“Gli Emirati Arabi Uniti costituiscono una grande opportunità per i professionisti e le imprese marchigiane. Un Paese dinamico, moderno e multietnico, con una popolazione cosmopolita costituita per il 90% da immigrati stranieri, e che rappresenta, nell'area mediorientale, un modello di stabilità, convivenza pacifica e dialogo interculturale e religioso ispirato a criteri di tolleranza”.
È quanto ha dichiarato l’avvocato Renzo Tartuferi, professionista maceratese con qualifica di “Italian representative” della Camera di Commercio degli Emirati, di ritorno dalla quattro giorni del Gulf International Congress, evento organizzato dalla Camera di Commercio mediorentale e dedicato a professionisti certificati e selezionati per approfondire le tematiche legali, fiscali e commerciali nei rapporti con gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita.
“Gli Emirati – sottolinea Tartuferi - sono il più grande hub commerciale della zona e amano l'Italia, che è il quindicesimo partner commerciale a livello globale e il secondo partner europeo dopo la Germania. Enormi le opportunità commerciali, soprattutto nei settori immobiliari, Real Estate, componentistica meccanica, food e moda”.
Ed è qui che entra in gioco il ruolo degli "Italian rappresentatives", professionisti certificati dalla Camera di commercio italiana degli Emirati Arabi a seguito di una rigorosa formazione, che costituiscono un’interfaccia tra le imprese e questa reale grande opportunità commerciale per i prodotti italiani, soprattutto per ciò che riguarda la preventiva valutazione delle capacità di penetrazione nei vari settori merceologici.
In provincia di Macerata, vi è la dimostrazione concreta di tali reali opportunità nell’esperienza dell’imprenditore Giovanni Faggiolati, che da 30 anni, gode della fiducia del mercato Emiratino e dell’area per i suoi prodotti di meccanica ad alta tecnologia. Grandi opportunità, inoltre, si aprono verso il mercato dell'Arabia Saudita la cui dimensione supera 5 volte quella degli Emirati e che nei prossimi anni avranno sviluppo molto rilevante per il Made in Italy.
Concetti ribaditi anche nel corso del Congresso di Dubai, sia dal Presidente della Camera di commercio italiana presso gli Emirati Arabi Stefano Campagna e sia dal segretario generale Mauro Marzocchi, oltre che dagli interventi di fiscalisti e giuristi che hanno illustrato le opportunità e le indicazioni concrete per un corretto affrontamento del mercato e le possibilità di finanziamento e sostegno alle imprese per le attività di internazionalizzazione.
La visita negli Emirati é stata l'occasione per Tartuferi di incontrare presso la sede della legazione di Abu Dhabi, l'Ambasciatore d'Italia, Sua Eccellenza Lorenzo Fanara, per un colloquio cordiale sulle attività delle imprese italiane negli Emirati e la consegna al diplomatico di un libro su Lorenzo Lotto e le Marche.
Si è ufficialmente consolidato il sodalizio tra la società Maceratese Calcio femminile e l’Università di Macerata. Mercoledì scorso il rettore John Mc Court è “sceso in campo” per sigillare questa stretta collaborazione, incontrando allo Stadio della Vittoria il presidente Massimiliano Avallone e le calciatrici della prima squadra del Campionato di Eccellenza Femminile Figc-Lnd Marche.
“Si tratta di una bellissima realtà, che coinvolge tante ragazze molto determinate e appassionate. Riteniamo importante sostenerla, far conoscere alle nostre studentesse le opportunità di pratica sportiva offerte dalla città di Macerata. Lo sport ha valori formativi universalmente riconosciuti, consente l’apprendimento di competenze e valori come il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente, l’inclusione, la solidarietà” sottolinea il rettore Mc Court.
“Un’unione che cristallizza e rappresenta la stretta connessione tra l’attività intellettuale e quella sportiva in una dimensione ideale in cui mente e fisicità completano la persona e la rendono attiva in tutti i campi. Il sodalizio rappresenta a tutti gli effetti l’opportunità per le giovani maceratesi e non di individuare i propri obiettivi all’interno del contesto territoriale. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di tante nuove sfide che raccoglieremo per elevare la società su percorsi sempre più concreti e di valore” commenta il presidente Avallone.
