Perde il controllo dell'auto che finisce in un dirupo e fa un volo di 10 metri: due feriti sono gravi. È quanto avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina, in via Montegranarese, a Sant'Elpidio a Mare
Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta agli agenti della polizia locale. A bordo dell'abitacolo, al momento del sinistro, erano presenti tre persone: un padre 79enne e i suoi due figli di 45 anni. Il mezzo (una Ford Focus, ndr) ha terminato la propria corsa soltanto dopo essersi ribaltato più volte.
Sul posto è tempestivamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Fermo che, con due mezzi, ha provveduto, in collaborazione con i sanitari (presenti con un'ambulanza della Croce Azzurra di Sant'Elpidio a Mare, della Croce Gialla di Montegranaro e automediche di Fermo e Sant'Elpidio a Mare), ad estrarre i tre occupanti dell’auto con tecniche ed attrezzatura specifiche: per due di loro è stato necessario il trasporto d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.
Il terzo paziente è stato trasferito anch'esso ad Ancona, in ambulanza. Gli operatori del vigili del fuoco hanno, inoltre, contribuito a rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento.
Domenica 2 luglio, a partire dalle ore 10:45 si svolgerà a Potenza Picena la gara regionale di Primo Soccorso per i volontari della Croce Rossa Italiana, sotto il coordinamento del Comitato Regionale Marche della Croce rossa Italiana e grazie all’ospitalità e supporto del comitato Locale di Croce Rossa italiana, di Porto Potenza Picena, presieduta dal presidente Matteo Carlocchia.
“Le gare sono un momento di confronto e crescita, una sana competizione ed un’occasione per vivere assieme una giornata all’insegna dei principi della Croce Rossa Italiana”, dichiara il presidente Regionale Marche della Croce Rossa Italiana Andrea Galvagno.
Scenderanno in campo 5 squadre, provenienti da tutto il territorio, composte da un leader, un accompagnatore, cinque volontari e saranno circa 150 i volontari in supporto alla logistica, segreteria e allestimento scenari.
Le squadre, che hanno aderito a questa importante iniziativa, dopo un primo momento formativo sia teorico che pratico, si sfideranno cimentandosi in azioni di primo soccorso e provengono dai seguenti comitati locali: Castelplanio, Fermo, Cingoli, Urbino e non poteva mancare la squadra del comitato ospitante Porto Potenza Picena. Ospite di questa edizione anche la squadra della Lombardia, che ne approfitterà per allenarsi in vista delle prossime gare nazionali, che si terranno nel mese di settembre a Caserta.
“La tutela alla salute e la promozione dell’educazione alla salute e alla sicurezza delle persone è uno degli obiettivi della nostra associazione” afferma la delegata tecnica regionale Salute Alice Brisighelli, referente del progetto. “Le squadre, seguendo un percorso che si sviluppa a Potenza Picena, si troveranno ad affrontare diverse simulazioni e dovranno coordinare il proprio intervento al fine di garantire un primo soccorso rapido ed efficace”, continua la delegata.
I volontari della Croce Rossa Italiana dovranno affrontare inoltre degli scenari in cui non è richiesto un mero intervento sanitario, ma dovranno confrontarsi anche con scenari internazionali, in cui mettere in pratica le loro conoscenze in tema di diritto internazionale umanitario e la storia della Croce Rossa.
Programma: ore 10.00 ritrovo squadre, ore 10.45 inizio gara, ore 16.00 fine gara e ore 16.30 cerimonia di chiusura, con la partecipazione delle autorità istituzionali e premiazione presso piazza Giacomo Matteotti.
È pronto il progetto di manutenzione straordinaria del tratto di strada urbana di scorrimento via Mattei che da qualche giorno è chiuso parzialmente alla circolazione stradale. A seguito dei fenomeni alluvionali che si sono abbattuti in città, infatti, si è verificato il cedimento di parte della scarpata in prossimità della sede stradale, in una zona circoscritta.
L’Amministrazione ha deciso di intervenire prontamente per effettuare un intervento di ripristino e messa in sicurezza di una porzione più ampia per evitare il ripetersi di altri analoghi fenomeni in prossimità di quel segmento stradale. Il costo dell'intervento è di circa 200mila euro.
“L'Ufficio Tecnico ha prontamente redatto il progetto per l'intervento d'urgenza – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Verrà realizzata una paratia di sostegno del rilevato stradale lunga circa 20 metri, con realizzazione di 18 pali, posti a interasse 110 centimetri e infissi per una profondità di 20 metri. Verrà inoltre realizzata una trave in calcestruzzo che collegherà la testa dei pali sulla quale verrà ripristinato il guard rail”.
La mediazione penale minorile come terreno di indagine per capire lo stato dell’arte della giustizia riparativa e condividere le buone pratiche già in uso: è stato questo il tema di fondo del convegno che ha chiuso ieri il progetto finanziato dal Dipartimento di Giurisprudenza e curato dal Centro di studio e di ricerca sulla giustizia minorile diretto da Lina Caraceni. Non hanno fatto mancare il saluto: il rettore John McCourt, il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli e il garante regionale dei Diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
Punto di partenza è stata la cosiddetta “Riforma Cartabia”, che ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina organica della giustizia riparativa, ossia ogni programma che consente alla vittima del reato e all’autore dell'offesa di partecipare alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l'aiuto di un mediatore.
