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Il Dott. Loris Tartuferi insignito del Premio Silvia Rossi 2025 dal Rotary Club Macerata Matteo Ricci

Il Dott. Loris Tartuferi insignito del Premio Silvia Rossi 2025 dal Rotary Club Macerata Matteo Ricci

Nella sede storica del Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" presso il ristorante Le Case, la Presidente Barbara Antolini, alla presenza del Governatore Massimo De Liberato, autorità ed ospiti, ha conferito con grande orgoglio al Dott. Loris Tartuferi il Premio Silvia Rossi, un riconoscimento riservato alle figure che si sono distinte per eccellenza professionale, impegno etico e impatto positivo sulla comunità locale. Classe 1934, laureato in Economia e Commercio, il Dott. Tartuferi ha costruito una carriera esemplare come Dottore Commercialista. Con una visione strategica e innovativa, ha contribuito attivamente allo sviluppo del tessuto economico locale, in particolare con la fondazione della Banca della Provincia di Macerata S.p.A., di cui è stato Presidente fondatore. Un'iniziativa che, con visione strategica, ha segnato una svolta per il sistema bancario territoriale. Accanto alla sua attività professionale, si è distinto per il sostegno alla formazione dei giovani professionisti e per l'impegno di lungo corso nel Rotary, dove ha incarnato pienamente i valori del servizio e dell'etica. Il Premio Silvia Rossi riconosce in lui una figura emblematica: capace di coniugare eccellenza tecnica e visione sociale, nel solco della tradizione rotariana e dello spirito che animava la socia Silvia Rossi. Nel ricevere il prestigioso riconoscimento, il Dott. Tartuferi ha espresso sincera gratitudine, dichiarandosi profondamente onorato e particolarmente gratificato per le motivazioni poste a base dell'attribuzione del premio. "I risultati conseguiti nel corso della mia lunghissima e fortunata carriera professionale", ha affermato Tartuferi, "sono semplicemente il frutto di un'attività posta in essere sempre con spirito altruistico, grande impegno, professionalità, determinazione, e con visione allargata agli interessi del territorio." Ha aggiunto con umiltà che, nonostante la sua veneranda età, non ha ancora la piena percezione di avere potuto effettivamente realizzare tutti i risultati attribuitigli. Guardando al futuro, il Dott. Tartuferi ha espresso fiducia che l'impegno nella formazione dei giovani, la sua organizzazione professionale che continua a portarlo avanti, nonché Banca Macerata, possano continuare a contribuire al sostegno delle esigenze del territorio maceratese e al suo necessario sviluppo. Chiudendo il suo intervento, Tartuferi ha invitato a una riflessione critica sul sistema bancario territoriale attuale, ponendo l'interrogativo su quale senso e utilità abbia il sostegno che il territorio continua a riservare alle grandi banche nazionali. Queste ultime, ha sottolineato, "abbandonando i comuni più disagiati, trascurando completamente le famiglie e le tradizionali piccole attività imprenditoriali e professionali locali, nonché sostenendo soltanto le poche grandi imprese che vi operano, invece di contribuire a farlo crescere lo stanno impoverendo, traendone benefici senza restituire alcunché." Le parole del Dott. Tartuferi hanno evidenziato ancora una volta la sua visione orientata al bene comune e allo sviluppo sostenibile del territorio, valori che hanno caratterizzato l'intera sua carriera e che hanno trovato pieno riconoscimento nel Premio Silvia Rossi 2025. Durante la serata é stato accolto dal Presidente e da tutto il Club il nuovo socio Luca Pelacani di Caldarola, titolare della TEC Tecnologie Elettriche Combinate s.r.l. , impresa attiva nel settore dell'impiantistica elettrica, della sicurezza e della domotica.

13/04/2025 11:00
Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

Pallamano: una coriacea Macagi Cingoli cede solo nel finale alla capolista Albatro Siracusa (33-31)

La Macagi Cingoli lotta a testa alta contro la capolista Albatro Siracusa e cede solo nel finale, chiudendo il periodo positivo di 5 vittorie di fila. La squadra di Palazzi, infatti, oggi ha perso 33-31 in Sicilia, al termine di un match che ha anche condotto di 3 e 4 reti, senza alcun tipo di timore riverenziale nei confronti della nuova capolista solitaria di Serie A Gold di pallamano dopo la 23^ giornata. I cingolani, sulle ali dell’entusiasmo per il periodo positivo che stanno vivendo, impattano meglio la partita. Nei primi 5 minuti, infatti, si portano avanti per 1-4 con le doppiette di Makhlouf e Ciattaglia. Siracusa non ci sta e si riporta subito a a-1 con la doppietta di Angolini (3-4). Somma fallisce un 7 metri, ma ci pensa Strappini a ribadire il +2 sul 3-5.  Sul 5-6, poi, la Macagi trova un break di 0-3 con D’Agostino, Mangoni e Naghavialhosseini, portandosi a +4 del 5-9 al 14’. L’Albatro risponde piazzando un 5-1 con Guggino, Rodriguez, doppio Angioini e Pauloni per il 10-10. Cingoli riesce comunque a mantenere l’inerzia dalla sua parte sul 10-11, poi con un altro 0-3 firmato doppio Strappini e Mangoni si riporta a +3 sull’11-14 del 25’.  Sul 12-15, però, la Macagi resta in doppia inferiorità numerica per le sospensioni di Mangoni e Makhlouf: la Teamenetwork ne approfitta per piazzare il 4-0 firmato Rodrigues, Sciorsci, Rodrigues e Vinci per il 16-15 che chiude la prima frazione, con Somma che non riesce a sfruttare il 7 metri che avrebbe potuto significare parità. Nella ripresa gli ospiti continuano ad affrontare a viso aperto Siracusa, cedendo solo all’ultimo minuto. Strappini, con due gol di fila, apre il secondo parziale con il nuovo vantaggio cingolano sul 16-17. Cingoli, poi, va sul +2 ancora con il suo capitano e con Makhlouf dai 7 metri, per il 18-20. La reazione siciliana arriva sul 20-22: un secco 5-0 realizzato da Pauloni, Angiolini (2) e Vinci (2) vale il 25-22 al 44’.  La Macagi, però, ci crede ancora e torna a -1 con D’Benedetto e Mangoni sul 25-24. D’Benedetto risponde per due volte a Sciorsci, così come Makhlouf tiene testa ai gol di Rodrigues e Angiolini, si resta sul -1 del 29-28. Guggino segna il 30-28: in tutta risposta Piero D’Benedetto segna una doppietta e riporta in parità in match sul 30-30 al 53’.  L’Albatro risponde riconquistando il +2 grazie alle reti di Angiolini e Pauloni (32-30). Renaud-David tiene vive le speranze dei cingolani segnando il 32-31 al minuto 59’17’’, ma la capolista trova i due punti con l’11° gol di giornata di Filippo Angiolini.  L’Albatro Siracusa, dunque, batte 33-31 la Macagi Cingoli e forse il risultato è un po’ bugiardo per quanto visto in campo, visto che la squadra di Palazzi ha dimostrato di poter combattere alla pari con una corazzata come quella di coach Garralda. Si chiude il periodo positivo di 5 vittorie consecutive, ma Strappini e compagni hanno ancora più consapevolezza di poter giocare a viso aperto con qualunque avversaria della Serie A Gold.  Filippo Angiolini è il miglior realizzatore di giornata con ben 11 reti segnate, seguito a 8 da Rodrigues e a 6 da Strappini. La Macagi Cingoli resta al decimo posto con 16 punti, gli stessi della Publiesse Chiaravalle: Pressano strappa un punto al Bolzano e accorcia a -2 dalla zona salvezza diretta.  I play-out, però, ora sono a rischio, visto che il Camerano è distante proprio 8 punti dai trentini e quindi in questo momento la serie di spareggio retrocessione non si disputerebbe, con i gialloblù retrocessi direttamente. Nel prossimo turno, i cingolani sfidano in trasferta il Secchia Rubiera fanalino di coda, nella gara in programma sabato 19 aprile alle ore 19.00.  Tabellino Teamnetwork Albatro Siracusa 33-31 Macagi Cingoli (16-15) Albatro Siracusa: Hermones, Fasanelli, Marino, Sciorsci 3, Angiolini 11, Pauloni 3, De Luca, Molna, Vinci 3, Provenzano, Coutinho, Guggino 2, Rodrigues 8, Sanek 3, Mantisi, Karanovic. All. Garralda Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 1, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 1, Mangoni 5, Somma 1, Latini, Strappini 6, Renaud-David 5, Compagnucci, Makhlouf 5. All. Palazzi Arbitri: Fato – Guarini  Foto di Salvo Barbagallo   

