Dopo il ritiro dal tennis professionistico avvenuto un anno fa (leggi qui), Camila Giorgi continua a far parlare di sé. La tennista maceratese, arrivata fino alla 26ª posizione del ranking WTA nel 2013, è pronta a intraprendere una nuova avventura, questa volta lontana dai campi da gioco ma sempre sotto i riflettori.
Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Giorgi farà parte del cast della prossima edizione dell’Isola dei Famosi, in partenza il 7 maggio e ambientata come di consueto in Honduras. Il reality show di Canale 5 quest’anno sarà condotto da Veronica Gentili. E pensare che, ai tempi da sportiva, davanti alle telecamere non è mai apparsa molto a suo agio.
Dopo il ritiro, Camila ha dovuto affrontare guai fiscali in Italia che l’hanno spinta a trasferirsi in Argentina, patria d’origine del padre. Una scelta che ha segnato un vero punto di svolta nella sua esistenza, culminata con una crescente presenza sui social - su Instagram vanta oltre 715.000 follower - e con un cambio radicale di stile di vita.
Non è tutto: oltre alla carriera televisiva, a tenere banco è anche il gossip. L'ex tennista ha intrapreso una relazione sentimentale con Ramiro Marra, politico argentino legato al movimento di Javier Milei.
Nel recente passato, Giorgi è stata anche coinvolta in un’indagine della Procura di Vicenza riguardante false vaccinazioni anti-Covid, un’inchiesta che aveva visto coinvolti anche altri volti noti, tra cui la cantante Madame.
Dunque, tra nuove avventure televisive, un futuro sentimentale oltreoceano e un distacco sempre più marcato dall’Italia e dal mondo dello sport, Camila Giorgi sembra pronta a riscrivere da capo il suo destino. E se i campi da tennis appartengono ormai al passato, il palcoscenico mediatico sembra non volerla lasciare mai.
Saranno circa 600 i giovani attesi per il Giubileo degli adolescenti della Diocesi di Macerata in programma il 25 e 26 aprile. Appuntamento segnato dalla commozione per la morte del Santo Padre Francesco e dalla conseguente sospensione da parte della Santa Sede della canonizzazione del beato Carlo Acutis (inizialmente prevista per il 27 aprile).
Rivisto in parte ma non rimandato il calendario degli eventi promossi dal servizio della Pastorale Giovanile diocesana che vedrà in totale 750 accreditati tra studenti delle scuole secondarie di primo grado (383) e degli istituti superiori (201), educatori e catechisti (166). Giovani provenienti dalle 22 parrocchie della Diocesi in rappresentanza dei tredici Comuni e della quasi totalità delle Unità Pastorali che la compongono.
Le varie attività previste e accompagnate dalla preghiera per papa Francesco vogliono far vivere ai presenti il significato autentico del Giubileo: il valore della Porta Santa, il senso del pellegrinaggio, la confessione e la conferma delle promesse del Battesimo.
Ad aprire il Giubileo degli adolescenti saranno i giovani dalla classe 1° alla classe 3° degli istituti superiori. Il ritrovo è previsto per venerdì 25 aprile alle ore 17 presso l'oratorio Don Bosco di Tolentino; dove alle ore 18 inizieranno le varie attività: alle ore 20, cena condivisa, poi, alle 21, serata in piazza Martiri di Montalto con un'attività a tema musicale; alle ore 22, momento di preghiera per il Santo Padre, "un tempo breve ma intenso - scrivono gli organizzatori - dove fare memoria di quanto trasmesso dal Papa per un 'omaggio alla gioia', riprendendo le parole spesso ripetute da Bergoglio".
Tre le località coinvolte nel programma di sabato 26 aprile: per le scuole superiori appuntamento ancora a Tolentino per la preghiera delle ore 7:30 e, mezz'ora più tardi, l'inizio del pellegrinaggio verso Urbisaglia con le reliquie di Carlo Acutis lungo il percorso della via Lauretana. Ad attenderli (l'arrivo è previsto per le ore 12) i giovani delle scuole medie prima del pranzo e dell'inizio del Penitenziale e del pellegrinaggio a piedi verso l’Anfiteatro romano.
Da lì, dopo le confessioni, alle ore 16, due gruppi si sposteranno verso l’Abbadia di Fiastra per un momento di incontro il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e per il rinnovo delle promesse battesimali.
Il Giubileo degli adolescenti si chiuderà, infine, con un momento di festa, ancora all'Abbadia di Fiastra, con il Cinecircolo Giovanile Socioculturale (Cng) Minòt di Macerata. Un particolare ringraziamento va ai comuni di Tolentino e Urbisaglia, alle parrocchie coinvolte, oltre che ai tanti volontari impegnati nell’organizzazione delle due giornate, oltre che dell’accoglienza, della logistica e dei pasti.
