La Stazione carabinieri di Tolentino ha concluso un'importante indagine nel campo delle truffe online, denunciando una donna di 43 anni, originaria di Rieti e senza fissa dimora, già conosciuta dalle forze dell'ordine. La donna è accusata di aver truffato una 31enne di Belforte del Chienti.
La vittima, alla ricerca di un'auto, aveva trovato un annuncio di vendita su "marketplace", una piattaforma e-commerce di Facebook. Dopo aver preso contatti con la venditrice e concordato le modalità di acquisto, la donna ha versato un bonifico bancario di 4.430 euro, ma non ha mai ricevuto il veicolo promesso.
Grazie alla querela presentata dalla vittima ai carabinieri di Tolentino, sono scattate le indagini che hanno portato all’identificazione della truffatrice. La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di truffa.
Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Camerino hanno denunciato all'autorità giudiziaria due donne, una 39enne e una 69enne, entrambe residenti nella provincia di Macerata, con l'accusa di furto aggravato. Le due donne sono state fermate all'uscita di un supermercato camerte. Durante il controllo, i militari hanno accertato che le donne avevano rubato generi alimentari e cosmetici, nascondendoli nelle tasche dei loro cappotti. La merce è stata interamente recuperata e restituita al gestore del supermercato.
Nel frattempo, i carabinieri di Matelica, su ordine dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno arrestato un 28enne residente a Esanatoglia. L'uomo dovrà scontare una pena di 4 mesi di reclusione per il reato di porto abusivo di armi. Rinvenuto e arrestato dai militari, il 28enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare la pena stabilita dall’autorità giudiziaria.
Nella notte tra giovedì e venerdì, vi è stato un tentativo di furto a Porto Recanati. Una banda di cinque malviventi, armati di una mazza, ha sfondato la vetrata del centro scommesse situato in piazza del Borgo, ma è stata costretta a fuggire a mani vuote grazie alla prontezza dei vicini e all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine.
Secondo la ricostruzione dei fatti, poco dopo la mezzanotte, i ladri hanno colpito con violenza la porta a vetri del locale, provocando un frastuono che ha attirato l'attenzione dei residenti. Alcuni di loro, sentendo i rumori sospetti, non hanno esitato a contattare i carabinieri. Sul posto sono arrivati rapidamente i militari, ma quando sono giunti, i malviventi si erano già dileguati, fuggendo nelle vie secondarie del quartiere.
All'interno del centro scommesse, i ladri hanno rovistato alla ricerca di denaro, ma non hanno trovato nulla. L'incasso della giornata, infatti, era stato già ritirato dal titolare, che ha evitato che i malviventi potessero fare bottino.
Le indagini sono in corso e la caccia alla banda è ufficialmente iniziata. I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di risalire all’identità dei malviventi, che potrebbero aver compiuto altri reati nella zona.
Un gradito ritorno a Sferisterio Live, la rassegna del Comune di Macerata che, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, ospita non solo concerti, ma una ricca varietà di eventi che spazia tra i vari generi di spettacolo.
Infatti, a calcare il palcoscenico dell’arena maceratese, il 19 settembre, sarà Maurizio Battista con il suo tour 2025/26. La data è organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci mentre lo spettacolo è prodotto da Fabio Censi.
Dunque a Sferisterio Live ci sarà l’imperdibile comicità di Battista tra aneddoti, ospiti e tante battute per passare una serata all’insegna della comicità. Maurizio Battista esplora le intricatissime e divertenti sfumature della vita attraverso il suo caratteristico occhio irriverente e dissacrante, con la sua tipica autoironia. Comico, conduttore televisivo, cabarettista e attore, regista: Maurizio Battista è questo e molto altro. La sua comicità si incentra sulla parodia di aspetti e comportamenti comuni nella quotidianità oltre che per la capacità di scovare fatti di cronaca bizzarri e divertenti.
Quest’anno Sferisterio Live ha puntato sull’intrattenimento nella sua accezione più ampia, infatti, oltre alla musica pop e rock di qualità, la rassegna offre show di pregio. Lo spettacolo di Battista va ad aggiungersi a quelli di Gianna Nannini (13 agosto), Diodato (14 agosto), Massimo Ranieri (23 agosto), Steve Hackett (5 settembre), Serena Rossi (27 agosto), Edoardo Leo (14 settembre) ed Edoardo Bennato (20 settembre).
I biglietti per assistere allo show di Battista sono già disponibili on line su Ticketone oltre che alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 | e mail boxoffice@sferisterio.it), aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30. Questi i prezzi: settore Platino 55 euro, Oro 46 euro, Verde 42 euro, Blu 38 euro, Rosso 38 euro, Giallo 32 euro e Balconata 30 euro.
