Il quinto e penultimo appuntamento della stagione “A Teatro con mamma e papà”, rassegna civitanovese per bambini e famiglie organizzata da Proscenio teatro in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, è in arrivo questa domenica, 16 Febbraio, alle ore 17, sempre presso il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
In programma un grande classico: "Il Libro della Giungla" della compagnia Panta Rei di Vicenza, spettacolo vincitore del premio Otello Sarzi 2023; produzione che intratterrà tutti grazie a teatro d’attore e di figura, con ripresa di immagini e video dal vivo.
Tanti anni fa, nella Giungla dell’India, la pantera Bagheera in mezzo ai versi degli animali – il barrito degli elefanti, il ruggito delle tigri, ma anche il pigolio dei pulcini – sentì un suono nuovo: era il pianto di un bambino, un cucciolo d’uomo, come quelli che aveva visto al villaggio degli uomini. Bagheera, che era una pantera saggia, affidò il cucciolo d’uomo al branco dei lupi guidato da Akela, salvandolo dalle grinfie della tigre Shere Khan. Il piccolo venne chiamato Mowgli e crebbe con i lupi. L’orso Baloo divenne suo maestro e amico e lo iniziò alle leggi della giungla.
Ma oggi Shere Khan è tornato e reclama la sua preda. Mowgli non è più un bambino, è cresciuto e deve fare i conti con se stesso, riconoscere la sua vera identità. Riuscirà Mowgli a sconfiggere Shere Khan? E soprattutto, riuscirà a lasciare la giungla e a trovare il suo posto tra gli umani? Dal romanzo di Kipling, uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza.
L’allestimento utilizza una particolare tecnica di interazione tra teatro e immagine digitale dal vivo, offrendo agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato per entrare nella storia ed esplorare la bellezza della giungla, un mondo esotico, colorato, selvaggio e bellissimo.
Ecco le modalità di acquisto dei biglietti:
- Acquisto online su ciaotickets: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/il-libro-della-giungla-0
- Acquisto presso uno dei punti vendita autorizzati Ciaotickets (Tabaccheria Frenquelli e Ricevitoria Lucky Point)
- Acquisto presso la biglietteria dei teatri Rossini e Annibal Caro di Civitanova Marche
- Prenotazione dei biglietti la mattina del sabato e della domenica di spettacolo, chiamando il numero 331 4022876 (andranno poi pagati e ritirati in biglietteria prima dello spettacolo).
- Si potranno certo anche acquistare in loco nel giorno dello spettacolo, ovviamente accontentandosi dei posti rimasti.
Viaggiare senza l'ingombro dei bagagli è il sogno di molti turisti e viaggiatori d'affari. Fortunatamente, a Bologna, esistono numerose opzioni per depositare i propri effetti personali in modo sicuro e conveniente. Che tu stia pianificando una breve visita o un soggiorno più lungo, trovare un punto di deposito bagagli affidabile può fare la differenza nella tua esperienza di viaggio. Scopri i migliori punti di deposito bagagli a Bologna per viaggiare senza pensieri e goderti appieno la tua avventura. Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili, visita il nostro sito per deposito bagagli Bologna.
Perché scegliere un deposito bagagli a Bologna?
Bologna è una città ricca di storia, cultura e gastronomia, e merita di essere esplorata senza il peso di valigie e zaini. I depositi bagagli offrono la possibilità di lasciare i propri effetti personali in luoghi strategici, come vicino alle stazioni ferroviarie o nel cuore del centro storico, permettendoti di muoverti liberamente. Questi servizi sono solitamente disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo massima flessibilità e sicurezza. Inoltre, i prezzi sono spesso accessibili, rendendo questa opzione ideale per chi desidera visitare la città senza stress. In sintesi, scegliere un deposito bagagli a Bologna ti consente di ottimizzare il tuo tempo e di vivere un'esperienza di viaggio più rilassata. Nei prossimi paragrafi, esploreremo i principali punti di deposito disponibili, analizzando le loro caratteristiche e i vantaggi che offrono. Preparati a scoprire come viaggiare leggero possa trasformare la tua visita in un'esperienza indimenticabile.
vantaggi dei depositi bagagli a bologna
Viaggiare leggeri è un lusso che molti desiderano, e a Bologna è possibile grazie ai numerosi servizi di deposito bagagli. Immagina di passeggiare per le affascinanti strade del centro storico senza il peso di valigie ingombranti. I depositi bagagli offrono la possibilità di lasciare i propri effetti personali in luoghi strategici, come vicino alle stazioni ferroviarie o nel cuore della città. Questo ti permette di esplorare liberamente le meraviglie architettoniche e culturali che Bologna ha da offrire. Inoltre, la flessibilità di questi servizi, disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantisce che tu possa pianificare la tua giornata senza preoccupazioni. I costi contenuti rendono questa opzione accessibile a tutti, trasformando la tua esperienza di viaggio in un'avventura senza stress. Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili, puoi consultare il deposito bagagli Bologna.
esplorare bologna senza bagagli
Lasciare i bagagli in un deposito sicuro ti consente di immergerti completamente nell'atmosfera unica di Bologna. Ad esempio, potrai visitare la famosa Piazza Maggiore, ammirare la bellezza delle Due Torri o gustare un'autentica tagliatella al ragù in uno dei tanti ristoranti tipici, senza l'intralcio di borse e zaini. Inoltre, se hai solo poche ore prima di prendere un treno o un aereo, un deposito bagagli ti permette di sfruttare al massimo il tuo tempo, senza dover tornare indietro per recuperare i tuoi effetti personali.
come scegliere il deposito giusto
Quando si tratta di scegliere un deposito bagagli, è importante considerare la posizione, la sicurezza e il costo. Optare per un deposito situato vicino ai principali punti di interesse o alle stazioni di trasporto pubblico può farti risparmiare tempo prezioso. Inoltre, assicurati che il servizio offra misure di sicurezza adeguate, come sistemi di videosorveglianza e personale affidabile. Infine, confronta i prezzi per trovare l'opzione più conveniente per le tue esigenze. Ricorda, viaggiare leggero non è solo una questione di comodità, ma può anche arricchire la tua esperienza di viaggio, permettendoti di vivere ogni momento al massimo. In conclusione, i depositi bagagli a Bologna rappresentano una risorsa inestimabile per chi desidera esplorare la città senza preoccupazioni. Che tu sia un turista in visita per la prima volta o un viaggiatore d'affari con poco tempo a disposizione, queste strutture ti offrono la libertà di goderti ogni angolo di Bologna. Come disse una volta un famoso viaggiatore, "Il viaggio è l'unica cosa che compri che ti rende più ricco." E viaggiare leggero rende questa ricchezza ancora più preziosa.
