di Picchio News

Elezioni Civitanova, Andrea Doria si sfila da Ciarapica. Forza Italia: "Possibile l'espulsione dal partito"

Elezioni Civitanova, Andrea Doria si sfila da Ciarapica. Forza Italia: "Possibile l'espulsione dal partito"

Forza Italia Civitanova definisce “dichiarazioni a titolo esclusivamente personale” quelle rilasciate da Andrea Doria, tesserato del partito, che ha scelto di schierarsi, alle prossime elezioni amministrative in programma a primavera, contro Fabrizio Ciarapica, candidato sindaco ufficiale di tutto il centrodestra unito, e a favore di Silvia Squadroni. “Le sue parole non rappresentano in nessun modo la volontà o il pensiero del nostro movimento politico – sottolinea il commissario comunale di Forza Italia, Paolo Giannoni -. Fa strano che Doria abbia preso questa posizione, considerato che, negli ultimi mesi, ha tenuto una linea diametralmente opposta a quella appresa poche ore fa, manifestando pubblicamente la sua adesione al progetto che stiamo portando avanti su Fabrizio Ciarapica e facendosene fautore”. “Siamo sorpresi da questo messaggio e da un comportamento scomposto, oltre che scorretto, che punta solo ad indebolire Forza Italia – aggiunge Giannoni -. Rispettiamo la volontà di tutti, perché siamo in democrazia e, considerati anche i tempi, la riteniamo un valore fondamentale, ma non possiamo accettare che si parli a nome di Forza Italia quando un singolo soggetto, di punto in bianco, si sposta su un'altra linea”. “Qualora questa sua posizione di accordo con le forze di sinistra, assunta a titolo esclusivamente personale, venisse confermata dai fatti, sarà mia premura denunciare il caso ai probiviri e chiederne l'espulsione dal movimento politico di Forza Italia” conclude il commissario comunale forzista Paolo Giannoni.   

26/02/2022 12:22
Il sociologo Pira: “In Ucraina in atto due guerre, una con le armi e l’altra con le fake news”

Il sociologo Pira: “In Ucraina in atto due guerre, una con le armi e l’altra con le fake news”

“In Ucraina in questo momento si stanno combattendo due guerre: una con le armi tradizionali e l’altra a colpi di fake news. La disinformazione ha assunto un ruolo di primo piano in questo nuovo conflitto”. Ad affermarlo è Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Messina e Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle fake news di Confassociazioni, che da anni studia il fenomeno della disinformazione, interviene sulla terribile situazione ucraina. “Rispetto alle guerre più recenti – afferma il docente – assistiamo ad una situazione totalmente diversa. La costante disintermediazione assicurata dai tanti video pubblicati da cittadine e cittadini ucraini che dalle loro abitazioni documentano, su invito del Governo, quanto sta accadendo in questo momento di invasione russa. Le nuove tecnologie stanno agevolando il lavoro dei tanti inviati, ma è vero che loro stessi ogni giorno devono dribblare decine di fake news diffuse per controinformare l’opinione pubblica su verità che in realtà sono soltanto pseudonotizie verosimili perché narrate per ingannare gli abitanti delle città invase”. Il sociologo avverte: “Anche nel nostro Paese da quasi due anni avvertiamo la fragilità di bambini, adolescenti, persone anziane già fortemente provate dall’emergenza pandemica che temono quello che il Presidente russo Putin ha minacciato: usare armi mai utilizzate prima. E se dovesse farlo la risposta arriverebbe immediatamente. Questo ci sta terrorizzando – conclude Pira – anche perché non facciamo parte di una generazione che ha vissuto la guerra ma di una generazione che mai avrebbe pensato di vivere queste ore d’angoscia dove la disinformazione sistematica diventa anche strategia offensiva, dove gli hacker diventano killer dei sistemi informatici per destabilizzare”.    

26/02/2022 12:00
Covid, Marche verso la zona bianca: curva dei contagi scende ancora, 1268 casi oggi

Covid, Marche verso la zona bianca: curva dei contagi scende ancora, 1268 casi oggi

Continua la "costante regressione della curva epidemica nelle Marche" con un miglioramento degli indicatori che potrebbe, secondo ipotesi di stima della Regione, riportare già da oggi la regione entro i parametri da zona bianca. In attesa dei dati su ricoveri e delle percentuali di occupazione Covid dei posti letto, intanto, si registra un ulteriore calo dell'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti: in 24 ore 1.268 casi e incidenza che scende da 720,79 a 684,49. I tamponi analizzati nell'ultima giornata sono 4.928 (3.524 nel percorso diagnostico, in cui si registra il 36% di positivi, e 1.404 nel percorso guariti). Dai test antigenici sono emersi 1.081 casi di positività. Tra i nuovi positivi 288 persone con sintomi, 419 casi di contatti stretti di positivi, 322 contatti domestici, 31 in setting scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, 5 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting assistenziale e 1 sanitario; approfondimento epidemiologico in corso su 193 casi. A livello provinciale, 374 positivi ad Ancona, 289 a Macerata, 200 ad Ascoli Piceno, 180 a Fermo e 178 a Pesaro Urbino; 47 casi da fuori regione. Il numero più alto di positivi ancora nella fascia 25-44 anni (347), seguita da 45-59 anni (310), 14-18 anni (114), 60-69 anni (106), 6-10 anni (90). Ancora il discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 10 degenti in meno nell'ultima giornata. Restano ricoverate nelle strutture marchigiane 239 persone di cui 26 in Terapia intensiva (-1), 50 in Semintensiva (-2) e 163 in reparti non intensivi (-7). Quattro le persone decedute, tutte con patologie pregresse: si tratta di un 82enne e una 84enne di Tolentino, un 80enne di Fano e un 61enne di Porto Sant'Elpidio. 

