Condannato dalla corte d'assise di Roma a 14 anni di carcere lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Maddalena Urbani, la 21enne figlia del medico Carlo Urbani che per primo isolò la Sars, deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci nell'abitazione del pusher il 27 marzo del 2021. I giudici, inoltre, hanno inflitto 2 anni a Kaoula El Haouzi, amica della Urbani, riformulando l'accusa in omissione di soccorso.
Originario di Castelplanio, la vita di Carlo Urbani è stata caratterizzata da un forte impegno nel sociale. Nel corso della sua attività medica Urbani ha lavorato anche all’ospedale di Macerata, dove è rimasto per dieci anni, durante i quali ha portato avanti varie missioni in Africa, diventando consulente dell’Organizzazione Mondiale della sanità.
Urbani perse la vita nel 2003, in Thailandia, vittima della Sars, dopo essere stato uno dei primi medici al mondo ad individuare per la prima volta il virus di questa malattia e aver avviato misure di contenimento del contagio.
L’amministrazione comunale di Tolentino, vista l’estrema vicinanza della comunità locale a San Nicola, ne richiede la sua elezione a compatrono della città. La Giunta Sclavi ha deliberato di sottoporre al consiglio comunale la proposta.
Da tempo immemore il patrono della città di Tolentino è San Catervo, cioè Flavio Giulio Catervo, senatore e politico romano vissuto nel IV secolo dopo Cristo e ritiratosi a Tolentino.
La tradizione agiografica vuole che Catervo sia stato il primo evangelizzatore della città e proprio ciò abbia comportato il martirio per lui e la sua famiglia. Sul luogo del mausoleo dedicato a Catervo e alla sua famiglia sarebbe poi sorta l'attuale chiesa cattedrale di Tolentino.
La comunità di Tolentino, oltre al legame con San Catervo, ha via via intensificato quello con San Nicola da Tolentino, frate dell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino, canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1446, la cui ricorrenza si celebra il 10 settembre.
San Nicola da Tolentino fu il primo santo dell’ordine agostiniano, venerato già in vita e sin dalla sua morte e riconosciuto per le sue virtù anche prima della formale canonizzazione. Il Santo è attualmente patrono di varie città d’Italia e dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ed è riconosciuto quale patrono delle anime del Purgatorio e della Chiesa universale nei problemi riguardanti l'ecumenismo.
La sua tomba è oggetto di venerazione da pellegrini provenienti da molte parti d’Italia e la comunità tolentinate lo ricorda ogni anno con solenni celebrazioni in occasione dell’anniversario della sua morte (per l’appunto il 10 settembre) e della concessione dell’indulgenza plenaria per chi ne visitasse la tomba per la ricorrenza, effettuata da papa Bonifacio IX (1389-1404) con propria bolla (il cosiddetto "Perdono").
La dedizione della città verso Nicola da Tolentino è inoltre dimostrata dalla frequente dedicazione di numerosi suoi figli al santo: allo stato attuale risultano 121 cittadini residenti con il nome collegato a San Nicola.
Il riferimento normativo della Chiesa cattolica sull’elezione dei santi patroni prevede che nell’accezione liturgica il patrono è "colui che, per antica tradizione o legittima costituzione, è celebrato come protettore o avvocato presso Dio".
La medesima norma prevede che il patrono sia uno, ma che per particolari ragioni sia possibile aggiungerne un altro; che sia possibile eleggerlo attraverso petizione di istituzioni e che, in tal caso, l’approvazione dell’elezione vada proposta alla Santa Sede.
“Avete mai visto il quadro Giallo, Rosso e Blu di Kandinskij? Non c’è un motivo che domina. Ci sono tanti colori diversi. E ci sono forme. Linee dolci e tratti spigolosi. Tante diversità che insieme rendono l’opera un capolavoro".
"Ciascuno di noi dovrebbe prendere spunto dall’arte e attuare il senso profondo della comunità che significa essere inclusivi ed accoglienti verso qualsiasi persona soprattutto se fragile e diversa. Valori indiscussi che non si improvvisano, si costruiscono nel nostro modo di pensare e di comportarci ogni giorno".
Questo è il leitmotiv della collezione delle tazzine da caffè della linea regalo Romcaffè, dedicata appunto all’arte come espressione di inclusione in tutte le sue manifestazioni. L’idea nasce dalla collaborazione della Romcaffè con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Un progetto importante che ha visto coinvolti tanti giovani studenti che hanno partecipato con entusiasmo e creatività alle varie realizzazioni, tutte degne di nota. Ad essere scelta è stata la proposta della studentessa Elena Tamburi di Civitanova Marche, un’opera, la sua, raffigurante un gioco di colori differenti, armonici, seppure nelle diversità di nuance e di forme, che rispecchia perfettamente il messaggio di inclusione ed integrazione.
Per Romcaffè questa è la terza collezione dedicata, dopo quella dell’Artista Maceratese Stefano Calisti e la “tazzina a specchio” realizzata per il Centenario della Prima Stagione Lirica dello Sferisterio, ispirata alla scenografia de La Traviata del maestro Svoboda.
A completare il progetto la scelta della Romcaffè di devolvere una parte del ricavato all’AFam Alzheimer Uniti Marche, perché includere significa sempre avere attenzione al sociale ed alle fragilità. Le tazzine saranno in vendita presso tutti i bar che utilizzano i prodotti Romcaffè e on line tramite lo shop del sito.
Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali di via XX Settembre, piazza Oberdan e via Gramsci, il comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per modificare temporaneamente la circolazione stradale nel centro storico cittadino.
