di Picchio News

L'evoluzione dei pagamenti digitali

L'evoluzione dei pagamenti digitali

I pagamenti digitali sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, trasformando il modo in cui gestiamo le transazioni economiche. L'introduzione di tecnologie avanzate ha reso possibile pagare con pochi click, senza la necessità di contante o carte fisiche. Questi metodi hanno semplificato enormemente gli acquisti online e offline, consentendo di fare acquisti, pagare bollette o trasferire denaro in modo rapido e sicuro. Ma da dove nasce questa rivoluzione? E come si è evoluto l'utilizzo dei pagamenti digitali? Il primo metodo di pagamento digitale Il primo sistema di pagamento digitale risale agli anni '90, quando nacque la prima carta di credito virtuale. I pagamenti attraverso la rete Internet, infatti, sono stati resi possibili grazie all'evoluzione della sicurezza nelle transazioni online. Prima dell’avvento di metodi come PayPal, la principale forma di pagamento digitale era rappresentata da carte di credito e di debito, utilizzabili anche su piattaforme di e-commerce come Amazon. Con l'implementazione di protocolli di sicurezza avanzati, come la crittografia SSL, i consumatori hanno acquisito maggiore fiducia nelle transazioni online. Nel corso degli anni, l'evoluzione dei pagamenti digitali ha visto l'introduzione di nuovi metodi, come i portafogli elettronici, i bonifici istantanei e i pagamenti tramite app mobili. Pagamenti digitali: da app o da browser? Oggi i pagamenti digitali possono essere effettuati tramite diverse piattaforme, sia da app che da browser. Le app mobili come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay consentono agli utenti di pagare tramite smartphone, sfruttando tecnologie come NFC (Near Field Communication, tradotto in italiano Comunicazione di Prossimità). Questi metodi di pagamento sono ideali per chi cerca una soluzione rapida per acquisti in negozio o per pagare nei ristoranti, senza dover estrarre una carta fisica. D’altra parte, le transazioni via browser restano ancora molto popolari per gli acquisti online. I portafogli elettronici come PayPal o Skrill, così come le carte di credito, sono ampiamente utilizzati per acquistare prodotti su e-commerce o per inviare denaro. In entrambi i casi, la sicurezza è garantita da sistemi avanzati di autenticazione, come l'autenticazione a due fattori, che impediscono transazioni non autorizzate. I pagamenti digitali nei giochi online Un settore che ha visto un enorme boom nell'adozione dei pagamenti digitali è quello dei giochi online. I casinò virtuali, così come i giochi di scommesse, si affidano a metodi di pagamento digitali per gestire le transazioni dei giocatori in entrata e in uscita. Oltre alle già conosciute carte di credito e ai portafogli elettronici, molti di questi siti offrono la possibilità di pagare tramite criptovalute, come Bitcoin, che garantiscono ulteriori vantaggi in termini di anonimato e velocità delle transazioni. Le piattaforme di gioco online, come i casinò, si sono evolute per rispondere alle esigenze di integrità e facilità d'uso dei giocatori. BonusFinder Italia li ha recensiti qui, per aiutare gli utenti a scegliere il casinò giusto in base a metodi di pagamento e sicurezza. Con l'avvento di metodi sempre più rapidi e sicuri, il panorama dei pagamenti digitali nel settore del gioco online continua a crescere, grazie all’aumentata fiducia degli utenti e alla comodità delle operazioni. I pagamenti digitali rappresentano senza dubbio una delle innovazioni più rilevanti degli ultimi decenni, rendendo le transazioni più semplici, veloci e sicure. Con l’evoluzione dei dispositivi mobili e delle piattaforme online, le modalità di pagamento stanno diventando sempre più diverse e personalizzabili, riuscendo a garantire soddisfazione a una clientela versatile, dinamica e che non ha confini.  

17/03/2025 18:00
Macerata, a Marco Falso il Premio Nazionale Maurizio Mattei: "Per me un mentore e maestro della classe arbitrale" (FOTO e VIDEO)

Macerata, a Marco Falso il Premio Nazionale Maurizio Mattei: "Per me un mentore e maestro della classe arbitrale" (FOTO e VIDEO)

Venerdì 15 marzo, presso il Teatro la Filarmonica di Macerata, si è svolta la terza edizione del Premio Nazionale Maurizio Mattei, riconoscimento destinato al dirigente nazionale particolarmente distintosi nell’ultima stagione sportiva. Quest’anno il prestigioso premio è stato assegnato a Marco Falso, coordinatore del settore tecnico dell’AIA. La serata, organizzata dal presidente dell’AIA di Macerata Gilberto Sacchi, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo arbitrale: il presidente dell’AIA Antonio Zappi, vincitore dell’ultima edizione, il vicepresidente Michele Affinito, la componente del Comitato Nazionale Valentina Finzi, il designatore ed ex arbitro di Serie A, Oberdan Pantana, il dirigente AIA Katia Senesi e il presidente AIA Formia Vincenzo Marino. Presenti anche gli arbitri della sezione di Macerata, gli assessori comunali Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori, nonché la moglie e i figli di Maurizio Mattei. L'evento ha avuto un inizio emozionante con l'esibizione del baby prodigio del piano Alberto Cartuccia Cingolani, che ha incantato il pubblico con la sua maestria, regalando momenti di pura magia musicale. La serata è poi proseguita con una cena conviviale e la proiezione di un video emozionale dedicato a Maurizio Mattei. Il momento culminante è stato il conferimento del Premio Nazionale Maurizio Mattei a Marco Falso, che ha espresso la sua profonda gratitudine: “Maurizio Mattei per me è stato un grande mentore, un punto di riferimento per un’intera associazione. Il suo prestigio, le sue doti tecniche e arbitrali andavano veramente oltre. È stato il formatore di generazioni di arbitri, un maestro della classe arbitrale. Aveva la grande dote di individuare il talento prima che esso stesso emergesse. Sono onorato di ricevere questo premio, lo ringrazierò e porterò nella mia mente per sempre." Parole di grande stima sono state pronunciate anche dal Presidente dell'AIA Antonio Zappi: “Siamo a casa di Maurizio, un monumento per la nostra associazione, e ho l’onore di premiare il mio successore in questo speciale riconoscimento a un dirigente che si è distinto per le sue particolari doti associative”. Abbiamo raccolto ai nostri microfoni anche il toccante ricordo di Lorenzo Mattei, figlio di Maurizio: “L'orgoglio più grande è l'educazione che a me e mia sorella ha saputo trasmettere. Papà diceva sempre che l'arbitro deve essere come l'alpinista: non deve mai perdere lo sguardo dalla cima della vetta. Quindi se c’è una lezione che possono imparare da lui i tanti ragazzi presenti qui stasera è quella di puntare in alto essendo se stessi, rimanendo umili e allenandosi sempre”. Una serata intensa ed emozionante, che ha reso omaggio a una figura cardine del mondo arbitrale come Maurizio Mattei e ha celebrato l'impegno e la passione di chi continua a portarne avanti l'eredità. Mattei, tra i più grandi arbitri della sezione di Macerata, ha diretto ben 125 gare in Serie A, distinguendosi per competenza e integrità. Dopo la carriera sul campo, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità all'interno dell'Associazione Italiana Arbitri, diventando un punto di riferimento per intere generazioni di direttori di gara.

