Bata riapre nel centro commerciale Val Di Chienti, a Piediripa di Macerata. Il brand di calzature, leader nel settore retail e nella produzione di calzature a livello internazionale, inaugura oggi il nuovo punto vendita.
Lo store si sviluppa su una superficie di 254 metri quadrati e si presenta esteticamente in linea con il concept che segna tutte le vetrine del brand presenti in Italia, per ricreare un’atmosfera armoniosa e comunicare in modo preciso il linguaggio, lo stile e l’identità del brand. Nel negozio sarà disponibile la collezione Spring Summer 23.
L’offerta del negozio comprende le calzature donna, uomo, bambino e sport e si sviluppa su un livello, suddiviso in aree strutturate ad hoc per facilitare al consumatore la fruizione dei prodotti, molti dei quali in house brand di Bata: Power, il brand ideato per il movimento e per rimanere “attivi” caratterizzato da prodotti “athleisure” con ottime prestazioni dove comfort e stile diventano accessibili a tutti; Weinbrenner, il brand ispirato al mondo dell’outdoor ma adatto alla city life con un prodotto innovativo caratterizzato da un design più tech e Bata Red Label, novità 2022, con prodotti aggiornati sempre alle tendenze attuali.
"Carissime studentesse e carissimi studenti, nella vita di ognuno di noi possono capitare momenti di difficoltà. In queste situazioni non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto, di ricorrere anche alle istituzioni come l'università stessa che possono supportare, dare giusti consigli per affrontare al meglio il percorso che si sta facendo, per cercare di affrontare e superare gli ostacoli che si stanno incontrando".
Inizia così il messaggio del rettore Unicam Claudio Pettinari, inviato per mail alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo e diffuso sui social alla luce dei drammatici accadimenti degli ultimi mesi in diversi atenei italiani, che ha voluto sottolineare quanto sia importante essere e sentirsi “comunità” e ricorrere, nei momenti di difficoltà, a tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, senza aver paura di mostrare le proprie fragilità.
Da anni, per queste tipologie di problemi, ad esempio, l'ateneo di Camerino ha attivo il servizio di consulenza psicologica che è stato recentemente anche potenziato, proprio per poter soddisfare tutte le richieste, comprese quelle nelle sedi collegate.
"Non possiamo rimanere in silenzio - ha affermato il rettore Pettinari - di fronte a questo ennesimo tragico episodio ed è per questo che l’Università di Camerino vi vuole far sentire la sua vicinanza e si mette a vostra disposizione. Cercheremo di risolvere le problematiche che vorrete segnalarci rispettando la massima discrezione, cercando di non avere un impatto troppo forte sulle vostre vite".
"Vorrei ricordare che Unicam ha da anni oramai messo al centro delle proprie attività l'apprendimento e non l'insegnamento: questo perché siamo convinti che ciò che conta siete voi, le studentesse e gli studenti del nostro Ateneo, ciò che conta è che possiate seguire un percorso adatto a voi, un percorso che vi dia soddisfazione, un percorso che vi faccia star bene", ha proseguito Pettinari.
Partirà inoltre nelle prossime settimane, un innovativo percorso di sostegno e guida per risolvere eventuali difficoltà legate a metodologie di studio sbagliate o non adatte ai vari percorsi che gli studenti intraprendono, perché riferite, ad esempio, ad un’impostazione non attinente a quella universitaria, tramite podcast che saranno resi fruibili alle studentesse ed agli studenti nelle piattaforme on line e sulla web radio di ateneo, realizzati da un’esperta nazionale specializzata nei vari ambiti del coaching in collaborazione con docenti, studenti e personale tecnico amministrativo di Unicam.
"La nostra campagna per il Ben-essere rivolta alla comunità universitaria tutta continua giorno dopo giorno" conclude il rettore Unicam "l'Ateneo saprà darvi il supporto necessario anche grazie al personale tecnico e amministrativo, al personale docente, alle studentesse e agli studenti componenti le commissioni. Non abbiate mai paura di chiedere aiuto, guardiamo in alto, guardiamo la bellezza del cielo guardiamo la bellezza del paesaggio, guardiamo la bellezza delle persone che abbiamo al nostro fianco e continuiamo ad amare la vita, che è bellezza pura".
Il Team Europa di Civitanova Marche organizza per giovedì 16 marzo, alle ore 15:00, nella Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, un incontro per approfondire il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), un bando a fondo perduto e tasso agevolato al settore turistico ricettivo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, DMO e l’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino.
FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal Pnrr, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Giovedì 16 marzo, relazioneranno sul tema il dottor Adriano Berrè, esperto in programmazione strategica, programmazione e pianificazione di interventi di sviluppo locale e la dottoressa Valentina Secondini, responsabile dell’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino. Saranno presenti anche i responsabili del team Europa del Comune di Civitanova Marche, l’assessore Claudio Morresi e i consiglieri Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli.
Ingresso libero. La domanda per il bando può essere presentata dalle ore 12:00 del 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del 20 aprile 2023. Al seguente link è possibile trovare informazioni più dettagliate sul bando: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur.
