La Giunta Parcaroli ha approvato il progetto esecutivo, per un importo complessivo di 150mila euro completamente finanziato dalla Regione Marche, dei lavori che riguardano la manutenzione e la riqualificazione degli impianti sportivi comunali nell’ambito di Macerata Città Europea dello Sport 2022. Il finanziamento complessivo erogato dalla Regione Marche di 210mila euro, di cui 60mila di spesa corrente per eventi e manifestazioni, è volto al sostegno e alla realizzazione di progetti in materia di sport e politiche giovanili.
«Ringraziamo la Regione Marche per aver sposato la filosofia di Macerata Città Europea dello Sport 2022 promuovendo una riqualificazione di rilievo e attesa da tempo per gli impianti sportivi della città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Gli interventi permetteranno di restituire ad atleti, appassionati e alla cittadinanza delle strutture moderne, riqualificate e sicure».
«Eventi, manifestazioni ma anche manutenzioni: questo è Città Europea dello Sport – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Oggi infatti mettiamo a terra una serie di interventi di profonda riqualificazione di playground di quartiere che, oltre a essere immediati, restituiranno ai giovani e non solo spazi per l’inclusione, la socialità e lo sport con l’obiettivo di rendere Macerata, sempre più, una palestra a cielo aperto».
L’investimento di 150mila euro prevede, entro la fine dell’anno, la riqualificazione del campo da basket di largo Pascoli, della pista di pattinaggio di Collevario, degli impianti di baseball e softball di via Cioci e la realizzazione di un’area calisthenics all’interno dei giardini Diaz oltre a interventi di manutenzione straordinaria a beneficio dei diversi impianti comunali di quartiere.
La pista di pattinaggio di Collevario sarà interessata dalla sistemazione della pavimentazione in modo da renderla uniforme e sarà riqualificata la recinzione esterna dell’anello della pista. Presso i giardini Diaz, polmone verde della città, sarà realizzata una struttura calisthenics con relativa pavimentazione antitrauma e sarà poi sostituito il tappeto dello stadio Helvia Recina per il salto con l’asta. In particolare sarà completamente rigenerato il campo da basket di largo Pascoli al quale verrà anche sostituita la recinzione.
I lavori relativi al campo da baseball, che ospita i campionati di serie A1 di baseball maschile, prevedono interventi volti alla riqualificazione e sarà realizzata anche una piazzola con i relativi allacci di acqua, scarichi ed energia elettrica, per il posizionamento di una club house prefabbricata a servizio di atleti e addetti. Interventi di manutenzione riguarderanno anche il campo di softball dove verrà installato un tabellone segnapunti e infine verrà sistemato il campo da bocce di Collevario.
Si amplia la Rete Regionale Elisuperfici (R.E.M.). Questo grazie al rinnovo del Protocollo d’intesa, il cui testo è stato approvato dalla Giunta regionale, per l’implementazione, l’adeguamento, la conduzione e la gestione dei siti di atterraggio, che consentirà di estendere la Rem, con l’inserimento di siti non convenzionali, detti HLS non STD, quali ad esempio i campi sportivi o altri siti ritenuti idonei, nell’ottica di implementare la capacità di soccorso anche nei territori non dotati di elisuperfici.
“Il sistema di elisoccorso è un servizio straordinariamente importante per la nostra regione – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – L’aspetto fondamentale del Protocollo è che esso contiene azioni rivolte a tutti i soggetti pubblici, quali i Comuni, che vogliano dotarsi di una base di atterraggio. Senza grandi sforzi economici si può così raggiungere un grande risultato per il bene delle comunità, perché i visori notturni dei nostri mezzi consentono di avere piazzole per il volo notturno anche senza investimenti sull’illuminazione”.
“Attualmente – continua Saltamartini – disponiamo di due elicotteri che devono garantire la tempestività del soccorso in situazioni estreme per persone che devono essere trasportate rapidamente all’Ospedale Torrette di Ancona. Intendiamo proseguire l’attività di sviluppo della rete e conto, entro la fine di questa consiliatura, di raddoppiare le piazzole di atterraggio. In un futuro immediato, inoltre, ci sarà un grande sviluppo dei siti sfruttando le risorse del Pnrr”.
Nel corso degli anni, la Regione Marche ha sempre più potenziato il servizio di elisoccorso, ritenendo, il potenziamento del servizio stesso, strategico ai fini dello svolgimento delle attività di soccorso alla popolazione su tutto il territorio regionale.
Ad oggi risultano presenti nel territorio regionale, oltre alla base HUB di Ancona Torrette ed alla base HEMS di Fabriano San Cassiano, 35 elisuperfici, alcune già operative ed omologate al volo notturno mentre altre risultano ancora in fase di realizzazione o adeguamento.
Quattro sono le elisuperfici di nuova realizzazione: Carpegna, Apecchio, Urbino e Monte San Giusto. Di queste, ad oggi in fase di avvio dei lavori di progettazione e realizzazione, le prime tre risultano finanziate nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014 -2020, mentre quella di Monte San Giusto risulta in fase di progettazione/realizzazione con fondi propri da parte del Comune stesso.
