Un nuovo importante traguardo per Enzo Casadidio, presidente nazionale della Figest - Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - e membro del Consiglio federale del Coni, nato a Pieve Torina e oggi residente a Camerino, che ha conseguito la laurea in Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale presso la Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
Il presidente Casadidio ha discusso una tesi dedicata a un tema di grande attualità e valore umano: il ruolo dello sport nella vita dei soggetti fragili. Un lavoro che mette al centro l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, analizzando esperienze, buone pratiche e il contributo che anche le discipline tradizionali, promosse dalla Figest, possono offrire alla crescita personale e al benessere di tutti, in particolare delle persone con fragilità.
La tesi è stata elaborata sotto la guida del professor Piergiorgio Fedeli, docente dell'Università degli Studi di Camerino e relatore a conclusione del percorso accademico che ha accompagnato Casadidio in un progetto di ricerca attento, sensibile e fortemente orientato al sociale.
“Questa laurea rappresenta per me non un punto di arrivo, ma uno stimolo a fare ancora di più – ha dichiarato Casadidio –. Credo profondamente nel valore educativo, inclusivo e comunitario dello sport, in particolare quello legato alle nostre radici e tradizioni. La Figest continuerà a lavorare per abbattere le barriere e aprire sempre più spazi di partecipazione per tutti”.
"Con questo traguardo accademico, Enzo Casadidio conferma il suo impegno personale e professionale per una società più attenta ai bisogni delle persone, anche attraverso il gioco e lo sport. "La grande famiglia Figest elogia e si complimenta con il suo presidente, oggi dottore", si legge in una nota della Federazione.
Un convegno di studi in onore di Stefano Cognetti, figura autorevole del diritto amministrativo e docente per molti anni presso l’ateneo maceratese, si terrà lunedì 14 aprile alle 9 all’Auditorium dell’Università di Macerata. L’iniziativa, intitolata “Temi attuali di diritto amministrativo”, si inserisce nel solco delle attività scientifiche volte a valorizzare l’eredità intellettuale di uno studioso che ha segnato profondamente il pensiero giuridico italiano.
Il convegno, promosso da Stefano Villamena, docente di diritti amministrativo e allievo di Cognetti, sarà aperto dai saluti istituzionali del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Claudia Cesari, e del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella. I lavori saranno presieduti da Franco Gaetano Scoca, emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”, tra i più autorevoli studiosi italiani della materia. L’incontro è accreditato dall’Ordine degli Avvocati.
Durante la giornata, accademici provenienti da numerose università italiane si confronteranno su alcuni dei temi centrali del diritto amministrativo contemporaneo: discrezionalità e controllo, intelligenza artificiale e decisione pubblica, diritti delle generazioni future, regionalismo, partecipazione, disabilità, ambiente, riforma della pubblica amministrazione.
Sarà anche presentato il volume “Norma, potere e controllo della discrezionalità amministrativa”, che raccoglie gli atti del primo convegno in onore di Cognetti svoltosi a Macerata nel 2023. L’opera, curata da Sergio Perongini e Villamena, restituisce in forma corale la profondità e l’attualità della produzione scientifica del Maestro, toccando alcuni dei nodi più delicati del diritto amministrativo contemporaneo: il rapporto tra norma e potere, i limiti del controllo giurisdizionale, il ruolo della discrezionalità amministrativa.
Tra gli interventi programmati nel corso della giornata, figurano i nomi di Sergio Perongini dell’Università di Salerno, Maria Immordino della LUMSA di Palermo, Francesco Manganaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Sebastiano Licciardello dell’Università di Catania, Fabrizio Tigano dell’Università di Messina, Maria Agostina Cabiddu del Politecnico di Milano, Piera Maria Vipiana dell’Università di Genova, Francesco De Leonardis dell’Università Roma Tre, Rosario Ferrara emerito di Torino, Alberto Zito e Nino Paolantonio dell’Università di Roma Tor Vergata, Alfredo Contieri, già ordinario della Federico II di Napoli, oltre allo stesso Stefano Villamena. Le conclusioni saranno affidate a Guido Corso, emerito dell’Università Roma Tre, figura di riferimento per diverse generazioni di studiosi e operatori del diritto.
Sala gremita e grande entusiasmo ieri sera al Cineteatro Cecchetti per la presentazione ufficiale del progetto Parole che fanno bene, promosso dall'assessorato alle Politiche Giovanili e dal Tavolo per la Salute e il Benessere dei Giovani del Comune di Civitanova.
