Ancora un confronto con una formazione di altissima classifica e ancora un ko per la Cbf Balducci Hr che lotta per alcuni tratti del match ma nulla può (nonostante la spinta dei 1200 spettatori del Banca Macerata Forum) al cospetto di una Savino Del Bene Scandicci concentrata a conquistare l’intera posta in palio e guidata dall’Mvp e top scorer Ekaterina Antropova con 15 punti all’attivo.
Match mai in discussione con le toscane a imprimere un ritmo elevato soprattutto al servizio (7 ace in totale) e in attacco, dimostrando così il elevato tasso tecnico in ogni fondamentale per tutto l’arco della gara. Non bastano i 12 punti di Malik per le arancio-nere.
Coach Paniconi conferma ancora una volta Ricci in palleggio, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Massimo Barbolini sceglie Malinov in regia, Antropova opposta, Belien-Alberti al centro, Pietrini-Shcherban in banda, Castillo libero.
I muri di Melien e un errore di Malik spingono subito avanti la Savino Del Bene Scandicci (2-6), un break allungato poi dal gran lungolinea di Antropova per il 6-12. Abbott mette a segno due colpi consecutivi da posto 4 (8-12) e poi inventa il -2 (10-12): nelle toscane dentro Mingardi e Di Iulio e proprio l’opposta neo entrata firma il muro dell’11-15.
La CBF Balducci prova a tenere il passo di Scandicci (15-19) con il muro di Molinaro (c’è Milanova ora in regia), Cosi la imita (17-21) ma due colpi di Scherban spianano la strada a Scandicci per il 18-25 finale. Sono 5 i punti di Belien che attacca al 67%.
L’inizio di secondo set (tornano in campo Ricci e Malinov come registe) è tutto di marca toscana: il turno al servizio di Alberti mette in difficoltà ricezione e attacco arancio-neri e la Savino Del Bene vola sullo 0-7.
Malik prova a scuotere le maceratesi fermando Belien a muro (2-8), Pietrini non trova il campo (5-11) e ancora l’opposta israeliana va a segno (6-11). Un guizzo spento subito dai colpi di Alberti e dal servizio di Pietrini (7-17), Paniconi gioca di nuovo la carta Milanova e c’è anche Quarchioni per Abbott ma Scandicci continua a spingere dai nove metri (ace Antropova, 9-20): il set si chiude senza ulteriori sussulti 11-25. Sono 6 i punti dell’opposta russa con il 57% in attacco.
Nel terzo set stavolta è di marca arancio-nera: 3-0 sul turno al servizio di Ricci, le toscane reagiscono però subito con le battute di Antropova (4-4 e poi 4-7 con la russa protagonista assoluta dai 9 metri).
Un vantaggio che la Savino Del Bene vuole far fruttare per chiudere subito la gara, Molinaro non ci sta e piazza l’ace del 9-12 ma è solo un momento perché Scandicci riprende a martellare sia al servizio sia in attacco (13-19 ace Shcherban). Antropova continua lo show (14-21), la CBF Balducci prova proprio nel finale a recuperare (da 17-23 a 21-24) ma Scandicci chiude 21-25.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 3, Fiori (L), Abbott 8, Napodano (L), Ricci 1, Quarchioni, Okenwa n.e., Molinaro 5, Milanova 1, Fiesoli 3, Malik 12, Poli. All. Paniconi
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite n.e., Alberti 7, Belien 10, Zhu n.e., Malinov 4, Pietrini 5, Mingardi 4, Shcherban 7, Angeloni n.e., Guidi (L), Washington n.e., Antropova 15, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini
Parziali: 18-25 (25’), 11-25 (22’), 21-25 (25’).
Arbitri: Beatrice Cruccolini (PG), Rocco Brancati (PG).
Note: spettatori 1200. Macerata 9 battute sbagliate, 3 ace, 5 muri vincenti, 30% in attacco, 27% in ricezione (11% perfette). Scandicci 9 battute sbagliate, 7 ace, 5 muri, 41% in attacco, 56% in ricezione, 35% perfette).
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Sono poco più di 900 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per sopralluoghi e verifiche di stabilità dovute al sisma che ha colpito le provincie di Ancona e Pesaro il 9 novembre scorso. I movimenti tellurici di magnitudo tra 2 e 3 sembrano in diminuzione, o meglio si stanno diradando, con intervalli temporali un po' più lunghi.
Ad Ancona è stato necessario evacuare un immobile con all’interno 9 persone in via Ascoli Piceno, mentre a Senigallia, a causa dell'inagibilità di un appartamento in via Giordano Bruno, è stato evacuato l'inquilino.
A seguito di sopralluoghi in via Luca della Robbia, a Pesaro, sono state rilevate criticità strutturali sulla ciminiera, ex Fornace Molaroni. Tali criticità hanno comportato la necessità, ai fini della sicurezza, di interdire l'utilizzo degli edifici e delle vie e aree esterne limitrofe alla ciminiera.
Al momento 15 persone sono state sistemate in albergo. Anche un’altra abitazione lungo la strada panoramica Ardizio di Pesaro è risultata inagibile dopo le verifiche del caso e il nucleo familiare che l’abitava è stata sistemata in un hotel limitrofo.
Il tempo si è fermato sotto l’incantesimo di Johnny O’Neal, pianista e cantante americano leggendario che ha concluso lo scorso sabato il suo tour europeo al Politeama accompagnato da Josh Ginsburg al contrabbasso e Piero Alessi alla batteria.
Istrionico e sensibile, irrefrenabile con le sue escursioni velocissime sulla tastiera del pianoforte e crooner dalla voce calda e profonda, O’ Neal ha dato vita ad uno show coinvolgente ed emozionante spaziando da grandi classici degli anni ’30 fino al pop degli anni 90.
