di Picchio News

Macerata, aggrediti medico e infermiera al pronto soccorso: "Pene più severe non bastano, serve presidio h24"

Macerata, aggrediti medico e infermiera al pronto soccorso: "Pene più severe non bastano, serve presidio h24"

"Dopo aver infastidito gli avventori di un bar, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, un cittadino egiziano di ventitré anni ha dato in escandescenze aggredendo violentemente un medico e una infermiera” riferisce in una nota Fabio Angeloro, segretario provinciale UGL Salute Macerata il quale aggiunge: “Si tratta dell'ennesimo episodio ai danni del personale sanitario costantemente a rischio nel complicato compito di garantire l'assistenza ai cittadini. Chi è impegnato in un lavoro al servizio della comunità non può rischiare di essere coinvolto in episodi di violenza. L’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi compie atti così deprecabili è certamente uno strumento deterrente per provare a porre un freno alle aggressioni, ma non sufficiente. I fatti dimostrano che un intervento rapido e l’arresto possono non essere sufficienti.  Bisogna fare di più sul lato della prevenzione, garantendo l'incolumità dei professionisti della sanità con l’apertura del posto di pubblica sicurezza dell’Ospedale di Macerata, attualmente attivo solo la mattina, 24 ore su 24 .Crediamo che questa sia un dovere istituzionale inderogabile" conclude Angeloro.

06/07/2025 16:20
Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

Pieve Torina, i laghetti benessere in primo piano sul Tg3 nazionale

I laghetti benessere di Pieve Torina approdano sui canali RAI. Ieri sera, alle ore 19, un servizio giornalistico è andato in onda sul TG3 nazionale. “Un ulteriore riconoscimento della validità di un’idea vincente sul piano turistico” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “L’attenzione che i media, a più livelli, stanno dedicando al nostro percorso kneipp testimonia quanto sia alto l’apprezzamento del pubblico per queste nuove vasche e quanto richiamo possa avere il benessere che proviene dalla natura. Abbiamo messo a sistema ciò che ci è stato lasciato dai nostri avi, un ambiente incontaminato, un’acqua pura, la bellezza del contesto e la bontà dei prodotti tipici, un insieme di valori che da sostanza a quel che il territorio di Pieve Torina può offrire oggi ai turisti. Un segnale di speranza per l’economia delle aree interne dell’alto maceratese”. Ma le novità non si fermano qui perché lungo il sentiero delle acque, per tutti i sabati di luglio e agosto, si terrà un mercatino vintage e di modernariato: “ieri abbiamo avuto la prima di questa nuova proposta ed è stata accolta dal pubblico con grande favore. Ma ci saranno altre novità” conclude Gentilucci.  

06/07/2025 16:10
Morrovalle, atto conclusivo per il Torneo Barbaro: si decidono i campioni di tutte le categorie

Morrovalle, atto conclusivo per il Torneo Barbaro: si decidono i campioni di tutte le categorie

Oggi, domenica 6 luglio, nel piazzale di Borgo Marconi a Morrovalle andranno in scena le finali della quarta edizione del Torneo Barbaro. La serata prenderà il via alle 19:00 con la finale Junior, che vedrà sfidarsi i padroni di casa del Real Matric contro gli Unni, i giovani dell’Academy Civitanovese. A seguire, spazio alla finale Women, con un sentito derby tra le ragazze della Sangiustese e quelle della Maceratese. Alle 21:00 sarà la volta della finale Next Gen, categoria riservata agli Under della prossima stagione: i favoriti Lu Babiler, cresciuti nei vivai di Fermana e Civitanovese, dovranno vedersela con la determinata squadra guidata da Nicoló Massini. Poi sarà il momento delle sfide Élite, che si apriranno con la finale per il terzo posto: derby acceso tra i maceratesi del capocannoniere Cirulli e i civitanovesi di Assodrink, già finalisti nelle scorse edizioni. Gran finale con il big match Bottiglia Paccata - Manceres United, una sorta di derby tra Trodica e Potenza Picena. La formazione costruita con grande attenzione dal tandem Marcaccio e Offidani, parte con i favori del pronostico grazie a giocatori del calibro di Giovannini, Chornopyshchuk, Romagnoli, Quadrini, Silla, Cicconofri, Pennacchietti, Vipera e Zucconi. Di fronte, i potentini capitanati da Foglia, affiancato da un gruppo compatto composto da Vecchione, Santavenere, Domesi, Nardacchione, Faraci, Sisalli, Savoretti e Fiorito. Una serata ricca di emozioni, da vivere tutta d’un fiato.   

06/07/2025 15:45
Civitanova, "Collezionano flop a scapito dei commercianti”: l'accusa di ViviAmo Civitanova alle politiche del Comune

Civitanova, "Collezionano flop a scapito dei commercianti”: l'accusa di ViviAmo Civitanova alle politiche del Comune

