Ottimo esordio in A2 per la CBF Balducci HR Macerata, che batte in casa 3-0 l'Olimpia Teodora Ravenna con una prestazione grintosa e di grande spessore in tutti i fondamentali
Prima dell'incontro l'omaggio floreale dell'HR Volley a Valentina Pomili, alla prima al Banca Macerata Forum da avversaria in A2 dopo 4 stagioni nelle file della CBF Balducci, e a Giulia Rocchi, maceratese di nascita.
Luca Paniconi punta al centro sulla coppia Pizzolato-Martinelli, accanto alla diagonale Ricci-Malik e alle bande Fiesoli e Michieletto, con Bresciani libero. Ravenna parte con il 6+1 di coach Bendandi che prevede Spinello e la statunitense Fricano in diagonale, Bulovic e Pomili schiacciatrici, Colzi e Torcolacci al centro, il libero è Rocchi.
Macerata prova subito la partenza lanciata con il muro di Michieletto su Colzi (6-3) ma Ravenna ricuce subito il gap e piazza un break importante sul turno al servizio di Spinello (8-11). La reazione della CBF Balducci non tarda ad arrivare ed un primo tempo di Pizzolato riporta la situazione in parità sul 14-14. Continua la girandola delle emozioni: Fricano e Pomili tornano a far accelerare le ospiti (18-22) ma Macerata non si dà per vinta. Quattro punti consecutivi per la CBF Balducci con tanta Bresciani in difesa e Michieletto in pipe trova il 22 pari e quando Pomili dalla seconda linea trova il 23-24 è Malik (in crescita costante nel corso del match) a portare il set ai vantaggi, risolti da Michieletto che trova i due punti consecutivi del 26-24.
Sempre Michieletto con un ace permette a Macerata di portarsi sul +3 (7-4) ad inizio secondo set. Ravenna cerca subito la rimonta ma il turno al servizio di Fiesoli permette alle locali di tenere a distanza le avversarie (13-10). Punto a punto la seconda metà del secondo set, con le squadre che faticano a sfruttare il cambio palla ma quando Fricano manda out per il 24-20 in favore di Macerata arriva il momento chiave della partita: Ravenna annulla tutte le 4 palle set per Macerata e porta il set ai vantaggi. Fiesoli riporta avanti la CBF Balducci due volte ma Pomili prima e Fricano poi soffocano l'urlo in gola al tifo di casa; quando però Malik trova il 27-26 dalla seconda linea, un errore di Ravenna consegna anche il secondo set alle ragazze di Paniconi.
Il secondo set perso è una mazzata per Ravenna, che nel terzo parziale subisce da subito subito la verve della CBF Balducci. Terzo parziale che vede le ospiti perdere forza in attacco, grazie alla grande partita di Bresciani in difesa e all'ottima performance a muro di Pizzolato e Martinelli, mentre Malik e Michieletto (MVP di giornata) fanno male in attacco. Esordio in Serie A2 per Stroppa che sul 21-14 entra per Malik, poco prima del muro di Martinelli su Torcolacci che chiude il match.
“C'è rammarico – ha dichiarato Valentina Pomili a fine partita – Dovevamo chiudere alcune situazioni, purtroppo abbiamo peccato un po' di inesperienza, che ci sta perché siamo una squadra molto giovane. Però credo che possiamo crescere molto.”
“Sapevamo che non sarebbe stata agevole – il commento del tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Credo che abbiamo prodotto anche più di quello che avevamo auspicato. Un bell'esordio al cospetto di una squadra forte, siamo soddisfatti per la capacità di uscire dai momenti di difficoltà, come il loro vantaggio nel primo set ed il recupero nel finale del secondo. Segnali che testimoniano che a livello di personalità e di applicazione ci siamo. Un buon punto di partenza.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 5, Cosi, Michieletto 16, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci, Stroppa, Peretti, Pizzolato 7, Fiesoli 10, Malik 18. All. Paniconi
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Pomili 11, Salvatori 1, Fricano 9, Fontemaggi ne, Monaco (L), Colzi 3, Torcolacci 6, Guasti 6, Spinello 2, Sestini ne, Rocchi (L), Foresi, Bulovic. All. Bendandi.
ARBITRI: Pescatore, Grossi
PARZIALI: 26-24 (30'), 28-26 (35'), 25-16 (24').
NOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 55% ricezione positiva (38% perfetta), 31% in attacco (12 errori), 11 muri vincenti; Olimpia Teodora 12 errori in battuta, 3 aces, 48% ricezione
“Correte in bici, divertitevi, inseguite un sogno”. Erano le parole che Michele Scarponi soleva ripetere e che ora sono state incise su una pietra che nei prossimi giorni verrà sollevata a Sarnano. Se la troveranno di fronte tutti gli iscritti alla 5 Mila Marche, che venerdì 15 ottobre si misureranno su un percorso di 250 km e che nella prima metà di gara li vedrà impegnati anche sull’impegnativa salita da Sarnano a Sassotetto, il Valico di Santa Maria Maddalena, dove sarà appunto posta la scultura.
Una salita iconica per Scarponi che, durante la Tirreno-Adriatico 2009, la scollinò per primo e andò a vincere la tappa con arrivo a Camerino, in quello che è stato il primo importante step della sua ascesa internazionale, proprio sulle strade in cui era solito allenarsi.
Promotore dell’iniziativa è Andrea Tonti, organizzatore della Granfondo Nibali – 5 Mila Marche (15-17 ottobre 2021), professionista dal 1999 al 2010 e soprattutto amico e compagno di allenamenti di Michele, visto che abitavano a pochi chilometri uno dall’altro. “La salita del Valico di Santa Maria Maddalena l’abbiamo affrontata tantissime volte nei nostri allenamenti – spiega Tonti -. Penso che sia bello che la salita simbolo di tutta la Regione Marche ricordi Michele, un grande campione e amico che ci manca ogni giorno”.
