Dacur per un 17enne che aveva devastato un autobus e girava con un coltello. Già noto alle forze dell’ordine per rapina, ora il giovane non potrà più girare in centro per un anno. È quanto ha disposto proprio in queste ore Cesare Capocasa, il questore di Ancona.
I poliziotti notificheranno il provvedimento di Daspo urbano sia al minore sia alla famiglia. Il 17enne, come era già noto alla polizia per essere il responsabile di una rapina e aver tenuto comportamenti così detti antisociali, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A seguito dell’attività svolta dalla divisione anticrimine, che ha curato l’istruttoria, e valutata la condotta del giovane e i suoi precedenti specifici, Capocasa ha emesso per un anno una inibitoria di non poco conto. Il 17enne non potrà più accedere ai locali e agli esercizi pubblici di Corso Garibaldi, Corso Mazzini, Corso Stamira, piazza Cavour, piazza Roma e piazza Kennedy.
Non a caso, il questore dorico ha emesso nel 2023 ben 56 provvedimenti di questo tipo, colpendo inesorabilmente con la misura di prevenzione tutti i soggetti che si sono resi responsabili di condotte violente in ambito cittadino, i quali sono stati individuati e anche denunciati alla Magistratura.
L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha proceduto all’assunzione di varie figure professionali per far fronte alle proprie esigenze organizzative e assistenziali, assicurando il regolare svolgimento delle attività istituzionali” lo comunica il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Sono stati assunti a tempo indeterminato un dirigente medico di Oncologia, la dottoressa Laura Scortichini e una dietista, la dottoressa Desy Pizzica. Le assunzioni rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2023-2025, di cui al relativo Piao. Sono stati, poi, prorogati contratti di lavoro a tempo determinato di diversi specialisti prossimi alla scadenza: l’oncologa Sonia Crocetti, il medico nucleare Ferdinando Corica, il gastroenterologo Antonio Mancusi, la psicologa Marzia Squadroni e la dirigente delle professioni Sanitarie Letizia Tesei.
Le proroghe si sono rese necessarie per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie richieste e, quindi, per garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.Infine, sono stati assunti a tempo determinato su posto vacante, tre operatori socio sanitari: Angelo Digno, Valentina La Magna e Michela Bellomaria.
Al via gli Open day anti Covid-19. Come in tutta Italia anche nella Regione Marche si sta registrando un aumento dei casi di contagio da Sars-Cov2 e di ricoveri ospedalieri per Covid. Attualmente sono 280 i pazienti ricoverati nei reparti non intensivi degli ospedali marchigiani (su 973 posti letto disponibili), 37 in più rispetto alla scorsa settimana. I pazienti in terapia intensiva sono invece 5 (su 206 posti letto) ed erano 4 la scorsa settimana.
“Rispondiamo ad una richiesta di collaborazione del Ministero – ha detto il vicepresidente Filippo Saltamartini – riattivando gli Open day in tutta la regione, giornate in cui è possibile accedere alla somministrazione del vaccino senza prenotazione. La vaccinazione rimane un efficace mezzo preventivo nei confronti della malattia che le previsioni ci dicono possa avere un picco durante il periodo natalizio, così come l’influenza. E sarà possibile somministrare entrambe le vaccinazioni agli utenti dai 12 anni in su".
"Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19 una novità è rappresentata anche dall’arrivo del nuovo vaccino ricombinante adiuvato Nuvaxovid, anch’esso aggiornato alle ultime varianti in circolazione, per la cui somministrazione occorre rivolgersi al proprio medico”.
Come è noto la vaccinazione, che protegge chi la riceve e riduce notevolmente il rischio di sviluppare forme gravi della malattia, è particolarmente consigliata ai soggetti anziani (over 65) e fragili, ma è importante l’adesione estesa al fine di ridurre la circolazione dei virus e di conseguenza anche gli accessi alle strutture sanitarie.
“Le Ast hanno anche provveduto a potenziare le sedute presso i servizi vaccinali per i mesi di dicembre e gennaio prenotabili aL CUP”, conclude Saltamartini.
Open day vaccinazione anti-Covid-19 ecco le date e le sedi:
Ast Macerata- Sabato 16/12/2023 a Macerata negli ambulatori dell’Isp di Piediripa, in via Annibali 31/L ore 9-14. Ast Pesaro Urbino - Giovedì 21/12/2023: Pesaro nella sede del dipartimento di prevenzione, via Nitti n. 30 mattino: dalle ore 08.30 alle ore 13.00 pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 18.30. Sabato 23/12/2023: Urbino distretto di Urbino, via Guido da Montefeltro n. 47/18 mattino, dalle ore 08.30 alle ore 13.00. Venerdì 29/12/2023: Fano nel punto vaccinale di popolazione (Inail), via Palmiro Togliatti 13 mattino, dalle ore 08.30 alle ore 13.00 pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 18.30.
