Un tragico incidente stradale è avvenuto nel territorio comunale di Sant'elpidio a Mare, ieri pomeriggio intorno alle 16. Una donna di 73 anni, residente a Civitanova Marche, ha perso la vita a seguito di un violento scontro con un camion mentre percorreva la strada provinciale Mezzina.
La vittima stava viaggiando a bordo della sua Fiat Punto quando, per cause ancora in fase di accertamento, è avvenuto un impatto frontale con un mezzo pesante. La violenza dell'incidente ha causato il completo distruggiemento della parte anteriore del veicolo. Immediatamente, i soccorsi sono stati allertati, e l'elisoccorso è intervenuto per trasportare la donna all'ospedale Torrette di Ancona, dove è stata ricoverata in condizioni gravissime.
Nonostante gli sforzi dei medici, le ferite riportate dalla donna erano troppo gravi. Poche ore dopo il ricovero, il suo cuore ha smesso di battere.
La dinamica dell'incidente è attualmente sotto la lente della polizia locale di Sant'Elpidio a Mare, che sta indagando sulle cause che hanno portato allo scontro. I veicoli coinvolti nell'incidente sono stati posti sotto sequestro per gli accertamenti del caso.
Trenitalia, in accordo con la Regione Marche, committente e programmatrice dei servizi ferroviari, annuncia importanti novità per il trasporto regionale del 2025. La nuova offerta prevede 169 treni al giorno e un incremento di oltre 2 mila posti a sedere rispetto al passato, una scelta strategica per rispondere in maniera efficace alle esigenze dei pendolari e dei viaggiatori occasionali.
Per gli amanti delle due ruote, il 2025 porta ulteriori benefici con 1.100 posti bici disponibili ogni giorno sui treni regionali, con un incremento di 200 posti rispetto all’offerta invernale del 2024. Il trasporto delle biciclette resta gratuito nelle Marche, nei limiti dei posti disponibili, grazie al Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia e Regione Marche. Un impegno concreto per favorire la mobilità sostenibile e il turismo lento.
L’offerta ferroviaria verrà ulteriormente arricchita nei fine settimana e in specifiche giornate festive, con tre nuovi treni in circolazione il venerdì e nelle giornate precedenti le principali festività, tra cui Natale, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 1° novembre.
La dorsale adriatica verrà ulteriormente potenziata con servizi già apprezzati durante l’estate, in collaborazione con Trenitalia TPER. Il sabato è previsto un treno in partenza da Ancona alle 8:15 con arrivo a Bologna alle 10:48 e un treno in direzione opposta da Bologna alle 11:12 con arrivo a San Benedetto del Tronto alle 15:07. Nei giorni festivi, un nuovo collegamento partirà da Ancona alle 9:45 per Bologna con arrivo alle 12:34 e un treno di ritorno da Bologna alle 13:50 con arrivo ad Ancona alle 16:40. Per garantire ulteriori opportunità di spostamento in occasione di ponti festivi e nei weekend, Trenitalia ha previsto due nuovi treni il lunedì e in alcune giornate successive alle festività, con partenza da Ancona alle 8:15 e arrivo a Bologna alle 10:48 e ritorno da Bologna alle 12:12 con arrivo ad Ancona alle 15:04.
Per migliorare i collegamenti con l’Aeroporto di Ancona-Falconara e l’Ospedale Regionale, due nuovi treni festivi circoleranno in tarda mattinata, con partenza da Ancona alle 10:55 e arrivo a Fabriano alle 12:15, e ritorno da Fabriano alle 12:30 con arrivo ad Ancona alle 13:40. Entrambi i servizi effettueranno fermate strategiche ad Ancona Torrette, per l’Ospedale, e Castelferretti Aeroporto.
Un'ulteriore novità riguarda i viaggiatori con animali domestici. Dall'8 dicembre all'8 gennaio, cani, gatti e altri animali domestici di qualsiasi taglia potranno viaggiare gratuitamente a bordo delle Frecce e degli Intercity. Sui treni regionali, gli animali di piccola taglia possono salire a bordo sempre gratuitamente, purché trasportati in un apposito trasportino.
La Recanatese comunica il ritorno del portiere Nicola Mascolo e l'arrivo di Gianmarco Pierfederici, esterno sinistro classe 1996, che ha iniziato la stagione con la Civitanovese dopo l'esperienza precedente a Fano.
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, Pierfederici conosce bene la Serie D, dove ha totalizzato più di 120 presenze con 10 gol. Ha vestito le casacche di Vastogirardi, Delta Porto Tolle, Sammaurese, Vigor Senigallia, Tolentino, Savignanese, Rimini, Monopoli (Serie C), Romagna Centro, Jesina e San Marino.
Il portiere Nicola Mascolo, bolognese, nato nel 2002, è cresciuto nelle giovanili dell’Imolese e poi ha giocato con Acireale, Carpi e Gravina in serie D (89 presenze) fino al debutto tra i professionisti con la maglia della Recanatese che ritrova a distanza di qualche mese.
Condanna all'ergastolo per Panariello, l'omicida di Cerreto d'Esi. Franco Panariello, 56 anni, originario di Torre del Greco, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Ancona per l'omicidio della moglie, Concetta Marruocco, avvenuto il 24 ottobre 2023 a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona. La sentenza è stata emessa oggi, dopo due ore di Camera di consiglio, sotto la presidenza del giudice Roberto Evangelisti.
Panariello era accusato di omicidio volontario pluriaggravato, con aggravanti legate al vincolo di parentela, alla minorata difesa della vittima (poiché l'omicidio è stato commesso di notte) e per l'uso dell'arma. Inoltre, la condanna è stata pesantemente influenzata dalla violazione del divieto di avvicinamento alla vittima, poiché l'imputato, nonostante fosse soggetto a un braccialetto elettronico a causa di una denuncia precedente per maltrattamenti, non fu intercettato durante l'ingresso nella casa della moglie.