17/03/2025 17:43
Treia, nasce ufficialmente la Lube Academy: dal calcio al teatro, un centro polisportivo e culturale per la comunità (FOTO)

Treia, nasce ufficialmente la Lube Academy: dal calcio al teatro, un centro polisportivo e culturale per la comunità (FOTO)

Oggi, 17 marzo 2025, è stata inaugurata ufficialmente la Lube Academy, un nuovo centro polisportivo e culturale che rappresenta un'importante iniziativa per la comunità di Treia. Il progetto, volto a diventare un punto di riferimento per i giovani del territorio, mira a unire sport, educazione e attività ricreative in un ambiente che favorisce la crescita personale e collettiva. Non si tratta di un semplice centro sportivo, ma di un vero e proprio spazio di aggregazione che guarda al futuro delle nuove generazioni. L'inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e nazionali, tra cui il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, e l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. Presente anche il rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, il prefetto, Isabella Fusiello, il questore Gianpaolo Patruno insieme a numerosi altri rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco di Treia, Franco Capponi, della dirigenza del Gruppo Lube e della comunità locale. La cerimonia è proseguita con una Santa Messa presieduta da monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, e con gli interventi delle principali autorità, che hanno sottolineato l'importanza sociale e culturale di questa nuova realtà. Lube Academy nasce come un centro dedicato alla formazione e all'aggregazione dei giovani, con l'intento di offrire loro la possibilità di sviluppare competenze sportive, culturali e sociali. Il progetto integra diverse discipline, tra cui calcio, pallavolo, karate, ginnastica artistica, e altre attività, insieme a corsi di disegno, pittura, teatro e scoperta di culture straniere. L'iniziativa non si limita a offrire attività sportive, ma si propone di creare un ambiente in cui i ragazzi possano crescere non solo come atleti, ma come persone, coltivando la propria creatività, le proprie passioni e sviluppando la socialità. Come ha messo in evidenza l'ad del Gruppo Lube, Fabio Giulianelli, questo progetto ha “un’enorme valenza sociale sottolineando che la Lube non è uno sponsor ma il garante di questa nuova realtà basata sui valori etici e un’idea di sport come strumento di crescita personale e collettiva”. Inoltre, il Gruppo Lube ha sottolineato che il progetto non mira solo alla dimensione sportiva, ma è attraversato da una forte vocazione sociale. L’obiettivo è quello di investire nelle nuove generazioni, creando una realtà che non solo promuova lo sport, ma che diventi un modello di riferimento per l'intera comunità. L’Academy non si limita a essere un centro per il divertimento e la formazione, ma intende anche rafforzare i legami sociali, affrontando le sfide del mondo moderno, dove molti giovani rischiano di sentirsi isolati o disconnessi dalla realtà. Il progetto coinvolge anche altre realtà locali, come le squadre di calcio Aurora Treia e U.S. Abbadiense, con l'ambizione di creare una rete sportiva solida e di alta qualità. L’Academy ha come obiettivo quello di diventare un'eccellenza a livello provinciale, coinvolgendo un team di professionisti qualificati per supportare i giovani atleti in tutte le loro esigenze. Con l’apporto di esperti come Federico Giunti, ex giocatore e allenatore della Primavera del Milan nonché della Maceratese Lega Pro, ora direttore tcnico dell’Academy, la struttura mira a offrire una formazione sportiva di altissimo livello.   Oltre all'attività sportiva, Lube Academy propone anche servizi di trasporto per venire incontro alle esigenze delle famiglie e garantire che i ragazzi possano accedere alle strutture in modo semplice e sicuro. Il progetto si distingue per il suo approccio inclusivo, che non si limita a promuovere l’eccellenza nelle discipline sportive, ma si prefigge anche di educare i ragazzi alla cultura, al rispetto, alla solidarietà e al lavoro di squadra.        

17/03/2025 17:30
Nasce la "mappa" dei siti archeologici della provincia di Macerata: catalogate oltre 1700 aree

Nasce la "mappa" dei siti archeologici della provincia di Macerata: catalogate oltre 1700 aree

Presentata a Roma, all’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, il volume "Carta archeologica della Provincia di Macerata (CAM-M)", curato da Roberto Perna, Stefano Finocchi e Chiara Capponi per le edizioni Eum dell’Università di Macerata: un’occasione importante per valorizzare il lavoro di ricerca svolto e sottolineare il ruolo dell’Ateneo nel promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico del territorio. All’incontro hanno preso parte anche il rettore Unimc John McCourt e la presidente della casa editrice Simona Antolini.  Il volume è il risultato di un lungo percorso di ricerca avviato nel 1999 dalla Regione Marche e dall'allora Soprintendenza per i Beni archeologici nell’ambito del "Progetto di Carta Archeologica delle Marche", che ha permesso di schedare e georeferenziare circa un terzo dei siti archeologici della regione. La sua conclusione per la provincia di Macerata è stata possibile grazie al contributo dell’Università di Macerata, della Provincia e dell’Associazione Museale della Provincia di Macerata, sempre in linea con gli standard dell’Istituto. Grazie a questo lavoro, è stata completata la catalogazione informatizzata e georeferenziata di circa 1.700 siti archeologici del territorio maceratese, un patrimonio di conoscenza oggi disponibile in forma digitale sia presso gli Uffici periferici del Ministero della Cultura sia presso la Regione Marche. Secondo Stefano Finocchi, funzionario archeologo della Soprintendenza, la stretta collaborazione tra istituzioni ha permesso di rendere accessibili informazioni fondamentali per la tutela e gestione del territorio. Roberto Perna, archeologo dell’Università di Macerata, evidenzia come il progetto fornisca strumenti chiave per l’archeologia preventiva e la pianificazione territoriale. L’opera, che nella sua sezione iniziale presenta una serie di approfondite sintesi di carattere scientifico sulle diverse fasi cronologiche, dalla preistoria al tardo antico, si inserisce in uno dei principali filoni di ricerca dell’Ateneo maceratese, volto a rafforzare le relazioni con il territorio e con importanti ricadute anche in ambito didattico. Il rettore John McCourt ha sottolineato l’importanza della ricerca applicata per l’Università di Macerata, che con il nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori punta a formare professionisti capaci di coniugare competenze archeologiche e gestione del territorio. Per Giovanni Issini, Soprintendente per i Beni archeologici, la "Carta archeologica della Provincia di Macerata" rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Carlo Birrozzi, direttore dell'Iccd, ha evidenziato come l’adozione di standard catalografici nazionali garantisca una gestione più efficace e trasparente delle informazioni. Il volume è disponibile anche ad accesso libero sul sito delle Edizioni Eum.

