Nel gelo del “Nello Crocetti”, Casette Verdini ed Aurora Treia si affrontano in un match determinante ai fini della classifica. Mister Lattanzi, nonostante le pesanti defezioni, schiera il tridente offensivo composto da Barchetta, Gentilucci, Romanski.
Stefano Compagnoni lancia Petruzzelli dal primo minuto e porta in panchina il nuovo acquisto Balloni. Il match parte lento con le entrambe le squadre che effettuano una lunga fase di studio.
Al 13’ Barchetta, servito da Bordi, calcia dal limite dell’area ma la conclusione si perde sul fondo. L’Aurora prova a farsi vedere con Pucci al 22’ con un tiro-cross tagliato che però non è sufficiente ad impensierire l’estremo difensore locale.
Al 24’ Barchetta, sugli sviluppi di un corner, calcia di prima intenzione senza però riuscire a tenere bassa la sfera. L’Aurora, nel finale di primo tempo, prova a sfruttare un calcio di punizione dal limite con Chornopyshchuk che però si infrange sulla barriera.
La ripresa si apre con le due squadre che alzano il ritmo alla ricerca del vantaggio. Il primo pericolo per la retroguardia locale viene creato da Pucci che da posizione defilata conclude verso la porta difesa da Giorgi. L’attento portiere del Casette Verdini devia usando il piede.
Il vantaggio degli ospiti arriva al 54’: Pucci serve Cervigni che dal limite dell’area libera una staffilata che non lascia spazio alla replica di Giorgi. L’Aurora può raddoppiare al 78’ con Balloni che rischia di superare Giorgi grazie ad un tiro-cross deviato. Sugli sviluppi del corner successivo Marchetti, in mischia, manda il pallone alto sopra la traversa.
Il raddoppio dell’Aurora arriva all’89’ per mano dell’ex di turno. Moschetta si fa sottrarre il pallon sulla pressione di Ramadori che entra in area e batte Giorgi con un rasoterra che prima finisce sul palo e poi in fondo alla rete.
La formazione granata protesta in maniera vibrante per il possibile fallo di Ramadori su Moschetta che non viene ravvisato dal Signor Negusanti. Ai titoli di coda, il Casette Verdini accorcia le distanze con Gentilucci che raccoglie un cross partito dalla destra e con un tocco delicato mette alle spalle di Frascarelli.
L’Aurora Treia vince ed ottiene il suo primo successo esterno della stagione. Il Casette Verdini non riesce a dare continuità alla vittoria di Marina Palmense e resta bloccata a quota 14 in classifica.
Nella sala convegni della Confartigianato di Macerata si sono dati appuntamento nefrologi, chirurghi vascolari, radiologi interventisti, anestesisti rianimatori e infermieri delle Marche per parlare di Accessi vascolari in emodialisi.
L'evento, organizzato dall'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Macerata, con il patrocinio dell' Ast Macerata, dell'ordine dei Medici di Macerata, dell'università Politecnica delle Marche e della Società italiana accessi vascolari ha visto salire sul palco professionisti di altissimo spessore e competenza a partire da Carbonari dell'Azienda Ospedaliera delle Marche, eccellenza in campo nazionale per quanto riguarda la chirurgia vascolare. La sua lectio magistralis ha illustrato la storia degli accessi vascolari nella nostra regione.
Si sono poi susseguiti i nefrologi Natali e Giunta della dialisi di Macerata, Pezzotti e Reza della chirurgia vascolare di Ancona, Piattoni di Civitanova, Alborino, direttore della radiologia interventistica di Macerata, Elisei, responsabile del team accessi vascolari dell'Ast Macerata e Porcarelli e Stella, coordinatrice e infermiera del centro dialisi di Macerata. Hanno moderato l'evento Sopranzi, direttore della Nefrologia e dialisi di Macerata e Camerino ed Emanuele Iacobone anestesista responsabile della rianimazione di Macerata.
Molto toccante l'intervento di un sanitario, nella veste anche di paziente, che ha portato la sua esperienza reale sull'importanza di avere risposte complete e competenti quando si ha un problema serio di salute come l'insufficienza renale cronica. Molto profondo anche l'intervento della presidente dell'associazione dializzati delle Marche, Marianna Lolli, che ha portato all'attenzione di tutti i problemi che vive un paziente dializzato.
Hanno concluso i lavori Elisei Daniele, ispiratore dell'evento insieme al dottor Sooranzi e Di Tuccio Sandro, presidente OPI Macerata, che hanno rimarcato l'importanza della formazione di qualità e la necessità di lavorare in rete ed in multi - disciplinarietà per dare risposte concrete in termini di salute ai cittadini.
L'evento ha richiamato più di cento professionisti sanitari da tutte le Marche che hanno ascoltato con molto attenzione le relazioni di alto livello. Visto il successo dell'evento si ci è dato l'appuntamento per l'anno successivo
La stagione teatrale al teatro delle Api di Porto Sant’ Elpido si apre con un tutto esaurito da applausi: la Compagna della Marca porta in scena "Life is a Musical", il primo dei molti appuntamenti di questa ricca e variegata stagione che non poteva iniziare in modo migliore.
