Anche il sindaco di Sarnano Luca Piergentili era presente lunedì a Fermignano alla costituzione del coordinamento della Regione Marche che seguirà il programma 2023 anno del Turismo di Ritorno e il progetto quinquennale Ritorno in Italia 2023-2028.
Camera di Commercio delle Marche, Regione Marche, sindaci, associazioni, comunità montane, reti d’imprese, Stakeholder, opinion leader insieme per costruire un programma e un progetto strategico di sviluppo per le aree interne e i piccoli borghi.
Hanno firmato ufficialmente il protocollo di lavoro congiunto i sindaci facenti parte dei borghi più belli d'Italia, borghi autentici d'Italia, paesi bandiere arancioni oltre ai rappresentanti di Uncem e Unpli.
Per la prima volta tutti insieme per costruire un progetto per le Marche che rientra nel progetto Nazionale: Ritorno in Italia 2023 -2028 teso a promuovere a livello internazionale turismo, made in italy, attrazione di investimenti, partenariati internazionali, rientro in Italia dei nostri cervelli e dei nostri connazionali.
Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli attraverso cui valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole, ha diffuso i dati per il 2022/2023 e anche quest’anno l’Istituto tecnico economico “Alberico Gentili” di Macerata ha dato conferma di essere una scuola di qualità, che prepara adeguatamente i propri studenti sia per quanto riguarda il proseguimento degli studi che per il mondo del lavoro.
L’ente si fa carico di raccogliere tutta una serie di dati ed indicatori presi da tutte le scuole d’Italia, stilando poi percentuali, grafici e statistiche con l’obiettivo di rendere più agevole la scelta dell’istituto superiore in cui formarsi; i dati riguardanti l’Ite risultano confortanti: oltre il 60% degli studenti diplomati risulta avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato/apprendistato nei primi due anni dopo il conseguimento della licenza; il 30% lavora in un ambito coerente con il titolo di studio o in ambiti trasversali allo stesso; meno di un anno è il tempo di attesa per un contratto di lavoro significativo e lo stesso entro brevi distanze casa/lavoro (11 km).
Sul fronte universitario è da mettere in evidenza che ben il 34% dei diplomati al "Gentili" studia all’università lavorando contemporaneamente; il 67% si immatricola superando il primo anno.
Degno di nota è il fatto che gli studenti diplomati al "Gentili" risultano al primo posto, rispetto alle altre scuole della provincia, nell’indice Fga, l’indicatore che tiene conto sia della bravura (media) che della rapidità degli studenti nel superare gli esami (crediti). Riguardo la scelta degli studi di alto livello il 40% si orienta verso indirizzi economico/statistici, il 17% umanistici, il 13% giuridici; la maggior parte sceglie le facoltà in regione mentre il 10% opta per andare fuori.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari esprime la propria soddisfazione" per questo roseo scenario che conferma un trend positivo da diversi anni, frutto del buon lavoro dei ragazzi, dei docenti e di tutti gli operatori della scuola".
È stata scoperta, dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata, una consistente evasione fiscale posta in essere da una società operante nel settore calzaturiero. Ammontano a circa 500.000 euro le somme incassate dall’Erario.
Gli approfondimenti svolti dalle fiamme gialle hanno permesso di individuare una società di capitali, operante nel settore calzaturiero, caratterizzata dalla detenzione di partecipazioni societarie in un Paese a “fiscalità privilegiata”, quindi ad alto rischio per possibili fenomeni di elusione mediante politiche di trasferimenti dei prezzi e occultamento di stabili organizzazioni all’estero, che si sono sviluppati con l’ausilio di finanzieri specializzati, in possesso di adeguate conoscenze informatiche, ai quali è attribuita la qualifica di “computer forensics e data analysis”.
Graziee agli elementi acquisiti in sede di accesso, unitamente ai successivi riscontri contabili eseguiti, i finanzieri hanno prodotto all’Agenzia delle Entrate incontrovertibili prove che hanno consentito di riqualificare una società, con sede formalmente dichiarata in Hong Kong, come una stabile organizzazione (occulta) della società italiana verificata, con conseguente attribuzione, a quest’ultima, dei risultati economici conseguiti dalla società estera negli ultimi cinque anni.
Infatti, gli approfondimenti hanno permesso di documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società di Hong Kong fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, riducendosi l’amministratore “formale” della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia.
A seguito dell’attività di accertamento effettuata dall’Agenzia delle Entrate, l’istruttoria si è conclusa con il ravvedimento operoso del titolare dell'azienda, il quale ha ritenuto di sanare la propria posizione fiscale provvedendo alla presentazione delle dichiarazioni integrative e al versamento integrale delle maggiori imposte (usufruendo del credito d’imposta già determinato dall’Ufficio in sede di invito all’adesione) e delle sanzioni, per un totale complessivo di circa 500.000 euro.
