La palestra della scuola IV Novembre, diventata la temporanea palestra del Cus Macerata dopo l'addio alla storica sede in via Valerio, ha ospitato l'annuale assemblea dei soci della polisportiva.
Nuova la location e novità anche l'assenza del presidentissimo Antonio De Introna bloccato da problemi fisici. Al suo posto è intervenuto il vice presidente vicario Enzo Valentini, affiancato dall’occasione da Francesco Ascenzi, responsabile area uffici tecnici e infrastrutture dell'Università.
L’assemblea ha ripercorso il 2024, anno assai felice per il Cus Macerata a livello agonistico. La polisportiva infatti ha festeggiato ben due promozioni, quella delle ragazze della pallavolo salite in Prima Divisione e il bis con la pallacanestro maschile approdata nella nuova Divisione Regionale1. Inoltre la sezione più florida, quella del calcio a 5, ha celebrato i grandi che hanno saputo centrare la permanenza sulla scena nazionale, nel campionato di serie B.
Anche negli sport individuali copiose le soddisfazioni, con l’atletica che ha terminato al 3° posto il Campionato italiano di società di marcia (notevoli gli exploit della giovanissima Elisa Marini) e il judo che ha evidenziato una notevole crescita sia quantitativa che qualitativa.
Un anno di transizione come ha ricordato nella sua relazione il presidente De Introna e che resterà di transizione nel 2025. Il trasloco degli uffici in via Cassiano da Fabriano, l’impossibilità di organizzare i centri estivi per bambini e il taglio del finanziamento da parte del governo hanno comportato spese maggiori rispetto al passato e un decremento delle entrate. Transizione che comunque non ha impedito di introdurre ad esempio i corsi di minivolley, oppure stipulare convenzioni per allargare i servizi offerti a soci e studenti.
Il Cus inoltre ha effettuato una importante ristrutturazione amministrativa con Tommaso Mascitti subentrato in segreteria ad Isabella Bianchini andata in pensione dopo anni di impagabile dedizione e Michele Zampolini è divenuto nuovo responsabile degli impianti.
Ascenzi ha illustrato ai presenti la situazione riguardante gli attesi nuovi impianti sportivi che l’Università sta costruendo a Colleverde. Strutture che colmeranno una lacuna cronica e che daranno al Cus e all’Università un gioiellino. La volontà di UniMc, ha ribadito Ascenzi, è di inaugurare la palestra principale e gli uffici nell’autunno 2026.
Quante volte ti è successo di trovarti una sera a casa e non sapere cosa fare? Magari prendi il computer o accendi la tv alla ricerca di un film bellissimo e coinvolgente. Che tu sia da solo o in compagnia la scelta è sempre molto difficile, nonostante al giorno d’oggi ci siano tantissimi siti che offrono migliaia di cose da guardare in streaming. Se sei un appassionato di gioco d'azzardo e hai giocato su Bruce casino, potresti essere indeciso tra una serata di gioco e una bella proiezione di un film. In questo caso ti proponiamo una via di mezzo perfetta: perché non guardare un film sul gioco d’azzardo, oppure ambientato principalmente in un casinò? Questo argomento è servito come ispirazione per dei film di grande successo e che offrono un intrattenimento e un divertimento praticamente garantito se ti piace questo genere. Ecco allora alcuni dei più famosi film a tema casinò che puoi guardare in una serata in cui sei comodamente seduto sul tuo divano di casa! Per ogni film riportiamo alcune delle informazioni più importanti e poi raccontiamo anche la trama del film. Cercheremo di darti qualche informazione ma senza esagerare, per non rovinarti la sorpresa.
Casinò di Martin Scorsese
Un film del 1995 che nonostante gli anni è ancora all’avanguardia. La star del film è Robert De Niro che inscena la storia di un gestore di casinò di Las Vegas. Il film è basato su una storia vera e in particolare sulla vita di Sam Rothstein, il protagonista. La moglie di Sam è invece interpretata da Sharon Stone che proprio facendo questo film vinse anche il premio oscar come miglior attrice protagonista. Questo film è considerato uno dei maggiori capolavori sul mondo dei casino ed è altamente consigliato!
21 di Robert Luketic
Anche questa storia si basa su fatti realmente accaduti: naturalmente non tutto ciò che accade nel film ha un riscontro nella realtà. In ogni caso, nonostante alcune critiche, è stato un vero e proprio successo al botteghino. La storia è piaciuta tantissimo al grande pubblico e ha incassato oltre 150 milioni di dollari al botteghino. Il titolo 21 viene dal punteggio del BlackJack in quanto 21 è il punteggio massimo che si può ottenere con una mano. Un gruppo di ragazzi riesce con il calcolo delle carte e dei punti a vincere tantissimi soldi ma presto le cose si complicano, rendendo il tutto molto avvincente. Questo film ti farà tenere il fiato sospeso e ha tanti colpi di scena che lo rendono una scelta ideale per una serata di intrattenimento.
The Gambler di Rupert Wyatt
Questo è un remake dell'omonimo film degli anni ‘70. Ha ricevuto recensioni contrastanti e non ha avuto un successo strepitoso ma è comunque un film molto avvincente. Racconta di un professore di letteratura che ha una doppia vita. In pochi la conoscono e lui, interpretato da Mark Wahlberg, è un giocatore compulsivo e dipendente. Non riesce a smettere tant’è che si ritrova in una situazione disperata e deve trovare il modo per uscirne.
Ocean’s Eleven - fate il vostro gioco di Steven Soderbergh
Il film ha avuto talmente tanto successo che ha avuto anche numerosi sequel. Al botteghino ha registrato un incasso di oltre 450 milioni di dollari. A cosa è dovuto tutto questo successo? Senza dubbio una parte importante l’ha giocata il cast. Tutti i personaggi principali sono interpretati dagli attori più famosi di fama mondiale. George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Damon, Andy Garcia sono solo alcuni dei nomi che compaiono nel cast. Con attori così è difficile fare un brutto film, però la storia ha permesso a Ocean’s Eleven di diventare un cult. La trama infatti sfrutta un tema che riscuote sempre molto successo: la truffa perfetta. Il protagonista, interpretato da Clooney, recluta una squadra di compagni per realizzare la truffa del secolo. L’obiettivo è quello di svaligiare contemporaneamente più casinò di Las Vegas in una sola notte. Il tutto però si complica quando inaspettatamente compare anche la ex moglie del protagonista, interpretata da Julia Roberts. Questo film è assolutamente consigliato a coloro che vogliono vedere un film leggero ma molto appassionante.
Una notte da leoni di Todd Phillips
Questa commedia ha vinto persino il Golden Globe per il miglior film commedia del 2009. Non si tratta propriamente di un film incentrato sul gioco d’azzardo e sulle scommesse ma racconta di un gruppo di ragazzi che sono a Las Vegas per un addio al celibato. Il film è piaciuto talmente tanto che ne sono usciti poi due sequel, quindi se vi piacerà potrete guardare anche gli altri. Dicevamo quindi che questo gruppo di amici che festeggia un addio al celibato si ritrova la mattina in una stanza di albergo distrutta, senza ricordare nulla della sera precedente. E soprattutto il futuro sposo è scomparso.
Paura e delirio a las vegas di Terry Gilliam
Questa storia è basata su un romanzo e racconta le avventure di due amici tra viaggio verso Las Vegas, situazioni assurde e droghe psichedeliche. L’interpretazione di Johnny Depp nei panni del protagonista ha reso questo film un cult che offre uno scorcio sulla società americana degli anni ‘70.
I film perfetti per la tua serata
In questa selezione di film puoi trovare un po’ di tutto. Ci sono film più seri e drammatici, film con un livello di suspence altissimo, e commedie esilaranti. Puoi decidere in base ai tuoi gusti o a come ti senti in questo momento. Tieni poi a mente questa lista perché se ti si ripresenta l’occasione avrai una comoda lista di titoli tra i quali scegliere. Anche se non sei appassionato di gioco d’azzardo le trame potrebbero conquistarti. Se invece sei un giocatore assiduo siamo certi che troverai le ambientazioni e le storie molto accattivanti. Ognuna di queste storie ha in qualche modo a che fare con i casinò e il gioco d’azzardo e offre spunti di riflessione ma anche scene stupende di grande cinema. Passa una bellissima serata con attori di prestigio e registi di capolavori intramontabili.
