"La passeggiata dei Babbi Natali" così è stata chiamata la nuova e simpatica iniziativa ideata dall'Avis Comunale di Macerata che verrà realizzata sabato pomeriggio. Alle 16:30 ci si ritroverà in piazza Annessione e da lì comincerà appunto una passeggiata che si snoderà lungo le vie del centro del capoluogo.
Ai partecipanti (costo di iscrizione di appena 5 euro) verrà dato un cappello da Babbo Natale e tante teste rosse si muoveranno alla volta di piazza Cesare Battisti dove finirà la camminata.
Durante il tragitto ci saranno punti di ristoro nei bar e inoltre, con il biglietto della quota di iscrizione, si avrà la possibilità di prendere parte ad una lotteria con premi messi in palio dai commercianti del centro storico che hanno aderito all’iniziativa avissina.
Per i piccoli tanta animazione e, pensiero sicuramente gradito, doni che verranno offerti dall'azienda Clementoni. La passeggiata dei Babbi Natali è realizzata in collaborazione con l'Admo Macerata e patrocinata dal comune.
"Sarà un’occasione per stare insieme – spiega il presidente dell’associazione Gaetano Ripani- e vivere l’atmosfera natalizia avvicinando la cittadinanza all’Avis e viceversa. Noi siamo da sempre in mezzo alle persone ed ovviamente a disposizione dei maceratesi, ma il sostegno è importante per l’Avis affinché si possa veicolare il messaggio della donazione del sangue e si possano concretizzare più attività".
Ergastolo al nipote Enea Simonetti e due anni al marito Enrico Orazi e alla figlia Arianna. È l’esito la sentenza emessa nel pomeriggio dalla Corte d'assise di Macerata per l'omicidio di Rosina Carsetti avvenuto il 24 dicembre 2020 in una villetta di Montecassiano.
Il pm Vincenzo Carusi aveva chiesto l'ergastolo per tutti e tre gli imputati. Invece, i giudici hanno ritenuto colpevole e meritevole del massimo della pena solo il 20enne, infliggendo 2 anni ciascuno alla madre e al nonno.
Secondo la sentenza, dunque, è stato solo Enea Simonetti a uccidere la nonna Rosina Carsetti di 78 anni, trovata morta nella sua casa di Montecassiano la sera della vigilia di Natale del 2020. Il 22enne – nipote di Rosina – è stato condannato all'ergastolo per i reati di omicidio aggravato e simulazione di reato.
Condannati invece a due anni, con la sospensione condizionale della pena, la 50enne Arianna Orazi, madre di Enea (che arrestata nel febbraio 2021 è tornata in libertà), ed Enrico Orazi, 80enne padre di Arianna, nonno di Enea e marito della vittima.
Enea Simonetti è difeso dagli avvocati Andrea Netti e Valentina Romagnoli, Arianna Orazi dal legale Olindo Dionisi, Enrico Orazi dall’avvocato Barbara Vecchioli. Le motivazioni della sentenza saranno rese note fra tre mesi.
Un sistema di vigilanza preventivo e semplificato sugli appalti per rendere i controlli di legalità nella ricostruzione pubblica post sisma 2016 ancora più rapidi e, allo stesso tempo, efficaci. È questo il frutto dell'accordo tra il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 e l'Anac, che hanno inoltre condiviso la definizione di atti e procedure tipo relativi ad alcune delle fasi dei procedimenti per gli appalti pubblici.
Due quindi le novità principali frutto del lungo e approfondito lavoro tra commissario, Anac e uffici speciali per la ricostruzione. Da un lato è stato definito un nuovo sistema, basato su una scheda di autovalutazione degli atti per gli affidamenti diretti e quindi su un maggior coinvolgimento degli Usr e delle stazioni appaltanti nella verifica preliminare della documentazione, così da velocizzare ulteriormente i controlli dell'Unità operativa speciale (Uos).
Il secondo risultato è l’elaborazione condivisa, tra la struttura commissariale e l’Anac, di atti e procedure-tipo per la determinazione a contrarre per l’affidamento diretto dei servizi di architettura e ingegneria, per la determinazione a contrarre di affidamento diretto dei lavori, per lo schema di avviso di indagine di mercato, per la procedura negoziata telematica per l’affidamento di servizi e per la procedura di affidamento diretto lavori.
“Il frutto di questo complesso lavoro svolto insieme ad Anac per la ricostruzione post sisma, è suscettibile di un’applicazione più generale – ha sottolineato il commissario Legnini -. Le procedure-tipo garantiscono legalità ed efficacia, mentre il sistema più incentrato sull’autovalutazione snellisce di molto i formalismi, in un'ottica di collaborazione tra istituzioni che, come più volte ha dimostrato l'esperienza del post sisma in Centro Italia, è la chiave per superare le criticità che una ricostruzione così complessa necessariamente comporta”.
“Tali innovazioni sono tanto più utili considerando che nel 2023, grazie al notevole lavoro degli Usr e dei Comuni, si verificherà una notevole crescita dei cantieri della ricostruzione pubblica”. “Oggi presentiamo un risultato importante che nasce dalla proficua collaborazione con il commissario Legnini ed è basato sulla progressiva responsabilizzazione degli uffici coinvolti – ha dichiarato il presidente dell’Anac Giuseppe Busia -.