Il pubblico ministero Paolo Gubinelli aveva chiesto la condanna a vita per Panariello, e la richiesta è stata accolta dalla corte. Durante il processo, l'avvocato difensore, Ruggero Benvenuto, ha rivelato un episodio inquietante. Al termine dell'udienza, un parente dei familiari della vittima gli si è avvicinato, minacciandolo in dialetto napoletano con la frase "abbi paura perché io t'accido". L'avvocato ha dichiarato di voler sporgere denuncia per il grave episodio.
Nonostante la condanna, la difesa di Panariello ha annunciato che presenterà ricorso in appello, riservandosi di contestare la sentenza non appena saranno rese note le motivazioni del giudizio, che saranno disponibili tra 90 giorni. La tragedia che ha sconvolto la comunità di Cerreto d'Esi continua a far discutere, non solo per la gravità dell'omicidio, ma anche per il contesto familiare e il precedente di maltrattamenti che ha segnato la relazione tra l'imputato e la vittima.
Controlli straordinari a Civitanova Marche: ritirate 10 patenti per guida in stato di ebbrezza
Nella notte del 15 dicembre, la polizia di Stato della Questura di Macerata ha intensificato i controlli lungo la fascia costiera della provincia, nell’ambito di un’operazione mirata alla prevenzione delle “stragi del sabato sera”. L’azione si è concentrata sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza e all’uso di sostanze stupefacenti.
In totale, sono state ritirate 10 patenti di guida: sei a uomini di età compresa tra i 18 e i 28 anni, tre a uomini di età superiore ai 30 anni e una a una donna di 55 anni. Gli agenti hanno inoltre decurtato 80 punti sulle patenti e elevato 12 sanzioni. Le nuove normative del Codice della Strada sono state applicate con rigore, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e prevenire comportamenti pericolosi alla guida, specie nelle ore notturne.
Il dispositivo ha visto il coinvolgimento della polizia stradale di Macerata e Camerino, insieme ad altre unità specializzate della polizia di Stato, come il personale medico e infermieristico della Questura, impegnato in controlli di laboratorio per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Questi accertamenti sono stati eseguiti sul posto, per garantire un intervento tempestivo e preciso nei confronti di chi guidava sotto l’effetto di droghe.
L’iniziativa, promossa dal Compartimento polizia stradale per le Marche, si inserisce in un ampio piano di prevenzione, volto a contrastare le principali cause di incidenti stradali, con un’attenzione particolare ai più giovani e al rischio di guida in condizioni alterate.
Colpo in entrata per il Trodica Calcio, che ufficializza l'arrivo di Manuel Stroppa, giovane attaccante classe 2005 proveniente dal Matelica. Stroppa si aggrega alla formazione biancazzurra per rinforzare il reparto offensivo in vista del girone di ritorno del girone B di Promozione.
Manuel Stroppa ha mosso i primi passi calcistici con l'Atletico Fabriano, dove ha impressionato per le sue doti realizzative. Nella stagione 2018/2019, ha segnato 14 reti nel campionato Giovanissimi Provinciali Ancona Girone 5, mettendo poi a referto 16 gol nella fase successiva del Girone C dei Giovanissimi Provinciali II Fase. Dopo essersi messo in luce, il giovane attaccante è approdato al Matelica, dove ha proseguito la sua crescita nelle categorie giovanili. Nella stagione 2023/2024, Stroppa ha partecipato coi biancorossi al campionato di Promozione Girone B, realizzando 5 gol e contribuendo così alla vittoria del campionato. Nella stagione successiva, 2024/2025, Stroppa è stato inserito nella rosa del Matelica, impegnato nel campionato di Eccellenza, confermandosi come profilo interessante per qualità tecniche e fisiche.
Con il trasferimento al Trodica Calcio, Stroppa è pronto a mettersi a disposizione di Mister Buratti e dei nuovi compagni, garantendo così ancora più alternative al reparto offensivo biancazzurro.
Prima seduta ieri per il Nucleo di valutazione dell’Università di Macerata nella sua composizione rinnovata. Il rettore John McCourt ha voluto ringraziarli personalmente per l’impegno assunto in questo incarico strategico. Il gruppo è composto da Dino Mastrocola, già rettore dell'Università di Teramo, nel ruolo di coordinatore; Patrik Sambo, dirigente dell'Università Ca' Foscari; Paola Aiello, direttrice del Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione dell'Università di Salerno; Barbara Fidanza, docente di finanza aziendale di UniMc; Sara Bellardinelli in rappresentanza degli studenti e il supporto dell'Ufficio programmazione, controllo e performance.
Nel suo intervento, il rettore ha sottolineato l’importanza del Nucleo come organo autonomo dell’Ateneo, incaricato di verificare e valutare la qualità dell’offerta didattica, dell’attività di ricerca, delle strutture e del personale, assicurando il corretto utilizzo delle risorse pubbliche. “Il lavoro del Nucleo è cruciale per garantire trasparenza, efficienza e crescita continua del nostro Ateneo,” ha dichiarato McCourt.
“Per me, e credo di poter parlare a nome di tutti i componenti, è un grande onore essere stato scelto da questo Ateneo – ha commentato Mastrocola -. Già in questa prima riunione abbiamo potuto apprezzare l’ottimo clima di collaborazione tra i vertici e gli uffici di riferimento. Il compito che ci attende è certamente impegnativo, ma con queste premesse e grazie alle competenze diversificate dei membri del Nucleo, siamo fiduciosi di poterlo affrontare al meglio.” L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione degli obiettivi strategici per i prossimi anni, ribadendo l’impegno comune a rafforzare la qualità e l’efficacia delle attività universitarie.
