Accerchiato e picchiato sotto la propria abitazione a calci e pugni. È successo, nel pomeriggio di ieri, a Porto Recanati, e la vittima è un 30enne.
L’aggressione si è verificata in via Garibaldi, quando l’uomo sarebbe stato picchiato da due persone per motivi al momento da chiarire. Gli aggressori si sarebbero poi dati alla fuga, lasciando a terra il 30enne sanguinate.
Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi e personale del 118 che hanno soccorso il 30enne per poi trasportarlo all'ospedale. Sul caso indagano i carabinieri. Si tratta dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto a Porto Recanati nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi, intanto, sono stati denunciati dai militari dell’Arma i due uomini che avevano aggredito brutalmente un vigilante sul lungomare Lepanto .
La segretaria del Pd Marche, Chantal Bomprezzi, interviene a commento dell’abbandono del ruolo di direttore generale di ATIM di Marco Bruschini a favore di un posto al Ministero dell’Agricoltura con il Ministro di Fratelli d'Italia Lollobrigida.Il dg dell’Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione ha vinto, infatti, l’interpello, pubblicato lo scorso 23 maggio, per il ruolo di direttore dell’Uffcio Agebil III (leggi affari generali e del bilancio), per la promozione, comunicazione e valorizzazione.
“Questa rimozione-premio rappresenta l’ennesima conferma dell'attenzione massima del presidente Acquaroli alla gestione dei posti di comando. Nomine, promozioni e rimozioni, denaro pubblico sperperato per giochi di potere piuttosto che per le reali e incombenti esigenze della comunità marchigiana. Un esempio di come non si dovrebbe fare nella gestione del bene comune", afferma Bomprezzi.
Ricordiamo che quella di Bruschini fu una nomina d’oro, una poltrona che vale fino a 115mila euro lordi l’anno. Più che direttore ATIM doveva essere il "tutor" mandato da Roma per un Acquaroli in forte difficoltà: "Le promesse di Acquaroli - prosegue la segretaria Pd - che attraverso il costosissimo carrozzone ATIM avrebbe rilanciato il brand Marche, dopo meno di due anni, si mostrano in tutta la loro infondatezza. L'Agenzia, definita non da noi come la più classica 'cattedrale nel deserto', non ha raggiunto nessun risultato tangibile, zero. Per loro stessa ammissione non ha raggiunto ancora una piena operatività".
Bomprezzi ricorda quindi le tante aspettative create sull'asse Ancona-Roma: "La tanto sventolata 'filiera delle destre' si dimostra ancora una volta come strumento per curare le poltrone piuttosto che come leva per risolvere i problemi dei cittadini. Siamo ridotti a una colonia di Meloni. La nostra regione, i marchigiani hanno estremo bisogno di un governo che metta al centro i bisogni della comunità, anziché perdersi in giochi di potere".
Il vertice regionale del Partito Democratico rilancia quindi l'alternativa al governo Acquaroli: "Nelle recenti elezioni europee siamo arrivati al miglior risultato degli ultimi 6 anni, un chiaro segnale di svolta su cui dobbiamo insistere. Solo con un impegno reale e concreto sarà possibile rilanciare il territorio, sostenere l'economia e rispondere alle reali esigenze dei marchigiani”.
Per l’estate l’impianto comunale di via Bramante, a San Severino, apre le porte agli appassionati di pattinaggio, ma anche di basket.
Grazie alla collaborazione con le società Rotellistica Settempeda e Amatori Basket, il pattinodromo cittadino, che nei mesi scorsi è stato rinnovato con una pista in resina colorata e un rettangolo centrale polifunzionale, sarà a disposizione degli appassionati sportivi il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 12 alle 18 e il sabato dalle ore 9 alle 19.
“Metteremo a disposizione l’impianto cittadino – sottolinea l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni – per praticare lo sport anche d’estate ma anche con lo scopo di far ritrovare i nostri giovani e far trascorrere loro insieme qualche ora all’aria aperta”.
Una donna in sella alla bici immersa nella natura. È questa l’immagine dell’ultimo lavoro dedicato alla Mobilità Sostenibile, curato dall’architetto e Urban Artist Giulio Vesprini nell’ambito del progetto Vedo a Colori. Il muro fa parte dell’ ISC Via Regina Elena e si trova in via Saragat presso la scuola elementare Don Bosco e la materna Bartolini. La firma è di Cecilia Rodriguez in arte CeciRo, la sesta artista internazionale che arriva da Montevideo (Uruguay)a Vedo a Colori dal tratto illustrativo inconfondibile.
“Un’iniezione di colore, vitalità e bellezza che trasmette la gioia ed il benessere di andare in bicicletta - commenta l’assessore Roberta Belletti -. Un messaggio che stiamo diffondendo anche attraverso la street art nelle scuole per cercare di educare i bambini a questo stile di vita e allo stesso tempo sensibilizzare genitori, insegnanti e quanti avranno l’opportunità di ammirare questa opera d’arte, di scegliere la bici come mezzo per muoversi in città”.
Con questo murale, salgono a quattro le opere che l’assessore Belletti ha voluto dedicare alla mobilità sostenibile e alla transizione ecologica. “Un grande lavoro - ha aggiunto - che continueremo a portare avanti insieme a Vesprini, che ringrazio, per promuovere e incoraggiare comportamenti sempre più sostenibili e per la sua grande esperienza progettuale che mette a disposizione della città”.