17/03/2025 17:30
"Bagliori nella notte", la diga di Castreccioni si illumina con il tricolore

"Bagliori nella notte", la diga di Castreccioni si illumina con il tricolore

Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha scelto la diga di Castreccioni e quella di San Ruffino, per aderire all’iniziativa nazionale organizzata da Anbi - Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, “Bagliori nella notte. La notte delle idrovore tricolore”. Il 18 marzo, già dalle prime luci del tramonto, il verde, il bianco e il rosso della nostra bandiera, illumineranno la notte che avvolge le due dighe e lanceranno un segnale forte e condiviso contemporaneamente in tutta Italia, sulla presenza e sul ruolo dei consorzi di bonifica oggi, alla luce dei cambiamenti climatici in atto. «Abbiamo aderito a Bagliori nella notte con due delle cinque dighe che il Consorzio di Bonifica delle Marche ha in gestione – afferma Francesca Gironi, presidente Anbi Marche – e questa notte Castreccioni e San Ruffino illumineranno il buio con i colori cari a tutta la nostra nazione. In primis per ricordare il lavoro silente e fondamentale che da oltre 10 anni il nostro ente svolge al servizio del territorio e poi per unirsi all’appello lanciato da Anbi e subito raccolto da tutti i consorzi associati, volto a sollecitare l’aumento della copertura finanziaria necessaria per rispondere oggi, con innovativi interventi e nuove opere, ai danni causati dall’estremizzazione degli eventi climatici». Insieme a Castreccioni e San Ruffino, ci saranno altre numerose e significative opere idrauliche a splendere lungo tutta la penisola sotto il tricolore, fra dighe, idrovore e storiche sedi degli enti; l’obiettivo primo e condiviso è quello di accendere un faro sulla situazione idrica e idrogeologica che quotidianamente i diversi enti affrontano nei rispettivi territori, dove i sempre più frequenti episodi alluvionali alternati a lunghi periodi siccitosi segnano tanto la produttività quanto la vita stessa di ogni singola regione. «Per fronteggiare le emergenze che hanno moltiplicato le nostre responsabilità – commenta Michele Maiani, presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche – dobbiamo cambiare completamente il modo di gestire le risorse a nostra disposizione. Dobbiamo lavorare di prevenzione e programmazione, e investire il più possibile anticipando quello che verrà. Il sistema deve evolvere alla stessa velocità con la quale viaggia il cambiamento climatico e questo sarà possibile solo se le istituzioni – dalle territoriali alle governative - saranno al nostro fianco. In tale logica, proprio la mattina del 18 abbiamo invitato nella diga di San Ruffino i sindaci del territorio; faremo insieme il punto sulla disponibilità idrica e valuteremo esigenze e possibili soluzioni. Da applicare a breve o sulle quali lavorare in prospettiva».    

17/03/2025 16:52
"Mancata convocazione del Consiglio Comunale? Si sta creando un caso che non c'è"

"Mancata convocazione del Consiglio Comunale? Si sta creando un caso che non c'è"

"Sulla questione della mancata convocazione del Consiglio Comunale si sta creando un caso che non c'è".  A sottolinearlo, in una nota, è il presidente del Consiglio comunale di Tolentino Alessandro Massi Gentiloni Silverj. "Ad inizio anno viene inviata una programmazione a beneficio dei consiglieri comunali che non ha carattere obbligatorio e può subire variazioni salvo per quelle sedute che sono prossime a delle scadenze di legge come il bilancio - spiega Massi -. Ciò significa che come avviene in ogni Comune a fronte di una mancanza di punti urgenti le sedute possono essere non convocate".  "Non vedo dove sia lo scandalo, pensando al fatto che credo sia normale come in ogni lavoro che non si tengano riunioni dove non ci sono punti da discutere - aggiunge il presidente del Consiglio comunale -. Ritengo ancora una volta polemica inutile, se penso al fatto che questa amministrazione ha affrontato e portato punti molto importanti all'ordine del giorno da discutere con l'organo di massima rappresentanza della città, anche quando era un passaggio formale non richiesto".  "Il consiglio comunale di Tolentino ha riacquistato, seppur non esente da scontri, dibattiti e battute durissimi, una centralità che negli ultimi anni si era persa - precisa ancora Massi -. Respingiamo anche l'accusa di mancanza di programmazione e strategia, se penso che proprio nella precedente seduta si è discusso il documento di programmazione e strategia per eccellenza come il Bilancio di Previsione triennale". "Sottolineo infine che l’organo esecutivo e decisionale del Comune è rappresentato dal sindaco e dalla sua Giunta. La loro attività non è mai ferma, riunendosi settimanalmente con molti punti all'ordine del giorno come è facilmente riscontrabile dal sito del Comune. Trovo quindi strumentale, risibile e ridicolo dire che l'amministrazione è ferma. Tale affermazione è frutto di incompetenza e rancore", conclude Alessandro Massi Gentiloni Silverj.          

17/03/2025 16:50
Deve sottoporsi a una piccola operazione, ma è alterato: 69enne aggredisce sanitari e carabinieri

Deve sottoporsi a una piccola operazione, ma è alterato: 69enne aggredisce sanitari e carabinieri

Momenti di tensione si sono verificati lo scorso 14 marzo presso la struttura sanitaria di Villa Igea, in via Maggini, ad Ancona. Un uomo di 69 anni, residente a Potenza Picena e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai militari dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Ancona per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si era presentato in mattinata per sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico programmato, ma è apparso da subito in stato di alterazione, probabilmente a causa dell’abuso di alcol. Considerate le sue condizioni, i medici hanno deciso di rinviare l’operazione, scatenando la reazione violenta del paziente, che ha iniziato a inveire contro il personale sanitario e a danneggiare gli arredi della struttura. Allertati dalla direzione sanitaria, i carabinieri del Norm di Ancona sono intervenuti per riportare la situazione sotto controllo. Tuttavia, alla loro vista, il 69enne ha continuato a opporsi con urla e schiamazzi, rifiutando l’identificazione e tentando di colpire uno dei militari con uno schiaffo. Gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e metterlo in sicurezza senza che nessuno tra i presenti riportasse conseguenze fisiche. Dopo l'arresto, l'uomo è stato posto inizialmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Potenza Picena. Il giorno successivo, il Tribunale di Ancona ha convalidato la misura. Si ricorda che il 69enne è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

17/03/2025 16:30
Livi (FdI): "Sanità Marche, i dati confermano il miglioramento dei servizi"

Livi (FdI): "Sanità Marche, i dati confermano il miglioramento dei servizi"