Libertà di esplorare Bologna
Viaggiare senza il peso dei bagagli è un'opportunità che consente di apprezzare appieno la bellezza di Bologna. Lasciare le proprie valigie in un deposito bagagli Bologna sicuro permette di muoversi con agilità tra le meraviglie architettoniche e culturali della città. Che si tratti di una passeggiata tra le storiche vie del centro o di una visita alla maestosa Piazza Maggiore, la libertà di esplorare senza ingombri arricchisce l'esperienza di viaggio.
Vantaggi pratici e sicurezza
I depositi bagagli a Bologna offrono una soluzione pratica per chi desidera viaggiare leggero. Situati in posizioni strategiche, come vicino alle stazioni ferroviarie, questi servizi garantiscono flessibilità e sicurezza. La disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, assicura che i viaggiatori possano pianificare le loro giornate senza vincoli, mentre le misure di sicurezza adottate proteggono gli effetti personali.
Scelta consapevole del deposito
Quando si sceglie un deposito bagagli, è fondamentale valutare la posizione, la sicurezza e il costo. Optare per un deposito vicino ai principali punti di interesse o alle stazioni di trasporto pubblico può ottimizzare il tempo a disposizione. Inoltre, è importante verificare che il servizio offra adeguate misure di sicurezza, come la videosorveglianza, per garantire la protezione degli oggetti personali. Confrontare i prezzi aiuta a trovare l'opzione più adatta alle proprie esigenze.
Un'esperienza di viaggio arricchita
Viaggiare leggero non è solo una questione di comodità, ma arricchisce l'esperienza complessiva. La possibilità di esplorare liberamente ogni angolo di Bologna, senza il peso delle valigie, permette di vivere ogni momento al massimo. Che si tratti di un turista alla scoperta della città o di un viaggiatore d'affari con poco tempo a disposizione, i depositi bagagli rappresentano una risorsa preziosa per godere appieno di tutto ciò che Bologna ha da offrire.
In definitiva, scegliere di utilizzare un deposito bagagli può trasformare il modo di vivere la città, rendendo il viaggio un'esperienza più rilassata e piacevole. Considera questa opzione per il tuo prossimo soggiorno a Bologna e scopri come viaggiare leggero possa davvero fare la differenza.
Venerdì 7 febbraio, una grande tavolata ha raccolto appassionati e curiosi al Verde Caffè di Macerata per un evento speciale che ha saputo valorizzare una delle tradizioni gastronomiche più radicate delle Marche: la "pista". Dopo il successo dello scorso novembre, con un evento incentrato sui piatti autunnali, questa volta è toccato ai sapori tipici della lavorazione del maiale, il fulcro di una tradizione che Gabriele Micarelli, titolare del locale di corso della Repubblica, vuole preservare e far conoscere alle nuove generazioni. L'obiettivo? Non far dimenticare la cultura culinaria marchigiana, con il suo legame profondo con la terra e le tradizioni rurali.
Attorno a una lunga tavola, proprio come da rituale, si sono ritrovati tanti partecipanti per gustare i piatti della "pista", preparati dallo chef Felice Prosperi e accompagnati dai consigli del sommelier Gabriele Cardinali. Un viaggio nei sapori autentici, dove il maiale non è solo una carne, ma una parte integrante della storia gastronomica delle Marche. "Piatti poveri, ma che raccontano la nostra tradizione", ha commentato Gabriele Micarelli, soddisfatto per l'ottima riuscita dell'evento. "Abbiamo voluto riproporre i piatti più umili, quelli che ogni famiglia preparava alla fine della lavorazione del maiale, utilizzando tutto dell'animale, come si faceva un tempo".
Il menù, ricco e variegato, ha offerto piatti che parlano di tradizione e memoria: dalla pizza con grasselli ai crostini di coppa di testa e insalata di finocchi, fino ai rigatoni con la "pista", un piatto che non poteva mancare. Immancabili anche la "padellaccia" con zampetti e cotiche, e la corona di costine con verza e patate, che richiamano il momento della macellazione come un vero e proprio rito di festa. Per concludere in dolcezza, il frustingo maceratese. Il tutto accompagnato dai vini pregiati dell'azienda "Podere sul Lago" di Serrapetrona e dalle carni suine fornite dall'azienda agricola "Angeletti Renzo" di Pollenza.
Lo chef Prosperi ha sottolineato come l'intento fosse quello di tornare alle origini, alla tradizione contadina, dove ogni famiglia si nutriva grazie al maiale, un animale che sfamava per l'intero anno. "Abbiamo voluto riproporre i piatti, rivisitandoli in chiave moderna, ma senza stravolgerne l'essenza," ha aggiunto lo chef. È proprio questo il valore della tradizione: mantenere viva la memoria, attraverso i piatti che raccontano le storie di una comunità.
Il Sommelier Dott. Cardinali ha guidato gli ospiti alla scoperta dei vini in abbinamento, partendo dalla Vernaccia vinificata in rosa, passando per la Vernaccia classica, fino ad arrivare alla celebre Vernaccia di Serrapetrona. Un percorso enologico che ha saputo esaltare i sapori della cucina tradizionale, chiuso dal caffè di Perfero, un arabica guatemalteca, perfetto per concludere la serata.
Dopo questo successo, Verde Caffè non si ferma: il prossimo appuntamento è già in programma per venerdì 14 febbraio, in occasione di San Valentino, con un menù dedicato a Eat&Met. Un evento che promette piatti prelibati e un'atmosfera romantica, con la musica live di Max Ruggeri a fare da cornice. Una serata per tutti, single e non, per celebrare l'amore e la convivialità attorno a una tavola imbandita.
