Dopo tre anni di assenza, a causa del Covid, la frazione di Serralta di San Severino Marche è tornata ad animarsi per la Festa della donna e della famiglia. L’iniziativa, promossa dal comitato della frazione, ha richiamato tantissima gente sia del posto che emigrata altrove ma che ha voluto fare ritorno per la speciale occasione. A portare il saluto dell'amministrazione locale gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Michela Pezzanesi. I partecipanti si sono poi ritrovati, per una conviviale finale, presso l'agriturismo Ponte dei Canti.
L’edizione di quest’anno di Tipicità è stata ricca di appuntamenti per il Centro Universitario Sportivo di Camerino. Domenica 12 marzo infatti è stato firmato un importante protocollo di collaborazione tra il Cus Camerino nella persona del suo presidente Stefano Belardinelli e la Tan Warriors Sports Academy della Tanzania, accordo fortemente voluto anche dall'università di Camerino e dalla regione Marche che hanno promosso incontri e scambi per sensibilizzare lo sviluppo di attività socio culturali tra le parti.
Punti centrali del protocollo sono la buona crescita dei giovani attraverso la formazione scolastica, educativa, sportiva e di vita sociale finalizzata alla valorizzazione della persona. Già nel mese di dicembre una delegazione della Tanzania aveva visitato il centro sportivo camerte per vedere il funzionamento e per scambiare opinioni ed esperienze sul mondo dello sport e sulla gestione di un importante centro sportivo come quello presente a Camerino e ieri si è concretizzata la collaborazione.
Presenti all’incontro Mamoud Tabit Kombo, ambasciatore della Tanzania in Italia, Kalaita Mainga per la Tan Warriors Sports Academy, il professor Graziano Leoni, prorettore vicario dell'università di Camerino e Stefano Falcioni, assessore del comune di Camerino.
Successivamente l'ambasciatore Kombo ha visitato, sotto la guida del rettore dell'università di Camerino Claudio Pettinari, le splendide strutture dell’università e con il presidente del Cus Camerino ha visitato il Centro Universitario Sportivo provando anche qualche sport come il tennistavolo e il padel, rimanendone positivamente colpito.
Ora il prossimo importante appuntamento per CUS Camerino sarà la conferenza stampa in Regione il prossimo venerdì 17 marzo per la presentazione dei Campionati Nazionali Universitari 2023 che si svolgeranno a Camerino, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Pieve Torina, Caldarola e Civitanova Marche.
Sabato 18 e domenica 19 marzo arriva a Civitanova Marche, presso il Cine Teatro Conti, il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo "Il Piccolo Principe. Viaggio tra i pianeti". L'evento è patrocinato dal comune di Civitanova Marche e viene proposto in due spettacoli, alle ore 15:30 e alle ore 17:30.
Sarà l'antica arte dei burattini a presentare la storia in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia.
Al Piccolo Principe, portato sul grande schermo dalla pellicola di Mark Osborne del 2015, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web, che negli ambienti di socializzazione.
Lo spettacolo narra la storia di un aviatore atterrato d’emergenza nel deserto del Sahara, lontano da ogni forma di civiltà̀ senza scorta di viveri e d’acqua. Qui incontrerà̀ un bambino, biondo e bellissimo: il Piccolo Principe. Sarà proprio quest’ultimo a raccontare i viaggi da un pianeta all’altro, dove incontrerà̀ strani personaggi che mettono in risalto il lato ridicolo degli affanni umani. Con le sue storie insegnerà̀ a vivere, e attraverso un meraviglioso viaggio di sincerità̀ e fantasia, a ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.
La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una storia senza tempo, letta da generazioni di persone in tutto il mondo, attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Un’altra particolarità è l'originale narrazione intervallata da dialoghi dal vivo e canzoni.
La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti allo smartphone o ancora giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.
I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte "Paco", musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.
Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle migliaia di spettacoli in tutta la penisola, dal Piemonte alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora nelle Marche per poi raggiungere altre regioni italiane. Per i più curiosi è disponibile il sito internet www.teatrodeiburattini.it e la pagina Facebook Teatro Umbro dei Burattini.
Il movimento "Dipende da Noi", esce dalla coalizione "Tolentino città aperta" che ha sostenuto Massimo D’Este come candidato sindaco alle ultime elezioni comunali. A spiegare le ragioni della scelta, avvenuta dopo "ampia riflessione", sono i coordinatori Barbara Salcocci e Nazzareno Tiranti.
