Rapina choc nella serata di giovedì in un appartamento in via Cardeto ad Ancona, ai danni di un impiegato 60enne. Due persone, con giubbotto catarifrangente e mascherina indosso, hanno suonato il campanello dell'abitazione e, una volta che il padrone di casa ha aperto, sono entrati, gli hanno legato le mani con lo scotch e hanno portato via denaro in contanti per circa 1.500 euro.
Una volta allontanatisi i rapinatori, l'uomo è riuscito a liberarsi e a chiamare il numero unico di emergenza 112. La Squadra Volante, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica della Questura di Ancona sono intervenute per ricostruire il fatto e per gli accertamenti di competenza. L'uomo, provato ma in buone condizioni, è stato precauzionalmente affidato alle cure dei sanitari.
Inaugurata, nella mattinata di giovedì, a Villa di Castelnuovo Recanati, l’installazione ambientale dal titolo Gli occhi della natura della ceramista Piera Marconi, a cura del comitato quartiere Castelnuovo nell’ambito del progetto artistico/didattico La Natura ci guarda in collaborazione con l’Istituto comprensivo Nicola Badaloni.
“Oggi è stata una festa per gli occhi. Ringrazio tutti coloro che hanno approvato e sostenuto il progetto. Come Comitato abbiamo preso l’impegno di manutenzione del verde di quest’area dal grande potenziale naturalistico e aggregativo” – ha dichiarato la presidente Nikla Cingolani - .
“L’idea è di creare angoli particolari per renderla interessante in modo da produrre una nuova attenzione sul quartiere. In questo caso ci ha aiutato l’arte grazie alle ceramiche di Piera Marconi, che a Castelnuovo è nata, e che abbiamo accolto con enorme piacere sia per il valore artistico, sia per il messaggio di consapevolezza, responsabilità e rispetto nei confronti della natura e dell’ambiente”.
“Per noi del quartiere questo spazio rappresenta non solo un piccolo polmone ma una risorsa dalle molteplici funzioni: ecologiche, ambientali, sociali, ricreative ed estetiche, oltre che culturali e didattiche. Collaborare con la scuola è sempre un enorme piacere e, inoltre, attiveremo laboratori a cielo aperto in collaborazione con il WWF”.
Oltre all’installazione sono stati esposti i lavori realizzati dagli alunni e alunne delle classi della scuola primaria Sandro Urbani e La Scuola Materna Le Grazie seguiti dalle maestre Ilenia Severini Giorgi, Antonella Bufarini, Isabella Galeazzi, Katia Calvano, Miriam Mugnaz, Chiara Vergari e il maestro Giorgio Fabrizi. Filastrocche, disegni, dipinti, crittografie e le voci dei bambini e bambine hanno ravvivato il parco.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Antonio Bravi, il vice sindaco Mirco Scorcelli, l’assessora alle culture Rita Soccio, il presidente del WWf Marco Pietroni e il referente Cea WWf Villa Colloredo Mels Gianni Teodori e la dirigente Annamaria De Siena.
L’installazione permanente comprende 10 opere in ceramica, alcune cotte con la tecnica Raku, poste su dei massi e disseminate in vari punti della Villa. Le sculture sono state donate dalla ceramista alla città di Recanati. Rappresentano la forma stilizzata dell’occhio che punta lo sguardo su di noi e sui nostri comportamenti in modo da sentirci più consapevoli e rispettosi verso la natura e l’ambiente.
Importante quindi non solo il valore estetico ma anche il messaggio. Le sculture rappresentano una continuazione della Via della Ceramica con le piastrelle dipinte da Alberto Cecchini e l’Albero d’Oro con la scultura dell’artista Adelaide Gigli.
“Oltre 6 milioni di euro per un Fondo in favore delle imprese che hanno subito danni a seguito dell’alluvione del 15 settembre scorso. Oltre 1,5 milione di euro per la manutenzione urgente sugli alvei dei fiumi. Infine, 14 milioni di euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie. E sono fondi largamente incrementati rispetto a quanto preventivato”.