In attesa di segnali positivi dall’inizio dei saldi estivi, la situazione del commercio locale, in particolare nei centri storici, continua a suscitare preoccupazione. A pesare sarebbero diversi fattori, tra cui il caro-vacanze, la stagnazione dei redditi e il rincaro generalizzato dei beni di prima necessità, elementi che renderebbero più difficili i consumi cosiddetti voluttuari. Secondo quanto affermato dalla presidente dell’associazione ViviAmo Civitanova, Manola Gironacci, gli effetti di questa congiuntura si starebbero già facendo sentire in modo netto: “E mentre Bruno Villois attende l’inizio dei saldi per avere un segnale positivo per il PIL italiano, si sta verificando ciò che teme. I dati sui consumi voluttuari si rivelano peggiori del previsto. Certamente, i bassi redditi, il costo sempre crescente delle vacanze e il carrello della spesa sempre più pesante hanno conseguenze sul settore commerciale, che subirebbe danni irrimediabili”. A fronte delle difficoltà del comparto, alcune amministrazioni locali, come quella di Ancona, avrebbero messo in campo strategie per supportare il commercio, puntando su eventi e collaborazioni. Tuttavia, sempre secondo Gironacci, questi tentativi non si tradurrebbero in reali benefici per tutti i comparti: “Nonostante gli sforzi, il commercio non risponde alle aperture serali, poiché ‘la spesa non vale l’impresa’. Questo significa che alcune tipologie di eventi in centro creano opportunità di lavoro (ben venga) per le attività di somministrazione, ma non per i beni voluttuali”. Pertanto, a Civitanova ci sarebbero segnali contrastanti. Da un lato, l’impegno di alcune realtà associative, come ViviAmo Civitanova, che ha raccolto oltre 100 firme da negozi interessati a prolungare l’orario di apertura, con il sostegno di una campagna pubblicitaria da circa 20.000 euro; dall’altro, la presunta mancanza di risposte da parte dell’amministrazione. “L’amministrazione resta in silenzio e indifferente continuando a sfruttare le aperture solo per la campagna elettorale del sindaco Ciarapica. La programmazione degli eventi è giunta in ritardo e mostra la volontà dell’amministrazione di spostare l’attrattiva verso il lungomare, creando eventi sul porto”. Gironacci sottolinea la necessità di un’analisi lucida, senza farsi abbagliare da successi apparenti: “Occorre considerare che Civitanova deve riflettere sulla situazione attuale senza lasciarsi ingannare da false illusioni. Il primo mercoledì di shopping, datato 2 luglio, ha evidenziato la mancanza di progettualità e il pressapochismo di questa amministrazione che sembra agire senza reale strategia, collezionando flop a scapito dei commercianti”. Le critiche si estendono anche alla selezione e alla gestione degli eventi culturali, ritenuti poco efficaci dal punto di vista commerciale. “Far passare il Nova Festival, dedicato alla danza urbana in Piazza XX Settembre, e il Civitanova Film Festival in Piazza Ramovecchi come eventi per il commercio richiede coraggio e incoscienza, come dimostrano le scarse presenze”. Anche alcune scelte operative della società Teatri sarebbero finite nel mirino: “L’azienda Teatri, con uno spettacolo tra le macchine parcheggiate e senza un palco adeguato, ha dimostrato una scarsa capacità di progettazione; una proiezione di un film non può essere considerata un evento commerciale. Il cinema, infatti, è l’antitesi del commercio e del passeggio, figuriamoci dello shopping”. Gironacci ribadisce che le aperture serali non dovrebbero essere fini a sé stesse, ma pensate in un’ottica strategica e sostenibile: “Questi eventi sono stati presentati come sostegno al commercio, ma chi ha il compito di governare dovrebbe rendersi conto che le aperture serali devono essere remunerative, non solo servire da illuminazione per il centro”. Secondo l’associazione, la “Notte dei Saldi” del 5 luglio avrebbe confermato l’attuale disinteresse da parte di molti esercenti. “Le aperture serali non superano il 5% dei negozi aperti. La nostra associazione Viviamo Civitanova conferma l’apertura di circa 10 negozi, una situazione che fa riflettere e ci spinge a confrontarci con la realtà. Se i commercianti avessero registrato vendite significative all'inizio dei saldi, avrebbero sicuramente aperto anche di sera. Dopo la delusione del mercoledì, però, non vogliono aggravare i loro già pesanti bilanci, e visto che i mercoledì li organizza l’associazione ‘Centriamo’, è ora che comincino a centrarsi sui veri problemi del settore”. Infine, la presidente non manca di denunciare un presunto scollamento tra l’amministrazione comunale e le esigenze reali del tessuto commerciale: “Il commercio sta lottando per sopravvivere in una piazza dove l’amministrazione fa convenzioni e progetti con i centri commerciali (cuore Adriatico) mentre il sindaco sfrutta i commercianti per le sue campagne elettorali, senza muovere un dito per aiutarli concretamente”. E a proposito della selezione di eventi: “Se il Sindaco, la Presidente dei Teatri e la Presidente di ‘Centriamo’ pensano che un cinema all'aperto e un balletto classico tra auto parcheggiate in Piazza XX Settembre siano soluzioni valide per il commercio, dimostrano di non avere una reale comprensione del settore. La presidente di ‘Centriamo’ non sembra all'altezza di rappresentare questa categoria e le sue decisioni meritano una riflessione attenta”.

06/07/2025 15:30
Grosseto incorona Elisa Marini: l'atleta del Cus Macerata è campionessa italiana dei 10 km di marcia

Grosseto incorona Elisa Marini: l'atleta del Cus Macerata è campionessa italiana dei 10 km di marcia

In quel di Grosseto Elisa Marini, atleta del Cus Macerata, ha fatto una bischerata grossa grossa…ha infatti trionfato nella gara di marcia sulla distanza dei 10 km e pertanto è diventata la nuova campionessa nazionale. Che impresa! La 2006 ha dato vita ad una prestazione, a livello cronometrico, magari non eccelsa ma era in preventivo visto che la giovane si sta preparando per i prossimi Europei in Finlandia di inizio agosto. D'accordo con l'allenatore Diego Cacchiarelli non c'era dunque bisogno di forzare e cercare anche il riscontro relativo al tempo. La Marini è stata avvantaggiata dal forfait all'ultimo della Di Fabio, assenza che ha reso la cussina la grande favorita. Elisa è stata brava a non farsi sovrastare dalla pressione e dal pronostico e ha condotto una gara pressoché perfetta a livello tattico, andando via con altre due avversarie subito nei primi 3 km. Poi, pian piano, ha fatto la selezione staccando le due modenesi ed ha tagliato il traguardo magnificamente in solitaria. Il Cus Macerata aveva a Grosseto, nella stessa gara, anche Sofia Tomassoni, neo diciottenne. Sofia ha chiuso al settimo posto, risultato comunque di spessore considerando che la marciatrice è al primo anno nella categoria. Questo 2025 è proprio magico per la Marini, un'annata (e non è finita, ci sono gli Europei…) che ha confermato come i problemi fisici appartengano al passato. Giusto a maggio ha debuttato con la Nazionale in Repubblica Ceca con un notevole 9° posto personale, contribuendo al bronzo del gruppo azzurro. Va ricordato infine che la Marini già vantava il titolo di campionessa italiana nella categoria Cadetti conseguito nel 2021 e nel 2023 si era classificata al terzo posto ai Campionati Italiani Allievi indoor.