Nuovo traguardo per Italo Spinelli: l’ultraottantenne operaio in pensione originario di Finale Emilia (Modena) conseguirà la sua terza laurea martedì 8 aprile, alle 11, nell’Aula Magna di Filosofia dell’Università di Macerata, coronando un percorso straordinario che ha ispirato l’Italia intera. Spinelli compirà 89 anni il prossimo 21 maggio e ha voluto dedicare la sua tesi al rettore John McCourt e alla professoressa Arianna Fermani che lo ha eseguito fin dai suoi esordi nello studio universitario.
A guidarlo in quest’ultimo percorso accademico è stato il professor Guido Giglioni, relatore della tesi con cui Spinelli aggiunge un nuovo tassello a una vita segnata dalla curiosità e dalla forza interiore. Il nome di Italo Spinelli è noto a chi segue con ammirazione le storie che raccontano il valore dello studio come passione e come riscatto. Nel 2021 aveva conseguito la laurea magistrale in Storia, sempre con l’Università di Macerata, discutendo una tesi in Ricerca storica e risorse della memoria sui “Patrioti della bassa padana nell’Ottocento”, con il professor Marco Severini come relatore. “A spingermi agli studi – dichiarò in quell’occasione – è la voglia di sapere, perché la storia è bella e bisogna saperla trattare per il verso giusto”.
Ma fu nel 2018 che Spinelli aveva commosso l’opinione pubblica laureandosi in Filosofia da ultraottantenne, con l’intento di trovare una risposta alla scomparsa della sua amata Angela, compagna di una vita, venuta a mancare a causa di un male incurabile.
Cinque anni fa, scelse l’ateneo di Macerata per la possibilità di seguire i corsi anche a distanza. Durante la pandemia, fu tra gli studenti che discussero la tesi in videoconferenza, circondato dall’affetto della sorella e dei figli, connessi da casa per sostenerlo nel giorno della discussione. Il traguardo di martedì è molto più di una laurea: è il segno di una dedizione che supera ogni barriera anagrafica e sociale.
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione dei giardini pubblici “Libero Bigiaretti” di Matelica, progettati dall’architetto Gianluca Pecchia. L’importo totale è di euro 149.915,11. Gli interventi che verranno effettuati sono quattro. Attualmente è in corso quello relativo ai manufatti in muratura con sedute e fioriere fronte viale Cesare Battisti asse viario principale di collegamento allo spiazzo Beata Mattia e al centro storico (Intervento D).
Altri lavori riguarderanno il cuore dei giardini pubblici ed in particolare il restauro della fontana (Intervento A), la fontanella dove si può bere (Intervento B) e due panchine in pietra ai lati con teste di “leone” (Intervento C). Grande soddisfazione da parte del sindaco della città di Matelica Denis Cingolani che ha effettuato un sopralluogo nel cantiere avviato: “Siamo molto soddisfatti di veder partire questi lavori, i giardini pubblici di Matelica sono uno spazio molto importante per i tanti cittadini che nel tempo hanno frequentato questo vero e proprio polmone verde. Proprio per l’importanza di questo monumento cittadino come amministrazione abbiamo provveduto al tanto atteso restyling per rendere ancora più belli, accoglienti e sicuri questi luoghi”.
Un falegname anconetano di 79 anni con una profonda lesione alla mano provocata da una motosega e un ventenne abruzzese rimasto ferito da un'impastatrice alimentare mentre stava lavorando. Due incidenti e altrettanti traumi, sono quelli arrivati nel corso degli ultimi giorni e trattati dall'unità operativa di Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche diretta dal professor Michele Riccio (direttore del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche). Nel polo ospedaliero di Torrette vengono garantite cure a un ampio bacino di popolazione in arrivo da diverse aree geografiche, anche fuori regione.
Il 25 marzo scorso è stata la volta del pensionato residente ad Ancona, ferito mentre stava utilizzando una motosega. All'improvviso l'arnese lo ha colpito all'arto sinistro provocando una profonda ferita sull'intero palmo della mano. Il trauma è stato particolarmente lesivo nei confronti del 4° e 5° dito, mignolo e anulare, praticamente staccati.
Dopo essere arrivato in emergenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette, il 79enne è subito entrato in sala operatoria per un intervento che nel complesso è durato cinque ore. L'aspetto prioritario fondamentale è stato quello di rivascolarizzare l'arto, in particolare le due dita più compromesse, altrimenti non ci sarebbe stata alcuna alternativa all'amputazione. La motosega aveva provocato lesioni arteriose, venose e tendinee e l'intervento chirurgico ha dovuto seguire il suo iter ricostruttivo, portato a compimento.
