di Picchio News

"La vita non è un film": Pino Insegno in scena al 'Velluti' di Corridonia

"La vita non è un film": Pino Insegno in scena al 'Velluti' di Corridonia

Pino Insegno è protagonista del “La vita non è un film”, tratto dal proprio omonimo libro autobiografico, in scena al teatro Velluti di Corridonia venerdì 31 marzo e al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno sabato 1 e domenica 2 aprile, nelle stagioni realizzate dai rispettivi Comuni e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche Lo spettacolo, che in entrambi i teatri sostituisce – per esigenze della produzione – l’annunciato “Imparare ad amarsi” sempre con Insegno e con Alessia Navarro, è messo in scena con la regia di Matteo Tarasco. Le musiche originali sono di Stefano Mainetti per la produzione di Fondazione Teatro “Luigi Pirandello” Valle dei Templi Agrigento. Pino Insegno racconta agli spettatori la storia di un ragazzo di Monteverde che ha abbandonato il calcio per ricorrere il sipario, passando per il microfono del doppiaggio e le telecamere della televisione. Amatissimo attore, istrionico presentatore, insegnante, portentoso doppiatore, interprete di variegati ruoli dal Sistina al Nazionale di Milano e ora anche scrittore in un racconto autoironico, tanto esilarante quanto duro, scherzoso ma schietto “quando ce vole”. L’amore incontrastato per il calcio in cui “attentavo le articolazioni ossee di Antonio Cabrini” poi però stroncata da un infortunio, ma che ha permesso, inconsciamente, al pubblico di Pino Insegno di godere del suo innato talento anche dietro un microfono o davanti una telecamera. È passato da far tremare il portiere avversario a far tremare dalle risate il pubblico, a partire dall’“Allegra Brigata” poi con gli inseparabili colleghi e amici di sempre: Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti e Tiziana Foschi che insieme, grazie ad un guizzo di Pino Quartullo, diventati lo storico quartetto “Premiata Ditta” voluti in seguito da Raffaella Carrà come special guest, dopo un successo in prime time su Rai2. È quindi la storia di un semplice ragazzo vissuto sulla collina tufacea della capitale, che affronta mille peripezie per diventare l’uomo che sogna. È riuscito a trasformare le passioni di un “pischello” in un mestiere in cui ne è all’apice. Infranto un sogno, ne coltiva subito un altro e lo trasforma in realtà, non certo perché i suoi genitori erano “Aristotele Onassis o Maria Callas”, ma figlio di Armando e Romana, che gli hanno insegnato il valore dell’umiltà che consente di vivere la vita con sensibilità e bellezza.

28/03/2023 12:44
Risveglio imbiancato sui Sibillini: torna la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola

Risveglio imbiancato sui Sibillini: torna la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola

È tornata la neve sulle piste da sci di Frontignano e Bolognola e ha portato con sé il freddo ad alta quota. Sui monti Bove e Prata, ad esempio, le temperature sono scese fino a -6 gradi. "I circa dieci 10 cm caduti - fanno sapere i gestori degli impianti  - non ne consentono comunque l'immediata riapertura".  La perturbazione che ha portato nuove nevicate sull'Appennino marchigiano e pioggia a valle, nella giornata odierna lascerà spazio a un cielo sereno o poco nuvoloso.  Una tendenza che, stando alle previsioni meteorologiche del Centro Multirischi, si dovrebbe confermare anche per domani, mercoledì 29 marzo e per la giornata di giovedì.

28/03/2023 12:05
Civitanova, Autoexpo: si chiude un'edizione da record

Civitanova, Autoexpo: si chiude un'edizione da record

Numeri da record per la dodicesima edizione di Autoexpo, che si è svolta domenica scorsa nelle principali vie del centro di Civitanova Marche. Questa del 2023 entra nella rosa delle edizioni più belle di sempre, sia per la grande partecipazione di gente che di espositori di auto e moto. "Numeri da record" - dice l'organizzatore Domenico Rita della Publiart 2000 - Sono molto soddisfatto per l'esito più che positivo che ha avuto il salone espositivo. Tantissima gente è arrivata a Civitanova dall'intera regione, ma anche dalla vicina Umbria per ammirare i 'motori' in oltre 30 postazioni, assistere alle esibizioni di stuntman, provare i percorsi di mini moto e mini pista cart drift per bambini. "Siamo felici per il successo ottenuto, la grande affluenza ci riempie di gioia e ci ripaga di tutto l'impegno che da mesi mettiamo per organizzare questa manifestazione - spiega Rita. Tanti i complimenti ricevuti per l'organizzazione, a partire dal Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, che è intervenuto e con l'occasione ha voluto fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti e anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica, sempre disponibile, che  si è anche  lasciato coinvolgere in una esibizione con gli stuntman professionisti di caratura internazionale. Quindi una giornata da incorniciare, che si è  conclusa con una consegna di una targa da parte dell'assessore al commercio Francesco Caldaroni al club Auto e moto storiche "Ludovico Scarfiotti", ospiti dell'evento con circa 20 auto e una decina di moto, a cui vanno i nostri più sentiti  ringraziamenti  per la loro professionalità, così come  al club Ducati Marche che ormai da anni sempre presenti con le loro fantastiche moto e pezzi unici. Un grazie particolare va all'amministrazione comunale che da sempre ha sposato questo nostro progetto ed è sempre al nostro fianco, alla Polizia locale che con  dedizione e professionalità insieme alla Protezione civile sono il fulcro di tutta la mobilità, agli espositori, agli sponsor, ai miei collaboratori, e alle migliaia di persone che con la loro presenza ci ripagano di tutti gli sforzi e ci danno la forza e la voglia di fare sempre meglio" conclude Rita.