Continua la serie di incontri a tema filosofico, promossa dalla Scuola Popolare di Filosofia, con la conferenza su Aristotele della professoressa Arianna Fermani, docente di storia della filosofia antica all'università di Macerata.
Con il titolo "Chi parla male, pensa male e vive male. Linguaggio e verità nell’ascolto di Aristotele", verrà affrontato uno dei temi più dibattuti e sempre attuali del pensiero e dell’etica umana: il concetto del male nella possibilità dell’individuo e l’articolazione conseguente nella sua vita. L'appuntamento è per venerdì 10 marzo, alle ore 21:00 alla Galleria degli Antichi Forni.
È tornata transitabile, dopo il lavoro di uomini e mezzi dell’ufficio Manutenzioni del comune di San Severino Marche, via del Vallato chiusa questa mattina, intorno alle 7:45, a causa della caduta di un albero sulla sede stradale per via del forte vento.
Il cedimento della pianta, una quercia di medie dimensioni, ha ostruito il passaggio sia agli automezzi che ai pedoni. Sul posto la Polizia Locale ha immediatamente predisposto le necessarie deviazioni.
Inoltre, il maltempo di queste ore ha causato la caduta di diversi rami e divelto segnali stradali. Le raffiche, fino a diversi chilometri orari, hanno danneggiato anche una barriera fonoassorbente a confine tra il villaggio terremotati "Campagnano", nel rione San Michele, e un autolavaggio a gettoni, lungo la strada provinciale 127 per Tolentino. Sul posto gli operai dell’ufficio Manutenzioni che hanno provveduto a mettere in sicurezza la struttura.
"Difficoltà per i cittadini di accedere ai servizi bancari, postali e ai servizi al cittadino nelle aree interne delle Marche e nei piccoli comuni: una mozione per rafforzare l’impegno dell'esecutivo Acquaroli che, fin dal suo insediamento, ha avuto l’obiettivo di valorizzare queste zone attraverso normative specifiche per contrastare lo spopolamento, mantenendo e rafforzando queste tipologie di servizi fondamentali per una popolazione sempre più anziana".
Questa la dichiarazione del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Simone Livi, componente III Commissione Permanente, primo firmatario, a seguito dell’approvazione all’unanimità della mozione avvenuta nella seduta del 7 marzo del consiglio regionale.
"Mi sono confrontato con molti sindaci prima di arrivare alla stesura di questo atto in modo tale da avere una fotografia precisa di cosa stia accadendo - spiega Livi -. I piani di razionalizzazione degli Istituti bancari provocano, spesso e volentieri, chiusure di agenzie e sportelli nelle zone interne e non solo, delle Marche. Un depauperamento di servizi importanti".
"Anche gli uffici postali hanno subito dei ridimensionamenti importanti nel corso degli ultimi 10/15 anni - aggiunge il consigliere di Fratelli d'Italia -. Anche se, con il progetto Polis, di recente varato da Poste Italiane, è iniziata probabilmente un’inversione di tendenza e per questo motivo, su suggerimento dell’assessore Goffredo Brandoni, è stato inserito un emendamento con il quale si pone l’accento sul progetto Polis affinché sia reso operativo, prima possibile, anche nei piccoli comuni delle Marche".
"L’auspicio è che anche dalle Banche si comprenda che non è pensabile chiudere sportelli e agenzie senza arrecare un danno enorme ai residenti. Per tutti questi motivi, con la mozione a mia prima firma e sottoscritta dall’intero gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, si impegna il Presidente e la Giunta regionale a porre in atto tutte le azioni utili ad evitare la chiusura degli sportelli Bancari, Postali ed erogatori di servizi al cittadino nei piccoli Comuni che ne determinano lo spopolamento ed il declino" conclude Livi.
In occasione della Giornata Mondiale del rene che si celebra oggi, 9 marzo, parliamo dell’insufficienza renale cronica che colpisce una percentuale del 7-8% della popolazione italiana, in egual misura uomini e donne, con il Direttore dell’U.o.c di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale di Macerata Franco Sopranzi e referente per la Regione Marche della Società Italiana di Nefrologia.
Si tratta di una patologia silente, che non causa dolore, e per questo motivo troppo spesso viene ignorata con la conseguenza che la popolazione a rischio non è così sufficientemente sensibilizzata.
Dottore, quanto è importante una diagnosi precoce?
"La malattia renale cronica è una patologia ad andamento progressivo, è definita come una condizione di alterata funzionalità renale o come presenza di un danno renale, che persiste per più di 3 mesi quando ancora la funzione dell’organo è normale o poco ridotta. Si tratta di una condizione cronica, quindi, non legata ad un evento acuto e che può manifestarsi in tutte le fasi della vita: nonostante sia prevalentemente osservabile nell'età avanzata, purtroppo non risparmia i più giovani.
Il vero problema è che si tratta di una patologia asintomatica: si manifesta con sintomi importanti solo quando la riduzione della funzione renale è estremamente avanzata. Per questo motivo è frequente che l’insufficienza renale cronica venga diagnostica troppo tardi, quando fanno la loro comparsa anoressia, anemia, astenia, sensazione di freddo, fiato corto, sintomi aspecifici che non richiamano immediatamente la presenza di una malattia renale".