13/04/2025 10:50
Camerino, apre lo spazio nel Sottocorte Village dedicato alla Corsa alla Spada e Palio

Camerino, apre lo spazio nel Sottocorte Village dedicato alla Corsa alla Spada e Palio

E’ stato inaugurato oggi pomeriggio nel Sottocorte Village lo spazio dedicato alla 44° edizione della Corsa alla Spada e Palio. “Di mercantia e di altri mestieri: le Arti a Camerino”” è il tema della vetrina promozionale della rievocazione storica - che si terrà a Camerino dal 14 al 25 maggio 2025 - dedicata in questa edizione alle corporazioni delle arti, grazie agli allestimenti curati da Patrizia Menghi, Fiorella Paino, Gabriele Rosati, Danilo Torresi e Stefano Mosciatti. Lo spirito associazionistico fu un tratto caratteristico della società medievale europea soprattutto a partire dal XII secolo, periodo che vide la fioritura delle città e la nascita della borghesia. I secoli XIV e XV vedono Camerino affermarsi come uno dei maggiori poli i mercantili e manifatturieri più attivi dell’intera Marca.  La porta dello spazio espositivo è stata aperta dalla presidente della Corsa alla Spada e Palio Donatella Pazzelli e dal sindaco di Camerino Roberto Lucarelli. Presenti l’assessore al turismo Silvia Piscini, i capi terziero Marco Gagliardi e Paolo Paternesi, la presidente della Proloco Delfina Benedetti e chi ha lavorato per dar vita a questa vetrina. “Dopo l’esperimento dello scorso anno dedicato alle donne – spiega la Presidente – questo anno rivolgiamo l’attenzione al fiorente commercio dell’epoca. All’interno dello spazio abbiamo ricreato angoli dedicati alle corporazioni delle arti e dei mestieri (speziali, fabbri, sarti, calzolai…) e dato spazio alle figure maschili, esponendo anche una selezione di foto di Giulio Rosati, il cui interessante patrimonio fotografico delle origini della manifestazione è utilizzato per i post dei nostri social. Questo locale, messo gentilmente a disposizione dall’Amministrazione comunale di Camerino, sempre presente agli appuntamenti della Corsa alla Spada e Palio, rappresenta una sorta di apertura della 44° edizione della rievocazione storica che verrà presentata nella sua interezza mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 17:30 nella Sala consiliare del Comune di Camerino”.  

13/04/2025 10:38
Assemblea OPI e convegno sulla responsabilità sanitaria: confronto aperto tra esperti, istituzioni e professionisti

Assemblea OPI e convegno sulla responsabilità sanitaria: confronto aperto tra esperti, istituzioni e professionisti

Ieri 11 aprile, nella splendida cornice dell'Auditorium Mozzi-Borgetti di Macerata, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata. A seguire si è tenuto il convegno dal titolo “Assicurazione e responsabilità sanitaria” circa la responsabilità professionale e l’assicurazione prevista per l’esercente le professioni sanitarie. Al convegno hanno partecipato numerosissimi infermieri, medici, tecnici e altri professionisti della salute. L’evento organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Macerata ha visto relatori di assoluto spessore e competenza in materia: l’Avvocato Italo Partenza, fondatore di ITC Law, e vincitore del premio Top Legal 2025 con il suo studio milanese, l’Avvocato Davide Pennisi  e l’Avvocato Roberta Victoria Nucci che hanno affrontato tutte le tematiche e le problematiche inerenti la professione sanitaria e l’obbligo assicurativo. Le presentazioni  hanno destato molto interesse e un intenso dibattito tra i professionisti, essendo una materia molto attuale, rilevante ed impattante per chi lavora in sanità. All’evento ha presenziato per i saluti istituzionali l’Avvocato Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti alla persona per la Regione Marche che ha portato i saluti del governatore Acquaroli, il Dott. Pietro Pinciaroli in rappresentanza dell’Ordine dei Medici portando il saluto del Presidente il Dott. Romano Mari, e il Dott. Jacopo Negri Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP della Regione Marche. Ultimo in ordine di apparizione l’Assessore alla Salute della Regione Marche, il Dott. Saltamartini, sempre presente agli eventi organizzati dall’OPI di Macerata. Questi ha apprezzato molto l’importanza del Convegno e si è detto disponibile a future iniziative, anche legislative, che possano tutelare ancor di più il professionista sanitario. L’assessore ha come sempre espresso parole di stima ed apprezzamento per il lavoro degli infermieri, ringraziandoli per il loro prezioso ed unico contributo quotidiano. Ha concluso i lavori il Presidente dell’OPI Macerata, il Dott. Sandro Di Tuccio, che ha ringraziato le autorità politiche presenti, tutti i relatori che a titolo gratuito hanno permesso tale giornata ed il Comune di Macerata per il patrocinio e l’uso gratuito dell'Auditorium. Attraverso le sinergie di più attori, professionisti ed enti dello Stato si possono raggiungere i migliori risultati e fornire maggiori e più efficienti servizi ai cittadini. L’appuntamento per il prossimo evento è il 12 maggio 2025, in occasione della Giornata Internazionale degli Infermieri, presso la Sala della Confartigianato di Macerata per parlare di bioetica e Codice Deontologico con la Professoressa Maria Grazia De Marinis, ordinario in Scienze Infermieristiche all’Università Campus Biomedico di Roma e la Professoressa Giuliana Masera, membro della Commissione Albo Infermieri della FNOPI e redattore dell’ultimo Codice Deontologico dell’Infermiere 2025.

