Dall’11 al 19 luglio torna a Civitanova l’undicesima edizione di “Si Yoga Tour”, un appuntamento atteso e partecipato dedicato alla scoperta dello yoga come arte di vita e strumento per raggiungere l’armonia interiore. La rassegna, curata da Surya Om Candra – Alta Scuola di Yoga e Medicina Ayurvedica, è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e realizzato in collaborazione con i Teatri di Civitanova, la Pinacoteca Civica Moretti e il Lido Cristallo. L’evento si svolgerà in diverse location simboliche della città, tra cui il Lido Cristallo Lungomare Sud, la Scuola di Yoga Surya Om Candra in via F. Filzi, il Faro Rosso Molo Est e la suggestiva Pinacoteca Civica “M. Moretti” a Civitanova Alta.
Il tema centrale di quest’anno è l’armonia, intesa come espressione più alta del vivere consapevole e pieno. Attraverso pratiche e incontri guidati, i partecipanti saranno condotti in un viaggio esperienziale attraverso le molteplici forme dello yoga integrale – dall’Hatha Yoga al Raja Yoga, dal Karma al Bhakti Yoga, fino allo Yoga dei Chakra – e in dialogo diretto con la medicina ayurvedica, la gestione della mente, la consapevolezza del respiro e i simboli sacri come i mandala e i yantra. “Accogliere nuovamente il Si Yoga Tour è per noi motivo di orgoglio – ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. In un’epoca in cui è sempre più urgente riscoprire il valore del benessere mentale, fisico e spirituale, Civitanova si conferma città capace di promuovere cultura, salute e bellezza. Ringrazio gli organizzatori e i maestri per l’impegno e la passione con cui da anni portano avanti questo progetto che arricchisce l’offerta culturale della nostra città”.
Ad aprire il programma, venerdì 11 luglio alle ore 18.00 presso il Lido Cristallo, sarà un incontro sul tema “Come realizzare l’armonia nel quotidiano attraverso lo yoga”, condotto da Stefano Sattwa e Irene Pagnanelli. Seguiranno giornate ricche di pratiche all’alba, incontri teorici, esperienze di meditazione e approfondimenti culturali, con due eventi speciali nella Pinacoteca civica dove arte visiva e yoga si fonderanno in una ricerca condivisa sul senso del vivere e dell’energia che ci anima.
In anteprima mondiale per il grande pubblico verrà proiettato a Recanati il film internazionale Leopardi & Co. nella storica e suggestiva piazza Giacomo Leopardi lunedì 14 luglio alle ore 21. La proiezione sarà a ingresso libero con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento.
Dopo la presentazione alla stampa e alla critica della 71° edizione del Taormina Film Festival, il lungometraggio, diretto da Federica Biondi, sarà presentato al grande pubblico proprio a Recanati dove è stato girato nel 2023. Il film Leopardi & Co. vede nel cast la partecipazione del Premio Oscar Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson, la famosa interprete di Suor Maria Claretta nel film Sister Act, la star internazionale Jeremy Irvine e l’attrice marchigiana di Fano Denise Tantucci (Un medico in famiglia, Braccialetti rossi, Ben-Hur, Io e mio fratello e tanti altri…)
"Siamo orgogliosi di annunciare che Recanati ospiterà l'anteprima del film Leopardi Co – ha dichiarato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission - Questo evento, da noi fortemente voluto, è un’ulteriore conferma di riconoscimento al grande lavoro che stiamo portando avanti, con efficacia e passione in questi anni, nell’attrarre produzioni cinematografiche di qualità e valore. Il film rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per le Marche e di celebrazione della nostra importante identità culturale. La presenza di un cast da Oscar insieme alla storica bellezza di Recanati che vanta i natali del grande Poeta, creerà un legame speciale tra cinema e poesia".
La proiezione, aperta al pubblico in Piazza Giacomo Leopardi e con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento, sarà preceduta da un incontro esclusivo con gli attori italiani che hanno recitato nel film, con la regista e con il produttore.
Il talk, condotto dal Presidente della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Andrea Agostini, vedrà la partecipazione del sindaco di Recanati Emanuele Pepa, della regista Federica Biondi, degli attori Denise Tantucci, Paolo Calabresi Aurora Calabresi, Aurora Moroni, Paolo Camilli e del produttore della Camaleo Roberto Cipullo.
“L’anteprima del film Leopardi & Co è senza dubbio l’evento dell’anno, la serata che tutti aspettavamo e che sarà aperta a tutti i cittadini, che potranno orgogliosamente riconoscere Recanati nelle immagini del film. – Ha detto il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - Una ulteriore occasione di portare Recanati fuori nel mondo con il filo rosso rappresentato da Giacomo Leopardi. Siamo di fronte ad una occasione speciale per far conoscere meglio e apprezzare il nostro territorio in Italia e all’estero, tanto più che tra i protagonisti della pellicola ci sarà la nota attrice americana Whoopi Goldberg. L’amministrazione comunale è pertanto orgogliosa di poter partecipare alla proiezione del film, al talk show che è stato preparato per accompagnare la visione di questa commedia che ci auguriamo possa avere ampio successo. L’evento della proiezione del 14 luglio può inoltre fare da traino per poter ospitare altri eventi di grande rilevanza perché, ricordiamolo, Recanati è un patrimonio non solo marchigiano ma nazionale”.
Leopardi & Co. è una commedia romantica che narra l'amore tra due giovani, interpretati da Jeremy Irvine e Denise Tantucci, il cui sentimento sboccia e cresce tra le incantevoli strade di Recanati, guidato dai versi del grande Giacomo Leopardi. Il film, realizzato grazie al contributo della Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, è prodotto da Camaleo e distribuito da Eagle Pictures, ed è stato girato nei luoghi simbolo di Recanati, dall’Orto del Colle dell’Infinito alla Torre del passero solitario, per citarne qualcuno, oltre a mettere in evidenza tutte le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Recanati e dintorni, tra cui il porto di Numana.