Dopo la sutura dei tendini e dei nervi il paziente è stato risvegliato e portato in reparto dove ha seguito le terapie necessarie nei cinque giorni successivi fino alle dimissioni, avvenute il 31 marzo scorso. A effettuare il delicato intervento chirurgico sono stati il dottor Alexander Neuendorf e il collega Pasquale Gravina, oltre alla presenza delle anestesiste Sandra Reschini e Mariella Donati e al resto del personale di sala.
Ora il paziente sarà seguito dall'equipe del reparto diretto dal professor Michele Riccio e dovrà effettuare un lungo periodo di fisioterapia. Il risultato finale, tuttavia, è aver salvato l'arto del falegname anconetano e nel suo caso l'esito è doppiamente importante in quanto l'uomo era già stato operato per ben due volte alle mani in passato, nel 2009 e nel 2014, sempre dal team della Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano.
Il secondo caso è ancora più recente e risale alla mattina del 1° aprile. Un infortunio sul lavoro occorso a un abruzzese di 20 anni. Il giovane stava lavorando con l'impastatrice alimentare all'interno di un'azienda di Vasto quando la mano sinistra è stata agganciata e trascinata dentro gli ingranaggi da un rullo che ha provocato un grave trauma. Prima il trasporto all'ospedale di Chieti per la stabilizzazione, poi il trasferimento all'ospedale di Torrette dove il giovane è subito entrato in sala operatoria. La mano sembrava completamente persa, ma i chirurghi sono riusciti a salvare almeno il dito pollice. In questo secondo caso a operare sono stati i chirurghi Pierpaolo Pangrazi, Letizia Senesi e Bruna Manzo oltre all'anestesista Emad Kalagy.
Dopo l’emozionante bronzo conquistato lo scorso anno ai Campionati Mondiali a squadre di marcia sui 20 km ad Antalya, Michele Antonelli. ha intrapreso una nuova dimensione internazionale in questa specialità, facendo parlare di sé con un inizio stagione straordinario. Il marciatore maceratese, alfiere del C.S.Aeronautica, ha dato prova del suo talento e della sua preparazione ai recenti Campionati Italiani assoluti, svoltisi a Sant’Alessio Siculo, dove ha conquistato un brillante argento con un tempo di 1h21’49. Un risultato che rappresenta il terzo miglior crono della sua carriera sulla distanza, confermando l’eccellenza del suo stato di forma.
L'argento conquistato in Sicilia è stato un ottimo viatico per il 2025, un anno che si preannuncia ricco di soddisfazioni per Antonelli, con la sua convocazione per la Coppa Europa in programma a metà maggio a Podebrady sempre più probabile. Questo traguardo è il frutto di una preparazione intensa e meticolosa, sotto la guida del tecnico Alessandro Garozzo e la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, che stanno portando Antonelli a migliorare ulteriormente non solo nei tempi, ma anche nell’aspetto tecnico della marcia, rendendo il suo gesto sempre più fluido e potente.
La performance di Sant’Alessio Siculo è significativa anche per un altro motivo: la mancanza di sanzioni per passaggi irregolari, segno evidente di un miglioramento tecnico che ha portato Antonelli a perfezionare la sua andatura a ritmi sostenuti. Questi progressi sono il frutto di allenamenti particolarmente duri e mirati, che hanno trovato spazio nelle dure salite siciliane dove l’atleta si è trasferito da un paio di anni. Qui, lontano dalla sua Macerata, Antonelli ha trovato il suo equilibrio, continuando a dedicare ogni sua medaglia alla piccola Ophelia e alla compagna Viola, che sono sempre al suo fianco nel suo percorso di successi.
Ora non resta che aspettare la diramazione ufficiale delle convocazioni, ma con questo inizio di stagione, l'azzurro della Coppa Europa sembra essere una realtà sempre più concreta.
Grave incidente nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle 18:30, lungo la strada provinciale 71, dove due autovetture sono rimaste coinvolte in uno scontro. A seguito dell’impatto, uno dei veicoli è finito fuori strada.
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, che hanno proceduto all’estrazione del conducente rimasto incastrato nell’abitacolo. L’uomo è stato immediatamente affidato alle cure dei sanitari del 118, che, valutata la gravità delle sue condizioni, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto urgente in ospedale.
Anche il passeggero dell'altra auto coinvolta nel sinistro è stato assistito dal personale sanitario, seppure in condizioni meno critiche. Terminate le operazioni di soccorso, i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi e dell’area interessata dall'incidente. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi di rito e la gestione del traffico, che ha subito rallentamenti.
