Travolto da un'auto: bimbo di 8 anni trasferito al Salesi. Il fatto si è verificato in via Circonvallazione Pietro Nenni a Monte San Giusto, alle 20:15 della serata di oggi. Ancora al vaglio dei Carabinieri intervenuti la dinamica di quanto accaduto. Alla guida dell'auto che lo ha investito una giovane donna.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, prestate la prime cure del caso, hanno trasportato il bambino all'ospedale Salesi di Ancona. In base a fonti mediche le condizioni del piccolo non sarebbero, tuttavia, gravi. Nell'impatto avrebbe riportato fratture alle gambe.
A 5 anni si allontana da casa, lungo la Strada statale 16 Adriatica a Senigallia e viene ritrovato dalla polizia nei pressi di un vagone abbandonato lungo i binari della ferrovia.
A rintracciarlo nel pomeriggio gli agenti della Volante, dopo che alla Sala Radio del Commissariato, tramite personale della Polizia Ferroviaria di Ancona, era stata segnalata la presenza di un bimbo che camminava e giocava sui binari. Subito è disposta la sospensione del traffico sulla linea ferroviaria.
Con i poliziotti anche degli addetti di Rfi che hanno perlustrato la linea ferroviaria a nord e a sud, fino a rintracciare il piccolo verso nord, nei pressi dello scalo merci, tra un vagone in disuso ed un insieme di attrezzature.
Gli agenti innanzitutto hanno accertato che il bambino stesse bene, poi lo hanno riaffidato ai genitori (una coppia originaria del sud-est asiatico e residente lungo la Statale Adriatica nord) entrambi sotto choc. La circolazione ferroviaria è stata regolarmente ripristinata.
Incidente sul lavoro: autista di un furgone trasportato a Torrette, ferito anche un operaio. È quanto si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:20, in località Valle Cascia di Montecassiano. L'esatta dinamica di quanto avvenuto è tutta da chiarire.
Secondo una prima ricostruzione, l'autista di un mezzo pesante stava trasportando dei bancali contenenti lastre di vetro, quando il carico si è sbilanciato dal furgone. L’autotrasportatore, a quel punto, ha chiesto supporto alla ditta nella quale erano dirette le lastre, che ha inviato sul posto un proprio dipendente.
Durante il tentativo di sistemare il carico, l’operaio si è sbilanciato ed è caduto a terra, mentre le lastre hanno travolto l’autista. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 che hanno deciso di allertare l'eliambulanza. L'elicottero, atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha poi trasportato l’autista all'ospedale di Torrette in eliambulanza.
L’operaio è stato invece trasferito all’ospedale di Macerata per accertamenti. Sul posto anche i carabinieri e gli ispettori dello Spsal. Aperta un'indagine per gli accertamenti del caso e stabilire eventuali responsabilità.
Si è conclusa ieri pomeriggio a Hyeres la Settimana Olimpica Francese 2022 con un bilancio generale positivo per gli atleti azzurri presenti. La vela olimpiaca italiana si è confermata ancora una volta ad alti livelli soprattutto pensando all’anagrafe dei ragazzi convocati, tutti molto giovani che presumibilmente hanno ancora un lungo cammino davanti.
Uno di loro è il kiter Riccardo Pianosi. Sicuramente buone ma senza acuti le performance della giovane promessa del Club Vela Portocivitanova (CVP) che, entrato nelle finalissime dalla nona posizione, non trova l'exploit finale. L'atleta rossoblù chiude ottavo, rientrando comunque nella top ten. Più avanti il compagno in azzurro Lorenzo Boschetti (CC Aniene), che vede il podio dalla quarta posizione. Sulla vetta della classifica è finito il singaporiano Maeder, coetaneo di Pianosi e già protagonista, nella scorsa stagione, di accesi testa a testa con il marchigiano. Seguono sul podio i francesi Mazella e Nocher.
“Questa settimana è stata molto impegnativa e non ero in ottima forma - dichiara Pianosi - Ho cercato comunque di dare il meglio di me e mantenere in tutte le regate un ritmo costante per evitare di fare errori, buttare via punti preziosi e andare troppo in basso in classifica. In finale sono entrato nono, quindi è stata dura provare a risalire. La prima prova è andata bene, mi sono classificato secondo a pari punti con l’atleta cinese in gara.