Nel tardo pomeriggio di oggi, una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nelle Marche, in particolare nelle province di Pesaro, Ancona e Macerata. Il sisma, di magnitudo 5.1, è stato registrato alle 18:43 dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
L’epicentro del terremoto è stato localizzato in Croazia, lungo la costa settentrionale, a una profondità di 10 chilometri. Non sono stati segnalati danni significativi nella zona, ma la durata e l’intensità della scossa hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione, che ha avvertito un forte movimento del suolo.
“Fuori Unilink dalle Marche”, “No alla privatizzazione dell'università” e “Atenei privati, fondi stanziati”. Sono solo alcune delle scritte che campeggiavano su striscioni e cartelli esposti dagli studenti di diverse associazioni universitarie – Udu Gulliver, Adi e Rete degli Studenti – durante il sit-in organizzato questa mattina davanti a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale delle Marche.
Alla manifestazione hanno preso parte anche la Cgil Marche, alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, oltre all'Istituto Gramsci Marche. L'iniziativa è nata per contestare il parere favorevole espresso dalla Regione Marche riguardo l'avvio del processo di autorizzazione per l'istituzione di corsi di Medicina e Odontoiatria promossi dalla Link Campus University in tre città marchigiane: Fano, Ascoli Piceno e Macerata.
La protesta degli studenti si è fatta sentire con forza, come spiegato da Sabrina Brizzola, rappresentante di Udu Gulliver: “Il diritto allo studio e la formazione devono essere garantiti da un'università pubblica e libera. Le università private, essendo a scopo di lucro, non hanno come obiettivo la crescita formativa dei giovani, ma piuttosto la massimizzazione dei profitti, spesso a scapito della qualità della didattica”. Brizzola ha poi puntato il dito contro le rette elevate che caratterizzano gli atenei privati, citando costi che possono arrivare fino a 20mila euro l'anno. “Rette così alte non garantiscono pari opportunità ai giovani. La nostra opposizione non è ideologica, ma basata su esperienze pregresse che dimostrano come l'offerta formativa di atenei privati sia spesso scadente”.
Come detto, anche la Cgil Marche si è unita alla protesta, ribadendo la necessità di un sistema educativo pubblico. “L'istruzione deve essere garantita per tutti e a tutti i livelli, come sancito dalla Costituzione”, ha dichiarato Eleonora Fontana, segretaria regionale Cgil. La sindacalista ha evidenziato come, dalla scorsa estate, i fondi di finanziamento ordinario destinati agli atenei pubblici siano stati significativamente ridotti, mettendo a rischio la qualità della didattica e le borse di studio. Fontana ha poi criticato il percorso scelto dalla Regione per portare avanti il progetto: “L'ingresso di un'università privata nelle Marche sottostà a logiche di mercato che sono inaccettabili per un sistema educativo. Inoltre, non risolve il problema della carenza di medici, perché non esistono garanzie che i laureati in un ateneo privato restino poi a lavorare nella nostra regione”.
Mentre le proteste continuano, il tema rimane centrale nell'agenda politica regionale, con la richiesta da parte degli studenti e delle organizzazioni coinvolte di un ripensamento del progetto e di un maggiore investimento nelle università pubbliche.
La Pinacoteca Attilio Moroni di Porto Recanati ha ospitato, sabato scorso, il Congresso comunale di Fratelli d’Italia, in un evento che ha visto la partecipazione di importanti esponenti del partito. Presenti la senatrice Elena Leonardi, il coordinatore provinciale Massimo Belvederesi, il consigliere regionale Simone Livi e numerosi rappresentanti della classe dirigente provinciale, tutti impegnati a sostenere e rilanciare l'azione del partito di Giorgia Meloni.
Durante il congresso, gli iscritti del partito di Porto Recanati hanno eletto Giuseppe Alpini come nuovo coordinatore cittadino. Insieme a lui, sono stati riconfermati quasi in toto i membri del consiglio direttivo, che continuerà a lavorare a supporto dell’azione politica locale. Enrico Marchetti, Giovanni Rinaldini, Igor Marotta ed Edoardo Volpini sono stati confermati nelle loro cariche, mentre due nuovi membri, Anna Rombini e Ferdinando Moroni, sono stati inseriti nel direttivo, portando nuovi contributi e idee alla squadra.
Il nuovo coordinatore, Giuseppe Alpini, ha espresso subito parole di gratitudine per la fiducia ricevuta. “Ringrazio tutti per la fiducia concessami. Sono sicuro che, insieme al direttivo, sapremo lavorare bene per la nostra città e per tutti i Portorecanatesi. Il nostro primo obiettivo sono le elezioni regionali di ottobre, per la riconferma del nostro Governatore Francesco Acquaroli, con l'intento di proseguire il lavoro fin qui svolto e di portare alle Marche il prestigio che meritano".
Cosa succede quando l'idea dell'Erasmus, che tradizionalmente porta gli studenti a spostarsi all'estero, si trasferisce all'interno dei confini italiani? Nasce l'Erasmus Italiano, un'opportunità che sta già facendo parlare di sé, e che ha visto le prime studentesse dell'Università di Macerata partire per una nuova avventura accademica. Francesca, Linh An ed Eleonora sono le pioniere di questo programma, un'iniziativa promossa dal Ministero dell'Università e della Ricerca che vuole avvicinare gli studenti italiani alle diverse realtà universitarie del Paese.
Linh e Eleonora, entrambe iscritte a Scienze della comunicazione, sperimenteranno per la prima volta la vita universitaria in un altro ateneo, mentre Francesca, che frequenta la magistrale in Scienze filosofiche, sfrutterà questa opportunità per arricchire la sua ricerca bibliografica in vista della tesi. La loro meta? L'Università degli Studi di Perugia, una delle otto università coinvolte in questo programma.