Al centro della serata il lancio del glossario digitale disponibile su parolechefannobene.it: uno strumento pensato per tutta la comunità educante, con l’obiettivo di favorire un linguaggio condiviso e consapevole su temi come la salute, il benessere e la crescita delle nuove generazioni. Non si tratta solo di trovare parole giuste da usare, ma di riconoscere i significati che stanno alla base di un’educazione responsabile, capace di accompagnare davvero chi cresce.
La serata è stata condotta dalle giovani Caterina Potalivo e Veronica Pozzi del Collettivo Giovani Unirà, con gli interventi di alcuni membri del Tavolo: la dottoressa Flavia Trabalzini, che ha coordinato il progetto, Don Emilio Rocchi, parroco di Santa Maria Apparente, e Paolo Nanni, del Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata.
Presente anche l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesco Caldaroni, che ha ribadito il sostegno dell’Amministrazione al Tavolo, definendolo “uno spazio permanente e autorevole di confronto tra scuole, enti, professionisti e associazioni”. Ha espresso soddisfazione per il lavoro di squadra che ha portato alla nascita del glossario, prima azione concreta di un percorso condiviso, e ha sottolineato l’importanza di una città capace di coinvolgere i giovani come veri protagonisti.
Molto applaudito l’intervento del filosofo e performer Cesare Catà, che ha restituito centralità e potere al linguaggio, ricordando con ironia e forza comunicativa che le parole non sono mai neutre, ma strumenti di trasformazione. In un’epoca in cui si assiste a un progressivo impoverimento semantico, Catà ha riabilitato la parola come azione, come atto educativo, come chiave di relazione autentica.
A chiudere la serata, il coordinatore del Tavolo, dottor Andrea Foglia, con una riflessione intensa e partecipata: “Ogni giorno siamo immersi in un flusso continuo di parole, ma quante di esse generano davvero senso? Quante costruiscono relazioni, orientano scelte, creano comunità? Parole che fanno bene nasce per restituire peso e direzione al nostro linguaggio quotidiano. Un glossario di cento parole circa per educare ed educarci, per abitare le parole con cura e consapevolezza. Una parola ogni tre giorni, un gesto ogni settimana: in un anno può nascere una città nuova. Il glossario Parole che fanno bene rappresenta il primo passo di un cammino partecipato verso una Civitanova più educata, educante, più vicina ai bisogni delle nuove generazioni”.
Un grave incidente si è verificato nel tardo pomeriggio nel borgo alto di Belforte del Chienti, intorno alle 19:10, coinvolgendo un'automobile e una bicicletta. Un uomo di 43 anni, di origine straniera, è rimasto ferito dopo l'impatto con un veicolo mentre era in sella alla propria bici.
A seguito dello scontro, il ciclista è caduto pesantemente sull’asfalto, riportando traumi tali da rendere necessario l’intervento dell’eliambulanza. Sul posto sono giunti rapidamente i sanitari del 118 che, dopo aver prestato le prime cure, hanno richiesto il trasporto urgente all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Attualmente, la dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino stanno effettuando i rilievi per chiarire le responsabilità e ricostruire l’esatta sequenza dei fatti.
Macerata si prepara a vivere un momento intenso di spiritualità e tradizione. Domani, sabato 12 aprile, alle ore 21, torna puntuale come ogni anno la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, evento che da oltre vent’anni accompagna la comunità cittadina all'inizio della Settimana Santa.
Organizzata dalla parrocchia di Santa Croce, con il coordinamento della nuova associazione culturale nata proprio per valorizzare gli eventi cittadini legati alla parrocchia, la rappresentazione coinvolge decine di volontari, che mettono in scena gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù.
Il racconto parte dall’ingresso a Gerusalemme per poi ripercorrere l’Ultima Cena, la preghiera nel Getsemani, l’arresto, il processo, la Via Crucis e la Crocifissione. Un cammino di fede e di riflessione, che si snoda tra luoghi simbolici della città e culmina sul sagrato della chiesa di Santa Croce.
L'inizio è previsto al Monumento ai Caduti in viale Vittorio Veneto. Da lì, il corteo scenico proseguirà lungo viale Martiri della Libertà fino a raggiungere la chiesa, dove si svolgerà l’ultima toccante scena: la crocifissione.
Un appuntamento aperto a tutti, credenti e non, per condividere insieme un momento di raccoglimento e meditazione in occasione della Domenica delle Palme, che apre ufficialmente la Settimana Santa. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.
I tornei Velox e Cleti alzano ulteriormente l'asticella e realizzano nuovi incredibili record. Saranno 139 le formazioni al via nell’edizione 2025 dei tre tornei di calcio giovanile organizzati dalla Maceratese.