L’artista di Detroit ha esordito con “A Hundred Years from Today” seguita subito dopo da “ Slow Hot Wind”, cult di Henry Mancini, ed è stato immediatamente chiaro di essere in presenza di una personalità carismatica capace di far vivere la vera essenza del jazz in tutte le sue sfumature passando da approcci main stream al bebop di Charlie Parker con “Doxy”.
Nel corso del concerto O’Neal si è ricavato uno spazio di piano solo in cui ha interpretato fra gli altri evergreen come “Smoke Gets in Your Eyes” e affascinato il pubblico con le sue iperboliche improvvisazioni e rivisitazioni sui brani scelti con un pianismo esuberante, virtuosistico e poliedrico, ricco di sfumature dinamiche.
Nella sua performance O’Neal ha incarnato l’anima più autentica del bluesman, ammaliato per la profondità espressiva con cui ha proposto alcune eleganti ballad e divertito con le sue piccole gag al pianoforte. Abilissimo nello scat, affabile comunicatore, capace di lanciare un “call and response” al pubblico nel mezzo di un blues, cantante tanto raffinato, quanto incisivo e appassionato, O’Neal ha compiuto con il suo concerto il grande miracolo di trasportare il pubblico nella dimensione unica e palpitante di un jazz club newyorkese.
Sul palco con lui Josh Ginsburg, contrabbassista di altissimo livello internazionale, ha catturato l’attenzione con la sua tecnica impeccabile e le sue pregevoli improvvisazioni fluide, estrose e ben articolate.
Piero Alessi, giovane e talentuoso batterista siciliano trapiantato a New York, non ha di certo sfigurato, anche se circondato da grandi personalità, e si è messo abilmente in evidenza sia nel gioco di squadra che nei suoi soli, sfoderando doti musicali di notevole spessore ed eclettico linguaggio ritmico nei suoi brillanti interventi.
Nella parte conclusiva del concerto Johnny O’ Neal si è cimentato in “Tight”, brano cantato anche da Betty Carter e Kurt Elling e “Savin All My Love for You”, successo di Whitney Houston, per approdare infine in una superba interpretazione di “George on my Mind”, cavallo di battaglia di Ray Charles.
La straordinaria esibizione del Johnny O’Neal Trio, sotto il segno di Rat Pack Music e in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, non poteva che concludersi con il bis. Il fantastico musicista ne ha concessi ben due e con “Morning” di Al Jarreau e la celeberrima “Smile” di Charlie Chaplin ha concluso magicamente come aveva iniziato il suo indimenticabile concerto.
(Credit foto: Paolo Biancofiore)
Il giovane vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia Rally2 è il vincitore del quindicesimo "Rally delle Marche", quinta e penultima prova stagionale del campionato italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche, ultimo atto invece del Campionato Italiano Cross Country e SSV.
Il pilota “figlio d’arte” ed anche portacolori di Aci Team Italia, dopo aver chiuso al settimo posto la sua stagione nel Campionato Europeo ha suggellato una stagione da grandi firme, ha vinto di forza, andando al comando dalla prima occasione cronometrata, senza più lasciare la leadership e riuscendo ad aver ragione di una concorrenza assai agguerrita che suo malgrado ha dovuto piegarsi ad una forza mai messa in discussione, conferma di una notevole maturità raggiunta.
“Sono felicissimo, non è stata una gara facile – ha dichiarato Battistolli sulla pedana di arrivo – il ritmo è stato costantemente alto, gli avversari sono tutti di valore e poi, francamente, 'sentire' che alle costole hai Paolo Andreucci, non ti fa stare tranquillo ed essergli stato davanti fino alla fine equivale a una doppia vittoria. Ringrazio Giandomenico Basso che mi ha seguito tutta la gara, ringrazio il mio copilota Simone, il suo apporto è sempre determinante e ringrazio come al solito la mia famiglia, che mi sta sempre vicina”.
La seconda piazza assoluta l’ha firmata il pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani (Skoda Fabia Rally2), risultato che ha incoronato la coppia di nuovo campione, andando a bissare lo scudetto del 2021, l’ennesimo di una carriera stellare per il driver di Castelnuovo Garfagnana (13 titoli con questo).
Partendo per primo sulle strade, Andreucci, nel giro iniziale delle tre prove ha sofferto il fatto di “spazzare” la strada, finendolo per quinto e con la fase centrale della competizione ha poi potuto reagire portandosi al secondo posto sino alla bandiera a scacchi, peraltro bagnata dalla pioggia, iniziata a cadere in coincidenza con la triade di prove finali.
La bagarre per il podio ha visto poi prevalere, salendo sul gradino più basso del podio, un altro giovane di belle speranze del rallismo nazionale, il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con De Guio, pure loro su una Fabia Rally 2.
Le prime battute di gara Oldrati le ha trascorse a duellare con il vicentino Giacomo Costenaro, affiancato da Bardini (Skoda), per poi consolidarsi al “bronzo” dalla fine del secondo loop di prove con le quali ha saputo contenere le incursioni dei rivali, giunti poi al quarto posto.
Quinta posizione finale per i toscani Dati-Ciucci (Skoda), costantemente nelle posizioni di vertice della competizione marchigiana, degno riscatto di una stagione che sinora non aveva dati i frutti sperati, soprattutto con la gara precedente di San Marino in estate, finita anzitempo per un guasto alla trasmissione.
Sesta posizione finale per il biellese Max Tonso, in joint con il bresciano Fappani (Skoda), autori anche loro di una prestazione degna di nota così come quella dei veronesi Hoelbling-Righetti (Skoda), costantemente nei dieci dell’assoluta, ritrovando, il driver, il proprio giusto feeling con le strade bianche, finiti a settimo posto.