Il provvedimento prevede da lunedì 31 ottobre a sabato 12 novembre e comunque fino al termine della prima fase dei lavori in:
- via XX Settembre tratto da piazza Oberdan a via Domenico Ricci: divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori con sbarramento, eccetto pedoni su apposito percorso e divieto di sosta;
- largo Amendola: divieto di transito in via Gramsci, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, senso unico alternato con precedenza ai veicoli in uscita, strada senza sbocco a 100 metri e direzione obbligatoria a destra verso corso Matteotti per tutti i veicoli;
- via Gramsci: divieto di transito, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, istituzione di sosta per i veicoli in modo parallelo all’asse stradale verso il loggiato di Palazzo degli Studi per garantire la fluidità della circolazione a senso unico alternato di marcia, direzione obbligatoria "a sinistra" verso piazza Battisti – uscita corso Matteotti – per i veicoli provenienti da piazza Oberdan;
- piazza Cesare Battisti: creazione di una corsia di marcia verso Palazzo degli Studi per l’uscita dei veicoli da via Gramsci verso corso Matteotti, spostamento dei dehors verso il lato opposto al loggiato di Palazzo degli Studi per garantire una corsia di transito pedonale
- via Domenico Ricci: inversione del senso di marcia;
L’ordinanza dispone anche, durante l’esecuzione dei lavori, l’interruzione del servizio pubblico trasporti dell'Apm e la sospensione del controllo elettronico dell’accesso all'area pedonale urbana di corso Matteotti.
Inoltre, in vista delle prossime festività dei defunti che solitamente fanno registrare una forte affluenza di persone nei pressi del cimitero, e di quella di Ognissanti, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità:
- divieto di transito in contrada Vallebona eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide e sull’area antistante l’ingresso del cimitero eccetto per i veicoli a servizio di persone invalide e di pubblica utilità;
- divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza viene stabilito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 del 2 novembre, sul tratto prospicente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati e il divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone invalide, pubblica utilità e veicoli di polizia e forza armate italiane, sull’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona dalle 8 alle 12.
Un’eccellenza per Macerata. Il Centro Commerciale Naturale ‘Le Casette’, presentato questa mattina nella sede Confcommercio Marche Centrali di Macerata, è un progetto nato dalla collaborazione tra il comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali. Attraverso il coordinamento del Cat, società di Confcommercio Marche Centrali, è nata una proficua collaborazione per sfruttare il bando regionale relativo alla concessione di contributi per interventi rivolti alla realizzazione di progetti integrati tra il comune e le piccole e medie imprese locali.
"Si tratta di un intervento molto importante – le parole del direttore generale Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco –, illustrato oggi nel corso dell’incontro nel quale abbiamo anche presentato tutto il materiale, tra cui una brochure, vetrofanie e buste shopper, realizzato per la promozione e per il marketing commerciale. Il bando in questione è uno strumento di grande sostegno alle piccole e medie Imprese che ricevono un importante contributo a fondo perduto per rimborsare gli investimenti effettuati considerando viene sostenuto per il 50% dalla Regione Marche".
"Dobbiamo ringraziare l’ente regionale che continua a mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale locale importanti bandi come questo per il sostegno delle imprese. Macerata è una delle città coinvolte in questi progetti che hanno l’obiettivo di valorizzare e potenziare l’esclusività e la particolarità commerciale-culturale cittadina. Anche quest’anno è stata presentata la domanda per il nuovo bando dei Ccn e andrà a riqualificare l’area cittadina di corso Cavour e dintorni" conclude Polacco.
Dalla citazione di Polacco alla città dello Sferisterio, l'assist al primo cittadino Sandro Parcaroli: "Abbiamo collaborato con Confcommercio Marche Centrali per realizzare il Centro Commerciale Naturale ‘Le Casette’ con l’obiettivo di rilanciare il centro storico a partire da corso Cairoli, una delle principali vie di accesso alla città, sede di molteplici esercizi commerciali e affacciata sullo Sferisterio, monumento simbolo di Macerata".
"Con questo intervento abbiamo dato vita a una forma di aggregazione importante e funzionale tra il Comune e le imprese e promosso la rappresentazione di una nuova concezione dello spazio commerciale urbano capace di offrire molteplici vantaggi - prosegue Parcaroli -. Non si fa quindi leva solo sull’esclusività di ogni negoziante ma anche sulla capacità di dare una visione d’insieme della realtà territoriale con servizi comuni e un’immagine nuova e più armonica del borgo".
Completa il quadro Laura Laviano, assessore alle attività produttive del Comune di Macerata. "È importante ricordare che per l’occasione le imprese commerciali, che ringraziamo per aver creduto e partecipato al bando, si sono unite in un'Ati (Associazione Temporanea d’Imprese) esprimendo in questo modo la condivisione di una politica comune di sviluppo per la promozione del territorio che è stata affiancata anche a misure ad hoc adottate dall’Amministrazione per favorire il commercio cittadino come la mezz’ora gratuita in corso Cairoli e Cavour; quest’ultimo oggetto del prossimo bando relativo al Centro Commerciale Naturale".
Hanno partecipato al progetto del Centro Commerciale Naturale "Le Casette" la Salsamenteria Gastronomica di Stefania Porfiri, l’Enviable Fashion Store di Silvia Trombetta, l’Erboristeria La Camomilla di Pagamici Agnese e C. Sas, Kovermania di Mercuri Dimitri, Massimo Moretti, Dream Carni Snc di Pirro e Maraschio, Pot Puorri di C&C Snc e Occhiali e Segnali di Candolfi Alessandro.
Una banca può veramente dirsi del territorio quando, al di là del normale rapporto con il cliente, riesce a dare centralità alla persona, valore e prerogativa essenziale di ogni credito cooperativo. Questo è successo sabato 22 ottobre all’evento "Le note delle eccellenze a teatro", organizzato dalla Bcc di Recanati e Colmurano, con il patrocinio del comune di Recanati.
Un teatro Persiani gremito di giovani e famiglie ha permesso di creare una giusta atmosfera di festa e di impegno solidale. La musica e la danza hanno incontrato degli interpreti d’eccezione nei tanti ragazzi e ragazze che si sono esibiti, dimostrando come i giovani siano in grado di coltivare il proprio talento attraverso il sacrificio e la passione.