“Ringrazio l'Amministrazione comunale - ha detto Vesprini - in particolar modo l'assessore Roberta Belletti per la sensibilità nei confronti di questo importante progetto culturale che porta il mondo a Civitanova e Civitanova nel mondo, toccando tematiche di profonda attualità. Ringrazio tutte le maestre della materna Bartolini e della Don Bosco con le quali continueremo a collaborare, gli operatori scolastici che hanno dimostrato grande sensibilità e professionalità, la dirigente scolastica con la quale abbiamo intrapreso un bellissimo percorso artistico e i bambini che ci accolgono sempre con grande affetto in queste lunghe giornate di lavoro con disegni e tante attività all'aperto".
Diretta in Bosnia ed Erzegovina a Medjugorje per un pellegrinaggio, una signora di 82 anni, residente in Abruzzo, è caduta mentre nei pressi della passerella del traghetto durante l'imbarco al porto di Ancona. È successo nella serata di ieri.
L'anziana è stata soccorsa dai sanitari della Croce Gialla: la donna ha riportato un trauma cranico e una lesione a una gamba e per questo è stata trasferita in ambulanza all'ospedale regionale di Torrette con un codice di media gravità.
Si è svolta ieri stamattina, nella Sala Consiglio comunale, la cerimonia di consegna dei diplomi finali dei corsi base in Lingua dei Segni Italiana (LIS), che la città di Civitanova Marche ha organizzato nel contesto del progetto regionale Marche for All per l’accessibilità turistica, avvalendosi della collaborazione della professoressa Diletta Coppola, docente universitario lingua dei segni italiana e formatrice Lis. L’erogazione di corsi di formazione base in Lingua dei Segni è stata rivolta ad operatori turistici, sociali, sanitari, della sicurezza e dei servizi di pubblica utilità.
Una cerimonia molto sentita e partecipata, presenziata dal sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha visto gli interventi dell’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi e del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Diletta Coppola, docente universitario lingua dei segni italiana e formatrice Lis. Presenti Antonio Parente docente, interprete, presidente nazionale dell’associazione Anilis, la referente del progetto Laura Tittarelli (funzionario Servizi Sociali), Roberto Bazzano presidente Bandiera Lilla con il direttore Alessandro Fiore e gli oltre 30 corsisti.
“Un risultato straordinario di cui andiamo molto orgogliosi come Amministrazione, ma è a ciascuno di voi corsisti che va il nostro più sentito ringraziamento, perché questa città è diventata più inclusiva proprio grazie al vostro impegno in prima persona”, ha detto il sindaco salutando tutti i presenti. Il progetto Marche for All si inserisce perfettamente nelle politiche dell’Amministrazione, la quale da lungo tempo ha rafforzato gli interventi che favoriscono accessibilità e inclusione, tanto da ottenere nel 2022 la sua prima Bandiera Lilla (certificazione rivolta ai Comuni per il loro livello di accessibilità turistica) e aver ottenuto proprio di recente il rinnovo anche per il biennio 2024-2025”.
I trenta diplomati provengono da varie realtà del nostro territorio, quella ospedaliera, croce rossa e croce verde, scolastica, tra loro ci sono farmacisti, educatori professionali, operatori socio assistenziali, infermieri, assistente scolastico, psicologa, impiegata ufficio turistico comunale, operatori del commercio (negozi ed hotel) che hanno ricevuto l’attestato, dopo aver superato l’esame che si è svolto ieri.
L’assessore Barbara Capponi, nella duplice veste istituzionale e di corsista, ha sottolineato: “Sono immensamente emozionata, come assessore ho lavorato a questo progetto per quello che è l’obiettivo di una città più inclusiva, che si associa anche ad un cambio culturale e di mentalità. Ma da corsista ho affrontato un percorso di crescita personale, mettendomi alla prova con un diverso modo di ragionare e comunicare per relazionarmi con l’altro. Continuiamo a lavorare su più fronti per l’abbattimento delle barriere culturali, per dare maggiori servizi e opportunità ad ogni tipo di necessità, perché ognuno di noi è diversamente capace e tutti noi vogliamo una comunità che collabora e che vuole crescere insieme”.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale e la Regione per questo progetto – ha detto Coppola – ho trovato a Civitanova un’Amministrazione attenta, pronta e recettiva come se ne trovano poche. Come diciamo spesso insieme alle persone sorde, non abbiamo bisogno di parole ma di fatti e questo corso organizzato in città ne è la dimostrazione. È veramente importante questo tipo di formazione soprattutto se a promuoverla sono le istituzioni che rappresentano i cittadini perché la Lis una lingua a tutti gli effetti la lingua della comunità sorda e quindi dovrebbe essere appannaggio di tutti visto che i sordi che la utilizzano sono sordi italiani”. Presente in sala anche l’ex consigliere comunale Mirella Franco, logopedista.
Antonio Parente ha spiegato il ruolo dell’Anlis:“L’associazione è nata al fine di rappresentare la categoria degli Interpreti di Lingua dei Segni italiana ed è riconosciuta e ufficialmente iscritta nell’elenco Mise delle asociazioni professionali ai sensi della Legge 4/2013. La mission è quella di rafforzare l’identità degli interpreti LIS e soprattutto tutelarli e supportarli in ogni ambito della vita lavorativa, sociale e di integrazione nella comunità sorda attraverso la promozione dell’istituzionalizzazione della figura professionale. Garantiamo aggiornamento professionale continuo a livello nazionale ed internazionale per accrescere le competenze dei nostri iscritti. I nostri professionisti operano nell’ambito dell’accessibilità e i servizi di interpretariato sono estesi in tutti gli ambiti, incluso l’ambito musicale-artistico tramite l’inserimento della figura del Performer LIS. Inoltre da un anno abbiamo creato anche un elenco di docenti/formatori LIS in ANILIS in modo da poter rispondere anche alle esigenze di docenza in LIS tramite figure professionali apposite. Questa di Civitanova è stata un’esperienza straordinaria per tutti noi”.