Il film narra di Mildred (Whoopi Goldberg), un’agente di Hollywood che sta cercando il modo di far sfondare a livello internazionale David (Jeremy Irvine), un giovane attore americano un po’ svampito. Quando viene scelto dal celebre regista italiano Ruggero Mitri (Paolo Calabresi) come protagonista del suo prossimo film “Giacomo in Love”, Mildred lo costringe ad accettare e i due partono per Recanati. David non legge nemmeno il copione ed è convinto di dover interpretare Giacomo Casanova. Arrivato sul set, scopre che si tratta di un altro illustre Giacomo ma molto diverso, e cioè di Leopardi. Quando il regista capisce che David non sa nemmeno chi sia Giacomo Leopardi, lo affida a Silvia (Denise Tantucci), una coach che ha il compito di spiegargli tutto sul poeta proprio attraverso le sue poesie. Tra i due nascerà un odio a prima vista che verso dopo verso, diventerà amore.... Con una durata di 93 minuti, Leopardi & Co. arriverà nelle sale italiane il 14 agosto 2025, ma a Recanati gli spettatori, avranno l'opportunità unica di vederlo in anteprima.
In caso di maltempo, la proiezione si terrà al Teatro Persiani, sempre con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Nuova sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 03/07/2025 - relativa alla causa C – 582/2023 che aiuta a non perdere la casa agli indebitati, oggetto di azioni esecutive. È stato stabilito dalla stessa Corte che il “consumatore”, anche se non abbia mai fatto opposizione alla esecuzione e vendita di un immobile di proprietà, può farlo fino alla data di vendita.
A parere dell’Associazione Tutela Impresa, con sede legale a Civitanova Marche ed operante da anni in molte regioni italiane e sempre a fianco degli indebitati, si può anche andare oltre, e cioè chiedere l'annullamento della vendita dell’immobile se già effettuata ed addirittura in caso di impossibilità, richiedere il risarcimento dei danni.
Ma ancor di più evidenzia il presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, il consumatore anche se dichiarato o dichiarabile fallito (quindi titolare di attività) come nel caso in questione esaminato, può rivestire comunque la qualifica di consumatore. Ciò è quanto, confermato anche dalla nostra Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 2024 , che prevede che quando nei contratti che hanno causato il debito (mutui, finanziamenti, rapporti di conti correnti, ecc.) ci sono clausole vessatorie, tutto è soggetto a una pre-verifica del giudice ed in caso contrario o insufficiente, intervenire con richiesta dettagliata, magari con il coinvolgimento di un esperto del settore.
Anche per tale motivo, studi professionali (commercialisti ed avvocati) necessitano di aggregarsi e destinare un professionista per ogni singola professionalità specifica. Il professionista tuttologo è tramontato da diversi anni. Per tale motivo, le aggregazioni professionali sono in costante incremento numerico ed in sostanziosa escalation di introiti. Società tra avvocati sono giunte nel 2024 a quota 654 in Italia, erano 296 nel 2023 e 517 nel 2022. Anche il fatturato delle stesse strutture sono in forte ascesa.
Forte incremento di aggregazioni viene rilevato tra i commercialisti, le cui società sono nel 2024 ben 2000, contro i 1768 nel 2023 e 1414 nel 2022. Ciò rappresenta una garanzia molto più accentuata e garantistica per gli indebitati che purtroppo devono rilevare che anche la loro sussistenza aumenta dello stesso tenore delle società tra professionisti. È bene pertanto assistere nel migliore dei modi chi sono oggetto troppo spesso di ingiustizie e vessazioni con il rischio di perdere l’immobile che si è procurato con molti anni di sacrifici, e vedersi oppressi per il resto della vita.
L'Associazione è sempre a disposizione per approfondire gratuitamente tali opportunità e problematiche collegate agli indebitati in Civitanova Marche , via Zavatti, 4
Con il ritorno ufficiale in Serie D dopo la vittoria del campionato di Eccellenza, la Maceratese si prepara ad affrontare una nuova stagione ricca di entusiasmo e responsabilità. A fare il punto è il direttore sportivo Nicolò De Cesare, che ha voluto ribadire i cardini del progetto biancorosso: identità, senso di appartenenza e valori condivisi.
“Identità e senso di appartenenza, è dallo scorso anno che parliamo di questi aspetti – ha sottolineato De Cesare – Le conferme di Cirulli e Ruani sono il simbolo di tutto ciò: due giovani di talento, maceratesi doc, che si sono meritati questa opportunità e che dovranno dimostrare il proprio valore in questa nuova categoria. La strada intrapresa ci sta facendo andare tutti nella stessa direzione: club e tifosi uniti più che mai, pronti per riaffacciarci alla Serie D e portare in giro con orgoglio i colori biancorossi”.
Un clima di unità e partecipazione che si è respirato anche lo scorso weekend, in occasione della 16ª edizione della Old Lions Cup, evento organizzato dalla Curva Just e che ha visto una forte partecipazione popolare allo Stadio dei Pini, con un momento particolarmente toccante: la tradizionale torciata in memoria degli amici scomparsi.
“Abbiamo accettato con piacere l’invito di qualche tifoso e siamo passati alla festa – ha raccontato il ds – l’entusiasmo è contagioso. Il gruppo organizzato sta facendo un lavoro eccezionale, e il ricambio generazionale che stanno portando avanti è fondamentale. Ho visto tantissimi giovani, sia alla festa promozione che sabato: sono loro il futuro del tifo biancorosso. In un certo senso, è lo stesso processo che sta vivendo il club: una ristrutturazione profonda, con tante responsabilità affidate a ragazzi giovani. È stimolante e anche curioso da osservare”.