È stato un vero e proprio "sold out" quello registrato nel weekend pasquale a Pieve Torina, dove il Sentiero delle Acque è stato letteralmente preso d’assalto da turisti e visitatori provenienti da tutta Italia. In particolare, il percorso kneipp si conferma una delle attrazioni più amate, capace di richiamare un pubblico sempre più vasto, anche oltre i confini regionali.
A fare il punto sul successo di questi giorni è il sindaco Alessandro Gentilucci: "Il grande afflusso di visitatori premia anni di impegno nella ricostruzione, puntando su un modello di rilancio che passa anche dal turismo e dallo sviluppo economico. Quello appena trascorso è stato il primo vero appuntamento festivo dell’anno, e i numeri ci danno grande fiducia per i prossimi fine settimana lunghi, come quelli del 25 aprile e del 1° maggio".
Tra le novità in arrivo, il primo cittadino ha annunciato l'imminente inaugurazione delle nuove vasche di immersione che andranno ad arricchire ulteriormente l’esperienza kneipp, rafforzando l’offerta benessere del territorio: "Una proposta originale e distintiva che continua ad attrarre migliaia di persone e che intendiamo potenziare con nuovi servizi e sorprese in arrivo".
Il successo pasquale conferma Pieve Torina come una meta in crescita, capace di coniugare natura, salute, cultura e gastronomia. Tra il Museo della Nostra Terra, i percorsi ciclopedonali, le degustazioni di prodotti tipici e le bellezze naturalistiche del territorio, si va delineando un pacchetto turistico completo e attrattivo, con grandi prospettive per le stagioni a venire.
Le forti piogge abbattutesi nelle ultime ore sul territorio comunale di San Severino Marche hanno provocato una frana lungo la strada “Anello di Pitino”, rendendo impraticabile un tratto del percorso a causa dell’accumulo di fango e detriti. Per garantire la sicurezza pubblica, il Comune ha disposto la temporanea chiusura della viabilità interessata.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i tecnici dell’Ufficio Manutenzioni e il personale del servizio Segnaletica, coadiuvati dagli agenti della polizia locale. Le squadre stanno operando per mettere in sicurezza l’area, rimuovere il materiale franato e verificare la stabilità del versante colpito.
Contestualmente, la polizia locale ha avviato accertamenti per verificare il rispetto delle normative sulle fasce di rispetto agricolo nelle aree limitrofe alla frana, con l’obiettivo di chiarire eventuali responsabilità e prevenire ulteriori criticità.
L’Amministrazione comunale raccomanda ai cittadini di "evitare l’area interessata e di prestare attenzione alla segnaletica stradale temporanea. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili".
Dopo aver conquistato con tre giornate d’anticipo la promozione in Serie C, grazie alla vittoria nello scontro diretto contro il Teramo, la Sambenedettese blinda il suo condottiero: Ottavio Palladini resterà alla guida della squadra anche nella prossima stagione.
L’accordo per il proseguo del rapporto lavorativo è stato raggiunto oggi pomeriggio allo stadio Riviera delle Palme, al termine di un incontro tra l’allenatore, il presidente Vittorio Massi e il direttore sportivo Stefano De Angelis. Un’intesa che certifica la volontà della società rossoblù di dare continuità al progetto tecnico che ha portato al ritorno tra i professionisti.
Palladini, già simbolo della Samb da calciatore e vincitore di altri 3 campionati come allenatore dei rossoblù, è riuscito a riportare entusiasmo e risultati, conducendo la squadra al primo posto del girone F con una marcia praticamente inarrestabile. Decisiva la vittoria contro il Teramo, che ha sancito il salto di categoria con largo anticipo.
I dettagli del rinnovo verranno ufficializzati nei prossimi giorni, ma è già chiaro che la Sambenedettese ripartirà da un pilastro solido per affrontare la nuova avventura in Serie C. Un segnale di stabilità e ambizione, accolto con entusiasmo anche dalla tifoseria.