“Vi porto il saluto del presidente Acquaroli – ha detto il consigliere Borroni – Siamo raccogliendo i frutti dei tanti progetti che la Regione Marche ha proposto in questi anni, con particolare attenzione al tema della disabilità per una società inclusiva e giusta. E’ bello vedere una comunità attenta e disposta ad impegnarsi per prendersi cura dell’altro, quindi voglio complimentarmi con tutti voi che avete voluto affrontare questo percorso non facile”.
Il progetto Marche for All della Regione Marche è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità, che ha come partner: Comune di Pesaro (PU), Comune di Numana (AN), Comune di Civitanova Marche (MC), Comete Impresa Sociale srl (AP) - Cooperativa Sociale di Comunità “La Macina Terre Alte” (PU), Comune di Macerata – Ambito Territoriale Sociale 15 (MC), Associazione OSSMED (FM) e Comune di Jesi (AN). Obiettivo generale è quello di aumentare il livello di inclusività delle persone con disabilità rendendo maggiormente accessibili le aree di intervento interessate ed i servizi annessi, mirando a garantire da un lato una maggiore accoglienza e vivibilità dei siti turistici e, dall’altro, maggiori opportunità di inserimento e sviluppo di abilità autonome in campo formativo e lavorativo. Ogni partner sviluppa degli interventi sul proprio territorio.
L’intervento su Civitanova Marche è finalizzato alla valorizzazione dell’esperienza balneare del turista disabile consentendogli l’autonomo accesso alla spiaggia e al litorale, nonché alle altre opportunità che la città offre per vivere a pieno le bellezze culturali e le occasioni di intrattenimento, favorendo così il senso di accoglienza a tutto tondo, accrescendo il grado di autonomia e di sicurezza dei soggetti disabili.
L’erogazione di corsi di formazione base in Lingua dei Segni Italiana (LIS) in favore di operatori turistici, sociali, sanitari, della sicurezza e dei servizi di pubblica utilità, di cui si è trattato ieri mattina, è una delle azioni progettuali previste. Inoltre, tra le altre attività realizzate, rientrano l’installazione di un gioco inclusivo in un parco pubblico (Parco Zucchetto – Lungomare Sud) di cui si è già dato notizia a fine 2023, l’acquisto di sedie job e passerelle per la spiaggia da dare in concessione alle Associazioni dei balneari, di prossima consegna, lo svolgimento di tirocini di inclusione sociale (TIS) grazie ai quali è stato possibile svolgere 12 progetti di tirocinio presso attività balneari, di ristorazione e servizi di accoglienza e organizzazione turistica, che hanno visto grande soddisfazione da parte dei ragazzi e delle strutture ospitanti. In via di realizzazione, inoltre, lo sviluppo di segnaletica turistica interattiva collegata a webapp esistente con potenziamento anche mediante la pubblicazione di guide audiodescritte per non vedenti e videoguide LIS per non udenti. La scadenza del progetto è fissata al 31 dicembre 2024.
Venerdì, 21 giugno, il Runner’s Club Mogliano ha organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed in collaborazione con la Fidal Marche, l’US Acli, l’Avis Mogliano e la Sacen Corridonia la ventinovesima edizione della Marcialonga dei Colli Moglianesi memorial Luciano Vita , una delle poche gare in notturna delle Marche; la manifestazione era valida per il 45° Criterium Regionale Marche (CRM). È stato un successo con ben 570 iscritti di cui 60 alla gare dei bambini in onore di Federico Garulli,192 alla competitiva Fidal di 8,5 km e 318 alla passeggiata ludico-motoria.
Il podio maschile: Michele Martufi (primo, Atl. Elpidiense); Marvin Perugini (secondo, Pol. Servigliano), Christian Branchesi (terzo, Atl. Jesi). La classifica femminile: Tania Marcaccio (prima, Atl. Civitanova); Elisa Frudoni Agostini (seconda, Atl. Ama Civitanova Marche); Yelena Buglioni (terza, Pol. Acli Macerata).
Le prime di categoria: Serena Zuffati (sf, Atl. Civitanova Marche); Gessica Marcelli (sf35, Atl. Porto S.Elpidio) Sara Marilungo (sf40, Lattanzi Montegiorgio); Antonella Brocchi (sf45. Atl. Sarnano); Mara Foresi (sf50, Atl. Ama Civitanova Marche); Cristina Conti Maria (sf55, Atl. Osimo); Federica Mogetta (sf60, Nuova Podistica Loreto); Carla Compagnoni (sf65, Atl. Civitanova Marche); Gabriella Bancora (sf75, Avis Castelfidardo).
I primi di categoria: Lampa Corrado (sm, Atl. Filottrano); Roberto Tirabasso (sm35, Pol. Servigliano); Giorgio Trapè (sm40, Atl. Elpidiense); Luca Felicioni (sm45, Pol. Servigliano); Francesco Falcioni (sm50, GP Lucrezia); Giuseppe Localzo (sm55, Grottini Team Recanati); Patrizio Giorgi (sm60, Polisportiva Serralta); Stefano Greci (sm65, Dynamyk Fitness); Alberto Pierluigi (sm70, Atl. Civitanova Marche); Mariano Capponi (Atl. Senigallia).
La classifica dei gruppi: G.P. Monti Azzurri (67 iscritti); Atl. Civitanova Marche (34 iscritti); G.P. Avis Castelraimondo (19 iscritti).
Arriva la terza conferma in casa Maceratese, dopo quelle di Gagliardini e Nicolosi. Edoardo Ruani, talentuoso centrocampista classe 2003, continuerà a vestire la maglia della Maceratese anche nella prossima stagione. Nell'annata 2023/2024 per Ruani sono arrivate tre reti e diverse giocate degne di nota.