Nella seconda, l’ho marcato e sono riuscito a superarlo, ma Mazella ha fatto lo stesso con me, rubandomi la posizione. Sono riuscito a guadagnare dunque una sola posizione, chiudendo ottavo. Non è andata benissimo, speravo in un risultato migliore ma mi sono comunque divertito “.
Campo di regata difficile e qualche bizza del meteo nella baia di Hyeres. Durante la settimana infatti le condizioni varie incontrate dai regatanti hanno dato loro la possibilità di confrontarsi con tutte le possibili intensità di vento: forte all’inizio e progressivamente calato di giorno in giorno, fino a regime di brezza leggera nell'ultimo giornata.
Il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha inserito tre giocatori della Lube Civitanova nella lista dei 25 convocati alla prossima Volleyball Nations League, competizione internazionale in programma dall'8 giugno al 24 luglio con gare in Canada, nelle Filippine, in Polonia e in Italia. Lo rende noto la stessa società cuciniera.
Il centrale Simone Anzani, il libero Fabio Balaso e l’opposto Ivan Zaytsev, attualmente protagonisti delle sfide Scudetto in maglia Lube, metteranno esperienza e talento al servizio del gruppo azzurro. Per ogni tappa il Ct potrà scegliere 14 giocatori. Il format si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12.
Nella prima settimana gli azzurri esordiranno a Ottawa, in Canada (8-12 giugno), per poi volare a Quezon City, nelle Filippine (22-26 giugno); ultima tappa della fase intercontinentale a Danzica, in Polonia (5-10 luglio). Dai Quarti alla finalissima ci si sposterà a Casalecchio di Reno (20-24 luglio), alle porte di Bologna.
Lista completa per ruolo: alzatori: Giannelli, Sbertoli, Porro, Falaschi; opposti: Zaytsev, Pinali, Romanò, Stefani; schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Recine, Cavuto, Gardini, Gironi; centrali: Anzani, Vitelli, Cortesia, Galassi, Ricci, Russo, Mosca; libero: Balaso, Scanferla Piccinelli.
(Credit foto Maurizio Spalvieri)
Missione ripopolamento del centro storico: Treia punta su incentivi a sostegno di giovani coppie, nuove attività e affitti. È l’ultima linea d’intervento, in ordine di tempo, pensata dal Comune per contrastare un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto nelle zone collinari e interne.
"Treia punta a incentivare il ripopolamento del cuore della città proponendo incentivi ad hoc a beneficio di interventi di acquisto o recupero edilizio nel centro nonché l’insediamento di nuove attività produttive e l’ampliamento di quelle esistenti" spiega il sindaco Franco Capponi.
Il contributo per il recupero del patrimonio edilizio sarà possibile per una cifra non superiore a 100mila euro per un singolo intervento su unità immobiliare abitativa o destinata ad attività produttive, stipulando un contratto di mutuo entro l’anno solare in corso.
"Il contributo comunale sul mutuo contratto, pari agli interessi pagati nella misura massima del 2 per cento annuo, per un massimo di 10 anni, sarà previsto per interventi particolari e minimali di riqualificazione delle facciate dei fabbricati, della sostituzione degli infissi, delle grondaie e delle parti visibili da via pubblica (anche condominiali), interventi interni agli edifici che rientrino nella definizione di ristrutturazione edilizia", puntualizza Capponi.
"Sarà data priorità ai giovani, anche in coppia nel caso in cui almeno uno dei due abbia meno di 35 anni, nonché alle nuove attività produttive e a investimenti su quelle esistenti - aggiunge il sindaco -. Per sostenere lo sviluppo e la riqualificazione del tessuto commerciale e artigianale cittadino sono stati messi a disposizione contributi economici a sostegno e a integrazione del canone di affitto che grava su imprese che si insediano nel centro storico".
"L’intento è quello di avviare un’inversione di tendenza che veda rivitalizzarsi il centro storico cittadino - conclude il primo cittadino - in maniera da ingenerare un meccanismo di causa-effetto che parta dalla presenza di nuove attività che sappiano attrarre un maggior numero di presenze e che siano da stimolo ad altri imprenditori in grado di proporre ulteriori iniziative economiche”.
«L'interesse del mercato russo per le scarpe italiane, e per quelle marchigiane in particolare, è immutato, ma il problema è come evadere i pagamenti degli ordini che sono stati portati a casa». Ad affermarlo è il vicepresidente di Assocalzaturifici Valentino Fenni, tracciando un bilancio dell'Obuv di Mosca, una delle più grandi fiere internazionali di calzature e pelletterie, a cui hanno partecipato una cinquantina di imprenditori italiani, nonostante la guerra in Ucraina e le sanzioni contro la Russia, suscitando non poche polemiche.