Cento esatte le squadre che parteciperanno alle due competizioni di età più alta, il Velox. E non è finita perché c’è la grande novità dell’apertura ad ovest: per la prima volta il Velox avrà formazioni dell'Umbria. Nella categoria Giovanissimi scenderanno in campo Ducato Spoleto e Acf Foligno.
Dopo anni invece non ci saranno formazioni abruzzesi al “Nando Cleti”. In questi giorni il responsabile organizzativo Marcello Temperi si sta incontrando proprio con le società che si sono iscritte per programmare gli incontri della prima fase nei gironi di qualificazione. Semaforo verde il 26 maggio.
"L’edizione 2025 scatterà dal 26 maggio - spiega Temperi - perché è la prima data che la Federazione mette a disposizione per queste manifestazioni giovanili. Come ormai abitudine le sfide dagli ottavi di finale si giocheranno a Macerata sfruttando i due impianti in erba sintetica, il 'Gironella' a Villa Potenza e lo Stadio della Vittoria, questo ultimo sarà la sede delle tre finalissime".
"Questa edizione è davvero grande e ci fa enormemente piacere aver riscontrato notevole entusiasmo da parte di club umbri - prosegue Temperi -. Dopo il record raggiunto lo scorso anno (137), si temeva di non poter mantenere quei numeri. La realtà invece ha dimostrato che si potevano anche superare, come è successo per il Velox Allievi con 52 squadre, un primato storico. Questi numeri dicono che la Maceratese del presidente Alberto Crocioni ha lavorato bene nelle precedenti edizioni, dimostrando serietà ed efficienza organizzativa".
Le iscritte al 47° Velox Allievi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Forsempronese, Afc Fermo, Marina Calcio, Barbara Monserra, Atl. Calcio P.S.Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Real Metauro, Salesiana Vigor, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Caldarola, Civitanovese, Cluentina Calcio, Santa Maria Apparente, Palombina Vecchia, Maceratese, Vigor Castelfidardo, Marotta Maroso Mondolfo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Castelfidardo 1944, Sangiustese, Montegiorgio, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Campiglione, Corridonia, Montemilone Pollenza, Settempeda, Veregrense, Montefano, Maceratese “B”, Cingolana San Francesco.
Le iscritte al 36° Velox Giovanissimi: Muraglia, Filottranese, United Civitanova, Recanatese, Urbania Calcio, Invictus Grottazzolina, Ancona, Salesiana, Tolentino, Senigallia Calcio, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Conero Dribbling, Cingolana San Francesco, Afc Fermo, Marina Calcio, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Gabicce Gradara, Osimana, Junior Jesina, Real Metauro, Moie Vallesina, Portuali, Caldarola, Robur, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Maceratese, Marotta Maroso Mondolfo, Biagio Nazzaro, Academy Civitanovese, Castelfidardo 1944 Academy, Olimpia Marzocca, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Corridonia, Campiglione Calcio, Veregrense, Sangiorgese Monterubbianese, Acf Foligno, Ducato Spoleto.
Le iscritte al 39° “Nando Cleti”: Filottranese, Recanatese, Invictus Grottazzolina, Salesiana, Tolentino, Giovane Ancona, Matelica, Camerano, Jesina Aurora, Vigor Senigallia, Nuova Folgore, Afc Fermo, Montecassiano, Atl. Calcio P.S. Elpidio, Olimpia Marzocca, Junior Jesina, Osimana, Moie Vallesina, Robur, Portuali, Civitanovese, Vigor Castelfidardo, Fabriano Cerreto, Academy Civitanovese, Biagio Nazzaro, Treiese, Sangiustese, Camerino Castelraimondo, Mandolesi, Union Picena, Montemilone Pollenza, Maceratese, Corridonia, Campiglione, Real Elpidiense, Villa Musone, Portorecanati, Sangiorgese Monterubbianese, Maceratese “B”.
Grave incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada statale 78 "Picena" che collega Amandola a Comunanza. Una moto e un'automobile sono entrate in collisione per cause ancora in fase di accertamento. Ad avere la peggio è stato il motociclista, che è stato sbalzato dalla sella e ha impattato violentemente sull'asfalto.
Scattato l'allarme, sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari della Potes di Amandola e l’ambulanza della Croce Rossa di Comunanza. Dopo le prime cure sul luogo dell'incidente, il centauro è stato stabilizzato e affidato all'équipe dell'eliambulanza, allertata nel frattempo dalla centrale operativa del 118.