Ottava posizione finale per il sammarinese Jader Vagnini, con una Skoda Fabia, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Martina Musiari, per una gara anche in questo caso con continuità ai vertici.
Taddei-Gaspari (Skoda) e l’austriaco Walter Olli (idem), con Gonella alle note, hanno chiuso con soddisfazione la top ten, con quest’ultimo che ha aggiunto un ulteriore tassello per la conquista del titolo “under 25, che si giocherà all’ultima prova di Montalcino, ad inizio dicembre.
Tra le vetture a due ruote motrici ha primeggiato il padovano Nicolò Marchioro, in coppia con l’esperto Marchetti su una Peugeot 208 Rally4. La gara “Baja”, vale a dire l’atto finale del “tricolore” riservato ai fuoristrada, è stata appannaggio della Toyota di classe T1 di Mengozzi-Palladini, davanti alla Suzuki Gran Vitara V6 di Bordonaro-Briani mentre nella categoria “Side by Side”, praticamente un monomarca Yamaha con le Yxz 1000 R, ha prevalso Amerigo Ventura Montecamozzo, insieme a Erika Mingozzi.
FOTO: Battistolli-Scattolin in azione (PhotoZini)
Nella mattinata di sabato 12 novembre un nutrito gruppo di ragazzini e bambini dell’Istituto Comprensivo “De Magistris” ha preso parte a un’iniziativa fortemente voluta dai cinque Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo.
L’iniziativa, dal titolo “Puliamo il lago”, ha coinvolto una classe della secondaria di primo grado di Caldarola, 2 classi, sempre della secondaria, di Belforte del Chienti e diversi alunni della scuola primaria accompagnati dai genitori, in totale circa 130 bambini e bambine. Per i cinque comuni erano presenti i sindaci e alcuni loro delegati.
"Puliamo il lago (di Caccamo)" ha coinvolto anche diverse associazioni: la Protezione Civile dei cinque Comuni; l’Associazione Monti Azzurri Canoa-Kajak e lo stesso Istituto “De Magistris” che ha accolto di buon grado questa iniziativa, non solo per il fine ambientale ma soprattutto per lo scopo educativo e di sensibilizzazione rivolto alle nuove generazioni verso il rispetto delle aree pubbliche e dei beni naturalistici.
Due gruppi hanno setacciato entrambi i fronti del lago di Caccamo, sia quello che ricade nel territorio di Caldarola che quello di Serrapetrona e in totale sono stati raccolti diversi chili di plastiche abbandonate. Solo le bottigliette erano oltre 400, ma non sono mancati gli pneumatici, i palloni, vecchie sedie, tavole di legno, taniche e contenitori di vario genere, un copri borchie e addirittura un radiatore da riscaldamento.
Al termine della mattinata il gruppo di giovani appassionati ambientalisti è stato rifocillato con un’abbondante merenda offerta dai titolari di “La Mia Braceria” che si trova proprio sul lago di Caccamo.
Un’importante iniziativa che ha permesso di ripulire le sponde del bellissimo bacino artificiale, ogni anno meta di turisti e sportivi, e di insegnare ai giovani alunni del territorio l’importanza del rispetto dell’ambiente.
Al termine della decima giornata del campionato di Eccellenza, ecco i risutlati e i marcatori di tutti i match che hanno acceso il turno. Vittoria di corta misura per la Jesina nella gara casalinga contro la Forsempronese che vale una seconda piazza incontestata. Chiesanuova da brividi contro il Marina Calcio che vince in un caotico incontro per 3-2: dopo la sospensione della partita in seguito ad un malore accusato dal direttore di gara, i biancorossi hanno conquistato tre punti d'oro volando a quota 15.
Valdichienti Ponte – Fabriano Cerreto (2-0)Anticipo del sabato che regala al Valdichienti il secondo posto per una notte: il Fabriano Cerreto soffre l’assenza dell’allenatore e rimane fermo a 0 dopo una serie di legni sfortunati. Il risultato fatica a scongelarsi con il primo gol che arriva nella ripresa: Passewe (60’) la piazza rasoterra e sigla l’1-0. Chiude il match il gol di Trillini (77’), lanciato da Triana.
Calcio Atletico Ascoli – Sangiustese (2-1)La capolista è costretta subito ad inseguire dal gol di Pagliarini (9’) che porta presto la Sangiustese in avanti. L’Atletico carica a testa bassa e cinge d’assedio l’estremo ospite. Gli ospiti difendono bene fino al termine della prima frazione ma nella ripresa i bianconeri riescono a far breccia e Minnozzi sigla la rete dell’1-1. Al 35’ l’evento chiave del match: cross di Di Matteo che Montserrat devia nella propria porta per il 2-1 finale. Vittoria meritata per la squadra di mister Giandomenico che si riconferma prima in classifica con 24 punti.
Castelfilardo – Atl. Calcio Porto S. Elpidio (1-0)Gara di bassa classifica che fatica a prendere il via con il risultato che si sblocca dopo la mezz’ora: rigore di Crescenzi che, a colpo sicuro, batte l’estremo ospite e firma l’1-0. Poco da segnalare nella ripresa che scorre senza stravolgimenti di fronte fino al triplice fischio. Gli anconetani conquistano 3 punti importanti in ottica salvezza arrivando a 9 punti in graduatoria.
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Chiesanuova – Marina Calcio (3-2)Inizio di match esplosivo con 3 reti nei primi 10’: prima Iommi (3’) conclude in rete il corner di Mongiello, poi Nacciarriti (6’) risponde ristabilendo il pari, subito stravolto da Pasqui (9’) che riporta i locali in vantaggio di nuovo su calcio d’angolo. Nella ripresa il Marina riagguanta i biancorossi con la doppietta di Nacciaritti (50’) ma la gara viene sospesa per un malore momentaneo del direttore di gara, Hamza El Amil di Nichelino. Dopo l’intervento dei sanitari, la gara riparte accompagnata dall’incoraggiamento degli spalti. Chiude il match la rete di Tittarelli (58’) che sigla il definitivo 3-2.