Il settore chiede al governo "misure immediate e straordinarie". «Dobbiamo solo sperare che la guerra finisca al più presto» - aggiunge Luca Guerrini, amministratore di Blue star che produce scarpe da uomo a Montegranaro (Fermo), che parla di "un blocco insormontabile" per i pagamenti. «Partiamo ad esempio dagli acconti che devono versare su un ordinativo - spiegano Fenni e Guerrini - In genere si versa il 20-30% così che le nostre aziende possono avviare la produzione.»
«Il punto - proseguono i due imprenditori - è che i clienti russi vanno sì nelle loro banche ed effettuano il bonifico, ma la transazione viene bloccata negli istituti di credito italiani e spesso rifiutata e rispedita al mittente. In questo modo i russi si trovano per alcune settimane senza la loro liquidità e noi in attesa di una transazione che praticamente sempre non va a buon fine, col risultato che la commessa viene bloccata e quindi persa»
«Tutto questo - concludono Guerrini e Fenni - rischia di farci perdere per sempre i nostri clienti», e nel frattempo «Turchia e Cina su tutti sono pronti a subentrare, dato che loro non applicano alcuna sanzione e le transazioni tra questi Paesi e la Russia sono ammesse.»
(fonte ANSA)
In mattinata sono stati accolti dal sindaco Fabrizio Ciarapica, presso la Sala Consiliare del Comune, 20 studenti e 8 docenti provenienti da quattro paesi europei a cui si sono aggiunti gli allievi del 4’ G Liceo Linguistico di Civitanova Marche coordinati dalla professoressa Maria Luigia Bizzarri, responsabile del progetto.
Gli studenti sono coinvolti nel progetto Erasmus + Gaya “Global Actions for Young Actors” (2020-2023) che vede impegnati i ragazzi di sei nazioni (Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Lettonia e Polinesia), di età compresa tra i 16 ed i 18 anni, per riflettere sulle azioni da intraprendere e sulle soluzioni da adottare a contrasto del cambiamento climatico.
Al riguardo, sono state individuate cinque tematiche (abitazione, trasporto, cibo, industria, stili di vita), distinte per nazione; agli studenti italiani è stato assegnato l’argomento “food”. I ragazzi stranieri sono presenti a Civitanova dal primo maggio scorso e resteranno in città fino a sabato 7, impegnati in attività didattiche con momenti di svago legati alle visite in città da loro già molto apprezzata.
Venerdì 6 maggio gli studenti torneranno in Comune per costituire un loro virtuale Parlamento dove due rappresentanti per nazione (quelli della Polinesia in collegamento) esporranno le loro relazioni sugli argomenti trattati. “Vi do il benvenuto al Comune di Civitanova Marche - ha dichiarato il sindaco Ciarapica rivolto agli studenti – e vi ringrazio per la visita assai gradita. Sono orgoglioso per la vostra attenzione e la vostra sensibilità a tutela dell’ambiente ed a contrasto del cambiamento climatico, fonte di gravi problemi in tutto il mondo.
Mi compiaccio per il progetto Erasmus + GAYA che trovo assai importante sia per i contenuti, che per l’opera di unione tra ragazzi di Paesi diversi. A Civitanova siamo impegnati nell’adottare misure per l’ecosostenibilità, come la riqualificazione dell’illuminazione pubblica cittadina con l’impiego di led luminosi, la collocazione del fotovoltaico sugli edifici pubblici, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Inoltre, stiamo studiando un progetto per creare una comunità energetica del porto con il posizionamento di pannelli fotovoltaici sopra i tetti dei magazzini del mercato ittico per alimentare, oltre al mercato ittico stesso, anche le colonnine lungo le banchine dove si riforniscono i pescherecci. Cari ragazzi, buona permanenza a Civitanova Marche, mi fa piacere riscontrare il vostro gradimento sulla città”.
Al termine della visita, a ricordo dell’incontro, il sindaco Ciarapica ha consegnato una busta contenente una guida turistica e gadget con il logo di Civitanova Marche a studenti e docenti, i quali hanno contraccambiato con il dono di oggetti caratteristici dei loro Paesi.
In occasione della 25esima edizione del 500 Septempeda Meeting promosso dal Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche che sabato e domenica (7 - 8 maggio) tornerà ad animare la bellissima piazza Del Popolo, il comando della Polizia Locale ha disposto un’ordinanza per disciplinare la viabilità.
