di Picchio News

San Severino, Federfarma incontra Acquaroli: "Siamo il primo punto di riferimento per il cittadino"

San Severino, Federfarma incontra Acquaroli: "Siamo il primo punto di riferimento per il cittadino"

Un momento di incontro e confronto dei titolari delle farmacie private della provincia di Macerata promosso da Ida Kaczmarek,  presidente di Federfarma Macerata, a San Severino approfittando dell’opportunità di visitare il “MARec – museo dell’arte recuperata” , allestito nel palazzo Arcivescovile per valorizzare  le tante opere salvate nei paesi distrutti dal terremoto del 2016. Una proposta  importante sotto il profilo turistico e culturale , come evidenziato dal sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei e  da Barbara Mastrocola, direttrice del museo. Presente  anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli , cui si è rivolta la presidente di Federfarma Macerata  sottolineando che “questo incontro è  il primo in presenza dopo la pandemia”. “Sono grata al presidente che ha accettato l’invito,  a lui chiediamo attenzione per la nostra categoria” -  ha proseguito Kaczmarek - .  “Il farmacista è il primo punto di riferimento per il cittadino in campo sanitario, ora più che mai, con il prossimo avvio della farmacia dei servizi che permetterà alla nostra Regione di essere tra le prime in Italia in questa fondamentale sperimentazione. Nelle nostre farmacie oggi offriamo prestazioni come tamponi e vaccini, assolutamente  impensabili fino a pochi anni fa”.   È la conferma  - continua la presidente - che il  farmacista si è adeguato ai tempi ed alle circostanze, ha ampliato la propria preparazione, mantenendo con il cittadino un profondo rapporto umano insieme a quello professionale”. Acquaroli ha confermato la sua attenzione per la categoria, ha riconosciuto i meriti acquisiti nella pandemia come  punto di riferimento fiduciario per il cittadino:  ha posto l’accento sull’avvio del percorso di  riforma della sanità marchigiana in cui anche la farmacia è una pedina importante per “ garantire prestazioni , attenzione ed assistenza sanitaria al cittadino – ha precisato- specie in quelle aree interne distanti dalle strutture ospedaliere principali “. Presenti anche il vice presidente di Federfarma Marche Marco Meconi e il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia Luciano Diomedi che hanno riaffermato le posizioni espresse dalla presidente, ringraziando Acquaroli per l’attenzione assicurata alla categoria.

24/10/2022 10:50
Serie B, Vigor Matelica non muove un passo: con Piacenza arriva la quarta sconfitta in quattro partite

Serie B, Vigor Matelica non muove un passo: con Piacenza arriva la quarta sconfitta in quattro partite

Ancora una beffa amara. La Halley Matelica resta a bocca asciutta, incassando la quarta sconfitta su altrettante gare giocate lasciando strada nel finale alla Bakery Piacenza. I biancorossi giocano un’altra buona partita e, dopo una partita nella quale l’inerzia è cambiata mille e una volta, pare davvero avercela in mano nel cuore dell’ultimo quarto. La Vigor, rientrando da -11, era infatti salita a +3 e con due liberi in mano con Mentonelli a 2’ dalla sirena. Ma lo 0/2 del giovane talento biancorosso e la tripla di Coltro sul ribaltamento di fronte hanno spento la luce ai ragazzi di coach Cecchini, affondati poi dai canestri di Angelucci e da una frenesia che si è rivelata cattiva consigliera. È una Halley che ancora deve trovare i propri equilibri, ma che anche stavolta aveva approcciato la gara come si deve, giocando con pulizia ed energia per schizzare subito a +10 (14-4 al 5’). Coach Del Re si rifugia nella zona 2-3 e la Vigor va in tilt. I matelicesi ci mettono 4’ abbondanti a ritrovare il canestro, ma nel frattempo gli ospiti costruiscono un parzialone di 2-18 che ribalta il match come un calzino. Piacenza tocca anche il +7 (21-28 al 13’ firmato Livelli), ma capitan Caroli suona la carica e la Halley riprende fiato: all’intervallo lungo è parità a quota 38. Il terzo quarto è quello più difficile per i padroni di casa. L’attacco vigorino è aggrappato al solo Seck, che segna i miseri 4 punti che raccoglie la Halley nei primi 7’ della ripresa, quelli nei quali la Bakery sale man mano fino al +11 (42-53 al 27’). Nel momento più complicato della serata, coach Cecchini trova i protagonisti che non ti aspetti: la regia ordinata di Mentonelli e i canestri siderali di Paglia rimettono di nuovo in pista la Halley, che in un amen colma il gap e salta pure a +4 (64-60 a 5’ dalla sirena con la firma della guardia laziale). Sembra la volta buona, anche Polselli mette il suo mattoncino firmando il 68-65 a 3’ dalla sirena. E invece alla Vigor manca il colpo del ko. Coltro impatta dopo il sanguinoso 0/2 in lunetta di Mentonelli, Angelucci sorpassa ancora dall’arco (68-71) ma di tempo per girarla ancora ce ne sarebbe a volontà. Ma la Halley non costruisce più nulla e allora ancora Angelucci mette i sigilli su una sconfitta che fa male, malissimo tanto al morale quanto alla classifica. Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: "Non siamo riusciti a chiuderla nel finale, bravi anche loro a segnare i canestri nei momenti importanti. Noi da metà terzo quarto alla fine abbiamo fatto la partita di energia che dovremmo fare per 40’, il problema è che l’abbiamo fatta quando siamo scesi a -11. Energia e gioco in transizione ci hanno dato fiducia, siamo arrivati a mettere il naso avanti, ma era troppo il gap che avevamo accumulato prima senza una vera ragione. Se tieni la partita punto a punto e piazzi un parziale come quello che abbiamo fatto noi poi arrivi al finale avanti di 10 ed è tutta un’altra cosa. Così ci siamo arrivati sul +3 e a quel punto sono gli episodi a fare la differenza. Queste sono le partite che se ti abitui a perdere poi perdi, mentre se sei abituato a vincere vinci, la storia del basket è ricca di queste storie".      

24/10/2022 10:30
Fare Ambiente Marche, Mirko Giordani nominato commissario

Fare Ambiente Marche, Mirko Giordani nominato commissario

L’esanatogliese Mirko Giordani, di 28 anni, è diventato commissario regionale di Fare ambiente associazione di promozione ambientale parte del Movimento Ecologista Europeo fondata dal professor Pepe. “FareAmbiente non poteva trovare una regione migliore delle Marche per le sue attività: siamo un popolo produttivo, abituato a lavorare e fare industria, che però tiene al suo ambiente e lo preserva con tutte le forze”, dichiara Mirko Giordani. “FareAmbiente”  - continua Giordani -  non si arrocca sulle posizioni dell’ambientalismo ideologico e del no a tutto: sappiamo benissimo che non ci può essere vero ambientalismo senza crescita economica e sviluppo”. “Siamo sicuri che Giordani farà un ottimo lavoro”  - dichiara Francesco Della Corte, presidente di FareAmbiente. “Nel giro di qualche giorno - continua -  Giordani farà le sue valutazioni sulla struttura dell’associazione a livello regionale e delle singole province e avvierà tutti gli incontri con istituzioni, imprese e terzo settore: contiamo di avere nelle Marche una presenza strutturata”. “Infine, siamo certi -  dichiarano Della Corte e Giordani, che l'ambientalismo razionale e pragmatico troverà terreno fertile in questa regione, in modo che ben presto il seme della coscienza ambientale possa diffondersi in modo trasversale e naturale, per affrontare da vincenti le prossime sfide che le emergenze globali ci pongono davanti".