“Attraverso gli atti tipo elaborati sulla base delle pronunce Anac si facilita l’attività delle stazioni appaltanti e si assicura che operino bene. Il risultato è maggiore velocità e quasi annullamento del contenzioso. Bisogna puntare su questo per far crescere la competenza e garantire celerità e legalità nelle opere della ricostruzione”.
Uno snellimento importante, fondamentale per l'avvio, nella piena legalità e sicurezza, delle migliaia di opere pubbliche che dovranno essere progettate e cantierizzate nei prossimi mesi nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria impegnati nella ricostruzione.
"Il piano particolareggiato di Elcito è tutto da rifare. Invece che tutelare il prezioso castello, apre alla speculazione edilizia e riempie il centro di veicoli". A dichiararlo è il consiglio direttivo del circolo Legambiente "Il Grillo" di San Severino Marche nel bollare la "natura e destinazione delle aree di parcheggio" presenti nel piano come una "spiacevole sorpresa".
"L'area di sosta di biciclette e ciclomotori è individuata nel prato che viene definito ‘la spiaggetta’, ovvero il sedime dell'antico palazzo abbaziale nel cuore dell'abitato, proprio di fianco al forno reso celebre recentemente dalla tv - spiegano i membri del consiglio direttivo del circolo -. Immaginate il viavai di moto nell'angusta via di accesso, dove molte persone siedono sulle panchine a prendere il fresco?”
"Poi troviamo un parcheggio per auto nella ‘piazzetta’, ovvero il sagrato della chiesa, angusto e di forma irregolare. Quali gli spazi di manovra? La rampa attuale, da dove saliranno e scenderanno auto per la sosta sarà semaforizzata? Un nuovo parcheggio, previsto nella parte bassa del paese, sarà realizzato nei pressi di una piccola edicola mariana, tagliando alberi e sbancando centinaia di metri cubi di terreno, per livellarlo realizzando alti muri di sostegno contro terra. Ci sembra una soluzione sbagliata anche questa" dicono dal circolo settempedano di Legambiente.
"Sono anni che la Pro Elcito propone la realizzazione di un parcheggio al di fuori dell'abitato che risolverebbe i molti problemi della sosta senza avere nessun impatto sul castello e per la quale esiste già la disponibilità dei proprietari dei fondi" osservano i membri del circolo che contestano anche la "ricostruzione di alcuni edifici allo stato di rudere da decenni".
"In particolare, da quanto si è appreso dagli stessi progettisti in consiglio comunale, questi sarebbero almeno quattro. Le condizioni per la loro ricostruibilità sarebbero: la preesistenza e la disponibilità di fotografie che ne documentano l'altezza. Ma gli edifici che sono in queste condizioni sono molti di più di tre. Con quale criterio ad alcuni è concesso e ad altri no? E per quale motivo?" si chiedono dal circolo Legambiente "Il Grillo".
"Intervenire su un centro di questo rilievo storico e paesaggistico è operazione delicatissima: un'operazione che deve essere in tutto e per tutto intesa alla stregua di un intervento di restauro che si esegue su un dipinto o su una scultura" precisano i membri del direttivo.
"La perplessità più grande - dichiarano ancora - riguarda l'incongruità di ricostruire parti ormai storicamente considerate perdute, che è un intervento assolutamente inconciliabile con la disciplina del restauro. Infine, come si farà a dire di no a qualcuno e consentire la ricostruzione ad altri? Di recente alcuni ruderi sono stati venduti al prezzo di rudere...Chissà che proprio quei fortunati acquirenti non si trovino ora per le mani un edificio di cui è possibile la ricostruzione? Anni fa un progetto in questo senso, in base al piano vigente era stato respinto".
"Queste criticità e questi quesiti si sarebbero dovuti affrontare prima, in una presentazione pubblica del piano e non passando, senza nemmeno un’adeguata completa illustrazione, alla sua adozione all'ultimo punto di un consiglio comunale qualsiasi - si conclude nella nota -. Fino al 26 dicembre sarà possibile presentare osservazioni e opposizioni al piano. Un appello al Comune: blocchi l’approvazione e riveda le previsioni".
È stato inaugurato questa mattina, in via Marche 84 a Macerata, il centro per anziani che rientra nel progetto promosso dal Comune - assessorato alle Politiche Sociali - “Attivi si nasce”; il centro sarà gestito dal Cif Macerata (Centro Italiano Femminile).
Presenti il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro, i consiglieri Antonella Fornaro – promotrice, un anno fa, dell’ordine del giorno relativo alla riapertura del centro di via Marche - e Marco Bravi e la presidente del Cif Macerata Francesca Marinelli.
“I Servizi Sociali si trovano a fronteggiare nuove fragilità legate alla popolazione anziana e problematiche sempre più complesse che la pandemia ha aumentato: situazioni sempre più difficili da decodificare e da supportare” – ha detto D’Alessandro -.