Venerdì scorso, le tre studentesse hanno avuto l'opportunità di incontrare il rettore John McCourt, che non ha mancato di congratularsi per il loro spirito di iniziativa. "Si tratta di una straordinaria opportunità per ampliare i propri orizzonti accademici e culturali," ha commentato il Rettore.
Questa esperienza non riguarda solo le ragazze di Macerata: nove studenti dell'ateneo si sono candidati a questa iniziativa, e altri studenti arriveranno da altre università italiane. Un'occasione per arricchire il proprio percorso accademico, ma anche per confrontarsi con nuove visioni, metodologie didattiche e, perché no, nuovi amici.
I nidi d’infanzia del Comune di Civitanova Marche, gestiti dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - ASP “Paolo Ricci”, aprono le porte alle famiglie e le aspettano per conoscere gli spazi dei nidi.
Sabato 22 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 18:30 sarà possibile visitare i nidi comunali e chiedere informazioni sull’organizzazione e sulla linea educativa così da poter fare una scelta pedagogica consapevole. Tutti i bambini presenti saranno liberi di giocare e familiarizzare con l’ambiente.
I nidi aperti sono i seguenti: Il Pesciolino d’oro – via Vecellio, Civitanova Marche; Il Cavalluccio marino – sede temporanea; via Nelson Mandela (vicino alla Farmacia Comunale n.3), Civitanova Marche; La Lumachina – via Quasimodo, Civitanova Marche; Il Grillo parlante – sede temporanea, via Saragat (piano terra, scuola Don Bosco), Civitanova Marche.
Il personale educativo accoglierà le famiglie e sarà a disposizione per visitare gli ambienti, mostrare i materiali e il progetto pedagogico. I genitori potranno trovare risposta ad una serie di domande: “Come sono strutturati i servizi? Qual è la soluzione più adatta, tra le diverse offerte di servizio proposte, che mi permette di conciliare i tempi di vita e di lavoro? Quali scelte pedagogiche guidano il lavoro delle educatrici? Quali sono gli obiettivi educativi?”.
La visita è un’occasione utile per maturare liberamente la scelta del servizio più consona alle proprie esigenze e non comporta alcun impegno.
«I nidi comunali – spiega la coordinatrice pedagogica, Gioia Di Chiara - accolgono bambini dai 3 ai 30 mesi e, offrendo opportunità e stimoli specifici, rappresentano un luogo privilegiato per lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e sociali. Il nido, operando in continuità e collaborazione con la famiglia, si propone di favorire un’armonica crescita psico-fisica del bambino e di promuoverne il benessere.»
Per una migliore organizzazione dell’iniziativa si consiglia di prenotarsi cliccando il seguente link: https://forms.office.com/e/L0Dsrw0xVv
Le domande per l’iscrizione ai nidi per l’anno 2024/2025 potranno essere presentate entro il 31 maggio 2025 indirizzandole all’ASP Paolo Ricci (modulistica e informazioni sul sito www.paoloricci.org – sezione Nidi di Infanzia)
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 13 febbraio la giornalista Donata Columbro.
Giornalista, divulgatrice, scrittrice e femminista dei dati, è stata definita “data humanizer” per il suo modo accessibile e inclusivo di divulgare la cultura dei dati. Collabora con diverse testate tra cui SkyTg24, Internazionale e La Stampa, per cui ha curato la rubrica Data Storie.
Ad Unicam terrà un intervento dal titolo “L’etica dei dati”. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.
A Macerata arriva un nuovo format che ha suscitato grande entusiasmo: il Social Dinner, un'iniziativa che trasforma l'idea della cena in un'opportunità unica per fare nuove amicizie e socializzare.”Il format nasce come risposta a una crescente richiesta di occasioni per incontrare persone al di fuori dei soliti circuiti sociali, emersa in modo particolare su gruppi come Spotted Unimc, spiegano gli organizzatori. In tanti, infatti, cercano nuove conoscenze, amici con cui organizzare attività all'aria aperta, ma anche semplicemente condividere momenti di convivialità”.
L'evento, in programma per giovedì 13 febbraio, alle 20:30, nel locale Basquiat Bistrot, a Macerata, prevede una cena tra sconosciuti, una vera e propria esperienza di socializzazione all'insegna della spontaneità. L’età degli partecipanti varia dai 23 ai 32 anni circa, e l’obiettivo è quello di creare un'atmosfera informale e amichevole, dove le persone possano conoscersi, chiacchierare, e forse, chissà, stringere nuove amicizie che poi potranno continuare anche al di fuori dell'evento.
I partecipanti, all'ingresso del locale, riceveranno un biglietto con un numero. Quello sarà il loro posto a tavola, e i tavoli, da sei persone ciascuno, saranno assegnati in modo completamente casuale. Questo approccio garantisce che ognuno abbia l'opportunità di socializzare con nuove persone, facendo sì che la cena diventi il punto di partenza per conversazioni autentiche e relazioni che potrebbero durare nel tempo. Non ci sono agende predefinite o schemi da seguire: tutto si svolgerà in modo naturale, creando un ambiente di scambio, risate e scoperte.
Il grande successo di questo evento è già evidente: le prenotazioni sono andate sold-out in appena una settimana. Un chiaro segno di come le persone abbiano una voglia genuina di ritrovare il contatto diretto e umano, lontano dal virtuale, dove troppo spesso ci si limita a cercare semplici "follower". In un mondo sempre più dominato dai social, dove le relazioni digitali sembrano prevalere su quelle vere, il Social Dinner si propone come un'ottima occasione per uscire dalla routine e vivere la vita in modo autentico.
Per chi parteciperà a questa prima edizione, il Social Dinner rappresenta una chance unica di abbattere la barriera della timidezza e di incontrare persone con cui condividere interessi, esperienze e passioni. In un'epoca dove le interazioni digitali rischiano di sostituire quelle faccia a faccia, eventi come questo rappresentano un ritorno alla socialità più intima e reale. Un'opportunità per stringere legami veri, al di là delle schermate.
In un mondo sempre più virtuale, il Social Dinner di Macerata è un'opportunità per tornare a mangiare insieme, a chiacchierare in modo autentico e, magari, a costruire amicizie che dureranno a lungo.