“La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi, ha sottolineato il comandante provinciale Ferdinando Falco, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi”.
“L’evasione fiscale – ha concluso - crea grande ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto tra i cittadini e lo Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli”.
Paura questa mattina, a Corinaldo in viale della Murata, per una donna al volante di un'auto che, dopo aver perso il controllo del mezzo e sfondato una recinzione, è finita nel cortile interno di un condominio. Ancora in corso di accertamento le cause dell'incidente.
La signora, miracolosamente illesa, è ancora sotto shock per l'accaduto e per il forte boato provocato dall'impatto. Fortunatamente al momento del fatto, intorno alle 13 di oggi, nessun condomino era presente nel cortiletto, visto il rischio che qualcuno potesse venire travolto dal mezzo.
La squadra di Senigallia dei vigili del fuoco ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche i sanitari del 118 e la polizia locale.
Sabato scorso l’istituto Ipsia Renzo Frau, nella sede di San Ginesio, ha ospitato un fruttuoso tavolo di lavoro tra aziende del territorio marchigiano, enti di cultura e studenti. L’evento, dal titolo "Professionando", ha riunito gli attori principali del tessuto produttivo locale e le università marchigiane per ripensare insieme le figure professionali richieste nel mondo del lavoro. Presenti all’incontro: Cucine Lube, Dafram, Microsystem, Geko, Faggiolati Pumps, Laminox, Univpm - Università Politecnica delle Marche; Unicam - Università degli Studi di Camerino.
L’alleanza tra scuola, enti di formazione e aziende costituisce oramai da anni la mission cui l’istituto professionale sta mirando, per offrire ai propri studenti una reale opportunità di realizzazione professionale subito dopo l’ottenimento del diploma.
L’istituto Ipsia Renzi Frau investe ancora una volta negli studenti che, in questa occasione, hanno potuto confrontarsi con le richieste e le esigenze del mercato del lavoro, misurando le proprie competenze e valutando possibilità di impiego e di specializzazione.
La voglia di creare, ideare, progettare sono le skills raffinate nell'Ipsia Renzo Frau, una scuola che apre le porte alla carriera professionale e anche alla specializzazione universitaria. A confermarlo è stato l'assessore alla ricostruzione e urbanistica del comune di San Ginesio Giordano Saltari, che, per l’occasione ha presentato la nuova sede dell’istituto donato dalla fondazione Andrea Bocelli.
L’evento si è concluso con un laboratorio pratico supervisionato dagli studenti dell'Ipsia Renzo Frau, che hanno accompagnato gli studenti delle medie alla scoperta delle attività dell’artigianato 2.0, di cui la scuola è portavoce.
Dopo il boom di presenze a palazzo Bonaccorsi di Macerata, dove in meno di due mesi dall’apertura si sono registrate oltre 4mila visite, la mostra "Carlo Crivelli, le relazioni meravigliose", porta nelle città degli "itinerari crivelleschi" diverse iniziative itineranti.
In questo percorso a San Severino Marche, dove Vittore Crivelli ha lasciato un prezioso polittico conservato nella pinacoteca civica "P. Tacchi Venturi", è stato ospitato, con grandissima partecipazione di pubblico, il convegno dal titolo: "I fratelli Crivelli: museologia, storia dell’arte, fortuna".
Sul palco del Feronia, per quello che è stato un evento nell'evento, si sono ritrovati a parlare dei capolavori dei due grandi fratelli, ma non solo, il museologo Stefano Papetti, lo storico Alessandro Delpriori e l’economista Oronzo Mauro.
L’iniziativa, promossa e curata dal comune di San Severino Marche, è stata introdotta dal vice sindaco e assessore alla Cultura, professoressa Vanna Bianconi. Presente al convegno anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Il dibattito è stato animato da quello che viene rappresentato come un vero caso di studio: le relazioni tra i fratelli Crivelli che hanno permesso di parlare delle straordinarie opere di Carlo, certo, ma anche di quelle del fratello minore Vittore.
Di quest’ultimo viene custodito in città, come detto, il polittico che fa parte dei capolavori nella raccolta d’arte di via Salimbeni. Un’opera che stupisce per cromatismo, ricchezza decorativa e minuzia del particolare, risalente al 1462. I poverissimi frati minori osservanti del convento di Santa Maria delle Grazie, ora santuario di San Pacifico da dove l’opera proviene, l’avevano commissionata al Crivelli anche se in un primo momento si pensò che fosse di Ludovico degli Urbani.