"Abbiamo avuto modo di esprimere direttamente agli altri gruppi facenti parte della coalizione e allo stesso Massimo D’Este le difficoltà incontrate durante tutto il periodo dalla proclamazione della nuova amministrazione ad oggi - dichiarano Salcocci e Tiranti -. In particolare si è evidenziato che non siamo riusciti ad esercitare il nostro ruolo di opposizione come avremmo voluto fare".
"Non siamo presenti direttamente in consiglio comunale con nostri candidati - aggiungono i coordinatori cittadini di 'Dipende da Noi' -, il che ha comportato difficoltà operative e comunicative con gli altri componenti della coalizione, e per diversità di vedute e di intenti manifestatesi su alcuni temi per noi rilevanti per il comune di Tolentino. "Si confida di poter comunque lavorare insieme con gli altri gruppi della coalizione 'Tolentino città aperta' sui temi per cui vi sono state e vi saranno comunità d’intento" concludono Salcocci e Tiranti.
Oltre 120 delegati in rappresentanza di 76 atenei. Per la prima volta la rete dei referenti per i dottorati delle Università italiane si riunisce e lo fa a Padova, il 14 e 15 marzo 2023. Due giornate organizzate dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ospitate negli spazi dell’Orto Botanico dell’ateneo patavino.
«Il dottorato di ricerca – sottolinea Claudio Pettinari, Delegato CRUI per la Ricerca e Rettore dell’Università di Camerino – non solo rappresenta uno step fondamentale per la formazione delle laureate e dei laureati ma è oggi anche lo strumento attraverso il quale si sviluppa un'intensa attività di ricerca in Italia. Con i dottorati innovativi, poi, non solo si ha la possibilità di far crescere e sviluppare le imprese e di conseguenza il Paese, ma si stanno anche formando ricercatrici e ricercatori che potranno avere un grande impatto sociale anche su settori non prettamente scientifici. È chiaro, quindi, come il numero di dottorati di ricerca che abbiamo e che sta sempre più aumentando, rappresenti un fattore di crescita non solamente del sistema universitario, ma dell’intero Paese: implementarlo, in Italia, ci consente di essere sempre più competitivi a livello internazionale».
«L’importanza del dottorato di ricerca, motore di uno sviluppo basato su competenze sempre più specializzate e innovative, sta crescendo negli ultimi anni – ricorda Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Ecco perché la Crui ha ritenuto importante organizzare queste due giornate di riflessione approfondita e scambio di buone pratiche sulle tematiche relative al dottorato di ricerca. Tematiche quali accreditamento, dottorato nazionale e industriale, sviluppi e opportunità derivanti dal Pnrr saranno al centro di una discussione che riguarda non solo aspetti nazionali ma anche internazionali».
«Siamo onorati di ospitare la prima edizione dell’incontro dei referenti per il dottorato. – spiega Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato dell’Università di Padova –. La grande risposta in termini di partecipazione permetterà, in questo modo, di mettere a fattor comune le migliori esperienze del mondo accademico italiano. Sarà anche l’occasione per una riflessione più generale sugli aspetti formativi, cruciali per dotare il Paese di risorse umane all’altezza delle sfide globali che ci attendono».
A meno di essere vissuti su Marte in questi ultimi mesi, è praticamente impossibile non aver sentito parlare degli strabilianti risultati raggiunti dai sistemi di intelligenza artificiale, in particolare quelli specializzati nella conversazione con un utente umano.
Tutto ciò non può non colpire chi opera e vive nel mondo della scuola. Quale impatto queste nuove tecnologie sono destinate ad avere sul sapere, sulla didattica e sull’educazione? Quali domande etiche e pedagogiche emergono dai nuovi scenari? Come sono destinate a cambiare le modalità di insegnamento e apprendimento?
Di queste grandi questioni si è discusso lo scorso 8 marzo all'IIS Matteo Ricci di Macerata con Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata, co-director del Vrai Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab e recentemente inserito nella lista elaborata da Stanford University e Elsevier degli scienziati più citati al mondo (il 2% di tutti i ricercatori).
L’evento, organizzato dalla scuola e patrocinato dall'assessorato alle politiche sociali del comune di Macerata, si è svolto con il titolo "L’intelligenza artificiale e la scuola: applicazioni e implicazioni" presso l'auditorium dell’Istituto, al mattino per gli studenti delle classi quinte e al pomeriggio per gli insegnanti e la cittadinanza.