AST Ancona - Sabato 16/12/2023, Ancona dalle ore 8 alle ore 13.30 nell’ex Crass di via Cristoforo Colombo 106 palazzina 16. Martedì 19/12/2023: Senigallia, negli ambulatori vaccinali di via dei Gerani 8 dalle ore 15 alle 18. Giovedì 28/12/2023, Jesi, nel distretto in via Guerri 9, dalle 14 alle 18. Venerdì 29/12/2023 a Fabriano, negli ambulatori vaccinali via Turati 51 dalle 8.30 alle 12.30.
AST Fermo: Venerdì 22/12/2023 a Fermo ore 9-19 nel dipartimento di prevenzione via Zeppilli 22. AST Ascoli Piceno- Martedì 19/12/2023 Ascoli Piceno, ore 9-18, nell'ambulatorio vaccinale U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica di Ascoli Piceno via Marcello Federici s.n.c. Giovedì 21/12/2023 San Benedetto Del Tronto, ore 9-18, nell'ambulatorio vaccinale U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica Piazza Nardone n.19.
Gli Open day sono destinati alla popolazione residente nei territori di competenza. Si raccomanda di indossare abbigliamento comodo e mascherina chirurgica. Per ridurre i tempi di attesa sarebbe opportuno arrivare con i moduli dell’anamnesi già compilati solo per la parte di competenza.
Incontro a Palazzo Sforza tra il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il dottor Marco Ricci, nuovo direttore generale dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata. "È stato un piacere stringere la mano al nuovo direttore - ha detto il sindaco - un professionista esemplare che sono sicuro saprà affrontare le grandi sfide alle quali la sanità marchigiana è chiamata a rispondere".
Marco Ricci, 55 anni, laurea in Giurisprudenza arriva da Milano dove ha lasciato l'incarico di direttore amministrativo dell'Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Rhodense, afferente all'Ats della Città Metropolitana di Milano. Dal 2011 fino al 31 dicembre 2015, è stato anche direttore amministrativo, responsabile dell’Unità operativa complessa approvvigionamenti e logistica dell'Asl Milano 2 (ora Ats Città Metropolitana).
"Un curriculum di tutto rispetto - ha detto il Sindaco - e una consolidata esperienza che farà bene alla nostra sanità, visto anche il periodo delicato che stiamo affrontando. La sinergia tra Enti ed Istituzioni è fondamentale per dare risposte concrete alle esigenze sanitarie del territorio, ma anche per affrontare il percorso di integrazione socio sanitario in atto. Auguro a Ricci ed a tutta la sua squadra buon lavoro".
Promuovere una corretta e bilanciata alimentazione tra gli adolescenti, promuovendo i prodotti tipici e tradizionale marchigiani. Questo il proposito che si prefigge la Pdl, a firma di Simone Livi di FdI, che approderà presto in commissione e, quindi, in Assemblea regionale per la relativa approvazione.
"Attraverso la promozione dei prodotti tipici e tradizionali- spiega Livi - nelle classi quinte delle scuole primarie si mira a conseguire molteplici obiettivi. In primis, la formazione dei futuri consumatori rendendoli consapevoli dell’offerta regionale, ma soprattutto sensibilizzando i ragazzi nell’età evolutiva ad una corretta educazione alimentare".
"Questo periodo infatti, che va dall’infanzia all’adolescenza, rappresenta un momento delicato in cui una corretta alimentazione contribuisce alla crescita e allo sviluppo della persona e aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie nell’adulto di domani".
"Altri target che si centrano con la Pdl sono relativi alla creazione di un legame tra le tradizioni e le nuove generazioni; promozione delle tradizioni marchigiane per non disperdere un patrimonio di conoscenze di valore assoluto che si ripropongono ininterrottamente e sulla base di una condivisione diffusa. E per proteggere e valorizzare questo patrimonio, viene istituito, presso la struttura regionale competente in materia di agricoltura, il Comitato tecnico scientifico dei prodotti tradizionali delle Marche".