Le coreografie e i balletti sono state curate dalle scuole di danza locali Ludart, Centro Danza L’infinito, I Have a dream e Happiness Group, mentre la parte musicale è stata affidata alla giovane rock band "Nova", composta da artisti recanatesi che hanno presentato il loro repertorio musicale. A condurre la serata i due speaker radiofonici di Multiradio Vive con Te, Giusy e Luca.
Una serata speciale che si è caratterizzata anche per l’impegno verso il terzo settore, con le donazioni effettuate durante lo spettacolo che saranno interamente devolute alle Cooperative recanatesi "Terra e Vita" e "La Ragnatela".
In chiusura dell’evento, il direttore generale della Bcc di Recanati e Colmurano, Davide Celani ed il presidente Sandrino Bertini, visibilmente emozionati, hanno preannunciato che la manifestazione sarà ripetuta il prossimo anno.
La Banca prosegue ora con la sua agenda di eventi targati “70 Anni di BCC Recanati e Colmurano” con il convegno sul Pnrr calendarizzato per giovedì 27 Ottobre all’Auditorium Unimc e la seconda edizione di BCinCin, il brindisi di Natale per i Soci e clienti in programma Sabato 17 Dicembre in Piazza G.Leopardi.
Forte del suo ritrovato ruolo di banca locale e di un bilancio che si attende come uno dei più brillanti della sua storia, la Bcc di Recanati e Colmurano continuerà ancora più decisa a dimostrare concretamente la sua vicinanza al territorio.
Una denuncia per ubriachezza e minaccia a pubblico ufficiale, due patenti ritirate e diverse sanzioni. Con un totale di 220 persone e 360 veicoli controllati. È il bilancio dell’attività di controllo messa in campo dai carabinieri del Comando provinciale nel weekend in tutto il Maceratese
In particolare a San Severino Marche, è finito nei guai un 53enne residente in città, che dovrà rispondere di ubriachezza, violenza e minacce a pubblico e ufficiale e molestie. L’uomo, infatti, evidentemente ubriaco aveva iniziato a infastidire e minacciare i clienti e il gestore di un bar. All’arrivo dei carabinieri ha tentato di sottrarsi al controllo, minacciando anche i militari.
A San Ginesio, inoltre, è stato denunciato un operaio marocchino di 43 anni. Alla guida della propria auto era rimasto coinvolto in un incidente in località Serrone sulla Provinciale 126. Ferite le persone che erano con lui, mentre lui è stato trovato positivo all’alcoltest. Oltre alla denuncia, ritiro della patente e sequestro del veicolo.
A Macerata denuncia e patente ritirata per un marocchino di 48 anni di Treia, addetto alla manutenzione dei frigoriferi, trovato alla guida di un furgone ubriaco. Mentre un pensionato 68enne del Teramano è stato denunciato perché trovato in possesso di attrezzi da scasso, che sono stati sequestrati.
A Matelica, è stato denunciato, infine, un 30enne marocchino residente a Cerreto d’Esi perché trovato alla guida di un’auto senza aver mai conseguito la patente.
Durante il servizio sono stati controllate in tutto 220 persone e 360 veicoli, con numerose multe per violazioni al Codice della strada. Tra le principali: guida pericolosa, omesso uso delle cinture di sicurezza, omessa revisione del veicolo, dimenticanza del documento di guida, uso del cellulare alla guida.
Le opportunità, per tutti coloro che desiderano guadagnare online con un sito Internet, sono diverse e comportano diversi vantaggi: si tratta di opzioni che spesso sono alla portata di tutti, ed inoltre sono combinabili fra loro e consentono quindi, con una buona strategia, di ottimizzare i guadagni mensili con l’obiettivo di mantenerli elevati.
Il web, quindi, può trasformarsi in una vera e propria fonte di guadagno primaria oppure in una forma di reddito alternativa da affiancare a quella principale.
È bene sottolineare, però, come questi guadagni non siano immediati, ma sono il frutto di perseveranza e costanza. Fatta questa premessa, vediamo come fare soldi con un sito Internet.
Come monetizzare un sito
Se l’obiettivo è quello di guadagnare con il proprio sito, è importante pianificare delle strategie diverse ed utilizzare anche più strumenti contemporaneamente. A questi, occorre affiancare anche impegno, tempo, creatività, passione: tutti elementi chiave che consentiranno di raggiungere il proprio scopo.
Come premesso, i risultati non saranno immediati ma arriveranno col tempo: basta non scoraggiarsi e continuare a perseverare. È importante che il sito sia ricco di contenuti di qualità, originali ed unici in modo da:
- ottenere la fiducia dei lettori, nonché la loro fidelizzazione;
- essere premiati da Google nei risultati di ricerca.
Non esistono, quindi delle formule magiche per guadagnare online con un sito o un blog, si può però ricorrere a varie soluzioni di guadagno. Eccone alcune:
Affiliate marketing
Se si è un blogger o un webmaster, si può selezionare uno o più brand con cui iniziare una proficua collaborazione. Ovviamente la scelta del brand deve essere collegata ai contenuti del sito: non si può quindi scegliere una collaborazione con un brand di cucina se il proprio sito tratta di tecnologia oppure di economia.
L’obiettivo è quello di guadagnare una commissione per ogni prodotto venduto tramite il sito.
Ma come funziona?
Nel momento in cui utente arriva sul sito, vede un contenuto interessante e un banner dove è sponsorizzato il prodotto dell’affiliato. Se lo ritiene di proprio interesse, è portato prima a cliccare sul banner, poi ad interessarsi al prodotto, per poi infine procedere all’acquisto. Ed è proprio da quest’ultimo che generalmente sarà possibile ricavare una percentuale di incassi. In questo caso si parla di guadagni passivi, in quanto il compito del proprietario del sito sarà principalmente quello di lavorare al posizionamento del sito e ai contenuti, in modo da renderli accattivanti per il lettore.