28/03/2023 11:37
Sostenibilità, all'Unimc un convegno internazionale della cattedra Jean Monet

Sostenibilità, all'Unimc un convegno internazionale della cattedra Jean Monet

Giovedì e venerdì, 30 e 31 marzo, si terrà il convegno finale della cattedra Jean Monnet del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata incentrata sul diritto commerciale dell’Ue e l’economia sostenibile (“Bleuse: Business Law in the European Union and Sustainable Economy”). “The prism of sustainability”, ossia “Il prisma della sostenibilità”, è il titolo della due giorni che sarà introdotta da una relazione generale di Beate Sjåfjell, docente sia al Collegio d’Europa di Bruges che all’Università di Oslo, una delle più importanti studiose di temi legati a sostenibilità e diritto sulla scena internazionale e componente del collegio docenti del dottorato in diritto e innovazione di UniMc. I lavori si svolgeranno all’Auditorium Unimc in via Matteo Ricci dalle 9:15 e saranno trasmessi in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo.  Le cattedre Jean Monnet sono progetti didattici di alto profilo finanziate dall’Unione Europea. La prima ad essere stata riconosciuta a UniMc nel 2020 è stata proprio Bleuse, assegnata ad Alessio Bartolacelli, docente di diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza. Nell’ambito della cattedra, in questi anni sono stati organizzati oltre 40 eventi virtuali e in presenza.  Tra gli ultimi, appena due settimane fa un doppio evento ad Atene, dove il 13 marzo Bartolacelli è stato tra i presentatori di un volume della Cambridge University Press presso l'ambasciata di Norvegia e il 14 marzo, si è tenuto un convegno co-organizzato dalle università di Atene, Oslo e Macerata, tramite la Cattedra Bleuse, sulla creazione di valore sostenibile, e con la partecipazione di studiosi da Finlandia, Svezia, Norvegia, Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Durante la prima sessione del convegno maceratese, i filoni classici della sostenibilità ambientale, sociale e di governo saranno trattati da accademici provenienti da diversi mondi del sapere: giuristi, economisti, sociologi, storici, nonché da esponenti delle istituzioni europee e nazionali, di organizzazioni imprenditoriali, di realtà industriali del territorio. Ci sarà spazio anche per i dottorandi e per giovani studiosi con progetti di ricerca legati al tema. Infine, l'ultima sessione avrà ad oggetto l'applicazione della sostenibilità all'ambiente urbano. Dal programma complessivo risultano evidenti sia la dimensione interdisciplinare - per quanto, coerentemente con la tradizione maceratese, più focalizzata sulle scienze sociali – sia quella internazionale, con relatori da diversi Paesi europei e dagli Stati Uniti. “Lo spirito della Cattedra, che si riflette nel convegno – spiega Bartolacelli -, è che il concetto di sostenibilità può essere affrontato in maniera efficace solo se si prendono in considerazione i differenti profili in cui esso è declinabile. Si tratta di un concetto interdisciplinare per definizione”.  In questi anni, i docenti coinvolti nella cattedra - Francesca Spigarelli, Pamela Lattanzi, Laura Vagni, Chiara Feliziani, Ninfa Contigiani, Chiara Bergonzini, Benedetta Giovanola insieme a Janet Dine della Queen Mary University of London e Christopher Bruner della University of Georgia - hanno organizzato e partecipato a seminari e convegni internazionali, e alle attività della Notte dei Ricercatori, proprio per diffondere lo spirito di una sensibilità olistica in ambito di sostenibilità sul territorio maceratese e marchigiano anche al di fuori dello stretto ambito universitario.

28/03/2023 11:09
Civitanova, maxi progetto del porto: bocciato il ricorso di Eurobuilding."Risultato importante"

Civitanova, maxi progetto del porto: bocciato il ricorso di Eurobuilding."Risultato importante"

"Un risultato importante per il diporto civitanovese, ora avanti tutta con la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’area portuale”. Questo il commento di Gianni Santori,  presidente dell’associazione “Il Madiere", all’indomani del respingimento del ricorso presentato al Tar dall’imprenditore Umberto Antonelli, riguardo il cosiddetto progetto “Dubai” del gruppo Eurobuilding. “La sentenza del Tar rappresenta un’importante conferma delle decisioni del consiglio comunale di Civitanova che, nella primavera dello scorso anno, aveva bocciato la richiesta di privatizzazione di tutta l’area portuale avanzata dalla Eurobilding, dopo che l’intera città si era schierata a sostegno dei portuali con una petizione popolare che in pochi giorni raccolse oltre 5000 firme”, continua il presidente de “Il Madiere” . “Il porto di Civitanova è un luogo speciale dove lavoro, sport, cultura e socialità vivono in simbiosi offrendo alla città uno spazio che da sempre è parte integrante della vita cittadina; non è un caso che la marineria civitanovese sia rappresentata da associazioni sportive senza fine di lucro per la parte del diporto e da Cooperative per la parte della pesca”. “Queste caratteristiche sono anche un importante volano per l’economia cittadina, rappresentando da sempre un punto di attrazione straordinario per chiunque visiti la nostra città; il progetto di riqualificazione allo studio dell’Università di Camerino dovrà esaltare queste specificità dando un nuovo volto ad una infrastruttura che è l’emblema stesso di Civitanova”. “Ora ci dobbiamo concentrare sul problema principale del nostro porto – ha concluso Santori – cioè sulla necessità di mettere in sicurezza dalle mareggiate l’area occupata dai pontili del diporto. Ne abbiamo parlato con il presidente Acquaroli in un recente incontro e siamo fiduciosi che questo obiettivo sia finalmente a portata di mano”. “Ogni ipotesi di riqualificazione dell’area portuale non può che partire dalle opere necessarie a garantire alle persone ed alle imbarcazioni la protezione necessaria alla loro sicurezza;  oggi per la parte che riguarda il diporto nautico non è così e questo rappresenta un freno alle potenzialità che questo settore può offrire alla nostra città”.