Sulla figura di un pittore non affatto "minore" si sono incentrare le relazioni del professor Stefano Papetti, per anni alla guida della Fondazione Salimbeni, che ha parlato di come e dove si possono trovare le opere dei fratelli Crivelli nel territorio, del professor Alessandro Delpriori, che ha affrontato la questione legata al confronto stilistico tra i due fratelli, e del professor Oronzo Mauro, che ha presentato una retrospettiva sulle mostre del '900 mostrando il fortunato caso dei Crivelli nell’ambito del panorama delle “economie delle mostre”. A gennaio la Città di San Severino Marche ospiterà un press tour nei luoghi dove i Crivelli operarono.
Scappa dalla guerra in Ucraina per ricominciare una nuova vita in Italia con la figlia ma viene sfruttata sul lavoro in un ristorante del Fermano. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla denuncia, per sfruttamento del lavoro, dei tre soci e gestori di un esercizio di ristorazione in un centro situato in provincia di Fermo.
Gli accertamenti, scattati dopo la denuncia di una dipendente ucraina che lamentava irregolarità nel rapporto di lavoro, avrebbero accertato violazioni in concorso della normativa a tutela della lavoratrice da parte dei titolari dell'attività.
Secondo l'accusa, avrebbero reclutato e impiegato la parte offesa, retribuendola in maniera sistematicamente difforme da quanto previsto dai contratti collettivi nazionali: per le mansioni svolte erano previsti 12,10 euro l'ora a fronte dei 4,30 euro l'ora elargiti; il salario, inoltre, sempre secondo le indagini dei carabinieri, sarebbe comunque stato sproporzionato rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato.
La dipendente sarebbe stata costretta a lavorare oltre le ore giornaliere stabilite dal contratto e avrebbe subito una sistematica violazione delle norme sul riposo settimanale e le ferie, mai concesse nell'intero arco temporale del contratto di lavoro.
Tutto ciò sarebbe accaduto, secondo l'ipotesi accusatoria nell'ambito dell'inchiesta, approfittando dello stato di bisogno della donna derivante dal disagio economico in cui versava poiché cittadina di nazionalità ucraina, priva di strumenti di sussistenza per sé e per la figlia, e impossibilitata a rientrare in patria a causa della guerra in corso.
Tutti addebiti che ora dovranno essere vagliati dall'autorità giudiziaria con la possibilità per gli indagati di portare elementi e ricostruzioni diverse per dimostrare eventualmente l'assenza di responsabilità.
A quasi tre settimane dall'attacco hacker che ha bloccato le cartelle di rete e gli archivi digitali del comune di Macerata (era la notte del 25 novembre), la situazione non è ancora tornata alla normalità. I maggiori disagi segnalati dai cittadini in questi giorni riguardano l'Ufficio Anagrafe, in cui gli operatori si trovano a lavorare soltanto attraverso un unico terminale.
Le richieste vengono quindi evase con più lentezza rispetto al consueto, generando code che provocano qualche inevitabile segnale di nervosismo da parte dell'utenza che si presenta agli sportelli previo appuntamento.
"Siamo ancora in attesa di un'esatta quantificazione dei danni - spiega l'assessore ai servizi amministrativi Marco Caldarelli -. Contiamo di definire il perimetro dell'attacco a breve, in modo da avere un report su quello che è esattamente successo e comprendere dove il sistema si è dimostrato meno solido".
"Tutto quello che noi abbiamo oggi in cloud è stato preservato. Gli hacker hanno cercato di attaccare Dropbox, ma non sono riusciti ad entrare. Anche se il dato è salvo, recuperarlo dal backup non è banalissimo - chiarisce l'assessore -. Intorno alla metà di gennaio contiamo di poter fare le comunicazioni definitive al garante e avere così un'idea sulla quale lavorare per l'eventuale risarcimento. L'attività del Comune, seppur con tutte le maggiori difficoltà del caso, sta proseguendo ordinariamente".
Riguardo alla situazione legata all'Ufficio Anagrafe, Caldarelli spiega come si tratti di "un problema tecnico collegato alla bonifica dei computer, visto che è in corso la riparazione della rete interna, che è stata aggredita. La rete va ricreata ex novo e ad essa vanno ricollegati tutti i computer ma, prima di giungere a questa operazione, vanno totalmente ripuliti. Si tratta più di un problema di manutenzione, visto che i dati demografici sono tutti online e quindi salvi".
"È stato fatto un ordine di priorità di intervento. I computer di alcuni dipendenti necessitano di essere bonificati prima di altri, visto che ci sono scadenze a breve. Anche quelli del personale dei servizi demografici sono sotto osservazione e sotto pulitura. La macchina è sana, ma è come se viaggiasse con una ruota in meno. Molti dipendenti, in ragione di questo, lavorano in tethering" conclude Caldarelli.
