Alluvione Marche, via piano da 40 milioni, ma ancora non autorizzato pagamento dei primi 5
Dopo gli interventi di somma urgenza, in seguito all'alluvione del 15 settembre scorso, nelle province di Ancona e Pesaro Urbino, via libera al primo stralcio di 5 milioni di euro per i quali ci sono pareri favorevoli al piano previsto e dovrebbe arrivare presto l'autorizzazione ai pagamenti.
La Regione, annuncia l'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, si appresta ora a proseguire con un ulteriore stralcio da circa 40 milioni di euro sempre per i lavori di somma urgenza che, come nel primo stralcio, comprende anche le spese sostenute da sfollati per sistemarsi in altri alloggi a causa dell'indisponibilità delle rispettive abitazioni.
Per gli interventi di somma urgenza, ha chiarito Aguzzi, "abbiamo potuto utilizzare i primi 5 milioni che lo Stato ci ha messo a disposizione: c'è il parere positivo al piano ma ancora non è autorizzata la spesa; arriverà nelle prossime ore e noi apprestiamo a pagare le ditte, in percentuale, per lavori di somma urgenza come ripristino strade, ponti e alvei, ma anche spese per l'ospitalità".
"Ora stiamo predisponendo un nuovo piano che contempla maggiormente le somme urgenze nei territori, a più ampio raggio - ha spiegato - per ulteriori 40 milioni di euro: ci stiamo orientando su un successivo stralcio da 40 milioni di euro".
"Intanto parliamo di somma urgenza poi proseguiremo, a poco a poco, con i ristori alle famiglie e alle imprese e ad altri enti". Chiaramente "non si riescono a coprire tutte le spese di ospitalità e gli interventi di somma urgenza". "L'autorizzazione alla spesa dei 5 milioni dovrebbe arrivare in poche settimane, spero giorni, - ha osservato Aguzzi -, e invece settimane per il secondo stralcio”.
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