attesissima ospite sul palcoscenico del Festival Margherita Vicario cantautrice e artista poliedrica già finalista di Musicultura nel 2013. Tra gli artisti in gara si esibiranno: Luca Muscarella & AD1 (Trapani), Lei Acri (Cosenza); Leyla El Abiri (Genova) Caruccio (Torino); Lamante Schio (Vicenza).
La Questura di Ascoli Piceno ha denunciato e sottoposto a Daspo cinque ultras della Sambenedettese (15 mesi per 4 di loro; 2 anni per un altro) ritenuti responsabili di aver aggredito poliziotti e steward il 19 febbraio al termine della partita di calcio di serie D Samb-Tolentino.
I fatti erano avvenuti nelle fasi di deflusso, quando i poliziotti del commissariato stavano identificando un tifoso entrato con un coltellino a serramanico di circa 15 cm e preventivamente trattenuto da uno steward al filtraggio: l'uomo aveva rifiuto di mostrare i documenti e fornire le generalità ai poliziotti.
Il gesto aveva richiamato l'attenzione del gruppo ultras (circa 70 persone) che erano tornati indietro e avevano accerchiato poliziotti. Da queste circostanze era scaturita una discussione anche su alcuni striscioni che, non autorizzati, non erano stati fatti entrare.
La confusione creatasi, nel frattempo, aveva permesso al possessore del coltello di eludere il controllo di polizia confondendosi tra i tifosi. Durante il confronto di polizia, si era avvicinato uno steward, di servizio allo stadio, con l'intento di aiutare i poliziotti a mediare, facendo presente ai tifosi di aver loro restituito lo striscione "incriminato".
Le parole dello steward avevano comunque innescato l'improvvisa reazione rabbiosa di alcuni tifosi che lo avevano strattonato con schiaffi e calci facendogli cadere a terra il berretto di lana e creando pericolo per l'incolumità di tutti i presenti.
I poliziotti erano riusciti a riportare la calma in pochi minuti e poco dopo tutto il gruppo ultras aveva lasciato lo stadio. Lo steward aveva riportato lesioni guaribili in 5 giorni e una poliziotta della Questura di Ascoli si era procurata una contusione a un dito guaribile in sei giorni. L'esame dei filmati di videosorveglianza hanno poi permesso di identificare chi aveva partecipato all'aggressione e il tifoso che aveva cercato di entrare allo stadio con il coltello.
(Fonte Ansa)
Lo sport come veicolo per promuovere le pari opportunità e l’inclusione sociale. Con questo spirito si scenderà in campo mercoledì 8 marzo, allo stadio Helvia Recina di Macerata, per la prima edizione de “La partita delle donne”, l’appuntamento organizzato dalla consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia Laura Sestili insieme alla Yfit (associazione Sportiva Dilettantistica appartenente alla Lnd-Figc che si occupa di calcio femminile) e con il sostegno del Coni.
“L’8 marzo è una data simbolo che ricorda la manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo avvenuta nel 1917 – spiega la consigliera provinciale Sestili -, ma il nostro impegno deve essere quotidiano per promuovere la parità sociale, spesso non ancora riconosciuta. Sono ancora tante, infatti, le donne che lottano per il riconoscimento dei loro diritti negati all’interno delle case, ma anche sul posto di lavoro.
Per la festa della donna, quindi, abbiamo voluto promuovere un momento di gioco e di incontro tra varie generazioni perché, in questa prima edizione della “La partita delle donne” scenderanno in campo atlete di diverse età. Durante la serata, inoltre, saranno raccolti fondi a favore dell’Anffas che da anni si occupa della tutela dei diritti di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, oltre che del sostegno ai loro familiari”.
L’appuntamento è dalle 17.45 allo stadio Helvia Recina dove, dopo i saluti istituzionali, cominceranno le amichevoli delle squadre di calcio femminile iscritte ai settori giovanili e alla scuola calcio dei campionati Sgs-Figc della regione Marche: under 10 Pulcini (7-9 anni): Ancona Respect, Villa Musone, Sirolese, YFit Macerata; under 12 Esordienti (10-11 anni): Ancona Respect, Villa Musone, Sirolese, Montelupone, Valdichienti Ponte, YFit Macerata.
