Una folla di fedeli ha salutato e ringraziato Don Iagnesh Konganawor (Don Ignazio) per i suoi dieci anni di servizio nell’Unità Pastorale 15 della Diocesi di Macerata, che comprende le parrocchie di Montefano, Montefiore e Bagnolo. Il commiato è avvenuto durante una Santa Messa celebrata lunedì 15 settembre alle 19:30 nella chiesa di San Donato di Montefano.
La celebrazione è stata officiata da Monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ha accolto il nuovo parroco e coordinatore dell’Unità Pastorale, Don Fabrizio Perini. L’affetto della comunità per Don Ignazio è stato palpabile, testimoniato dalla grande partecipazione di circa cinquecento fedeli.
Numerosi sono stati i segni di stima da parte di tutta la cittadinanza montefanese. Come disposto dal Vescovo Marconi, Don Ignazio inizierà un nuovo ministero pastorale nelle parrocchie di Pollenza, Casette Verdini e Sforzacosta a partire dal prossimo ottobre.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, tra cui il sindaco di Montefano, Angela Barbieri, e l’intera amministrazione comunale (il vice sindaco Mirco Monina, gli assessori Franca Tronto, Nicola Caporaletti, Cinzia Calvia e il consigliere comunale Gilberto Accattoli). Era presente anche Filippo Saltamartini, vicepresidente della Regione Marche, che ha voluto accompagnare Don Fabrizio, precedentemente impegnato nelle parrocchie di San Vittore e Villa Strada di Cingoli.
A fine celebrazione, il Sindaco Barbieri ha voluto omaggiare Don Ignazio con parole di profonda stima: «Siamo grati per il suo instancabile sostegno a chi è in difficoltà; la sua gentilezza ha toccato i cuori di molti, rafforzando i legami che ci uniscono. La sua amicizia e il suo esempio di vita ci ispirano a essere migliori, e il suo operato ha trasformato Montefano in un luogo di unità e pace». Il sindaco ha poi dato il benvenuto a Don Fabrizio a nome della comunità: «Con l’arrivo di Don Fabrizio, si apre un nuovo capitolo. Siamo certi che, con la Sua guida spirituale e il Suo impegno, proseguirà il cammino intrapreso, sviluppando progetti e iniziative che arricchiranno la vita spirituale, sociale e culturale di Montefano».
I festeggiamenti sono proseguiti con un apericena organizzato dal Comitato Festeggiamenti del patrono San Donato, che si è tenuto presso l’oratorio in via Giacomo Leopardi.
La selezione femminile dell'Aurora Treia ha iniziato ufficialmente la preparazione in vista del campionato 2025/2026 di Eccellenza femminile. Le biancorosse si apprestano ad iniziare la terza stagione nel massimo campionato regionale e a guidarle ci sarà una nuova guida tecnica.
Il nome scelto per sedere sulla panchina dell’Aurora femminile è quello di Anselmo Ciappi, allenatore con Patentino UEFA B, reduce da una stagione impegnativa con le ragazze del Caldarola GNC. Ciappi è laureato in odontoiatria presso la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche e divide la sua attività di dentista tra Caldarola e Roma.
Sin da giovane ha nutrito una grande passione per il calcio che ancora oggi coltiva con buoni risultati. Il suo interesse per il calcio femminile parte negli anni '80 a seguito dell’incontro con Elisabetta Bavagnoli (direttrice AS Roma femminile) che diventerà sua formatrice.
Nel corso degli anni, Ciappi ha avuto collaborazioni importanti con Attilio Sorbi (ex vice allenatore della Nazionale italiana di calcio femminile) e Selena Mazzantini (allenatrice della FC Como Women). In attesa del primo impegno ufficiale della stagione abbiamo raccolto alcune impressioni del tecnico e ne è uscita una piacevole conversazione.
Mister Anselmo Ciappi, che cosa ti ha spinto ad accettare la proposta dell’Aurora Treia e a proseguire il percorso nel calcio femminile?
"Avevo intenzione di proseguire la mia avventura nel calcio femminile e sono rimasto entusiasta che l'Aurora abbia scelto me per allenare queste ragazze. Il Presidente Stefano Cegna mi ha chiamato volutamente agli inizi di luglio proponendomi di guidare la selezione femminile.
Io credo fermamente nella propaganda del calcio femminile in questa zona perché vorrei che questo movimento iniziasse a venire considerato anche nelle realtà dell’entroterra anziché esclusivamente nei grandi centri abitati".
La rosa attuale è composta da diverse giocatrici confermate ed altre nuove che sono arrivate in estate, come sta procedendo la preparazione e come hai trovato la squadra in questi giorni?