Quali sono i fattori di rischio?
"Tra i fattori di rischio responsabili del danno renale ci sono: diabete mellito, ipertensione arteriosa, vasculopatia aterosclerotica, displipidemia, sovrappeso e obesità. Si tratta, tuttavia, di fattori modificabili sui quali è possibile compiere interventi di tipo preventivo come promuovere l'adesione a corretti stili di vita: astensione assoluta dal fumo, consumo moderato di sale nel contesto di una dieta di tipo mediterraneo, svolgimento di una regolare attività fisica e astensione dall'assunzione di farmaci potenzialmente nefrotossici, non indispensabili. Non dobbiamo poi dimenticare, tra i fattori di rischio, le malattie croniche “primitivamente” renali legate a malattie autoimmunitarie o ereditarie, meno facilmente prevenibili".
Quante risorse il Sistema Sanitario Nazionale investe sulle malattie renali?
"È importante parlare della malattia renale cronica per diversi motivi: in primis perché la sua prevalenza è molto più elevata di quanto non sia comunemente percepito, anche in ambiti sanitari, poi perché la stessa ha un forte impatto sulla qualità di vita del paziente, ma anche sul Servizio sanitario nazionale per gli elevati costi necessari per sostenere le complesse terapie sostitutive degli stadi terminali di malattia, quali dialisi e trapianto renale.
Le risorse destinate alla dialisi e al trapianto, oltre a quelle per la cura della malattia ancora in terapia conservativa, sono stimate per il nostro SSN intorno al 2% dell'intero finanziamento alla sanità. Una cifra enorme se consideriamo che è destinata ad un numero di pazienti relativamente piccolo rapportato alla popolazione generale".
Come è possibile diagnosticare la malattia del rene?
"Il riconoscimento e l’inquadramento della malattia renale cronica sono semplici grazie ad esami poco costosi, basta un prelievo ematico per la determinazione della creatininemia e l'esecuzione di un esame urine sul primo campione emesso al mattino. Esami che dovrebbero essere effettuati in tutti soggetti a rischio di sviluppare una malattia renale cronica come diabetici, ipertesi, anziani.
Se mettiamo in atto strategie in grado di diagnosticare la malattia nelle sue fasi iniziali o intermedie, grazie ad opportune terapie farmacologiche e provvedimenti igienico-dietetici possiamo rallentarne la progressione, riducendo in questo modo il rischio di ricorrere alla dialisi o al trapianto, oppure di procrastinarle nel tempo".
Quali sono le terapie per curarsi?
"Abbiamo a disposizione numerose opzioni per quanto riguarda le terapie: partiamo da un adeguato controllo dell'ipertensione arteriosa e del diabete a cui aggiungere un corretto approccio nutrizionale sin dagli stadi precoci di malattia. Aggiungiamo anche il trattamento tempestivo di alcune complicanze e poi il fatto che alcune classi di farmaci hanno dimostrato una notevole efficacia nel migliorare la prognosi renale e cardiovascolare dei pazienti, a prescindere o meno dalla presenza di diabete".
I numeri dell’attività nefrologica nell’AST di Macerata?
"Per quanto riguarda la nostra Azienda Sanitaria Territoriale, dobbiamo innanzitutto dire che la degenza di Nefrologia è dotata di 11 posti letto, mentre l’attività relativa al 2022 ha registrato 275 ricoveri ordinari e 52 ricoveri in Day Hospital.
Il flusso di pazienti che prendiamo in cura presenta numeri importanti, che ci collocano fra i primi posti nella Regione per l’attività nefrologica erogata, ad esempio ne abbiamo 98 nell’Emodialisi di Macerata, 28 in quella di Tolentino, 95 a Civitanova e Recanati. In Dialisi Peritoneale contiamo 31 pazienti a Macerata e 5 a Civitanova, infine, registriamo la presenza di 90 pazienti trapiantati a Macerata e 40 a Civitanova".
Ai non esperti del settore il suo nome potrebbe risultare sconosciuto, ma vi possiamo assicurare che Lanfranco Dettori, detto Frankie, è una vera celebrità nel mondo delle corse. Figlio di Gianfranco Dettori, ex fantino di origine sarde emigrato a Roma alla fine degli anni Sessanta e diventato presto (e anche per caso) uno dei migliori uomini a cavallo della sua generazione, Lanfranco è tra i più famosi e quotati fantini al mondo.
Vive e lavora in Inghilterra, dove ha svolto gran parte della propria carriera, è diventato famoso ai più per aver vinto in un solo giorno, il 28 settembre 1996, tutte e sette le corse in programma ad Ascot, uno dei templi dell’ippica britannici. È stato Champion Jockey britannico nel 2004 e, per 18 anni, è stato prima monta del team Godolphin con il quale ha conquistato parecchi trofei in tutto il mondo.
Nel 2017 è diventato il primo fantino a trionfare per cinque edizioni nel Prix de l’Arc de Triomphe, la principale corsa del calendario europeo, aumentando poi a sei le vittorie l’anno successivo. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti, anche quello per meriti sportivi, il 29 dicembre 2000, con il quale è stato proclamato membro dell’Ordine dell’Impero britannico.