La Regione Marche rilancia sulla valorizzazione dei borghi e stanzia altri sei milioni di euro a sostegno dell’accoglienza diffusa: il bando "Borgo accogliente" passa così da 24 a 30 milioni di euro, ampliando il numero dei Comuni finanziabili e dando una nuova spinta alla strategia regionale di rilancio delle aree interne.
Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, nel corso dell’evento "Marche Regione dei Borghi – Identità in rete e strategie di rilancio del territorio", in programma al Teatro Cortesi di Sirolo, luogo simbolo scelto non a caso per rappresentare una delle realtà più attrattive del turismo regionale.
"I borghi sono l’elemento che più rappresenta l'identità delle Marche - ha dichiarato Acquaroli - un patrimonio unico che unisce cultura, tradizione, artigianato, enogastronomia, paesaggio e benessere. È da qui che passa il futuro della nostra attrattività turistica, capace di coniugare bellezza, autenticità e sostenibilità".
Con l'integrazione annunciata oggi, la dotazione complessiva della strategia borghi raggiunge quota 110 milioni di euro, considerando anche gli 80 milioni già stanziati a favore delle imprese. Il nuovo finanziamento consentirà di scorrere la graduatoria del bando e finanziare ulteriori progetti presentati da Comuni che erano stati ammessi ma non ancora coperti da fondi, molti dei quali promossi in forma associata.
Finora il bando ha permesso di finanziare 26 progetti, coinvolgendo 66 Comuni, con interventi che spaziano dalla riqualificazione urbana alla creazione di strutture ricettive, dallo sviluppo dei servizi turistici alla mobilità sostenibile, passando per l’innovazione digitale e i cluster tematici. Le richieste pervenute sono state ben 146, a dimostrazione di un ampio fermento locale e di un forte interesse da parte dei territori.
L’obiettivo della Regione è quello di trasformare i borghi marchigiani in un circuito di turismo esperienziale, capace di attrarre viaggiatori italiani e stranieri alla ricerca di autenticità e qualità della vita.
I nuovi fondi saranno indirizzati non solo a migliorare l’accoglienza, ma anche a rafforzare la sostenibilità economica dei borghi, creando opportunità per le comunità locali e generando un indotto positivo per le attività produttive circostanti.
'Tavolamica Noi', il ristorante self-service e bar caffetteria di Camst group, arriva per la prima volta a Civitanova Marche, all’interno della zona industriale A, in via Giovanni Battista Pirelli, 2. Si tratta di una struttura pensata per essere a servizio delle imprese dell'area, realizzata con un investimento di 350 mila euro.
Quella di Civitanova è la quinta Tavolamica nelle Marche: le altre sono in provincia di Ancona, a cui si aggiunge un self-service a marchio A Tavola da Camst. Questa apertura è la conferma di un interesse di Camst group ad investire sul territorio delle Marche, nel quale è presente dai primi anni '90, con servizi di ristorazione aziendale, commerciale, scolastica e a servizio di strutture sociosanitarie.
All’inaugurazione di Tavolamica Noi sono intervenuti: Mattia Grillini, vicepresidente di Camst group; il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica e il consigliere regionale Fabrizio Borroni.
"Il nuovo locale non è solo un ristorante self-service ma anche pizzeria, caffetteria e snack bar, capace di rispondere alle esigenze della clientela lungo l’intero arco della giornata: dalla colazione, alla pausa pranzo, fino all’aperitivo dopo lavoro – ha dichiarato Mattia Grillini, vicepresidente di Camst group –. Oltre a un’offerta gastronomica di qualità, poniamo una grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale, coniugata con l’innovazione digitale: i clienti avranno a disposizione l'app Tavolamica per la consultazione in digitale dei menu. Questa soluzione si inserisce all’interno di un ventaglio più ampio di proposte che caratterizza l’offerta di ristorazione aziendale di Camst group, pensata per rispondere alle esigenze diversificate del mondo del lavoro".
Sono oltre 2 milioni i pasti annuali serviti da Camst group nelle Marche: territorio nel quale realizza un fatturato di 13 milioni di euro, con 244 persone impiegate, cui si aggiungono le dieci persone che lavoreranno nel nuovo locale.
Da lunedì 7 aprile, e fino all’8 maggio, sarà possibile presentare la domanda per poter usufruire dei contributi economici destinati alle famiglie per la fruizione di servizi extrascolastici e per il sostegno di spese essenziali.
Sono previsti due interventi. Quello destinato al sostegno per la fruizione di servizi extrascolastici prevede quale importo massimo del contributo, 300 euro (erogabile un solo contributo per famiglia - fino a concorrenza della spesa sostenuta).