Con un linguaggio rigoroso e allo stesso tempo affascinante, Frontoni ha introdotto il pubblico al funzionamento degli algoritmi dell’intelligenza artificiale, mostrando numerosi esempi pratici realizzati dal suo team per le più importanti organizzazioni del territorio marchigiano e nazionale nei più svariati settori pubblici e privati, dalla diagnostica neonatale all’agricoltura di precisione, dal fashion design alla grande distribuzione, per arrivare ai sistemi di intelligenza artificiale conversazionale e alle possibili straordinarie applicazioni proprio nel campo della didattica.
Gli insegnanti e tutto il pubblico presente hanno ascoltato con vivo interesse le storie di innovazione raccontate dal professore per poi interagire con lui attraverso numerose domande e osservazioni sull’impatto che queste trasformazioni produrranno sulle vite di tutti.
"La tecnologia è sempre la stessa - ha dichiarato il prof. Frontoni - è l’impiego che l’uomo ne fa a fare la differenza: essa può essere utilizzata a fin di bene o per qualche stranezza, come è accaduto a tutte le grandi innovazioni che l’uomo ha prodotto nel corso della storia".
"Siamo orgogliosi - ha affermato la dirigente scolastica Rita Emiliozzi - di essere stati uno dei primi Istituti ad interrogarsi sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sul mondo della scuola e di averlo fatto con uno dei massimi esperti al mondo: il professor Frontoni, che ringraziamo di cuore, non solo per la disponibilità, ma anche per la verve divulgativa con la quale ci ha accompagnato all’interno di una realtà complessa e ancora poco conosciuta, ma dalle enormi opportunità applicative e multidisciplinari".
L’incontro si è tenuto alla presenza dell'assessore alle politiche sociali e vicesindaco del comune di Macerata Francesca D’Alessandro, la quale nel portare il suo saluto ha tenuto a sottolineare "quanto sia importante che la scuola, l’università e l’amministrazione pubblica lavorino in sinergia affinché le prospettive insite in queste grandi svolte epocali si concretizzino a vantaggio di tutti, senza tralasciare i rischi e i legittimi timori ai quali è doveroso fornire risposte competenti e adeguate".
"Non abbiamo solo assistito ad una meravigliosa lezione sul futuro - hanno concluso i professori Vania Palmucci e Paolo Giordani, promotori dell’iniziativa - ma oggi inauguriamo un rapporto di collaborazione caratterizzato da grandi potenzialità, che consentirà al VRAI, l’Istituto diretto dal professor Frontoni, di estendere il proprio campo di ricerca-azione anche al mondo educational e a noi di accelerare i processi di innovazione metodologica già in atto da anni, con una ricaduta benefica sui nostri studenti e sull’intero territorio".
Ancona - Andreea Rabciuc, la 27enne romena campionessa di tiro a segno residente a Jesi è scomparsa un anno fa, nella notte tra l'11 ed il 12 marzo dopo essere stata ad una festa con gli amici e il fidanzato dalla zona di Montecarotto (Ancona). Unico indagato per sequestro di persona è il fidanzato, Simone Gresti, di 44 anni che respinge ogni accusa. Secondo la versione dell'uomo, lui ed Andreea la sera della scomparsa, dopo aver trascorso la serata in compagnia di una coppia di amici con cui avrebbero consumato alcolici all'interno di una roulotte in una zona di campagna, avrebbero avuto una lite al termine della quale il 44enne avrebbe sottratto ad Andreea il cellulare.
La mattina del 12 marzo la giovane si sarebbe allontanata a piedi da sola, senza cellulare né soldi. L'allarme non sarebbe scattato immediatamente, sempre secondo la versione del fidanzato, poiché Andreea sarebbe stata solita allontanarsi per poi tornare dopo qualche ora. I carabinieri hanno passato al setaccio le zone da cui la ragazza sarebbe scomparsa, senza esito. Neppure le ricerche estese in tutta Italia anche tramite la trasmissione " Chi l'ha visto?" hanno portato a qualche riscontro. La Procura di Ancona a breve formalizzerà la seconda proroga delle indagini. Intanto la mamma anche ieri si è recata in Procura per avere notizie della figlia, sempre più angosciata dal silenzio in cui è avvolta la sua scomparsa.
