La capolista non supera l'esame dell'Eurosuole Forum. La Gas Sales Bluenergy Piacenza cade in tre set (25-20, 25-20, 25-20) nel fortino della Cucine Lube Civitanova e perde l'imbattibilità dopo sette giornate del campionato di Superlega.
I ragazzi di coach Medei si confermano infallibili tra le mura amiche dove sinora hanno inanellato soltanto successi convincenti. Tre punti che cancellano la sconfitta in rimonta subita al tie-break in quel di Perugia, sette giorni orsono. La festa è doppia anche per il tredicesimo compleanno della "Lube Nel Cuore", il tifo organizzato biancorosso.
Migliore in campo un superlativo Boninfante autore di 9 punti, conditi da 3 muri e due ace. Ottimi anche Bottolo (13 punti, 69% in attacco) e Lagumdzija (11 punti). Tra le fila piacentine il top scorer è Mandiraci con 13 punti ma solo il 47% di efficacia in attacco. Percentuali migliori quelle di Romanò che chiude con 12 punti e il 63% di efficacia offensiva.
LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio in diagonale con l’opposto Lagumdzija, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Emiliani schierati con Brizard in cabina di regia e Romanò terminale offensivo, Maar e Mandiraci in posto 4, Ricci e Galassi centrali, Scanferla libero. Resta in panchina l'acciaccato grande ex Simon. Problemi fisici anche per lo schiacciatore canadese dei cucinieri, Loeppky.
LA CRONACA - Partenza convinta da parte della Lube grazie all'ace di Lagumdzija (2-1) e all'attacco potente in diagonale di Nikolov, alla prima da titolare. È break (3-1). La reazione piacentina non tarda ad arrivare e viene alimentata dai colpi di Romanò (7-7).
Le due squadre si rispondono colpo su colpo. Inevitabile che la svolta arrivi sul finale di set. A dare la scossa è nuovamente Nikolov con uno stupendo ace, a cui si aggiunge il muro di Boninfante - il suo secondo nel set - che porta Civitanova sul +3 (21-18). Un divario che non verrà più colmato (25-20).
Nel secondo set Boninfante continua a dimostrarsi l'uomo in più dei cucinieri. Il giovane regista aggiunge anche l'ace alla sua partita (4-3). Regna, in ogni caso, l'equilibrio e si procede con il cambio palla. Ci vuole di nuovo Boninfante per sparigliare le carte. Il classe 2004 sale in cattedra con il secondo servizio vincente del pomeriggio, complice anche un tocco fortuito del nastro (12-10).
Piacenza è troppo distratta e compie anche un sanguinoso fallo a rete (17-14). Di qui in poi il parziale procede in discesa per i cucinieri che si impongono con lo stesso punteggio del primo set (25-20).
Nel terzo set Piacenza continua a litigare con il servizio, sebbene riesca a coinvolgere maggiormente Galassi nel suo gioco. Si procede senza scossoni sino alle quattro saette consecutive scagliate da Bottolo dai nove metri (16-12). Anastasi è costretto a chiamare ben due time-out per arginare lo schiacciatore azzurro, ma con scarsi risultati. Civitanova allunga in maniera definitiva con un parziale monstre di 7-0. Nel finale di match Medei concede anche l'ovazione dell'Eurosuole Forum a Boninfante, autore di una prestazione che gli vale il titolo di mvp della partita.
Civitanova sale a quota 13 punti in classifica e consolida le sue ambizioni dopo aver constatato di essere al livello delle prime della classe. Pesante battuta d'arresto, invece, per una Piacenza che oggi è parsa troppo brutta per essere vera.
TABELLINO CUCINE LUBE CIVITANOVA - GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-0 (25-20, 25-20, 25-20)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 9, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Bottolo 13, Podrascanin 6, Gargiulo, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh, Nikolov 6, Dirlic. N.E. Tenorio, Loeppky, Orduna. All. Medei.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Romanò 12, Maar 9, Galassi 4, Brizard 2, Mandiraci 13, Scanferla (L), Andringa, Kedzierski, Bovolenta, Ricci 3, Gueye 1. Ne: Simon, Loreti (L). All. Anastasi.
ARBITRI: Ilaria Vagni e Antonella Verrascina
NOTE: durata set 25’, 26', 26'. Totale 1h17'. Civitanova: errori al servizio 12, ace 8, muri 7, attacco 56%, ricezione 67% (40%). Piacenza: errori al servizio 17, ace 2, muri 3, attacco 54%, ricezione 44% (23%). Spettatori: 2.561. MVP: Boninfante.
Un pareggio che deve essere visto come un buon punto di partenza per la risalita in classifica quello colto dalla Civitanovese sul campo del Teramo, nella sfida valevole come undicesima giornata del girone F del campionato di Serie D. I rossoblù accarezzano anche la prospettiva della vittoria dopo aver chiuso il primo tempo avanti 2-1, ma la reazione del Teramo fissa il risultato finale sul 2-2.
PRIMO TEMPO - Al 5' Galesio entra in area e calcia fuori misura da ottima posizione. Due minuti più tardi arriva il vantaggio della Civitanovese con Cosignani, bravo a guadagnare palla sulla trequarti e lasciar partire un tiro che fulmina Di Giorgio. Immediata la reazione del Teramo che pareggia al 9' con Petrucci. Gli ospiti tornano di nuovo avanti al 32' con il gran gol di Padovani, capace di trovare l'angolino lontano dove Di Giorgio non può arrivare. Al 40' Franco si salva in corner con una scivolata provvidenziale a disinnescare una pericolosa iniziativa teramana,
SECONDO TEMPO - La Civitanovese si affaccia in avanti con Bevilacqua al 51' che, però, non riesce ad inquadrare la porta. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 60' con una sfortunata autore di Capace tra le proteste dei rossoblù per un presunto fallo in avvio di azione su Diop. Al 69' il colpo di testa di Sanseverino è troppo debole. Teramo vicino a completare la rimonta con il subentrato Messori che al 76' coglie in pieno la traversa. L'ultimo tentativo porta la firma di Pietrantonio, nel secondo minuto di recupero, ma il suo bolide con centra la porta. Punto d'oro per la Civitanovese su uno dei campi più ostici del campionato.
Tabellino
TERAMO (3-4-3): Di Giorgio; Menna, Cipolletti, Bruganello; Loncini (1’ st Sanseverino ) Esposito (1’ st Messori), Baumwollspinner (1’ st Ferraioli) Pietrantonio; D'Egidio, Pavone (47’ st Bustos); Galesio (30’ st Toure’). A disposizione: Torreggiani, Cangemi, Pepe, D’Amore. All. Marco Pomante.