Il 13 dicembre scorso, un gruppo di montecosaresi nati nel 1959 ha festeggiato l'ingresso nei 65 anni con un evento che ha fatto rivivere ricordi e momenti di vita passati. Oltre quaranta partecipanti si sono ritrovati alla pizzeria "Il Mulino" di Montecosaro per celebrare questo traguardo con una serata all'insegna dell'allegria e della nostalgia.
La tradizione di incontrarsi per celebrare insieme gli anni che passano risale al 1999, quando i montecosaresi del '59 si ritrovarono per festeggiare i 40 anni con una gita a San Marino. Dieci anni dopo, nel 2009, per i 50 anni la destinazione fu Ravenna. Nel 2019, però, non ci fu una gita, ma una cena speciale al ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo. Quest'anno, per i 65 anni, la scelta è ricaduta su una serata conviviale che ha coinvolto amici e familiari in un tripudio di risate, ricordi e discorsi divertenti, in particolare quelli del celebre Vito, che ha curato l'organizzazione dell'evento.
Un momento particolarmente gustoso della serata è stato il taglio di due enormi maritozzi farciti di Nutella, in forma dei numeri 6 e 5, che rappresentavano non solo gli anni appena compiuti, ma anche l'anno di nascita dei partecipanti. Un simpatico gioco che ha reso l'evento ancora più memorabile, con un dettaglio particolare: i maritozzi, letti al contrario, formavano un 5 e un 9, un tributo all'anno di nascita, il 1959.
A chiusura della serata, è stato consegnato a ogni partecipante un attestato di partecipazione personalizzato, che recitava: "Nati nel 1959. Attestato di partecipazione alla pizzata di Santa Lucia dei 65enni montecosaresi, rilasciato a... Montecosaro lì 13/12/2024. Con il patrocinio della Casa di Riposo Antonio Gatti di Montecosaro". Un simbolico riconoscimento per una serata che ha saputo mescolare ilarità, emozioni e un pizzico di nostalgia.
Il ritrovo ha rappresentato non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per recuperare storie e ricordi legati alla vita di paese e alle esperienze condivise da chi, nel lontano 1959, ha iniziato a scrivere la propria storia. Un evento che ha creato nuovi legami, rafforzato l’amicizia e contribuito a rendere ogni anno che passa ancora più speciale
Il Comune di Macerata potrebbe introdurre una significativa riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, per incentivare l'adozione di cani e gatti dai canili convenzionati. L’idea, avanzata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Blarasin, prevede una riduzione fino al 50% della tassa per i cittadini che scelgono di adottare un animale da un canile, con l’obiettivo di favorire le adozioni e alleggerire i costi di gestione delle strutture comunali e convenzionate.
Nel documento presentato dal consigliere, vengono sottolineati sia i vantaggi economici che sociali della misura. Blarasin ha spiegato che il costo annuale sostenuto dal Comune per il mantenimento di ogni animale nei canili è di circa 912,50 euro (circa 2,50 euro al giorno). Una cifra che, oltre a rappresentare una spesa per l'amministrazione pubblica, si traduce in una permanenza prolungata degli animali nelle strutture, con possibili ripercussioni sul loro benessere.
“L’adozione di un cane o un gatto non solo migliora la qualità della vita degli animali stessi, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini e riduce i costi pubblici per la gestione dei canili”, ha dichiarato Blarasin. Inoltre, l’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche già adottate con successo in altri Comuni italiani, dove simili agevolazioni hanno avuto riscontri positivi sia sotto il profilo economico che sociale.
L'ordine del giorno presenta una serie di proposte concrete per l'Amministrazione comunale di Macerata. In particolare, si chiede di: Introdurre una riduzione della Tari fino al 50% per chi adotta un cane o un gatto da un canile convenzionato con il Comune;monitorare gli effetti dell’iniziativa sul numero di adozioni e sui costi di gestione dei canili; valutare i risparmi generati dalla misura, stimabili in circa 912,50 euro all’anno per ogni animale adottato, rispetto all’impatto delle agevolazioni fiscali; promuovere l’iniziativa in collaborazione con i canili, attraverso campagne di sensibilizzazione e la pubblicazione online delle schede degli animali adottabili.
Secondo il consigliere, questa proposta rappresenta una risposta concreta al problema del sovraffollamento dei canili, migliorando il benessere degli animali e incentivando le adozioni, soprattutto da parte delle famiglie che potrebbero essere dissuase per motivi economici. La misura potrebbe così favorire un doppio vantaggio: migliorare la qualità della vita degli animali e alleviare i costi pubblici di gestione, creando al contempo un incentivo tangibile per chi desidera aprire la propria casa a un cane o un gatto in cerca di una famiglia.
"Questa proposta non solo alleggerisce il carico sulle strutture comunali, ma aiuta anche quelle famiglie che desiderano adottare, ma sono frenate da considerazioni economiche, creando una vera e propria rete di solidarietà tra cittadini e amministrazione", ha concluso Blarasin.L'iniziativa, se approvata, rappresenterebbe un passo importante verso un modello di gestione degli animali più etico, sostenibile e a beneficio dell’intera comunità.
Torna il format "Teenagers" al Much More di Matelica. Dedicato alle nuove generazioni, l'evento questa volta vedrà come ospiti i due noti tiktokers con milioni di followers Andrea Fratino e Rebecca Parziale. Volti molto noti ai più giovani (entrambi diventati famosi dopo aver partecipato rispettivamente ai programmi televisi "La Caserma" e "Il Collegio"), i due special guest arriveranno a Matelica per la serata di sabato 21 dicembre, con inizio dalle ore 22.30 (per i biglietti in prevendita: leggi qui ).