Guadagnare con i banner pubblicitari
Uno strumento efficace per guadagnare con il proprio sito, sono sicuramente i banner pubblicitari grafici o testuali. Scegliendo di affidarsi a determinati circuiti pubblicitari, si può monetizzare il proprio sito o blog con semplicità. Questo è uno dei metodi più adottati online per coloro che cercano come fare soldi con un sito Internet.
Si tratta di un metodo di guadagno passivo, in quanto richiede solo l’inserimento dei banner e una periodica manutenzione: tutti aspetti che consentiranno di concentrarsi su altri elementi come la creazione dei contenuti, la gestione del traffico o la promozione del sito.
I banner pubblicitari vengono utilizzati per la promozione di servizi e prodotti: consentono alla pubblicità di essere erogata in modo visualmente attrattivo e personalizzato. I guadagni sono determinati proprio dal valore delle campagne vendute e potranno essere collegati al numero di impression, click e in alcuni casi, di azioni, realizzate direttamente dall’utente.
Vendita diretta di spazi pubblicitari
Questa tecnica è consigliata soprattutto a chi ha dei siti con un buon traffico in termini di visualizzazioni, ma anche ben targetizzati, magari perché rivolti ad un “pubblico” di nicchia.
In questo caso le opzioni sono duplici:
- creare degli annunci negli spazi che si intende destinare alla pubblicità, in modo da avvisare il pubblico di questa possibilità, indicando anche i contatti a cui rivolgersi per ottenere informazioni;
- lasciare che siano direttamente le aziende o i clienti locali a chiedere l’acquisto degli spazi. A tal proposito è consigliabile creare una pagina pubblicità in cui indicare le informazioni base e i dati di contatto.
Realizzare un E-commerce in Dropshipping
Un altro metodo per fare soldi con in sito Internet, è quello di vendere prodotti online con il proprio sito, anche se non si possiede un magazzino fisico: parliamo del Dropshipping. Questo metodo consente di ottenere degli alti margini di guadagno, ma richiede un investimento iniziale per poter acquistare ciò che si intende rivendere.
È importante, quindi, capire il target a cui ci si vuole rivolgere, in modo da contenere l’investimento e massimizzare le vendite.
Tramite questo metodo il venditore, dopo che ha effettuato la vendita, trasmetterà l’ordine direttamente al fornitore, che avrà il compito di spedire la merce all’utente finale. Quindi, in questo modo, il venditore si dovrà occupare solo di posizionare il prodotto, evitando le fasi d’imballaggio e spedizione.
In conclusione, per ottenere dei profitti soddisfacenti dai guadagni online, è importante dedicarvi il giusto tempo e impegno, così da far crescere il proprio sito.
La nostra società vive costantemente incollata sopra uno schermo. Le persone passano molto del loro tempo a spulciare i cellulari e i pc per tantissimi motivi: c’è chi lavora con software e programmi, chi decide di volersi intrattenere guardando un film sulle principali piattaforme streaming e chi, invece, studia sul web. Ma come accade questo? Tramite piattaforme che erogano quiz per superare concorsi di ogni tipo, come quelli per la patente, abilitazione a professioni o semplicemente per l’esame della maturità o universitario. Non possiamo non citare il leader del settore Easy-Quizzz, la primaria fonte di esercitazione per i giovani professionisti del domani. Parliamo di una bellissima realtà che nel giro di un solo anno è riuscita a scalare le gerarchie e assestarsi come potenza internazionale nell’erogazione di quiz e test.
Easy-Quizzz, la soluzione migliore per la tua preparazione
Nell’epoca in cui ci troviamo risulta molto più facile comunicare e risulta molto più facile informarsi grazie al mezzo internet che ha permesso l’evoluzione e la distribuzione di ogni tipo di sapere. Inoltre con la Pandemia da Covid-19 si è passati bruscamente da un tipo di formazione dal vivo ad un tipo a distanza che certamente ha aiutato molte persone nella preparazione di concorsi ed esami. Questo perché a disposizione ci sono piattaforme che erogano tali servizi, come Easy-Quizzz. Si tratta di una start up che offre ai suoi clienti migliaia e migliaia di quiz su cui allenarsi e che comprendono tantissimi settori della vita di tutti i giorni. Un esempio pratico riguardano i quiz per la patente: se hai bisogno di esercitarti sugli argomenti della patente, Easy-Quizzz ti dà una mano mettendoti a disposizione tutti i temi e i quiz che possono uscire in fase d’esame. Si tratta di uno strumento utilissimo su cui basare la propria formazione.
Inoltre fattore incredibile riguarda il fatto che non si è legati solamente a un luogo per poter studiare, anzi, in qualsiasi momento lo studente o il professionista può aprire il sito o l’app ed esercitarsi. È un qualcosa di innovativo che cambia letteralmente il modo di vedere la formazione personale.
Dove trovare e come funziona Easy-Quizzz
Utilizzare Easy-Quizzz è molto semplice: basta accedere al sito per poter usufruire di tutti i corsi presenti in piattaforma. L’estetica del sito rende il tutto molto semplice e intuitivo, con una grafica gradevole che vanno a migliorare quella che è la user experience. Inoltre godono anche di due applicazioni per poter accedere in un solo click ai quiz che più interessano: le potete trovare sia su Android sia su Ios.
Il catalogo è costantemente aggiornato e fino a questo momento contiene all’incirca 1000000 quiz, divisi tra concorsi, abilitazioni, patenti di guida, università, maturità, addirittura imparare a guidare un drone. Insomma c’è da sbizzarrirsi. È la scelta migliore se si vuole avere una formazione impeccabile, anche perché il team del sito si impegna costantemente nel far si che i propri studenti arrivino al meglio all’obiettivo, dimostrandosi sicuri e padroneggiando al meglio le nozioni imparate.