28/03/2023 10:42
Civitanova, continuano gli incontri dell'Unitre: si affronterà l'argomento della violenza

Civitanova, continuano gli incontri dell'Unitre: si affronterà l'argomento della violenza

Proseguono giovedì 30 marzo, alle ore 16:30, presso la sala conferenza del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di Civitanova Marche, gli incontri culturali organizzati dall’Unitre di Civitanova in collaborazione con la dott.ssa Enrica Bruni e con il patrocinio del Comune. Il prossimo appuntamento dal titolo: "Il lavoro con gli autori di violenza" sarà condotto dalla psicologa Antonella Ciccarelli, specializzata in psicologia penitenziaria etnopschiatria, che spiegherà le modalità di lavoro con gli uomini autori di violenza, per interrompere già i primi “comportamenti spia” fino a ridurre l’alto tasso di recidiva tra gli autori di comportamenti violenti.  Si può possibile seguire l'incontro anche online. Il ciclo di incontri terminerà il 27 aprile, con la lectio filosofica "La magia del linguaggio" del professor Francesco Giacchetta. Al termine degli incontri saranno rilasciati attestati di partecipazione ai partecipanti. L’ingresso è libero.        

28/03/2023 10:10
Superbonus, ok all'emendamento per gli edifici colpiti dal sisma: "Promessa mantenuta"

Superbonus, ok all'emendamento per gli edifici colpiti dal sisma: "Promessa mantenuta"

Sul Superbonus e la cessione del credito nell'area del cratere del sisma 2016 esprimo sincera soddisfazione: l'impegno preso è stato mantenuto": è quanto ha dichiarato Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione dopo il via libera della commissione Finanze della Camera. "L'emendamento - ha spiegato Castelli - garantisce fino al 2025 la cessione nel credito e lo sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che hanno usufruito del 110% per le lavorazioni non coperte da contributo sisma". "Fin dal primo giorno avevo dato la massima attenzione al tema, affinché conseguissimo un risultato fondamentale per la ricostruzione del Centro Italia - ha aggiunto -. Ringrazio il governo e la maggioranza per lo sforzo compiuto che, insieme alle altre misure già varate per l'area del cratere, renderà possibile passare finalmente dalle norme ai cantieri e restituire alle migliaia di cittadini dell'Appennino centrale le loro case e le loro attività in condizioni di sicurezza". "Il mantenimento della cessione del credito d'imposta e dello sconto in fattura nel solo cratere sismico stimolerà le imprese a lavorare nel grande cantiere della ricostruzione - ha detto ancora il commissario -. Il 110% abbinata alla ricostruzione è una necessità assoluta, che consentirà di rafforzare la sicurezza degli edifici e di renderli anche sostenibili sotto profilo energetico e ambientale”. Sulla questione è intervenuto anche Augusto Curti, deputato eletto nelle fila del Partito Democratico: "Un risultato che premia l’attività posta in essere, insieme ai colleghi del PD, con l’obiettivo di ๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ๐—ป๐—ป๐—ผ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฐ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐—š๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ป๐—ผ. "Nello stesso emendamento, le ๐—บ๐—ถ๐˜€๐˜‚๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—ฆ๐˜‚๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฏ๐—ผ๐—ป๐˜‚๐˜€ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜€๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฒ๐˜€๐—ฒ alla ricostruzione degli immobili danneggiati dall’ ๐—ฎ๐—น๐—น๐˜‚๐˜ƒ๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ ๐˜€๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐˜€๐—ผ s๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฒ, nel nord delle Marche. Anche in questo caso, da mesi, chiediamo di elevare il livello di attenzione e l’incisività degli interventi". "Certamente l’inserimento di questa estensione è da apprezzare anche se ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฝ๐˜‚๐—ผฬ€ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฒ๐˜€๐—ฎ๐˜‚๐˜€๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ. Per quel che concerne i territori alluvionati, infatti, il 110% va valutato come una ๐—บ๐—ถ๐˜€๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ฒ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ. Dopo il pasticcio causato dal Governo, ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ณ๐—ถ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—ณ๐˜‚๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ผ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ป๐—ด๐—ฎ ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐˜ƒ๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ผn๐—ฒ ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐˜€๐—ฐ๐—ฒ๐—น๐˜๐—ฒ, così da non disperdere tempo prezioso nella rincorsa agli errori".

28/03/2023 10:04
Ripetizioni di fisica: l’importanza di un professore che ti segue

Ripetizioni di fisica: l’importanza di un professore che ti segue

Sappiamo tutti che la fisica è una disciplina complessa che richiede uno studio costante e approfondito per evitare l’insorgenza di lacune difficili da colmare. Ciononostante, può succedere che anche gli studenti diligenti possano avere bisogno di un sostegno per capire appieno alcuni argomenti, diventando padroni della materia. Non bisogna dimenticare che la fisica è una base fondamentale per poter comprendere discipline ancora più complesse come la biologia e l’anatomia. È per questo motivo che è necessario affrontare le difficoltà di volta in volta con l’aiuto di un professore specializzato, in grado di impartire ripetizioni di fisica puntuali e semplificate, aiutando l’alunno a comprendere la teoria e a svolgere i relativi esercizi. Comprendere la fisica con le ripetizioni private Per gli alunni del liceo scientifico o di alcune facoltà che si approcciano per la prima volta alla fisica, lo studio di questa materia può diventare traumatico. Infatti, si trovano di fronte a una disciplina che presenta un linguaggio specifico che va compreso fino in fondo per esprimerlo nel modo giusto durante le interrogazioni o in seduta d’esame. Alla difficoltà di utilizzare i termini giusti si affianca la parte pratica, che riguarda lo svolgimento dei problemi, la memorizzazione delle formule e l’acquisizione del problem solving, sempre più utilizzato per questo tipo di discipline. Per risolvere tutte queste problematiche è bene ricorrere a ripetizioni di fisica personalizzate sia dal punto di vista degli orari che della logistica. Parliamo di professori qualificati che comprendono le difficoltà degli alunni e sono in grado di aiutarli a superare tutti gli ostacoli.  Giovani professionisti che elaborano programmi cuciti su misura dell’alunno, considerando l’età, il tipo di scuola che frequentano, il programma scelto dal docente e le lacune che si sono accumulate nel corso delle settimane. Lezioni personalizzate di fisica da programmare online Per venire incontro alle esigenze dei ragazzi sempre più pieni di impegni, si sta sviluppando la tendenza a seguire ripetizioni online. Si tratta di uno strumento flessibile, pratico e versatile che viene programmato in modo sartoriale sugli impegni e le esigenze dell’alunno, senza togliere tempo alle altre attività. I vantaggi della lezione online sono molteplici: è pratico sia per il professore che per l’alunno perché restano a casa, nella propria stanza dove si trovano libri, quaderni degli appunti, pc e tutto l’occorrente senza doverlo trasportare in un altro luogo. Si tratta di uno strumento comodo perché permette di non muoversi creando stress e stanchezza, soprattutto nel periodo delle interrogazioni o quando ci si trova "sotto esame" e si sfrutta ogni ora per concludere il programma. Non solo, le ripetizioni online non coinvolgono i genitori che lavorano e devono accompagnare i propri figli da una parte all’altra della città, lasciandoli liberi di scegliere quando organizzarsi. In poche parole quindi, meno stress, ottimizzazione del tempo, autonomia nella gestione della giornata e possibilità di confrontarsi con i propri appunti e libri di testo senza doverli trasportare. Conclusioni La scelta di rivolgersi a un professore di fisica per fare ripetizioni sembra essere una strada ottimale per risolvere ogni tipo di problema con questa materia. Oggi le piattaforme che offrono questo servizio sono numerose, ma occorre fare molta attenzione a scegliere quella giusta, per fornire ripetizioni di fisica adeguate e risolutive agli specifici problemi del ragazzo.      