24/10/2022 10:10
Recanati, raid dei ladri in tre abitazioni: sparita anche una pistola. È caccia ai malviventi

Recanati, raid dei ladri in tre abitazioni: sparita anche una pistola. È caccia ai malviventi

Raid dei ladri nel weekend a Recanati: due colpi andati a segno in due diverse abitazioni, uno tentato. Sparita anche una pistola. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari e sono entrati in azione in via Carlo Urbani e in viale Aldo Moro, nel quartiere di Fonti San Lorenzo. In base a una ricostruzione, i ladri hanno forzato porte e finestre e sono riusciti a intrufolarsi in tre appartamenti. In un caso se ne sono andati a mani vuote. Gli atri due colpi sono invece andati a segno, anche se fortunatamente il bottino non è ingente. In una casa spariti soldi e gioielli, in un un’altra monili in oro e una pistola regolarmente detenuta dal proprietario. I proprietari, una volta accortisi del furto subito, hanno immediatamente allertato il 112. I carabinieri indagano sui casi. A quanto pare si tratterebbe di un piano studiato nei minimi particolari, visto che nelle zone scelte dai malviventi non sono presenti telecamere di videosorveglianza.

24/10/2022 09:04
La Lube si fa travolgere 3-0 da Monza: Civitanova paga le fatiche contro Trento

La Lube si fa travolgere 3-0 da Monza: Civitanova paga le fatiche contro Trento

Dopo l’affermazione convincente in casa con Modena e la rimonta pazzesca firmata a Trento, la Cucine Lube Civitanova scivola in Brianza. Nel quarto turno di andata della SuperLega Credem Banca, a imporsi sul campo dell’Arena di Monza sono i padroni di casa della Vero Volley, rivitalizzati dal nuovo regista e bravi a disinnescare i campioni d’Italia in tre set (25-25, 25-23, 25-12) con un servizio dinamitardo, un muro attento e un attacco ficcante. Così come lo scorso anno, per i cucinieri arriva un passo falso contro i monzesi a inizio stagione. Se nel 2021/22 la sconfitta in semifinale di Supercoppa all’Eurosuole Forum era costata l’eliminazione, la battuta di arresto di oggi impedisce ai biancorossi di allungare la striscia di vittorie prima del big match in programma con Perugia giovedì 27 ottobre (ore 20.30) tra le mura amiche, ovvero l’anticipo dell’undicesimo turno. Lavori in corso per capitan De Cecco e compagni, fermi a 9 punti in classifica, ma destinati a crescere alla distanza. A fare la differenza sono i 12 ace monzesi firmati dallo schiacciatore Maar (MVP con 7 servizi vincenti su 17 punti personali), dal regista Zimmermann (3 ace), autore di un buon debutto, e dall’opposto Grozer (2 ace), top scorer con 20 sigilli. Biancorossi surclassati anche a muro (12 a 5 per i brianzoli), deficitari in ricezione e meno incisivi in attacco, con il solo Zaytsev (14 punti con il 59%) ad avere continuità nei due parziali combattuti prima del monologo degli uomini di Eccheli nel terzo set. LA CRONACA  Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Monza risponde con il debutto di Zimmermann in cabina di regia per la bocca di fuoco Grozer, Davyskiba e Maar laterali, Galassi e Di Martino al centro, Federici libero.  In avvio Civitanova soffre in ricezione e incassa 3 ace in pochi punti. Quello di Grozer vale il vantaggio monzese di quattro lunghezze (12-8). Il cambio palla agevole dei padroni di casa tiene a distanza i campioni d’Italia (16-12), ma la costanza di Zaytsev (7 punti con il 78% a fine set) dà ossigeno ai biancorossi (16-14). Sul 17-15 entra D’Amico per Bottolo tenendo in difesa. Dello Zar la giocata che spinge Eccheli al time out (19-18). Nella fase decisiva c’è spazio per Nikolov che sfiora solamente l’ace (21-19). Colpo che invece riesce a Zimmermann con l’aiuto del nastro prima del diagonale vincente di Grozer (23-19). L’attacco targato Di Martino e una ricezione biancorossa difettosa fissano il punteggio (25-20). Ben 14 punti equamente divisi per Grozer e Maar. I marchigiani accusano il colpo e vanno sotto 5-1 nel secondo set prima di abbozzare una reazione e di impattare sull’errore di Grozer dopo l’ingresso di Nikolov per Bottolo (7-7). Grozer si conferma una spina nel fianco in attacco (12-9) e al servizio (14-10), tanto che il set sembra la fotocopia del precedente (16-12). Blengini inserisce D’Amico per Yant, ma sono il muro di Anzani e il tocco di Nikolov a rianimare la Lube (17-16). Yant rientra con grinta, ma al cospetto di Grozer incassa il muro del 20-17. Nel finale torna in campo Bottolo che va a segno. La Lube annulla una palla set, ma alza bandiera bianca sul 25-23 firmato dal solito Grozer.ù Anche nel terzo set la Lube fa fatica in ricezione, mentre Maar gasa l’arena con 4 ace in avvio (9-2). Civitanova prova a rialzarsi, ma il muro brianzolo fa buona guardia con Di Martino (14-6) e Monza torna a +7 con Galassi (17-8). Sul quinto ace di Maar nel set Monza dilaga sul 20-9 (saranno 7 gli ace dello schiacciatore  a fine set). Blengini fa girare la squadra, ma il team di casa non allenta la presa e si prende i 3 punti sull’infrazione civitanovese (25-12). VERO VOLLEY MONZA: Visic ne, Marttila ne, Pirazzoli, Pisoni (L), Magliano, Federici (L), Maar 17, Grozer 20, Galassi 9, Beretta, Davyskiba 7, Zimmermann 3, Di Martino 6, Szwarc. All. Eccheli CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso L, Zaytsev 14, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Diamantini ne, Gottardo, Ambrose L ne, De Cecco 2, Anzani 2, Bottolo 5, Yant 8. All. Blengini (Credit foto: Roberto Del Bo - Vero Volley Monza)

23/10/2022 20:10
Macerata, scoppia incendio in un garage: paura per i proprietari (FOTO)

Macerata, scoppia incendio in un garage: paura per i proprietari (FOTO)

I vigili del fuoco sono intervenuti nel tardo pomeriggio, poco prima delle 19:30, in via della Pace, a Macerata, per l’incendio originatosi all'interno di un garage. La squadra dei pompieri del comando centrale del capoluogo è giunta sul posto con due autobotti, spegnendo le fiamme e mettendo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte, sebbene sia stata molta la paura per i proprietari della rimessa. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per gli ultimi accertamenti, ma ad innescare il rogo - con tutta probabilità - è stato il corto circuito partito da una lavatrice, che ha poi interessato anche l'angolo cucina presente all'interno del garage. 