"La rosa è in composizione perché ancora non ho avuto modo di lavorare con tutte le componenti. Il gruppo è molto buono e si può ragionare meglio su una serie di aspetti più ampi. Sto vedendo che le ragazze hanno una buona percezione del lavoro che stiamo svolgendo.
La preparazione è iniziata in salita a causa di alcune problematiche di natura logistica ma nonostante tutto siamo riusciti ad avere un numero congruo di giocatrici agli allenamenti. Questo è buon presupposto per iniziare nella giusta maniera e sono sicuro che possiamo migliorare molto".
Nella stagione 2025-2026 saranno 9 le squadre al via, il primo impegno ufficiale della stagione sarà contro la CF Maceratese in Coppa Marche. Come si sta preparando la squadra in vista di questa partita molto sentita?
"Il numero di squadre si è ridotto rispetto alla passata stagione e sono rimaste compagini abituate a lottare nelle posizioni di vertice. Ci aspetta un primo test ufficiale molto difficile contro la CF Maceratese che è una formazione molto ben organizzata e con un obiettivo preciso da raggiungere.
Per quella partita vorrei vedere in campo una squadra ordinata e con le idee chiare indipendentemente dal risultato che maturerà. Voglio una squadra che tenga alto il nome e la storia dell’Aurora Treia".
Anche la selezione femminile dell'Aurora fa parte del progetto Lube Academy. Quanto contribuirà alla crescita del calcio femminile nella nostra zona?
"Sono felice che l’Aurora Treia faccia parte di un progetto così strutturato, seguito da gente qualificata e con le idee giuste per far crescere tutto il movimento calcistico. È una iniziativa importante che permetterà a tanti giovani di crescere ed avere maggiori opportunità nel mondo dello sport. La Lube Academy potrà contribuire sicuramente alla crescita del calcio femminile. Sono entusiasta nel vedere che c’è qualcuno che sta portando avanti questo grande progetto e farò di tutto per essere all’altezza di questa sfida".
L'Aurora Treia disputerà il primo impegno ufficiale della stagione sabato 27 settembre, allo Stadio “Leonardo Capponi” di Treia, contro la CF Maceratese. L’incontro è valevole per l’andata dei quarti di finale della Coppa Marche Eccellenza femminile.
Il comune di San Severino Marche ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di un operatore esperto amministrativo applicato. L'assunzione è riservata esclusivamente alle categorie protette ai sensi dell'articolo 1 della Legge 68/99 e successive modifiche.
Il concorso, gestito dall'Unione Montana Potenza Esino Musone per conto del Comune, prevede la selezione per soli esami. La figura professionale sarà assegnata all'Area Amministrativa del Comune.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma inPA, a partire dalle ore 00:01 del 15 settembre 2025 fino alle ore 23:59 del 30 ottobre 2025. L'accesso al portale richiede l'identificazione tramite SPID, CIE o CNS. La domanda, che non deve essere sottoscritta, è valida solo se l’invio viene completato entro la data di scadenza.
Per partecipare, i candidati devono possedere, oltre ai requisiti generali, specifici requisiti che includono l'appartenenza a una categoria protetta, lo stato di disoccupazione e l'iscrizione all'apposito elenco del collocamento mirato. È richiesto l'assolvimento dell'obbligo scolastico accompagnato da una qualifica professionale specifica, o un diploma di scuola superiore.
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta teorico/pratica e una prova orale. La prova orale includerà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse.
Per consultare il bando completo e ottenere tutte le informazioni dettagliate si può visitare il sito web dell’Unione Montana Potenza Esino Musone www.umpotenzaesino.it o ci si può collegare direttamente al link seguente: clicca qui.
Settimane di cantieri e modifiche alla viabilità a Macerata, come ormai d'abitudine in città. Il Comune ha reso note due importanti novità che interesseranno residenti e frequentatori di alcune aree urbane: lo spostamento temporaneo del mercato dei fiori e delle piante e le variazioni al traffico in via Fontescodella.
A partire da mercoledì 24 settembre e fino, presumibilmente, al 22 ottobre, il tradizionale mercato settimanale di piazza Nazario Sauro sarà trasferito in via Vincenzo Pannelli. La decisione è legata ai lavori di riqualificazione della sede carrabile nell’area parcheggio di piazza Nazario Sauro, dove solitamente si collocano i banchi del mercato.
Parallelamente, da giovedì 18 settembre e fino al 15 novembre, entrerà in vigore una nuova regolamentazione della circolazione in via Fontescodella, necessaria per consentire gli interventi di sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili. L’ordinanza della polizia locale prevede il divieto di transito (0-24) nel tratto senza uscita, eccetto che per residenti, forze dell’ordine, proprietari fondiari e veicoli della ditta incaricata.