13/04/2025 10:30
Federcontribuenti, no alla chiusura della stazione dei carabinieri di Ussita

Federcontribuenti, no alla chiusura della stazione dei carabinieri di Ussita

"Le stazioni dei carabinieri sono presidi fondamentali per la sicurezza e la legalità del territorio, e per questo è importante preservarle. Il progetto di togliere questo presidio ad Ussita va contro ogni logica di Sicurezza e controllo di tutto il perimetro comunale che conta ben 17 frazioni a fronte delle 11 frazioni del vicino Comune di Visso dove la locale Stazione dei carabinieri andrebbe a coprire il controllo anche di Ussita". E' quanto afferma, in una nota, la Segretaria di Federcontribuenti Marche Maria Teresa Nori sulla ventilata ipotesi della chiusura del presidio di Ussita.  "Un presidio di legalità che è fondamentale - precisa Maria Teresa Nori -  perché copre un territorio molto vasto, che comprende tutta la parte montagnosa e le frazioni  ed è l’unico punto di riferimento per le problematiche legate alla sicurezza e al monitoraggio del territorio, in considerazione anche della ricostruzione in atto in tutto il perimetro ussitano".   La stazione dei CC di Ussita si trova in un punto strategico del territorio comunale, nelle immediate vicinanze del municipio e del centro abitato  con vari insediamenti dei cantieri per la ricostruzione. Inoltre si trova nell'adiacenza della strada che conduce a Frontignano e alle piste da sci.  "Facciamo appello alle istituzioni, in primis al Commissario Castelli e al comando provinciale dell'Arma - conclude l'esponente di Federcontribuenti - per far si che Ussita non perda questo fondamentale presidio di Sicurezza". 

13/04/2025 10:20
Tre set da incorniciare: Pallavolo Macerata travolge  Ravenna e si prende i quarti di finale

Tre set da incorniciare: Pallavolo Macerata travolge Ravenna e si prende i quarti di finale

La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.  La gara Primo set Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere. Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23). Secondo set Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0. Terzo set Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20) BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 1, Ferri, Valchinov 7, Ottaviani 11, Fall 10, Sanfilippo 8, Dimitrov 1, Klapwijk 18, Gabbanelli (L). NE: Berger, Palombarini (L). All. Castellano. CONSAR RAVENNA 0: Selleri, Guzzo, Tallone 7, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Goi (L), Pascucci (L). NE: Copelli, Vukasinovic, Feri. All. Valentini. PARZIALI: 25-23 (27’), 25-14 (23’), 25-20 (28’). ARBITRI: Cecconato, Mazzarà. Ace: Macerata 11, Ravenna 3. Errori in battuta: Macerata 12, Ravenna 9. Muri: Macerata 6, Ravenna 5. Attacco: Macerata 53 %, Ravenna 41 %. Ricezione: Macerata 59 % (31 % perfetta), Ravenna 50 % (19 % perfetta)

12/04/2025 19:50
San Severino,' L'Anello della vita' dona all'Hospice letti e arredi per un valore di 40mila euro

San Severino,' L'Anello della vita' dona all'Hospice letti e arredi per un valore di 40mila euro

Quando il dolore si trasforma in dono per gli altri è capace di portare frutti di bene tangibili. Così è stato per la donazione di quaranta mila euro all’Hospice di San Severino da parte della Fondazione L’anello della Vita Onlus del presidente Marco Massei ufficializzata stamattina con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini, la sindaca di San Severino Rosa Piermattei, il comandante della locale stazione Massimiliano Lucarelli, rappresentanti delle locali Croce Rossa e Avis  e molti medici dell’Ospedale settempedano, tra i quali i dottori Giorgetti, Lombardello, Faloppi, Poloni. Una donazione importante attraverso la quale sono stati comprati nuovi letti e arredi, frutto della generosità di tante famiglie di pazienti che hanno soggiornato all’Hospice e hanno voluto ringraziare con un’elargizione benefica la struttura ospedaliera per la qualità delle cure ricevute.  “L’ Hospice di San Severino è parte integrante della nostra realtà – ha affermato il sindaco della città settempedana Rosa Piermattei - un luogo di cura dove si incontrano grandi professionalità e straordinaria umanità nell’attenzione rivolta ai pazienti e alle famiglie. Faloppi ha parlato di un modello esistente a San Severino che dovrebbe essere riprodotto, nella fattispecie si tratta delle cure simultanee, cioè di quella presa in carico a 360 gradi del paziente oncologico in un’integrazione multidisciplinare tra oncologia attiva e fine vita, tra gli specialisti palliativisti e oncologi per garantire efficacia delle cure e qualità della vita.  “Ringrazio di cuore tutte le famiglie che hanno donato e che hanno permesso l’acquisto di nuovi arredi per rendere l’attività terapeutica che qui si svolge ancora più confortevole – ha esordito l’avvocato Marco Massei della Fondazione l’Anello della Vita. – Il diritto alla Salute è anche potersi curare adeguatamente, anche quando non si può guarire”.  “L’Ospedale di S. Severino è un punto di riferimento importante per le cure, che noi vorremmo implementare per essere vicini ai pazienti, anche nelle cure a domicilio. Stiamo investendo cifre importanti nel presidio settempedano, stiamo completando l’adeguamento alla normativa antincendio per un importo di 1 milione e 219 mila euro, abbiamo già realizzato la Centrale Operativa Territoriale (COT) per un importo di 173mila euro, che funge da collegamento tra ospedale e territorio, e sono in corso i lavori di realizzazione della Casa di Comunità Hub  per un importo di 3 milioni e 264 mila euro.  E Marini spiega – “Dobbiamo ragionare in termini di offerta sanitaria di qualità e in rete con gli altri Ospedali dell’Ast, mantenendo i servizi, perché all’Ospedale di San Severino lavorano 185 persone e rappresentano un patrimonio di competenze importanti, che vanno valorizzate. Da gennaio ho fatto 100 assunzioni, è un piano occupazionale di grande impegno, ma vi assicuro che faremo il possibile per avere le dotazioni organiche che servono”. “Non per caso siamo qui oggi a parlare di un Ospedale che è stato difeso nel tempo attraverso battaglie istituzionali dove anch’io ero presente in diverso ruolo – ha esordito il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini - perché abbiamo lottato perché San Severino avesse il suo Ospedale di Base, con la sua autonomia e i suoi finanziamenti dedicati, previsti ora anche nel Piano Socio Sanitario che abbiamo approvato. 1245 sono i ricoveri di San Severino, mentre gli accessi al Punto di Primo Intervento sono stati 12678. Cifre importanti per un ospedale riferimento di un intero territorio". L’assessore ha poi ricordato che la Regione Marche vanta  di essere seconda in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie sanitarie d’avanguardia. “La domanda di Sanità è una domanda indefinita, ma noi come Regione abbiamo investito nella formazione dei Medici finanziando 150 borse di studio in più l’anno e garantendo il numero dei medici che serviranno per gli anni a venire, 2027 e 2028. Nell’Ospedale di San Severino ci sono eccellenze nazionali, basti pensare all’Oculistica guidata dal Dr. Vincenzo Ramovecchi e all’Oncologia Genetica guidata dal Dr. Luca Faloppi.Voglio annunciare con orgoglio che stiamo lavorando per fare di San Severino un Centro per la cura del tumore al pancreas in collaborazione con altri prestigiosi Centri a livello nazionale, a testimonianza della caratura professionale dei medici che lavorano nel presidio di San Severino”.  