26/02/2022 11:45
Pollenza, il sindaco ai cittadini: "Bandiere della pace sui balconi per dire no alla guerra"

Pollenza, il sindaco ai cittadini: "Bandiere della pace sui balconi per dire no alla guerra"

"Solidarietà al popolo ucraino. Pollenza chiede e crede nella pace". Da stamattina sulla facciata del Comune di Pollenza è appeso uno striscione che recita queste parole, accompagnate dalla presenza della bandiera ucraina e della bandiera della pace. Un modo "per esprimere solidarietà al popolo ucraino in questi giorni preoccupanti in cui la guerra si è riaffacciata in Europa - dichiara il sindaco Mauro Romoli -. Fuori dalla finestra del mio ufficio in Piazza della Libertà ho esposto una bandiera della pace, chiedo a tutti i pollentini di fare altrettanto dalle finestre delle proprie abitazioni come gesto simbolico che risvegli le nostre coscienze come fu per la guerra in Iraq del 2003 dove in tutte le piazze ed i paesi d'Italia erano esposte queste bandiere". "Spero che in tanti a Pollenza seguiranno il mio invito. Non risolverà di certo nulla, ma intanto forse aiuterà a risvegliare la coscienza collettiva e a capire che la pace e la solidarietà sono i primi valori su cui si fonda una comunità" ha concluso il primo cittadino.

26/02/2022 11:29
"Sempre con Putin": post choc a favore della Russia, si dimette coordinatore di Fratelli d'Italia

"Sempre con Putin": post choc a favore della Russia, si dimette coordinatore di Fratelli d'Italia

Terremoto politico ai vertici del circolo potentino di Fratelli d'Italia. Sul banco degli imputati è salito l'ormai ex coordinatore cittadino, Celestino Faraci. Tutto ha origine da un commento diffuso su Facebook dallo stesso Faraci giovedì pomeriggio, sotto a un post condiviso dal Pd di Potenza Picena. Nel commento, poi reso noto tramite screenshot dal deputato del Partito Democratico Mario Morgoni, Faraci esprimeva tutta la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin.  Queste le sue, inequivocabili, parole: “Sempre con Putin! Mai sputare sul piatto dove hai mangiato! La Russia di Putin ci ha dato lavoro in tutti i settori, da quando i vostri scienziati del parlamento europeo hanno emesso le prime sanzioni nei confronti di Putin, i nostri settori calzaturiero e agroalimentare sono andati a fallire. Ricordiamoci di questo“. "A Potenza Picena Fratelli d’Italia governa avendo ottenuto alle urne un largo consenso dei cittadini - ha dichiarato Morgoni -. Il Presidente della Regione è un dirigente di Fratelli d'Italia, verosimilmente iscritto a Potenza Picena. Celestino Faraci, estensore di questo commento è di fatto il capo politico di Noemi Tartabini, di Giulio Casciotti e nell’ambito di Potenza Picena anche di Francesco Acquaroli. Lascio ai concittadini, compresi gli elettori dei Fratelli d’Italia il giudizio su queste parole".  Ad esprimere la sua presa di distanza da Faraci, sui social, è stato sin da subito il vicesindaco Casciotti: "Mi dissocio categoricamente e sono fermamente sicuro che la posizione di Fratelli d’Italia sia chiaramente di condanna allo spregevole atteggiamento criminale di Putin". Una posizione contraria alla guerra scatenata da Putin era stata chiaramente esplicitata anche dal sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, nella giornata di venerdì: "Siamo tornati tutti a provare la paura, l’impotenza e lo sgomento che ogni atto bellico porta con sé.  All’indomani di una guerra, quella pandemica, di cui abbiamo ancora i segni, entriamo in un altro, terribile conflitto, che non potrà non avere conseguenze sul nostro tessuto sociale ed economico. Nel ribadire la vicinanza all’intero popolo ucraino, ci tengo ad invitare tutti i cittadini ucraini presenti sul nostro territorio a contattare l’amministrazione per qualsiasi necessità legata a questo terribile momento. La speranza è che si arrivi il prima possibile alla pace". Parole che hanno portato, nel giro di poche ore, alle dimissioni di Celestino Faraci: "Le mie esternazioni su Facebook in merito alla situazione Russia-Ucraina sono strettamente personali e basate su motivazioni economiche e non meramente politiche - ha ribadito -. Vista la diversa linea di Fratelli d'Italia su questo, presento immediate ed irrevocabili dimissioni dalla carica di portavoce cittadino di Potenza Picena".

26/02/2022 11:00
San Severino, fondi Pnrr: il Comune candida scuola media "Tacchi Venturi" per interventi da oltre 7 milioni

San Severino, fondi Pnrr: il Comune candida scuola media "Tacchi Venturi" per interventi da oltre 7 milioni

Il Comune di San Severino Marche ha presentato la candidatura per l’accesso ai fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, proponendo un intervento di adeguamento alla normativa antisismica, con efficientamento energetico, della scuola secondaria di primo grado “P. Tacchi Venturi”, storico edificio risalente agli anni Ottanta del secolo scorso che dal dopoterremoto 2016 ospita anche una parte degli alunni della scuola primaria “Luzio”. La costruzione si compone di un corpo di fabbrica principale a due piani fuori terra e di due corpi laterali giuntati sismicamente ma collegati al corpo principale da percorsi, destinati l’uno ad uso palestra e l’altro ad aule didattiche. L’intervento prevede, dal punto di vista strutturale, l’adeguamento sismico dell’edificio di tutti e tre i corpi di fabbrica per l’adeguamento ai più moderni livelli di sicurezza. Dal punto di vista impiantistico, inoltre, si prevede di effettuare l’efficientamento energetico di tutto il complesso mediante opere di coibentazione delle pareti e della copertura, la sostituzione degli infissi più vetusti e il rifacimento degli impianti. Inoltre, visto che di recente sono stati installati impianti di ventilazione meccanica controllata in diverse aule, si prevede il completamento dell’intervento in questione con l’installazione di rilevatori di Co2, di umidità e di presenza che possano aumentare le prestazioni del sistema stesso riducendo al minimo il consumo di elettricità. Sarà inoltre progettata la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con elementi a led e l’installazione di sistemi di controllo automatico degli impianti al fine di ridurre tutti i consumi. Da ultimo si prevede il recupero delle acque meteoriche per riutilizzarle per usi non potabili. Dal punto di vista architettonico si prevede infine la riqualificazione di tutti gli ambienti con l’utilizzo di materiali naturali o riciclati. Sarà ritrasformato anche l’atrio che diventerà un luogo di aggregazione per attività didattiche interclasse ed extra scolastiche. Si interverrà anche sulla palestra per la quale dovrà essere prevista una doppia funzione di auditorium oltre che di luogo per le attività sportive. Complessivamente sono stati previsti interventi per oltre 7 milioni di euro. Inoltre, un’altra famiglia potrà fare rientro a casa, nella frazione Biagi di San Severino Marche, dopo che il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito della dichiarazione dei tecnici di ultimazione dei lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, ha potuto revocare l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’edificio, un'abitazione singola, non agibile. L’immobile è stato interessato da lavori di ricostruzione per un importo, finanziato dall’Usr della Regione Marche, di circa 110mila euro.          