La strada sarà fisicamente sbarrata dal lato di via Mugnoz, con accesso consentito solo da via Tucci, dove è stata revocata temporaneamente la limitazione di ingresso. Per agevolare i movimenti, i veicoli autorizzati provenienti dalla rotonda del palasport potranno svoltare a sinistra anche in deroga alla striscia continua, mentre chi arriva da via Mugnoz dovrà proseguire fino alla rotonda. Nei tratti più stretti verrà posizionata segnaletica temporanea con precedenze alternate.
Durante un controllo di polizia in un parco nei pressi di via Osimo, ad Ancona, un agente ha sparato a un cane, uccidendolo. A raccontare l’episodio è stata la proprietaria dell’animale, la 20enne Alessia Sosa Gomez, attraverso un post sui social con foto e video, diventato virale.
Secondo la Questura, gli agenti erano intervenuti nel parco per un controllo legato allo spaccio di droga. In quel momento era presente una coppia con un cane, un pitbull nero di nome "Narcos", che, accortosi della presenza dei poliziotti, avrebbe iniziato a correre verso due di loro. Un terzo agente avrebbe urlato per distrarre l’animale ma il pitbull si sarebbe diretto verso di lui, ringhiando.
Il poliziotto avrebbe tentato di ripararsi dietro una panchina, ma il cane sarebbe riuscito ad avvicinarsi digrignando i denti. A quel punto, spiega la Questura, «quando il pitbull stava per aggredirlo, per difendere la propria incolumità e quella dei presenti, l’agente si è visto costretto a estrarre la pistola di ordinanza ed esplodere un colpo verso l’animale».
La morte del cane è stata certificata da un veterinario dell’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ancona, che ha accertato anche la mancanza del microchip. Diversa la versione fornita dalla giovane proprietaria: «Ero con il mio ragazzo e Narcos, seduti su una panchina e Narcos legato ad essa. I poliziotti sono venuti a sorpresa correndo verso di noi e il mio cane, non so se per lo spavento oppure per proteggermi, ha iniziato ad abbaiare e tirare e la catena-guinzaglio si è spezzata. Narcos è andato verso un collega del poliziotto che ha sparato e noi gli abbiamo urlato chiamandolo ed è subito venuto verso di noi».
Alessia ha aggiunto: «Sono usciti due poliziotti correndo verso di noi e Narcos ha iniziato a correre. Io sono corsa dietro di lui e l’ho preso dal collare. Il poliziotto, nonostante lo avessi preso, continuava a urlarmi 'Prendi il cane, prendi il cane' puntando la pistola verso Narcos e gli ha sparato lo stesso due colpi».
La Questura ha fatto sapere che Alessia Sosa Gomez sarà deferita all’autorità amministrativa per inottemperanza alla disposizione sull’installazione del microchip, per la violazione al divieto di ingresso del cane nel parco pubblico e per omessa custodia e malgoverno di animali. Il compagno, invece, è stato sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti a uso personale dopo che avrebbe tentato di disfarsi di tre dosi di hashish.
Migliaia di persone hanno invaso per tre giorni la frazione di Santa Maria in Piana, a Treia, in occasione del XIV Festival della Carne Bovina di Razza Marchigiana, che si è concluso domenica sera nell’area parrocchiale con un bilancio più che positivo.
La manifestazione, ormai appuntamento fisso per il territorio, ha proposto un ricco programma di eventi che ha saputo coinvolgere pubblici diversi: dai raduni di auto e trattori d’epoca alle dimostrazioni di aratura nei campi, dal raduno dei fuoristrada alle spettacolari prove di OffRoad 4X4, fino a concerti e DJ set che hanno animato le serate con musica e divertimento.
«Le presenze sono state veramente tante ed è un dato che ci rende fieri ed orgogliosi - ha dichiarato il presidente del comitato organizzatore Oreste Carnevali -. È il frutto di un grande lavoro di squadra, tra i ragazzi del volontariato, le forze dell’ordine e la Protezione Civile comunale di Treia. Tutti hanno dato il massimo per garantire la riuscita dell’evento».
Il Festival, sottolineano gli organizzatori, non è solo un’occasione gastronomica ma anche un momento di aggregazione sociale, capace di unire giovani, famiglie e visitatori arrivati dai paesi limitrofi, trasformando la frazione in un vivace punto di riferimento per la comunità.
«Questa manifestazione rappresenta una grande opportunità per la nostra cittadinanza e per chi viene a trovarci - ha aggiunto Carnevali -. Continueremo a impegnarci perché possa crescere ancora. Vi aspettiamo il prossimo anno per la 15ª edizione, che sarà un evento speciale».