12/04/2025 18:35
San Severino, la Climacalor cede al C.S. 93 Basket Vadese in Gara 1: l’obiettivo è il riscatto in casa

San Severino, la Climacalor cede al C.S. 93 Basket Vadese in Gara 1: l’obiettivo è il riscatto in casa

Lotta strenuamente per tre quarti di gara, rimanendo a lungo in partita pur senza poter contare sullo squalificato Vissani, ma ciò non basta per acciuffare il successo. La Climacalor San Severino deve inchinarsi (69-49) al C.S. 93 Basket Vadese in gara 1 del primo turno dei play-off promozione ed ora si prepara a vender cara la pelle in gara 2, prevista giovedì 17 al palasport Ciarapica, con palla a due alle 21.00. «La sconfitta è giusta – analizza con sportività il diesse biancorosso Gabriel Cingolani -  anche se il risultato finale è troppo pesante per come i ragazzi hanno affrontato la partita, su un parquet scomodo per la distanza chilometrica dal nostro centro e difficile, perché i vadesi sono arrivati ad un passo della prima posizione nel girone A, fatto che la dice lunga sul loro livello tecnico. Squadra avversaria molto fisica, tosta in difesa, ficcante nel gioco offensivo dove il “terminale” è un certo Rodolfo Rombaldoni, medaglia d’argento olimpica ad Atene nel 2004, giocatore che ha “masticato” tanta serie A, un piacere guardarlo giocare nonostante l’età (49 anni), coadiuvato da Matteucci, ottimo pivot e Alvear, ex compagno di squadra a Porto San Giorgio del nostro dirigente “Toro” Tortolini, che ci ha puniti dall’arco nei momenti topici. Il confronto – prosegue nella sua disamina Cingolani - è risultato equilibrato fino all’ultimo quarto, quando i nostri avversari hanno sferrato la spallata decisiva. Voglio comunque fare i complimenti ai ragazzi, che hanno giocato un buon basket, di squadra, con la giusta intensità, senza innervosirsi con la coppia arbitrale, brava anch’essa. Resta il rimpianto per l’eccessiva imprecisione al tiro e per gli errori di gioventù in alcune fasi del match dove avevamo riagguantato il risultato. Non abbiamo mai mollato e – sprona infine Cingolani - non bisognerà farlo giovedì prossimo!».   C. S. 93 BASKET VADESE - CLIMACALOR 69-49  C.S. 93 BASKET VADESE: Carciani 2, T. Galavotti 2, Tasselli, Marini 8, Vanni 9, Massani 4, G. Rossi, Rombaldoni 8, Matteucci 19, A. Galavotti, Alvear 12, Lulaj 5 All. BorsellaCLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari n.e., Belli 2, Severini 12, Potenza 17, Uncini 5, Della Rocca 4, Corvatta, Tiranti 4, Ortenzi 3, Strappaveccia All. CampetellaNOTE: parziali: 18-15/17-8/13-14/21-12; progressivi: 18-15/35-23/48-37/69-49; uscito per 5 falli Matteucci (C.S. Basket Vadese)        

12/04/2025 18:30
Matteo Ricci a Camerino : "Chi si prende il merito dei fondi dovrebbe portare con sé il santino di Legnini"

Matteo Ricci a Camerino : "Chi si prende il merito dei fondi dovrebbe portare con sé il santino di Legnini"

“Ci tenevo molto a fermarmi a Camerino. Perché è il comune che più di tutti è rimasto indietro nella ricostruzione post sisma”. Così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, dopo la sua visita al centro storico comunale ancora chiuso, nel cuore dell’entroterra marchigiano, per la terza tappa del suo tour in bici “Ricucire le Marche”, partito da Cantiano e diretto ad Arquata del Tronto: un viaggio tra i territori colpiti dal terremoto, dalla crisi economica e dallo spopolamento, che questa mattina lo ha visto partire da Fabriano mentre stasera lo vedrà arrivare a Comunanza. “Qui il terremoto ha lasciato ferite enormi e le risposte sono arrivate con troppo ritardo. Girare per il centro oggi è un colpo al cuore. Ancora oggi un terzo degli edifici danneggiati non ha presentato domanda per la ricostruzione e dovremmo domandarci il perché di questo. La burocrazia è troppo lenta e la politica regionale non è stata all’altezza”, afferma Ricci.Durante la visita è stato accompagnato da un ristoratore, il primo ad aver riaperto l’attività dopo il sisma:“Ci ha raccontato cosa significa vivere in una città dove il centro storico, che prima era il punto di riferimento per studenti universitari e famiglie, è ancora chiuso. È una situazione che non può più essere tollerata”.Poi la stoccata a chi rivendica meriti non propri: “Vorrei dire a chi oggi si prende il merito dei fondi arrivati che dovrebbe portare con sé il santino di Giovanni Legnini. È stato lui a sbloccare le procedure e a ottenere 14 miliardi per la ricostruzione. Il resto sono chiacchiere”. Ma per Ricci il tema della ricostruzione è solo uno dei punti centrali. L’obiettivo del tour è anche denunciare il divario crescente tra costa ed entroterra: “Il terremoto ha accelerato un fenomeno globale che già esisteva. Solo da Camerino sono andate via mille persone e non è detto che torneranno. Dobbiamo creare le condizioni affinché restare o tornare diventi una scelta possibile”.Le proposte? Quattro misure chiare e già testate in altre regioni: “Contributi a fondo perduto per giovani coppie che acquistano casa nelle aree interne, trasporto scolastico gratuito, incentivi per tenere aperte le scuole nei piccoli comuni e asili nido gratis. Sono cose che funzionano in Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Le faremo anche qui. E i fondi li avremo azzerando sprechi come l’Atim, 12 milioni buttati per un ente turistico senza visione e senza risultati”. Sulle università ha poi ribadito come “la regione dovrebbe pensare a far collaborare le università marchigiane e invece l’attuale governo ha come unica priorità di lasciar spazio a quelle private che non danno nessun contributo al nostro territorio”.Altro punto critico è la sanità: “A Camerino, se chiedete ai cittadini, scommetto che nove persone su dieci vi diranno che la sanità è peggiorata. Liste d’attesa infinite, mobilità passiva in aumento. La Regione che spende 34 milioni per curare marchigiani fuori dal proprio territorio regionale. Un marchigiano su dieci che rinuncia a curarsi. Così non si può andare avanti. La sanità pubblica va rifinanziata: deve ricevere il 7% del PIL regionale. Quando governavamo noi la sanità privata era integrativa di quella pubblica, ora la destra la sta rendendo sostitutiva. Dobbiamo fermare questa deriva”. Ricci rivendica anche una nuova visione politica: “Il presidente di Regione deve rappresentare i marchigiani a Roma e in Europa. Se oggi non ci conosce nessuno è perché chi ci governa non sa farsi sentire. Dobbiamo lavorare affinché le Marche possano diventare protagoniste in Europa”.Infine, un messaggio chiaro: “Basta con questa tendenza di vassallaggio e logiche di partito, con i ringraziamenti ai ministri nei comunicati stampa. Bonaccini e Zaia hanno sempre difeso le loro regioni, al di là del colore politico del governo. Noi faremo lo stesso”.Il tour continuerà oggi fino ad arrivare a Comunanza, per affrontare il tema delle crisi insiste con un focus sulla situazione Beko, domani poi si concluderà ad Arquata del Tronto, il comune più colpito dal sisma.Questa iniziativa rappresenta però solo la prima di tante come lo stesso Ricci racconta, annunciando già che “Il 22 aprile saremo al teatro di Civitanova Alta, e nei prossimi mesi presenteremo nuove proposte. Ma intanto iniziamo con cose concrete”.“Abbiamo scelto la bicicletta per rappresentare questa iniziativa perché è come vivere nelle aree interne, bellissimo ma faticoso e noi dovremo rendere vivere qui meno faticoso” dice Ricci.“Se per noi il simbolo è quello della bici, il loro invece è quello del divano, di chi si accontenta della mediocrità – afferma – Noi invece abbiamo l’ambizione di non accontentarci per far diventare questa regione grande!”