"Nel contesto di alcuni importanti interventi per la realizzazione di scogliere a difesa delle spiagge e di tutte le attività economiche e turistiche che operano nella regione Marche, la giunta Acquaroli ha previsto di utilizzare ben 9 milioni di euro provenienti dai fondi europei per la realizzazione del primo stralcio di scogliere emerse a Scossicci, a tutela della costa Nord di Porto Recanati". Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche.
"Questo intervento, stando ai progetti, sarà il più costoso dell'intera programmazione, segno della sensibilità del presidente delle Marche Francesco Acquaroli e dell'assessore all'ambiente Stefano Aguzzi, che ringrazio - sottolinea Leonardi -. Quello delle scogliere di Scossicci è un impegno che mi sono assunta sin dal primo giorno di Consiglio Regionale e questo risultato testimonia un lavoro che sto continuando a seguire anche dal Senato".
"La difesa della nostra costa è importante perché essa può essere un volano turistico ed economico per generare ricchezza e opportunità lavorative. La sinergia Porto Recanati - Ancona - Roma deve proseguire e sarà mia premura continuare a farmi parte attiva per le richieste della mia comunità" conclude la senatrice.
Letture animate per bambini, concerti ed esibizioni artistiche caratterizzeranno la settimana che precede il Natale a Civitanova. Il calendario degli eventi natalizi riparte domani, 14 dicembre, alle ore 17, con i festeggiamenti dei piccoli musicisti del laboratorio musicale "Il Palco" al cineteatro Cecchetti, che avranno l'occasione di suonare i loro strumenti in un vero teatro.
Giovedì 15 dicembre, sempre alle ore 17, gli appuntamenti proseguono all’oratorio salesiano di San Marone che ospiterà: "Una valigia...tante storie in giro per la città", letture condivise per famiglie e bambini fino a 6 anni a cura della Biblioteca Comunale Silvio Zavatti e delle volontarie del progetto 'Nati per leggere'. Il ciclo delle letture per i più piccoli farà tappa venerdì 16 dicembre in Biblioteca con il laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni (ore 17:30), per il quale cui si consiglia la prenotazione.
Sabato 17 dicembre, tornano le esibizioni artistiche a Civitanova porto e piazza XX Settembre (ore 17:00 - 18:00 e 18:30), con proposte di danza acrobatica aerea con tessuti, novità del Natale 2022 insieme al Planetario astronomico allestito al Lido Cluana.
In zona Varco sul Mare è in funzione inoltre la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Accanto, possibilità per i bambini di ogni età di fare esperienza dei laboratori di Babbo Natale, alla Palazzina Sud, con sorprese in compagnia delle simpatiche animatrici Nataline. Ingresso gratuito.
Nella Città Alta, si possono visitare le esposizioni delle creazioni dei maestri presepisti, veri capolavori provenienti anche da Napoli e l’apertura della Casa di Babbo Natale al chiostro di san Francesco, con personaggi ed elfi che faranno divertire i bambini; iniziative curate dalla Pro Loco di Civitanova Alta.
Da questa mattina, per la presenza di numerosi cantieri edili legati alla ricostruzione post-sisma, sono state apportate alcune modifiche temporanee alla circolazione stradale nel rione Uvaiolo a San Severino Marche.
Con specifica ordinanza, emessa dal comando della polizia locale, è stato istituito il senso unico di marcia in via Monte Conero, a partire dal civico numero 18, con direzione per via Monte Bove. Per chi proviene dal lato senza sbocco di via Monte Bove viene indicato l’obbligo di proseguire diritto all’intersezione con via Monte Conero in direzione di via Monte Nerone.
Viene, inoltre, istituito il senso unico di marcia in via Monte Nerone verso via Monte Catria, fino al civico numero 2 e, conseguentemente, viene istituito il divieto di accesso in via Monte Nerone dallo stesso civico. Infine è stato istituito il divieto di accesso in via Monte Bove e in via Monte Nerone.
Saranno veri e propri reporter per un giorno gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Bonifazi di Civitanova, a Visso, per ricercare e riscoprire la memoria sulla vita e le tradizioni di uno dei borghi più belli d'Italia colpito drammaticamente dal terremoto del 2016.
Il giorno prescelto è quello di domani, mercoledì 14 dicembre. I ragazzi si prodigheranno nell'opera di dare luce ai borghi del maceratese con il supporto della Comunità Patrimoniale di Visso e, in particolare, dell’amministrazione comunale grazie al sindaco Gian Luigi Spiganti, alla vicesindaco Patrizia Serfaustini e all’associazione "Meno Giovani", grazie con il suo presidente Marco Nardini.