Alle 20 terzo tempo per le calciatrici dai 6 anni ai 15 anni, con un piccolo rinfresco per le atlete che hanno giocato, seguirà alle 20.30 la partita tra squadra gialla e squadra bianca. Ogni squadra sarà composta da 22 calciatrici provenienti da società di serie C ed Eccellenza Lnd Marche (Ancona Respect, Vis Civitanova, YFit Macerata e Sambenedettese). Ingresso libero, ma sarà promossa una raccolta fondi destinata all’acquisto di un defibrillatore che verrà donato all’associazione Anffas di Macerata.
Ancora in azione gli sciacalli del sisma. I militari della stazione di Castelraimondo hanno denunciato un ventenne per tentato furto. Il giovane, approfittando dell’oscurità, si era introdotto in un albergo della cittadina inagibile a seguito del sisma del 2016 cercando di prelevare suppellettili ancora presenti.
Lo strano movimento nei pressi della struttura abbandonata aveva comunque insospettito il proprietario che aveva chiamato il 112 ed aveva messo in fuga l’uomo.
L’immediato intervento delle pattuglie in loco aveva permesso di individuare un’autovettura sospetta e di risalire all’autore del tentato furto che veniva fermato poco distante e denunciato alla procura della Repubblica di Macerata.
Da lunedì 6 marzo nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata cambieranno le sedi dove sarà possibile vaccinarsi contro il Covid-19. Bisognerà recarsi presso gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità pubblica della locale Ast dislocati sul territorio, nello specifico a Civitanova Marche in Via Ginocchi nel quartiere San Giuseppe, a Piediripa di Macerata in Via Annibali 31/L e a Camerino presso l’Ospedale Santa Maria della Pietà. Si ricorda che, per prenotarsi, è necessario collegarsi al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
Grave incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 8.30, presso un'azienda produttrice di suole, nel comune di Potenza Picena. Un dipendente di 61 anni stava lavorando a una pressa quando, per cause ancora da verificare, il macchinario gli ha amputato il braccio destro.
Immediatamente è stato allertato il 118. Il personale sanitario, subito intervenuto, ha prestato le prime cure e richiesto il trasferimento d'urgenza dell'uomo all'ospedale regionale Torrette di Ancona. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di analisi da parte degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata. Presenti sul posto anche i carabinieri.
"È stato rinviato a data da destinarsi il voto in Europa sul divieto alle auto a benzina e diesel dal 2035. Come Lega ci siamo mobilitati subito contro questa follia che mette in ginocchio il settore dell’automotive italiano spalancando le porte alla Cina". Lo dichiara l'onorevole Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche e componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.
"Nei nostri gazebo abbiamo raccolto oltre centomila firme di cittadini italiani contrari al diktat dell'Unione Europea - spiega Marchetti -. Matteo Salvini ha attivato sin da subito un confronto diretto con imprenditori e lavoratori del settore e insieme agli altri esponenti del Governo ha offerto sui tavoli internazionali argomenti di buonsenso a tutela della storia e dell’economia del nostro paese. Con il rinvio del voto abbiamo dimostrato tutta la forza del popolo italiano e del governo".
Chiusura temporanea del ponte lungo la provinciale 53 Murat che collega Pollenza e Passo di Treia. Per consentire i lavori di messa in sicurezza e posa del tappeto bituminoso in corrispondenza del ponte sul fiume Potenza, il dirigente del Servizio viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, ha firmato l’ordinanza di chiusura temporanea del ponte dalle ore 8 fino alle ore 12 di domani (sabato 4 marzo) e con decorrenza continuativa dalle ore 6 di mercoledì 8 marzo fino alle ore 20 di giovedì 9 marzo. L’intervento complessivo, per 450mila euro, già in corso da diverse settimane permetterà di sistemare il ponte, rifare l’asfalto e rendere più sicura la viabilità della zona.