"La sanità marchigiana sta recuperando terreno e migliorando le prestazioni offerte ai cittadini. È quanto emerge dai dati diffusi dall’Agenzia Regionale Sanitaria, che evidenziano l’efficacia del piano messo in atto dalla Giunta Acquaroli". Secondo Simone Livi, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, il potenziamento del settore sta portando risultati tangibili, sia in termini di risorse impiegate che di qualità del servizio. "Le risorse specifiche destinate alle Marche ammontavano a 13.260.000 euro, ma grazie a un’integrazione del budget annuale, la spesa ha raggiunto i 13.568.004 euro, pari al 102,3% dei fondi disponibili. Un utilizzo mirato delle risorse ha permesso di migliorare l'accesso alle cure, con oltre il 90% delle prestazioni garantite nei tempi previsti - sottolinea Livi -. In particolare, le visite urgenti (priorità B) hanno raggiunto un tasso di rispetto delle tempistiche del 93,7%, mentre le prestazioni con priorità D e P si attestano rispettivamente al 90,1% e al 91%". "Nel 2024 si è registrato un incremento significativo delle prestazioni erogate: 835.632 in più rispetto all’anno precedente, con un aumento del 2,7% - prosegue Livi -. Il settore della diagnostica per immagini ha visto una crescita del 5%, con 82.091 esami aggiuntivi. Un ruolo chiave è stato giocato dall’attivazione dei servizi nei fine settimana, che tra agosto e dicembre hanno garantito oltre 174mila prestazioni". Livi ha sottolineato che questi progressi sono il risultato delle scelte attuate dal centrodestra, tra cui "l’ampliamento degli orari di apertura, il potenziamento del personale e una gestione più efficiente delle risorse". Ha inoltre criticato la gestione precedente, accusando la sinistra di" aver depotenziato la sanità territoriale a favore del modello degli ospedali unici, con conseguenze negative sulle liste d’attesa". Grazie alla riforma degli enti sanitari e al nuovo piano socio-sanitario, l’attuale amministrazione regionale punta a ridurre ulteriormente i tempi di attesa e a rafforzare la sanità di prossimità. "Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare - ha dichiarato Livi - ma i numeri dimostrano che la strada tracciata dal governatore Acquaroli è quella giusta".

17/03/2025 16:20
Macerata, lavori in via Zorli: i residenti creano un Comitato per risolvere le difficoltà dovute al maxi cantiere

Macerata, lavori in via Zorli: i residenti creano un Comitato per risolvere le difficoltà dovute al maxi cantiere

A causa dei lavori di demolizione e ricostruzione in corso lungo via Zorli, a Macerata, i residenti e le attività commerciali della zona stanno affrontando sempre più difficoltà. Le soluzioni adottate per cercare di conciliare la quotidianità con i lavori edili sono risultate, con il passare dei giorni, sempre meno praticabili e sicure, trasformando significativamente la vita nel quartiere. In risposta a questa crescente problematica, un gruppo di cittadini ha deciso di costituire un comitato, denominato "Comitato spontaneo via Zorli Sicura", con l’obiettivo "di dare voce alle esigenze dei residenti, dei familiari e degli utenti che quotidianamente si recano in quella zona per motivi di lavoro o altre necessità". Il comitato si propone di farsi "portavoce delle difficoltà che i residenti stanno vivendo, spesso ignorate o non adeguatamente considerate dalle autorità competenti". A tal fine, è stato notificato un atto costitutivo del comitato al Comune di Macerata, nella persona del sindaco Parcaroli, agli uffici comunali competenti e alla Prefettura di Macerata. Il documento è stato corredato da 130 firme di residenti che sostengono questa iniziativa, dimostrando la condivisione delle problematiche e l'urgenza di un intervento risolutivo. I membri del comitato hanno chiesto che il sindaco e gli uffici comunali "effettuino un sopralluogo nella zona per constatare di persona la situazione attuale e adoperarsi per risolvere con urgenza i problemi emersi, aprendo un canale di dialogo diretto con i residenti e gli attori coinvolti". Il comitato si è reso disponibile a raccogliere segnalazioni, suggerimenti e richieste da parte dei cittadini di via Zorli e delle zone limitrofe, per far sì che tutte le voci della comunità possano essere ascoltate e prese in considerazione. Concludiamo con un "ringraziamento anticipato per l’attenzione che verrà dedicata a questa situazione - scrivono i componenti del Comitato in una nota -  e con la speranza che presto possano essere trovate soluzioni efficaci per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i residenti del quartiere". "Per qualsiasi segnalazione o suggerimento, il comitato è a disposizione dei cittadini di via Zorli e aree limitrofe al seguente recapito:  comitatoviazorlisicura@gmail.com". 

17/03/2025 16:09
San Severino, il Trofeo Settempeda accende il tatami: giovani judoka in azione al "Ciarapica"

San Severino, il Trofeo Settempeda accende il tatami: giovani judoka in azione al "Ciarapica"

Grande partecipazione di pubblico e atleti, al palasport comunale “Albino Ciarapica”, per la seconda edizione del Trofeo Settempeda, evento sportivo di judo promosso dall’associazione J-Etic, diretta dal maestro Boris Giachetta, con il patrocinio del Comune. L’iniziativa ha visto accogliere squadre provenienti un po' da tutte le Marche e anche dalle regioni limitrofe animando così una domenica di sport e divertimento. Sul tatami si sono confrontati piccoli campioni esordienti, cadetti e le squadre Kohaku Shiai per gli over 18 prima dei bambini, dei fanciulli e dei ragazzi. A portare il saluto dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore allo Sport, Paolo Paoloni.    

17/03/2025 15:30
Coppa Karate Città di Tolentino, 25 medaglie per gli atleti civitanovesi

Coppa Karate Città di Tolentino, 25 medaglie per gli atleti civitanovesi

Domenica scorsa, il palazzetto dello sport di Tolentino ha ospitato la quindicesima edizione della Coppa Karate, che ha visto la partecipazione di oltre 350 atleti provenienti dal centro e dal nord Italia. L'evento, organizzato dal Dojo Kyu Shin di Tolentino in collaborazione con l'assessorato allo sport del comune di Tolentino e il Comitato Regionale Marche Karate Csen, ha regalato una giornata all'insegna dello sport e della passione per le arti marziali. Il Karate-Kai di Civitanova Marche ha schierato ben 15 atleti, dai più piccoli ai più grandi, che si sono distinti in diverse prove. Durante la mattinata, gli atleti si sono cimentati nelle competizioni tecniche di palloncino e kata, mentre nel pomeriggio è stato il turno degli agonisti, che hanno gareggiato nelle specialità del kumite (combattimento) e kata (forma). Il bottino complessivo di medaglie è stato di 3 ori, 11 argenti e 11 bronzi. A rappresentare con impegno e dedizione i colori civitanovesi sono stati Alessio Ascenzi, Greta Bonifazi, Alice Braconi, Marco Di Matola, Stefano Fanelli, Mattia Mariucci, Edoardo Marziali, Matteo Mataloni, Anastasiia Michuda, Vittorio Micucci, Jacopo Natalucci, Alessandro Pompili, Mattia Quaglietti, Michele Renzi e Diego Zaniolo. Tutti gli atleti hanno dato il massimo, affrontando le prove con determinazione e spirito sportivo. Un plauso particolare va al presidente sociale Umberto Tocchetto, che ha seguito i ragazzi con passione e competenza in veste di coach. L’evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e crescita per i giovani atleti, contribuendo a promuovere i valori del karate e dello sport in generale. Un ringraziamento speciale va agli organizzatori e a tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida giornata di sport e amicizia.