La forza è il carattere internazionale
Come se non bastasse Easy-Quizzz non è diffusa solamente in Italia, ma in tutto il mondo. Scalare le gerarchie per il servizio nato nel 2021 non è stato semplice, ma questo gli ha permesso di arrivare oltre i confini italiani, attestandosi come leader anche nel mondo. Attualmente si trova anche in:
- Italia
- America
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- India
- UK
Con il progetto Easy-Quizzz la preparazione non sarà più un problema. Le nottate passate a studiare e che risultano inconcludenti sono un lontano ricordo. Grazie al loro aiuto tutto è estremamente più semplice.
Raffica di controlli nel weekend da parte dei militari del Comando provinciale. A Civitanova Marche, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato, in esecuzione di provvedimento del tribunale di Macerata, un cittadino italiano del luogo, 29enne operaio, in quanto responsabile di reiterate inosservanze in ordine alla misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 29enne, invece di recarsi al lavoro per cui era autorizzato, è stato sorpreso ancora a cedere sostanza stupefacente in un parco della citta costiera. Per il civitanovese si sono aperte, a questo punto, le porte del carcere di Montacuto in luogo di quelle della propria abitazione.
Sempre nella città costiera, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato un cittadino italiano del luogo 29enne poiché, controllato alla guida della propria autovettura fuoriuscita dalla sede stradale, è risultato positivo all’accertamento etilometrico. Al giovane è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione;
A Potenza, Picena, invece, i militari del nucleo radiomobile hanno sanzionato un cittadino italiano, operaio 41enne, per essere stato sorpreso alla guida di un’autovettura senza patente perché revocata.
A Porto Recanati, infine, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un cittadino dell’Anconetano, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in quanto gravato da foglio di via obbligatorio tre anni dallo stesso comune rivierasco.
Approvato dalla Giunta comunale il progetto per la nuova segnaletica turistica cittadina denominato Infinita Scoperta: percorsi digitali in una città a più dimensioni per l’importo complessivo di 39.999,euro finanziati, grazie al bando “Progetti accoglienza 2021” per un valore di 20.000 euro dall’Assessorato al Turismo della Regione Marche e per la somma restante dal Comune di Recanati con quota parte dell’utile distribuito da Centro Marche Acqua.
“Con questo finanziamento regionale sul turismo che abbiamo intercettato, finalmente riusciamo a dare una risposta alle tante richieste che in questi anni ci sono pervenute da cittadini, turisti e operatori turistici. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio - Il progetto grafico, frutto di una collaborazione con l’Università di Camerino è stato presentato qualche tempo fa ed accolto con entusiasmo dalle Associazioni recanatesi. La nuova segnaletica dovrebbe essere pronta per la prossima stagione turistica e avrà una particolare attenzione alla fruizione delle persone con disabilità.
Dopo il parere favorevole del Comando di Polizia locale in relazione al rispetto del Codice della strada e dell’Ufficio Programmazione e gestione del territorio in rispetto del regolamento comunale sulla pubblicità e conformità edilizia-urbanistica, il progetto, composto dalle schede tipologia tabelle, testi, localizzazioni, tecniche di montaggio, fotomontaggi fotografici, computo e piano costi, è stato approvato dalla Giunta recanatese.
Studiato con la collaborazione scientifica dell’Università di Camerino, il progetto sulla nuova segnaletica turistica della città verrà realizzato dalla Nexma Srl di Corciano, azienda specializzata e qualificata nell’ideazione e realizzazione di progetti di valorizzazione e promozione territoriale, soprattutto nell’ambito della segnaletica turistica.
La nuova segnaletica turistica di Recanati rappresenta un'efficace modalità per valorizzare il patrimonio culturale ed ambientale della città dell’Infinito, un biglietto da visita importante per comunicare ai numerosi visitatori e turisti che ogni anno si riversano nelle piazze e nelle vie di Recanati, ma anche un ottimo mezzo per promuovere i luoghi stessi.
Uno strumento di promozione ed accoglienza che offrirà una guida informativa, pratica e semplice avvalendosi di grafiche moderne e di disegni che colpiscono l’interesse e inducono alla visita dei siti.
Incidente dalle conseguenze tragiche ieri pomeriggio sulla statale 685 che collega Castelluccio a Norcia. A perdere la vita un motociclista di Montecassiano, il 67enne Alberto Padella.
In base a una ricostruzione, l'uomo viaggiava in sella alla sua due ruote insieme ad altri amici quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, che ha poi urtato sul guardrail finendo la sua corsa contro un albero.
Immediati i soccorsi sul posto. Disperati i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, ma per il 67enne non c’è stato più nulla da fare. Padella era molto conosciuto nel Maceratese anche per via della sua attività imprenditoriale.
Il 67enne lascia la moglie Gabriella e tre figli: Francesco, Letizia e Federico. I funerali si teranno martedì 25 ottobre, alle 15:30, presso la Collegiata di Montecassiano
Non c’è storia nel derby del Chienti: la Virtus Civitanova non lascia scampo al Porto Sant’Elpidio Basket in una partita dominata praticamente dal primo all’ultimo minuto dai ragazzi di coach Schiavi. Vogliosi e concentrati, i biancoblu ci mettono poco più di un quarto a chiudere virtualmente i giochi.
Capitan Felicioni e compagni difendono con ordine e muovono la palla come si deve sin dai primi minuti, ma le brutte percentuali zavorrano i tentativi di fuga civitanovesi: il +7 di fine primo periodo (11-18) è confortante ma non mette certo al riparo dalla qualità dei veterani portoelpidiensi.
Ma quando nel secondo periodo Bazani accende il motore e Monacelli e Ciarpella iniziano a martellare dall’arco, i padroni di casa si sciolgono. Qualche guizzo di Sagripanti tiene vagamente in partita i padron di casa, che però boccheggiano per trovare ogni singolo punto (18-32 all’intervallo lungo) e al rientro dagli spogliatoi crollano sotto i colpi di un’indemoniata Virtus: corsa, difesa, contropiede, canestro, i ragazzi di coach Schiavi mettono a ferro e fuoco il palas di via Ungheria e fanno lievitare il vantaggio, che ad un certo punto tocca addirittura il +46.