La regia di Roberto Rossetti ha dato vita a uno spettacolo coinvolgente e dinamico con un cast tutto nostrano, a riprova che non servono grandi nomi per fare grandi spettacoli, le voci potenti e le performance emozionanti hanno reso ogni momento dello spettacolo unico e coinvolgente.
Life is a musical racconta la vita di ognuno noi dall’ adolescenza alla pubertà alla crescita personale e ai vari problemi che incontriamo giorno dopo giorno in età adulta un mix di canto recitazione e danza che porta a toccare le corde di tutti e quindi ad emozionarsi.
Non manca ovviamente la comicità attualizzando un classico culturale come Paolo e Francesca del sommo poeta Alighieri. Molti sono gli spunti di riflessione così come molti sono stati gli applausi di apprezzamento del pubblico.
In conclusione, "Life is a Musical" è uno spettacolo teatrale che merita di essere elogiato. La Compagnia della Marca ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel creare spettacoli indimenticabili, lasciando il pubblico con un sorriso sulle labbra e un cuore pieno di emozioni.
“Non facciamo silenzio, facciamo rumore” è stato lo slogan che la città di San Severino Marche ha deciso di condividere in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per dire no ad ogni tipo di violenza l’Amministrazione comunale settempedana ha aderito alla proposta della sezione Anpi “Capitano Salvatore Valerio”, patrocinata dal Comune, di dare vita a un momento di condivisione collettiva, con letture e riflessioni, ospitato al teatro Feronia.
All’iniziativa, svoltasi alla presenza di studentesse e studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, hanno preso parte rappresentanze del locale comitato della Croce Rossa Italiana, dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, dell’associazione Help SOS Salute e Famiglia, dell’Avis, del Coordinamento donne Spi Cgil di Matelica e Spi - Cgil della provincia di Macerata, la presidente della Pro Loco di San Severino Marche, rappresentanti della Caritas diocesana e le lettrici dell’associazione Sognalibro che hanno presentato molte riflessioni insieme ai tanti che sono intervenuti, tra cui l’avvocatessa Laura Antonelli.
“Con questa manifestazione sottolineiamo un momento di condivisione collettiva - è intervenuto il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, portando il saluto dell’Amministrazione comunale, per aggiungere subito dopo - Siamo espressione di un’unica collettività per non attendere la prossima tragedia, ci bastano quelle che abbiamo avuto, l’ultima quella di Giulia. Vogliamo far sentire la nostra voce e gridare la volontà di affermare il rispetto verso tutte le donne anche se questo argomento non colpisce solo le donne ma i figli, intere famiglie e l’intera società. Non ci dobbiamo dare per vinti ma dobbiamo essere coraggiosi, determinati e sicuri. Anche quando tutto sembra inutile e sembra non sortire effetto dobbiamo dirci che non è così perché la piccola goccia ha composto il mare e la piccola maglia di una rete compone – ha concluso la Bianconi - una condivisione sociale di una comunità che esiste e si fa sentire”.
Molto sentito anche l’intervento della presidente dell’Anpi, Donella Bellabarba: “Bisogna che si affermi, a partire da noi donne, la cultura della sorellanza e delle Sibille. Serve stringere un patto sociale, etico ed emotivo che porti all’affermarsi di una cultura che rifiuti la violenza in ogni sua forma. Una cultura dell’empatia, della cura dell’altro soprattutto se più debole e indifeso”.
Gli studenti dell’Itts hanno poi letto i nomi delle donne uccise in Italia nell’ultimo anno. Una lista di dolore che non sarà mai più rimarginato. Una lista alla quale quello di Giulia Cecchettin è stato l’ultimo nome aggiunto. “Il 25 novembre è sempre”, è stata una delle tante voci che si è levata durante il momento di condivisione collettiva al Feronia che si è chiuso con l’intervento delle donne del Coordinamento Spi Cgil. E stasera la facciata del Municipio cittadino, in piazza Del Popolo, si colorerà di rosso anche in questo caso per dire no non come risposta ma come scelta.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, è stato eletto, a candidatura unitaria, nuovo presidente Anci Marche. “Un’immensa gioia e una grande emozione, ma anche una grande responsabilità dover rappresentare tutti i Comuni della nostra regione” ha dichiarato Fioravanti.
“Ringrazio tutti i sindaci delle Marche che hanno deciso di supportare, in maniera unitaria, la mia candidatura, mettendo da parte le differenti vedute politiche per sostenere una visione glocal che abbraccia tutti i territori delle Marche. Mi impegnerò assiduamente, con massima attenzione e dedizione, per ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Tra le tematiche che andrò ad attenzionare insieme a tutti i colleghi sindaci ci sarà, innanzitutto, la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle calamità naturali: dal sisma alle alluvioni, passando per le forti nevicate degli anni passati e le frane.