"Sono contento di rimanere - le prime parole di Ruani -, la fiducia da parte della società e dello staff hanno fatto la differenza nella mia scelta, è stato tutto facile. Non vedo l'ora di iniziare per raggiungere obiettivi importanti tutti insieme".
Il professor Claudio Pettinari, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è stato eletto ieri Presidente del Consorzio “National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI”.
Il Consorzio coordina le attività del progetto NQSTI, che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche ed è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto.
L’Università di Camerino è capofila del partenariato di cui fanno parte al momento 19 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.
Unicam, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro.
"Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad Unicam di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico. La presidenza del Consorzio NQSTI assegnata al prof. Pettinari conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca".
"Questa nomina – ha affermato il prof. Pettinari – è senz’altro un importante riconoscimento per l’Università di Camerino. Negli anni scorsi abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questo progetto: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo e, insieme al Cnr, abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese. Essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo, perché si riconosce la valenza delle ricercatrici e dei ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. Il nostro Paese aveva finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si sono in poco tempo moltiplicati creando molte aspettative nella ricerca che non saranno disattese".
Il Chiesanuova non perde il proprio capitano: Carlo Mongiello resta per un ulteriore anno in biancorosso. Il fantasista ha ricevuto numerose offerte da club di categoria, della zona e non solo, ma ha scelto di non tradire il "suo" Chiesanuova.
"Re Carlo V", dunque, visto che l'attaccante, classe 1992, disputerà la sua quinta stagione consecutiva con il club treiese, rafforzando il suo status di capitano. Pericoloso col tiro da fuori, in grado di giocare su entrambe le fasce ma utilizzabile anche come seconda punta, gran tecnica, il 32enne nell'ultima stagione ha anteposto, in modo encomiabile, gli interessi della squadra ai desideri personali.
Per mister Mobili infatti si è spesso sacrificato in fase difensiva, agendo molto più lontano del solito dalla porta avversaria e comunque è stato capace di realizzare 5 reti. Marcature che si sommano a quelle già realizzate nelle precedenti annate in biancorosso, 28, contribuendo a deliziare il pubblico di Chiesanuova.
Svaligia una pasticceria e tenta di costruirsi un alibi: i carabinieri arrestano un operaio edile impiegato in un cantiere per la ricostruzione post-sisma. La scorsa notte, intorno alle tre, l’uomo si è introdotto in una nota pasticceria di Castelraimondo forzandone la porta di ingresso. Una volta all’interno del locale, ha sradicato la cassa e se ne è appropriato: nella fuga ha provveduto a nasconderla per svuotarla solo in un secondo momento. Arrivato a casa si è cambiato ed è tornato in strada per crearsi un alibi.
Nel mentre, però, l'operaio è incappato in una pattuglia dei carabinieri della locale stazione che, dopo la chiamata al 112 di alcuni giovani del posto, lo ha individuato e condotto immediatamente in caserma.
È iniziata poi la ricerca della cassa e della refurtiva, ritrovata dopo un lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i militari in servizio nel comune. All’interno vi era ancora il fondo cassa che è stato restituito ai legittimi proprietari così come l’intera macchina per gli scontrini fiscali estirpata dal ladro. L'operaio, con precedenti e originario della Sicilia ma trapiantato da tempo nelle Marche, è ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà alla Procura della Repubblica di Macerata.
Nel tardo pomeriggio di giovedì, intorno alle ore 19:00, presso la Sala Consiliare Ulivi del comune di Montefano, si è tenuto il primo Consiglio Comunale dopo la recente tornata elettorale dell’8 e 9 giugno. Durante l'incontro, sono stati esaminati i requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti.
Il sindaco Angela Barbieri ha prestato il giuramento di rito, seguito dalla formalizzazione di alcuni adempimenti obbligatori. Tra questi, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei capogruppo: Carlo Senigagliesi per la maggioranza, mentre per la minoranza è stato designato Claudio Camellina.
Successivamente, il sindaco ha annunciato la composizione della giunta comunale, inclusa la nomina del vicesindaco e l'assegnazione delle deleghe. È stato inoltre costituito uno staff di collaborazione per i singoli assessori.
Il Consiglio è poi passato all'elezione della Commissione Elettorale Comunale, che è avvenuta a voto segreto, con l'elezione di due componenti della maggioranza e uno della minoranza. Sono stati eletti Quatraccioni Giovanni e Accattoli Gilberto per la maggioranza e Violini Claudio per la minoranza. Sono seguite le elezioni per la Commissione di Aggiornamento Periodico degli Elenchi dei Giudici Popolari - sono stati eletti Quatraccioni Giovanni per la maggioranza e Camellina Claudio per la minoranza - e l'approvazione delle linee programmatiche di governo.
Il Consiglio ha approvato anche gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei Rappresentanti Comunali presso Enti, Aziende e Istituzioni. Un provvedimento specifico è stato adottato riguardo le indennità del sindaco e degli assessori, nonché i gettoni di presenza dei consiglieri. In conclusione, sono state costituite le commissioni consiliari permanenti, completando così tutti gli adempimenti previsti per questa prima seduta del nuovo Consiglio Comunale.