“Per consolidare una responsabilità di comunità si deve far leva su un lavoro progettuale condiviso e partecipato per favorire la tessitura di relazioni e uno sguardo nel fare città insieme”.
“È necessario uscire dalla polarità utente/servizio per costruire azioni in grado di coinvolgere il vicinato, il volontariato, i servizi. È importante un approccio basato sulla prevenzione per promuovere reti di solidarietà comunitaria e per evitare che le situazioni vulnerabili precipitino nel disagio”.
“Qui, gli anziani possono stare insieme svolgendo attività ricreative e di socializzazione trovando anche un ambiente che costituisce un contesto familiare per le persone sole. Questo tipo di attività aiuta anche il Comune a monitorare, capillarmente, il settore della terza età e in particolare quelle fragilità che sarebbero, altrimenti, difficilmente intercettabili”.
“Le finalità del progetto ‘Attivi di nasce’ sono favorire maggiori occasioni di incontro e socializzazione, contrastare l’isolamento e migliorare il senso di appartenenza alla comunità delle persone anziane. Oltre a questo, il progetto si pone come obiettivi di riportare l’anziano al centro dell’attenzione del suo contesto attraverso la sua partecipazione alla vita di comunità grazie ad attività tese all’integrazione sociale e all’arricchimento dei suoi scambi relazionali”.
L’atleta Arianna Ciurlanti, 19 anni, colonna portante della società Ginnastica Macerata e nelle fila della Nazionale Italiana di Ginnastica Aerobica ormai da anni, in questi giorni è stata impegnata nella Suzuki World Cup 2022, svoltasi presso l'Ota City General Gymnasium di Tokyo, insieme al compagno di nazionale Matteo Falera, della società Ginnastica Agorà di Colleferro.
I due ragazzi, pur essendo di società diverse e potendosi allenare insieme soltanto nei fine settimana, hanno svolto un ottimo lavoro in questi mesi che ha permesso loro di riportare in Italia la medaglia d’argento nella specialità di Coppia. Entrambi sono scesi in pedana anche nella competizione individuale ed hanno ottenuto, con il loro esercizi, due egregi quarti posti.
La Società Ginnastica Macerata è molto soddisfatta della prestazione della propria atleta che, sia con la medaglia ottenuta in coppia con Falera che con un ottimo punteggio e un esercizio spettacolare nell’individuale, ha egregiamente rappresentato l’Italia e la società stessa in una competizione internazionale di altissimo livello nella quale erano impegnati atleti provenienti da Australia, Ungheria, Giappone, India, Indonesia, Italia, Mongolia, Thailandia, Filippine e Taipei cinese.
Ad accompagnare i due ragazzi c’era anche Arianna Ciucci, allenatrice e responsabile tecnico delle Ginnastica Macerata e, quindi della Ciurlanti, nonché responsabile della Squadra Nazionale Junior di Ginnastica Aerobica della FGI.
Con questa ennesima soddisfazione si chiude per la Ginnastica Macerata un anno pieno di ottimi risultati, con una medaglia d’argento da appendere all’albero di Natale e un ulteriore stimolo in vista della stagione sportiva 2023.
Sono stati consegnati questa mattina, nel corso di una cerimonia in Regione, i riconoscimenti del Premio sicurezza sul lavoro, assegnato ogni anno dalla Federazione nazionale Maestri del Lavoro, con il patrocinio e il sostegno della regione Marche, alle aziende marchigiane che si sono distinte per aver investito in modo determinante e significativo in programmi orientati alla cultura della sicurezza, oltre che per il rispetto degli obblighi normativi, sulla prevenzione e sul miglioramento della sicurezza in ambito lavorativo.
Sono cinque le aziende premiate, una per ogni provincia, più un riconoscimento speciale. Tutti i premi sono stati consegnati dall’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, il quale ha ribadito che "l’obiettivo deve continuare ad essere quello di sensibilizzare, informare e formare in relazione ai temi della sicurezza".
"Il mondo del lavoro vive situazioni di drammaticità - ha detto Aguzzi - C’è stata una flessione degli incidenti sul lavoro durante la pandemia, dovuta al fermo delle attività ma adesso stiamo assistendo a un incremento del fenomeno. Allora occorre non abbassare la guardia. La Regione continuerà ad impegnarsi in questo ambito anche attraverso il Comitato di controllo regionale per la sicurezza sul lavoro".
"Ricordo che giusto un anno fa è stato approvato il Piano regionale in materia di prevenzione per i lavoratori precari e che sono stati realizzati Piani specifici sia per l’edilizia che per l’agricoltura - aggiunge Aguzzi -. Un altro programma di interventi riguarda la prevenzione del rischio sanitario. Infine, abbiamo aggiunto anche un programma mirato alle buone pratiche per il benessere nei luoghi di lavoro, perché ogni momento della nostra vita, a cominciare da quelli sul lavoro, deve essere vissuto al meglio”.
All’evento sono intervenuti Luciano Orlandini, console regionale della Federazione Maestri del Lavoro, che ha portato anche i saluti di Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche.
Dopo un dibattito sul tema ‘Lavorare in sicurezza’, è stato sottoscritto un Protocollo di collaborazione tra Consolato regionale Maestri del Lavoro e Anmil Marche, fortemente voluto dall’assessore Aguzzi. Presente per l’occasione, Marcello Luciani, presidente Anmil Marche.