"Le Tipicità sono rappresentate da prodotti che indicano l’insieme di caratteristiche uniche di immagine, tradizione, tecnologia, cultura, che sono propri e di uno specifico territorio e che sono alla base delle tecniche di realizzazione di prodotti agricoli e gastronomici. Ancora, le tipicità sono proprie dei prodotti tradizionali agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore a 25 anni".
"Si tratta in genere di produzioni ottenute con processi di trasformazione e produzione consolidati nel tempo, che si caratterizzano come arte del particolare, assumendo non di rado valenze di assoluta eccellenza. Sono prodotti con uno stretto rapporto con l’ambiente e il territorio che non deve essere assolutamente disperso, ma al contrario protetto e valorizzato. A testimonianza di ciò, la dotazione di spesa della Pdl che ammonta a 100mila euro per le annualità 2024 e altrettanti nel 2025. Per gli anni successivi la spesa è autorizzata con le rispettive leggi di bilancio”.
È stata veramente dolce come il miele l'edizione di Apimarche appena conclusa a Montelupone, che ha fatto registrare tantissimi visitatori nella sua nuova formula con i primi mercatini di Natale in Italia interamente dedicati al miele.
Sono state oltre 7mila le presenze in tre giorni, oltre 800mila utenti raggiunti sui social, quasi 5mila interazioni; 12 eventi collaterali, oltre ai mercatini aperti per tutto il giorno. Il cambio del periodo in cui si è svolta l'evento, spostato da agosto a dicembre, dall'estate dunque al pieno inverno; la volontà di raccontare tutto il mondo del miele e valorizzarne l'aspetto storico e culturale; il contest con Varnelli, appuntamenti pensati per tutta la famiglia si sono rivelate scelte vincenti.
"Eravamo fermamente convinti che fosse necessario valorizzare quella che è la manifestazione legata al miele più antica delle Marche e ci siamo riusciti - ha detto il sindaco Rolando Pecora - Abbiamo avuto espositori da Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Umbria oltre che da tutte le Marche. Il cambiamento si è visto. Grazie alla tensostruttura, riscaldata e trasparente, che ha coperto tutta la piazza siamo riusciti a garantire la piena fruibilità di tutti gli stands".
Il laboratorio per piccoli apicoltori ha riscosso un grande successo ed è stato molto partecipato. "Il 'Ristorante del buon miele' gestito dalla Pro Loco con proposte davvero gustose e nuove ha funzionato alla perfezione registrando un sold out sia a pranzo che a cena ed è doveroso un ringraziamento a tutti i volontari che instancabilmente hanno lavorato alla buona riuscita di Apimarche, nonché a tutti coloro che hanno collaborato per mesi a questo evento", ha sottolineato il primo cittadino.
"È un risultato che mi piace condividere davvero con tutti coloro che hanno dato il proprio contributo e sono tanti. Senza dimenticare l'azienda Varnelli con cui è stata avviata un’ottima collaborazione. Da un punto di vista culturale è stata importante anche la mostra su Sant’Ambrogio attraverso la quale abbiamo riservato attenzione a storie e riti che accompagnano il mondo del miele. Una scelta, quella di prestare attenzione alla cultura che circonda il settore, oltre al mercatino del miele, che è stata ben ponderata - ha concluso Pecora -. Dunque non resta che iniziare a lavorare per l’edizione del prossimo anno, nella quale proseguiremo col percorso iniziato, confermando innanzitutto il periodo, dunque dal 6 all’8 dicembre".
Una "Panchina del Dono" è stata inaugurata dall'Aido, l’Associazione Italiana Donatori di Organi, e dal comune di Valfornace nello spazio antistante il nuovo centro polifunzionale donato dalla Croce Rossa Italiana, in via Don Luigi Orione, nei pressi degli impianti sportivi.
Sulla panchina, di colore rosso, è stato inciso lo slogan: "Io dono! Non so a chi… ma so perché". All’inaugurazione, insieme al sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, e al vice sindaco, Ivan Cecola, hanno preso parte il presidente del gruppo Aido di Pieve Torina, Tiziana Servili, e la presidente del gruppo Aido di Esanatoglia e segretario della sezione provinciale di Macerata dell’Aido, Linda Bendia.
"Chiunque passerà davanti alla panchina - spiegano il sindaco Citracca e il vice sindaco Cecola - potrà ricordarsi che un piccolo gesto potrà fare grande una vita donando una speranza".
Resterà aperta per tutte le festività, e sarà visitabile fino al 28 dicembre dal giovedì alla domenica dalle ore 16,30 alle 19,30, la mostra "Art Exhibition" inaugurata nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dal vice sindaco e assessore alla cultura, Vanna Bianconi.