Il secondo intervento è invece a favore delle famiglie con 3 o più figli (di cui almeno uno minore) e, anche in questo caso, l’importo massimo sarà di 300 euro (fino a concorrenza della spesa sostenuta). In entrambi i casi le spese debbono essere state sostenute da gennaio a maggio 2025.
"Un atto per sostenere le famiglie del nostro comune, specialmente in un periodo in cui le difficoltà economiche possono influire sulla qualità della vita – afferma la vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. I contributi potranno essere utilizzati per coprire le spese relative a attività extrascolastiche ma è stato previsto anche un aiuto per le spese essenziali, come ad esempio corsi di musica, teatro, di lingue straniere, lezioni private e per poter usufruire di una baby sitter affinché ogni famiglia possa gestire al meglio i costi quotidiani legati alla crescita e all’istruzione dei propri bambini".
"Questo programma non solo mira a garantire servizi educativi di qualità, ma anche a migliorare la quotidianità delle nostre famiglie, a promuovere il loro benessere e l'inclusione sociale - aggiunge D'Alessandro -. Infatti, ad esempio, dove attualmente la questione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata è diventata sempre più centrale, soprattutto per le donne che lavorano e, al contempo, si dedicano alla gestione della famiglia, questo sostegno può favorire questo equilibrio, consentendo loro di affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane".
I requisiti per presentare le domande sono essere residenti nel comune di Macerata, in possesso della cittadinanza italiana, comunitaria ovvero di un regolare titolo di soggiorno, avere un reddito ISEE anno 2025 o ISEE corrente non superiore a 30.000,00 euro, avere figli fiscalmente a carico di età non superiore a 24 anni. Per il secondo intervento “Aiuti di natura economica per sostenere nuclei familiari con 3 o più figli (di cui almeno uno minore)” possono fare richiesta le famiglie che hanno 3 o più figli (di cui almeno uno minore) all’interno del proprio nucleo familiare fiscalmente a carico di età non superiore a 24 anni.
La domanda va presentata esclusivamente in via telematica, con l’utilizzo dello Spid personale o della Carta d’identità elettronica – Cie, accedendo al servizio online tramite il link seguente: clicca qui
Nelle more dell'assegnazione di un incarico stabile per l'assistenza primaria, i cittadini di Monte San Martino potranno continuare a contare sulle cure della dottoressa Carlotta Cristallini. La sua collaborazione, infatti, è stata prorogata dall'Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) di Macerata, che ha rinnovato il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per assicurare il servizio medico di base nel comune montano.
La decisione giunge in un contesto di crescente carenza di personale medico nell’ambito dell’assistenza primaria, fenomeno che affligge molte realtà del Servizio Sanitario Nazionale. La difficoltà nel reperire medici per le zone carenti è aggravata dal numero crescente di medici che vanno in pensione e dalla scarsa partecipazione ai bandi per la copertura delle posizioni vacanti.
Monte San Martino, infatti, si caratterizza per una particolare densità di popolazione anziana e una viabilità spesso difficile, caratteristiche che complicano ulteriormente la gestione dell'assistenza medica di base. Per fronteggiare questa situazione, l’Azienda Sanitaria di Macerata ha applicato una disposizione del decreto legislativo 165 del 2001 (art.7, comma 6), che consente alle amministrazioni pubbliche di conferire incarichi temporanei a esperti con alta specializzazione, nel caso in cui non sia possibile coprire il posto con personale in servizio.
La proroga dell'incarico della dottoressa Cristallini rappresenta, quindi, una risposta temporanea ma fondamentale per garantire la continuità delle cure e rispondere alle necessità sanitarie dei cittadini, fino a quando non sarà definito un incarico stabile per il servizio di assistenza primaria.
I bambini del sisma, grazie alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, partner umanitario della Marina Militare, sono stati accolti sull’Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Ancona. «È stata una grande emozione visitare la Nave scuola più bella del mondo» sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. «Un’esperienza intensa, dove la curiosità dei bambini, soddisfatta dalla professionalità dell’equipaggio, ha creato le condizioni per un ricordo unico nel percorso di vita di ciascuno».
«Abbiamo scoperto la vita di bordo, il funzionamento delle vele oltre che partecipato a una lezione didattica su come si fanno i nodi dei marinai. Voglio ringraziare la presidente Mariavittoria Rava, Elisabetta Strada ed Emma Bajardi della Fondazione Francesca Rava, per aver reso possibile questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. La Fondazione sin dai primi momenti dopo il sisma si è mobilitata per aiutare la nostra comunità, dapprima con la costruzione della scuola, poi del palazzetto dello sport. Grazie a loro, ancora una volta, siamo riusciti a realizzare un’esperienza unica e indimenticabile».