Le aziende premiate, selezionate da una commissione composta da rappresentanti della Regione Marche e della Federazione regionale Maestri del Lavoro, sono: Four System Group di Montelupone (MC); Omme Gears di Falconara Marittima (AN); Portelli Vincenzina di San Benedetto del Tronto (AP); Neomec srl di Pesaro (PU); Cimme srl di Pedaso (FM). Premio speciale alla Fisarmoniche Castagnari srl di Recanati (MC).
La polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale in occasione della riapertura e consacrazione della chiesa di San Giovanni a Cattedrale della diocesi di Macerata, in programma nei giorni sabato 17 e domenica 18 dicembre.
Nella giornata di sabato 17 dicembre è previsto:
- Divieto di sosta con rimozione forzata dalle 8 alle 12 in piazza Vittorio Veneto e via Domenico Ricci; corso della Repubblica, tratto finale escluso dall’Apu ambo i lati, eccetto veicoli portatori di handicap;
Provvedimenti relativi al traffico nelle strade del centro storico dalle 10 alle 12:
- via XX Settembre direzione obbligatoria diritto incrocio via Domenico Ricci;
- corso della Repubblica divieto di transito e direzione obbligatoria a sinistra all’incrocio con piazza Vittorio Veneto con immissione in via Padre Matteo Ricci;
- interruzione momentanea della circolazione veicolare in piazza Vittorio Veneto e via Domenico Ricci;
- via Crescimbeni tratto fino all’incrocio con via XX Settembre, senso unico alternato a vista, con precedenza per i veicoli in uscita. I residenti della medesima via sono autorizzati a circolare contro il senso di marcia per raggiungere le rispettive pertinenze.
Nella giornata di domenica 18 dicembre è previsto:
Divieto di sosta con rimozione forzata dalle 13 alle 20
- piazza Vittorio Veneto, (su tutta la piazza)
- via Domenico Ricci eccetto veicoli portatori di handicap;
- corso della Repubblica, su tutto il corso, anche nella zona Apu, su ambo i lati
- dalle 13 alle 18 piazza san Vincenzo Maria Strambi, via don Minzoni, e piazza della Libertà, nella zona A.p.u. e nella fila di stalli, verso quest’ultima, esistenti nell’area a pagamento;
Provvedimenti relativi al traffico nelle strade del centro storico dalle 16 alle 20
- via XX Settembre direzione obbligatoria diritto all’ incrocio con via Domenico Ricci;
- corso della Repubblica, divieto di transito e direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con piazza Vittorio Veneto con immissione in via Padre Matteo Ricci;
- interruzione momentanea della circolazione veicolare in piazza Vittorio Veneto e via Domenico Ricci durante la celebrazione religiosa;
- via Crescimbeni, tratto di strada fino all’incrocio con via XX Settembre, senso unico alternato a vista, con precedenza per i veicoli in uscita. I residenti della medesima via sono autorizzati a circolare contro il senso di marcia per raggiungere le rispettive pertinenze;
Infine, l’ordinanza prevede la sospensione della circolazione stradale per tutte le categorie di veicoli, per il tempo necessario al passaggio in sicurezza della processione lungo il percorso piazza san Vincenzo Maria Strambi, via don Minzoni, piazza della Libertà, corso della Repubblica, piazza Vittorio Veneto.
Rombo di motori in centro a Castelraimondo che domenica (18 dicembre) si colorerà di rosso grazie alla presenza dei Babbi Natale in moto. Pomeriggio diverso dal solito per la città del Cassero che ospiterà il tradizionale evento curato dal locale Moto Club.
Può partecipare chiunque sia in possesso di un ciclomotore o di un motociclo di massimo 200 cc, purché si presenti vestito da Babbo Natale. Il termine per le iscrizioni è per le ore 14 e il ritrovo è fissato in piazza 24 Maggio.
Dalle ore 14 ci sarà anche un'esposizione di auto sportive a cura del Castrum Car Engine. Alle ore 14:30 il via alla gimkana, mentre alle ore 15:30 saliranno in moto i Supereroi. Alle ore 18 il momento clou: da inizio corso Italia (di fronte alla pizzeria El Pedro) partirà la sfilata dei Babbi Natale in moto con l’animazione di Joy Dance e la musica di dj Stefanino, con il dj set che proseguirà fino alla mezzanotte in piazza Dante. L’evento è patrocinato dal Comune di Castelraimondo.
L'Università di Camerino si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il premio "Smartphone d’oro", per la categoria "Istruzione e ricerca", promosso dall’associazione PASocial, la prima in Italia dedicata alla comunicazione e informazione digitale, e volto alla valorizzazione della migliore comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni.
Giunto alla terza edizione, il premio ha visto in lizza quest’anno ben 65 candidature tra enti e aziende pubbliche di tutta Italia. A ritirare il premio per Unicam, consegnato ieri a Roma nella sede di Binario F, sono stati il rettore Claudio Pettinari e i componenti dell'Area Comunicazione dell’Ateneo.