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Petrucci; Cosignani, Diop, Passalacqua, Franco (17’ st Rizzo); Visciano, Capece (22’ st Domizi), Macarof, Buonavoglia (36’ st Esposito); Padovani (71’ st Ruggeri), Bevilacqua (43’ st Arias). A disposizione: Doello, Pierfederici, Toccafondi, Giandomenico. All. Sante Alfonsi.
Arbitro: Marco Aurisano della sezione di Campobasso
Assistenti: Anthony Di Minico della sezione di Ariano Irpino e Michele Freda della sezione di Avellino
NOTE: ammoniti Arias, Toure’, Petrucci ,Visciano, Pietrantonio, Galesio, Capece e Franco; corner 5-1; recupero 1’ pt, 5’ st.
RETI: 7’ pt Cosignani, 9’ pt Pavone, 32’ pt Padovani, 15’ st Capece (autogol)
Non c'è due senza tre. Il Tolentino infila il terzo successo consecutivo nel campionato di Eccellenza andando ad espugnare il campo dell'Alma Juventus Fano con il punteggio di 3-1. I cremisi si confermano squadra da trasferta considerato che si tratta della quarta vittoria su cinque incontri disputati fuori dalle mura amiche.
L'Alma, tristemente ultima in classifica, continua a mostrare tutte le difficoltà già evidenziate in un inizio di stagione travagliato che - a causa di problemi societari - la vede disputare le proprie partite casalinghe a quasi 50 chilometri da Fano, in quel di Fermignano.
Mister Passarini ritrova Strano al centro della difesa e fa accomodare in panchina Tomassetti. A centrocampo, stante l'assenza di Tortelli per squalifica, si punta sulle forze fresche di Manna e Stricker. In avanti confermata la coppia Moscati-Lovotti. Nel Fano c'è grande attesa per il debutto di Cheke-Yacouba, acquisto finalizzato in settimana.
LA CRONACA - Gli ospiti prendono subito in mano le redini del possesso palla. Al 12' la prima ghiotta occasione capita sulla testa di Lovotti: il centravanti argentino impatta il cross di Capezzani, ma non trova la porta. Sono solo le prove generali per il vantaggio che arriva al 14' con Moscati. Il numero 9 cremisi è bravissimo nella conduzione del pallone e poi nella conclusione chirurgica che batte Tommasino sul suo palo sinistro.
La reazione fanese arriva con un tiro di Malshi che finisce alto sopra la traversa. L'Alma acquisisce confidenza con il passare dei minuti senza, però, essere mai veramente pericolosa. Si va al riposo con i cremisi avanti di una rete. Il raddoppio del Tolentino arriva al settimo minuto del secondo tempo con la zampata sotto misura di Lovotti che approfitta nel migliore dei modi dell'assist di Capezzani. Il 'puntero' argentino conferma l'ottimo momento di forma. È sempre andato a segno nelle ultime tre partite disputate.
Il Fano non ci sta e si riversa con ancor più impeto in avanti alla ricerca del gol. L'occasione giusta per accorciare le distanze arriva al 19' del secondo tempo quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Cheke-Yacouba non sbaglia. I granata proseguono nel forcing, ma al contempo si espongono alle ripartenze cremisi.
Proprio in contropiede il Tolentino, all'85', trova il gol che mette il lucchetto alla partita grazie alla strabordante azione personale di Cicconetti, entrato al posto di Lovotti, che trova la sua prima gioia personale della stagione e si mette alle spalle definitivamente i problemi fisici. I cremisi, grazie a questa vittoria, salgono a quota 16 punti in classifica e continuano la loro scalata verso le zone nobili.
La scelta di un materasso adeguato è cruciale per chi soffre di dolori articolari o di mal di schiena, poiché può influire direttamente sulla qualità del sonno e sul benessere fisico. Un materasso che offre il giusto supporto può ridurre i punti di pressione, contribuendo a un sonno riposante e a un significativo sollievo dai dolori.
Questo articolo analizza i vari tipi di materassi e fornisce una guida su come scegliere i materassi giusti a chi ha specifiche esigenze di comfort e supporto.
Quali materiali scegliere per alleviare i dolori articolari
Per chi ha problemi articolari, i materassi in memory foam e in lattice rappresentano scelte particolarmente efficaci. Questi materiali sono infatti noti per la loro capacità di adattarsi alla forma del corpo, distribuendo il peso uniformemente e riducendo i punti di pressione.
Ciò consente di mantenere una postura corretta durante il sonno e aiuta a prevenire o alleviare i dolori articolari.
- Memory foam: Questo materiale è apprezzato per la sua capacità di adattarsi perfettamente alla sagoma del corpo, offrendo un supporto personalizzato e riducendo la pressione sulle articolazioni. Grazie alla sua struttura, il memory foam aiuta a mantenere la colonna vertebrale allineata e a distribuire il peso in modo uniforme.
- Lattice: Con una consistenza più elastica rispetto al memory foam, il lattice offre un sostegno ottimale e si adatta rapidamente ai movimenti del corpo. La sua capacità di mantenere una buona traspirabilità lo rende ideale per chi soffre di sudorazione notturna, migliorando così il comfort generale.
I materassi in memory foam e lattice offrono, dunque, vantaggi significativi per chi ha bisogno di un supporto ergonomico. Comprendere le caratteristiche di ciascun materiale può aiutare a fare una scelta informata su come scegliere materassi adatti a dolori specifici.
Memory foam o lattice: quale opzione è migliore per te?
La scelta tra memory foam e lattice dipende da preferenze personali e specifiche esigenze di supporto. Entrambi i materiali hanno caratteristiche uniche che li rendono adatti a ridurre i dolori articolari:
- Il memory foam è consigliato a chi cerca un supporto altamente personalizzato. Il materiale si modella attorno al corpo, offrendo un comfort “avvolgente” e favorendo il rilassamento muscolare. È ideale per chi soffre di dolori in punti specifici, come spalle, anche o ginocchia.
- Il lattice è invece indicato per chi preferisce una superficie più elastica e dinamica. A differenza del memory foam, il lattice risponde rapidamente ai cambiamenti di posizione durante il sonno, senza compromettere il supporto offerto alle articolazioni.
Analizzare queste differenze può aiutare a determinare quale materiale sia più adatto alle proprie esigenze, permettendo di scegliere un materasso che sostenga il corpo in modo ottimale.