Per il format Teenagers la discoteca sarà suddivisa in due sale, una dedicata ai minorenni con bar analcolico e una dedicata ai maggiorenni con normale cocktail bar. Si tratta di un evento molto atteso ogni anno, in quanto solitamente al Much More arrivano ospiti molto famosi sui social network: nelle passate edizioni infatti protagonisti influencer del calibro di Alessia Lanza, Gaia Bianchi, Simone Berlini, Florin Vitan e Davide Moccia.
Come sempre il Much More mette a disposizione anche un servizio discobus con partenza e ritorno da Macerata, Tolentino, San Severino Marche, Castelraimondo, Camerino, Fabriano e Cerreto D'Esi. Il format Teenagers nasce con lo scopo di avvicinare consapevolmente al mondo della discoteca le nuove generazioni, con diverse iniziative mirate al divertimento sano e sicuro (come ad esempio l’orario di ingresso anticipato, il bar analcolico o lo stesso servizio discobus con controllore).
Sono iniziati i lavori per la costruzione della Casa di Comunità di Camerino, con confinamento dell'area di cantiere e i relativi scavi di sbancamento per la realizzazione delle opere di fondazione. Il progetto esecutivo, appena approvato nella determina pubblicata in albo pretorio, prevede un finanziamento di 2.099.240,57 euro (1° stralcio) con fondi Pnrr.
L'opera riguarda la costruzione di un edificio di circa 485 metri quadrati sull'area del complesso ospedaliero in posizione retrostante rispetto all'ospedale, ubicata appena sotto la piattaforma di atterraggio delle eliambulanze.
Il fabbricato in corso di realizzazione prevede un solo piano, il piano terra, dove troveranno spazio gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta, degli Specialisti Ambulatoriali Interni e degli Infermieri di Famiglia o di Comunità, i Servizi di Assistenza Domiciliare e quelli Infermieristici. Queste attività andranno ad implementare ed integrare le attività già presenti all’interno del Distretto Sanitario di Camerino.
La Casa di Comunità avrà struttura in cemento armato in opera e sarà in classe energetica "A" con solo fonti di approvvigionamento elettrico, essendo dotata di impianti meccanici a pompa di calore con impianto fotovoltaico.
"Con l'apertura anche del cantiere della Casa di Comunità di Camerino, siamo in piena fase di realizzazione delle strutture territoriali previste per la nostra Ast di Macerata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - e che contribuiranno a rendere la sanità di prossimità, più vicina ai cittadini".
"La Casa di Comunità di Camerino è un simbolo di rinascita di un territorio ferito dal sisma e un passo concreto verso una sanità più vicina ai cittadini, con servizi più accessibili e integrati - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Stiamo lavorando per garantire il diritto alla salute dei marchigiani, per realizzare un modello assistenziale sempre più efficiente e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini e per innovare la sanità".
Una festa di fine anno speciale per gli Arcieri del Medio Chienti. L'associazione di Belforte del Chienti, domenica scorsa, ha riunito i suoi atleti e tesserati per un momento conviviale che ha permesso al gruppo di congratularsi con gli sportivi che nel 2024 si sono distinti nelle competizioni, ma anche di guardare al futuro e ai prossimi impegni. Alla festa ha partecipato anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Mariella Migliorelli, dall’assessore Claudio Cipollari e dal consigliere Carlo Santini.
La realtà sportiva - che grazie al suo impegno tiene accesi i riflettori sul paese - è stata omaggiata dal Comune con una targa, simbolo di riconoscenza per il lavoro che svolge ogni anno anche nell’organizzazione di eventi che portano a Belforte atleti da ogni parte d’Italia e non solo.
È stata poi l’occasione per presentare il nuovo logo dell’associazione, presieduta da Marco Feliziani, e annunciare che sarà Belforte del Chienti a ospitare nel 2026 i XXIV Campionati italiani di società.
«Un evento - commentano gli amministratori - che porterà in paese centinaia di atleti, accompagnati da sostenitori e famiglie. Una sfida importante per il nostro territorio che si farà trovare pronto per l’accoglienza». Il momento conviviale si è concluso con le premiazioni dei tanti atleti che si sono distinti in gare regionali e nazionali, a partire dai tesserati giovanissimi.
Archiviata un’edizione ricca di “rumore” e grandi soddisfazioni, c’è spazio anche per una prestigiosissima trasferta europea nel 2024 targato Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che giovedì 12 dicembre ha fatto tappa a Bruxelles per celebrare lo sport e i suoi valori in un’occasione davvero speciale.
Insieme ai rappresentanti dei municipi italiani, europei e mondiali che in vista del 2025 sono stati riconosciuti come capitali, città, Comune, Isola, Regione e Comunità dello Sport, una delegazione Overtime composta dall’organizzatore Angelo Spagnuolo e dal responsabile ufficio stampa Federico Ameli ha preso parte al Gran Gala ACES Awards, il consueto appuntamento promosso da Aces che quest’anno segna i primi 25 anni di attività dell’associazione.
Nella sala Alcide De Gasperi della sede del Parlamento Europeo, di fronte ad europarlamentari e amministratori provenienti da tutto il mondo, Angelo Spagnuolo ha presentato la quinta edizione del Premio audiovisivo Aces International Video Awards (AIVA), che come da tradizione sarà ospitata nell’ambito della quindicesima edizione di Overtime.
Un appuntamento particolarmente atteso, capace nell’edizione 2024 di coinvolgere 23 partecipanti provenienti da ben 13 nazioni e 3 continenti in un contest che celebra la creatività e lo spirito di collaborazione di tutti i partner del network Aces, da riproporre anche nel 2025 in un Overtime dedicato al tema delle scelte.