«Abbiamo voluto – ha spiegato la professoressa Caraceni - preparare il terreno anche sul piano culturale, facilitare la conoscenza, la comprensione, la condivisione di prassi e soluzioni che, a normativa invariata e attraverso meccanismi già in uso, ci consentono di ragionare in una logica riparativa e di coniugare due mondi che sembrano non voler dialogare, quello della giustizia punitiva e quella della giustizia riparativa. La mediazione penale minorile ci è sembrato il terreno più fertile da indagare».
È un tema molto importante non solo in ambito nazionale, ma anche Europeo, quello dell'integrazione della vittima, che, ad oggi, non ha voce in capitolo, e pone la necessità di "progettare azioni consapevoli e responsabili, verso l'altro", anche attraverso l'ausilio di centri di mediazione dei confitti. In questo le Marche sono state pioniere a livello nazionale. Hanno portato il proprio contributo: Tiziana Montecchiari, Monica Raiteri, Alessandra Fermani, Elena Cicciù, Giorgio Berti, Marco Bonfiglio, Paola Nicolini, Veronica Guardabassi, Mariano Cingolani, Romolo Donzelli, e Claudia Cesari.
Semaforo verde del Consiglio Comunale di San Severino Marche al progetto di fusione per incorporazione nella società Assem Spa della società Assem Patrimonio Srl e allo schema del nuovo statuto della società Assem Spa. L’assise settempedana ha autorizzato il sindaco, gli uffici comunali e gli organi societari delle due società partecipate ognuno per quanto di propria competenza, a porre in essere i necessari atti, al fine di dare concreta attuazione agli indirizzi espressi dall’assemblea che già a dicembre dello scorso anno aveva approvato il piano di revisione delle società partecipate manifestando la volontà dell’Amministrazione comunale di procedere alla fusione in un’ottica di semplificazione, razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica.
“Come emerge dal progetto di fusione – ha spiegato in aula il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei - questa scelta parte dalla necessità di riunire in un’unica società l’attività di gestione del servizio e la proprietà delle reti e degli impianti del servizio idrico, unitamente al risparmio che si verifica sia in termini di semplificazione che di economicità, evitando il sostenimento dei costi che, allo stato attuale, sono da considerarsi duplicati.
"La società incorporante, ai sensi dell’articolo 2504-bis comma 1 del Codice Civile, subentrerà in tutti i rapporti giuridici della società incorporanda, manterrà inalterata la propria denominazione, la propria forma giuridica di società per azioni, e comprenderà tra le proprie attività e passività di bilancio gli elementi attivi e passivi patrimoniali dell’incorporanda”.
Le due società hanno già provveduto a porre in essere tutti gli atti e gli adempimenti necessari alla definizione della procedura di fusione. Per l’Amministrazione cittadina la fusione consentirà la realizzazione di sinergie di scopo e di economie di scala, trattandosi di società partecipate dallo stesso ente locale, favorirà il consolidamento della situazione patrimoniale con correlati benefici nel reperimento delle risorse economico-finanziarie funzionali al miglior espletamento dei servizi erogati ed alla loro eventuale implementazione, permetterà la razionalizzazione delle spese di amministrazione e di gestione attraverso la riduzione degli organi amministrativi e di controllo e favorirà l’efficientamento del servizio idrico integrato a mezzo di una sola società che svolgerà sia il servizio idrico che la manutenzione delle proprietà immobiliari.
Il nuovo statuto della società Assem Spa si compone di 33 articoli. Il capitale sociale nominale è di 14 milioni di euro. Il nuovo statuto prevede anche la possibilità sia di un amministratore unico che di un consiglio di amministrazione.
In occasione della 43esima edizione della Disfida del Bracciale (dal 28 luglio al 6 agosto) sarà attivato un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale e cartolina dedicati. Saranno presenti gli operatori di Poste Italiane con una postazione dedicata all’affrancatura, alla bollatura e all’invio della corrispondenza ordinaria e sarà possibile per tutti gli appassionati, turisti e collezionisti, con l’acquisto di un francobollo del valore di almeno € 0,25, affrancare e bollare cartoline e altro materiale filatelico e collezionistico con l’apposizione di un annullo speciale o di un timbro figurato appositamente realizzati per l’iniziativa e per il borgo.
Terminato l’evento, il bollo speciale entrerà a far parte della collezione storico-postale e sarà esposto al museo storico delle Poste e delle telecomunicazioni di Roma. Saranno realizzate 500 cartoline, vendute esclusivamente da Poste Italiane, che rappresenteranno da un lato una veduta, uno scorcio o un elemento monumentale del borgo, dall’altro il logo dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, il nome del borgo associato, lo stemma comunale, la denominazione e la data dell’evento da celebrare.
«Si tratta di una proposta originale e innovativa per la promozione turistico-culturale della città di Treia a cui abbiamo abbiamo voluto aderire, tenuto conto anche dei numerosi eventi e delle iniziative che animeranno la stagione estiva» ha detto il sindaco Franco Capponi.
Uno spettacolo ricco di inquietudini quello andato in scena lo scorso mercoledì a cura del Gruppo teatro dell’Università di Macerata. Nato cinque anni fa dalla collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, il Laboratorio consente a studenti e studentesse di approfondire, nel corso dell’anno, una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival, per proporre una rilettura in chiave contemporanea di alcuni dei temi salienti.