23/10/2022 19:50
Cbf Balducci, l'esordio in A1 è da dimenticare: l'Hr Volley travolta da Novara in 3 set

Cbf Balducci, l'esordio in A1 è da dimenticare: l'Hr Volley travolta da Novara in 3 set

Inizia con un ko sul difficilissimo campo di Novara dell’ex Bresciani l’avventura in Serie A1 della CBF Balducci HR Macerata: le arancio-nere debuttano nel massimo campionato con una sconfitta per 3-0 (25-15, 25-10, 25-21 i parziali) contro una Igor Gorgonzola con quasi tutte le sue campionesse in campo e che fa valere sin dai primi punti la sua forza in ogni fondamentale. Impatto duro nel primo set tra l’inevitabile emozione e Novara che spinge subito sull’acceleratore guidata dal servizio (11 ace nel match), stesso copione nel secondo parziale, poi nel terzo set Fiesoli e compagne sciolgono la tensione e trovano buone soluzioni specialmente nel finale. Top scorer e MVP Karakurt con 19 punti per l’Igor Gorgonzola Novara. Ora la testa va già alla prima in casa in programma mercoledì alle 20.30 al Banca Macerata Forum, quando dall’altra parte della rete ci sarà la Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Coach Paniconi, senza Lipska a disposizione, sceglie Ricci in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Per Novara (senza la regista Poulter) in campo Battistoni-Karakurt, Chirichella-Danesi, Bosetti-Adams, Fiori libero. La Cbf Balducci Hr prova a tenere la forza d’urto dell’Igor Gorgonzola ad inizio set, poi Novara scava il primo break sul servizio insidioso di Battistoni che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (8-4). Le piemontesi allungano ancora sul 12-5 con la battuta di Bosetti e gli errori delle ragazze di Paniconi (4 nel set in attacco), con l’emozione dell’esordio che si fa sentire in campo. Adams ferma la pipe di Abbott (18-7) e anche Chirichella si fa sentire a muro (20-7). Entrano Owenka e Milanova, Molinaro trova il contrattacco del 21-10 e la neo entrata statunitense firma a muro il 21-11, Bosetti non trova il tocco del muro e le maceratesi salgono a quota 14. L’Igor è ormai lanciata e chiude 25-15, 4 ace nel set per le novaresi. Novara riprende subito a picchiare dai 9 metri nel secondo set, Karakurt trova due ace consecutivi e manda subito le piemontesi al +5 (7-2), Molinaro a filo rete mette giù il 9-4 ma Danesi risponde a muro (12-5). Abbott contrattacca in pipe (14-7), non basta contro l’impatto di Novara dai 9 metri: Bosetti piazza altri due ace consecutivi (20-7). C’è Quarchioni in campo per Abbott, Cosi firma l’ace del 24-10, l’Igor chiude 25-10. Dentro Bonifacio al centro per Novara e Napodano come libero nella Cbf Balducci Hr nel terzo set, Malik mura il -1 (5-4) che tiene lì la CBF Balducci HR prima del break firmato da Bosetti da posto 4 (8-5). Il servizio di Fiesoli mette in difficoltà Novara (9-8), ora le ragazze di Paniconi hanno più continuità in attacco (10-9 con Molinaro) e Cosi a filo rete firma prima la parità e il primo vantaggio a muro (10-11). Novara reagisce subito con Karakurt sugli scudi (14-11), le arancio-nere provano a restare attaccate al set con Malik (18-15): Paniconi gioca ancora la carta Okenwa (ace dal 24-19), Abbott mette giù il 24-20, Cosi mura il 24-21, Novara chiude 25-21. IL TABELLINO IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cantoni n.e., Adams 16, Bresciani (L), Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 6, Danesi 3, Varela Gomez, Bonifacio 4, Carcaces n.e., Ituma 2, Karakurt 19. All. Lavarini CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 6, Fiori (L), Abbott 4, Napodano (L), Ricci, Quarchioni, Okenwa 4, Molinaro 5, Milanova, Fiesoli 2, Malik 7, Poli n.e.. All. Paniconi Parziali: 25-15 (22’), 25-10 (19’), 25-21 (28’) Note: Novara 10 battute sbagliate, 11 ace, 8 muri vincenti, 50% in attacco, 67% in ricezione (45% perfette). Macerata 6 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 28% in attacco, 40% in ricezione, 24% perfette).

23/10/2022 18:40
Basket, la Rhutten San Severino doma in casa Fermo: finisce 59-50

Basket, la Rhutten San Severino doma in casa Fermo: finisce 59-50

La Rhütten San Severino si conferma imbattibile fra le mura amiche dove, dopo aver battuto il Matelica nel memorial Barone e gli 88Ers Civitanova all’esordio in campionato, si ripete calando il tris a spese del Basket Fermo, battuto per 59-50. La Rhütten fa e disfa: dapprima prende il largo (17-7 al 10’), poi si deconcentra e consente il ritorno dei fermani che si riportano a -3 (29-26 al 20’) dopo essere stati sotto anche in doppia cifra. Nel terzo quarto i biancorossi settempedani riaccelerano (46-34 al 30’), ma i fermani rimangono in partita fino al termine, anche se i due punti finiscono nella bisaccia di capitan Cruciani e compagni. "È andata bene ma poteva andare decisamente meglio – commenta a fine gara coach Alberto Sparapassi -. Abbiamo ritenuto la pratica sbrigata troppo in anticipo e, soprattutto, siamo tornati a bisticciare con il tiro dalla lunetta. Non possiamo permetterci una percentuale del 50% come quella vista sabato sera (16/32 nei tiri liberi per i biancorossi al termine, ndr)". "Non è una questione di tecnica ma di concentrazione, visto che ad esempio nel match d’esordio abbiamo chiuso con una percentuale oltre il 70% - aggiunge Sparapassi -. Se fosse stata una partita punto a punto dubito che l’avremmo condotta in porto. Sugli scudi Mario Fucili con 23 punti, ma anche lui con 6/14 nei liberi. Avrebbe potuto centrare la terza decina. Ora però pensiamo al match di venerdì prossimo al palasport di via Ungheria di Porto Sant’Elpidio (palla a due alle 21.30, ndr) dove in passato non abbiamo mai brillato. Dobbiamo invertire la tendenza". RHÜTTEN-BASKET FERMO 59-50 RHÜTTEN: Magnatti, Cruciani 2, Severini 7, Potenza 7, Uncini 4, Della Rocca, Gharbi n.e., Massaccesi 7, Ortenzi 4, Fucili 23, Cantani n.e., Strappaveccia 5. All. Sparapassi BASKET FERMO: Poggi 4, Mezzabotta 6, Quinzi n.e., Sandroni n.e., Santini 8, Quondamatteo 15, Cipriani, Pedicone, Manfredi 2, Bernard 7, Martinelli 8. All. Marilungo NOTE: parziali: 17-7/12-19/17-8/13-16, progressivi: 17-7/29-26/46-34/59-50, usciti per 5 falli Mezzabotta e Santini (Basket Fermo).

