Prevenire i rischi e garantire che vi sia un ambiente di lavoro sicuro richiede un approccio a tutto campo e la cooperazione tra tutti i membri dell’organizzazione. Per approfondire la questione della sicurezza sul lavoro, è essenziale comprendere la differenza che intercorre tra rischio e pericolo.
Un rischio è rappresentato dalla probabilità che un determinato evento si manifesti e causi danni mentre il pericolo si riferisce a una situazione potenzialmente dannosa per la salute e la sicurezza. Prevenire i rischi sul posto di lavoro permette anche di fare si che il pericolo non si manifesti, proprio per questo esistono diverse strategie che tutte le imprese possono adottare per garantire un luogo di lavoro sicuro e privo di incidenti, in azienda deve poi essere preposto un responsabile capace di identificare rischi e pericoli, identificare le misure di sicurezza, preventivare le loro messa in atto.
I fattori determinanti per prevenire i rischi e i pericoli sul luogo di lavoro
Per mantenere un luogo di lavoro che sia sicuro e prevenga quelli che possono essere i rischi di incidenti, è fondamentale che vi sia un’adeguata formazione e istruzione a livello aziendale su quelle che sono le norme di sicurezza e le procedure standard operative da portare avanti, solo in questo modo è possibile fare in modo che i lavoratori capiscano quali sono i potenziali pericoli e rischi e sappiano gestirli in modo sicuro.
In secondo luogo, le aziende possono implementare controlli di sicurezza, come l'uso di equipaggiamento di protezione individuale (EPI) e la manutenzione regolare delle attrezzature e dei macchinari. Questi controlli aiutano a ridurre il rischio di incidenti sul lavoro e proteggono i dipendenti dalle conseguenze negative.
Distinguere tra rischio e pericolo
L’esatta definizione di pericolo e rischio rappresenta un aspetto fondamentale per la gestione della sicurezza sul lavoro e il decreto legislativo 81/2008, proprio per questo, li distingue in modo netto. Il pericolo è un proprietà intrinseca di un qualsiasi fattore che può causare danni e danneggiamenti mentre, invece, il rischio rappresenta la probabilità che un determinato pericolo si manifesti e causi danni in determinate condizioni.
Il pericolo si può eliminare solo eliminando l’agente di pericolo stesso mentre il rischio dipende dalla combinazione di determinati fattori ed è per questo che devono essere creati protocolli standardizzati che li evitino.
La valutazione del rischio
I processi di analisi e stima che costituiscono la valutazione del rischio sono di fondamentale importanza sul luogo di lavoro poiché hanno lo scopo di identificare e documentare tutti i possibili pericoli presenti in uno specifico ambiente di lavoro. In questo modo analizzandone quelle che sono le probabilità di accadimento e l’entità del danno che ne consegue è possibile adottare le misure necessarie per ridurre i rischi sul luogo di lavoro e poi stabilire una programma completo di implementazione.
La valutazione dei rischi, come definita dall'art. 2, comma 1, lett. q) del D.Lgs. 81/2008, ha come obiettivo primario quello di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, individuando le misure di prevenzione e protezione adeguate e sviluppando un programma di miglioramento delle condizioni di lavoro nel tempo. Sebbene il metodo di calcolo del rischio non sia specificato per legge è bene specificare che può variare in base alle caratteristiche del ciclo produttivo.
Tuttavia, qualsiasi metodo venga adottato, deve essere idoneo all'individuazione di misure di riduzione del rischio coerenti con il tipo di attività svolta. Di solito, la valutazione del rischio avviene attraverso l'attribuzione di parametri discreti alla probabilità e alla gravità degli eventi legati al pericolo in esame.
La definizione delle fasce di rischio
Una volta determinati i rischi è possibile classificarli secondo uno schema preciso ovvero:
- Rischio molto basso: il rischio presente non richiede alcun intervento e può essere considerato accettabile;
- Rischio basso: i pericoli potenziali sono insignificanti o controllabili e le azioni correttive possono essere valutate in fase di programmazione e pianificazione dei lavori;
- Rischio medio: è un livello di rischio che richiede l'attenzione del datore di lavoro e deve essere tenuto sotto controllo. Sono necessari interventi tecnici, organizzativi o procedurali per ridurre il rischio, da programmare nel medio termine;
- Rischio alto: è un livello di rischio non accettabile che richiede interventi tempestivi per risolvere il problema;
- Rischio molto alto: è un livello di rischio non accettabile che richiede l'interruzione immediata dell'attività lavorativa e l'adozione di misure urgenti per eliminare il rischio.