Di seguito la composizione della giunta:
SINDACO - ANGELA BARBIERI
Deleghe: Bilancio – Sport – Urbanistica – Lavori Pubblici – Commercio e Attività Produttive – Sanità – Comunicazione e Rapporti Istituzionali
Staff: Lampa Lorenzo (Bilancio e Sport) – Vissani Pamela (Commercio e Attività produttive) Senigagliesi Carlo (Sanità e tutela della salute) – Caporalini Antonella (Comunicazione e Rapporti Istituzionali)
VICESINDACO - ASSESSORE – MIRCO MONINA
Deleghe: Viabilità – Sicurezza – Polizia Locale – Protezione Civile - Cultura – Turismo – Rapporti con le Associazioni – Volontariato e Volontariato Civico
Staff: Quatraccioni Giovanni (Viabilità – Sicurezza – Polizia Locale – Protezione Civile) – Accattoli Gilberto (Rapporti con le Associazioni, Cultura, Turismo) – Cantori Debora (Volontariato e Volontariato Civico)
ASSESSORE - FRANCA TRONTO
Deleghe: Personale – Affari Generali - Trasporti
Staff: Caporalini Antonella (Affari Generali)
ASSESSORE - NICOLA CAPORALETTI
Deleghe: Ambiente – Territorio – Rifiuti – Agricoltura – Politiche Giovanili
Staff: Vissani Pamela (Ambiente e Territorio, Rapporti con le Frazioni) - Senigagliesi Carlo (Politiche Giovanili)
ASSESSORE - CINZIA ALBA GRAZIA CALVIA
Deleghe: Servizi Sociali – Istruzione
Staff: Caporalini Antonella (Servizi Sociali e Istruzione)
Nella giornata di oggi, poco dopo ore 18, il premio Ravera di Castelraimondo è apparso in tv all’interno della nota trasmissione "Estate in Diretta". Il programma di Rai 1 ha presentato l’evento di sabato 22 giugno con interviste e immagini, dando un’importante vetrina televisiva all’iniziativa, ma anche alla città di Castelraimondo in generale.
Nel frattempo, sale l’attesa per la serata in programma allo stadio comunale condotta da Carlo Conti. Sul prestigioso palco saliranno: Alfa, Clara, Cristiano Malgioglio, Fabio Rovazzi, Jalisse, Maninni, Marco Masini, Michele Pecora, Orietta Berti, Rita Pavone e Virginio, con la partecipazione straordinaria di Giorgio Panariello. Tra gli ospiti ci sarà anche Clae, vincitrice del Premio Ravera 2023 Giovani.
Le prevendite sono disponibili online al seguente link: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/premio-ravera-castelraimondo. Rivendita fisica presso la tabaccheria Cerqueti di Castelraimondo e dalle ore 18 di domani direttamente alla biglietteria dello stadio.
Estate densa di eventi a Montecassiano. Il comune sarà teatro di festival musicali, rassegne e rievocazioni storiche. Protagonista del Macsifestival sarà Ascanio Celestini, ma la rassegna porterà nel borgo anche Stefano Mancuso, botanico e divulgatore, il comico e performer Nicola Virdis, mentre è di casa Ludovica Gasparri la giovane cantante e chitarrista marchigiana autrice del primo album "Fiori di testa".
Ma andando in ordine cronologico, il primo appuntamento in cartellone è "L’estate del Sambuco", sabato e domenica (22 e 23 giugno) i giardini di Sambucheto ospiteranno il "Western party" con baby villaggi indiani, street food, gruppi country, pony e animazione.
Il sabato successivo, 29 giugno, "Suoni dal Settecento. Un clavicembalo per due" darà il via alla 6^ edizione del "Montecassiano music festival". L’appuntamento è alle 18:45 all’ex chiesa San Marco, sarà seguita da un’apericena per poi proseguire alle 21:15 con “Shubertiade”.
Giovedì 11 luglio il chiostro degli agostiniani ospiterà lo spettacolo jazz "Blue note duo", mentre il 12 luglio piazza Unità d’Italia ospiterà "Colonne sonore sotto le stelle". Sabato 13 luglio l’appuntamento è con “Omaggio a Morricone”, mentre il 14 luglio chiuderà la rassegna "Dal classico al pop rock".
Giovedì 25 luglio apre il Macsifestival il botanico Stefano Mancuso che presenterà il suo libro “Fitopolis, la città vivente”, sabato 27 sarà la volta dello spettacolo teatrale “Non tutto lo male vene pe’ noce” de Li Scacciapensieri, mentre domenica 28 salirà sul palco allestito in piazza Unità d’Italia Ascanio Celestini.
L’attore teatrale, regista e scrittore la sera del 28 luglio porterà in scena in piazza Unità d’Italia lo spettacolo "Radio clandestina” che racconta l’occupazione nazista dall’eccidio delle Fosse Ardeatine (i biglietti, 20 euro più prevendita, sono disponibili sui circuiti ciaotickets e ticketone. Per info e prenotazioni sono disponibili i numeri 0733.865994 o 392.4450125).
Martedì 30 luglio il comico Nicola Virdis sarà protagonista di “A nerd compilation”, 60 minuti di risate senza dire una parola. “Avete visto mia moglie?” è invece il titolo dello spettacolo teatrale che la compagnia Tuttascena, con la regia di Leonardo Spinelli, porterà sul palco sabato 3 agosto, mentre il giorno successivo, domenica 4, sarà la volta di “Lostpicks” in concerto. La chiusura del festival è affidata alla cantante montecassianese Ludovica Gasparri con lo spettacolo di musica e parole “Fiori di testa”.
Il primo weekend di luglio l’appuntamento è con la musica di “Vivi Cerreto 3”, nell’omonimo parco si susseguiranno tre serate all’insegna della musica, poi la domenica pomeriggio ci sarà spazio anche per cabaret, danza e fitness.
Dal 17 al 21 luglio invece a Montecassiano torna il Medioevo con la rievocazione storica del “Palio dei terzieri” che vedrà gli atleti dei terzieri sfidarsi in giochi e tornei, il corteo storico sfilare per le vie del borgo in una immersione nella tradizione, nei colori e nei sapori di metà 1400.