Sabato 7 maggio, dalle ore 15 e fino al termine della manifestazione, sarà vietato il transito e la sosta di tutti i veicoli in piazza Del Popolo dal civico 19 al civico 45. Domenica 8 maggio, invece, dalle 7:30 alle 12, orario previsto per il termine della manifestazione, dal civico 19 al civico 45 sempre di piazza Del Popolo saranno vietati transito e sosta con l’istituzione dell’isola pedonale.
Su via Garibaldi sarà invece consentita l’entrata e l’uscita in senso unico alternato per esigenze dei residenti e della farmacia Kaczmarek. Il traffico proveniente da via Massarelli dovrà percorrere via Salimbeni per l’uscita dal centro storico.
Per la festa del quarto di secolo del raduno promosso dal Gruppo Amatori 500 sono attesi oltre 250 equipaggi. Questo il programma ufficiale per la due giorni organizzata il prossimo weekend: ritrovo nella tarda mattinata del 7 maggio presso la nuova sede dell’associazione, in via della Galetta.
Visita guidata alla città e poi partenza per il kartodromo “Il Pipistrello” di Castelraimondo dove si svolgerà la prova di abilità valida per l’assegnazione del Trofeo “Giammario e Graziano Piancatelli”.
In serata cena al ristorante Villa Berta e poi divertimento con artisti a sorpresa. Domenica 8 maggio ritrovo in piazza Del Popolo e inizio delle iscrizioni poi prova di scorrimento per l’assegnazione del primo Trofeo in memoria di “Roberto Valentini”.
Alle ore 11 partenza da piazza Del Popolo per un breve giro turistico e aperitivo presso la ditta Piancatelli. Infine, conclusione con pranzo sociale a Villa Berta durante il quale sarà estratta anche una ricca lotteria
Dal 18 dicembre 2021, giorno dell’inaugurazione, a ieri 1° maggio 2022, giorno di chiusura, sono stati 6.164 i visitatori che si soni recati allo Sferisterio per ammirare le opere allestite, dal Corridoio Innocenziano fino alla Gran Sala Cesanelli, per l’esposizione “Raffaello. Una mostra impossibile”, nata per contribuire a celebrare il 500° anniversario della morte del Divino Pittore, ideata e curata da Renato Parascandolo e la direzione scientifica di Ferdinando Bologna.
“Una mostra inconsueta - commenta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - che ha permesso a tanti, soprattutto famiglie e bambini, di ammirare da vicino opere uniche e ha offerto a tutti la possibilità di osservarle con calma e di godere appieno della bellezza dei particolari. Molte le iniziative organizzate in questi mesi che hanno accolto i tanti visitatori dello Sferisterio che ancora una volta si è aperto al pubblico in tutta la sua bellezza”.
La raccolta dei 45 dipinti, capolavori disseminati in musei, luoghi sacri e collezioni private di 17 città del mondo compreso l’affresco de La Scuola di Atene, riprodotti rigorosamente in dimensione reale e ad altissima definizione, hanno catturato l’attenzione di adulti ma soprattutto di tanti giovani e scolaresche grazie anche alle Domeniche Raffaellesche. la serie di visite guidate tematiche per adulti e di attività per bambini finalizzata alla scoperta delle opere del Maestro urbinate.
Un successo ottenuto grazie alla proposta della Regione Marche e dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) che hanno consentito al Comune di Macerata di ospitare le riproduzioni delle opere di altissima qualità e pregio e di rivolgersi così prevalentemente ai giovani e a quanti non frequentano abitualmente i musei e le esposizioni d’arte, e che, visti i “numeri” ottenuti in termini di presenze allo Sferisterio, si sono dimostrate un volano di grande efficacia per invitare a scoprire i capolavori esposti.
Sedici patenti ritirate e sette denunciati nel weekend del primo maggio: è l'esito dei servizi di prevenzione messi in atto dalla Polizia Stradale di Macerata, sotto il coordinamento del questore Vincenzo Trombadore.
I conducenti sottoposti a ritiro della patente sono stati sorpresi alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche: per sette è anche scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per l’elevato livello del tasso alcolemico, mentre un veicolo è stato sottoposto a sequestro.
Nel corso dei controlli effettuati durante l’intera settimana, la Polizia Stradale ha accertato, inoltre, 163 infrazioni al codice della strada, di cui 8 per guida pericolosa, 43 per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 15 per l’uso del telefono cellulare durante la guida.