06/07/2025 14:31
Eccellenza, Sangiustese scatenata: arrivano Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi. Grassi guiderà ancora l'attacco

Eccellenza, Sangiustese scatenata: arrivano Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi. Grassi guiderà ancora l'attacco

 Giornata intensa sul fronte del mercato per la Sangiustese, che mette a segno sei colpi in una volta sola, dando un segnale forte al campionato di Eccellenza Marche. La società rossoblù ha infatti annunciato tre nuovi innesti e tre conferme pesanti, a testimonianza della volontà di costruire una rosa competitiva e ambiziosa. A rinforzare l’attacco arriva Denis Perpepaj, classe 1999, reduce da due stagioni da protagonista con la maglia del Montegranaro, di cui è stato anche capitano. Nella scorsa annata ha messo a segno 8 reti in Eccellenza, dimostrando leadership e senso del gol. Cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, Perpepaj ha militato anche tra le fila di Montegiorgio e Castelfidardo, portando in dote esperienza e concretezza offensiva. A centrocampo approda Federico Ruggeri, giocatore fisico e duttile, che nell’ultima stagione si è diviso tra la Serie D con la Civitanovese, con cui ha centrato un’incredibile doppia promozione, e l’Eccellenza con il Monturano. Una pedina utile per dare sostanza e centimetri alla mediana rossoblù. Il terzo volto nuovo è quello di Giacomo Lattanzi, esterno classe 2004 e sangiustese doc, che torna a casa dopo le esperienze maturate in Serie D con Albenga, Adriese e Tolentino. Un profilo giovane, ma già con alle spalle minuti importanti in categorie superiori, pronto a mettersi in mostra nella squadra della sua città. Non meno rilevanti sono le conferme di tre pilastri dell’ultima stagione. Resterà a vestire la maglia rossoblù Giacomo Ionni, vicecapitano e punto di riferimento della retroguardia, così come Daniele Crescenzi, centrocampista inesauribile per corsa e generosità. Ma la notizia più attesa era senza dubbio quella legata a Lorenzo Grassi, capocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza con 14 gol. Il talentuoso attaccante classe 2004 era finito nel mirino di diversi club, ma ha scelto di restare alla Sangiustese per continuare il suo percorso di crescita e provare a trascinare ancora i rossoblù.   Con questi sei tasselli, la Sangiustese dimostra di voler essere protagonista nella prossima stagione. Tra nuovi innesti di qualità e la conferma dell’ossatura portante, il progetto prende forma con ambizione e identità. 

06/07/2025 13:17
Si laurea e sparisce nel nulla: Andrea Cavallari, condannato per la strage di Corinaldo, è latitante

Si laurea e sparisce nel nulla: Andrea Cavallari, condannato per la strage di Corinaldo, è latitante

Si è laureato in legge all’Università di Bologna, ha discusso la tesi e festeggiato con i familiari, ma subito dopo è scomparso: risulta irreperibile da giovedì scorso Andrea Cavallari, 26 anni, uno dei condannati in via definitiva per la strage di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono sei persone – cinque adolescenti e una madre – durante un tentativo di rapina con spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra. Cavallari, originario della Bassa Modenese, era detenuto nel carcere della Dozza di Bologna, dove stava scontando una pena di 11 anni e 10 mesi per omicidio preterintenzionale plurimo, rapina, furto e lesioni personali. Faceva parte della cosiddetta “banda dello spray”, un gruppo di giovani responsabili di una lunga serie di colpi messi a segno durante eventi affollati, con la tecnica di spruzzare spray al peperoncino per creare il panico e derubare gli spettatori. Autorizzato dal magistrato di sorveglianza a uscire dal carcere per discutere la tesi di laurea in Scienze giuridiche, Cavallari ha potuto partecipare alla cerimonia senza scorta, accompagnato soltanto dai familiari. Dopo il momento accademico, però, si sono perse completamente le sue tracce. Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, il giovane risulta irreperibile da giorni. Le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche, ma finora senza esito. Una fuga premeditata? Un errore di valutazione nella concessione del permesso? Le polemiche non mancano, anche per la scelta di permettere a un condannato per reati così gravi di uscire senza controllo. Nel frattempo, Cavallari – laureato ma ora di nuovo ricercato – è ufficialmente latitante.

06/07/2025 13:00
Regata Civitanova-Sebenico: tutto pronto per la 24ª edizione tra novità e grandi sfide

Regata Civitanova-Sebenico: tutto pronto per la 24ª edizione tra novità e grandi sfide