Ogni giorno, tramite l'utilizzo di smartphone, tablet e PC, le persone rilasciano in Rete un'elevata quantità di informazioni personali. Per questo motivo, mai come oggi la privacy dei dati rappresenta una priorità: solo fornendo adeguata protezione a quanto condiviso viene ridotto il rischio di incorrere in furti d'identità e non solo. Le violazioni sono in costante aumento e a perpetrarle sono hacker e criminali informatici. Oltretutto, qualora i dati personali vengano diffusi, divenire vittime di molestie, in primis cyberbullismo e cyberstalking, non è una rarità.
È in quest’ambito che si sono ritagliate uno spazio sempre maggiore le VPN, o Virtual Private Network. Il loro compito è dar vita ad una connessione di rete privata tra dispositivi e trasmettere dati su Reti pubbliche in tutta sicurezza e anonimamente. Anche nel caso di connessione Internet compromessa, la VPN impedisce che altri utenti utilizzino impropriamente i dati personali sottratti.
L'indirizzo IP, acronimo di Internet Protocol, fornisce informazioni in merito alle attività online e alla posizione dell'utente. Qualsiasi sito traccia poi tali dati attraverso i cookie o tecnologie simili, identificando chi le visita. Tramite una connessione VPN l'indirizzo IP viene nascosto permettendo di rimanere anonimi durante la navigazione. È importante aver modo di usufruire della VPN su molteplici dispositivi dal momento che la rete domestica moderna non coinvolge solo smartphone e PC ma anche router, smart TV e console.
VPN e sicurezza online: come identificare la soluzione migliore
Disporre di una VPN è utile per garantirsi una navigazione sicura e dedicarsi senza rischi allo shopping online. I fattori da valutare nello scegliere il provider sono diversi e includono il numero di server e la rapidità della connessione. Se le VPN a pagamento assicurano una protezione più elevata e presentano funzionalità aggiuntive, quelle gratuite hanno alcuni limiti, risultando comunque utili per chi non ha particolari esigenze. Optando per una Virtual Private Network "no log" ci si affida ad una rete privata virtuale che non provvede a registrare le attività dell'utente. Non monitora, e neppure archivia, cronologia di navigazione e informazioni relative al trasferimento di dati.
Da valutare sono anche velocità ed eventuali limitazioni di banda; sottovalutare tali elementi significherebbe rischiare di non poter impiegare la VPN per vedere un film in streaming o per dedicarsi al gaming online. Importante è anche il protocollo destinato a garantire anonimato e crittografia: si ricordano, in tale campo, il protocollo PPTP e quello L2TP/Ipsec. Soprattutto se la VPN verrà utilizzata per far fronte a restrizioni sui contenuti multimediali, è utile controllare il numero dei server e la loro dislocazione geografica.
Altri due aspetti da considerare prima di decidere a quale VPN affidarsi sono l'assistenza dopo l'acquisto e la possibilità di impiegare un numero illimitato di dispositivi. Apprezzati sono inoltre gli strumenti per il blocco di messaggi pubblicitari, malware e tracker.
Per coloro che ancora non sanno a chi affidarsi per l’acquisto di una VPN, tra i provider più noti e amati dal pubblico meritano una citazione ExpressVPN, NordVPN e Surfshark. Trattandosi di una VPN a pagamento, NordVPN si caratterizza per i tanti servizi e le funzionalità offerte: tra i suoi punti di forza spiccano il sistema di cifratura e la quantità elevata di server distribuiti. La sua fama è frutto anche della scelta di proporre spesso promozioni in grado di ridurre il prezzo di listino anche del 70%. Tali occasioni di risparmio offerte da NordVPN si dimostrano davvero utili per rendere più accessibile l'acquisto di una VPN di qualità dal momento che un budget limitato non rappresenterà più un motivo per rinviare al futuro l'acquisto. C'è anche un altro aspetto da sottolineare: grazie agli sconti è più facile fidelizzare i consumatori che saranno più propensi a tornare ad acquistare dal medesimo sito. Grazie a NordVPN è possibile navigare in sicurezza anche collegandosi alle reti Wi-Fi pubbliche, come quelle attive in aeroporti e centri commerciali.
Alcune buone abitudini per fare acquisti online in sicurezza
Chi è abituato a navigare in Rete e ad effettuare acquisti negli store online dovrebbe sempre adottare una serie di accorgimenti per proteggere i propri dati personali. Al di là del dotarsi di una VPN, è utile visitare solamente siti affidabili e che assicurino connessioni HTTPS: la "S" finale comunica agli utenti che sul sito Web è stato installato un certificato SSL/TLS e pertanto la connessione è crittografata.
Spesso non viene data grande importanza alla selezione delle password. C'è chi utilizza il nome di un familiare, la data di nascita, la denominazione della scuola frequentata o altri dati facilmente individuabili. Una password sicura dovrebbe invece essere formata da una serie di lettere (minuscole e maiuscole), numeri e simboli ed essere lunga non meno di 8 caratteri. Altro valido accorgimento consiste nell'attivare l'autenticazione a due fattori: diversi e-commerce danno modo di impostare la ricezione di uno specifico codice di conferma che viene richiesto dal sito ogni volta che viene rilevato un accesso da un altro dispositivo. Una persona che voglia accedere all'account dell'utente non potrà farlo conoscendo unicamente la password perché dovrebbe avere a disposizione, in base alla scelta effettuata dall'utente stesso, anche il numero di telefono o l'email.
Per lo shopping online è consigliato l'utilizzo di metodi di pagamento come carte di credito, prepagate (in caso di truffa si perderà solamente la cifra caricata sulla carta) o PayPal. Esistono poi dei segnali che potrebbero essere indice di una truffa come dei prezzi eccessivamente bassi, un design graficamente scadente, un numero esiguo di informazioni (ad esempio la mancanza di contatti) o di errori nel dominio. Rimane da sottolineare nuovamente quanto sia importante disporre di una VPN per ridurre al minimo il rischio di incorrere in minacce informatiche, proteggendo le informazioni sensibili.
Navigare in totale sicurezza è possibile
Navigare su Internet è utile, piacevole e rilassante. La Rete è un ottimo punto di riferimento per fare acquisti ma è necessario proteggere adeguatamente la privacy per potersi difendere da tracciamenti e furti di dati. La VPN si propone come ottimo alleato, soprattutto scegliendo con la necessaria attenzione a chi affidarsi. Il Virtual Private Network non deve essere visto come un'opzione per "esperti" bensì come strumento rivolto a chiunque desideri proteggersi senza sacrificare la propria libertà online. Utilizzare la VPN sul maggior numero di dispositivi possibile è indispensabile in un contesto sempre più complesso.
Un'occasione concreta per studenti e laureati in cerca di un primo contatto con il mondo del lavoro: venerdì 9 maggio 2025, l'Università di Macerata organizza una nuova edizione del Career Day, che si svolgerà nella sede di Piazza Strambi 1, nel cuore del centro storico cittadino. Per accedere ai colloqui, studenti, laureati e laureandi di UniMc possono registrarsi tramite il sito www.unimc.it/careerday.
La presentazione ufficiale dell’evento si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso l’Hub dell’Ateneo in via Gramsci. All’incontro hanno partecipato il rettore John McCourt, la prof.ssa Laura Marchegiani, il direttore generale, Domenico Panetta, e Laura Farotto, direttrice della Filiale Adecco di Macerata.
Nel suo intervento, la prof.ssa Marchegiani ha sottolineato l'importanza strategica dell'iniziativa e come essa sia la risposta concreta a una necessità: « È uno strumento utile non solo per guidare i nostri studenti nel costruire un percorso consapevole verso il mondo del lavoro, ma anche per supportare le imprese, spesso in difficoltà nel reperire capitale umano qualificato. È una delle missioni primarie dell’università: creare occasioni di incontro reale tra formazione e mercato, tra aspirazioni personali e contesto professionale».