Autocisterna carica di Gpl sbanda e si ribalta: viabilità interrotta per ore. Il mezzo è uscito di strada intorno alle 15 del pomeriggio in località Palazzetto, nel comune di Montecassiano. Ancora da ricostruire le cause del sinistro, da cui il conducente è fortunatamente uscito illeso.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata, che hanno interdetto al traffico la zona interessata dal sinistro visto che prima di poter rimettere l'autocisterna in strada è necessario il travaso del Gpl, operazione che può compiere soltanto il nucleo speciale Nbcr (nucleare - biologico - chimico - radiologico) in arrivo da L'Aquila.
Le operazioni di messa in sicurezza si sono protratte per tutta la notte e sono continuate sino alla mattinata di martedì: l'intervento si è concluso intorno alle 12:30.
Giuliano Ciabocco si conferma sindaco di San Ginesio. Dopo lo scrutinio delle quattro sezioni cittadine, il primo cittadino uscente, candidato della lista "San Ginesio Rinasce" ottiene una vittoria schiacciante con circa mille voti (1345 contro 346) di scarto (percentuali vicinissime all'80% delle preferenze) rispetto allo sfidante Nicola Ferranti.
San Ginesio in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa (51,31% contro 57,44%), tendenza che si riscontra in tutti i tre comuni del Maceratese chiamati ad eleggere il rinnovo del Consiglio.
Si sono svolti a Riccione i Campionati Italiani di Scherma Under 14 con la partecipazione di oltre 2000 ragazzi provenienti da tutta l'Italia. La Macerata Scherma era presente con 10 atleti in 7 diverse categorie: Aurora Becerrica, Luna Carnevali, Pietro Ciccarelli, Emanuela Ciriaco, Giordano Donati, Serena Perfetti, Davide Pettinari, Filippo Savoia, Giorgia Savoia, Pierpaolo Silvetti.
Al di là dell'agonismo, dell'emozione, del risultato in classifica degli atleti maceratesi va evidenziato un episodio che ha mostrato a tutti i presenti come l'amicizia superi ogni delusione o successo.
Nella categoria Allieve di fioretto femminile erano in gara Luna Carnevali e Serena Perfetti, entrambe atlete della Macerata Scherma e compagne di allenamento. Gli accoppiamenti di gara hanno voluto che su 68 atlete della categoria le due ragazze fossero opposte in pedana nello scontro diretto che determinava l'eliminazione di una delle due dalla competizione.
Al termine dell'assalto ha prevalso Luna Carnevali per 15 a 13, ma è stato davvero esaltante vedere Luna e Serena correre ad abbracciarsi a lungo come visibile nell'immagine in copertina e complimentare l'amica sconfitta in pedana, rafforzando l'amicizia che lega le due atlete.
L'episodio è stato notato per la grande spontaneità del gesto che andava ben oltre le regole comportamentali della scherma, pur essendo esse molto rigorose nel rispetto e nel saluto a fine gara. Ancora una volta la scherma giovanile si è dimostrata un formidabile veicolo di amicizia e di stima, che l'agonismo riesce ulteriormente a rafforzare.
Arriva un'altra conferma in casa arancionera per la prossima stagione, dopo quella del capitano Alessia Fiesoli annunciata ad aprile. La schiacciatrice marchigiana Giorgia Quarchioni, classe 1995 per 188 cm di altezza, vestirà ancora la maglia della Cbf Balducci Hr, al termine della sua prima stagione in assoluto in Serie A1 vissuta proprio con il club maceratese. Continua così, passo dopo passo, l’opera della dirigenza arancionera per la costruzione della formazione che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 femminile.
Giorgia Quarchioni può vantare nel suo palmares una lunga carriera proprio nel campionato di Serie A2 (tra Soverato, Cutrofiano, Roma e Baronissi) e potrà dare un contributo fondamentale di esperienza e qualità nella rosa dei martelli arancioneri della prossima stagione. Per la schiacciatrice di Porto Recanati si tratterà, infatti, della settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda con la Cbf Balducci Hr Macerata.
"Sono davvero molto felice di continuare a far parte di questa grande famiglia che è la Cbf Balducci Hr anche per la prossima stagione – dice Giorgia Quarchioni dopo l'accordo che la lega ancora in arancionero - E sono veramente molto orgogliosa di rivestire questa maglia poiché, diciamo, me la sento proprio cucita addosso essendo io marchigiana di queste zone".
"Non vedo l'ora di iniziare perché sento veramente che sarà una bella stagione, viste le ambizioni della squadra che sta nascendo con l'innesto di figure molto importanti in campo e in società. Credo che sarà veramente un'annata dove ci divertiremo tanto e dove ci sarà tanto da imparare, da ogni mia compagna e dal nuovo staff", conclude Quarchioni.
Sandro Botticelli si conferma sindaco di Gagliole. Dopo lo scrutinio dell'unica sezione cittadina, il primo cittadino uscente, candidato della lista "Siamo Gagliole" ottiene una larga vittoria con il 94,85% delle preferenze sullo sfidante Giulio Zamparini, fermo al 5,15% (Gagliole Unito) con sole 15 preferenze ottenute.