In attesa di conoscere i nomi delle amministrazioni premiate per il miglior video di candidatura ai titoli assegnati da Aces, Macerata e il Festival sono pronte a celebrare ancora una volta l’impegno delle amministrazioni locali nella promozione dello sport, della salute e del benessere per i propri cittadini, evidenziando l'importanza dello sport come strumento di inclusione sociale e sviluppo territoriale.
«I premi in palio nell’ambito del contest valutano la qualità tecnica dei prodotti audiovisivi, ma anche i temi e i principi da sempre molto cari ad ACES e Overtime, come l’accessibilità e la possibilità per tutti di praticare sport - spiega Angelo Spagnuolo - Anno dopo anno, Macerata ha la fortuna di ospitare video di qualità sempre maggiore, veicolando messaggi di fondamentale importanza per chi fa sport in ogni angolo del pianeta.
Vogliamo continuare in questa direzione, invitando gli enti territoriali che parteciperanno alle prossime edizioni a realizzare dei video sempre più significativi e appassionati per mostrare tutto l’impegno profuso da ogni comunità locale in favore dello sport». Appuntamento, dunque, sabato 11 ottobre 2025 al Teatro Lauro Rossi di Macerata con le emozioni che solo lo sport sa regalare.
Con cinque nuovi appuntamenti, a cavallo tra la fine di dicembre e gli inizi del nuovo anno, prosegue il percorso culturale, di conoscenza e di riflessione offerto dalla terza edizione del Festival "deSidera. A proposito di stelle". Un’iniziativa, voluta dall’assessore alla famiglia e alle politiche giovanili Marco Caldarelli, aperta e trasversale, dove il dibattito, di volta in volta, spazia tra tematiche diverse, dalla letteratura, alla poesia, dalla saggistica alla musica e che quest'anno andrà sotto l’egida de "Il labirinto, lo specchio, l'eroe".
Il primo incontro del Festival è per giovedì 19 dicembre con il saggista Gregorio Vivaldelli al Teatro Lauro Rossi, alle 21. Il celebre quanto popolare biblista e dantista, che sa sorprendere le folle che con grande entusiasmo corrono alle sue serate, interverrà sul tema "Desiderare perché desiderati. Suggestioni bibliche".
"Il Festival di quest’anno, articolato in cinque giornate, è portatore di un’ambizione non banale e mira a diventare un punto di riferimento per la comunità – interviene l’assessore Marco Caldarelli -. Si tratta di un’iniziativa aperta e senza particolari recinti dove il criterio di scelta degli eventi e degli ospiti non è vincolato a logiche politiche, ma piuttosto alla passione e al gusto di ciascuno di noi, dove l’arte e la cultura diventano strumenti di crescita e arricchimento personale. Con l’obiettivo di attrarre un pubblico eterogeneo e stimolare dibattiti su temi di rilevanza sociale, anche la terza edizione di 'deSidera' si preannuncia come una rassegna vivace e coinvolgente, capace di attirare l'attenzione non solo degli appassionati di cultura, ma di tutti".
Le altre iniziative in calendario, che verranno presentate più avanti, saranno il 15 gennaio con il teologo di Comunione e Liberazione Juliàn Carron il quale interverrà su "Vivere senza paura nell’età dell’incertezza", il 18 marzo 2025 previsto invece l'incontro con il filosofo, saggista e psicanalista Umberto Galimberti che parlerà di "Quando la vita era governata dal cuore: emozioni e sentimenti nell'era della tecnica" e racconterà come il sentimento non sia una dote naturale, ma da acquisire e accrescere culturalmente, il 19 marzo sarà la volta di Guido Garufi con "Il labirinto. Lo specchio. L’eroe" (Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti) mentre a chiudere il Festival con “Moderno sarà lei”, titolo del suo libro, sarà Gianluigi Paragone, giornalista, conduttore televisivo ed ex politico italiano. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti
La conclusione dell’anno 2024 diventa per Unicam la cornice ideale per riflettere e rilanciare ai protagonisti di oggi e di domani le sfide che la farmacia clinica sta affrontando, per un futuro che giorno per giorno si afferma attraverso l’evoluzione delle tecnologie, l’evoluzione dei modelli organizzativi e, di conseguenza, l’aggiornamento delle competenze a cui l’Università è chiamata a rispondere.
Il passaggio tra il percorso universitario e l’interpretazione efficace del ruolo nei contesti di cura, ospedali in primis, è rappresentato dalla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, principale destinataria del Forum per Farmacisti Ospedalieri che si è svolto a Camerino gli scorsi 13 e 14 dicembre, sotto la responsabilità scientifica del prof. Carlo Cifani, professore ordinario Unicam di Farmacologia nonché Direttore della Scuola di Specializzazione e del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” e della prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, docente di Farmacologia e Rappresentante della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nella Commissione per l’Alta Formazione dell’Ateneo.
“Non possiamo perdere la sfida dell’innovazione – ha affermato il prof. Cifani – e l’attenzione allo sviluppo di competenze coerenti con le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale, in continua evoluzione per l’ingresso di nuove tecnologie, metodologie e indirizzi organizzativi che riguardano in particolare gli ospedali, deve essere posta lungo tutto il percorso professionale. In questo percorso la fase di specializzazione rappresenta un passaggio formalmente e sostanzialmente critico su cui occorre destinare molte energie”.
Per questo motivo il Forum, con una formula adatta al dibattito e all’interazione offre una panoramica preziosa di contenuti e approfondimenti su diversi settori fondamentali, alla luce di un ruolo, quello dell’ospedale, sempre centrale nel percorso di cura ma sempre più integrato nei percorsi di cura domiciliari dei pazienti cronici.