23/10/2022 18:25
Rapina e aggressione con calci e pugni nella notte: due arresti

Rapina e aggressione con calci e pugni nella notte: due arresti

Aggressione a scopo di rapina nella notte in Corso Carlo Alberto ad Ancona: due persone, di origine romena, sono state identificate e arrestate dalla polizia per lesioni e per rapina aggravata in concorso. Entrambi, sempre in concorso tra loro, erano già stati denunciati per il medesimo reato ai danni di un supermercato. I fatti sono accaduti verso mezzanotte e un quarto. Una Volante della Questura di Ancona si trovava a transitare in Corso Carlo Alberto quando ha notato due individui in piena colluttazione con altri due soggetti. Mentre due sono scappati verso Piazzale Italia, alla vista degli agenti, gli altri due hanno richiamato l'attenzione dei poliziotti per richiedere il loro aiuto. Gli agenti hanno inseguito e poi fermato, uno dopo l'altro, i due fuggitivi. Sul luogo della colluttazione sono stati trovati frammenti di legno e vetri di una specchiera andata in frantumi, oltre ad un telefono cellulare. Uno dei due aggrediti, entrambi 40enni di origine peruviana, ha riferito che era tranquillamente seduto su una panchina, quando è stato aggredito con calci e pugni da due sconosciuti che gli hanno sottratto il cellulare. Nel tentativo di riprendere quanto sottratto, è stato anche colpito con un bastone. Per questo si è precipitato a suonare il campanello di un suo amico residente in zona che è sceso subito in strada, e l'arrivo della Volante, ha interrotto la colluttazione.

23/10/2022 18:00
Eccellenza, Atletico Ascoli conquista la vetta in solitaria: ecco risultati e marcatori della 7° giornata

Eccellenza, Atletico Ascoli conquista la vetta in solitaria: ecco risultati e marcatori della 7° giornata

Al termine della settima giornata di Eccellenza, ecco i risultati e i marcatori dei match che hanno acceso il turno. Classifica che restituisce il primo posto in solitaria dell'Atletico Ascoli, vincente sul campo dell'Osimana nel big match della domenica. In terza piazza si issa l'Urbino Calcio, mentre dopo la sconfitta di ieri della Maceratese (leggi qui), perde anche l'altra maceratese del girone: il Chiesanuova.  Atl. Calcio Porto S. Elpidio – LMV Urbino Calcio (0-1) Partenza bruciante dell’Urbino Calcio che rischia per due volte il sorpasso con i colpi di testa di Calvaresi, fuori di poco. Nella ripresa il Porto Sant’Elpidio mostra un piglio diverso e prova energicamente a recuperare metri a centro campo. La beffa arriva all’ultima azione con Sergiacomo appena entrato che calcia a colpo sicuro in rete per il gol dell’1-0. Vittoria per l’Urbino che si assicura la terza piazza in solitaria ai danni del Porto Sant’Elpidio, penultimo con 2 punti. Atletico Gallo – Montefano Calcio (0-0) Primo tempo di marca Atletico Gallo che non riesce però a concretizzare il vantaggio e il parziale al duplice fischio rimane fisso sullo 0-0. Nella ripresa i locali insistono ma la sfortuna si mette di traverso e non riescono a sfondare: doppio legno per i pesaresi che restano inchiodati su un immeritato 0-0. Nel finale si scaldano gli animi e volano cartellini gialli, ma al triplice fischio ancora nulla di fatto e le due squadre si dividono la posta in palio. Fossombrone 1949 – Chiesanuova (1-0) Gara equilibrata sulla carta per accedere alle posizioni calde. Nella prima frazione è la Forsempronese a farsi preferire, più proattiva fin dai primi minuti. Sfortuna e imprecisione congelano il risultato e al duplice fischio il parziale è di 0-0. Ripresa combattuta con il Chiesanuova bravo in fase difensiva e pericoloso nelle rapide ripartenze. Nel finale sono di nuovo i locali ad imporsi, minacciando il sorpasso: colpo di scena allo scadere con Pagliari (95’) che sigla il gol dell’1-0. Sconfitta amara per i biancorossi che già stavano pregustando il singolo punto. Jesina – Valdichienti Ponte (0-0) Partita piatta e noiosa che termina sullo 0-0. Poco da segnalare nella prima frazione con un sostanziale parità fra le due formazioni. Il match non emoziona neanche nella ripresa: qualche timida iniziativa del Valdichienti Ponte non basta a sbloccare il risultato e il triplice fischio sancisce il definitivo pareggio a reti bianche. Marina Calcio – Castelfilardo (2-2) Gara di bassa classifica che termina in pareggio: il vantaggio iniziale arriva a sorpresa con una palla recuperata in attacco da Cognigni (11’) che, solo davanti al portiere, calcia in rete e sigla l’1-0. Il Castelfilardo incalza e al rintocco della mezz’ora raddoppia con il gol di Fabiani (30’). Nella ripresa il Marina Calcio trova la reazione, pareggiando il risultato: prima Sbarbati (53’) accorcia le distanze, poi il pasticcio difensivo del Castelfilardo completa l’opera: autogol che vale il 2-2 definitvo. Al fischio finale del direttore di gara le due formazioni dividono equamente la posta in palio Osimana – Calcio Atletico Ascoli (0-2) Match valido per il primo posto indiscusso fra la neopromossa Osimana e l’Atletico Ascoli. Gara ruvida che fatica a sbloccarsi: poche occasioni nella prima frazione che termina a reti bianche. Il vantaggio per i piceni arriva solo a inizio ripresa con Minnozzi (50’) che conclude alla destra di Chiodini su rigore. Atletico vicino al raddoppio ma Chiodini sventa miracolosamente. Donzelli minaccia il pari sul finale ma la palla si stampa sul palo e l’Osimana rimane sotto. Chiude i conti Di Ruocco (94’) che, dopo due rigori falliti e tante occasioni a vuoto, raddoppia al termine per lo 0-2 che vale il posto in vetta. Sangiustese – Fabriano Cerreto (1-1) La Sangiustese domina fin primi minuti ma nel finale arriva la beffa del Fabriano. Il risultato rimane congelato per tutta la prima frazione nonostante le offensive locali ed è solo nella ripresa che i rossoblù passano in vantaggio: Zira (63’) conclude in porta sugli sviluppi di un corner per l’1-0. A pochi minuti dallo scadere il Fabriano riagguanta il risultato con la rete di Magnanelli (44’). Pareggio strappato all’ultimo che rallenta la corsa della Sangiustese, ora a metà classifica con 11 punti.