12/04/2025 18:20
Francesco Silla si laurea con lode: festa in redazione per il giovane collaboratore di Picchio News

Francesco Silla si laurea con lode: festa in redazione per il giovane collaboratore di Picchio News

Redazione di Picchio News in festa. Nella giornata di venerdì 11 aprile, Francesco Silla, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione video, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Politiche europee e relazioni euromediterranee"  all'Università degli Studi di Macerata.  Un risultato brillante, coronato dalla votazione di 110 e lode, che premia l’impegno, la passione e la serietà con cui Francesco ha affrontato il suo percorso accademico. Davanti alla commissione ha discusso una tesi in Pensiero Politico europeo e dello spazio globale, dal titolo "Narrazioni e identità nazionali ai tempi della Cancel Culture". A Francesco, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.

12/04/2025 18:10
Civitanova, rinviato a giudizio per lesioni verso una dipendente il presidente della Civita. S

Civitanova, rinviato a giudizio per lesioni verso una dipendente il presidente della Civita. S

CIVITANOVA - Il presidente del Consiglio di Amministrazione della Civita.S, Antonio Carusone, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di aver causato gravi lesioni personali alla dipendente Lusi fattori. L'incidente è stato oggetto di un procedimento penale pendente presso il Tribunale di Macerata, con il giudice Domenico Potetti che ha disposto la prosecuzione del processo per il dibattimento. Carusone è difeso dall'avvocato Gabriele Cofanelli, mentre Fattori si è costituita parte civile con l'avvocato Olindo Dionisi. Secondo l'accusa del Pubblico Ministero,  Rosanna Buccini, Carusone avrebbe agito con “imperizia, negligenza e imprudenza, nonché nell'inosservanza delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro”, causandole “lesioni personali gravi”, che hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana di Fattori. Il danno psichico, riconosciuto e certificato dall'INail come malattia professionale, si sarebbe manifestato "con disturbi psicosomatici e psicologici gravi". Il fatto si inserisce nel contesto di un più ampio scontro tra Fattori e la Civita.S, la società comunale che si occupa dell'accertamento e riscossione dei tributi locali, e il licenziamento di Fattori avvenuto il 29 gennaio 2020. Fattori, inquadrata al I livello come capo dei servizi tributi, ha denunciato di aver svolto mansioni superiori e sproporzionate rispetto alla sua qualifica, con l'aggravante di una gestione che ha comportato gravi problematiche psicologiche e professionali. Il licenziamento, giudicato nullo e ritorsivo da Fattori, è oggetto di un processo separato, con Fattori assistita dall'avvocato Luca D'Andrea del Foro di Ancona. Nel frattempo, un’altra vicenda giudiziaria ha visto Fattori vittoriosa. Gli avvocati Francesco Acquaroli e Stefano Filippetti hanno ottenuto una sentenza favorevole nella causa di giustizia contabile relativa alla mancata riscossione della tassa rifiuti dovuta dall’ospedale per gli anni 2006/2012. La Corte dei Conti ha escluso la responsabilità di Fattori, definendo "inammissibile" l’appello della Procura regionale, e confermando che non vi sono profili di responsabilità a suo carico. Nel giudizio, la Corte ha sottolineato il “clima di ostilità” nei confronti di Fattori, determinato dal suo impegno nella definizione della vicenda legata all'A.S.U.R., nonostante la sua sanzione disciplinare per essersi esposta pubblicamente sulla questione. (L'avvocato Francesco Acquaroli) La vicenda legale che ha visto coinvolta Fattori per anni sembra  giungere a una svolta, con i legali che parlano di un “Davide contro Golia” e si dichiarano fiduciosi nell’ottenere giustizia. "La lunga battaglia legale sta mettendo in luce la competenza e onestà di Fattori, che per anni ha guidato la Civita.S con serietà e dedizione", conludono. (Lusi Fattori) 

12/04/2025 17:35
Civitanova, screening visivo per i più piccoli: prevenzione e salute partono dai banchi di scuola

Civitanova, screening visivo per i più piccoli: prevenzione e salute partono dai banchi di scuola

Prosegue nelle scuole cittadine l’iniziativa dedicata alla prevenzione visiva nei bambini di 5 e 6 anni, promossa da Progetto Salute con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. Questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto visita alla scuola dell’infanzia di Via dei Mille, uno dei plessi coinvolti nello screening, per portare il suo saluto e sottolineare l’importanza del progetto. Insieme a lui anche il dirigente dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi, Maurizio Armandini, Samantha Belardoni, responsabile del Centro Medico Progetto Salute e Alessandro Carducci, amministratore delegato del medesimo.“Prevenire significa dare ai nostri bambini la possibilità di crescere più sani, intercettando eventuali problematiche in età precoce – ha dichiarato il Sindaco –. È un dovere delle istituzioni sostenere iniziative come questa, che mettono al centro il benessere e la salute dei più piccoli. Ringrazio i responsabili di Progetto Salute e tutte le scuole che hanno aderito”.Tante le scuole coinvolte,  gli Istituti Comprensivi  Statali "Via Regina Elena",  "Ugo Bassi" e "Sant'Agostino" per un totale di circa 200 bambini tra la scuola dell’infanzia e il primo anno della primaria. L’obiettivo è intercettare eventuali problematiche visive sin dai primi anni di vita, fornendo una risposta immediata e una valutazione specialistica ai genitori.Lo screening è completamente gratuito e viene effettuato all’interno delle scuole, con l’autorizzazione delle famiglie, da un team di esperti che collaborano con il Centro Medico Progetto Salute composto dalla dottoressa Katia Menghi e dal dottor Stefano Ciuccarelli.Al termine di ogni screening, i genitori ricevono un referto dettagliato con l’esito della valutazione, così da poter eventualmente approfondire la diagnosi. “Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che il progetto sta ricevendo – ha commentato Samantha Belardoni –. I bambini si avvicinano allo screening con curiosità e serenità, grazie a un approccio pensato proprio per loro. Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, fare prevenzione vera e concreta, dall’altro, sensibilizzare le famiglie sull’importanza della salute visiva sin dalla primissima infanzia”.