Il Protocollo d'Intesa definirà l’insieme delle attività e degli impegni tra la Regione Marche e gli enti proprietari delle elisuperfici necessari al mantenimento e all’estensione del servizio di elisoccorso H24 con volo notturno, su tutto il territorio regionale. L’intesa, già in precedenza sottoscritta e scaduta, si ripropone aggiornata e durerà fino al 31 luglio 2027.
Il Protocollo è già stato approvato da tutte le diverse Amministrazioni interessate. Resta infatti in capo al soggetto proprietario proporre al competente Settore Sistema Integrato delle Emergenze l’inserimento del sito proposto nella rete dei punti di atterraggio; in tal caso la valutazione tecnico-aeronautica ai fini della idoneità dello stesso verrà espressa successivamente alle verifiche effettuate dagli esperti aeronautici dell’Impresa appaltatrice del servizio di elisoccorso.
I soggetti proprietari dei siti, ai fini della sicurezza del volo, si impegneranno a conservare i siti stessi, in modo che siano mantenute inalterate le condizioni esistenti al momento dell’avvio del servizio.
Il prossimo sabato 23 aprile, alle ore 11:00, Tolentino nel Cuore inaugurerà la sua sede elettorale in piazza martiri di Montalto e con essa presenterà anche i componenti della lista a sostegno della candidata sindaca Silvia Luconi.
“Sono felice di camminare insieme a loro - annuncia Silvia Luconi - e di condividere un sogno. Credo molto nel civismo - spiega la candidata sindaca- . Reputo che, soprattutto nei Comuni, siano fondamentali le persone a servizio della comunità: coloro che mettono al primo posto l’altro e in secondo piano se stessi. Il nostro gruppo è animato da tanto entusiasmo e da tanta voglia di fare, a fronte dei molteplici risultati ottenuti in quest’ultimo decennio amministrativo e desideroso di far parte di un progetto importante che sta ridisegnando e continuerà a ridisegnare Tolentino”.
“A comporre il gruppo, nato dieci anni fa su intuizione del sindaco uscente Giuseppe Pezzanesi e grazie all’impegno di chi ha sempre creduto nell’importanza del civismo e dell’apporto che le persone della società civile possono portare in una comunità, saranno commercianti, operai, impiegati, liberi professionisti, insegnanti, sanitari, funzionari ministeriali”. “La lista Tolentino nel Cuore del 2022 sarà caratterizzata dalla perfetta sintesi tra la continuità e lo sguardo rivolto al futuro della città”, conclude Silvia Luconi.
Dopo giorni di incidenza in calo e un numero minore di nuovi casi covid, il tasso cumulativo su 100mila abitanti torna sopra 770, a 776,01, nelle Marche (ieri 654,59), a fronte di 2.894 nuovi positivi nell'ultima giornata. Secondo l'Osservatorio Epidemiologico Regionale, che rende noti i dati, l'andamento dimostra una "presenza forte del virus sia nel nostro territorio sia a livello nazionale".
I positivi rappresentano il 39,6% dei 7.304 tamponi diagnostici analizzati su 8.728 tamponi complessivi. Come sempre la provincia di Ancona totalizza il maggiore numero di casi, 804, a seguire Ascoli Piceno con 596, Pesaro Urbino con 547, Macerata con 492, Fermo con 334, oltre a 121 casi di fuori regione.
Le fasce di età più colpite sono 25-44 con 780 casi, e 45-59 con 730, seguite da 60-69 anni con 301. Le persone con sintomi sono 492, i contatti domestici 817, i contatti stretti di casi positivi 801, i positivi in setting scolastico formativo 11, i contatti in ambiente di vita socialità 12. Per 734 casi sono in corso approfondimenti epidemiologico.
Continua, comunque, a scendere nelle Marche il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid, arrivati nell'ultima giornata a 184, dieci in meno rispetto a ieri. I dati della regione Marche indicano che ci sono stati anche 39 dimessi.
La diminuzione riguarda tutti i tipi di reparti: i pazienti in terapia intensiva sono scesi a 5 (-2), quelli in semi intensiva a 50 (-3), quelli in reparti non intensivi a 129 (-5). L'occupazione dei posti letto nelle intensive è al 2%, in area medica al 17,7%.
Sono otto i decessi legati al Covid nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 3.814 dall'inizio della pandemia. Sono morti 5 uomini e 3 donne, di età compresa tra 79 e 100 anni, tutti alle prese con patologie pregresse.
Ci sono 18 persone in osservazione nei pronto soccorso, 119 ospiti nelle strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 8.109 (tra ricoverati e isolamenti), le persone in quarantena per contatto o isolamento domiciliare perché positive sono 19.543, di cui 577 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 414.775.
C’è anche Potenza Picena tra i 416 progetti destinatari del contributo ministeriale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana: la graduatoria, pubblicata all’interno del sito del ministero dell’Interno, conferma l’arrivo di risorse che consentiranno la realizzazione del progetto di videoripresa del “Lungomare Marinai d’Italia” e dei relativi accessi alla spiaggia per un totale di 48.787,80 euro: 17.075,73 euro l’entità del finanziamento statale (35% della somma complessiva) che andrà a completare l’impegno comunale pari a 31.712,07 euro (65% della somma complessiva).