“La salita verso Sassotetto è stata catalogata dalla RedBull come una delle più belle d’Italia – racconta invece il Sindaco di Sarnano, Luca Piergentili -. Scarponi si rese protagonista di una bella impresa alla Tirreno-Adriatico e noi siamo onorati, insieme a Sassotetto srl, di potergli dedicare questa pietra. Michele rimane uno degli sportivi marchigiani più amati in assoluto. Come Comune di Sarnano, poi, stiamo puntando sempre più sul cicloturismo, perché ci sono belle salite, oltre al Valico di Santa Maria Maddalena, per esempio, c’è anche la salita della Laminox, come la chiamano gli appassionati. Ci piacerebbe diventare un punto di riferimento per ciclisti e bikers”.
La pietra è un Bianco Sibillino (di circa 2,5 mt x 1,5 mt) ricavato da una cava di travertino ed è poi stata rifinita con le incisioni del maestro Valentino Giampaoli: “È una pietra bellissima, richiesta in tutto il mondo – ha invece commentato Umberto Antonelli, CEO di Eurobuilding Spa, società proprietaria della cava da cui è stata ricavata la pietra -. Un bel connubio tra pietra e memoria, perfettamente rifinita dal maestro Giampaoli. Siamo davvero orgogliosi di aver messo a disposizione il nostro travertino per un’opera così simbolica, per lo più in una delle salite più iconiche di tutte le Marche”.
La scultura verrà eretta nei prossimi giorni, alla presenza anche dei familiari e amici di Michele, quando le condizioni climatiche permetteranno la celebrazione che si meritano Scarponi e un’opera come questa.
Perde il controllo dell'auto che si ribalta: intervengono vigili del fuoco e 118
L'incidente è avvenuto intorno alle 19 e 30 in via Bramante, lungo la strada che conduce da Piediripa a Macerata. Il conducente, giunto in prossimità di una semicurva, ha perso il controllo della propria vettura, che poi si è capottata. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco i quali hanno estratto dall'auto l'uomo. Valutate le sue condizioni il conducente è stato quindi trasportato in autoambulanza all'Ospedale di Macerata in codice giallo.
Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente da parte delle forze dell'ordine, potrebbe avere inciso il fondo scivoloso a causa della pioggia.
Il Chiesanuova FC centra la 5^ vittoria consecutiva e rimane in testa alla classifica del girone B di Promozione. E’ stata una vittoria meritata, contro una grande Civitanovese Calcio, che fino alla fine ha cercato il pareggio, ma la difesa biancorossa (la meno perforata dei due gironi di Promozione) ha fatto buona guardia. Gara dai due volti, primo tempo in favore della Civitanovese, anche senza aver creato grandi pericoli a Carnevali. Il centrocampo della formazione di Mr. Buratti è stata più brillante dove i vari Perfetti, Visciano e Giosuè hanno ben diretto l’orchestra. Nella ripresa è stata la formazione di Mr. Travaglini ad entrare con il piglio giusto, creando diverse opportunità da rete, e dove è nata la vittoria dei biancorossi. I locali privi di Bonifazi e nel corso della gara anche di Pierantonelli (solo dopo 20’ usciva per infortunio, che già in riscaldamento risentiva). Gli ospiti erano privi del bomber Gragnoli.
Partono subito forte gli ospiti, al 13’ l’ex Tolentino Ruggeri dalla sinistra metteva un cross insidioso in area, Carnevali smanacciava la palla, giungeva Perfetti al limite dall’area ma il suo veniva murato dalla difesa biancorossa. Al 15’ era il giovane Russo a creare qualche scompenso alla difesa biancorossa. Al 17’ era ancora la Civitanovese a rendersi pericolosa con Cordova ma la sua conclusione veniva murata dal giovane Gonzales. Al 20’ i biancorossi mancavano una buona occasione con il bomber Rodriguez che finiva alla destra del portiere Di Marzo. Al 31’ la vera palla gol la creava il fantasista Mongiello Carlo, ma il suo pallonetto a portiere battuto finiva di poco sopra la traversa.
Nella ripresa i ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi entravano con il piglio giusto e costruivano la vittoria. Al 50’ e al 52’ i biancorossi non sfruttavano a dovere due ottime occasioni da rete con Mongiello Alessandro. Al 57’ arrivava il meritato vantaggio biancorosso, punizione di capitan Mongiello Carlo, palla in area, dove svettava più in alto di tutti l’ex maceratese Marco Campana che di testa superava Di Marzo. Al 60’ ancora i biancorossi su calcio piazzato sempre battuto da Mongiello Carlo, palla in area, questa volta svettava Monteneri che sfiorava il palo alla destra di Di Marzo. Al 75’ ospiti pericolosi con una punizione di Chornopyshcukh da posizione favorevole, la palla sorvolava di poco la traversa. Nel finale la Civitanovese tentava il tutto per tutto per pervenire al pareggio, ma Carnevali e compagni facevano buona guardia.
La piscina comunale di Civitanova apre anche la domenica. Bella notizia per gli appassionati di nuoto, da questa domenica infatti la piscina, situata in Contrada San Domenico e gestita dalla Cooperativa "Il Grillo", offrirà le proprie corsie anche nel giorno festivo della settimana.
Un servizio che, a dir la verità, era già disponibile nel periodo precedente al Covid e che, grazie al miglioramento della situazione pandemica, ha fatto sì che la direzione decidesse di rioffrirlo nuovamente ai suoi inscritti o anche solo a chi volesse venire ad allenarsi una giornata.
La struttura sarà aperta dalle 9 alle 12 e, oltre alle consuete corsie per il nuoto libero, è previsto lo svolgimento di due corsi tenuti presso la vasca più piccola: acquababy che partirà dalle 9 e 20 e acquagym che prenderà avvio invece dalle 10.
Insomma le premesse sono buone per mantenersi in forma, buon allenamento.
La striscia di risultati utili dell’Ancona Matelica si ferma all’”Orogel Stadium – Dino Manuzzi” dove i padroni di casa del Cesena trovano la prima vittoria interna stagionale proprio ai danni dei biancorossi, provando a mitigare un po’ l’amarezza per l’emozionante epilogo dei play off della scorsa stagione.