Quest’anno è stata la volta della follia, la stessa che si impossessa della Lucia di Lammermoor in reazione al suo giovane amore contrastato: uno stato dell’anima e della mente riletta in chiave moderna attraverso i lavori di Antonin Artaud, genio visionario e icona del teatro contemporaneo, sottoposto per anni all’agonia degli ospedali psichiatrici.
Lo spazio recentemente riqualificato della Loggia del Grano si è trasformato per una sera nelle anguste mura di un manicomio, dove i legami mentali si rispecchiano nelle lenzuola tese a mo’ di corda tra le colonne, imprigionando e quasi strangolando i personaggi in scena nelle loro volute. Ma poi, la liberazione, o almeno una sua illusione, con la corsa a perdifiato verso gli spazi aperti dei giardini adiacenti. A reggere il timone della regia, ancora una volta, sono stati Antonio Mingarelli e David Quintili con il coordinamento scientifico della professoressa Maria Paola Scialdone.
“Ribadiamo l’importanza della collaborazione con il Macerata Opera Festival – ha detto il rettore John McCourt - che va avanti da anni e proseguirà per creare occasioni per vivere pienamente la vita universitaria e avvicinare ragazzi e ragazze al mondo dell’opera.
La scelta, come location, della Loggia del Grano, che abbiamo da poco terminato di riqualificare, è un segnale importante di come l’ateneo stia lavorando per rinnovare le proprie sedi”. Presente anche il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli: “Confermiamo l’attenzione del Macerata Opera Festival verso i giovani. Inoltre, come dimostriamo stasera, opere scritte e ideate nell’Ottocento hanno ancora messaggi di attualità. La vicenda di Lucia di Lammermoor ci insegna quanto sia importante sostenere le giovani generazioni, perché possono dare tanto a noi, e aiutarle a trovare la propria strada attraverso la cultura e musica”.
“Queste occasioni – ha sottolineato Maria Paola Scialdone - arricchiscono in maniera creativa il percorso personale di crescita e formazione di studenti e studentesse, lavorando su altri saperi, come il teatro e la musica”. Gli attori e le attrici di quest’anno: Gauri Abbattista, Christian Brugnetti, Beatrice Catania, Elena Cherubini, Monia Ciminari, Gaia Comito, Giulia Costante, Marco Cuppoletti, Lucrezia Di Marco, Martina Di Marco, Margherita Di Fabio, Chiara Faraghini, Carmen Sabrina Iacono, Tommaso Lorenzini, Beatrice Pinti, Marco Zamponi.
Tamponamento tra due auto in superstrada, direzione mare, tra gli svincoli di Morrovalle e Montecosaro. Il fatto si è verificato questa mattina, intorno alle 9:45, quando due veicoli sono rimasti coinvolti in un incidente che ha bloccato la viabilità sulla superstrada.
Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei mezzi, prontamente soccorsi dal 118, in condizioni non gravi. Intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza e la polizia stradale. La situzione legata al traffico, dopo circa un'ora e mezza, è tornata alla normalità.
Il Consiglio comunale di Tolentino, nella seduta di giovedì 29 giugno, ha respinto la mozione presentata dai gruppi di Fratelli d’Italia e Tolentino nel Cuore - su proposta di Forza Italia - di intitolare uno spazio pubblico al Silvio Berlusconi, ed è scoppiata la polemica delle forze di minoranza del centrodestra.
Otto i voti contrari da parte della maggioranza (tra i quali spicca quello del consigliere Antonio Trombetta ex FI) contro i 5 favorevoli tra le fila della minoranza, con il voto di Alessandro Massi (Tolentino Popolare e presidente del Consiglio comunale). Tre, infine, gli astenuti tra i quali il sindaco Mauro Sclavi.
“A un anno di distanza dal suo insediamento, l’amministrazione ha confermato nei fatti, pur continuando a definirsi civica, di essere vistosamente a trazione di sinistra. Ovviamente, non possiamo essere soddisfatti di questa votazione nella quale, però, si sono evidenziati diversi e importanti distinguo”, si legge in una nota di Forza Italia.
“Innanzitutto, un ringraziamento doveroso va ai consiglieri comunali di centrodestra per aver accolto la nostra proposta. Un plauso e un ringraziamento lo rivolgiamo anche al vicesindaco Alessia Pupo che, con un intervento politico di grande spessore, ha ricordato elegantemente con correttezza la figura di Silvio Berlusconi”, continua il gruppo cittadino degli azzurri guidato da Henry Orici.
“Dispiace, invece, che chi dovrebbe ricoprire un ruolo super partes come il presidente del consiglio, pur votando a favore della mozione, non abbia resistito alla tentazione di fare comunque polemica, inserendo nel suo intervento riferimenti poco eleganti, fuori contesto e lontani dalla verità a persone non presenti in aula”: “al presidente del Consiglio comunale – continuano nella nota - facciamo presente che chi ha scritto la mozione può rivendicare a pieno titolo e senza tema di smentita la totale appartenenza a Forza Italia, avendola fondata a Tolentino nel lontano 1994. Da una figura di garanzia, espressione dell'intero consiglio comunale e quindi dell'intera città ci si aspetterebbe maggiore rispetto dell'avversario politico e meno livore personale”.