Dopo alcune segnalazioni relative alla musica e agli schiamazzi notturni, il Cave Club di Macerata ha deciso di prendersi una pausa per rinnovare i suoi spazi e migliorare la convivenza con il vicinato.
I titolari del locale di Vicolo Tornabuoni, Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, hanno annunciato la sospensione temporanea delle attività per effettuare un restyling che possa rendere il locale ancora più accogliente e funzionale. L’obiettivo del restyling non è solo quello di rispondere alle criticità sollevate, ma anche di migliorare l’esperienza degli stessi clienti.
"Abbiamo riscontrato grande collaborazione da parte della maggior parte dei vicini, tranne qualche eccezione. Per noi, è fondamentale garantire una convivenza serena tra chi vuole divertirsi e chi ha bisogno di riposare", spiegano i gestori. "Il Cave Club - si legge nel comunicato - fin dalla sua apertura, si è posto come punto di riferimento per la vita notturna e culturale di Macerata, offrendo un luogo di aggregazione per giovani e adulti".
Oltre agli interventi, il locale sta lavorando a un nuovo calendario artistico, che porterà eventi innovativi e coinvolgenti. "Stiamo preparando tante novità, con iniziative che possano coinvolgere un pubblico ancora più ampio", anticipano Trimarco ed Evangelisti. Nel frattempo, i gestori ringraziano chi ha sempre sostenuto il Cave Club, sia sui social che partecipando agli eventi organizzati finora: "Il nostro locale è nato per dare a tutti la possibilità di divertirsi insieme, nel rispetto reciproco. Ci prendiamo una pausa per tornare con un Cave Club rinnovato e ancora più attento alle esigenze di tutti".
Tre registi marchigiani tra i finalisti della XX edizione di Cortinametraggio, uno dei più importanti festival cinematografici in Italia dedicati ai cortometraggi, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri, in collaborazione con Giusi Gallotto di Nuove Reti. Il festival, patrocinato anche da Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, si terrà nella splendida cornice di Cortina d'Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025.
Tra i venti titoli finalisti selezionati quest’anno, ben tre portano la firma di autori marchigiani: "Superbi" di Nikola Brunelli, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli; "Majoneze" di Giulia Grandinetti, già presentato in anteprima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sezione Orizzonti, e prodotto da Lupin Film, London Production Studios e Close Film; "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, prodotto da L’arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente.
"La selezione di questi registi dimostra ancora una volta la ricchezza e la vitalità della nostra scena cinematografica, capace di esprimere storie uniche e innovative. – Ha dichiarato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – Film Commission – Continueremo a lavorare instancabilmente per creare sempre più opportunità e risorse per i nostri artisti, affinché possano esprimere la loro creatività e contribuire al panorama cinematografico italiano e internazionale. Congratulazioni ai nostri registi per questo successo e un grande augurio per la finale!".
A questo si aggiungerà un evento speciale: a chiudere la XX edizione di CortinaMetraggio sarà la proiezione del cortometraggio d’animazione “Il burattino e la balena” del regista jesino Roberto Catani, prodotto da Withstand Film con il sostegno di Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Il corto, inoltre, è appena reduce dalla vittoria del premio SACD Award for Best French-Speaking Animation al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, il secondo più grande in Francia dopo Cannes. Le sinossi dei corti marchigiani in concorso a Cortinametraggio
"Superbi" del falconarese Nikola Brunelli, già tra i creatori del progetto web Ware En Valse, racconta di Fulvio, un vecchio maestro delle olive ascolane, titolare di una storico locale nel centro di Ascoli. Negli ultimi tempi Fulvio, si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione che ha da poco aperto un negozio di olive fritte che in poco tempo è diventato uno dei locali più popolari della città. Fulvio farà di tutto per ostacolare l'ascesa del rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione.
"Majoneze" di Giulia Grandinetti, nata a Macerata e classe 1989, è una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale, un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell’Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione.
"Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, regista originario di Recanati, parla di Jonas, un ragazzo disabile che si deve preparare a un incontro speciale e per questo motivo decide di andare in un salone di bellezza di Roma per tagliarsi i capelli. Lo accoglie Patty, la proprietaria, per un taglio che segnerà la vita di entrambi.
Il Comune di Tolentino ha indetto un avviso pubblico per la selezione di rilevatori da impiegare nel Censimento Permanente della Popolazione 2025-2027 e in eventuali altre indagini statistiche promosse dall'Istat. La graduatoria che verrà formata resterà valida fino al 31 dicembre 2027 e potrà essere utilizzata anche per ulteriori incarichi, qualora le esigenze lo richiedano.
Possono partecipare alla selezione i candidati che abbiano compiuto 18 anni alla data di scadenza dell’avviso e siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un titolo equipollente riconosciuto dalle autorità competenti. È richiesta la capacità di utilizzare strumenti informatici come PC e tablet, oltre a una buona conoscenza di internet e della posta elettronica. È inoltre necessaria un’esperienza pregressa in rilevazioni statistiche e nella conduzione di interviste.
I candidati devono avere un’ottima conoscenza della lingua italiana, sia parlata che scritta, godere dei diritti politici e non aver riportato condanne penali né avere procedimenti in corso che possano impedire l’assunzione dell’incarico. Possono partecipare cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea o stranieri con regolare permesso di soggiorno. È infine richiesta l'idoneità fisica allo svolgimento dell’incarico.
La domanda di partecipazione deve essere redatta in lingua italiana su carta semplice e compilata esclusivamente utilizzando il modulo allegato all’avviso pubblico. Il documento è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Tolentino o può essere ritirato presso l’Ufficio Anagrafe in Piazza della Libertà, 33.
Le candidature devono essere presentate entro le ore 12:00 del 7 marzo 2025. È possibile inviare la domanda tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo del Comune di Tolentino, Ufficio Comunale di Censimento, in Piazza della Libertà 33, oppure consegnarla a mano presso l'Ufficio Anagrafe negli orari di apertura al pubblico. In alternativa, la domanda può essere inviata via pec all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it, firmata digitalmente o con firma autografa.