Molte sono le universitarie tesserate con la C.F. Maceratese: Maria Salvucci, Maria Giustozi, Anastasia Di Biasio e Asia Trombaccia.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore dell’edilizia e realizza impianti di produzione di energia rinnovabile un/a impiegato aministrativo (codice annuncio Conf 434). La risorsa si occuperà della contabilità generale, delle registrazioni in prima nota e delle fatture acquisti. Requisiti richiesi: diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo Commerciale-Amministrativo; esperienza, anche minima, nel ruolo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Lo storico tolentinate Giorgio Semmoloni presenta il suo nuovo libro “Transizioni urbane. Tolentino nelle fotografie dall’Ottocento al Novecento”, con prefazione del sociologo Alberto Pellegrino. Una raccolta di immagini private, molte inedite, attraverso le quali esplora in maniera leggera e divulgativa la società tolentinate nel periodo dell’importante transizione dal mondo dell’economia agraria a quello dell’industria.
A differenza di Lalla Romano che attraverso le fotografie ha raccontato la storia della sua famiglia, l’autore da anni “scrive” con le immagini il “romanzo della sua città”, estraendo dal suo archivio fotografico immagini sue o di altri che in questo volume assumono una precisa valenza storica, sociologica e antropologica e che vanno a completare il quadro della società tolentinate raffigurato nel libro “La città scomparsa” (2018).
Nel fare uso della fotografia l’autore è pienamente cosciente che essa assolva la funzione di una testimonianza individuale e collettiva corrispondente al carattere politico, alla mentalità e ai gusti di una determinata epoca storica. Nel suo racconto le fotografie non sono una semplice “serie” d’immagini autonome, ma sono compenetrate l’una all’altra, legate da un’unità tematica che conferisce loro una particolare carica espressiva ed emotiva.
Dalle molte immagini che animano il libro scaturisce l’immagine dell’importante fase di sviluppo attuatasi attraverso la lenta successione di agricoltura – artigianato – industria, che nel tempo ha trasformato la fisionomia della città e dei suoi abitanti mediante un insieme di “transizioni urbane” con notevoli conseguenze nella vita economica e sociale. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Politeama, Sala Spettacolo, ore 18, venerdì 10 novembre ingresso libero fino ad esaurimento
Domani (sabato 11 novembre) terzo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri gratuiti “ApertaMente: parliamo dei nostri ragazzi” a cura dei Servizi Sollievo dell’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone e dell’Ats 18 in collaborazione con l’associazione Help Sos Salute e Famiglia e dell’associazione Scacco Matto.
L’iniziativa sarà ospitata, a partire dalle ore 17, nella nuova sede “Tutti al Centro” di via Salimbeni. Ospite dell’evento, che sarà moderato da Paolo Nanni, saranno la psicologa e psicoterapeuta Giuseppina Malasisi e il sociologo Giuliano Tromboni che tratteranno del tema: “Adolescenza: uno sguardo sul nostro territorio”.
Sarà un momento di scambio e dialogo utile per capire più da vicino l'attuale situazione dei nostri ragazzi dalle parole di due professionisti che quotidianamente affrontano casi di problematiche relative all'adolescenza.
Le famiglie con bambini avranno a disposizione un servizio di intrattenimento gratuito dei più piccoli a cura dei volontari dell’associazione Help. Al termine dell’incontro sarà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo.
Lo studio Paci Beta di Pesaro ha consegnato, nei giorni scorsi, il progetto definitivo (architettonico e strutturale) relativo alla demolizione e alla ricostruzione di una parte della Scuola dell’Infanzia “Coloramondo”, a Porto Potenza Picena. Nell’ambito dell’appalto integrato il progetto esecutivo e la realizzazione dell’opera sono stati assegnati alla ditta AVC srl di Roma. Va ricordato che recentemente sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione, interni ed esterni, sull’altra porzione della Coloramondo che hanno riguardato quattro sezioni.
La porzione di fabbricato che andrà ad essere ricostruita prevede la realizzazione di 6 aule e relativi servizi: “La composizione interna ruota attorno a tre piazze circolari, sulle quali si sviluppa il connettivo e si collocano le 6 aule" – ha sottolineato il sindaco, Noemi Tartabini – .