Come ogni anno, il Career Day sarà anche un’occasione di approfondimento sui temi chiave del mondo del lavoro. In particolare, l’edizione 2025 ospiterà il laboratorio “Mercato del lavoro e ruolo delle soft skills nei processi di assunzione”, realizzato in collaborazione con Adecco e pensato per fornire strumenti concreti e aggiornati a chi si appresta a entrare nel mondo professionale. Inoltre, i Centri per l’impiego, insieme ai servizi Eures e Europe Direct della Regione Marche, offriranno colloqui individuali, raccolta di candidature, consulenze personalizzate e aggiornamenti sulle politiche attive, la mobilità professionale e i programmi promossi dall'Unione Europea.
Laura Farotto, responsabile Adecco per la provincia di Macerata, ha evidenziato il valore del progetto: «La collaborazione con UniMc è per noi un tassello fondamentale per accompagnare i giovani verso il loro futuro lavorativo, aiutando al contempo le imprese locali ad affrontare le sfide del reclutamento. In questa edizione proponiamo un laboratorio dedicato alle soft skills, a quelle competenze determinanti nei processi di selezione. È uno spazio concreto in cui i ragazzi possono imparare, confrontarsi e acquisire strumenti pratici».
L’evento vede anche la partecipazione di Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l’impiego, Istao, Sviluppo Lavoro Italia e Informagiovani Macerata.
L'iniziativa, tra gli eventi più attesi del calendario di Unimc dedicato all'orientamento e all'accompagnamento al lavoro, rappresenta un momento di incontro diretto tra giovani in formazione e referenti delle risorse umane di quasi 70 aziende e associazioni di categoria, pronti ad accogliere candidature, Illustrare opportunità di lavoro e stage retribuito, valutare i profili professionali del partecipanti.
Lo scorso anno l'iniziativa ha registrato oltre 300 partecipanti, segno di un interesse crescente per questo momento di orientamento e confronto tra università e mondo produttivo.
Il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta per le comunità energetiche rinnovabili e per l’autoconsumo collettivo in Italia. Dopo anni di sperimentazioni, adeguamenti normativi e attese, il nuovo quadro regolatorio – insieme alla crescente consapevolezza dei cittadini e alla necessità di accelerare la transizione energetica – sta creando le condizioni per una diffusione più ampia e strutturata di questi modelli. A spiegarne le ragioni è il team di SunPark, azienda attiva nel settore delle soluzioni per l’energia green, che da tempo osserva e accompagna l’evoluzione delle politiche per la condivisione energetica a livello locale.
La comunità energetica è un nuovo modello di produzione e consumo basato sulla condivisione. Si tratta, in sostanza, di gruppi di cittadini, imprese o enti pubblici che si organizzano per produrre energia rinnovabile – in genere da impianti fotovoltaici – e condividerla tra i membri della comunità. Il vantaggio non è solo ambientale, ma anche economico e sociale: chi partecipa può risparmiare sulla bolletta, contribuire alla decarbonizzazione del territorio e rafforzare i legami di prossimità.
Nel 2024 è arrivata l’attesa approvazione definitiva del decreto attuativo che recepisce la direttiva RED II in materia di energia rinnovabile. Questo ha chiarito molti degli aspetti tecnici e fiscali legati alle comunità energetiche, sbloccando di fatto la possibilità di realizzarle su scala più ampia, anche nei piccoli comuni e tra soggetti diversi. In particolare, è ora possibile configurare comunità energetiche anche in assenza di un unico proprietario dell’impianto e di una singola utenza, aprendo la strada a modelli cooperativi e partecipativi.
Secondo Sunpark, uno degli elementi più significativi è il riconoscimento del ruolo delle comunità energetiche come strumenti strategici per il raggiungimento degli obiettivi europei in tema di energia e clima. Il nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), aggiornato nel 2023, prevede un contributo rilevante da parte dell’autoconsumo collettivo per la riduzione delle emissioni e la copertura da fonti rinnovabili. Aumentano così anche le possibilità di accedere a incentivi dedicati, sia in fase di realizzazione degli impianti che nella gestione.
Ma perché il 2025 dovrebbe essere l’anno in cui tutto questo diventa realtà? La risposta, secondo Sunpark, è nell’incrocio tra maturità tecnologica, contesto normativo favorevole e crisi energetica. Da un lato, i costi degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo sono diminuiti in modo significativo, rendendo accessibile l’investimento anche per piccoli soggetti. Dall’altro, l’instabilità dei prezzi dell’energia ha aumentato l’interesse per forme di autonomia energetica a livello locale, alimentando la domanda di soluzioni alternative al classico approvvigionamento da rete.
Nel frattempo, anche la cultura energetica sta cambiando. Sempre più cittadini conoscono il significato di autoconsumo, autoconsumo condiviso, smart grid. Le scuole, i condomini, le amministrazioni comunali si stanno attivando per trasformarsi da semplici consumatori a prosumers, cioè soggetti in grado di produrre e consumare energia al tempo stesso. In questo scenario, la comunità energetica non è solo un’opzione tecnica, ma una forma di partecipazione civica e di rigenerazione territoriale.
Un ruolo fondamentale lo giocheranno le alleanze tra pubblico e privato, tra enti locali e operatori del settore. Sunpark sottolinea che la realizzazione di comunità energetiche funzionali ed efficienti richiede competenze trasversali: dalla progettazione degli impianti al monitoraggio dei flussi energetici, dalla gestione amministrativa al supporto giuridico. Le aziende specializzate dovranno affiancare i soggetti promotori in tutte le fasi, per garantire sostenibilità tecnica ed economica nel lungo periodo.
In parallelo, sarà sempre più importante il ruolo dei territori come laboratorio di innovazione. Alcuni comuni, soprattutto nelle aree interne, stanno già dimostrando che è possibile creare valore locale attraverso la condivisione energetica. Si va da piccoli borghi che puntano all’autosufficienza, fino a distretti urbani che integrano comunità energetiche con mobilità elettrica, agricoltura rigenerativa e reti civiche digitali. In queste esperienze, il fotovoltaico non è solo una fonte di energia: è lo strumento per riattivare un senso di comunità e di co-progettazione.
L’anno che si apre porterà anche nuove opportunità finanziarie. Con i fondi del PNRR ancora attivi e le misure previste dalla programmazione europea 2021-2027, molte regioni stanno predisponendo bandi per sostenere le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), spesso con un’attenzione particolare alle aree marginali, alle zone industriali dismesse o alle periferie urbane. In questo quadro, la capacità di accompagnare i territori nella progettazione integrata sarà determinante per cogliere i benefici disponibili.
Non si tratta solo di innovazione tecnologica. Le comunità energetiche stanno riscrivendo anche il vocabolario della transizione ecologica: si parla di energia come bene comune, di diritto all’autonomia energetica, di equità nella distribuzione dei benefici. Un cambiamento di paradigma che tocca non solo il modo in cui produciamo energia, ma anche il modo in cui la pensiamo e la gestiamo.
Il 2025 si annuncia quindi come un anno cruciale. Le condizioni ci sono tutte: normative chiare, incentivi disponibili, tecnologie mature, interesse crescente. Resta ora da consolidare una rete di soggetti capaci di fare sistema, con visione e concretezza. E, come ricorda il team di Sunpark, sarà proprio la qualità dei progetti realizzati nei prossimi mesi a determinare se le comunità energetiche saranno un’eccezione virtuosa o diventeranno, finalmente, la nuova normalità.
(Image by Marc Manhart from Pixabay)
Grave incidente nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 13, in via Ghino Valenti a Macerata. Un'auto e una moto si sono scontrate, provocando il ferimento del motociclista di 46 anni, trasportato d'urgenza all’ospedale regionale di Torrette tramite eliambulanza.
Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente al vaglio della polizia locale, nello scontro la moto è finita contro la ruota anteriore del veicolo, facendo sbalzare a terra il centauro. Le sue condizioni sono apparse subito serie, tanto da rendere necessario l’intervento del 118 e il successivo trasporto in elisoccorso.
La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. Sul posto, oltre ai sanitari, anche gli agenti della locale per gestire il traffico e ricostruire quanto accaduto.
In occasione della Festa dell’Europa e degli Aperitivi Europei, il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza che introduce importanti modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta veicolare, valide dall’8 al 10 maggio.
Per giovedì 8 maggio, dalle 7:30 all’1:00 del giorno seguente, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza della Libertà, eccetto per i veicoli espressamente autorizzati, delle forze dell’ordine, istituzionali e dello staff catering. Dall’8 al 10 maggio, dalle 15:00 alle 3:00 del giorno successivo, scatterà il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Annessione, Corso Garibaldi, piazza Garibaldi (all’intersezione con viale Leopardi e viale Puccinotti), via don Minzoni (nel tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, esclusi gli stalli per persone con disabilità), Corso della Repubblica, corso Matteotti, via Gramsci, piazza Oberdan (fino al civico 3), piazza della Libertà, piazza Vittorio Veneto (inclusa zona APU), via Domenico Ricci, piazza Mazzini, piazza XXX Aprile, via Illuminati (intersezione con vicolo dei Tribunali), largo Affede, via Mugnoz (ambo i lati). In viale Trieste, nel tratto compreso tra Porta Montana e viale San Giovanni Bosco. il divieto di sosta sarà attivo dalle 19:00 alle 3:00, eccetto per i veicoli dei residenti che espongono il permesso zona A.
Nelle giornate dell’8 e 9 maggio, dalle 18:00 alle 2:00 del giorno seguente, e sabato 10 maggio, dalle 17:00 alle 3:00, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione in via Armaroli, dall’intersezione con via Zara, sul primo tratto del lato destro per circa 30 metri, per consentire l’istituzione del doppio senso di circolazione se necessario. Dall’8 al 10 maggio, dalle 17:00 alle 9:00 del giorno successivo, anche piazza Mazzini sarà soggetta a divieto di sosta con rimozione, eccetto i residenti con contrassegno zona A.
Sempre dall’8 al 10 maggio, dalle 18:00 alle 2:00 del giorno successivo (fino alle 3:00 il sabato), verrà istituito il divieto di transito in piazza Annessione, eccetto per veicoli di soccorso, con contrassegno disabili, residenti del centro storico e fornitori per operazioni di carico e scarico fino alle 19:00. Potrà essere interdetta al traffico via Armaroli, in prossimità dell’intersezione con via Berardi, con la contestuale istituzione del doppio senso con senso unico alternato. Divieto di transito anche in via Santa Maria della Porta, in salita verso piazza Vittorio Veneto, eccetto soccorso, polizia, disabili e residenti. All’intersezione tra via Zara e via Don Minzoni sarà vietato il transito verso piazza Strambi, eccetto residenti zona A, e verso piazza della Libertà, con accesso riservato alle sole categorie autorizzate. Il divieto di transito verrà inoltre imposto nell’area pedonale urbana di piazza Mazzini, dove saranno posizionati sbarramenti mobili, salvo deroghe per soccorso, forze dell’ordine e pubblica utilità. Via De Vico sarà interdetta al traffico su entrambi i lati con sbarramento fisico.
Obbligo di direzione a sinistra sarà previsto in via Crispi per chi esce da vicolo degli Orti. In via Don Minzoni saranno predisposti stalli per veicoli con contrassegno disabili. Dalle 20:00, in piazza Garibaldi, all’incrocio con viale Leopardi, sarà in vigore il divieto di transito con obbligo di proseguire dritto verso via Trento, eccetto autobus e mezzi di soccorso e polizia. In caso di necessità, tali restrizioni potranno essere estese anche a residenti e veicoli con contrassegno disabili.
I veicoli muniti di permesso per residenti zona A potranno sostare gratuitamente in tutte le aree di sosta a pagamento in concessione ad APM, comprese quelle in struttura coperta e negli stalli riservati ai residenti delle altre zone, purché non interdette dai divieti temporanei. I residenti del centro storico che dispongono di aree private, ma non possiedono un permesso zona A, potranno ottenere un’autorizzazione temporanea rivolgendosi ad APM.
Dalle 7:00 dell’8 maggio fino alle 12:00 del 9 maggio, in via Zincone (tratto tra viale Indipendenza e via Burocchi) sarà vietata la sosta su entrambi i lati, eccetto veicoli dell’organizzazione, per consentire il montaggio e lo smontaggio del palco e degli stand gastronomici. Sulla carreggiata dovrà comunque essere garantita una corsia di almeno 3 metri per i mezzi di emergenza. È previsto anche il divieto di transito in via Zincone tra borgo Santa Croce e via Burocchi, obbligo di svolta a sinistra in borgo Santa Croce, all’altezza di via Zincone, e alla confluenza tra via Burocchi e via Zincone. Obbligo di svolta a destra da via Romagnoli verso via Burocchi e da via Sorcinelli verso via Zincone. Il traffico verrà deviato su via Romagnoli, via Zincone, via Burocchi e via Arcangeli.
Nelle giornate dell’8, 9 e 10 maggio, dalle 18:00 alle 20:00 del giorno successivo (fino alle 3:00 di sabato), è previsto il divieto di transito in via Moje e via della Nana all’intersezione con corso Cairoli, eccetto mezzi di soccorso, forze dell’ordine e pubblica utilità. Nell’area pedonale di via Lido Bastianelli potranno transitare solo i residenti diretti ad aree private. A partire dalle 19:00, i residenti di via Moje e via della Nana potranno sostare negli spazi della polizia locale in via Pannelli.
Infine, dalle 18:00 di ciascuna giornata, sarà interrotto il transito degli autobus in piazza della Libertà, con rimodulazione delle linee urbane da parte di APM. Nella sola serata di sabato 10 maggio, dalle 20:00 alle 2:00 del giorno successivo, sarà attivo un servizio navetta gratuito per raggiungere il centro, con fermate a piazzale Velardi, piazzale Serra (palazzetto Fontescodella), parcheggio stadio Helvia Recina, via Mattei 41 (supermercato Oasi), piazza Garibaldi, piazza Nazario Sauro e viale Leopardi.
Si presentava in diverse farmacie del Fermano con prescrizioni mediche apparentemente regolari, ma qualcosa ha insospettito un farmacista di Porto San Giorgio che ha deciso di segnalare il caso ai carabinieri. Da lì sono partite le indagini che hanno portato all’identificazione e alla denuncia di un uomo italiano di 31 anni.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo avrebbe esibito ricette contraffatte intestate a un'altra persona per ottenere farmaci in più esercizi della zona. I documenti presentati, poi risultati falsi, riportavano il nome di un medico non residente nel territorio e totalmente estraneo ai fatti.
Grazie all’intervento tempestivo del farmacista e al lavoro investigativo dei carabinieri di Porto San Giorgio, l’uomo è stato denunciato per falsità materiale e sostituzione di persona. Resta ora da chiarire il motivo per cui l’indagato cercasse di ottenere quel determinato farmaco in così grandi quantità.
Macerata — Mercoledì 7 maggio, a partire dalle ore 12, gli studenti e le studentesse maceratesi scenderanno in piazza per protestare contro i tagli al servizio mensa dell’Erdis. La manifestazione, organizzata dal gruppo BAM (Borsisti/e in Assemblea per la Mensa) con il supporto del sindacato studentesco Link - Coordinamento Universitario e dei Giovani Comunisti/e di Macerata, Fermo e Piceno, partirà dall’angolo tra via Illuminati e via Mozzi, davanti alla mensa Accorretti, per poi snodarsi in corteo fino alla sede dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Erdis) in viale Piave 35.
Durante il presidio finale si terrà un dibattito aperto tra studenti e studentesse per denunciare la situazione del diritto allo studio e le criticità del servizio mensa.