"I riflettori saranno puntati su cittadini e testimoni: i trenta ragazzi della scuola di Civitanova diretta dalla profesoressa Annamaria Marcantonelli - si legge in una nota dell'amministrazione comunale - si cimenteranno con interviste, foto e riprese alla riscoperta di quelle che erano le tradizioni e la vita degli abitanti di Visso, prima che il terremoto del 2016 provocasse ferite ancora visibili agli occhi di tutti. Gli alunni, guidati dal loro corpo docente, indagheranno sul 'valore sociale del patrimonio culturale materiale ed immateriale', ispirati dalla Convenzione di Faro del Consiglio di Europa, recepita dalla legge 1 ottobre 2020, numero 133''.
La comunità patrimoniale di Visso è iscritta nella piattaforma nazionale www.fatoitaliaplatform.it e anima la Rete Faro Cratere, assieme alle altre nelle sette provincie, promuovendo l'Archivio della Memoria di tutti i borghi terremotati.
"Gli studenti aiuteranno a saldare la fatale distanza tra la comunità che ha abbandonato il borgo sei anni fa - si legge nella nota - e quella che vi entrerà nel futuro, invitandola a riflettere sul valore del 'capitale umano' che ha generato e animato il borgo di Visso per secoli, incastonato nella 'grande bellezza' raccontata dai testimoni".
Il progetto, realizzato attraverso la collaborazione dell'architetto Francesco Calzolaio, coordinatore della Piattaforma Faro Italia e della Rete Faro Cratere, impegnerà gli studenti degli indirizzi "Turistico", "Grafica" e "Comunicazione" in un percorso che si svilupperà dal mese di dicembre fino a marzo e vedrà la realizzazione di reportage e ‘documenti della memoria’ che parteciperanno alla manifestazione nazionale Faro Film Festival prevista per l’anno prossimo.
"Un progetto, dunque, che porterà i ragazzi a vivere esperienze con intensità e passione, coinvolgimento e bisogno - conclude il comunicato dell'amministrazione Comunale - di agire concretamente, soprattutto dopo due anni di Covid che hanno lasciato tanta incertezza verso il futuro".
Forse avrai già sentito parlare di bonus senza deposito. In qualche pubblicità alla televisione, in qualche spot alla radio o in qualche banner pubblicitario…ma di cosa si tratta di preciso? Perché di bonus senza deposito ne esistono tanti e di varia entità, ma non sempre sono chiari, e soprattutto: quali sono le condizioni necessarie per ricevere tale bonus? In fondo lo sappiamo, nessuno regala niente per niente e dunque, dov’è la fregatura?
Iniziamo subito col dire che non c’è nessuna fregatura. Però sì, bisogna “dare qualcosa in cambio”, ma niente di così compromettente, ovviamente. Nella maggior parte dei siti online, quando troviamo l’offerta bonus senza deposito, in cambio ci viene richiesta solo l’iscrizione al sito. Può sembrare una banalità, ma per un concessionario online sapere che sei iscritto al loro sito e non ad un altro è qualcosa di veramente importante. Significa che può proporti le sue offerte del giorno o del mese, sa che hai un conto gioco, e quindi sei un potenziale scommettitore, conosce i tuoi gusti in materia di slot machines, e in base a quelle ti offre l’esperienza di gioco migliore... e via dicendo.
In altri siti, oltre all’iscrizione al sito, per ricevere il bonus senza deposito è richiesta la convalida del conto virtuale attraverso l’invio dei documenti di riconoscimento. Anche questa sembra un’operazione di poco conto, ma non lo è affatto. Non lo è per il sito, perché con questa operazione riconosce in te un giocatore reale e non un bot o un algoritmo capace di eseguire qualche truffa; e non lo è per te, perché attraverso la convalida del conto gioco puoi dimostrare che sei un giocatore in carne e ossa ed effettuare versamenti, piazzare scommesse, giocare ai giochi online e, soprattutto, effettuare i prelievi delle vincite. Senza il riconoscimento, infatti, quest’ultima operazione non è possibile. Un peccato no?
E ancora: in alcuni casi potrebbero essere offerti free spin gratis senza deposito, sui siti non AAMS per esempio, per darti la possibilità di provare una nuova slot, sperando che la tua esperienza di gioco sia stata talmente piacevole da indurti ad effettuare un deposito reale in un secondo momento. La stessa cosa può valere con i free bet, cioè scommesse gratuite da effettuare su un numero limitato di eventi sportivi e a determinate condizioni.