"L’ingresso sarà arretrato rispetto alla copertura dell’edificio in maniera da permettere la sosta coperta prima di entrare a scuola. La seconda e la terza aula sono divise da una parete mobile in modo da poter diventare un unico grande spazio destinabile all’attività ludico – motoria. Mentre la quarta aula ha una parete mobile in grado di isolare una posizione di circa 20 mq e destinarla ad attività di assistenza e sostegno. Oltre ai bagni e al deposito è previsto anche uno spazio mensa, la sistemazione del giardino esterno e una nuova recinzione”. Il progetto ha ricevuto il parere favorevole da parte del Ministero della Cultura e dalla Sovrintendenza Speciale per il PNRR. L’importo finanziato per la realizzazione dell’opera è di 3 milioni e 600 mila euro.
Gli studenti dell’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata hanno incontrato, all’interno della scuola, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Macerata. L’incontro, promosso dalle prof.sse Carla Fammilume e Maria Stefania Migliozzi, referenti per l’inclusione e inserito nell’articolato progetto di Istituto “A scuola di Vita”, ha coinvolto tutte le classi seconde.
Al centro delle attività i temi della sicurezza e della prevenzione, utili a fornire informazioni sulle prassi da adottare in situazioni di emergenza; al tempo stesso si è trattata di una lezione che puntava a formare ed educare i giovani a comportamenti improntati alla solidarietà, alla collaborazione e all’autocontrollo.
L’Istituto Agrario, da tempo, promuove attraverso attività condivise un percorso multisettoriale di riflessione sulla diversità, per affrontare il complesso tema dell’inclusione su più piani: partire dall’esperienza individuale per poi ampliarsi a una scala sociale, con attività di sensibilizzazione.
Scoperta dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata una consistente evasione fiscale posta in essere da una società di capitali operante nel distretto calzaturiero.
Conclusa dalle Fiamme Gialle una complessa attività ispettiva a contrasto dell’evasione fiscale internazionale, frutto della valorizzazione delle numerose banche dati in uso al Corpo nonché della complementare attività di intelligence esperita sul territorio a tutela del “distretto delle pelli, del cuoio e delle calzature”, con conseguente salvaguardia del “made in Italy”.
Gli approfondimenti svolti, sviluppati anche con l’ausilio di finanzieri specializzati, in possesso di adeguate conoscenze informatiche, hanno permesso di individuare una società di capitali, operante nel settore calzaturiero, caratterizzata dalla detenzione di partecipazioni societarie in un Paese avente una fiscalità più agevolata rispetto a quella nazionale e quindi ad alto rischio per possibili fenomeni di elusione mediante politiche di trasferimenti dei prezzi e occultamento di stabili organizzazioni all’estero.
Grazie agli elementi acquisiti, unitamente ai successivi riscontri contabili e ai controlli incrociati eseguiti presso i fornitori della società estera, le Fiamme Gialle hanno riqualificato una società, con sede formalmente dichiarata in un Paese extra-UE, come una stabile organizzazione (occulta) della società italiana verificata, con conseguente attribuzione, a quest’ultima, dei risultati economici conseguiti dalla società estera negli ultimi anni, per oltre 97.600 euro.
Infatti, le approfondite attività di indagine condotte dai militari del Nucleo di Macerata hanno permesso di documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società estera fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, con conseguente riduzione dell’amministratore “formale” della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia.
Sulla scia di “Illumina il tuo futuro 2023”, l’openspace sull’orientamento che si è tenuto al Varco sul Mare l’ultima domenica di ottobre, e in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a Civitanova Marche si terranno altri due incontri di accompagnamento alla scelta scolastica, uno destinato agli adolescenti e uno ai professionisti del settore e ai genitori.
Entrambi gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione comunale di Civitanova Marche e promossi dall’assessore Barbara Capponi all’interno del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, e in sinergia con la cooperativa sociale Il Faro. L’ingresso è gratuito.
"Proseguono le opportunità da parte dell'Assessorato, per le famiglie e per i ragazzi, di essere assistiti nell'orientamento, sia per la scelta delle scuole superiori, che per la scoperta e la valorizzazione dei talenti di ciascuno – ha detto l’assessore Barbara Capponi.