L’ultimo periodo è di puro garbage time, con largo spazio anche per i giovanissimi del settore giovanile e Fermani che si segnala per i primi due punti della sua carriera appena iniziata in Serie C. Una domenica perfetta, che tiene la Virtus in scia alla capolista solitaria Bramante Pesaro e che fa da ottimo viatico in vista dell’insidioso match di domenica prossima a domicilio contro la Virtus Assisi.
Un momento di incontro e confronto dei titolari delle farmacie private della provincia di Macerata promosso da Ida Kaczmarek, presidente di Federfarma Macerata, a San Severino approfittando dell’opportunità di visitare il “MARec – museo dell’arte recuperata” , allestito nel palazzo Arcivescovile per valorizzare le tante opere salvate nei paesi distrutti dal terremoto del 2016.
Una proposta importante sotto il profilo turistico e culturale , come evidenziato dal sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei e da Barbara Mastrocola, direttrice del museo.
Presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli , cui si è rivolta la presidente di Federfarma Macerata sottolineando che “questo incontro è il primo in presenza dopo la pandemia”.
“Sono grata al presidente che ha accettato l’invito, a lui chiediamo attenzione per la nostra categoria” - ha proseguito Kaczmarek - . “Il farmacista è il primo punto di riferimento per il cittadino in campo sanitario, ora più che mai, con il prossimo avvio della farmacia dei servizi che permetterà alla nostra Regione di essere tra le prime in Italia in questa fondamentale sperimentazione. Nelle nostre farmacie oggi offriamo prestazioni come tamponi e vaccini, assolutamente impensabili fino a pochi anni fa”.
È la conferma - continua la presidente - che il farmacista si è adeguato ai tempi ed alle circostanze, ha ampliato la propria preparazione, mantenendo con il cittadino un profondo rapporto umano insieme a quello professionale”.
Acquaroli ha confermato la sua attenzione per la categoria, ha riconosciuto i meriti acquisiti nella pandemia come punto di riferimento fiduciario per il cittadino: ha posto l’accento sull’avvio del percorso di riforma della sanità marchigiana in cui anche la farmacia è una pedina importante per “ garantire prestazioni , attenzione ed assistenza sanitaria al cittadino – ha precisato- specie in quelle aree interne distanti dalle strutture ospedaliere principali “.
Presenti anche il vice presidente di Federfarma Marche Marco Meconi e il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia Luciano Diomedi che hanno riaffermato le posizioni espresse dalla presidente, ringraziando Acquaroli per l’attenzione assicurata alla categoria.
Ancora una beffa amara. La Halley Matelica resta a bocca asciutta, incassando la quarta sconfitta su altrettante gare giocate lasciando strada nel finale alla Bakery Piacenza. I biancorossi giocano un’altra buona partita e, dopo una partita nella quale l’inerzia è cambiata mille e una volta, pare davvero avercela in mano nel cuore dell’ultimo quarto. La Vigor, rientrando da -11, era infatti salita a +3 e con due liberi in mano con Mentonelli a 2’ dalla sirena. Ma lo 0/2 del giovane talento biancorosso e la tripla di Coltro sul ribaltamento di fronte hanno spento la luce ai ragazzi di coach Cecchini, affondati poi dai canestri di Angelucci e da una frenesia che si è rivelata cattiva consigliera.
È una Halley che ancora deve trovare i propri equilibri, ma che anche stavolta aveva approcciato la gara come si deve, giocando con pulizia ed energia per schizzare subito a +10 (14-4 al 5’). Coach Del Re si rifugia nella zona 2-3 e la Vigor va in tilt. I matelicesi ci mettono 4’ abbondanti a ritrovare il canestro, ma nel frattempo gli ospiti costruiscono un parzialone di 2-18 che ribalta il match come un calzino. Piacenza tocca anche il +7 (21-28 al 13’ firmato Livelli), ma capitan Caroli suona la carica e la Halley riprende fiato: all’intervallo lungo è parità a quota 38.
Il terzo quarto è quello più difficile per i padroni di casa. L’attacco vigorino è aggrappato al solo Seck, che segna i miseri 4 punti che raccoglie la Halley nei primi 7’ della ripresa, quelli nei quali la Bakery sale man mano fino al +11 (42-53 al 27’). Nel momento più complicato della serata, coach Cecchini trova i protagonisti che non ti aspetti: la regia ordinata di Mentonelli e i canestri siderali di Paglia rimettono di nuovo in pista la Halley, che in un amen colma il gap e salta pure a +4 (64-60 a 5’ dalla sirena con la firma della guardia laziale). Sembra la volta buona, anche Polselli mette il suo mattoncino firmando il 68-65 a 3’ dalla sirena. E invece alla Vigor manca il colpo del ko. Coltro impatta dopo il sanguinoso 0/2 in lunetta di Mentonelli, Angelucci sorpassa ancora dall’arco (68-71) ma di tempo per girarla ancora ce ne sarebbe a volontà. Ma la Halley non costruisce più nulla e allora ancora Angelucci mette i sigilli su una sconfitta che fa male, malissimo tanto al morale quanto alla classifica.
Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: "Non siamo riusciti a chiuderla nel finale, bravi anche loro a segnare i canestri nei momenti importanti. Noi da metà terzo quarto alla fine abbiamo fatto la partita di energia che dovremmo fare per 40’, il problema è che l’abbiamo fatta quando siamo scesi a -11. Energia e gioco in transizione ci hanno dato fiducia, siamo arrivati a mettere il naso avanti, ma era troppo il gap che avevamo accumulato prima senza una vera ragione. Se tieni la partita punto a punto e piazzi un parziale come quello che abbiamo fatto noi poi arrivi al finale avanti di 10 ed è tutta un’altra cosa. Così ci siamo arrivati sul +3 e a quel punto sono gli episodi a fare la differenza. Queste sono le partite che se ti abitui a perdere poi perdi, mentre se sei abituato a vincere vinci, la storia del basket è ricca di queste storie".