L'esposizione presenta le opere di Maria Ersilia Valentini e della figlia, Giulia Piangatelli. Due generazioni a confronto, ma anche due modi diversi di interpretare la pittura. Maria Ersilia Valentini, insegnante, laureata in sociologia ed esperta di scenografia (grazie agli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata), ha al suo attivo numerose "personali" e "collettive".
Giulia Piangatelli, laureata in Scienze pedagogiche ed esperta di fumetti, vive e lavora a Roma. La sua attività pittorica è iniziata da alcuni anni ed è rivolta a una ricerca stilistica in cui prevalgono figure e volti femminili di grande impatto visivo, arcaiche e al tempo stesso contemporanee. Per info ci si può rivolgere al seguente numero di telefono: 3293981869.
Era destinatario di un ordine di carcerazione in Belgio: 40enne tunisino arrestato a Civitanova Marche. A condurre l'operazione, nella giornata di mercoledì, sono stati i carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Macerata, al termine di una prolungata e attenta ricerca.
L'uomo, gravato da un provvedimento di cattura europeo emesso a fine novembre dalla corte penale di lingua francese di 1^ grado di Bruxelles, è stato individuato a Civitanova Marche. Il 40enne si era volontariamente allontanato dal Belgio, stabilendosi in Italia.
Nei suoi confronti sono contestate le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali, commesse quest’anno in Belgio nei confronti di più donne. Una volta arrestato, l'uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Pesaro, dove rimarrà a disposizione della Corte di Appello di Ancona per l'esecuzione delle procedure di legge per la sua estradizione.
(Immagine di reportorio)
I giovani biancorossi si sono imposti per 3-1 nella gara disputata ieri sera alla Palestra F.lli Cervi contro la squadra di San Benedetto del Tronto. La Axore ha reagito al 3-0 subito sabato in campionato e ha superato un avversario difficile, al quale ha inflitto la prima sconfitta della stagione: dopo che San Benedetto si è aggiudicato il primo set, i ragazzi di coach Cacchiarelli hanno ribaltato il risultato e si sono presi un vantaggio importante in vista della sfida di ritorno, che si giocherà il 24 gennaio.
I biancorossi sono partiti contratti e con qualche errore di troppo hanno favorito San Benedetto che ha potuto allungare e vincere il primo parziale, 18-25. La Axore si è sistemata nel secondo set e ha reso la vita molto più difficile al forte attacco della squadra ospite, migliorando nel fase di muro-difesa e aggiustando anche la battuta; i biancorossi hanno quindi pareggiato i conti, 25-16. San Benedetto ha sofferto un gioco troppo scontato, causato dall’assenza dei propri palleggiatori, così Macerata è invece cresciuta e ha preso man mano il controllo del gioco e della partita, imponendosi nel terzo set 25-21 e poi nel quarto 25-18.
"Era una partita complicata, soprattutto per la risposta che i ragazzi erano chiamati a dare dopo la sconfitta in campionato contro Falconara", spiega coach Cacchiarelli. "Questa pressione si è vista nel primo set, la squadra è stata troppo fallosa, imprecisa in battuta e in fase di break, ma dal secondo set i ragazzi hanno cominciato ad esprimere il loro gioco e sono riusciti a mettere in difficoltà gli avversari".
Una vittoria quindi doppiamente importante, che permette alla squadra di ritrovare convinzione nei propri mezzi ma le regala anche un bel vantaggio in vista della sfida di ritorno: "Dobbiamo essere contenti di questo primo round vinto. Sono partite che conta solo vincere, anche senza essere necessariamente brillanti. È un risultato che metterà pressione a San Benedetto nella difficilissima gara di ritorno che ci aspetta e che sarà un'altra storia, ma ci faremo trovare pronti e preparati al meglio", aggiunge Cacchiarelli.
Le Marche terra di benessere e Regione antistress. La nuova legge regionale, promossa dall’assessore all'agricoltura Andrea Maria Antonini, ha fatto la sua prima uscita ufficiale a Macerata, nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti. Un evento promosso dalla Regione stessa in collaborazione con il Comune e l’Università di Macerata, con i saluti istituzionali affidati al sindaco Sandro Parcaroli e alla professoressa Alessandra Fermani, quale delegata del rettore McCourt.