Legnaia a fuoco a Treia. Nella serata di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti in contrada Vallonica per un incendio che ha coinvolto circa 200 quintali di legna situata sotto una tettoia in lamiera. Sul posto due autobotti e un mini escavatore per l’asportazione all’esterno del materiale stoccato. La squadra dei vigili del fuoco presente sul posto ha spento le fiamme utilizzando schiuma antincendio e messo in sicurezza l’area coinvolta, per poi procedere con le operazioni di bonifica. Non si segnalano feriti.
Controlli dei carabinieri: ventimila euro di sanzione per la titolare di un ristorante cinese di Matelica. È quanto hanno disposto i militari della locale stazione, coadiuvati nel servizio da personale del nucleo ispettorato del lavoro, nei confronti di un locale sito in città.
La titolare, una donna trentacinquenne di origini cinesi, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata, per irregolarità in merito alla formazione antinfortunistica dei propri dipendenti. Come conseguenza del provvedimento è scattata una multa pari a ventimila euro.
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"Il Ristorante Mizu di Matelica ha ottenuto da subito la revoca del provvedimento di sospensione (N. 64 del 15.03.2023) emesso dallo stesso I.T.L. di Macerata del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro. Quindi il ristorante ha continuato con regolarità ad essere aperto", sottolinea l'avvocato Luigi Ciambrone, legale della ristoratrice.
"È bene ricordare che l'attività ispettiva ha riguardato e ha accertato violazioni inerenti meri aspetti formali della materia anti-infortunistica sui luoghi di lavoro per la mancata formazione del personale - aggiunge l'avvocato -. Circa la salubrità e le norme igienico sanitarie l'accesso ispettivo, invece, ha potuto constatare ed accertare l'assoluto rispetto delle norme a tutela della vasta clientela".
La cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico numero 733 dell'Università di Macerata si è trasformata nel Dante Ferretti show al momento del conferimento del dottorato honoris causa in Umanesimo e tecnologie al maestro del cinema italiano, che ha compiuto 80 anni lo scorso 26 febbraio.
Lo scenografo, tre volte premio Oscar per "The Aviator" e "Hugo Cabret" di Martin Scorsese e "Sweeney Todd" di Tim Burton, è arrivato in piazza Vittorio Veneto dopo la notte della 95° edizione degli Academy Awards con lo spirito ironico che lo caratterizza. «Sono contento di ricevere questo riconoscimento», dice alla stampa scherzando, «anche se pensavo mi dessero dei soldi». La navata della cattedrale di San Giovanni, dove si è svolta la cerimonia vera e propria, era gremita di professori, studenti e cariche istituzionali.
Alla direttrice della Scuola di dottorato di ateneo, la professoressa Laura Melosi, il compito di ricordare la biografia e i numerosi successi del maestro Ferretti: «Nato a Macerata il 26 febbraio del 1943, è uno di quei maceratesi che dalla provincia si sono aperti al mondo, come Matteo Ricci, come Giuseppe Tucci, certo sotto un profilo diverso dal loro, ma non meno implicato con la comprensione profonda dell’umano e di ciò che umano non è».
Dall'autobiografia "Immaginare prima", curata da David Miliozzi e pubblicata sul finire del 2022, contenente i ricordi del bombardamento del 3 aprile 1944 che colpì durante il capoluogo di provincia marchigiano, ai numerosi sodalizi professionali stretti con i registi più importanti del panorama cinematografico internazionale tra i quali Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, Marco Ferreri, Federico Fellini, Terry Gilliam, Franco Zeffirelli e Anthony Minghella.
Al creatore dei labirinti di scale di Piranesi nel "Il nome della rosa" di Jean-Jacques Annoud, che già nel 2007 aveva ricevuto dall'ateneo maceratese la laurea ad honorem in Scienze della comunicazione, il magnifico rettore John McCourt ha consegnato la pergamena del nuovo dottorato honoris causa e lo stemma dell'università.
Poi il maestro si è seduto di fronte al pubblico della navata per dialogare con il docente di cinema e critico cinematografico Anton Giulio Mancino. È stato allora che Dante Ferretti ha preso la parola e ha dato libero sfogo ai ricordi e alla saggezza accumulata in 60 anni di carriera.
«Le cose troppo perfette finiscono per risultare finte», ha esordito nel suo discorso. «Ogni volta che devo ricostruire qualcosa, faccio sempre qualche errore, ma è proprio questo che rende l'effetto del reale. Quando si va in giro per strada, infatti, se si fa attenzione, si nota che c'è sempre qualcosa che non va, come un palazzo fuori posto. Quindi più errori si fanno, più la scenografia sembra vera».