Venti i dispositivi che verranno installati sul lungomare porto potentino: a questi si aggiungeranno tre telecamere di controllo, che saranno invece apposte in prossimità dei principali sottopassi per l’accesso alla spiaggia.
“L’accesso a questi fondi è un risultato importantissimo sul fronte della sicurezza nella nostra città. – commenta il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Stiamo parlando di un’area, quella del lungomare Marinai d’Italia, completamente sprovvisto di sistemi di videosorveglianza, che negli anni è stato scenario di ripetuti reati e atti vandalici".
"Le telecamere aiuteranno nel contrasto e nella prevenzione garantendo una maggior tranquillità ad abitanti e titolari di attività”. Grande soddisfazione anche da parte del Comando di Polizia Municipale potentino:
“Il nostro è un territorio molto vasto e diversificato – spiega il comandante, Anna Mercuri – e avere delle telecamere in luoghi sensibili è importante per un efficace controllo di tutte le aree. In particolare, il progetto che riguarda il Lungomare include sia telecamere così dette ‘di contesto’, da nord a sud, che telecamere OCR, per il controllo delle targhe agli ingressi dei sottopassaggi di Piazza della Stazione, Villa Serra e Marinozzi, verso l’accesso alla spiaggia”. In seguito alla pubblicazione della graduatoria, il Comune attende la formalizzazione delle risorse ottenute per poter così procedere con l’attuazione del progetto.
La grande “piccola” scherma approda, per la prima volta dopo il terremoto del 2016, in uno dei centri maggiormente colpiti dal sisma: Pieve Torina. Grande scherma, perché ad organizzare l’evento domenica 24 e lunedì 25 aprile è il Comitato Regionale Marche; piccola scherma perché a gareggiare saranno schermidori nelle categorie dai 6 ai 10 anni, ma anche gli undicenni e i dodicenni nonché quelli che gareggeranno per il campionato regionale GPG, dagli 11 fino ai 14 anni.
“Il PalaSport è una struttura vocata ai grandi eventi sportivi - sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci -. L’abbiamo pensata e progettata così, per ospitare sia le normali attività sportive gestite da associazioni e rivolte alle varie fasce di popolazione del territorio, che per eventi di alto profilo sportivo, come in questo caso.
Il fatto che sia stato scelto il nostro centro come sede del primo appuntamento della scherma regionale in area terremotata ci riempie di soddisfazione. Sarà un piacere vedere questi giovanissimi atleti impegnati nel tirar di fioretto e spada, un’occasione anche per le famiglie di conoscere il nostro territorio che lentamente, ma con tenacia e determinazione, sta tornando a vivere e a offrire opportunità”.
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’associazione Macerata Scherma, è per domenica 24 e lunedì 25 aprile, con inizio alle ore 9, presso il PalaSport di Pieve Torina. Per informazioni: 333.4771301.
Container a disposizione d’uso per coloro che sono costretti a lasciare la propria abitazione perché interessata dai lavori post sisma. II candidato sindaco del centrosinistra di Tolentino, Massimo D’Este, e quello del terzo polo, Mauro Sclavi, esprimono la loro contrarietà.
«Per ospitare temporaneamente le famiglie che escono per l’esecuzione di lavori di ricostruzione post sisma» l'amministrazione autorizza «la concessione in uso temporanea e fino al 31 ottobre 2022 dei container liberi per ospitare temporaneamente le famiglie che escono per l’esecuzione di lavori di ricostruzione post sisma in attesa che trovino idonea sistemazione». Questo si legge nella delibera dell’attuale amministrazione Pezzanesi n. 110 del 15 aprile 2022, votata all’unanimità dalla giunta, dunque in presenza anche del candidato sindaco Silvia Luconi.
"In altre parole, si stabilisce che i container, attualmente a disposizione gratuita per le famiglie in stato di difficoltà di Tolentino, diventino dei locali in affitto per coloro che dovranno lasciare temporaneamente la propria abitazione per via della ristrutturazione".
“Le tariffe, se si vogliono garantire anche le condizioni di sicurezza per il covid, sono di 620 euro per una stanza singola e 1240 per una doppia. Inoltre non è specificato se questi costi coprano l’affitto della pura superficie, senza contare le spese di altra natura che una famiglia dovrà trovarsi ad affrontare in un momento così delicato, come quelle del vitto", dichiara Massimo D'Este. "E non è altrettanto chiaro se le famiglie, trovandosi a dover spendere più di quanto richiesto per le semplici stanze nei container, potranno godere di convenzioni con locali di ristorazione e bar della zona”.
“Tolentino Città Aperta si rifiuta di accettare una scelta del genere che calpesta la sofferenza delle famiglie e i problemi anche economici che i cittadini si trovano ad affrontare per via del sisma (e aggravati, probabilmente, dalla pandemia). Questa delibera arriva alla fine di un percorso fallimentare di gestione dell’emergenza che ora ci vede scoperti, come comunità, nel fornire reti di assistenza alle famiglie che dovranno uscire dalle proprie abitazioni private", continua il candidato sindaco del centrosinistra.