Rispettate le attese della vigilia di un match acceso e scoppiettante. Cesena terzo con 14 lunghezze accumulate, frutto di un cammino entusiasmante in trasferta con quattro vittorie su quattro incontri disputati, ma ancora a secco fino ad oggi di successi interni. Tra le mura amiche solo due i punti ottenuti: pari con Imolese e Gubbio e sconfitta nel derby con il Modena. Grande solidità difensiva (solo tre le reti incassate), a fronte di un attacco non scintillante (solo sei le marcature). Mister Viali, ex di giornata visti i trascorsi biancorossi nel 2003/2004, si affidava all’assoluta esperienza di Rigoni a centrocampo, portando Gonnelli e Missiroli in panchina e dando fiducia ad un Ilari apparso in grande spolvero.Ancona Matelica forte delle proprie certezze e della capacità di saper stringere i denti, dopo il successo per 3-2 sull’arrembante Imolese portato a casa con grande concretezza e in inferiorità numerica dopo un primo tempo scintillante. Secondo posto in classifica generale e miglior attacco del girone. Convocato ma non disponibile l’attaccante Moretti, insieme a Papa e Delcarro, che stanno lavorando per il rientro.Imponente la cornice di pubblico ospite presente in Romagna, con cori incessanti per tutta la gara: quasi 1700 i tifosi giunti da Ancona per sostenere la squadra. Prima frazione a fiammate, con continui rovesciamenti di fronte ed un atteggiamento propositivo da parte di entrambe le formazioni, con rispettivamente Rolfini da una parte e Bortolussi dall’altra i più attivi a cercare di far pendere dalla propria parte la bilancia dell’incontro. Ed è proprio l’attaccante con la casacca numero 20 del Cesena a sbloccare l’incontro, quando intorno alla mezz’ora, dopo una palla persa ingenuamente in avanti dal centrocampo dell’Ancona Matelica, in ripartenza aggirava la difesa e trafiggeva Vitali sul primo palo. I biancorossi provavano a reagire, cercando di conquistare spazi e affidandosi soprattutto alle conclusioni dalla distanza, con Di Renzo, Gasperi e Rolfini che non avevano però fortuna.Nella ripresa subito i ragazzi di mister Colavitto provavano a riequilibrare la contesa, ma il Cesena riusciva a chiudere ogni varco non disdegnando di pungere all’occorrenza. Il tecnico provava allora a mischiare le carte, gettando nella mischia Del Sole, Ruani (poi infortunatosi e a sua volta sostituito da Vrioni) e Tofanari. Era soprattutto il primo a incidere nell’economia dell’incontro con diverse imbeccate interessanti per i compagni. Ancora una volta in ripartenza però, dopo un fallo non ravvisato in favore dell’Ancona Matelica, i padroni di casa trovavano con il subentrato Pierini il gol del raddoppio.
Sabato alle ore 17:30 i biancorossi torneranno al Del Conero per sfidare L’Aquila Montevarchi, già incontrata in Coppa Italia in agosto, mentre martedi alle 21 il turno infrasettimanale porterà la Colavitto’s band nella tana della capolista Reggiana.
Sale l'ncidenza di contagi da coronavirus su 100mila abitanti nelle Marche: nelle ultime 24 ore 91 i casi positivi e incidenza che si attesta al 30,50. Intanto i ricoveri per Covid-19 aumentano di un' unità rispetto a ieri portandosi a 56. Non si registrano nelle ultime 24 ore decessi.
Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
La provincia di Pesaro Urbino ha fatto segnare il maggior numero di casi nell'ultima giornata (52); seguita da Macerata (13), Ancona (7), Ascoli Piceno(5). Non si registrano casi invece nella provincia di Fermo; 14 i casi da fuori regione. Diciannove le persone con sintomi, 21 i contatti stretti di positivi, 27 quelli domestici, 4 in ambito scuola/formazione e 2 sul lavoro; per 15 casi approfondimento epidemiologico. I tamponi eseguiti sono 2.958 di cui 1.762 nel percorso diagnostico (5,2% di positivi) e 1.196 nel percorso guariti, a cui si sommano 968 test antigenici (con 13 positivi).
Invariati i ricoverati in Semintensiva, che rimangono a 20, e nei reparti intensivi (12), mentre aumentano di un'unità i ricoverati in reparti non Intensivi (24); quattro i dimessi in un giorno. Gli assistiti nelle strutture territoriali sono 37 mentre 3 sono i pazienti distributi nei pronto soccorso regionali, 1 al Torrette, 1 a Fabriano e 1 a Camerino. Il totale dei positivi scende a 2.301 (-2) e le persone in isolamento domiciliare (-3), portandosi a 2.245 , i guariti/dimessi superano i 109mila (109.149).
Sale la febbre del sabato sera al cinema Italia, dove, ieri, per la prima serata il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva è sceso in campo con un’inedita coppia d’assi, composta da un amico di vecchia data di Overtime e uno degli ospiti più attesi della cinque giorni all’insegna di sport e cultura.
In compagnia di Marco Ardemagni, chiamato a scandire il ritmo frenetico della chiacchierata, Pierluigi Pardo e Maccio Capatonda hanno incantato una platea da tutto esaurito con un travolgente mix di ironia, improvvisazione e spettacolo, con il verde di Overtime - sinonimo di sostenibilità e attività all’aria aperta - e i grandi cavalli di battaglia del comico abruzzese a fare da ideale filo conduttore tra una risata e l’altra.
Tra tormentoni e nomi di fantasia, Maccio ha ripercorso le sue disavventure in ambito sportivo condividendo con il pubblico maceratese le sue tre grandi passioni: il golf, il calcio e la danza. Da grande fan di Michael Jackson, Capatonda ha colto l’occasione per svestire i panni dell’attore comico ed esibirsi in un moonwalk da lasciare a bocca aperta, con Pardo e Ardemagni a dargli manforte su un palco verde decisamente rivisitato in chiave dance.
