A processo per violenze sull'ex moglie, minacce prima dell'udienza: "Non ti presentare o te la faccio pagare"
ANCONA - "Non ti presentare in tribunale o te la faccio pagare". Questa l'ultima minaccia che l'imputato, accusato di maltrattamenti in famiglia, stalking e lesioni aggravate nei confronti della ex moglie, le ha rivolto poco prima dell'udienza di ieri, in cui la vittima è stata sentita come testimone.
È stato anche necessario allontanare dall'aula l'uomo, un 39enne di origine rom, mentre la vittima testimoniava e ripercorreva anni di violenze fisiche e verbali, subite dal 2015. La donna ha raccontato che le veniva impedito di uscire di casa; avrebbe subito violenze di ogni sorta, addirittura le sigarette le venivano spente addosso.
I fatti più gravi a partire dal 2018: "Una notte ha preso un coltello da cucina e si è scagliato dalla parte della mia metà del letto. Per fortuna ha preso il materasso". Quando la donna ha deciso di lasciarlo e andare a vivere in un'altra casa con i figli minorenni, lui le avrebbe rotto il setto nasale a calci. Oggi la vittima vive in una struttura segreta per evitare che l'uomo la raggiunga. Tutte accuse sono state rigettate dall’imputato. La prossima udienza si terrà il 20 aprile.
Commenti