La città di Fermo si appresta ad ospitare un evento imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato: ChocoFermo, la festa del cioccolato artigianale, si svolgerà dal 4 al 6 aprile, portando nelle piazze l'arte dei maestri cioccolatieri e la cultura del cioccolato di alta qualità.
L'evento, organizzato in collaborazione con ChocoMoments, promette di essere un’esperienza straordinaria per il pubblico di tutte le età. Con una ricca programmazione di appuntamenti e una selezione di artigiani del cioccolato provenienti da ogni parte d’Italia, ChocoFermo si propone di diffondere la conoscenza del cioccolato artigianale attraverso laboratori, show cooking e aree didattiche dedicate.
"Portare ChocoFermo a Fermo è un grande onore e rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il patrimonio gastronomico delle Marche - ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco -. Questo format vincente non solo celebra l’arte del cioccolato, ma contribuisce anche a promuovere il turismo e l’economia locale, creando un legame indissolubile tra tradizione e innovazione".
La manifestazione includerà una mostra mercato dedicata al cioccolato artigianale, dove i visitatori potranno assaporare praline, cremini, creme spalmabili e molte altre delizie, tutte rigorosamente realizzate a mano dai membri dell'Acai (Associazione Cioccolatieri Artigiani Italiani). Inoltre, l'area "Fabbrica del Cioccolato" offrirà un'esperienza interattiva, con macchinari che mostreranno la lavorazione del cioccolato in tempo reale.
Il sindaco della città di Fermo, Paolo Calcinaro, ha espresso il suo entusiasmo per l'evento: "Siamo lieti di accogliere ChocoFermo nella nostra città. Ringrazio sinceramente Confcommercio per aver scelto Fermo come location per questa iniziativa. Siamo certi che questo evento porterà gioia e divertimento a tutte le famiglie e contribuirà a far conoscere la nostra città come un luogo di cultura e tradizione gastronomica. Mi piace sottolineare che la manifestazione porterà in città eventi che si susseguiranno per ben tre giorni: inizieremo il venerdì mattina, per poi proseguire tutta la giornata di sabato e domenica".
Durante i tre giorni di festa, sono previsti laboratori per bambini, lezioni di cioccolato per adulti e cooking show, con momenti speciali come la realizzazione di una tavoletta di cioccolato da Guinness. I più giovani avranno anche l'opportunità di partecipare a visite didattiche gratuite presso la Fabbrica del Cioccolato, mentre gli adulti potranno immergersi in corsi pratici tenuti da esperti cioccolatieri.
Stamattina, presso la sala consiliare del comune di Camerino, sono state illustrate in conferenza stampa le novità che interesseranno gli orari del servizio di raccolta "Porta a Porta" in città. Erano presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Cosmari Srl Paolo Gattafoni, l’assessore all'ambiente del comune di Camerino Erika Cervelli, il direttore generale del Cosmari Srl Brigitte Pellei, la componente del Consiglio di amministrazione del Cosmari Carla Gentili e il capoarea Paolo Domizi.
In pratica a partire dal prossimo 5 maggio cambia, nel centro urbano, l'orario di conferimento dei sacchetti del "Porta a Porta" che dovranno essere esposti la sera antecedente il giorno di raccolta e non più la mattina. Infatti, gli utenti dovranno mettere fuori della porta della propria abitazione il sacchetto giallo (RSU – rifiuti indifferenziati) il sacchetto blu (Multimateriale - plastica, alluminio e barattolame metallico) e il sacchetto di carta (carta, cartone e cartoni per bevande), dalle ore 21:00 alle ore 24:00.
Orario inizio raccolta: ore 3:00. Questi i consueti giorni di raccolta per tipologia dei rifiuti: lunedì - rsu (giallo), martedì – carta e cartone, mercoledì - multimateriale (blu), venerdì - rsu (giallo), sabato - multimateriale (blu). Come è facilmente intuibile, ai fini della raccolta nei giorni stabiliti, il conferimento da parte dell'utente deve avvenire la sera antecedente il giorno fissato per la raccolta. Ad esempio: Rsu (giallo) conferimento domenica e giovedi 21.00 - 24.00; Multimateriale (blu) conferimento martedì e venerdì 21.00 - 24.00; Carta conferimento lunedì 21.00 - 24.00.
Restano invariati i servizi di raccolta nelle frazioni e nelle zone rurali. L’orario di conferimento da parte degli utenti è dalle ore 7.00 alle ore 8.30 con conseguente raccolta diurna. Anche nelle aree universitarie e all’ospedale rimane la raccolta diurna (utenze servite con cassonetti dedicati). Per quanto riguarda la raccolta di prossimità con il contenitore stradale per il vetro e l'organico e laddove presenti per la raccolta di pannolini e pannoloni, "olivia" per gli oli vegetali esausti, contenitori per gli indumenti usati, resta il conferimento libero. Raccolta invariata.
Per illustrare e informare la cittadinanza l’Amministrazione comunale di Camerino e il Cosmari, hanno promosso tre incontri pubblici con la popolazione che si terranno: martedì 8 aprile, alle ore 21.00 al centro Ada in zona Vallicelle; mercoledì 9 aprile, alle ore 21.00 al Centro Sociale di Montagnano; giovedì 10 aprile, alle ore 21.00 al Quartiere delle associazioni “Io non Crollo” Zona San Paolo.
Nel corso delle riunioni si parlerà delle modifiche degli orari di raccolta sul territorio camerte e verrà fatto un focus sull’andamento della raccolta differenziata e delle sinergie da applicare per il miglioramento dei progetti della città per favorire un avvicinamento alla Tarip.
"Dal 5 maggio parte questo nuovo sistema di raccolta notturna che corrisponde ad un conferimento serale da parte degli utenti - illustra il direttore del Cosmari, Brigitte Pellei -. Dalle ore 21 alle 24 potranno conferire in base ai giorni già stabiliti utilizzando il sacchetto corretto, senza associare altri sacchetti. Il Cosmari si occuperà poi della raccolta e entro la mattina il territorio sarà senza materiale a terra. Nelle zone rurali il conferimento e la raccolta non cambiano perché sono presenti ceste o cassonetti, e la raccolta continuerà ad essere diurna. Sono sempre aperti i Centri di Raccolta comunali, di località Scalette e Sfercia, e si ricorda l'utilizzo del Centro del Riuso di Castelraimondo. Si invitano i cittadini a partecipare agli incontri pubblici che potranno dare informazioni più tecniche ma anche più precise".
"Camerino riprende un percorso che aveva già intrapreso con ottimi risultati – rimarca il presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni – con la raccolta notturna andiamo a ristabilire un ordine e quindi una condizione già praticata, che aveva dato i suoi frutti. C'è flessibilità, perché oltre alla raccolta notturna viene praticata la raccolta giornaliera per quanto riguarda le frazioni e Camerino è un territorio abbastanza esteso da questo punto di vista. Ovviamente viene chiesto ai cittadini solamente di anticipare il deposito del sacchetto al di fuori dell'abitazione e possibilmente sulla cancellata".
È un momento d'oro per Gaia, che dopo aver conquistato il primo posto nella classifica Earone con "Chiamo io chiami tu", brano presentato sul palco del 75° Festival di Sanremo e diventato la canzone più trasmessa dalle radio italiane, annuncia le tappe del suo attesissimo tour estivo.
Tra le date spicca quella di Porto Sant’Elpidio, dove la cantautrice italo-brasiliana si esibirà il 2 agosto in occasione del Summer Festival. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo i brani delnuovo album "Rosa dei venti", uscito il 21 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy.
L’album, primo progetto interamente in italiano per l’artista, contiene 13 tracce, tra cui le collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. Un vero e proprio viaggio musicale tra sonorità intime e coinvolgenti, specchio del percorso personale di Gaia alla ricerca della sua "bussola interiore".
Dopo il concerto-evento al Fabrique di Milano il 7 maggio, il tour farà tappa in tutta Italia, e l’arrivo a Porto Sant’Elpidio promette un'esibizione carica di energia ed emozione sul palco del Summer Festival.
La Giunta comunale di Tolentino ha recentemente approvato in linea tecnica il progetto definitivo per il recupero e riuso dell'area dismessa dell’ex Conceria Mercorelli, un intervento strategico che rientra nel Piano di Sviluppo dell'area. L’opera, dal valore complessivo di 3.370.000 euro, si inserisce in un ambizioso piano di riqualificazione urbana che prevede la valorizzazione di uno degli spazi storici della città.
Il progetto, redatto dal team Rtp Coprat Sardella Bagolini, prevede tre distinti interventi: il recupero dell'area pubblica esterna, il riuso di parte del complesso immobiliare e il completamento delle strutture interne già esistenti. In particolare, il Piano si concentrerà sul completamento del corpo tre e quattro delle ex concerie, nonché sulle finiture interne dei corpi uno e due, per una totale rifunzionalizzazione dell'area.
Il Piano di Sviluppo rappresenta un’importante occasione per la città di Tolentino, non solo per riqualificare un’area dismessa ma anche per rilanciare il potenziale di una zona strategica, destinata a ospitare nuove attività e servizi per la comunità. L'intervento contribuirà anche a migliorare l'estetica e la funzionalità dell'area, creando spazi accessibili e moderni che rispondano alle esigenze della città.