L’amministrazione continua, in un'ottica di rete, a fornire strumenti concreti, certa e convinta che impostare le basi del proprio futuro con la consapevolezza della propria unicità sia tutelare la serenità e il benessere di cittadini piccoli e grandi".
Il convegno specialistico, dal titolo “Professione: Adolescente”, si svolgerà martedì 14 novembre, dalle 18.00 alle 19.30, nella Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. Sarà tenuto dalla dott.ssa Roberta Cesaroni, psicologa, Life Mental coach, coach adolescenziale, formatrice motivazionale, ed è destinato a tutte le figure educative (genitori, educatori, psicologi, esperti, …) che operano e vivono a stretto contatto con il mondo dell’adolescenza.
Un incontro per studenti e studentesse, invece, dal titolo “Orientarsi Al Futuro”, pensato come supporto accademico e socio-emotivo, si terrà venerdì 17 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. Chiara Smerilli, orientatrice e counselor cncp, e Alice Marinangeli, educatrice e psicologa clinica, parleranno ai ragazzi di educazione, di scuola, di creatività, di sogni, di futuro.
Con questi incontri la città di Civitanova Marche dimostra la sua attenzione e la sua vicinanza ai giovani e alle loro famiglie, promuovendo così una cultura dell'istruzione e dell'ascolto attivo.
Dopo l’inaugurazione della mostra “Oggetti, riti, rituali. Morire a Septempeda tra il I e il III d.C.”, che sarà visitabile fino al 28 gennaio 2024 nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle13 e dalle 15 alle 18 (dal martedì al venerdì su prenotazione, lunedì chiuso), il museo civico archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte ospiterà un ciclo di eventi pensato come attività complementari all’esposizione.
Ad aprire le conferenze sarà il professor Frank Vermeulen che domenica 19 novembre, alle ore 17, parlerà delle “Recenti ricerche sull’urbanistica romana di Septempeda”.
L’intervento del professor Vermeulen costituirà un’opportunità per approfondire la conoscenza sulla città di Septempeda e sulle sue caratteristiche urbanistiche durante il periodo romano. L’iniziativa è aperta al pubblico ed è destinata non solo agli esperti di archeologia ma anche a tutti coloro che sono interessati a scoprire di più sulla ricca eredità storica del nostro territorio.
Docente di Archeologia romana e Metodologia archeologica alla Ghent University, in Belgio, il professor Vermeulen è internazionalmente riconosciuto per la sua attività di ricerca nell’ambito dell’archeologia del Mediterraneo e, in particolare, dell’Adriatico. Il professor Vermeulen è inoltre un punto di riferimento anche per le metodologie innovative di analisi e ricostruzione dei paesaggi antichi, tra cui le tecniche di indagine non invasiva più all’avanguardia. Il ciclo di incontri è promosso dalla città di San Severino Marche e dalla Rete Museale dell’Alta Valle del Potenza.
Nella giornata di ieri 9 novembre, al termine dell’attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha denunciato all’autorità giudiziaria competente una donna ultrasettantenne per il reato di molestie telefoniche.
La donna, sul finire del mese di ottobre, facendo uso del proprio cellulare ha inviato continui messaggi tramite applicativo whatsApp alla vittima, sua vicina di casa, intromettendosi nella vicenda privata di separazione legale dal di lei marito, aggiungendo che tale separazione l’avrebbe portata sul lastrico. Stesso atteggiamento ha mantenuto nei confronti della madre della donna , contattata telefonicamente per stigmatizzare la condotta della figlia.
Dagli accertamenti investigativi espletati, è emerso che il movente di tali molestie telefoniche era riconducibile a un tornaconto personale: l’appartamento infatti in cui viveva, le era stato dato in locazione dal marito della donna.
La separazione in corso tra quell’uomo e la moglie, le aveva fatto ipotizzare l’imminente rescissione del contratto di locazione dell’immobile ove l’uomo sarebbe andato, giocoforza, aa abitare. Pertanto, la donna, è stata a deferita in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per molestie telefoniche.