L’esanatogliese Mirko Giordani, di 28 anni, è diventato commissario regionale di Fare ambiente associazione di promozione ambientale parte del Movimento Ecologista Europeo fondata dal professor Pepe. “FareAmbiente non poteva trovare una regione migliore delle Marche per le sue attività: siamo un popolo produttivo, abituato a lavorare e fare industria, che però tiene al suo ambiente e lo preserva con tutte le forze”, dichiara Mirko Giordani.
“FareAmbiente” - continua Giordani - non si arrocca sulle posizioni dell’ambientalismo ideologico e del no a tutto: sappiamo benissimo che non ci può essere vero ambientalismo senza crescita economica e sviluppo”.
“Siamo sicuri che Giordani farà un ottimo lavoro” - dichiara Francesco Della Corte, presidente di FareAmbiente. “Nel giro di qualche giorno - continua - Giordani farà le sue valutazioni sulla struttura dell’associazione a livello regionale e delle singole province e avvierà tutti gli incontri con istituzioni, imprese e terzo settore: contiamo di avere nelle Marche una presenza strutturata”.
“Infine, siamo certi - dichiarano Della Corte e Giordani, che l'ambientalismo razionale e pragmatico troverà terreno fertile in questa regione, in modo che ben presto il seme della coscienza ambientale possa diffondersi in modo trasversale e naturale, per affrontare da vincenti le prossime sfide che le emergenze globali ci pongono davanti".
Raid dei ladri nel weekend a Recanati: due colpi andati a segno in due diverse abitazioni, uno tentato. Sparita anche una pistola. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari e sono entrati in azione in via Carlo Urbani e in viale Aldo Moro, nel quartiere di Fonti San Lorenzo.
In base a una ricostruzione, i ladri hanno forzato porte e finestre e sono riusciti a intrufolarsi in tre appartamenti. In un caso se ne sono andati a mani vuote. Gli atri due colpi sono invece andati a segno, anche se fortunatamente il bottino non è ingente. In una casa spariti soldi e gioielli, in un un’altra monili in oro e una pistola regolarmente detenuta dal proprietario.
I proprietari, una volta accortisi del furto subito, hanno immediatamente allertato il 112. I carabinieri indagano sui casi. A quanto pare si tratterebbe di un piano studiato nei minimi particolari, visto che nelle zone scelte dai malviventi non sono presenti telecamere di videosorveglianza.
Dopo l’affermazione convincente in casa con Modena e la rimonta pazzesca firmata a Trento, la Cucine Lube Civitanova scivola in Brianza. Nel quarto turno di andata della SuperLega Credem Banca, a imporsi sul campo dell’Arena di Monza sono i padroni di casa della Vero Volley, rivitalizzati dal nuovo regista e bravi a disinnescare i campioni d’Italia in tre set (25-25, 25-23, 25-12) con un servizio dinamitardo, un muro attento e un attacco ficcante.
Così come lo scorso anno, per i cucinieri arriva un passo falso contro i monzesi a inizio stagione. Se nel 2021/22 la sconfitta in semifinale di Supercoppa all’Eurosuole Forum era costata l’eliminazione, la battuta di arresto di oggi impedisce ai biancorossi di allungare la striscia di vittorie prima del big match in programma con Perugia giovedì 27 ottobre (ore 20.30) tra le mura amiche, ovvero l’anticipo dell’undicesimo turno.
Lavori in corso per capitan De Cecco e compagni, fermi a 9 punti in classifica, ma destinati a crescere alla distanza. A fare la differenza sono i 12 ace monzesi firmati dallo schiacciatore Maar (MVP con 7 servizi vincenti su 17 punti personali), dal regista Zimmermann (3 ace), autore di un buon debutto, e dall’opposto Grozer (2 ace), top scorer con 20 sigilli.
Biancorossi surclassati anche a muro (12 a 5 per i brianzoli), deficitari in ricezione e meno incisivi in attacco, con il solo Zaytsev (14 punti con il 59%) ad avere continuità nei due parziali combattuti prima del monologo degli uomini di Eccheli nel terzo set.
LA CRONACA
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Monza risponde con il debutto di Zimmermann in cabina di regia per la bocca di fuoco Grozer, Davyskiba e Maar laterali, Galassi e Di Martino al centro, Federici libero.
In avvio Civitanova soffre in ricezione e incassa 3 ace in pochi punti. Quello di Grozer vale il vantaggio monzese di quattro lunghezze (12-8). Il cambio palla agevole dei padroni di casa tiene a distanza i campioni d’Italia (16-12), ma la costanza di Zaytsev (7 punti con il 78% a fine set) dà ossigeno ai biancorossi (16-14).
Sul 17-15 entra D’Amico per Bottolo tenendo in difesa. Dello Zar la giocata che spinge Eccheli al time out (19-18). Nella fase decisiva c’è spazio per Nikolov che sfiora solamente l’ace (21-19). Colpo che invece riesce a Zimmermann con l’aiuto del nastro prima del diagonale vincente di Grozer (23-19). L’attacco targato Di Martino e una ricezione biancorossa difettosa fissano il punteggio (25-20). Ben 14 punti equamente divisi per Grozer e Maar.
I marchigiani accusano il colpo e vanno sotto 5-1 nel secondo set prima di abbozzare una reazione e di impattare sull’errore di Grozer dopo l’ingresso di Nikolov per Bottolo (7-7). Grozer si conferma una spina nel fianco in attacco (12-9) e al servizio (14-10), tanto che il set sembra la fotocopia del precedente (16-12).