Queste le dichiarazioni dei consiglieri dal gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche a seguito dell’approvazione dell’assestamento di Bilancio 2022-2024 approvato nella seduta odierna dell’assise regionale.
“La Regione Marche sta facendo largamente la sua parte a seguito dei tragici eventi che ci hanno colpito, in modo imprevedibile come è stato confermato dalla comunità scientifica dei climatologi italiani, lo scorso 15 settembre. Ma, come rimarcato a più riprese dal presidente Francesco Acquaroli, è necessario che lo Stato faccia la sua parte per le fragilità territoriali che per troppo tempo, nelle Marche, non sono state affrontate in modo organico. Ci aspettiamo che il nuovo Governo nazionale di centrodestra confermi queste nostre intenzioni".
"L’assestamento di Bilancio che oggi abbiamo approvato, fra gli altri importanti provvedimenti, prevede un impegno di spesa notevole in favore delle popolazioni e delle attività produttive che sono state segnate dall’alluvione. E certamente – concludono – già da due anni avevamo iniziato a destinare ingenti risorse per contrastare il dissesto idrogeologico e proseguire in questa direzione”.
Da sabato primo ottobre il costo della luce per i consumatori a maggior tutela aumenterà del 59%, portando la bolletta media a quota 1.322 euro a famiglia nel 2022, rispetto ai 632 euro circa pagati da una famiglia-tipo nel 2021. E senza un “intervento straordinario” l’aumento sarebbe stato del 100%
L'intervento eccezionale dell'autorità di regolamentazione energia reti e ambiente per il quarto trimestre del 2022, che si somma agli interventi del Governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti ha ridotto al +59% l'aumento del prezzo di riferimento dell'energia elettrica per la famiglia tipo in tutela.
"I prezzi all'ingrosso del gas, giunti a livelli abnormi negli ultimi mesi a causa del perdurare della guerra in Ucraina, dei timori sulla sicurezza dei gasdotti e delle tensioni finanziarie, avrebbero portato a un incremento del 100% circa" dell'elettricità, nonostante l'intervento del governo con il decreto Aiuti bis”, si legge in una nota di Arera.
“L'autorità, per limitare ulteriormente gli aumenti dei prezzi su famiglie e imprese, ha deciso di posticipare eccezionalmente il necessario recupero della differenza tra i prezzi preventivati per lo scorso trimestre e i costi reali che si sono verificati, anch'essi caratterizzati da aumenti" .
“L'enorme crescita dei prezzi all'ingrosso e il loro mantenersi su livelli altissimi, si riflette sulla differenza di spesa rispetto all'anno precedente (nell'ultimo trimestre l'anno scorrevole corrisponde con l'anno solare)”.
“In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nel 2022 (1 gennaio 2022 - 31 dicembre 2022) sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021 (i 12 mesi equivalenti dell'anno precedente)”.
In occasione della giornata mondiale della salute mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, l’azienda ospedaliero universitaria delle Marche - aderente al network dei bollini rosa - organizza una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
La clinica di Psichiatria e la Psicologia ospedaliera del nosocomio regionale saranno offriranno servizi gratuiti.
Si prospetta un venerdì all'insegna del maltempo nelle Marche. A prevederlo è il bollettino meteo della Protezione Civile che, in vista di domani, ha diramato un'allerta meteo di livello giallo valida sull'intero territorio regionale per temporali e rischio idraulico ed idrogeologico.
"La presenza di flussi occidentali in quota favorirà il transito di alcune strutture nuvolose da ovest sulle Marche; a seguire, previsto un graduale miglioramento del tempo" si legge nella nota previsionale rilasciata dalla Protezione Civile.
Sono attese precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità. Le temperature saranno in diminuzione nei valori minimi con venti moderati da sud-ovest e forti nelle zone montane nella prima parte della giornata. A Macerata si oscillerà tra i 16 e i 24 gradi. Per le giornate di sabato e domenica, invece, non sono previsti - ad ora - ulteriori fenomeni temporaleschi di importante portata.