Fine settimana di intensa attività per la Polizia di Stato di Macerata, impegnata su tutto il territorio provinciale con posti di controllo e pattugliamenti mirati alla sicurezza stradale e al contrasto dei comportamenti illeciti. Il bilancio parla chiaro: più di 300 persone identificate, circa 100 veicoli controllati e 20 patenti ritirate per gravi violazioni al codice della strada, a cui seguirà la sospensione.
L’episodio più pericoloso è avvenuto nella notte di sabato a Civitanova Marche, dove una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato un’auto che stava percorrendo contromano un tratto di senso unico. Al volante un uomo, accompagnato da una ragazza. Durante il controllo, la passeggera è stata trovata in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, dichiarate per uso personale: per lei è scattata la segnalazione in Prefettura, mentre l’uomo è stato sanzionato per la grave infrazione stradale.
Nel pomeriggio di domenica a Macerata invece, le Volanti della Questura hanno notato un cittadino extracomunitario che, alla vista degli agenti, ha accelerato il passo voltandosi più volte. Fermato e perquisito, è stato trovato con un piccolo quantitativo di marijuana nascosto nella tasca dei pantaloni. Anche per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 come assuntore di sostanze stupefacenti.
I controlli straordinari, che hanno interessato sia il capoluogo che i comuni della provincia, hanno dunque permesso di intervenire sul fronte del consumo di droga, oltre a sanzionare numerosi automobilisti con il ritiro della patente.
(Foto di repertorio)
Proseguono senza sosta i controlli antidroga messi in campo dai carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati sia in città sia nell'hinterland per contrastare il fenomeno della detenzione e dello spaccio di stupefacenti. Le ultime verifiche hanno portato alla segnalazione di due giovani alla Prefettura, entrambi trovati in possesso di piccole quantità di hashish.
Il primo episodio si è verificato a Monte San Giusto, dove i militari della locale stazione hanno fermato un ragazzo residente in un comune limitrofo, mentre circolava a bordo del proprio ciclomotore. L'atteggiamento agitato del giovane ha insospettito i carabinieri, che hanno deciso di approfondire il controllo: all’interno del vano portaoggetti del mezzo è stato rinvenuto un grammo di hashish nascosto in un sacchetto di plastica. Per il giovane è scattata la segnalazione come assuntore di stupefacenti e il sequestro della sostanza. Come previsto dalla normativa, gli è stata anche ritirata la patente di guida.
Il secondo intervento è avvenuto a Montecassiano. Qui i carabinieri della Sezione Radiomobile, durante un controllo alle prime ore del mattino, hanno fermato un giovane che si aggirava per le vie del centro. Insospettiti dal suo comportamento nervoso, i militari lo hanno sottoposto a perquisizione, trovandolo in possesso di un involucro contenente circa un grammo di hashish. Anche in questo caso la sostanza è stata sequestrata e il giovane segnalato alla Prefettura come consumatore.
Le attività di prevenzione e contrasto allo spaccio - sottolineano i Carabinieri - continueranno con costanza, in particolare nelle aree più esposte al rischio di diffusione di stupefacenti.
Un'insolita passerella venerdì scorso per gli atleti e dirigenti dell'ASD Caldarola GNC (Giovanile Nicolò Ceselli) che nella splendida cornice del teatro comunale di Caldarola hanno dato il via ufficiale alla stagione 2025/26 alla presenza di iscritti, tecnici, famiglie, sponsor, amministrazione comunale e Federazione.
Dopo i saluti del presidente Simone Castellani, la vice Serenella Riccioni e il segretario Francesca De Troia, e di tutti gli altri dirigenti dell’associazione è stato proprio il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni ad aprire la carrellata degli interventi, insieme al consigliere comunale Sergio Grasselli che si sono complimentati con la società per la continua crescita e funzione sociale sul territorio. Spiegando poi il progetto di rifacimento del manto sintetico allo stadio comunale, finanziato e già messo a bando.
Sono stati poi presentati tutti i tecnici, un giusto mix fra esperienza e giovani laureati Isef che anche quest'anno accompagneranno le categorie calcistiche nei vari impegni di campionato. Staff tecnico e medico diretto dal nuovo coordinatore Ivo Pagliari, istruttore di indubbio spessore con esperienze anche in società professionistiche.
