di Picchio News

Scontro tra due auto: conducente soccorso in eliambulanza

Scontro tra due auto: conducente soccorso in eliambulanza

Scontro tra due auto: un uomo soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 13:30, in via Bellesi, in pieno centro storico, a Fermo. Dopo l’impatto, uno dei due mezzi coinvolti è finito fuori dalla carreggiata stradale, schiantandosi contro un albero. L’occupante, un uomo di circa 60 anni che, al momento dei primi soccorsi è risultato privo di conoscenza, è stato estratto dai vigili del fuoco e consegnato al personale sanitario.   La causa del sinistro è ancora al vaglio degli agenti della polizia locale. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, un'ambulanza della Croce Verde di Fermo e l'automedica. I sanitari, valutata la situazione, hanno subito richiesto il supporto dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, una volta atterrato, ha poi trasferito l'uomo all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Nessuna grave conseguenza, invece, per le tre persone a bordo della seconda auto.   

31/07/2022 15:15
Omicidio Alika, nasce il Comitato 29 luglio: "Subito una manifestazione contro violenza e razzismo"

Omicidio Alika, nasce il Comitato 29 luglio: "Subito una manifestazione contro violenza e razzismo"

Una manifestazione programmata per sabato 6 agosto, per dire no alla violenza e al razzismo. Si è svolta ieri a Civitanova Marche un’affollata assemblea per costituire un comitato di iniziative per la tutela dei diritti di tutti, contro il razzismo e l’esclusione sociale, per il rilancio della convivenza civile accogliente e democratica. È nato il “Comitato 29 luglio”, così chiamato in memoria di Alika Ogochukwu. “Al Comitato – spiegano gli organizzatori - si aderisce come persone, non è un insieme di sigle di organismi politici o sociali.Tutti hanno espresso l’esigenza di allargare il più possibile l’adesione al “Comitato 29 luglio” superando ogni divisione ideologica, politica, etnica o sociale". “Molti sono stati gli interventi e si è deciso di dare vita a iniziative che siano del tutto estranee a qualsiasi strumentalizzazione politica e siano realizzate d’intesa con la comunità nigeriana della città. Particolarmente importante e apprezzato è stato l’intervento di alcuni esponenti della comunità nigeriana, che hanno evidenziato l’esigenza di dare all’omicidio di Alika una risposta di giustizia e di buona convivenza nel rispetto reciproco. È anche intervenuto un esponente della comunità peruviana, sottolineando l’importanza di stimolare la conoscenza reciproca delle diverse etnie e culture", sottolineano. “Tra le proposte approvate c’è una manifestazione programmata per sabato 6 agosto, per dare parola alla condanna della violenza e del razzismo da parte della città. Poi si è chiesto all’amministrazione comunale di deliberare subito una giornata di lutto cittadino, di costituirsi parte civile nel processo penale a carico dell’omicida, di aprire uno sportello antirazzista e di attivarsi per un vasto programma di collaborazione con le scuole per l’educazione al rispetto e alla solidarietà tra i popoli”. “È necessario anche portare alla luce le situazioni di sfruttamento lavorativo, di caporalato e di esclusione sociale. È emersa con forza da parte di tutti i presenti la proposta di una vicinanza concreta alla vedova e al figlio di Alika: a lei il Comune o la stessa Regione Marche, che ha condannato l’omicidio di Alika Ogochukwu, possono offrire un lavoro stabile”. “È stata inoltre sottolineata la necessità di riattivare la partecipazione dei quartieri, per promuovere a Civitanova una socialità accogliente e solidale verso tutti. Altri hanno proposto di coinvolgere i parroci della città e le diverse comunità religiose. Lunedì si terrà una nuova riunione del “Comitato 29 luglio” per dare seguito a queste proposte”, concludono i componenti del Comitato 29 luglio.

31/07/2022 14:31
Civitanova, la "rivoluzione gentile" di Raffaella Carrà a Rocksophia: oggi omaggio a Lucio Dalla

Civitanova, la "rivoluzione gentile" di Raffaella Carrà a Rocksophia: oggi omaggio a Lucio Dalla

Successo di pubblico e apprezzamenti per la giornata di festival dedicata a Raffaella Carrà. Dopo l’apertura con Vasco Rossi il festival civitanovese ha proposto ieri sera una serata al femminile dedicata alla più amata degli italiani scomparsa lo scorso anno. Un omaggio arricchito dalle riflessioni di Claudia Bonadonna, Selena Pastorino e Paolo Armelli. Il pomeriggio si è aperto con l’autrice e giornalista Bonadonna che al Lido Cluana ha fatto un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle donne musiciste che hanno rotto steccati ideologici e pregiudizi diventando loro malgrado icone dei tempi. “Non nascondo che ci siamo molto interrogati su come condurre queste giornate dopo il crimine odioso che ha lasciato sbigottiti tutti noi, se fermarci o andare avanti – ha ribadito in apertura Lucrezia Ercoli – ma poi davvero abbiamo capito che più che la sicurezza sono la cultura e la bellezza che salvano il mondo”. E in effetti tutti gli interventi hanno toccato riflessioni legate al superamento di ideologie e steccati e come anche singole vite abbiano inciso nei cambiamenti sociali. “Sono donne che hanno operato una rivoluzione gentile, che passa dai corpi, dalle parole, dalla musica e dall’arte – ha detto Bonadonna – capaci anche attraverso gli abiti e le movenze di atti di liberazione”. Tra queste le Runaways prima band glam rock completamente al femminile o la cantante degli Xray spex, di origine somala e protagonista della scena punk inglese fino ad arrivare a Madonna e Tina Turner. Il philoshow ha ripercorso la carriera di Raffaella Carrà, dagli esordi quando ancora il suo cognome era Pelloni fino alla morte, una scomparsa avvenuta senza fare rumore, a dispetto di una esistenza al centro dei riflettori. “Scegliendo il cognome Carrà cambia identità, si trasforma in un’opera metafisica – ha ricordato dal palco Lucrezia Ercoli – è stata uno stile di vita” Dal palco la filosofa Selena Pastorino ha intrattenuto il pubblico con un’attenta riflessione sugli stereotipi e aspettative della società rispetto al corpo delle donne: “siamo parte di una complessità che ci disorienta, il livello di insofferenza con cui accogliamo l’altrui umanità varia molto. Etichette e confini si fanno così margini e discrimini: quelli che tracciamo, come singoli individui o come società tutta, tra coloro che possono permettersi di essere soggetti a tutto tondo, e quindi di evolvere, contraddirsi, sorprenderci, e coloro dai quali esigiamo invece una coerenza assoluta e ottusa, come quella propria dei semplici oggetti. A questo nutrito gruppo di persone marginalizzate e discriminate appartengono anche le donne, che, pur con una certa variabilità relativa alle altre condizioni che le definiscono, sono letteralmente oggetto di pressanti aspettative sociali”. A chiudere Paolo Armelli autore del libro “L’arte di essere Raffaella Carrà” che ha ripercorso le tappe della carriera: “la Carrà è un prisma e ciascuno può scegliere la Raffaella che preferisce, quella spagnoleggiante, la Carrà rassicurante in tailleur di Pronto Raffaella, la platinata settantenne degli ultimi tempi o l’icona glitterata divenuta riferimento del mondo lgbt”. Oggi ultima giornata di festival: si inizia con un ritorno al passato, al 31 luglio 1979 quando il polisportivo fu tappa dell’epico tour Banana Republic rivissuto negli scatti di Enrico Lattanzi. A seguire Massimo Donà musicista e filosofo introdurrà la serata dedicata a Lucio Dalla con una discussione sull’arte dell’improvvisazione. Dalle 21.30 il philoshow con la band Factory e ospiti più attesi tornano a Civitanova il critico e saggista Filippo La Porta e Mister Fantasy Carlo Massarini.