Alla domanda deve essere sempre allegata una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata sottoscrizione della domanda o l’assenza del documento comportano l’esclusione automatica dalla selezione. Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di partecipazione, si invita a consultare il sito ufficiale del comune di Tolentino.
Tolentino piange la scomparsa di Bruna Biciuffi, vedova Felicetti, figura molto conosciuta in città. Per anni ha gestito, insieme al marito Silvano e successivamente con la figlia Susy, il negozio di abbigliamento Felicetti Due, attività di riferimento che ha avuto anche una sede per la vendita di pellicce a Civitanova Marche. I funerali si svolgeranno mercoledì 12 gennaio, alle ore 11, presso la Basilica di San Nicola.
"Perdiamo un pezzo importante della storia commerciale di Tolentino - ha detto il sindaco Mauro Sclavi - una persona benvoluta che si è sempre fatta apprezzare, oltre che per il suo innato senso del gusto e per l’amore per l’eleganza, per la sua grande umanità. Una donna che ha caratterizzato la propria attività commerciale con il suo personale stile. Entrare nel suo negozio significava uscirne con un suo tratto distintivo".
"Ha tramesso il proprio stile a tante donne, anche dei paesi limitrofi. Ci mancheranno il suo sorriso e il suo charme. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza, in un momento tanto doloroso, vanno ai figli Roberto e Susy, alla nuora e al genero, alle nipoti, pronipoti e a tutta la famiglia", ha concluso Sclavi in una nota di cordoglio.
Atmosfera festosa, colori vivaci e tanta allegria animeranno Macerata per il Carnevale. Domenica 2 marzo, a partire dalle 14, tornerà la 35ª edizione del "Carnevale Maceratese", organizzata dalla Pro Loco di Piediripa nella tradizionale cornice dei Giardini Diaz. Il 4 marzo, invece, spazio ai più piccoli con il "Carnevale per Bambini", promosso dalla Pro Loco Macerata in collaborazione con l’Amministrazione comunale – Assessorato agli Eventi, che si terrà in piazza della Libertà dalle ore 15.
I programmi delle due manifestazioni sono stati presentati nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti dall’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi e dai presidenti delle Pro Loco Piediripa e Macerata rispettivamente Romualdo Rapanelli e Luciano Cartechini.
Macerata con la 35^ edizione del Carnevale Maceratese si appresta a vivere una giornata di festa e di divertimento che vedrà, nei panni della madrina e ospite d’onore la ballerina, conduttrice e attrice Matilde Brandi.
"Sicuramente il Carnevale Maceratese per noi della Pro Loco di Piediripa rimane una delle manifestazioni più importanti insieme a quella della Rievocazione storica da trebbiatura - ha affermato il presidente Romualdo Rapanelli -. A questo appuntamento non possiamo e non vogliamo rinunciare per dare uno slancio ad una giornata di allegria e di spensieratezza, che sono gli ingredienti che oggi più che mai servono in contrapposizione ai tantissimi eventi negativi e tragici che avvengono intorno a noi. Naturalmente il nostro ringraziamento va oltre che ai nostri collaboratori anche all'Amministrazione comunale che come sempre ci supporta anche economicamente. Quindi è con questo spirito che auguriamo buon Carnevale a tutti”.
Ad aprire la sfilata del 35° Carnevale maceratese, presentato da presentato da Daniela Gurini e Marco Moscatelli, sarà il trenino animato dai bambini della III classe della Scuola primaria "Sandro Pertini" di Piediripa e dalle loro famiglie e poi dall’immancabile “Dolce carro” con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco Piediripa.
Quattro quest’anno i carri allegorici e 8 i gruppi mascherati che insieme a un gruppo di trampolieri daranno vita alla sfilata allietata anche dalle bande musicali Birbanda di Macerata, Corpo bandistico Città di Petriolo, La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova accompagnate dalle majorettes.
Come di consueto, nel corso della festa verrà consegnato, da parte dei soci della Pro Loco di Piediripa, un contributo all’Istituto Bignamini di Falconara, raccolto con il canto della Pasquella durante le ultime festività natalizie. In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva 9 marzo.
Ma anche quest’anno, il Carnevale si prepara a regalare momenti magici e indimenticabili ai più piccoli con il Carnevale per bambini della Pro Loco Macerata, giunto alla terza edizione. L’evento, che si svolgerà il 4 marzo in piazza della Libertà, a partire dalle ore 15, promette di trasformare il cuore della città in un coloratissimo mondo di gioia e allegria. I bambini potranno partecipare a una serie di attività divertenti e coinvolgenti con coriandoli e stelle filanti, musica e giochi, grazie all’animazione dell’associazione "La balena dispettosa".
Non mancheranno i tipici dolci di Carnevale che verranno offerti dalla Pro Loco Macerata. "Il Carnevale per bambini rappresenta un'importante occasione per unire la comunità e far vivere momenti di spensieratezza ai più piccoli - è intervenuto il presidente della Pro Loco Macerata Luciano Cartechini -. Siamo entusiasti di vedere come le famiglie anche quest’anno risponderanno a questa iniziativa, promossa in collaborazione con l'amministrazione comunale a cui va il nostro ringraziamento, che tanto successo ha riscosso nelle scorse edizioni. Un evento che ha come obiettivo principale quello di promuovere il gioco e la socializzazione tra i più piccoli. Invitiamo tutti a partecipare e a portare i propri bambini a vivere una giornata indimenticabile all’insegna del divertimento e della magia del Carnevale”.
Il momento clou dell’evento sarà la sfilata di Carnevale a cui tutti i bambini sono invitati a partecipare con le loro maschere, sfidandosi in un contest di costumi che vedrà, per i primi tre classificati, premi messi a disposizione dai commercianti della città. Sarà un’occasione imperdibile per socializzare e condividere la magia del Carnevale con nuovi amici.
Domenica 16 febbraio, alle ore 15, lo stadio "Helvia Recina Pino Brizi" di Macerata ospiterà il derby tra la Maceratese e il Tolentino, gara valida per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Per garantire la sicurezza e una gestione ottimale dell'evento, la Polizia locale ha emanato un'ordinanza che prevede modifiche temporanee alla viabilità nelle zone circostanti l'impianto sportivo.
A partire dalle ore 12 sarà vietata la sosta in tutto il piazzale Helvia Recina, dove il divieto di transito scatterà alle 13:30, eccezion fatta per i mezzi di polizia e soccorso. Su via dei Velini, il divieto di sosta sarà in vigore dalle ore 12 tra i civici 125/a e 151, mentre il transito sarà interdetto dalle 14 nel tratto compreso tra via Due Fonti e la bretella che conduce a via Vittime delle Foibe. Anche via Panfilo sarà interessata da divieti di sosta a partire dalle ore 12 e da divieti di transito dalle 14:30, con l'istituzione di un doppio senso di circolazione in una porzione limitata della via.
Il piazzale Croce Verde sarà riservato esclusivamente ai veicoli autorizzati, con spazi dedicati a persone con disabilità e motocicli, mentre su via Famiglia Palmieri il transito sarà consentito solo ai residenti con direzione obbligatoria verso il piazzale stesso. Infine, la rotatoria di via Vittime delle Foibe sarà chiusa al traffico dalle ore 14, limitando l'accesso a Contrada Fontezzucca esclusivamente ai veicoli autorizzati. I tifosi della Maceratese potranno utilizzare il parcheggio Garibaldi e via Murri, designati per la tifoseria locale.
Per quanto riguarda i biglietti, la Maceratese ha comunicato che per il match contro il Tolentino è stata indetta la “Giornata Biancorossa”, durante la quale gli abbonamenti non saranno validi. I biglietti per i tifosi locali sono in prevendita presso la Tabaccheria Monachesi, situata in via dei Velini 63. I prezzi sono fissati a 8 euro per la Curva Just e 10 euro per la tribuna. Per rispettare le normative imposte dalla Questura di Macerata, i biglietti saranno nominativi e i dati degli acquirenti dovranno essere inviati entro domenica mattina. L'accesso gratuito è garantito ai ragazzi sotto i 15 anni, previa esibizione di un documento di identità valido direttamente all'ingresso dello stadio.
Come comunicato dalla società cremisi invece, i biglietti per il settore ospiti saranno in prevendita al botteghino dello stadio “Della Vittoria” di Tolentino. I giorni e gli orari di apertura sono i seguenti: martedì 11 febbraio dalle 18 alle 20, giovedì 13 febbraio dalle 18 alle 20, venerdì 14 febbraio dalle 18 alle 20, e sabato 15 febbraio con doppia fascia oraria dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Durante l'acquisto, sarà obbligatorio fornire nome, cognome, luogo e data di nascita, mentre all'ingresso dello stadio “Helvia Recina” sarà necessario presentare un documento di identità. Anche in questo caso, l'ingresso gratuito è riservato agli under 15 che potranno accedere mostrando il documento all'entrata.
Per evitare lunghe code o disagi, le autorità invitano entrambe le tifoserie ad acquistare i biglietti in prevendita, dal momento che le biglietterie dello stadio potrebbero non essere operative il giorno della partita.
Come cambiano le nostre emozioni nell'epoca delle macchine intelligenti? Possiamo ancora educare i sentimenti nell'era digitale? A Treia arriva il Festival "Emozioni Digitali: Educazione Sentimentale nell'era dell'Ia", un'occasione unica per esplorare il delicato equilibrio tra cuore umano e tecnologie avanzate.
Tre appuntamenti coinvolgenti, con protagonisti di spicco del panorama culturale che offriranno spunti di riflessione su temi centrali per la società contemporanea, dal rapporto tra emozioni umane e intelligenza artificiale all'importanza dell'educazione sentimentale nelle scuole e nelle famiglie.
Il Festival, promosso dal comune di Treia insieme all'Associazione Help S.o.s Salute e Famiglia Odv, vedrà la partecipazione di relatori di grande prestigio come Maura Gancitano, filosofa e scrittrice, presenterà il suo libro "Erotica dei sentimenti" il 25 febbraio 2025; Enrico Galiano, noto educatore e autore, interverrà il 5 aprile 2025 con un incontro dedicato all'educazione sentimentale nelle scuole; Emanuele Frontoni e Roberta Cesaroni che esploreranno il tema "Cuori Digitali: l'IA come strumento emotivo" in un appuntamento previsto tra fine aprile e maggio 2025.
Gli incontri saranno gratuiti e si svolgeranno al Teatro Comunale alle ore 21 e saranno aperti a studenti, genitori, educatori, professionisti e al pubblico interessato. "È un’iniziativa a cui stiamo lavorando da un po', così come altri eventi che abbiamo promosso sulla falsa riga di questo, per promuovere una maggiore consapevolezza sull'importanza di integrare emozioni, empatia e riflessione critica nel contesto educativo, affrontando anche le sfide poste dalla tecnologia", ha commentato l’assessore ai Servizi sociali Camilla Palmieri.
"Questo Festival rappresenta un'opportunità straordinaria per riflettere insieme su temi fondamentali per il benessere della nostra comunità, come l'educazione sentimentale e il ruolo della tecnologia nelle relazioni umane. È importante promuovere momenti di confronto come questi per aiutare i giovani, le famiglie e gli educatori a navigare con consapevolezza in una realtà sempre più digitale". L'ingresso è gratuito e per partecipare è possibile prenotare su Eventbrite.
Francesco Prioglio è stato nominato nuovo dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale 15, l'ente intercomunale con Macerata come comune capofila, incaricato di pianificare e gestire i servizi sociali secondo la legge quadro 328/2000 sul sistema integrato di interventi sociali.
Questa mattina, presso l'ufficio del sindaco Sandro Parcaroli, Prioglio ha formalizzato la firma del contratto triennale con il Comune di Macerata e assumerà ufficialmente l’incarico a partire dal 1° marzo 2025.
Sessant’anni, nato a Trieste, Prioglio dal 2023 è direttore esecutivo Marche di Giomi Next Group e si è occupato dello sviluppo di un villaggio intergenerazionale e della rete di assistenza domiciliare e continuità assistenziale. È stato direttore generale dell'Ircr di Macerata da marzo 2019 a febbraio 2023 e dirigente, dal 2007 al 2019, del Gruppo Zaffiro srl che si occupa di residenze per anziani e comunità psichiatriche.