Sanzionati anche 4 conducenti per circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa e conseguente sequestro dei mezzi in ambito provinciale. Rilevati, infine, 8 incidenti stradali.
Nuovi sviluppi sul dramma che si è consumato nel pomeriggio di domenica 1° maggio, e che ha visto coinvolta una famiglia di origini indiane. Le indagini condotte nelle ultime ore dalla Squadra Mobile di Macerata – guidata dal Commissario Capo Matteo Luconi – con il supporto della Polizia Scientifica, hanno ufficialmente escluso la caduta accidentale per la bambina di 4 anni, restringendo i sospetti ai genitori. In particolare, la donna, classe ’82, è risultata la maggiore indiziata, giustificando lo stato di fermo adottato dalle forze dell’ordine.
Secondo le ultime ricostruzioni e le testimonianze dei residenti della palazzina sita tra via D. Alighieri e via U. Foscolo, la madre avrebbe lanciato la propria figlia dalla finestra della camera da letto, dal 3° piano, dopo essersi chiusa dentro con lei per il timore che il padre si recasse in India portando con sé la piccola. Successivamente, avrebbe tentato di togliersi la vita anche lei gettandosi nel vuoto dalla stessa finestra.
La bambina, trovata in gravi condizioni ma ancora viva, è stata trasportata in eliambulanza all’Ospedale Torrette e poi trasferita al Salesi di Ancona, dove i medici sono riusciti ad intervenire salvandole la vita. “Ci sono sempre sembrate delle persone tranquille – ha dichiarato una coppia di residenti della palazzina – e nessuno immaginava potesse accadere una cosa del genere. Noi abitiamo qui da più di due anni, ma non li abbiamo mai sentiti litigare”.
Mentre proseguono gli accertamenti e le indagini sull’accaduto, la donna è stata trasferita presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di Macerata, a disposizione della locale Procura della Repubblica che coordina le indagini. L’uomo, classe ’77, rimane a disposizione degli inquirenti, insieme alle altre famiglie di origini indiane che abitano l’appartamento.
Di seguito, il servizio:
Venerdì 6 maggio, alle 21:15, presso il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, in concomitanza con il concerto di apertura della stagione di Civitanova Classica Piano Festival, l’Unitre di Civitanova Marche conferirà il Premio alla Cultura 2022 al Maestro Lorenzo Di Bella.
Il premio, indetto con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e dell’azienda Teatri di Civitanova, è alla sua terza edizione e alla sua prima edizione è stato conferito alla dottoressa Enrica Bruni, storico dell’arte e direttore della pinacoteca civica Marco Moretti, per essersi distinta nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e per la sua rivalutazione del museo cittadino.
La seconda edizione del Premio ha visto insignito del prestigioso riconoscimento il professore Umberto Piersanti, poeta e scrittore marchigiano di fama internazionale, nel 2005 candidato al Premio Nobel per la Letteratura.
“Quest’anno - riferisce Marisa Castagna, presidente Unitre di Civitanova Marche - il premio alla Cultura sarà assegnato a Lorenzo Di Bella, pianista di talento e come scrisse il suo maestro Lazar Bermann 'brillante virtuoso, un emozionante e raffinato musicista'. Venerdì avrò l’onore di omaggiare il Maestro in apertura della quattordicesima stagione di Civitanova Classica Piano Festival, divenuta riferimento nel panorama culturale regionale per i suoi grandi ospiti del panorama musicale nazionale ed internazionale”.
Lorenzo Di Bella ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, ha tenuto recital per le maggiori società concertistiche italiane, nei più grandi teatri e con importanti orchestre italiane ed estere. É docente di pianoforte presso il conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro ed è direttore artistico dell’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati.
Sono 540 mila le prestazioni pensionistiche e assistenziali attualmente erogate dall’Inps nelle Marche di cui 298 mila pensioni di vecchiaia (pari al 55,3% del totale), 29 mila pensioni di invalidità (5,5%), 114 mila pensioni ai superstiti (21,2%), 14 mila pensioni/assegni sociali (2,6%) e 83 mila prestazioni a invalidi civili (15,4%). È quanto emerge dai dati dell’Inps 2022 (escluse le gestioni dei lavoratori pubblici), elaborati dalla Cgil Marche.