Perdono l’orientamento sulla riserva del Monte Canfaito e Monte San Vicino: recuperate due escursioniste. Nella mattinata di venerdì, le due giovani provenienti da una provincia limitrofa, dopo aver lasciato l'auto in località “Canfaito” del comune di San Severino Marche, hanno proseguito a piedi lungo i sentieri della “riserva naturale regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito” per un'escursione naturalistica.
Dopo qualche ora, a causa della nebbia e dell’approssimarsi dell’oscurità, hanno perso l’orientamento non riuscendo a trovare la strada per ritornare alla vettura. Le due giovani hanno, quindi, lanciato l’allarme contattando il numero di emergenza “112”.
Sono stati allertati e prontamente intervenuti i militari della Stazione carabinieri forestale di Cingoli, i quali, tenendosi in costante contatto telefonico, sono riusciti a individuare e raggiungere, verso le ore 20.30, le due escursioniste quando oramai si era fatto già buio. Dopo aver constatato le loro buone condizioni fisiche, hanno provveduto ad accompagnarle alla loro automobile, consentendo loro di far ritorno al proprio domicilio.
Riparte 'La Serra', il locale civitanovese ormai punto di riferimento del saper coniugare sapientemente la buona cucina e il divertimento puro del dopo cena. “Dal 30 settembre riprende il cammino di un racconto che fa dell’intrattenimento di qualità il suo motto inequivocabile".
"Sempre più cura nelle proposte artistiche del venerdì, sabato e domenica, della cucina, tutte le sere a cena, escluso il lunedì chiuso per riposo, ma da ricordare anche il pranzo della domenica”- così racconta Aldo Ascani, direttore artistico della meravigliosa struttura di Civitanova Marche.
Dopo il successo assoluto della scorsa stagione il locale riproporrà per questo 2022-2023, grazie allo chef Alessio Bottin, un laboratorio di cucina dove sarà possibile assaggiare, sotto il segno della creatività, proposte semplici ma anche di alta arte culinaria.
Il divertimento sarà assicurato dalla guida esperta di Aldo Ascani, responsabile della programmazione artistica.Il venerdì sarà nuovamente protagonista il concetto del mashup: la filosofia di mescolare musica e ritmi di tutti i tempi con protagonisti di levatura nazionale e internazionale.
Sono confermati i quattro di Radio Deejay (Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso) e le regine della consolle Oyadi, a cui sarà affidata anche l’inaugurazione, e EleNoir.
A irrobustire la programmazione ci saranno: Christian Marchi, dj Ciuffo, Gianni Morri, Franky P. e Marco Lanzetta oltre a Fabrizio Breviglieri resident alla consolle. Il tutto verrà unito ad altre accattivanti e spettacolari proposte come musica live all’occorrenza.
Il sabato è affidato al collaudatissimo duo Oriano e Alessandrino e a seguire Gianluca J. Si riscalderà poi anche la domenica con la star recanatese Nicola Pigini, che ha riconfermato La Serra come palcoscenico per far brillare il suo Maracanà. Il locale civitanovese è quindi pronto a contagiare con il divertimento, calore e unicità l’autunno, l’inverno e la primavera prossimi.
Dopo i lavori di ricostruzione, con riparazione del danno e rafforzamento locali, due abitazioni di uno stesso edificio sono tornate agibili, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, in via Gentile da Fabriano. Ai proprietari l’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto un contributo pubblico di circa 90mila euro.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile.
Un uomo di 77 anni è morto questa mattina in un incendio divampato mentre bruciava potature nel piccolo appezzamento di terra a ridosso della sua abitazione ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Monticelli, in prossimità di via delle Genziane.
L'anziano, quando si è reso conto che le fiamme stavano interessando anche la secca vegetazione, allargandosi pericolosamente, ha cercato di spegnerle aiutandosi con una zappa; forse anche a causa del fumo inalato, il 77enne ha perso i sensi ed è finito nel rogo che lo ha ucciso.