17/03/2025 15:10
Maestria da Oscar, appuntamento con Dante Ferretti a Corridonia: "Dalla bottega a Hollywood"

Maestria da Oscar, appuntamento con Dante Ferretti a Corridonia: "Dalla bottega a Hollywood"

Dopo il successo degli incontri dedicati ad Adriano Olivetti nel mese di febbraio, a Corridonia riprendono gli eventi inseriti all’interno di “Maestria - Maestria – Festival del lavoro”, il progetto dell’Amministrazione comunale che promuove e indaga il concetto del “saper fare” nei settori dell’artigianato e dell’imprenditoria. L’appuntamento più importante nel 2025 è sicuramente quello del prossimo sabato 22 marzo, quando al Teatro Velluti, alle ore 21, sarà ospite lo scenografo e costumista Premio Oscar Dante Ferretti, che in un dialogo con lo scrittore David Miliozzi, racconterà le sue origini, i suoi primi passi nelle botteghe artigiane del nostro territorio, fino ai grandi successi internazionali. Nel corso della serata, poi, saranno anche proiettate immagini inedite di alcuni suoi lavori e progetti. Non a caso il titolo della serata è “Maestria da Oscar. Dalla Bottega a Hollywood”, proprio per sottolineare questo legame indissolubile tra il tre volte Premio Oscar e il mondo dell’artigianato. Nato a Macerata il 26 febbraio del 1943, infatti, Dante Ferretti è figlio di un mobiliere e sin da piccolo cresce all’interno della bottega/laboratorio di suo padre, in un ambiente e in un’epoca in cui i lavori venivano fatti “a regola d’arte”. Questa “sapienza artigiana” l’ha accompagnato nel corso degli anni, fino ai successi prima a Cinecittà e poi ad Hollywood, fondamentale per raggiungere i successi accumulati nella sua carriera, a partire dagli Oscar. C’è poi un filo conduttore che lega in modo ancor più diretto Dante Ferretti alla città di Corridonia. Nei primi anni delle sue esperienze lavorative, infatti, Ferretti svolge il praticantato presso lo studio dell’Architetto Marone Marcelletti, professionista di spicco del panorama maceratese degli anni ’50 e ’60 che interpretava i problemi dell'architettura in contatto con la realtà del paese, collaborando con artisti locali come Wladimiro Tulli, Umberto Peschi, Sesto Americo Lucchetti, Nino Ricci, Tonino Ferrajoli. Anche nello studio di Marcelletti, così come nella bottega di suo padre, Dante Ferretti apprende tecniche, metodi e segreti del suo lavoro. Inizia a germogliare in lui il seme della Maestria artigiana che lo ha reso poi famoso in tutto il mondo. «Solo un grande maestro come Dante Ferretti – dichiara il Sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli - avrebbe saputo fondere la poesia disincantata della provincia con l'onirico felliniano, l'operosità della bottega artigiana con l'arte. Come il suo amico di sempre Silvio Craia, un “vigoroso visionario” che ha fatto della sua geniale ispirazione un mestiere sublime che gli ha fatto guadagnare innumerevoli riconoscimenti e che ha reso celebre il suo nome in tutto il mondo. Sarà un privilegio averlo ospite nella nostra città». Sull’importanza che per Ferretti ha avuto il nostro territorio si sofferma anche Massimo Cesca, Assessore alla Cultura e alle Attività Produttive del Comune di Corridonia: «Dante Ferretti, probabilmente il più grande scenografo nella storia del cinema mondiale e l’emblema del saper fare italiano nel mondo, è nato e cresciuto nel territorio marchigiano, imparando quel saper fare che rende l’Italia grande ed unica a livello internazionale. Per questo abbiamo fortemente insistito per avere il Maestro a Corridonia come simbolo della rassegna Maestria che abbiamo ideato e creato dal 2024. Un progetto che non è solo un festival dedicato al mondo del lavoro, ma un viaggio alla scoperta di mestieri affascinanti dove l’ingegno si fa arte; un luogo che ci invita a riscoprire il valore di grandi figure cittadine del passato e gli artigiani di oggi, un po’ custodi di segreti antichi e un po’ innovatori audaci».  David Miliozzi, scrittore e biografo di Dante Ferretti, ribadisce la grande voglia del Maestro di tornare nel territorio che ha segnato le sue origini e le sue radici: «Quella di sabato – dichiara Miliozzi – sarà una serata piena di sorprese e di emozioni, perché parlare di ferretti vuol dire anche parlare di tantissimi artisti che hanno fatto la storia del nostro Paese e di Hollywood. I registi che lo hanno conosciuto hanno voluto lavorare con lui fino al loro ultimo film. Sarà un giorno importante per Corridonia, che continua ad essere un punto di riferimento culturale del territorio e che con Maestria dimostra la volontà di raccontare la storia della nostra cultura».  Maestria, come detto, è un percorso di eventi promosso dall’Amministrazione comunale di Corridonia con il patrocinio della Provincia di Macerata, delle Università di Macerata e di Camerino, di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, della Fondazione Germozzi e di Confindustria Macerata, nato anche per valorizzare le figure di Filippo Corridoni e Manlio Germozzi (nati a Corridonia), sindacalisti di spicco nel panorama nazionale ed europeo. Il primo è considerato uno dei padri del sindacalismo italiano; il secondo ha contribuito alla crescita della cultura imprenditoriale moderna e ha fondato a livello nazionale Confartigianato Imprese. La serata del 22 marzo con Dante Ferretti è a ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria. È possibile prenotarsi online attraverso il sito www.vivaticket.com oppure recandosi presso la biglietteria del Teatro Velluti nei seguenti orari: 14 e 15 marzo dalle 18.00 alle 20.00 e 16 marzo dalle 17.00 alle 19.00.         

17/03/2025 14:42
Macerata, violenta rissa ai Giardini Diaz: individuati tre partecipanti. Sequestrate armi e un taser

Macerata, violenta rissa ai Giardini Diaz: individuati tre partecipanti. Sequestrate armi e un taser

Il 13 marzo scorso, presso i Giardini Diaz di Macerata, si è verificata una violenta rissa che ha portato alla segnalazione di tre individui alla Procura della Repubblica. Due degli uomini coinvolti, di origine kossovara, e uno di origine albanese, sono stati identificati dalla polizia. Nel corso dell'incidente, i due uomini kossovari hanno riportato lesioni che sono state giudicate guaribili in 30 giorni e 10 giorni con prognosi riservata. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati al Pronto Soccorso per le necessarie cure. Durante le indagini, le forze dell’ordine hanno proceduto al rinvenimento e al sequestro di armi pericolose: un'asta metallica di 56 cm con tondini in ferro avvitati e uno storditore elettrico. I due uomini di origine kossovara, per il possesso di tali oggetti, sono stati segnalati anche per il reato di porto di armi o oggetti atti a offendere. La polizia ha avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per individuare eventuali ulteriori coinvolgimenti.

17/03/2025 13:29
Lavori di manutenzione stradale sulle SS77 e SS78: come cambia la viabilità a Sforzacosta

Lavori di manutenzione stradale sulle SS77 e SS78: come cambia la viabilità a Sforzacosta

La polizia locale di Macerata ha emesso una nuova ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale lungo la SS77 Val di Chienti e la SS78, a causa di lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. I lavori interesseranno specifici tratti delle due strade e avranno effetto in diverse fasi tra il 20 marzo e il 3 aprile.  Fase 1 (dal 20 marzo, ore 07:00 - 23 marzo, ore 20:00): via Natali: divieto di transito per veicoli, con sbarramento fisico all’altezza dell’imbocco della sede della bocciofila, in direzione via Liviabella - Macerata. Borgo Sforzacosta (SS77), in prossimità dell’intersezione con via Natali: senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri. Inoltre, sarà vietata la sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori. Fase 2 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con via Natali e quella con via Liviabella: senso unico di marcia consentito in direzione Macerata-Tolentino. Direzione obbligatoria (destra o sinistra) per i veicoli che si immettono nelle strade pubbliche e private lungo Borgo Sforzacosta, nel tratto interessato dai lavori. Limite di velocità massimo fissato a 30 km/h, con divieto di sosta e rimozione forzata in base all’avanzamento dei lavori. Via Liviabella: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli che si immettono in Borgo Sforzacosta e a destra all’intersezione con via Natali per i veicoli che intendono dirigersi verso Macerata – Frazione Piediripa. Fase 3 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con SS78 e quella con via Liviabella: divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori. Si invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e ai movimenti dei lavori per evitare disagi e garantire la sicurezza durante il periodo delle modifiche alla circolazione.  

17/03/2025 13:22
Atletica Paralimpica: doppio record e performance da incorniciare ai Campionati Italiani di Ancona

Atletica Paralimpica: doppio record e performance da incorniciare ai Campionati Italiani di Ancona

 Sono stati ben 38 i primati nazionali registrati sulla pista del Palacasali e sull’attiguo campo Italico Conti. Oltre 250 gli atleti partecipanti in rappresentanza di 44 società sportive provenienti da tutta la penisola. Tante le stelle azzurre protagoniste alle Paralimpiadi di Parigi: dalla civitanovese Assunta Legnante, neo eletta consigliere nazionale in rappresentanza degli atleti, a Rigivan Ganeshamoorthy per proseguire con Ambra Sabatini (al debutto nel salto), Ndiaga Dieng, Arjola Dedaj, Marco Cicchetti, Valentina Petrillo, Giuliana Chiara Filippi e il recordman iridato di frame runner Carlo Calcagni. È proprio il colonnello del Gruppo Paralimpico Difesa Carlo Calcagni che si rende autore di una doppietta da primato siglando prima il tempo di 9.62 nei 60 T72, per poi migliorare il riferimento nei 400 col crono di 1:01.35 con cui abbassa il precedente che già portava il suo nome. Doppio record anche per Viola Miclini (CUS Brescia), che nella categoria T38 riscrive i primati dei 60 piani in 10.87 e dei 400 in 1:33.60. Proprio sui 400 metri migliorano i propri precedenti primati anche Ndiaga Dieng (Paralimpico Difesa) per la categoria T20 con 49.07 e Riccardo Bagaini (Paralimpcio Difesa, G.S.H. Sempione) fra i T47 con il crono di 51.07. Simone Caldarera (FC Contesse) fa suo il record nazionale T37 col tempo di 1:06.55, mentre in 53.44 Francesco Nicoli (Francesco Francia) si prende il primato per la categoria T13. Nella velocità, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) abbassa il proprio primato nei 60 T12 che già le apparteneva, portandolo a 8.19. Migliora il record nazionale anche Marco Cicchetti (Paralimpico Difesa, G.S.H. Sempione), capace di portare il nuovo limite italiano nei 60 T44 a 7.45; mentre Riccardo Dalla Mana (Fiamme Oro) si riprende il primato della categoria T11 sulla distanza grazie a un tempo di 7.90. Scrivono il loro nome nell’albo dei record italiani anche Giuseppe Testa (Olympia Athletic Team), Gian Marco Ballin (Assindustria Sport) e Christian De Mase (Acli III Millennio), che tagliano il traguardo rispettivamente in 19.75 tra gli atleti T51, 7.99 per la categoria T38 e 9.63 nei 60 T36, con De Mase capace di ripetersi anche nei 400 abbassando il suo precedente record con il tempo di 1:16.02. Nella categoria T33 al femminile ci pensa Maria Criscione (Handy Sport Ragusa) a migliorare il limite italiano sulla distanza con 25.91 Soddisfazioni anche dal salto in alto, dove Pietro Cicero (FC Contesse) eguaglia il primato italiano T13 grazie a un 1,30 fatto segnare al primo tentativo, mentre Umberto Marin (FC Contesse) migliora il proprio precedente record nazionale T46 saltando 1,26. In pedana non delude le aspettative il campione paralimpico del lancio del disco F52 Rigivan Ganeshamoorthy (Anthropos), che alla prima uscita stagionale conclude la propria prova con la misura di 27,98 dopo aver fatto segnare un notevole 11,30 nel getto del peso al mattino. Doppio primato italiano per Chiara D’Amicis (Francesco Francia), che prima si toglie la soddisfazione di far segnare il nuovo record nel disco F40 con un lancio da 11.33 e poi si ripete nel pomeriggio con una prova nel getto del peso che le vale 4,50. Migliora il riferimento nel peso anche per la categoria F38 al femminile, grazie a Maria Luisa Garatti (Rosa Running Team) che ottiene 5,33; mentre Sonia D’Addabbo (Keep FIT) migliora il proprio record F37 grazie al 6,63 al quarto tentativo. Al maschile è Luigi Casadei (Anthropos) a riscrivere il primato F20 con un lancio da 11,29 e Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca) si prende il record F35 con 11.79. Buoni riscontri anche dal disco F64 al maschile, dove Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) mette a segno 43,02 al terzo tentativo. Testimonial di eccezione durante le gare promozionali Assunta Legnante, che a seguito delle sue prove in pedana in cui ha conquistato punti per Anthropos Civitanova nella Coppa Italia Lanci con tanto di record italiano indoor di 11,09 nel getto del peso, ha incontrato i giovani atleti regalando loro l’emozione di condividere la pedana con una campionessa paralimpica. Risultati di rilievo anche nel salto in lungo che catalizza l’attenzione grazie a un Marco Cicchetti (Paralimpico Difesa, GSH Sempione 82) in grande forma che si regala un miglior tentativo da 6,76 fra i T44. Sulla stessa pedana fa il suo esordio nel lungo T63 Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), che dopo una gara in crescita fa segnare un convincente 4,64. Anche la categoria T13 al maschile regala spettacolo, con Francesco Curtinovis (Real Eyes Sport) che scrive il nuovo record italiano con 5,77 davanti a Emanuele Pangher, al suo esordio nei salti e capace di piazzare un miglior tentativo da 5,60 migliorando il precedente primato nazionale. Nuovo record anche per Riccardo Dalla Mana (Fiamme Oro Padova), che dopo quello nei 60 metri nella giornata inaugurale migliora anche il limite nazionale nel salto in lungo T11 atterrando a 5,34. Al femminile per la stessa categoria, buoni riscontri da parte di Arjola Dedaj (Anthropos) che termina con un salto da 4,40. Incoraggiante anche la prova del giovanissimo Daniele D’Adda (Omero Bergamo) classe 2011, che tra i T12 porta a casa un miglior tentativo da 4,28. Tanti i primati anche dalla pista, con Giuliana Chiara Filippi che abbassa il proprio record nei 200 T64 tagliando il traguardo in 29.54 e Francesco Loragno (Elite Academy Bari) che si prende la soddisfazione di scrivere il suo nome accanto al miglior tempo italiano indoor nei 200 T64 con 23.80. Completa la tripletta di primati nazionali Cristian De Mase (Acli III Millennio), che dopo i 60 e i 400 fa suoi anche i 200 T36 correndo in 33.82; mentre Viola Miclini (CUS Brescia) segna il secondo record nel corso della manifestazione, fermando il cronometro in 37.75 nei 200 T38. Migliora il primato che già gli apparteneva Nicholas Zani grazie al tempo di 47,42 nei 200 T33, allungando così la striscia di record italiani conquistati da GSH Sempione 82 nel corso della due giorni, a cui si aggiunge anche quello conquistato da Laura Morato nei 60 T54 con 13.02.  Un’edizione da record sia dal punto di vista agonistico che da quello organizzativo. Il neo presidente Federale Mariano Salvatore si è complimentato per l’impeccabile gestione dei campionati con il presidente dell’Anthropos Civitanova Nelio Piermattei, alla sua tredicesima organizzazione della kermesse tricolore su venti edizioni disputate. “Un evento in costante crescita e di grande qualità sportiva come dimostrano i risultati – ha sottolineato Nelio Piermattei – credo sia anche una importante vetrina per la nostra regione oltre che per i nostri atleti. Si tratta di un’organizzazione imponente di cui i volontari e lo staff dell’Anthropos, unitamente ai tecnici federali e ai giudici di gara, sono elementi preziosi e fondamentali”.                  