“La prima giornata – ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini, Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute – si è focalizzata su principi, complessità e nuove sfide del processo di valutazione dei farmaci e il ruolo atteso dell’intelligenza artificiale, la centralità del farmacista nei processi decisionali ospedalieri: programmazione, gestione e riconoscimento del valore del farmaco. Nella giornata conclusiva sono invece stati affrontati i seguenti temi: appropriatezza terapeutica e costi dell’inappropriatezza, strumenti e strategie di governance farmaceutica, il farmacista ospedaliero nella continuità assistenziale ospedale-territorio”.
“L’Università di Camerino – ha evidenziato il Rettore prof. Graziano Leoni – eroga una offerta formativa potenzialmente completa per la professione del farmacista ospedaliero, che parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per proseguire poi con l’alta formazione con la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e i Master, arricchiti da convegni su specifiche tematiche come l’evento di oggi. Per questa figura professionale è fondamentale mantenere aggiornate le competenze tecniche e aprirsi alle discipline manageriali richieste in questa fase di trasformazione”.
La straordinaria piazza Del Popolo domenica scorsa si è trasformata in un vivace scenario di solidarietà e festa grazie alle iniziative natalizie organizzate dal Comune e dalla Pro Loco con la collaborazione di diverse associazioni settempedane.
Il pomeriggio si è aperto con il “Baratto di Natale”, un mercatino del riuso nato per sostenere i bambini e le famiglie della città in difficoltà e per raccogliere fondi a favore dell’associazione Sorrisi per l’Etiopia.
L’iniziativa ha visto una straordinaria partecipazione di tante persone con intere famiglie e bambini, che hanno contribuito donando una moltitudine di giocattoli e libri per l’infanzia. Gli oggetti raccolti sono stati resi disponibili che scambi e acquisti con piccole donazioni: un modo concreto per dare nuova vita agli oggetti e, al tempo stesso, sostenere una causa benefica.attività dedicate ai più piccoli: laboratori creativi, come quello per scrivere la lettera a Babbo Natale e quello organizzato dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia, le letture animate e musicali a cura dell’associazione Sognalibro e i giochi di scacchi offerti dall’Asd Torre Smeducci Scacchi.
La giornata è stata resa possibile grazie al lavoro instancabile di Jessica Manasse, Celeste Carboni, Rita Romagnoli, Claudia Fornari, Roberta Calzolari e Vincenza Costantini, con il supporto della Pro Loco e del Comune.
L’atmosfera è stata arricchita da tante Special guest Babbo Natale, accompagnato dai suoi Elfi, il Grinch e da padre Luciano Gemga, parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo. In piazza, tra i tanti bambini, anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare alla comunità il proprio saluto.
Uno dei momenti più emozionanti è stato il mini concerto offerto dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”: i bambini delle classi quarte e quinte della scuola Primaria, insieme alle classi a indirizzo musicale e pianoforte della scuola Secondaria, hanno animato la bellissima piazza Del Popolo con le loro “Canzoni sotto l’albero”, accompagnati dall’animazione di Carolina.
La manifestazione ha permesso di raccogliere 2.473,00 euro che saranno ora destinati a sostenere i progetti dell’associazione Sorrisi per l’Etiopia. I giocattoli e i libri rimasti saranno distribuiti alle famiglie bisognose della città, al Centro San Paolo, al Centro per le Famiglie, all’Ambulatorio Pediatrico di San Severino Marche e al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Macerata.
Un momento di grande significato e partecipazione ha segnato il tradizionale incontro annuale di tutti i soci della sezione Avis di San Severino Marche, dedicato allo scambio di auguri e alla consegna del pacco di Natale.
La cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice del teatro Italia e ha visto la partecipazione di tantissimi volontari e donatori.
All’evento erano presenti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale ai Servizi alla Persona, Michela Pezzanesi, e per l’Associazione Volontari Italiani Sangue, la presidente della sezione locale, Cinzia Fagiolini, il vice presidente Dino Marinelli, i membri del consiglio direttivo e la presidente provinciale Avis, Morena Soverchia.
Durante la cerimonia, è stato reso omaggio ai donatori scomparsi nel corso del 2024 con la consegna di una targa ricordo ai familiari, un momento toccante e di profonda commozione.
Nel suo intervento, il sindaco Rosa Piermattei ha sottolineato l’importanza della missione portata avanti dai volontari e dai donatori dell’Avis, evidenziando come il dono del sangue rappresenti un atto di straordinaria solidarietà: “La vostra opera non solo salva vite, ma rafforza i legami della nostra comunità, rendendo San Severino Marche un luogo dove il senso di appartenenza e la voglia di aiutare il prossimo sono valori concreti e quotidiani. Con i vostri gesti altruisti dimostrate che il vero spirito del Natale risiede nella solidarietà, nella generosità e nella cura reciproca”.
Il sindaco ha poi rivolto un ringraziamento speciale alla presidente Cinzia Fagiolini per il suo impegno instancabile alla guida di un’associazione che rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità settempedana.
La presidente Fagiolini, a nome di tutto il consiglio direttivo, ha espresso gratitudine verso i donatori e i volontari che, con il loro gesto, fanno la differenza nella vita di tante persone.
La cerimonia si è conclusa con uno scambio di auguri caloroso, un momento di festa e condivisione che ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del lavoro di squadra per il bene comune.
La bellezza di un mondo in cui natura e conoscenza si intrecciano, dando vita a un futuro migliore. È questo il messaggio del nuovo murales, realizzato dall’Urban Artist e ideatore del progetto “Vedo a Colori” Giulio Vesprini, inaugurato ieri sulla facciata della scuola di via Lotto, a Santa Maria Apparente. Presenti anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Barbara Capponi con delega alla Scuola, il dirigente scolastico Edoardo Iacucci, studenti e insegnanti.