28/03/2023 09:50
Grave incidente in A14, auto si ribalta e viene travolta da un pulmino: muore un 40enne

Grave incidente in A14, auto si ribalta e viene travolta da un pulmino: muore un 40enne

Un uomo è morto la scorsa notte  in un incidente stradale avvenuto intorno all'una lungo l'autostrada A14, sulla carreggiata sud nel tratto tra Pesaro e Fano, al km 156+500. Si tratta di Matteo Faggiani, un 42enne di Cagli (Pesaro Urbino), che era alla guida di una Volkswagen Polo. Per cause ancora in corso di accertamento, l'auto si è ribaltata ed è stata centrata in pieno da un pulmino che stava sopraggiungendo. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale della sezione di Fano per i rilievi, oltre al personale dell'Asp.

28/03/2023 09:24
Arredo tecnico: razionalizzare gli spazi grazie ai banchi da laboratorio

Arredo tecnico: razionalizzare gli spazi grazie ai banchi da laboratorio

Ottimizzare lo spazio in un laboratorio significa, ovviamente, lavorare sapendo dove si trovano i singoli strumenti e su quale piano operare per coordinarsi meglio con un collega. Alcuni sistemi modulari sono personalizzabili, consentono di inserire separatori per modificare la disposizione di volta in volta e di integrare sistemi di areazione e sterilizzazione. Che si tratti di un carrello mobile o di un pensile a struttura fissa, tra i complementi d'arredo che non possono mancare ci sono i banchi da laboratorio, fondamentali per svolgere al meglio e in sicurezza la propria attività. Caratteristiche principali dei banchi da laboratorio I banchi da laboratorio sono realizzati con materiali diversi a seconda delle esigenze: in linea generale, il piano di lavoro dovrebbe essere facile da ripulire, ma anche rispondere alle necessità legate all'utilizzo di sostanze chimiche che eventualmente si usano: sarà quindi resistente alla corrosione, ignifugo e protettivo da scariche elettriche. Robusti, dalle dimensioni variabili e atti alla personalizzazione: così dovrebbero presentarsi i migliori banchi da laboratorio, che vanno inseriti nello spazio disponibile sfruttandolo al meglio ma senza riempirlo completamente. In fase di progettazione, ad esempio, si dovrebbe tenere in considerazione l'esigenza di avere anche un incubatore o altri armadi di sicurezza, per cui i piani di lavoro dovrebbero essere limitati solo a una porzione della stanza, lasciando anche il posto a sedie o, più banalmente, a spazio per muoversi da un punto all'altro, specie se si è in tanti. Un sistema di pensili sospesi e illuminazione dall'alto sono ottime soluzioni per guadagnare spazio sul pavimento e avere più piani di lavoro. Ovviamente si possono aggiungere cassettiere e scomparti e, se serve, anche scarichi per l'acqua e rubinetteria. Scaffalature con rotelle e a giorno, cappe aspiranti orientabili e sistemi componibili sono tra le altre soluzioni da valutare. Optional e sistemi modulari Gli scaffali a giorno consentono di avere strumentazione e provette a vista, eliminando così la necessità di aprire dei cassetti o contrassegnare degli armadi. Ma a volte tale esigenza è irrinunciabile, specie se si tratta di un sistema refrigerato ove conservare determinate componenti o colture. Qualunque sia il banco di propria scelta, se il laboratorio in cui si lavora si presenta dinamico e soggetto a spostamenti frequenti, avere delle piccole ruote con cui movimentarlo è un'esigenza imprescindibile. Tra i materiali più utilizzati per la realizzazione di banchi da laboratorio c'è l'acciaio inox, che viene impiegato sia nelle strutture portanti, che sulle superfici: ciò impedisce alla polvere di depositarsi in quantità eccessiva e, ovviamente, consente una pulizia più rapida e profonda. Non solo, ma è anche un materiale che garantisce una stabilità ottimale soprattutto se avviene lo spostamento del banco da laboratorio, riducendo le vibrazioni che potrebbero far cadere gli oggetti posti sopra. Le migliori ditte che si occupano di fornire i banchi da lavoro per i laboratori offrono anche dei sopralluoghi al fine di studiare, assieme al richiedente, le soluzioni modulari più adatte alla singola esigenza: anchei colori degli sportelli possono aiutare a riconoscere determinati strumenti da altri, mentre l'inserimento di lucchetti rende la conservazione di quelli più pericolosi ancora più sicura. Vanno anche integrate sedie ergonomiche e regolabili che possano permettere agli operatori di spostarsi da un piano all'altro in maniera fluida senza mai sacrificare né il comfort necessario, né la posizione più comoda per lavorare. I già citati pannelli di separazione, infine, sono utili laddove sia indispensabile suddividere due o più aree di lavoro che potrebbero contaminarsi a vicenda, o semplicemente per ricreare più ambienti diversi su cui operano i vari dipendenti. Infine, non va neanche trascurata l'esigenza di regolare in altezza le superfici di lavoro stesse.    