Un incidente stradale si è verificato oggi, intorno alle ore 13:20, in via San Filippo, nel territorio comunale di Castelplanio. Una vettura è finita fuori strada, fermandosi sul margine di una scarpata e rimanendo in posizione semi ribaltata. All’interno dell’auto, la conducente è rimasta bloccata, impossibilitata a uscire autonomamente.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Jesi, che hanno operato con attrezzature specifiche per mettere in sicurezza il mezzo e procedere all'estrazione della donna. Una volta liberata, la conducente è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118, prontamente accorso sul luogo dell'incidente. Presenti anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Anticipato dal singolo "Il Mietitore", è uscito a febbraio "Storie Invisibili", il nuovo album del Banco del Mutuo Soccorso. La band che ha fatto scuola nel prog rock, è tornata con un lavoro che è l’ideale completamento di una trilogia dedicata all’esistenza umana.
Dopo "Transiberiana" (2019) e "Orlando: le forme dell'amore" (2022), nel nuovo concept album "Storie invisibili" il particolare diventa universale e contemporaneo, attraverso il racconto di dodici storie individuali di personaggi comuni ma che rappresentano tutti noi e che costituiscono la storia vera dell’umanità.
Donne e uomini reali fotografati in momenti delle loro vite, nelle loro vicende personali, o all’interno di periodi storici del genere umano, attraverso le quali poter parlare di tutti noi, spesso alludendo ai grandi temi dei nostri tempi.
L'idea di scrivere una trilogia dedicata all'esistenza umana nasce nel 2015, un anno molto duro per il Banco, con la scomparsa di Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese, e l’emorragia cerebrale che colpisce Vittorio Nocenzi. Ma la storia del gruppo è destinata a rinnovarsi e ripartire, con la voglia di progettare qualcosa di mai fatto prima: un racconto molto più ampio del solito, tre album collegati uno all’altro in modo da formare un quadro unico.
E così il Banco, dopo aver raccontato il cammino delle nostre vite con il viaggio sui binari della "Transiberiana", e aver celebrato il sentimento più potente fra tutti quelli che hanno sempre provato gli uomini, l’amore ("Orlando: le forme dell’amore"), presenta ora la parte principale e imprescindibile di questo racconto sull’esistenza umana: "Storie invisibili".
Non mancheranno al concerto previsto a Corridonia i grandi successi della band, da album divenuti leggendari come "Darwin", "Io sono nato libero" e popolari Hit come Moby Dick, Paolo Pa’ e Canto di primavera. Appuntamento a domenica prossima, 27 aprile, alla Festa dei Lavoratori che si svolge nella Zona Industriale di Corridonia.
Il comune di Recanati commemora il prossimo venerdì 25 aprile l'80° anniversario della Liberazione con una cerimonia organizzata in collaborazione con Anpi Recanati. La manifestazione si svolgerà in ottemperanza alle disposizioni governative assunte con la deliberazione del lutto nazionale di cinque giorni, proclamato a seguito della scomparsa di Papa Francesco.
"Sarà una manifestazione all'insegna della sobrietà nel rispetto del lutto per la morte del Santo Padre - ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa -. Tuttavia, resta dovere dell'amministrazione comunale e della comunità recanatese onorare quanti sacrificarono la propria vita per assicurare alla Nazione un futuro di libertà e democrazia, che costituiscono i valori fondanti della nostra Repubblica".
Le celebrazioni avranno inizio alle ore 10 da via 1° Luglio, dove partirà il corteo delle autorità civili e militari che giungerà in piazza Leopardi per la deposizione delle corone d’alloro. Seguiranno gli interventi del sindaco Pepa e del presidente di Anpi Recanati, Sandro Apis. Partecipa una rappresentanza del Concerto Musicale ‘Beniamino Gigli’ di Recanati, che accompagnerà il corteo fino in Piazza Leopardi.
Il Consiglio comunale della città di San Severino Marche, nella seduta in programma per lunedì prossimo 28 aprile sarà chiamato ad esprimersi anche sulla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al commissario straordinario per la Ricostruzione post-sisma 2016, senatore Guido Castelli.
"Si tratta di un gesto di profondo riconoscimento per l’impegno concreto e la sensibilità dimostrata verso la comunità settempedana e i territori colpiti dal terremoto", si legge in una nota del Comune. Nella proposta di conferimento si ricorda che "l'istituto della cittadinanza onoraria costituisce un riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell'anagrafe della popolazione del Comune, si sia particolarmente distinto in diversi campi operando nel territorio locale con azioni altamente meritorie e unanimemente riconosciute dalla collettività" e si sottolinea, quindi, "il ruolo determinante ricoperto dal senatore Castelli nel promuovere una ricostruzione non solo materiale, ma anche morale e sociale, dopo le gravi ferite inferte dal sisma del 2016 e le difficoltà aggiuntive causate dalla pandemia".