Un’occasione per ribadire quelli che sono i cardini della legge intitolata "Iniziative finalizzate alla valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita" che coinvolge diversi settori tra cui l'alimentazione, la filiera agroalimentare, la salute, il welfare, l'industria, l'ambiente, il turismo, la cultura, lo sport, l'istruzione e la formazione
In prima linea, come ricordato dall’assessore Antonini, c'è la nutrizione con la dieta mediterranea che rappresenta un punto fermo quando si parla di stili di vita salutari: "Benessere inteso come miglioramento degli stili di vita anche mentali. Vogliamo che questa legge sia un attrattore, che inviti i turisti non solo a venire nei nostri territori ma anche a scegliere la nostra regione per viverci".
Tra i relatori anche David Mariani, membro dell’Accademia dei Georgofili e specialista in sani stili di vita nonché promotore della legge insieme ad Antonini: "Il nostro benessere psicologico - ha spiegato - è determinato ed influenzato da molti fattori come la fisiologia, l’ambiente in cui viviamo e il cibo che ingeriamo".
Cruciale anche l’intervento della professoressa Paola Nicolini, docente di psicologia dell’educazione all’Unimc: "Il benessere psicologico - ha sottolineato - non è determinato solo dal nostro patrimonio ereditario, quello con cui veniamo al mondo, ma anche dall’ambiente: da un panorama che ammiriamo, da un cibo che degustiamo, da una socialità diffusa che vede noi marchigiani, specie nelle aree interne, ritrovarsi fuori dalla porta per due chiacchiere. Un modello di vita da imitare".
Non a caso, tra le regioni italiane, le Marche emergono come terra in cui la longevità è consuetudine. Una regione in cui si vive bene e a lungo. Una regione che tiene lontano lo stress, favorendo l'educazione alimentare attraverso la prevenzione in campo sanitario, guardando alla sostenibilità ambientale.
Mangiare bene, facendo sport. Un mood per i giovani che devono interiorizzare il "mens sana in corpore sano" di latina derivazione. La proposta vuole, dunque, favorire la pratica di discipline sportive sin dalla più tenera età, riappropriandosi anche di spazi all'aperto.
Importanti contributi sono arrivati, nel corso del convegno, dalle associazioni Croce Rossa di Macerata con la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti e dall’Asd Nordic Walking ad Astra con la presidente Simonetta Barucca.
La Regione metterà queste importanti realtà a sistema con altri partner come scuole e università, luoghi di formazione e piccoli o grandi comuni delle cinque province. Il messaggio fondamentale è che le Marche non sono soltanto un luogo da ammirare, ma una regione che offre un modello di vita sano, sostenibile e duraturo, grazie al quale è possibile apprezzare appieno il valore del territorio.
I monumenti, le bellezze architettoniche e i paesaggi da sogno ci sono in tutta Italia ma si tende a tornare in quel posto in cui si è stati bene, in cui ci si è sentiti a casa, in cui si è mangiato bene e si è goduto del meritato relax in un ambiente salutare. Con questa legge si punta a far capire che questo posto sono le Marche. Terra di Benessere. Regione antistress.
Compie oggi 90 anni Rita Principi: a festeggiarla sono le figlie, il genero i nipoti e i pronipoti. Classe 1933, nata a Villa Potenza ultima di 6 fratelli, figlia di quello che all'epoca fu un noto commerciante. Fu proprio lui che le lasciò in eredità la vena imprenditoriale, che ancora la contraddistingue.
Negli anni '50 conobbe il marito Mario Monteverde con il quale mise su famiglia, e insieme crearono il mobilificio Monteverde, che la stessa fu in grado di portare avanti con successo anche dopo la prematura scomparsa del marito, per oltre 20 anni.
Non appagata creò nei primi anni '90 una tappezzeria, in seguito rilevata dal nipote ancora in opera. Da vera donna d'affari ha ancora un progetto in serbo, che figlie e nipoti le hanno accordato; lo vedremo prender forma una volta superate le questioni burocratiche, sempre nelle proprietà di famiglia.
È uscito il nuovo brano e video natalizio "Che Natale è" interpretato da grandi nomi della musica italiana: Gaetano Curreri (Stadio), RAF, Nina Zilli, Anna Tatangelo, Paolo Vallesi e Orietta Berti.
Nel singolo Natalizio "Che Natale è" sono coinvolti gli speaker di Radio Subasio che cantano insieme ai big della musica italiana. Il gioco come sempre sarà riconoscere singolarmente le voci degli artisti.