“Inoltre rimane da chiarire perché si debba iniziare a pagare per essere ospitati in locali di emergenza quando fino a questo momento i container hanno ospitato anche i cosiddetti “casi sociali”, ovvero quei cittadini non vittime del terremoto. Ci chiediamo se agli occhi dell’attuale maggioranza di centrodestra l’emergenza sia finita e per questo si possa ora fare pressione economica sulle famiglie in difficoltà”.
Sulla stessa lunghezza d'onda il candidato sindaco del terzo polo Mauro Sclavi. “Si è deciso di affittare le stanze in via Colombo, non propriamente il centro storico, a prezzi che vanno da 483 euro fino a 1.240 euro mensili, a seconda della presenza o meno di pulizie anti-covid”, afferma. "È pazzesco per una struttura che a tutt’oggi ha bagni e docce in comune chiedere determinate cifre. Va tenuto presente che prezzi simili non li hanno nemmeno gli appartamenti per studenti universitari nelle più grandi città italiane: Roma, Milano, Venezia, etc”.
“Nella stessa delibera si dice che l’intento è aiutare le numerose famiglie che dovranno lasciare i propri alloggi per i lavori di post sisma 2016 essendo difficile reperire in città case in affitto. Mi domando quale sia l’intento di questa operazione, aiutare le persone in difficoltà oppure fare cassa con i soldi dei cittadini? Come mai non è stata fatta una programmazione adeguata al punto da dire alle persone che devono andare a vivere in scatoloni di latta a prezzi stratosferici?”
“Non sarà che il costo di quelle strutture è talmente alto che ora non riescono più a sostenerlo?" - domanda Sclavi."Se veramente avessero voluto essere di aiuto si sarebbero impegnati in una programmazione permanete della cantieristica, ma soprattutto avrebbero creato un tavolo di confronto con tutte le agenzie immobiliari della città per mettere il più possibile in rete le offerte sul mercato”.
“Se si considera che 1.240 euro mensili vengono chieste per una stanza doppia con pulizie, senza nessun tipo di vitto, questo implica una spesa di circa 41 euro a notte in dei container installati inizialmente per l’emergenza e con servizi igienici in comune, senza adeguati spazi comuni e che non sarebbero dovuti durare tanto”.
"Questa è la goccia che fa traboccare il vaso di una gestione della cosa pubblica a dir poco scandalosa, Tolentino merita un profondo cambiamento e rinnovamento a partire da questi temi”, conclude Mauro Sclavi.
Lo scorso lunedì 18 aprile, il giorno del Lunedì dell'Angelo, in Piazza San Pietro a Roma si è tenuto "#Seguimi", l'incontro del Papa con gli adolescenti italiani. All'evento hanno partecipato anche le ragazze delle Comunità Educative per minori Il Melograno e Il Fiordaliso di Morrovalle, gestite dalla Cooperativa PARS.
Una partecipazione resa possibile grazie alla collaborazione con la Parrocchia di San Bartolomeo e la Pastorale Giovanile della Diocesi di Fermo, che per l'occasione hanno creato una vera e propria squadra che ha reso possibile la realizzazione del viaggio. Sono state sei le ragazze tra i 15 e i 18 anni, ospiti delle due Comunità, che hanno preso parte all'incontro, e insieme a loro c'era l'accompagnatore PARS Daniele Sforzini. Un viaggio lungo e pianificato nei minimi particolari.
Partenza al mattino presto in pullman, e mattinata dedicata ad un breve giro turistico nel centro storico di Roma. A seguire la partecipazione ad una catechesi dedicata a tutti i giovani marchigiani. Pranzo poi al sacco nei pressi del Vaticano, e poi tutti in fila per l'ingresso in Piazza San Pietro. Momenti lunghi e stancanti, ma anche un'esperienza costruttiva perché le ragazze hanno potuto imparare il senso dell'attesa.
Quando poi è iniziato l'incontro con Papa Francesco, che è stato preceduto da uno spettacolo a cui ha preso parte anche il celebre cantante Blanco, le ragazze hanno mostrato tutto il loro entusiasmo. Vedere il Papa ha significato molto per le ospiti delle Comunità, che aspettavano questo momento da molto tempo, e che hanno potuto rivivere l'emozione di un incontro così importante dopo due anni di pandemia. Questo infatti è stata la prima uscita organizzata dalle Comunità di Morrovalle in un contesto con così tante persone.
Dopo la cena la ripartenza verso casa, con nel cuore tanta emozione. «Vogliamo ringraziare prima di tutti la Parrocchia San Bartolomeo di Morrovalle e la Pastorale Giovanile per aver reso possibile la nostra partecipazione - ha dichiarato Daniele Sforzini -. Questo incontro è stato molto importante per le ragazze, che vengono da situazioni difficili. Nel suo discorso il Papa ha detto che il buio ci mette in crisi, e che le crisi vanno illuminate per essere vinte. Queste ragazze ne sono l'esempio. Vivono quotidianamente la fatica dello stare in Comunità, ma affrontano con coraggio ogni giorno per vincere le loro paure».
La Procura di Urbino ha archiviato come causa naturale, probabilmente infarto, la morte del 66enne apicoltore rinvenuto nel giorno di Pasquetta senza vita sotto uno sciame d'api, vicino alle arnie (leggi qui). Per questo, non si procederà con l'autopsia.