Jesina – Fossombrone 1949 (1-0)Match di alta classifica che inizia senza grandi emozioni, con un primo tempo equilibrato che termina a reti bianche. Il risultato si smuove solo nel secondo tempo con la Jesina che passa in vantaggio grazie alla rete di Trudo (67’), decisivo. Vittoria sofferta ma importante per la Jesina sale a quota 19 punti, superando il Valdichienti Ponte e ottenendo il secondo posto in solitaria.
Montefano Calcio – Osimana (4-2)Partenza bruciante dei viola che passano subito in vantaggio: Dell’Aquila (6’) trasforma dal dischetto e mette in discesa la partita per il Montefano. L’Osimana parte all’inseguimento senza riuscire ad accorciare prima del duplice fischio. A inizio ripresa Nunez (6’) riesce a sfondare le difese dei locali e ristabilisce l’equilibrio, 1-1. Seguono continui ribaltamenti di fronte: i viola superano di nuovo grazie alla rete di Stampella (70’) e l’Osimana riagguanta con la doppietta di Nunez (78’). Nel finale il Montefano prende il largo: Bonacci (44’) allunga e Guzzini (48’) chiude i conti siglando il 4-2.
Atletico Azzurra Colli – Atletico Gallo (2-2)Gara movimentata fin dalle prime battute con l'Atletico Gallo che si porta sul vantaggio iniziale appena dopo i primi 5 giri di orologio: Barattini (6') insacca in rete lo 0-1. L'Azzurra Colli reagisce prontamente e ristabilisce l'equilibrio entro la fine del primo tempo: Gesuè batte l'estremo ospite per l'1-1 parziale. Nella ripresa si ripete il copione della prima frazione: Barattini (23') riporta i suoi in vantaggio e i padroni di casa rispondono con il gol di Filipponi (33'). Il fischio finale dichiara la parità al termine dei 90ì minuti di gioco.
Ragazzo di 14 anni trasportato a Torrette dopo una caduta con la moto da cross. L'incidente si è verificato pomeriggio di oggi, poco dopo le 15, presso il Crossodromo dell'Acquasanta, a Jesi.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto fatto sta che un giovane motociclista 14enne, residente a Cingoli, mentre stava percorrendo il circuito, ha preso il controllo del mezzo ed è finito a terra.
Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari della Croce Gialla di Morro d'Alba, giunti prontamente sul posto, hanno allertato l'eliambulanza. Icaro, dopo aver stabilizzato il paziente, ha trasportato il 14enne presso l'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sarebbero, comunque gravi: il giovane è sempre rimasto cosciente.
Termina in pareggio il match fra Maceratese e Urbino valido per la decima giornata di Eccellenza: un primo ostico banco di prova per Peppino Amadio che tiene testa a una squadra che veleggia nelle posizioni di alta classifica. Dopo un inizio movimentato, i ritmi si allentano e il primo tempo scorre senza emozionare particolarmente i tifosi. Qualche occasione in più nella ripresa con la Maceratese a un passo dalla vittoria a 10’ dal termine: palla d’oro per Montesi dopo un’incertezza difensiva che non controlla e manca il gol. Terzo pareggio di fila per l’Urbino che rimane agganciato alla vetta, Maceratese che sorride a metà per il singolo punto conquistato.
Inizio di gara frizzante con entrambe le squadre che si affacciano nell’area avversaria in qualche occasione, senza però mai impensierire davvero. I ritmi si allentano progressivamente e alla mezz’ora di gioco il risultato è ancora congelato sullo 0-0, con le due formazioni in fase di studio reciproco. Primo vero brivido al termine del primo tempo: incornata letale sugli sviluppi di un calcio di punizione lato Urbino che costringe l’intervento miracoloso di Marani (38’), parata che vale come un gol.
La Maceratese si fa preferire nella ripresa, mostrando più iniziative in attacco ma peccando di precisione nella finalizzazione. Il primo squillo arriva al 59’ con Bugaro che calcia in rete, mancando il bersaglio. La Rata fa fatica a trovare spazi contro l’ordinata difesa dell’Urbino, mancando di creatività in fase offensiva. Clamorosa occasione al 30’ divorata da Montesi che, solo sul secondo palo dopo un errore della difesa locale, non riesce a mantenere la calma a calcia fuori. La squadra di Amadio insiste ma non trova il sorpasso e il triplice fischio sancisce il definitivo parcheggio a reti bianche.
(Fonte foto: Alessandro Vallese)
Si torna a parlare di soste selvagge a Civitanova: sono molti gli automobilisti che, incuranti dei divieti di sosta e fermata, posteggiano irregolarmente il loro veicolo rendono invivibile la zona per i residenti nel fine settimana.
I fatti si sono ripetuti anche ieri sera, come un residente in zona via Marinetti, esasperato dal protrarsi della situazione, ha documentato sul gruppo Facebook "Civitanova Speakers' Corner", allegando al post alcune foto scattate dalla sua abitazione.
I principali responsabili parrebbero essere i clienti di una discoteca limitrofa alla zona, con urla e schiamazzi che incessanti proseguono sino alle 6 della domenica mattina. Come si legge nel post, questi episodi non turbano solo la tranquillità dei residenti, ma potrebbero risultare anche pericolosi per "pedoni e automobilisti (di cui parecchi ubriachi probabilmente)".