CIVITANOVA  - A quattro giorni dal via è ufficialmente partito il countdown per la partenza della 24esima "Civitanova-Sebenico", regata internazionale valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico. Gran parte dei 35 scafi iscritti (a tanto ammontano gli equipaggi confermati ma altri potrebbero aderire all'ultimo momento) sono già ormeggiate nelle banchine del CVP in attesa del via, che verrà dato dalla Giuria Internazionale giovedì 10 luglio alle 12. Due le novità tecniche dell'edizione 2025. La prima riguarda l'eliminazione della classe Libera, da quest'anno infatti tutti i concorrenti dovranno regatare con i compensi ORC International, sia i raggruppamenti per barche da regata (ORC 0-C) sia quelle da diporto, più amatoriali nella vocazione, che concorreranno nell'apposita divisione "ORC Gran Crociera". La seconda novità riguarda i percorsi: gli scafi da regata percorreranno un percorso di 106 miglia marine, con un primo tratto sotto costa e boa di disimpegno alla foce del fiume Musone; mentre le "Gran Crociera”, dopo la partenza, metteranno subito la prua sul fiordo croato, risparmiando circa 20 miglia. L'arrivo sarà comune e posizionato al molo foraneo del porticciolo di Zlarin, isoletta davanti al canale di Sebenico.   I primi arrivi sono previsti nella mattinata di venerdì 11 luglio, giornata che si concluderà con la cena di gala e la premiazione della regata lunga. L'indomani i concorrenti gareggeranno nella tradizionale regata fra le isole che fa classifica a parte, poi la cena degli equipaggi con premiazione di rito a fine giornata. Il rientro degli equipaggi in Italia è previsto per il pomeriggio di domenica 13 luglio. Con questa prestigiosa regata Offshore tornano anche le assegnazioni del Trofeo Challenger Città di Civitanova all’imbarcazione 1°classificata in tempo reale della classe Orc e del Trofeo Challenger Città di Sebenico all’imbarcazione 1° classificata “overall” in tempo compensato. Da quest'anno al primo classificato ORC Gran Crociera verrà consegnato il Challenge Italia-Croazia.  Alto il livello della competizione in cui si daranno battaglia alcune delle più titolate imbarcazione dell'Offshore nazionale. Occhi puntati sul vincitore della scorsa edizione, "MP30+10" del Pierdomenico Sailing Team (CVP), che dovrà guardarsi dagli attacchi di avversari temibili come "Altair 3" di Sandro Paniccia (CVP), già trionfatore in varie traversate degli anni passati, e Colombre di Massimo Juris (CV Venezia), che quest'anno ha già vinto la gloriosa "500x2". Tra i big in gara anche le romagnole Malafemmena di Francesco Bardi (CN Cesenatico) e Lo.Re di Matteo Forni (CV Riminese), la veneta Amabelle di Gianluca Celeprin (CN Santa Margherita) e la abruzzese Celeste di Mario D'Annunzio e Andrea Mori (CN Pescara).  In caso di vento forte, probabile nelle prime ore della traversata, potrebbero farsi avanti gli scafi più grandi, tra i quali spiccano anche i nomi di Tyke, il 60 piedi del civitanovese Marco Serafini, Chimera di Sandro Menchi (CVP), Adrenalina di Bruno Bucciarelli e Franco Gaspari (CN Sambenedettese) e la croata "Pika II - Città di Sebenico" unico scafo proveniente dalla sponda dirimpettaia. Civitanova-Sebenico è anche sinonimo di solidarietà e sociale. Rinnovata la partnership con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per l'iniziativa "125 miglia per un respiro", che vede impegnato il testimonial Alessandro Gattafoni nella traversata a bordo della sua canoa. Partito ieri pomeriggio, in anticipo per evitare il maltempo, Gattafoni è atteso a Sebenico nella giornata odierna.   "Dietro allo sforzo organizzativo della regata c'è sempre grande soddisfazione – la dichiarazione appassionata di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Il numero di iscritti e il livello della competizione sono un successo". "Il messaggio di inclusione e collaborazione tra popoli è sempre attuale e oggigiorno necessario, sottolinea il grande potenziale di sensibilizzazione e comunicazione che ha lo sport”, aggiunge Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche con delega allo Sport. A supportare l’evento torna Delta Motors, anche quest’anno al fianco degli organizzatori con un’opera di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, elettrica o ibrida, attraverso mezzi a basse emissioni di CO2. Per l’occasione, infatti, lo sponsor ha messo in palio l’estrazione di un monopattino elettrico targato Mercedes-Benz.  

06/07/2025 12:49
Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare diventa corsa a tappe: tre giorni di grande ciclismo ad Urbisaglia

Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare diventa corsa a tappe: tre giorni di grande ciclismo ad Urbisaglia

Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si presenta in una veste completamente rinnovata. L’appuntamento ciclistico per la categoria allievi, ormai giunto alla sesta edizione, cresce nel format e nella struttura, trasformandosi in una gara a tappe a tutti gli effetti in tre giorni: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio ad Urbisaglia in contrada Montedoro. Un'evoluzione importante, pensata per offrire agli allievi un palcoscenico più prestigioso e completo, in attesa di fare il salto alle categorie superiori per misurarsi poi nel palcoscenico internazionale. La manifestazione, organizzata grazie all’impegno di Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni) e Giorgio Longhi (patron dell’azienda GiorgioMare), si arricchisce grazie anche al sostegno dell'amministrazione comunale locale capitanata dal sindaco Riccardo Natalini e da un pool di sponsor che credono fortemente nei valori dello sport giovanile e anche nella promozione del territorio di Urbisaglia e dintorni che sarà interessato dal passaggio dei corridori. La novità principale di questa edizione 2025 riguarda proprio il format: l’evento prevede il venerdì una breve cronometro individuale e poi due gare in linea il sabato e la domenica con classifica a tempo generale, consentendo di testare i corridori su più fronti. In palio anche le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.  

06/07/2025 12:35
Una festa anni ’60 per i 60 anni di Gianluca Salvucci: eleganza, musica e la magia della “Dolce Vita” (PHOTOGALLERY)

Una festa anni ’60 per i 60 anni di Gianluca Salvucci: eleganza, musica e la magia della “Dolce Vita” (PHOTOGALLERY)

Una villa immersa nel verde ha fatto da scenario a un evento speciale, dove il tema ha riportato in vita l’eleganza e l’energia inconfondibile degli anni ’60. Ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della politica e della società locale si sono ritrovati per celebrare i 60 anni di Gianluca Salvucci, anima di Delsa, accolto tra amici e volti noti, in un’atmosfera di sorrisi, musica e raffinati dettagli di stile. A fare da colonna sonora alla serata, le note intramontabili della The Poppi’s Band, che hanno accompagnato un momento dal sapore vintage e dall’eleganza senza tempo. Un compleanno emozionante, incorniciato in una location esclusiva, che ha saputo raccontare lo spirito di un imprenditore capace di coniugare lavoro, gusto e relazioni preziose, celebrando così un traguardo importante. Durante la serata è stata allestita una mostra fotografica a tema “Dolce Vita”, con gli scatti di Guido Picchio e dell’amico Rino Barillari, il celebre “king dei paparazzi”. Le loro fotografie hanno saputo catturare con maestria la vibrante essenza della Roma degli anni ’70 fino agli anni ’90, offrendo una preziosa testimonianza visiva di un’epoca iconica e irripetibile. Auguri, Gianluca dalla Redazione di Picchio News.

