Operazione congiunta di guardia di finanza e carabinieri per contrastare il gioco illegale nel Maceratese. Nella notte tra il 18 e il 19 agosto, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, insieme al nucleo radiomobile dei carabinieri di Tolentino, hanno sequestrato tre apparecchi per il gioco a distanza, i cosiddetti "totem", rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale.
Secondo quanto accertato, i dispositivi non erano collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, impedendo così la tracciabilità delle giocate e la corretta quantificazione delle imposte dovute. Attraverso una parola chiave, gli utenti potevano accedere a piattaforme di gioco online non autorizzate, escluse quindi dai circuiti legali.
I "totem" sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo, mentre l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stata interessata per i successivi provvedimenti. Le sanzioni previste dall’articolo 110 del T.U.L.P.S. vanno da 5.000 a 50.000 euro per ciascun apparecchio, oltre alla chiusura dell’attività da 30 a 60 giorni.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di contrasto al gioco illegale, che ha l’obiettivo di tutelare le entrate fiscali dello Stato, proteggere gli operatori regolari dalla concorrenza sleale e soprattutto difendere i cittadini - in particolare i minori - dai rischi legati a proposte di gioco insicure e prive di garanzie.
«Questa attività dimostra ancora una volta la costante sinergia tra le forze dell’ordine – spiegano dal Comando – che collaborano quotidianamente a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini».
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