26/02/2022 10:32
Civitanova al fianco del popolo ucraino: il centrosinistra organizza fiaccolata per la pace

Civitanova al fianco del popolo ucraino: il centrosinistra organizza fiaccolata per la pace

Una fiaccolata per la pace e contro la guerra in Ucraina. È quella organizzata dalle forze di centrosinistra del comune di Civitanova Marche per esprimere concreta solidarietà al popolo ucraino, che nelle ultime drammatiche ore sta fronteggiando un'offensiva sempre più veemente da parte dell'esercito russo.  "Invitiamo tutti, anche i candidati sindaci ed i loro simpatizzanti - si legge in una nota del centrosinistra civitanovese -, ad unirsi a noi domenica 27 febbraio alle ore 18 presso il Monumento ai Caduti della Resistenza giardini di piazza Gramsci a Civitanova con una fiaccolata pacifica e unitaria: tutti i bambini del mondo hanno diritto alla pace, l’umanità intera ha diritto alla pace". "L’articolo 11 della nostra Costituzione impone il ripudio della guerra come risoluzione dei conflitti ed il nostro impegno deve sempre sostenere senza ambiguità tutti i processi possibili di mediazione e negoziazione politica - si sottolinea ancora nella nota -. L’intervento armato in Ucraina mette a rischio anche la nostra democrazia, le nostre libertà ed il benessere delle future generazioni. Anche per questo dobbiamo dire con forza che la guerra in Ucraina deve fermarsi subito per ridare speranza e sollievo al popolo ucraino e a tutta l’umanità". 

26/02/2022 10:15
Uccise il figlio di 26 anni con un colpo di pistola: condannato a 22 anni di carcere

Uccise il figlio di 26 anni con un colpo di pistola: condannato a 22 anni di carcere

 Il 29 marzo 2021 a Roncitelli di Senigallia aveva sparato e ucciso il figlio al culmine dell'ennesimo litigio in famiglia nella casa colonica di via Sant'Antonio: la Corte d'Assise di Ancona ha condannato Loris Pasquini, 73 anni, a 22 anni di carcere per la morte del 26enne figlio Alfredo. La sentenza dei giudici, poco dopo le 12.30 di venerdì, dopo una camera di consiglio durata due ore e mezza. Pasquini, ferroviere in pensione, risiedeva a pianterreno della casa colonica, insieme alla compagna, mentre il figlio abitava al piano superiore. Dopo il fatto aveva ammesso ai carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia di Senigallia di aver sparato al figlio ma per legittima difesa. La condanna è arrivata per omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela con la vittima e per la detenzione illegale dell'arma, una pistola Beretta cal. 9 con la quale è stato esploso il colpo, illegalmente detenuta. La Procura aveva chiesto una pena di 15 anni di reclusione. 

26/02/2022 09:25
Pesaro, fiaccolata contro la guerra in Ucraina. Ricci: "Siamo vicini alle popolazioni, in nome della pace"

Pesaro, fiaccolata contro la guerra in Ucraina. Ricci: "Siamo vicini alle popolazioni, in nome della pace"

Centinaia di fiaccole al cielo contro la guerra in Ucraina. Pesaro si è mobilitata contro l'invasione russa e a sostegno del popolo ucraino. "Abbiamo organizzato un momento di aggregazione - ha detto il sindaco Matteo Ricci, intervenuto oggi in piazzale Lazzarini durante la fiaccolata organizzata dal Comune che ha aderito all'iniziativa 'Per la pace, per l'Ucraina' di Ali (Autonomie Locali Italiane) - per dimostrare vicinanza alla popolazione ucraina che vive nel nostro Paese. Proviamo a immaginare l'angoscia e la paura che stanno vivendo le loro famiglie. Una preoccupazione che deve mobilitare tutti coloro che credono nella pace, nella libertà e nella democrazia". Oltre al sindaco e all'assessore con delega alla Lotta all'odio Camilla Murgia, c'erano tanti studenti, rappresentanti dei sindacati aderenti (Cgil Cisl Uil Pesaro e Urbino) e, tra le associazioni, Amnesty Pesaro. "Ieri è stato molto bello vedere migliaia di cittadini scendere in piazza a San Pietroburgo - ha aggiunto Ricci -, per dire che una parte del popolo russo condanna un'invasione unilaterale e ingiustificabile da ogni punto di vista. In questo momento - ha osservato ancora - non possono esserci ambiguità: o si sta dalla parte della libertà e della democrazia, o si sta dalla parte di un capo di Stato che ha perso la testa e che sta infrangendo tutte le regole del diritto internazionale e della convivenza civile tra i popoli. Nel 2022 non può passare l'idea - ha concluso - che un paese possa essere invaso, altrimenti è a rischio la nostra libertà, la democrazia. L'Europa, che in questi anni ci ha garantito la pace, ora non può stare al ricatto energetico". (fonte ANSA)

25/02/2022 22:28
Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Una visita nella terra natale di Enrico Mattei, all’insegna della reciproca collaborazione economica e culturale, con uno sguardo sui preoccupanti senari internazionali innescati dall’invasione dell’Ucraina. È stato il filo conduttore dell’incontro tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e S.E Abdelkrim Touahria, ambasciatore della Repubblica algerina democratica e popolare in Italia. Accompagnato da Aroldo Curzi Mattei, pronipote del Fondatore dell’Eni e presidente dell’omonima Fondazione, a Palazzo Raffaello (Ancona), l’ambasciatore ha auspicato un rafforzamento della collaborazione tra Italia e Algeria, con le Marche invitate a ricoprire un ruolo da protagonista. “Vivete in una bellissima Regione e Ancona è una bellissima città. Siete un popolo mediterraneo e, come tale, accogliente” - ha evidenziato l’ambasciatore. Due i motivi della visita, di alcuni giorni, che si è svolta nelle Marche: l'omaggio a Enrico Mattei - 'grande amico dei partigiani della liberazione algerina e della crescita dell’industria petrolifera pubblica algerina'; e aprire un canale di confronto con gli imprenditori marchigiani interessati a investire in Algeria. Diversi i settori proposti dall’ambasciatore: industria, turismo, agricoltura, cantieristica, energie rinnovabili, lavori pubblici. “Contiamo molto sull’esperienza e capacità economica italiana e marchigiana, in particolare per quanto riguarda la gestione delle piccole e medie imprese” - ha sottolineato S.E. Abdelkrim Touahria. “Le Marche sono uno spaccato dell’Italia, orgogliosamente e istintivamente aperte a interfacciarsi con tutte le culture mediterranee. Sono contraddistinte da una vivacità economica che può facilitare questo reciproco scambio di opportunità tra i due Paesi” - ha detto il presidente Acquaroli. "La Fondazione Mattei - ha assicurato Aroldo Curzi Mattei - è disponibile a creare soluzioni di fattibilità per favorire le imprese orientate a investire sul promettente mercato algerino”. Nel corso dell’incontro, l’ambasciatore ha affrontato anche i temi legati alla crisi ucraina. “Dobbiamo tutti lavorare per facilitare una soluzione diplomatica del conflitto e scongiurare gravi ricadute internazionali - ha dichiarato Touahria-. È una crisi che ci interpella tutti. Sappiano che la Russia è il primo fornitore di gas dell’Italia e l’Algeria il secondo. Siamo disponibili a dare una mano all’Italia”. "Lo scenario ucraino - ha ribadito Acquaroli - rappresenta un contesto drammatico e inaspettato. Dopo due anni condizionati dalla pandemia, che ha azzerato ogni relazione sociale e ha compromesso quelle economiche, mentre si intravedeva uno spiraglio di ripresa, siamo chiamati a costruire un nuovo futuro all’insegna della solidarietà, del reciproco rispetto e della pacifica convivenza”.

25/02/2022 20:00
Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

"La guerra in Ucraina è un dramma umano ed economico, da sanzioni, blocco di ordini e conti correnti. Sono a rischio aziende e posti di lavoro". Così Valentino Fenni, presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico e vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici che ricorda: "La Russia è uno dei mercati più importanti: 3 milioni di paia di scarpe italiane acquistate, per un volume di fatturato di 220 milioni. Rispetto al 2020, la crescita nel 2021 (primi nove mesi) è stata del 9%. L'Ucraina acquista mediamente 400mila paia per 30 miloni di euro, in crescita del 16%. Questi i numeri italiani - aggiunge Fenni -. Il nostro distretto è per l'Ucraina il primo fornitore, praticamente una scarpa su tre arriva dal Fermano-Maceratese. E così per la Russia, con le Marche al primo posto con il 29,8% di calzature italiane, prezzo medio di 68 euro al paio. La provincia di Fermo è da sempre la prima fornitrice di calzature italiane in Russia, 45 milioni di export (primi nove mesi 2021)". Sono a rischio, ovviamente, gli appuntamenti fieristici organizzati per marzo in Kazakistan, in aprile a Kiev e l'Obuv (Fiera internazionale calzature e cuoio) a Mosca". Timore anche per le nuove sanzioni alla Russia. "Se verranno bloccati i conti correnti dei russi, chi pagherà le scarpe ordinate? - si chiede il presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico -. Il rischio è di perdere di nuovo due stagioni". Preoccupano gli imprenditori anche le ripercussioni per il Micam. Si teme un impatto molto alto su imprese e posti di lavoro. "Lavorare in queste condizioni - conclude - è difficilissimo, ci sono calzaturifici che in questi due Paesi hanno il 90% del loro business". (fonte ANSA)

25/02/2022 19:30
Visso, riprende le attività il Torneo delle Guaite. "Ripartiamo da zero, ma forti delle nostre radici"

Visso, riprende le attività il Torneo delle Guaite. "Ripartiamo da zero, ma forti delle nostre radici"

"L’associazione Torneo delle Guaite dopo anni di silenzio e inattività è riuscita a riprendere vigore e forza grazie ad un nuovo direttivo. Sette amici, si sono ritrovati in un pomeriggio d’inverno con la piena consapevolezza di non voler far morire un’associazione decennale. Non potevamo permettere che una rievocazione storica così importante per i nostri territori finisse e concludesse, nell’indifferenza totale, la sua attività sia rievocativa che sociale senza tentare almeno di riprenderla in mano. Ma ciò che più ci ha spronati nel voler far ripartire questa decennale manifestazione è la sua elevata portata storica. Ci sono decine di così dette 'Rievocazioni Storiche' in tutta Italia e anche molto vicine a noi che non hanno minimamente una base storica o una realtà del passato provata e documentata. Sono semplicemente feste paesane, puro folklore , una sorta di sagra vestita con abiti più o meno 'storici'. Si è proceduti quindi contattando il vecchio direttivo dimissionario e indicendo una nuova campagna di tesseramento e quindi una riunione dei nuovi soci per eleggere un nuovo direttivo. Smettere di rievocare il torneo delle guaite significherebbe perdere la rara possibilità di riportare in vita uno spaccato di vita medievale realmente accaduto. Questo fatto è di un valore eccezionale su cui si può lavorare e costruire una manifestazione stupenda. Abbiamo infatti l’editto del 1483 di Ser Benedetto di Benedetto in cui si descrivere in modo dettagliato questo torneo di Tiro con L’arco, una sorta di copione storico in cui ci viene indicato il luogo - Santa Maria di Macereto -, la data, le modalità di esecuzione del torneo e addirittura il premio in palio. Il Torneo delle Guaite dalla sua prima edizione si è svolto nel centro del nostro paese lungo la via principale e nella sua stupenda piazza e certamente aveva motivo di esistere in quel cuore prezioso. Non avere più i nostri centri storici, per poter ricreare una vera rievocazione storica è un problema insormontabile. Ma in un momento come questo, in cui tutto ci sembra così irrimediabilmente rotto e perduto, perché non svolgere momentaneamente la nostra rievocazione nel luogo proprio indicato dall’editto? La cosa che più ci addolora è considerare il Nostro comune solo per quello che ha perso , per ciò che si è rotto. Non vogliamo più sentire parlare di distruzione , di perdita, di mancanza. Vogliamo ricordare anche a chi vuole venire nei monti Sibillini che Visso ha ancora tantissimo da far vedere. Abbiamo enormi tesori nelle frazioni più piccoli come la Chiesa di Santa Maria di Mevale, abbiamo le Torri - simbolo intramontabile del borgo antico - e abbiamo un luogo di rara bellezza, perla e scrigno di racconti infiniti: il Santuario di Macereto. La nostra volontà è di tentare di ripartire da zero, forti delle nostre radici. Abbiamo l’immaginazione, l’amore per Visso e per fortuna anche tante associazioni storiche che ci vogliono bene e che per Visso farebbero di tutto. Pur essendo in difficoltà e in ristrettezze economiche e pratiche - considerato anche il Covid -, vorremmo dare nuova vita al torneo. Partendo a piccoli passi. Un torneo di tiro con l’arco e le sue Guaite, strumenti e abiti filologici, cibo locale e 'storico', musica dell’epoca, i nostri amati Tamburini, le dolci sbandieratrici e magari qualche buon narratore che ci possa raccontare la storia e le leggende dei nostri luoghi. Ma la parte più importante sarà la volontà e la partecipazione di tutta la popolazione come fu dalla prima edizione . Iniziammo con abiti di lana per i popolani, pochissimi nobili e i panini col ciauscolo nel chiostro di Sant’Agostino. La sensazione dal 2016 è stata quella di aver perso nelle mura delle nostre case anche l’anima del paese. Ma chi è qui e chi ogni giorno vive, lavora e ama questo Paese porta con sé un tassello di questa anima. Ogni rintocco delle campane della collegiata sono nel nostro battito. Dobbiamo continuare a far parlare le mura rotte delle nostre case riportando in vita la storia del nostro comune. Con la certa collaborazione di tutti i comuni e delle proloco siamo sicuri che riusciremo a realizzare il nostro progetto, un piccolo grande progetto che ha oltretutto l’onere e l’onore di dover rappresentare il cinque centenario della Battaglia del Pian Perduto. La storia e le tradizioni a Visso non sono mai mancate e la voglia di farle rivivere sta nel nostro “incosciente entusiasmo”. comunicato dell'Ass. Torneo delle Guaite (Caterina Molinaro Presidente, Enrico Franconi Vice Presidente, Ilaria Gatti Segretario, Letizia Cappa Tesoriere e i consiglieri Andrea Massimiliano Cesari, Federico Morandi e Andrea Ercoli)   (Foto a cura di Emanuele Persiani - ValnerinaOnLine)

25/02/2022 19:00
Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone, Tartaglia, Brighella e chi più ne ha più ne metta: il Carnevale è alle porte e a Potenza Picena, l’esposizione “Maschere in mostra” dedicata alle maschere di scena, allestita presso la Sala Boccabianca e inaugurata lo scorso 19 febbraio, si prepara ad omaggiare i visitatori con due appuntamenti “a tema”: sabato 26 e domenica 27 febbraio, nel week end che precede il martedì grasso, il collezionista e performer Leonardo Gasparri, racconterà storie e aneddoti sulle maschere in esposizione, tutte di sua proprietà. Appuntamento alle 17.30 con “Il racconto della Maschera”. Nelle due giornate la mostra resterà regolarmente aperta dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone della nuova stagione del Teatro Mugellini, volgerà a conclusione proprio domenica 27 febbraio, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione. Intanto prosegue la prevendita degli spettacoli in programma: appuntamento per sabato 5 marzo alle 21.15, quando, a pochi giorni dalla festa della donna, il Mugellini ospiterà uno spettacolo tutto al femminile. “Due vecchiette vanno al nord” è la storia delle sorelle Annette e Bernadette, portata in scena dalla compagnia Tra un atto e l’altro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).

25/02/2022 17:54
Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Dal 28 febbraio all’11 marzo torna l’Open Week dell’Università di Macerata. L’Ateneo apre le porte agli studenti delle scuole superiori offrendo la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni in presenza, per far vivere appieno l’esperienza universitaria. Estetica, psicologia dello sviluppo, informatica giuridica, documentazione digitale per i beni culturali, letteratura anglo-americana, lingua cinese, araba o russa, economia e marketing e tante altro ancora: il menù è ricco e variegato. É possibile, infatti, scegliere tra le lezioni di qualsiasi dipartimento: economia e diritto, giurisprudenza, scienze della formazione, beni culturali e turismo, scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, studi umanistici. Per partecipare, basterà registrarsi sulla piattaforma prenotami.unimc.it e presentarsi muniti di green pass base. L’Ateneo propone anche laboratori di orientamento, che si svolgeranno in modalità online. Lunedì 28 febbraio e mercoledì 9 marzo si terrà il laboratorio “Soft skills: competenze trasversali come bussola per l’orientamento” aperto a massimo 10 studenti. Giovedì 3 e 10 marzo si svolgerà il secondo laboratorio, “Talenti e passioni: la professione che è in te” per un massimo di 15 studenti. E’ possibile prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it  

25/02/2022 17:45
Civitanova, riapre il distributore di sacchetti Cosmari in via Trieste

Civitanova, riapre il distributore di sacchetti Cosmari in via Trieste

Torna in via Trieste il servizio per la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, che era stato temporaneamente trasferito presso la palazzina tecnologica comunale per consentire i lavori di adeguamento dei locali situati a palazzo Sforza. Questa settimana gli operatori Cosmari sono tornati nella sede centrale dietro il Comune, mentre la riscossione dei ticket per i parcheggi blu della Civitas si svolge nell’Ufficio turistico comunale di piazza XX Settembre. Orari ritiro gratuito sacchetti: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 08,00 alle 13,00. Martedì e venerdì ore 16,00-19,00. Mercoledì chiuso  

25/02/2022 17:21
Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

“Sono felice di essere sul palcoscenico di Musicultura tra artisti che brillano della loro prima scintilla” ha detto Cristina Donà sulle note  di “Colpa” brano del suo ultimo album “deSidera” con cui ha aperto l’esibizione nella prima serata delle Audizioni Live di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. “Far parte di una famiglia allargata ti dà modo di pensare a quanto sua importante il confronto e l’appartenenza alla musica, al pianeta e all’ universo” così la Donà accompagnata dal polistrumentista  e produttore Saverio Lanza  ha intonato  la sua “Universo”. Tra le stelle e i desideri del pubblico in canto corale, l’artista applauditissima, ha chiuso la sua raffinata performance con lo splendido brano “Desiderio”. Il duo bolognese IlClassico, tra le prime sei nuove proposte che si sono esibite nella serata inaugurale delle Audizioni live di Musicultura, ha conquistato il favore del pubblico presente e di quello collegato alla diretta streaming dei social. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno consegnato Il Premio del pubblico Targa Banca Macerata a Enrico Zoni (voce, chitarra, tastiera, autore e producer) e Simone Giubbilei (batteria, drum pad, sequencing) de IlClassico. I due artisti, già tra i vincitori di Musicultura 2017 con il nome di ZoniDuo, ritornano al Festival con il progetto rinnovato de IlClassico che debutta nel 2019 con il primo singolo ufficiale “In Senso Buono”, inserito tra le  colonne sonore del film “Boys”. Nello stesso anno il duo firma con l'etichetta discografica Matilde Dischi e pubblica quattro  singoli. IlClassico ha proposto a Musicultura 2022 i brani “Come viene” e per la prima volta in un live “Pronta”. “Partecipare e vincere il Festival con ZoniDuo è stata un esperienza meravigliosa e abbiamo deciso di portare a Musicultura anche  il nostro nuovo progetto  - hanno raccontato gli artisti – Ne IlClassico  convergono i nostri gusti cinematografici e musicali  del passato in un arrangiamento pop cantautorale moderno. Tutto nasce dall’esigenza di non rincorrere la moda e  di non adattarsi alle tendenze, ci piace scrivere qualcosa che ci possa emozionare   sempre e rappresentare anche a distanza di anni… un po’ come fanno i grandi “classici”.  ”    Tra gli artisti più applauditi della serata, Kamahatma, anima innamorata in sanscrito, il progetto cantautorale di Andrea, nato nella monotonia delle pause caffè di un’azienda chimica dove lavorava. Polistrumentista di Trecate, Andrea inizia a 7 anni lo studio del piano, a 9 quello del basso elettrico e a 15 comincia a comporre le prime canzoni con la chitarra. A settembre 2021 pubblica “Immobile”, il suo primo EP, seguito da una serie di spettacoli di musica e recitazione da lui ideati e scritti.   Kamahatma, accompagnato dalla sua chitarra acustica, ha presentato  al pubblico e alla giuria del Festival “Rave party” e “Saletta fumo”, brani dai testi semplici, diretti, cinici  e autoironici. “Comporre canzoni è stato il mio rifugio – ha raccontato Kamahatma -  vivevo una vita immersa nella monotonia, ho dato un senso alle mie giornate scrivendo i testi e le musiche delle mie canzoni.”    Sul palcoscenico di Musicultura l’anima rock dalla voce elegante e potente  della triestina Chiara Vidonis con i brani “Lontano da me” e “Quello che ho nella testa”. Chiara Vidonis  debutta nel 2015 nell’ambiente romano con “Tutto il resto non so dove”. A Trieste, nel  2021,  pubblica i due singoli presentati a Musicultura, entrambi prodotti da Karim Qqru degli The Zen Circus.   L’artista ha all’attivo anni di concerti e una serie di premi e riconoscimenti di vari Festival tra cui il Premio Bianca D’Aponte, l’Artista che non c’era e il Premio Pigro. “Ho lavorato a fondo su me stessa  - ha spiegato Chiara Vidonis -  lascio fluire nei testi delle canzoni quello che sento facendomi trasportare dalle emozioni e dai sentimenti.” Suggestive atmosfere elettroniche, ricche di pennellate di  colore,  quelle offerte da Helen Aria,  classe 1998 di Aosta nei brani “La sfinge” e “Deneb”, nome della diciannovesima stella  più luminosa del cielo notturno. Helen Aria  studia canto moderno e canto lirico, nel 2018 inizia il suo progetto da solista e si esibisce in Italia e in Svizzera, accompagnandosi con loop station, flauto traverso e autoharp. Negli ultimi tre anni realizza un EP, “Helen”, e tre album: “Clouds” , “Aria”  e “Afrodisiaco”. Attualmente è iscritta al Corso di Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. “Amo le stelle ma ho i piedi per terra- ha detto Helen Aria – mi piace mischiare tanti  mondi sonori diversi per trovare la mia identità.  Nei miei  testi, anche quando  parlo di violenza, tendo sempre a lasciare un messaggio di speranza e di pace”. Quinta proposta della serata Barriera di Capua con i brani  elettro pop “Cinema Carmen” e “La città mi fa terrore”. Barriera ha alle spalle  una formazione da sceneggiatore e un lavoro come autore di contenuti web e regista, canta di ciò che divide le persone: solitudini, separazioni, incontri che non avvengono mai. Nel 2020 esce per Wires Records il suo EP “Abbandonarsi”, quattro canzoni tra Torino e il cielo.  Attualmente è al lavoro sul suo primo disco. “La Carmen della mia canzone è la mia psicoterapeuta, le emozioni che ho provato nel percorso fatto  con lei mi hanno portato ad esprimerle in un pezzo” ha rivelato con simpatia  Barriera al pubblico, prima di lasciare il palcoscenico. A  chiudere le esibizioni dei primi artisti in gara con una ventata di freschezza ed energia contagiosa è stata  la band modenese dei giovanissimi Malvax con le canzoni  “Sneakers” e “Esci col cane”. Malvax nel 2019 vince il contest “Road to the Mainstage” by Firestone & Radio Italia, esibendosi negli studi di Radio Italia, in Piazza Duomo a Milano e all’HOME Festival a Venezia. Nel 2020 inaugura un nuovo progetto di cui fa parte “Fotogenica”, brano con cui la band viene selezionata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Lo scorso anno i Malvax  pubblicano il singolo “Elefanti” e per il secondo anno di fila sono in gara per salire sul palco dell’Ariston, stavolta con il singolo “Zanzare ”, uscito lo scorso gennaio. Tra noi c’è una grande alchimia, suoniamo insieme da quando avevamo 15 anni – ha raccontato la band -  tutti partecipiamo attivamente alla realizzazione dei testi e delle musiche  delle  nostre canzoni".  

25/02/2022 16:51
A Tolentino il Carnevale non si ferma: eventi in piazza e al palazzetto dello sport

A Tolentino il Carnevale non si ferma: eventi in piazza e al palazzetto dello sport

“Dopo due anni di sosta forzata dovuta al covid vogliamo riprendere da dove eravamo rimasti e ripartire con un evento in maschera dedicato ai ragazzi ed ai più piccoli che in questo complicato periodo hanno dovuto fare grandi sacrifici. Per premiare la loro pazienza e quella di tutti noi vogliamo fare festa in piazza in occasione del carnevale”.  Questo il commento del vicesindaco Silvia Luconi nel corso della conferenza stampa convocata per presentare il programma degli eventi dedicati al carnevale ed in programma in questo fine settimana a Tolentino e a cui hanno partecipato anche Edoardo Mattioli, Presidente della Pro Loco TCT, gli Assessori Silvia Tatò, Francesco Pio Colosi, Giovanni Gabrielli, Fausto Pezzanesi, i Consiglieri Sonia Gattari e Monia Prioretti. Si inizia sabato 26 febbraio al Palasport “G. Chierici” con Mood night – Carnival Experience. "Dopo quasi due anni dall’ultimo evento – hanno ricordato gli organizzatori -  a causa dalla pandemia, finalmente torneremo a far vivere la nostra amata città, Tolentino. L’evento, come detto,  avrà luogo sabato 26 febbraio dalle ore 23.00 alle ore 05.00 al Palazzetto dello Sport “G. Chierici”. Un nuovo inizio, dove musica e tecnologia saranno le protagoniste. I Djs per l’occasione saranno: Riccardo Prosperi, produttore e disk-jockey conosciuto in tutto il centro Italia e Filippo Del Moro, produttore musicale molto esperto con un passato internazionale". Led-wall, luci, neon e led saranno i co-protagonisti della serata. L’evento terrà conto delle attuali misure di sicurezza: capienza ridotta, distanziamento e mascherine ove necessita. L’ingresso è riservato ai possessori di super green pass e ad un pubblico maggiorenne. Si continua domenica 27 febbraio con la Festa di Carnevale in piazza dove “… l’allegria tutti i pensieri porta via”, Il programma prevede il ritrovo alle ore 15.00 in piazza Don Bosco dove verrà formato un simpatico, colorato e divertente corteo con tutti i bambini mascherati che saranno accompagnati dall’allegra colonna sonora dei Mistrà Funky Band. Alle ore 15,20 appuntamento in piazza della Libertà con la musica e l’animazione della Balena Dispettosa. Prevista anche la sfilata delle maschere con la consegna dei diplomi ricordo a tutti i partecipanti. In più giostrina per i più piccoli e bancarella con i dolciumi tradizionali di carnevale. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anticontagio da covid 19 e in caso di maltempo si terrà martedì 1 marzo 2022.

25/02/2022 16:13
Pnrr Sanità, Pd: "Persa un'occasione, ma strappato impegno per nuovi ospedali di comunità"

Pnrr Sanità, Pd: "Persa un'occasione, ma strappato impegno per nuovi ospedali di comunità"

Continuiamo a ritenere che i piani operativi riguardanti l’investimento di 183 milioni di fondi europei assegnati dal Pnrr Sanità alla Regione Marche potevano rappresentare un’occasione per disegnare un nuovo e necessario modello sanitario post Covid, rigorosamente fedele ai principi di universalità, uguaglianza ed equità, sia dal punto di vista clinico che amministrativo. Così non è stato, perché anziché scegliere la via del confronto istituzionale, non solo con l’opposizione, ma anche e soprattutto con i sindaci, le aree vaste, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria, la giunta regionale ha preferito gestire l’intera partita nelle segrete stanze, perdendo tempo e allontanandosi dai reali bisogni dei territori. A dirlo, in una nota,  è il gruppo assembleare del Partito Democratico che torna sull’argomento rigurdante il Pnrr sanità. “Basti pensare che, in prima battuta, avevano pensato di utilizzare queste risorse per realizzare opere di manutenzione ordinaria. Un risultato importante, però, lo abbiamo ottenuto grazie all’approvazione della nostra risoluzione che impegna la giunta regionale a stanziare risorse aggiuntive per implementare nuove Case di Comunità (per raggiungere la soglia di una ogni 20 mila abitanti) e nuovi Ospedali di Comunità (uno ogni 50 mila abitanti)”, sottolineano. “Per il resto – spiegano i consiglieri dem - ciò che emerge chiaramente è che questi 183 milioni di risorse non sono stati stanziati dalla giunta Acquaroli, ma dall’Unione Europea grazie all’accordo siglato nel luglio del 2020 sul Recovery Fund. Risorse che peraltro, va ricordato, sono giunte all’Italia e alle Marche solo grazie all’impegno di autorevoli figure come Roberto Gualtieri, David Sassoli, Paolo Gentiloni e, successivamente, Giuseppe Conte, visto che partiti sovranisti come la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni avevano tentato di sabotare in ogni modo quell’accordo. Tra l’altro, invece di rivendicare meriti non propri, molti assessori e consiglieri regionali farebbero bene a riconoscere il lavoro svolto dal governo nazionale, visto che gli interventi inseriti nella programmazione seguono pedissequamente la strategia tracciata dal Pnrr”. “Un’ultima questione – conclude il gruppo dem – è quella della carenza personale. Con molta più onestà ntellettuale di tanti suoi assessori e consiglieri, il presidente Acquaroli ha riconosciuto come il tema, generato dai vincoli imposti a tutte le Regioni dall’ormai noto decreto Balduzzi del 2012, abbia rappresentato un grande problema sia per la precedente Amministrazione che per quella attuale, sostenendo di fatto l’infondatezza delle accuse mosse al centrosinistra durante la campagna elettorale. Noi non faremo lo stesso loro errore, sappiamo che senza un forte investimento sul personale, si rischia di trasformare tante nuove strutture in contenitori vuoti. Per questo ci adopereremo a ogni livello per ricercare insieme una soluzione comune”.

25/02/2022 15:34
Zanzara coreana resistente al freddo, uno studio Unicam rileva batteri simbionti

Zanzara coreana resistente al freddo, uno studio Unicam rileva batteri simbionti

 Uno studio coordinato dal professor Guido Favia dell’Università di Camerino, che ha visto coinvolti, oltre a ricercatori dello ateneo marchigiano, anche ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e dell’Università di Milano coordinati rispettivamente dai professori Gioia Capelli e Claudio Bandi, ha identificato e caratterizzato alcuni batteri simbionti, vale a dire che vivono in associazione stabile con il proprio ospite, nella zanzara Aedes koreicus, oramai conosciuta come la “zanzara coreana”. È stato condotto su campioni raccolti nel Nord-Est Italia, in particolare in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ed ha evidenziato la circolazione di alcuni batteri di particolare interesse in queste zanzare. Tale scoperta, appena pubblicata sulla rivista internazionale Insects, apre interessanti prospettive per il controllo di questo insetto potenzialmente capace di trasmettere alcuni patogeni, come già avviene ad esempio per altre malattie infettive. La possibilità di controllare, infatti, zanzare e patogeni da esse trasmesse attraverso il cosiddetto “controllo simbiotico”, è attualmente già applicato in alcuni paesi, ad esempio, per il contenimento della Dengue, una malattia dovuta ad un virus trasmesso dalle zanzare Aedes aegypti ed Aedes albopictus (la famosa zanzara tigre), entrambe strettamente imparentate con la zanzara coreana.  “Lo studio – afferma il prof. Guido Favia, parassitologo, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam e Direttore dell’Italian Malaria Network – è ancora in una fase descrittiva, ma la nostra scoperta apre delle interessanti prospettive alla lotta contro insetti invasivi quali la zanzara coreana”.ù  “In particolare, abbiamo identificato due batteri: l’Asaia e la Wolbachia. Il primo è presente nella gran parte degli individui che abbiamo analizzato e che da anni abbiamo proposto come agente per il controllo simbiotico di insetti vettori o dannosi, dal momento che può essere facilmente manipolabile al fine di esprimere all’interno delle zanzare delle molecole contro il patogeno e di cui è stato dimostrato anche un effetto di induttore della risposta immunitaria della zanzara. Se proposto in dosi massicce all’insetto il sistema immunitario ne viene stimolato e può prevenire lo sviluppo di patogeni. Il secondo batterio, la Wolbachia, è stato riscontrato solo in pochissimi campioni, ma nonostante questo riteniamo il rinvenimento di grande interesse, poiché ad oggi questo batterio non era mai stato descritto in zanzare della specie Aedes koreicus. La Wolbachia però è ampiamente utilizzata oggi nel controllo della Dengue in molte regioni e la sua possibile circolazione nella popolazione della zanzara coreana rinvenuta nel Nord Italia potrebbe consentire la messa a punto di interventi di controllo mirati”.  “Come detto – conclude il professor Favia – siamo in una fase iniziale dello studio, ma abbiamo già in programma nuove campagne di cattura della zanzara coreana anche in altre regioni per definire meglio la circolazione di questi batteri in differenti popolazioni nonché nuovi studi di caratterizzazione di questi batteri e dei loro rapporti con la zanzara ospite”. Se questi ulteriori studi confermeranno i dati già ottenuti, sarà ragionevole pensare che nel prossimo futuro alcuni batteri potranno essere utilizzati come armi biologiche contro zanzare ed altri insetti pericolosi per l’uomo, gli animali e le piante.

25/02/2022 15:02
Nuovo Eurospin San Severino: il taglio del nastro è in diretta tv

Nuovo Eurospin San Severino: il taglio del nastro è in diretta tv

Taglio del nastro per il nuovo supermercato Eurospin di viale della Resistenza, uno degli oltre 1.200 punti vendita della catena del gruppo discount più grande d’Italia. La struttura ha ufficialmente aperto i battenti questa mattina alla presenza dei vertici aziendali, dei responsabili della filiale locale e del sindaco, Rosa Piermattei, che è intervenuta alla manifestazione. All’inaugurazione hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore all’Urbanistica, Sara Clorinda Bianchi, e il consigliere delegato, Alberto Capradossi. Il nuovo punto vendita presenta anche reparti di ortofrutta, macelleria, gastronomia e pescheria. Nei giorni scorsi all’interno della struttura è stato girato lo spot pubblicitario per l’anno 2022 del gruppo Eurospin che andrà in onda da fine marzo sulle principali reti televisive italiane.                  

25/02/2022 14:24
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