I produttori e gli autori sono già ben noti nella scena musicale, la stessa squadra infatti composta da Emilio Munda, il morrovallese Piero Romitelli e Marco Colavecchio è già consolidata dal fatto di aver scritto diversi brani per l’ultimo album di Eros Ramazzotti "Battito infinito", di cui è stata realizzata anche la versione in spagnolo "Latido infinito" e che vede le loro canzoni in giro per il mondo nel tour mondiale dell’artista. O
ltre ad Eros Ramazzotti sommando le loro esperienze individuali, hanno collaborato con moltissimi cantanti di fama nazionale e mondiale come: Il Volo, Gianna Nannini, Gigi d’Alessio, Nomadi, Umberto Tozzi, Francesco Renga, Sergio Dalma, Michele Bravi, Noemi, Irene Grandi e moltissimi altri, con un totale di 6 partecipazioni al Festival di Sanremo di cui 3 podi conquistati.
"Abbiamo scelto le parti adatte ad ogni cantante" ci spiegano i produttori, "cercando di fonderle al meglio tra di loro per dare maggiore senso di armonia e di spirito natalizio. I cantanti ci hanno inviato inoltre i video dei momenti in cui erano nei loro studi di registrazione per incidere le loro parti, così da poter realizzare un’unica sequenza di immagini per la realizzazione del videoclip". Gli stessi producer hanno anche curato il lavoro di mixaggio e mastering.
Il progetto nato da un’idea di Paolo Vallesi e Beppe Cuva, direttore di Radio Subasio, è stato scritto sempre da Piero Romitelli, Emilio Munda e Marco Colavecchio insieme allo stesso Paolo.
Ecco il video del singolo:
Lunedì 18 dicembre, alle ore 21:00, presso la Sala del Consiglio comunale, si svolgerà "Repower Eu, contro il caro bollette", un'iniziativa organizzata dal Team Europa del comune di Civitanova Marche volta ad informare cittadini ed imprese su come gestire al meglio, al riparo da rincari, abusi e truffe, rischi dei contratti online, le utenze di gas e luce non più nel mercato tutelato.
All’incontro pubblico interverranno i referenti del Team Europa per il Comune di Civitanova Marche, il vicesindaco Claudio Morresi e i consiglieri comunali Lavinia Bianchi (progetto Belc) e Giorgio Pollastrelli, che introdurranno le relazioni di Valentina Secondini, responsabile del Centro Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino e Alessia Ciaffi di Adoc Marche.
Possono partecipare tutti i cittadini in cerca di chiarimenti sul mercato libero o servizio di maggior tutela. I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.
La normativa ha previsto nel 2024 il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Occorre dunque informarsi bene e scegliere cosa è meglio per le proprie esigenze energetiche. Ingresso libero e diretta streaming su https://www.civitanovamarchetv.com/.
Domenica 17 dicembre, in corso Cairoli a Macerata, torna l'appuntamento con il Mercatino di Natale. Per l'occasione, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in una delle arterie principali del capoluogo.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 20, in corso Cairoli ambo i lati (tratto compreso tra via Beniamino Gigli e Piazza Nazario Sauro e piazza Nazario Sauro, lato istituto bancario), su tutta l’area; il divieto di transito dalle 8 alle 20 (fino al termine della manifestazione), in via Moje e via della Nana (i veicoli dei residenti di via Moje, via della Nana, via Pannelli potranno accedere sulla stessa da via Bastianelli in deroga all’area pedonale), in corso Cairoli (eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa, quest’ultimi fino alle 10:30), in via Pancalducci (nel tratto compreso tra la rotatoria con via Braccialarghe fino a via Severini, eccetto autorizzati), in via San Francesco e in via Mattei.
Prevista, inoltre, la direzione obbligatoria dritto in via Pancalducci a scendere in prossimità dell’intersezione con via Severini eccetto residenti, “quartiere Severini”; la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini e la direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Maffeo Pantaleoni e Piazza Nazario Sauro valido per i veicoli provenienti da via M. Pantaleoni che saranno convogliati verso viale D. Pantaleoni (delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso).
Il servizio di trasporto pubblico locale (Apm) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.
Si sa, i vigili del fuoco sono sempre pronti a soccorrere non solo gli uomini, ma anche gli animali. Ed è questo il caso verificatosi poco prima delle 19 di ieri, quando gli uomini della squadra di Osimo sono stati chiamati a intervenire a Castelfidardo. Una cavalla si era accasciata a terra nel suo box e non riusciva più a rialzarsi.
I vigili del fuoco, valutata la situazione, hanno quindi optato per la soluzione che potesse aiutare il più possibile l'animale, disponendo un'imbracatura con delle fasce in tessuto e provvedendo a sollevarla con l'uso di un paranco. La cavalla una volta sulle proprie zampe pian piano è riuscita a sorreggersi da sola.