Gagliole in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa (soltanto il 40,61% dei votanti si è recato alle urne), tendenza che si riscontra in tutti i tre comuni del Maceratese chiamati ad eleggere il rinnovo dell'amministrazione comunale.
"Heroes - Storie di Rinascita" torna il 20 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dalle ore 21, si presentano sul palco quattro protagonisti che portano delle forti testimonianze di vita e forza di volontà: Daniele Cassioli, Jacopo Corona, Martina Giammarini e Manuel Bortuzzo.
L’evento benefico, presentato questa mattina dal vicesindaco Francesca D’Alessandro e dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi insieme agli ideatori Laura Baldoni e Rinaldo Feroce, nasce dal sogno di trasmettere un messaggio di speranza attraverso le testimonianze di coloro che nello sport, nell’attività professionale, o in altri ambiti della vita, sono riusciti a superare momenti di estrema difficoltà, rialzandosi e trasformando le sofferenze e le avversità in una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione.
I proventi di questa serata, patrocinata dal comune di Macerata, dalla provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dal Consiglio Regionale delle Marche, saranno interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Odv.
"L'amministrazione crede fortemente in questa iniziativa - afferma Sacchi - ricca di contenuti e solidarietà. Siamo felici di poter dire già da oggi che il teatro è quasi tutto esaurito, sono rimasti pochi biglietti a disposizione".
"Abbiamo inserito Heroes all’interno del Festival della famiglia: il suo messaggio positivo viene da noi metaforicamente raccolto per passarlo come testimone ai giovani - prosegue D'Alessandro -. Un altro tema fondamentale è quello dell’inclusione, perfettamente centrato nell’esperienza di Jacopo Corona, tra gli ospiti di questa serata, presente stamattina insieme a noi”.
Daniele Cassioli è diventato 25 volte campione del mondo di sci nautico: cieco dalla nascita, si è laureato in fisioterapia e attualmente è coach e formatore. Ha fondato Real Eyes Sport, un'associazione sportiva non profit che ha come mission l'avvicinamento dei bambini con minorazione visiva all’attività motoria. Autore dei libri "Il Vento Contro" e "Insegna al cuore a vedere", da febbraio 2022, cura una rubrica per la trasmissione televisiva "O anche No" per la Rai.
Jacopo Corona è il fondatore di Frolla Microbiscottificio, punto di riferimento per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’azienda di Osimo occupa 20 ragazzi che seguono tutte le fasi produttive, sviluppano e valorizzano le loro potenzialità alla scopo di raggiungere il maggiore grado di autonomia possibile.
Martina Giammarini è un talento della danza che riesce a ballare seguendo le vibrazioni della musica, come ha potuto mostrare nella finale della sesta edizione di Italia's Got Talent. La sua passione più grande è allo stesso tempo un efficace strumento di cura. Grazie alla danza, infatti, Martina è riuscita a oltrepassare la sua sordità, dimostrando che determinate difficoltà non si risolvono, ma si possono superare.
Manuel Bortuzzo è una giovane promessa del nuoto, originario di Trieste. Trasferitosi a Roma per inseguire il suo sogno, è stato vittima di una sparatoria nel 2019, nella quale è stato raggiunto, per uno scambio di persona, da un colpo di arma da fuoco alla schiena.
La sua storia è stata raccontata in una fiction Rai del 2022 tratta dal libro "Rinascere, l’anno in cui ho ricominciato a vincere". Attualmente è un atleta tesserato con le Fiamme Oro, vincitore in Coppa del Mondo a marzo 2023 nei 100 rana e nei 200 misti, sogna la convocazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
A raccordare gli interventi degli ospiti, presentati da Matteo Pasquali, la musica live dei Mothra. Uno spazio viene riservato anche a Lifc Marche, a cui verrà devoluto l'incasso della serata, per sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica.
Tra le novità di questa seconda edizione gli eventi fuori Teatro. Infatti "Heroes – Storie di Rinascita" ha preparato alcuni appuntamenti per i più piccoli. Dopo aver organizzato un contest sul tema del Supereroe con le classi terze delle scuole primarie cittadine, gli organizzatori hanno raccolto i disegni selezionati per originalità, significato e qualità artistica per esporli agli Antichi Forni proprio il 20 maggio.
Inoltre, è previsto nel pomeriggio un laboratorio di Cucina Fantastica per bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Francesco Tenaglia e dei ragazzi della "dolce" realtà osimana che sarà presente anche in piazza della Libertà con il Frolla Bus, ricco delle varie leccornie. Segue la presentazione del libro Il mondo accanto con l'autrice Elisa Caporalini (un libro illustrato per bambini sul tema dell’inclusione). Ultimi posti disponibili alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, oppure online su vivaticket.com con la possibilità di scegliere tre fasce di donazione diverse.