Esclusa dunque l'ipotesi di uno choc anafilattico dovuto a punture degli insetti. I familiari lo avevano trovato intorno alle 13 nel suo appezzamento di terreno vicino a Rancitella di Urbino, dove svolgeva l'attività di apicoltore, con 15 arnie.
Una casetta di api era rovesciata con fuoriuscita dello sciame come se l'uomo vi fosse caduto addosso, mentre stava tagliando dei rami d'albero. Quando i soccorritori sono arrivati si sono resi conto che la morte risaliva a diverse ore prima. In passato l'uomo aveva avuto problemi cardiaci.
“Ci aspettiamo dal governo, che insieme alle sanzioni, le quali sono utili da una parte, dall'altra delle azioni di supporto alle nostre imprese e alla nostra economia, che non possono sopportare da sole questa ennesima fase di difficoltà". Lo ha detto, ieri, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, parlando a "L'Economia d'Italia", evento organizzato dal Corriere della Sera nella sede di Confindustria Marche ad Ancona.
Parlando della crisi legata al conflitto in Ucraina, il governatore ha invocato un intervento del governo e dell'Europa a sostegno delle imprese gravate dalla pandemia, dai rincari energetici e di materie prime ed ora anche dalle sanzioni e dal blocco dell'export verso la Russia e l'Ucraina.
"La programmazione europea e il Pnrr sono strumenti importanti - ha osservato - ma in questo momento non sono gli strumenti che desideriamo vedere come risolutivi, perché sono strumenti di programmazione e di emergenza per il Covid" accanto a questi "l'Europa deve aprire un provvedimento a supporto di chi maggiormente subisce le sanzioni".
"Dobbiamo essere vicini non solo agli imprenditori, che lo meritano - ha insistito - ma a intere filiere che rappresentano la ricchezza e che sono la forza della nostra occupazione, che rappresentano il futuro del nostro territorio, perché se venisse penalizzato ulteriormente noi perderemmo competitività e, tra il sisma e lo spopolamento che viviamo, diventa un problema veramente molto rilevante".
Il Rotary Tolentino, in collaborazione con l'Assm, Azienda specializzata settore multiservizi, ha aperto oggi (19 aprile), in concomitanza con l'avvio della nuova stagione termale, un ambulatorio alle Terme Santa Lucia a favore dei bambini ucraini di età pediatrica, dai 3 ai 16 anni, per patologie importanti e quindi non di screening, complementare all'attività statale, del sistema sanitario nazionale.
È il primo del genere ad essere avviato. I medici che hanno messo a disposizione la propria professionalità sono l'otorinolaringoiatra Ovidio Ciarpella, presidente del club e il pediatra Paolo Francesco Perri, past president.
Entrambi si sono così resi disponibili per questo nuovo servizio gratuito rivolto ai giovani profughi ucraini. Ciarpella sarà in ambulatorio il giovedì dalle 9.30 alle 11.30, mentre Perri il mercoledì nello stesso orario. «Vogliamo dare – dice Ovidio Ciarpella - il nostro contributo anche attraverso questo nuovo ambulatorio. Ci stiamo adoperando anche per aiutare le donne in gravidanza ucraine».
«Abbiamo anche avviato lo scorso ottobre il progetto “Audiorotary” che consiste nell'effettuare sia visite otorino che esami audiometrici a tutti gli alunni della prima elementare delle scuole di Tolentino e del comprensorio che vengono considerati a rischio e quindi meritevoli di un controllo specialistico, individiato da docenti e genitori».
Per l'ambulatorio a favore dei bambini ucraini le Terme Santa Lucia forniscono i locali e il personale per le prenotazioni. «È una iniziativa importante - spiega il direttore delle Terme Santa Lucia, Danilo Compagnucci – a favore degli ucraini che si aggiunge a quelle che proponiamo per gli anziani. Con la nuova stagione termale si è tornati ad effettuare le inalazioni calde dopo due anni di stop a causa del covid. Ora le attività delle cure termali sono tornate alla normalità, sono al completo».
Le prime due partite di semifinale dei play off Scudetto SuperLega Credem Banca si sono rivelate delle docce gelide. La Cucine Lube Civitanova non è riuscita a proporre il proprio gioco con disinvoltura ed è finita sotto 2-0 contro l'Itas Trentino.
Il team marchigiano non vuole lasciarsi strappare il tricolore dal petto e non intende darsi per vinto senza prima battersi con tutte le forze, ma sa che per invertire l’inerzia della serie serviranno tre imprese senza precedenti o quasi. Affrontare l'Itas Trentino con un mix di lucidità e carattere sarà imprescindibile, a partire da Gara 3 tra le mura amiche, in programma giovedì 21 aprile alle 20.30. Gli avversari giocheranno senza pressioni e cercheranno di ripetere all’Eurosuole Forum le performance dei primi due confronti.