Infine, potresti trovare anche dei bonus senza deposito che offrono una somma in denaro. Tale somma è spesso condizionata da specifiche richieste di gioco e non è mai prelevabile. Ad esempio, ti potrebbero offrire un bonus di 50€ a patto che tu spenda la stessa cifra almeno 20 volte prima di poter prelevare l’eventuale vincita. Significa quindi che la somma esiste, ma diventa di tua proprietà solo quando esaudisci le loro condizioni di giocata. In fondo, come abbiamo detto all’inizio, si tratta di un dare/avere.
I vantaggi di questo tipo di bonus sono molteplici: innanzitutto ci permettono, in alcuni casi, di provare giochi e slot in maniera totalmente gratuita; poi ci consentono, se ben sfruttati, di ottenere subito un premio vantaggioso sulle nostre giocate; inoltre, pur essendo vincolati da determinate condizioni, sono pur sempre gratuiti. Non dobbiamo spendere nulla per ottenerli poiché, come dice il nome stesso, sono senza deposito.
I contro ci sono, come in ogni cosa. Purtroppo, tali premi sono legati spesso al bonus benvenuto, quindi attivabili sono una volta in fase di prima iscrizione. Anche se, in alcuni casi, possiamo trovare bonus legati a particolari condizioni che si sommano al welcome bonus (come ad esempio i bonus senza deposito per l’iscrizione tramite Spid, o il bonus senza deposito se apriamo un conto in criptovalute, ecc). Un altro contro è legato alle condizioni di prelievo, che in alcuni casi possono essere veramente difficili da raggiungere. Il consiglio quindi è sempre quello di leggere attentamente i termini e le condizioni dell’offerta per essere sicuri di aver capito quali sono le modalità di prelievo del bonus e non trovarci con spiacevoli sorprese.
Macerata e le Marche protagoniste a Roma con la presentazione del libro "Immaginare prima" di Dante Ferretti, che è stato uno degli eventi di chiusura della Fiera nazionale dell’editoria "Più Libri Più Liberi". Oltre all’autore erano presenti il curatore del volume, David Miliozzi, la direttrice editoriale del gruppo Jimenez, Michela Carpi, e la 3 volte Premio Oscar, Francesca Lo Schiavo.
Un momento di intimità in cui il Maestro si è raccontato con ironia, sottolineando quanto le sue origini siano state fondamentali per molte delle sue invenzioni scenografiche. Pasolini, Fellini, Petri, Scorsese, Burton, Gilliam, Branagh, solo alcuni dei nomi che hanno accompagnato la serata.
E soprattutto la straordinaria collaborazione con Francesca Lo Schiavo, cominciata nel 1981, con il film "La pelle" di Liliana Cavani. La celebre coppia, che con 6 Oscar è in assoluto la più premiata di Hollywood, con commovente complicità ha raccontato aneddoti straordinari accaduti dietro le quinte di film che hanno fatto la storia del cinema.
"Dopo aver sposato Francesca, sono diventato Dante Ferretti Lo Schiavo" ha scherzato il Maestro, per evidenziare il carattere e la genialità di sua moglie. "Immaginare prima", da oggi in tutte le librerie, è la prima autobiografia di Dante Ferretti, un libro imperdibile sul destino, l’amore per il cinema, e l’importanza dei sogni.
Furto alla ditta "Fallimenti" di Tolentino: individuato il responsabile. Si tratta di un italiano, con numerosi precedenti di polizia, che sarebbe autore anche della rapina all'autogrill posto in superstrada, poco dopo lo svincolo della zona industriale di Tolentino, avvenuta nel luglio scorso (leggi qui).
Le indagini portate avanti congiuntamente dalla polizia locale di Tolentino e dalla stazione dei carabinieri hanno consentito di individuare e denunciare all'autorità giudiziaria l'uomo, che ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di furto aggravato.
Il colpo era stato messo a segno lo scorso mese di maggio. Nell'occasione il ladro aveva sottratto un bottino del valore di circa 2mila euro in contanti, oltre che alcune bottiglie di alcolici. Ai fini delle indagini è stato fondamentale lo studio delle immagini della videosorveglianza comunale e delle telecamere private della ditta colpita.
Immagini che hanno consentito di individuare un veicolo sospetto. Con appostamenti in borghese, gli agenti della polizia locale di Tolentino hanno potuto ricollegare l'auto attenzionata a uno dei dipendenti della ditta stessa.
Secondo gli inquirenti si tratterebbe tratta, come anticipato, della stessa persona sottoposta a fermo per la rapina all’autogrill del luglio scorso, azione compiuta insieme un complice (entrambi poi sono stati sottoposti a misura cautelare).