"Ghiande: una risorsa del paesaggio e della tradizione alimentare marchigiana da riscoprire e valorizzare" è il tema del progetto di ricerca "BioAcornScape", di cui sono responsabili le professoresse Antonietta La Terza ed Elena Vittadini della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e che è stato finanziato dalla Regione Marche nell'ambito del Psr 2014-2020.
Le ghiande costituiscono una risorsa alimentare che è stata largamente impiegata nei tempi passati e che è importante riscoprire, anche alla luce delle recenti crisi geopolitiche e climatiche, così come della pandemia ancora in corso, che hanno mostrato sostanzialmente la vulnerabilità dei sistemi alimentari globalizzati.
"L'obiettivo primario di questo progetto - sottolinea la professoressa La Terza – è quello di riscoprire una risorsa alimentare dimenticata rappresentata dalle ghiande, in particolare dalle ghiande di roverella, una quercia molto diffusa non solo nel territorio dell'alto maceratese ma anche in tutto il territorio alto-collinare italiano. L'ambizione del progetto è proprio quella di stabilire una filiera agroalimentare e innovativa e con alto valore aggiunto attraverso la trasformazione delle ghiande in prodotti alimentari quali pane, farine, olio o altre tipologie di snack".
Le querce, inoltre, costituiscono un elemento identificativo del paesaggio marchigiano rappresentato in larga parte, da seminativi arborati con querce camporili e filari quercini. Un'altra ambizione del progetto è infatti proprio quella di preservare in maniera funzionale, estetica e anche produttiva i paesaggi agricoli delle Marche.
"Dopo aver identificato le querce che potevano essere più adatte – ha affermato la professoressa Vittadini – abbiamo già fatto una prima raccolta di ghiande. Abbiamo, inoltre, individuato il modo migliore di conservarle fino al momento del trattamento dato che sono prodotti con un alto contenuto d'acqua, e stiamo studiando il metodo di essiccamento migliore per poterle poi trasformare in farina da impiegare in applicazioni alimentari".
"I diversi processi di pretrattamento individuati verranno poi anche studiati in relazione al contenuto di tannini e di polifenoli che sono presenti, e questo lo faremo in collaborazione con il gruppo di ricerca Unicam in chimica degli alimenti, in particolare con il professor Giovanni Caprioli - ha concluso la professoressa -. Cercheremo poi di mettere a punto metodi per estrarre l'olio dalle ghiande, che è ricco di acidi grassi insaturi, in collaborazione con la professoressa Dennis Fiorini".
Contemporaneamente è iniziata anche una prima sperimentazione nella realizzazione di prodotti alimentari con una farina di ghiande per capire in quali quantità utilizzarla per ottenere un alimento gradevole al gusto e valido dal punto di vista nutrizionale. Le informazioni ottenute in laboratorio saranno poi messe a disposizione delle realtà produttive locali sia per la produzione che pereffettuare analisi sensoriali con il consumatore.
Collaborare per far crescere la città e per essere più vicini a chi ha bisogno. È quanto emerso durante un confronto avvenuto nella Sala dell'Amicizia del comune di Civitanova Marche tra il sindaco Fabrizio Ciarapica, i parroci e alcuni rappresentanti del mondo laico.
"Apprezzo molto – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - la volontà dei parroci a camminare e a collaborare insieme per il bene della nostra città. Sono delle antenne sul territorio, capaci di intercettare in modo più diretto e veloce situazioni critiche e delicate. Sono punti di riferimento imprescindibili a cui va il mio ringraziamento per l’impegno a favore della comunità e per il prezioso lavoro di coesione sociale che svolgono ogni giorno".
Il punto di partenza di questo nuovo inizio sarebbe una mappatura della città, già realizzata per la parocchia di San Pietro e di Cristo Re, per conoscere, sotto tutti i punti di vista, criticità, risorse, servizi, luoghi di ritrovo, associazioni di ciascuna zona di Civitanova. "Condivido in toto questa idea - ha detto il sindaco -. Per chi amministra una città, infatti, è importante conoscere nel dettaglio necessità e criticità così da poter utilizzare al meglio le risorse che si hanno a disposizione".