31/07/2022 14:05
Civitanova, altra brutale aggressione lungo il corso: uomo immobilizzato e picchiato tra i passanti (VIDEO e FOTO)

Civitanova, altra brutale aggressione lungo il corso: uomo immobilizzato e picchiato tra i passanti (VIDEO e FOTO)

Ennesimo episodio di violenza a Civitanova Marche, a poche ore di distanza dall’omicidio del 39enne Alika Ogorchukwu. Il teatro dell’aggressione è sempre lo stesso: corso Umberto I, dove un uomo è stato picchiato e immobilizzato da due persone (una si è poi subito allontanata). Il grave fatto è avvenuto nella serata di ieri tra l’incredulità dei passanti che affollavano il cuore della città rivierasca. Anche in questo caso, la brutale aggressione è stata filmata dagli smartphone degli avventori e un video è diventato virale sui social. Si vede un uomo insanguinato, schiacciato a terra da un altro per diversi minuti dopo essere stato picchiato. I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire, ma resta lo sgomento per l’ennesimo episodio di violenza che si registra nel centro cittadino. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, ma in quel momento i protagonisti della vicenda si erano già allontanati. A quanto risulta nessuno è finito al pronto soccorso.

31/07/2022 12:37
Civitanova, Emiliozzi a Ciarapica: "In città esiste un problema sicurezza, servono provvedimenti"

Civitanova, Emiliozzi a Ciarapica: "In città esiste un problema sicurezza, servono provvedimenti"

Tiene ancora banco nelle discussioni politiche, l’uccisione del 39enne ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu in pieno corso a Civitanova Marche. Questa volta ad intervenire sulla questione è la deputata del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi, la quale si rivolge direttamente al sindaco della città rivierasca, Fabrizio Ciarapica, attraverso una lettera aperta. “È con grande dolore – scrive Emiliozzi -  che mi trovo a dover constatare come la città stia diventando, incredibilmente, sempre di più teatro di violenza, con gravi episodi di aggressione che si verificano addirittura nel centro cittadino e sul lungomare. Tutto ciò desta in me, nei cittadini e, sono convinta anche in lei, profonda preoccupazione". “È chiaro che, nel caso di specie, parliamo di un problema non solo di violenza ma anche, con ogni probabilità, culturale. Noi siamo purtroppo di fronte all’esplosione di una cultura xenofoba e intollerante, che non è mai appartenuta al popolo italiano, ma che purtroppo da diversi anni viene alimentata, ahimè, anche da certa politica e che invece andrebbe combattuta con ogni nostra forza”.  “La nostra città ha però anche un generalizzato problema di sicurezza che di certo non si addice alla nostra Civitanova, così dinamica, innovativa, viva e vocata al turismo. Credo non sia più tollerabile dover leggere dalle pagine di cronaca dei continui episodi di aggressione che ultimamente sono avvenuti in pieno centro”. Io stessa ho fermato un pestaggio avvenuto in via Nave, via parallela al corso principale”. “Occorre che la politica lavori coordinandosi con le forze dell’ordine per una maggior opera preventiva e sono colpita dalle parole del sindacato della Polizia Siulp secondo cui sarebbero mesi che le forze dell’ordine chiedono che le telecamere di video sorveglianza cittadina siano collegate al commissariato. Mi chiedo perché mai siano stati installati tanti apparecchi, se poi non si mettono le forze dell’ordine in condizione di lavorare efficacemente per la nostra sicurezza. Infine, Le chiedo di unirsi a me nella ferma condanna per tutti coloro i quali, nell’assistere all’efferato crimine, si sono limitati a filmare l’evento, senza fare nulla per intervenire e salvare una vita, conclude l'onorevole Emiliozzi”.

31/07/2022 11:00
Civitanova, scoppia incendio in un garage: auto divorata dalle fiamme

Civitanova, scoppia incendio in un garage: auto divorata dalle fiamme

I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, alle ore 5:30 in via Ruffini a Civitanova Marche, per l’incendio di un’auto all’interno di un garage. La squadra dei pompieri sul posto, con due autobotti, ha spento e fiamme e l’auto all’esterno del garage e messo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per gli ultimi accertamenti, non è ancora chiaro cosa abbia innescato il rogo.