Perfetta la scelta della cattedrale di San Giovanni come luogo dove celebrare l'occasione. «Questa è la mia parrocchia», ha ricordato il maestro Ferretti, «mi ricordo ancora molto bene quando ero chierichetto qui. Tutt'ora, di notte, sogno la città di Macerata completamente vuota, e io che cammino per le sue vie».
Nel flusso di coscienza dell'ideatore delle ambientazioni di "Salò e le 120 giornate di Sodoma", non sono mancate anche delle chicche risalenti ai suoi esordi. «Ricordo il periodo in cui con Luigi Scaccianoce, di cui ero assistente scenografo, lavoravamo al "Satyricon". A un certo punto, Federico Fellini ci chiamò: gli serviva un grigio particolare per una scena. Scaccianoce gliene fece vedere diversi, ma niente. Allora io presi da terra un pezzo di cartone e chiesi: "Questo può andare?". Mi rispose di sì e mi permise di finire il "Satyricon" da solo».
Con la vittoria di quattro British Academy Film and Television Awards, quattro David di Donatello, tredici Nastri d’argento e numerosissimi altri premi, Dante Ferretti è l'esempio di come un sogno, con la forza di volontà e la giusta dose di genio creativo, può avverarsi. «A 12 anni», ha ricordato il maestro, «sono passato davanti a Cinecittà e ho detto "Voglio fare il cinema". Sembrava impossibile, e invece eccomi qua».
Al via un tour de force cruciale per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, che saranno impegnati ogni tre giorni per lottare su più fronti. Reduci dallo stop a Perugia che ha sancito il quarto posto definitivo dei biancorossi nella regular season 2022/23, capitan Luciano De Cecco e compagni sono tornati in palestra nel pomeriggio di oggi per alternare le sedute di pesi e tecnica in vista di una sfilza di match fondamentali.
Mercoledì 15 marzo, alle 20.30, i cucinieri cercheranno di ribaltare l'esito maturato nel primo round dei quarti di Cev Champions League contro l’Halkbank Ankara. La strada è una sola all'Eurosuole Forum nel match di ritorno, battere i turchi per 3-0 o 3-1 e giocarsi la qualificazione al golden set davanti ai propri tifosi. Un’ipotetica vittoria al tie break, invece, sarebbe inutile per proseguire il cammino nella manifestazione e manderebbe i rivali in semifinale.
Domenica 19 marzo, alle 18, il sestetto marchigiano esordirà nei playoff scudetto di Superlega Credem Banca tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum contro la WithU Verona in gara 1 dei quarti di finale, turno che quest'anno sarà al meglio delle cinque partite.
La formazione scaligera è ambiziosa e viene da sette vittorie consecutive valse il quinto posto finale nella stagione regolare. Gara 2 è in programma mercoledì 22 marzo (ore 20.30) al Pala Agsm Aim nella città dell'Arena. Solo ufficiose le date dei successivi match: gara 3 dei quarti domenica 26 marzo, eventuale gara 4 dei quarti domenica 2 aprile, eventuale gara 5 dei quarti sabato 8 o lunedì 10 aprile.
Le prime date ufficiali
Gara 1 Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca
Domenica 19 marzo 2023, ore 18.00
Cucine Lube Civitanova – WithU Verona
Diretta Rai Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Gara 2 Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca
Mercoledì 22 marzo 2023, ore 20.30
WithU Verona – Cucine Lube Civitanova
Diretta Volleyballworld.tv
(Credit foto: Michele Benda)
In tempi in cui sempre più spesso si apprendono notizie di chiusura di attività, l'apertura di un nuovo negozio rappresenta uno spiraglio di luce in un contesto generale contrassegnato dalla crisi. Moltissimi moglianesi sono intervenuti sabato scorso, 11 marzo, per l'inaugurazione, in via Rossini, del nuovo "Centro Garden", cartoleria e ricevitoria del trentaquattrenne Niko Capitani.
Alla presenza del sindaco Cecilia Cesetti, che ha effettuato il taglio del nastro, della consorte Marta e del piccolo Alex, gli intervenuti hanno avuto modo di visitare gli ampi locali di 170 metri quadrati, occupati fin dal 1968 dallo storico negozio di ferramenta Piancatelli. L'inaugurazione, iniziata nel pomeriggio, si è protratta fino a sera con la degustazione di un ricco buffet.