Come scegliere i materassi giusti per chi soffre di dolori articolari
Per chi soffre di dolori articolari, la scelta legata al materasso non deve essere lasciata al caso. È fondamentale considerare elementi come la rigidità, il materiale e il supporto offerto. Di seguito alcuni aspetti da considerare per come scegliere materassi che possano davvero fare la differenza:
- Rigidità: Chi soffre di dolori articolari può trarre beneficio da un materasso di media rigidità, che offre un giusto equilibrio tra supporto e comfort. I materassi esagerati dal punto di vista della rigidità potrebbero aumentare i punti di pressione, mentre quelli esageratamente morbidi potrebbero non garantire un supporto confortevole.
- Materiale: Il tipo di materiale, come memory foam o lattice, può avere un impatto significativo sulla riduzione del dolore. Entrambi i materiali sono efficaci, ma la scelta dipenderà dalle preferenze individuali.
- Supporto lombare: Il supporto lombare è essenziale per mantenere una postura corretta durante il sonno, soprattutto per chi soffre di mal di schiena. I materassi che offrono un sostegno adeguato alla zona lombare possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e a prevenire dolori articolari.
Seguendo questi consigli, è possibile effettuare una scelta più consapevole su quale materasso possa realmente aiutare a migliorare il benessere e la qualità del sonno.
L’importanza del sostegno lombare nei materassi per il mal di schiena
Un materasso che garantisce un adeguato sostegno lombare è essenziale per chi ha dolori alla schiena. Dormire su un materasso che non supporta correttamente la zona lombare può causare disallineamenti della colonna vertebrale, peggiorando il dolore e il disagio.
- Postura durante il sonno: Mantenere una postura corretta durante il riposo è fondamentale per prevenire problemi alla schiena e alle articolazioni. Un materasso che sostiene bene la zona lombare aiuta a mantenere l'allineamento naturale della colonna, riducendo lo stress muscolare e articolare.
- Prevenzione del dolore: Un buon materasso può aiutare a prevenire l’aggravarsi dei dolori alla schiena. Supportare correttamente la zona lombare evita che il peso corporeo si concentri in modo errato, riducendo così l’affaticamento muscolare.
Scegliere un materasso con un buon sostegno lombare è quindi uno dei migliori investimenti per la propria salute, poiché aiuta a prevenire problemi futuri e a mantenere un corretto allineamento durante il sonno.
Consigli pratici per scegliere il materasso giusto
Esistono diversi consigli pratici che possono aiutare chi soffre di dolori articolari a fare una scelta informata su quale materasso possa soddisfare meglio le proprie esigenze:
- Testare il materasso: Quando possibile, è consigliabile testare il materasso prima dell’acquisto per valutare se offre il comfort desiderato.
- Considerare la posizione del sonno: La posizione preferita per dormire influisce sulla scelta del materasso. Chi dorme sul fianco potrebbe preferire un materasso più morbido, mentre chi dorme sulla schiena o sullo stomaco potrebbe beneficiare di una maggiore rigidità.
- Optare per un periodo di prova: Molti produttori di materassi offrono periodi di prova, utili per valutare se il materasso sia adatto alle proprie esigenze di supporto e comfort.
Con una scelta ponderata, è possibile trovare il materasso ideale per supportare correttamente il corpo e migliorare il benessere generale. Scegliere il materasso giusto può infatti fare una differenza significativa nella qualità della vita e nella gestione dei dolori articolari.
La SìConTe Attila Porto Recanati torna alla vittoria nell'ottava giornata del Girone E di Serie B Interregionale, superando una coriacea Valdiceppo per 80-78 al termine di una partita avvincente e combattuta punto su punto. Un successo che assume un peso specifico rilevante per i ragazzi di coach Nicola Scalabroni, soprattutto dopo la pesante sconfitta subita a Senigallia la settimana scorsa.
La gara al PalaMedi è stata caratterizzata da grande equilibrio e intensità, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza mai risparmiarsi. Il primo tempo si è chiuso con i padroni di casa leggermente in svantaggio, 52-54, dopo due quarti dove Valdiceppo ha saputo trovare buone soluzioni in attacco, grazie soprattutto alla precisione di Meschini (24 punti a riferimento) e Bonucci (16 punti) .
Nel terzo quarto, la reazione dell'Attila è stata guidata da un'ottima prestazione di squadra, con Leonardo Ciribeni e Filippo Cicconi Massi sugli scudi. È stato proprio in questo frangente che Porto Recanati ha iniziato a costruire il suo vantaggio, chiudendo il parziale avanti 68-65.
Nel quarto periodo, il match è rimasto in bilico fino agli ultimi secondi. A decidere le sorti della partita ci ha pensato Leonardo Ciribeni, autore di una prestazione straordinaria con 23 punti. A un minuto dalla sirena, il suo canestro in penetrazione ha spezzato l'equilibrio e fissato il punteggio sul definitivo 80-78, regalando alla sua squadra una vittoria fondamentale.
“Era una partita che volevano vincere a tutti i costi”. Afferma l’eroe di serata Ciribeni nel post-partita. “Venivamo da un periodo difficile e credo che la vittoria sia meritata. Siamo soddisfatti e pensiamo già alla partita di Loreto che sarà un’altra battaglia”.
“Faccio i complimenti a tutta la squadra e tutto lo staff per questa vittoria”. Dichiara Coach Scalabroni nelle interviste post-partita. “Come detto anche da Ciribeni siamo in un periodo brutto, in cui siamo decimato. La nostra forza di volontà però è andata oltre le situazioni sfavorevoli e ci ha portato a fare una grande prestazione di cuore. Nonostante una partita tecnicamente brutta, abbiamo messo in campo fisico e carattere, cercando di fare qualcosa in più per portarla a casa. Ci meritiamo questo successo per tutto il lavoro che facciamo in settimana”.
Presentata nel pomeriggio di sabato, presso l’area verde del Ponte del Diavolo, la mostra "Da scarto ad Opera" realizzata dal Cea Legambiente "Il Pettirosso" di Tolentino, insieme alle ragazze e ai ragazzi Legambiente Junior: Sofia Palmieri Giulia Bacaloni, Elisa Pacioni, Lorenzo Vipera, Francesco Salvucci, Marco Santecchia e Filippo Pisani, coordinati dal professor Luigi Ferretti.
La mostra, è stata realizzata nel mese di settembre, utilizzando scarti di lavorazione industriali di legno forniti da Poltrona Frau. L’idealizzazione di queste installazioni è stata frutto di diversi laboratori didattici e brain-storming durante il centro estivo "La città e il fiume" 2024 che ha visto la partecipazione anche di ragazzi e ragazze dai 7 ai 14 anni di età.