31/07/2022 09:34
Dramma ad Apiro, giovane mamma trovata morta in casa

Dramma ad Apiro, giovane mamma trovata morta in casa

Giovane mamma trovata morta in casa. Il dramma si è consumato ieri sera, poco dopo le 20, in un'abitazione in via del Littello ad Apiro, dove una 37enne è stata rinvenuta senza vita. Stando ai primi accertamenti, dovrebbe essere stato un malore a non lasciarle scampo con il figlio di 14 anni il primo ad accorgersi di quanto era accaduto. Lanciato l’allarme sono giunti sul posto i soccorsi della medica di Cingoli e della pubblica assistenza Piros, ma per la 37enne non c’è stato più nulla da fare.

31/07/2022 09:10
Il gioco online ha fatto il suo balzo in avanti: ecco come

Il gioco online ha fatto il suo balzo in avanti: ecco come

Il settore del gioco online, reduce da un vero e proprio boom, è in continua espansione. Non smette infatti di crescere sia in termini di utenti sia in termini di fatturato. Una buona notizia per operatori, giocatori ed Erario. La massiccia migrazione effettuata nei primi mesi di pandemia può dirsi oggi conclusa, anche se i casinò in Italia hanno vissuto non sempre bene questo “passaggio di consegne” nei confronti del gioco online. Ora la musica è cambiata e il settore riscuote un meritato successo per gli sforzi profusi in più di un decennio. Si deve andare molto a ritroso nel tempo per scoprire le ragioni di questo successo, almeno fino all’ultimo decennio del Novecento: i computer, negli anni ’90, hanno cominciato a rubare la scena diventando presenze fisse nelle case di tutti gli italiani. La rete ha dato accesso ad una infinità di contenuti. Nel giro di un lustro questi contenuti sono stati affiancati da servizi di ogni genere e tipo. In ogni caso, si può asserire senza problemi che Internet ha cambiato l’Italia e gli italiani. Una rivoluzione che ha nell’anno 1994 il suo spartiacque: è di quest’annata la prima realizzazione di una piattaforma di gioco online. L’alba dei servizi online prosegue poi nei primi anni 2000, con la comparsa dell’home banking, capace di assicurare un impulso senza precedenti al business dell’azzardo in rete. Sicurezza e trasparenza diventano le parole-chiave del settore, assieme al tema della privacy, di importanza sempre più crescente. In quel momento le tipologie di gioco offerte ai clienti sono aumentate a dismisura: betting, bingo, lotterie, poker, con una sezione apposita su ogni piattaforma di “play for fun”, giocare per il solo gusto di farlo a titoli totalmente gratuiti. Negli anni ’10 del Duemila poi un’altra rivoluzione: il boom di smartphone e tablet ha portato alla creazione di app, capaci di scalzare anche la logica del “vecchio” sito internet di riferimento per gli utenti. Da lì si è aperto un mondo: gioco live, streaming e tutto ciò che rende oggi il mondo digitale quel che è. Un ingranaggio perfetto che la pandemia è riuscita a invalidare fino ad un certo punto. All’immobilismo generale gli operatori di gioco online hanno risposto con propositività sotto tutti gli aspetti: dal punto di vista della qualità e della quantità, assicurando sempre più titoli, dal punto di vista del marketing, premiando i clienti con varie tipologie di bonus senza deposito. All’arcaismo dei settori, quello del gioco fisico compreso, il mondo online ha risposto tracciando la strada per il futuro. Digitale, ovviamente, in continua evoluzione.

31/07/2022 09:00
MaskaMarke: dal primo agosto parte il festival con spettacoli, arte, formazione e seminari

MaskaMarke: dal primo agosto parte il festival con spettacoli, arte, formazione e seminari

Dal primo al sei agosto si svolgerà la prima edizione del festival MaskaMarke: spettacoli gratuiti, formazione, turismo, arte, cultura e territorio con un seminario/workshop, Maska Mater, tenuto dai maestri Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli. Un progetto della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia, che si avvale della direzione artistica di Francesco Facciolli, sposato dai comuni di Castelraimondo (ente capofila), Gagliole, Pioraco e Sefro con la partnership della Regione Marche, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone ed UILT. In una settimana si porteranno nel territorio spettacoli di commedia dell’arte, da offrire agli abitanti e ai turisti del territorio in un clima di scambio e condivisione tra cultura, turismo e gastronomia. Il workshop si terrà nella palestra della scuola media dell’Istituto Strampelli, la segreteria e l’accoglienza nell’atrio della scuola media.  «MaskaMarke è un’occasione per conoscere il teatro da vicino, soprattutto dal punto di vista dei linguaggi, che non sono solo orali, ma anche corporei. – ha affermato Fabio Macedoni - Una fisicità che in questo tipo di teatro la fa da padrone. I laboratori saranno tenuti da due personaggi importanti: Claudia Contin Arlecchino e Francesco Facciolli, due figure che tengono stage in tutta Europa da anni. Un progetto importante, di territorio, che ci auguriamo possa continuare negli anni».  «Maska Marke è un progetto itinerante che ruota attorno ai comuni in cui ricade l’Istituto Comprensivo Strampelli. – ha precisato l’assessore alla Cultura del Comune di Castelraimondo Elisabetta Torregiani - Avevamo iniziato a discutere con il compianto dirigente scolastico Cavallaro di un progetto parallelo a questo, ovvero Maska Frikì. Maska Frikì verrà ripreso più avanti e siamo contenti di questo, il teatro aiuta tantissimo i ragazzi, come lo sport o la musica.” Questo il programma degli spettacoli, tutti a ingresso gratuito: in piazza Dante, a Castelraimondo, lunedì 1 agosto, ore 21, apertura ufficiale del festival con l’intervento degli artisti e delle autorità; ore 21.30 parata inaugurale itinerante con “Pulcinella sulla Luna”, presentata da Accademia Creativa, da piazza Dante a corso Italia a piazza della repubblica e ritorno; martedì 2 agosto ore 21.30 in largo Zamparini a Gagliole “Pulcinella cornuto immaginario” presentato da Accademia Creativa; mercoledì 3 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo Gaspare Nasuto in uno spettacolo di burattini “Pulcinella e Cappuccetto Rosso”; giovedì 4 agosto ore 21.30 al chiostro di San Francesco di Pioraco “Né serva né padrona” con Claudia Contin Arlecchino; venerdì 5 agosto ore 21.30 sulla Torre Varano di Sefro “Inganno in maschera, presentato dalla Compagnia I Picari; sabato 6 agosto ore 21.30 in piazza Dante a Castelraimondo dimostrazione degli allievi workshop “Burle in maschera” e chiusura del festival.