Ha dichiarato recentemente che il 2023 sarà la sua ultima stagione in sella, chiudendo così all’età di 53 anni una carriera fatta di oltre 700 Gran Premi. Inizialmente deciso a non arrendersi, ha poi preferito appendere la frusta al chiodo chiudendo al top della forma. “Ho riflettuto molto in questo periodo e ho deciso che il 2023 sarà la mia ultima stagione da fantino”. Ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport "Perché come ho sempre detto, voglio smettere al top. Senza correre il rischio di essere compatito. Ora devo usare il cervello. Anche la mia famiglia è d’accordo, avrò più tempo per stare con loro. E anche mio padre, con il quale ho parlato a lungo”.
A lui sono intitolati diversi giochi online, da videogames alle slot machines passando per alcuni giochi di carte come il blackjack. Consigliamo ovviamente sempre e solo siti con licenza ADM per provare i giochi a lui dedicati. Tra i migliori citiamo Frankie Dettori’s Magic Seven, la slot machine con 25 linee di puntata del fornitore Playtech. Un gioco dove a ogni giro è possibile vincere esclusivi Free Games Race e il Magic Seven Bonus. Disponibile anche nella versione demo gratuita, si tratta di una macchinetta con puntata minima di 0,01€ fino a 1,00€ per linea, con l’opzione di selezione da una a venticinque. La slot 5x3 è un chiaro omaggio al fantino italiano, sicuramente da provare sui migliori siti di gioco online.
Altri giochi a lui dedicati sono presenti nel palinsesto di diversi casino con bonus senza deposito, come afferma il sito casinofree.eu. Il Frankie Dettori Magic Seven Blackjack è una variante del classico blackjack nel quale vengono usati 6 mazzi di carte e bisogna ottenere una mano da 21 punti o superare la mano del croupier senza superare 21. Come in quello tradizionale, si può dividere, raddoppiare e utilizzare l’assicurazione, e in più c’è la Puntata Collaterale Magic Seven.
Oltre alla puntata della partita principale può essere piazzata quella collaterale, che può pagare anche se quella principale risulta perdente. Scopo della variante del gioco è collezionare trofei come Frankie, raccogliendoli dalle carte Trofeo assegnate casualmente al giocatore durante la distribuzione iniziale. Per vincere un premio bisogna collezionare 2 o più trofei in un singolo round o in diversi round consecutivi. Se riesci a collezionare almeno 7 trofei in 2 round consecutivi vinci il jackpot pari a 7.777 volte la puntata. Riuscirai a eguagliare le gesta di Lanfranco Dettori?
(Credit foto: Facebook Frankie Dettori)
Applausi per le atlete che allo stadio Helvia Recina di Macerata hanno dato vita alla prima edizione della "Partita delle donne", l’iniziativa organizzata dalla consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia Laura Sestili insieme alla Yfit (Associazione Sportiva Dilettantistica appartenente alla Lnd-Figc che si occupa di calcio femminile) e con il supporto del Coni.
L'appuntamento è stato realizzato con il sostegno di Overtime, Panathlon International, EduCamp e con il patrocinio dei Comuni di Appignano, Cingoli, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Montelupone, Monte San Giusto, Pollenza, Potenza Picena, Sarnano, Tolentino e Treia e ha permesso di raccogliere fondi per acquistare un defibrillatore che sarà donato all’Anffas.
"A conclusione di questa giornata dedicata alle donne non poteva mancare una partita tutta al femminile – ha spiegato la consigliera Sestili –, vedere queste ragazze giocare è stato davvero emozionante. Queste atlete ci dimostrano come il calcio non sia solo maschile, ma possa essere un altro veicolo per superare barriere culturali e di genere, promuovendo anche l'inclusione sociale. Ringrazio i Comuni che hanno sostenuto l'iniziativa, il Coni e le associazioni del territorio coinvolte”.
Presenti allo stadio anche il questore Vincenzo Trombadore, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente regionale del Coni Fabio Luna, il delegato del Coni nella provincia di Macerata Fabio Romagnoli, il presidente dell’Anffas Marco Scarponi e diversi rappresentanti dei Comuni che hanno sostenuto l'appuntamento.
"Queste sono le giornate che fanno bene non solo allo sport, ma anche alla crescita dei nostri giovani - ha aggiunto l’assessore allo Sport del Comune di Macerata, Riccardo Sacchi -. L'integrazione è una cosa che oramai stiamo raggiungendo in tanti campi, anche se ancora ci sono passi importanti che possiamo e dobbiamo fare. Siamo molto orgogliosi delle nostre ragazze, lo sport è un buon grimaldello per avvicinare il mondo maschile a quello femminile e noi, come amministrazione comunale, non faremo mancare il nostro supporto a queste realtà sportive che stanno crescendo sul territorio".