“Il risultato finale, le opere appunto, strizzano l’occhio all’arte astratta, con manufatti e installazioni che, volutamente non sono state trattate artificialmente, per consentirne la naturale trasformazione ed osservarne i mutamenti del legno nel tempo - ha dichiarato Fabiola Cavarischia, CEA Legambiente “Il pettirosso” -. Il laboratorio è stato un percorso di economia circolare a tutti gli effetti, con materiali di scarto concessi dalla Poltrona Frau, diventati materia prima seconda necessaria per la realizzazione delle opere elaborate dai nostri ragazzi e dalle nostre ragazze".
Le opere sono state collocate lungo un percorso itinerante all’interno del "Parco fluviale del Ponte del Diavolo" e rappresentano la circolarità della natura, dove non esistono scarti, ma ogni materia, trova una sua funzionalità nell’ambiente, armonizzandosi con esso.
Un Don Giovanni inedito, contemporaneo, ambientato e trasportato nelle suggestioni degli anni Ottanta per caricare ulteriormente le attitudini comportamentali, gli atteggiamenti e le personalità dei protagonisti. Ieri, sabato 9 novembre, è andata in scena al teatro Rossini di Civitanova la prima rappresentazione in cartellone della sesta edizione di Civitanova all’Opera.
Il Don Giovanni, uno dei massimi capolavori di Mozart e in generale della musica di tutti i tempi, è stata la nuova produzione di Civitanova all’Opera, in cui tutta l'opera, dalla messa in scena ai costumi fino alla regia, è realizzata appositamente per la serata. Uno dei nobili intenti che da sempre caratterizzano questa stagione lirica: realizzare i propri allestimenti nel territorio.
Apprezzatissimo dal pubblico il cast di alto profilo, composto dal basso Mirco Palazzi nel ruolo di Don Giovanni; poi, Gianpiero Ruggeri e Paola Antonucci provenienti dalla scuola del grande basso-baritono civitanovese Sesto Bruscantini, oltre ad altri affermati artisti quali Gian Luca Pasolini, Clementina Regina, Jessica Ricci, Raffaele Costantini e Davide Bartolucci.
La regia è stata di Mirco Michelon, le scene di Sauro Maurizi e la direzione del maestro Alfredo Sorichetti, con l'Orchestra Sinfonica dell’Adriatico e il Coro Ventidio Basso, maestro del coro Pasquale Veleno.
"Il Don Giovanni è un’opera difficile, complicata da cantare, da suonare, da mettere in scena - le parole del maestro Sorichetti -. Portarla a Civitanova è una missione culturale, una missione che proseguiamo ormai da sei anni".
Prossimo appuntamento della Stagione, il Nabucco di Giuseppe Verdi, il 25 gennaio 2025 sempre al teatro Rossini. Biglietti online su Ciaotickets, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri di Civitanova.
Il Santo Stefano Kos Group di Porto Potenza Picena espugna il PalaCastrum di Giulianova in un match a dir poco al cardiopalma e resta solo in vetta alla classifica del campionato italiano di Serie A di basket in carrozzina.
A risolvere il derby dell’Adriatico proprio sul filo della sirena di fine partita è stata una tripla di Amit Vigoda, su appoggio di Andrea Giaretti, sigillando così il final score sul 51 a 52.
I ragazzi di coach Roby Ceriscioli hanno fatto registrare un primo quarto da dimenticare, dominato da tanti errori e dal preciso gioco dell’Amicacci Giulianova. Già dal secondo quarto i marchigiani cambiano marcia e con tenacia e determinazione avviano la rimonta partendo da un meno 17 punti. Il resto è storia.
Il tiro da tre punti di Vigoda spegne definitivamente i sogni di gloria degli abruzzesi e segna anche la quarta vittoria su quattro del Santo Stefano, ancora imbattuto e saldamente capolista. Questi i tabellini dei neroverdi: Raimondi 9, Vigoda 11, Giaretti 10, Becker, Bedzeti 13, Henriot, Balsamo, Scandolaro, Bassoli 2, Watson, Cini 7, La Terra. All. Ceriscioli. Sabato prossimo i portopotentini ospiteranno al PalaPrincipi (ore 15:30) la Dinamo Lab Sassari nella quinta del girone di andata.
Non si arresta la sequenza di furti che stanno interessando il comune di Porto Recanati. Questa notte è stato il turno del balneare "Blù Bebo's", situato sul lungomare Scarfiotti. Un ladro è stato ripreso dalle telecamere del locale mentre, a volto scoperto, ha forzato l'apertura della porta d'ingresso per poi trafugare il fondo cassa del bar.
È subito scattato l'allarme installato nell'attività e, sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. In corso le indagini per risalire all'identità del malvivente. Un episodio che arriva a soli cinque giorni dal furto con scasso avvenuto ai danni del bar-gelateria Guido, e che va a sommarsi con quelli avvenuti a danno dell’ottica Mauri e della gioielleria Matassini in estate.
Un'escalation criminale che desta forte preoccupazione tra i commercianti e i residenti che avvertono un sentimento di costante insicurezza e richiedono maggiore attenzione e un rafforzamento delle pattuglie di polizia sul territorio, soprattutto nelle ore notturne.
In questo senso, come anticipato dal nostro quotidiano, è attesa a Porto Recanati nelle prossime ore la visita del prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, per fare un punto sulla situazione della sicurezza nel comune rivierasco e valutare eventuali misure preventive.
La Cbf Balducci Hr fa suo il big match con la Valsabbina Millenium Brescia con un netto 3-0, una prestazione concreta e soprattutto cinica nei finali dei tutti e tre i set: grazie a questo risultato le arancionere agganciano le lombarde in classifica al terzo posto del Girone A della Serie A2 Tigotà.
Mvp di giornata la schiacciatrice Valeria Battista (11 punti e 2 muri), determinante nei momenti decisivi del match, in doppia cifra anche Decortes (16 con il 52%). L’attacco marchigiano gira quasi al 50% grazie anche ad una Bonelli ispirata in regia. Dal lato bresciano non bastano i 14 punti di Davidovic e i 12 di Meli (3 muri).
Il primo set si tinge di arancionero sin dai primi scambi, grazie ad una battuta pungente e un attacco che gira quasi al 50% (Decortes 6 punti nel parziale): Brescia arriva fino al -1 (16-15) con Davidovic sugli scudi ma la Cbf Balducci Hr tiene bene in cambio palla e chiude 25-22. Le lombarde sistemano la ricezione e trovano buone risposte dal servizio nel secondo set: il break dell’11-17 però non basta, le maceratesi rientrano fino al -1 (18-19) e poi dal 18-21 piazzano un tremendo 7-0 per il 25-21 finale con una super Battista. Nel terzo set è battaglia fino al cuore del parziale (16-16), poi il finale è tutto arancionero (25-21).