Stefano Burocchi (Psg Burocchi sindaco) è stato rieletto sindaco di Penna San Giovanni con il 100% di preferenze. I voti totalizzati (368) gli faranno vestire anche per i prossimi cinque anni la fascia da sindaco, visto che - da unico candidato - è stato superato il 50% di affluenza alle urne (62,34%).
Due pullman di tifosi e tante auto di sostenitori al seguito della Cucine Lube Civitanova per gara 5 della Finale Scudetto. Mercoledì 17 maggio (ore 20.30) saranno oltre 160 i supporter biancorossi a incitare la squadra sul campo della Blm Group Arena contro i padroni di casa della Itas Trentino. Il pubblico di fede cuciniera potrebbe aumentare toccando le 200 unità.
Partenze di mercoledì: ore 13 da Macerata (parcheggio superiore Oasi), ore 13:30 da Civitanova (parcheggio Eurosuole Forum). La difesa del tricolore raggiungerà così il suo apice nel confronto in notturna da disputare nel quartier generale gialloblù.
In arrivo una sfida senza appello. Chi si impone prenderà la corona. La Lube si giocherà al quinto match lo scudetto per la quarta volta nella storia. Il bilancio dei precedenti è di 2-1. Nel 2005/06 il club marchigiano ha alzato al cielo il suo primo stendardo grazie al successo con il massimo scarto al quinto round contro Treviso al BPA Palas di Pesaro.
Il titolo fu assegnato alla bella anche nel 2017/18, quando i biancorossi caddero in tre set a Perugia, ma l’occasione per un riscatto in grande stile arrivò l’anno successivo (2018/19), con Civitanova capace di centrare una delle migliori rimonte di sempre dopo essersi trovata sotto 2-0 in gara 5 al PalaBarton.
Le Marche strette nella morsa del maltempo. Il bollettino meteo della Protezione Civile prevede, dalle 13:00 di oggi e sino alla mezzanotte di domani, un'allerta meteo di livello arancione valida su gran parte del territorio regionale (compreso il Maceratese) per rischio idraulico e idrogeologico.
"Una depressione sull'Italia meridionale attiverà intense correnti instabili di Scirocco. Ciò determinerà precipitazioni diffuse e persistenti anche a carattere di temporalesco, forti venti dai quadranti orientali e possibilità di mareggiate", si legge nella nota previsionale rilasciata dalla Protezione Civile.
Le precipitazioni saranno diffuse in particolare nella prima parte della giornata. Venti inizialmente nord occidentali in rapida rotazione dai quadranti orientali già dalle prime ore della giornata con intensità di vento moderato lungo la costa con raffiche fino a burrasca e con generale diminuzione dell'intensità nella seconda parte della giornata. Mare molto mosso. Le condizioni non miglioreranno sino a giovedì.
"Dopo il messaggio di allertamento - spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi - è scattata subito la fase di preallarme. A partire da questa notte verrà rafforzato il personale della Soup (Sala Operativa Unificata Permanente). È prevista inoltre l'attivazione delle Soi (Sale Operative Integrate) di Pesaro-Urbino e di Ancona ed è convocato il Cor (Centro Operativo Regionale), in collegamento con tutte le Prefetture – Utg regionali alle ore 18 del 15 maggio pertanto tutti gli strumenti a disposizione".
"Sono stati messi in campo per attenzionare e monitorare nella maniera più puntuale possibile l’evolversi della situazione meteorologica. Nelle prossime ore quindi si raccomanda sempre la massima attenzione e seguire le indicazioni dei comuni", conclude Aguzzi.
Arrivano i dati finali sull'affluenza alle urne. I seggi si sono chiusi alle 15 di oggi: nel Maceratese l'affluenza è stata del 51,29%.
Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando si erano recati alle urne nell'election day il 57,39% degli elettori. L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 57,01% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative (dato in leggero calo rispetto all'ultima tornata in cui si era registrato il 58,76% dei votanti): la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Ascoli Piceno (63,68%), con tre comuni chiamati al voto.
Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: San Ginesio (51,31%), Penna San Giovanni (62,34%) e a Gagliole il dato peggiore (40,61%).
Gli Alpini di Recanati e Castelfidardo hanno risposto presente anche alla 94° adunata nazionale che si è svolta ad Udine. Le penne nere hanno partecipato all'evento, che si è tenuto nel weekend con oltre 500.000 presenze.
Guidati dal nuovo capogruppo Samuele Galassi hanno sfilato Osvaldo Nardi, Sestilio Nardi, Carlo Cipolloni, Fabio Semplici, Francesco Conti, Mauro Ottavianelli e Simone Baiocco, tenendo alto il gagliardetto del gruppo intitolato alla memoria della medaglia d'oro maggiore Mario Alessandro Ceccaroni. Per loro il consueto bagno di folla con tanto di passaggio davanti alle tribune delle autorità, dove si è registrata anche la presenza della premier Giorgia Meloni.
A prendere parte alla lunga trasferta anche Giuseppe Pioppi che da anni è tesserato come amico degli alpini nel ricordo del suocero Mario Frusto, uno dei reduci di guerra e protagonista della drammatica ritirata di Russia.
Le penne nere di Recanati e Castelfidardo che, nell'occasione hanno indossato i nuovi giubbini offerti da Clinica Lab, ringraziano per l'ospitalità i colleghi del gruppo di Codroipo che hanno allestito un'area attrezzata per tutti coloro che hanno raggiunto il Friuli a bordo di un camper. Il prossimo appuntamento con l'adunata nazionale è a Vicenza nel 2024.
Nel frattempo proseguiranno le attività del Gruppo che, oltre a garantire la presenza in occasione di cerimonie e ricorrenze civili, da anni è impegnato anche nelle attività di volontariato e di solidarietà promosse sia a livello nazionale che locale.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e del sopralluogo presso il sottovia al km 27+634 di rete ferroviaria italiana.
Il provvedimento prevede, per giovedì 25 maggio, dalle 9:30 alle 12:00 e comunque fino al termine dei lavori: "In via Pesaro divieto di transito con sbarramento fisico in prossimità del sottovia km 27+634 in entrambe le direzioni di marcia per tutti i veicoli e pedoni eccetto veicoli di soccorso;
In via Pesaro obbligo di svolta a sinistra in via A. Ciccolini per tutti i veicoli provenienti da via E. Mattei, via Weiden e via Ascoli Piceno, eccetto coloro che devono raggiungere l’ingresso del Palazzo di Giustizia. L’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli circolanti in via A. Ciccolini che si immettono in via Pesaro, eccetto coloro che devono raggiungere l’ingresso del Palazzo di Giustizia.
L’obbligo di svolta a sinistra con proseguo in via Dante Alighieri per tutti i veicoli circolanti in via U. Foscolo e giunti in Largo Pascoli. L’obbligo di svolta a destra con immissione in via Alfieri per tutti i veicoli circolanti in via D. Alighieri e provenienti da via San Giovanni Bosco, eccetto veicoli residenti.
L’obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con portata massima complessiva superiore a 3,5 tonnellate, circolanti in via San Giovanni Bosco intersezione via D. Alighieri eccetto veicoli di carico e scarico per attività commerciali fino al sottovia ferroviario;
L’obbligo di proseguire diritto per tutti i veicoli provenienti da via D. Alighieri e circolanti in via Alfieri con immissione in via Manzoni, eccetto residenti; L’obbligo di proseguire diritto o svolta a destra per tutti i veicoli circolanti in via Alfieri provenienti da via Annibal Caro.
Ogni altro e/o diverso provvedimento che si dovesse rendere necessario su indicazione del Comando di Polizia locale (obblighi divieti e limitazioni). I percorsi alternativi sono: via San Giovanni Bosco, via Enrico Mattei. Piazza XXV Aprile, via B. Gigli, via Pancalducci, via C. Braccialarghe, via San Francesco D’assisi, Contrada Valteia, SR485. Via E. Mattei, Stazione R.F.I. Via Cincinelli, via Urbino, via Marche, piazza XXV Aprile".
Dopo il grande successo di pubblico delle prime quarantuno tappe, svoltesi dall’inizio di marzo con oltre 2 milioni di visitatori, la VII Edizione dell’International Street Food, una delle più importante manifestazioni di Street Food in Italia organizzata da Alfredo Orofino, arriva a Macerata.
La 42° tappa di questo importante evento itinerante, si svolgerà da venerdì 19 a domenica 21 maggio in piazza Giuseppe Mazzini (venerdì ore 18-24, sabato e domenica ore 12.00 alle 24.00).
Tanti truck con dell’eccellente cibo di strada accoglieranno i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.
Sarà possibile gustare: la paella, gli arrosticini, i kurtos ungheresi, i donuts americani, la cucina argentina, le bombette pugliesi, le fritture di pesce, la pizza fritta, gli hamburger americani, il pulled pork, una serie di birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei, internazionali e molto altro.
Nello stesso posto si potranno gustare prodotti di Paesi diversi e posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori. La manifestazione proseguirà poi nei prossimi mesi con un fitto calendario di tappe. L’iniziativa dedicata al cibo di strada di qualità ha ormai conquistato il grande pubblico e conterà ben 100 tappe distribuite lungo tutto lo stivale da marzo a novembre 2023.
Un calendario intenso di eventi, che toccherà tutti gli angoli del Paese e permetterà di assaporare le migliori specialità italiane e straniere. Sempre all’insegna della qualità, della passione per il cibo fatto a mano e della convivialità.
La nuova edizione è ripartita in grande stile, forte del successo riscosso lo scorso anno: nel 2022 sono stati oltre quattro milioni i visitatori. Il pubblico è accorso numeroso e con molto entusiasmo in ogni tappa per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di questo festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro Street Food.
“Siamo giunti al settimo anno di una manifestazione che anima il cuore di paesi e città di tutta Italia e conta ormai su un pubblico affezionato. Anche in questa edizione ci rimettiamo in gioco con nuove proposte per i visitatori", afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il “re dello street Food" e presidente dell’A.I.R.S.- Confartigianato Imprese, l’associazione italiana ristoratori di strada.
"L’International Street Food - sottolinea - è tutto questo e altro ancora: con i nostri eventi intendiamo infatti valorizzare tipicità e tradizioni che sono la grande ricchezza dei nostri territori. L'entusiasmo con cui siamo stati sempre accolti ci spinge a continuare con rinnovata energia. Siamo per questo sicuri che la nuova edizione 2023 sarà un nuovo successo”.
Ancora una volta, saranno tanti i ristoranti itineranti e gli chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina. Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival.
Contemporaneamente alla tappa di Macerata, l’International Street Food sarà dal 19 al 21 maggio 2023 a Pavia ed a Potenza.
Raduno bagnato, raduno fortunato. Nemmeno la pioggia è riuscita a frenare l’entusiasmo dei partecipanti alla 26esima edizione del 500 Septempeda Meeting. A colorare la bellissima piazza Del Popolo di San Severino ben 200 utilitarie di casa Fiat con i loro equipaggi arrivati dalle Marche, ma anche da realtà del centro e del sud Italia.
Una conferma, il successo dell’iniziativa, per una manifestazione ormai di interesse nazionale che, organizzata dal Gruppo Amatori 500 guidato dall’instancabile presidente Giovanni Cavallini, si è svolta ancora una volta con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Molto bene i trofei collegati al raduno. Il 18esimo trofeo “Giammario e Graziano Piancatelli”, prova di abilità svoltasi al kartodromo Il Pipistrello, è andato a David Lancioni. Al secondo posto Andrea Coccettini, terzo Moreno Fedeli. Al quarto posto Alessandro Valentini, quinto Michele Rossetti, sesto Costantino Coccettini. Al settimo Lorenzo Cruciani, ottavo posto per Francesco Compagnucci. Dietro di loro Stefano Pisano, Michele Cioppa, Pietro Zaccagnini e Stefano Palmisano.
Il trofeo “Roberto Valentini”, prova di scorrimento giunta alla seconda edizione e svoltasi in piazza Del Popolo, è andato invece a Ennio Paoletti che ha raggiunto i 21,30 metri. Dietro di lui Mario Meloni con 18,60 metri, Nando De Carolis con 16 metri, Vincenzo Chialà con 11 metri e Giudo Castignani con 5,30 metri.
Le mitiche Cinquecento hanno più svolte sfilato per le vie e le piazze della città. Sabato sera la prima sosta dei partecipanti per un aperitivo offerto dai commercianti di viale Eustachio poi cena e ballo a Villa Berta con lo spettacolo Giordano Show.
Domenica grande festa in piazza con il saluto anche del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha riabbracciato, tra i partecipanti, anche chi in occasione del terremoto del 2016 porto ai settempedani aiuti e solidarietà.
Stesso clima di festa alle premiazioni finali, di nuovo a Villa Berta. In questo caso targhe ricordo e altri riconoscimenti sono andati anzitutto ai gruppi più numerosi: il gruppo 500Celle, il gruppo di Civitanova Marche, quelli di Soriano, gli “Sgassati” di Ostra, il Team Giulia di Giulianova, quelli di Comunanza, di Terni, di Roseto e di Passatempo.
Premi, infine, per Pierina Piccioni, la patentata più esperta, ad Augusto Cesarini, il patentato più esperto, ma anche a Ludovica Cimini, la patentata più giovane, e Matteo Bartolozzi, il patentato più giovane.
L’edizione 2023 del 500 Septempeda Meeting è stata scelta anche da gruppi arrivati da lontano. L’organizzazione ha assegnato quindi i doverosi riconoscimenti ai team di Monopoli, in provincia di Bari, di Verona e di Padova.
Cinque cantieri edili e 15 aziende controllate, 13 titolari responsabili, 43 lavoratori identificati, comminate sanzioni amministrative pari a 15mila euro e ammende superiori a 55mila euro.
È il bilancio dei controlli intensificati nell'ambito dei cantieri edili condotti dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, unitamente al Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia ed ai carabinieri del Comando Provinciale di Fermo per una mirata attività di vigilanza edilizia e contrasto al lavoro sommerso.
Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese sul territorio della Provincia di Fermo, oltre a Pesaro Urbino, Ancona e Macerata ed hanno consentito di individuare cantieri edili in cui non era garantita la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
In particolare sono stati rinvenuti materiali di costruzione depositati impropriamente sui ponteggi in maniera tale da comprometterne la stabilità, nonché la rimozione del Documento Valutazione Rischi dalla sede di cantiere. Nel Fermano sono state controllate 5 società di cui 1 a Fermo e 4 a Porto Sant'Elpidio, per due di queste aziende è stato adottato il provvedimento di sospensione.
Dal 9 al 12 maggio l’Università di Camerino ha ospitato un corso Intensivo internazionale sulla “Gestione sostenibile dei sistemi pastorali” realizzato nell’ambito del progetto TranSuMan, progetto di cooperazione universitaria finanziato dal Programma europeo Erasmus+, e che vede come capofila proprio l’ateneo camerte, che coordina un partenariato internazionale formato dall’Università Babes-Boylai di Cluj-Napoca (Romania), dall’Università della Tessaglia (Grecia) e dall’Università Cattolica di Valencia (Spagna) .
TranSuMan mira a sviluppare un approccio didattico innovativo finalizzato alla costruzione di una figura professionale in grado di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali europei.
Questo approccio punta a combinare e integrare le conoscenze accademiche dei diversi partner e l’esperienza degli attori locali, per sviluppare strumenti e materiali didattici online e momenti formativi stimolanti per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze sul campo importanti per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
TranSuMan si rivolge a studenti di laurea triennale, magistrale e dottorandi, ricercatori e docenti dei corsi di laurea affini ai temi del progetto (ad esempio Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, Biologia, Medicina veterinaria, Produzioni animali), nonché a stakeholder locali (agricoltori, associazioni di agricoltori, enti pubblici, gestori e tecnici della rete Natura 2000 e delle aree protette).
Il corso intensivo di quattro giorni, tenutosi presso Palazzo Castelli, costituisce una delle tappe decisive di un processo che si è sviluppato finora attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze tra i partner, che ha portato alla definizione di linee guida condivise per la gestione sostenibile e partecipata dei pascoli e di un metodo di insegnamento comune che coinvolga gli stakeholder locali sia come docenti che come discenti.
La mobilitazione delle comunità locali e la creazione di un ambiente di collaborazione tra il mondo accademico e quello extra-accademico, attraverso la creazione di Green Team locali che riuniscono esperti, attori locali, docenti, ricercatori e studenti delle università partner, con il compito di convalidare i risultati del progetto e produrre materiali didattici sui temi in esame; la creazione di Open Educational Resources sui temi del progetto.
Hanno partecipato come stakeholders le aziende “La sopravissana dei Sibillini” di Silvia Bonomi e “Le delizie dei Fratelli Angeli” di Pieve Torina; un contributo importante è venuto anche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini nella persona del dottor Alessandro Rossetti.
“Il corso, che ha coinvolto otto studenti e due docenti per ogni università partner,ha sottolineato il professor Andrea Catorci responsabile del progetto, ha avuto lo scopo di testare la metodologia e i materiali didattici sviluppati attraverso esercitazioni pratiche su un caso studio concreto all’interno della Riserva di Torricchio.
I test effettuati hanno provato l’efficacia delle metodologie didattiche proposte ed adottate. I passi successivi saranno ora il perfezionamento della metodologia, l’organizzazione di un evento moltiplicatore in ogni paese coinvolto (all’interno di importanti manifestazioni agroalimentari nazionali) e di una conferenza finale internazionale a Valencia, per presentare e diffondere i risultati ottenuti”.
Una importante iniziativa della delegazione delle Marche degli ordini dinastici della Real Casa di Savoia, in favore dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno. Il 5 maggio scorso, la delegazione ha fatto pervenire all’Ast di Ascoli Piceno un importante quantitativo di tute protettive (20 bancali pari a 14.400 tute) provenienti dalla Struttura Commissariale per l’Emergenza Covid -19, come già avvento in altre parti d'Italia grazie a donazioni simili effettuate dagli Ordini.
Alla consegna del materiale, hanno presenziato il selegato per le Marche, Walter Pellegrino, con i confratelli Andrea Cristofanelli Broglio e Alessandro Amadio che, unitamente a Flavio Lucentini ed Alessandro Santini, hanno attivamente collaborato alla realizzazione del progetto. L’Azienda Sanitaria ha espresso il più vivo apprezzamento, ringraziando il Delegato degli Ordini Dinastici per questa importante iniziativa.
“Le donne storiche dell'arte tra tutela, ricerca e valorizzazione” è il supplemento della rivista “Il capitale culturale” a cui sarà dedicato il prossimo “Colloquio eum”, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata.
L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 18 al Basquiat Bistrot in via Gramsci 21, Macerata. Con le curatrici del fascicolo, Eliana Carrara e Patrizia Dragoni, dialogheranno Simona Antolini, presidente delle Eum, Benedetta Mazzieri ed Elena Moscara, allieve della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, e Silvia Papa, dottoranda della Scuola di dottorato.