Lavoreremo su strutturati piani di prevenzione dei Comuni a rischio sismico o dissesto idrogeologico, con uno sguardo che parte dalle zone costiere e arriva alle aree dell’entroterra. Attraverso un dialogo costante con la Regione Marche e l’Anci Nazionale ci focalizzeremo anche sugli investimenti infrastrutturali, fondamentali per favorire una crescita turistico-economica dei nostri territori. Il ruolo di ciascun sindaco sarà determinante: la voce dell’Anci Marche sarà unica e collettiva, ma partirà dalle specifiche esigenze delle nostre comunità. Metteremo in campo misure volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne, ci impegneremo a prorogare la sospensione delle quote capitali dei mutui e a stabilizzare i lavoratori precari impegnati nella ricostruzione.
Tra i vari progetti, figura anche quello di eliminare il limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti. Lavoreremo, infine, su un nuovo progetto di comunicazione, che sia in grado di rilanciare il brand Anci Marche. Visione, condivisione, collaborazione e partecipazione attiva saranno le parole d’ordine che guideranno questo nuovo percorso: io sarò il Presidente, ma tutti insieme lavoreremo per migliorare sempre più il tessuto sociale, economico e umano della nostra fantastica regione”.
Primo premio “Città di Tolentino” per l’opera “No Racism” dell’artista iraniano. Ex aequo per il premio alla caricatura Luigi Mari al peruviano Omar Zevallos Velarde per la caricatura di Pablo Picasso e allo spagnolo Ivan Mata Tamayo per il ritratto di Patti Smith. La premiazione è stata anche l’occasione per il congedo di Biumor dalla città dopo un decennio di collaborazione: Lucrezia Ercoli: “L’anno scorso c’è stato il nostro ultimo festival. Il tema profeticamente era "nostalgia" di ciò che abbiamo fatto e delle splendide giornate che abbiamo passato insieme”.
I PREMIATI - E’ volato in Iran il Premio Internazionale Città di Tolentino. L’artista Bahman Jalali Nokandeh è il vincitore della Biennale dell’Umorismo nell’Arte. Con l’opera “No Racism” si è aggiudicato il 32esimo riconoscimento entrando nella storia del concorso. Un concorso che mai come quest’anno è stato segnato dall’umore della contemporaneità tragica inserendo nelle opere il dramma della guerra e della fragilità umana. E anche l’opera selezionata dalla giuria ha voluto toccare questo aspetto unendo l’immagine della rappresentazione della “Giustizia” secondo la sua iconografia classica, all’innocenza di una bambina che ne tinteggia il volto con il colore scuro. A voler eliminare ogni differenziazione e distinzione, nella ricerca di una giustizia che abbia il suo stesso colore di pelle.
Assegnato un secondo premio ex aequo “Città di Tolentino” agli artisti Sergio Tessarolo (Italia) con l’opera “Famiglia sconnessa” che mette invece in luce la distopia di legami familiari connessi da uno smartphone e Shibu Cheriapadath Balan (India). Tra le menzioni speciali targhe di riconoscimento per gli artisti Ignat Mihai (Romania) con le opere “Couples” e “Art auction” e Sami Sawari (Iran) con “Friendship”.
Il premio alla caricatura Luigi Mari è invece stato assegnato con un ex aequo fra l’artista peruviano Omar Zevallos Velarde per la caricatura di Pablo Picasso e allo spagnolo Ivan Mata Tamayo per il ritratto di Patti Smith. Segnalati per l’esecuzione e l’inventiva delle caricature anche il romeno Gabriel Ruso e l’iraniano Yaser Khanbaray.
IL CONGEDO DOPO UN DECENNIO - Un’edizione questa del 2023 che ha visto la più alta partecipazione mai registrata nel concorso da 64 anni: 2400 le opere selezionate dalla giuria per un totale di 748 artisti provenienti da tutti i paesi del mondo. E l’Iran fra menzioni e podio è stato il Paese che ha riscosso più riconoscimenti.
Ma questa edizione è anche quella che segna il congedo del progetto Popsophia dalla città di Tolentino. Ad annunciarlo ieri sera Lucrezia Ercoli al termine del philoshow quando ha salutato il pubblico e lo ha ringraziato per gli anni trascorsi insieme: “L’anno scorso c’è stato il nostro ultimo festival di Popsophia a Tolentino in cui per quattro giorni abbiamo indagato l’umorismo con la filosofia e i linguaggi della cultura di massa – ha detto la direttrice artistica di Biumor Lucrezia Ercoli - Il tema profeticamente era "nostalgia" di ciò che abbiamo fatto e delle splendide giornate che abbiamo passato insieme. Un decennio di Popsophia e di Biumor che hanno fatto crescere la comunità tolentinate, un progetto unico, creativo che univa due cose lontanissime come la filosofia e l’umorismo. Anche noi dopo 10 anni andiamo via orgogliosi di un progetto che ha sperimentato i nuovi linguaggi”.