Dall’entrata in vigore della Legge Fornero, si è notevolmente innalzata l’età media dei pensionati. Ciò è particolarmente evidente per l’età di coloro che sono stati lavoratori dipendenti: dal 2012 ad oggi, i pensionati con meno di 65 anni di età sono passati dal 16,8% all’11,3% del totale mentre coloro che hanno oltre 80 anni sono passati dal 29,1% al 38,8%.
L’importo medio delle pensioni vigenti nelle Marche è di 828 euro lordi, con valori medi che variano dai 1.073 euro delle pensioni di vecchiaia ai 446 euro delle pensioni e assegni sociali.
Nelle Marche, gli importi delle pensioni sono di gran lunga inferiori a quelli nazionali: -124 euro lordi medi mensili e particolarmente significativa è la differenza negli importi delle pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti che, nelle Marche, sono di 1.201 euro, ovvero -275 euro mensili rispetto ai valori medi nazionali e -363 euro rispetto alla media delle regioni del Centro.
Differenze notevoli si riscontrano anche tra i diversi territori delle Marche: le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti ammontano a 1.327 euro lordi medi nella provincia di Pesaro Urbino, 1.317 euro a Macerata e Ascoli Piceno, 1.180 nella provincia di Fermo, e 1.067 euro ad Ancona.
Significativa è anche la differenza tra uomini e donne: se i primi percepiscono 1.326 euro lordi, l’importo corrisposto alle donne è di 767 euro, ovvero mediamente 559 euro in meno ogni mese; la differenza per le pensionate ex lavoratrici dipendenti arriva addirittura a -712 euro mensili.
Nelle Marche 338 mila prestazioni pensionistiche, pari al 62,6% del totale sono inferiori a 750 euro al mese (58,4% la media nazionale): dunque, 2 pensionati su 3 percepiscono un importo che non consente loro di superare la soglia della povertà.
Una condizione pensionistica nella quale si confermano notevoli differenze di genere: gli uomini con pensioni fino a 750 euro sono il 43,8% del totale, per le donne tale percentuale sale all’76,6%.
Marco Amichetti, Ires Cgil Marche, sottolinea che “l’elevata incidenza di pensioni con bassi importi favorisce la crescita delle diseguaglianze, soprattutto in un contesto come quello italiano dove la famiglia rappresenta uno dei principali fornitori di welfare”.
Secondo Elio Cerri, segretario generale Spi-Cgil Marche, “emerge che, negli ultimi quindici anni, la popolazione ha attraversato varie fasi che hanno pesato sulla condizione sociale ed in modo particolare su quella salariale e pensionistica. Infatti, l’impennata dei prezzi e prima ancora: la crisi economica, la pandemia e oggi la guerra hanno messo in difficoltà molte famiglie. Per questo, lo Spi Cgil propone, oltre al contrasto alla precarietà e alla riforma delle pensioni, l’innalzamento e l’estensione dei benefici della quattordicesima”.
Pesaro ha salutato il nuovo vescovo, Monsignor Sandro Salvucci. La cerimonia di consacrazione è avvenuta il primo maggio. Monsignor Salvucci ha scelto il motto e lo stemma che verrà affisso all'ingresso di tutte le chiese: "Maior est caritas", ovvero "La più grande di tutte è la carità".
"È riuscito subito a trasmettere grande speranza - ha commentato il sindaco Matteo Ricci, durante l'incontro con la città in piazza del Popolo -. La nostra è una comunità forte, testarda, che non molla mai. Ma ha anche tanti problemi a causa dei nuovi disagi, soprattutto giovanili, e dell'incertezza socio-economica che stiamo vivendo. Davanti a noi c'è tanta speranza, ma anche tanto lavoro da fare".
Presente alla celebrazione, definita "emozionante", anche il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini, visto che Monsignor Salvucci ha origini corridoniensi: "Una tradizione che si rinnova - ha affermato - Si tratta del secondo Arcivescovo originario di Corridonia, dopo Monsignor Gaetano Michetti, ad essere eletto Pastore della Chiesa di Pesaro"
"Non vediamo l'ora di iniziare questo cammino con monsignor Salvucci, - ha aggiunto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci - siamo sicuri che terrà per mano l'intera città, così come ha fatto in questi 18 anni Monsignor Coccia: lo ringrazio per tutto quello che ha fatto a Pesaro".
Continua a scendere la curva dei contagi da coronavirus nelle Marche: 473 i casi rilevati nell'ultima giornata e l'incidenza ogni 100mila abitanti è ulteriormente calata da 742,51 a 723,92. È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione.