La storia della crittografia è intrisa di segreti, intelligenza, e una costante lotta tra chi cerca di proteggere le informazioni e coloro che cercano di violarle. Nel corso dei secoli, la crittografia ha subito un'evoluzione straordinaria, influenzando profondamente la sicurezza delle comunicazioni e la protezione dei dati.
Esaminiamo, quindi, da vicino questa storia affascinante, passando dall'antichità ai giorni nostri.
Le antiche origini della Crittografia
Le origini della crittografia risalgono a tempi antichissimi: uno degli esempi più noti è il "Cifrario di Cesare," utilizzato dal famoso condottiero romano Giulio Cesare. In questo semplice cifrario a sostituzione, ogni lettera del testo originale viene sostituita da un'altra con uno spostamento fisso: questo approccio forniva una forma rudimentale di sicurezza, ma era facilmente decifrabile.
Nel corso dei secoli, la crittografia ha continuato a evolversi: tuttavia, fino al Rinascimento, gran parte delle tecniche erano basate su principi simili, come la trasposizione e la sostituzione, e spesso erano vulnerabili a chi avesse una conoscenza sufficiente.
Rivoluzione nel XVII secolo: Cifrario di Vigenère
Il XVII secolo ha visto l'introduzione di un'innovazione significativa: il cifrario di Vigenère. Creato da Blaise de Vigenère nel 1586, da cui prende il nome, questo sistema utilizzava una chiave di lunghezza variabile per cifrare il testo, rendendo più difficile la decifrazione. Nonostante ciò, con l'avanzare della crittanalisi, anche le debolezze di questo metodo furono scoperte nel corso del tempo.
La Seconda Guerra Mondiale, Alan Turing ed Enigma
La Seconda Guerra Mondiale ha assistito a uno dei capitoli più affascinanti della storia della crittografia con la macchina Enigma. Utilizzata dalle forze armate tedesche, questa macchina cifrava i messaggi in modi estremamente complessi. Tuttavia, la squadra di crittoanalisti britannici, guidata da Alan Turing alla Bletchley Park, è riuscita a decifrare i messaggi di Enigma, contribuendo significativamente agli sforzi alleati.
La rivoluzione dell'informatica e gli algoritmi moderni
Con l'avvento dell'informatica, la crittografia ha conosciuto una rivoluzione: nel 1970, l'invenzione dell'algoritmo RSA (Rivest-Shamir-Adleman) ha aperto nuove frontiere nella crittografia asimmetrica. Questo sistema utilizza una coppia di chiavi: una pubblica per cifrare e una privata per decifrare, fornendo un metodo robusto per garantire la sicurezza delle comunicazioni online.
Con la crescita esponenziale delle comunicazioni digitali e la nascita di Internet, la sicurezza delle informazioni è diventata una priorità cruciale: la crittografia ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire la riservatezza e l'integrità delle informazioni scambiate online.
Tuttavia, nonostante l'avanzamento della crittografia, la storia moderna è segnata da numerosi attacchi informatici. Dal celebre caso del "Heartbleed" nel 2014, che ha compromesso la sicurezza di numerose pagine web, ai più recenti attacchi ransomware che hanno colpito grandi organizzazioni, la necessità di rafforzare le misure di sicurezza è diventata sempre più evidente.
L’evoluzione delle misure di sicurezza
L'evoluzione delle minacce informatiche ha portato a un costante miglioramento delle misure di sicurezza. Le reti aziendali e i siti web utilizzano ora protocolli di crittografia avanzati come il Transport Layer Security (TLS) per proteggere le comunicazioni. Le chiavi di crittografia sono diventate sempre più lunghe e complesse, rendendo estremamente difficile la loro decifrazione mediante attacchi di forza bruta.
La diffusione della crittografia end-to-end ha portato a una maggiore sicurezza nelle comunicazioni personali, garantendo che solo il mittente e il destinatario possano accedere ai contenuti dei messaggi: applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp, Signal e Telegram sfruttano questa tecnologia per proteggere la privacy degli utenti.
Come riporta l’articolo di ExpressVPN sul tema della crittografia, il futuro è guidato da una costante corsa tra innovazioni e sfide: tecnologie emergenti come la crittografia quantistica stanno promettendo livelli di sicurezza ancora più elevati, rendendo obsolete molte delle attuali tecniche di decifrazione.