30/07/2022 18:55
Porto Recanati, successo tricolore nel pattinaggio inline freestyle alla Conero Hero Battle

Porto Recanati, successo tricolore nel pattinaggio inline freestyle alla Conero Hero Battle

Straordinario successo tricolore ottenuto ieri dagli azzurri del pattinaggio inline freestyle nella seconda giornata di gare di finale di Coppa del Mondo tre stelle. A Porto Recanati l’Italia ha dominato il medagliere della Conero Hero Battle, seconda e ultima tappa dopo Parigi, per un bottino complessivo di tre ori, tre argenti e quattro bronzi; una competizione alla quale hanno assistito circa 2 mila persone. Nella categoria Speed junior femminile la lombarda Matilde Arosio si è confermata una fuoriclasse, bissando il risultato della prova francese con un altro fantastico oro. Una prestazione intensa che ha trionfato davanti alla romana Giorgia Coloprisca, medaglia d’argento, e alla bustese Sara De Tomasi, medaglia di bronzo. Nel maschile junior il campione toscano Alessandro Cosentino è salito sul gradino più alto del podio aggiudicandosi punti preziosi per la scalata al ranking mondiale World Skate. Secondo posto per Gioele Fornersis e terzo per Federico Vietti. Grandi risultati anche nello Speed categoria senior, dove, tra gli uomini, si è fatto valere l’azzurro Alessandro Lissoni, tra i grandi interpreti di questa disciplina e medaglia d’oro. L’argento è andato al francese Remi Mernard, mentre il lombardo Stefano Galbiati ha conquistato la medaglia di bronzo. Nello Speed senior femminile la vittoria è andata a Yi – Pei Chen di Taiwan, mentre le italiane Sveva Romano e Gomathi Berti hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo. Le gare proseguono questa sera con le competizioni di Classic: attesi in pista il campione del mondo Lorenzo Guslandi, pronto a difendere l’oro di Parigi, e Viola Luciani, marchigiana di Castelfidardo, la più giovane della delegazione azzurra, che cercherà di tornare sul podio dopo il bronzo della prova francese. Domani sarà la giornata conclusiva con gli attesissimi podi della specialità Battle. Organizzata dalla Conero Roller, associazione sportiva di pattinaggio artistico, a rotelle e inline freestyle, sotto l’egida di Fisr e Word Skate (Federazioni italiana e internazionale Sport Rotellistici) e con il patrocinio di Regione Marche, Coni e Comune di Porto Recanati, si sta svolgendo nel cuore del Village di piazzale Europa. Attorno al main event, sono tantissime le iniziative che stanno animando Porto Recanati da mattina a sera. Ieri è arrivata nella città marchigiana la star di TikTok Asia Busciantella, accompagnata dalle colleghe Rebecca Parziale e Iris Di Domenico. Per le giovanissime influencer tanti selfie e prove di pattinaggio.  

30/07/2022 18:07
Cingoli, mancanza di igiene e alimenti senza indicazione degli ingredienti: multati due locali

Cingoli, mancanza di igiene e alimenti senza indicazione degli ingredienti: multati due locali

Due multe per 1600 euro complessivi a due esercizi pubblici di Cingoli. È il risultato di un’operazione svolta nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia di Macerata, insieme a quelli del nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona, al fine di arginare gli episodi di vandalismo e danneggiamenti recentemente verificatisi in città.  In un locale è stato accertato il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene, mentre nel secondo esercizio commerciale erano stati messi in vendita prodotti alimentari senza indicare gli ingredienti utilizzati per la loro preparazione. Complessivamente, nel corso del controllo, sono state identificate 58 persone, 29 autoveicoli e contestate 3 sanzioni al codice della strada con conseguente ritiro di una patente per guida in stato di ebbrezza.   

30/07/2022 17:43
Omicidio Civitanova, il commissario Luconi frena sull'odio razziale: "Lite nata per futili motivi"

Omicidio Civitanova, il commissario Luconi frena sull'odio razziale: "Lite nata per futili motivi"