Unicam ha vinto con un video in cui ancora una volta ad essere protagonisti sono state le studentesse e gli studenti, che hanno sottolineato la presenza dell'ateneo sui principali canali social con profili istituzionali costantemente aggiornati con notizie, informazioni utili, campagne promozionali e informative, contest dedicati. Tra le novità di quest’anno, l’apertura del canale Unicam su TikTok, che ha riscosso subito un grande successo.
"Siamo davvero molto soddisfatti per questo successo - ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari - che conferma ancora quanta attenzione l'ateneo ponga alla comunicazione e all’innovazione digitale, in particolare alla comunicazione multimediale (pagine social, app e sito web), fondamentale per il dialogo che le studentesse e gli studenti e con gli stakeholder tutti. Ringrazio in particolare tutto lo staff dell'area comunicazione per il lavoro che svolge quotidianamente e la giuria del premio per averne compreso la valenza e la qualità".
Sarà presentata sabato 17 dicembre a Roma, durante il convegno "L'arte e i suoi diritti" che si terrà dalle 10 nella prestigiosa cornice di Palazzo Valentini, la nuova rivista "Rassegna di diritto della moda e delle arti" che per prima analizza la fashion law, tenendo conto dell’evoluzione dell’ordinamento interno ed europeo in uno scenario divenuto internazionale.
Diretta da Enrico Damiani, ordinario di diritto civile dell'Università di Macerata, la rivista, disponibile online, affronta temi di attualità, come l’impatto delle nuove tecnologie sui fenomeni giuridici connessi alla produzione e alla circolazione dei beni e servizi online, il diritto dei consumatori/utenti e i diritti degli autori e inventori, il commercio elettronico e il mercato digitale, il trattamento dei dati personali e non personali anche nella prospettiva della loro utilizzazione in ambito economico, l’intelligenza artificiale, la robotica e gli smart contracts, la digitalizzazione nei settori artistici e della moda, gli nft, la blockchain.
Alla presentazione, che sarà aperta dai saluti del rettore John McCourt e di Mariano Angelucci, consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale e presidente della Commissione permanente Turismo, moda e relazioni internazionali, interverranno, oltre al direttore, altri docenti Unimc come Arianna Alpini, Romolo Donzelli, Chiara Iorio e Giorgia Vulpiani; Sandro Nardi dell'Università di Foggia, Ettore Battelli dell'Università di Roma Tre e Enzo Maria Incutti dell'Università La Sapienza.
La tredicesima edizione del "Concerto di Natale" per soli, coro, tromba, pianoforte e quartetto d’archi, si terrà venerdì 23 dicembre alle ore 21:15, presso la chiesa San Lorenzo Martire (Collegiata) di Montecosaro.
Protagonista sarà, come sempre, la corale "Santa Cecilia", accompagnata dal quartetto d’archi "Eudora", dal trombettista Federico Perugini e dal pianista Mauro Giorgini, con interventi dei solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo.
Il concerto, organizzato dalla stessa corale Santa Cecilia e dal blog Montecorriere, con il patrocinio del comune di Montecosaro, sarà presentato da Maria Tiziana Pepi e diretto da Giorgio Quattrini.
Per vivere meglio l'atmosfera del Natale, consuetudine vuole che al concerto sia sempre presente un coro di voci bianche. Ospite di questa edizione sarà il coro "Vocincanto" dell'Istituto Comprensivo Solari di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Ingresso libero.
Tre lavoratori in nero e varie violazioni alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro sono stati scoperti dagli agenti del Commissariato di Senigallia (Ancona) durante un controllo assieme al personale dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Ancona e ai vigili del fuoco del Comando provinciale in un laboratorio tessile tra Senigallia e Montemarciano. Violazioni che hanno dato luogo a numerose sanzioni e alla sospensione immediata dell'attività.
Nel capannone situato lungo la SS16 Adriatica erano presenti 15 persone, tutte di origine cinese, la cui presenza in Italia sarà oggetto di approfondimento: tre non erano in regola dal punto di vista lavorativo, superando la soglia massima prevista per legge del 10% di personale impiegato non in regola in rapporto ai lavoratori presenti.
Durante i controlli sono emerse altre criticità in materia di sicurezza: è stata accertata la mancata elaborazione del previsto documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza e di evacuazione, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e la nomina del relativo responsabile.
Riscontrate infine la non conformità delle macchine utilizzate per le lavorazioni e la mancata adozione di misure tecniche e organizzative, nonché manutentive per ridurre i rischi elettrici. Oltre alla regolarizzazione dei lavoratori che dovranno essere assunti per non meno di 90 giorni e al ripristino delle condizioni di sicurezza all'interno del laboratorio, l'imprenditore dovrà pagare oltre 16mila euro di sanzioni prima di poter riavviare l'attività.
Si conclude con la consueta conviviale natalizia il 2022 del Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo. Un anno di grandi soddisfazioni sportive nazionali e che ha visto Macerata al centro dell’attenzione grazie al riconoscimento “Macerata Città Europea dello Sport 2022”.