Furto con la tecnica dell'abbraccio a Petriolo: cinque persone denunciate dai carabinieri. Sono due gli episodi sotto la lente dei carabinieri, che risalgono al 20 ottobre scorso: gli abbracci di una giovane donna sono risultati fatali in un’occasione mentre nell’altra la prontezza della vittima è stata provvidenziale.
È quanto accaduto, nel primo caso, a una 84enne di Petriolo che mentre era a passeggio vicino casa, è stata avvicinata da una giovane donna che si trovava in compagnia di un uomo. Con il pretesto di accarezzare il cane che la signora aveva con sé, la sconosciuta si è avvicinata e dopo aver riempito di complimenti l’animale, ha abbracciato l’ignara vittima.
Il gioco è fatto: l'anziana, sorpresa da tanta invadenza e sebbene abbia allontanato subito la sconosciuta, poco dopo essere rientrata a casa si è accorta che la catenina in oro che portava al collo, ricordo di affetti passati, era sparita.
La vittima del secondo episodio, invece, è un 60enne della zona che stava accompagnando l’anziana madre all’ufficio postale. In questo caso l’uomo è stato avvicinato da due donne, una delle quali la stessa del primo episodio, che hanno tentato un approccio più “focoso”: quando una delle due lo ha abbracciato, è stata subito allontanata con veemenza tanto che sebbene fosse riuscita a slacciargli la catenina in oro che portava al collo, non era riuscita a prenderla perché era scivolata tra gli indumenti.
Poco meno di venti giorni dopo i carabinieri individuano i responsabili di entrambi gli episodi in 4 giovani, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, di etnia rom, già noti alle forze dell’ordine per precedenti in materia di furti.
I militari della Stazione di Mogliano, grazie alla descrizione effettuata dalle due vittime, incrociando i vari dati acquisiti attraverso la scrupolosa visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno ripercorso i movimenti delle donne e dell’auto sulla quale viaggiavano, con a bordo gli altri due complici, immortalando i loro volti, ai quali è stata poi dato un’identità certa.
In attesa di vagliare le responsabilità del gruppetto criminale per altri casi simili verificatesi in quest’ultimo periodo nei centri vicini, i quattro giovani sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per furto con destrezza in concorso tra loro.
Sono inoltre emerse delle responsabilità anche in capo al proprietario dell’autovettura con la quale il gruppo si è spostato, un 55enne di origine rumena, che è stato pertanto denunciato per favoreggiamento. I carabinieri raccomandano ai cittadini di prestare sempre attenzione a quei soggetti sconosciuti che cercano il contatto fisico, soprattutto se si portano addosso oggetti di valore o il portafoglio.
Difatti è proprio di questi giorni la campagna di sensibilizzazione, rivolta a quelle fasce di cittadini socialmente più deboli, che i comandanti delle stazioni carabinieri, nel più ampio progetto promosso dal Comando Provinciale di Macerata, stanno portando avanti con incontri presso le parrocchie e luoghi di aggregazione sul fenomeno delle truffe e dei reati predatori in genere.
Divampa incendio al piano terra di un’abitazione. I vigili del fuoco sono interventi ieri, alle ore 19 circa, in località Sant’Angelo, a Senigallia.
Sul posto la squadra dei pompieri, con in supporto personale con l’autobotte della sede centrale di Ancona, ha spento le fiamme, utilizzando anche schiuma antincendio e messo in sicurezza i locali coinvolti. La casa al momento è stata dichiarata non agibile. Non si segnalano persone coinvolte, in corso di accertamento le cause che hanno innescato il rogo.
la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo d'indagine per l'aereo ultraleggero precipitato ieri mattina, a Monterado di Trecastelli (leggi qui la notizia).
La pm Irene Bilotta ha disposto il sequestro del velivolo, un Tecnam P92, eseguito dai carabinieri della Scientifica che si stanno occupando dei rilievi.
Sul mezzo verranno eseguiti tutti gli accertamenti per chiarire la dinamica dell'incidente. In particolare si dovrà chiarire se si è trattato di un malfunzionamento dell'ultraleggero, di un errore umano o di un malore di chi lo stava pilotando. Due le persone ferite, entrambi gli occupanti del piccolo aeroplano: si tratta di due ultra 70enni, proprietari del mezzo. Uno è di Rimini, l'altro di Senigallia.