Ad aprire le sfide sul campo sono state le squadre di calcio femminile iscritte ai settori giovanili e alla scuola calcio dei campionati Sgs-Figc della regione Marche: under 10 Pulcini (7-9 anni): Ancona Respect, Villa Musone, Sirolese, YFit Macerata; under 12 Esordienti (10-11 anni): Ancona Respect, Villa Musone, Sirolese, Montelupone, Valdichienti Ponte, YFit Macerata. A seguire la sfida tra squadra bianca e squadra gialla con atlete provenienti da società di serie C ed Eccellenza Lnd Marche (Ancona Respect, Vis Civitanova, YFit Macerata e Sambenedettese).
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università di Camerino ha organizzato il convegno "Lavoro al Femminile", nel corso del quale alcune rappresentanti del mondo delle professioni di varie tipologie, hanno raccontato la propria esperienza sia personale che lavorativa, che le ha portate a superare ostacoli e a raggiungere importanti traguardi.
L’incontro si è aperto con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, della prorettrice alle pari opportunità, tutela e garanzia della persona Barbara Re e della presidente del Cug-Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo Stefania Silvi.
"Ogni persona – ha sottolineato il rettore Pettinari – ha le sue caratteristiche, le sue potenzialità, può esprimere un valore in diversi campi, non è solo una questione di genere o di colmare un gap. Non ci sono gap nella realtà, ma sono quelli che ha creato la società, quello che deve essere premiato è il merito. Ringrazio la prorettrice Re e la presidente Silvi per sostenere quotidianamente queste tematiche e per operare affinché sia seguite da tutta la comunità universitaria”.
"In questa giornata speciale – ha sottolineato la professoressa Re – abbiamo voluto includere tre aspetti che riteniamo importanti: il lavoro, l’inclusione e il linguaggio. La situazione attuale di disoccupazione femminile è un problema che riguarda anche il sistema universitario ed al quale però dovremo provare a dare delle risposte. Le studentesse che si stanno avviando ad un percorso Stem, ad esempio, hanno una opportunità in più per avere una piena soddisfazione professionale e lavorativa, e devono averne piena consapevolezza. La nostra è una università inclusiva, aperta al mondo, aperta alle differenze ed oggi vogliamo capire se anche la società è pronta a raccogliere la sfida dell’inclusività".
Sono quindi intervenute Paola Bichisecchi direttore generale di Confindustria Marche, Consuelo Agnesi laureata Unicam e titolare dello studio di Architettura 'Studioinmovimento', Simona De Simone dell’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico di Unicam, Chiara Focone vice presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata, Stefania Cipolletta dirigente biologa presso l'Asur Marche, Chiara Camaioni ricercatrice in Urbanistica presso la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" di Unicam.
È stato riaperto nel pomeriggio di oggi il ponte sul fiume Potenza lungo la provinciale 53 Murat. Il passaggio delle prime auto che sono tornate a percorrerlo ha ufficializzato la fine dei lavori di consolidamento delle strutture portanti verticali e orizzontali, oltre al rafforzamento del solaio di scorrimento per una spesa complessiva di 450mila euro.
"È stato un lavoro indispensabile, progettato dalla Provincia di Macerata, che assicura la sicurezza necessaria e giustifica i disagi causati in questi ultimi quattro mesi ai residenti dei comuni di Treia e Pollenza – ha detto il sindaco treiese Franco Capponi, nonché consigliere provinciale – si tratta di un’infrastruttura utilissima a tantissimi automobilisti, ai mezzi d’opera e di trasporto che in quantità lo transitano tutti i giorni".
"Con l’intervento sono state create due corsie pedonali utilizzabili anche dai bikers che da Treia e dagli altri territori vorranno percorrere la Ciclovia del Potenza ultimata di recente dall’Unione Montana di San Severino e che crea un vero collegamento ciclo-viario tra Treia e Pollenza. Un ringraziamento va a tutte le maestranze e i tecnici che hanno lavorato a questo importante intervento nonché ai vigili urbani di Treia e Pollenza che hanno cercato di limitare e gestire i disagi alla viabilità di questi quattro mesi" conclude Capponi.
Le Marche sferzate da venti di garbino. La Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino di allertamento valido dalle 13:00 di oggi sino alle ore 12:00 di giovedì. I venti saranno sud-occidentali e raggiungeranno intensità di burrasca forte e localmente tempesta nell'entroterra maceratese. Intensi flussi determineranno, in particolare durante la prima parte della giornata del 9 marzo, raffiche molto intense lungo l'intero arco appenninico della regione.
Il cielo sarà parzialmente nuvoloso, con maggiori addensamenti nelle zone montane. Copertura in ulteriore e graduale aumento dalla serata. Non si escludono brevi e isolati piovaschi lungo il crinale appenninico, mentre le temperature sono previste in aumento specie nei valori minimi.
Macerata al centro della pallavolo nazionale: il Banca Macerata Forum torna ad ospitare, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 marzo, la Final Four della “Del Monte” Coppa Italia. In questa due giorni di sport da non perdere, le quattro squadre più forti del campionato di Serie A3 si affronteranno per decretare chi potrà sollevare l’ambita coppa.