“Lasciamo il concorso della Biennale dopo 10 anni con grande soddisfazione – ha aggiunto il direttore artistico della Biennale dell’Umorismo Hermas Ercoli - perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi e ne siamo orgogliosi. Abbiamo raggiunto il record di sempre per presenza di artisti e opere inviate e abbiamo traghettato la Biennale dal cartaceo al digitale. Oggi ha una presenza fortissima nella rete e siamo fieri di aver contribuito a lasciare una vivacità culturale di cui le prossime edizioni faranno tesoro”.
Scopri, vivi, gusta il Natale a Camerino: presentato il ricco programma degli eventi in città fino al 7 gennaio. Tutto pronto per il lancio del ricchissimo programma del Natale 2023 che coinvolgerà Camerino: davvero numerose le iniziative per scoprire la città, percorrere il tour di Babbo Natale tra luoghi magici e incantati, vivere gli eventi e le emozioni, gustare i prodotti della tradizione.
“Ci aspettano tantissimi giorni di vera atmosfera natalizia in città – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – Per oltre un mese Camerino sarà piena di festa, divertimento, musica, luci ed emozioni. Un Natale che anche quest’anno vede coinvolti i commercianti della città, le tante associazioni e tutti i volontari e che vuole regalare momenti speciali all’intera comunità e tutti coloro che visiteranno Camerino durante le feste natalizie. Il progetto Natale 2023 è stato finanziato anche grazie al contributo del bando accoglienza della Regione Marche, questo ha permesso all’amministrazione comunale di organizzare davvero una lunghissima serie di eventi a cui invito tutti a partecipare”.
Momento clou sarà sabato 6 gennaio con la XXII Edizione della Festa del Torrone: spettacoli, musica e tanto divertimento al Sottocorte Village per la misurazione e taglio del tradizionale torrone camerinese di Casa Francucci: l’animazione sarà affidata agli effetti speciali di “Wonderwalks”, una vera e propria parata itinerante visionaria, e all’immancabile arrivo della Befana.
Sono quattro i luoghi che contraddistingueranno il Natale camerinese. A partire dal Sottocorte Village che ospiterà la Casa di Babbo Natale che verrà inaugurata venerdì 8 dicembre con “Scintille di Natale”, ovvero il momento dell’accensione delle luminarie, durante un pomeriggio di canti natalizi delle scuole primarie, animazione e intrattenimento con la banda città di Camerino e la postazione musicale a cura di Multiradio. Altro luogo tutto da scoprire sarà al quartiere Le Mosse: sabato 9 dicembre inaugurazione del magico ufficio di Babbo Natale che sorgerà in via Le Mosse.
Si continuerà lunedì 11 dicembre con un’altra inaugurazione del Laboratorio di Babbo Natale che sarà situato presso l’area commerciale Vallicenter per vivere l’atmosfera natalizia anche nel quartiere Vallicelle. Ultima inaugurazione in programma sabato 16 dicembre sarà quella del bosco incantato di Babbo Natale, allestito nel quartiere Montagnano presso il parcheggio di via M. Santoni.
Oltre a questi quattro momenti chiave, il programma prevede tantissime iniziative musicali come i concerti presso l’Accademia della Musica, i due consueti appuntamenti con la Banda città di Camerino il 26 dicembre e il 6 gennaio all’Auditorium Benedetto XIII, l’appuntamento di mercoledì 20 dicembre con il gruppo gospel Nate Brown & One Voice, direttamente da Washington D.C.
Altro appuntamento da segnalare venerdì 22 dicembre: all’Auditorium Benedetto XIII ecco Buster Keaton, il cine-concerto diretto da Marco Attura a cura di Time Machine Ensemble e prodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Inoltre dall’1 al 3 dicembre sarà presente il Circo Armando Orfei Revolution nell’area Citypark in via Madonna delle Carceri.
In Italia l’argomento pensioni tiene banco ormai da molti anni. Le discussioni sono iniziate nel 1995 dopo la cosiddetta Riforma Dini, che introdusse rilevanti modifiche della normativa pensionistica allora in vigore, per continuare nel 2012 in seguito alla Riforma Fornero che ha sostituito la precedente.
Senza entrare in dettagli tecnici, data anche la notevole complessità della materia, le conseguenze delle ultime due grandi iniziative legislative in materia pensionistica sono state sostanzialmente due: si sono innalzati i requisiti anagrafici per entrare in quiescenza e si è ridotto il tasso di sostituzione. In altri termini: si va in pensione più tardi e con assegni meno consistenti.
Inoltre, per quanto si debba ovviamente attendere l’approvazione definitiva, il testo del disegno di legge riguardante la manovra di bilancio 2024 prevede altre novità relative alle pensioni per cui è facile prevedere che il quadro pensionistico, già non semplice di per sé, diventi ancora più complesso.
Viste queste premesse, chi si sta avvicinando al ritiro dall’attività lavorativa dovrebbe iniziare a valutare le varie opzioni disponibili per l’entrata in quiescenza. Fra scegliere una soluzione o un’altra, infatti, può esserci una grande differenza, sia in termini di attesa, sia in termini economici.
A proposito di quest’ultimo punto, chi intravede la possibilità di andare in pensione dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad esperti, chiedendo ad esempio il calcolo della pensione con MiaPensione, che può certificare l’importo della pensione.