Blengini inserisce D’Amico per Yant, ma sono il muro di Anzani e il tocco di Nikolov a rianimare la Lube (17-16). Yant rientra con grinta, ma al cospetto di Grozer incassa il muro del 20-17. Nel finale torna in campo Bottolo che va a segno. La Lube annulla una palla set, ma alza bandiera bianca sul 25-23 firmato dal solito Grozer.ù
Anche nel terzo set la Lube fa fatica in ricezione, mentre Maar gasa l’arena con 4 ace in avvio (9-2). Civitanova prova a rialzarsi, ma il muro brianzolo fa buona guardia con Di Martino (14-6) e Monza torna a +7 con Galassi (17-8).
Sul quinto ace di Maar nel set Monza dilaga sul 20-9 (saranno 7 gli ace dello schiacciatore a fine set). Blengini fa girare la squadra, ma il team di casa non allenta la presa e si prende i 3 punti sull’infrazione civitanovese (25-12).
VERO VOLLEY MONZA: Visic ne, Marttila ne, Pirazzoli, Pisoni (L), Magliano, Federici (L), Maar 17, Grozer 20, Galassi 9, Beretta, Davyskiba 7, Zimmermann 3, Di Martino 6, Szwarc. All. Eccheli
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso L, Zaytsev 14, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Diamantini ne, Gottardo, Ambrose L ne, De Cecco 2, Anzani 2, Bottolo 5, Yant 8. All. Blengini
(Credit foto: Roberto Del Bo - Vero Volley Monza)
I vigili del fuoco sono intervenuti nel tardo pomeriggio, poco prima delle 19:30, in via della Pace, a Macerata, per l’incendio originatosi all'interno di un garage.
La squadra dei pompieri del comando centrale del capoluogo è giunta sul posto con due autobotti, spegnendo le fiamme e mettendo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte, sebbene sia stata molta la paura per i proprietari della rimessa.
I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per gli ultimi accertamenti, ma ad innescare il rogo - con tutta probabilità - è stato il corto circuito partito da una lavatrice, che ha poi interessato anche l'angolo cucina presente all'interno del garage.
Inizia con un ko sul difficilissimo campo di Novara dell’ex Bresciani l’avventura in Serie A1 della CBF Balducci HR Macerata: le arancio-nere debuttano nel massimo campionato con una sconfitta per 3-0 (25-15, 25-10, 25-21 i parziali) contro una Igor Gorgonzola con quasi tutte le sue campionesse in campo e che fa valere sin dai primi punti la sua forza in ogni fondamentale.
Impatto duro nel primo set tra l’inevitabile emozione e Novara che spinge subito sull’acceleratore guidata dal servizio (11 ace nel match), stesso copione nel secondo parziale, poi nel terzo set Fiesoli e compagne sciolgono la tensione e trovano buone soluzioni specialmente nel finale.
Top scorer e MVP Karakurt con 19 punti per l’Igor Gorgonzola Novara. Ora la testa va già alla prima in casa in programma mercoledì alle 20.30 al Banca Macerata Forum, quando dall’altra parte della rete ci sarà la Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Coach Paniconi, senza Lipska a disposizione, sceglie Ricci in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Per Novara (senza la regista Poulter) in campo Battistoni-Karakurt, Chirichella-Danesi, Bosetti-Adams, Fiori libero.
La Cbf Balducci Hr prova a tenere la forza d’urto dell’Igor Gorgonzola ad inizio set, poi Novara scava il primo break sul servizio insidioso di Battistoni che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (8-4).
Le piemontesi allungano ancora sul 12-5 con la battuta di Bosetti e gli errori delle ragazze di Paniconi (4 nel set in attacco), con l’emozione dell’esordio che si fa sentire in campo. Adams ferma la pipe di Abbott (18-7) e anche Chirichella si fa sentire a muro (20-7).
Entrano Owenka e Milanova, Molinaro trova il contrattacco del 21-10 e la neo entrata statunitense firma a muro il 21-11, Bosetti non trova il tocco del muro e le maceratesi salgono a quota 14. L’Igor è ormai lanciata e chiude 25-15, 4 ace nel set per le novaresi.
Novara riprende subito a picchiare dai 9 metri nel secondo set, Karakurt trova due ace consecutivi e manda subito le piemontesi al +5 (7-2), Molinaro a filo rete mette giù il 9-4 ma Danesi risponde a muro (12-5). Abbott contrattacca in pipe (14-7), non basta contro l’impatto di Novara dai 9 metri: Bosetti piazza altri due ace consecutivi (20-7). C’è Quarchioni in campo per Abbott, Cosi firma l’ace del 24-10, l’Igor chiude 25-10.
Dentro Bonifacio al centro per Novara e Napodano come libero nella Cbf Balducci Hr nel terzo set, Malik mura il -1 (5-4) che tiene lì la CBF Balducci HR prima del break firmato da Bosetti da posto 4 (8-5).
Il servizio di Fiesoli mette in difficoltà Novara (9-8), ora le ragazze di Paniconi hanno più continuità in attacco (10-9 con Molinaro) e Cosi a filo rete firma prima la parità e il primo vantaggio a muro (10-11).
Novara reagisce subito con Karakurt sugli scudi (14-11), le arancio-nere provano a restare attaccate al set con Malik (18-15): Paniconi gioca ancora la carta Okenwa (ace dal 24-19), Abbott mette giù il 24-20, Cosi mura il 24-21, Novara chiude 25-21.
IL TABELLINO
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cantoni n.e., Adams 16, Bresciani (L), Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 6, Danesi 3, Varela Gomez, Bonifacio 4, Carcaces n.e., Ituma 2, Karakurt 19. All. Lavarini
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Fiori (L), Abbott 4, Napodano (L), Ricci, Quarchioni, Okenwa 4, Molinaro 5, Milanova, Fiesoli 2, Malik 7, Poli n.e.. All. Paniconi
Parziali: 25-15 (22’), 25-10 (19’), 25-21 (28’)
Note: Novara 10 battute sbagliate, 11 ace, 8 muri vincenti, 50% in attacco, 67% in ricezione (45% perfette). Macerata 6 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 28% in attacco, 40% in ricezione, 24% perfette).