Un 35enne, originario dell’ascolano, è stato arrestato dalla polizia locale di Macerata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e sottoposto dal Tribunale alla misura cautelare dell'obbligo di firma presso il comando di viale Trieste.
Sabato scorso, il 35enne si era reso protagonista di un incidente stradale avvenuto in via Capuzi. Mentre era alla guida della sua auto, l’uomo era andato a finire contro un palo della segnaletica verticale del posteggio disabili di fronte all’accesso della chiesa Santa Madre di Dio.
Sul posto, allertata dalla Centrale alla quale a sua volta era stato segnalato l’accaduto e sottolineato lo stato confusionale in cui si trovava l’uomo alla guida dell’auto, è arrivata una pattuglia della polizia locale che ha identificato immediatamente il conducente del veicolo.
Il conducente, in evidente stato di ebrezza, alla richiesta dei documenti di circolazione ha reagito con rabbia e minacciato gli agenti, soprattutto dopo la richiesta di sottoporsi all’alcol test, fino a quando, barcollante, ha iniziato a tirare calci a un agente colpendolo poi con un pugno al braccio sinistro. A quel punto i due agenti sono riusciti ad ammanettarlo dichiarandolo in arresto.
Il veicolo è stato sottoposto a sequestro ai fini di confisca per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti etilometrici, mentre l'uomo, dopo l’arresto, è stato condotto al Comando di viale Trieste per la redazione degli atti di rito per poi, su disposizione del pm di turno, essere tradotto agli arresti domiciliari nel suo domicilio di Macerata in attesa dell’udienza di convalida di questa mattina, lunedì 13 marzo.
Oggi, durante il processo per direttissima, l’uomo, davanti al giudice, dopo essersi scusato per quanto accaduto, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso il comando di polizia locale di Macerata fino alla prossima udienza di fine marzo.
"Voglio esprimere i complimenti agli agenti che hanno portato brillantemente a termine l'operazione potendo contare anche sull'ausilio logistico della polizia di Stato e dei carabinieri - afferma il comandante della polizia locale Danilo Doria -. L'accaduto ci spinge ancora a raggiungere alcuni obiettivi importanti della nostra attività, quello di rafforzare le operazioni in fatto di sicurezza stradale, aumentando la prevenzione in fatto di incidentalità e uso di sostanze alcoliche".
Primo meeting di marzo del Lions Club Macerata, host all'insegna del Risorgimento Maceratese. Ospite e relatore della serata il dottor Pietro Pistelli cultore di storia garibaldina, autore di molti libri e di molte conferenze sul tema in Italia e nel mondo. La serata è stata piacevole e molto appassionata visti i numerosi interventi degli ospiti appassionati del tema.
La serata si è conclusa con uno scambio di pubblicazioni reciproche anche da parte del dottor Pianesi, presidente dell’associazione Casette e con un omaggio floreale in concomitanza con l’8 marzo Festa della Donna.
Il tema è stato scelto dal presidente del Lions Tommaso Martello con la speranza di poter vedere presto rinascere il Museo del Rinascimento maceratese pieno di preziosi cimeli, documenti e storia.
Arriva "Primavera in bici", il primo festival dedicato alla mobilità sostenibile a Civitanova, ideato e voluto dall'assessore Roberta Belletti in collaborazione con la Fiab costa Macerata-Fermo, Marche BikeLife, Civitanova GreenLife e il Gruppo Sportivo Fontespina 2000.
"Da sempre Civitanova è una città amica delle bici e sensibile al tema della mobilità sostenibile - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica, presente alla conferenza stampa di presentazione - e questo Festival va proprio in questa direzione. Vuole essere cioè un modo di conciliare salute, ambiente e educazione alla mobilità sostenibile in una città che è capofila del grande progetto della ciclovia Adriatica e che avrà un ponte ciclopedonale sul fiume Chienti".
"È un evento a cui tengo molto - ha detto Roberta Belletti assessore con delega alla Mobilità sostenibile - ed è la mia "prima uscita" ufficiale. Sarà una grande festa per stare insieme ai nostri figli, genitori e amici pedalando e anche occasione per festeggiare i papà e le mamme sulle due ruote. Sono previste pedalate, anche sotto le stelle, caccia al tesoro, merende, gadget e momenti formativi. Il tutto per incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote".