Sul posto i vigili del fuoco di Ascoli che hanno domato le fiamme, il personale sanitario del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso del pensionato. In corso accertamenti da parte della squadra volante della questura di Ascoli presente sul luogo della tragedia.
Oltre 400 studenti hanno partecipato martedì 27 settembre alla prima giornata di eccellenza organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Macerata a conclusione del progetto finanziato dal Ministero dell’Università nel quinquennio 2018/2022.
Il Dipartimento ha, infatti, visto riconosciuta la sua elevata qualità scientifica ed è stato selezionato tra i soli 15 dipartimenti giuridici in Italia, l’unico nella regione Marche, sulla base di un progetto di ricerca dedicato al rapporto tra diritto e innovazione tecnologica e sociale, coordinato da Ermanno Calzolaio.
Ospite d’eccezione di questa prima giornata è stato Sabino Cassese, emerito della Scuola Superiore di Pisa, già giudice costituzionale e più volte ministro della Repubblica, che è intervenuto in video-collegamento svolgendo una relazione sul profondo cambiamento che sta attraversando il diritto in ragione delle sfide poste dall’innovazione tecnologica.
La giustizia predittiva, le decisioni automatizzate, il mercato digitale, il costituzionalismo trasformativo e la trasformazione dello stesso esercizio delle professioni legali sono stati i temi affrontati da Cassese in una lectio magistralis, introdotta da Luigi Lacchè e seguita da un dibattito con studenti, i dottorandi e i numerosi docenti presenti.
La seconda giornata di eccellenza è fissata per mercoledì 5 ottobre alle ore 11 in aula 1, con l’intervento di un altro autorevole giurista, Vincenzo Zeno-Zencovich, ordinario nell’Università Roma Tre e tra i massimi esperti del diritto delle nuove tecnologie.
La relazione avrà come tema "Il difficile futuro dei rapporti fra diritto e nuove tecnologie digitali" e si preannuncia un appuntamento ricco di spunti di approfondimento rispetto a profili ineludibili nella riflessione giuridica. L’incontro sarà coordinato da Ermanno Calzolaio.
"La giunta di Potenza Picena non riesce proprio a dare una soluzione definitiva al problema dei cimiteri, una materia che per oltre 50 anni tutte le giunte di qualsiasi colore politico hanno sempre gestito come ordinaria amministrazione". A dichiararlo, in una nota, è il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena.
"A Porto Potenza ancora una volta sono in via di esaurimento i loculi disponibili e nessun cantiere è stato nel frattempo avviato per realizzarne di nuovi - denunciano i dem -. Si vive alla giornata ricorrendo a soluzioni improvvisate e raffazzonate come quella di usare vecchi loculi collocati in campate indecorose".
"Nel cimitero del capoluogo rimane ancora una manciata di loculi ma al momento non esistono né il progetto né il finanziamento necessari ad avviare l’appalto per realizzarne di nuovi - aggiungono -, per cui il rischio di vedere esaurire la dotazione esistente prima che i lavori siano conclusi si sta rapidamente trasformando in una certezza".
"Ma non vi è solo l'emergenza loculi - si precisa dal Pd -. La trascuratezza nelle manutenzioni ha ormai superato il limite della decenza: ovunque, in particolare a Porto Potenza, lesioni, fenditure, crepe enormi nelle mura e nelle pareti che danno l’idea di strutture terremotate e pericolanti, aree puntellate o interdette ai visitatori e assenza totale di decoro. Un vero schiaffo ai cittadini che si recano in quei luoghi per un saluto ai propri cari".
"Il bando per la gestione dei cimiteri, presentato in pompa magna dalla giunta come fondamentale per l'innalzamento della qualità dei servizi, è stato approvato due anni fa ma subito revocato: da allora riposa in pace e non ha più visto la luce per cui si naviga a vista di proroga in proroga alla ditta incaricata senza vedere alcun miglioramento. Non è più solo uno scandalo bensì una vera e propria disfatta, non soltanto di un inesistente assessore ai lavori pubblici ma di un'intera compagine amministrativa che, se avesse un minimo di rispetto per i cittadini, avrebbe già rassegnato le dimissioni con tanto di scuse alla comunità" conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico.