Sul tavolo anche la volontà di avviare dei "cantieri di ascolto" in giro per i quartieri, organizzare, per tempo, la festa del Patrono San Marone, una maggiore sinergia per gli eventi che si organizzeranno "come già successo per il Carnevale" e il ruolo del centri civici.
"Con associazioni di volontariato, istituzioni, Asur e forze dell'ordine - ha detto Ciarapica - abbiamo già avviato un tavolo di concertazione per analizzare disagi e dipendenze utili a valutare quali azioni mirate mettere in campo. E' mia intenzione invitarvi ai prossimi incontri così da avere anche un vostro rappresentate".
"La mia idea di Civitanova - ha concluso Ciarapica - è quella di una città che mette in rete tutte le realtà, dalle associazioni di volontariato, che ho già avuto modo di incontrare, alle parrocchie, dalle pro loco a tutti quei soggetti che possono contribuire allo sviluppo della nostra città".
Un 25enne è stato arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere di Montacuto, ad Ancona, dopo avere minacciato e aggredito il padre, "reo" di non consegnargli una somma di denaro da lui richiesta. Gli agenti della Volante sono intervenuti nella giornata di giovedì in un negozio di via Torresi, su segnalazione del padre.
Hanno trovato il giovane che stava dando in escandescenze. Inutili i tentativi di riportarlo alla calma: ha sferrato un calcio alla porta, poi ha avuto uno scatto verso il padre, minacciando lui e la madre. È stato trattenuto dai poliziotti, uno dei quali è stato spintonato dal 25enne che ha cominciato anche a sferrare calci e pugni.
Il giovane ha vari precedenti penali (droga e danneggiamenti) e di polizia, tra cui un avviso orale emesso dal questore di Ancona nonché un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Ancona fino al 2024.
Aveva già minacciato i genitori in passato, che più di una volta si erano rivolti alle forze di polizia. È stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e denunciato per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e per violazione delle misure di prevenzione.
Domenica 5 marzo la Sacen Corridonia organizza in collaborazione con la Fidal, l'USAcli e l’Avis la 33esima edizione della CorriCorridonia Memorial "Gianni Salciccia" e "Adriano Diamanti".
L'evento è patrocinato dall'amministrazione comunale di Corridonia ed è inserito nel calendario del 44° criterium marchigiano organizzato dal Crm. Sono in programma la competitiva di 10,4 chilometri valida per il Gran Prix Fidal strada marche 2023 e la passeggiata ludico-motoria di 4 chilometri. Il ritrovo è previsto alle ore 8:00 presso lo Stadio Martini, partenza sulla pista di atletica alla ore ore 9:15. Per informazioni: info@sacen.org; 329 6266711; 327 5307048; pagina facebook Sacen Corridonia.
ANCONA - "Non ti presentare in tribunale o te la faccio pagare". Questa l'ultima minaccia che l'imputato, accusato di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni aggravate nei confronti della ex moglie, le ha rivolto poco prima dell'udienza di ieri, in cui la vittima è stata sentita come testimone. È stato anche necessario allontanare dall'aula l'uomo, un 39enne di origine rom, mentre la vittima testimoniava e ripercorreva anni di violenze fisiche e verbali, subite dal 2015. La donna ha raccontato che le veniva impedito di uscire di casa; avrebbe subito violenze di ogni sorta, addirittura le sigarette le venivano spente addosso.
I fatti più gravi a partire dal 2018: "Una notte ha preso un coltello da cucina e si è scagliato dalla parte della mia metà del letto. Per fortuna ha preso il materasso". Quando la donna ha deciso di lasciarlo e andare a vivere in un'altra casa con i figli minorenni, lui le avrebbe rotto il setto nasale a calci. Oggi la vittima vive in una struttura segreta per evitare che l'uomo la raggiunga. Tutte accuse sono state rigettate dall’imputato. La prossima udienza si terrà il 20 aprile.