Una rimonta memorabile esiste negli annali e può aiutare i cucinieri ad acquisire maggiore fiducia, spingendo i sostenitori a non perdere le speranze. Infatti, nei Quarti play off della massima serie, al culmine della stagione 2003/04, dopo l’infortunio di Nalbert nell’ultimo turno della stagione regolare, con Vullo al palleggio, i biancorossi riuscirono a ribaltare la serie contro Cuneo dopo aver perso i primi due match. Il faccia a faccia tra marchigiani e piemontesi, caratterizzato da 5 tie break, si decise nelle Marche.
“Nel Consiglio Comunale, del 12 aprile scorso, è stato approvato all’unanimità il primo PSR - Programma Straordinario di Ricostruzione - in cui sono state definite le regole generali per l’opera di ricostruzione post sisma, che vede interessato il Comune. Questa fase ha coinvolto la zona del centro storico, di Borgo San Giovanni e di Borgo Sant’Antonio: le parti più danneggiate della città”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Visso
“Si è giunti a questo primo fondamentale traguardo grazie ad un intenso lavoro di concertazione che ha visto coinvolte diverse parti: l'Amministrazione Comunale di Visso, i suoi tecnici con i responsabili geometra Dario Morosi e Ingegner Cristiano Farroni, l’architetto Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche con il suo staff al quale è stato commissionato il difficile lavoro di supporto tecnico e scientifico per la redazione del PSR stesso, gli uffici del Commissario straordinario alla ricostruzione e gli uffici speciali dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche. L’impegno profuso è stato enorme, anche in considerazione di una legislazione in materia in continua evoluzione (non ultima l’Ordinanza Speciale numeri 26 del 13.8.2021)”.
“Sono stati organizzati numerosi gruppi di lavoro tra tecnici e privati cittadini, spesso on line - causa emergenza pandemica – con tutte le difficoltà del caso. Molte sono state le verifiche dei danni nel Centro Storico e nelle zone rosse, continui sono stati gli incontri con i tecnici progettisti degli interventi per giungere ad una concertazione e ad un bilanciamento degli interessi tra pubblico e privato”. “Numerosi sono stati i sopralluoghi tecnici svolti insieme alla Politecnica delle Marche, l'USR della Regione Marche, alla Struttura del sub Commissario ingegner Loffredo e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche”.
“Molti i suggerimenti, le osservazioni e le istanze pervenute dai cittadini - anche grazie all’utilizzo di un indirizzo email dedicato - a cui si è cercato quanto più possibile di dar seguito. Nello specifico – spiega il Comune - i punti fondamentali trattati nel primo PSR approvato sono stati i seguenti: le norme generali inerenti la conformità degli interventi edilizi, l’individuazione degli aggregati, l’esame dello stato dei lavori delle opere pubbliche in corso di progettazione e l’esame degli interventi previsti dall’ordinanza speciale dello scorso anno”.
“Molto ampia, inoltre, la discussione sull’ipotesi di realizzare una viabilità di accesso a Visso (entrando da Borgo Sant’Antonio) più sicura di quella ad oggi esistente; si è poi parlato della valorizzazione di elementi storici ed architettonici presenti nel centro sctorico di Visso e nelle frazioni Villa Sant'Antonio e Borgo San Giovanni, attraverso miglioramenti urbanistici finalizzati alla sicurezza di strade e vie di fuga”.
“Nel Consiglio è stato inoltre evidenziato l’impegno dell’Amministrazione Comunale per recuperare la parte del centro storico di Piazza San Francesco, che comprende la chiesa omonima, la sede del Parco nazionale dei Monti Sibillini, il convento suore del divino Amore ed un’ulteriore chiesa di proprietà della curia, oltre a diverse altre storiche abitazioni; il Comune stesso è soggetto attuatore degli interventi, anche per gli altri enti e soggetti pubblici e privati coinvolti”.
“Ancora, ulteriore tema di discussione è stata la futura riconversione dei quasi dieci ettari di territorio comunale - anche in termini di copertura finanziaria - ora occupato dalle strutture emergenziali (sorte a seguito del sisma) tra cui i villaggi Sae, i centri aggregativi e commerciali, i vari servizi sociali e le strutture operate dai privati. A tal proposito si sta valutando di mantenerne in vita una parte di esse (magari destinandole ad altro uso) e di ripristinarne un’altra parte operando - ove possibile- interventi di recupero ambientale".
"Gli scenari che si presenteranno sono molteplici e prevedono quindi future discussioni, sia consiliari che a confronto con la cittadinanza, per giungere ad un risultato quanto più possibile condiviso. Come già detto, questo è il primo Programma Straordinario di Ricostruzione e il lavoro continuerà spedito: nelle prossime settimane seguiranno aggiornamenti ed integrazioni che riguarderanno anche le frazioni di Croce e Aschio”.
“Corre obbligo ringraziare tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo grande risultato, grazie anche – e lo ripetiamo – al voto unanime dei consiglieri di maggioranza e di opposizione. Continueremo con rinnovata energia la nostra opera con l’unico intento di riportare all’antico splendore la nostra città”.
Elisabetta Tassi, 22enne cingolana, rappresenterà la regione Marche e la provincia di Macerata come bassista della band “Rockin’1000” alle registrazioni in occasione dell’Eurovision song contest che avrà luogo a Torino dal 10 al 14 maggio.«Intanto – spiega Elisabetta - abbiamo registrato a Torino, in piazza San Carlo, lo spot promozionale dell’Eurovision Song Contest 2022, che andrà in onda in tutta Europa oltre ad un contenuto speciale, che sarà trasmesso durante il live di maggio.