“Inspiegabile, invece, il voto contrario del consigliere Trombetta, che dopo essere stato coordinatore comunale sia del Pdl che di Forza Italia nel recente passato, evidentemente è stato folgorato sulla via di Damasco e ha rivisto le sue posizioni sul cavalier Berlusconi”.
“Crediamo che Tolentino - concludono - abbia perso un’occasione importante per dimostrarsi politicamente inclusiva, ma la mozione è servita per dare una volta per tutte il vero volto tutt’altro che civico di questa maggioranza”.
È l'azienda B-CHEM il main sponsor della Civitanovese Calcio per la stagione 2023/24. L'amministrazione comunale attraverso sindaco e assessore allo Sport, Claudio Morresi, ha tenuto a battesimo il rinnovato sodalizio tra l'azienda civitanovese e la società sportiva più antica della città.
"Il mio impegno è per il progetto sportivo, per l'appartenenza alla maglia e alla città e soprattutto deve essere da sprone per i tanti imprenditori che possono tornare a sostenere concretamente la Civitanovese Calcio, dopo alcun anni di disaffezione”. Con queste parole Maurizio Bernardi, amministratore unico della B-CHEM, ha salutato il ritorno come sponsor principale.
"L’obiettivo della Civitanovese– ha continuato – è fare un campionato di livello valorizzando i giovani, affiancandoli con giocatori più esperti, ma nello stesso tempo mantenere i conti in ordine”. Ci aspetta una stagione in Eccellenza ricca di derby e di partite avvincenti e noi vogliamo essere tra i protagonisti”.
La B-CHEM è un'azienda leader nel suo settore ed è da sempre vicina al mondo sportivo. "Ringrazio Maurizio per aver deciso di partecipare al nostro progetto sportivo - ha esordito il presidente della Civitanovese Calcio Mauro Profili - . È un importante imprenditore civitanovese che ci mette l'impegno e la faccia. Mi auguro che altri suoi colleghi accolgano l'invito a sostenere la Civitanovese calcio".
"Ci aspetta una stagione sportiva impegnativa e dura - ha poi proseguito Profili - Il nostro impegno è di crescere progressivamente, mantenere la nuova categoria conquistata sul campo e magari toglierci qualche soddisfazione cammin facendo".
Il vicesindaco Claudio Morresi ha manifestato soddisfazione per l'importante abbinamento raggiunto ed auspica che altri imprenditori locali seguano l'esempio di Bernardi.
“L'impegno dell'Amministrazione comunale è rendere presentabile lo stadio che manifesta tutti i suoi anni ed inoltre ha rinnovato tutta la vicinanza del Comune alla società che più di tutte rappresenta la storia sportiva della città”.
Domenica 2 luglio 2023 per favorire l’accesso dei visitatori al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e godere della “Fioritura di Castelluccio”, mantenendo una condizione di sicurezza nel rispetto anche delle indicazioni e limitazioni stradali, il comune di Visso e gli enti locali di zona hanno attivato un servizio autobus per raggiungere la pian grande di Castelluccio di Norcia dal versante marchigiano (Maddalena/Pieve Torina/Visso/Castelsantangelo sul Nera) con la gestione tecnica di Contram s.p.a..
Le fermate da Visso sono due: una presso la nuova area commerciale (ex Park Hotel) e la seconda presso le Poste (incrocio via C.Battisti/SP209) alle 9:30, la fermata a Castelsantangelo sul Nera è nei pressi del ristorante “il Navigante” alle ore 9:40.
È attivo il collegamento anche da/per Maddalena di Muccia (Ex-motel Agip) partenza ore 08:45 e da/per Pieve Torina (pensilina partenza ore 09:00). Il bus di ritorno prevede la partenza da Castelluccio presso l'incrocio strada per Forca di Presta (stesso luogo della discesa) alle ore 17:00.
“Il costo del servizio del bus da Visso/Maddalena/Pievetorina/Castelsantangelo –> Castelluccio è di 10,00 euro andata/ritorno. Il biglietto può essere acquistato a bordo del bus, (pagamento in contanti)”, fa sapere Contarm.
“Ogni comunicazione e aggiornamento al riguardo sarà pubblicata sul sito: www.contram.it nella sezione dedicata: Fioritura 2023. Il servizio bus è fornito dalla Contram Mobilità s.c.p.a., nel soggetto di impresa consorziata Contram S.p.A”.
“Le biciclette potranno essere caricate a titolo gratuito nella bagagliera, fino ad esaurimento del posto. L’azienda non è responsabile di eventuali danni dovuti al trasporto”.
“Gli animali: su entrambi i servizi il passeggero può portare con sé, previo acquisto di un ulteriore biglietto, nei limiti consentiti dalle norme vigenti, un animale di piccola/medio-piccola taglia purché questo non arrechi molestia agli altri passeggeri e/o procuri danno al mezzo e/o alle cose trasportate. L’animale deve essere munito di museruola a maglie fitte e tenuto al guinzaglio (o tenuto in un trasportino chiuso su tutti i lati)".