23/10/2022 17:50
Serie D, è buio pesto per il Tolentino: quarta sconfitta consecutiva a Montegiorgio

Serie D, è buio pesto per il Tolentino: quarta sconfitta consecutiva a Montegiorgio

Quarta sconfitta consecutiva per il Tolentino che non riesce a superare il Montegiorgio e cede 1-0. Decide la gara Pampano nelle battute finali: dopo una partita disputata da protagonista assoluto, batte il rigore decisivo fulminando Moro. I cremisi terminano la partita in nove, per le espulsioni di Marcelli e Salvatelli.  Primo tempo poco emozionante con il Montegiorgio più convincente ma impreciso nelle conclusioni. Primo squillo al 10’ con Morganti che crossa in area per l’incornata di Cardoni, salvata miracolosamente da Moro. Pampano minaccia nuovamente i cremisi al 20’ con un’insidiosa ripartenza ma scarica sul fondo. Ultimo brivido della prima frazione di nuovo per i locali ma a Pampano non riesce il tap in decisivo. Si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo il primo squillo è per i cremisi con la girata di Vitiello che termina sul fondo. I locali attaccano incessanti e Moro, monumentale, mura ogni tentativo. La partita si complica al 21’ con l’espulsione di Marcelli che lascia gli ospiti in 10. Negli ultimi 10’ di gara il Montegiorgio alza i ritmi e spinge a caccia del sorpasso. L’episodio chiave del match arriva al 37’ quando Cardoni viene atterrato in area da Salvatelli (espulso per fallo da ultimo uomo) e Pampano (39’) trasforma dal dischetto per l’1-0 definitivo. TABELLINO MONTEGIORGIO - TOLENTINO 1-0 MONTEGIORGIO (4-3-3): Forconesi; Perini (31’ st Misin), Baraboglia, Diop, Morganti; Monza (14’ st Zancocchia), De Angelis Alessandro, Santoro; Cardoni, Antichi (18’ st Perpepaj), Pampano (45’ st Marini). A disposizione: Pettinari, Vignaroli, Del Rosso, Rango, Tenkorang. Allenatore: Andrea Del Gatto (Gianluca De Angelis influenzato). TOLENTINO (4-3-3): Moro; Massarotti (42’ st Nacciarriti), Stefoni, Nagi, Riberon (20’ st Salvatelli); Tizi (22’ st Rozzi), Marcelli, Adorni; Alaigia (15’ st Tankuljc), Vitiello (39’ st Moscati), Lattanzi. A disposizione: Giorgi, Di Biagio, Giuli, Pottetti. Allenatore Maurizio Mattoni ARBITRO: Sig. Silvio Torreggiani della sezione di Civitavecchia. ASSISTENTI: Sig. Valeria Spizuoco della sezione di Cagliari e Diego Massa della sezione di Carbonia. RETE: 39’ st Pampano (rig) (Crediti foto: Tolentino Calcio) 

23/10/2022 17:10
Covid Marche, 689 nuovi casi nelle ultime 24 ore: calano incidenza del virus e quarantene

Covid Marche, 689 nuovi casi nelle ultime 24 ore: calano incidenza del virus e quarantene

Nelle Marche prosegue l'altalena nel numero di ricoveri (ora 162; +2 rispetto a ieri mentre ieri erano calati della stessa entità) e nell'ultima giornata si registrano 689 nuovi positivi al coronavirus su 1.590 tamponi mentre l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti scende ancora (da 457,38 a 433,78). Lo comunica la Regione. Altre due persone decedute e il bilancio regionale di vittime con Covid nella regione sale a 4.149. I positivi al coronavirus nell'ultima settimana sono stati 6.523 (ieri erano 6.687) e le quarantene sono scese da 9.930 a 9.471 (-459). Negli ospedali ci sono cinque degenti in Terapia intensiva e quattro in Semintensiva (numeri stabili) e 153 nei reparti non intensivi (+2). Oltre ai ricoverati, ci sono 23 persone in osservazione nei pronto soccorso (ieri erano 24).

23/10/2022 17:00
Serie C, primo storico successo fra i professionisti: la Recanatese batte Siena in rimonta. Decide Sbaffo

Serie C, primo storico successo fra i professionisti: la Recanatese batte Siena in rimonta. Decide Sbaffo

La Recanatese trova il primo successo stagionale nel match casalingo contro Siena: vittoria importantissima che risolleva il morale dei leopardiani, a secco di tre punti nelle ultime 9 giornate. Una vittoria maturata nel secondo tempo, dopo il sorpasso dei bianconeri nella prima frazione. Ventola e Sbaffo ribaltano le sorti del match e portano la squadra alla prima, storica, vittoria in Serie C. LA CRONACA - Il Siena parte bene fin dai primi minuti e minaccia la porta giallorossa a più riprese: protagonista della prima fase di partita è Favalli che guida i suoi nelle manovre offensive. Il gol arriva al 21’ sugli sviluppi di un’eccellente azione impostata da Raimo: Paloschi devia di testa in rete l’assist di Disanto e sblocca il risultato. La Recanatese prende coraggio nel finale e cerca il pareggio con i traversoni di Minicucci, fuori misura. Brivido per i leopardiani con la bella punizione di Senigagliesi che termina di poco sul fondo. Nel secondo tempo la Recanatese mostra tutt’altro piglio e tiene salde le redini della gara. Il pareggio arriva poco dopo il primo quarto d’ora con Ventola (61’) che, subentrato a Marilungo, fredda Nanni con una diagonale micidiale. Conclude la rimonta capitan Sbaffo (68’) che poco dopo spiazza l’estremo ospite con un tiro imparabile. Nel finale i ragazzi di Pagliari resistono all’assedio del Siena fino al triplice fischio, che sancisce la prima storica vittoria nel professionismo.        (Crediti foto: Benedetto Verdenelli) 

23/10/2022 16:30
Al via la 57° Fiera del tartufo bianco di Acqualagna: invitati i sindaci colpiti dall'alluvione

Al via la 57° Fiera del tartufo bianco di Acqualagna: invitati i sindaci colpiti dall'alluvione