È stata celebrata questa mattina la commemorazione di San Michele Arcangelo, patrono della polizia di Stato. In occasione della festa, presso la sala riunioni “Angelozzi-Caucci” della Caserma “P.Paola” , è stata svolta una messa officiata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e dal cappellano della Polizia di Stato Don Adam Baranski.
Presenti il questore di Macerata Vincenzo Trombadore e il prefetto Flavio Ferdani, oltre ai rappresentati dell’Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e al sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
Alla funzione hanno partecipato anche il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Giuseppe Sabino Vadalà, il procuratore della Repubblica Claudio Rastrelli, il rettore dell’università di Macerata Francesco Adornato, il rettore dell’università di Camerino Claudio Pettinari, l’assessore alla sicurezza del comune di Macerata Paolo Renna e il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria.
Presenti anche i familiari dei caduti in servizio, per i quali il questore ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza in ricordo di coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio. Trombadore nel suo intervento al termine della cerimonia ha ringraziato tutto il personale della polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine nonché i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche presenti in caserma per la sentita partecipazione.
La prelibatezza di una delle eccellenze agroalimentari della regione sarà celebrata a Santa Maria in Piana di Treia nell’undicesimo Festival della carne bovina marchigiana, organizzato dal comitato Nuova Santa Maria in Piana.
Previsto un gustoso programma di tre giorni da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, con convegno, show e l'attesissimo concerto dei Cugini di Campagna protagonisti del sabato sera (ingresso gratuito con posti limitati alle ore 22).Durante tutta la manifestazione saranno presenti mercatini hobbisti, la ruota della fortuna e stand gastronomici (accessibile solo con prenotazione) non mancheranno nel menù: bistecche di Scottona, spezzatino e grigliate miste alla brace.
Il venerdì sera sarà allietato dal Family Show Dance, animazione e show dance dalle ore 22. Sabato alle 10 si discuterà di politiche agroalimentari e del nuovo piano 2021-2027 per le aree alto collinari e montane nel convegno in cui prenderanno parte il sindaco Franco Capponi e il dottor Luca Palazzoni laureato in Scienze agrarie, alimentari e ambientali all’Università di Perugia.
Interverrà anche Francesco Guzzini, consigliere regionale Coldiretti e la mattinata si concluderà con la presentazione del libro “I borghi delle Marche”, di Andrea Carpi, nel quale Treia è in primo piano.
Sabato sera a tutta musica, dalle ore 22, con il concerto dei Cugini di Campagna, domenica a tutta danza con lo spettacolo della scuola di ballo “Studio dance Academy” e infine per concludere il festival alle ore 22 si esibirà l’orchestra danzante di Luca Bachetti.
A causa degli straordinari eventi meteorologici che hanno determinato un grave stato di emergenza, anche a Matelica, la fiera di Sant'Adriano prevista inizialmente per il 17 settembre scorso fu rinviata. "Per dare la possibilità alla cittadinanza di godere meglio di un evento tanto atteso, la fiera si svolgerà sabato 1 ottobre nei consueti spazi del centro storico, a partire dalle prime ore della mattinata". A precisarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale.
"Sarà un appuntamento importante per tutta la città e anche per il tessuto commerciale locale. Si raccomanda a tutti attenzione a rispettare i divieti di sosta che saranno posti nei giorni precedenti per consentire la liberazione delle strade ed aree pubbliche da destinare all’installazione delle bancarelle" sottolinea il sindaco Massimo Baldini.
"Si raccomanda inoltre di limitare al minimo l'uso degli autoveicoli e di privilegiare gli spostamenti a piedi. Coloro che giungono a Matelica con veicoli, troveranno indicazione di posteggiare l'auto nell'area dell'ex campo sportivo in via Borgo Nazario Sauro" conclude Baldini.