"Tra le opere per le quali il contributo del commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016 risulta prezioso figurano, solo per citarne alcune: lo sblocco della ricostruzione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, la nuova caserma dei carabinieri, ulteriori interventi e la definizione dell’offerta scolastica per mezzo dell’Ordinanza speciale con i lavori di realizzazione del nuovo asilo nido e la scuola materna in via Talpa, a cui si deve aggiungere il Centro operativo comunale e, infine, l’intervento strategico di ammodernamento infrastrutturale del Ponte dell’Intagliata lungo la 361 “Septempedana”, che risolve il problema di una strettoia lungo la strada d’accesso alla città".
"La cerimonia ufficiale di consegna della cittadinanza onoraria avverrà dopo la decisione del Consiglio comunale e rappresenterà un momento solenne che sarà aperto, ovviamente, a tutta la cittadinanza a testimonianza della stima e gratitudine verso una figura che ha segnato profondamente e positivamente il percorso di rinascita del territorio".
Al torneo “Givova Soccer Experience” di Montesilvano – manifestazione nazionale di calcio giovanile riservata alle categorie dai Piccoli Amici agli Under 17 – ha partecipato anche la ASD Cluentina Calcio, con le squadre dei Pulcini, Primi Calci ed Esordienti.
È stato un week-end pasquale ricco di soddisfazioni per i giovani biancorossi, che hanno conquistato un oro e un bronzo nella categoria Pulcini, una finale per l’argento con i Primi Calci e la vittoria nella finale di ferro con gli Esordienti.
Ma, al di là dei risultati sportivi, ciò che più merita di essere sottolineato è un episodio che rappresenta appieno lo stile e lo spirito della società, da sempre attenta ai valori del rispetto e della lealtà. Durante la finale decisa ai calci di rigore, è toccato a Giulio battere quello decisivo. Il ragazzo ha segnato, ma prima di lasciarsi andare alla gioia, ha bloccato i compagni che stavano accorrendo a festeggiare per condurli verso la squadra avversaria, stringere la mano e salutare: solo dopo questo gesto profondamente sportivo è esplosa la festa biancorossa.
Il fatto è stato notato da tutti i presenti, tanto che gli stessi organizzatori del torneo hanno deciso di premiare il fair play di Giulio, dei suoi compagni e del mister Andrea Mancini con un reel pubblicato sul profilo Instagram ufficiale della manifestazione.
La società desidera ringraziare i giovani calciatori e le loro famiglie, i tecnici e gli accompagnatori per il comportamento corretto ed educato di tutti: un’ennesima, bellissima pagina di sport e amicizia di cui essere orgogliosi.
Sarà presente anche una delegazione della Diocesi di Macerata ai funerali di papa Francesco in San Pietro sabato 26 aprile. A comunicarlo è stato il vescovo Nazzareno Marconi a margine della Veglia di preghiera per la morte del Papa che ha avuto luogo martedì sera nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista nel capoluogo.
"Abbiamo avuto la conferma e ci stiamo preparando per partecipare alle esequie del Santo Padre insieme a una delegazione di sacerdoti - ha spiegato il vescovo Marconi -, sarò presente anche in rappresentanza della Conferenza Episcopale Marchigiana per esprimere la gratitudine e tutto l'affetto che più volte papa Francesco ha dimostrato nei confronti della Chiesa delle Marche".
Monsignor Marconi ha rivolto anche un suo personale invito ai tanti fedeli presenti in Cattedrale: "Chiedo davvero a tutte le persone di buona volontà di accompagnare questo momento con una preghiera sincera per il Santo Padre Francesco - ha concluso il Vescovo - e perché dal cielo si ottenga un nuovo Papa che possa portare avanti la sua missione secondo il cuore del Signore". I funerali di papa Francesco si svolgeranno nella Basilica di San Pietro in Vaticano sabato 26 aprile alle ore 10.
Durante i controlli straordinari messi in atto dai carabinieri del comando provinciale di Macerata nel corso delle festività pasquali, particolare rilievo ha assunto un episodio avvenuto nel comune di Tolentino, che ha visto protagonista una donna di 35 anni, residente proprio a Tolentino, denunciata per guida in stato di ebbrezza.
Il fatto è avvenuto nel territorio di competenza della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti. La donna, mentre era alla guida della propria autovettura, ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi contro un muretto. Fortunatamente, nonostante la violenza dell’impatto, la conducente è rimasta illesa. Tuttavia, i successivi accertamenti con l’etilometro hanno fatto emergere un tasso alcolemico pari a 1,55 g/l, oltre tre volte superiore il limite consentito dalla legge.
Immediato il ritiro della patente di guida, mentre l'auto è stata posta sotto sequestro. Sempre nell’ambito degli stessi controlli, la sezione radiomobile della Compagnia di Macerata ha deferito due uomini per guida in stato di ebbrezza. Il primo, un 27enne di Montecassiano, è stato fermato a Villa Potenza con un tasso di 1,06 g/l; il secondo, un 29enne di Sant'Angelo in Pontano, è stato controllato sulla strada provinciale 78 a Corridonia con un tasso di 1,30 g/l.
Anche in questi casi sono scattati il ritiro delle patenti e l’affidamento dei veicoli a persone di fiducia. Infine, il nucleo radiomobile di Camerino ha denunciato un 38enne di origine kosovara per falsità materiale commessa da privato. L'uomo, residente in un comune dell'entroterra maceratese, al momento di un controllo ha esibito una patente di guida falsa, che è stata immediatamente sequestrata.
Lunedì 5 maggio al Teatro Comunale Giuseppe Piermarini di Matelica è in programma la IV Edizione di Giornate Bigiarettiane. Esse sono di fondamentale importanza, ogni anno servono per ricordare la figura di Libero Bigiaretti (Matelica 16 maggio 1905 - Roma 3 maggio 1993), in un progetto che è stato ideato nel 2021 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Matelica, grazie alla direzione scientifica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, al contributo della Regione Marche e degli istituti del territorio e all’Help S.O.S. Salute e Famiglia ODV.
Dal 2021 la città di Matelica ha deciso di coltivare quel network intellettuale che rappresenta l’eredità più preziosa dell’autore, concentrando le risorse nel progetto annuale delle Giornate Bigiarettiane. Alle 9 il saluto istituzionale del sindaco di Matelica Denis Cingolani e dell’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari. Alle 9.30, l’intervento della professoressa Michela Meschini e della Prof.ssa Carla Carotenuto, entrambe dell’Università di Macerata.
In seguito le letture a cura degli studenti dell’IPSIA Don Pocognoni - sede di Matelica, dell'ITC Giovanni Antinori - sede di Matelica e dei Licei Varano-Antinori di Camerino. Ci sarà inoltre il dibattito con delle conclusioni, modera l’evento la giornalista Alessandra Pierini. Alle 12 verrà apposta la targa commemorativa dedicata a Libero Bigiaretti. La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero. Per informazioni è possibile contattare il Comune di Matelica - Ufficio Cultura al numero 0737 781870 oppure all’email tourismocultura@comune.matelica.mc.it.
Poeta e scrittore, Libero Bigiaretti è nato a Matelica e trasferitosi giovanissimo a Roma con la famiglia, non dimenticò mai la terra d’origine, che restò un luogo dell’anima immancabilmente presente sullo sfondo dei suoi innumerevoli scritti. Esordisce nel 1936 come poeta con Ore e stagioni, lavora come giornalista per "Lettere d’oggi", collabora con Pietro Nenni a "Mondo Operaio" e all’ "Avanti". Inizia la sua attività di romanziere con Esterina nel 1942. Seguono tra le altre Carlone (1950), I figli (1954), I racconti (1961), Le indulgenze (1966) che ottiene il premio Viareggio.
Dal 1952 al 1964, come molti intellettuali italiani tra i quali Volponi, Pampaloni, Codignola, collabora con Adriano Olivetti a Ivrea, dove dirige l’ufficio stampa della sua azienda, divenendo uno dei più preziosi animatori del suo circolo culturale. Insieme all’amico Corrado Alvaro è stato tra i fondatori del Sindacato Nazionale Scrittori.
La Festa dell’Europa promossa dal Comune di Macerata, giovedì 8 maggio, vedrà la partecipazione del Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr Tommaso Foti. L’appuntamento, promosso dal Comune in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Affari Europei -, la Regione Marche, la BCC Recanati e Colmurano, l’Università di Macerata e la Scuola di Dottorato, si svolgerà al teatro Lauro Rossi a partire dalle 10:30.
"Siamo davvero onorati che il Ministro Tommaso Foti abbia scelto Macerata per trascorrere questa significativa giornata, la Festa dell’Europa – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un appuntamento che, di anno in anno, ha rafforzato l’identità della città a 360 gradi e che rappresenta un’occasione per approfondire le tematiche legate all’Europa, sviluppando una profonda rete di conoscenza e di scambio per i nostri giovani".
Durante la mattinata saranno presentati i lavori del concorso "L'Europa per Me" e, successivamente, premiati i vincitori del contest; protagonisti dell’evento saranno le studentesse e gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado del Comune di Macerata. Il Ministro Foti, intervistato dal giornalista Raffaele Vitali, dialogherà con gli studenti sul significato e sull’opportunità dell’essere cittadini europei.
A seguire, alle 12:30, agli Antichi Forni, il Ministro Foti presiederà la cerimonia di inaugurazione della mostra multimediale "L’Italia in Europa, L’Europa in Italia", promossa e realizzata dal Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’agenzia Ansa, che sarà visitabile l’8, il 9 e il 10 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 17:30 alle 22:30 e il 12 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
L'esposizione ripercorre attraverso oltre 100 foto i momenti salienti dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi e offre l’opportunità di conoscere non solo il percorso di costruzione dell’Unione e l’azione dell’Italia, ma soprattutto il “valore aggiunto” dell’essere cittadini europei.
La mostra, articolata in periodi di 10 anni, è arricchita di un progetto di realtà aumentata: grazie all’app dedicata ("L’Italia in Europa - L'Europa in Italia" su Apple Store, "litaliaineuropa" su Play Store) è possibile rivivere come in una macchina del tempo sia i momenti salienti dell’integrazione europea sia gli eventi mondiali e gli avvenimenti di costume e società che hanno caratterizzato questi decenni di storia, inquadrando sul proprio dispositivo (tablet o smartphone) le foto esposte contrassegnate con l’icona play per attivare i contenuti multimediali, video e testimonianze originali.
Grazie alla collaborazione della Scuola di Dottorato dell’Università degli Studi di Macerata e ai volontari di Servizio Civile Nazionale, è possibile fruire di visite guidate per le classi scolastiche che ne fanno richiesta via mail a: ufficio.europa@comune.macerata.it
Torna l’appuntamento con Il Mare in Fiore, il lungomare sud di Civitanova si prepara ad ospitare gli espositori della oramai tradizionale mostra mercato floreale. Un evento che segna, da sempre, l’inizio della stagione estiva. La mostra mercato floreale, organizzata dall’agenzia Mylove Eventi e patrocinata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova, è in programma per venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 aprile e dalle 9 alle 20.
Gli espositori occuperanno la corsia mare del lungomare Piermanni. Si potranno ammirare e acquistare per abbellire il giardino, il terrazzo e l’orto piante fiorite, grasse, da frutta, ornamentali, bonsai, artigianato a tema floreale, cucito creativo, fiorati, allestimenti a tema, complementi d’arredo, prodotti alimentari derivati dalle piante, vasi in terracotta, porcellane, vetri decorati, bigiotteria a tema floreale e cosmetica naturale, ma anche miele, lavanda, cucito creativo e tanti altri prodotti fatti a mano a tema con l’evento. Non mancheranno bigiotteria con elementi naturali e artigianato con tessuti naturali. Una vasta scelta di espositori che arrivano da tutto il centro Italia, e non solo.
«Una mostra mercato a tema floreale, di fronte al mare – le parole dell’organizzatrice e titolare dell’agenzia Mylove Eventi Carmen Lisa Carella -. Saranno in vendita artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio e tutto ciò che ci ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi. Un evento promozionale per il territorio e per le aziende che ne sono coinvolte. Quasi cento espositori scelgono, per l’occasione, Civitanova per dormire, mangiare, acquistare nei negozi cittadini. Il pubblico, come ogni anno, aspetta questa fiera».
«Civitanova accoglierà i turisti per questo lungo ponte di aprile con un lungomare abbellito con tante piante e fiori colorati – ha detto l’assessore Francesco Caldaroni –. Gli operatori ci hanno detto che ci sarà un bel giro di presenze in città e l’Amministrazione è lieta di dare il patrocinio e il supporto ad iniziative di qualità, ormai diventate una tradizione per Civitanova, che si conferma un polo molto attrattivo per il commercio e la ristorazione».
Per l’occasione la viabilità subirà modifiche in base all’ordinanza pubblicata dal Comando di Polizia locale
Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali.
Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.
L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.
In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
"L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale".
Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane
A cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale).
Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.
Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.
Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.
Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento.
Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, il borgo si prepara a vivere due giornate di memoria e impegno civile. Il Comune di Montecassiano, in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione e in collaborazione con la sezione Anpi "Oreste Mosca", il circolo culturale "A. Scaramuccia", l’istituto comprensivo "G. Cingolani" e numerose realtà culturali e associative del territorio, ha messo a punto un programma capace di coinvolgere tutte le generazioni in un momento collettivo di riflessione e celebrazione.
Il percorso commemorativo prenderà il via giovedì 24, alle 21,15, nella biblioteca comunale "R. Giorgi", con una serata speciale dedicata alla figura di Gaetano Gentili, primo sindaco del dopoguerra e presidente del Comitato comunale di Liberazione. Un uomo simbolo per la comunità, la cui memoria sarà onorata attraverso la presentazione di una mostra documentaria, allestita fino al 4 maggio e curata da Anpi e dal circolo culturale Scaramuccia. L’evento sarà arricchito dalla proiezione in anteprima dell’audiovisivo "Andate lì, o giovani, col pensiero" realizzato dagli studenti dell’istituto Cingolani: un omaggio giovane e sentito ai valori della Resistenza, che continua a parlare anche alle nuove generazioni.
Venerdì 25, giorno simbolo della rinascita democratica italiana, Montecassiano si sveglierà presto per onorare la memoria collettiva. Alle 9,15 il corteo cittadino partirà da porta Diaz, per raggiungere Valle Cascia, luogo dell’eccidio del 30 giugno 1944. Alle 9,30 si terrà la cerimonia dell’alzabandiera e sarà deposta una corona d’alloro in onore delle vittime. In questa occasione, verranno inaugurati anche alcuni pannelli informativi dedicati alla strage e alla figura di Don Ezio Cingolani, guida spirituale e morale in un’epoca segnata dal dolore e dalla speranza. Alle 10,15 è prevista la celebrazione della Santa Messa nella collegiata per un momento di raccoglimento e preghiera in memoria dei caduti per la libertà.
Il cuore delle celebrazioni si concentrerà in piazza Unità d’Italia. Alle 11 sarà scoperta una lapide commemorativa per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Si proseguirà con il corteo - accompagnato dalla banda filarmonica "Piero Giorgi" - con deposizione delle corone d’alloro nel loggiato di Palazzo dei Priori e in piazza, in segno di rispetto e di legame profondo tra la comunità e la propria storia antifascista. A chiudere la mattinata sarà il futuro: la voce dei giovani. Gli studenti dell'istituto Cingolani proporranno un appuntamento dal titolo "Riflessioni e pensieri", rendendo omaggio a Gaetano Gentili con letture e interventi che guardano avanti, illuminati dalla consapevolezza del passato.
«Essere antifascisti significa essere italiani - commenta il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena -. I fascisti portarono i nazisti in Italia e ci tolsero democrazia e libertà. I partigiani e le partigiane sacrificarono la loro giovinezza e la loro vita in una guerra che non avevano scelto per restituirci libertà, dignità e onore. Celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione significa non solo ricordare il momento fondativo della Repubblica, ma anche rinnovare ogni anno il nostro impegno verso i valori che ne sono alla base. Siamo grati a chi ha combattuto e a chi ogni giorno, con responsabilità e senso civico, tiene viva la nostra democrazia.»
Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale, ai componenti dell’assise e al sindaco, Debora Bravi ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera comunale della città di San Severino Marche. La comunicazione ufficiale è giunta nella giornata di ieri e ha effetto immediato.
Bravi, eletta tra le fila del gruppo consiliare “Insieme per San Severino”, ha motivato la propria scelta con "ragioni personali e con l’aumento degli impegni professionali fuori regione, che non le consentono più di esercitare con la necessaria dedizione e incisività il proprio ruolo istituzionale all’interno dell’assemblea civica".
Nel suo messaggio di commiato, la consigliera ha voluto esprimere profonda gratitudine ai colleghi consiglieri, agli amministratori e a tutti coloro che l’hanno sostenuta durante gli anni di attività. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al gruppo consiliare di appartenenza e alla cittadinanza, per la fiducia e l’opportunità ricevute.
Le dimissioni della consigliera Bravi saranno formalmente discusse come primo punto all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio comunale, convocata per lunedì 28 aprile.
Una faggeta sui Sibillini, un albero da tagliare, una comunità che attraverso il recupero di un antico rito pagano celebra la Primavera e si conclude in piazza, con una cena sociale e grigliata, musica e balli.
Mercoledì 30 aprile torna a Ussita il Piantamaggio, antico rito pagano recuperato dalla comunità a partire dal percorso di scrittura partecipata della Guida Nonturismo, a cura dell’associazione C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo). Un momento popolare, urgente e straordinario, un saluto alla primavera e un inno alla fertilità da “consumare” nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio. La festa, aperta a tutti, si svolge in più momenti: inizia al mattino con una colazione “fave vino e pecorino” alla Madonnella di Frontignano in ricordo di Giuseppe Brandi, “Peppe di San Placido”, memoria storica di Ussita, scomparso due anni fa e tra i principali promotori del recupero di questa festa.
Una volta fatta la colazione insieme i partecipanti si metteranno in cammino verso la faggeta, alla ricerca dell’albero da tagliare. La tradizione vuole che venga scelto un faggio, anche chiamato il maggio, il più alto e longilineo, armonioso e non curvo, di un diametro non superiore ai 30/40 cm. Nel primo pomeriggio l’albero-simbolo arriverà in piazza dei Cavallari per dare il via alla scortecciatura a mano, fatta preferibilmente dalle donne, tra canti e stornelli, fino ad arrivare al momento sicuramente più scenografico della festa verso metà pomeriggio: l’alzata a mano del faggio a cura degli uomini, incitati dalle signore. Solitamente viene innalzato un faggio tra i 16 e i 19 metri di altezza.
Dal 2023 l’albero viene addobbato con i colori dell’arcobaleno, contro guerre, disuguaglianze e discriminazioni: un promemoria di pace e integrazione. Al suo cospetto verrà intonato il primo “inno del maggio”, recuperato grazie al poeta pastore Renato Marziali, per poi partire insieme agli stornellatori verso le aree SAE per portare allegria e condividere l'augurio di una buona primavera. L’arrivo finale sarà all’area sociale di Pieve, dove si terrà la cena sociale di autofinanziamento con grigliata, musica e balli. La prenotazione è necessaria, entro il 25 aprile.
È stato raccontato come il 30 aprile questo simbolo di fertilità veniva preso – o rubato? – dai giovani del paese, tagliato e portato in piazza, o in un luogo comunque centrale per la comunità. Dopo averlo pulito dalla corteccia tutti insieme, preferibilmente dalle donne, veniva piantato e innalzato dagli uomini, incitati dalle signore. Seguivano canti vivaci e abbondanti libagioni. Una festa di Primavera per introdurre i giovani uomini (ma anche le giovani donne) all’età adulta.
La prima edizione del “nuovo” Piantamaggio è stata quella del 2019, dopo molti anni che non veniva più celebrato ad Ussita: qualcuno dice venti, qualcun’altro addirittura trenta. Come per altre tradizioni, nella frazione montana di Casali c’è una memoria più recente ed è stato così possibile recuperare qualche strofa nei vecchi cassetti dei ricordi:
Ecco maggio ch’è venutoson tre dì che l’ho saputoL’ho saputo per viaggiofori aprile e dentro maggio
PROGRAMMA DEL PIANTAMAGGIO 2025 - Mercoledì 30 aprile
ore 9:00 – LA COLAZIONE DEGLI AMICIRitrovo alla Madonnella di Frontignano, come piaceva tanto a Peppe di San Placido: chi può porta fave, vino e pecorino
ore 10:00 – SELEZIONE E TAGLIO DEL FAGGIORitrovo in Piazza dei Cavallari, partenza per la faggeta precedentemente scelta dal gruppo organizzativo, scelta e taglio dell’albero.
ore 15:30 – SCORTECCIATURA, ALZATA e CANTITrasporto a spalla del faggio a Piazza dei Cavallari. Scortecciatura delle donne*. Alzata degli uomini. Il tutto accompagnato da un po’ di musica e spuntini. A seguire, giro per il paese e le aree SAE con gli stornellatori per cantare i canti del maggio che ci ha insegnato il poeta pastore Renato, casa per casa.
ore 20:00 – CENA e FESTACena sociale a prezzo popolare (10 euro), stornelli e musica all’area sociale di Pieve.
Una notte di violenza e follia quella appena trascorsa nel Fermano, dove un 26enne di origini moldave, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcol, ha seminato il caos prima all’interno di un bar e poi durante l’intervento dei carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti nel tentativo di bloccarlo.
Tutto ha avuto inizio a Falerone, in un locale gestito dalla madre del ragazzo. Il giovane, nonostante fosse destinatario di un divieto di accesso a pubblici esercizi, ha fatto irruzione nel bar iniziando a colpire la porta d’ingresso in vetro con violenti pugni, per poi passare a danneggiare anche alcuni arredi interni.
Immediato l’intervento dei carabinieri, allertati per riportare la situazione sotto controllo. All’arrivo dei militari, però, il 26enne ha reagito con violenza: ha iniziato a sferrare calci e gomitate contro gli uomini dell’Arma, causando lesioni a due di loro. La furia del giovane non si è fermata nemmeno durante le operazioni di contenimento: ha danneggiato anche il montante della portiera dell’auto di servizio prima di essere definitivamente immobilizzato e condotto in caserma a Montegiorgio.
Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero. Dovrà ora rispondere di una lunga serie di reati: resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e violazione del divieto di accesso ai locali pubblici.