Spaziando da un tema all’altro con straordinaria disinvoltura, a partire dai primi sfortunati passi di Maccio nel mondo del calcio nella sua Chieti fino ad arrivare al cibo e al rapporto con la sua terra d’origine, i tre “tenori” di Overtime hanno strappato applausi a scena aperta nel corso di una delle serate di punta di una rassegna che, dopo una settimana di incontri, dibattiti e presentazioni, è già proiettata al 2022.
«Un’edizione meravigliosa - commenta Michele Spagnuolo, direttore del festival - che nonostante le condizioni metereologiche avverse ha saputo fin qui regalare grandissime soddisfazioni a noi organizzatori e ai nostri ospiti. La risposta del pubblico è stata fantastica, siamo orgogliosi e felici di poter riabbracciare ancora una volta gli amici che ogni anno tornano a trovarci e a farci compagnia».
Grande festa a Treia per i 60 anni di matrimonio di Pietro Orazi detto Pierino e Caciorgna Viola. Dopo la cerimonia religiosa festeggiamenti a Villa Berta con parenti ed amici.
Entrambi braccianti agricoli a berta con i conti colli di San severino fino al 1980, bracciante lui e domestica lei con i marchesi Ceccaroni a Vallonica fino al 1989, operaio da Perugini lui e donna di servizio lei fino alla pensione. Si sono sposati nel 1961 nella chiesa di Pitino.
A Pierino e Viola i complimenti e gli auguri dell'Amministrazione Comunale di Treia.
Continua il contributo fornito dai carabinieri nell’arginare la piaga delle truffe agli anziani, fenomeno tuttavia limitato nell’area dei Monti Sibillini.
In particolare, come da indicazioni fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto Flavio Ferdani, a partire dall’inizio del 2021 si sono intensificati i momenti di dialogo tra i militari della Compagnia Carabinieri di Camerino e la cittadinanza locale, sulla scorta di una capillarità che resta la cifra distintiva dell’Istituzione.
L’incontro di questa domenica nella Basilica di San Venanzio di Camerino, al termine della celebrazione della Santa Messa è solo l’ultimo atto di un lungo cammino che ha previsto una serie di iniziative.
A Matelica ed Esanatoglia agli incontri domenicali nelle parrocchie si sono aggiunte le conferenze tenute presso la locale bocciofila. Analoghe iniziative a Serravalle, Pioraco, Fiastra, Ussita, Valfornace e Fiuminata. La distribuzione di volantini informativi anche nelle frazioni più distanti dai centri abitati e fatta con incontri diretti hanno contribuito a rassicurare, informare e consolidare quel legame di fiducia tra cittadinanza e carabinieri.
I carabinieri della Compagnia di Tolentino in chiesa per fornire consigli e informazioni ai cittadini, in particolare gli anziani.
L'iniziativa, concordata con il prefetto Flavio Ferdani, mira a prevenire le truffe in danno dei più deboli, attraverso l'informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I carabinieri, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull'altare illustrano delle semplici precauzioni che - ogni giorno - possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose. I militari hanno, inoltre, illustrato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, impiegati dei servizi di fornitura acqua, gas e energia elettrica oltre che, addirittura, per sanitari, approfittando della pandemia in atto.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver pima fatto tutte lel verifiche del caso.
Così i comandanti delle stazioni Carabinieri di Caldarola, San Ginesio e Penna San Giovanni si sono recati nelle rispettive parrocchie dove don Vincenzo, don Japin e don Francesco hanno ceduto loro la parola al termine della celebrazione, per mettere in guardia i cittadini e distribuire del materiale divulgativo che spiega le forme più comuni di truffa e invita i cittadini a chiamare sempre i carabinieri.
Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i nostri “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.
"La nostra incondizionata solidarietà alle forze dell'ordine che ieri hanno dovuto affrontare la violenza inaudita messa in atto da alcuni gruppi durante la manifestazione a Roma per il no al Green pass. Altrettanta e convinta solidarietà al segretario Maurizio Landini, per l'attacco alla sede nazionale della Cgil".
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, dopo quanto avvenuto ieri nella capitale.
"Le manifestazioni pacifiche - prosegue - hanno la piena legittimità, come è altrettanto legittimo esprimere le proprie opinioni, sia pure in forma di dissenso. La violenza, invece, non ha mai alcuna giustificazione perché diventa inevitabilmente uno sfregio alla democrazia. Prendere di mira un'organizzazione sindacale, presidio indiscusso di questa democrazia, è ancora più grave e deve far riflettere".
L'auspicio del presidente Latini è che "venga ripristinato nel Paese un clima di serenità e dialogo, isolando e condannando chi tenta di insinuarsi nelle manifestazioni per altri scopi. Abbiamo attraversato momenti difficili e ancora non sappiamo quando rivedremo completamente la luce in fondo al tunnel. Ora più che mai abbiamo bisogno di collaborare ed essere uniti per ridare ai nostri cittadini le necessarie certezze per il loro futuro. E la salvaguardia della democrazia è fondamentale".
La Boca Civitanova ci mette cuore, anima e anche sprazzi di bel gioco, ma non basta a strappare i primi punti della stagione in quel di Camporotondo. Contro la Giovanile Nicolò Ceselli, infatti, arriva una sconfitta per due a uno, dopo una lunga battaglia di 90 minuti.
I padroni di casa, decisi su ogni intervento e con il fattore casa favorevole, considerando il terreno di gioco che poco lasciava spazio alle belle giocate, passano in vantaggio con un rigore di Bianchini, dopo un tocco di Romagnoli giudicato da rigore.
La Boca colleziona calci d’angolo e, proprio da un corner di Ortega, arriva il tocco involontario di un difensore locale che ristabilisce la parità. Ma poco dopo, su contestata azione in area, ancora Bianchini si libera di Busonera e insacca il due a uno. Proteste ospiti per una spinta non rilevata dall’arbitro, che lascia correre e convalida.