Nel corso della serata si sono alternati gli atleti del Caldarola Calcio, partendo dai più giovani tesserati, “Piccoli Amici” e “Primi calci”, ad autorità e sponsor. Stupende le parole spese dal rappresentante della Figc Marche Alver Torresi il quale ha riconosciuto l’importante lavoro che in 11 anni i dirigenti hanno fatto per far crescere la società, partendo da 20 ragazzini nel 2014 fino ad arrivare a 172 iscritti lo scorso anno, provenienti da 18 paesi limitrofi a Caldarola ed insignita della qualifica di scuola calcio di secondo livello, un traguardo tanto ambito quanto meritato.
Piacevolmente soddisfatti alcuni dei principali sponsor intervenuti sul palco che hanno potuto apprezzare il colpo d’occhio del teatro pacificamente invaso dalle divise rosse che caratterizzano i colori societari.
Al termine della serata è stata presentata la squadra Juniores e successivamente la prima squadra che milita in Seconda Categoria, in gran parte composta da calciatori provenienti dal settore giovanile, obiettivo da sempre inseguito da tutti i dirigenti dell’ASD Caldarola GNC.
Un evento ricco di significato per gli atleti e la società che si preparano ad una stagione intensa, all’insegna della crescita senza ma perdere di vista il ruolo sociale che l’ASD Caldarola GNC da sempre svolge nel territorio dell’entroterra maceratese.
Incontro venerdì in rettorato tra il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court e il neo‑eletto presidente di Confindustria Macerata, Marco Ragni. Il lungo e cordiale colloquio, a cui hanno preso parte anche la prorettrice vicaria con delega per la valorizzazione delle conoscenze e impatto sociale Catia Giaconi e il direttore Gianni Niccolò, ha confermato l’impegno a rafforzare la collaborazione fra Università e imprese locali, nell’ottica della convenzione firmata a Roma fra Crui e Confindustria nazionale. La convenzione riconosce il valore strategico della formazione qualificata e della ricerca per la competitività, l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, con un’attenzione particolare alla cosiddetta “quarta missione” dell’università.
Durante l’incontro si è discusso delle azioni congiunte da intraprendere nei prossimi anni per sostenere le imprese del territorio, a partire da una diagnosi puntuale dei punti di forza e di debolezza delle filiere produttive locali. Particolare attenzione è stata dedicata alle opportunità offerte dall’estensione della Zona Economica Speciale alle Marche e all’Umbria, dalle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e dalle iniziative di formazione permanente finalizzate al miglioramento delle competenze e alla riqualificazione professionale, strumenti fondamentali per accompagnare le imprese verso i processi di innovazione e crescita.
"L’Università – ha dichiarato il rettore Mc Court - deve essere al fianco delle imprese del territorio non solo attraverso i propri laureati, ma come partner nella costruzione di un ecosistema di innovazione. Anche grazie alla convenzione Crui‑Confindustria, intendiamo mettere in campo ricerca applicata, formazione continua e progetti congiunti per far sì che il tessuto industriale locale non solo si adatti al cambiamento, ma ne sia protagonista".
“Come Confindustria Macerata riteniamo fondamentale valorizzare la collaborazione con l’Università - afferma il Presidente Ragni - perché solo attraverso un dialogo costante tra mondo accademico e imprese possiamo costruire le competenze necessarie ad affrontare le sfide future. L’Università può giocare un ruolo importante nel mettere a disposizione delle aziende conoscenze, ricerca applicata e capitale umano qualificato, contribuendo così a rendere più competitivo e innovativo il nostro territorio. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo verso una collaborazione sistemica che vogliamo rafforzare maggiormente e strutturare nei prossimi anni”.
«Finalmente la colonia felina più grande di Macerata avrà una degna dimora in un’area esterna al cimitero». Con queste parole, nel 2021, l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano annunciava la nascita della struttura a servizio dei gatti che da anni popolano il camposanto cittadino. Una scelta che, allora, venne salutata come un passo avanti: un luogo pensato per garantire la libertà degli animali, senza gabbie né recinzioni oppressive, ma con passaggi studiati affinché potessero entrare e uscire in autonomia, al riparo dai predatori.
Eppure, a distanza di pochi anni, quella promessa sembra svanita. La legge nazionale n. 281 del 1991 non solo tutela i gatti randagi e le colonie feline, riconoscendone il diritto a vivere liberi nel luogo da loro scelto, ma impone anche precisi doveri a chi se ne prende cura: cibo regolare, acqua sempre disponibile, pulizia costante degli spazi, rispetto dell’igiene. Doveri che, secondo la denuncia di una cittadina maceratese, sarebbero stati completamente dimenticati.
La donna, madre segnata da un dolore che non smette di bruciare, racconta di trovare ogni mattina gli escrementi dei gatti sulla tomba della figlia. Una ferita nella ferita, un gesto che non è colpa degli animali ma dell’incuria di chi dovrebbe vigilare e non lo fa. «Ho segnalato più volte la situazione agli amministratori – racconta – ma il sindaco non sapeva nemmeno che ci fosse una colonia felina al cimitero. Anche gli assessori Marchiori e Renna sono rimasti sordi alle mie richieste».