Alika Ogorchukwu, l'ambulante nigeriano di 39 anni ucciso ieri pomeriggio in pieno centro a Civitanova Marche, è stato seguito dall'aggressore, che lo ha colpito prima con la stampella, appartenente al 39enne, claudicante a seguito di un incidente stradale, facendolo cadere a terra e "poi a mani nude fino alla morte". Lo ha detto il dirigente della Squadra Mobile di Macerata Matteo Luconi durante una conferenza stampa tenutasi presso il Commissariato di Polizia di Civitanova Marche. Non ci sono motivi legati all'odio razziale nell'omicidio commesso dal 32enne italiano Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo. "Le indagini sono in corso, ma la situazione è abbastanza chiara - ha detto Luconi - tutto sembra essere nato da una lite per futili motivi, con una reazione abnorme da parte dell'aggressore nei confronti della vittima che gli stava chiedendo l'elemosina".  È prevista lunedì l'udienza di convalida del fermo di Ferlazzo. "Chiedo scusa alla famiglia della vittima": queste le prime parole del 32enne campano, affidate ai suoi legali nel corso di un colloquio. Dalla ricostruzione fornita dall'uomo, fermato per la morte dell'ambulante nigeriano, tra lui e il cittadino nigeriano sarebbe nata una lite perchè "l'ambulante chiedeva insistentemente l'elemosina e ha anche tenuto per un braccio la mia fidanzata". Ferlazzo lavorava da poche settimane in una fonderia di Civitanova Alta. "Saranno sentiti testimoni e visionate immagini delle telecamere per chiarire la dinamica del pestaggio", hanno aggiunto gli investigatori. Secondo il dirigente della Squadra Mobile di Macerata Matteo Luconi la rapidità del primo intervento da parte della polizia, intervenuta immediatamente sul luogo e aiutata da alcuni testimoni, ha permesso di "cristallizzare la situazione", bloccando immediatamente l'autore dell'aggressione, che è stato arrestato "in flagranza di reato per omicidio volontario e rapina". La zona, centralissima, è coperta dai sistemi di videosorveglianza e all'episodio hanno assistito molti testimoni.  "Nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza subito doverosamente convocato dalla Prefettura - ha ribadito il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - è stata fatta una approfondita disamina di quanto accaduto, analizzando ogni aspetto delle modalità dell’aggressione e di un contesto come quello di Civitanova perfettamente attenzionato dalle forze dell’ordine". "I controlli sulla costa sono stati intensificati da tempo, e l’impegno è quello di rafforzare il lavoro capillare già in atto a Civitanova, dove da settimane è stato approvato il Piano coordinato di controllo del territorio, strumento che consente appunto una maggiore presenza delle forze dell’ordine - ha aggiunto -. Si proseguirà su questa strada, con una attenta e mirata attività di pianificazione dei servizi di controllo, in un tessuto dove sono in funzione numerosi impianti di videosorveglianza, installati proprio per fungere da deterrente e coadiuvare le indagini delle forze dell’ordine". "Siamo sconvolti per questo fatto di sangue - ribadisce il primo cittadino di Civitanova - è disumano. Non ci può essere nessuna giustificazione e di nessun tipo. In questo momento, il solo giudizio che possiamo dare è quello di ferma condanna. Ogni altro tentativo di etichettare un gesto che va oltre la comprensione umana, rischia di essere fuori luogo e va a ledere il rispetto del dolore della famiglia del nigeriano ucciso". "Affermare che l’omicidio sia stato scatenato da odio razziale o altro, va solo a strumentalizzare un caso di cui non avremmo mai pensato di dare notizia nella nostra città. Al raptus efferato, irrazionale, incontrollabile rispondiamo con sdegno, dolore, solidarietà e con il rispetto della vittima e della sua famiglia, alla quale assicuriamo tutta la nostra vicinanza. Civitanova è una città viva, dinamica, accogliente, e lo voglio ribadire, l’atrocità accaduta ieri non rappresenta e non descrive il nostro territorio" ha concluso Ciarapica.     

30/07/2022 17:00
Porto Recanati, ottenuta la Bandiera Gialla dalla FIAB come città bike friendly

Porto Recanati, ottenuta la Bandiera Gialla dalla FIAB come città bike friendly

Nella giornata di ieri si è tenuta ad Ancona la cerimonia organizzata dalla Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) per l'assegnazione della Bandiera gialla. Anche Porto Recanati ha ricevuto il riconoscimento della Federazione che valuta ed attesta il grado di ciclabilità dei Comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly. A ritirare il vessillo per il Comune c'erano il vice sindaco Giuseppe Casali, che ha sottolineato l'importanza dei percorsi ciclabili come motore propulsore per uno sviluppo turistico orientato dal punto di vista ambientale, e l'assessore con delega alla mobilità Lorenzo Riccetti. Quest'ultimo ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione a portare avanti i progetti già cantierati (ciclabile del Potenza), quelli oggetto di finanziamento PNRR  (collegamento ciclabile piazzale Europa - area sportiva Cavalieri di Malta) e sottolineato l'importante stanziamento votato ieri in Consiglio comunale per finanziare il nuovo PUMS (Piano Urbano della mobilità sostenibile) che includerà anche un biciplan. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni Comune Ciclabile, insieme ad una valutazione che include utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità. Al Comune di Porto Recanati sono state riconosciute due “bike smile” e l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di migliorare il punteggio di riferimento puntando al più presto possibile verso la terza “bike smile”.

30/07/2022 16:52
Matelica, Carlo Maria Conti eletto presidente del comitato Umbria Marche della Fisi

Matelica, Carlo Maria Conti eletto presidente del comitato Umbria Marche della Fisi

Il sindaco di Matelica Massimo Baldini, a nome dell'intera amministrazione comunale, si complimenta con il concittadino Carlo Maria Conti per l’elezione a presidente della Fisi Cum (Federazione Italiana Sport Invernali comitato Umbria Marche). Con lui, tra i consiglieri “laici”, anche un altro matelicese, ovvero Riccardo Acqualagna. "A entrambi un augurio di buon lavoro da parte di tutta la nostra amministrazione – commenta l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – Carlo è un grandissimo appassionato di sci da sempre e ancora oggi si impegna in gare e come maestro". "Un uomo di esperienza come lui non può che fare bene alla guida di un comitato importante che comprende non solo la parte marchigiana, ma anche quella umbra. Un matelicese simbolo dello sport che sicuramente saprà ben rappresentare le esigenze dei tanti appassionati di sport invernali" conclude Falzetti.   Eletti come consiglieri laici anche Stefania Morelli, Laura Ferrari, Andrea Giuliani, Francesco Viscione, Lucio Sermarini e Giuliano Geli. Consiglieri atleti Luigi Fagioli e Francesca Agostini, mentre consigliere tecnico è Filippo Parca. Come revisore dei conti è stato nominato Roberto Mancinelli.   