Aperta ufficialmente la 57° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna. A fare gli onori di casa e a ringraziare i presenti il sindaco Luca Lisi: "Ringrazio tutti coloro che nel tempo hanno creduto fortemente a questa manifestazione portatrice di ricchezza in tutto il territorio. Quest’anno è un anno eccezionale per la nostra comunità, ricorre il sessantesimo anniversario della morte di Enrico Mattei, nostro più illustre cittadino al quale rendiamo tributo attraverso una mostra permanente". "Acqualagna è orgogliosa del traguardo raggiunto e come il cavatore prende con cura e amore il prezioso frutto della terra anche noi dobbiamo prendere con altrettanta cura e amore quanto ci è stato affidato” ha proseguito il primo cittadino, che ha chiamato sul palco di Teatro Conti, tutti i sindaci dei comuni del territorio colpiti dalla recente alluvione. In particolare, e simbolicamente, ha insignito della Ruscella d’Oro la città di Pergola, che ha dovuto annullare la Fiera del Tartufo. A ritirare il premio la sindaca Simona Guidarelli: "Il nostro territorio è stato sconvolto dall’alluvione, abbiamo subito delle ferite profonde, danni di entità diverse, ora c’è bisogno che tutti gli enti a più livelli collaborino per dare risposte. Per noi è stata una grande dimostrazione di solidarietà, speriamo che sia anche l’occasione, che il tartufo possa diventare un canale di collaborazione importante per il futuro come lo è in questo 2022". Anche il prefetto Tommaso Ricciardi si è complimentato con Luca Lisi per la grande solidarietà mostrata e ha voluto sottolineare quanto sia importante la collaborazione con i sindaci del territorio: “Se questo territorio - ha ribadito il prefetto - non ha riscontrato vittime dell'alluvione è grazie all’immediato soccorso dei sindaci".  L’assessore regionale Stefano Aguzzi dopo avere ribadito l’impegno concreto della regione Marche ai comuni alluvionati ha dichiarato quanto il tartufo prosperi in questo territorio grazie all’integrità dell’ambiente. “Un territorio è integro quando è vissuto, quando si mantiene sano l’ambiente, la natura e in questo caso l’opera dei tartufai”. Il deputato Antonio Baldelli ha ringraziato il sindaco per l’invito gradito: "Questa Fiera ha attraversato decenni di storia italiana. Significa che gli amministratori che si sono succeduti, sono riusciti a cogliere le opportunità offerte da questo prezioso frutto. Un diamante della nostra terra, principe del made in Italy, che oggi viene cucinato dagli chef di tutto il mondo. Il nuovo Ministero del Made in Italy, per questo sono molto soddisfatto, saprà valorizzare ancora di più il mondo dell’eccellenza italiana, che non è solo moda, ma è anche food e il tartufo lo rappresenta al meglio".  Dopo l’incontro a Teatro, la cerimonia è proseguita in piazza Enrico Mattei per il taglio del nastro e poi ancora in corso Roma per l’inaugurazione della Mostra ‘Mattei 60°’. Inoltre, il sindaco ha accompagnato le autorità nei luoghi della Fiera: al Mercato del Gusto, e in piazza Mattei dando il via all’apertura degli stand dei commercianti di tartufo e poi visita negli stand dei ristoratori, al Risto Tartufo, già affollatissimo. La Fiera prosegue nel prossimo weekend, nel lungo ponte di Ognissanti, per terminare il 13 novembre.

23/10/2022 15:30
Promozione, l'Aurora Treia cala il poker contro la Passatempese e aggancia la vetta

Promozione, l'Aurora Treia cala il poker contro la Passatempese e aggancia la vetta

Grande prestazione per i ragazzi di mister Passarini che erano chiamati ad una prova d’orgoglio dopo alcune partite opache e trovavano di fronte un avversario ostico, forte del secondo posto in classifica e con una rosa di indubbio valore. Il fortissimo vento ha reso difficile gestire la palla ma l’Aurora Treia è riuscita a capitalizzare ogni occasione creata mettendo subito in chiaro la sua intenzione di ottenere il bottino pieno. LA CRONACA - La Passatempese inizia bene creando qualche fastidio alla difesa dell’Aurora Treia ma i tentativi di Mihaylov e Stacchiotti sono stati controllati bene dal portiere Cartechini. Al 16’ a seguito di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Badiali, la palla staziona in area e Andreucci è lesto a prendere il tempo ai difensori e battere Campana per il vantaggio dell’Aurora Treia. Il raddoppio arriva al 29’ con Voinea, imbeccato bene a centrocampo si invola verso la porta e, appena entrato in area, tira un diagonale imprendibile per il portiere. E’ il raddoppio che chiude virtualmente il primo tempo. Nel secondo tempo il vento non si placa e rende sempre difficile giocare palle pulite, il gioco si sviluppa soprattutto su palle da fermo e proprio da una di queste arriva la terza rete dell’Aurora Treia con Gobbi che pennella una punizione dal limite su cui il portiere non può fare nulla. A cavallo della rete ci sono altre due occasioni per l’Aurora Treia: una con Voinea, lanciato a rete si fa ipnotizzare dal portiere tirando debolmente; l’altra con Piancatelli che supera in velocità due difensori ma si fa anticipare dal portiere in uscita. Col terzo gol la partita è di fatto chiusa ma la Passatempese continua a giocare con veemenza e trova la rete che accorcia le distanze al minuto 89’ con Pieroni che sfrutta una disattenzione della difesa e trafigge Cartechini. In risposta l’Aurora Treia blinda il risultato con la seconda rete personale di Andreucci che chiude il risultato sul 4 a 1. Da segnalare il ritorno in campo di Damiano Cervigni che torna a giocare una partita dopo oltre un anno di inattività dovuta ad ungare infortunio. Buono l’arbitraggio. TABELLINO  RETI: 16’ Andreucci (AT), 29’ Voinea (AT), 57’ Gobbi (AT), 89’ Pieroni (P), 91’ Andreucci (AT) AURORA TREIA Cartechini, Gobbi, Fratini (87’ Cervigni), Romagnoli (85’ Capponi), Palazzetti, Mulinari (70’ Filacaro), Piancatelli, Marcucci (60’ Marchetti), Voinea, Badiali (40’ Panichelli), Andreucci / All. Passarini Paolo A disposizione: Frascarelli, Nunzi, Capradossi, Di Francesco PASSATEMPESE Campana, Petrini, Stacchiotti (59’ Nemo), Maraschio (59’ Montesi), Mandolini, Conserva (68’ Pieroni), Simoncini, Zannini (77’ Stortoni), Mihaylov, Camilletti, Clementi (46’ Ferreyra) / All. Menghini A disposizione: Cola, Crivellin, Martiri, Longhi Ammoniti: Palazzetti, Voinea, Passarini (All.), Romagnoli (AT) - Maraschio, Petrini, Stortoni (P) NOTE - Calci d’angolo: 4-3, Recuperi: 1 + 4

23/10/2022 15:10
Accusa un malore mentre è in visita al cimitero: muore un uomo

Accusa un malore mentre è in visita al cimitero: muore un uomo

Accusa un malore al cimitero: muore un 80enne a San Benedetto del Tronto. L’uomo era in visita alla tomba di alcuni parenti, quando improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciato a terra A soccorrerlo sono state alcune persone che si trovavano nelle vicinanze che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 partita dall’ospedale cittadino. Il personale sanitario ha tentato disperatamente di rianimare l’80enne, anche mediante l’utilizzo del defibrillatore e con ripetuti e prolungati massaggi cardiaci. Ogni manovra di soccorso, però, si è rivelata vana.  Per gli accertamenti di rito sono intervenuti gli agenti della polizia locale.

23/10/2022 14:00
Area container Tolentino, Luconi incalza Giombetti: "Dove pensa di mandare chi ci vive?"

Area container Tolentino, Luconi incalza Giombetti: "Dove pensa di mandare chi ci vive?"