L'appello del cittadino è diretto al sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, affinchè intervenga per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico nei fine settimana. I Carabinieri, intervenuti su chiamata ieri sera, non hanno potuto fare nulla non essendo di loro competenza la gestione parcheggi. C'è chi, tra i commenti, propone una possibile soluzione: quella di far parcheggiare le auto allo stadio e di mettere a disposizione dei bus navetta per il trasporto sino alla discoteca.
(fonte foto: gruppo Facebook "Civitanova Speakers' Corner")
Recanatese indomita sul campo di Gubbio conquista una vittoria netta per 1-3 e balza in avanti in graduatoria. I padroni di casa collezionano la seconda sconfitta in due settimane dopo lo 0-3 a Cesena e scivolano giù dal podio perdendo il terzo posto, fermi a 23 punti. Sbaffo, Alfieri e Carpano firmano il tris che regala ai leopardiani il riscatto dalla sconfitta contro Fiorenzuola.
La gara si decide già nella prima frazione, con i giallorossi subito proattivi in fase offensivi e determinati a passare in vantaggio. La squadra di Pagliari insiste e dopo un quarto dal fischio d’inizio è capitan Sbaffo (17’) a siglare la prima rete del match con un elegante colpo di tacco su corner battuto da Ferretti. Il raddoppio non si fa attendere e un minuto più tardi è Alfieri (18’) a ribadire in porta con un missile rasoterra nell’angolino. Prima del duplice fischio, i locali accorciano le distanze con il bel gol in rovesciata confezionato da Bulevardi (45') che fissa il parziale sull’1-2.
Nella ripresa il Gubbio parte all’inseguimento e ottiene un tiro dal dischetto nei primi minuti: Fallani monumentale mura Bulevardi. I toni in campo si scaldano e piovono ammonizioni lato locali: al 76’ arriva anche l’espulsione di Bulevardi per doppio giallo che lascia i suoi in dieci. A mettere la firma in calce alla gara è Carpani (78') che, forte della superiorità numerica appena ottenuta, cala il tris per l’1-3 definitivo.
Una sala Rubner gremita ha accolto giovedì pomeriggio il comandante della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, e della locale stazione, Domenico Princigalli che, insieme al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, hanno illustrato ai presenti il tema dell’incontro: “La sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco ha esordito sottolineando come “l’Arma dei Carabinieri sia un punto di riferimento per le nostre comunità, un’ancora di salvezza ogni qualvolta abbiamo un problema o una difficoltà. L’incontro di oggi” ha proseguito “è un’occasione per conoscere i meccanismi con cui i truffatori si approcciano alle persone, in particolare i più anziani, e assumere le relative contromisure”.
Ha preso poi la parola il comandante Faraca che ha ricordato come durante la pandemia il fenomeno delle truffe sia aumentato, e ha esposto i vari tipi di raggiri cui la popolazione può andare incontro: dal finto specchietto rotto alla tecnica dell’abbraccio, dalla cosiddetta truffa del rolex ai finti operatori ENEL o del gas ai tranelli telematici e a quelli cosiddetti amorosi. “Ciò che incide maggiormente sulle persone” ha evidenziato Faraca “non è tanto il danno economico quanto quello psicologico, perché rimanere vittima di una truffa espone il truffato, di solito un anziano, ad una condizione di insicurezza e timore”.
Si è poi soffermato sul traffico dei dati personali e sui rischi derivanti dai social e, più in generale, da internet che, attraverso gli algoritmi, possono guidare le scelte degli individui e, nella peggiore delle ipotesi, renderli ricattabili. Ha quindi indicato come possibile soluzione tutelare il più possibile i dati sensibili, utilizzandoli solo quando strettamente necessario e su domini sicuri.
Princigalli ha chiuso l’incontro consigliando alla cittadinanza di rivolgersi direttamente ai carabinieri in ogni situazione sospetta: “bisogna che la vittima superi il senso di vergogna che, a volte, subisce, per incomprensione dei familiari o per paura di un giudizio; è un rischio molto presente in queste situazioni. Ecco perché incontri come questo possono aiutare a capire quanto sia invece importante denunciare una truffa”.
Incidente questa mattina, intorno alle 10:30, nelle campagne di Gagliole. Un uomo in sella alla sua moto da cross, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 di Macerata, gli uomini del Soccorso alpino, i Vigili del fuoco di Macerata e Camerino. Dopo le operazioni di recupero, il motociclista è stato condotto all’ospedale di Torrette con l'eliambulanza che è atterrata al nosocomio di San Severino Marche (la base più vicina al luogo dell'incidente).
Festa di compleanno a sorpresa per il treiese Franco Taruschio. Sua moglie Gigliola e la figlia Martina hanno organizzato per l’occasione un evento all'insaputa del festeggiato a Villa Berta di San Severino Marche. Quando è arrivato al ristorante, Franco ha trovato circa 60 invitati tra amici e parenti seduti al tavolo. Una festa inaspettata che ha fatto emozionare il neo sessantenne
La serata è proseguita fino a tarda notte con la musica di Giordano show e le imitazioni di artisti come Vasco Rossi, Renato Zero ed Edoardo Bennato. Un compleanno da ricordare per il festeggiato.
(Articolo promoredazionale)
Sono 690 i sopralluoghi tecnici e le verifiche di stabilità effettuate dai Vigili del fuoco a seguito della scossa sismica del 9 novembre.
Ieri ad Ancona sono stati dichiarati inagibili un appartamento e un'intera palazzina a causa delle lesioni subite dal terremoto in cui abitavano complessivamente 23 persone.
A Pesaro dopo una verifica, in cui sono stati utilizzati anche i droni, le parti esterne della chiesa dei Cappuccini sono state interdette a causa delle precarie condizioni di stabilità di alcune guglie sul tetto.
Prosegue nel frattempo lo sciame sismico nelle Marche, con scosse anche durante la notte, tutte sotto la magnitudo 3 ed epicentro davanti alla costa anconetana o pesarese.