Ovviamente è anche possibile richiedere anche una consulenza relativa alla migliore opzione fra quelle disponibili (quota 103, quota 104, pensione di vecchiaia, pensione anticipata ordinaria ecc.) e su varie altre questioni, come per esempio se è conveniente o no convertire gli eventuali anni di università in anni di contribuzione, se può convenire effettuare eventuali ricongiunzioni contributive ecc.
In sostanza si tratta di pianificare il proprio futuro previdenziale ed essere guidati verso la migliore soluzione, che non è la stessa per tutti dal momento che ognuno ha una storia lavorativa diversa alle spalle.
Pensione: cosa fa uno studio di consulenza pensionistica professionale?
Uno studio di consulenza professionale può offrire innanzitutto una valutazione di quello che sarà l’assegno che l’ex lavoratore percepirà una volta andato in pensione. Avere questo dato è molto importante sia a livello di pianificazione finanziaria sia perché permette di intervenire con tempestività qualora i calcoli dell’ente previdenziale fossero inferiori rispetto a quanto certificato dallo studio.
Un altro fondamentale servizio di uno studio specializzato in materia previdenziale è quello di effettuare il ricalcolo dell’assegno di chi si trova già in pensione. Se il calcolo è corretto, si potrà decidere di effettuare un determinato tipo di pianificazione finanziaria; se invece l’assegno che si sta percependo è inferiore a ciò che spetta di diritto, è possibile, una volta effettuato il ricalcolo, richiedere il rimborso di quanto spettante.
L’importanza di sapere quanto è dovuto in termini pensionistici è fondamentale, sia che si sia già in pensione sia che ci si avvicini alla meta, in modo da poter controllare se è tutto esatto quando finalmente si avrà il proprio cedolino in mano.
Avrebbe voluto far rumore, Civitanova, per ricordare oggi, 25 novembre, le tante donne vittime di violenza. Purtroppo il violento temporale che si è abbattuto sulla città, ha visto l’amministrazione comunale costretta ad annullare il flash mob previsto davanti alla panchina rossa, in piazza Enrico Cecchetti, con i ragazzi della scuola di danza Zona 14.
Il maltempo, però, non ha fermato il tour organizzato sulle tre panchine rosse in giro per la città che quest’anno, proprio per lanciare un segnale ancora più forte, è partito dall’ospedale cittadino. “Oggi - ha detto il sindaco Fabrizio dopo aver deposto una rosa rossa - ci troviamo accanto a questa panchina rossa, simbolo del nostro impegno contro la violenza sulle donne. Siamo qui insieme a medici e infermieri, impegnati in prima linea, nella cura e nel sostegno alle donne che subiscono violenza. A loro il mio sentito ringraziamento per la sensibilità e la professionalità con la quale affrontano, ogni giorno, un problema che non conosce confini, un male che oscura la dignità di molte donne nel mondo”.
Il sindaco ha poi lanciato un messaggio a tutta la cittadinanza: “Dobbiamo sederci insieme, come comunità, per discutere, sensibilizzare e promuovere un cambiamento culturale profondo. Parlate, ascoltate e unitevi per costruire una comunità in cui ogni donna possa vivere senza paura. Come sindaco - ha concluso - mi impegno a rafforzare i servizi di supporto e prevenzione, a educare le generazioni future affinché crescano consapevoli che il rispetto per la persona è un valore fondamentale. La violenza contro le donne è una piaga che possiamo sradicare solo agendo insieme”.
Dopo l’ospedale, visita alla panchina al parco Baden Powell e per finire a quella in piazza E. Cecchetti dove tutti i presenti, dopo un minuto di silenzio hanno deposto, ognuno, una rosa rossa.
Un impegno, quello dell’amministrazione comunale di Civitanova, a sostegno delle donne vittime di violenza, che continua attraverso la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Respect is an act of love”, voluta dalla consigliera comunale Paola Fontana insieme all'assessorato ai Servizi Sociali. Banchetti informativi, spettacoli teatrali, seminari e lezioni presso gli istituti scolastici.
L’amministrazione comunale di Matelica ha ricevuto oggi (sabato 25 novembre) la visita dell’atleta matelicese Donatella Russo, reduce da un importante risultato internazionale nel mondo del bodybuilding. Donatella si è infatti classificata al secondo posto nella categoria bodyfitness alla competizione “Miss Universo” di Bruxelles che si è tenuta nelle scorse settimane.
A riceverla in Comune c’erano il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti che le hanno consegnato una targa di riconoscimento al merito e all’impegno sportivo. L’atleta matelicese ha invece lasciato un bel messaggio di ringraziamento sull’agenda degli ospiti ricevuti in Comune.
«Ci congratuliamo con Donatella Russo per l’ennesimo importante traguardo raggiunto – hanno commentato Cingolani e Falzetti – si tratta di un grandioso risultato a livello mondiale che testimonia la grande disciplina e il costante impegno di una sportiva matelicese che sta portando il nome della città in giro per il mondo grazie ai suoi piazzamenti».