LA PARTITA - Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Solforati dentro Scacchetti-Davidovic, Meli-Tonello, Siftar-Pistolesi, Scognamillo libero.
Inizio sprint per la Cbf Balducci Hr con Mazzon al servizio: 4-0 con Fiesoli in contrattacco. Pistolesi ferma Caruso (6-4) ma Decortes risponde su Tonello per il nuovo +4 (9-5), vantaggio che le arancionere nere tengono con Fiesoli (13-9), l’attacco di Pistolesi finisce sull’asta ed è 15-10.
L’attacco out di Mazzon e Tonello portano Brescia al -2 (16-14), Pistolesi firma il 16-15, Fiesoli il 18-15. Siftar riporta lì le lombarde (19-18), Decortes mette la pipe del 21-19, Battista il contrattacco del 22-19, Meli a filo rete fa 22-21. Battista piazza il lungolinea del 24-21, l’invasione di Brescia chiude il set 25-22.
Avvio di secondo set più in equilibrio (3-3), l’errore di Fiesoli e due punti consecutivi di Meli lanciano però Brescia sul 4-8. Pistolesi non trova la riga (7-9) e sbaglia anche Davidovic (9-10), Tonelli riporta le lombarde al +3 (10-13) e la stessa Pistolesi si rifà con l’ace del 10-14.
Decortes stavolta non trova il campo (10-15), Pistolesi in pipe fa 11-17: le arancionere risalgono sul 13-17 e poi sul 15-18 col muro di Fiesoli. Decortes tiene lì le arancionere (16-19), Caruso mura Meli (17-19) e poi contrattacca il 18-19 ma Brescia torna sul +3 (18-21). Battista non ci sta e ferma Davidovic a muro (20-21) per poi mettere giù il 21-21, il 22-21 e anche il 23-21, Caruso fa 24-21 e la neo entrata Stroppa tira out il 25-21.
Nel terzo parziale Brescia prova a reagire con Meli protagonista in attacco e a muro (3-6), la Cbf Balducci Hr rientra sul 6-7 col muro di Caruso e aggancia con il contrattacco di Battista (8-8), Siftar sbaglia ed è 9-8. Meli mura ancora (10-11), ora si va punto a punto (14-14) fino all’ace di Davidovic (14-16) a cui risponde dai nove metri Braida entrata proprio per il servizio (16-16). Mazzon contrattacca (17-16), Battista anche (18-16) e sempre lei mura il 20-17, Fiesoli allunga ancora (22-18). Mazzon c’è (23-19), Siftar sbaglia (24-20), Caruso chiude a muro 25-20.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-0 (25-22 25-21 25-21)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 7, Decortes 16, Fiesoli 9, Caruso 7, Bonelli, Battista 11, Bresciani (L), Braida 1, Morandini. Non entrate: Busolini (L), Bulaich Simian, Sanguigni, Orlandi. All. Lionetti.
VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pistolesi 5, Tonello 5, Scacchetti 1, Siftar 12, Meli 10, Davidovic 14, Scognamillo (L), Trevisan, Stroppa. Non entrate: Franceschini, Veglia, Romanin, Riccardi (L), Bikatal. All. Solforati.
ARBITRI: Pazzaglini, Sumeraro.
NOTE - Spettatori: 380, Durata set: 26', 28', 23'; Tot: 77'. MVP: Battista.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Minacce nei confronti degli operatori sanitari: i carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un 58enne residente a Civitanova Marche, attualmente ospite presso una casa di cura del luogo e già noto alle forze di polizia, a seguito di un'ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ascoli.
La misura restrittiva è giunta dopo reiterati episodi di intemperanze e minacce messi in atto nei confronti degli operatori della struttura sanitaria, dove era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Il 58enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo, come disposto dall’autorità giudiziaria competente.
Nuovo successo per gli studenti dell’IPSEOA “Varnelli” alla Competizione Internazionale dell'AEHT L’AEHT (Associazione Europea di Istituti Alberghieri e Turistici) ha recentemente concluso la sua 37° Conferenza annuale, un evento prestigioso che vede la partecipazione di oltre 400 istituti alberghieri provenienti da tutta Europa.
Quest’anno la conferenza si è svolta a Riga, concludendosi con una serata di gala l’8 novembre 2024. L’IPSEOA “Varnelli” ha partecipato alla manifestazione con studenti e studentesse di tutti gli indirizzi: da Accoglienza turistica ad Enogastronomia Cucina, da Sala bar e vendita a Pasticceria.
Anche in questa edizione, dopo i risultati eccellenti degli anni precedenti, gli studenti dell'IPSEOA "Varnelli" di Cingoli hanno confermato il loro talento e la loro preparazione, distinguendosi e conquistando posizioni di rilievo nella competizione. La conferenza offre un ambiente unico, dove i partecipanti si immergono in un contesto multiculturale, collaborando in team internazionali e affrontando prove di alto livello sotto l’occhio esperto di giudici qualificati. Le competizioni hanno coperto varie discipline professionali, dalla preparazione di cocktail alla gestione del front office. Tra gli studenti dell’IPSEOA "Varnelli", Cristina Chitarroni della classe 5^AC si è aggiudicata la medaglia di bronzo nella categoria Culinary Art, dimostrando grande abilità e creatività.
Il successo raggiunto in queste competizioni testimonia l’importanza del lavoro di squadra e delle competenze collaborative. La creatività, la resistenza e la capacità di adattarsi a un ambiente internazionale sono qualità fondamentali, e tutti i partecipanti dell’istituto “Varnelli” hanno dimostrato grande impegno e competenza. Un plauso speciale, quindi, va ai ragazzi e alle ragazze che hanno rappresentato con orgoglio l’Istituto: Oluwadamilola Marvelous Bakari (5^AS) nella categoria Barista, Armin Skrijelj (5^BS) nella categoria Cocktail, Anastasia Troiano (5^AP) nella categoria Pastry, Alessio Anibaldi (5^ATBTs) nella categoria Tourist Destination e, naturalmente, Cristina Chitarroni.
La partecipazione alla competizione è stata, al di là del risultato, una vittoria personale, un’esperienza che contribuirà sicuramente alla loro crescita professionale e umana. Un ringraziamento va anche ai docenti accompagnatori Gianfilippo Grasselli e Patrizia Corvatta, che hanno seguito il team con dedizione e professionalità, supportando i ragazzi in ogni fase dell’evento. L'IPSEOA "Varnelli" di Cingoli si conferma una scuola d’eccellenza, un modello educativo e professionale riconosciuto a livello europeo, capace di formare talenti di alto livello.