"È consentito il trasporto gratuito di cani accompagnatori di non vedenti, purché muniti di museruola a maglie fitte e tenuti al guinzaglio, e cani poliziotto. Qualora l’animale insudici, deteriori la vettura o provochi danni a persone o cose, il passeggero che lo accompagna è tenuto al risarcimento del danno”.
“Il servizio è garantito fino ad esaurimento dei posti a bordo dei mezzi. Grande soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dal consigliere comunale di Visso, con delega al parco”, Filippo Sensi.
L'Italia si caratterizza per un rischio sismico elevato. Inoltre, un altro aspetto da non sottovalutare, è il fatto che una percentuale piuttosto importante degli edifici ancora oggi presenti sul territorio è stata realizzata durante il boom dell’edilizia, che si è verificato in periodo compreso tra gli anni 50 e 70 del Novecento, in cui ancora non erano state fissate delle norme delle costruzioni da seguire per realizzare strutture sicure dal punto di vista sismico.
Questa situazione così complessa, unitamente all'elevata densità abitativa che contraddistingue la maggior parte delle città sul suolo nazionale, delinea uno scenario ricco di criticità, che moltiplicano la possibilità che un evento sismico, anche se non di grado elevato, possa causare danni ingenti sia ai fabbricati che alle persone.
Viste le condizioni in cui versano ancora oggi molti edifici sul territorio nazionale, può essere utile procedere a effettuare interventi di miglioramento sismico, così da mettere in sicurezza i fabbricati dal punto di vista strutturale, magari inserendo elementi di rinforzo o valutando altri accorgimenti tecnici.
Naturalmente, per ottenere risultati ottimali è fondamentale rivolgersi ad aziende specializzate come Seriana Edilizia, vero e proprio punto di riferimento del settore, che al giorno d’oggi può vantare più di un milione e seicentomila mq migliorati dal punto di vista sismico.
Visitando il sito web ufficiale della ditta, www.serianaedilizia.it, è possibile disporre di una panoramica completa dei servizi offerti, così come richiedere ulteriori informazioni compilando un pratico form.
Italia: un territorio dall'elevato rischio sismico
In base alle considerazioni dei geologi, gli Appennini centrali, le Prealpi e la zona carnica sono i territori più a rischio in quanto sono presenti delle placche che, con il loro movimento, possono dare origine ai terremoti.
Molte aree dell'Italia che presentano rischio 1 – ovvero il grado più pericoloso – come per esempio il Friuli Venezia Giulia o l'alto Veneto, si caratterizzano per la presenza di numerosi edifici industriali costruiti prima del 2008, ovvero quando non erano ancora state fissate le nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC).
Per questo motivo, considerata l'alta probabilità che si verifichino dei terremoti, è consigliabile intervenire con azioni ad hoc per migliorarne la stabilità e la resistenza alle sollecitazioni.
In primo luogo, è necessario effettuare uno studio preliminare, chiamato "Analisi del rischio sismico", il quale si avvale di un indicatore che mette in relazione la capacità di resistenza della struttura alle sollecitazioni provocate da un sisma.
Ecco perché talvolta terremoti di grado elevato fanno meno danni a edifici solidi dal punto di vista strutturale, rispetto a sismi molto meno potenti che interessano fabbricati costruiti prima dell’entrata in vigore delle nuove direttive antisismiche.
Come intervenire per ridurre il rischio sismico di un edificio
Sono numerosi gli interventi che possono essere effettuati per ridurre il rischio sismico di un edificio; tuttavia, prima di intraprenderli, è sempre necessario effettuare un'attenta analisi dello stato del fabbricato e procedere a stilare una lista esaustiva delle criticità incontrate nel corso dell'ispezione.
Per migliorare la stabilità strutturale di un fabbricato industriale, per esempio, si possono creare connessioni tra travi primarie o tra elementi secondari o installare dei sistemi detti shock-transmitter a carattere elastico o viscoso che hanno l'obiettivo di eliminare il martellamento tra gli edifici contigui.
Un scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata a 11 chilometri di profondità, con epicentro a Bolognola. Il terremoto - avvenuto intorno alle 6:11 di questa mattina - è stato avvertito distintamente in tutto l'entroterra maceratese,
Alla scossa principale ne è seguita un'altra, qualche minuto più tardi, stavolta di magnitudo 2.1, alla stessa profondità e con il medesimo epicentro. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Affetto da ludopatia, aggredisce la madre che non voleva dargli i soldi per giocare. La donna si è rivolta ai carabinieri della stazione di Montegranaro che hanno attivato la procedura prevista dal Codice rosso.
I militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria il figlio della donna, già noto alle forze dell'ordine per maltrattamenti in famiglia.
Dopo l'ultimo episodio di aggressione, la donna ha deciso di sporgere denuncia-querela ai carabinieri, riferendo che da diversi mesi il figlio la sottoponeva quotidianamente a comportamenti molesti e aggressivi, anche di natura fisica, accompagnati da continue richieste di denaro, essendo egli affetto dal vizio del gioco.
Questi episodi sono culminati in una lite durante la quale la vittima è stata strattonata, subendo lesioni tali da richiedere l'assistenza dei sanitari. Da qui la decisione di rivolgersi ai militari che l'hanno invitata a trasferirsi in una struttura protetta: la vittima ha deciso di non accettare tale soluzione.