Il sopralluogo sul posto non lascia spazio a dubbi: escrementi disseminati lungo i corridoi dei loculi, strutture improvvisate e maltenute, spazi maleodoranti che nulla hanno a che fare con il rispetto dovuto a un luogo sacro come quello in cui i cittadini vengono a piangere i propri cari.
La signora non intende arrendersi. Ha deciso di trasformare la sua rabbia in battaglia civile, portando il caso all’attenzione della stampa e delle istituzioni. La sua voce non è solo la protesta di una madre, ma il grido di chi chiede dignità per un cimitero che non può e non deve diventare simbolo di abbandono.
Questa vicenda dimostra che il rispetto dei diritti degli animali e quello dei luoghi della memoria non sono inconciliabili: servono impegno, vigilanza e senso di responsabilità da parte delle istituzioni. Solo garantendo pulizia, ordine e corretta gestione delle colonie sarà possibile restituire decoro al cimitero e serenità a chi lo frequenta, senza sacrificare la tutela dei gatti.
Dopo il clamore suscitato da un video in cui esprimeva frasi offensive nei confronti di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, Ibii Ngwang, ex attaccante della Cluentina Calcio, è tornato in Italia e ha trovato una nuova opportunità nel calcio dilettantistico marchigiano. Attualmente, milita nella squadra del San Claudio, formazione di Prima Categoria, dove aveva già giocato nella stagione 2023/2024.
Il video, girato davanti alla Questura di Macerata, aveva scatenato un’ondata di indignazione per le sue dichiarazioni ritenute volgari e sessiste. In seguito all’incidente, la Cluentina Calcio aveva rescisso il contratto con Ngwang, e il Ministero dell’Interno aveva disposto la sua espulsione dall’Italia. Tuttavia, la giudice del tribunale di Ancona Alessandra Filoni aveva bloccato il provvedimento, ritenendo che non sussistessero i requisiti di urgenza per l'esecuzione immediata dell’espulsione. Il caso è ora passato alla sezione immigrazione del Tribunale di Roma, con l’udienza fissata per il prossimo 23 dicembre.
Nonostante le polemiche, Ngwang ha ricevuto una seconda possibilità dal San Claudio, che ha deciso di accoglierlo nella propria squadra almeno fino alla proclamazione della sentenza. La società ha sottolineato l’importanza di offrire opportunità di reintegrazione sociale.
Giovane motociclista soccorso in eliambulanza dopo una caduta in curva. È quanto accaduto questo pomeriggio, intorno alle 17:00, sulla provinciale 17 a Fonte di Morro, nel territorio comunale di Camerino: un ragazzo di 27 anni ha perso il controllo della propria moto in curva, cadendo rovinosamente sull’asfalto.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il motociclista stava percorrendo la strada in direzione Camerino quando, per cause ancora in corso di accertamento, è scivolato sull'asfalto. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha immediatamente valutato la gravità delle condizioni del ferito e richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il 27enne è stato caricato sull’elicottero e trasportato d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona per le cure del caso.
Per i rilievi e la ricostruzione dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e a raccogliere tutte le informazioni utili per chiarire la dinamica dell’episodio.
Simone Livi, consigliere regionale e presidente del gruppo consiliare "Fratelli d’Italia" alla Regione Marche, sarà protagonista di un webinar in diretta streaming dedicato al confronto con gli elettori. L’appuntamento, aperto a tutti i cittadini, è in programma venerdì 19 settembre alle ore 18:30.
Durante l’incontro, i partecipanti potranno porre domande, esprimere critiche e condividere idee sull’operato della Giunta Acquaroli e sugli obiettivi futuri della Regione Marche. Il webinar sarà moderato da Francesco Marconi, responsabile della comunicazione social di Fratelli d’Italia Macerata.
Per garantire un dialogo civile e costruttivo, tutti i messaggi contenenti linguaggio volgare, violento o non ritenuti adatti alla pubblicazione saranno filtrati. I cittadini potranno inviare le proprie domande e osservazioni tramite WhatsApp o SMS al numero 375 714 77 70 o via email all’indirizzo simonelivimarche@gmail.com, indicando un nome per mantenere la riservatezza.