30/07/2022 15:35
Omicidio Civitanova, sit-in della comunità nigeriana: "Vogliamo giustizia per Alika"

Omicidio Civitanova, sit-in della comunità nigeriana: "Vogliamo giustizia per Alika"

Sit-in in nel punto in cui è avvenuto l'atroce omicidio di Alika Ogorchukwu per chiedere giustizia. È quanto organizzato dalla comunità nigeriana di Civitanova Marche che, in maniera spontanea, si è ritrovata nei pressi del marciapiede in cui ieri si è consumato l'orrore. Luogo in cui, sino a questa mattina, era comparso - in segno di solidarietà e cordoglio - soltanto un solitario mazzo di fiori (leggi qui).  I manifestanti hanno voluto far sentire la loro voce e la loro vicinanza a Charity Oriachi, la moglie di Alika, mostrando dei fogli con stampata la foto della vittima e una sequenza dell'aggressione mortale. Il traffico è stato momentaneamente bloccato dalla presenza di alcuni partecipanti del corteo distesi sulla carreggiata stradale in segno di protesta. Molti si sono mostrati arrabbiati per la mancanza di reazione da parte dei cittadini, che ieri non sono intervenuti per dividere Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, il 32enne italiano arrestato, da Alika, limitandosi a riprendere la scena con i telefonini. Registrati anche brevi momenti di tensione quando un passante ha preso le difese dell'aggressore, venendo di conseguenza circondato dai manifestanti. Ad evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, è stato immediato l'intervento dei carabinieri e della Polizia di Stato, presenti sul posto per vigilare sul pacifico andamento della manifestazione.  Per placare gli animi è sceso, da Palazzo Sforza, anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che ha dialogato con i rappresentanti della comunità nigeriana: "Stamattina alle 8 ero a Macerata, in Prefettura, dove ho convocato un comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica proprio per avere la massima attenzione delle istituzioni", ha dichiarato. "Condanniamo senza se e senza ma quanto avvenuto, siamo non solo addolorati ma stretti attorno al dolore della famiglia e della comunità nigeriana tutta. Charity, in un momento di bisogno come questo, non si sentirà sola in nessun modo". Il primo cittadino ha voluto abbracciare la vedova, prima di accoglierla in Comune. Nella delegazione che è salita a Palazzo Sforza c'è anche l'avvocato Francesco Mantella, legale di Alika e ora della sua famiglia. (Immagini di Alfredo Moglianesi) 

30/07/2022 14:30
Omicidio Civitanova, il vescovo Massara: "Piena disponibilità ad aiutare la famiglia di Alika"

Omicidio Civitanova, il vescovo Massara: "Piena disponibilità ad aiutare la famiglia di Alika"

La Chiesa delle Marche, in riferimento all’omicidio di Alika Ogorchukwu avvenuto a Civitanova Marche nella giornata di ieri, reagisce concordemente con la vicinanza cristiana, la preghiera e la chiara condanna di ogni forma di violenza.  L’Arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio, da cui Civitanova dipende ha diffuso il seguente comunicato: "La nostra Chiesa locale e le parrocchie di Civitanova di fronte all'uccisione di Alika scelgono l'atteggiamento del silenzio per lasciarci ferire il cuore e sconvolgere dell'accaduto. Preghiamo per la vittima e siamo vicini a tutti coloro che sono nel dolore e nell'angoscia per quanto successo". "A partire dell'Eucaristia che celebreremo domenica, nella quale in luogo dell'omelia ci saranno alcuni minuti di silenzio, vogliamo ribadire e rafforzare il nostro impegno per la pace e perché l'aggressività non si sostituisca alla giustizia e non metta più in pericolo altre vite. Nessuna forma di violenza può avere cittadinanza nella vita secondo lo stile del Regno di Dio. Preghiamo anche per l'aggressore e i suoi familiari" ha aggiunto Monsignor Pennacchio. L’Arcivescovo di Camerino e San Severino Francesco Massara, dove risiede la famiglia di Alika, ha assicurato assieme al parroco di San Severino e direttore della Caritas: "La comunità cristiana di San Severino si stringe a questa famiglia così colpita del dolore ed assicura, come si è sempre operato con tutti, la piena disponibilità ad aiutare la signora Charity e il figlio Emmanuel in questa situazione di prova".   A esprimere, a nome di tutta la comunità settempedana, il suo profondo cordoglio per la scomparsa del 39enne residente a San Severino è la sindaco Rosa Piermattei: "Siamo veramente addolorati per questa tragedia, Alika era un padre di famiglia. Le istituzioni ci sono e sono vicine a Charity ed Emmanuel". Anche la scuola frequentata dal figlio di Alika Ogorchukwu, l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, per voce del dirigente, professor Sandro Luciani, si è unita al comune cordoglio facendo sentire il proprio abbraccio alla famiglia verso la quale promuoverà “forme di solidarietà. Al ritorno a scuola a settembre - spiega il preside - faremo anche raccolta fondi per la moglie e il figlio di Alika”.         

30/07/2022 12:49
Omicidio Civitanova, sindacato Polizia: "Volante non può occuparsi di tamponamenti, ma dei cittadini in pericolo di vita"

Omicidio Civitanova, sindacato Polizia: "Volante non può occuparsi di tamponamenti, ma dei cittadini in pericolo di vita"

"Un plauso agli operatori della Volante e della sala operativa del commissariato di Civitanova Marche che grazie alla loro professionalità hanno individuato e fermato nel giro di pochi minuti il responsabile della vile aggressione ai danni di Alika Ogorchukwu. Un plauso anche agli uffici investigativi per la prosecuzione dell’importante attività d’indagine. Un risultato di rilievo per la Polizia di Stato in provincia se consideriamo le difficoltà che quotidianamente affrontano i colleghi per la mancanza di risorse umane, tecniche ed economiche". Questo quanto dichiara il segretario generale provinciale del sindacato Siulp della Polizia di Stato, Damiano Cioppettini.  "Parliamo di settori che, nonostante tutto, continuano a funzionare grazie all’enorme professionalità dei poliziotti e allo spirito di abnegazione che continua a contraddistinguerli. La Polizia di Stato sta drammaticamente vivendo le conseguenze del blocco del turn-over - aggiunge il segretario provinciale del Siulp -. Ogni anno decine di poliziotti se ne vanno in pensione e solo una minima parte è rimpiazzato. Questa situazione sta minando l’operatività e l’efficienza di quasi tutti gli uffici, compresa la Polizia Stradale. Il dipartimento della pubblica sicurezza non può dimenticare che esiste anche la provincia di Macerata. Un appello alla politica locale affinché si facciano portavoce di queste problematiche". "La mancanza di sicurezza genera paura, incertezza e disagio sociale - puntualizza Cioppettini -. La città costiera è disseminata di telecamere di video sorveglianza. Il Siulp da tempo chiede l’attivazione delle immagini in diretta presso la Sala Operativa del Commissariato. Poter visionare in diretta tali immagini permetterebbe nell’immediato l’individuazione dei responsabili di un delitto e delle loro vie di fuga o proteggere gli operatori della Volante che già sanno in anticipo cosa sta accadendo in un determinato luogo d’intervento. Passano i mesi ed i più svariati cavilli burocratici negano alla cittadinanza ed alla polizia di Stato uno degli strumenti più moderni ed efficaci per la costruzione della sicurezza in città". "Da anni questa organizzazione sindacale difende la specificità della Volante, nata e formata per il controllo del territorio e il soccorso pubblico, non per il rilevamento degli incidenti stradali. La Volante deve essere pronta e disponibile se un cittadino è in pericolo di vita, ha i ladri in casa o stanno scippando una signora anziana. Non possiamo privare la comunità di quest’importante risorsa perché gli operatori in quel momento sono fermi per il rilievo di un tamponamento. Il Siulp da sempre è dalla parte della sicurezza degli operatori e dei cittadini, lottiamo per la sicurezza di tutti" conclude Cioppettini.             