Aumento dei nuovi casi covid nelle Marche del 46,6% nella settimana dal 21 al 27 settembre, in cui si nota anche una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (279). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.
Sono sotto media nazionale i posti letto in area medica (5,2%), mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,7%) occupati da pazienti Covid -19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 12% (media Italia 10%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita dal covid da meno di 180 giorni, pari al 2,7%.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari all'11,3% (media Italia 11,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 5,6%.
Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 11,1% (media Italia 17%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,5% (media Italia 35,2%) a cui aggiungere un ulteriore 2,1% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
La Fondazione Gimbe fornisce anche l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Fermo 358 (+50,9% rispetto alla settimana precedente); Macerata 349 (+54,8%); Ascoli Piceno 344 (+58%); Ancona 289 (+29,7%); Pesaro Urbino 278 (+60%).
La mostra "Storia di una signoria nel Piceno al tempo degli Svevi - Percorso tra i documenti in archivio", inaugurata il 13 agosto, si concluderà questo venerdì alle ore 11 con un convegno presso la sala congressi in via Benedetto Costa.
La rassegna culturale curata dal Centro Studi Sarnanesi con il patrocinio del Comune di Sarnano, ha esposto trascrizioni, traduzioni e pannelli esplicativi di documenti del XIII secolo provenienti dall’Archivio di Stato di Fermo e dall’Archivio Storico Comunale di Sarnano.
Interverranno Stefano Degli Esposti, funzionario archivista del Ministero della Cultura, e Francesco Piani, docente di storia medievale presso l’Università di Macerata: sarà un evento per approfondire gli eventi e i personaggi che hanno segnato la fondazione di Sarnano e la storia del territorio.
Parteciperanno anche il sindaco di Sarnano Luca Piergentili, il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti, il presidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi Paolo Mariani e la presidente del Centro Studi Sarnanese Maria Franca Ghiandoni.
Basta con "l'alibi degli eventi eccezionali", bisogna lavorare "per prevenire i disastri ". Lo rileva il presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche Piero Farabollini. "A oltre dieci giorni dall'alluvione che ha colpito le Marche - spiega -, abbiamo letto il rapporto di evento preliminare pubblicato dalla Protezione civile regionale, così come l'analisi che ne ha fatto la Regione. Come geologi che da sempre lavorano per la prevenzione, riteniamo opportuno studiare e approfondire i fenomeni metereologici che si sono verificati".
"La probabilità di ritorno superiore ai mille anni determinata in questa fase - osserva Farabollini - è, a nostro avviso, un dato abnorme, soprattutto tenendo conto che le prime acquisizioni strumentali superano a malapena il secolo e oltretutto in maniera incompleta".
"Fuorviante - insiste - parlare di zone che non venivano alluvionate dal fiume dall'epoca medioevale. Oltre a non possedere i dati strumentali ufficiali, si sta spostando l'attenzione dal tema vero: la manutenzione continua, e non occasionale, del nostro territorio".
"La prevenzione è un argomento scomodo - aggiunge il presidente dell'Ordine dei Geologi -: non porta voti, richiede dedizione, pazienza, ricerca e grande attenzione per la quantità di denaro necessaria a completare opere che, oltretutto, potrebbero portare benefici ad anni di distanza.
"Tuttavia è l'unica strada che possiamo percorrere, per evitare che in futuro avvengano tragedie di queste dimensioni. Anziché sottolineare l'eccezionalità di eventi che, invece, il cambiamento climatico renderà sempre più frequenti, facciamo il punto su dove e come è più urgente intervenire - ammonisce -. Abbiamo parlato molto delle mancate opere per mettere in sicurezza il Misa a Senigallia, o di altri fiumi ma molto si dovrebbe dire anche dello spopolamento delle aree interne, che porta con sé abbandono del territorio, mancata cura delle foreste e fiumi che, in caso di piena, trascinano a valle di tutto".
E poi "Ia burocrazia è un ostacolo spesso insormontabile" come dimostra il caso di Fermo "dove per ripulire l'alveo del fiume Ete Vivo serve il parere della Soprintendenza archeologica".