Da ricordare le conviviali in occasione dei Campionati Italiani Para-Archery a gennaio (ospiti Eleonora Sarti e i vertici federali Fitarco) e dei campionati di Scherma Paralimpica a giugno (ospiti Valerio Aspromonte e Rossana Pasquino), l’incontro con il calciatore Fabrizio Ravanelli, la presentazione del libro “Qatar 2022” con il vice direttore di Sport Mediaset Gianluca Mazzini, la serata con Alessandro Gattafoni e la raccolta fondi in occasione dello spettacolo teatrale “Italia Mundial” di Federico Buffa inserito nel cartellone di Overtime Festival.
Dopo i saluti dell'assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi Riccardo Sacchi, del Consigliere Internazionale del Panathlon International Luigi Innocenzi, del Presidente del Coni Marche Fabio Luna, del Presidente del Comitato Regionale FIPAV Fabio Franchini, la serata è proseguita con l’ingresso come nuovo socio di Fabio Passarini, designatore regionale degli arbitri e osservatori di calcio a 5.
Standing ovation per Giulia Perugini, tra gli atleti più rappresentativi della Sef Macerata (Società educazione fisica). Conosciuta tra gli appassionati anche come "Signora dell’alto", insegnante di educazione fisica, ha iniziato a praticare sport da ragazza con la ginnastica artistica e ritmica, proseguendo poi con l’attività da atleta master.
Specialista del salto in alto, vanta un palmares di oltre settanta titoli italiani vinti, tre medaglie ai Campionati Mondiali (oro in Germania nel 2004, bronzo in Francia nel 2008 e in Polonia nel 2019), otto medaglie ai Campionati Europei.
"Lo scorso febbraio, superando la quota di 0,90 metri durante i Campionati italiani Master ad Ancona, è divenuta la primatista mondiale di categoria al coperto uguagliando due atlete statunitensi, con una misura che non facevo neanche a diciotto anni" ha affermato sorridendo Michele Spagnuolo. "Un grande esempio di determinazione, costanza, longevità - ha continuato il Presidente del Panathlon Club Macerata - la sua carriera incarna alla perfezione i valori di fair play, passione ed etica sportiva promossi dal Panathlon International Club e a cui tutti noi ci ispiriamo”.
La conviviale, organizzata presso il teatro della Filarmonica (Palazzo Bourbon Macerata), si è pregiata della presenza di Ferdinando De Giorgi, ex pallavolista italiano e allenatore di pallavolo. Come giocatore colleziona numerosi trofei, con la prestigiosa Panini Modena vince uno scudetto, con l'Alpitour Cuneo due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due Coppe Cev e una Coppa delle Coppe.
Esordisce in Nazionale Italiana a Montpellier il 30/06/1987 in Francia-Italia 1-3. Colleziona 330 presenze nella Nazionale italiana, partecipando attivamente alla conquista di gran parte dei trofei vinti dall’Italia e prende parte alle tre spedizioni vincenti degli azzurri ai Mondiali del 1990, del 1994 e del 1998.
Dal 2002 diventa allenatore a tempo pieno continuando a collezionare vittorie, tra cui lo scudetto nel 2005-2006 con la Lube Volley di Macerata dove resta fino al 2010. Ancora con la Lube nella stagione 2018/2019 vince Campionato, Champions League e Mondiale per Club. Dopo le deludenti Olimpiadi di Tokyo viene chiamato alla guida della Nazionale Italiana maschile per gestire un profondo ricambio generazionale, conducendo immediatamente i giovanissimi azzurri alla inaspettata conquista dell’Europeo 2021 e del Campionato del Mondo 2022.
Fefè De Giorgi durante la serata, intervistato dal presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo, ha ripercorso la sua carriera, gli inizi a Squinzano, i suoi successi come giocatore e allenatore, il rapporto con Julio Velasco e gli altri giocatori della "generazione di fenomeni", l’esperienza all’estero e i recenti successi degli Azzurri contro Slovenia e Polonia.
Non sono mancati aneddoti e momenti divertenti che hanno allietato e fatto sorridere la folta platea composta da oltre 80 persone con un Fefè De Giorgi esilarante sul palco, premiato dall’artista Nazareno Rocchetti che ha ricordato il suo incontro con l’allenatore nel corso di un pellegrinaggio "Macerata-Loreto" di qualche anno fa. Una scultura ispirata allo spirito di squadra e al sacrificio di chi vive lo sport con passione e dedizione.
Per l'allenatore della Nazionale italiana un riconoscimento anche da parte dell'Università degli Studi, nella persona del direttore generale Mauro Giustozzi, che ha donato una borraccia e una felpa Unimc con la scritta "Fefè 1". L'augurio è quello di vederlo presto in Ateneo per una lezione.
La serata è stata anche l’occasione per parlare di "Io tifo Cultura", progetto di riqualificazione di playground di città e campetti di quartiere con il coinvolgimento di street artist e illustratori di fama nazionale. Nello specifico il Club, infatti, ha sostenuto economicamente la realizzazione del campo di Largo Pascoli a Macerata tela a cielo aperto dell’artista Oscar Diodoro.
Progetto di rigenerazione urbana che enfatizza il dialogo tra cromaticità e funzionalità in un costante scambio e bilanciamento con contesti storici e ambientali. Un'occasione per essere circondati dalla creatività anche mentre si pratica sport all'aperto contaminandolo di arte. E viceversa, facendo parlare l'arte attraverso il linguaggio della pratica sportiva. Un mash up di energie e culture in grado di accendere un faro su questa simbiosi.
La serata, alla presenza anche del vice Governatore di Area 5 Panathlon Distretto Italia Stefano Ripanti, del Presidente del Panathlon Club di Pesaro Angelo Spagnuolo, del Presidente del Panathlon Club Jesi Andrea Moriconi, della Presidentessa del Panathlon Club Osimo Valentina Iobbi, del Delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli e dei rappresentanti FIPAV Tiziana Ferretti, Roberto Cambriani e Letizia Genovese, si è conclusa con lo scambio di auguri e l’annuale pesca organizzata grazie al supporto organizzativo dei propri soci Franco Cossiri, Franco Malagrida, Massimo Paci, Mauro Quacquarini, Roberto Toninel.
Apprezzatissimi i cimeli sportivi offerti dal dirigente della Maceratese Michele Bacchi, dal presidente della Virtus Pasqualetti Giorgio Luzi e dall’arbitro Juan Luca Sacchi, anch’essi tutti soci.
Nella mattinata di mercoledì si è verificato il crollo di una porzione delle mura del centro storico di Matelica nella zona tra il torrione di San Francesco e la porta di Campamante. Sul posto è intervenuto il personale dell’ufficio tecnico comunale che ha provveduto a transennare l’area e a verificarne lo stato.
Il cedimento ha interessato una decina di metri di cinta muraria situata in prossimità di un cantiere edilizio, con il terreno che è franato nella zona sottostante (un’area verde a lato della strada provinciale 256).
Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori verifiche per una maggiore messa in sicurezza. "Con tutta probabilità il crollo è stato causato dalle continue piogge di questi giorni che hanno appesantito notevolmente il terreno - spiega il sindaco di Matelica, Massimo Baldini -. Quella specifica porzione di mura era già stata attenzionata dal Comune e il suo rifacimento è inserito al primo punto della seconda tranche di fondi per la rigenerazione urbana del Pnrr".
Si prevede un intervento complessivo di 1,3 milioni di euro per le mura da San Francesco alla porta di Campamante e per un altro tratto verso il semaforo sulla strada provinciale 256.
Quando si pensa al volo i sentimenti sono contrastanti perché il volo, con esso ci riferiamo proprio al volare, è uno dei sogni dell’uomo più reconditi. Certo, poi è arrivata l’aviazione e tutto ha preso un’altra piega, infatti, se analizziamo la cinematografia non possiamo che notare un certo interesse per il volo e per gli aerei.
In questo caso l’aviazione si impone come epopea da raccontare; non mancano film che ne celebrino la bellezza o l’avventura arrivando a coinvolgere persino un grande regista come Martin Scorsese che userà il tema dell’aereo per un film che rimarrà agli annali: parliamo di “The Aviator” che rimane una pietra miliare della cinematografia.Non manca, però, andando a livelli più leggeri, la comicità che si è lanciata sull’immaginario aviatorio con effetti di successo.
Da lì il passo è proseguito investendo il mondo dei giovanissimi e, quindi, anche i videogames che hanno informato veramente tanto l’immaginario dei ragazzi sul tema del volo.Ultimo passaggio, il più recente: quello che dai videogiochi è passato, dunque, alle slot tematiche.
Una slot che non manca di rimanere impressa è Aviator, a tema aviatorio, appunto.Cosa la contraddistingue? Una serie di caratteristiche che uniscono il tema del volo all’idea di essere protagonisti di una operazione di decollo di una icona aerea unitamente al brivido della scommessa.
Non ci si fraintenda, si parla di un gioco e di un gioco simpatico, rilassante, di quelli che si scommette per mettere alla prova intuito e destrezza ma, tutto sommato, un gioco che fa sorridere.
Ma cos'è Aviator? Si trova anche online? La risposta è: Si. Si tratta di una slot categorizzata come gioco di scommessa con una icona video, in forma di quick game.L’idea del provider Spribe ha sfondato e non accenna a calare sul piano del gradimento perché , a differenza di altri giochi decisamente bizantini e complicati, questo è un gioco istantaneo ideato per tutti che siano esperti o semplici curiosi .La regola è semplice è chiara: “manovrare” l’icona di un aereo che inizia il decollo, seguendo questa icona mentre essa inizia a levarsi dal suolo e staccarsi per prendere quota; mano a mano che prende quota si alza la cifra che si vince come se l’altimetro incrementasse la cifra iniziale, tale cifra è la cifra che viene puntata sull’aeroplanino virtuale. Diciamo che è la cifra con cui si entra nel gioco e su cui avviene la giocata.Cosa succede con questo aeroplanino? Semplicemente si libra, salendo di quota e volando regolarmente per poi, però, staccarsi dalla traiettoria del decollo e prendere il volo definitivamente.
Quando l’icona si stacca dall’operazione di decollo la puntata si chiude e quindi chi abbia schiacciato il pulsante di gioco fino ad un secondo prima avrà vinto il montepremi, chi si sia attardato in un tentativo di accumulare più soldi possibile, se non lesto a schiacciare il pulsante in tempo, perde la giocata e la somma maturata.Che dire di più? Provarlo per crederci: sarà difficile staccarsene, questo è garantito.
Due casi di maltrattamenti in famiglia hanno fatto scattare ieri sera le misure cautelari nei confronti di un uomo di Monterubbiano e una denuncia per un 49enne di Montegranaro.
Nel primo caso un uomo 55enne è stato destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Fermo, per il reato di maltrattamenti verso la moglie. Da mesi l’uomo era violento con la donna che, esasperata, aveva presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Monterubbiano.
A Montegranaro, a seguito della denuncia presentata da una giovane del posto, i militari hanno portato a termine le indagini nei confronti di un 49enne che è stato denunciato per il reato di maltrattamenti. Già nel 2021 l'uomo aveva maltrattato fisicamente e psicologicamente la giovane.
Dal 2021 la sala operativa della Questura di Fermo utilizza l’applicazione Scudo. Si tratta di un software ad uso esclusivo delle forze dell’ordine, di supporto nella gestione delle attività di "pronto intervento" in episodi di "codice rosso" o in fatti minori come le liti verbali che però, se ripetuti nel tempo, possono assumere rilievo penale.
Attraverso questo applicativo si crea un database di ogni intervento effettuato, consultabile da ogni operatore di polizia, anche nei casi in cui non sia stata sporta denuncia o querela: ciò contribuisce a rendere più tempestive ed efficaci le iniziative da assumere anche in un'ottica preventiva, a tutela delle potenziali vittime.
Nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 16, è venuta a mancare nella sua abitazione di Sambucheto, a Montecassiano, Rita Papini. Fatale una malattia, aveva 74 anni. La donna, non vedente, era molto conosciuta dalla comunità in quanto per molti anni ha svolto il lavoro di centralinista presso l'ospedale civile di Macerata. Le esequie avranno luogo venerdì 16 dicembre, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Santa Teresa del Bambin Gesù, a Sambucheto.
Da oggi per due giorni l'Università di Macerata ospiterà i partner del progetto Disudesme sulla digitalizzazione per lo sviluppo sostenibile delle piccole e medie imprese, gestito dal Dipartimento di Economia e diritto e finanziato dalla Commissione Europea nel programma Erasmus+.
"La partecipazione al progetto - spiega Elena Cedrola, direttrice di Dipartimento e responsabile scientifico -, ideato dal capofila, l'Università di Poznan in Polonia, è proprio quella di sviluppare ricerche e percorsi formativi verso la digitalizzazione e la sostenibilità. In particolare, la digitalizzazione in atto già da anni e accelerata durante la pandemia, sta trasformando le economie, le società, le forme della comunicazione, del lavoro e delle competenze necessarie per il lavoro e la vita di tutti i giorni e sembra presentarsi non come obiettivo in antitesi, ma come elemento facilitatore della transizione sostenibile delle imprese. Le pmi, in questo senso, hanno avuto minori risorse e velocità di reazione ed è per questo che progetti come Disudesme cercano di ridurre il divario di competenze e opportunità nei territori dell'Unione europea".
I soggetti coinvolti sono le Università di Poznan per la Polonia, di Macerata per l’Italia, della tecnologia di Kaunas per la Lituania e di Rovira i Virgili per la Spagna, la Camera di Commercio lituana, l’organizzazione belga senza scopo di lucro Efmd per l'accreditamento di qualità, società private del settore della consulenza e dell'educazione cinematografica di Polonia e Italia, la Fondazione polacca "Partner per il governo locale" e l’italiana Conform – Consulenza, Formazione e Management.
Il progetto durerà due anni e prevede varie azioni per la digitalizzazione e la sostenibilità relativamente all’efficienza dei processi, alla progettazione del prodotto, allo smaltimento dei rifiuti, alla fonte di materie prime, l’efficienza infrastrutturale, imballaggio e trasporto.
Una donna è morta in un incendio divampato nella sua abitazione, al piano terra di una palazzina a Matelica, in via Circonvallazione. La tragedia si è consumata questa notte, intorno all'una.
La squadra dei vigili del fuoco di Camerino, unitamente ai colleghi provenienti dal distaccamento di Fabriano è immediatamente accorsa sul posto una volta ricevuto l'allarme. A chiamare i soccorsi è stata la figlia della signora deceduta, una ottantenne, che abita al piano superiore dello stabile, dopo aver notato del fumo provenire dall'appartamento della madre.
L'incendio è partito da una termocoperta, in camera da letto. I pompieri hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitandone il propagarsi all’intero appartamento.
A seguito dell’evento i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell'anziana che vi abitava. I vigili del fuoco hanno successivamente messo in sicurezza l'area dell'intervento, non rilevando danni strutturali nella palazzina. Sul posto anche i carabinieri.
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini e tutta l’amministrazione comunale, in una nota, porgono "le più sentite condoglianze ai familiari colpiti da questa tremenda tragedia".