“Tu meriti amore”, questo il titolo dell’evento che si è tenuto, malgrado le avverse condizioni meteo, nella mattinata di oggi al parco Isola d’Istria, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’evento stato è promosso e organizzato dal Comune di Tolentino, Assessorato alle Politiche Sociali, dal Circolo Auser Il Girasole di Tolentino, e dall’Auser Macerata, per richiamare l’attenzione verso i temi riferiti alla violenza di genere, ai femminicidi.
Performance artistiche, e interventi istituzionali, si sono intervallati per testimoniare vicinanza alle donne vittime di violenza e per ribadire un no collettivo a ogni forma di discriminazione.
L’evento anche quest’anno si è tenuto nei pressi della panchina rossa installata nel 2022 come simbolo per richiamare l’attenzione verso temi che necessariamente interessano tutta la nostra società, al fine di realizzare una convivenza civile fondata su parità e rispetto.
Molto bravi gli attori Giovanni Moschella e Gabriela Eleonori che con i loro interventi hanno dato voce a quelle donne sopraffatte dalla violenza che nasce come sopruso psicologico e che via via prende altre forme. Molto coinvolgenti le coreografie della scuola di danza Cantiere DanzArte che hanno evocato la sofferenza e la forza della ribellione che è possibile mettere in atto difronte a chi costringe a fare ciò che non si vuole.
Per via della pioggia non si è potuto esibire il Quartetto FATA. Un evento collettivo reso ancora più importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e quella dei giovani studenti con gli interventi istituzionali dell’assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni, del maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino del maresciallo Lorenzo Ceglie, comandante del Norm dei carabinieri di Tolentino, del presidente Auser regionale e provinciale Antonio Marcucci e della presidente Auser di Tolentino Isa Vitaliani De Bellis. A scandire i tempi degli interventi Barbara Olmai, giornalista vicina alle tematiche sociali e a quelle riferite al genere.
Una giornata – come è stato detto - dedicata alle oltre 100 donne uccise nel 2023, come la giovane Giulia, alle migliaia morte in Italia e nel mondo e a chi soffre una condizione di pena perché “colpevole” di essere donna e di volere la propria indipendenza e libertà, affinché il rispetto sia un dovere per ognuno di noi. Al termine dell’evento è stata deposta una rosa rossa sulla panchina rossa a ricordo di tutte le donne vittime di violenza.
Nella giornata contro la violenza sulle donne, al commissariato di Civitanova Marche è stata presentata la stanza dedicata alla raccolta delle denunce delle vittime considerate più deboli. "È la prima per la provincia di Macerata - ha spiegato il questore Luigi Silipo in conferenza stampa - ed è importante che sia sorta a Civitanova perché questa città rappresenta un punto nevralgico di tutto il territorio"
L'iniziativa si inserisce nel percorso di impegno delle forze dell'ordine per gestire il problema della violenza di genere che in Italia, da inizio anno, ha ucciso fino a oggi 106 donne. "Serve una rivoluzione culturale - ha detto ancora il questore - perché è evidente che, se questo è il presente, non va bene. Una ragazza non può continuare a tollerare comportamenti invasivi e un ragazzo deve capire che le relazioni possono finire: basta dire 'sei mia'".
La stanza è un luogo appartato rispetto al resto della struttura, dove chi sporge denuncia può parlare senza pressioni e prendendosi tempo e pause necessarie al racconto. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con Poltrone Frau, presente alla conferenza stampa nella persona di Elena Clementi.
"Abbiamo lavorato per creare un ambiente più accogliente e caldo, che esprimesse tranquillità", ha dichiarato Clementi. "Abbiamo accettato di prendere parte all'iniziativa perché siamo un'azienda che opera da 60 anni sul territorio ed è da sempre attenta alla questione della sicurezza delle donne".
Presenti anche la dottoressa Pascucci della Digos, il capo del commissariato Fabio Mazza e la dottoressa Peroni della direzione anticrimine, che ha ricordato quanto sia determinante la sinergia con i centri antiviolenza e il Cuav (Centro per uomini autori di violenza) di Macerata.
Con questo, un anno fa, avveniva la firma congiunta del protocollo Zeus, un protocollo che si attiva nei confronti di un uomo che attua comportamenti aggressivi o di stalking: il questore emette un ammonimento e lo invita a intraprendere un percorso di recupero .
"Abbiamo registrato una buona risposta - ha dichiarato Peroni - sia per quanto riguarda la partecipazione su base volontaria sia come misura prevista dal Codice Rosso". I dati su base nazionale, in questo senso, indicano che è una strada giusta da percorrere: in percentuale, le recidive da parte di uomini che hanno fatto il percorso riabilitativo nel primo semestre 2023 sono il 6%, gli ammoniti sono stati 2194. In ogni caso, se si è in una situazione di pericolo è bene ricordare i numeri utili dedicati: 1522 della Rete Nazionale Antiviolenza e 112 per ogni emergenza.
Con la discussione della tesi sull’ “Efficienza delle reazioni del mercato azionario all’annuncio degli utili nel tempo e su diversi mercati”, Lorenzo Angeloni ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e Management all’Università Bocconi di Milano.