06/07/2025 12:11
Dal mito di Mina alle ragazze di “Non è la Rai”: a Popsophia protagonista il racconto del femminile

Dal mito di Mina alle ragazze di “Non è la Rai”: a Popsophia protagonista il racconto del femminile

Una giornata con le donne protagoniste quella di sabato a Popsophia, dalle relatrici a Mina, icona della cultura pop e mito della canzone italiana a cui è stato dedicato lo spettacolo di Civitanova Alta. Un philoshow inedito che ha celebrato il ventennio di popolarità e l’ascesa della “tigre di Cremona”, leggendo la sua parabola alla luce di un’Italia che stava cambiando, ma anche attraverso i testi delle sue canzoni, un dizionario dell’amore che è stato raccontato da Lucrezia Ercoli e dalla scrittrice Ilaria Gaspari. In una piazza della Libertà gremitissima in tanti hanno cantato, assieme alla Factory, i successi di Mina. Da “Brava”, “brano autoreferenziale – ha spiegato Lucrezia Ercoli – una canzone cantata da Mina e scritta per lei, canzone manifesto del suo talento”, fino alle popolarissime “E se domani”, “Parole parole”, “Ancora", che tracciano un percorso di emancipazione femminile, di rivendicazione dei propri desideri e aspettative, anche se contrarie allo spirito del tempo. “Mina dal 1958 al 1978 è stata non solo voce, ma anche un corpo, col suo stile, con la sua gestualità riconoscibilissima, è un’icona pop che intreccia tv, rotocalchi, cinema. Ma dal 1978 Mina scompare, diventa come la ninfa Eco, pura voce senza corpo dove possono solo risuonare i nostri desideri”. La scrittrice Ilaria Gaspari ha tracciato, a partire dai testi interpretati da Mina un lessico e una grammatica amorosa attraverso l’analisi di brani come “Città vuota”, “Insieme” o “E se domani” dove emerge quel reticolo di passioni e desideri universali che contrappone l’io ipotetico del futuro a quello lirico della realtà, di chi non si accontenta di passioni non autentiche. Il pomeriggio ha visto protagoniste in larga parte le voci femminili, capaci di raccontare la trasformazione culturale degli ultimi decenni. Eleonora Caruso ha aperto i riflettori sugli anni ’90 con “Doveva essere il nostro momento”, rievocando quella che sembra un’archeologia tecnologica anche se sono passati solo 20 anni: un’epoca che parte dai telefoni a rotella fino ai primi cellulari, dagli sms alle suonerie a pagamento, fino a Internet a 56k con le sue promesse di conoscenza e condivisione. Alice Valeria Oliveri ha invece parlato dello scheletro nell’armadio di tutte le giovani donne di oggi, cresciute negli anni ’90 a “Non è la Rai”, secondo la scrittrice e giornalista, quel modello di estetica femminile, teenager, struccata e semplice che balla in costume piccoli stacchetti musicali è oggi approdato sulle piattaforme come Tik Tok: “ecco perché secondo me Tik Tok è Non è la Rai, ma senza Boncompagni”.  A completare il quadro tematico, Guerino Nuccio Bovalino ha offerto uno sguardo critico sul rapporto tra tecnologia e identità, mettendo in luce il passaggio dall’utopia tecnologica degli anni ’90 rappresentata anche nel cinema dalla fantascienza che vedeva nel futuro il progresso (come in Terminator), ad un’altra in cui persiste la nostalgia per l’umano, primi semi di una visione contemporanea in cui affiora la paura che il progresso smaterializzi l’essenza umana. Stasera la conclusione del festival con il pomeriggio dedicato all’ultimo decennio, quello del Duemila: a partire dalle 18 il sociologo Alfonso Amendola offrirà la sua lettura sulla Generazione Z, seguito da Davide Navarria che parlerà di un cartoon per adulti come “Rick e Morty” e in conclusione Alessandro Lolli che affronterà come è mutato il concetto di fama dagli anni ’90 ad oggi. Gran chiusura con l’ultima grande produzione, inedita, dedicata a Bob Dylan con il giornalista musicale e critico Carlo Massarini.

06/07/2025 11:22
Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

Parola e silenzio: il dialogo invisibile della comunicazione umana

L’interazione ritmica tra parola e silenzio rappresenta il dialogo invisibile nella comunicazione umana. Non sono opposti, ma strumenti complementari del nostro linguaggio. Gli spazi di silenzio tra le parole danno una scansione al nostro discorso, riescono a porre luce su ciò che potrebbe restare in ombra. Sono respiro nell’ascolto dell’altro, attesa nell’aiutare l’interlocutore a cercare dentro se stesso il suo significato più profondo. Dall’altra, le parole che scegliamo raccontano chi siamo, con esse diamo forma a pensieri ed emozioni, creando la nostra realtà. Possiamo dichiarare amore o guerra! Le parole hanno il potere di illuminare, confortare e salvare, oppure ferire come coltelli, farci vivere notti angoscianti o albe da cui risorgere. Quando parliamo, abbiamo la capacità di connettere le persone, avvicinare mondi diversi e apparentemente ostili, creare alleanze e complicità, oppure allontanare, provocare dolore e ferite indelebili. Come genitori, in particolar modo, abbiamo la responsabilità di scegliere con cura le frasi che utilizziamo con i nostri figli. A volte con superficialità diciamo loro: “non sei in grado, non mi fido... “ generando inconsapevolmente enormi insicurezze. Basterebbe eliminare il “non” per rafforzare e motivare le loro azioni. Poi, in mezzo al frastuono delle parole esiste un luogo incantato e sospeso, il luogo del silenzio. Concetto affascinante e profondo che, invece, la società ci ha trasmesso come qualcosa da evitare, associandolo spesso ad imbarazzo. Non siamo abituati a fermarci nella dimensione del non dire e del non fare. Abbiamo paura di stare nel vuoto, perché ci costringerebbe a fare i conti con noi stessi. Ci sono situazioni in cui la meraviglia del momento richiede soltanto l’ascolto delle emozioni che stiamo provando, qui il silenzio diventa un linguaggio molto più sapiente, quello dell’anima. Tacere può rappresentare una soglia, un confine eretto quando ogni parola risulterebbe inutile, oppure il mezzo per disinnescare una discussione nella quale scegliamo l’altro piuttosto che il nostro ego. A volte punisce, altre protegge per custodire una verità più profonda. E’ quel vuoto da colmare con tutte le parole che abbiamo scelto di non dire. Dalla danza armonica tra voce e non detto può nascere un dialogo autentico, dove le parole non sono rumore ed il silenzio non fa più paura.