L’invito è aperto a tutti i cittadini della provincia che potranno prendere parte all’importante evento sportivo come indicato nel programma che segue: sabato 11 marzo alle 17:00 Farmitalia Catania vs Abba Pineto; alle 20:00 Com Cavi Tuscania vs Med Store Tunit Macerata; domenica 12 marzo alle 15:00 finale 3° e 4° posto; alle 18:00 finale 1° e 2° posto.
“Il primo grazie va ai ragazzi della squadra che riescono ad emozionarci ogni settimana – commenta il primo cittadino Sandro Parcaroli - Per la seconda finale di Serie A che si svolge a Macerata, mi auguro una partecipazione numerosa e attiva con il palazzetto di nuovo pieno di spirito sportivo”.
“Siamo nati quasi 40 anni fa da una realtà di quartiere e siamo orgogliosi di dove siamo arrivati – prosegue il presidente della squadra, Gianluca Tittarelli - Portare in città la Final Four di Coppa Italia è un grande segnale positivo e stiamo lavorando con l’amministrazione comunale per far sì che tutto vada al meglio”.
Presente all’incontro di presentazione anche Massimo Righi, amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A: “Siamo molto felici che l’evento verrà ospitato a Macerata. Sarà data la massima visibilità alla Final Four a livello mediatico con la trasmissione sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A”.
“Dopo il riconoscimento di Cttà dello Sport 2022 – commenta l’assessore allo sport, Riccardo Sacchi - un evento come questo è una nuova onorificenza di cui non possiamo che gioire. L’evento più importante e rappresentativo dell’eccellenza sportiva di Macerata di cui la Med Store Tunit è esempio.
“Se siamo riusciti a organizzare questa manifestazione è grazie a chi ha sempre creduto in questo progetto – continua il general manager della squadra, Francesco Gabrielli - a partire dagli sponsor fino ai nostri tifosi affezionatissimi”.
“È un piacere e un orgoglio dell’Ateneo per poter essere partecipi in questa avventura – sottolinea ancora Mauro Giustozzi, direttore generale UniMc - La passione vera della Med Store Tunit ha permesso di dare vita ad un evento del genere. Mi auguro che la risposta della cittadinanza possa essere adeguata all’importanza della manifestazione”.
“Siamo onorati di poter disputare questa Final Four in casa e daremo tutto quello che abbiamo per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile, tanto in termini di pubblico quanto di piazzamento – chiosa coach Flavio Gulinelli - Speriamo venga un sacco di gente ad applaudire e a darci il supporto necessario per vincere”.
Non mancherà il sostegno dei membri del Collettivo Pallavolo Macerata, gruppo di tifosi locali storicamente legato alla Med Store Tunit. Per l’occasione il Collettivo invita tutti i tifosi ad arrivare al palazzetto alle ore 20.00 di sabato, così garantire il massimo supporto ai biancorossi nel primo passo di questa Final Four contro Tuscania.
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Stalking e violenza sessuale contro l'ex fidanzata, che poi ha tentato di uccidere: la Corte Suprema di Cassazione rigetta il ricorso presentato dal trentaseienne macedone Shevalj Ramadani e ne conferma la condanna a 5 anni di reclusione. L'uomo sarà, inoltre, costretto al pagamento di un risarcimento danni pari a 50mila euro nei confronti dell'ex fidanzata Alina Emilia Pavel.
La condanna faceva riferimento al secondo filone del processo a suo carico, visto che Ramadani era già stato condannato a otto anni per tentato omicidio (leggi qui), in occasione dell'atroce aggressione ai danni di Alina, di cui si era reso protagonista la sera del 17 novembre 2018 a Civitanova Marche.
Prima di quella notte da incubo, la donna era già stata colpita con un'arma da taglio al seno sinistro (ottobre 2017), si era vista puntare contro una pistola (marzo 2018), oltre che inviare ripetutamente messaggi minatori su Whatsapp, sino a subire rapporti sessuali non voluti. Ramadani non accettava la fine della loro storia d'amore. I fatti risalgono al periodo che va dal 2017 al 17 novembre 2018, per i reati aggravati di violenza sessuale, stalking e lesioni personali (articolo 612 bis, commi I e II).
"Non posso che essere soddisfatto - ha dichiarato l'avvocato Oberdan Pantana, difensore di Alina - Una sentenza dal valore ancor più simbolico visto che è arrivata proprio oggi, 8 marzo, festa delle donne. Un ulteriore segnale lanciato dal sistema giudiziario italiano nei confronti degli uomini che vigliaccamente commettono violenza pensando di uscirne impuniti. L'auspicio è che episodi del genere non accadano mai più. Alina sul suo corpo patisce ancora le conseguenze della terribile aggressione subita, a seguito della quale ha fatto ritorno in Romania".
Si è concluso “Teen Star”, il programma di educazione affettiva e sessuale per adolescenti proposto ed organizzato dal Centro per la Famiglia “Famiglie al centro” dell’Amministrazione Comunale della città di Civitanova Marche, gestito dall’ASP Paolo Ricci.