17/03/2025 12:50
Civitanova, al Consiglio Comunale si parla di disagio giovanile: relaziona il dottor Andrea Foglia

Civitanova, al Consiglio Comunale si parla di disagio giovanile: relaziona il dottor Andrea Foglia

Il prossimo 21 marzo 2025, alle ore 21:00, il Consiglio Comunale di Civitanova Marche affronterà uno dei temi più rilevanti e urgenti per la comunità locale: il contrasto al disagio giovanile. Il dottor, Andrea Foglia, coordinatore del Tavolo Tecnico Permanente per il contrasto del disagio giovanile, presenterà la prima relazione annuale riguardante il lavoro svolto nel corso del 2024. La relazione si concentrerà in particolare sul fenomeno delle gang giovanili, un tema che ha recentemente animato le pagine della stampa locale. L'incontro sarà l'occasione per fare il punto della situazione, anche alla luce degli episodi di criminalità che hanno visto protagonisti alcuni minorenni, e per analizzare gli interventi messi in atto dal Tavolo Tecnico. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha seguito attentamente la creazione di questo organismo, sottolinea l’importanza di un'azione sinergica tra istituzioni, terzo settore e la comunità in generale. Nel corso della discussione, Foglia approfondirà il fenomeno delle gang giovanili, interrogandosi sulla sua reale gravità e distinguendo tra percezione di pericolo e situazione effettiva. Oltre a questo, il dottore esaminerà anche altre forme di disagio che colpiscono i giovani, come l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, la crescente dipendenza da internet, social media e videogame, nonché i problemi di salute mentale che si stanno facendo sempre più evidenti. "Affrontare il disagio giovanile non significa alimentare allarmismi, ma promuovere un intervento mirato e condiviso", afferma Foglia. "Non tutti i giovani sono coinvolti in problematiche gravi; molti sono in grado di superare momenti difficili. Tuttavia, è fondamentale non dimenticare chi sta attraversando difficoltà più serie e che necessita di supporto. L’impegno della nostra comunità deve essere duplice: garantire il benessere a chi sta bene e intervenire con azioni concrete per chi ha bisogno di aiuto". L'incontro offrirà anche l'opportunità per discutere di altre importanti tematiche cittadine, con una serie di interrogazioni e punti all'ordine del giorno. Tra questi, vi saranno richieste di chiarimenti sul bando per l'assegnazione degli alloggi di edilizia agevolata e sulla gestione degli appezzamenti di terreno lungo la Superstrada Civitanova-Foligno. Non mancheranno discussioni sulle attività culturali, come il patrocinio concesso dal Comune di Civitanova Marche all'incontro “L’Età dell’Oro”, organizzato da Moneta Aurea SpA. Il sindaco Ciarapica ha sottolineato come questo incontro "rappresenti un passaggio fondamentale nella lotta al disagio giovanile, ribadendo l'importanza di ascoltare e collaborare per costruire un futuro migliore per i giovani della città". "La cittadinanza è invitata a partecipare per avere maggiori dettagli sulle azioni intraprese e sugli sviluppi di questa problematica così cruciale per il futuro della comunità".  

17/03/2025 12:40
Folle fuga con l'auto dopo non essersi fermato all'alt: due poliziotti feriti, 23enne colpito dal taser

Folle fuga con l'auto dopo non essersi fermato all'alt: due poliziotti feriti, 23enne colpito dal taser

Nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2025, a Porto Sant'Elpidio  si è verificato un inseguimento che ha coinvolto un giovane di 23 anni e due agenti di polizia. Intorno alle 23:30, una pattuglia della polizia di Stato ha intimato l'alt a una utilitaria. Il conducente non si è fermato, dando inizio a un inseguimento che si è concluso quando l'auto del giovane è andata a sbattere. Uno degli agenti ha tentato di estrarre il ragazzo dall'abitacolo, ma il giovane ha ingranato la retromarcia, causando l'infortunio alla gamba dell'agente, la cui gamba è rimasta incastrata nello sportello. Il 23enne è riuscito a fuggire a piedi, ma dopo circa 30 minuti è stato individuato vicino alla stazione ferroviaria. Durante il tentativo di fermarlo, gli agenti hanno utilizzato un taser, ma senza successo, poiché il giovane ha continuato la sua fuga. Successivamente, è stato richiesto l'intervento del 118 per una persona ferita a una gamba, presumibilmente a causa di un colpo d'arma da fuoco. Sul posto, è stato identificato il 23enne, che ha riferito di essere stato colpito dal taser. È stato quindi accompagnato in ospedale, dove sono stati curati anche i due poliziotti feriti durante l'inseguimento. Il giovane è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Le indagini sono in corso per ricostruire completamente l'accaduto.