Il titolo scelto, "Seed”, che significa seme, è un omaggio alla conoscenza, alla cultura e alla sapienza che la scuola ha il compito di far germogliare in ogni studente e studentessa. "Un'opera d’arte straordinaria che abbellisce un nostro spazio pubblico - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica - ma anche un manifesto dei valori di cui la nostra comunità si fa portavoce. 'Seed' è un richiamo a coltivare idee, valori e relazioni umane, affinché insieme possiamo costruire un futuro migliore. In un'epoca in cui la formazione e l'educazione sono più importanti che mai, questo messaggio assume un significato particolarmente rilevante. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto ed in particolar modo gli studenti, le insegnanti, il dirigente scolastico e Giulio, per aver ancora una volta contribuito a diffondere idee e valori positivi per le generazioni future".
I colori vibranti e le immagini evocative del murales trasformano radicalmente l'aspetto della parete, della scuola, integrandosi armoniosamente con gli spazi esterni dedicati alle attività di giardinaggio della scuola. "Si è parlato molto stamattina del concetto di seminare, e iochiedo a voi ragazzi che cosa potete seminare voi nell'ambiente che vivete. Siete ancora giovani – ha detto l’assessore Barbara Capponi -, è vero, ma avete la possibilità di seminare anche voi cose importanti: gentilezza, amicizia, aiutarvi l'uno con l'altro affinché ciascuno si senta accolto e possa accogliere altri ancora. Ricordatevi di questo messaggio potente ogni volta che guarderete questa meravigliosa opera d'arte per cui ringrazio la vostra scuola, Giulio Vesprini e tutti quelli che hanno lavorato a questo splendido risultato".
L'opera è il risultato di un lavoro complesso e creativo. "Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Sindaco e assessore alla cultura, Fabrizio Ciarapica, per il sostegno e l'entusiasmo dimostrato nei confronti di questo progetto – ha detto Giulio Vesprini -. Un grazie particolare va anche all'assessore Barbara Capponi, al dirigente scolastico, alle insegnanti e alle collaboratrici scolastiche per l'accoglienza e la disponibilità. Infine, un ringraziamento speciale va ai bambini e al mio staff, la cui cura e passione hanno reso possibile la realizzazione di questa opera, un valore che da sempre contraddistingue il nostro progetto Vedo a Colori".
Un progetto che quest’anno compie 15 anni e che negli ultimi giorni ha consegnato alla città altri murales: uno dal titolo "Tutti diversamente capaci" alla scuola secondaria Mestica e gli altri due al Porto dove è in corso un percorso di rigenerazione con il rifacimento ex novo dei murales che "vivono" nei suoi spazi.
Creare un fotolibro personalizzato è un modo speciale per conservare i tuoi ricordi più belli. Grazie alle tecnologie moderne, oggi puoi facilmente realizzare un fotolibro online senza bisogno di software complessi o costosi. Se vuoi sapere come realizzare un fotolibro online, segui questa guida completa che ti accompagnerà dalla fase di progettazione fino alla stampa. Se cerchi una piattaforma affidabile, puoi iniziare a creare un fotolibro con IlFotoAlbum, che offre strumenti intuitivi e una vasta gamma di opzioni per personalizzare il tuo progetto.
Perché e come realizzare un fotolibro online
Creare un fotolibro online offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Innanzitutto, hai la libertà di progettare direttamente da casa tua, utilizzando piattaforme facili da usare che ti guidano passo dopo passo. Inoltre, la creazione digitale consente un livello di personalizzazione molto elevato, permettendoti di scegliere tra diversi formati, stili e materiali. Un altro punto a favore è la qualità professionale: le stampe online utilizzano tecnologie avanzate per garantire colori vividi, dettagli precisi e materiali durevoli. Realizzare un fotolibro online è la scelta ideale per chi desidera un risultato impeccabile senza complicazioni.
Preparazione: raccogliere e selezionare le foto
La prima fase per realizzare un fotolibro online consiste nel raccogliere e selezionare le foto che desideri includere.
- Organizza le immagini: crea una cartella dedicata sul tuo computer o dispositivo.
- Valuta la qualità: assicurati che le foto abbiano una risoluzione minima di 300 dpi per una stampa ottimale.
- Seleziona con criterio: scegli le immagini più rappresentative, evitando quelle sfocate o poco significative.
Un piccolo consiglio è quello di suddividere le foto per temi o momenti, per facilitare la creazione del layout.
Scegliere il formato e lo stile del fotolibro
Un passaggio fondamentale è la scelta del formato e dello stile del fotolibro. Ecco i formati più comuni da utilizzare.
- Quadrato: ideale per foto di famiglia o raccolte varie.
- Landscape (orizzontale): perfetto per foto panoramiche o di viaggio.
- Portrait (verticale): adatto per ritratti e progetti più eleganti.
Per quanto riguarda lo stile, puoi optare per un design minimalista, classico o creativo. La scelta dipende dall’occasione: un album di nozze richiederà uno stile elegante, mentre un fotolibro delle vacanze può essere più vivace e colorato.
Strumenti e software per la creazione del progetto
Oggi esistono numerosi strumenti online per creare fotolibri.
- IlFotoAlbum: offre una vasta gamma di opzioni e un editor intuitivo.
- Canva: perfetto per chi cerca flessibilità creativa.
- Blurb: ideale per progetti più professionali.
Valuta le funzionalità offerte da ciascuna piattaforma e scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze.
Step by step: come progettare il layout
Come realizzare un fotolibro online da zero?
1) Imposta la copertina: scegli un’immagine d’impatto e aggiungi un titolo accattivante.
2) Organizza le pagine interne: distribuisci le foto in modo equilibrato, evitando pagine troppo affollate.
3) Usa modelli preimpostati: molte piattaforme offrono template che semplificano il lavoro.