Nel frattempo, però, i carabinieri di Montegranaro hanno informato l'autorità giudiziaria che ha attivato il codice rosso per garantire la massima tutela e sicurezza alla vittima ed è scattata la denuncia. Il comando dell'Arma di Montegranaro sottolinea l'importanza di denunciare tempestivamente casi di maltrattamenti in famiglia affinché possano essere prese le necessarie misure di protezione.
(Fonte Ansa)
Concerti, feste all’aria aperta, sagre, tornei sportivi e ricreativi, rassegne, passeggiate, spettacoli e molto altro ancora. Si alza il sipario sugli appuntamenti estivi ed autunnali del Comune di Valfornace. Le iniziative sono promosse dall’Amministrazione locale in collaborazione con la Pro Pieve, la Pro Loco di Fiordimonte, il Moto Club e la società di calcio Asd Pievebovigliana 2012.
Domani (venerdì 30 giugno) primo evento in cartellone con il concerto del coro americano “Ghostlight” di New York. La serata, che sarà ospitata a partire dalle ore 21,5 nella chiesa di San Giusto a San Maroto, è organizzata in collaborazione con il Coro Monti Azzurri e il Coro Polifonico Città di Tolentino.
Sabato 1 luglio torneo di burraco in piazza Vittorio Veneto, a partire dalle ore 21, a cura dell’associazione Asd Veregra Burraco. Domenica 23 luglio torna, invece, la Festa della Montagna in località Piani di Santa Maria Madddalena mentre venerdì 28 e sabato 29 luglio, a cura dell’associazione turistica Pro Pieve, Festa della Birra con stand gastronomici nell’area degli impianti sportivi di via Fornace.
La due giorni ospiterà anche la prima edizione del torneo amatoriale di calcio a 5 “Beer Cup”. Nella serata di venerdì concerto dei “Figli di un Cane”, tributo nazionale a Ligabue, mentre sabato dj set con Emiliano Effe. Agosto si aprirà, mercoledì 2, con il concerto del Coro Monti Azzurri nel Castello di Pievebovigliana.
Venerdì 4 la rassegna Borghi in Jazz Festival proporrà in piazza Vittorio Veneto, con inizio dello spettacolo alle ore 21, il concerto del Giuliano Bianchini Quartet. Sabato 5 il gruppo Dieci Mamme Donne Matte porta in scena in piazza la commedia dialettale “Il candidato” di Oreste De Sanctis.
Giovedì 10 agosto spettacolo comico per tutta la famiglia “Il circo… o quasi” a cura della compagnia teatrale Ruvidoteatro. L’appuntamento si terrà, dalle ore 21, in piazza Vittorio Veneto. Venerdì 11 gara di briscola a cura dell’associazione turistica Pro Pieve. Domenica 13 cena spettacolo con l’associazione turistica Pro Pieve in collaborazione con la Locanda della Pieve, in piazza Vittorio Veneto dalle ore 19,30, “La Piazza canta e balla”.
Da mercoledì 16 a sabato 19 il ritorno della Sagra degli Arrosticini, alla 41esima edizione, a cura della Pro Loco di Fiordimonte presso la zona degli impianti sportivi di Fiordimonte con stand gastronomici e musica dal vivo tutte le sere dalle 18 in poi.
Giovedì 24 agosto concerto per organo e tiorba inserito nel festival “Terra d’Organi Antichi 2023”. Protagonisti della serata saranno Francesca Benetti alla tiorba e Gilberto Scordati all’organo. L’appuntamento verrà ospitato nella chiesa di San Giusto a San Maroto.
A settembre, venerdì 29 e sabato 30, Festa nazionale del PleinAir, iniziativa organizzata in collaborazione con la rivista PleinAir riservata alle località aderenti all’associazione Paesi Bandiera Arancione.
Da ultimo, domenica 1 ottobre, continuerà la Festa nazionale Plein Air. Per gli amanti dello sport e dei motori sempre domenica 1 ottobre Campionato interregionale Marche e Abruzzo di enduro a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Amatori Fuoristrada Sibillini.
Domenica 8 ottobre il ritorno della Sagra della Castagna, giunta alla 28esima edizione. L’appuntamento, a cura dell’associazione turistica Pro loco Pro Pieve, vedrà allestire stand gastronomici presso l’area degli impianti sportivi con musica e iniziative varie.
Da definire, infine, la data per la Caccia ai Tesori Arancioni, con tappe e iniziative che si svolgeranno all’aperto a cura del Touring Club Italiano. L’appuntamento sarà riservato alle località aderenti al network delle Bandiere Arancioni pe ril 2023.
Impresa della Giovane Ancona che ieri ha alzato al cielo la coppa del torneo di calcio giovanile Velox categoria Giovanissimi, battendo i padroni di casa della Maceratese per 2-1.
La finalissima della 34° edizione è stata uno spettacolo sia di pubblico che di emozioni sul grande rettangolo verde. All'Helvia Recina si sono presentati quasi 800 spettatori, riempiendo l'intera tribuna coperta e accendendo fumogeni. Un'affluenza enorme per la fascia d'età dei calciatori ed un bis della sera prima (finale Velox Allievi), a conferma del prestigio della storica manifestazione curata dalla Maceratese e sponsorizzata Oro della Terra.