“Ci troviamo costretti e costrette a convocare un presidio per denunciare lo stato del diritto allo studio e protestare contro i tagli che hanno portato a questo disastro”, afferma il gruppo BAM. La protesta nasce in seguito all’introduzione, fra Natale e Capodanno, del nuovo menù Erdis, parte del progetto “benessere dello studente attraverso il cibo”, che secondo gli studenti è stato imposto “dall’alto, senza nessuna consultazione o notifica all’utenza”.
“Quantità e varietà sono state pesantemente ridotte”, denunciano, aggiungendo che “le monetizzazioni per motivi di salute restano di fatto inapplicate, intrappolate in trafile burocratiche eccessive”.
Critiche anche alla gestione del servizio, affidata alla società privata Cimas, vincitrice dell’appalto: “Troppe lamentele, troppa indifferenza da parte dell’ente. L’alimentazione degli studenti è stata compromessa: tagli alle carni, menu non adeguati alle esigenze personali, studenti costretti a rinunciare al servizio”.
Nonostante un’assemblea pubblica a febbraio e interlocuzioni con i vertici Erdis, BAM lamenta un muro di gomma: “Durante l’incontro del 26 febbraio ci siamo trovati di fronte a una sequela celebrativa d’interventi e toni liquidatori verso le nostre legittime critiche”. Il gruppo studentesco sottolinea come i problemi siano strutturali e risalgano a “anni di tagli, spending review e scelte politiche che hanno già dimezzato i fondi per le borse di studio”.
“Scendiamo in piazza per far sentire alta la voce degli studenti e delle studentesse borsisti/e, per dire che l’università non è una spesa a fondo perduto, ma una ricchezza da sostenere e valorizzare”, conclude BAM. Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione dell’Esecutivo Nazionale di Link, il sindacato studentesco di sinistra.
Modifiche alla viabilità. Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regola la circolazione nella fascia oraria tra le 12 e le 16.
Nel dettaglio:
In via Illuminati e negli stalli di sosta prospicienti alla sede Erdis in viale Piave sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata. Sarà inoltre disposto il divieto di transito e la sospensione temporanea della circolazione per tutte le categorie di veicoli lungo le strade interessate dal corteo, per il tempo necessario al passaggio.
Il corteo si snoderà lungo via Mozzi, largo Affede, via del Convitto, piazzale Marconi e terminerà in viale Piave. In caso di occupazione della sede stradale durante il sit-in finale, il traffico sarà deviato su via Caduti di Nassirya e via Mameli.
Torna anche quest’anno l’appuntamento ormai consolidato del Certamen Philelfianum, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, insieme al Liceo Classico ‘Filelfo’, l’Associazione Filelfiani e il Comune di Tolentino, con il patrocinio della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi.
Mercoledì 7 maggio 2025, alle 18 al Teatro Politeama, si terrà la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione. «Un vero e proprio evento di comunità» spiega la direttrice del progetto Silvia Fiaschi «che nel nome di Francesco Filelfo lega il nostro territorio al mondo intero, la ricerca alla scuola e all’impegno civile. Una sorta di liturgia che mai si ripete ma sempre si rinnova, rivelando ogni volta sistemi di relazione inediti e vitali».
Con il titolo “Umanesimo, civiltà”, questa edizione propone una riflessione su tre importanti autori dalla grande cultura umanistica europea: Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis. L’evento si aprirà con un momento di approfondimento e confronto sui temi e i testi al centro del concorso, tenuto da Silvia Fiaschi dell’Università di Macerata e Mauro Tulli dell’Università di Pisa.
A seguire, la cerimonia di premiazione accompagnata da performance musicali dal vivo a cura delle studentesse e degli studenti dell’Iis “F. Filelfo” di Tolentino. Ad arricchire la serata sarà lo spettacolo “Sandro” della Compagnia dell’Argine con Andrea Santonastaso, dedicato alla figura del presidente Pertini, un progetto per raccontare “una biografia esemplare a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, nella convinzione che in quei due decenni abbiano germinato pensieri e situazioni con cui ora più che mai occorre confrontarsi”, come è scritto nelle note di regia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il Certamen Philelfianum si presenta ancora una volta come un appuntamento che intreccia memoria e attualità, riflessione e partecipazione. Un’occasione capace di interpretare lo spirito dell’Umanesimo come strumento vivo per comprendere il presente, il valore del pensiero critico e della condivisione del sapere come momento di crescita personale e collettiva. L’Umanesimo, dunque, come ‘l’anello che tiene’, per affrontare con fiducia, impegno e passione le sfide del nostro tempo.
In occasione dei dieci anni dalla scomparsa della scrittrice, critica e storica dell’arte Marisa Volpi (1928 – 2015), a Macerata, sua città natale, mercoledì 14 maggio 2025 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, si tiene “Rileggere Marisa Volpi 2015 – 2025”, una giornata di incontri e letture con amici e studenti sulla narrativa d’arte della studiosa.
Docente di Storia dell’arte contemporanea, professore Emerito alla Sapienza Università di Roma, Marisa Volpi ha affiancato all’insegnamento e all’attività di ricerca quella di autrice di racconti sui pittori, vincendo il Premio Viareggio con la raccolta Il maestro della betulla (Vallecchi 1986). Focalizzando questo aspetto della sua produzione, gli interventi approfondiscono un tema tratto dai racconti per arrivare, attraverso la letteratura, alla storia dell’arte.
"Scrivo perché rimanga, accartocciato per qualcuno, l’unico mio gesto vero: guardare immaginando”. Così Marisa Volpi che ha considerato la letteratura come una delle fonti della storia dell’arte e curato la scrittura come strumento di analisi e resa delle immagini e dell’operare artistico: proprio su questi aspetti si sofferma la giornata di studi.
L’incontro è a cura di Maria Stella Bottai (Accademia di Belle Arti di Macerata), Loredana Finicelli (Accademia di Belle Arti di Frosinone), Antonella Sbrilli (Sapienza Università di Roma), Alessandra Sfrappini (già direttrice Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, ed è patrocinato dalle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Frosinone e dal Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte, spettacolo - SARAS dell’Università Sapienza di Roma.
Intervengono: Maria Teresa Benedetti, Maria Stella Bottai, Mariangela Canale, Tommaso Casini, Francesca Castellani, Sara de Chiara, Loredana Finicelli, Maria Luisa Frongia, Elena Frontaloni, Laura Iamurri, Antonio Libutti, Loredana Rea, Antonella Sbrilli, Alessandra Sfrappini, Caterina Volpi, Paola Volpi, Claudio Zambianchi. Gli interventi sono accompagnati dalle letture di brani dei racconti da parte dell’attrice Arianna Ninchi.
Torna a Macerata uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di artigianato e oggetti unici: domenica 11 maggio il cuore della città ospiterà “Il Barattolo – Speciale Festa della Mamma”, edizione tematica del tradizionale mercato che animerà piazze e portici del centro storico.
L’evento sarà un’occasione speciale per immergersi in un mondo fatto di vintage, creazioni fatte a mano, artigianato locale, collezionismo, antiquariato, hobbistica e prodotti tipici. Un vero e proprio viaggio tra bancarelle ricche di fascino e storia, dove trovare pezzi unici, curiosità d’altri tempi e produzioni originali, perfette anche per un regalo pensato in vista della Festa della Mamma.
Un successo di pubblico e di cuori aperti ieri, domenica 4 maggio, al Centro Commerciale Cuore Adriatico, dove si è svolta la quinta edizione di “Adotta…mi”, la manifestazione dedicata alla promozione delle adozioni di animali abbandonati. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di tante famiglie che hanno adottato con amore nuovi amici pelosi, offrendo loro una seconda possibilità di vita.
Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Gianluca Crocetti, che hanno portato il loro personale sostegno all’iniziativa e ribadito l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del randagismo e dell’abbandono.
Durante l’evento, il sindaco ha annunciato una novità molto attesa dagli amanti degli animali: “L’amministrazione sta lavorando per migliorare ulteriormente le due aree spiaggia che lo scorso anno sono state dedicate agli amici a quattro zampe. Quest’estate stiamo facendo tutto il possibile per garantire anche la possibilità ai nostri amici pelosi di fare il bagno in mare in sicurezza e nel rispetto delle regole. È un passo avanti importante per una città sempre più pet friendly. Voglio rivolgere un sincero ringraziamento a Maria Rosa Berdini e alle Tate Junior – ha aggiunto - al gruppo cinofili della guardia di finanza e a tutte le associazioni che, ogni giorno, si impegnano per salvare e prendersi cura degli animali in difficoltà. Il successo di questa manifestazione dimostra quanto la nostra comunità sia sensibile e pronta a fare la propria parte. Eventi come questi rafforzano il legame tra istituzioni, associazioni e cittadini, creando una rete di solidarietà concreta”.
Tra i momenti più apprezzati, l’esibizione del nucleo provinciale cinofilo Antidroga della guardia di finanza, che ha mostrato al pubblico l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità, in un’ottica di educazione e impegno civico.
L’associazione Le Tate Junior, promotrice dell’iniziativa, ringrazia “il Cuore Adriatico per aver creduto all’iniziativa, il Gruppo cinofili della guardia di finanza, tutti i partecipanti” e ha ricordato come tutto sia nato da un gesto di dolore trasformato in speranza: “L’obiettivo è dare voce agli animali che non ce l’hanno, creando occasioni di incontro che possono cambiare loro la vita”.
L’appuntamento torna il 18 maggio a Lido di Fermo, per continuare a diffondere il messaggio di amore e responsabilità verso gli animali.
Festa dell’Europa 2025: l’Associazione Commercianti di Macerata gestirà il permesso SIAE per gli eventi musicali
In occasione della Festa dell’Europa 2025, sarà l’Associazione Commercianti di Macerata (ACM), guidata dal presidente Paolo Perini, a farsi carico della gestione del permesso unico SIAE per gli eventi musicali in programma, sollevando da questo onere il Comune di Macerata.
La decisione nasce dalla volontà di semplificare le procedure burocratiche e facilitare la partecipazione dei commercianti, protagonisti dell’animazione musicale che darà vita a questa importante ricorrenza cittadina. "La Festa dell’Europa è un momento condiviso, che appartiene a tutti e deve restare tale", sottolinea Perini.
Oltre a occuparsi della parte organizzativa, l’ACM contribuirà economicamente per abbattere ulteriormente i costi legati ai diritti SIAE. Un modo concreto per supportare le attività commerciali e promuovere un evento sentito dalla comunità.
"Il nostro impegno è rivolto ai commercianti, ma anche alla città intera, offrendo servizi che possano generare ricadute positive per tutti", ha aggiunto il presidente. Più sarà alta l’adesione, minore sarà la quota individuale da versare: un incentivo ulteriore alla partecipazione.
L’obiettivo, conclude Perini, è continuare a immaginare e realizzare iniziative utili, capaci di portare benefici tangibili alla collettività.
Un risultato mai in discussione per le ragazze di mister Tedeschi che hanno sbloccato il punteggio nel primo tempo dopo una prima mezz’ora equilibrata. Un successo bissato grazie al poker di Senigagliesi, alla doppietta di Porcarelli e ai sigilli di Bernacchini, Mari e Ceresani.
Tre punti che permettono all’Aurora di chiudere la stagione al settimo posto in classifica a quota 34 punti. Un percorso importante quello intrapreso dalle biancorosse che hanno nettamente migliorato l’andamento rispetto al campionato precedente dimostrando una vistosa crescita sul piano del gioco e caratteriale.
Il Caldarola, alla sua prima partecipazione in Eccellenza femminile, termina la sua corsa al penultimo posto con soli tre punti conquistati in ventisei giornate.
Il tecnico dell’Aurora Treia femminile, Luigi Tedeschi, si è dichiarato entusiasta del risultato ed ha voluto fare anche un piccolo bilancio: “Ad inizio stagione non sapevo cosa mi aspettava perché avevo poca conoscenza del calcio femminile ma ho deciso di mettermi in gioco perché amo le avventure e alla fine ne è uscita una bella storia”.
Tedeschi ha voluto analizzare l’andamento della squadra in tutto l’arco del campionato. “Abbiamo raggiunto il settimo posto in classifica con 34 punti ma se non fosse stato per il ritiro della Giovane Offagna ed una piccola penalizzazione ne avremmo avuti 41. Un risultato sudato e conquistato da un gruppo meraviglioso composto da splendide giocatrici”.
“All’inizio è stata dura ma devo ringraziare due collaboratori fantastici come Alberto Scuffia e Romina Amici che mi hanno aiutato tantissimo”, ha dichiarato Tedeschi. “Ringrazio tutte le ragazze che si sono messe a disposizione dal primo allenamento. Tra mille difficoltà questo gruppo è riuscito a crescere grazie al lavoro, ai sacrifici e all’umiltà. Sono stati questi gli elementi che ci hanno permesso di giocarcela alla pari con le squadre al vertice”.
Non sono mancati i ringraziamenti a tutti coloro che hanno saputo rendere questi mesi speciali: “Un ringraziamento in particolare va al presidente Stefano Cegna per la fiducia riposta in me, a tutta la squadra, alla società, ai tifosi che ci hanno sostenuto ogni domenica, ai nostri favolosi custodi Luciano Chiacchiera, Sandro Giustozzi e Aldo Gentiletti per la pazienza ed il supporto, al nostro addetto stampa Cristiano Lambertucci e a tutti quelli che hanno creduto in noi e nei nostri colori”.
Il tecnico biancorosso ha poi concluso: “Mi auguro che questa esperienza sia servita a gettare le basi affinché il futuro del calcio femminile a Treia sia roseo e carico di soddisfazioni”.
Un incendio si è sviluppato ieri sera attorno alle 20:40 in una cabina elettrica Enel in località Loreto, in via Montereale. Il rogo ha interessato un trasformatore a bagno d'olio.
Sono intervenuti i vigili del fuoco di Osimo, insieme ad un'autobotte proveniente da Ancona che una volta disattivata l'erogazione di corrente elettrica ha provveduto a spegnere le fiamme ancora attive. Sul luogo anche i tecnici Enel per risolvere il blackout provocato dall'incendio della cabina elettrica.
Il terzo appuntamento “tricolore” stagionale su terra, il 32. Rally Adriatico, organizzato da PRS Group, con la collaborazione del Comune di Cingoli, è stato vinto dal vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS. Gran ritmo e tanto spettacolo, abbracciati da una bellissima giornata di sole deciso, per il giro di boa stagionale del campionato, che dopo le due gare precedenti di Foligno e Val d’Orcia ha proseguito il trend di elevato livello tecnico già palesato, grazie anche alla presenza di alcuni concorrenti stranieri di vertice.
Decretando il terzo vincitore diverso in tre gare, conferma della grande incertezza che sta caratterizzando questo primo scorcio di stagione, la gara che si è svolta nei territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche (che ha ospitato la partenza), ha dato ragione all’attacco deciso che Battistolli ha operato già dalla seconda prova, passando al comando forza, sfruttando al meglio anche la posizione di partenza scelta grazie all’aver firmato il miglior tempo nella prova di qualifica del sabato.
Da lì in poi, Battistolli ha saputo tenere in mano la classifica con fermezza, riuscendo a piegare i ripetuti attacchi del temibile polacco Miko Marczyk, il terzo classificato nell’europeo 2024, in coppia con Damian Trzonkowski e di certo guardandosi anche dalle concrete incursioni di Tommaso Ciuffi, arrivato sul Balcone delle Marche da leader e tornatone via con sempre in mano la classifica, affiancato da Tommaso Cigni. Il driver fiorentino, con la Skoda Fabia, è passato al secondo posto da metà gara a sua volta riuscendo a contenere l’argento vivo del polacco, che ha visto le strade del Rally Adriatico per la prima volta, di certo interpretandole bene subito, anche lui con una vettura boema.
La quarta posizione finale, di certo rischiata da una doppia foratura a metà gara, è andata al 18enne trevigiano di Montebelluna Giovanni Trentin, in coppia con Alessandro Franco, costantemente nelle posizioni di vertice e confermandosi uomo da alta classifica del campionato e certamente uno dei migliori prodotti della filiera verde dei rallies nazionali nonostante anche lui fosse alla prima volta in questa gara.
Ha completato la top five Simone Tempestini, in coppia con Sergio Itu, Skoda Fabia anche per loro. Arrivati nelle Marche per preparare (come anche Marczyk) l’imminente appuntamento del campionato continentale in Ungheria hanno sfruttato al meglio le “piesse” incontrate anche loro mettendo a dura prova gli avversari di vertice e sesta piazza finale sotto la bandiera a scacchi per il giovanissimo (20 anni) svedese Mille Johansson, in coppia con Gronvall (Skoda). Anche per lui prima volta in questo percorso, lo ha saputo leggere assai bene con una interessante progressione dalla nona posizione iniziale.
Prestazione di spessore anche per Costenaro-Bardini (Skoda), abili da adattarsi ad una sfida rivelatasi estremamente competitiva, chiusa al settimo posto e ottavo ha chiuso il trentino Fabio Farina, in coppia con Raccuia. Il 28enne pilota di Pietramurata ha ben proseguito il suo apprendistato con la Skoda, che con questa occasione ha usato per la quarta volta, stavolta con una certa disinvoltura.
La top ten finale è stata poi completata dal nono posto di Fontana-Arnaboldi e da Tiramani-Grimaldi. I primi due, bravi ad inserirsi nel mezzo della lotta contro vetture più potenti della loro Ford Fiesta Rally3, hanno dato conferma del valore già espresso in varie gare anche all’estero e gli altri, con la Skoda hanno compiuto un notevole passo avanti di esperienza con una vettura di vertice.
Delusi Marchioro-Marchetti, con la Citroen C3 Rally2, vettura con la quale il driver padovano deve completare il feeling, essendo stata questa la sua quarta occasione alla guida e con la quale non è riuscito a entrare nei dieci dell’assoluta (11esimo) e sorriso a metà pure per Angelo “Pucci” Grossi, dodicesimo. In coppia con l’aretino Cardinali, il “figlio d’arte” riminese, dopo l’avvio di alto profilo è incappato in una foratura (nella PS 3) che ne ha interrotto il ritmo, pur potendo correre l’intero arco della gara palesando una notevole crescita di livello.
Fermento pure tra le vetture a due ruote motrici, dove alla fine ha avuto la meglio il trevigiano Mattia Zanin, affiancato da De Guio, costantemente al comando con autorità. Una prestazione limpida, per il duo veneto con la Peugeot 208 Rally4, che è riuscita ad avere la meglio sull’aretino Davide Bartolini, Peugeot 208 anche per lui, assecondato dal sammarinese Selva, con terzo l’altro veneto Nicola Cazzaro (Peugeot), con Nania alle note, dietro di un solo secondo, a descrivere la spettacolare bagarre che ha caratterizzato la sfida delle “tuttoavanti”.
La gara ha detto male al pluridecorato Paolo Andreucci. Mai entrato nel vivo della sfida di vertice a causa di problemi ad un ammortizzatore posteriore e di trazione, il quattro volte vincitore della gara è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo sole tre prove speciali. Incidente, invece, per il finlandese Korhola, arrivato in gara debuttando con la Toyota GR Yaris Rally2, ritirato durante la seconda chrono. Sfortuna anche per la comasca Tamara Molinaro, in coppia con Ciucci, fermata da un’uscita di strada durante la quinta prova.
L’edizione di quest’anno della storica gara marchigiana ha di nuovo evidenziato lo spirito di collaborazione e la visione condivisa dei comuni di Cingoli ma anche di San Severino Marche e di Gagliole, quindi occasione preziosa per valorizzare i territori e le bellezze paesaggistiche di questo ampio scorcio delle Marche. La manifestazione offerto di nuovo un'importante occasione di visibilità per le attività locali, promuovendo un turismo sostenibile e dando risalto a tutto tondo alle eccellenze del territorio.
LA TOP TEN FINALE : 1. BATTISTOLLI-SCATTOLIN (Skoda Fabia Rs) in 46'04.4; 2. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 6.2; 3. MARCZYK-TRZONKOWSKI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 11.2; 4. TRENTIN-FRANCO (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 26.2; 5. TEMPESTINI-ITU (Skoda Fabia) a 34.6; 6. JOHANSSON-GRONWALL (Skoda Fabia Rs) a 44.1;
7. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 48.6; 8. FARINA-RACCUIA (Skoda Fabia Evo) a 1'07.2; 9. FONTANA-ARNABOLDI (Ford Fiesta St) a 1'21.4; 10. TIRAMANI-GRIMALDI (Skoda Fabia Evo) a 2'18.1.
La Civitanovese di Luigi Bugiardini archivia la stagione regolare al quart’ultimo posto e sarà costretta a passare dai playout: domenica 11 maggio sfida decisiva a Notaresco per restare in Serie D.
Nel 34° turno di campionato, i rossoblù si impongono sul campo della Sambenedettese al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena, chiusa con un amaro 1-2 per i rossoblù.
CRONACA - La prima occasione della gara arriva subito al 2’, con Brunet che tenta il diagonale ma manca lo specchio. Lo stesso attaccante si ripropone al 4’ mettendo pressione alla difesa avversaria. La Samb risponde all’11’ con un colpo di testa alto di Zini, prima che Bevilacqua finisca in fuorigioco nell’azione successiva. I ritmi si alzano: al 21’ Buonavoglia calcia alto, poi Bevilacqua conquista un corner al 27’. Al 41’, la Civitanovese sfiora il vantaggio con un imperioso colpo di testa di Diop su calcio d’angolo, uscito di un soffio.
Ma il gol arriva un minuto dopo, al 42’: Zini si inserisce in area e finalizza con precisione, portando in vantaggio la Sambenedettese, scatenando l’entusiasmo dei 10.051 spettatori presenti al Riviera delle Palme.
Nella ripresa è la Civitanovese a partire meglio, conquistando subito un corner e protestando per un presunto tocco di mano in area. Al 4’ Moretti sfiora il raddoppio per i padroni di casa, ma la risposta ospite è immediata: Buonavoglia si vede annullare un’occasione per offside e poco dopo calcia fuori da posizione favorevolissima.
La gara si fa intensa e piena di ribaltamenti: Diop di testa va vicino al pari (15’), e Milani cerca il gol da fuori. Al 29’ Vila ha l’occasione clamorosa per pareggiare: rigore in movimento su errore della difesa, ma spara incredibilmente a lato a porta vuota. Dall’altra parte, Petrucci salva tutto con un grande intervento al 30’.
Ma è nel finale che la Civitanovese cambia volto alla partita. Al 39’ arriva il pareggio con Vila, che si riscatta battendo Semprini da distanza ravvicinata. Due minuti dopo, al 41’, Foglia completa la rimonta con un destro preciso che gela il pubblico di casa. Non basta la reazione della Samb: finisce 1-2 per la Civitanovese, che porta a casa tre punti pesantissimi.
SAMBENEDETTESE - CIVITANOVESE 1-2
SAMBENEDETTESE (4-3-3):Semprini; Zini (1’ st Toure), Zoboletti (24’ st Orlandi), Gennari, Bouah; Tataranni, Lulli (34’ st Fabbrini), Paolini (1’ st Candellori); Kerjota, Moretti (18’ st D’Eramo), Battista.A disposizione: Coccia, Eusepi, Guadalupi, Chiatante.All. Palladini.
CIVITANOVESE (4-4-2):Petrucci; Franco, Diop, Passalacqua (9’ st Padovani), Rossetti; Buonavoglia (9’ st Milani), Domizi (9’ st Capece), Visciano (35’ st D’Innocenzo), Foglia; Bevilacqua (19’ st Vila), Brunet.A disposizione: Raccichini, Cosignani, Macarof, Pompili.All. Bugiardini.
Arbitro: Leonardo Leorsini della sezione di TerniAssistenti: Cristiano Annoni (Como), Guido Junior Cucchiar (La Spezia)
NOTE: spettatori 10.051; ammoniti Foglia e Orlandi; corner 5-7; recupero 1’, 5’.
RETI: 42’ pt Zini (S), 39’ st Vila (C), 41’ st Foglia (C)
Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.
L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).
LA GARA
Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
Il primo set va all’Itas, più precisa in attacco (56%) e solida a muro (4 i vincenti), con Michieletto che sigla 8 punti e Rychlicki a 7 come Lagumdzija. I padroni di casa partono forte (7-3), la Lube resta in scia con buone difese e il timing di Bottolo (7-6) e annulla il secondo strappo trentino (12-11). L’inerzia è per gli uomini di Soli, che trovano il triplo vantaggio a muro (14-11) e allungano con un altro block (17-13). Gli ospiti restano attaccati al set (17-16) con un primo tempo, buone difese e il diagonale di Nikolov. Nella metà campo gialloblù Michieletto sbroglia le situazioni più scomode (21-18). Civitanova annulla una palla set, ma capitola sul mani out del solito Michieletto (25-22).
Al rientro, il 71% trentino di positività e, in particolare, il 78% di Lavia (8 punti con un ace), indirizzano i giochi. L’Itas ha un approccio migliore stimolando la partecipazione accorata del proprio pubblico (9-3). In campo c’è Loeppky al posto di Bottolo, reduce da una notte insonne per problemi gastrointestinali. La Lube dimezza il divario sulla serie al servizio di Boninfante (9-6), autore di un ace. Loeppky lo imita (10-8), ma Trento approfitta di ogni minima incertezza (13-8). Civitanova risorge con un parziale di quattro a zero e un muro efficace sul turno al servizio di Chinenyeze (13-12), ma scivola a -3 sull’ace di Lavia (15-12) e perde quota sul servizio di Michieletto (19-15). Soli tira fuori dal cilindro un altro ottimo battitore come Gabi Garcia e Trento trova la via di fuga definitiva (23-16). Chiude il mani out di Kozamernik (25-18).
Nel terzo set, dopo alcuni scambi, Medei lancia Poriya. fino Rychlicki spezza il punto a punto (10-8) e i gialloblù allungano con un forcing al servizio (12-8). Il nuovo entrato Bartha tiene a distanza i marchigiani, che peccano in lucidità (15-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. La Lube rosicchia punti, con il servizio dell’iraniano (15-12), ma i padroni di casa sono solidi a muro (18-12). Sul 19-14 rientra la diagonale titolare della Lube. Il finale è tutto per i padroni di casa che chiudono i conti con il mani out finale di Rychlicki (25-18).
Tabellino
Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei.
ARBITRI: Zanussi (TV) e Pozzato (BZ).
NOTE: Durata: 32’, 26’, 29’. Totale: 1h 27’. Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 8, attacco 61%, ricezione 35% (14% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 4, muri 4, attacco 42%, ricezione 40% (14% perfette). Spettatori: 4000. MVP: Rychlicki.
Le dichiarazioni
GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
FABIO BALASO: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”
GIOVANNI GARGIULO: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.
Ares Safety Macerata pareggia il match con Inox Team Saronno (4-3 all’8° inning e 1-2) giocato sul campo di via Cioci per la sesta giornata della Serie A1 di Softball.
Due partite, vinte una per parte, tirate e concluse con il minimo scarto, dove ha regnanto l’equilibrio.
Macerata, che finalmente ha schierato tutto l’organico a disposizione (sempre in attesa della seconda straniera), ha dimostrato il suo vero potenziale di fronte a una big del campionato.
Lo stentato inizio delle prime giornate sembra superato, grazie al grande lavoro dell’head coach Rafael Garcia e del suo staff, cercando di dare coesione e crescita tecnica secondo la sua grande esperienza.
ARES finora ha incontrato le squadre più accreditate e potrà ora puntare a una risalita in classifica con formazioni più alla portata.
Gara 1 della sfida tra tra Ares Safety e Inox Team ha visto protagoniste per gran parte della contesa le due lanciatrici partenti: Luana Luconi per le marchigiane e Clara Toniolo per le ospiti.
Macerata sblocca il risultato al quinto inning quando Giorgia Cacciamani, in base con un singolo interno, segna punto sulla rimbalzante in diamante di Flavia Carletti.
Al cambio campo, Saronno ribalta il risultato, sfruttando la forza del proprio lineup: singolo di Rotondo e doppio in successione di Barbora Saviola e Alexandra Peterson per il 2-1.
Al settimo le ragazze di Antonio Pino Solano segnano il 3-1 con la nuova valida, questa volta doppio, di Alessandra Rotondo. Sembra fatta per la Inox Team ma, nell’ultimo assalto, l’Ares Safety trova il pareggio.
Emma Fagioli guadagna la base per ball e raggiunge la terza sul doppio di Gioia Tittarelli. La valida da 2 RBI di Elizabeth Avery spinge la sfida ai supplementari.
Luana Luconi e la sua difesa evitano segnature e Macerata al cambio campo realizza il punto della vittoria, grazie alla valida walk-off di Gioia Tittarelli. La giocatrice del Macerata colpisce un singolo a destra che spinge a casa Carolina Stellon e fa esplodere di gioia il proprio dugout.
Anche Gara 2 segue lo stesso copione della prima sfida, con le lanciatrici Nicole Caudill ed Elizabeth Avery indiscusse protagoniste della sfida. Le due pitcher realizzano ben 19 strike out complessivi, risultando spesso indigeste agli attacchi avversari.
Saronno parte subito forte, sbloccando il risultato con la valida di Anita Bartoli. Macerata impatta la contesa al terzo inning con il singolo di Gioia Tittarelli.
Il punto decisivo arriva nel corso del quinto attacco della Inox Team. Con un out, Milena Pouye ottiene 4 ball e corre in seconda sulla valida di Alessandra Rotondo.
Sulla battuta in scelta difesa di Barbora Saviola, Milena Pouye è eliminata in terza ma nel corso dell’azione Alessandra Rotondo riesce a siglare il 2-1 sfruttando un errore della difesa avversaria.
Domenica prossima ARES Safety Macerata giocherà sul campo di Itas Mutua Rovigo, per poi ricevere in casa sabato 17 maggio Bertazzoni Collecchio.
Nella sesta giornata della A1 di Softball, oltre al pari tra Macerata e Saronno, sweep per Bollate, Caronno e Castelfranco.
MKF Bollate vince entrambe le gare dell’attesa serie con Italposa Forlì, doppio colpo Thunders Castellana nel derby con Itas Mutua Rovigo e di Rheavendors Caronno con Pubbliservice Old Parma.
Domenica 4 maggio si gioca la serie tra Mia Office Blue Girls Pianoro e Bertazzoni Collecchio.
RISULTATI 6a GIORNATA SERIE A1
Thunders Castellana - Itas Mutua Rovigo 8-1 (al 6° inning) e 6-1
Rheavendors Caronno - Pubbliservice Old Parma 10-9 e 15-0 (al 3° inning)
Ares Safety Macerata - Inox Team Saronno 4-3 (all’8° inning) e 1-2
MKF Bollate - Italposa Forlì 2-0 e 5-0
Mia Office Blue Girls Pianoro - Bertazzoni Collecchio (domenica 4 maggio)
CLASSIFICA
MKF Bollate (12 vittorie - 1 sconfitta) .923, Inox Team Saronno (10-2) .833, Rheavendors Caronno (8-4) .667, Mia Office Blue Girls Pianoro (6-4) .600, Italposa Forlì (7-5) .583, Bertazzoni Collecchio (5-5) .500, Thunders Castellana (4-8) .333, Itas Mutua Rovigo (2-8) .200, Ares Safety Macerata (2-9) .182, Pubbliservice Old Parma (1-11) .083