28/03/2023 09:00
Liberi professionisti e fatturazione elettronica: come scegliere il software giusto

Liberi professionisti e fatturazione elettronica: come scegliere il software giusto

È importante impegnarsi per scegliere il miglior software per la fatturazione elettronica. Si tratta di una decisione da prendere con la massima attenzione e pensando alle proprie specifiche preferenze e necessità. Questo perché con il prodotto più adeguato si potranno sicuramente ridurre le possibilità di commettere errori e velocizzare tutte le procedure di creazione e invio delle fatture. La scelta giusta può aiutare inoltre a ridurre le spese di gestione, risparmiando tempo e denaro. Un’ampia gamma di soluzioni da valutare La fatturazione elettronica è un processo complesso e, come tale, richiede l’uso di un software di qualità. Sul mercato esistono numerose opzioni da considerare ed è necessario scegliere un programma che permetta di gestire con facilità, ma anche in modo efficiente e sicuro, tutta la documentazione in entrata e in uscita. Molti preferiscono usare le soluzioni proposte dall’Agenzia delle Entrate, la quale offre gratuitamente ben tre metodi per predisporre le fatture elettroniche. Uno di questi si concretizza nell’utilizzo delle funzioni online presenti nella sezione “Fatture e Corrispettivi” reperibile sul sito ufficiale dell’Agenzia. Quest’ultima propone inoltre un software scaricabile sul pc e l’app Fatturae disponibile per tablet e smartphone. Sebbene queste risorse si rivelino funzionali e versatili, assicurano solamente le funzionalità di base per la creazione, l’invio e l’archiviazione delle fatture. Scegliendo un programma più elaborato, si potrà fruire di importanti strumenti aggiuntivi che permetteranno di gestire al meglio la contabilità. Ad esempio, sul mercato non mancano ottimali software dedicati alla fatturazione elettronica per il regime forfettario. Sono utilizzabili direttamente online, e quindi non prevedono la necessità di scaricare programmi su pc o smartphone, e aiutano a migliorare tutto ciò che riguarda la creazione e la gestione delle fatture elettroniche. Sono studiati per ridurre notevolmente i tempi necessari per l'emissione e la ricezione delle fatture. Le caratteristiche dei migliori software per la fatturazione elettronica Tutti i programmi per la fatturazione elettronica consentono di creare, inviare e archiviare le fatture in maniera rapida ed efficiente, senza incontrare particolari difficoltà. I migliori sono intuitivi e pratici da usare, provvisti di interfacce semplificate e adatte a tutti. Propongono inoltre interessanti funzioni aggiuntive utili per monitorare lo stato di avanzamento dei pagamenti e gestire meglio i ritardi nei pagamenti. Durante la scelta di un programma bisogna ricercare proprio queste caratteristiche, ma anche valutare con attenzione gli standard di sicurezza proposti. È essenziale scegliere un prodotto in grado di offrire elevati livelli di cyber security e che quindi sia in grado di proteggere adeguatamente i dati sensibili come i numeri di carta di credito e le informazioni riguardanti le transazioni bancarie e i clienti. La sicurezza dev’essere garantita da un sistema di crittografia dei dati e da un sistema di autenticazione degli utenti. Inoltre, il software deve essere conforme agli standard stabiliti dalla legge in termini di sicurezza e non solo. La scelta del programma: i consigli degli esperti Sul mercato sono disponibili tantissimi software da valutare, ognuno con il suo potenziale. Oltre a ricercare le suddette caratteristiche, è consigliabile prediligere programmi per la fatturazione elettronica che mettano a disposizione una piattaforma completa. Questa dovrebbe proporre diverse funzionalità che vadano ben oltre la semplice creazione delle fatture. È importante avvalersi di una risorsa che consenta di tenere sotto controllo lo stato delle attività commerciali e, soprattutto, delle tasse dichiarate. Questo aiuterà a gestire la contabilità in modo ancor più consapevole. Inoltre, è una buona soluzione optare per piattaforme che consentano di fruire anche del supporto di validi commercialisti. Avendo la documentazione già caricata online, ogni richiesta di assistenza e consulenza potrà essere immediata e ogni procedura sarà più semplice e rapida. Si potrà inoltre ottenere la predisposizione della dichiarazione dei redditi risparmiando tempo e denaro. Fatturazione elettronica: alcuni consigli finali Riassumendo, per scegliere il software giusto occorre analizzare attentamente le caratteristiche di ogni opzione che a primo impatto può sembrare più congeniale, così come i relativi costi e la compatibilità con altri sistemi aziendali. Sarà altresì essenziale assicurarsi di poter contare in qualunque momento su una valida assistenza tecnica. Per garantire una gestione corretta del processo di fatturazione è importante anche avere a disposizione un software di qualità che disponga di un sistema di archiviazione sicuro. Per fare una scelta oculata è fondamentale ricordare che sono disponibili piattaforme che prevedono il supporto immediato e professionale di validi commercialisti. Questa opzione permette ad imprenditori e professionisti di constatare un notevole risparmio di tempo e denaro non solo nella gestione delle fatture elettroniche, ma anche degli obblighi fiscali. Concludendo, possiamo affermare che la fatturazione elettronica è un processo complesso che richiede una certa competenza. Tuttavia, può diventare meno complesso se si utilizzano gli strumenti più adeguati. In ogni eventualità, raccogliendo tutte le informazioni necessarie sui software e le piattaforme attualmente disponibili, sarà possibile indirizzarsi verso la soluzione più adeguata. È quindi una buona idea fare ricerche approfondite su internet e leggere le recensioni presenti online. Questo permetterà di ottenere una panoramica dettagliata sui diversi software reperibili sul mercato e sulle relative caratteristiche.  