Il reparto d’attacco della squadra biancorossa aggiunge qualità ed esperienza internazionale con l’arrivo di Leo Andric. L’opposto croato vanta una carriera vissuta in giro per il mondo: dopo i successi in Croazia ha giocato nelle serie più importanti di Grecia, Svizzera, Polonia, Corea del Sud, Francia e Russia. Per lui anche un’esperienza in Italia con Perugia nella stagione 2017/2018, nella quale ha conquistato Supercoppa, Coppa Italia e Campionato di A1.
“Volevo tornare in Italia”, racconta Andric, “Ho parlato con il mio manager e ho scelto l’Italia perché c’è grande qualità nell’organizzazione e nel modo di lavorare. Macerata ha subito dimostrato interesse per me e non ho avuto dubbi nel firmare, è una grande opportunità per tornare al meglio della forma dopo l’ultimo infortunio e vestire una maglia importante come quella biancorossa. Conosco la città e la sua tradizione pallavolistica, sono ansioso però di vederla da vicino ed ascoltare le storie riguardo i suoi successi”. Quali obiettivi ti poni per questa nuova stagione in Italia? “L’obiettivo più importante è quello di essere in forma, perché in questo modo so di poter mostrare il mio talento e così aiutare al meglio Macerata. Voglio dare il massimo per questa città e cercare di portare la squadra ai vertici; sono convinto che la squadra abbia tutto per fare bene in A2”.
“Andric rappresenta un upgrade per la Volley Banca Macerata”, commenta così coach Castellano l’arrivo dell’opposto, “È un giocatore di caratura internazionale che porta tanta esperienza e può farci fare il salto di qualità, del resto il curriculum parla per lui. Noi possiamo aiutarlo a ritrovare la sua versione migliore”.
Iniziato l’allestimento dell’area di cantiere per la realizzazione del nuovo campo di calcio a 5 in via Mattei. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Corridonia. “Nelle prossime settimane - si legge in una nota - prenderanno il via i lavori che prevedono la costruzione del nuovo campo di calcio a 5 che sarà dotato di quattro torri faro per l’illuminazione, panchine, recinzione perimetrale, rifacimento completo della recinzione d’ingresso al complesso sportivo, realizzazione di un percorso pedonale di collegamento con spogliatoi e con l’adiacente struttura sportiva indoor e sarà inoltre completato con la sistemazione delle aree verdi circostanti, la piantumazione di essenze vegetali e l’installazione di arredo urbano per favorire l’aggregazione e il ristoro”.
“Un altro polo sportivo connesso ad aree e spazi verdi da mettere a servizio della città”, dichiara la sindaca Giuliana Giampaoli. “Con l’occasione il Comune si farà carico anche della sistemazione dell’area verde a realizzata a giochi in via Bramante, di proprietà della Parrocchia che ha acconsento con favore a concedere il comodato d’uso per permetterne la riqualificazione e la manutenzione costante”.
“Il progetto impegna complessivamente 220.000 euro di cui 100.000 finanziati tramite un ulteriore contributo che l’amministrazione si è aggiudicato con la partecipazione al bando della Regione Marche Misura 3, Impianti e attrezzature per lo sport”.
“Un intervento importate che completa la dotazione impiantisca del polo sportivo e favorisce la connessi con aree verdi e ricreative”.
Ha inaugurato ufficialmente nella giornata di giovedì Interno Marche. La cerimonia tenutasi al Politeama - madrina Natasha Stefanenko, attrice e conduttrice di adozione marchigiana - alla presenza del presidente Franco Moschini, Matteo Cordero di Montezemolo, Ceo di Charme Capital Partners, l'AD di Moschini S.p.A, Mario Moisio, l’AD di Poltrona Frau, Nicola Coropulis, il sindaco di Tolentino Mauro Scalvi, il vicepresidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata.
A chiusura della cerimonia, i partecipanti hanno poi visitato in anteprima la mostra immersiva, allestita al piano terra del Politeama "Disegnare il moderno". Una marching band ha accompagnato il percorso da Politeama ad hotel e la cerimonia di taglio del nastro da parte del presidente Moschini, benedetta da monsignor Marconi. Circa 150 persone hanno poi festeggiato negli ambienti e nel giardino della proprietà al suono di musica swing anni '20 e '30.
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Voluto e promosso da Franco Moschini, l’imprenditore che con il Gruppo Poltrona Frau ha contribuito nell'ultimo mezzo secolo alla promozione del made in Italy, Interno Marche arriva grazie alla Holding Moschini SpA che ha coordinato il recupero e la trasformazione degli spazi di Villa Gabrielli nel periodo di cantiere durato oltre 3 anni.
Il racconto del lavoro, del segno e delle icone di questi progettisti - sono oltre 400 tra arredi, installazioni e artworks - fanno di Interno Marche un vero e proprio hotel-museo: non solo narrazione visiva e tattile ma un lavoro filologico e di archivio raccolto, e reso disponibile, all’interno di un "caveau digitale" (vi si accede scansionando i codici QR posizionati in vari punti dell’hotel) per valorizzare oltre al manufatto storico anche competenze realizzative e culturali.
La costruzione di questo percorso “mette in scena” una struttura che consente agli ospiti di passare, in pochi metri, dalle forme essenziali di Giò Ponti al mondo onirico e giocoso di Front; di venire avvolti dalla matericità di Michele De Lucchi per passare ai colori accesi degli ambienti di Gae Aulenti.
Di dormire sul letto rotondo di Massoni, sotto un soffitto affrescato, o sull’ottocentesco talamo di Thonet; di farsi abbracciare dalle pareti stondate di cuoio della camera dedicata a Lazzeroni o in quelle di legno di quella intitolata a Neri&Hu: in una continua e caleidoscopica alternanza di epoche e atmosfere.