Il 22enne, ex studente del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata, ha ottenuto una votazione di 110/110 e ha potuto indossare il tradizionale tocco. Al neodottore vanno le congratulazioni per il traguardo raggiunto e i migliori auguri per una vita ricca di soddisfazioni.
L’assessorato ai Lavori Pubblici, presieduto da Rosanna Procaccini, fa sapere che si è concluso l’iter tecnico, burocratico e amministrativo che consentirà l’avvio dei lavori di riparazione danni e adeguamento sismico dell’ex caserma dei carabinieri sita in piazza Enrico Mattei.
Hanno partecipato alla procedura d’appalto per l’affidamento dell’opera, indetta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ben cinque ditte. Si è aggiudicata l’appalto la ditta Cassandra, con sede in Roma che, alle migliorie, ha aggiunto un ribasso del 17,23% sull'importo a base d’asta di 2.165.590,26 euro.
«L’imminente inizio dei lavori dell’ex caserma, che a fine riparazione tornerà ad essere la sede della locale Stazione dei carabinieri, lo spostamento degli uffici comunali presso l’originaria sede di palazzo Ottoni, previsto presumibilmente nel 1° semestre del 2024, nonché il prossimo avvio della gara per l’affidamento dei lavori di riparazione dei danni sisma del palazzo Municipale – conclude l’assessore Procaccini - sono un segnale concreto che il cuore della città tornerà a vivere».
Si è svolta al Politeama di Tolentino l’assemblea dei giovani imprenditori di Confindustria Macerata. Il tema scelto dal GGI è stato “The new job: le sfide presenti e future del mondo del lavoro”, un argomento quanto mai attuale in un contesto storico che vede profondamente mutati i rapporti di lavoro.
Dopo i saluti dell’assessore alle attività produttive del comune di Tolentino Fabiano Gobbi e del presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, sono intervenuti Gianni Niccolò direttore di Confindustria Macerata che ha esposto alcuni progetti che l’associazione sta sviluppando su tale tematica.
Stefano Orlandoni, funzionario di Confindustria Macerata ed esperto di risorse umane che ha illustrato il contesto di riferimento specificando le cause che hanno determinato i mutamenti nel rapporto di lavoro, Mariangela Calzati, Hr consultant con 20 anni di esperienza in note società di servizi professionali che ha parlato specificatamente di employer branding, ossia tutto ciò che l’azienda fa per essere attrattiva non solo per i propri clienti ma anche per i propri dipendenti e collaboratori. Ilenia Montanari, HR di Tecomec Srl, azienda metalmeccanica di precisione e Luca Mari, People & culture director presso Simonelli Group Spa che hanno portato la loro testimonianza sul tema. Le conclusioni sono state affidate al presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Macerata Alessio Castricini.
Successo dell’evento che si è tenuto ieri, venerdì 24 novembre a Casette Verdini (Pollenza) nei locali della Parrocchia Santa Famiglia, organizzato dalla Nuova Salvambiente con tema "Digestore al Cosmari cosa si nasconde dietro l’illusione del progresso” , folta la partecipazione di cittadini oltre 150 i presenti.
“Nonostante la partecipazione dei cittadini sia stata al di sopra delle aspettative, ci rammarichiamo del fatto che di tutti gli amministratori della Provincia invitati, soltanto in pochi hanno compreso l’importanza di questo incontro informativo”, affermano gli organizzatori.
Erano presenti: il sindaco di Pollenza MauroRomoli, alcuni consiglieri del Comune di Macerata e del Comune di Corridonia. L’incontro è stato introdotto dal presidente Emanuele Acciarresi che ha fatto un breve resoconto della storia dell’associazione, nata dalla volontà dei cittadini del luogo che chiedevano a gran voce lo spegnimento del camino del Cosmari, obiettivo poi raggiunto nel 2013.
Ha preso poi la parola il relatore, Sandro Bisonni, che ha esposto in modo dettagliato il progetto depositato in Provincia, mostrando i dati oggettivi riportati nello stesso:"Ci saranno due nuovi punti di emissione dei cattivi odori e emissioni di inquinanti. Sono stati analizzati i rischi legati all’incendio e all’esplosione e sottolineato che l’impianto, avrà una potenzialità pari a 70.000 tonnellate/anno eccedente il fabbisogno medio della Provincia che si stima in 50.000 tonnellate/anno e che il costo totale sarà 60 milioni di euro".
Il consigliere provinciale Narciso Ricotta ha sottolineato il sovradimensionamento degli impianti a livello regionale, e che recentemente la provincia di Macerata ha stipulato un accordo con quella di Fermo per cedere parte dell’umido prodotto dal nostro territorio. Il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, ha dichiarato di essere contrario all’ingresso del privato nel progetto.
Dal pubblico sono state numerose le domande e gli interventi sia di carattere tecnico che sulla linea da tenere affinché il digestore non venga realizzato.