06/07/2025 10:45
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?”. Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi, sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza. Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente 'more uxorio' effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

06/07/2025 09:51
Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Incendio nei boschi di Capolapiaggia: intervento dei vigili del fuoco con l'elicottero

Un incendio è divampato nel tardo pomeriggio di oggi in una zona boscosa a Capolapiaggia di Camerino. Le fiamme si sono propagate intorno alle 18:30 e, alle 19:45, erano ancora in corso le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco. Vista la difficoltà di accesso alla zona collinare in cui si è sviluppato il rogo, è stato necessario l’intervento di un elicottero, che sta effettuando lanci d’acqua per cercare di domare le fiamme. Il rogo interessa un’area situata sulla sommità di un versante impervio, rendendo particolarmente complicato l’intervento via terra. Dall’alto, si notano diverse colonne di fumo che si alzano da più punti del crinale, segno che le fiamme si sono diffuse in maniera irregolare e su un’area estesa.  

05/07/2025 19:56
Villa Teloni ospita la Fiesta Campesina: evento clou dell’Encuentro Amigos de Partagás in Italia

Villa Teloni ospita la Fiesta Campesina: evento clou dell’Encuentro Amigos de Partagás in Italia

Una straordinaria partecipazione e un successo senza precedenti hanno caratterizzato la Fiesta Campesina a Villa Teloni, appuntamento clou dell’Encuentro Amigos De Partagás en Italia, seconda reunion a livello mondiale, dopo Parigi, per il modo dei sigari cubani, i celebri Avana.  L'evento ha superato ogni aspettativa, raddoppiando le presenze rispetto allo scorso anno, e si è confermato così come un imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati del fumo lento e della ricca cultura che lo circonda. Villa Teloni, splendidamente allestita per l'occasione, ha accolto ospiti giunti da ogni angolo del mondo, offrendo un’esperienza unica e immersiva, fatta di tradizione, profonda passione per i sigari e uno straordinario momento di condivisione e convivialità. Tra le presenze di spicco, accolta dal presidente della Cigar Club Association, Francesco Minetti, anche l'Ambasciatrice di Cuba presso la Repubblica Italiana, Mirta Granda Averhoff. Sandro Teloni, alla guida del gruppo Teloni.eu, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della Fiesta Campesina a Villa Teloni e ha ribadito la mission del gruppo: "Aprire le nostre esclusive ville e dimore storiche – Villa Teloni è solo una delle nostre meravigliose location, quasi trecento in tutta Italia dalle Marche all'Umbria, alla Toscana e fino alle terre dei laghi, dal Lago Maggiore agli altri – per eventi come questo e per altri eventi business è nella nostra mission. Per l’Encuentro Amigos De Partagás abbiamo messo in campo i nostri migliori experience manager, superguidati dall’instancabile Monica Margaretini. Sono professionisti che sanno presentare al meglio i territori, le eccellenze, le bellezze che essi sanno regalarci. Per questa serata speciale e per le giornate che stanno vedendo accogliere in terra maceratese centinaia di appassionati di sigari, che ancora una volta si sono dati appuntamento da noi, abbiamo pensato a tutto: dall’ospitalità nelle strutture alle visite presso cantine, musei e altri luoghi magici, dai tour ai transfer. Una macchina organizzativa senza eguali che ha funzionato come una grande orchestra e di questo non possiamo che andare orgogliosi". Teloni ha inoltre aggiunto: "Accogliere un evento di questa portata non significa solo affittare uno spazio, ma significa offrire un'esperienza immersiva tramite la figura degli experience manager di Teloni.eu che arricchisce l'evento stesso e lascia un ricordo indelebile nei partecipanti. Questi nostri luoghi, carichi di storia e fascino, diventano palcoscenici ideali per celebrare tradizioni, promuovere prodotti di eccellenza e creare reti importanti, contribuendo al tempo stesso alla valorizzazione e alla conservazione di un patrimonio architettonico e culturale straordinario di cui le regioni dove operiamo, dalle Marche all’Umbria, dalla Toscana al Lazio, dalla Puglia alle isole, sono davvero ricche".

05/07/2025 19:15
Si infiamma il mercato della Climacalor San Severino

Si infiamma il mercato della Climacalor San Severino

Grandi manovre in stile mercato Virtus Bologna per la Climacalor San Severino decisa a riproporre un quintetto all’altezza dei vertici del torneo di Divisione Regionale 1 al quale sarà ai nastri di partenza. Il primo rinforzo, che è un gradito ritorno, è quello già annunciato di Alessio Magrini, ala piccola dotata di buoni mezzi fisici e di un gran spirito di spogliatoio, il quale dovrebbe divenire nelle intenzioni della dirigenza settempedana la punta di diamante per il prossimo torneo. Magrini ha indossato la casacca biancorossa nella stagione 2019/2020, poi fermata dal Covid. L’”elastico” Magrini sarà guidato per la quarta volta da coach Giacomo Funari, anche lui nuovo come il vice Danilo Di Battista, provenienti dal Picchio Civitanova. Magrini ha concluso il passato campionato nelle file rivierasche da miglior realizzatore di Divisione regionale 1, La regia verrà rinforzata dall’arrivo del classe 2000 Riccardo Migliorelli, playmaker di Castelraimondo che nell’ultima stagione ha giocato nell’anconetano e che vanta già una lunga esperienza con diverse società tra le quali Falconara, Sutor Montegranaro, Chieti, Palermo, Osimo ed appunto Ancona. Fra i nuovi arrivi è da ricordare l’under (2006) Flavius Atodiresei, di origini rumene, proveniente da Recanati, che nell’ultima stagione ha vestito la casacca del Basket Macerata. I confermati sono: capitan Giorgio Severini, l’ala Samuele Vissani che dopo un anno di warming up nel torneo di Divisione regionale 1 potrà fare la differenza, come spesso ha abituato i suoi tifosi, l’ala-pivot Ortenzi, il centro di sicuro affidamento Alessandro “Poti” Potenza, l’esterno Giacomo Vignati rientrato dopo un anno out per infortunio, l’ormai maturo Riccardo Della Rocca, Omar Magnatti in cabina di regia, Mattia Strappaveccia fortemente motivato dopo una stagione con diversi guai fisici ed i classe 2005 Francesco Corvatta e Diego Bottacchiari. Ai saluti Alessio Sorci che, dopo l’infortunio al ginocchio, probabilmente darà purtroppo l’addio al basket giocato, Belli per motivi di studi universitari, Tiranti che rientra a Tolentino con i vecchi compagni ed i giovani Cantani e Pettinari per motivi di studio e per maturare nuove esperienze. Ad essi si aggiunge l’assistente Thomas Roccetti che dedicherà più tempo al lavoro. In stand by il play-guardia Francesco Uncini per motivi legati alla fine dei suoi studi universitari ed all’inizio della carriera lavorativa. «Ringraziamo tutti per la dedizione, l’impegno, la presenza e il cuore profusi per la società della Sab Climacalor – è il saluto del diesse Gabriel Cingolani – che resterà sempre casa dei ragazzi che potranno tornare ogni qual volta lo vorranno».

05/07/2025 19:00
Tolentino, al via la 33ª Biennale dell’Umorismo: comicità involontaria e arte da tutto il mondo

Tolentino, al via la 33ª Biennale dell’Umorismo: comicità involontaria e arte da tutto il mondo

Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo.  È proprio “La comicità involontaria” il tema della 33ma Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino. Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Hanno partecipato 460 artisti contemporanei da tutto il mondo in rappresentanza di 59 nazioni, di tuti i continenti che hanno inviato 1.472 opere inedite. La giuria composta da Enrico Maria Davoli, John Mc Court, rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa. ha assegnato i premi e deciso di segnalare alcune opere per l’alto valore artistico. Il programma della Biennale è stato illustrato in anteprima nel corso di una conferenza stampa, ospitata al Castello della Rancia a cui sono intervenuti la vicesindaco Alessia Pupo, l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi e il direttore artistico Enrico Maria Davoli.  Il 12 luglio sarà inaugurata al Castello della Rancia la mostra con una selezione delle opere partecipanti, oltre alle vincitrici, della 33° edizione della Biennale. Due le esposizioni collaterali: una dedicata alle opere “storiche” di celebri artisti intitolata “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” allestita nelle sale dello storico maniero che si trasforma in capitale dell’umorismo mondiale. Inoltre a Palazzo Sangallo, centro città, da non perdere, la seconda mostra “50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025” che invece presenta le caricature vincitrici del Premio Mari. Il programma prevede, nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione delle esposizioni e alle ore 21.15, la serata delle premiazioni con lo spettacolo di Max Paiella, disegnatore, autore, cantante, attore, doppiatore, famoso per la sua partecipazione al programma radiofonico di Radio Rai “Il Ruggito del Coniglio”. Ingresso gratuito e servizio navetta da piazza della Libertà, area camper, al Castello della Rancia. Quella che si propone con “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” è una esposizione di opere datate tra XVIII e XX secolo. Il criterio di scelta ha voluto privilegiare l’offerta di curiosità e testimonianze riguardanti i più celebri personaggi attivi non solo nel mondo delle arti figurative, ma anche della letteratura, del giornalismo, del teatro, del cinema e dell’intrattenimento in genere, presenti nelle collezioni del Miumor. A loro volta, numerose opere hanno come soggetto personaggi celebri della storia recente e meno recente delle arti, del costume e dello spettacolo. In memoria del fondatore scomparso nel 1974, nasce così il Premio Luigi Mari che dal 1975, con una pausa dal 2005 al 2013, ha accompagnato la storia della Biennale dell’Umorismo e quest’anno, a cinquant’anni dalla sua istituzione, i venti vincitori sono in mostra l’uno vicino all’altro nella sala del Museo Internazionale dell’Umorismo che li ospita stabilmente. Attraverso 50 anni di caricature possiamo ricostruire lo spirito dei tempi, riconoscere attori, artisti, politici o personaggi pubblici, valutarne la popolarità, capire i valori che incarnavano e cosa invece i caricaturisti volevano disvelare. "Condivido quello che ha scritto il Sindaco Sclavi – ha detto la vicesindaco Alessia Pupo – e cioè che la nostra Biennale e il nostro Museo dell’Umorismo sono i promotori e detentori della Cultura e della Civiltà del Sorriso. Anche quest’anno dimostrano di essere una delle poche realtà, a livello internazionale, capaci di catalizzare l’attenzione di artisti che vogliono cimentarsi con l’umorismo nell’arte, con la satira e ovviamente con la caricatura. I nostri ringraziamenti e la nostra stima vanno a tutti coloro che lavorano e collaborano con noi in maniera propositiva e sempre molto creativa per il bene di questa manifestazione, migliorandola in maniera costante". "La Biennale – sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi - non è solo un concorso che genera una mostra e quindi opere di un museo: è uno degli elementi fondanti e costitutivi del patrimonio culturale della città e di tutto il territorio che ha l’obiettivo di far dialogare artisti, istituzioni, cittadini, studiosi, studenti. È un motore civico che deve attraversare generazioni mettendo in connessione tradizione ed innovazione, ma è anche un motore turistico capace di attrarre l’interesse di appassionati, artisti, viaggiatori curiosi che a Tolentino trovano una città viva ed accogliente". A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. "Ancora una volta – ha scritto – è bene sottolineare la capacità di questa edizione, come di quelle che l’hanno preceduta, di intercettare il qui ed ora, la stretta attualità, in alcuni dei suoi tratti distintivi; di conseguenza, la sua apertura nei confronti di tutte le soluzioni stilistiche ed espressive, senza preconcetti; infine, la coerenza con oltre sessant’anni di storia della Biennale, nel tenere sempre alta l’asticella della qualità e dell’invenzione". C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio 2026 per visitare le mostre della Biennale dell’Umorismo e per divertirsi e nel contempo riflettere grazie all’humour e alla satira. La 33° edizione della Biennale dell’Umorismo è organizzata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau, sponsor Systematica. 