Piuttosto basso il numero di tamponi eseguiti, anche a causa della concomitanza della giornata festiva: in tutto 1.520 di cui 1.305 nel percorso diagnostico (36,2% di positivi) e 215 nel percorso guariti.
Tra gli ultimi casi ci sono 159 persone con sintomi; comprendono 137 contatti stretti di positivi, 86 contatti domestici, 2 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito assistenziale, uno ciascuno in ambito scolastico/formativo, lavorativo e sanitario.
Su 81 positività in corso un approfondimento epidemiologico. In provincia di Ascoli Piceno il numero più alto di casi nell'ultima giornata (129); seguono Ancona (113), Macerata (88), Pesaro Urbino (70), Fermo (49); 24 i casi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età si registrano 141 positivi in quella tra 45-59 anni e 136 in persone tra i 25 e 44 anni.
Scende di un'unità, rispetto a ieri, il numero totale dei ricoverati per Covid nelle strutture sanitarie regionali (sono 174), mentre resta stabile quello dei pazienti in Terapia Intensiva (5). Purtroppo, si segnalano anche tre decessi correlato al Covid-19: si tratta di tre donne, dai 78 ai 95 anni.
Si è da poco conclusa l'attività di indagine della Squadra Mobile di Macerata, diretta dal commissario Matteo Luconi, in coordinamento con la pm Stefania Ciccioli, su quanto avvenuto nel pomeriggio del primo maggio in un palazzo di via Dante Alighieri, a Macerata.
Sembrano essersi diradati in maniera definitiva i dubbi sull'origine della caduta dalla finestra del terzo piano di una bambina di 4 anni, di origine indiana. Si esclude possa essersi trattato di una caduta accidentale, il cerchio si stringe attorno ai familiari della bambina.
In particolare attorno alla madre, ricoverata all'ospedale di Macerata dopo essere stata trovata in casa con delle ferite ai polsi. La donna è stata sottoposta a fermo, in quanto gravemente indiziata del tentato omicidio della propria figlia. Maggiori dettagli verranno resi noti tra pochi minuti dalla Questura di Macerata.
Decisivo, ai fini dell'indagine, quanto emerso dalle testimonianze raccolte dalla Mobile: ascoltati sia il marito della donna che la coppia di indiani che vive nel loro stesso appartamento.
Dall'ospedale Salesi di Ancona, intanto, arrivano segnali incoraggianti sulle condizioni della piccola. "È fuori pericolo, sebbene a breve dovrà sottoporsi a un'operazione", fa sapere il commissario capo della Squadra Mobile, Matteo Luconi.
La piccina è sveglia e cosciente, non intubata ma in analgosedazione. I medici del reparto, guidato dal primario Alessandro Simonini, sono "relativamente ottimisti" ma ancora è presto per esprimersi riguardo all'evoluzione delle condizioni della bimba e la prognosi resta per ora "riservata".
Tra le varie lesioni per "politrauma da precipitazione", la piccola paziente, fanno sapere gli Ospedali Riuniti di Ancona, ne ha subito una "vertebrale ma senza interessamento mielico". Un quadro clinico articolato, con contusioni polmonari bilaterali, pneumotorace, alcune fratture e ferite al collo, nel quale la prognosi resta per ora "riservata".
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LEGGI QUI LA RICOSTRUZIONE COMPLETA DELLA QUESTURA: UNA LITE ALLA BASE DEL FOLLE GESTO
L'Hockey Potenza Picena giocherà la finale valida per la promozione in Serie A1: sabato 7 maggio a TorreSanta Susanna, provinica di Brindisi, sarà teatero della finale del Campionato Nazionale di Serie A2 - Girone B. Giallorossi in fiducia dopo i successi ottenuti nelle ultime giornate contro il Rassemblement di Torino e contro il Villafranca, ora in testa alla classifica e a solo un passo dal coronamento di un sogno.
A sostegno dei beniamini locali, un pulman di tifosi e appassionati seguirà la squadra fino in Puglia per accompagnarla in questa emozionante conclusione di stagione. Un ottimo risultato comunque vada per gli hockeysti potentini che, a prescindere dall'esito finale, possono già gioire di essere giunti fin qui.
Per la Festa del libro Macerata Racconta, mercoledì 4 maggio alle 17:30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, l’Università di Macerata presenta i primi due volumi della nuova collana eum Prolusioni: “Anni memorabili” di Winston Churchill e “Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming.