Continua l’allerta meteo nelle Marche. La Protezione Civile Regionale, ha emesso, bollettino di allertamento per criticità idraulica ed idrogeologica valido per tutta la giornata di domani, venerdì 3 marzo.
La persistenza sul Mar Tirreno di un ciclone continua a favorire, sul medio versante Adriatico, flussi di rientro. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
Anche quest’anno il Consiglio delle donne ha promosso il progetto ‘sull’educazione all’affettività e la discriminazione di genere’ nelle scuole. L'Istituto "Fermi" di Macerata ha tenuto gli incontri con le psicologhe Chiara Marmorè e Claudia Pettinari della cooperativa il Faro.
La presidentessa del consiglio delle donne e insegnante della stessa scuola, Sabrina De Padova, ha ringraziato le psicologhe per la loro disponibilità e accennato ai ragazzi le varie forme di discriminazione e di violenza, soffermandosi sulla violenza psicologica che a volte è più logorante di quella fisica.
“I ragazzi hanno interagito con le psicologhe con diversi interventi caratterizzati da video, questionari e riflessioni che li aiuterà a ragionare su varie situazioni riguardanti la discriminazione di genere che probabilmente, prima dell’incontro, davano per scontate”, ha affermato De Padova. “Con la speranza che questi incontri rappresentino un ulteriore stimolo per i ragazzi a essere migliori cittadini del mondo”.
Tappa da Tombolini per Paolo Ruffini. Il noto presentatore e attore si trovava a Tolentino per uno spettacolo teatrale e si è concesso qualche ora di shopping nell’Area T, sita in contrada Rancia.
Una tappa irrinunciabile e un momento di svago per passare in negozio e salutare i suoi amici: da sempre infatti, Ruffini sceglie Tombolini, per antonomasia l’eleganza assoluta nei tagli e nelle silhouette maschili che si traducono in tutte le collezioni, interpreti del più autentico Made In Italy.
Sinonimo di ricerca delle più avanzate tecniche produttive, di capi realizzati con i migliori filati sul mercato e di un patrimonio di tecnica produttiva unico nel suo genere, Tombolini è icona dell’antica tradizione del “saper fare” italiano.
«Stamattina abbiamo dato il via ai lavori per l’hub di San Ginesio, in località Pian di Pieca, un intervento atteso e importante per la strategia nazionale aree interne (SNAI) dell’Alto Maceratese, poiché rappresenta un primo passo concreto verso la ripartenza, dal punto di vista turistico, di questi territori, che sono un fiore all’occhiello per tutta la regione, e che meritano infrastrutture in grado di valorizzarli».
«L’hub rientra in un progetto di riqualificazione complessiva di Pian di Pieca, con nuovi marciapiedi realizzati, una pista ciclabile per la fruizione di sentieri che introducono al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e, più in generale, una politica di conservazione ambientale sempre in ottica di promozione turistica». È il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, a salutare l’avvio del cantiere insieme ad Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, soggetto capofila della Strategia.
«È un risultato straordinario ed una grande emozione essere qui oggi» sottolinea Gentilucci. «Ripartiamo da San Ginesio, luogo centrale condiviso da tutti i sindaci della Strategia, dopo il blocco causato dagli eventi sismici del 2016. Proseguiremo poi con gli altri due hub di Muccia e Monte San Martino, sempre con il medesimo obiettivo: realizzare un nodo scambio intermodale tra trasporto pubblico e privato, con area sosta, punto informativo, noleggio mezzi, vetrina prodotti locali, uno spazio multifunzione dove il turista verrà accolto e guidato alla scoperta dei territori circostanti nella logica della mobilità dolce e della sostenibilità».
L’hub di San Ginesio sarà realizzato entro il mese di luglio «per andare incontro alla stagione turistica estiva», prosegue Gentilucci. «Un ringraziamento va alla Regione che, attraverso il PSR Marche, ha reso possibile il finanziamento dell’opera, compartecipata anche dalle amministrazioni comunali, a rafforzare il concetto di rete di tutto un territorio che, grazie alla Strategia Nazionale Aree Interne, cerca di affrontare, in una logica d’insieme, la valorizzazione dell’Alto Maceratese».