Hanno ricevuto il diploma direttamente dal rettore John Mc Court e dall’amministratore delegato del Parma Calcio Federico Cherubini gli oltre 40 allievi giunti ieri al termine del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per Direttore "La figura professionale del direttore sportivo nelle società calcistiche", organizzato dall’Università di Macerata e accreditato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Tra gli ospiti d’onore, della cerimona, anche Luigi Barbiero, coordinatore del dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti e tra i docenti del corso.
Ora i neodiplomati sono pronti per affrontare a giugno l’esame a Coverciano, forti di un solido bagaglio formativo multidisciplinare che combina competenze giuridiche, economiche, tecniche, gestionali e comunicative. Il corso, unico in regione e uno dei pochi in tutta Italia, diretto da Stefano Pollastrelli e Francesca Spigarelli, ha contato 120 ore di formazione, in presenze e online, con orari flessibili per favorire la frequenza, e 21 docenti tra cui molti professionisti.
“Una proposta concreta, che combina la qualità dell’offerta didattica e il rigore proprio del mondo universitario – ha commentato il rettore Mc Court - In un contesto segnato dal calo demografico, è fondamentale ripensare il ruolo degli Ateneo come luoghi di formazione non solo per i giovani, ma anche per persone adulte e già qualificate, che hanno bisogno di aggiornarsi costantemente per affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione”.
Grazie alla sinergia dell’Ateneo con alcune delle più importanti realtà del settore, è stato possibile formare una squadra docente che combina le elevate competenze giuridiche dei professori universitari con quelle di esperti e professionisti come responsabili delle varie leghe o avvocati che supportano le società sportive, come Luigi Barbiero, Ariedo Braida, Gianluca Sacchi, Andrea Cardinaletti, Edoardo Cacchio, Mario Cognini, Daniele Faggiano, Vincenzo Pincolini in grado di assicurare una formazione completa e di alto livello.
Il corso, alla sua prima edizione, si inserisce in un solco che il Dipartimento di Giurisprudenza ha iniziato a tracciare già dal 2022, quando l’allora direttore Stefano Pollastrelli, oggi alla guida della nuova proposta formativa, ha inaugurato la nuova laurea triennale in Consulente giuridico per lo sport. “Volevo partire dalla base, dalla laurea triennale, per formare fin dall’inizio giuristi dello sport”. E poi l’intuizione del corso per direttori sportivi, che si è concretizzato in un percorso di qualità riconosciuta.
Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova strada di collegamento tra via Ugo Bassi e via dei Mille, parte integrante del piano asfalti messo in campo dall’Amministrazione comunale di Civitanova. Un intervento strategico per migliorare la viabilità urbana e garantire una maggiore sicurezza e fluidità del traffico in una zona ad alta densità abitativa e di servizi pubblici. L’opera, affidata all’impresa Beani Annibale di Comunanza, ha un valore complessivo di 170 mila euro. Per consentire l’avvio del cantiere, è stato necessario procedere all’esproprio e all’acquisto, da parte del Comune, di alcune aree private.
Questa mattina si è svolto un sopralluogo sul cantiere da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, che hanno voluto constatare l’andamento degli interventi insieme ai tecnici comunali e ai responsabili dell’impresa. “Questa strada – ha dichiarato il Sindaco – rappresenta un collegamento importante che migliorerà la viabilità di tutta la zona. Permetterà inoltre un accesso più diretto alle strutture pubbliche, evitando il transito su via Martiri di Belfiore. Abbiamo lavorato a lungo per sbloccare questa opera, acquisendo le aree necessarie e pianificando un intervento che rispetti i criteri di funzionalità, sicurezza e accessibilità. Ringrazio gli uffici e la ditta per l’impegno”.
L’intervento comprende la realizzazione del sottofondo, la posa del collettore per le acque chiare con collegamento a via dei Mille, gli allacci delle caditoie e la predisposizione delle linee per la pubblica illuminazione, la rete del gas metano e la rete idropotabile. Seguiranno la pavimentazione in asfalto, la posa della segnaletica orizzontale e verticale e la costruzione dei marciapiedi, progettati nel rispetto delle normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Siamo soddisfatti dell’avanzamento del cantiere – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai –. Si tratta di un intervento completo, che va ben oltre la semplice asfaltatura: è un’opera infrastrutturale che include rete dei sottoservizi, illuminazione, sicurezza idraulica e marciapiedi accessibili. Un esempio concreto di come stiamo investendo sulla riqualificazione della città". L’Amministrazione continuerà a monitorare l’andamento dei lavori e nel frattempo sta predisponendo altri progetti per riqualificare le strade cittadine.