La Giovane Ancona ha subito sbloccato la finale su rigore trasformato da Palombarani dopo appena 2 minuti. I baby della Maceratese comprensibilmente hanno accusato il colpo e rischiato il raddoppio che poteva essere da ko. Piano piano sono cresciuti, prima Poloni ha colpito la traversa, poi ha sparato un bel bolide sotto l'incrocio regalando la parità alla fine del primo tempo.
La ripresa è stata equilibrata, entrambe le squadre hanno cercato di prevalere e a 15’ dalla fine Riccardo Carignani, servito in verticale, ha trovato lo spazio per il destro imparabile. La Maceratese non ha voluto arrendersi e si è gettata in attacco alla ricerca del pari, fermata però da una sfortunata e clamorosa traversa centrata proprio nel recupero.
Le formazioni della finale 2023. Maceratese: Sileoni, Ciappelloni, G.Vita, Sgalla, Monti, Eugenio Tombolini, Moriconi, Bellesi, Raffaelli, Celoaliaj, Poloni. A disposizione Morresi, Edoardo Tombolini, Taborro, F.Vita, Virgili, Nicoletti, Gasparrini, Cardinali, Meschini. All. Troscè
Giovane Ancona: Parolisi, Bartolini, Cingolani, Balzani, Muratori, Canali, Manna, Guercio, Palombarani, Mariotti, Ruini. A disposizione Staffolani, Severini, L.Carignani, Rossi, Lucchi, R.Carignani, Torresi, Gatto, Rossi Maria. All. Tuzza
Mentre in tribuna i supporters ospiti intonavano “I campioni delle Marche siamo noi” è iniziata la premiazione. Oltre a rappresentanti dell’AIA e della FIGC, vi hanno preso parte il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro e il consigliere comunale Giordano Ripa.
Dodici arresti, 22 denunce e sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro. È il bilancio dell'operazione "Doppio gioco", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Ancona, con la quale la guardia di finanza di Ancona ha smantellato una traffico internazionale di hascisc e cocaina, proveniente principalmente da Belgio e Olanda, nelle Marche.
Le attività hanno visto in azione, nelle province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino e Frosinone, oltre che in Albania, Belgio e Spagna, 100 militari del Comando Provinciale delle Fiamme gialle di Ancona, con il supporto del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico), di altri reparti territoriali del Corpo e delle Polizie albanesi, belghe e spagnole.
È stata scoperta una ben strutturata compagine criminale con base operativa nelle Marche e ramificazione in altre zone d'Italia e d'Europa composta in prevalenza da italiani e albanesi che importava ingenti quantitativi di droga.
Al vertice, soggetti,di origine albanese, che tiravano le fila di un articolato traffico transnazionale di droga: si servivano di corrieri con auto dotate di doppiofondo, per importare quintali di cocaina e hascisc per il mercato marchigiano e del Centro Italia. Lo spunto nel 2020 quando in un'altra indagine del Gico era emersa la figura di un ex collaboratore di giustizia di origini campane, capo di un nutrito gruppo di spacciatori italiani nelle Marche.
C'era una sorta di società tra persone italiane e due albanesi, lavoratori edili a Montemarciano (Ancona), che mantenevano i contatti con i capi della banda, concordavano gli approvvigionamenti e consegnavano la droga ai pusher. Le menti dell'associazione, secondo le indagini, erano a Porto Sant'Elpidio (Fermo): due fratelli albanesi gestivano il fiorente mercato illecito dietro la copertura di una rivendita di auto. Avrebbero coordinato i movimenti della droga, gli appuntamenti con i clienti presso la ditta di Porto Sant'Elpidio o a Civitanova Marche, prima di muovere i cavalli per consegnare gli stupefacenti custoditi in vari depositi nelle Marche.
Si è svolta questa mattina la cerimonia per il 79° anniversario della Liberazione di Civitanova Marche dal nazifascismo da parte delle truppe del II Corpo Polacco del Generale Wladyslaw Anders. La città ha ricordato l’anniversario con la partecipazione di una nutrita rappresentanza di autorità civili e militari, che non hanno fatto mancare la loro presenza alla manifestazione organizzata dal Comune di Civitanova Marche con il patrocinio della Provincia di Macerata e l’Anpi.
Il corteo, aperto dal Gonfalone civico e dagli agenti della polizia locale in alta uniforme, ha toccato i tre luoghi simbolo della storia, partendo alle ore 10,30 dal quartiere di Santa Maria Apparente, sulle sponde del fiume Chienti, dove ha avuto luogo la prima deposizione della corona di alloro presso la targa in ricordo del soldato polacco ucciso il 29 giugno 1944.
Dopo la cerimonia dell'alzabandiera e il suono del silenzio davanti alle lapidi, don Mario Moriconi ha recitato una preghiera di ringraziamento e la benedizione. Il secondo momento di raccoglimento si è tenuto al Ponte degli Angeli, nella parte alta della Città, presso la targa in ricordo del passaggio dei mezzi corazzati delle truppe alleate e infine ai giardini di piazza Gramsci, presso la lapide della ricorrenza della Liberazione di Civitanova Marche, dove sono stati ricordati anche il soldato polacco Pawel Dernowski e il partigiano Secondo Guidarelli.
Il vicesindaco Claudio Morresi ed il presidente Anpi Francesco Peroni, dopo aver salutato e ringraziato le autorità presenti, hanno espresso un ricordo commosso di Costanzo Giannini, testimone diretto della ritirata tedesca sotto l’incalzare delle truppe alleate e dell’ex presidente Anpi Claudio Gaetani.