Con il ritorno nella massima serie dilettantistica, la Maceratese guarda avanti con equilibrio, ma senza rinunciare all’ambizione. “Puntiamo alla sostenibilità economica e a costruire una squadra composta da giovani con voglia di emergere, che sappiano cosa significa giocare in una piazza importante come Macerata. La volontà dei giocatori è essenziale per noi – ha spiegato De Cesare – Stiamo gettando le basi per affrontare al meglio il futuro e consolidare al più presto la categoria. Il presidente Crocioni ha fatto grandi sacrifici per questo traguardo, e oggi la Maceratese è un patrimonio da difendere, soprattutto per una città che per troppo tempo era rimasta ferma. Portare avanti una società di calcio oggi, specie in una piazza come la nostra, non è affatto semplice: serve il sostegno di tutti, istituzioni comprese”.
(Foto Francesco Tartari)
Nel frattempo, la società ha salutato con affetto il centrocampista Gaspar Monteiro Ribeiro, arrivato a gennaio e protagonista per carisma e solidità nel finale di stagione. “Qualità emerse in modo evidente anche nello spareggio finale di Ancona”, ha sottolineato il club nel messaggio di congedo.
Attesi invece nei prossimi giorni i primi annunci ufficiali sul mercato in entrata. I nomi più caldi sono quelli di Mamadou Koné, esterno offensivo reduce da una stagione da 6 gol in 22 presenze al Sassari Latte Dolce, Lorenzo Sabattini, mediano ex Ancona visto l’ultima stagione a Grosseto, e Jacopo Morganti, difensore duttile proveniente dal Castelfidardo.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che con Determina n. 662 del 7 luglio scorso è stata aggiornata la graduatoria perl’assegnazione a titolo oneroso delle strutture abitative di emergenza (SAE) di cui all’art. 1 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 394/2016.
Per prendere visione della nuova graduatoria ci si può collegare al link https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/novita/assegnazione-a-titolo-oneroso-delle-sae-aggiornata-la-graduatoria
Torna a Civitanova Marche la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie Estate da Favola, organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Proscenio Teatro, e si conferma lo spazio inaugurato lo scorso anno: l'Anfiteatro del Quartiere Fontespina.
Per tre giovedì del mese di Luglio, 10, 17 e 24, con inizio alle ore 21,15, sarà possibile partecipare alle vicende delle più belle e note favole di tutti i tempi, quelle che non passano mai di moda e che mantengono inalterata la loro capacità di parlarci ed emozionarci.
Il progetto, sostenuto dal Comune di Civitanova Marche, fa parte del MARAMEO FESTIVAL 2025, un format giunto al suo nono anno di vita che vede insieme per il 2025 ben sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta Comuni, per quella che nei fatti è la più grande festa del teatro per le nuove generazioni oggi in Italia. La direzione artistica è di Lorenzo Marziali. La coordinazione regionale è di Marco Renzi.
Primo appuntamento giovedì 10 luglio, con inizio alle ore 21,15 con la compagnia fermana Proscenio Teatro con uno dei suoi spettacoli più fortunati: “La bella addormentata?”.
Il Teatro per l'occasione è un Museo monotematico, dedicato alla raccolta di materiali e documenti inerenti il patrimonio delle favole e fiabe più conosciute di ogni tempo, c'è la sala di “Pinocchio”, quella de “Il Gatto con Gli Stivali”, di “Raperonzolo” e di tutte quelle storie che hanno riempito l'immaginario di intere generazioni di ragazzi in tutto il mondo. La Sala dove si effettua lo spettacolo e quella dedicata a “La Bella Addormentata nel Bosco”, all'ingresso il pubblico riceverà un volantino con le istruzioni sul comportamento da tenere in questo luogo speciale, innanzitutto si dovrà parlare sottovoce per non disturbare il sonno della protagonista che, da quando è stata ritrovata, sta ancora dormendo e non si sa per quanti anni ancora continuerà a farlo, tutti sono in attesa del famoso Principe che dovrà svegliarla e che potrebbe arrivare da un giorno all'altro. Due addetti del Museo accolgono i visitatori (pubblico) e illustrano con professionalità e cortesia i preziosi reperti che sono conservati. Il pubblico, che è diventato gruppo di visitatori, ha acquistato il biglietto “storia inclusa” e quindi, oltre alla spiegazione sui reperti, ha diritto al racconto della vicenda. Durante lo svolgersi della stessa la Principessa nel letto però si muove e questo darà origine ad una serie di situazioni tutte da vivere che, com'è noto, solo il Teatro sa regalare e che sarebbe davvero spiacevole rivelare in anticipo. Un gioco, un grande gioco in grado di coinvolgere tutti: pubblico, attori, sedie e teatro.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
Il decimo acquisto estivo della Settempeda è un altro esterno di ruolo, con piede mancino e che andrà a far parte dei tanti under che saranno presenti in organico. Si tratta del 2007 Alessandro Monachesi punto di forza della Juniores della Maceratese, società dalla quale arriva. Per lui è la prima vera esperienza in un campionato importante e farà il suo “debutto” tra i grandi in una prima squadra. Un salto significativo per Alessandro che potrà crescere e migliorare giocando partite impegnative ed allenandosi insieme a mister Pierantoni e ai nuovi compagni. L’ultimo arrivato in maglia biancorossa non vede l’ora di iniziare e queste sono le sue prime parole da giocatore della Settempeda.
“Vengo dalla Maceratese dove sono cresciuto. Ho affrontato tutte le tappe del settore giovanile facendo nelle ultime tre stagioni Allievi e Juniores. Amo giocare sulla sinistra, anche perché sono mancino naturale. Non ho difficoltà a giostrare su tutta la fascia. - le sue prime parole - Tatticamente sono cresciuto tanto nell’ultima stagione perché ho avuto modo di giocare in più posizioni: esterno alto, mio ruolo da sempre, e poi anche da terzino, una novità assoluta per me, ma devo dire che mi sono trovato molto bene nel ruolo e il fatto di stare qualche metro più indietro non mi dispiace affatto. Sono contentissimo della chiamata ricevuta e non ho avuto dubbi nell’accettare la Settempeda, squadra conosciuta e di valore nella quale conto di fare bene e di mettermi in mostra. Confido che con questa rosa si possa fare un ottimo campionato”.