Simone Livi invita caldamente tutti i cittadini a partecipare, anche solo come ascoltatori, per far sentire la propria voce, chiarire dubbi e contribuire con proposte costruttive. Per aggiornamenti sull’evento e per ricevere il link della diretta, è possibile seguire i canali ufficiali di Simone Livi su Facebook, Instagram e sul suo blog personale www.simonelivi.it
Divenuto ormai uno degli eventi di punta della città, la 5ª edizione di Sport Live ha confermato le aspettative, superando ogni pronostico. Presentata già da giorni sui social per il suo valore aggiunto, la manifestazione ha avuto come ospite d’onore la marchigiana neo campionessa del mondo di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli, che ha dato il via all’evento con il taglio del nastro insieme al presidente uscente della regione Marche Francesco Acquaroli, al sindaco Fabrizio Ciarapica, al vicesindaco e assessore allo sport Claudio Morresi, al presidente del CONI Regionale Fabio Luna e all’organizzatore Domenico Rita.
La giornata è stata caratterizzata da un’atmosfera elettrizzante, con visitatori che hanno preso d’assalto le vie del centro, animate da oltre 60 società sportive con tornei, esibizioni e prove gratuite. Gli stand hanno offerto una vasta gamma di attività sportive, dalle discipline olimpiche ai nuovi sport emergenti, coinvolgendo grandi e piccoli e stimolando l’interesse verso l’inizio della nuova stagione sportiva.
Sport Live, il festival dello sport marchigiano, ha raccolto grandi elogi e migliaia di partecipanti sin dalla mattina, confermandosi un vero successo grazie alla perfetta organizzazione e alla partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.
Domenico Rita, organizzatore dell’evento, ha espresso piena soddisfazione: “Ricevere elogi e apprezzamenti è sempre piacevole e dà grande soddisfazione. Ma è anche lo stimolo che ci spinge a migliorare continuamente”.
L’iniziativa ha permesso di vedere ragazzi e ragazze divertirsi praticando sport, favorendo aggregazione, svago e nuove amicizie, ma anche benessere fisico e mentale. Rita ha ringraziato Sofia Raffaeli, Carolina Morace, Fabio Galante, Francesco Montervino, l’amministrazione comunale, i partner commerciali, la Protezione Civile, la Croce Verde, i colleghi e tutte le associazioni sportive, principali protagoniste del festival.
Il messaggio dell’organizzazione è chiaro: Sport Live è uno strumento di crescita per i giovani e una festa per tutta la comunità. E la prossima edizione è già in programma, con nuove emozioni e storie di successo da raccontare.
Oggi, 15 settembre, ha suonato la prima campanella al nuovo Istituto Comprensivo "Ugo Betti" di Camerino, struttura moderna e sicura, progettata per accogliere bambini e ragazzi in ambienti a misura di futuro. Il complesso è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli, la Regione Marche, il Comune di Camerino e l’Andrea Bocelli Foundation (ABF).
Nel giorno di apertura dell’anno scolastico, le aule si sono animate di voci e sorrisi, con gli studenti della scuola dell’infanzia (2 classi), primaria (11 classi) e secondaria di primo grado (8 classi) che hanno varcato le porte del nuovo edificio. La struttura unisce innovazione, creatività e benessere, offrendo spazi progettati per garantire sicurezza e comfort e per supportare un approccio didattico all’avanguardia.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, Veronica Berti Bocelli, vice presidente ABF, e Laura Biancalani, direttore generale ABF, che hanno portato il loro saluto alla comunità scolastica, augurando un anno ricco di scoperte e opportunità. A rendere speciale la giornata è stato anche un momento di magia con il prestigiatore e ABF Advocate Andrea Paris, che ha intrattenuto studenti e insegnanti.
L’intervento dell'Andrea Bocelli Foundation, attiva dal 2017 nelle aree del cratere sismico, ha riguardato in particolare gli allestimenti e gli atelier creativi, spazi realizzati insieme agli insegnanti per introdurre metodologie didattiche innovative in cui arte, musica e digitale diventano strumenti concreti per sviluppare competenze trasversali e socio-emotive, rafforzando il legame tra scuola, famiglie e comunità.
"La scuola è il cuore pulsante di un territorio: è il primo luogo dove sperimentiamo i nostri talenti e le nostre attitudini, è il centro più bello, ricco di fiducia e speranza, di un oggi che guarda al domani di una comunità", ha sottolineato Veronica Berti Bocelli.
Per Laura Biancalani, direttore generale ABF, "ogni scuola ricostruita non è solo un edificio, ma un seme di rinascita per l’intera comunità. Con gli atelier del Complesso Betti vogliamo offrire ai ragazzi strumenti e ambienti che li aiutino a scoprire e valorizzare i propri talenti".
Il nuovo Complesso "Betti" rappresenta un importante passo nella ricostruzione post-sisma e conferma l’impegno di ABF nel promuovere percorsi educativi inclusivi e innovativi, in linea con il Goal 4 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per un’istruzione di qualità, equa e inclusiva.