Ci hanno sempre creduto i ragazzi di coach Samuele Campetella, sorretti dal credo del trainer che alla fine ha avuto ragione. La Climacalor San Severino va sotto anche di 18 lunghezze nel corso del secondo periodo ma non stacca mai la presa e viene premiata. Come la formichina dopo aver toccato il fondo inizia un nuovo match, fatto di briciole da portare nella tana e, mattone su mattone, realizza un “pavimento” perfetto, anche se all’overtime, compiendo il capolavoro e consolidando il secondo posto nel Girone B di Divisione regionale 1 alle spalle di Pedaso e P.S.Giorgio, in tandem con il Picchio Civitanova.
Il bello, ovviamente per i biancorossi, è nella coda. Una bomba di Vissani, accesosi nel finale, porta i biancorossi del presidente Francesco Ortenzi sul +4 (63-59) ad un minuto dalla sirena. I rivieraschi, forti del doppio totem Valerio e Ciccio Amoroso, recuperano e trascinano i settempedani all’overtime. Capitan Severini e soci non demordono neanche quando la coppia arbitrale, opinabile in alcune decisioni sui falli e poco attenta agli sconfinamenti sul parquet (due piedi sulla riga da parte dei neri ospiti non vengono visti…), affibbia la quinta penalità personale a Vissani e Potenza. Sorci fa il boia e l’impiccato chiudendo con 5 conclusioni positive dall’arco e 28 punti di bottino personale, trascinando tutto l’organico dei padroni di casa ad una strepitosa vittoria. Davide abbatte Golia con il collettivo ed alcune punte di diamante ancora una volta determinanti. «L’ho ripetuto più volte ai ragazzi anche se può apparire retorica – rivela coach Campetella -: dovevamo giocare di squadra ed avere pazienza. E siamo stati premiati anche grazie ad una prova strepitosa dei nostri lunghi che hanno tenuto botta ai due Amoroso. Un compito tutt’altro che facile. Ora ci godiamo il meritato successo e ci prepariamo a sfidare la capolista Pedaso sabato prossimo, alle 21.15, al palazzetto di via Niccolò Tommaseo».
CLIMACALOR SAN SEVERINO - 88ERS CIVITANOVA 77-73 dts
CLIMACALOR: Magnatti, Belli 4, Severini 2, Potenza 11, Uncini, Della Rocca 5, Corvatta, Tiranti 3 (1 tiro da 3 punti), Ortenzi 16 (2t. da 3p.), Vissani 8 (1t. da 3p.), Sorci 28 (5t. da 3p.), Cantani n.e.
All. Campetella88Ers CIVITANOVA: Angelomè n.e., Malloni 14, Cognigni 14, Andrenelli, Lamponi 5, Tappatà 4, Valerio Amoroso 20, Francesco Amoroso 16, Primitivo, Macellari, Pascolini
All. Palmieri
Arbitri: Tritarelli-Tortolini
NOTE: parziali: 16-17/14-25/19-10/14-11/14-10; progressivi: 16-17/30-42/49-52/63-63/77-73; usciti per 5 falli: Potenza e Vissani (Climacalor)
PRIMO TEMPO:
La Vigor parte bene riversandosi nei primi minuti all’interno dell’area locale ma i biancorossi passano al primo vero affondo. Bartolini mette un cross pennellato dalla sinistra, l’arbitro vede un fallo di mano ed assegna la massima punizione. Plateali le proteste dei giallo-rossi in campo e dalla tribuna. Borrelli parte dagli undici metri e spiazza Calligari, è 1-0.
Gli ospiti reagiscono e al 19’ recriminano ancora all’indirizzo del direttore di gara. Regueyra stende Cicconofri, il fallo avviene in prossimità della linea che delimita l’area di rigore e l’arbitro assegna semplice punizione.
Al 19’, Marcantoni prova ad approfittare di un errore di Frascarelli in uscita ma Bartolini si supera compiendo un salvataggio provvidenziale sulla linea.
Al 32’ è l’Aurora a riportarsi in avanti: Marini tenta la sponda per Giuli che non riesce a capitalizzare in rete da pochi passi.
Al minuto 36’, Montecchia viene servito in area da Borrelli ma il pallone colpito di testa si stampa sul palo.
Sul calare del primo tempo l’Aurora rimane in inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Filacaro. Sul calcio di punizione che ne scaturisce si presenta Pepi che vede negarsi la gioia del goal da un poderoso intervento di Frascarelli.
SECONDO TEMPO:
La ripresa di apre nel segno dell’Aurora Treia. Dopo pochissimi secondi, Pepi tocca il pallone con la mano e l’arbitro assegna il secondo penalty giornaliero alla squadra di casa.
Allegretti si presenta dal dischetto e trasforma nonostante l’intuizione del portiere ospite.
La Vigor Montecosaro si riversa tutta in avanti costringendo l’Aurora a serrare i ranghi in difesa.
Al 62’, Allegretti può chiudere definitivamente la contesa ma il pallone finisce sull’esterno della rete.
Il match si riapre ad otto minuti dalla fine: Romagnoli commette un fallo di mano all’interno della propria area e costringe il Signor Caporaletti ad assegnare il terzo rigore.
Tulli supera Frascarelli rimettendo tutto in discussione.
I giallo-rossi attaccano con grande intensità ma l’Aurora si difende con ordine portando a casa il risultato. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine di cinque minuti di recupero.
Tre punti preziosi per l’Aurora che sale a quota 11 punti in classifica lasciandosi alle spalle la zona playout, la Vigor resta tre punti avanti nonostante la battuta di arresto odierna.
AURORA TREIA: Frascarelli, Regueyra (42’ Bontempo), Bartolini, Rozzi, Filacaro, Marini, Giuli (80’ Romanzetti), Romagnoli (86’ Petrini), Allegretti, Borrelli, Montecchia (45’ Kheder).
A disposizione: Tiberi, Candidi, Ibii, Morresi. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
VIGOR MONTECOSARO: Calligari (52’ Taffi), Rossini (66’ Mazzetti), Tidei, Pepi, Marcantoni (66’ Di Biagio), Cicconofri, Poggi (52’ Morbidoni), Tulli, Guermandi, Mancini, Sanchelli (66’ Natali). A disposizione: Beruschi, Baiocco, Boccanera, Consoli. Allenatore: Gilberto Pierantoni.
MARCATORI: Borrelli 7’ (RIG), Allegretti 46’ (RIG), Tulli 82’ (RIG).
ARBITRO: Caporaletti – Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Compagnucci – Sezione di Macerata; Micheli – Sezione di Jesi.
NOTE: ammoniti Frascarelli, Filacaro, Romagnoli, espulsi Filacaro e Pierantoni (dalla panchina), angoli 3 – 5, recuperi 3-5, presenti oltre 200 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
L’Aurora Treia ritrova il successo al termine di una sfida combattuta contro la Vigor Montecosaro.
Una partita dove tutte e tre le segnature sono arrivate dal dischetto.
I padroni di casa schierano tra i pali Frascarelli dal primo minuto, Montecchia va a formare il tridente d’attacco con Borrelli e Allegretti.
Mister Pierantoni è costretto a rinunciare a Renzi, Lopez e Gattafoni.
Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, è stato uno dei protagonisti della giornata conclusiva di Eco Mondo, il salone internazionale della green economy e dell’economia circolare. “The blue way: il mare inizia dalla montagna”, questo il titolo della conferenza in cui si sono confrontate a Rimini le esperienze dei Centri Europe Direct italiani sulle politiche di sostegno promosse dall’Europa.
Gentilucci non ha mancato di evidenziare le criticità vissute dalle zone montane successivamente agli eventi sismici del 2016: «grazie allo spirito di resilienza delle nostre genti siamo riusciti a essere protagonisti della rinascita di un territorio. Lo abbiamo fatto lavorando su più ambiti: i servizi quali la scuola, il poliambulatorio, le poste, la banca, essenziali per riportare la gente a vivere nelle aree interne. E poi il turismo, dove abbiamo puntato sulla qualità del nostro ambiente, sull’esperienzialità del food e della biodiversità come chiavi per garantire il benessere psicofisico. Il percorso kneipp di Pieve Torina, che ha portato decine di migliaia di persone a conoscere le nostre aree interne, rappresenta una delle buone pratiche dell’Appennino, e non solo. Ed ancora le opportunità derivanti dalla capacità di sapersi relazionare con l’Europa e con i fondi che mette in disponibilità, non solo alle istituzioni ma anche ai privati: è il caso dei Centri Europe Direct di cui quello dell’Unione Montana Marca di Camerino rappresenta un’eccellenza a livello nazionale"
"Infine- prosegue Gentilucci- la valorizzazione della risorsa idrica, sempre più un bene prezioso e strategico, attuata anche attraverso la manutenzione del bosco e i meccanismi di gestione dei servizi ecosistemici per calmierare le problematiche derivanti dai cambiamenti climatici. Con la consapevolezza che l’acqua oligominerale dei nostri monti non può essere usata per gli scarichi ed usi non potabili». Tanti i temi toccati da Gentilucci nel suo intervento. «Fondamentale» ha proseguito «è però la capacità dell’uomo di saper fare, di saper incidere. Questo fa la differenza. E noi abbiamo dimostrato di saper fare la differenza attuando una buona amministrazione del territorio in un’ottica di green economy che ci ha portato sin qui, a Rimini, a confrontarci a livello nazionale e internazionale con stakeholder, opinion leader, il mondo della ricerca e delle istituzioni. Un traguardo non da poco».
“Non possiamo tollerare che tragedie come quella accaduta a Leonardo, a Senigallia, si ripetano ancora. Il bullismo e le altre forme di violenza perpetrate sui minori e sugli adolescenti devono essere sradicate dalla nostra società. La nostra proposta vuole portare all’attenzione delle istituzioni regionali, legislative e scolastiche, una soluzione concreta a questi deplorevoli fenomeni. Uno strumento efficace da questo punto di vista può essere l’istituzione della figura del Garante regionale per la tutela dei diritti dei minori”.
Si esprime così il presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Dino Latini, nel presentare all’Assemblea Legislativa regionale una proposta di legge per l’istituzione del Garante per l’Infanzia, l’Adolescenza e le persone di minore età.
“Gli ultimi fatti di cronaca – ha dichiarato Latini – sottolineano ancora una volta come sia necessario un interessamento attivo da parte delle istituzioni sul tema della sicurezza e del benessere psicologico dei minori, soprattutto in un periodo delicato come gli anni dell’adolescenza e della formazione scolastica”. Il riferimento rimanda al suicidio del giovane Leonardo Calcina, toltosi tragicamente la vita a Senigallia dopo aver ricevuto continue vessazioni dai compagni di classe, trasformatisi in carnefici. Ma chi avrebbe in primis dovuto tutelare Leonardo, i docenti, non hanno saputo reagire alla grave situazione, lasciando il ragazzo da solo a combattere contro i bulli.
Il presidente del Consiglio regionale propone inoltre l’idea di istituire un Centro in ogni comune delle Marche come presidio nella lotta contro il disagio giovanile; una necessità che emerge con forza - sulla scia dei numerosi fatti di cronaca con al centro i giovani – dal periodo legato allo scoppio della pandemia di Covid-19. Fenomeni di disagio che spesso non vengono individuati in tempo nel contesto familiare e sociale e che sfociano poi in atti di criminalità o, nei casi più estremi, nella volontà di togliersi la vita.
“Dobbiamo, come istituzioni, tornare a preoccuparci della vita dei nostri ragazzi. Con questa proposta di legge vogliamo istituire la figura del Garante regionale per la tutela dei diritti dei minori nelle Marche – ha proseguito Latini – affinché si affrontino di petto le situazioni di disagio sociale presentate non solo nel mondo della scuola, ma in tutti quei contesti dove la sicurezza dei minori è messa a repentaglio”.
Il Garante, seguendo la pdl, sarà un soggetto terzo rispetto alla politica: non potrà infatti ricoprire incarichi politici all’interno delle Assemblee legislative, nelle associazioni sindacali e di categoria, né potrà essere individuato tra i dirigenti di area medica. La carica sarà elettiva, a titolo gratuito, e dovrà essere autonoma e indipendente, fuori da qualsiasi attività professionale dipendente o autonoma.
I compiti del Garante saranno prevalentemente volti al controllo delle particolari situazioni di disagio sottoposte al suo intervento mediante segnalazione anche informale, tra cui proprio le problematiche sorte in ambito scolastico, che potrebbero causare disaffezione, abbandono del percorso o forme di prevaricazione e violenza fra minori, affiancando famiglie e personale scolastico con appositi interventi di sostegno. Sarà compito del Garante, inoltre, fare divulgazione e formazione contro la violenza in ambienti sensibili e ancora difendere i diritti dei minori sfruttati in ambienti lavorativi, come sancito dalle principali convenzioni internazionali sui diritti del fanciullo.
La proposta di istituzione di un Centro contro il disagio giovanile in ogni comune è legata alla capacità di queste strutture – e dei relativi operatori – nel favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale, eliminando quelle potenziali situazioni di esclusione.Per il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche è pertanto imprescindibile riuscire a presidiare il territorio per essere di aiuto ai giovani in difficoltà e che spesso non riescono a esprimere nei confronti dei familiari le problematiche che avvertono nelle varie fasi del percorso di maturità e crescita adolescenziale.
“Le istituzioni devono essere sempre al fianco dei cittadini, soprattutto minorenni, in difficoltà” ha concluso Latini.
Partecipata cerimonia questa mattina in occasione del 21° anniversario della strage di Nassiriya, organizzata dal Comune di Civitanova Marche presso la piazza dedicata al ricordo degli italiani uccisi in Iraq il 12 novembre 2003.
La manifestazione ha visto anche quest’anno la preziosa collaborazione della sezione locale dell’Associazione nazionale Carabinieri, con la regia e il coordinamento del suo presidente Roberto Ciccola, e la partecipazione di una rappresentanza di studenti degli istituti comprensivi via Ugo Bassi e Regina Elena, con le classi terze A e C dei plessi Annibal Caro e Pirandello.
Dopo lo schieramento delle più alte autorità civili e militari davanti alla stele e intorno al Gonfalone civico e alle bandiere delle associazioni, Ciccola ha voluto invitare due ragazzi, Davide e Chiara, a raggiungere l’area principale per assistere più da vicino alla cerimonia che, come tradizione, si è aperta con l’omaggio alla signora Giovanna Paolone vedova Piermanni, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, accompagnata dal Generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionale Anc. Dopo l’alzabandiera e gli onori ai Caduti, è stata deposta una corona di alloro a ricordo dei diciannove connazionali, di cui dodici carabinieri, cinque uomini dell’esercito e due civili, tragicamente uccisi e a ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
Ciccola quindi ha lasciato la parola al sindaco Fabrizio Ciarapica per il saluto istituzionale.
“Ringrazio chi oggi si è unito a noi per ricordare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente – ha detto il primo cittadino nel suo discorso-. Un giorno tragico in cui abbiamo perso vite preziose, tra cui molti dei nostri valorosi militari che si sono sacrificati per la pace e la sicurezza del nostro Paese e del mondo. Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime, che non debbono essere lasciate sole, e va a voi giovani nella consapevolezza che tutti insieme dobbiamo continuare a promuovere la pace, la cooperazione e il dialogo tra i popoli. Mettere impegno e responsabilità nelle scelte quotidiane è la maniera più significativa per onorare il ricordo di chi ha perso la vita per proteggere gli altri”.
“Rinnovo con orgoglio la mia partecipazione a questa commemorazione organizzata dalla Città di Civitanova Marche – ha dichiarato il gen. Honorati – In passato ci fu una spiacevole polemica politica legata a queste morti, noi vogliamo invece sottolineare che i nostri soldati furono semplicemente degli eroi che hanno fatto conoscere il valore degli italiani nel mondo. A voi ragazzi chiedo: portiamo la pace con il nome dell’Italia nel cuore”.
“Ringrazio davvero tutti voi – ha detto l’assessore Barbara Capponi salutando le autorità militari e civili e le scuole presenti – Il ricordo dei martiri di Nassiriya ci fa riflettere sul valore dell’essere operatori di pace, che vuol dire che ognuno di noi può fare la differenza in modo concreto agendo per il bene degli altri. La vedova Piermanni, di cui mi preme evidenziare la sua continua e preziosa testimonianza, perse giovanissima suo marito in un conflitto a fuoco, un uomo che uscì di casa lasciando la sua famiglia per salvare la nostra città; proprio vicino a noi abbiamo l’esempio più alto del valore di un uomo”.
Presenti tra gli altri anche il vicesindaco Claudio Morresi, i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli, Roberto Pantella, Giorgio Pollastrelli e Silvia Squadroni, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
Prima della conclusione, i ragazzi hanno letto i loro lavori ed hanno ricevuto la litografia del luogotenente Colucci.
Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Cingoli: Un uomo di 59 anni, Fabio Elmi, ha perso la vita dopo essere uscito fuori strada con la sua moto da enduro, mentre si trovava in zona Diga, a causa dell'attraversamento di un animale selvatico (forse un capriolo). L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 di oggi.
Secondo quanto ricostruito, il 59enne ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata. Nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari del 118 e di una squadra dei vigili del fuoco volontari di Apiro, per il motociclista non c'è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Per supportare le operazioni di soccorso, era stato attivato anche il reparto volo di Pescara con l’elicottero Drago VF-158. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito. Sul posto presenti anche i carabinieri e il soccorso alpino.
Donna in difficoltà sul ponte di Chienti: intervengono i carabinieri e un'ambulanza. Questa mattina, una donna nigeriana di circa 40 anni, senza fissa dimora, in evidente stato confusionale e di forte disagio emotivo, ha attirato l'attenzione di alcuni automobilisti, mentre barcollante si sporgeva dal guard rail del viadotto che collega Porto Sant'Elpidio a Civitanova Marche, lungo la SS16. La situazione di evidente difficoltà ha immediatamente fatto scattare l'allarme.
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri e un'ambulanza del 118. I militari, dopo aver rassicurato la donna e averla tranquillizzata, l'hanno affidata alle cure dei sanitari che l'hanno poi trasportata all'ospedale di Civitanova per accertamenti e controlli.
Domani (domenica 10 novembre) nella chiesa di Santa Maria Madre di Dio, nella frazione di Taccoli, ospiterà il tradizionale Memorial Alessio-Luca-Cristina, in ricordo di tre giovani settempedani prematuramente scomparsi in un incidente d’auto. Giunto alla sua 18esima edizione l’evento annuale, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, riunisce appassionati di moto per un momento di ricordo, condivisione e beneficenza. Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto all'associazione Sorrisi per l'Etiopia, che opera a favore delle comunità etiopi con progetti di sviluppo e assistenza.
Questo il programma della giornata: alle ore 8,30 apertura delle iscrizioni, alle 9,30 inizio della prova speciale, un'esperienza adrenalinica dedicata a chi ama le sfide su due ruote. I partecipanti avranno inoltre l'opportunità di prendere parte a un giro guidato su strada di circa 110 km, un percorso suggestivo pensato per moto attuali ed epoca.Al termine della mattinata, sarà offerto un pranzo conviviale alle 12,30, occasione per condividere esperienze e rendere omaggio ai tre protagonisti del Memorial. La giornata si concluderà con una Santa Messa commemorativa alle ore 17.
Per partecipare è richiesto un certificato medico non agonistico o superiore. Le iscrizioni prevedono diverse quote: 35 euro per l'accesso al cross test con pranzo incluso, 15 euro per il solo accesso al cross test, 25 euro per il pranzo.