“Ringrazio gli organizzatori e le associazioni tutte e vi porto i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente Sandro Parcaroli e della consigliera provinciale Laura Sestili, che non sono potuti intervenire – ha detto il vicesindaco Morresi. La città ricorda oggi gli amici polacchi che negli anni 1943-1944 fino al ‘45, insieme agli americani ed altri alleati, liberarono la nostra nazione dal regime nazifascista. Furono anni molto duri e abbiamo, per fortuna, ancora qualche testimone che possa ricordare quei drammatici avvenimenti".
"A distanza di 79 anni vogliamo ringraziare chi ha combattuto per ristabilire la pace e anche quei giovani ragazzi polacchi che dal Chienti vennero a liberare il nostro territorio. Ringrazio per la presenza oggi oltre all’Anpi, anche i rappresentanti della polizia di Stato, Arma dei carabinieri, guardia di Finanza, associazione nazionale carabinieri, associazione Alpini, Aurelio Del Medico coordinatore tecnico della protezione civile e Amedeo Regini”.
“Ricordiamo persone diventate per noi il simbolo del sacrificio che ci ha portato verso la libertà e la democrazia – ha detto Peroni. Con l’arrivo dell’armata polacca sulle rive del Chienti la nostra storia cambiò radicalmente e da lì ebbe inizio la rinascita. I civitanovesi con tanti sacrifici e determinazione costruirono in poco tempo una città vivace, strategica, laboriosa e progredita sotto ogni profilo da quello industriale a quello infrastrutturale. La libertà è un valore che va alimentato ogni giorno, ricordare e riaffermare i valori di libertà e di democrazia è un dovere primario oltre che un onore per tutti noi”.
Il consiglio comunale di Morrovalle ha approvato all’unanimità dei presenti la conferma delle localizzazioni individuate all’interno del regolamento comunale degli impianti per la telefonia mobile già approvato lo scorso 28 febbraio. Da sottolineare la scelta dell’opposizione di disertare la seduta, sostenendo che i documenti per la votazione sarebbero stati forniti in tempi non conformi a quelli stabiliti dal regolamento.
"I consiglieri comunali del gruppo Cura e Partecipazione, evidentemente, non sanno che il consiglio era convocato in seduta straordinaria e in questo caso i termini per avere a disposizione i documenti si accorciano da 5 a 3 giorni - spiega il sindaco Andrea Staffolani - ma quand’anche la seduta fosse stata ordinaria i tempi erano stati comunque rispettati, visto che la convocazione è stata fatta venerdì scorso e la documentazione era già a disposizione. Ricordiamo che l’invio digitale della documentazione è una nostra cortesia istituzionale, non se ne parla nel regolamento del consiglio comunale: diversamente, sarebbero loro a dover recarsi ogni volta in Comune per ritirarla".
"E le cartelline erano a disposizione già da venerdì, dopo la convocazione del consiglio - aggiunge il primo cittadino -. Ma quel che conta davvero è che l’opposizione rinnega sé stessa e ancora una volta preferisce cavillare su questi dettagli anziché affrontare il cuore di una questione, che riguarda da vicino la salute dei cittadini: tanto più che, in questo caso, si trattava di una delibera di appena un paio di pagine".
"Avevano bisogno di cinque giorni per leggerle? Parliamo tanto di snellimento della burocrazia e poi si pretende di paralizzare il consiglio comunale per cavilli del genere? Noi continueremo a batterci e a lavorare per tutelare la salute e gli interessi di Morrovalle: forse loro fanno parte di quella politica che, anziché pensare ai cittadini, preferisce schierarsi con le multinazionali e i poteri forti", conclude Staffolani.
Nel consiglio comunale che lo scorso 28 febbraio approvò il cosiddetto "piano antenne", infatti, il gruppo Cura e Partecipazione votò favorevolmente, insieme alla maggioranza. "Di fatto, oggi, abbiamo semplicemente confermato quello che avevamo già deliberato quattro mesi fa, ribadendo i criteri in esso contenuti – aggiunge l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani - vista la scelta dell’opposizione di non presentarsi, siamo andati avanti da soli nella difesa della salute dei cittadini".
"Con l’atto approvato oggi, infatti, abbiamo confermato il diniego fatto alla compagnia Inwit di installare un’antenna nei pressi di via Brodolini, in un’area non prevista all’interno del nostro piano. L’alternativa che il piano fornisce e che noi abbiamo ribadito è quella di un’area a circa 450 metri di distanza, in aperta campagna" conclude Montemarani.
Festa all’insegna della solidarietà quella per l'ottantesimo compleanno di Eliane e Paolo Nardi, quest’ultimo patron dello storico concessionario motociclistico di Piediripa.
In occasione dell’evento, è stata raccolta la somma di 2.770,00 euro che è stata devoluta in beneficienza alla "Casa Accoglienza Maceratese - Onlus" di Macerata.
I festeggiati hanno ringraziato calorosamente tutti gli ospiti che hanno contribuito a questa bella iniziativa. Al patron di Moto Nardi e sua moglie è stata regalata anche una scultura di ghiaccio dell’artista Graziano Re.