05/07/2025 18:45
Potes turistiche aggiuntive nella zona montana per i mesi estivi di luglio e agosto

Potes turistiche aggiuntive nella zona montana per i mesi estivi di luglio e agosto

L’Ast di Macerata anche quest’anno potenzia i servizi dell’emergenza territoriale nei mesi estivi di luglio e agosto nelle zone montane del territorio di riferimento, caratterizzate da un maggiore afflusso di turisti e residenti fuori Regione durante le vacanze. Da questo fine settimana, sabato 5 luglio, e per i week end dei mesi di luglio e agosto, nelle località di maggior afflusso turistico delle aree interne sarà attiva una Potes turistica aggiuntiva rispetto agli attuali mezzi di soccorso, che sarà presente sia nei giorni festivi che pre festivi, con orario dalle ore 10 alle 18. Nello specifico l’ambulanza infermieristica nella zona montana sarà itinerante e nel mese di luglio sarà collocata sabato 5 a Pieve Torina, domenica 6 a Montecavallo, sabato 12 a Pioraco e domenica 13 a Pintura di Bolognola, sabato 19 a Serravalle-Cesi e domenica 20 a Frontignano, sabato 26 a Pian Dell’Elmo e domenica 27 a Val Fornace. I fine settimana del mese di agosto, invece, la Potes sarà posizionata sabato 2 a Pieve Torina e domenica 3 a Pintura, sabato 9 a Frontignano e domenica 10 a Val Fornace, venerdì 15 a Pintura, sabato 16 a Frontignano e domenica 17 a Pintura, mentre sabato 23 a Pian Dell’Elmo e domenica 24 a Pintura, infine sabato 30 a Pievetorina e domenica 31 agosto a Pioraco.   Una postazione infermieristica estiva sarà presente presso il Lago di Fiastra, mentre un’altra nel comune di Porto Potenza Picena.  “Vogliamo dare risposte immediate ai bisogni di salute dei cittadini e dei turisti che durante le vacanze soggiornano nelle nostre località montane, garantendo loro attraverso le Potes aggiuntive un’estate sicura, in particolare, nelle aree aree interne del nostro territorio” – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata  Alessandro Marini.

05/07/2025 18:25
Cardonas Cup, trionfa Smart Agenzia per il Lavoro: successo di pubblico e sport ad Appignano

Cardonas Cup, trionfa Smart Agenzia per il Lavoro: successo di pubblico e sport ad Appignano

È terminata venerdì 4 luglio la seconda edizione della Cardonas Cup, il torneo di calcio a 7 che ha animato le serate dell’estate appignanese. Dopo l’inizio dello scorso 17 giugno, l’iniziativa organizzata anche in questa occasione dal Comitato UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) Macerata, patrocinata dal Comune di Appignano e ideata da un gruppo di volenterosi giovani appignanesi e non, ha coinvolto un buon numero di atleti provenienti dalle diverse categorie del calcio dilettantistico marchigiano. Ben 16 squadre, 4 in più rispetto ad un anno fa, e oltre 190 sportivi hanno partecipato all’evento in un totale di 32 incontri svolti presso il Campo Sportivo “Andrea Cicare” di Appignano, animato dal numeroso pubblico che ha fatto sentire la propria presenza in tutte e 12 le serate. Entusiasti il Sindaco Mariano Calamita, l’Assessore Francesco Gagliardini e la presidente provinciale UISP Martina De Felice, che si sono complimentati con gli organizzatori per aver creato una manifestazione che sta diventando sempre più un autentico momento di aggregazione e divertimento per tutta la comunità. La serata conclusiva è stata accompagnata da musica, tifo, fuochi d’artificio e tanto agonismo tra gli atleti in campo. Il primo match disputato è stato quello valevole per la finale 3 e 4 posto dove le furie rosse del Defensor Victoria FC hanno avuto la meglio sulla FC Dona per 5-4. Al termine della finalissima ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team Smart Agenzia per il Lavoro che si è imposto per 2-1 sul Santa in Trasferta in una sfida decisa ai supplementari dove l’equilibrio ha fatto da padrone. Oltre ai premi per le prime tre squadre salite sul podio, sono stati assegnati dei riconoscimenti individuali: se Mirco Cirulli (Santa in Trasferta) è stato acclamato come miglior giocatore della competizione, il titolo di capocannoniere è stato conquistato da Luis Gabriel Perez (Defensor Victoria FC) con 13 reti all’attivo, mentre Alessio Piergiacomi (Smart Agenzia per il Lavoro) ha vinto il premio di miglior portiere grazie ai suoi interventi spettacolari. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare sentitamente l’Amministrazione Comunale e la UISP per il continuo supporto tecnico e amministrativo, la Società Sportiva Appignanese per la collaborazione, tutti i team per la correttezza dimostrata in campo, il pubblico e gli sponsor per aver creduto in un progetto che unisce sport, solidarietà e voglia di stare insieme. Il team Smart Agenzia per il Lavoro che ha trionfato nella seconda edizione della Cardonas Cup è composto dai seguenti giocatori: Alessio Piergiacomi, Doga Besard, Broglia David, Impellizzieri Paolo, Menghini Marco, Marcelletti Mattia, Giampaoletti Diego, Grisogani Mattia, Andreozzi Giacomo, Camacci Carlo, Marcelletti Andrea, Allushaj Anuel e Romagnoli Emanuele (dirigente).

05/07/2025 18:00
Trodica, tre rinforzi per blindare la difesa

Trodica, tre rinforzi per blindare la difesa

Il Trodica Calcio 1968 si muove con decisione sul mercato estivo e rinforza la retroguardia con tre volti nuovi, diversi per età ed esperienza ma accomunati da qualità e ambizione. Il club biancoazzurro accoglie ufficialmente Riccardo Cantarini, Leonardo Ascani e Pietro Cirilli, tre difensori centrali che andranno a costituire un mix interessante di solidità, freschezza e prospettiva. Riccardo Cantarini, classe 2003, rappresenta un innesto di spessore per il reparto arretrato. Centrale affidabile e dotato di buona impostazione, arriva a Trodica dopo esperienze significative in Serie D e in Eccellenza. Un vero e proprio colpo di mercato voluto dalla società per dare leadership e qualità al pacchetto difensivo. Accanto a lui si aggiunge il giovane Leonardo Ascani, classe 2005, reduce da una stagione da protagonista con l’Anaune Val di Non in Eccellenza trentina. Cresciuto nei vivai di Perugia e Atalanta, Ascani è un difensore strutturato e moderno, pronto a mettersi in gioco in quella che sarà la sua prima annata nel campionato marchigiano di Eccellenza. Chiude il tris di rinforzi Pietro Cirilli, classe 2008, tra i prospetti più interessanti del panorama giovanile regionale. Reduce da una brillante stagione nella Juniores Nazionale della Civitanovese e cresciuto nel settore giovanile del Tolentino, Cirilli porta freschezza e motivazione, con la possibilità di essere impiegato come under.

05/07/2025 17:45
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