“Rockin'1000 - The Biggest Rock Band on Earth” è un gruppo musicale formato nel 2015 dall’idea di Fabio Zaffagnini e composto da più 1000 musicisti provenienti da tutto il mondo che suonano contemporaneamente – ricorda la musicista cingolana -.
“Sono entrata a far parte della band nel 2018, quando ho partecipato al concerto allo stadio Artemio Franchi di Firenze diretto dal Maestro Beppe Vessicchio. Nel 2019 ho preso parte al concerto che ha avuto luogo sulle piste dell’aeroporto di Linate con i Subsonica e Manuel Agnelli, successivamente sono stata presente anche agli eventi che si sono tenuti a Rimini e Bologna», mentre il prossimo maggio parteciperà come bassista al prestigioso concerto dello Stade de France di Parigi.
«Mi sono approcciata alla musica all’età di 11 anni – ricorda l’intraprendente Elisabetta - iniziando con le lezioni di pianoforte classico che ho proseguito per 9 anni alla scuola Cerquetelli di Cingoli con la Maestra Melissa Mastrolorenzi. Nel 2016 sono stata allieva del seminario tenuto dal maestro Lorenzo Bavaj, docente al Conservatorio di Pesaro e storico pianista del tenore Josè Carreras. Nel frattempo dal 2014 ho intrapreso gli studi di chitarra e basso elettrico, approfondendo maggiormente quest’ultimo. Tra il 2014 ed il 2019 ho fatto parte di numerose band locali. Ad oggi cerco di bilanciare gli impegni musicali e gli studi, visto che frequento il quarto anno della facoltà di Giurisprudenza all’università di Macerata.
Nel 2020 sono stata scelta per far parte della giuria universitaria nella 30^ edizione di Musicultura. Devo ammettere che non sono molte le ragazze che si avvicinano ad uno strumento come il basso, ma, grazie anche a fenomeni mondiali come i Måneskin, la figura femminile in ambito musicale si sta espandendo». Ed Elisabetta in questo rinnovato panorama musicale vuole restarci.
Il dipartimento nazionale Istruzione di Fratelli d’Italia organizza nelle Marche un convegno per approfondire la proposta e i risultati della ventilazione meccanica controllata nelle scuole, secondo il modello Marche, unica Regione in Italia ad aver investito in questa tecnologia riconosciuta anche dall’Oms.
L’evento, “È ora di cambiare aria. L’efficacia della Vmc nelle scuole: il modello Marche”, è in programma giovedì 21 aprile alle ore 18 al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche. Interverranno il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, Andrea Costa, Sottosegretario alla salute, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Emanuele Prisco, Commissario regionale Fratelli d’Italia Marche, Paola Frassinetti, responsabile dipartimento Istruzione Fratelli d’Italia, Francesco Baldelli, assessore regionale alle infrastrutture e all’edilizia scolastica, Antonello Giannelli, presidente Associazione Nazionale Presidi, il professor Giorgio Buonanno, docente di fisica tecnica all’Università di Cassino ed esperto di sistemi di ventilazione, Stefania Sambataro, rappresentante del comitato “IdeaScuola”.
A moderare il convegno, introdotto da Francesca D’Alessandro, responsabile regionale del dipartimento istruzione, sarà Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia. "La finalità dell’incontro è quella di promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, docenti universitari e rappresentanti politici per elaborare proposte concrete volte alla prevenzione e al contrasto del contagio nei luoghi chiusi, focalizzando in particolare l’esperienza positiva avvenuta nelle Marche", si legge in una nota di Fratelli d'Italia.
"Verranno infatti illustrati i risultati ottenuti nell’unica regione in Italia che ha investito in modo significativo nei dispositivi di ricambio d’aria all’interno delle scuole. Il percorso di inserimento della ventilazione meccanica controllata in diversi istituti della regione, fortemente voluto dal presidente Francesco Acquaroli, ha ottenuto risultati eccellenti, elaborati dalla Fondazione Hume del professor Luca Ricolfi insieme al professor Giorgio Buonanno, che sarà presente all’iniziativa". L’evento è aperto al pubblico. Per partecipare è necessario esibire il green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Il Lanciano Forum di Castelraimondo si prepara ad ospitare una nuova e interessante serata per sabato 30 aprile con il format “Volare” ideato e organizzato da Vladimiro Riga. Si tratta di uno spettacolo musicale tra arte e tradizione, dedicato e pensato per il territorio dell’entroterra maceratese con la presenza di diversi grandi artisti conosciuti in tutto il panorama nazionale.
Dalle 20:30 sul palco si alterneranno Riccardo Fogli (cantautore ed ex dei Pooh), Tony Esposito (conosciuto in tutto il mondo per la hit Kalimba de Luna), Cinzia Dominguez (cantante dalle due voci pop e lirica), Michele Pecora (cantautore) e la locale scuola di ballo Joy Dance che sarà accompagnata dall’Orchestra Mediterranea.