È stata ufficialmente riaperta al traffico la strada Mornano, a Civitanova Alta, dopo i lavori di consolidamento della scarpata, resisi necessari a seguito di un significativo fenomeno franoso che aveva compromesso la viabilità.
“Con la riapertura della strada Mornano – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, durante un sopralluogo insieme al dirigente Marco Orioli, al geometra Antonio Frapiccini. al R.U.P. Ing. Simone Salciccia – si restituisce piena accessibilità a un’arteria fondamentale per i collegamenti nella zona di Civitanova Alta, garantendo al contempo maggiore sicurezza per residenti e automobilisti. Nel corso dei lavori, si sono verificate delle criticità che hanno allungato i tempi di completamento dell’opera. Tuttavia, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, siamo riusciti a riconsegnare questa strada alla città”.
L’intervento di consolidamento è stato eseguito dalla ditta Imet F.lli Pesaresi, con progettazione a cura dell’architetto Francesco Pacioni, collaudatore statico Ing. Paolo Raganini e R.U.P. Ing. Simone Salciccia. Il valore complessivo dell’opera è di 460.000 euro, di cui 230.000 euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, 190.000 euro dalla Regione Marche e 39.000 euro dal Comune di Civitanova.
I lavori hanno incluso il consolidamento della scarpata attraverso la realizzazione di una paratia di pali accostati, collegati in testa da una platea in calcestruzzo armato, per distribuire le spinte orizzontali del terreno e assorbire i carichi provenienti dal traffico veicolare. È stata anche ripristinata e riprofilata la scarpata, eliminando ceppaie e rifiuti estranei, con l’applicazione di un pannello in geocomposito per contrastare i fenomeni di dilavamento. Sono stati rifatti gli attraversamenti stradali e realizzate nuove linee fognarie per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche, con tubazioni in PVC e pozzetti stradali. Infine, è stata eseguita la rifinitura della strada adiacente all’opera di consolidamento e l'installazione di barriere metalliche per la sicurezza stradale.
Dopo il l’exploit esterno ottenuto in terra emiliana (vittoria esterna per 3-1), bastava almeno conquistare un pareggio per la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino per accedere alla categoria di A2 nazionale, cosa che meritatamente la squadra marchigiana ha centrato nel confronto contro le ragazze della Virtus Tennis Bologna.
Sotto un solo cocente, nella prima domenica di luglio, le atlete di casa, hanno confermato la loro potenzialità portando a casa il punto necessario che ha spalancato l’accesso all’ulteriore salto di categoria sulla scia dell’ennesimo successo: il più importante in assoluto per la squadra marchigiana.
Il return-match tra l’associazione tennis Tolentino e la Virtus Tennis Bologna è terminato con il punteggio di 2-2: al termine di quattro partite, tre singolari ed un doppio, combattutissime in cui non sono mancate certamente le emozioni.
Sotto di due a uno dopo aver perso di misura il terzo singolare, le ragazze di casa, guidate da Marco Sposetti e Marco Pisciotta, si sono dovute rimboccare le maniche ottenendo in rimonta quanto necessario ed essenziale per il salto di categoria, grazie alla vittoria nel doppio.
Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto e Ginevra De Angelis hanno coronato un sogno memorabile, che ad inizio stagione sembrava davvero quasi impossibile da scalare: ma di partita in partita hanno preso consapevolezza ottenendo così il massimo di quanto ci si potesse attendere, che dà lustro e prestigio all’associazione Tennis Tolentino per il nuovo traguardo tagliato, a testimonianza di una continua crescita esponenziale sia dal punto di vista agonistico e strutturale organizzativo.
Questa la squadra, che ha centrato la promozione in serie A2: Rocchetti Sofia, Pinto Giorgia, De Angelis Ginevra, Sposetti Ilaria, Candiotto Ana.
In un panorama accademico sempre più attento all’impatto reale della formazione sul futuro dei giovani, l’Università di Macerata si distingue per risultati concreti e misurabili. Secondo l’ultima indagine AlmaLaurea 2024, a cinque anni dal conseguimento del titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% di quelli biennali ha un’occupazione stabile. Dati superiori alla media nazionale, che certificano la solidità e l’efficacia dei percorsi formativi offerti dall’Ateneo marchigiano.
Ma c’è di più: i laureati UniMC non solo trovano lavoro, lo trovano in fretta. Chi ha partecipato all’indagine ha ottenuto un impiego in media entro quattro o sette mesi dalla laurea. Un segnale chiaro della qualità della didattica e della sua aderenza alle reali esigenze del mercato.
La soddisfazione per il lavoro svolto raggiunge livelli altissimi: oltre otto su dieci si dichiarano soddisfatti e definiscono la laurea "efficace" o "molto efficace" per il proprio percorso professionale. A rafforzare questo quadro contribuiscono la diffusione dei tirocini curricolari (72,6%) e la crescente propensione all’internazionalizzazione: oltre l’11% ha svolto esperienze di studio all’estero (Erasmus in primis), quota che sale al 16% tra i laureati biennali.
Anche il legame con il territorio si conferma forte: più del 72% degli occupati UniMC lavora nel Centro Italia, segno di un’integrazione profonda nel tessuto economico e istituzionale della regione e delle aree limitrofe. Un dato spesso sottovalutato, ma che racconta molto, è l’altissimo tasso di risposta all’indagine AlmaLaurea: tra i più elevati in Italia, con l’85,9% di partecipazione tra i laureati a ciclo unico. Una conferma della fiducia e del legame duraturo tra l’Ateneo e la propria comunità di studenti e alumni.
“Dall’occupabilità alla qualità percepita della formazione, i numeri confermano che UniMC è un’università che guarda lontano senza perdere il contatto con il territorio,” commenta il Rettore John McCourt. “Non ci limitiamo a rilasciare titoli di studio: costruiamo percorsi di crescita personale e professionale, promuovendo un dialogo costante con il mondo delle professioni. Un numero crescente dei nostri laureati ha svolto esperienze all’estero, e questo viene riconosciuto e apprezzato dai datori di lavoro. I risultati premiano una visione chiara: investire sulla qualità, sull’innovazione e su un’idea di università europea, aperta e inclusiva, capace di anticipare i cambiamenti della società”.