30/07/2022 12:15
Rocksophia, arte e cultura come antidoto alla violenza: un minuto di silenzio sull'omicidio di Civitanova

Rocksophia, arte e cultura come antidoto alla violenza: un minuto di silenzio sull'omicidio di Civitanova

Tutti in piedi in silenzio in memoria di Alika. Si è aperto così il primo evento di Rocksophia. La cronaca drammatica di quanto accaduto è entrata nella scaletta del primo spettacolo di Popsophia. Una serata gravata nello spirito dalla brutale aggressione subita da Alika, il mendicante nigeriano ucciso a mani nude ieri pomeriggio da un 32enne italiano. "Quando arrivano le tenebre la filosofia e l’arte possono davvero riportare la luce" ha esordito la direttrice artistica Lucrezia Ercoli che ha chiesto in apertura un minuto di silenzio assieme al sindaco Fabrizio Ciarapica anche lui commosso e che ha rappresentato lo sconcerto della comunità per i terribili fatti che hanno scosso la città. E tutto lo show è stato un tentativo di elaborare insieme come comunità unita il trauma dell’odio e della violenza proponendo l’alternativa della cultura e della bellezza. Su questa linea anche gli interventi di apertura degli ospiti chiamati a raccontare la filosofia di Vasco Rossi: “ho saputo quanto accaduto a pochi metri da qui – ha detto Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice – di fronte alla violenza così efferata si rimane sconcertati, con un senso di impotenza che mi ha fatto interrogare su quale sia il ruolo di chi si occupa di filosofia, di letteratura, di cultura rispetto a fatti di cronaca di questo tipo. Siamo chiamati a riflettere sull’odio e sulle brutture dell’animo umano. E che solo un nuovo umanesimo può essere consolazione del nostro stare al mondo come comunità". A ricercare “un senso” a quanto accaduto anche il giornalista Leo Turrini che si è appellato alla pratica dell’accoglienza, a guardare a chi è in difficoltà riscoprendo l’umanità che proprio con la musica e con la cultura possono essere coltivati. E Civitanova ha risposto ieri sera con un grande abbraccio corale, quasi 2000 i presenti, dentro e fuori l’arena, un pubblico eterogeneo, composto anche dai tanti fan del Blasco.  L’evento, il primo della trilogia di Rocksophia, ha avuto al centro la filosofia di Vasco Rossi: nel pomeriggio il filosofo Alessandro Alfieri ha aperto la discussione analizzando come il fenomeno Vasco si sia consolidato fino a diventare mito, mentre nella serata la Gaspari ha azzardato un curioso accostamento fra Vasco e Proust e sulla nostalgia per il tempo perduto che permea la Recherche e i tempi verbali di gran parte delle canzoni del rocker di Zocca. Su tutto a scandire il ritmo delle canzoni reinterpretate dalla band Factory, intervallate dagli aneddoti del giornalista Leo Turrini che ha raccontato episodi inediti della carriera di Vasco come il primo concerto alla discoteca Picchio rosso come rimpiazzo di Patrick Hernandez. In scaletta i brani epici: Vita spericolata, Stupendo, Una canzone per te, Sally, Vado al massimo. Stasera si prosegue con l’omaggio a Raffaella Carrà con ospiti alle 18.30 Claudia Bonadonna autrice e scrittrice che racconterà le icone musicali pop al femminile, Selena Pastorino che affronterà il tema del corpo e Paolo Armelli che invece racconterà come la Carrà sia diventata il mito anche per la comunità Lgbt. Chiusura domenica con Lucio Dalla a 10 anni dalla morte. Dalle 18.30 al Lido Cluana un viaggio a ritroso nel tempo di 40 anni, a quel 31 luglio 1979 quando il polisportivo civitanovese ospitò la tappa di Banana Republic con Dalla, De Gregori e un giovanissimo Ron a spalla del cantautore bolognese. Per l’occasione dall’archivio fotografico di Enrico Lattanzi verranno proiettati alcuni scatti inediti. A seguire Massimo Donà filosofo e musicista, affronterà il ruolo del jazz e dell’improvvisazione in Lucio Dalla. La sera, accompagnato dalle melodie di Lucio Dalla, lo scrittore Filippo La Porta leggerà il testo di "Anna e Marco" come se fosse l’esegesi di un brano poetico. Torna sul palco di Rocksophia Carlo Massarini, a lui il compito di tessere le tante anime di Lucio Dalla in uno show che si annuncia indimenticabile. Prosegue fino a domenica anche la mostra "Autres regards" al Lido Cluana dalle 21.30 navigabile con visori 3D.        