Il motociclista è stato poi trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti e cure specialistiche. Il traffico lungo il tratto stradale interessato è rimasto bloccato per circa un’ora in entrambi i sensi di marcia, causando rallentamenti e disagi alla circolazione. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi del caso e la gestione della viabilità. L'esatta dinamica dello scontro è ora al vaglio delle autorità competenti.
Pomeriggio da incubo lungo la superstrada SS77 "della Val di Chienti", dove - intorno alle 17:00 - due incidenti hanno mandato in tilt la viabilità. A causa dei sinistri, avvenuti in rapida successione all’altezza del chilometro 107 nel territorio comunale di Civitanova Marche, la carreggiata in direzione mare è stata temporaneamente chiusa al traffico.
Il bilancio è di otto veicoli coinvolti in un maxi tamponamento a catena tra l'uscita per la zona industriale e quella per l'autostrada. Le dinamiche degli incidenti sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine (carabinieri e polizia stradale), intervenute sul posto insieme al personale dell’Anas per gestire l’emergenza e favorire il ripristino della normale viabilità.
Nel frattempo, il traffico è stato deviato allo svincolo per l'area industriale di Civitanova. I disagi non si sono fatti attendere: la viabilità alternativa lungo la provinciale 485, in zona Santa Maria Apparente, è già congestionata, con lunghe code e rallentamenti. In superstrada si registrano incolonnamenti chilometrici sino all'altezza dello svincolo di Montecosaro.
Le autorità invitano gli automobilisti a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni dei percorsi alternativi. Non si segnalano feriti gravi, ma l'entità dei danni ai veicoli è significativa. Soltanto per una persona è stato necessario il trasporto in pronto soccorso.
L’intelligenza artificiale a supporto della chimica, sia per le attività didattiche che per quelle di ricerca e innovazione, è stato il tema del convegno tenutosi stamattina all’Università di Camerino, evento di apertura di un ciclo di seminari dedicato alle dottorande ed ai dottorandi dell’Ateneo, in particolare negli ambiti della chimica e dell’informatica, organizzato dal professor Claudio Pettinari, coordinatore del corso di Dottorato in Chemical and Pharmaceutical Sciences and Biotechnology.
L’incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del direttore della School of Advanced Studies Michele Loreti e del professor Claudio Pettinari.
Sono intervenuti poi sul tema dell'AI come strumento per la chimica, Piero Ugliengo dell'Università di Torino, Maria Cristina De Rosa di SCITEC-CNR Roma, Stefano Motta dell'Università di Milano Bicocca e Christian Ehm dell'Università di Napoli.
Ospite d’onore della giornata la professoressa Luigia Carlucci Aiello, considerata la madre dell’IA in Italia, alla quale il Rettore Leoni ha assegnato il Sigillo dell'Ateneo.
“E’ per noi un onore - ha sottolineato il rettore Leoni – aver potuto ospitare in Unicam la prof.ssa Carlucci Aiello e averle potuto consegnare quello che è uno dei più importanti riconoscimenti dell’Ateneo per il suo fondamentale contributo, nel corso della sua carriera di ricercatrice prima all’estero poi nel nostro Paese, agli studi sull’intelligenza artificiale”.
La città di San Severino Marche ospiterà l’ultima tappa della mostra "Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede", esposizione itinerante promossa dall’Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni che, dopo essere stata accolta nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro a Roma e poi a palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, ha inaugurato la sua seconda edizione alla Mole Vanvitelliana di Ancona.
Si tratta di un interessantissimo percorso culturale e spirituale che restituisce al pubblico capolavori rinascimentali salvati dalle macerie del sisma e tornati a splendere grazie a importanti interventi di restauro.
Presente alla cerimonia anconetana anche il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei, che ha ricordato come San Severino Marche, città fortemente colpita dal terremoto, accoglierà l’evento conclusivo dell’esposizione, un segnale importante di rinascita e valorizzazione del patrimonio artistico locale.
"La mostra - spiega il sindaco Piermattei - rappresenta un simbolo tangibile della resilienza e della determinazione delle nostre comunità nel preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale colpito dal sisma. Le opere esposte, tra cui importanti capolavori, testimoniano non solo la ricchezza artistica delle Marche, ma anche l'impegno profuso nel loro restauro e nella loro restituzione alla collettività".
Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, la mostra è promossa con il sostegno della Regione Marche, del Ministero della Cultura e di numerosi enti locali e in collaborazione con la Soprintendenza e con Marche Teatro e il contributo del Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, del Comune di Ancona, del Comune di Ascoli Piceno e del Comune di San Severino Marche.
A Montelupone non si passeggia soltanto: si ascolta, si assaggia, si scopre. Dopo il successo della prima edizione, torna la Camminata attraverso le origini, le leggende e la gastronomia storica, un'esperienza immersiva tra natura, racconti popolari e sapori autentici. Tre gli appuntamenti in calendario: 26 e 27 aprile, 17 maggio. Cambiano i giorni, ma resta intatto lo spirito: ritrovarsi, camminare tra le carciofaie, ascoltare storie che profumano di passato e fermarsi per gustare prodotti locali in luoghi che raccontano.
Il percorso, adatto a tutti con un livello di difficoltà medio, prevede tre soste con degustazioni presso le carciofaie visitate, dove i produttori del Presidio Slow Food del Carciofo di Montelupone aprono le porte ai partecipanti per offrire un assaggio delle loro eccellenze.
Il sabato il ritrovo è in programma per le ore 15,30 con partenza ore 16. Domenica: ritrovo ore 8,30 con partenza alle ore 9 (tutti gli appuntamenti partono dalla Piazza del Comune)
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Montelupone con la collaborazione del Presidio Slow Food, dell’associazione Ratatouille e di diverse realtà locali, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso le sue storie e i suoi sapori.
Iscrizioni e degustazioni sono a offerta libera, ma è obbligatoria la prenotazione. In caso di pioggia, le date saranno riprogrammate.
Appuntamento da dentro-fuori per la Cbf Balducci Hr che domenica 13 (ore 17) ospita al Fontescodella l'Itas Trentino per la gara 3 di semifinale playoff Serie A2 Tigotà. Sarà il match decisivo, quello che sancirà chi affronterà l'Akademia Sant'Anna Messina (già qualificata dopo la doppia vittoria sulla Futura Busto Arsizio) nella finale che assegna la seconda promozione in Serie A1.
Dopo il ko sul filo di lana a Trento in gara 2, le arancionere sono al lavoro con concentrazione e determinazione per centrare un obiettivo davvero importante e andarsi a giocare fino in fondo le possibilità di tornare nella massima serie.
Con il supporto del pubblico amico, pronto anche domenica a sostenere le ragazze di coach Lionetti dal primo all'ultimo punto, le maceratesi proveranno a bissare la vittoria di gara 1 per strappare il passaggio del turno in un match tra due formazioni che ormai si conoscono alla perfezione, visto che si troveranno di fronte per la quinta volta in questa stagione.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita su Vivaticket collegandosi al seguente link hrvolley.vivaticket.it oppure nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi è in possesso del biglietto acquistato online può recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. Biglietti in vendita anche al palas Fontescodella venerdì 11 dalle 17:00 alle 19:00 e domenica 13, giorno della gara (dalle 15.00 ad inizio match). Si ricorda a tutti i possessori dell'abbonamento Innamorati di Te 2024/25 acquistato ad inizio stagione che le tessere sono valide anche per accedere alle partite dei Playoff.
Coach Parusso dovrebbe confermare la formazione schierata nelle prime due gare, con Vittoria Prandi in regia in diagonale con l'opposta tedesca Emilia Weske. Al centro ci saranno Beatrice Molinaro e Giulia Marconato, possibile anche l’utilizzo di Valeria Pizzolato. Reparto schiacciatrici affiato a Virginia Ristori e Aneta Zojzi (con l’alternativa di Maria Teresa Bassi). Il libero è Silvia Fiori.
"La prima cosa che bisogna fare approcciando gara 3 è sicuramente resettare tutto e ritornare a fare quello che sappiamo, e soprattutto essere molto più decisi su alcune situazioni che non ci hanno premiato nell'ultima uscita - ricorda Valerio Lionetti, head coach della Cbf Balducci Hr Macerata -. In Gara 2 gli avversari sono stati più cinici, sicuramente non abbiamo fatto bene per quanto riguarda i break subiti, ma secondo me siamo stati molto bravi in difesa. Soprattutto abbiamo avuto una grossa carenza in attacco, quindi in questo aspetto dobbiamo essere molto più efficaci e dare il massimo per riuscire a portare a casa la qualificazione alla finale playoff".
Parte ufficialmente domani, anche nelle Marche, la campagna referendaria promossa dalla Cgil per il voto dell’8 e 9 giugno, incentrata su cinque quesiti, di cui quattro riguardano il tema del lavoro dignitoso. In occasione del lancio, il sindacato ha organizzato, da domani 12 aprile, cinque manifestazioni provinciali in contemporanea, una per ogni provincia marchigiana, per coinvolgere cittadine e cittadini sui contenuti della consultazione. Con l'obiettivo di raggiungere il quorum alle urne l'8 e il 9 giugno, hanno aderito al Comitato pro referendum, oltre alla Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete Studenti Medi, Auser, Federconsumatori, Sunia, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi.
“In ballo c’è la qualità del lavoro nel Paese”, ha dichiarato Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. “Si tratta di una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum, il valore del lavoro come base per costruire una società più giusta e più libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Saremo presenti in tutte le piazze delle Marche. Al di là delle idee, è fondamentale che tutti partecipino al voto: è una questione di democrazia”.
Gli eventi in programma nelle Marche:
Civitanova Marche: presso l’ex Lido Cluana, dalle 16.30 alle 21.00, spazio alla musica con il dj set di Alexander Jr, stand gastronomici e momenti informativi. Pesaro: in Piazzale della Libertà, dalle 9.30 alle 12.30, manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Nidl CGIL Andrea Borghesi.
Porto Sant’Elpidio: alla Rotonda sul lungomare Centro, evento con musica, testimonianze e l'intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati. In chiusura, lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini e il discorso di Loredana Longhin, segretaria regionale CGIL Marche. San Benedetto del Tronto: in piazzale Matteotti, ore 17.00, incontro con l’autore Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito, e Daniele Boccetti, segretario regionale CGIL. Senigallia: in Piazza Saffi, dalle 9.30 alle 12.00, testimonianze e musica sul palco. Conclusioni affidate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL.
I quesiti referendari:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Domenica 6 aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, è andata in scena la VIII edizione dell’evento "Città in Danza", organizzato dalla Uisp di Macerata con il patrocinio del comune di Tolentino e la direzione artistica di Martina De Felice, coordinatrice del Comitato UISP Territoriale di Macerata.
Si tratta di un concorso che rientra in un circuito nazionale che si svolge durante l'anno accademico in tutta Italia. Le coreografie presentate dalle scuole partecipanti, hanno visto sul palco oltre 400 ballerine e ballerini che hanno proposto diversi stili di danza: classico, moderno, hip-hop e contemporaneo, divisi in base alle fasce di età.
Il Cantiere DanzArte ASD di Tolentino ha partecipato con tre gruppi e un assolo, in due categorie, riuscendo ad ottenere straordinari riconoscimenti: nella Categoria Junior con "Connessioni", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interpreti le ragazze del gruppo intermedio, ottenuta una Borsa di studio per lo "Stage di danza di Mezza Estate" a Ceva (CU).
Nella Categoria Open: con "Deep", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interprete Emidia Cacciani, sono stati ottenuti i premi: miglior assolo, premio tecnica, premio espressività e la borsa di studio "Dance UISP Project".
Con "Anfitrite", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interpreti le ragazze del gruppo avanzato, ottenuti i seguenti premi: Premio Città in Danza - Tolentino 2025; Premio Miglior coreografia; Borsa di Studio per "Salerno Danza d'aMare", conquistando così tutti i premi in palio. Infine con "You & Me", stile hip hop, coreografia di Johara Castellucci, interpreti le ragazze del gruppo avanzato, ottenuta la Borsa di studio per l'evento "XM Hip Hop Camp" a Senigallia.
Grande la soddisfazione per l’associazione e per la sua direttrice artistica, la fondatrice Vanessa Orlandi, che ha così commentato il risultato raggiunto: "E’ stato per noi uno straordinario successo. La nostra realtà nasce nel 2008 a Tolentino e in breve tempo è diventata un punto di riferimento nel territorio per lo studio della danza. Tantissimi sono i riconoscimenti e i traguardi raggiunti negli anni ma l'obiettivo più importante, che da sempre segna la rotta di ogni scelta, didattica e artistica, è la consapevolezza di voler offrire uno spazio dove chiunque, a prescindere da età, preparazione e aspettative, possa avere modo di esprimere se stesso, trovare il proprio linguaggio, e lasciare che la danza diventi uno strumento per entrare in contatto con la propria autenticità. È stato un successo corale. Un grazie a tutti gli insegnanti, alla struttura e soprattutto agli allievi per i quali ogni giorno ci prodighiamo per dare seguito alle loro passioni e al loro percorso formativo”.
Un porto aperto ai più piccoli, tra onde di curiosità e cultura: è questo lo spirito con cui l’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha celebrato la Giornata del Mare e della Cultura Marinara, coinvolgendo oltre 250 studenti delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio.
L’iniziativa, parte delle celebrazioni dell’11 aprile, si inserisce in un ricco programma di incontri didattici che proseguirà anche nei prossimi giorni, toccando numerosi altri istituti scolastici locali. Obiettivo: avvicinare i giovani al mare non solo come luogo di svago, ma come patrimonio da conoscere, rispettare e proteggere.
Organizzata in stretta collaborazione con l’associazione “Ricordi D’ A Mare”, i pontili del diporto (Club Vela, Lega Navale Italiana, Medusa, Aurora, La Marina, Levante e Rosa dei Venti) e il Cantiere Anconetani, la manifestazione ha trasformato il porto civitanovese in un’aula a cielo aperto.
Gli alunni, accompagnati dal personale della Guardia Costiera, hanno potuto salire a bordo dei mezzi navali utilizzati per la sicurezza in mare, ascoltare storie legate alla tradizione marittima locale e partecipare ad attività pratiche legate all’ambiente e alla navigazione. Non sono mancati momenti di riflessione sul rispetto dell’ecosistema marino e costiero, con l'obiettivo di formare cittadini consapevoli del valore del mare.
L'iniziativa assume un significato ancora più simbolico in occasione del 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, testimoniando il forte legame tra la città di Civitanova Marche e il proprio mare. Una festa educativa che, tra vele spiegate e sorrisi, ha gettato le basi per una nuova generazione di "custodi del mare".
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita martedì 15 aprile la giornalista scientifica Roberta Villa.
Giornalista e autrice laureata in medicina, ma anche ricercatrice esperta nel campo della comunicazione, Roberta Villa si occupa di divulgazione scientifica, prevenzione delle minacce pandemiche e lotta alla disinformazione e ad Unicam terrà un intervento dal titolo “Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”.Partendo dalle parole del suo libro, il “Controglossario di medicina”, Roberta Villa mostrerà qualche trabocchetto in cui possiamo cadere più facilmente quando ci informiamo sulla salute, e ci suggerirà qualche trucco per cercare di evitarlo.L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.
Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati contro la sicurezza pubblica da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Macerata. In diversi comuni della provincia, nelle ultime ore, sono stati effettuati mirati controlli che hanno portato a una denuncia per spaccio di cocaina e a due segnalazioni per uso personale di stupefacenti.
In particolare a Civitanova Marche, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, insieme a una unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno denunciato un 33enne originario di Palermo e residente a Como per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 11 grammi di cocaina suddivisi in dosi, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 320 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Segnalazioni al prefetto per uso personale di droga. A Sarnano, i carabinieri della locale Stazione hanno fermato un 26enne alla guida del proprio veicolo, trovandolo in possesso di circa un grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e la patente di guida è stata ritirata.
A San Severino Marche, un 23enne già noto alle forze dell’ordine è stato sorpreso nella sua auto, dalla quale proveniva un forte odore di sostanze stupefacenti. La perquisizione ha permesso di rinvenire uno spinello e oltre due grammi di hashish. Anche in questo caso è scattata la segnalazione al prefetto, il sequestro della sostanza e il ritiro della patente.
Un 24enne di origini tunisine, residente a Porto Recanati, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche dopo aver utilizzato uno spray al peperoncino all’interno di una nota discoteca del luogo, il Donoma.
L’episodio si è verificato nella notte del 9 aprile. L’uso della sostanza urticante ha causato irritazioni a numerosi clienti presenti nel locale, costringendoli ad abbandonare velocemente la pista da ballo. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 per prestare le prime cure ad alcune persone colpite.
Il giovane è stato prontamente individuato e fermato dal personale della sicurezza del locale, che lo ha consegnato ai militari intervenuti. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e getto pericoloso di cose.
In occasione della Domenica delle Palme, una delegazione del comune di Civitanova Marche farà visita alla comunità di Esine, per rinnovare il gemellaggio che lega le due città fin dal 1989.
A guidare la delegazione sarà il vicesindaco Claudio Morresi, accompagnato dalle consigliere comunali Paola Campetelli e Paola Fontana, e da una rappresentanza dell’Avis di Civitanova Marche, guidata dal presidente Giuseppe Paci. Anche l’Avis civitanovese, infatti, è gemellata con l’omologa associazione lombarda, a testimonianza di un legame che si rafforza negli anni e coinvolge attivamente il tessuto associativo delle due comunità.
Come da tradizione, gli amministratori civitanovesi porteranno in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e della festività pasquale, per ricambiare il dono dell’abete natalizio che la comunità di Esine invia ogni anno a Civitanova e che viene addobbato in piazza XX Settembre l'8 dicembre.