Al programma hanno partecipato tredici ragazzini e ragzzine di età compresa tra i 13 ed i 14 anni, che hanno seguito il corso da novembre a febbraio, per un totale di 12 incontri, alla presenza dei tutors Selene Bacchiocchi, che è anche la referente territoriale, Fiorenza Torresetti e Giovanni Gentili. È stato richiesto anche il coinvolgimento dei genitori/adulti nella fase iniziale, intermedia e finale.
La figura del tutor è stata fondamentale per accompagnare i ragazzi alla scoperta del valore e della bellezza della corporeità, aiutandoli a prepararsi per i rapporti affettivi e interpersonali e nel prendere decisioni consapevoli in maniera libera e responsabile.
"Con il "Teen star" - ha dichiarato l'assessore Barbara Capponi - prosegue con concretezza il percorso di vicinanza e accompagnamento agli adolescenti da parte dell'Amministrazione comunale, con un progetto di prevenzione e dialogo con e per i nostri giovani, che ha coinvolto anche le famiglie in uno scambio costruttivo e di crescita. Passo dopo passo costruiamo insieme quella comunità educante che è la vera Civitanova città con l'infanzia, in cui ciascuno porta il proprio contributo a ricaduta concreta per tutti".
Questi incontri tra il Centro per la Famiglia, i tutors e i genitori dei ragazzi sono stati utili per confrontarsi e riflettere su argomenti che riguardano la fase della preadolescenza e dell’adolescenza riferiti in particolar agli aspetti trattati, tenendo conto della totalità della persona.
Ai genitori, così come ai ragazzi, è stato proposto di “mettersi in gioco” attraverso laboratori sensoriali. La partecipazione delle famiglie è stata molto attiva ed è anche grazie alla loro motivazione che il progetto ha riscosso un buon successo. Attraverso la rilevazione dei dati raccolti dal questionario somministrato ai ragazzi, in forma anonima, è stato possibile intercettare il loro grado di entusiasmo e soddisfazione.
Tutti i ragazzi che hanno partecipato hanno affermato che l’iniziativa li ha aiutati molto e un 30% lo ha definito “eccellente”; tutti i partecipanti consiglierebbero abbastanza (20%), molto (60%) o moltissimo (20%) il percorso Teen STAR ad un amico. Inoltre, alla domanda “Hai notato cambiamenti nel riconoscimento e nell'espressione delle tue emozioni e sentimenti?”, il 90% dei ragazzi ha risposto di aver acquisito “una migliore consapevolezza e padronanza”, mentre il 10% ha risposto “molta più comprensione”.
Alla domanda “Hai l'impressione di saper capire e condividere meglio i tuoi alti e bassi emotivi?”, il 50 % degli intervistati ha risposto di avere “un po' più di comprensione e sensibilità”, mentre un buon 40% ha risposto che “ora sa benissimo da cosa dipendono”.
La sinergia tra i professionisti dell’Asp Paolo Ricci che gestiscono il Centro per la Famiglia, l’assessorato alla Famiglia, all’Istruzione e al Welfare dell’amministrazione comunale di Civitanova Marche e i tutor esterni chiamati per accompagnare i ragazzi e le loro famiglie, ha contribuito in maniera importante per la buona riuscita del percorso e della costruzione di una comunità educante. Un ringraziamento va al Liceo Leonardo da Vinci che ha ospitato il gruppo per ben 12 mercoledì.
Lotta alla zanzara tigre, il comune di Tolentino scende in campo con l'obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini. In programma, nelle prossime settimane, la distribuzione di depliant informativi e l'organizzazione di un incontro pubblico a cui è stata invitata a partecipare una docente dell'università di Camerino.
Con l’arrivo della bella stagione Cosmari provvederà ad avviare su tutto il territorio comunale una campagna di disinfestazioni con prodotti che, inseriti sotto forma di pastiglia, negli accumuli di acqua, comprese le caditoie, evita la schiusa delle uova di zanzara tigre. Quindi "verrà avviata una sorta di bonifica preventiva contro il proliferare di questo fastidioso insetto" ha precisato il sindaco Mauro Sclavi.
"È intenzione comune - è stato detto nel corso di una conferenza stampa in cui hanno presenziato il primo cittadino e il direttore generale Cosmari Brigitte Pellei – di rifuggire l'irroramento di insetticidi sul territorio comunale, evitando la schiusa delle uova delle zanzare, rispettando l’ambiente e la natura, senza creare problemi agli animali impollinatori come le api. In particolare i cittadini sono chiamati a seguire alcune semplici indicazioni riportate in un pieghevole che sarà distribuito nelle prossime settimane anche in occasione della riunione informativa con la professoressa Claudia Damiani dell’Unicam che terrà una conferenza su questi temi e che soprattutto sarà a disposizione di tutti coloro che avranno dubbi o vorranno spiegazioni".
Il Cosmari si occuperà di inserire nelle caditoie e nei punti di accumulo di acqua stagnante di tutto il centro urbano (centro storico e periferia, escluse per ovvi motivi le contrade) le pastiglie che prevengono la trasformazione della larva in insetto. L’operazione verrà ripetuta periodicamente, ogni 20/30 giorni fino a settembre prossimo.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione del progetto anche il consigliere delegato all'ambiente Antonio Trombetta, il vicepresidente facente funzioni del Cosmari Giuseppe Giampaoli, il consigliere comunale Mirko Angelelli, il capoarea di Cosmari Paolo Domizi, Duilio Bellini dell'ufficio ambiente del comune.