I movimenti tellurici di magnitudo tra 2 e 3 sembrano in diminuzione, o meglio si stanno diradando con intervalli temporali un po' più lunghi. Alle 7:37 la scossa più forte, di magnitudo 2.9.
La Polisportiva Cingoli vince anche al Pala Del Bono di Parma e allunga in classifica nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. I ragazzi di Rodriguez Alvarez, infatti, battono la Cold Point Parma con un rotondo 26-43, ottenendo la nona vittoria consecutiva in nove partite di campionato: la contemporanea sconfitta del San Lazzaro porta i cingolani a +3 alla vigilia dello scontro diretto di sabato 19 novembre.
I cingolani sono stati padroni della sfida per tutti i sessanta minuti. Doppio Somogyi e Ciattaglia valgono lo 0-3 iniziale. Perez e Vojinovic provano a tenere a galla i locali sul -3, ma Codina Vivanco, Gomes e ancora Somogyi portano Cingoli sul +4 del 3-7. Vojinovic accorcia, dall’altra parte Ciattaglia, Somogyi e Codina Vivanco fanno volare la Polisportiva sul 4-10.
Parma torna a -4 sul 7-11, grazie alle giocate di Vojinovic, Carini e Perez. Sul 9-13, i biancorossi piazzano il super-break di 0-7 firmato triplo Somogyi, doppio Gomes, Codina Vivanco e Bordoni, che vale il 9-20. Due reti di Vojinovic strappano il -9, ma Somogyi ribadisce il +10 al 24’ (11-21). La Cold Point torna a -8 con Carini e Perez (13-21), però la Polisportiva Cingoli riesce a chiudere la frazione in doppia cifra di distanza dagli emiliani, con i gol di D’Agostino e Rossetti per il 14-24 di fine primo tempo.
L’inerzia della gara non cambia nella ripresa. Ciattaglia-Vojinovic, Mangoni-Carini, Codina Vivanco-Vojinovic, Somogyi-Vocinovic, Gomes-Peres: è questo il vivace testa a testa di inizio secondo parziale, che fa rimanere invariato il distacco tra le due squadre sul 19-29. Qui Cingoli fa una prima fuga con un 0-3 timbrato Somogyi, Mangoni, Ciattaglia per il 19-32.
Parma risponde con Vojinovic e Oppili (21-32), dall’altra parte Gomes, Strappini e Rossetti piazzano le reti del massimo vantaggio sul +14 del 22-36. Sul 25-37 maturato con un uno-due Vojinovic-Carini, la Polisportiva impone un altro strappo alla partita con un break di 0-5 con le reti di Codina Vivanco, Latini, Rossetti (2) e D’Agostino per il +17 (25-42). Nel finale Gomes risponde a Carini per il definitivo 26-43.
La Polisportiva Cingoli stravince a Parma e infila la nona vittoria consecutiva in campionato alla nona giornata del girone B di Serie A2. I ragazzi di Rodriguez Alvarez non hanno lasciato scampo ai parmensi, continuando a dettare legge nel raggruppamento del Centro Italia della seconda divisione nazionale di pallamano.
La Cold Point si consola con il miglior marcatore dell’incontro, Vojinovic, autore di 13 gol, seguito a 9 dalla coppia cingolana Somogyi-Gomes e a 7 da Codina Vivanco e Carini. La Polisportiva Cingoli resta in testa con 18 punti, ma allunga il divario sul secondo posto: il San Lazzaro, infatti, ha perso in casa contro il Tavarnelle ed è scivolato a -3, raggiunto dalla Giara Ferrara.
I cingolani, dunque, si presentano allo scontro diretto contro la Tencocem di sabato 19 novembre con la possibilità di fuggire ulteriormente e di sfatare il tabù contro i felsinei, unica squadra capace di ottenere un pari e una sconfitta la Polisportiva in due partite di regular season.
Cold Point Parma 26-43 Polisportiva Cingoli (14-24)
Cold Point Parma: Leoni G., Marcogliese, Buratti, Vojinovic 13, Carini 7, Raimondi, Oppici 2, Polizza, Maci, Leoni F., Ganev, Jannane, Perez Roberts 4 , Portesani. All. Fanti
Polisportiva Cingoli: Mihail, Santamarianova, Tapuc, D’Agostino 2, Ciattaglia 4, Mangoni 3, Somogyi 9, Bordoni 2, Gomes 9, Latini 1, Strappini 2, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 7. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Kurti L. – Lazzari
La Questura, d’intesa con la Diocesi di Macerata, ha avviato la campagna per prevenire il fenomeno delle truffe, dei raggiri e dei furti commessi in danno specialmente delle persone anziane e di quelle più indifese, mediante una mirata attività di sensibilizzazione di quei ceti sociali che possono restare vittima di tali fatti.
In tal senso, la strategia di prevenzione è basata su una chiara e precisa informazione, rivolta non sono solo gli anziani, ma a tutte le persone più vulnerabili e meno informate, come quelle che vivono da sole e che non hanno il conforto dei familiari, o quelle più esposte psicologicamente, che è a causa di tali condizioni sono solitamente quelle più propense ad accogliere, anche in casa, o ad essere approcciate in strada da sconosciuti che potenzialmente possono rivelarsi malintenzionati
Chi è stato vittima di truffe e raggiri non solo viene danneggiato gravemente dal punto di vista economico, ma spesso riporta gravi traumi anche dal punto di vista psicologico. Per questo gli obiettivi della campagna di prevenzione, attraverso una serie di incontri con i cittadini, sono quelli di informare le persone sulle strategie tipiche messe in atto dai malviventi e di spiegare le migliori misure di difesa da attuare di fronte a tali pericoli.