Tolentino diventa il cuore della campagna elettorale del centro-sinistra. Giovedì 18 settembre, alle ore 18:00, in Piazza Martiri di Montalto, si terrà un incontro pubblico con Matteo Ricci, candidato presidente alle elezioni Regionali Marche 2025, affiancato dalla deputata del Partito Democrativo Debora Serracchiani e dalla capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati Maria Elena Boschi.
Un evento pubblico, organizzato con la partecipazione dei candidati locali a sostegno di Ricci, che sarà dedicato ai temi della sanità di prossimità, del sostegno alle imprese, del rilancio economico delle aree interne e delle infrastrutture, indicati tra i punti centrali del programma.
Al termine, la piazza ospiterà un momento conviviale con una cena tramite food truck, pensata per proseguire il dialogo con i cittadini in un clima informale.
Finisce in un fossato dopo l'incidente in moto e viene soccorso in eliambulanza. È quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:15, nel territorio comunale di Apecchio.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Cagli, che ha dovuto aprirsi un varco tra rovi e vegetazione fitta per raggiungere l’uomo, utilizzando roncole e motosega per liberare l'area e consentire le operazioni di recupero.
Il ferito è stato quindi affidato al personale del 118, giunto con l'elisoccorso. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato riportato in strada su barella e successivamente trasferito a bordo dell’eliambulanza per le cure necessarie in direzione dell'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Grande successo per il primo evento marchigiano dell’associazione nazionale Labora, dal titolo "Ciascuno col suo cemento e i suoi mattoni nel lavoro e nella sussidiarietà". Una folla di pubblico, proveniente anche da altre province, ha riempito la sala don Lino Ramini venerdì 12 settembre alle 21:15, confermando l’interesse e l’attenzione per il tema affrontato.
La tavola rotonda, moderata da Barbara Capponi, assessore civitanovese ai servizi socio-educativi e membro del direttivo associativo, ha alternato interventi istituzionali e testimonianze del territorio, riuscendo a emozionare e coinvolgere una platea attenta e variegata.
Tra i relatori: la senatrice Elena Leonardi, il musicoterapeuta Renzo Morreale, la referente civitanovese dell’associazione Omphalos autismo e famiglie Kety Paglialunga, la deputata Lucia Albano, sottosegretario al Ministero delle Finanze e dell’Economia, l’imprenditore Carlo D’Angelo, presidente della CNA di zona, e il deputato Lorenzo Malagola, relatore della legge sulla partecipazione dei lavoratori.
La stessa domanda, rivolta a tutti i partecipanti – su come ognuno declini quotidianamente nel proprio ruolo la sussidiarietà – ha aperto esperienze e prospettive differenti, accomunate però da un filo conduttore comune: il valore della collaborazione e della responsabilità condivisa.
L’associazione ha espresso soddisfazione per il caloroso apprezzamento del pubblico e gratitudine ai relatori e ai presenti, molti dei quali hanno seguito l’evento anche in piedi o da fuori sala pur di non perdersi l’incontro.
Dalla serata è emersa la testimonianza di un modo concreto di vivere e lavorare in sinergia tra attori istituzionali, professionisti e comunità, in piena coerenza con i valori fondanti di Labora, che promuove un modello culturale e sociale basato sull’umanesimo e la centralità della persona.
Procede verso la conclusione il primo stralcio di lavori per la realizzazione del bosco urbano a Trodica. Con l’installazione delle staccionate e la piantumazione delle essenze arboree sta infatti prendendo forma quello che, una volta ultimato, sarà il nuovo polmone verde del quartiere, proprio di fronte al Parco Pegaso. Il Comune aveva intercettato 349 mila euro di contributo dalla Regione proprio per la realizzazione dell’opera, che presenta al suo interno ben 16 tipi di specie arboree diverse.
Con il secondo stralcio, che potrà partire solo una volta completati i lavori di mitigazione del rischio idraulico lungo il fosso Bagnolo, si procederà alla completa definizione del nuovo parco urbano che sorgerà su una superficie di 32 mila metri quadrati. L’area sarà collegata al Parco Pegaso attraverso due accessi che attraverseranno la strada provinciale, ma verrà realizzato anche un ponte pedonale sul Trodica, di modo da collegare il parco con il giardino di via Mameli, sulla sponda sud del corso d’acqua, creando di fatto una grande superficie verde unica. La nuova area verde sarà una zona dove poter riposare e rinfrancarsi all’ombra della vegetazione, tra vialetti illuminati, panchine e uno specchio d’acqua.