Ne parleranno il presidente della casa editrice universitaria Luca De Benedictis, le docenti Benedetta Barbisan, diritto pubblico comparato, e Raffaela Merlini, lingua e traduzione inglese, insieme alle allieve della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Serena Cinquepalmi e Valentina Trobbiani.
L’attrice Lucia Mascino proporrà la lettura di alcuni brani tratti dai volumi. L'ingresso all'evento è libero e non è prevista la prenotazione. Le prolusioni contenute in questi volumi, talvolta dimenticate o mai proposte prima alla lettura, lasciano così i luoghi originari in cui furono pronunciate e danno voce a idee tuttora capaci di insegnamento e ispirazione, specchio di molti degli interrogativi che percorrono le odierne società. La sezione Echi, di cui è arricchito ciascun volume, offre al lettore ulteriori evocative risonanze.
“Anni memorabili” di Winston Churchill, traduzione ed Echi traduttivi a cura di Raffaela Merlini, Sapere del passato, fare il presente, intuire il futuro a cura di Benedetta Barbisan: nessun uomo politico ha occupato posizioni di governo nel corso di entrambe le guerre mondiali del secolo scorso.
Nessuno a parte Winston Churchill, un testimone del Novecento fuori dal comune anche per la maestria con le parole, agevolata da un ingegno fulmineo, da una lingua affilata e da un inesauribile vocabolario.
Alcuni fra i suoi più celebri e intensi discorsi furono tenuti nelle università e nelle scuole. La selezione proposta dalle eum riunisce cinque prolusioni tenute fra il 1941 e il 1949 nelle università di Harvard, Zurigo e al Massachusetts Institute of Technology e nelle public schools di Harrow e Westminster, dove Churchill intonò per la prima volta il suo storico incitamento a non arrendersi mai (‘Never give in’), impiegò per la prima volta la locuzione di suo conio ‘cortina di ferro’ e auspicò la creazione degli Stati Uniti d’Europa
“Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming, traduzione a cura di Raffaela Merlini e Roberta Favaron, Uno sguardo sull’insolito a cura di Benedetta Barbisan, Echi traduttivi a cura di Raffaela Merlini: a leggere la prolusione che Fleming pronunciò a Harvard nel 1945 – pochi mesi prima di ricevere il Premio Nobel, insieme a Chain e Florey, per la scoperta della penicillina – appare un evidente fil rouge negli eventi più determinanti della sua esistenza: il caso, che lo condusse anche alla sua prima scoperta, il lisozima, rivelatosi capace di dissolvere alcuni batteri.
Nel riconoscere l’influenza del fortuito sulla sua stessa carriera, però, Fleming sottolinea l’importanza di praticare uno sguardo eccentrico sulle cose, pronto a cogliere nella stravaganza di un dato, o di un fatto, l’indizio della necessità conseguente al caso.
Uscirà nelle sale cinematografiche, il prossimo 5 maggio, il film "Criminali si diventa", una produzione Sydonia. Si tratta di una delle prime produzioni post pandemia che sarà presentata ufficialmente al Giometti di Ancona proprio il 5 maggio e a Jesi il 6 maggio alle 20.30 nella multisala di via Marco Polo.
Per l’occasione saranno presenti il regista Alessandro Tarabelli, il cast con Martina Fusaro, Orfeo Orlando e Carola Abdalla Said, oltre al cast tecnico composto da Diego Morresi, direttore della fotografia, e Andrea Antolini, direttore di produzione, entrambi della casa di produzione Subway di Jesi. Alcune scene sono anche state girate a Civitanova Marche (leggi qui).
Scritta durante il lockdown, la storia è quella di un gruppo di criminali che vuole rievocare il “furto del secolo”, come venne definito nelle cronache locali quello de “La muta” di Raffaello dal Palazzo Ducale di Urbino del 1975.
"Uno dei ladri di quel gruppo esce da prigione - spiega il regista Alessandro Tarabelli - Gli viene proposto un nuovo colpo e allora mette insieme una banda. Il filone è quello dell’action comedy".
In esclusiva per Giometti Cinema la prima settimana, il film andrà poi in tutte le sale. Presentato al Festival di Venezia lo scorso settembre, ha ricevuto una menzione speciale al Festival del Cinema di Salerno e è risultato vincitore della categoria Best Foreign Film, per la competizione del mese di Marzo 2022 al Cannes World Film Festival.