28/03/2023 08:20
Colpo di coltello all'addome: sacerdote trasportato all'ospedale

Colpo di coltello all'addome: sacerdote trasportato all'ospedale

Un sacerdote 70enne è stato trasportato all'ospedale di Macerata con una ferita d'arma da taglio all'addome. L'allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 19:00, in un comune dell'entroterra. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono giunti i carabinieri di zona ai quali è spettato il compito di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto autolesionistico.  

27/03/2023 23:28
"Agire per fermare la guerra in Ucraina": il Consiglio regionale approva la risoluzione

"Agire per fermare la guerra in Ucraina": il Consiglio regionale approva la risoluzione

Una iniziativa nei confronti del Governo italiano per la cessazione delle attività belliche e per poter giungere ad una soluzione diplomatica del conflitto. Lo prevede una risoluzione sulla guerra in Ucraina approvata dal Consiglio regionale delle Marche, con il voto favorevole di maggioranza e opposizione con l'eccezione dell'astensione del Movimento 5 stelle. Con l'atto l'Assemblea chiede ” l'impegno della Giunta regionale a sollecitare il Governo italiano per proseguire negli aiuti al popolo ucraino e, contestualmente, di concerto con l'Unione europea, non lasciare nulla di intentato per perseguire una soluzione diplomatica che preveda l'immediata cessazione di ogni attività bellica e l'avvio, sotto il coordinamento della stessa Unione, di un Tavolo negoziale tra Russia e Ucraina con lo scopo di conseguire una pace stabile e duratura nell'intera area interessata dal conflitto”. 

27/03/2023 19:54
Incidente in A14, camion trancia un cavo all'interno della galleria: diversi veicoli colpiti

Incidente in A14, camion trancia un cavo all'interno della galleria: diversi veicoli colpiti

Incidente stradale, nel pomeriggio di oggi, all’interno della galleria Monte Secco dell'autostrada A14 nel territorio comunale di Grottammare, direzione sud. In base a una ricostruzione, un camion in transito  ha tranciato involontariamente un cavo penzolante. Lo stesso, ricadendo verso il basso, ha colpito diversi veicoli danneggiandoli lievemente. Si sono inevitabilmente formate delle code e il traffico ne ha in parte risentito. Sul posto gli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio per risalire all'identità del conducente del mezzo pesante.   (Foto di repertorio)  

27/03/2023 19:35
Giornate Fai, oltre mille persone tra Crispiero e Castel Santa Maria: i borghi fanno il pieno di visitatori

Giornate Fai, oltre mille persone tra Crispiero e Castel Santa Maria: i borghi fanno il pieno di visitatori

Domenica memorabile per le frazioni di Crispiero e di Castel Santa Maria che dalla mattina al pomeriggio sono state invase da tantissime persone in occasione delle Giornate di Primavera del Fai (Fondo Ambiente Italiano). Più di mille visitatori hanno passeggiato per i due borghi situati nelle colline intorno Castelraimondo e hanno goduto dei vari tour guidati e iniziative organizzate per l’occasione con il patrocinio del Comune.  A Crispiero ci si è immersi nella storia di Nazareno Strampelli, genetista originario proprio del piccolo centro collinare, grazie alla visita alla casa natale e allo spettacolo di marionette dedicato. Anche un viaggio nel medioevo, nel pomeriggio, grazie alla musica e alle poesie di Verba et Soni presso l’incantevole Porta del Purgatorio. A Castel Santa Maria invece il gruppo folcloristico di Castelraimondo e il collettivo della Militia Bartholomei, insieme agli abitanti del borgo in vestiti d’epoca, hanno trasportato i visitatori indietro nel tempo nella suggestiva cornice del borgo da cartolina. Mercatini, esposizioni di attrezzi, punti ristoro e foto storiche hanno fatto il resto lasciando tutti a bocca aperta.  «Una giornata importante per Castelraimondo che ha permesso a tantissime persone di riscoprire le frazioni di Crispiero e Castel Santa Maria – spiega il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli -. Abbiamo ricevuto anche la visita del presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli e del prefetto di Macerata Flavio Ferdani di cui siamo stati onorati. Penso che chi ha visitato i nostri due borghi sia tornato a casa arricchito e contento, questo anche grazie all’ospitalità degli abitanti delle due frazioni, che ringrazio per la partecipazione. Ho saputo che tutti sono stati molto contenti di accogliere i visitatori per cui fa piacere e conferma la buona riuscita dell’iniziativa». «Chi è venuto ha potuto notare anche quanto si vive bene tra le nostre colline, la bellezza dei borghi e la tranquillità di questi posti incontaminati. Un evento di successo, insomma, per cui ringrazio il Fai e il capo delegazione di Macerata Giuseppe Rivetti». Grande soddisfazione è stata espressa proprio da Rivetti: «Più di mille persone tra Castel Santa Maria e Crispiero hanno attraversato i vicoli dei borghi ricchi di storie, tradizioni e suggestioni – conferma il capo delegazione – ringraziamo il Comune per aver sposato la causa del Fai e tutti coloro che ci hanno aiutato nell’organizzazione di questa magnifica giornata». Un successo importante e storico per l’assessorato al Turismo presieduto da Elisabetta Torregiani. «Tantissime persone che non conoscevano i nostri due gioielli di Crispiero e Castel Santa Maria sono rimasti stupiti dalla loro bellezza e dalla loro storia – conferma l’assessore Torregiani – addirittura alcune persone si sono emozionate entrando nella casa natale di Strampelli, così come sono rimaste folgorate dalla magnificenza dei due borghi. Ringrazio il capo delegazione Rivetti e il suo vice Roberto Lorenzini, anche loro si sono prestati ad accogliere e a raccontare le nostre particolarità, contribuendo alla buona riuscita dell’evento insieme agli abitanti che si sono messi in gioco partecipando attivamente alla giornata. Quando si collabora tutti insieme si vince, la prossima sfida sarà organizzare altre Giornate Fai nei territori limitrofi».