Sabato prossimo (11 marzo), dopo un periodo di chiusura per lavori di sistemazione e miglioramento, riapre ai visitatori il museo della Guerra allestito nelle sale espositive al primo piano di palazzo Servanzi Confidati.
Il museo raccoglie reperti e documenti della linea gotica, opera difensiva che durante la seconda guerra mondiale divenne un baluardo importante per tutto il territorio dell’Italia centrale.
In mostra oltre 3mila reperti del secondo conflitto donati alla città di San Severino Marche da padre Ivo Marchetti, frate cappuccino, che intendono sottolineare gli orrori del secondo conflitto mondiale con la volontà di preservare la memoria storica e sollecitare la conoscenza del passato.
La raccolta resterà poi aperta tutti i fine settimana e i giorni festivi con il seguente orario: sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
La nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, "Luce", fa tappa all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 26 luglio alle 21. Uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in evidenza anche da una moltitudine di candele che li circonderanno sul palco, creando un’atmosfera intima e potente.
Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici e interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.
Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l'improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in un live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.
"Ce lo eravamo promessi da tanto, e finalmente ci ritroviamo sullo stesso palco. Il mondo del jazz e il mondo del pop si incontrano, in una cornice suggestiva, senza schemi, senza sovrastrutture...solo musica nella sua libertà", spiega Fiorella Mannoia.
"Ogni volta che abbiamo suonato insieme siamo entrati in una dimensione magica, intensa, piena di emozione, forse perché sappiamo che ogni concerto sarà diverso dall'altro, immerso nella luce", racconta Danilo Rea.
I biglietti per il concerto all’Arena Beniamino Gigli, organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con il Comune di Porto Recanati, saranno disponibili dalle 18 odierne sui circuiti TicketOne, Ciaotickets e Vivaticket.
Sabato prossimo (11 marzo), alle ore 17.30, l’ex sala udienze del giudice di pace, a palazzo dei Governatori, ospita la presentazione del libro dal titolo: “Figurine italiane. Ritratti e storie tra un millennio e l’altro”, pubblicato da Avagliano editore.
L’autore del saggio, Dario Biagi, dialogherà con Mauro Grespini, giornalista e insegnante, ripercorrendo quasi un secolo di vita italiana e tratteggiando personaggi della nostra cultura come Guareschi, Zavattini, Labranca, Gassman, Berto e altri, fino a Enzo Biagi, il grande giornalista e scrittore che dell’autore è lo zio.
Nato in Brasile, Dario Biagi svolge la professione di giornalista. Ha vissuto gran parte della sua vita a Milano ma attualmente risiede a Osimo. Ha lavorato in vari periodici e, a lungo, alla Rai. Ha pubblicato una quindicina di libri, fra cui otto biografie.
Con Avagliano editore sono usciti “L’incantatore. Storia di Gian Carlo Fusco” (2005), “Il dio carta. Vita di Erich Linder” (2007) e “Lettere d’amore di un eccentrico. Epistolario tra Gian Carlo Fusco e Floriana Maudente” (2020).
L’iniziativa, promossa dall'associazione Gopher, è patrocinata dal Comune di San Severino. Sono in scaletta anche la lettura di alcuni brani del libro e una serie di intermezzi musicali a cura della violoncellista Lavinia Repupilli.
Al termine del pomeriggio sarà offerto un aperitivo dalla storica pasticceria Allegretto di San Severino. Collabora alla realizzazione dell'evento la libreria Gulliver di Giorgio Montecchia.
La pandemia aveva interrotto le iniziative nel fermano ma bloccare definitivamente l'attività de Li Matti de Montecò è impossibile e così l'associazione lancia la novità-Montegranaro. In collaborazione con la locale Pro Loco, da domani infatti prendono il via i corsi di saltarello (ma non solo) che il gruppo folk di Montecosaro, conosciutissimo per l'opera di conservazione e valorizzazione delle nostre tradizioni, proporrà alla Casa delle Associazioni.
Ogni giovedì alle 21.15, per ben tre mesi, l'istruttrice Monia Scocco e altri componenti de Li Matti insegneranno le tecniche a tutti gli interessati e curiosi, le lezioni saranno rivolte sia a giovani che adulti o anziani, in coppia o singolarmente. Inoltre l’iscrizione e la partecipazione saranno gratuite.
Si ballerà il saltarello, nonché altre danze popolari e tradizionali come la quadriglia, la raspa, il pirulì o la castellana. Oltre alle lezioni teoriche ci saranno vere e proprie dimostrazioni dal vivo grazie ai membri de Li Matti de Montecò.
Una nuova possibilità dunque per divertirsi, apprendere abitudini ed usi del passato, nonchè socializzare in un contesto leggero, senza pensieri. Le lezioni fanno tappa a Montegranaro dopo che in passato avevano registrato il successo di partecipanti e apprezzamento già a Porto Sant'Elpidio e Monte Urano.