A presentare la serata sarà Melissa Di Matteo, altra grande artista che salirà sul palco per coordinare uno spettacolo che si preannuncia tanto variegato quanto interessante, soprattutto per l’intrigante mix di ospiti presenti.
La serata, con il contributo della Regione Marche, è organizzata dal Comune di Castelraimondo e patrocinata dalla Provincia di Macerata e dall’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino. Protagonisti anche i ragazzi dell’Ipsoea Varnelli di Cingoli che si occuperanno dell’accoglienza del pubblico. L’ingresso è gratuito.
Sabato 23 aprile, al Politeama di Tolentino, si terrà un evento in cui interverranno i tre candidati alla carica di sindaco della città. L’incontro è organizzato dall’associazione Costituente Civica per il Futuro. Si tratta di “un soggetto civico, apartitico e senza scopo di lucro nato per elaborare e condividere idee e progetti in ambito locale per una società fortemente ancorata al presente e vigile ad un futuro le cui incognite, ancora indecifrabili, ci rendono insicuri e fragili”.
“È composta da cittadini, imprenditori, liberi professionisti, persone che guardano alla città di Tolentino con una visione che sia in grado di rompere con i paradigmi del passato, immaginando che sia possibile restituirle una posizione di avanguardia e di riferimento all’interno della regione, grazie alla capacità e al coraggio di intraprendere vie nuove, esplorare scenari che consentano, ad amministratori e cittadini, di superare paure, affrontando problematiche volte alla realizzazione di operazioni straordinarie”, spiegano i componenti dell’associazione. Al Politeama di Tolentino verrà ospitato un incontro in cui l’associazione proporrà tre progetti concreti per la crescita della città”.
“Massimo D’Este, Silvia Luconi e Mauro Sclavi, prenderanno parte alla discussione portando la loro idea di città, partendo dai temi principali portati avanti dall’associazione: la “ripopolazione”, che dopo la crisi economica post 2008 e il sisma del 2016 ha interessato anche Tolentino; lo sviluppo di opportunità di lavoro strutturato e qualificato; la riqualificazione di luoghi e palazzi, di un centro città che funga da “Agorà”; la ripresa di un bene fondamentale come la cultura attraverso la partecipazione dei giovani”.
“Compito dell’associazione è quello di stimolare l'attività politica e amministrativa del territorio, presentando alcune soluzioni che vadano ad affrontare le tematiche sopra esposte”. Per queste ragioni sabato 23 aprile, l’associazione presenterà ai tre candidati alla carica di sindaco e alla città, le sue proposte e i progetti per una Tolentino capace di prendere in mano il suo futuro.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Barbara Olmai. L’associazione invita i cittadini a prendere parte alla sua prima uscita pubblica “che rappresenta anche la prima occasione di confronto pubblico dei tre candidati alla carica di sindaco della città”.
Scontro tra due auto: donna trasferita di Torrette. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, in via Litoranea, nel territorio comunale di Numana. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.
I pompieri hanno provveduto ad estrarre dall'abitacolo la donna a bordo di una delle due auto, rimasta bloccata all'interno dell'autovettura dopo l'impatto, e l'hanno affidata alle cure del personale medico. Per la paziente è stato disposto il trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona, per gli accertamenti del caso. I rilievi spetteranno ai Carabinieri di zona. I Vigili del Fuoco hanno anche provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento.
Una nuova area fitness al Parco Isola d’Istria di Tolentino. È quanto messo in cantiere dall'Amministrazione comunale Pezzanesi nell'ambito dei finanziamenti ottenuti, tramite fondi stanziati dal Ministero dell'Interno, ai comuni per la manutenzione straordinaria delle strade, dei marciapiedi e dell’arredo urbano.
"Valutate le condizioni ottimali del luogo", sottolinea il Comune, "è necessario acquisire il progetto dei lavori di realizzazione dell'opera, per procedere all’espletamento dell’affidamento dei lavori, i quali dovranno iniziare entro il 30 luglio 2023". La Giunta ha approvato la documentazione tecnica per un costo complessivo di 37mila euro. "L’intero onere di spesa verrà finanziato tramite i fondi del decreto del Ministero dell’Interno", precisa Pezzanesi.
Nella giornata di Pasquetta, il comune di Potenza Picena ha salutato una nuova centenaria, Clara Bernabucci Nozzi. Due figli, quattro nipoti e due pronipoti, la signora Clara ha festeggiato questo compleanno speciale insieme alla sua famiglia.
Distinta e sensibile, ha raccontato alcuni aneddoti della sua lunga vita: vedova dal 1985, ha lavorato presso il Municipio di Macerata e l’istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena.
Il sindaco Noemi Tartabini, a nome della città, le ha consegnato una pergamena realizzata dall’artista Giusi Riccobelli, ringraziando la signora Clara per la sua testimonianza di vita, “importante patrimonio che non può essere disperso. Al contrario questo bagaglio di storie, tradizione e saggezza deve essere di esempio ed ispirazione per le nuove generazioni, affinché dalle esperienze del passato, si riesca a costruire un futuro sempre migliore”. Ai festeggiamenti per la signora Clara hanno partecipato anche i due sacerdoti della parrocchia di Porto Potenza Picena, Don Cesare e Don Massimo.