Il supplemento, come la rivista, è ad accesso libero e può essere consultato sul sito eum.unimc.it.. Gli studi di genere, a partire almeno dagli ultimi decenni del XX secolo, hanno contribuito a riconoscere il fondamentale ruolo delle donne all’interno di una riflessione culturale, politica ed emancipativa nella società. Il volume raccoglie gli atti di convegni internazionali sul tema organizzati dall’Ateneo maceratese.
Sono emerse straordinarie figure di donne, coltissime, caparbie e volitive, che spesso hanno sacrificato al lavoro la vita privata; dure per necessità di imporsi in un mondo di uomini, ma capaci di stringere sincere e commoventi amicizie tra loro; coraggiose da non arrendersi davanti alle difficoltà in territori non sempre facili da gestire; aperte al dialogo e alla voglia di comunicare, educare e trasformare il loro impegno in una missione di carattere civile e politico, nel senso più autentico del termine.
Si apre col botto la serie degli spareggi tra General Contractor Jesi e Halley Matelica. I biancorossi fanno l’impresa, sbancando il PalaTriccoli e prendendosi così il primo punto della serie dopo una partita girata nel terzo quarto e difesa col brivido nel finale.
Lo stratosferico Riccio della serata scalda subito la mano, ma è Jesi in realtà a prendere il comando delle operazioni. Due triple di Ferraro accendono i padroni di casa, che scattano sul +5 (12-6 al 6’), ma la Vigor c’è e con ordine e pazienza pian piano esce dal guscio. I biancorossi mettono il naso avanti in apertura di secondo quarto (17-19 all’11’ con la firma di Enihe), ma i biancoblu del secondo quarto. La Halley però non si scompone, con l’energia e le bombe di Vissani a tenere i ragazzi di coach Trullo a contatto all’intervallo lungo (41-36).
Il canovaccio sembra non cambiare al rientro dagli spogliatoi, con l’equilibrio a regnare sovrano, ma di colpo la General Contractor si spegne e la Halley ne approfitta: un parziale di 0-9 con la firma della ditta Riccio-Seck cambia l’inerzia del match e i biancorossi salgono a +7 (52-59 al 29’). Jesi sembra stordita e apre voragini nella sua difesa nelle quali i matelicesi si infilano con intelligenza.
La Halley sale a +10 (56-66 con meno di 6’ da giocare con un 1/2 dalla lunetta di Provvidenza) e pare in assoluto controllo della gara. E invece sul più bello la Vigor si inchioda. Salgono in cattedra Marulli e Merletto e la General Contractor produce un parziale di 13-2 chiuso dal canestro di Varaschin che vale il sorpasso jesino a 1’ dalla sirena (72-71). Sul ribaltamento di fronte Gallo subisce il fallo e riporta avanti la Halley con due liberi (72-73 a 58” dalla fine). La pressione sale e ci sarebbe una vita da giocare, ma all’atto pratico non cambia più nulla: prima Gatti dall’arco, poi Gallo fallisce il colpo del ko in penetrazione a 19” dalla sirena e infine è Marulli a non trovare la bomba che avrebbe dato il successo ai suoi.
Il folto pubblico arrivato da Matelica esce dal PalaTriccoli in visibilio, ma la strada verso la Serie B d’Elite è ancora lunga e già martedì sera (palla a due ore 20.30) si torna di nuovo in campo in terra jesina.
Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato una partita molto attenta. Siamo stati tosti e concentrati sulle cose che avevamo provato. Siamo andati benino in attacco, trovando soluzioni coi nostri esterni, e ho cercato di ruotare un po' tutti per gestire al meglio le energie. Ovviamente non siamo contenti, di più. Ma la serie è lunghissima, bisogna vincerne tre, siamo solo all'inizio. Abbiamo ritrovato Seck, si era allenato durante tutta la settimana e ci ha dato una bella mano, come tutti gli altri. Abbiamo giocato con la mentalità giusta, siamo stati molto presenti fino ai minuti finali, poi è ovvio che nel rush finale loro abbiano provato a dare il tutto per tutto e noi abbiamo un po' vacillato. Ma ci sta in una partita di questa importanza. Ora resettiamo e ripartiamo perché martedì ci aspetta già gara 2».
GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 72-73 (SERIE: 0-1)
JESI: Varaschi 10, Ferraro 17, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 4, Merletto 13, Cicconi Massi 4, Calabrese 5, Vita ne, Valentini 5, Marulli 14, Gatti. All.: Ghizzinardi.
MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli, Seck 7, Vissani 9, Gallo 16, Caroli, Polselli 4, Riccio 23, Adeola 2, Enihe 11. All.: Trullo.
ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga
PARZIALI: 17-13, 24-23, 13-25, 18-12.