Quattro le giornate di festa: la prima il 19 marzo, poi il 30 aprile, il 14 maggio e la chiusura il 10 giugno."Ringrazio le associazioni - dice Belletti - per questo grande lavoro di squadra. Obiettivo è diventare sempre più consapevoli che l’uso della bicicletta è il primo passo verso un grande cambiamento mirato a rendere sostenibile ed efficiente il nostro modo di muoverci in città. Il festival - conclude - è a costo zero per il comune grazie al sostegno di alcuni sponsor, che ringrazio, per aver creduto nell'iniziativa". L'evento vuole anche far conoscere le ciclovie di collegamento tra paesi limitrofi, come la ciclovia Adriatica e la ciclovia 77.
L’iscrizione è obbligatoria per motivi assicurativi ed ha un costo di euro 2,00 a persona, da versare in apertura dei singoli eventi. Importante anticipare la prenotazione per le bici da noleggiare in occasione dell’iscrizione.
Oltre al sindaco Ciarapica e all'assessore Belletti, alla conferenza erano presenti l'assessore allo sport Claudio Morresi, Bruno Valoriani di CivitanovaGreenLife, Fabio Vallorola della Fiab costa Macerata-Fermo. Per il Gruppo sportivo di Fontespina 2000 presenti Angelo Broccolo, il direttore Osvaldo Miandro e Siria Carella, delegata dal consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
Il programma
Domenica 19 marzo, ore 10,30 Varco sul Mare, apertura di Primavera in Bici con l’arrivo della bicicletta Adriatica a Civitanova da Ancona e da San Benedetto del Tronto. In attesa dell'arrivo c'è "In bici con Papà": divertimento e animazione dedicato ai più giovani con tutta la famiglia e Caccia al tesoro fotografico in giro per la città in bicicletta. Le foto e i selfie più simpatici saranno premiati durante il rinfresco che si svolgerà all’arrivo della biciclettata adriatica.
Domenica 30 aprile, doppia partenza: alle 10,30 Centro Velico al porto di Civitanova organizzata da Civitanova GreenLife; alle 10.30 seconda partenza da San Claudio al Chienti - Corridonia organizzata dal Gruppo Sportivo Fontespina 2000. Arrivo a Santa Maria Apparente alle ore 12.
Domenica 14 maggio, "Bimbinbici" il tradizionale evento FIAB per i più piccoli in coincidenza con la festa della mamma. Incontro formativo sul tema "Conosciamo le strade" con dei giochi divertenti insieme alla polizia municipale di Civitanova. Una biciclettata insieme consentirà infine di capire come comportarsi per arrivare fino alle scuole senza problemi.
Sabato 10 giugno, chiusura in notturna con la passeggiata "In bici sotto le stelle": si parte dal Varco e si pedala insieme verso Civitanova Alta lungo la ciclabile del Castellaro. Arrivati alla “Cinciallegra” sarà offerto un rinfresco per poi dedicarsi all'osservazione delle stelle con gli esperti dell' Associazione Astrofili Alpha Gemini.
Il direttivo della Federconsumatori di Macerata, convocato in data odierna al termine del congresso provinciale, alla presenza del presidente della Federconsumatori Marche Giancarlo Collina, ha eletto all'unanimità Lorenzo Longo come nuovo presidente.
Longo succede a Benedetta Piermattei, ringraziata dall'associazione "per il lavoro svolto negli ultimi anni". Il nuovo direttivo è composto da: Benedetta Piermattei, Lorenzo Longo, Mattia Benfatto, Desirée Rocchi, Cristina Rommozzi, Emanuela Cingolani, Lorella Ciccarelli, Carlo Cesca, Giuseppina Aportone, Andrea Coppari, Romina Maccari, Sandro Pace, Fulvio Ivaldi, Stefano Tordini, Biagio Liberati, Enrica Chiarastella, Carlo Mitoli, Federica Bara, Loredana Guerrieri e Angelica Bravi.
Si è concluso con successo l'appuntamento maceratese di Prima Scena, il festival della scenografia con la direzione artistica di Dante Ferretti. Il fine settimana appena terminato ha visto protagonista la scenografa Margherita Palli, direttrice del triennio di scenografia e set design advisor leader al Naba di Milano. Numerosa la platea accorsa per assistere all'intervento inaugurale dell'ospite d'onore, che ha raccontato la sua recente esperienza al Teatro Regio di Parma sulla messa in scena dell’opera "Ascesa e caduta della città di Mahagonny".