Grazie alla disponibilità della Diocesi di Macerata, da sempre sensibile alla tematica, che ha messo a disposizione i locali delle parrocchie situate nel comune di Macerata, sono stati organizzati i primi due incontri, rispettivamente il giorno 14 novembre presso le parrocchia dell’Immacolata di via Cavour alle ore 18.00 e il giorno 18 novembre presso la parrocchia Santa Madre di Dio di via Capuzi alle ore 17.00.
Sono in programma altre riunioni, ai quali tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, che vedrà presente un gruppo di poliziotti, tra cui alcuni funzionari della Questura di Macerata, appartenenti ad uffici specializzati nel contrasto dei reati di natura predatoria, in possesso di una lunga esperienza sui fenomeni in questione.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 19.30: una ragazza a bordo di un'autovettura (Seat) si trovava a percorrere la statale cingolana in direzione Chiesanuova, quando - per cause ancora in fase di accertamento - ha perso il controllo del proprio mezzo ed è finita in una scarpata adiacente il tratto stradale. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco e due ambulanze del 118: i medici, una volta prestati i primi soccorsi e valutato le condizioni della giovane, ne hanno disposto il trasporto al pronto soccorso per ulteriori esami.
Presenti sul luogo - dove in diverse occasioni si sono già registrati episodi simili - anche le forze dei carabinieri di Treia per effettuare i rilievi e le indagini utili a risalire all'esatta dinamica dei fatti. Contemporaneamente, è stato fatto defluire il traffico che a causa dell'incidente era stato fortemente rallentato nel tratto di carreggiata interessato.
Grande reazione dei biancorossi che nei primi due set sono andati sotto per una gara che si è fatta subito in salita, Macerata però si è ritrovato e nel resto della partita ha dominato, meritando la vittoria su un combattivo Monselice. Una buona partenza dei padroni di casa ha costretto la Med Store Tunit ad inseguire, con i padroni di casa avanti nei set.
Secondo set infinito con i biancorossi che hanno sempre guidato per poi sprecare nel finale, gli avversari sono quindi riusciti a portare la gara ai vantaggi e hanno ribaltato tutto prendendosi il doppio vantaggio. Reazione Macerata che ha preso il terzo set controllando per tutto il tempo, partita riaperta; i biancorossi hanno pareggiato grazie ad un quarto set dominato e completato la rimonta al tie-break, dove non hanno lasciato scampo agli avversari. Lasciati alle spalle i recuperi, per la Med Store Tunit ci sarà tutta una settimana di lavoro per preparare la prossima sfida contro Moyashi Garlasco.
LA CRONACA
Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro De Col e Pizzichini, il palleggiator Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Monselice Vianello, Borgato e Drago, centrali Kobzev e De Santi, in regia Beccaro, Dainese come libero.
Buona partenza dei padroni di casa, Macerata risponde trovando il 4-4 ma è comunque Monselice a guidare il passo. Non riescono a cambiare l’inerzia i biancorossi che vanno sotto 8-5 e coach Gulinelli chiama il time-out: lo stop carica la Med Store Tunit che rientra in campo decisa e accorcia 9-8. Macerata insegue e la gara si fa combattuta, Monselice pericoloso in battuta con Drago che allunga di nuovo trovando il secondo ace del set, 16-13; provano la rimonta i biancorossi, i padroni di casa reggono l’urto e si mantengono sul +2.
La Med Store Tunit strappa il 21-21 con Morelli che supera il muro avversario ma subito Monselice ritrova il doppio vantaggio e chiude 25-22. Vuole reagire Macerata e comincia forte andando subito avanti, i padroni di casa rispondono ma ora sono i biancorossi a guidare, 5-7. Bene in cambio-palla i maceratesi che mantengono il +2, Monselice sempre pronta ad accorciare, stavolta con il diagonale di Drago che vale il 9-10; si lotta, la Med Store Tunit tiene a distanza gli avversari, riceve bene Gabbanelli, quindi Morelli risolve una palla non facile e mette a terra il 13-16.
Break improvviso dei padroni di casa che trovano il 16-16, Macerata reagisce e si riprende il vantaggio trascinata da un Morelli in gran forma, 18-20: Vianello riesce però a murare l’opposto biancorosso, Monselice accorcia 22-23, poi strappa il 24-24 che rimanda tutto ai vantaggi. Set infinito, le squadre si annullano a vicenda diversi match ball, la spuntano i padroni di casa 31-29 e vanno avanti così di due set.
Tutto da rifare per i biancorossi, che ripartono nuovamente avanti, 3-5. Efficace serie in battuta di Drago che permette ai suoi di rimanere in scia ma la Med Store Tunit guida con buon vantaggio, 9-12; i maceratesi controllano e allungano 14-19, decisi a riaprire la partita. Errore in battuta per Monselice, 17-24 per Macerata che chiude il set in suo favore e accorcia. I padroni di casa vanno avanti 3-1 ma la Med Store Store Tunit recupera subito, si gioca la partita e ribalta 9-12, Monselice di nuovo all’inseguimento. Wawrzynczyk e Morelli mantengono avanti Macerata, l’opposto in pallonetto firma il 14-17; ace che vale il 16-20, controllano i biancorossi e nel finale stavolta non rischiano niente, 21-25 e gara che va al tie-break.
Inizio di quinto set serrato, 2-2 con le squadre che giocano punto a punto. Scappa Macerata, difende bene e poi attacca con Morelli che di forza mette a terra il 3-6, i biancorossi allungano e vanno al cambio di campo col +4; Morelli ancora decisivo in combinazione con Kindgard dopo un salvataggio di Gabbanelli, 6-10 e time-out chiesto da coach Cicorella. C’è solo Macerata ora in campo, Wawrzynczyk buca la difesa di casa 8-12, Monselice prova a spezzare il gioco biancorosso con un altro time-out ma non basta: Kindgard di prima intenzione mette a terra l’8-14, quindi la Med Store Tunit chiude il set e si prende la vittoria in rimonta.