Nella ripresa la Boca si getta avanti alla ricerca del pari, che sfiora in più occasioni con Mucci, Sbrascini e Ciccola, ma è bravo il portiere locale a chiudere la saracinesca. Qualche decisione arbitrale lascia perplessi, soprattutto quando Ciccola viene atterrato in area ma l’arbitro non ravvede alcun intervento, ma fa parte del gioco. Ne fanno le spese, però, il Ds Cosentino e Ortega che vengono allontanati dalla panchina. La Boca tenta il tutto per tutto ma non trova il pari, fino al triplice fischio che sancisce la vittoria locale per due a uno.
“Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi – afferma il tecnico della Boca Civitanova Patrick Di Lupidio al termine della gara – Abbiamo disputato una nuova partita e non meritavamo assolutamente di perderla. E’ stato bravo il loro portiere a salvare diverse situazioni, noi ingenui a volte a sprecare energie nervose con le rimostranze, piuttosto che ad utilizzarle durante il gioco. Ma ho visto forti miglioramenti e, a tratti, bel gioco. Siamo una squadra giovane che prova a giocare a calcio, cercando il fraseggio stretto. Abbiamo i giocatori per farlo, ora dobbiamo solo calarci nella realtà della terza e sono certo che la vittoria sia solo una questione di tempo”.
Moderatamente soddisfatto anche il Dg Emanuele Trementozzi, assente per motivi di lavoro ma costantemente aggiornato sull’andamento del match.
“La nostra è una squadra del tutto nuova, che lavora insieme appena da un mese e mezzo – afferma il dirigente xeneize – siamo un gruppo unito e compatto e questa è già una grande base di partenza, cerchiamo di giocare la palla ma non sempre campi e avversari te lo permettono. Ma la nostra filosofia è quella di costruire e non limitarci ai lanci lunghi, quindi ci vuole pazienza prima che tutti i meccanismi girino nel modo giusto. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, in primis di temperamento e autocontrollo. Vero che, forse, alcuni episodi arbitrali non sono stati a nostro favore, ma è altrettanto vero che tutti sbagliamo e le partite non vengono mai decise da un direttore di gara. Dobbiamo evitare proteste e rimostranze, perché andiamo a rovinare anche le partite successive e questo non è accettabile. Dobbiamo ripartire dalle cose buone, come lo spirito di squadra e la voglia di lottare, migliorando quelle in cui ancora siamo carenti. Ci vuole tempo, ma questo progetto lo richiede e avremo la giusta pazienza per vederlo realizzato”.
GIOVANILE NICOLO’ CESELLI – BOCA CIVITANOVA 2-1
GIOVANILE NICOLO CESELLI: Santucci, Bruschi, Verducci, Micucci, Ciccarelli, Lombardelli, Gasparrini, Cipollari, Paoloni, Bianchini, Giuliani. All Guglielmi. A disp: Cesaretti, Ciocchetti, Paparoni, Giaconi, Leonangeli, Piampiani
BOCA CIVITANOVA: Formentini, Romagnoli (85’ Maroni), Pergolesi (50’ Renzi), Sbrascini, Gattafoni, Busonera, Ortega (60’ Santoni), Verdecchia (75’ Grimladi), Lobello (38’ Ciccola), Mucci, Gaetani. All Di Lupidio. A disp: Fratini L, Fratini M, Forani
ARBITRO: Martino Polverini di Macerata
RETI: Bianchini, Autorete, Bianchini
Sono aperte le iscrizioni all’Istituto Comprensivo “G.Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone per partecipare al progetto “La Potenza dello Sport”, finalizzato alla diffusione della pratica e della cultura sportiva tra i giovani.
Il progetto, finanziato con fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione all’Istituto che ha partecipato al bando per la promozione di attività motorio-sportive nell’ambito dei Patti di Comunità, offre la possibilità di praticare un’attività sportiva in sinergia con le Amministrazioni Comunali di Potenza Picena e Montelupone e le Associazioni sportive locali.
Nell’iniziativa sono coinvolti anche coloro che, per qualsivoglia motivo, non possono praticare attività motoria, contribuendo in qualità di reporter, fotografi, cronisti, organizzatori delle diverse manifestazioni.
La partecipazione è gratuita e rivolta a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, dall’ultimo anno della scuola dell’Infanzia fino al terzo anno della scuola secondaria di primo grado di tutti i plessi dell’Istituto, con un impegno di un incontro settimanale in orario extrascolastico, da novembre a maggio, presso gli impianti sportivi adiacenti alla scuola primaria di Potenza Picena e il centro sportivo di San Girio.
Molte le associazioni sportive promotrici del progetto, coordinato dalla docente di Scienze Motorie Prof.ssa Alessandra Messa: AmaDown – Associazione Marchigiana Persone Down, Union Picena Calcio, Volley Torresi, Sacrata Basket, Hockey Club Potenza Picena, Futsal Potenza Picena, Scuola Ciclismo Potentia Rinascita, Baseball Club Le Pantere.
“Una grande opportunità per i nostri giovani” – sostiene la Dirigente del “Leopardi” Alessandra Gattari – “che consente loro di tornare a praticare stili di vita sani e salutari, in una visione olistica della persona della quale la Comunità educante ha il dovere di ascoltare i bisogni e le necessità, specie in questo frangente storico che ha fortemente limitato le possibilità di muoversi ed esplorare il mondo. Prezioso il dialogo con le realtà territoriali, con le Amministrazioni dei due Comuni sui quali insistono le Scuole dell’Istituto e con le Associazioni Sportive: siglare un patto di comunità di questa natura equivale a sottoscrivere l’impegno ad amare il Nostro futuro.”
Per iscrizioni e info: 0733/671240 – modulo di iscrizione al sito www.icpotenzapicena.edu.it o da richiedere nei plessi.
Una serie di concerti all'insegna della musica e della solidarietà in tutto il territorio marchigiano, ad organizzarli gratuitamente in diversi Comuni, in modo particolare in quelli colpiti dal terremoto, è l'Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” di Macerata diretta dal M° Andrea Mennichelli.
L’ultima “piazza” in ordine di tempo è stata quella di Caldarola che venerdì sera, 8 ottobre, ha ospitato la formazione musicale presso la sala Tonelli, ingresso gratuito con offerta devoluta in favore della Croce Rossa sede di Tolentino.
Nel corso della piacevole serata l'orchestra di fiati, che già si era esibita lo scorso anno sempre a Caldarola, ha eseguito musiche Jazz, Rock e Pop fino a brani di autori contemporanei e colonne sonore di film.
Particolarmente grato il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti che, nel salutare i musicisti e il direttore Mennichelli, ha sottolineato l'importanza della solidarietà sempre presente a Caldarola. Infatti nonostante siano passati 5 anni dal terremoto continua ad essere sempre presente e attiva la sensibilità di cittadini e associazioni.
L'Amministrazione Comunale ha indicato proprio la Croce Rossa come beneficiaria dell’incasso del concerto di venerdì sera, perché "in tutti questi anni sono stati sempre vicini alla popolazione durante le concitate fasi post terremoto, ma non solo, si sono resi disponibili e altamente competenti anche nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia. Un gruppo di volontari dal grande cuore ed estrema sensibilità".
Serve il tie-break per decidere una bellissima partita, combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre che hanno lottato su ogni punto fino alla fine. La Tinet Prata di Pordenone si è confermata una squadra giovane di grande talento, con un Porro micidiale in battuta, e ha messo più volte in difficoltà i biancorossi; la Med Store Tunit ha fatto valere la propria esperienza e la qualità dei suoi campioni a partire dal Capitano Dennis, portando a casa la prima vittoria della stagione.
La sfida ha regalato spettacolo ai tifosi che finalmente sono potuti tornare al palazzetto e per la Med Store Tunit ora c'è tanta voglia di trovare il proprio pubblico al Banca Macerata Forum domenica 17 contro Belluno.
LA CRONACA – Di Pinto sceglie il Capitano Dennis, Ferri e Margutti, al centro Robbiati e Sanfilippo, Longo, Gabbanelli. Prata risponde con Baldazzi, l'ex di giornata Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il palleggiatore Boninfante e il libero Rondoni. Inizio ad alti ritmi, le squadre si rincorrono accumulando i primi punti della gara. L'ace di Ferri vale il 4-5 che apre una piccola fuga della Med Store Tunit; arriva il +3 poi consolidato dal diagonale di Margutti che firma il 7-10 in diagonale. Neanche il time-out chiamato da coach Boninfante cambia l'inerzia, i padroni di casa subiscono i ritmi alti imposti da Macerata e la qualità dei biancorossi, Dennis piega il muro avversario per il 10-15.
Quando la Med Store Tunit sembra in controllo, si scuote Prata: Baldazzi trova l'ace e poi dopo un grande salvataggio in difesa sul solito Dennis, accorcia ancora per i suoi, 16-18. I padroni di casa recuperano e ribaltano 20-19. Gran giocata di Bruno in diagonale che manda i suoi sul +3, coach Di Pinto si affida ai cambi nel finale ma è Prata a prendere il primo set. La gara riparte con un grande Ferri, è il giovane schiacciatore biancorosso che con tre punti manda i suoi sul 5-7 ma Prata risponde subito, fase equilibrata della partita.
Lungo scambio con la Med Store Tunit che difende benissimo e trova il 10-10, spettacolo al PalaPrata: Katalan è insuperabile a muro, ci pensa Dennis a trascinare i suoi e a non far scappare i padroni di casa. Le squadre giocano punto a punto, Prata caricata dall'entusiasmo dei propri tifosi, Macerata che fa valere la propria qualità ed esperienza: la Med Store Tunit difende tre volte e costringe gli avversari all'invasione, tornando avanti 17-19.
Finale nel segno di Angel Dennis: tiene avanti i suoi, difende e mette a terra di forza in contrattacco il punto del 21-24, quindi con un preciso diagonale regala il set a Macerata. Spettacolo anche in apertura di terzo set con Dennis e Ferri che costruiscono il vantaggio della Med Store Tunit, 5-8. I biancorossi provano a controllare ma non riescono ad andare oltre il +3, con Prata sempre pronta a rispondere ed accorciare: ancora Dennis e Ferri confezionano il 12-15, intanto per i padroni di casa entra Yordanov.
Bortolozzo prova a rilanciare i suoi con un bel diagonale, Dennis mantiene le distanze con l'ace del 19-24, ma non è finita: Prata lotta e recupera 24-24 con la battuta vincente di Porro, Maregutti e Dennis però chiudono il set per Macerata. Nuova partenza combattuta, ace di Porro, gran giocata di Longo sotto rete, 3-3. Va avanti Prata e allunga 12-8 con due ace di Porro, time-out per Di Pinto; è entrato anche Lazzaretto intanto ma ora è la Med Store Tunit a soffrire, i padroni di casa giocano sull'entusiasmo del momento e scappano 18-11 con un recupero miracoloso a muro. Prova a scuotersi Macerata, Prata però è ancora micidiale in battuta, altri due ace per Porro che spianano la strada al 2 a 2 nei set e al tie break.
Quinto set con Dennis che risponde all'ennesimo ace di Porro e manda avanti la Med Store Tunit, 3-5; Baldazzi rilancia Prata e in battuta fa 7-7, poi Sanfilippo riporta avanti i biancorossi, cambio campo e partita che si conferma molto combattuta. Il solito Porro, stavolta con un forte diagonale, tiene Prata sul 10-10 poi Lazzaretto e Dennis allungano e ancora il campione cubano buca la difesa di casa firmando il 13-15.
Il tabellino:
TINET PRATA DI PORDENONE 2 - MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15.
Durata set: 27’, 27’, 33’, 23’, 19’. Totale: 129’.
TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 20, Katalan 16, Yordanov 6, Boninfante 7, Bruno 3, Rondoni, Bortolozzo 3, Porro 25. NE: Dal Col, Pinarello, Gambella, De Giovanni, Novello. Allenatore: Boninfante.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Dennis 32, Paolucci 1, Margutti 6, Ferri 16, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 3, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Jacobacci, Cecconato.
Un eccezionale documento video accerta la presenza dell'orso marsicano sui Monti Sibillini. Nella serata di ieri, infatti, le pagine Facebook "Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica" e "L'occhio nascosto dei Sibillini" hanno condiviso le immagini girate da Filippo Monachesi durante un sopralluogo sui nostri monti.
Queste rarissime riprese testimoniano che l'orso, dopo anni di ipotetici avvistamenti, è tornato sui Sibillini dopo circa 10 anni, visto che l'ultimo esemplare accertato era stato Ulisse, che ha frequentato i nostri monti dal 2007 al 2010.
La guida, appena ha visto l'orso, ha cominciato ad indietreggiare lentamente e con calma, senza movimenti bruschi e non dandogli le spalle. Poi a debita distanza ha cominciato a filmare sempre continuando a indietreggiare lentamente. L'orso si è alzato due volte sulle zampe posteriori, non per aggredire, ma per vedere meglio e valutare la situazione (la vista è il suo senso meno sviluppato).
L'intero girato è ora a disposizione dell'ente Parco dei Sibillini, al quale spetterà predisporre tutte le opportune indicazioni.
Di seguito proponiamo il video dell'avvistamento:
L’ouverture della Regular Season in Veneto porta i 3 punti anche quest’anno alla Cucine Lube Civitanova. Nel 2020/21 i biancorossi avevano esordito a Verona imponendosi con il massimo scarto, la stagione 2021/22 si è aperta invece alla Kioene Arena con lo stesso risultato sui padroni di casa della Kioene Padova. Un successo che allunga a 25 vittorie consecutive la striscia positiva contro la società patavina.
Gara mai in discussione, con i Campioni d’Italia padroni del gioco nonostante gli exploit al servizio dell’ex Vitelli (4 ace) e un Weber “fastidioso”, top scorer con 13 punti come il capitano biancorosso Osmany Juantorena. A legittimare la vittoria per i cucinieri svettano le percentuali in attacco (55% contro il 45% degli uomini di Cuttini, e lo strapotere nel muro-difesa con 9 block vincenti a 1, una diga Simon e Anzani. MVP a fine match Luciano De Cecco, eccellente nello smarcare i compagni a più riprese anche grazie alla ricezione, illuminata da Lucarelli (75% con il 67% di perfette) perfetto al debutto.
Bene tutti i biancorossi con giocate interessanti anche dell’esordiente Garcia Fernandez.
LA CRONACA - Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al debutto ufficiale in SuperLega e in maglia biancorossa. Al centro trovano posto Anzani e Simon, i laterali sono Juantorena e il brasiliano Lucarelli, al debutto con i Campioni d’Italia. Nel ruolo di libero l’ex padovano Balaso. Jacopo Cuttini risponde con la diagonale teutonica Zimmermann-Weber, centrali Volpato e l’ex biancorosso Vitelli, in banda Loeppky e Bottolo, Gottardo libero.
Avvio sprint dei padroni di casa con i 2 ace di Weber (4-1). La Lube cresce e supera i veneti portandosi sul +2 grazie a 2 block di Simon intervallati dalla stoccata al servizio di Juantorena (5-7). Simon si conferma protagonista con un primo tempo fulminante e l’ace del +3 (6-9). In evidenza l’esordiente Garcia con i suoi attacchi (67%) per il +5 (7-12). De Cecco sfrutta anche la potenza di fuoco dei laterali, ma lo scambio più combattuto lo decide il terzo muro di Simon, 6 punti nel set (10-16).
Sul turno al servizio dell’ex Vitelli (4 ace) la Kioene si rifà sotto (20-21). Il capitano spezza la serie (20-22) e la Lube va sul +3 grazie a una carambola su Bottolo (20-23). Garcia e Juantorena chiudono i conti (21-25). Il 69% in attacco e i 4 muri a 0 sono eloquenti.
Ad animare l’inizio di secondo set sono la serie al servizio di Bottolo (7-5) e un tocco a sorpresa di Zimmermann (8-6). Poi sale in cattedra la Lube con un parziale di 5 a 0 chiuso dall’attacco di Juantorena (8-11). Simon è una sentenza (10-14). Il primo Video Check del torneo lo chiede Blengini sul (15-17), ma il tocco del muro padovano non c’è. Su un’infrazione dei cucinieri la Kioene si avvicina (17-18), ma vanifica tutto con un servizio sulla rete e incassa il muro targato De Cecco (2 nel set) per il 17-20.
I Campioni d’Italia giocano disinvolti (18-24), ma il mani out finale di Juantorena arriva alla terza palla set (20-25). Civitanova si conferma più solida a muro (3-1) e in attacco, anche grazie alle ricezioni di Lucarelli, 75% di perfette.
Nel terzo set il grande lavoro nella correlazione muro-difesa della Lube e la classe di De Cecco fruttano attacchi senza ostacoli come per il punto del +4 firmato da Garcia (3-7). Lo show biancorosso prosegue con il servizio performanti di Lucarelli (3-9). Sul fronte opposto c’è Petrov al posto di Bottolo. Il vantaggio è incrementato dal capitano (6-13), applaudito da tutti anche per il muro a uno su Weber (11-18). Da manuale le giocate di Simon (14-21) e Lucarelli (15-22). Il servizio out di Weber regala il primo match point alla Lube (18-24), subito annullato da Loeppky. Il servizio errato fuori misura di Petrov consegna i tre punti ai biancorossi (19.25).
Il tabellino
KIOENE PADOVA: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 8, U Schiro, Vitelli 8, Zoppellari, Guzzo ne, Volpato 4, U Bottolo 6, Zimmermann 2, Canella ne, Weber 13, Crosato ne, Petrov. All. Cuttini
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 8, Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena 13, Lucarelli 9, Diamantini ne, Simon 13, De Cecco 3, Ambrose (L) ne, Penna ne. All. Blengini
Parziali: 21-25 (25’), 20-25 (26’), 19-25 (26’). Totale 1h 17’
Padova: 17 battute sbagliate, 8 ace, 1 muri vincenti, 45 % in attacco, 35% in ricezione (11% perfette). Civitanova: 9 battute sbagliate, 8 ace, 9 muri, 55% in attacco, 45% in ricezione (27% perfette).
Il Portorecanati acciuffa il pari al 90’ e riesce ad evitare una sconfitta che sarebbe risultata una beffa contro il Castignano, nella partita valevole come quinta giornata del campionato di Promozione, girone B.
LA CRONACA - Gli arancioni, infatti, conducono la partita e dopo 7’ capitan Pantone si presenta davanti a Moretti che riesce a deviare il tiro diretto in rete. Passano dieci minuti e ancora una volta lo stesso bomber si libera per il tiro ma la conclusione fa la barba al palo a portiere battuto. Dopo tanto penare arriva il meritato vantaggio.
Il solito capitano viene ben lanciato in area ma al momento di concludere viene travolto da Ionni. Il direttore di gara non può far altro che concedere la massima punizione della cui battuta si incarica lo stesso Pantone che spiazza Moretti portando in vantaggio i suoi. Il gioco sembra essere in mano agli arancioni ma gli ospiti al primo affondo pervengono al pareggio. Fioravanti riceve palla sulla destra ed effettua un cross che Funari spizzica di quel tanto da mettere fuori causa Pedol.
La ripresa vede sempre il Portorecanati a menare le danze e al 15’ ci vuole la bravura dell’estremo Moretti che riesce a respingere di piede una conclusione di Di Lernia. Ma al 65’ arriva, inaspettato, il vantaggio ospite. Su lancio dalla linea mediana la sfera giunge a Galli sul quale commette una grossa ingenuità Donati che lo stende all’interno dell’area di rigore. Inevitabile il penalty, che lo stesso bomber trasforma. Il Portorecanati non ci sta e si riversa nella metà campo ospite.
Al 75’ una conclusione al limite del giovanissimo Giri sfiora il montante e qualche minuto più tardi è Di Lernia che da buona posizione alza di poco la mira. Il pari arriva al 90’. Il solito Pantone su calcio di punizione da notevole distanza scavalca il portiere e colpisce la traversa e per Donati è un gioco da ragazzi depositare la palla in rete. Ultimo brivido al 92’, Pantone in area libera per il tiro il neo entrato Caporaletti ma Moretti è bravo a salvare e mettere in angolo.
PORTORECANATI: Pedol, Candidi, Angelici, Malaccari, Donati, Camilletti; Di Lernia, Sgolastra (85’ Ben Fredi), Giri Leo., Pantone, Cecere (85’ Caporaletti). A disp.ne Dhaouadi, Caruso, Santoro, Diop, Ferro, Giri Lo. All.re Ciccarelli
CASTIGNANO: Moretti, Fioravanti, Angelini, Ionni, Ferrari, 69’Cesani), Vannicola (75’Corradetti), Funari, Chiappini, Galli, Gandelli, Martoni. A disp.ne Capriotti, Pasqualini, Fioravanti, Pacetti, Ndiour, Ortu, Fortunati. All.re Vittori.
Arbitro: Ubaldi di Fermo (Ass.ti Sorrentino di San Benedetto del Tronto – Rinaldi di Macerata)
Reti: 19’ Pantone ®, 36’ Funari, 65’Galli, 90’Donati
(Articolo di Gianluca Guastaferro)
Sabato 9 ottobre, le Acli di Macerata hanno consegnato dei kit scolastici e tablet ad alcuni istituti del cratere del Maceratese.
La presidente rovinciale delle Acli di Macerata, Roberta Scoppa, ha incontrato i rappresentati di alcuni Istituti Comprensivi del cratere a cui sono stati donati dei kit scuola e dei tablet.
I kit sono stati acquistati grazie al progetto delle Acli Nazionali Avviso 3 “i luoghi del Terremoto”, mentre i tablet sono stati acquistati direttamente dalle Acli di Macerata grazie ai fondi del 5 x 1000 annualità 2018.
Roberta Scoppa ha iniziato la cerimonia ringraziando gli istituti della presenza "perché si è ad inizio anno scolastico è e non è sempre facile muoversi".
“Purtroppo in questo momento – ha affermato la presidente provinciale - sembra che il cratere sia stato un po’ dimenticato ma noi, grazie all’aiuto delle Acli Nazionali, abbiamo deciso di fornire del materiale alle scuole per dare sostegno a quelle situazioni familiari che si trovano a vivere situazioni di disagio. I tablet sono frutto della scelta della Presidenza Provinciale di devolvere il 5 X 1000 annualità 2018 per andare a facilitare quelle situazioni in cui la didattica a distanza ha evidenziato criticità per carenza di connessione o di mezzi adeguati.
Con questa donazione non pretendiamo di risolvere tutti i problemi, ma di iniziare a dare un segno aprendo una linea di collaborazione perché la formazione, soprattutto in questo momento storico, va sostenuta. Lavorare con la scuola e lavorare con i giovani è un compito della scuola e delle associazioni come la nostra".
I rappresentanti degli istituti hanno ringraziato le Acli di Macerata, mettendo in evidenza come l’attenzione rivolta alle scuole sia stata molto apprezzata, poiché ci sono ancora situazioni davvero difficili sul territorio, a partire dalle problematiche economiche a quelle legate al sisma, con molte persone che sono ancora costrette a vivere nelle Sae.
Il rappresentante dell’Istituto Comprensivo di Camerino, nel suo saluto, ha sottolineato come l’iniziativa sia stata lodevole e ha invitato a pubblicizzare il più possibile questo evento, affinché possa fare da volano alla nascita di nuove iniziative a favore delle scuole dell’istituto "perché c’è bisogno di aiuto e quello che arriva dal Governo centrale non è sempre sufficiente".
Gli istituti coinvolti sono stati i seguenti: Istituto Comprensivo “Enrico Mattei” di Matelica, Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Sarnano, Istituto Comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, Istituto Comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola.