Numeri tutti in calo per i covid nelle Marche con 1.980 nuovi casi in 24 ore (ieri 2.203) e l'incidenza che continua a scendere, arrivando a 1.099,27 (ieri 1.131,65) su 100mila abitanti, secondo i dati diffusi dalla Regione . Non ci sono stati ulteriori decessi nell'ultima giornata, e il totale resta fermo a 3.988.In calo anche i ricoverati: 202 ricoveri (-5 su ieri), di cui 6 in terapia intensiva, 13 in semi intensiva, 183 in reparti non intensivi. In aumento solo il numero delle persone in osservazione nei pronto soccorso: sono 61, +5 rispetto a ieri. Infine diminuiscono anche le persone in quarantena o isolamento domiciliare: sono 29.568 (ieri 30.521), di cui solo 154 con sintomi.
"La crisi di governo non credo che abbia effetti negativi sulla ricostruzione post sisma". Ad affermarlo è l'assessore regionale delle Marche, con delega al terremoto, Guido Castelli, che nella giornata di ieri ha partecipato al 'Primo forum sulla montagna' a Castelsantangelo sul Nera."Con il commissario straordinario Giovanni Legnini - ha proseguito Castelli - abbiamo messo in campo un sistema rodato e quindi non credo che le questioni di governo possano interrompere il corso delle procedure"."Temo, invece, molto di più le grandi questioni rappresentate dal caro prezzi e dalla guerra tra Russia e Ucraina", ha aggiunto ancora l'assessore. "Questioni che rappresentano un offuscamento di quel paesaggio che deve essere quanto più possibile certo e concreto per consentire a tecnici e imprese di fare il loro lavoro. Temo più questo che le elezioni, che rientrano nel grande gioco democratico che può essere spesso complesso, ma che rimane sempre un perno della nostra società".
Mercoledì (27 luglio) la città di Matelica ospiterà un centinaio di pellegrini in cammino da Loreto ad Assisi con una giornata tutta dedicata ai graditi ospiti. Il gruppo di fedeli è partito dalla città lauretana nei giorni scorsi e sarà ad Assisi il prossimo 2 agosto in occasione della giornata del Perdono insieme a tante altre comitive provenienti da tutta Italia. Il passaggio a Matelica ripercorre l’antica tradizione dei cammini francescani, in quanto la cittadina in passato era uno snodo molto importante verso Assisi passando per la zona del San Vicino e l’abbazia di Roti.
I circa 100 fedeli, guidati da alcuni frati francescani, raggiungeranno Matelica scendendo da Gagliole verso il cimitero comunale, con una sosta presso l’edicola di San Giacomo della Marca in zona Fonticelle. A seguire arriveranno in centro e alla Beata Mattia, dove grazie all’ospitalità delle clarisse i pellegrini potranno godere di una cena all’interno del monastero nella zona dei giardini. Un’occasione più unica che rara, con l’amministrazione comunale che offrirà il pasto ai presenti.
Dopo cena tutti in piazza Mattei, dove il gruppo si accomoderà nel loggiato degli Ottoni per canti e preghiere. Il Comune ha messo a loro disposizione anche le palestre Mancinelli e della scuola media per la notte, con i pellegrini che ne usufruiranno per dormire in vista della partenza del giorno dopo in direzione Esanatoglia. «Una bella giornata per Matelica che rivive la tradizione dei cammini francescani – spiega il sindaco Massimo Baldini – siamo felicissimi di ospitare questo gruppo e siamo onorati della disponibilità delle clarisse che hanno deciso di aprire le porte del loro monastero. Siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte e invito tutti i cittadini che volessero a raggiungere
A Porto Potenza Picena ieri sera, sabato 23 luglio, alla Festa di Sant'Anna, grande evento con la musica dei "90Mania" sul tema "Che ne sanno i 2000" e Sandy Marton, che hanno fatto ballare fino a tardi i tantissimi avventori di ogni età.
Tanto sano divertimento senza alcol e senza problemi, solo una contagiosa allegria che farà sicuramente da richiamo x il bis di stasera con la serata dedicata a "principesse ed eroi", per i più piccoli, e a canti e ancora "disco sotto palco" con la musica dei cartoons anni 80 dei mitici "Cristiani d'Avena". Ancora presenti gli stand di street food con tante prelibate specialità.
L’estate richiama il desiderio di viaggiare e tanti sono gli italiani che, in questo periodo, lasciano le proprie case per dirigersi verso mete turistiche. La Polizia di Stato, durante il periodo estivo, è impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini non solo attraverso il costante monitoraggio del territorio ma anche con l’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati predatori.
Occorre anche da parte del cittadino adottare alcuni semplici accorgimenti utili a prevenire possibili intrusioni. Ecco alcuni consigli: assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate.
Evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui social network foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa.
Avvisare della partenza i vicini di casa affinchè facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirano nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi.
È utile anche chiedere ad un vicino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che essere segnale di casa disabitata. Evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli, oggetti di valore.
Ad ogni modo si consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe esser oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella “Bacheca online”, istituto creato appositamente per rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni che eventualmente sequestrati a seguito di indagini per ottenerne la riconsegna. Considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto.
Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di richiamare immediatamente il NUE 112, nel caso in cui dovesse trovare la porta aperta, socchiusa, ovvero chiusa dall’interno. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che di trovasse ancora all’interno.
Nel caso in cui, invece, rientrando a casa, il cittadino dovesse trovare la casa a soqquadro, si consiglia, per garantire buon esito delle indagini, di non toccare nulla di contattare la Polizia, al fine di non compromettere eventuali fonti di prova.
L’Amministrazione Comunale di Caldarola ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 23 luglio, la presentazione pubblica del libro, edito a cura dell’ufficio storico della Polizia di Stato, dal titolo “All’inseguimento dei malfattori” storia della motorizzazione della Polizia Italiana, una raccolta di eventi e avvicendamenti attraverso i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine.
Il volume, a cura di Paolo Masotti, è frutto di una minuziosa ricerca durata circa 25 anni negli archivi della Motorizzazione e in quelli fotografici della Polizia di Stato. L’autore, Socio ANPS Associazione Nazionale Polizia di Stato e collaboratore civile, attraverso questo libro narra l’evoluzione storica e socioculturale dell’Italia raccontando i mezzi su cui gli Agenti di Polizia intervenivano e agivano, un punto d’inizio per raccontare la memoria di uno spaccato della vita della Polizia di Stato illustrando le vetture che hanno caratterizzato la vita, e purtroppo anche la morte, degli Agenti.
Si parte dall’anteguerra, quindi il ventennio fascista, percorrendo momenti ed eventi che hanno posto un marchio sulla storia dell’Italia, vissuti e raccontati su mezzi a 2 e 4 ruote. Alcune appendici del libro prendono in esame gli aspetti della cronaca più nera d’Italia del secolo scorso, con contributi di personaggi importanti che rivivono fatti e avvenimenti legati alla Polizia, 2 esempi su tutti la macchina della scorta di Aldo Moro e la Croma blindata, ormai ridotta ad un accumulo di rottami, guidata dagli agenti in servizio durante l’attentato di Falcone, custodita in una teca itinerante.
Anche il cinema ha raccontato la storia della polizia, nel libro il regista Enzo Castellari illustra la sua esperienza in collaborazione con gli agenti per raccontare, in modo più realistico possibile, le scene degli inseguimenti nei cosiddetti “polizieschi all’italiana”.
Ad introdurre la presentazione il Vice Sindaco di Caldarola, Giorgio Di Tomassi, e il Commissario in pensione, storico figura di riferimento della Polizia di Stato in servizio a Macerata, Walter Busiello, il quale ha ripercorso 40 anni di servizio partendo dalla visione di repressione della criminalità fino ad un’immagine più umana e vicina ai cittadini, volta all’aiuto e al sostegno della popolazione, non un’arma repressiva bensì preventiva dell’illegalità.
Al termine della presentazione i relatori e gli ospiti hanno potuto toccare con mano alcune vetture in dotazione alla Polizia di Stato esposte in Piazza Vittorio Emanuele con una dimostrazione pratica delle abilità dei piloti addestrati. L’autore ha ringraziato caldamente l’Amministrazione Comunale, in modo particolare i consiglieri Giovani Ciarlantini e Simone Ansovini, la Polizia di Stato, l’ANPS e l’Unione Montana Monti Azzurri per la sensibilità dimostrata.
E’ allarme per il caldo torrido ormai da giorni in tutta la regione ma l’afa è da bollino rosso nella Città di San Severino Marche. Nella giornata di sabato 23 luglio, secondo i dati delle stazioni termometriche della rete meteo idro pluviometrica Mir della Protezione Civile della Regione, qui si è registrata la temperatura massima più alta di tutte le Marche: 41,7 gradi che è stata anche la temperatura più alta del 2022 e degli ultimi anni.
Il giorno prima la temperatura si era fermata, si fa per dire, a 39,8 gradi, rimanendo comunque sotto i 40. Un caldo mai registrato prima con la Città di San Severino Marche in cima alla lista di altre 12 località marchigiane: Genga, Acqualagna, San Michele al Fiume, Moie di Maiolati Spontini, Sassocorvaro, Montecarotto, Pergola, Gallo a Petriano, Fossombrone e Appignano.
Il sindaco, Rosa Piermattei, viste anche le temperature odierne e il rischio effettivo per la salute di molte persone, invita a seguire alcune semplici regole:
- non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18,
- schermare porte e finestre che si affacciano sull’esterno della casa con tende, oscuranti, persiane e altri sistemi che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. Evitare di regolare la temperatura dell’aria condizionata a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici senza puntare il flusso dell’aria direttamente verso il proprio corpo,
- bere molti liquidi, soprattutto molta acqua, e mangiare frutta. Per gli anziani, in particolare, è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete,
- moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche,
- fare pasti leggeri,
- vestire comodi e leggeri,
- all’aperto indossare cappelli leggeri. Prestare particolare attenzione ai bambini,
- se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua,
- evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata,
- offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, e segnalare eventuali situazioni che necessitano di un intervento,
- dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.
L’Anthropos di Civitanova Marche trascina l’Italia sul tetto d’Europa. Si chiudono oggi i Virtus Summer Games 2022, andati in scena a Cracovia (Polonia) dal 16 al 24 luglio. Alla prestigiosa competizione continentale hanno partecipato gli atleti azzurri di ben 6 discipline sotto l’egida della FISDIR Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali.
Per l’atletica leggera il Referente Tecnico Nazionale Mauro Ficerai aveva convocato 11 atleti dei quali 7 erano i portacolori dell’Anthropos: Salvatore Gabriele Bianca di Gela, Luigi Casadei di Ancona, Raffaele Di Maggio di Torretta (Palermo), Ndiaga Dieng di Montecassiano, Gaetano Schimmenti di Osimo, Alessio Talocci di Fara in Sabina (Rieti) e Fabrizio Vallone di Cinisi (Palermo). Dello staff azzurro hanno fatto parte gli istruttori Anthropos Benedetta Bertelli e Giuseppe Raffermati.
Ottimi i risultati conseguiti dai nostri ragazzi. Ndiaga Dieng conferma l’ottimo stato di forma, che di recente lo ha portato a migliorarsi ripetutamente nelle proprie prestazioni, e anche in Polonia si laurea Campione europeo nei 1500 metri e negli 800m, con nuovo primato mondiale di 1’48”48, e trova l’argento con la staffetta 4x400.
Alessio Talocci domina nei lanci con il titolo continentale nel Disco e nel Martello e il bronzo nel Getto del Peso. Luigi Casadei si conferma il “Signore del Giavellotto” con l’oro e il nuovo primato continentale a metri 53,46.
Raffaele Di Maggio, non al meglio della condizione fisica, si deve accontentare di due bronzi nei 100 e 200metri, ma guida la staffetta 4x100 (tra gli altri staffettisti il nostro Gaetano Schimmenti che ha avuto anche la soddisfazione di essere il portabandiera azzurro) all’oro europeo con primato italiano e la staffetta 4x400 all’argento.
Salvatore Bianca, giovanissimo e all’esordio, sale sul terzo gradino del podio con il bronzo nel salto in alto. Fabrizio Vallone ha dovuto purtroppo rinunciare alla trasferta dove avrebbe avuto ottime possibilità di centrare il titolo sia nei 5000 che nei 10000 metri.
Il presidente Nelio Piermattei: “Grande soddisfazione per la conferma di atleti di punta come Ndiaga, per la conferma di campioni come Luigi, Alessio e Gaetano, ma anche per Salvatore che si affaccia a questi palcoscenici. Peccato per Fabrizio assente e per Raffaele, non al top della condizione”.
I consiglieri e gli assessori della lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco”, in seguito al passaggio della collega Romina Leombruni ad altro gruppo consiliare, nell’augurare alla consigliera un buon proseguimento di lavoro, colgono l’occasione per alcune puntualizzazioni. Pur comprendendo la legittima transizione politica della collega, alla luce del lungo percorso con lei condiviso, ci si aspettava qualcosa di più delle sue scarne affermazioni pubbliche (“Sono sempre stata una simpatizzante di FdI e in questo momento sentivo l’esigenza di potere contare su un partito strutturato”), e di un secco messaggio su una chat di gruppo, datato 12 luglio, prima di congedarsi senza un reale confronto con il gruppo, solo 2 giorni prima di darne comunicazione ufficiale al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale.
Rispettiamo la sensibilità e le ambizioni politiche della collega consigliera in transizione, eletta come noi grazie a quel 10% dei consensi elettorali ottenuti dalla lista civica Parcaroli Sindaco che, è bene sempre ricordare, ha consentito la vittoria del centrodestra al primo turno con il 52% circa, ma ci colpisce la sua affermazione “per chi ama fare politica lavorare in una lista civica è molto più faticoso che lavorare in un partito …”. Ad un gruppo civico come il nostro che, nonostante la fatica sottolineata dalla consigliera Leombruni, ha sempre messo al centro del proprio costante e disinteressato impegno a servizio della città un corretto rapporto di coalizione per il governo cittadino, questa dichiarazione dispiace e non può lasciarci indifferenti.
Viste inoltre le opinabili e incommentabili esternazioni del capogruppo consigliare di FdI nei nostri confronti (ma implicitamente anche nei confronti del Sindaco) “C’è una caratteristica nella lista di Parcaroli, sono poco politici, un po'; come Draghi, pensano che la politica sia il male estremo mentre a Leombruni piace fare politica …”, è bene chiarire che la nostra lista civica ha sempre rispettato e rispetta tutti i Partiti che la Costituzione Repubblicana riconosce come un diritto dei cittadini e come pilastri della nostra democrazia. Allo stesso modo, crediamo che i Partiti debbano essere rispettosi delle liste civiche (partiti di fatto, costruiti intorno ad un programma amministrativo locale e limitati nel tempo), soprattutto quando queste non sono “liste civetta” dipendenti direttamente da loro.
Male estremo non è certamente la politica ma un certo modo di praticarla. L’ennesimo incomprensibile attacco alla nostra lista ricevuto dal consigliere Castiglioni ne è probabilmente una dimostrazione, segno che il nostro nuovo modo di fare politica, capace di fare la differenza, infastidisce e preoccupa chi pratica la “vecchia” politica. L’impegno preso e portato avanti da consiglieri ed assessori della lista civica è sempre stato quello di mettere a disposizione della cittadinanza le proprie competenze, idee e passione, tutti attributi che in qualche modo sono stati riconosciuti da un largo elettorato, che hanno fatto la differenza alle elezioni e che ancora oggi possono continuare a farla nell’interesse generale della città.
Oggi sentirsi dire da un consigliere di maggioranza, stimato come saggio ed esperto, che i civici non fanno politica o che sono antipolitici, suona non solo offensivo ma anche incomprensibile politicamente, considerato che siamo già in campagna elettorale e, forse, ai capi politici nazionali non piacerà vedere la creazione di fibrillazioni a livello locale dove già si governa.
Invito doppio per la giornata di oggi (domenica 24 luglio), nello chapiteau e nel teatro ambulante accanto al grande tendone del Sic, lo Stabile di Innovazione Circense, installato in via Varsavia, nel rione Settempeda, per gli spettacoli del circo El Grito, che festeggia con un ricchissimo cartellone, fino al 31 luglio prossimo, i 15 anni di attività, ospitando artisti e compagnie da tutta Italia e da tutta Europa.
Alle ore 19 e alle ore 23 la compagnia Samovar presenta “Contrappunto”. Quaranta intensi minuti di divertimento. In serata, invece, con spettacolo unico alle ore 21,30, ultima rappresentazione di “Love is in the Air” dove gli spettatori potranno ascoltare i pensieri di Andrea Farnetani, l’artista che si esibisce per il loro divertimento, scoprendo così che dietro la facciata brillante e rassicurante del performer, si cela l’uomo con la sua giostra di dubbi e ossessioni, con una colossale ansia da prestazione e un dualismo atavico tra successo e fallimento.
Una rappresentazione, divertente e commovente al tempo stesso, destinata a tutta la famiglia che sa stupire per l’eccellente valore dei virtuosismi d’altri tempi e allo stesso tempo invita a riflettere. Biglietti reperibili sulla piattaforma vivaticket. Queste le altre date in cartellone che accompagneranno, fino al 31 luglio, la presenza del tendone del Sic nel rione Settempeda: giovedì 28 e venerdì 29 luglio alle 21,30 la compagnia Rasoterra presenta “Boa”; sabato 30 e domenica 31 luglio alle 21,30 “Il circo delle pulci del prof. Bustric”.
Domani alle 21,30 all’Arena Gigli di Porto Recanati andrà in scena “Appunti dal Bairro Alto!” lo spettacolo, unico nel suo genere che offrirà al pubblico i brani dell'antica tradizione del Fado Popolare di Lisbona arrangiati e interpretati in chiave elettrica. Lo si può definire a tutti gli effetti un 'rock latino', nato da un’idea originale di Marco Poeta, padre del Fado in Italia che in questo spettacolo, primo esperimento in Europa, mantiene integra la melodia tradizionale del Fado nei suoi arrangiamenti, ma sostituisce la regina del concerto, la magnifica guitarra portuguesa, con una vecchia gloriosa chitarra elettrica Stratocaster.
Marco Poeta sarà accompagnato in questo nuovo viaggio nel Fado da Adriano Taborro alle chitarre e mandolino, Luigi Mandolini alla batteria, Marumba hammond organ, Filippo Macchiarelli al basso, Luca Mattioni alle percussioni e dalla voce della special guest Alessandra Losacco. Il concerto, aperto al pubblico, è organizzato dall’Associazione Centro Culturale APS, da anni impegnata nell’organizzazione di eventi culturali tra cui il Mugellini Festival di Potenza Picena.
“Marco Poeta è il più grande maestro di Fado in Europa fuori dai confini Lusitani, un vero ambasciatore del genere musicale nel mondo – ha affermato Mauro Mazziero, Presidente dell’associazione Centro Culturale –. Sono Innumerevoli le sue collaborazioni con i più famosi nomi del Fado internazionale. Io e Francesca Iacopini ben siamo felici di dare il via a questo nuovo entusiasmante viaggio musicale nel Fado Rock .”
A Civitanova Marche sventola la 19esima Bandiera Blu consecutiva. Il riconoscimento della Fee (Foundation for environmental education) è stato salutato sabato 23 luglio 2022, nella tradizionale cerimonia di consegna del vessillo alle autorità e attività turistiche ed economiche, in un partecipato appuntamento che si è tenuto al Club Vela. I festeggiamenti sono stati aperti dalle note della Banda cittadina, che hanno intonato l’Inno di Mameli.
“Civitanova - le parole del Sindaco Fabrizio Ciarapica - si conferma una delle città costiere delle Marche più virtuose sui temi ambientali, della sostenibilità, della pulizia delle spiagge, di una raccolta differenziata che funziona, di spiagge accoglienti piene di confort, di piste ciclabili e pedonali che rendono i percorsi cittadini veramente accessibili a tutti. Sappiamo bene che il gradimento della nostra città da parte dei visitatori e dei turisti è molto alto e questo lo si può misurare facilmente vedendo come la nostra cittadina sia vivace, accogliente, ambita. Il mio primo ringraziamento va alle autorità civili e militari per il sostegno e la vigile attenzione. Se Civitanova è oggi quel che è si deve soprattutto ai nostri operatori balneari e turistici che incessantemente lavorano affinché tutto sia in ordine e tutto funzioni perfettamente; lo dobbiamo ai nostri concittadini e al loro senso civico; ai nostri commercianti che curano i loro negozi come se fossero le loro case, si impegnano a creare rete per organizzare serate che possano movimentare giornate infrasettimanali; lo dobbiamo, soprattutto, ai nostri giovani a cui voglio dedicare questa festa. Un grazie sentito agli uffici comunali, responsabili e dirigenti, che lavorano tutto l’anno per il raggiungimento di questo riconoscimento”.
Con Ciarapica erano presenti gli assessori Manola Gironacci e Giuseppe Cognigni, oltre a consiglieri di maggioranza e minoranza. Quindi il Presidente Regionale della Fee Camillo Nardini ha sottolineato: “Le Bandiere Blu - ha detto - non sono solo un’immagine ma una “proclamazione esistenziale”. La Bandiera Blu significa che chi viene a Civitanova incontrerà qualità nell’accoglienza, nel servizio, nel mare, negli operatori e la bellezza delle istituzioni, che sono sempre vigili e sempre consapevoli del ruolo che svolgono”.
Presenti le più alte cariche civili e militari del territorio. Tra le istituzioni che hanno ritirato le Bandiera Blu: la Prefettura; la Regione Marche (con il consigliere Pierpaolo Borroni); la Provincia (con il consigliere Luca Buldorini); la Capitaneria di Porto di Civitanova Marche (con il comandante Ylenia Ritucci); la Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche (con il comandante Massimo Amicucci); il Comando della Guardia di Finanza (con il comandante uscente Giovanni Calabrese e il comandante entrante Christian Giannini); il Commissariato della Polizia di Stato (con il commissario capo della squadra mobile di Macerata Matteo Luconi); il Comando della Polizia Stradale (con il vice comandante Polstrada Civitanova Fabio Castelli); il Comando dei Vigili del Fuoco (con il capo distaccamento Alfredo Schiavoni); il Comando della Polizia locale (con la comandante Daniela Cammertoni); la Protezione civile di Civitanova Marche (con il coordinatore Aurelio Del Medico).
Si è quindi provveduto alla consegna dei vessilli ad associazioni, enti e operatori turistici e commerciali della città e a tutti i soggetti che contribuiscono all’accoglienza civitanovese. Tra loro: l’associazione nazionale Carabinieri di Civitanova Marche; l’Arpam; Fiab costa Macerata-Fermo; Legambiente circolo “Sibilla Aleramo” di Civitanova Marche; Croce Verde di Civitanova Marche; Associazione Gv ServiceServizio di Salvataggio a Mare; Centro Soccorso Litorale Adriatico (Csla); Abat; Cosmari; Azienda Teatri di Civitanova Marche; Club Vela di Civitanova Marche; Lega Navale di Civitanova Marche; Associazione Il Madiere; Associazione Albergatori – Aacm; Associazione B&B Italy Marche; Gruppo Sportivo Fontespina; Pro Loco Civitanova Marche Alta; Pro Loco Civitanova Marche.
La piscina Filarmonica ha valicato i 50 giorni di attività dell'estate 2022, aprendo già ad inizio giugno: molte le persone accorse fino ad ora per nuotare e giocare nella vasca da 25 metri per 18, alta un metro e 30 o per abbronzarsi sui lettini a bordo piscina e trascorrere un piacevole momento di relax e di sole con vista sui Sibillini.
Per il terzo anno di fila la gestione è affidata al Centro Nuoto Macerata, un attestato circa la qualità del lavoro svolto in precedenza e dell’affidabilità di una associazione che da anni cura ed ha saputo rilanciare la piscina comunale di Viale Don Bosco.
Il presidente del Centro Nuoto Macerata, Mauro Antonini, traccia un primo bilancio: "Siamo estremamente soddisfatti, il caldo ha aiutato e la gente ha gradito l'apertura anticipata a giugno. Anzi forse questo aspetto ha reso più regolare l'affluenza: è stato il mese con più presenze. Molto apprezzata anche la novità dei camp per bambini che sono appena terminati e a questo punto andremo a riproporre il prossimo anno".
La Filarmonica resterà aperta fino a settembre 7 giorni su 7 dalle 8.30 alle 20.00 dal lunedì al venerdì con chiusura alle 21.00 il sabato e la domenica; la comunale, invece, verrà chiusa da sabato 30 luglio fino a domenica 21 agosto per gli abituali lavori di manutenzione.
Nella stagione 2022/23 il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco indosserà la fascia da capitano della Cucine Lube Civitanova. Successivamente all'addio di Osmany Juantorena, dopo essersi consultato con la società, il tecnico Chicco Blengini ha deciso di dare questa chance all’alzatore argentino. Il numero 15 dei campioni d’Italia, al terzo anno da cuciniero, ha subito compreso l’importanza di poter guidare la Lube tricolore verso nuovi traguardi.
De Cecco, che nell’ultima annata si è ritrovato nei panni di vicecapitano in campo, quando Robertlandy Simon faceva le veci dell’infortunato Juantorena, è stato quindi scelto da società e tecnico come nuovo punto di riferimento del roster biancorosso. Responsabilità che il regista di Santa Fe ha subito accolto con gratitudine e fierezza.
“Sono molto contento di indossare la fascia da capitano e sono altrettanto ottimista per questo nuovo percorso – dichiara Luciano De Cecco, fresco di nomina –. Non è semplice ereditare un compito così importante da un grande giocatore e una grande persona come Osmany Juantorena, ma prenderò questa responsabilità a testa alta! Saluto tutti i tifosi e tutti i miei compagni. Ci vedremo presto!”.
Da oggi De Cecco fa parte della lista dei capitani nella storia della Cucine Lube Civitanova, ruolo che in epoca recente (dal 2010 in poi) è stato rivestito da Omrcen, Monopoli, Zaystev, Podrascanin, Miljkovic, Stankovic e Juantorena.
A partire da martedì 26 luglio prossimo, allo scopo di massimizzare la differenziazione dei rifiuti ed eliminare ogni possibile "alibi" all'abbandono selvaggio, l'Amministrazione comunale, in accordo con il Comitato di quartiere di riferimento, aprirà una mini isola ecologica a Scossicci, nello specifico all'angolo fra via Amundsen e Via Marco Polo. Il centro rimarrrà aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 11.
L'area sarà recintata, presidiata e video-sorvegliata, al fine di poter garantire il corretto conferimento e scongiurare gli accumuli di rifiuti fuori orario. Nella predetta isola si potranno conferire Carta - Multimateriale-RSU - Piccoli Sfalci.
Sarà invece assolutamente vietato portare rifiuti ingombranti di qualsiasi tipo e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), per i quali ci si potrà recare al centro di raccolta di S.M in Potenza (dietro il Campo Sportivo) nei seguenti giorni/orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 12, martedì e sabato dalle 15 alle 18.
L'Amministrazione comunale, confidando nel senso civico degli abitanti del quartiere e dei graditi ospiti della nostra città, auspica che, in seguito all’adozione di questa misura, possa finalmente migliorare la procedura del conferimento dei vari rifiuti e vengano conseguentemente meno comportamenti poco edificanti.
Il secondo appuntamento di ieri sera del festival Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati sull’Orto del Colle dell’Infinito, è stato un viaggio nella musica e nella vita della leggenda del jazz Chet Baker attraverso lo spettacolo "Shadows".
Lo spirito del jazzista, grazie alla voce di Massimo Popolizio, alla grande tromba di Fabrizio Bosso e alle note del pianoforte di Julian Oliver Mazzariello ha preso vita attraverso l’interpretazione del suo diario "Le memorie perdute", ritrovato dieci anni dopo la sua morte.
Tra i numerosi brani eseguiti “So What” di Davis Miles, "My Little Suede Shoes" di Charlie Parker, “Estate” di Bruno Martino, “Wave” di Antonio Carlos Jobim, "Body And Soul" di Jhon Green e “My funny Valentine” di Rodgers Richard.
Popolizio, con la sua straordinaria voce ha interpretato gli scritti di Baker, raccontando la folle corsa autodistruttiva in cerca di una sorta di redenzione del geniale e tormentato artista, tra l’eroina e la musica, dentro e fuori dal carcere da una parte all’altra dell’Atlantico, le sue avventure con Charlie Parker e le mille esperienze nel mondo del jazz, in un viaggio tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento scandito dagli incontri con le sue “meravigliose” donne.
"Esibirsi in un posto magico come il Colle dell’Infinito ha regalato qualcosa in più, sia a noi artisti che al pubblico che ci ha ascoltato”, ha detto Fabrizio Bosso che con la sua favolosa tromba ha restituito le note di Baker ai presenti, trasportandoli letteralmente in un'altra dimensione.
“Questo secondo e atteso appuntamento di Lunaria con tre grandissimi artisti ci ha completamente rapito e fatto vivere emozioni fortissime. – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Ringrazio personalmente Massimo Popolizio, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello per la grande esibizione che ci hanno offerto.”
“E’ stata una serata unica – ha affermato l’assessora alla cultura Rita Soccio - la voce di Popolizio e le note della tromba di Bosso e del pianoforte di Mazzariello rimarranno impresse sul Colle dell’Infinito e ricordate negli annali di Lunaria.”
Il festival si concluderà il prossimo 28 luglio in piazza Giacomo Leopardi con il concerto aperto al pubblico di Irene Grandi “IO in Blues” con Saverio Lanza alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e special guest, l’hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera.
Nel cuore della settimana inaugurale della 58esima edizione del Macerata Opera Festival 2022, una novità: sabato 23 luglio, alle ore 22.30, concerto della Salvadei Brass, in piazza della Libertà, aperto a tutta la città. Salvadei Brass è un decimino di ottoni e percussioni, composto da musicisti provenienti da alcune importanti orchestre italiane; da circa vent’anni collabora con lo Sferisterio come complesso di palcoscenico per le produzioni del Festival e anche per alcuni appuntamenti concertistici.
Il programma di questo appuntamento musicale “a sorpresa” comprende pagine che esaltano le sonorità degli ottoni ed è ispirato al tema del festival, accostando pagine che vanno dalla Carmen di Georges Bizet ai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, da West Side Story di Leonard Bernstein fino alle colonne sonore di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone e di Star Wars di John Williams.
Questo nuovo concerto completa la giornata di sabato 23 luglio che prevede anche uno degli appuntamenti più ricercati della programmazione, cioè la proiezione del film Rapsodia satanica del 1917 con l’esecuzione in contemporanea dal vivo della colonna sonora scritta da Pietro Mascagni, affidata alla FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marcello Panni, autore anche della revisione della partitura per ensemble cameristico, a Macerata in prima assoluta. Questo appuntamento con il celebre cinepoema ispirato al Faust, con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lyda Borelli, viene spostato dallo Sferisterio al Teatro Lauro Rossi: in questo modo l’intera serata si svolgerà nel cuore del centro storico maceratese.
Il numero di pratiche di ricostruzione privata giunte a conclusione a Sarnao continua ad aumentare e i numeri confermano delle performances davvero invidiabili: in base ai dati ufficiali, al 21 luglio 2022, sono state presentate 362 pratiche e di tutte è stata verificata l’ammissibilità. Delle 362 pratiche presentate, per 300 è già stata completata l’istruttoria, 28 sono in fase istruttoria e 14 risultato sospese per sanatoria o richieste integrazioni.
Sono stati emessi 270 decreti di concessione contributo per un totale di 57 milioni 720.510,77 euro di finanziamenti concessi. Trenta decreti di concessione contributo sono in fase istruttoria presso l’Usr. In merito ai 270 decreti di contributo emessi, sono ben 165 le pratiche già concluse, mentre 105 sono attualmente in corso d’opera. “Si tratta di risultati importanti – commenta il Sindaco Luca Piergentili (foto) – che si consolidano nonostante la fase delicata che stiamo vivendo, tra la difficoltà di reperire le materie prime e il caro prezzi che incidono sull’operatività dei cantieri. L’ordinanza sul prezziario vedrà infatti i suoi frutti da qui a breve. Voglio sottolineare, ancora una volta, oltre allo straordinario lavoro dell’Usr, quello degli uffici comunali, dove a oggi sono in lavorazione pochissime pratiche, con il sostanziale smaltimento delle domande in tempo reale”.
Intanto, va ricordato che sono cambiate le modalità per la presentazione della documentazione con cui i beneficiari di Cas e Sae devono dichiarare il possesso dei requisiti per continuare a usufruire della relativa forma di assistenza: così come comunicato dalla struttura commissariale.
A partire dal 15 luglio è attiva un’apposita piattaforma telematica, sulla piattaforma di Invitalia – si apprende dal portale web ufficiale. it, alla quale i beneficiari dovranno collegarsi per inviare, entro il termine del 15 settembre, la relativa dichiarazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Dichiarazione che dovrà essere presentata telematicamente anche da chi aveva già provveduto a inoltrarla in forma cartacea –.
Si precisa che a conservare il diritto al beneficio del Cas o del Sae sono quei residenti in edifici pubblici o pviati che hanno ancora la casa inagibile e che hanno presentato, ovvero sono ancora nei termini per presentarla, la richiesta di contributi per la ricostruzione. La dichiarazione del mantenimento dei requisiti per beneficiare dell’assistenza e delle eventuali cause ostative alla presentazione della richiesta di contributo per la ricostruzione dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica e da un qualsiasi membro del nucleo familiare percettore dei benefici, accedendo alla piattaforma online con le credenziali di identità digitale, come Spid, Carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi; la dichiarazione potrà essere presentata anche da soggetti delegati o dallo stesso Comune di residenza.
"Rispetto al dibattito delle ultime settimane, ritengo che sia meglio dare, sei mesi prima, un governo con maggioranza forte al nostro Paese": a dirlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, rispondendo alla domanda dell'Ansa sui possibili effetti della crisi di governo sull'attività delle Regioni e sulla ricostruzione post sisma.
Acquaroli ha partecipato stamani al Forum sulla Montagna organizzato dal Comune di Castelsantangelo sul Nera, nei pressi della Madonna della Cona. Il governatore - a conclusione della mattinata voluta in particolare dal sindaco Mauro Falcucci - ha sottolineato come "non ci sarà rilancio completo delle Marche senza un rilancio della montagna".
Acquaroli, nel suo intervento, ha anche posto l'accento ai "no ideologici" del mondo ambientalista, evidenziando la necessità di realizzare servizi che "senza intaccare questo splendido paesaggio, possano però rispondere alle esigenze di agricoltori, allevatori e in generale delle persone che vivono qui, altrimenti non riusciremo a fermare lo spopolamento che da anni interessa questi territori", ha concluso.
"Key-Go", condotta da Pacifico D'Ettorre in tandem con il campione del mondo altura, Marco Serafini, ha vinto overall la ventunesima edizione della regata internazionale Civitanova-Sebenico, aggiundicandosi il Trofeo "Città di Sebenico", come primo assoluto in tempo compensato.
Soddisfatti gli organizzatori: "Un'edizione bella e densa di significato dal punto di vista naturalistico e sportivo - sottolinea Cristiana Mazzaferro, presidente del Club Vela Portocivitanova - Ma più difficile delle altre a causa della quasi totale assenza di vento".
Partiti puntualmente alle ore 13 di giovedì scorso dal porto di Civitanova Marche, i 32 concorrenti hanno dovuto andare a caccia delle bave di vento, per lo più sciroccali, a temperature elevate. Condizioni che li hanno accompagnati per le oltre 100 miglia marine del percorso, salvo qualche rinforzo sotto la costa croata.
Una situazione che ha premiato la tenuta psicologica, la concentrazione degli equipaggi nonché la sensibilità dei timonieri più esperti, che si sono impegnati per più di un giorno a far scorrere le carene sull'acqua quasi piatta.
Alla boa di disimpegno, collocata all'altezza della foce del fiume Musone, in testa c'erano già gli equipaggi più agguerriti: nell'ordine "MP30+10" (Pierdomenico Sailing Team), "Stardust" (L. Morabito) e "Interceptor" (L. Mosca), rispettivamente alle 14:19, 14:20 e 14:21.
E il primo in tempo reale a transitare sul traguardo dell'Isola croata di Zlarin è stato appunto lo scafo dei fratelli Pierdomenico, che ha stoppato il cronometro alle 12:43.48 secondi di ieri, vincendo anche quest'anno il Trofeo “Città di Civitanova Marche”. Dietro Key-Go, nel raggruppamento Orc, si è classificato secondo proprio lo scafo del Pierdomenico Sailing Team, seguito da "Folgore" di Piero Paniccia
Meno bene è andata ai concorrenti della categoria Libera, quella che ammette più imbarcazioni da crociera. In questo raggruppamento ben 10 dei 14 scafi presenti sono stati costretti al ritiro dalle condizioni meteo al limite. Fra i 4 che sono riusciti a completare il percorso, il primo posto è di "Pedro Proiettile" (M. Monaldi), seguito da "Geronimo" (G.T.Emiliani) e "Lavè" di (L. G. Bora).
Nella piazza antistante la spettacolare Cattedrale romanica di San Giacomo si è svolta, in serata, la premiazione della lunga, che ha assegnato i riconoscimenti ai podi e ha anche estratto a sorte il nome del vincitore del monopattino elettrico, offerto da Delta Motors, nell'ambito della campagna Mercedes Benz sulla mobilità green. L’innovativo veicolo a due ruote è appunto andato a Giuseppe Salvucci armatore di "Escape".