"Il gemellaggio con Esine – ha dichiarato il vicesindaco Claudio Morresi – rappresenta un legame autentico che va oltre la formalità istituzionale. In questi decenni abbiamo costruito un legame solido, fatto di incontri, gesti simbolici e amicizie autentiche tra persone, associazioni e istituzioni. Ogni anno, rinnovare questa tradizione significa rinsaldare un ponte ideale tra le nostre comunità, che si fonda sul rispetto reciproco, sulla condivisione delle tradizioni e su un forte senso di appartenenza. È un onore per me guidare la delegazione civitanovese in un momento così significativo come la Domenica delle Palme, portando in dono i ramoscelli d’ulivo, simbolo di pace e speranza".
Il programma prenderà il via sabato con una visita guidata al borgo di Bienno (BS), riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia. Alle 18:30 è previsto l’arrivo presso il comune di Esine per i saluti istituzionali. Domenica 13 aprile, la giornata inizierà con il ritiro dei ramoscelli d’ulivo presso la sede degli Alpini. Seguirà la benedizione degli ulivi e dopo un corteo per le vie cittadine si raggiungerà la chiesa parrocchiale per la Santa Messa.
Quello che si sa da tempo è che gli anziani sono più soggetti al rischio di caduta: alcune stime suggeriscono che una persona su tre tra quelle d’età superiore a 65 anni subisce almeno una caduta e che non è raro che alla prima ne seguano altre, anche a distanza di tempo ravvicinato. Quello che fino a poco tempo fa non si sapeva è che tra i principali responsabili delle cadute negli anziani ci sono i movimenti (limitati) delle braccia.
Con la vecchiaia le braccia si muovono meno ed è più difficile ritrovare l’equilibrio
Un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha studiato cosa succede quando si cade e, in particolare, durante le cosiddette cadute laterali o scivolamenti. Questa tipologia di cadute è tra le più comuni sia in generale e sia guardando alla sola fetta di incidenti che hanno per vittime gli anziani: bastano scale poco illuminate, superfici irregolari o pavimenti scivolosi infatti per perdere l’equilibrio e cadere di lato rischiando lesioni gravi come le lesioni del bacino che, nell’anziano, in genere richiedono tempi molto lunghi di guarigione. Le braccia, hanno osservato empiricamente i ricercatori facendo camminare i partecipanti allo studio su una superficie di plexiglass e monitorandone i movimenti, ricoprono un ruolo fondamentale quando si tratta di recuperare l’equilibrio dal momento che, rispetto alle gambe, hanno maggiore spazio di movimento. Con l’avanzare dell’età, le strutture coinvolte nel movimento (ossa, muscoli, articolazioni, eccetera) vanno incontro a un deterioramento fisiologico: anche le braccia si muovono meno e meno velocemente sia in condizioni normali e sia in condizioni d’emergenza come una caduta. Il gruppo di studio ha stimato che la velocità di movimento delle braccia in un individuo anziano è ridotta di almeno un terzo rispetto che in un individuo giovane. Ne risulta che quando si scivola, sulle scale per esempio, si impiega più tempo a ritrovare l’equilibrio: spesso questo “più tempo” è “troppo tempo” per evitare la caduta.
Negli anziani più attività fisica e meno ostacoli in casa prevengono le cadute
Per questa ragione e per evitare i danni a carico di ossa, legamenti e articolazioni che, si è accennato, possono derivare dalle cadute laterali gli esperti consigliano di ridurre almeno i fattori di rischio ambientali e, cioè, eliminare in casa e negli altri ambienti frequentati dagli anziani tutti quegli ostacoli che aumentano le probabilità di cadere: tappeti, pavimentazione scivolosa, arredamenti ingombranti sono tra questi. Il più grande pericolo, però, rimangono le scale: se l’abitazione si trova a un piano rialzato o se ha ambienti articolati su più livelli, così, il consiglio è di rivolgersi a una ditta di montascale a Terni e far installare un sistema che permetta all’anziano di muoversi su e giù senza dover fare i gradini rischiando di cadere.
Le ultime scoperte in fatto di cadute negli anziani, come quella degli studiosi dell’Università dell’Arizona, suggeriscono però l’importanza di mantenersi in movimento e, nel caso specifico, di mantenere in movimento le braccia. Non c’è ragione ed è, anzi, sconsigliabile che superati i sessant’anni si smetta di fare la consueta attività fisica. Agli allenamenti che si sono sempre svolti il consiglio è di associare esercizi mirati a rafforzare i muscoli e migliorare la mobilità degli arti e l’equilibrio.