I cittadini hanno anche chiesto, quali siano le alternative proposte dall’associazione e il relatore ha spiegato che basterebbe migliorare l’impianto esistente (che produce compost) e realizzare una vera economia circolare utilizzando la materia nel rispetto di quanto previsto dalla direttiva europea in tema di rifiuti; infine ha sottolineato inoltre l’importanza della partecipazione attiva della popolazione.
In chiusura l’associazione ha invitato i presenti ai prossimi eventi che vedranno la partecipazione di esperti, medici e portavoce di altri comitati dove i digestori sono purtroppo già una realtà. Tanti dei presenti hanno lasciato il proprio recapito all’associazione per rimanere informati e partecipare attivamente alle attività future che saranno proposte
Evento d’eccezione a Caldarola per il Festival Storie. Lunedì 27 novembre, alle ore 15, il presidente del Coni Giovanni Malagò sarà protagonista dell’incontro su “Gino Bartali, il Campione e il Giusto”. L’evento, a ingresso gratuito), si svolgerà nel teatro Comunale, riaperto di recente dopo le ferite del sisma, e vedrà la partecipazione di Gioia Bartali, nipote del campionissimo.
A moderare il dibattito con Malagò e Bartali sarà il giornalista Maurizio Socci. Si tratta della ventitreesima tappa del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi terremotati del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Gino Bartali il campione, Bartali il giusto, Bartali il nonno affettuoso. Del mito Ginettaccio parleranno per il Festival Storie la nipote Gioia Bartali, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il giornalista Maurizio Socci. Una data storica per Caldarola visti gli ospiti. Gino Bartali (1914-2000), ciclista tra i più grandi di sempre, vinse tre Giri d’Italia (1936, 1937, 1946) e due Tour de France (1938, 1948).
Leggendaria la rivalità con Fausto Coppi. Campioni planetari ancora nel cuore di tutti. Negli anni della guerra, Bartali trasportò da Assisi a Firenze, all’interno della canna della bicicletta, centinaia di documenti falsi per aiutare gli ebrei ad avere nuove identità. Salvò la vita a oltre 800 persone. Questa storia è emersa dopo la morte: il suo nome dal 2013 figura nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme. Ed è in corso la causa di beatificazione.
“Siamo orgogliosi di far parte del circuito del Festival Storie – sottolinea Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola –. Il Comune di Caldarola è al debutto in questa rassegna intercomunale. Avere Giovanni Malagò e Gioia Bartali nel nostro Comune è straordinario, stiamo preparando l’evento coinvolgendo anche le realtà sportive locali. Un grazie particolare alla direzione artistica e all’associazione Progetto Musical”.
“L’intervento dell’Unione Montana dei Monti Azzurri è stato decisivo nella decisione di aderire al Festival Storie, contenitore culturale di primissimo piano. E di questo ringrazio il presidente Giampiero Feliciotti, da sempre impegnato nella creazione di reti. Grazie alla cultura, ben undici amministrazioni comunali da giugno stanno parlando lo stesso linguaggio, senza farne questioni di campanile. E non è poco. Per Caldarola il Festival Storie coincide anche con un evento particolare: la riapertura del teatro Comunale, momento speciale per la nostra comunità”.
Mentre scaricavano la merce da un camion, proveniente dalla Serbia, si sono trovati davanti agli occhi quattro ragazzi all'interno del mezzo. È accaduto oggi a Monsampolo del Tronto in una ditta.
Gli addetti si sono resi conto della presenza dei quattro giovanissimi e hanno avvisato i carabinieri. I ragazzi sono risultati tutti minorenni. I militari dell'Arma hanno provveduto a dare loro da mangiare e da bere e poi li hanno affidati ai servizi sociali del Comune di Monsampolo.
Dovranno essere collocati in una struttura idonea ad ospitarli. Al vaglio la posizione dell'autista del camion proveniente dalla Serbia: occorrerà verificare se fosse consapevole della presenza dei quattro minorenni a bordo del mezzo nascosti fra la merce o se invece i ragazzini siano riusciti ad intrufolarsi nel cassone eludendo il suo controllo.
Incidente a Colmurano tra un'auto con alimentazione elettrica e un furgone, a seguito dell'impatto la vettura si ribalta sulla carreggiata stradale. È quanto avvenuto intorno alle 14:00 del pomeriggio, all'altezza del bivio per contrada Castelrotto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetta alla polizia. I conducenti dei mezzi, fortunatamente, sono usciti autonomamente dai rispettivi abitacoli e non hanno richiesto il trasporto in ospedale. Sufficienti le cure effettuate in loco dai sanitari del 118. A provvedere alla messa in sicurezza dei veicoli e del tratto interessato dall'incidente sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
Scontro tra auto e scooter: 17enne trasferito a Torrette con l'eliambulanza. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 17 di oggi, in via Manozzini, nel territorio comunale di Matelica. Per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, i due mezzi sono entrati in collisione.
Ad avere la peggio il giovane in sella al motociclo che è finito a terra. Una volta lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Considerata la dinamica della caduta, il minore è stato trasportato all'ospedale di Torrette in ambulanza, le sue condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi.