Tolentino, bullismo e cyberbullismo: Carabinieri in cattedra alla "Lucatelli"
Oggi, presso la scuola Lucatelli di Tolentino, i Carabinieri hanno partecipato ad un incontro con circa 100 studenti delle cinque classi di prima media. L’appuntamento con i ragazzi, richiesto dalla Dirigente scolastica, dottoressa, Mara Amico e dall’insegnante Lucia Petrini, è inserito nel più ampio progetto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal Comando Provinciale di Macerata di concerto e sposando le iniziative intraprese sul sentito settore dalla Prefettura.
Auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi, i Carabinieri, nei mesi scorsi, sono entrati in numerose scuole del territorio (si sono tenuti incontri con gli studenti dell’IPsia Frau di Tolentino, Sarnano e San Ginesio; dell’Istituto Comprensivo Tacchi Venturi e dell’IITS Eustachio Divini di San Severino Marche, con le studentesse del liceo coreutico e con i ragazzi della scuola media Don Bosco di Tolentino) per parlare con ragazzi e bambini (oltre 500) di tante tematiche - quali educazione alla legalità ambientale, sicurezza stradale, sostanze stupefacenti, i rischi connessi al mondo virtuale – o per descrivere la struttura e i compiti dell’Arma dei Carabinieri anche nei settori di specialità.
Venerdì mattina il Comandante di Compagnia si è rivolto alla attentissima platea di giovani studenti per parlare, in particolare, di bullismo, cyberbullismo e pericoli della rete. Sono stati toccati temi, come l’uso consapevole dei social e della rete internet, che hanno visto una partecipazione attiva dei giovani presenti, che hanno posto numerose domande e hanno mostrato grande interesse e maturità nell’interfacciarsi su temi tanto delicati.
Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle Istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai Carabinieri.
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