12/04/2025 16:35
Pale eoliche da 180 metri a San Severino e Gagliole, sindaci: "Sì al rinnovabile, no al deturpamento"

Pale eoliche da 180 metri a San Severino e Gagliole, sindaci: "Sì al rinnovabile, no al deturpamento"

Il teatro Italia di San Severino Marche ha ospitato l’incontro, promosso dal Comune, per discutere della proposta di realizzazione di un impianto eolico di grandi dimensioni da parte della società Wind Energy Gagliole Srl che prevede la costruzione di nove aerogeneratori, per una potenza complessiva di 29,7 MW di potenza, da ubicare nei territori comunali di San Severino Marche e Gagliole. L’iniziativa nasce a seguito della richiesta di un’inchiesta pubblica, presentata dall’Amministraazione settempedana alla Regione Marche, per l’attivazione di quanto previsto dall’articolo 24-bis del Decreto Legislativo 152/2006, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e partecipazione dei cittadini. Durante l’assemblea è stato illustrato nel dettaglio il progetto, sono stati analizzati i possibili impatti ambientali, con particolare attenzione alle numerose criticità emerse finora, ed è stato dato ampio spazio agli interventi del pubblico, che ha potuto esprimere opinioni, porre domande e consegnare osservazioni scritte. L’incontro è stato moderato dal dirigente del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali della Regione Marche, Roberto Ciccioli, affiancato dalla responsabile del procedimento, Silvia Sternini. Presenti, tra gli altri, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Gagliole, Sandro Bonicelli, e quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, il presidente del Consiglio comunale settempedano, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Sara Clorinda Bianchi, Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni, e i consiglieri Tarcisio Antognotti, Alessandra Aronne, Francesco Borioni e Tiziana Gazzellini. “Come Amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, aprendo l’incontro - ci siamo sentiti in dovere di avviare questo confronto pubblico per coinvolgere direttamente la cittadinanza. Lo abbiamo fatto perché crediamo in una politica che ascolta, che condivide e che non impone dall’alto scelte che rischiano di compromettere in modo irreversibile il nostro patrimonio paesaggistico e ambientale. Abbiamo sempre dichiarato, con chiarezza e determinazione, la nostra totale contrarietà a qualsiasi progetto che deturpi il nostro territorio.  Così ci  siamo già espressi in Consiglio comunale, che rappresenta la sede istituzionale più alta per la vita democratica della nostra comunità.  La posizione dell’Amministrazione è netta, ed è condivisa anche dalla Soprintendenza, che proprio di recente ha espresso un parere contrario all’intervento”. Il primo cittadino settempedano ha poi proseguito: “Siamo consapevoli della necessità di uno sviluppo sostenibile, che tenga conto anche delle energie rinnovabili. Ma la sostenibilità non può mai andare a scapito dell’identità e della bellezza dei luoghi che abitiamo, né ignorare le esigenze e le opinioni delle persone che vivono quotidianamente questi territori”. Contrario al progetto anche il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli: “Il nostro Piano regolatore vieta impianti nelle aree protette. Questo impianto ci preoccupa molto, sia per le pale alte fino a 180 metri, sia per la viabilità prevista a servizio dello stesso. Non diciamo no alle energie rinnovabili, ma vogliamo tutelare un territorio su cui sono stati investiti fondi importanti del Pnrr”. A presentare il progetto per conto della Wind Energy Gagliole Srl, è stato Emanuele Mainardi, responsabile del settore energie rinnovabili del gruppo Carlo Maresca, il quale ha ricordato come l’azienda, attiva da oltre 60 anni nelle costruzioni e nel turismo, operi da tempo anche nel campo delle nuove fonti energetiche tramite la holding Blunova: “Come imprenditori ci troviamo a immaginare percorsi che non sempre sono i più condivisi  - ha sottolineato Mainardi lamentando - Tutte le regioni italiane sono in ritardo nell’individuazione delle aree idonee non facciamo guerre di religione con nessuno ma siamo aperti al confronto e speriamo di poter trovare un percorso condiviso da tutti. Questo progetto – ha poi spiegato – è nato nel 2021 con l’Università Politecnica delle Marche alla quale è stato affidato uno studio delle potenzialità eoliche della regione. Lo studio sulla ventosità e la produzione energetica ha permesso di estrarre dati da un modello matematico di mesoscala molto sofisticato che ha ricostruito cinque anni meteorologici. Dalle analisi condotte è emersa una ventosità media pari a 7,6 metri al secondo e un numero di ore equivalenti pari a 3175 a P75. Il progetto – ha concluso Mainardi - sta seguendo un iter autorizzativo che è tutto regionale”. Il progettista Roberto Lorenzotti ha illustrato i dettagli tecnici, spiegando che gli aerogeneratori – prodotti da una società danese – avranno un diametro di 136 metri e un’altezza massima di 180 metri. Le piattaforme di appoggio saranno di 30 x 26 metri, con viabilità di accesso di circa 5 metri di larghezza, prevalentemente su strade esistenti, ad eccezione di un tratto nei pressi di Gagliole. La sottostazione sarà realizzata in località Mascioli, a Camerino. “La zona di impianto – è intervenuto il professionista – non vede la presenza di insediamenti di tipo abitativo essendo i terreni a destinazione agricola ma solamente case sparse o edifici rurali abbandonati e rifugi. Nella zona sono inoltre presenti diverse infrastrutture tra cui una cava attiva oggetto di sfruttamento, un cementificio, la strada provinciale SP 361 e la strada di scorrimento veloce SS 256. Ogni parco eolico – ha spiegato Lorenzotti - ha un impatto ambientale ma il quadro normativo impone di raggiungere l’obiettivo della copertura, entro il 2030, del 30% del consumo di energia da fonti rinnovabili. Nelle Marche la quota di incremento assegnata è pari a 2,3 GW e allo stato attuale siamo a 0,3 GW”. L’area oggetto dell’intervento per la costruzione di un mega impianto eolico risulta essere una zona agricola montana sita sulla seconda dorsale montuosa della Regione con un’altitudine compresa tra i 700 e i 900 metri sul livello del mare. L’impianto, in base al progetto, verrà connesso in antenna a 132 kV su una nuova stazione elettrica di Terna nel comune di Camerino che si inserirà sulla linea “Valcimarra – Camerino” e “Valcimarra Cappuccini”. Durante l’assemblea sono stati sollevati diversi interrogativi: dalla mancanza di uno studio preliminare sull’avifauna, alle garanzie finanziarie per il ripristino ambientale e delle misure compensative, dai rischi idrogeologici ad altri temi.