Lobby, sala colazione e lounge bar trovano spazio nella grande sala a 3 campate che fu il cuore pulsante della produzione dell’opificio mentre il bistrot restaurant – materie e ricette che spaziano dalla tradizione locale alla cucina internazionale – la SPA e la palestra si trovano al piano terra con ingresso dal giardino.
Pensato come destination hotel per appassionati di design e di percorsi alternativi, Interno Marche ha scelto un posizionamento centrato su un'offerta accessibile ad una platea ampia, interessata e curiosa.
"Amo profondamente questa terra che da sempre mi ospita e da cui ho attinto risorse per le mie attività imprenditoriali - dichiara Franco Moschini -. Ho deciso di restituire al territorio ciò che negli anni mi ha generosamente dato e ho deciso di farlo sotto forma di cultura, conoscenza e indicazioni per le nuove generazioni: una sorta di 'lievito' per chi vuole aprirsi al futuro. Sono convinto della necessità di restituire ciò che si è ricevuto ed ho scelto di farlo attraverso contaminazioni positive. Il mio intento è trasmettere che esiste ancora la possibilità di immaginare grandi progetti e, in senso ampio, un futuro florido".
"Interno Marche è un progetto ambizioso e decisamente unico: raccontare 60 anni (e oltre) di storia del design in 30 camere. Ogni camera una visione, un’ispirazione: visitare Interno Marche è un viaggio nel viaggio. Far rinascere Villa Gabrielli, luogo denso di storia in cui ebbe sede la Nazareno Gabrielli - marchio heritage del Made in Italy - e nacque l’odierna Poltrona Frau, è un'operazione di grande impegno che consente ai visitatori di questa struttura di vivere l’ordinario in modo straordinario", le parole di Carlo De Mattia, Cdo della Moschini Spa.
Cristiana Antonini e Claudio Tombolini di ORAstudio, responsabili del progetto architettonico e di interior design, affermano: "Essere stati scelti per questo incarico è stato per noi un orgoglio e una responsabilità e ci ha dato l'opportunità di valorizzare un edificio simbolo della nostra città e di trasformarlo in qualcosa di unico. Siamo intervenuti in quello che è stato un contenitore di storia del nostro territorio perché – con Interno Marche – divenga un contenitore di storie legate al mondo del design. Abbiamo adottato un modello di "ricostruzione sostenibile" che rende Interno Marche il primo edificio al mondo a beneficiare della doppia certificazione di sostenibilità Gbc Historic Building e Leed V4 for Hospitality. Queste certificazioni di valore internazionale dimostrano che si può fare un intervento di architettura contemporanea in un edificio storico, coniugando il lato estetico e poetico con quello tecnico".
Questa mattina a Palazzo Conventati è stato firmato ufficialmente dal Comune e dall’Università di Macerata, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del rettore John Mc Court, dell’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Andrea Marchiori, di Tristano Luchetti dirigente dei servizi tecnici comunali, dell’architetto Francesco Ascenzi responsabile dell’Area tecnica Unimc, della dottoressa Sabina Pagnanelli dell'ufficio Patrimonio del Comune e della dottoressa Eleonora Pucci dell'ufficio patrimonio Unimc, l’atto di compravendita, a rogito del notaio Michele Gentilucci, del lotto A dell'area ex Cus, situata tra via Valerio e via Tucci, dove attualmente è ospitata la palestra.
Sull’intera area, la cui destinazione è stata trasformata da sportiva a residenziale pubblica grazie alla variante urbanistica votata nell’ottobre scorso dal Consiglio comunale, verrà realizzato un intervento di edilizia economica e popolare che prevede la costruzione di 20 alloggi pubblici, per un importo di 5,6 milioni, nell’ambito del PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare), il cui bando è stato vinto dal Comune e finanziato dal MIMS per 15 milioni di euro complessivi.
Nella zona è prevista anche la riqualificazione delle aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e ambientale del Parco di Fontescodella, e la possibile realizzazione di una nuova bretella che andrebbe ad alleggerire il traffico veicolare che grava sul quartiere.
Con l’atto, il Comune di Macerata si impegna a concedere all’Università l’utilizzo non oneroso degli impianti sportivi alternativi individuati nella palestra di via IV Novembre e nell’adiacente campo polivalente fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di utilizzare il nuovo Polo Sportivo Ricreativo che verrà realizzato in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras.
"Ufficializziamo un passaggio fondamentale dell’iter che porterà alla realizzazione di un importante intervento di edilizia economica e popolare finanziato con fondi ministeriali grazie al bando PINQUA che ci siamo aggiudicati nel 2021 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I lavori partiranno nei prossimi giorni e andranno nella direzione di una rigenerazione, e contestuale riqualificazione, dell’intera area che affaccia sul parco di Fontescodella; un’area dove saranno realizzati alloggi di edilizia popolare a testimonianza dell’attenzione della nostra amministrazione alle politiche abitative.
"Insieme all’Università di Macerata, che ringrazio per aver individuato insieme e in modo collegiale delle soluzioni temporanee per le attività del Cus, oggi sigliamo anche una pagina storica di totale collaborazione e massimo impegno a servizio della nostra comunità", ha aggiunto il primo cittadino.
"Esprimo la mia gratitudine al sindaco e a tutto il consiglio comunale per l’attenzione rivolta alle esigenze del nostro Ateneo – ha affermato il rettore John McCourt -. Gli impianti sportivi di via Valeri, che per anni hanno ospitato le attività promosse con successo dal Cus, non erano più adeguati da tempo. La collaborazione tra le nostre istituzioni permetterà la riqualificazione del quartiere con nuovi alloggi residenziali, aree verdi più accessibili e un miglioramento della viabilità".