Tuttavia, la crescente interconnessione digitale presenta anche nuove sfide: l'Internet delle cose (IoT) e la necessità di proteggere enormi quantità di dati in tempo reale richiedono soluzioni di crittografia sempre più sofisticate.
In sintesi, la storia della crittografia è un viaggio attraverso secoli di innovazione e sfide: dall'antichità alla rivoluzione informatica e oltre, la crittografia ha svolto un ruolo cruciale nella protezione delle informazioni. Tuttavia, la crescita delle minacce informatiche ha reso necessario un costante adattamento delle misure di sicurezza.
Il futuro della crittografia si preannuncia entusiasmante, con nuove tecnologie che promettono di spingere i confini della sicurezza informatica ancora più lontano: in un mondo sempre più interconnesso, la crittografia rimane una difesa essenziale contro le minacce digitali, garantendo che le informazioni sensibili siano al sicuro e accessibili solo a coloro che ne hanno il diritto.
Scontro tra due auto: cinque feriti in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto poco prima delle 20:30 di oggi lungo la strada provinciale 361, nel comune di Montefano. Ancora da ricostruire le cause del sinistro, l'asfalto reso scivoloso dalla pioggia che cadeva battente in quei minuti potrebbe aver influito.
Nell'impatto sono rimaste ferite cinque persone, per il cui soccorso è stato necessario l'arrivo sul posto di cinque ambulanze. I pazienti sono stati condotti ai pronto soccorso dell'ospedale di Macerata e Civitanova Marche: quattro in codice giallo e uno in codice verde.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del luogo dell’incidente e delle autovetture. Il tratto in cui si è verificato il sinistro è stato interdetto alla circolazione il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
Risoluzione consensuale tra la Recanatese e Luca Senigagliesi. La società giallorossa aveva accolto il ragazzo nel 2016, proveniente dal Tolentino dove aveva disputato un ottimo campionato di Eccellenza. Subito l’esordio in serie D e otto stagioni con la maglia della Recanatese, includendo anche quella in corso, con quasi 200 presenze all’attivo ed il primo gol segnato in serie C dopo la promozione, sul campo della Carrarese.
"Recanati e la Recanatese rimarranno nel mio cuore - dice Senigagliesi -, sono arrivato da under, mi hanno fatto crescere fino ad arrivare al professionismo. Ringrazio la società, i tecnici, i compagni di squadra ed i tifosi. Dispiace lasciare un ambiente che è come casa mia, ma è arrivato il momento di affrontare nuove sfide, di avere stimoli diversi, di provare a fare bene altrove. Cerco una crescita ulteriore e la possibilità di restare nelle Marche, in un club blasonato e ambizioso come la Samb, è stato decisivo. Auguro alla mia Recanatese le migliori fortune e sono prontissimo per la Samb".
"Salutiamo Luca come si saluta un figlio, al quale abbiamo dato tanto e dal quale abbiamo ricevuto altrettanto - spiega il direttore tecnico Jose’ Cianni -. Ci siamo sempre parlati con franchezza, anche quando erano arrivate altre richieste. Sono convinto che Luca farà bene".
Un primo posto, un secondo e quattro piazzamenti sul gradino più basso del podio. La sezione judo del Cus Macerata ha raccolto parecchie soddisfazioni nella due giorni andata in scena ad Ancona.
Al PalaPrometeo si è iniziato con la 2° edizione del trofeo "Città di Camerano", gara federale nazionale che ha visto gareggiare nella categoria esordienti B - 70kg Angelica Picciola. Nonostante il massimo impegno non è andata oltre un terzo posto che è sì un gran risultato, ma forse un po' stretto per le sue aspettative.
Poi spazio alla manifestazione giovanile, il primo Trofeo Memorial "Angelo Montanari". Qui il Cus ha festeggiato grazie a Lorenzo Stacchiotti che è salito sul gradino più alto nella categoria 'Fanciulli'. Un argento è arrivato inoltre da Rodrigo Palma nella categoria Bambini. Infine tre bronzi sono stati assegnati a Gregorio Barucca e Margherita Picciola nella categoria Fanciulli e Matilde Maria Mercuri in quella Ragazzi.
Il maestro Laura Moretti è giustamente esigente e vuole il top, ma queste 6 medaglie sono senz’altro motivo di notevole soddisfazione. Tra l'altro ad Ancona è stato convocato come presidente di giuria federale l'altro insegnante tecnico del Cus, Stefano Martin. Dopo gli allenamenti e le gare, è tempo di divertirsi. E scambiarsi gli auguri. Giovedì alle 19:30 nella palestra di via Valerio l'attesa festa di Natale.