12/04/2025 16:30
Macerata, riapre la Chiesa dei Cappuccini dopo il sisma del 2016: completato il restauro da 1,39 milioni

Macerata, riapre la Chiesa dei Cappuccini dopo il sisma del 2016: completato il restauro da 1,39 milioni

Riapre oggi al culto, dopo i lavori per riparare i danni del terremoto del 2016, la chiesa dei Cappuccini a Macerata, uno degli edifici religiosi più importanti del territorio. Dopo anni di chiusura a causa dei gravi danni subiti con il sisma, la struttura è stata completamente restaurata e messa in sicurezza grazie a un intervento del valore complessivo di 1,39 milioni di euro.  Il complesso, di proprietà della provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, si trova in via largo Cappuccini e ospita una parrocchia molto attiva nel contesto della diocesi di Macerata. Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, Fra Sergio Lorenzini ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il rettore di Unimc John Mc Court, la vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, l’architetto Rosella Bellesi per la Soprintendenza, Fra Fabio Furiasse. Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli: «Oggi è una giornata di festa, che segna la riapertura di un luogo caro alla comunità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli con cui lavoriamo ogni giorno per il bene del territorio, l’Usr, i Frati Minori Cappuccini che hanno realizzato una ricostruzione di grandissimo valore. Vivo profondamente il valore simbolico di questa chiesa: un luogo che ci ricorda l'importanza della bellezza, della luce e dello sguardo rivolto in alto, come insegna lo stile gotico. Nelle Marche ci stiamo occupando di ricostruire oltre 600 chiese e negli ultimi due anni abbiamo svolto 188 Conferenze dei servizi. Lavoriamo a testa bassa perché sappiamo bene che una chiesa che riapre è un tassello della nostra storia e della nostra identità che torna al suo posto». Il ministro della Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini Fra Sergio Lorenzini: «Una giornata meravigliosa per tutta la comunità dei Cappucini, per tutti i parrocchiani, l'occasione di poter riavere finalmente il nostro luogo di culto, di incontro per tutta la comunità, che è stato rimesso a nuovo, è stato anche direi trasformato, cercando di recuperare quella che era l'intenzione originaria dell'architetto e che oggi viene restituita ai fedeli. Una chiesa bella, luminosa, accogliente, calda e certamente la gioia di tutti i parrocchiani è grande perché l'attesa è stata molto lunga e per cui oggi siamo veramente felici di questa opportunità». Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «L’importante collaborazione tra le Istituzioni, in particolare con l’USR e il commissario Castelli, continua in questo anno giubilare a offrire segni di speranza – ha detto - e tanti altri arriveranno. Fra alcuni anni le persone potranno affermare che si è andati nel verso giusto della ricostruzione dopo il dramma del terremoto. Potremo dire che da quel male è venuto un bene che oggi celebriamo qui alla chiesa dei Cappuccini, dove c’è un evidente spirito di attaccamento da parte della comunità, grazie anche alla capacità dei frati di stare in mezzo alla gente e di ribadire sempre una delle loro qualità migliori che è l’accoglienza». Il sisma aveva provocato gravi lesioni alle murature, agli archi e alle volte, con danni strutturali accentuati dall’interazione con il corpo annesso al convento, anch’esso lesionato. Le criticità riguardavano anche il campanile a vela, che presentava profonde fratture orizzontali sui montanti. L’intervento ha previsto un importante lavoro di consolidamento strutturale e miglioramento sismico: realizzati collegamenti con tiranti in acciaio, rinforzi con reti in acciaio basalto e geomalta, consolidamenti delle volte e delle murature, oltre alla demolizione e ricostruzione del corpo annesso per interrompere le interferenze statiche. Sono stati eseguiti anche lavori di restauro estetico, con intonaci e tinteggiature a base di calce nel rispetto della sobrietà storica dell’edificio.  

12/04/2025 15:47
Tragedia a San Severino: ciclista 33enne muore travolto da un mezzo agricolo

Tragedia a San Severino: ciclista 33enne muore travolto da un mezzo agricolo

Un drammatico incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13:30, lungo la Strada Settempedana, non lontano dall’ospedale di San Severino Marche. Un giovane ciclista di 33 anni, Pietro Fabiani, residente a Montecassiano, ha perso tragicamente la vita dopo essere stato travolto da un mezzo agricolo. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, il 33enne avrebbe perso il controllo della bicicletta, finendo a terra. Successivamente è stato travolto da un mezzo agricolo che viaggiava nella stessa direzione. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e i militari dell’Arma, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo. I soccorritori hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Il tratto di strada interessato è stato chiuso al traffico il tempo necessario per consentire i rilievi tecnici e garantire la sicurezza dell’area. Le forze dell’ordine stanno lavorando per chiarire con esattezza la dinamica dell’accaduto. La notizia ha profondamente scosso le comunità di San Severino e Montecassiano. Il magistrato ha disposto un accertamento medico legale sul corpo del 33enne.

12/04/2025 14:28
Serrapetrona, auto si schianta contro i dissuasori all'uscita della superstrada: interviene l'eliambulanza

Serrapetrona, auto si schianta contro i dissuasori all'uscita della superstrada: interviene l'eliambulanza

Un incidente stradale si è verificato questa mattina, poco prima delle 12, sulla superstrada (SS 77 della Val di Chienti) in direzione mare, all'uscita di Serrapetrona. Per cause da accertare, un’automobilista ha perso il controllo del veicolo, finendo contro i dissuasori di sicurezza posti lungo la carreggiata. L’impatto ha causato diversi danni al mezzo e ha coinvolto due persone a bordo, che sono state prontamente soccorse dai sanitari del 118. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto di uno dei feriti verso l'ospedale. Entrambi i coinvolti sono stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni non sembrano essere critiche. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area e la polizia stradale, che ha provveduto a ricostruire la dinamica dell'incidente e a gestire il traffico, che ha subito rallentamenti a causa dell’operazione di soccorso.

12/04/2025 13:39
"La Dimora del Borgo",  apre a Montecassiano la prima struttura ricettiva nel cuore del paese

"La Dimora del Borgo", apre a Montecassiano la prima struttura ricettiva nel cuore del paese

Taglio del nastro per quella che sarà, a tutti gli effetti, la prima struttura ricettiva nel cuore del borgo di Montecassiano. Questa mattina il sindaco Leonardo Catena è stato presente all'apertura al pubblico de "La Dimora del Borgo", gestita da Luca Luzi. Il primo cittadino augura alla nuova attività il meglio per il futuro, con la convinzione che una struttura di questo tipo possa permettere a un numero ancora più grande di turisti di scoprire Montecassiano e di pernottare al centro di uno dei Borghi più belli d'Italia. «Queste iniziative contribuiscono a potenziare la nostra ricettività in centro storico e si collocano nel solco della promozione turistica portata avanti in questi anni dall’amministrazione comunale con tante iniziative e riconoscimenti».  Tutto è nato da un’idea del giovane gestore Luca Luzi, che ha pensato di offrire ai numerosi turisti che visitano il paese uno spazio di accoglienza degno della sua storia e con una attenzione anche alle persone che arrivano nel territorio per motivi di lavoro. Un meticoloso progetto di riqualificazione che ha aperto gli spazi interni ed il cortile privato di una delle più caratteristiche abitazioni del centro storico, utilizzata in passato anche nell’ambito della nota rievocazione del Palio Dei Terzieri.    «Si tratta di una vera e propria dimora storica, parzialmente distrutta dai bombardamenti del 1945, ristrutturata nel tempo apportando le modifiche necessarie affinché oggi possa essere utilizzata per l’ospitalità in una cornice che rimanda immediatamente al tardo medioevo, pur essendo ispirata alla contemporaneità negli spazi interni con i più moderni servizi – spiega Luca Luzi, il giovane imprenditore gestore de La dimora del Borgo, che ne ha curato personalmente la ristrutturazione – destinata ad accogliere turisti e viaggiatori che avranno voglia di scoprire Montecassiano attraverso la visita dei tanti luoghi caratteristici del nostro paese o che vorranno assistere alle numerose manifestazioni organizzate nell’arco dell’anno».  La struttura si trova proprio di fronte all’ingresso della residenza municipale in via Rossini e a due passi da piazza Unità d’Italia, luogo che ospita anche la pinacoteca comunale, il cine-teatro Camillo Ferri, la Chiesa Collegiata, la chiesa di San Marco, il Palazzo dei Priori ed altri spazi caratteristici di Montecassiano veramente meritevoli di essere visitati.