"Parallelamente, ci consente di concentrare i nostri sforzi e investimenti sul nuovo polo sportivo in costruzione a Santa Croce, che includerà una sala fitness, una palestra di 800 metri quadri e campi polivalenti per calcetto e tennis. Sarà un importantissimo passo in avanti per l’Ateneo, che potrà mettere a disposizione, soprattutto per i nostri iscritti, queste strutture accoglienti e moderne. Lo sport rappresenta un anello fondamentale anche per garantire il benessere della nostra comunità. Nell'attesa, sarà necessario qualche sacrificio, ma grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, abbiamo individuato soluzioni temporanee che garantiscano, nel limite del possibile, la continuità del servizio", ha concluso McCourt.
“Abbiamo deciso di fare un esposto formale al prefetto di Macerata segnalando formalmente l’atteggiamento del presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj. Ci teniamo a precisare che questo è il terzo che lo stesso presidente riceve per via del suo atteggiamento in Consiglio Comunale”. Così le consigliere di minoranza del Comune di Tolentino Silvia Tatò, Silvia Luconi e Monia Prioretti spiegano le ragioni dell’esposto al prefetto dopo l’intervento del presidente Consiglio comunale reo di aver intimato alla consigliera di Fratelli d'Italia, Silvia Luconi, di stare zitta.
“A nostra memoria, mai è accaduta una cosa simile, almeno negli ultimi dieci anni dove anche noi siamo state forza di governo e dove si sono avvicendati ben cinque presidenti del Consiglio. Errare è umano, siamo le prime a dirlo”, proseguono.
“Infatti chi in passato ha sbagliato ha addirittura fatto un passo indietro, dimettendosi, pur scusandosi. Certamente non è più tollerabile un voler tentare continuamente di passare da vittima anche quando lo sbaglio è macroscopico e sinceramente ci aspetteremmo un atteggiamento più maturo e consapevole da chi si erge a punto di riferimento della maggioranza”.
“Abbiamo fatto l’esposto a tutela della nostra figura di donne prima, ma anche e soprattutto di consiglieri comunali e quindi Istituzioni, seppur in ruoli di minoranza; lo abbiamo fatto anche a tutela di tutte le altre donne affinché non passi il messaggio che tanto non succede niente”.
Poi le consigliere attaccano lo stesso Alessandro Massi per una frase che avrebbe pronunciato durante una seduta del Consiglio: “Troiani a Civitanova ha 20 esposti e mi pare che sta ancora lì”. “Affermazione che riteniamo gravissima sia per il contenuto sia anche per il fatto che sia stata pronunciata proprio da un’istituzione, la seconda carica della città come lui stesso ama definirsi e come di fatto è”, aggiungono le consigliere.
“Lo abbiamo fatto nonostante lo stesso presidente abbia tentato di scusarsi pubblicamente dopo che probabilmente gli hanno fatto notare di aver esagerato”. Ci si consenta di dire che non vale la regola della scusa postuma in ogni occasione: bisogna pensare prima di agire. Certo, era stato interrotto perché le consigliere si erano stancate di essere insultate; definite addirittura “indegne di aver ricoperto determinati ruoli”.
“Ci chiediamo se per ricoprire ruoli politico-amministrativi in città e altrove, dal 2022 ci sia bisogno di possedere il marchio di fabbrica. Giovedì 27 giugno ci sarà un’altra seduta consiliare e siamo sinceramente preoccupate, ma anche onestamente demotivate alla partecipazione, vista l’arroganza costante e il silenzio tra gli altri, proprio del primo cittadino e dei consiglieri comunali (salvo qualche eccezione che abbiamo già ringraziato)”.
“Ci sentiamo di denunciare l’episodio per essere di esempio a tutte le donne per dimostrare che denunciare si può e si deve. Come potremmo spingere le donne a combattere ogni tipo di violenza in ogni ambito della vita civile se non siamo noi per prime l’esempio?”
“Inutile organizzare i cortei con tanto di locandine che recitano “mai più sta zitta” se proprio il primo della fila è colui che con il dito al naso urla alla consigliera scomoda di stare zitta", concludono.
Furto al distributore di sigarette: individuati dai carabinieri dopo quasi un anno l'autore ed il suo complice. Si tratta di due giovani stranieri, un egiziano di 27 anni e un kosovaro di 25 anni, noti alle forze dell'ordine per reati della stessa specie.
È quanto avvenuto nel quartiere Corneto, a Macerata, nella notte del 23 agosto dello scorso anno quando un uomo incappucciato, ripreso dalle telecamere della zona, è riuscito ad aprire il distributore e a prelevare il denaro che conteneva.
L’arrivo della "gazzella" del nucleo radiomobile mise in fuga il malvivente che aveva anche preparato un sacco per trasportare i pacchetti di sigarette, non facendo in tempo a prenderle per l'arrivo dei carabinieri. Il furto ha fruttato al ladro poche centinaia di euro, quasi il valore del telefonino che l'uomo, durante la fuga per le campagne per sfuggire ai carabinieri, ha perso.
Successivamente i militari hanno avviato le indagini visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e focalizzando l’attenzione proprio sul telefono smarrito, rinvenuto dai militari nel corso del sopralluogo, e sulla sim inserita nello stesso.
Grazie alla certosina analisi investigativa effettuata sullo smartphone e sull'enorme mole di dati telefonici acquisti, i carabinieri sono così riusciti a individuare l’autore materiale del furto, scoprendo, a differenza delle immagini che hanno sempre ripreso una sola persona, che questi in effetti non aveva agito da solo bensì con l'aiuto di un complice.
Il giovane egiziano, qualche mese prima, era già stato arrestato in flagranza di reato per il furto in una tabaccheria nel Fermano. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dell'accusa di furto aggravato.