L’analisi forense dei telefoni sequestrati nell’occasione e le indagini connesse ai tabulati di traffico telefonico effettuate dai carabinieri del nucleo radiomobile, hanno segnato la conclusione delle indagini preliminari per entrambi gli episodi delittuosi, con la notifica all'uomo - ai sensi dell’articolo 415 bis - sia per la rapina all’autogrill, sia per il precedente furto aggravato alla ditta "Fallimenti".
Presentata a Macerata "Migrants.Work", la prima piattaforma "privata" specializzata nel matching tra la domanda e l'offerta di lavoro di lavoratori stranieri, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà.
"Cresce una rete di collocamento privato esclusivamente dedicata al lavoro straniero – ha detto Paolo Ragusa, coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà - era importante per noi presentare il progetto a Macerata, dove siamo presenti con servizi di accoglienza e integrazione, per lanciare un messaggio che sia di condivisione e costruzione di partnership poiché vogliamo far crescere il network sia con accordi nazionali ma anche facendo rete sui territori”.
L'obiettivo è quello di intercettare i migranti a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione dedicate, per proporli nel mercato del lavoro in maniera competitiva, proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.
"Oggi tutti parlano di aiutare a trovare lavoro o connettere le persone perché possano trovare lavoro è una cosa importantissima ma molto complessa in una società che tende a isolare le persone" ha detto nel suo saluto il vescovo di Macerata Marconi.
A presentare la piattaforma è stata Martina Novello (project manager), che ha illustrato con un tutorial come si accede alla piattaforma e cosa bisogna fare per compilare le singole sezioni di domanda e offerta di lavoro.
Sono seguiti gli interventi di Riccardo Russo (Presidente dei Consulenti del lavoro di Macerata), Cinzia Bonifazi (Centro per l'Impiego di Macerata) e Nigist Bernabucci (Direttrice CAS Macerata) sul tema "Verso il network della rete di collocamento privato".
A tracciare le conclusioni Francesco D'Ulizia (Presidente Regionale UN.I.COOP Marche): "Oggi con la presentazione di Migrants.work - ha detto - abbiamo percorso la prima tappa verso la creazione di una rete di inclusione attiva, un passo importante per guardare a quelle fasce di popolazione che rischierebbero di ritrovarsi escluse dal mercato del lavoro al quale noi come movimento cooperativo guardiano con grande attenzione".
Il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intende convocare un tavolo per aggiornare il codice della strada "che è vecchio di 30 anni" già dalla prossima settimana. Lo ha detto lo stesso Salvini alla presentazione del rapporto sulla sicurezza stradale Dekra.
"È giusto sanzionare gli automobilisti irresponsabili. Se riusciremo già la settimana prossima a fare un tavolo di aggiornamento e di ammodernamento per mettere in sicurezza le strade italiane, penso che faremo una cosa buona. È un dovere aggiornare questo Codice della strada che abbiano da 30 anni" ha detto il vicepremier.
"Ritengo che nei casi più gravi" di infrazioni stradali "la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata", ha aggiunto il ministro, osservando che chi guida "ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino".
Salvini, che ha detto di voler convocare un tavolo sul codice della strada prima della fine dell'anno, ha sottolineato che è necessario "intervenire sulle sanzioni non tanto economiche e penali ma sulle sanzioni in termini temporali" e fondamentale "l'etilometro monouso obbligatorio a bordo così come a bordo sono previsti obbligatoriamente altri strumenti di sicurezza".
A suo parere farsi l'autotest prima di mettersi alla guida sarebbe utile "per fermarsi fino a che sei in tempo". "Già la settimana prossima con alcuni colleghi ministri - ha precisato Salvini - terremo riunioni del tavolo per aggiornare il Codice della strada che è vecchio di trent'anni e va aggiornato" anche alla luce delle nuove tecnologie e con un occhio particolare "all'abuso del telefonino che distrae ed è un enorme problema".
"Potremo introdurre un incremento di sanzioni in base al reddito". A dichirarlo è stato il viceministro delle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami, sempre nel corso della presentazione del rapporto Dekra sulla sicurezza stradale.
"Nell'ambito della revisione del codice la strada che Salvini ha annunciato - ha osservato Bignami - svolgeremo un approfondimento specifico anche sulla possibilità di realizzare una proporzionalità tra il reddito e le sanzioni, perché se la sanzione ha evidentemente una natura anche afflittiva, una persona che ha un reddito più elevato può evidentemente essere afflitta da un punto di vista di contrasto ai fenomeni di sicurezza stradale con una sanzione più elevata".
L'artista Nazareno Rocchetti ha posizionato in piazza della Libertà a Tolentino, proprio su un lato del palazzo comunale, una serie di sculture che creano una "Natività" molto particolare e di grande effetto.