"Al neo dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale 15 Francesco Prioglio auguro un buon lavoro, consapevole delle sue doti professionali, umane e dirigenziali - ha detto il sindaco Parcaroli -. Il suo è un ritorno a Macerata, città in cui ha ricoperto un importante ruolo, in qualità di direttore dell’Ircr, in un periodo drammatico per tutto il Paese, quello della pandemia da Covid-19. L’esperienza, la competenza e la serietà che ha acquisito nel corso della sua brillante carriera rappresentano un valore aggiunto per tutta la struttura comunale".
"Un ringraziamento ai sindaci e alle amministrazioni comunali che hanno voluto affidarmi una responsabilità come questa che mi permette, dopo oltre 20 anni che vivo qui, di sentirmi figlio voluto di una terra che amo tantissimo e che mi ha dato molto – ha aggiunto Prioglio -. È un onore proseguire un progetto di unità quale è l’Ambito Territoriale Sociale 15, nato con Brunetta Formica, proseguito con Carla Scarponi e che oggi mi vede erede nel solco della continuità, consapevole che opererò in un contesto di elevata capacità professionale a 360 gradi e in un ambito che oggi ha la grande opportunità, attraverso le novità normative, di costruire un percorso valido e concreto di integrazione socio-sanitaria e, dunque, un nuovo welfare che mette sempre al centro la persona”.
Si è svolta nella Sala Consiliare del comune di Civitanova Marche l’assemblea annuale di NoiMarche, alla quale hanno partecipato gli amministratori di tutti i comuni aderenti al protocollo d’intesa. Un evento che ha confermato la costante crescita e l’importanza strategica di questa rete di territori uniti per la valorizzazione e la promozione del cicloturismo nelle Marche.
Durante l’assemblea, la Miconi Srl e Mauro Fumagalli, responsabili del progetto, hanno illustrato gli obiettivi per il 2025. Uno dei temi centrali è stato il passaggio da progetto a prodotto turistico con NoiMarcheBikeLife, oggi un’offerta turistica strutturata e commerciabile che grazie alla collaborazione con operatori privati, strutture ricettive e tour operator ha reso il territorio marchigiano una meta sempre più attrattiva per il cicloturismo.
Il valore di questo percorso è stato riconosciuto anche a livello nazionale, con importanti riconoscimenti, tra cui l'Oscar Nazionale del Cicloturismo nel 2022 e la presenza nel progetto nazionale del Ministero del Turismo "Viaggio italiano - le vie del Bike", realizzato da Miconi Srl e Mauro Fumagalli per conto della Regione Marche.
"Con l’ingresso di nuovi Comuni come Ancona, Fano, Senigallia, San Benedetto del Tronto, Corridonia, Tolentino, Mogliano, Montefano e Petriolo, NoiMarche – hanno detto gli amministratori – NoiMarche ha raggiunto un traguardo significativo, coprendo ora tutte le province della regione, ma è nostra intenzione estendere ancora di più il numero di Comuni aderenti e consolidare il brand NoiMarcheBikeLife come punto di riferimento per il cicloturismo italiano".
Tra le principali iniziative previste per il 2025, ci sarà la creazione di una maglia tecnica dedicata per rafforzare il senso di appartenenza e la riconoscibilità del progetto, l’aumento della visibilità attraverso articoli su riviste di settore, il coinvolgimento di un addetto stampa e una gestione strategica dei social media. In programma, anche la realizzazione di un Road Show, con la presentazione del catalogo incoming presso diverse sedi delle associazioni Fiab, l’organizzazione di un Press Tour, dedicato a giornalisti.
NoiMarche sarà presente anche in importanti fiere di settore, come la Bit di Milano, la Fiera del Cicloturismo di Bologna (6-7 aprile), l’Italian Bike Festival di Misano (5-7 settembre) e il TTG di Rimini (8-10 ottobre). Non mancheranno corsi di formazione dedicati alle strutture ricettive per migliorare i servizi offerti ai cicloturisti, e l'evento "Borghi Aperti" che, ogni estate, cresce sempre più attirando visitatori e valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico delle Marche.
"Questa iniziativa non è solo una grande opportunità per Civitanova Marche, comune capofila del progetto, ma per tutta la nostra regione - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. L’unione di tanti Comuni, che oggi collaborano con impegno e visione, dimostra che insieme possiamo raggiungere risultati straordinari. Questa rete intercomunale è la chiave per far conoscere al mondo le meraviglie delle Marche".
All'incontro hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni di Civitanova Marche, Ancona, Apiro, Appignano, Cingoli, Corridonia, Cupramontana, Falerone, Fano, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Matelica, Mogliano, Monsano, Montefano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Petriolo, Penna San Giovanni, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche, Sarnano, Senigallia, Tolentino e Treia.
Una tragica fatalità si è consumata nella notte lungo l'autostrada A14, dove un 29enne di Ancona ha perso la vita dopo essere stato investito da due camion. Il giovane viaggiava con il padre, alla guida dell'auto, e insieme erano diretti verso casa.
L'incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte, all'altezza di San Lazzaro, sulla corsia sud dell’autostrada. Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne avrebbe chiesto al padre di fermarsi sulla corsia di emergenza. Dopo essere sceso dall'auto, però, qualcosa è andato storto: per cause ancora in fase di accertamento, il giovane si sarebbe improvvisamente spostato sulla corsia di marcia.
Il drammatico impatto è stato inevitabile. Due camion che sopraggiungevano non hanno potuto evitare il giovane, travolgendolo fatalmente. Il padre, sotto choc, ha immediatamente allertato i soccorsi, ma purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Sul posto è intervenuta la polizia stradale, che sta indagando sulle cause dell’incidente. Restano da chiarire i motivi che hanno portato il 29enne a spostarsi sulla carreggiata, mentre gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Il dolore e lo sgomento hanno lasciato sotto choc il padre e i soccorritori intervenuti sulla scena del tragico evento.