Ai presenti, inoltre, Margherita Palli ha regalato una serie di aneddoti sulla carriera intrapresa, ma anche preziosi consigli, rivolti a tutti coloro che intendono intraprendere il mestiere dello scenografo.
Il giorno seguente Palli ha condotto un laboratorio che ha visto coinvolti in prima persona gli studenti di scenografia delle Accademia delle Belle Arti di Macerata e Urbino. Lo stesso giorno è stata inaugurata la mostra "Ascesa e caduta della città di Mahagonny", con i bozzetti scenografici di Margherita Palli e dei costumi realizzati da Giancarlo Colis per l’omonimo spettacolo - regia di Henning Brockhaus.
Presenti per l'occasione i tre artisti (Palli, Colis, Brockhaus), l'assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, il rettore dell'Università di Macerata John McCourt, il presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei Paola Ballesi e il presidente del Centro Culturale Aps Mauro Mazziero. Ha chiuso la tre giorni il concerto "Oh Moon of Alabama" con un recital brechtiano, che ha visto al pianoforte Paolo Ceccarini e alla voce la soprano Afra Morganti.
Brusco stop al primo accenno di primavera. Dopo un periodo di alta pressione e clima decisamente mite torna il maltempo nelle Marche. Dall’oceano Atlantico una perturbazione collegata a un vortice ciclonico attivo tra Regno Unito e Scandinavia, raggiungerà l’Italia.
Dalla giornata di domani (martedì 14 marzo) sono previste piogge in tutta la regione, temperature in diminuzione e forti venti. La Protezione Civile delle Marche ha diramato un avviso meteo per raffiche di burrasca forte sulle coste e venti fino a 100 km/h lungo l’appennino.
“L’afflusso di aria più fredda dai quadranti settentrionali – si legge nel bollettino meteo – determinerà l’attivazione di venti di garbino nella prima parte di martedì, a cui farà seguito un temporaneo peggioramento delle condizioni meteorologiche fino alle ore centrali di mercoledì”.
Una giornata da ricordare quella di oggi al ristorante "La Cipolla d'Oro" di Porto Potenza Picena, dove famiglia e amici hanno festeggiato Alida Ferrara per il suo compleanno. Allegria, brindisi e affetto sincero per la festeggiata hanno animato la festa, con a capo il figlio Giuseppe, ex appuntato dei carabinieri di Macerata. Un traguardo tondo quello raggiunto da Alida, quello degli 80 anni.
Al suo fianco gli amati parenti giunti da tutta Italia: Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Veneto. Ad allietare la festa anche la musica con Giuseppe Trisolini a mostrare le sue oramai celebri doti da crooner.
I militari del Reparto Operativo- Nucleo Investigativo dei carabinieri del comando provinciale di Fermo, dopo una minuziosa attività informativa e investigativa, sono riusciti a rintracciare e a far arrestare in Francia un latitante.
i tratta di un trentenne algerino, residente a Porto Sant'Elpidio, pregiudicato per vari reati, che si era sottratto alla cattura alla fine di dicembre 2022, sfuggendo ai carabinieri che lo avevano fermato per notificargli un provvedimento di espiazione di pena residua di circa due anni per furto aggravato.
Il giovane pregiudicato era riuscito a scappare grazie anche alla complicità di alcuni familiari. I carabinieri hanno scoperto che il trentenne si era spostato in varie località della Francia negli ultimi mesi, trovando ospitalità presso parenti e amici e utilizzando dei documenti d'identità falsi.
Era stato anche in una cittadina in Belgio. Approvando le risultanze investigative raccolte, la Procura della Repubblica di Macerata, ha emesso un mandato d'arresto europeo che ha consentito ai militari fermani di pianificare dei servizi di pedinamento e controllo in Francia, in particolare nei pressi di Tolosa dove il giovane si trovava.
Servizi che hanno poi dato un esito positivo in quanto il latitante è stato bloccato e arrestato dalla polizia Nazionale francese che lo ha assicurato alla locale Autorità Giudiziaria in attesa della sua estradizione in Italia per scontare il residuo di pena.
Tutte le fasi di pedinamento e della cattura sono state curate grazie alla preziosa collaborazione fornita dagli uffici di collegamento italiani, in particolare il centro di cooperazione di polizia e dogane di Ventimiglia e il servizio per la cooperazione Internazionale di Polizia presso la direzione centrale della polizia criminale con sede a Roma.