Tra il profumo del vin brulé e i caldi colori dell'autunno, è iniziata sabato 12 alle ore 16 la festa "Sarnano in Botte & i Tesori del Borgo" che durerà fino alla sera di domenica 13 novembre.
Pronti a sfidare il maltempo previsto per domenica, grazie a cantine e stand al coperto, l'Associazione Turistica Pro Sarnano, l'Associazione Commercianti Sarnano e il Movimento Giovanile 62028, con la collaborazione del Comune di Sarnano, accolgono i cittadini per una golosa Festa del Vino e dei Prodotti Tipici che animerà per tutto il weekend il centro storico e le vie del paese.
Sotto il loggiato di Via Roma, davanti Porta Brunforte, è possibile acquistare il Ticket Degustazioni che, oltre ad un calice serigrafato in omaggio, garantirà di assaggiare 9 vini, tra rossi, bianchi, sidro di mele rosa, vino cotto, vino di visciola etc... delle diverse aziende marchigiane dislocate lungo il percorso tracciato in un'apposita mappa.
Una via del gusto, da percorrere con tutta la famiglia, lungo la quale si trovano non solo le cantine, ma anche il mercatino, l'angolo gastronomico, il ristorante e tanto altro. Per un'offerta enogastronomica diversificata e adatta ai più svariati target, anche i locali e i ristoranti del paese proporranno aperitivi e menù a tema.
Inoltre, grazie al Circobus curato da Vera Vu, in Piazza Perfetti non mancherà l'intrattenimento. In un'area ludica al profumo di circo, con laboratori a tema di giocoleria, equilibrismo, clownerie e tanto altro, bambini ed ex bambini di ogni età potranno divertirsi tutti insieme. Per gli amanti della musica popolare, alle 16,30 si esibirà invece Riccardo Compagnoni, campione nazionale ed internazionale di organetto, un talento locale che sta portando la musica folk tradizionale della nostra regione in tutto il mondo.
Comprensibilmente soddisfatto il sindaco Luca Piergentili, in modo particolare per la sinergia tra tre associazioni sarnanesi: "Prosegue la collaborazione tra Comune e associazioni per dare maggiore visibilità al centro storico di Sarnano. Le tante presenze di questa prima giornata ci riempiono di orgoglio e anche per domani ci aspettiamo un'altra grande giornata di festa per le vie del nostro splendido borgo".
A soli 13 anni è già leggenda. Viola Luciani, marchigiana di Castelfidardo, la più giovane pattinatrice italiana di sempre a vincere un oro mondiale, ha ricevuto l’abbraccio della sua terra con una festa a sorpresa nella sede del Training Center della Conero Roller, l’associazione sportiva fidardense dove è nata e cresciuta fino a laurearsi campionessa del mondo di inline freestyle nella specialità Battle, categoria Junior.
Emozionatissima la piccola grande atleta, orgoglio marchigiano e tricolore, appena tornata dai Mondiali di pattinaggio di Buenos Aires con due medaglie al collo: oltre all’oro, anche uno straordinario bronzo conquistato nel Classic freestyle Slalom.
Timida, ma tenace, dotata di grande talento, Viola ha lavorato sodo per arrivare ai Mondiali di Buenos Aires: “Non mi aspettavo né la convocazione in nazionale, né questa festa – ha raccontato visibilmente commossa – forse oggi, per la prima volta, sto iniziando a capire quanto sia stata davvero importante l’impresa compiuta tutti insieme. Ammetto che prepararmi per il Mondiale non è stato semplice, ho dovuto conciliare tante ore di allenamento con lo studio. Ma la passione per il pattinaggio e la capacità di organizzarmi mi hanno permesso di riuscire a fare tutto. Ora mi godo questa sensazione meravigliosa, ma già nei prossimi giorni mi rimetterò al lavoro in vista dei campionati italiani”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, intervenuto ai festeggiamenti con il suo vice Romina Galvani: “Viola è un talento incredibile che ha saputo controllare le sue emozioni nella gara più difficile. Il suo successo - ha commentato - nasce dove si crede nei giovani e c'è un’enorme competenza sportiva. Grazie all’allenatrice Elisa Bacchiocchi e allo staff della Conero Roller che hanno saputo valorizzare le passioni dei nostri giovani, investendo nell'impianto sportivo per prepararli a gare di livello internazionale”.
A celebrare la nuova stella del pattinaggio mondiale c’erano anche il presidente del Consiglio Regionale, Dino Latini, il numero uno del Coni Marche Fabio Luna e il presidente regionale FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) Romolo Bugari.
Orgoglioso per il successo ottenuto il presidente della Conero Roller, Alessandro Cola: “Il risultato di Viola – ha detto - è frutto di programmazione e dedizione da parte di società, allenatori, atleti e famiglie. Questi sono titoli che non arrivano per caso: il nostro ruolo come società è quello di dare una visione, far vedere le strade possibili e sostenere in tutti i modi chi condivide con noi le stesse ambizioni”.
Il presidente del Coni Marche Fabio Luna ha sottolineato come stia continuando il momento d’oro dello sport italiano, con successi che collocano il nostro Paese tra i primi al mondo per risultati. “Con un pizzico di orgoglio – ha aggiunto – mi piace ricordare come a questo primato stia contribuendo molto la nostra regione e, negli ultimi tempi, con atleti giovanissimi. Tutto ciò fa ben sperare per il futuro e testimonia la vivacità del mondo sportivo marchigiano alimentata dalla professionalità dei dirigenti e tecnici sia a livello societario che federale”.