30/07/2022 12:00
Ancora efferata violenza nel Maceratese: accoltellamento nella notte a Recanati, grave 22enne

Ancora efferata violenza nel Maceratese: accoltellamento nella notte a Recanati, grave 22enne

Mentre ancora siamo attoniti per l'uccisione del 39enne Alika Ogorchukwu, vittima dell'episodio di brutale violenza ieri pomeriggio in centro a Civitanova, dobbiamo segnalare un altro grave episodio di violenza consumatosi questa notte a Recanati, in vicolo Alemanni, lungo la stradina che dall’ex Cinema Nuovo conduce in via Porta San Domenico. Verso l'una di notte si è scatenata una violenta lite tra un 47enne recanatese (O.P) e un ventiduenne (E.A.), nato in città ma di origini nordafricane, per motivi ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche diretta dal comandante Massimo Amicucci. Ad un tratto il recanatese ha estratto un coltello e ha inferto tre pugnalate alla vittima, crollata a terra. I residenti hanno immediatamente allertato i soccorsi che - giunti prontamente sul posto - hanno trasportato il ventiduenne all'ospedale di Recanati dove i medici, vista la gravità del suo quadro clinico, hanno trasferito il giovane recanatese al nosocomio Torrette di Ancona, tramite ambulanza. All'ospedale dorico è stato subito sottoposto a delicatissimo intervento chirurgico durato per diverse ore. Attualmente è in condizioni critiche e prognosi riservata. ++ AGGIORNAMENTO ORE 16:00 ++  È stato arrestato dai militari della stazione carabinieri di Recanati con l’ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e porto abusivo di arma da taglio il quarantasettenne recanatese che questa notte ha aggredito e colpito con diversi fendenti al torace un ventiduenne. Secondo quanto emerso dalle indagini tutto sarebbe scaturito quando un gruppo di giovani del posto, insieme ad alcuni studenti che festeggiavano la chiusura del loro campus nel centro storico di Recanati, si trovavano nei pressi del bar Mirò sito in Via Cavour e sono stati avvicinati da un uomo che, sconosciuto a tutti e senza apparente giustificato motivo, ha cominciato a dibattere con alcuni di loro perché lamentava di essere stato disturbato, tanto che molti hanno deciso di allontanarsi dal posto per evitare ulteriori problemi. La discussione è andata degenerando e si è protratta fino al vicino vicolo Alemanni dove, inaspettatamente, l’uomo ha tirato fuori un coltello a scatto dalla tasca del suo pantalone e ha cominciato a colpire al torace e alla schiena uno dei giovani del gruppo, nonostante i tentativi dei suoi amici di bloccare la sua furia inaudita. L’intervento del gestore del bar è stato risolutivo poiché, richiamato dalle urla dei ragazzi, è accorso immediatamente in strada e, senza alcuna esitazione, ha bloccato e disarmato l’uomo mentre tentava di colpire ancora il ragazzo ormai ferito in più parti del torace e della schiena. Quindi, allertati dai cittadini, sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Recanati e Porto Recanati che, sulla scorta delle numerose testimonianze acquisite e la visione di alcuni filmati di videosorveglianza, hanno raccolto univoci e incontrovertibili elementi di reità a carico dell’operaio recanatese, tratto definitivamente in arresto per i fatti descritti e accertati nella flagranza. Dopo essere stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per le escoriazioni subite, il 47enne è stato accompagnato al carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì primo agosto. Il coltello è stato recuperato e sottoposto a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.     

30/07/2022 11:37
San Ginesio, patto di amicizia con Capodistria e la Comunità autogestita della nazionalità italiana

San Ginesio, patto di amicizia con Capodistria e la Comunità autogestita della nazionalità italiana

Patto di amicizia tra San Ginesio, Capodistria e la comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria e di Crevatini. La Festa di Santa Brigida celebrata lo scorso sabato nel giardino della chiesetta in Crevatini consacrata alla Santa protettrice delle donne, è stata occasione di rispetto delle tradizioni.  L’evento, promosso dalla Comunità Italiana di Crevatini, con il contributo del Comune e della CAN – Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria, nonché dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, è stato fortemente voluto da Maria Pia Casagrande, nel ruolo di facente funzioni dopo due decenni di presidenza. Sempre nel rispetto della tradizione sono tornati ad omaggiare Santa Brigida gli amici di San Ginesio. Guidati dal vicesindaco Daris Belli, ha ravvivato la serata una rappresentanza rievocativa dei tamburini Terremotus e degli sbandieratori Grazia et Furia di San Ginesio Marco Belloni, Alessio Borroni, Roberto Compagnucci e Mirko Tardella. La parte ufficiale ha visto intervenire l’ospite d’onore il Console Generale d’Italia a Capodistria Giovanni Corviello, il Vice Sindaco di Capodistria Mario Steffé quale latore di un messaggio del primo cittadino Ales Brzan,  il Presidente della CAN di Capodistria Fulvio Richter, il Presidente della Comunità locale Marjan Stropnik e il Vice Sindaco di San Ginesio Daris Belli quale latore di un messaggio del primo cittadino Giuliano Ciabocco. Le autorità hanno annunciato la formalizzazione dell’accordo di collaborazione con il Comune di Capodistria, le CAN di Capodistria e Costiera e la Comunità degli Italiani di Crevatini, nella prima settimana di settembre, ospiti in San Ginesio su espresso invito del Sindaco, esteso per l’occasione al Console, cui il Vice Sindaco ha donato una targa raffigurante la Battaglia di Sant’Andrea. L’obiettivo dell’intesa è salvaguardare e potenziare le rispettive identità e tradizioni da tramandare alle future generazioni, con progetti sinergici nei campi della cultura, del turismo, del sociale, delle scienze e dell’architettura. L’incontro di settembre sarà anche l’occasione per avere come gradita ospite la famosa autrice Isabella Flego, insegnante, scrittrice, poetessa, già deputata, presidente della Can di Capodistria, vicesindaco e sindaco di Capodistria, con la presentazione del suo libro “Memorie da sopra l’equatore”, grazie alla prestigiosa collaborazione dell’Info Libro di Capodistria nelle vesti di Nicoletta Casagrande.         

30/07/2022 11:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.