27/03/2023 19:10
Screening mammografico, sarà esteso tra i 45 e i 74 anni: "Seguiamo le linee guida europee"

Screening mammografico, sarà esteso tra i 45 e i 74 anni: "Seguiamo le linee guida europee"

Sarà esteso anche alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni lo screening del tumore della mammella, tramite invito con cadenza biennale. Questa disposizione, contenuta all’interno di una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, è stata adottata in recepimento delle “Linee guida europee per lo screening e la diagnosi del tumore della mammella”. L’ampliamento della fascia d’età 45-49 anni avrà inizio entro aprile 2023, mentre quello della fascia d’età 70-74 anni entro settembre 2023. Nelle Marche, il programma di screening mammografico eฬ€ stato avviato nel 2000 e, come da raccomandazioni ministeriali, eฬ€ rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, giudicate maggiormente a rischio di insorgenza di tumori al seno. “Già il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, che recepisce le indicazioni del Piano nazionale della prevenzione – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – prevede, come obiettivo specifico, nell’ambito del Programma screening oncologici, l’estensione dello screening per il tumore della mammella dagli attuali 50-69 anni ai 45-74 anni. Lo stesso vale per le linee guida europee sul tumore della mammella ‘European guidelines on breast cancer screening and diagnosis’, redatte recentemente dalla ECIBC (European Commission Initiative on Breast Cancer) che raccomandano allo stesso modo l’estensione dello screening alle donne dai 45 ai 74 anni e che sono state adottate anche dal Sistema nazionale Linee guida dell’Istituto superiore di sanità”. Le donne interessate riceveranno un invito personalizzato, con tutte le informazioni utili, a sottoporsi a mammografia. Se necessario, saranno successivamente eseguiti approfondimenti diagnostici a tutte le donne con mammografia dubbia, sospetta o positiva. In caso di conferma di diagnosi, saranno effettuati tutti i trattamenti necessari, con inserimento in un percorso di trattamento e di follow-up. Nelle Marche, il ministero della Salute ha stimato un tasso standardizzato di tumori alla mammella pari a 163,1/100.000 corrispondente a circa 1.300 casi stimati nella popolazione femminile residente per l’anno 2021. Attualmente, circa l’80% delle pazienti con tumore mammario, se correttamente e precocemente trattato ha una sopravvivenza oltre i dieci anni dalla prima diagnosi. Pertanto la diagnosi precoce è fortemente raccomandata.

27/03/2023 18:33
Chiesanuova, salta la panchina di Mazzaferro: fatale la sconfitta contro la Maceratese

Chiesanuova, salta la panchina di Mazzaferro: fatale la sconfitta contro la Maceratese

Il Chiesanuova comunica l’interruzione del rapporto di collaborazione tecnica con l’allenatore Andrea Mazzaferro."La decisione, maturata dopo la sconfitta con la Maceratese, la terza consecutiva della squadra, è stata comunque presa di comune accordo tra le parti", si legge in una nota della società treiese. "Il club riconosce a Mazzaferro la serietà umana e il notevole impegno professionale speso per la causa biancorossa dal momento della chiamata in corsa, ufficializzata il 31 gennaio". "A tre giornate dalla fine del campionato di Eccellenza, tuttavia, la società ritiene urgente provare a cambiare la situazione creatasi e fare di tutto per migliorare la classifica al fine di raggiungere l’obiettivo salvezza. Nella giornata di domani dovrebbe essere annunciato il nuovo mister".  

27/03/2023 18:16
Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

La collaborazione fra le istituzioni culturali e l’Università di Macerata si arricchisce di una una nuova esperienza che prova la popolarità e l’accessibilità della filosofia e della semiotica: all’Orto dell’Infinito a Recanati, su invito del Fai e della sua direttrice Alessandra Troilo, il professor Marcello La Matina ha tenuto una conferenza dal titolo “Il grammatico pigro. Considerazioni semiotiche sulla nascita dell’infinito”. Un seminario attraverso la semiotica e la filosofia che ha visto la partecipazione di un pubblico nutrito in una cornice affascinante come quella del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. L’incontro, che si è trasformato in un viaggio nel pensiero filosofico, ha preso le mosse dalla traduzione dell’Infinito realizzata dal poeta Rainer Maria Rilke agli inizi del Novecento.  Partendo dalla nozione di “aperto”, il semiologo ha tratteggiato le operazioni logiche e semiotiche che portano alla costruzione della nozione di infinito. “Esistono - ha spiegato il docente - più figure dell’infinito, alcune legate allo sviluppo delle scienze e altre invece determinate dal linguaggio della poesia delle arti e della filosofia, soprattutto contemporanea”. “L’idillio di Leopardi è solo apparentemente un testo trasparente, in realtà esso rimanda attraverso segnali di genere alla poesia greca alessandrina”. Varie domande del pubblico hanno animato il dibattito finale che ha consentito di illuminare aspetti legati alla contemporaneità e alla fortuna della poesia di Leopardi.

27/03/2023 17:33
Yfit Macerata corsara: una punizione di Giustozzi condanna l'Ascoli alla sconfitta

Yfit Macerata corsara: una punizione di Giustozzi condanna l'Ascoli alla sconfitta

La Yfit Macerata infila un altro successo contro l’Ascoli Calcio e, con due partite di vantaggio, stacca la Vis Pesaro diretta inseguitrice a 6 punti. Vittoria di corta misura per le biancorosse che espugnano Ascoli 1-0 solo nel finale di una gara dominata e si portano al sicuro a quota 22 punti.    L’Yfit, arrivata già decimata al match valido per la terzultima gara di campionato, ha sfoderato una prestazione convincente fin dai primi minuti, costruendo un bel gioco palla a terra che ha permesso di creare tante occasioni. Nella prima frazione Stollavagli (27’) e Cavagna (31’) impattano sui pali e il parziale non si muove. Le picene rispondono colpo su colpo, specialmente nel secondo tempo quando, dopo l’espulsione del portiere prima del duplice fischio, riescono a dare del filo da torcere alla capolista nonostante la giocatrice in meno. La partita rimane aperta fino alla fine, quando all’80’ Giustozzi su punizione dal limite dell’area disegna una traiettoria perfetta che consegna la palla in rete per il successo definitivo. Tre punti d’oro per la Yfit Macerata che nelle prossime due giornate si giocherà la promozione diretta in serie C: la prima gara sarà il 16 aprile in casa contro Ancona e il 7 maggio verrà disputata la finale contro la Vis Pesaro per decretare la squadra vincitrice del campionato. 

27/03/2023 17:15
Matelica non dimentica l'eccidio di Braccano: partecipati i tre giorni di iniziative

Matelica non dimentica l'eccidio di Braccano: partecipati i tre giorni di iniziative

La città di Matelica ha onorato con tre giorni di iniziative il 79° anniversario dell’eccidio di Braccano, avvenuto nella frazione matelicese il 24 marzo 1944. In quella triste data, truppe delle SS e della Wehrmacht tedesca spalleggiate da contingenti delle Brigate nere e della Guardia Nazionale Repubblicana della Repubblica di Salò lanciarono un'operazione di rastrellamento contro le locali bande partigiane della Resistenza italiana: cinque partigiani (tra cui il parroco di Braccano don Enrico Pocognoni) e un civile furono uccisi una volta fatti prigionieri dalle truppe nazifasciste. Ogni anno la sezione locale dell’Anpi, con il patrocinio del Comune di Matelica, organizza degli appuntamenti per non dimenticare quanto avvenuto quel giorno. Questa volta si è deciso di dividere i momenti di ricordo in tre giornate. La prima venerdì (24 marzo) con un evento dedicato alle nuove generazioni presso l’aula magna dell’Ipsia Pocognoni, dove è stato proiettato un video documentario dedicato all’eccidio di Braccano dal titolo “24 marzo 1944” realizzato con il contributo degli studenti del professionale su regia di Lorenzo Paciaroni.  Sabato (25 marzo) la commemorazione si è spostata prima a Terricoli per la morte di Cesare Mosciatti e Ilio Cicculesse, ragazzi dilaniati dall’esplosione di alcuni residuati bellici nel 1946, poi a Casafoscola per l’inaugurazione di una lapide dedicata a Terenzio Terenzi e Wassili Niestarol, partigiani trucidati dai nazifascisti il 17 marzo 1944. Domenica (26 marzo) appuntamento a Braccano. Prima è stato proiettato, presso il museo della Resistenza, il video documentario “24 marzo 1944” con l’intervento del professor Angelo Antonelli dell’Ipsia, poi c’è stato il corteo verso il monumento ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro. A concludere la mattinata una Santa Messa presso la chiesa della frazione.  «Giustamente ricordiamo sempre coloro che non ci sono più, coloro che diedero la loro vita per consegnarci una nazione libera e democratica, senza dittatura e tirannide – commenta il sindaco di Matelica Massimo Baldini - ora, probabilmente non ci sono più neppure coloro che sono vissuti dopo questa tragedia e che purtroppo sono vissuti nel ricordo delle atrocità della guerra e degli stermini provocati dal nazifascismo». «Vorrei ricordare anche tutte queste persone che hanno portato per tutta la vita il peso per quello che hanno visto e sopportato in quei tragici momenti della storia italiana, la seconda guerra mondiale, che io non ho vissuto personalmente, ma che mi sono stati raccontati da coloro che li hanno purtroppo vissuti e ce li hanno tramandati, tra questi mio padre Lamberto e il maestro Giuseppe Baldini, che con il grado di tenente ebbe un ruolo importante nella resistenza partigiana fatta su queste terre». «Ricordo che ogni volta che mi parlava di questi eventi iniziava sempre dal giorno 8 settembre 1943; data in cui venne annunciato l’armistizio e subito dopo i partiti antifascisti si riorganizzarono dando vita al Comitato di Liberazione Nazionale. Infatti, dopo quella data, nelle zone controllate dai nazi-fascisti era iniziata la “resistenza”». «Questa oltre ad essere stata una guerra di liberazione contro gli occupanti tedeschi fu anche una guerra civile, perché vide su fronti contrapposti italiani contro italiani divisi dalle scelte che avevano fatto dopo l’8 settembre 1943. I gruppi partigiani nacquero sotto diversi orientamenti politici, però durante la resistenza tutte le formazioni rimasero unite, tutte fecero riferimento al Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia».   «Anche Enrico Mattei ne faceva parte. Per combattere i partigiani, i nazifascisti compivano rastrellamenti in modo tale da catturarli e ucciderli; inoltre, per rappresaglia davano alle fiamme i paesi che ospitavano i partigiani e si accanivano contro la popolazione civile. Ricordo i 335 italiani fucilati il 24 marzo 1944 nelle Fosse Ardeatine nei pressi di Roma, fra questi anche il matelicese Carlo Mosciatti, a cui il 7 dicembre 2005 venne intitolata una via nei pressi del centro commerciale La Sfera, la strage di Boves vicino Cuneo, quella di Sant’Anna di Stazzema in Versilia, di Marzabotto vicino Bologna». «Tanti concittadini e vicini alla città di Matelica vennero uccisi e perirono negli scontri che avvennero a Elcito, Valdiola, al Ponte dei Canti, a Casafoscola e a Braccano dove persero la vita quattro italiani: Demade Lucernoni, Ivano Marinucci, Temistocle Sabbatini, Don Enrico Pocognoni (Parroco di Braccano) e Mohamed Raghè e Thur Nur, due somali». «Pochi giorni fa abbiamo assistito alla proclamazione di don Enrico Pocognoni a “Giusto dell’umanità” presso l’Ipsia di Matelica dove è nato anche un giardino dedicato, come si trova nello Yad Vashem a Gerusalemme il giardino dei “giusti delle nazioni”. Tutti questi fatti dovrebbero farci riflettere e tramandare ai giovani l’importanza della convivenza condivisa e della pace».

27/03/2023 17:12
Copyright ยฉ 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.