Quest'ultimo, estratto da sotto la carlinga del velivolo dai vigili del fuoco, ha riportato i traumi più gravi tra i due ma non è in pericolo di vita. Si trova attualmente ricoverato all'ospedale di Torrette di Ancona.
L'ultraleggero era appena partito dall'aviosuperficie Valcesano, di Castelvecchio di Monte Porzio (Pesaro e Urbino), per un volo in zona; ha perso quota quasi subito, schiantandosi vicino al greto del fiume Cesano. L'allarme, scattato verso mezzogiorno, aveva innescato le operazioni di soccorso.
Ancora un'allerta meteo per raffiche di vento nelle Marche, questa volta gialla, dopo quella della scorsa domenica. L'avviso, valido per tutta la giornata del 10 novembre, è stato diramato dalla Protezione civile regionale.
Durante il pomeriggio le raffiche sui settori interni centro-settentrionali raggiungeranno intensità di burrasca forte. Previste precipitazioni che saranno caratterizzate da brevi rovesci o brevi temporali, più insistenti sui settori montani.
La Corte d'Assise di Macerata ha assolto per vizio di mente Daniela Multari la donna di 49 anni che il 7 luglio 2022 assassinò la madre Maria Teresa Maurella, 79 anni, con la quale viveva in un appartamento a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).
La donna dovrà però restare per dieci anni nella Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) dove è ricoverata e sottoposta a cure dal momento dell'arresto.
Nel corso dell'udienza di questa mattina lo stesso procuratore capo di Ascoli Umberto Monti ha chiesto l'assoluzione perché Multari non è imputabile per totale l'incapacità di intendere e volere al momento del fatto.
La 79enne venne uccisa con numerosi e violenti calci e pugni alla testa e al torace, nonché con un oggetto che le causò ferite profonde, con copiosa e fatale emorragia.
Nell'ammettere già nell'immediato l'omicidio, la figlia pronunciò spiegazioni farneticanti circa il movente, riferendo di un fantomatico giro di pedofili di cui la madre avrebbe fatto parte. Un delirio che spinse il giudice a farla subito ricoverare, prima in ospedale poi nella Rems, essendo bisognosa di cure appropriate, incompatibili con la detenzione carceraria.
Multari, accusata di omicidio volontario aggravato dal vincolo della parentela, venne sottoposta a perizia psichiatrica in base alla quale la Corte l'ha dichiarata non imputabile.
In giro in biciletta nonostante sia sottoposto ai domiciliari: arrestato un uomo. I poliziotti della “Volante” del commissariato di Civitanova Marche nel primo pomeriggio di ieri, nel corso di un controllo del territorio, hanno notato l’uomo, un 32enne di origini albanesi residente in città, già noto alle forze dell’ordine poiché sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione in forza di una ordinanza emessa dal Tribunale di Macerata.
Il soggetto, che stava transitando in bicicletta lungo via Abruzzo, è stato pertanto subito fermato e tratto in arresto per il reato di evasione. Successivamente, dopo gli atti di rito, l’uomo è stato nuovamente portato nella propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nel Tribunale di Macerata.
Nella giornata di martedì scorso, inoltre, presso la Stazione Ferroviaria di Macerata i poliziotti della “Volante” hanno rintracciato un uomo di 54 anni, che è risultato evaso in quanto inottemperante a un’ordinanza di custodia emessa dal Tribunale di Ascoli Piceno con la quale lo stesso era stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Per questo motivo, l’uomo è stato tratto in arresto e ristretto nuovamente nella propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Macerata.
La SS Maceratese comunica la rescissione contrattuale con Giordano Napolano. "Decisione presa consensualmente con il giocatore nel rispetto reciproco".
Epilogo, dunque, di un feeling mai sbocciato veramente tra il club biancorosso e il fantasista laziale. Napolano era omai ai margini del progetto da diverse settimane fino all'addio ufficiale di oggi.
Il club ringrazia l’atleta "per la professionalità mostrata e l’impegno profuso per la causa biancorossa, augurandogli le migliori fortune umane e sportive per il prosieguo di carriera".
Il D.Lgs. 81/08 prevede che a livello territoriale le Associazioni datoriali e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale possano costituire Organismi che si occupino, a vario titolo, di sicurezza nei luoghi di Lavoro.
Confindustria Macerata, Cgil, Cisl e Uil hanno ricostituito tale Organismo, nella composizione di tre rappresentanti per parte (per Confindustria Macerata partecipano Gianni Niccolò, Giuseppe Carelli, Danilo Fava, per le OO.SS. Daniele Principi - Cgil, Rocco Gravina - Cisl, Sergio Crucianelli - Uil).
Il 7 novembre, nella sede del Convitto nazionale “Giacomo Leopardi” di Macerata, ha preso vita il progetto “sperimentale”, fortemente voluto dai componenti dell’Organismo paritetico provinciale di Macerata, “NAPO per gli insegnanti” teso a diffondere i primi concetti della sicurezza sul lavoro nelle scuole primarie.
Utilizzando il popolarissimo personaggio di Napo, l’EU-OSHA (l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro), unitamente al consorzio Napo, ha creato una serie di strumenti didattici per gli insegnanti relativi alla sicurezza e la salute sul lavoro, con l’obiettivo di presentare argomenti di salute e sicurezza a studenti della scuola primaria, con un approccio didattico, ma pur sempre divertente e fantasioso, utilizzando gli episodi di Napo.
Nella mattinata i vari componenti dell’organismo hanno presenziato nelle classi interessate al progetto (sono state coinvolte una classe 3°, una classe 4° e due classi 5°) e hanno dialogato con i bambini sui vari temi della sicurezza sul lavoro (sostanze chimiche, DPI, segnaletica, pericoli, ecc.) ottenendo un ottimo riscontro e coinvolgimento da parte degli stessi bambini che si sono dimostrati molto interessati all’argomento, riportando nel dialogo scaturito con i presenti, anche i buoni comportamenti posti in essere da parte dei rispettivi genitori sul posto di lavoro, come i loro nei momenti di vita scolastica.
L’intenzione dell’organismo è quella di diffondere a cascata il progetto, per avviare una vera e propria cultura dei virtuosi comportamenti sul lavoro tra i più piccoli, cioè tra coloro che un domani saranno i lavoratori impegnati nelle aziende industriali della provincia di Macerata.
Insulti, anche di tipo razzista, sputi, calci e pugni a bordo di un pullman scolastico ad Ancona. Vittima di queste condotte una 19enne studentessa che il 27 ottobre scorso era poi scesa dal mezzo per chiedere l'aiuto della polizia mentre i tre autori dell'aggressione erano scesi a una precedente fermata e si erano dileguati.
Dopo le indagini e il riconoscimento fotografico effettuato in Questura dalla ragazza, sono stati identificati e denunciati tre minorenni per il reato di lesioni personali aggravate in concorso. Erano stati gli agenti delle Volanti a intervenire dopo l'aggressione, supportando la 19enne in piazza Rosselli, nei pressi della stazione ferroviaria, e richiedendo l'intervento del personale del 118: la giovane era stata medicata all'ospedale regionale di Torrette con sette giorni di prognosi.
Aveva riferito ai poliziotti di essere stata aggredita poco prima da un gruppo di ragazzi sul bus scolastico che poi erano scesi e scappati. Durante il viaggio, secondo quanto riferito dalla parte offesa, gli autori dell'aggressione si erano intromessi in una sua discussione con un'altra ragazza e avevano iniziato a insultarla anche con epiteti razzisti, arrivando perfino a sputarle in faccia. Uno dei tre le aveva dato un calcio sul viso e poi anche gli altri l'avevano colpita con calci e pugni.
L'autista non si era accorto della lite e sul bus non vi erano le telecamere di sorveglianza. Poi però, grazie ad un riconoscimento fotografico, i tre sono stati identificati. Valutata la pericolosità sociale per il "gesto riprovevole e indecoroso", il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso nei confronti di uno dei tre ragazzi la misura di prevenzione dell'avviso orale; se il giovane non cambierà immediatamente condotta di vita rischierà l'applicazione di una misura più grave.