Ricorda di mantenere una coerenza visiva, utilizzando colori e font armoniosi.
Tecniche di design per un fotolibro professionale
Per ottenere un risultato professionale, presta attenzione ai dettagli del design.
- Composizione equilibrata: distribuisci le immagini uniformemente.
- Uso dello spazio bianco: lascia spazi vuoti per dare respiro al layout.
- Abbinamento cromatico: scegli colori che si completano e valorizzano le foto.
Questi accorgimenti faranno la differenza tra un semplice album e un fotolibro di alta qualità.
Come aggiungere testi e elementi grafici
L’aggiunta di testi e decorazioni può arricchire il tuo fotolibro. Segui questi suggerimenti:
- Didascalie: descrivi brevemente le foto per contestualizzarle.
- Titoli: usa caratteri leggibili e mantieni la coerenza tra le pagine.
- Elementi grafici: aggiungi icone o cornici per un tocco creativo.
Evita di sovraccaricare il design: l’obiettivo è mantenere un equilibrio visivo.
Personalizzazione della copertina
La copertina è il biglietto da visita del tuo fotolibro. Per renderla unica:
- Scegli una foto significativa: deve rappresentare l’intero progetto.
- Aggiungi un titolo evocativo: breve e chiaro.
- Opta per finiture speciali: come laminature lucide o opache per un effetto elegante.
Una copertina ben progettata catturerà subito l’attenzione.
Scelta dei materiali e delle finiture
Un aspetto spesso sottovalutato è la scelta dei materiali. Le opzioni includono:
- Carta lucida o opaca: la prima è ideale per colori brillanti, la seconda per un effetto raffinato.
- Copertina rigida o morbida: valuta in base all’uso del fotolibro.
- Finiture speciali: come rilievi o effetti metallici per un tocco esclusivo.
Investire in materiali di qualità garantisce un prodotto duraturo e di grande impatto.
Come ordinare e tempistiche di consegna
Una volta completato il progetto, procedi all’ordine. Ecco cosa considerare:
- Conferma il layout: controlla attentamente ogni pagina.
- Valuta i costi: verifica il prezzo finale, comprese eventuali opzioni extra.
- Tempi di consegna: in media, la produzione richiede dai 5 ai 10 giorni lavorativi.
Molte piattaforme offrono la possibilità di tracciare la spedizione, dandoti pieno controllo sul processo. Seguendo questa guida, saprai esattamente come realizzare un fotolibro online che soddisfi tutte le tue aspettative. Inizia oggi stesso a progettare il tuo capolavoro digitale!
All’indomani dell’esonero di Sante Alfonsi dalla guida tecnica della Civitanovese, il presidente Mauro Profili è intervenuto nella trasmissione Lunediretta su TV Centro Marche per spiegare le ragioni dietro la scelta, che ha scosso l’ambiente rossoblù.
“Quando le cose non vanno – ha affermato Profili – purtroppo bisogna prendere delle decisioni. Dopo il pareggio con la Fermana, in quella maniera, e la sconfitta contro la Recanatese, era necessario intervenire". Il riferimento è alle due prestazioni deludenti, culminate con la sconfitta di Recanati che ha ulteriormente peggiorato il morale della squadra.
Non è mancata una stoccata all’arbitraggio della gara con la Recanatese: “Il giocatore avversario ha trovato la piscina e si è buttato in occasione del calcio di punizione da cui è nato il gol. Un arbitraggio orribile”, ha sottolineato Profili, non nascondendo la propria amarezza.
Il comunicato ufficiale con cui Alfonsi è stato sollevato dall’incarico ha sollevato perplessità tra i tifosi, soprattutto per la frase iniziale: “La Civitanovese, attendendosi a fine gara le dimissioni di mister Sante Alfonsi che non sono pervenute, dopo un summit societario comunica di averlo sollevato dalla guida tecnica della prima squadra”. Profili ha chiarito la posizione della società: “Aspettavamo le dimissioni di Alfonsi, anche per vedere la reazione della squadra. Lui invece ha detto ‘non mi dimetterò mai’, e allora mi sono preso le mie responsabilità. Ci ho messo la faccia e ho deciso per l’esonero”.
Nonostante il rapporto costruito nel tempo, Profili non ha nascosto un certo disappunto: “Non dimentichiamoci che Alfonsi a Civitanova l’ho portato io, dopo tre anni di inattività in cui nessuno lo calcolava. Per questo mi è dispiaciuto ancora di più mandarlo via, specialmente dopo il percorso dello scorso anno. Ma quest’anno l’ho visto opaco: contro la Fermana, in superiorità numerica, non abbiamo fatto nulla per vincere. A Recanati, invece, non vedevo una partita così brutta da anni. Noi non siamo questi”.
Invitato in trasmissione, lo stesso Alfonsi ha preferito non intervenire, limitandosi a ricordare “i bei momenti dello scorso anno” e a constatare che “alla fine paga sempre l’allenatore”. Un pensiero a cui Profili ha risposto: “No, paga anche la società. Alfonsi è ancora sotto contratto e anche questo pesa. Nessuno voleva mandarlo via a tutti i costi”.
Per il momento, la squadra sarà affidata a Andrea Mercanti, tecnico della juniores nazionale, che sta facendo bene con i giovani, attualmente secondi in classifica. “La decisione l’ho presa io – ha concluso Profili – e ci stiamo muovendo con dei colloqui. Sceglieremo con calma la persona più giusta”.
Un banco di prova importante attende Mercanti già domenica prossima, quando al Polisportivo arriverà la capolista Sambenedettese. Un match speciale, vista l’amicizia storica tra le due tifoserie. La società ha già aperto la prevendita, dichiarando la Giornata Rossoblù, con abbonamenti non validi. Appuntamento dunque a domenica 22 dicembre ore 14:30.