L’Università di Macerata si conferma così una scelta consapevole per chi cerca una formazione solida, un inserimento rapido nel mondo del lavoro e un’istituzione realmente vicina ai bisogni dei giovani e del territorio.
Altra novità e una conferma in casa Feba Civitanova. La prima novità è Anna Iannello, playmaker classe 2007, secondo volto nuovo delle momò. Anna ha iniziato a giocare a Trieste con l’Arcobaleno, squadra maschile, poi è passata alla società Tigrotte Trieste con la quale ha conquistato il secondo posto alle Finali Nazionali nella categoria Under 15. L'anno scorso la prima esperienza fuori casa a Vigarano in A2.
La conferma è quella di Maria Chiara Ortolani. Arrivata in corso d’opera, giusto il tempo di oliare gli ingranaggi dopo 5 anni di stop dal basket giocato e ora è prontissima a portare in campo tutta la sua grinta ed agonismo. Una conferma ma allo stesso tempo una new entry, Maria Chiara Ortolani è un'altra pedina molto importante del roster 2025/2026.
La Kappabi Futsal Potenza Picena prosegue nella costruzione del roster per la prossima stagione e lo fa nel segno della continuità e della valorizzazione dei giovani talenti locali. La società giallorossa ha infatti annunciato la conferma di Giuseppe Polini e Luca Babucci, due pedine cresciute nel vivaio potentino che indosseranno la maglia della prima squadra nella prossima annata sportiva.
Due giovani, due storie simili, un’unica filosofia: credere nei ragazzi del territorio e dare loro spazio per crescere e affermarsi. Entrambi sono considerati elementi importanti sia in ottica presente che futura, in un contesto tecnico guidato da Mister Giuseppe Moro, figura centrale nei percorsi di crescita dei due atleti.
“Mi hanno spinto a restare innanzitutto lo spogliatoio e la presenza di Mister Moro – ha dichiarato Giuseppe Polini– oltre al fatto di continuare la mia esperienza in una categoria importante”. Parole semplici ma chiare, che confermano il forte legame con l’ambiente e la voglia di fare un ulteriore passo in avanti con la maglia giallorossa.
Più articolato il pensiero di Luca Babucci, già protagonista nelle scorse stagioni e deciso a rilanciarsi con entusiasmo: “Sicuramente mi ha spinto a restare la presenza di Mister Moro: tutti conoscono le sue qualità tattiche e mentali, sono con lui dalla vittoria della Serie B e penso che potremo fare grandi cose insieme. In secondo luogo, l’organizzazione della società: si vedono i passi avanti fatti, dal presidente a tutti i dirigenti. La fiducia che hanno sempre avuto in me, nonostante la giovane età, è qualcosa che voglio ripagare al meglio. A livello personale, sento di avere ancora tanto da dare e sono super entusiasta di ricominciare con la stessa fame di sempre”.
Due conferme che rappresentano molto più di semplici operazioni di mercato.
Un elemento spesso trascurato, ma di fondamentale importanza, è la corretta segnalazione delle aree destinate al deposito temporaneo dei rifiuti pericolosi.
L'Art. 183, comma 1, lett. bb) del D.Lvo n.152/2006 e s.m.i. definisce con precisione il deposito temporaneo come "raggruppamento dei rifiuti ai fini del trasporto degli stessi in un impianto di recupero e/o smaltimento, effettuato, prima della raccolta ai sensi dell'articolo 185-bis".
Questa definizione chiarisce che si tratta di aree specifiche dove i rifiuti pericolosi vengono temporaneamente stoccati prima del loro invio agli impianti autorizzati per il trattamento finale.
Perché segnalare queste aree?
Anche quando i rifiuti sono stati svuotati o parzialmente trattati, potrebbero persistere residui di sostanze pericolose che rappresentano un rischio concreto per la sicurezza. La presenza di vapori, residui, liquidi o contaminazioni superficiali può esporre a pericoli non immediatamente evidenti.
Una segnalazione chiara e visibile delle aree di deposito temporaneo previene errori operativi e accessi non autorizzati, facilita le operazioni di controllo e ispezione, contribuisce alla gestione sistematica della sicurezza aziendale e riduce i rischi di contaminazione accidentale tra materiali incompatibili.
I rischi di una segnaletica non uniforme
Molte aziende non adottano una segnaletica specifica per le aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi, affidandosi a soluzioni improvvisate o a segnalazioni generiche che non forniscono informazioni adeguate sui rischi specifici e sulle precauzioni da adottare.
Questa mancanza di uniformità nella comunicazione può generare confusione tra gli operatori, aumentare i rischi operativi e complicare le attività di controllo e audit, sia interni che esterni.
La soluzione Serpac: comunicazione chiara e professionale
Per rispondere a questa esigenza, Serpac ha sviluppato un cartello specifico per la segnalazione delle aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi, progettato per garantire una comunicazione uniforme all'interno dell'azienda.
Il cartello definisce chiaramente le aree temporanee di stoccaggio, illustrando in modo immediato e comprensibile gli obblighi e i divieti normativi che caratterizzano questi spazi.
Include inoltre uno spazio compilabile "IDENTIFICATIVO AREA" che permette di aggiungere un riferimento specifico all'area che si vuole segnalare, consentendo una gestione organizzata e sistematica degli spazi aziendali.
Caratteristiche tecniche e praticità d'uso
Il cartello è dotato di quattro fori posizionati sugli angoli per consentire un fissaggio sicuro e stabile a porte di accesso, pareti o recinzioni. Realizzato con materiali leggeri, ma resistenti, garantisce durabilità nel tempo sia in ambienti interni sia esterni.
La scelta dei materiali e del design assicura una perfetta leggibilità delle informazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre la resistenza agli agenti atmosferici ne consente l'utilizzo in qualsiasi contesto operativo.
Un approccio sistematico alla sicurezza
Questo cartello rappresenta un ulteriore esempio dell'impegno costante di Serpac nel garantire la sicurezza di chi deve gestire e trasportare merci pericolose. L'azienda non si limita a fornire prodotti conformi alle richieste di tutti i regolamenti, ma supporta i propri clienti con strumenti pratici e innovativi per garantire i più alti standard di sicurezza.
La gamma completa Serpac include imballaggi omologati e conformi per ogni tipologia di merce pericolosa, etichette e marchi di pericolo conformi alle normative, placche e pannelli per la segnalazione delle unità di trasporto oltre a video corsi formativi gratuiti disponibili sul sito aziendale per l'aggiornamento continuo del personale.
Adottare una segnaletica professionale per le aree di deposito temporaneo di rifiuti pericolosi è una scelta strategica che dimostra responsabilità nella loro gestione e contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e organizzato.
"I marchigiani premiano il buongoverno del centrodestra e, in particolare, del presidente Francesco Acquaroli”. Così Simone Livi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale delle Marche, commenta con soddisfazione i risultati del Governance Poll 2025 pubblicato da Il Sole 24 Ore, che vede il governatore marchigiano tra i più apprezzati d’Italia.
Con un indice di gradimento pari al 50,5%, Acquaroli non solo mantiene il consenso ottenuto alle elezioni regionali del 2020, ma lo migliora di 1,4 punti percentuali. Ancora più marcato l’aumento rispetto all’anno precedente: +7,5% rispetto al 2024. “Numeri chiari – sottolinea Livi – che certificano come le scelte di questa amministrazione regionale, dalla sanità alla ricostruzione, dallo sviluppo economico alla valorizzazione del territorio, siano state riconosciute e apprezzate dai cittadini”.
Per il capogruppo di FdI, il dato politico che emerge dal sondaggio è inequivocabile: “Le Marche hanno voltato pagina nel 2020 e non hanno alcuna intenzione di tornare indietro. Il governo di Acquaroli si fonda su competenza, concretezza e ascolto, ben distante dai vecchi metodi e dalle vecchie facce della sinistra”.
Infine, un passaggio sul centrosinistra e sul candidato presidente Matteo Ricci: “Non possiamo che notare il nervosismo del loro candidato, che tra una polemica e l’altra continua a farsi notare più per le sue reazioni infastidite che per proposte serie. Del resto – conclude Livi – dopo il caso Affidopoli a Pesaro, capiamo che preferisca cambiare discorso”.
Un anno intenso, ricco di attività, partecipazione e risultati concreti. L’Associazione Parkinson Marche (APM), attraverso lo Sportello di Macerata, traccia un bilancio estremamente positivo del percorso svolto tra maggio 2024 e giugno 2025, rivolto alle persone affette dal morbo di Parkinson e ai loro caregiver.
Grazie al sostegno di sponsor, donatori e istituzioni del territorio, lo sportello maceratese ha potuto offrire un programma strutturato e continuativo di attività fisico-terapeutiche e momenti informativi, che hanno riscontrato una forte adesione e un coinvolgimento crescente da parte degli iscritti. Al centro dell’intervento, l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, favorire la socializzazione e fornire strumenti pratici per affrontare con maggiore consapevolezza e serenità la malattia.
Nel corso dell’anno, i partecipanti hanno potuto seguire regolarmente lezioni di yoga adattativo, sotto la guida del maestro Stefano Pagnanelli, percorsi di Tai Chi curati dal maestro Massimiliano Pallotti e sessioni di Nordic Walking coordinate dagli istruttori Danilo Tombesi e Alfredo Bocci. Ogni proposta è stata attentamente calibrata sulle specifiche esigenze motorie e fisiche dei pazienti, con grande attenzione anche alla partecipazione attiva dei caregiver, spesso coinvolti in prima persona nelle attività.
L’esperienza si è rivelata altamente positiva, tanto che molti soci hanno espresso il desiderio di proseguire il cammino intrapreso. Una richiesta che l’Associazione ha accolto con entusiasmo, annunciando per il nuovo anno l’introduzione di nuove discipline, tra cui acquagym, logopedia e la pratica della Dance Well, una forma di danza pensata appositamente per le persone con il Parkinson, capace di stimolare movimento, espressione e relazione.
Oltre alla dimensione fisica, l’APM ha dedicato grande attenzione anche all’aspetto informativo e formativo, promuovendo incontri con professionisti di alto profilo. Tra i momenti più apprezzati, l’appuntamento con la dottoressa Rosita Gabbianelli sul tema “Parkinson e alimentazione”, e l’incontro con la neurologa Chiara Sensi, incentrato sui benefici dell’attività fisica nel trattamento della malattia.
Il progetto è stato possibile grazie al contributo solidale e concreto di numerosi soggetti del territorio, tra cui la Fondazione Carima, la Ditta Eurosole, Nuova Simonelli, Fisiomed, la Palestra Robbys, la Piscina Comunale di Macerata, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, la Consigliera regionale sulla disabilità e diversi privati cittadini. A tutti loro l’Associazione Parkinson Marche rivolge un sentito ringraziamento per aver creduto in un’iniziativa che ha saputo coniugare salute, comunità e dignità, offrendo ai malati di Parkinson e ai loro familiari un punto di riferimento stabile, umano e professionale.
Il calciomercato dei dilettanti entra nel vivo e le società maceratesi – e non solo – iniziano a muoversi con decisione per allestire rose competitive in vista della stagione 2025-2026. Dall’Eccellenza alla Seconda Categoria, è già un’estate di movimenti, ritorni illustri e colpi ad effetto.
Il Tolentino, fra le candidate a recitare un ruolo da protagonista, ha annunciato l’accordo con il Centrocampista Andrea Dolciotti.
Si tratta di un ritorno per il centrocamposta classe 2003 proveniente dalla Settempeda e cresciuto nel settore giovanile Cremisi. “Sono molto felice di indossare questa maglia, ringrazio il Direttore, il Mister e la Società. Ci vediamo in campo!”. Le prime parole del giocatore.
La Jesina accende il mercato con un doppio colpo di rilievo: arriva Matteo Minnozzi, bomber con oltre 100 reti all’attivo tra Serie D ed Eccellenza, e ritorna Luca Giovannini, jolly offensivo reduce dal Matelica.
A Montefano si lavora sulle conferme: dopo capitan Bonacci, vicino anche il fantasista Daniele Ferretti. Ai saluti invece il difensore Diego Orlietti, il centrocampista Gianluca Candidi e l’attaccante Filippo Papa, sul quale è particolarmente vivo l’interesse del Chiesanuova, che nel frattempo proseguirà con Monaco, Carnevali e Persiani. Dopo 4 stagioni in biancorosso sarà addio invece il difensore Nicolas Canavessio, che si traferirà in Sardegna per giocare, sempre in Eccellenza, con la maglia dell'Atletico Uri.
Nel Montefeltro si muove l’Urbino, che dopo l’addio di Bardeggia (salito in Serie D al Termoli), ufficializza tre nuovi innesti: Altobello (ex Monturano), Antonioni (ex Matelica) e il giovane portiere Cristian Semprini. Attivissima anche l’Urbania: annunciati Kalombo, terzino ex Montecchio, e l’esterno offensivo Giuseppe Serges. L’Osimana, dopo aver ufficializzato l'ex Maceratese Mancini, punta forte sugli under: arrivano Gianmaria Verdini (portiere 2007) e Nicolas Manini (centrocampista 2008).
In Promozione si muove con decisione la Settempeda, che accoglie l’attaccante classe 2006 Andrea Compagnucci dalla Maceratese, reduce da un’ottima esperienza alla Vigor Montecosaro. Proprio la Vigor risponde con un grande colpo: ufficiale l’arrivo di Mattia Ribichini, 58 gol in carriera tra Eccellenza e Promozione.
Il mercato dell’Aurora Treia dovrebbe partire da un super colpo, con l’ex Montefano Ernst Alla pronto a prendere in mano il centrocampo biancorosso. Il Casette Verdini riabbraccia bomber Matteo Ulivello e si rinforza con i centrocampisti Alex Morettini, Andrea Lattanzi e l’argentino Valentin Juarez Delfino, rivelazione all’Urbis Salvia.
Colpo di spessore per la Palmense, che in difesa si assicura l'ex vice-capitano della Maceratese Matteo Nicolosi. Il Camerino, tornato in Promozione, riparte da Mister Giacometti e si assicura l’attaccante Riccardo Raponi, ex Appignanese.
In Prima Categoria il Montecassiano si conferma molto attivo: dopo Luca Balloni, arriva anche Tommaso Massini, ex Maceratese e reduce dalla stagione alla Settempeda.
Dopo i primi botti iniziali, altre novità per Belfortese e Potenza Picena. Mister Fondati ritrova in biancorosso Marco Mariani e Gino Galdenzi, dopo l’esperienza al Corridonia. Belfortese che nei giorni scorsi avevano tesserato anche l’attaccante Dauuda Wali, protagonista di un ottimo girone di ritorno con la maglia dell’Aurora Treia nella scorsa stagione. Un esperto e un giovane talento: il Potenza Picena si assicura il difensore Marco Bigoni e il centrocampista Luca Moliterni.
La Folgore Castelraimondo risponde con un tris d’esperienza: ufficiali gli arrivi del portiere Marco Caracci, dell’attaccante Maicol Ulissi e del difensore Tommaso Gianfelici.
In Seconda Categoria la scena la ruba la Stese, protagonista di una raffica di ben sei acquisti. In difesa arriva l’esperto Edoardo Cerquozzi, mentre a centrocampo spiccano i nomi di Elias Ariel Carlini (ex Sangiustese) e Luca Romagnoli (ex Borgo Mogliano Madal). Dal San Marco Petriolo arrivano tre colpi: Saad Ennachat, Ousseynou Niang e il giovane talento Modou Faye, autore di 15 reti nell’ultima stagione.
L'Helvia Recina conferma gran parte dell’organico e si prepara ad accogliere in attacco Luca Giubilei, bomber ex Montecassiano, mentre saluta Massimiliano Prenna, passato all’Urbis Salvia.
Molto attiva anche l’Aries Trodica, che registra conferme importanti (Lombardelli, Lauteri, Paolucci, Re e Pennacchietti) e si rinforza con Jacopo Di Biagio, ex Vigor Montecosaro, colpo di qualità per la mediana.
Il calciomercato dilettantistico continua a regalare colpi a raffica e grande fermento in tutte le categorie. Tra ritorni eccellenti, scommesse giovani e movimenti strategici, l’estate delle squadre marchigiane si preannuncia rovente. E siamo solo all’inizio.
Ares Safety Macerata fa doppietta contro Itas Mutua Rovigo (5-0 e 4-2) sul campo di via Cioci, nella sedicesima giornata della Serie A1 di Softball. Vincendo entrambe le gare Macerata ha scacciato la pur remota eventualità di essere coinvolta nei play out. Anzi, fa un bel salto in avanti, piazzandosi al sesto posto in classifica insieme a Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana.
In Gara 1 l’head coach Rafael Garcia riporta in pedana Luconi, reduce da un intervento (ben sostituita da Serrani durante l’assenza). La maceratese lancia in tutti i 7 inning e vince la sfida con la rodigina Munaretto. La partita vede protagoniste più le difese che gli attacchi. ARES Safety si crea alcune opportunità in più delle venete e nella seconda ripresa sblocca il risultato con Giudice che va a punto su una palla mancata.
Macerata raddoppia solo al quinto inning, con un singolo di Tittarelli e Fagioli che va a casa base su errore difensivo.