“Se l'assessore Giombetti parla di ridare la dignità a chi vive nei containers immagino che continui ad ignorare il fatto che le persone che sono lì lo hanno scelto, in alternativa a rimanere in strada: non sono stati deportati”. Così il consigliere della minoranza del Comune di Tolentino, Silvia Luconi, si rivolge all’assessore alla Ricostruzione e Pnrr, Flavia Giombetti, riguardo l’annosa questione dell’area container post-sisma. “Sono la prima a condannare l'assistenzialismo – prosegue l’ex candidata sindaco -  e tra l'altro, quando ero in amministrazione ero fra quelle che spingeva di più per avviare le pratiche di chiusura dell'area container, ma la chiusura non poteva prescindere dalla sistemazione delle persone che vi alloggiavano, le quali, che piaccia o no, erano dei casi sociali e delle situazioni al limite”. “Se chiudere quegli spazi dedicandoli ad area emergenziale della protezione civile, come detto e iniziato dall’Amministrazione della quale ho fatto parte, significa far arrivare la telefonata dal funzionario dei Servizi Sociali per dire che deve abbandonare l'Area e trovare un'altra sistemazione, beh, niente di più facile”. “La domanda che faccio all'assessore è la seguente: dove pensa di mandarla tutta questa gente? – continua Luconi - . Lo sa che esistono due documenti con i quali avevamo approvato delle graduatorie per la sistemazione di queste persone negli appartamenti sostitutivi delle Sae rimasti vuoti?” “Lo sa che esiste un’ordinanza della Protezione Civile che permette ai comuni, una volta soddisfatto il fabbisogno degli aventi diritto, di assegnare gli eventuali appartamenti vuoti per esigenze non direttamente connesse agli eventi sismici? “ “Tutti saremmo stati in grado di chiudere l'area cacciando le persone entro una determinata data, ma ricordo all'assessore che l'attesa era dovuta al termine dei lavori degli appartamenti stessi dove gran parte di loro sarebbero andati. E non ci sono giustificazioni per chiamate o colloqui fatti fare a un funzionario alle persone in graduatoria le quali hanno in mano un contratto di appartamento precedentemente firmato. Ci sono ragazze madri, ci sono famiglie con 5 figli che adesso, in lacrime, non sanno a chi rivolgersi”. “Per fare un esempio: coloro che hanno l’appartamento assegnato in piazzale Battaglia, lo manterranno oppure saranno costretti a rinunciare?” – domanda il consigliere facendo riferimento agli alloggi costruiti dalla precedente amministrazione in sostituzione delle Sae - . “E se li dovessero costringere a rinunciare, li manderanno altrove? E in quell’appartamento chi ci metteranno, visto che la graduatoria di coloro che hanno chiesto gli appartamenti in sostituzione delle Sae è stata esaurita e ne è stata creata un’altra per altre esigenze, con priorità alle persone che vivevano e vivono nei containers?” “In più aggiungo che adesso chi amministra dovrebbe finalmente capire come funziona la macchina amministrativa e dovrebbe finalmente aver capito da cosa sono stati provocati i ritardi nella costruzione degli appartamenti e da cosa dipendano i contrattempi che quotidianamente insistono in cantieri così grandi; ha dichiarato lei stessa di aver dovuto ‘annullare una gara e rifarla’ ammettendo, seppur implicitamente, che determinate problematiche prescindono dalle amministrazioni, altrimenti la responsabilità ora sarebbe anche la sua, che è forza di governo”.   “Ovvio poi che non taglia nastri; ci mancherebbe pure una tale faccia tosta: non ha la paternità di niente e tutto quello che fa deriva da attività del passato già imbastite e avviate. Quando ci sarà qualcosa farina del suo sacco e frutto del suo lavoro saremo i primi a regalarle un nastro da tagliare e un paio di forbici”. “Trovo poi grave il doppiopesismo di alcune parti politiche che quando devono fare i proclami elettorali si mettono sempre dalla parte dei più deboli, ma quando le consultazioni elettorali finiscono, per i problemi reali dei più deboli che un’amministrazione comunale dovrebbe gestire, non spendono nemmeno una parola”. “Per quelle parti politiche una volta la tutela delle persone fragili era una priorità dalla quale non ci si poteva esimere; adesso dov’è finito il coraggio delle azioni? Sono argomenti scomodi, certamente, ma se si siede sui quei banchi (quelli del Consiglio Comunale) non si può parlare solo della questione di facile consenso: chiudiamo i containers”. ”Dietro - conclude Luconi -  ci sono oltre 100 persone, ai margini della società, che prima a qualcuno facevano comodo per rubare qualche intervista e che adesso, a quanto pare, non servono più”.      

23/10/2022 12:59
Alluvione, 39esimo giorno di ricerche per Brunella: vigili del fuoco tentano di prosciugare laghetto

Alluvione, 39esimo giorno di ricerche per Brunella: vigili del fuoco tentano di prosciugare laghetto

Non si fermano le ricerche nel Senigalliese per trovare il corpo di Brunella Chiù, la 56enne di Barbara (Ancona) ancora dispersa dopo l'alluvione che ha colpito pesantemente Senigallia, il suo hinterland e il Pesarese la sera del 15 settembre scorso. In azione, per il 39esimo giorno consecutivo, vigili del fuoco, volontari della protezione civile e carabinieri forestali coordinati dall'Unità comando locale dei pompieri situata a Pianello di Ostra. Una ventina le unità che stanno proseguendo le perlustrazioni: in particolare i vigili del fuoco stanno cercando, con un'idrovora, di prosciugare uno dei laghetti situati nella zona di Passo Ripe di Trecastelli non lontani da dove venne trovato il corpicino del piccolo Mattia Luconi, 8 anni. Il bilancio di vittime è per ora a quota 12, oltre a Brunella ancora dispersa da quella sera quando, a Coste di Barbara (Ancona), venne trascinata via dalla piena del Nevola mentre tentava di scappare in auto con i figli Simone 23 anni, che è sopravvissuto, e Noemi, 17 anni, che invece è deceduta. Le ricerche proseguono a terra e nei fiumi anche con l'ausilio dei sub dei vigili del fuoco: si continua a scandagliare i fiumi Misa e Nevola, in particolare nella zona della loro confluenza; attività anche in zona Bettolelle e Trecastelli. In quest'ultima area ci sono laghetti nei quali i soccorritori aveva cercato, senza successo, di approfondire le ricerche: sono pieni di fango, detriti e perlustrarli era complicato. Per questo i pompieri cercheranno di prosciugarne uno per facilitare le ricerche, nella speranza di trovare il corpo di Brunella, operazione che comunque resta complessa.       

23/10/2022 12:10
"Integrazione e interazione a tutela della legalità": incontro con la comunità albanese a Macerata

"Integrazione e interazione a tutela della legalità": incontro con la comunità albanese a Macerata