Il maestro civitanovese Alfredo Sorichetti ad ottobre salirà sul podio di uno dei teatri più prestigiosi al mondo, il Mozarteum di Salisburgo, considerato uno dei templi della grande musica, dirigendo la Savaria Symphony Orchestra.
La sua tournée mitteleuropea proseguirà nei giorni successivi al Muth Theatre di Vienna e poi al Teatro dell’Opera di Varna dove dirigerà l'opera "Un ballo in maschera" di Verdi. Nel novembre scorso, infatti, Sorichetti è stato nominato direttore ospite del Teatro dell’Opera di Varna nel quale fino al 2024 dirigerà quattro produzioni all'anno.
Al maestro civitanovese viene riconosciuta la sua professionalità in teatri di oltre venti paesi in Europa, America ed Asia, tra i più prestigiosi tra i quali la Sala d’oro del Musikverein di Vienna, la Dvorak Hall e Smetana Hall di Praga, la Herkulessaal di Monaco, la Liszt Hall di Budapest e le concert hall di Pechino, Shangai e Città del Messico.
Nella sua terra, le Marche, Sorichetti ha fondato e portato al successo con instancabile impegno e dedizione realtà quali la Stagione Lirica Civitanova all’Opera, il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro, l’Orchestra Sinfonica Puccini e Marche all’Opera Aps.
Vuoi vendere casa e vorresti sapere come fare per valutare correttamente il tuo immobile? Di seguito ti enunceremo quali sono i criteri da prendere in considerazione quando si stima il valore di una casa e come fare per effettuare una valutazione online, gratuitamente ed in autonomia, prendendo in considerazione tutte le caratteristiche necessarie.
Caratteristiche di un immobile che ne determinano il valore
Per determinare l’appetibilità di un immobile, si parte sempre dalla sua posizione rispetto al centro città, ai servizi circostanti e all’accessibilità. Se due immobili, di pari metratura, si trovano uno centrale ed uno più periferico, va da sé che quello in posizione centrale avrà sicuramente più valore dell’altro. L’analisi del quartiere è quindi il primo criterio da valutare, quando vogliamo stabilire il valore di una casa o un appartamento.
Nonostante questo, la dimensione della casa è determinante per la sua valutazione, bisogna tenere conto della metratura commerciale, che comprende al suo interno la superficie utile e i locali accessori, considerati in una percentuale determinata dal regolamento edilizio della città in cui sorge l’immobile. Queste informazioni sono importanti, in quanto la valutazione verrà fatta €/mq, perciò all’aumentare della metratura aumenterà conseguentemente anche il prezzo di vendita. Bisogna tenere anche a mente però, che una casa grande ma inefficiente, con molti spazi persi e pochi ambienti abitabili, è sicuramente in una posizione svantaggiata, rispetto ad una casa magari più piccola ma divisa internamente in modo migliore, riuscendo a ricavare più stanze e bagni, che vanno poi a comporre il valore della casa stessa. È importante anche considerare il target a cui ci stiamo rivolgendo, idealmente una casa con quattro camere e due bagni è perfetta per studenti universitari, mentre tagli più piccoli possono essere richiesti da giovani coppie o famiglie con un solo figlio.
Generalmente, un appartamento che è stato recentemente ristrutturato avrà molte più possibilità di essere scelto, rispetto ad uno che necessita di lavorazioni, anche se il prezzo del primo sarà sicuramente maggiore rispetto a quello del secondo, spesso le persone puntano a non avere sorprese future e preferiscono un appartamento già pronto all’uso, che magari necessita solamente di personalizzazioni. Anche delle piccole migliorie possono influire in modo positivo nel calcolo del valore dell’immobile.
Infine, bisogna tenere conto anche della condizione dello stabile in cui è inserito l’appartamento, le nuove proprietà di solito hanno valori più elevati di quelle più vecchie perché saranno meno le riparazioni di routine e i miglioramenti necessari nei medio-lunghi periodi, rispetto ad un immobile che è stato costruito anni fa.
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