Il sesto inning dà la svolta decisiva. A punto Giudice su singolo di Terrenzio, la stessa Terrenzio per una volata di sacrificio di Cacciamani e infine il fuoricampo da un RBI di Chikamoto. La sfida si conclude sul 5-0 senza che Rovigo riesca almeno ad accorciare.
Gara 2 vede subito avanti Macerata 2-0, a casa Fagioli con il singolo di Avery e Tittarelli con il triplo di Carletti. Il terzo punto arriva alla terza ripresa, dopo la volata di sacrificio di Avery che manda a punto Chikamoto. Primo punto di Rovigo nella parte alta del quarto inning, singolo di Bolognini che spinge Munaretto a casa base. Le venete nella parte alta della sesta ripresa ci riprovano e arrivano a -1 con un singolo di Begu che porta a punto Vescovo. Ma nella parte bassa il fuoricampo di Carletti, anche se solo di un RBI, ristabilisce la distanza.
Rovigo non recupera e si chiude 4-2.
RISULTATI 16a GIORNATA SERIE A1
Ares Safety Macerata - Itas Mutua Rovigo 5-0 e 4-2
Italposa Forlì - Inox Team Saronno 1-4 (al 9° inning) e 5-4
Mia Office Blue Girls Pianoro - Pubbliservice Old Parma 5-6 e 9-0 (al 5° inning)
Thunders Castellana - Bertazzoni Collecchio 3-6 e 5-2
MKF Bollate - Rheavendors Caronno 5-2 e 3-2 (anticipo giocato 18-19 giugno)
CLASSIFICA
MKF Bollate (30 vittorie – 4 sconfitte) .882; Inox Team Saronno (24-8) .750; Mia Office Blue Girls Pianoro (25-9) .735; Italposa Forlì (22-10) .688; Rheavendors Caronno (17-15) .531; ARES Safety Macerata (11-21) .344; Bertazzoni Collecchio (11-21) .344; Thunders Castellana (11-21) .344; Itas Mutua Rovigo (8-24) .250; Pubbliservice Old Parma (3-29) .094.
Nel cuore della notte, tra le fronde silenziose e il mormorio di acque cristalline, la piccola frazione di Valcimarra a Caldarola si trasforma in un luogo sospeso tra realtà e mito. Le cascate, con il loro incessante fluire, sembrano raccontare storie antiche, sussurrando leggende di fate e sibille che abitano le valli e le grotte nascoste. In questo scenario incantato, dove il muschio ricopre le pietre e l'aria è intrisa di mistero, ieri sera,6 luglio, si è svolta la prima edizione di “Cascatelle in musica”. Un evento che ha unito la magia della natura alla bellezza della musica, creando un'atmosfera unica e suggestiva, offrendo un’esperienza senza precedenti nel territorio. In un’atmosfera in cui natura e musica si sono intrecciate, oltre 170 persone hanno potuto vivere un concerto immersivo, uno spettacolo in cui la comunità ha riscoperto la connessione profonda tra ambiente, emozione e armonia.
La serata è stata resa possibile dalla Comunanza agraria di Valcimarra, che ringrazia l’Istituto Musicale Vaccaj di Tolentino, la direttrice Alessandra, i tecnici del suono e delle luci di Tonico Service, l’amministrazione comunale e la Comunità Montana: un lavoro di squadra che ha trasformato un angolo di paradiso in un palcoscenico naturale. Il luogo ha regalato una cornice perfetta per apprezzare i tre flauti del trio Nova, le cui note si sono unite alla melodia incessante dell’acqua.
Durante la giornata, la cascata si presta anche come luogo ideale per sostare, godersi un picnic e rinfrescarsi, mentre la sera si trasforma in scenario incantato, in cui la luce e il suono creano un’atmosfera sospesa. Al termine del concerto, tutti i partecipanti hanno potuto brindare al successo della serata con calici di vino locale e dolci tipici, suggellando l’armonia tra cultura, comunità e territorio.
Questo primo evento segna l’inizio di una nuova tradizione: la promessa è di un secondo appuntamento, in agosto o settembre, con la speranza di riproporre l’incanto di Valcimarra tra musica, natura e convivialità, in un’esperienza che resta nella mente e nel cuore.
I Carabinieri della Stazione di Castelraimondo hanno arrestato un 44enne di Gagliole, nel corso di un servizio preventivo mirato a contrastare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
I militari, impegnati in controlli nella mattinata di ieri, hanno fermato l’uomo mentre viaggiava a bordo del proprio motociclo. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono stati sequestrati 24,3 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e la somma di 610 euro in banconote di vario taglio.
L’uomo, già arrestato nel 2024 per reati analoghi e sottoposto fino allo scorso ottobre agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Secondo gli investigatori, il 44enne è sospettato di aver ceduto dosi di cocaina a diversi giovani residenti nel comune di Matelica e nelle zone limitrofe. Negli ultimi tempi i Carabinieri avevano notato movimenti sospetti riconducibili al soggetto, che hanno spinto a intensificare le attività di osservazione e pedinamento, sfociate nell’arresto di ieri.
Durante il controllo, l’uomo si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari volti a verificare un’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Per questo motivo è stato anche denunciato per guida in stato di alterazione psico-fisica. Successivi controlli hanno inoltre evidenziato che il 44enne guidava il motociclo con la patente sospesa, aggravando ulteriormente la sua posizione giudiziaria.
Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per i provvedimenti del caso.
I Carabinieri della Stazione di Recanati hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 46enne del posto per la violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla parte offesa, misura cautelare emessa nel 2015 dal Tribunale dei Minorenni di Ancona a tutela del figlio minore, già vittima in passato di episodi di maltrattamento.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e gravato da precedenti di polizia, è stato sorpreso dai militari proprio all’interno della propria abitazione in compagnia del figlio, in palese violazione della misura di protezione ancora in vigore.
L’arresto è scattato immediatamente. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 46enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Da segnalare che lo stesso soggetto era stato già arrestato nel febbraio scorso per una violazione simile del medesimo provvedimento.