17/03/2025 12:23
Marzia Elisei spegne 100 candeline: è festa a San Severino

Marzia Elisei spegne 100 candeline: è festa a San Severino

La città di San Severino Marche ha celebrato con grande affetto il centenario di Marzia Elisei, nata il 10 marzo 1925, con una festa che ha visto la partecipazione della  comunità settempedana, rappresentata dalla sindaca Rosa Piermattei.  Un traguardo straordinario che ha riunito familiari e amici per rendere omaggio a una donna che ha attraversato un secolo di storia con forza e determinazione. La signora Marzia, vedova di Attilio Calamante, con il quale aveva condiviso gran parte della sua vita ad Ancona, da circa cinque anni è tornata nella sua città natale, dove oggi vive con il fratello Luigi, classe 1936, e la moglie di questi, Gilda. Originaria di Gagliole e cresciuta tra Serrone, Castel San Pietro e le campagne settempedane, questa straordinaria centenaria ha vissuto qui fino agli anni Sessanta per poi trasferirsi ad Ancona per seguire il marito, impegnato nei cantieri navali. Il terremoto del 1972 l’ha costretta temporaneamente a lasciare il capoluogo dorico per tornare a San Severino Marche, salvo poi farvi ritorno per motivi lavorativi. Marzia Elisei è una delle tre superstiti di una famiglia numerosa: sua madre ebbe cinque figli, ma oggi restano lei, il fratello Luigi e la sorella minore Ida. La festa per i suoi 100 anni è stata un momento di grande emozione, con la partecipazione non solo del primo cittadino, ma anche di tanti amici e della sua numerosa famiglia, che include sette nipoti e diversi pronipoti. La sindaca, Rosa Piermattei, ha voluto portare alla centenaria gli auguri dell’intera comunità, consegnandole una pergamena celebrativa e un mazzo di fiori. Un traguardo così importante rappresenta un momento di gioia non solo per la famiglia Elisei, ma per tutta la città di San Severino Marche, che si è voluta stringere attorno a Marzia in questo giorno speciale.  

17/03/2025 12:00
Macerata, auto distrutta dalle fiamme in un garage: indagini in corso

Macerata, auto distrutta dalle fiamme in un garage: indagini in corso

Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2, un'incendio ha devastato un'auto Alfa Romeo all'interno del garage di un condominio in via Ignazio Silone, a Macerata. Secondo quanto ricostruito, sotto il veicolo è stato trovato un materasso che, con ogni probabilità, è stato utilizzato per innescare il rogo, lasciando supporre che si tratti di un incendio di natura dolosa. Sul luogo sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per domare le fiamme. L'intervento, durato oltre tre ore e supportato dall'autobotte, ha evitato che l'incendio si propagasse ulteriormente, proteggendo lo stabile e gli altri veicoli nel garage. Nonostante il rogo, non si sono registrati danni strutturali né pericoli per i residenti del condominio. Le forze dell'ordine sono giunte sul posto per avviare le indagini, concentrandosi sull'ipotesi di dolo. Al momento, non sono stati forniti dettagli sul possibile movente, ma le indagini sono in corso per fare luce sull'accaduto.

17/03/2025 11:29
"Fede, ultima speranza": Andrea Angeli presenta il suo nuovo libro a Recanati

"Fede, ultima speranza": Andrea Angeli presenta il suo nuovo libro a Recanati

“Fede, ultima speranza”, edizioni Rubettino, è il titolo dell’ultima opera letteraria del peacekeeper maceratese Andrea Angeli. L’opera sarà presentata martedì 18 marzo alle ore 18.00 nella sala conferenze Franco Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati. A introdurre  e a moderare l’incontro sarà il presidente del Cnsl Fabio Corvatta, interventi dei giornalisti Enzo Polverigiani e Vincenzo Varagona e di suor Barbara Brunalli direttrice del Villaggio delle Ginestre di Recanati.  L'esplosione di conflitti genera spesso un rigurgito di fede nelle popolazioni coinvolte. Si riscoprono antiche devozioni, ci si riavvicina a sacerdoti, suore, pope ortodossi, imam, rabbini. A volte sono scelte genuine, in altri casi quasi obbligate perchè i religiosi non abbandonano il campo, rimangono in prima linea pronti a assistere gli indifesi, anche a costo della propria vita. Il racconto di Andrea Angeli è quello di chi è stato per trent'anni in missione di pace e di religiosi sulla linea di fuoco ne ha incontrati molti, dal Cile all'Iraq, dalla Cambogia a Timor Est, dai Balcani all'Afghanistan. Intrepidi missionari, suore-rambo, cappellani militari, vescovi trascinatori, monsignori fuori dal coro, austeri diplomatici vaticani ma anche archimandriti sotto assedio e rabbini erranti, tutti decritti da chi li ha conosciuti in prima persona nei momenti più drammatici della loro opera pastorale. Angeli ricorda anche una pagina “maceratese”: «Nella primavera del '94 ricevetti l'invito alla messa solenne dell'annuale pellegrinaggio a Loreto, mittente il vescovo di Fabriano e Matelica. Conoscevo solo di fama monsignor Giancarlo Vecerrica, apprezzato insegnante di liceo… al termine don Giancarlo mi venne a salutare ringraziando per la partecipazione e con parole semplici ma assai profonde per quello che stavo facendo a Sarajevo, incoraggiandomi ad andare avanti. Il giorno successivo, dopo una veloce preghiera in basilica m'imbarcai in un volo del ponte aereo che univa Falconara alla capitale bosniaca. A bordo dell'Hercules C130 norvegese portai con me il ricordo vivo di Loreto e non potei non ripensare a quanto dettomi da don Giancarlo. E se adesso lascio tutto per un'allettante occasione di lavoro in Italia - mi domandai - che figura faccio con il vescovo? L'offerta non venne mai - un funzionario Onu è difficilmente reimpiegabile in patria - e il discorso per me non si pose, ma certo non sarebbe stato facile deludere l'amico monsignore che tanto confidava in me. Sono rimasto all'estero, quasi sempre in missioni di pace, per  34 anni».  Ingresso libero. (sarà possibile assistere alla presentazione anche da remoto, il link per collegarsi è sul sito www.centrostudileopardiani.it).

17/03/2025 10:16
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