12/04/2025 13:26
“Donna Capelli Argento”: al Politeama di Tolentino un viaggio nella menopausa tra prevenzione e consapevolezza (FOTO e VIDEO)

“Donna Capelli Argento”: al Politeama di Tolentino un viaggio nella menopausa tra prevenzione e consapevolezza (FOTO e VIDEO)

Un’occasione per rompere i tabù, informare e promuovere la salute femminile. Si è tenuto venerdì 11 aprile al Politeama di Tolentino l’evento “Donna Capelli Argento – Il viaggio attraverso la menopausa”, una serata di approfondimento e confronto su una fase cruciale della vita di ogni donna, spesso sottovalutata o affrontata con imbarazzo. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il centro medico Fisiomed, ha visto la partecipazione di professionisti ed esperti, che hanno offerto spunti preziosi sulla menopausa e sull’importanza della prevenzione. A sottolineare il valore dell’incontro è stato Enrico Falistocco, amministratore unico di Associati Fisiomed, che ha dichiarato: “Sono molto contento che questo evento si sia svolto proprio a Tolentino, la mia città natale. Abbiamo trattato un tema fondamentale come la menopausa, che riguarda la salute e la qualità della vita di tante donne. Fisiomed è ormai un punto di riferimento per il territorio, ed è nostro dovere essere vicini alle donne e sostenerle. Dobbiamo fare uno sforzo collettivo, non solo su questo fronte, ma anche rispetto a ciò che purtroppo sentiamo sempre più spesso nei fatti di cronaca, come i femminicidi. È necessario continuare a parlare e dare supporto”. Tra gli interventi più apprezzati, quello di Melissa Falistocco, ostetrica e figlia di Enrico, che ha affrontato con chiarezza e sensibilità uno degli aspetti più delicati della menopausa: “Ho parlato dell’atrofia vaginale, della secchezza, che è uno dei problemi più frequenti ma anche più taciuti. Sono temi ancora poco discussi e purtroppo spesso trascurati dalle donne stesse. Fortunatamente, grazie alla continua informazione, le cose stanno cambiando”. La serata ha rappresentato un momento di riflessione collettiva, in cui scienza, esperienza e ascolto si sono intrecciati per dare voce a una trasformazione fisiologica che può – e deve – essere vissuta con maggiore serenità e consapevolezza. Un altro passo avanti, a Tolentino, verso una cultura della salute più inclusiva e attenta ai bisogni delle donne.

12/04/2025 13:09
Maceratese a riposo, ma l'Helvia Recina no: avanti con il restyling della pista, installate le nuove recinzioni

Maceratese a riposo, ma l'Helvia Recina no: avanti con il restyling della pista, installate le nuove recinzioni

Mentre la Maceratese osserva una pausa di tre settimane — complice lo stop per il Torneo delle Regioni e la festività di Pasqua — lo stadio Helvia Recina “Pino Brizi” continua a vivere giorni intensi. Il restyling dell’impianto cittadino non si ferma, anzi: entra nel vivo con diversi cantieri aperti che puntano a restituire alla città uno stadio più moderno e funzionale. Circa un mese fa sono iniziati i lavori per la ricostruzione della pista di atletica, con la completa rimozione del vecchio manto. Oggi il cantiere è in piena attività: oltre alla posa della nuova pista, le opere si sono estese anche al terreno sottostante, per consolidarne la stabilità e prevenire eventuali cedimenti futuri. L’intervento mira a ottenere nuovamente l’omologazione da parte della Federazione italiana di atletica leggera, requisito fondamentale per poter ospitare gare ufficiali. Nel frattempo, sono state installate le nuove recinzioni in grigliato con offendicolo lungo tutto il perimetro del campo, nel pieno rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Un intervento che garantisce maggiore ordine e protezione per atleti e spettatori. Un altro tassello importante riguarda gli spogliatoi. È infatti in corso la realizzazione di un nuovo complesso che comprenderà due spogliatoi per le squadre e due per gli arbitri. Questi ambienti saranno collegati internamente agli spogliatoi già presenti sotto la gradinata, consentendo così alle squadre di continuare a fare ingresso in campo dal tunnel centrale. I nuovi locali, realizzati a raso, saranno pienamente accessibili anche ai portatori di handicap, grazie all’assenza di barriere architettoniche. Prevista anche una rinfrescata al look dello stadio: è in programma la tinteggiatura dei gradoni nelle gradinate locali, ospiti e nella curva. Tutti i settori saranno inoltre dotati di nuovi seggiolini monoblocco biancorossi, per una capienza totale di 4.229 posti a sedere (1.526 in tribuna locale, 1.020 nella gradinata riservata ai tifosi di casa, 1.017 in quella degli ospiti e 666 nella curva). Un intervento a 360 gradi che proietta l’Helvia Recina verso il futuro, rendendolo più sicuro, accogliente e pronto ad ospitare eventi sportivi di alto livello. Mentre la squadra ricarica le energie in vista dell'ultima giornata di campionato, lo stadio continua a trasformarsi. I lavori sono seguiti dalla ditta Edilizia Crocioni, guidata proprio dal presidente biancorosso Alberto Crocioni, a testimonianza di un legame sempre più stretto tra la Maceratese e la sua casa.

12/04/2025 12:52
Camerino, rubano generi alimentari in un supermercato: denunciati tre uomini

Camerino, rubano generi alimentari in un supermercato: denunciati tre uomini

i carabinieri del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile – della Compagnia di Camerino hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini di nazionalità macedone, rispettivamente di 51, 46 e 20 anni, tutti residenti nel comune di Camerino, per il reato di furto aggravato. Nel pomeriggio di ieri, all’interno di un noto supermercato situato nel centro cittadino, i tre sono stati sorpresi mentre tentavano di asportare diversi prodotti alimentari. I militari, prontamente intervenuti, hanno accertato che la merce rubata era stata occultata all’interno dei cappotti indossati dai soggetti.   La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’attività commerciale. I tre sono stati deferiti all’autorità giudiziaria competente.

12/04/2025 12:17
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