Alla presenza di oltre 120 persone, si è svolta la mattina di sabato, presso l’auditorium della Biblioteca Comunale di Macerata, il convegno sul tema “Integrazione e interazione a tutela della legalità. Incontro con la comunità albanese”, organizzato dalla sezione di Macerata dell’associazione nazionale della Polizia di Stato e dalla Lega degli insegnanti albanesi in Italia, presieduta da Ariana Kosovo Hoxha. Oltre alla presidente albanese, erano relatori la dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, commissario Anna Moffa, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e la studentessa universitaria albanese Shpresa Kadria, moderatore il presidente dell’Anps Giorgio Iacobone. Coinvolgente l’intervento di Ariana Kosovo Hoxha, da oltre 30 anni in Italia che ha ricordato che proprio il 22 ottobre del 2016, nello stesso stabile del convegno era nata la scuola per gli albanesi, con il proposito di trasmettere e rendere sempre vive le tradizioni albanesi tra chi vive in Italia  La dottoressa Anna Moffa con un’articolata relazione ha espresso i diversi iter che gli albanesi devono seguire per ottenere il legale soggiorno in Italia in base, alle attività svolte, dichiarandosi a disposizione per approfondire fattispecie particolari. Emozionante la testimonianza della studentessa Shpresa Kadria, che ha raccontato le difficoltà che ha dovuto superare inizialmente e il suo forte desiderio di riscatto che l’hanno portata a dare tutta se stessa per raggiungere gli attuali risultati, grazie ai genitori, che le sono stati vicino e alle tante persone italiane ed albanesi che l’hanno incoraggiata nel suo cammino. L’ottenimento della cittadinanza italiana per lei è stato motivo di grande orgoglio, per averla tanto desiderata, anche se restano nel cuore i valori delle sue origini. L’assessore Paolo Renna ha evidenziato come da ragazzo molti suoi amici di scuola e di gioco fossero albanesi e come Macerata abbia  mostrato sempre tanta sensibilità nell’accoglienza specie per gli albanesi. Nell’elogiare la studentessa Kadria per la gioia espressa nell’ottenere la cittadinanza italiana, ha sottolineato che l’iter previsto rende il riconoscimento più significativo, perché in tal modo non si riduce ad una semplice certificazione, ma racchiude contenuti di valori importanti. L’assessore Renna, facendosi carico di caldeggiarne la richiesta, ha altresì raccolto l’invito del rappresentante della comunità marocchina, Omar Cherqaoui, che in un breve intervento di saluto ha sollecitato l’amministrazione comunale a ripristinare la consulta degli stranieri. Tra i presenti intervenuti: il questore Vincenzo Trombadore, che si è soffermato sulla necessità da parte della comunità albanese di collaborare con le Istituzioni, per garantire la legalità e il pacifico svolgersi della vita sociale; L’ambasciatore della Macedonia del Nord, Vesel Memedì, che ha espresso il compiacimento per l’iniziativa ed ha apprezzato la situazione di forte convergenza riscontrata nelle Marche. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, il preside Pierfrancesco Castiglioni, e il consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Spedaletti, hanno porto un caloroso saluto.   Si potrebbe definire”una vita che parla” la testimonianza del grande lavoro fatto in Albania dalla Spa Balducci CBF, che oltre alle tante maestranze impiegate direttamente in Albania ha creato un indotto di centinaia e centinaia di operai, oltre all’importante complesso industriale di Montecassiano. È stato Massimiliano Balducci amministratore delegato della società ad illustrare l’attività, riconoscendo al padre Franco, anch’egli presente, il merito di quanto realizzato. Molti complimenti gli sono stati riservati anche per i notevoli successi conseguiti dalla Helvia Recina Volley, la squadra di Pallavolo che la società sostiene e che ha raggiunto l’obiettivo di militare in serie A.   Apprezzato l’intervento del magistrato di Sorveglianza Filippo Scapellato. Per lui la circostanza che un terzo della popolazione carceraria sia straniera dipende dalle situazioni di marginalità che vivono gli stranieri e tutto ciò che possa influire sull’integrazione comporterebbe un beneficio per sicurezza e l’ordine pubblico Ha preso la parola anche il funzionario dell’Onu Andrea Angeli che per 16 anni è stato in Kosovo nell’ambito della missione di amministrazione provvisoria Unmik decisa nel 1999. Ha ricordato con un pizzico di nostalgia quella esperienza, soffermandosi sul periodo trascorso in Macedonia e dialogando con l’Ambasciatore in merito alla situazione di quegli anni. Sono intervenuti tanti albanesi provenienti dalla Macedonia, dal Kosovo e dall’Albania. In particolare, il professor Neat Marku, laureato a Pristina, della Macedonia del Nord, Drita Kandrija universitaria a Macerata e gli studenti dell’Università di Camerino Diana Pili, Franceska Paja, Eronit Bytyqi, Zanfina Kovaqi, Ereza Abdullahu, Blend Regina, Sidorela Berisha,Denada Carni, Doriana Puka. Un convegno all’insegna dell’amicizia e della collaborazione.    

23/10/2022 11:42
Civitanova, riapre il cinema Rossini: “Puntiamo sul grande schermo. Ecco i segnali di ripresa”

Civitanova, riapre il cinema Rossini: “Puntiamo sul grande schermo. Ecco i segnali di ripresa”

Dopo la pausa estiva, riprenderà da giovedì 27 ottobre la programmazione cinematografica anche al cine-teatro Rossini di Civitanova, che vedrà nelle prossime settimane uscire i film più importanti dell’ultima parte della stagione: La stranezza con Servillo, Ficarra e Picone; il sequel di Black Panter; l’ultimo film Disney Strange World - Un mondo misterioso; il secondo Avatar e altri. La direttrice pro-tempore Paola Recchi si dice infatti ottimista della situazione, guardando al potenziale delle due sale cittadine, incoraggiata anche dai risultati ottenuti negli ultimi mesi dallo stesso Cecchetti, dopo il ritorno alla fruizione totale dei posti a disposizione nelle platee.  “Dal primo giugno l’Azienda dei Teatri si avvale della collaborazione di Michele Fofi - ha esordito la  direttrice Recchi -, esperto cineasta civitanovese che si sta occupando della nostra programmazione. La sua professionalità, unita a quella dei nostri operatori, sta segnando un deciso interesse nel pubblico". "Fermo restando, impossible negarlo, che la fruizione del grande schermo ha subìto da tempo una generale flessione, dettata dalla nascita di nuove abitudini degli spettatori: penso al proliferare di servizi streaming televisivi e alle restrizioni dettate dallo scoppio della pandemia, che ha scoraggiato gli appassionati a frequentare per un lungo tempo le sale”.  “Ad agosto - ha argomentato la Recchi - abbiamo visto una grande partecipazione all’Arena Cecchetti, la rassegna gratuita che è andata in scena al parco dietro al Cecchetti. Le otto pellicole hanno collezionato sopra le mille presenze. Inoltre, da giugno a settembre, abbiamo registrato al cinema Cecchetti più di 2mila spettatori. Siamo partiti nell’incertezza e anche un pò preoccupati, non sapendo come il pubblico avrebbe reagito alla riapertura totale". "E la meraviglia di vedere questo attaccamento al cinema ci incoraggia. Perché questi numeri, se confermati nei prossimi semestri, ci avvicineranno a risultati pre-covid. L’Azienda Teatri ha il cinema nel suo dna e ha tra i suoi compiti quello di offrire ai civitanovesi, e a chi frequenta la città, occasioni di svago e cultura. Siamo convinti che il grande gchermo sia un’importante forma d’arte e di intrattenimento e vogliamo continuare ad essere un ponte per gli spettatori". "Comunque, il cinema, a prescindere dagli incassi, è un “servizio” alla Città di Civitanova Marche e a quanti ne vogliono fruire, che programmiamo con passione. Siamo inoltre felici del rapporto che l’Azienda sta instaurando con tutta l’offerta culturale che va oltre i confini del cinema, lavorando per mettere a disposizione le sale con tutte le realtà civitanovesi. Nel rispetto della programmazione cinematografica settimanale”. 

23/10/2022 10:03
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