A ringraziare e salutare l'artista cingolano per la realizzazione delle opere, questa mattina, sono stati il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore Flavia Giombetti, il consigliere Fabio Montemarani e il consigliere delegato alla cultura, Samanta Casali.
L'installazione che si potrà, da oggi, ammirare in piazza prende spunto dalla Natività e declina vari significati: dall’amore, alla donna violata, dal Cristo che si carica sulle proprie spalle un uomo di colore ad una statua con la Madonna e la Maddalena. Sotto al porticato del Comune è stata posizionata una grande mano bianca protesa verso l’alto che insegue la libertà.
Nazareno Rocchetti è un vero visionario ed amante della natura. Ex massaggiatore della Nazionale Italiana di Atletica Leggera ha legato il suo nome a quelli di grandi campioni olimpici (come Pietro Mennea, leggi qui). Le sue opere sono esposte nei più importanti musei in tutto il mondo e nelle più importanti collezioni private.
Si sono svolti ieri, domenica 11 dicembre, i campionati regionali di kick-light, valevoli per la XVIII edizione del "Galà Botte di Natale". Nella manifestazione, a brillare è stata la Kickboxing Macerata, capace di vincere - nelle rispettive categorie di kick-light, disciplina da tatamni - con gli atleti Rita Meloni, Ilaria Giacomelli e con il cadetto Cristiano Montecchia. La società maceratese ha anche ottenuto diverse medaglie d’argento e di bronzo con i suoi esordienti.
Inoltre, si sono distinti i tre atleti che hanno partecipato al galà da contatto pieno, disciplina da ring, vincendo i rispettivi match. Federica Tamagnini, Simone Aringolo e Leonardo Rosetti hanno battuto i propri avversari dimostrando tecnica, grinta e capacità di soffrire al momento giusto, per la soddisfazione del maestro Paolo Pesci e degli istruttori Mirko Montecchia e Michele Scoccia.
(Nella foto da sinistra: l'istruttore Michele Scoccia, Simone Aringolo, Federica Tamagnini, l’arbitro Giuliano Marconi, Leonardo Rosetti, il Maestro Paolo Pesci)
Il comune di Appignano ha consegnato le borse di studio agli studenti appignanesi più meritevoli. "Con grande piacere premiamo i giovani della nostra città che si sono distinti nella loro carriera scolastica - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un piccolo ma importante riconoscimento, una borsa di studio per premiare il loro successo negli studi e per stimolare la prosecuzione del percorso formativo sempre con lo stesso impegno e passione".
Il bando di concorso per l’assegnazione delle borse di studio, aperto dall’Amministrazione comunale nell’agosto scorso, ha visto la partecipazione di numerosi studenti del borgo marchigiano, per l’ammissione era necessaria: una valutazione finale di 10/10 nell'esame di Stato di scuola secondaria di primo grado nell'anno scolastico 2021/2022; una valutazione finale di "100/100" nell'esame di stato di scuola secondaria disSecondo grado nell'anno scolastico 2021/2022, con successiva iscrizione all'università; una valutazione finale di 110/110 nell'esame di laurea triennale o magistrale conseguita tra il primo agosto 2021 e il trentuno luglio 2022.
"L’importanza dell’impegno, del sacrificio e dei risultati conseguiti nello studio va premiato da tutta la comunità - ha affermato l’assessore alla cultura Federica Arcangeli - I nostri ragazzi saranno i protagonisti del domani e lo studio e la ricerca sono strumenti fondamentale di conoscenza anche per l’apertura e il rispetto verso il prossimo e le diverse culture".
Venti sono stati gli studenti meritevoli di Appignano premiati durante la cerimonia di consegna delle borse di studio, nella Sala del Palazzo Comunale di fronte ai genitori e ad un folto pubblico di cittadini. Nella categoria "Laurea Magistrale" è stato premiato Federico Fiorani con la borsa di studio di 500 euro. Nella sezione "Laurea Triennale" sono stati premiati con una borsa di studio di 400 euro i seguenti studenti: Eleonora Calamita, Francesco Fiorani, Martina Fiorani, Fabio Frascarelli, Zainab Kmimi e Sara Viscusi.
Nella categoria relativa alla scuola secondaria di secondo grado sono stati premiati con una borsa di studio di 300 euro: Lorenzo Bravi, Agnese Caterbetti, Elisa Travaglini, Carlo Stasi. E infine nella categoria scuola secondaria di primo grado sono stati premiati con una borsa di studio di 200 euro gli studenti: Luca Brandoni, Jacopo Buttafuoco, Francesco Michael Fionga, Samuele Gasparrini, Giulia Mazzieri, Angelica Montecchiarini, Verdenelli Letizia Corallo, Sara Zacconi e Ylenia Scattolini.