Tolentino,"Uno spazio da intitolare a Berlusconi": il Consiglio boccia la mozione. Insorge il centrodestra
Il Consiglio comunale di Tolentino, nella seduta di giovedì 29 giugno, ha respinto la mozione presentata dai gruppi di Fratelli d’Italia e Tolentino nel Cuore - su proposta di Forza Italia - di intitolare uno spazio pubblico al Silvio Berlusconi, ed è scoppiata la polemica delle forze di minoranza del centrodestra.
Otto i voti contrari da parte della maggioranza (tra i quali spicca quello del consigliere Antonio Trombetta ex FI) contro i 5 favorevoli tra le fila della minoranza, con il voto di Alessandro Massi (Tolentino Popolare e presidente del Consiglio comunale). Tre, infine, gli astenuti tra i quali il sindaco Mauro Sclavi.
“A un anno di distanza dal suo insediamento, l’amministrazione ha confermato nei fatti, pur continuando a definirsi civica, di essere vistosamente a trazione di sinistra. Ovviamente, non possiamo essere soddisfatti di questa votazione nella quale, però, si sono evidenziati diversi e importanti distinguo”, si legge in una nota di Forza Italia.
“Innanzitutto, un ringraziamento doveroso va ai consiglieri comunali di centrodestra per aver accolto la nostra proposta. Un plauso e un ringraziamento lo rivolgiamo anche al vicesindaco Alessia Pupo che, con un intervento politico di grande spessore, ha ricordato elegantemente con correttezza la figura di Silvio Berlusconi”, continua il gruppo cittadino degli azzurri guidato da Henry Orici.
“Dispiace, invece, che chi dovrebbe ricoprire un ruolo super partes come il presidente del consiglio, pur votando a favore della mozione, non abbia resistito alla tentazione di fare comunque polemica, inserendo nel suo intervento riferimenti poco eleganti, fuori contesto e lontani dalla verità a persone non presenti in aula”: “al presidente del Consiglio comunale – continuano nella nota - facciamo presente che chi ha scritto la mozione può rivendicare a pieno titolo e senza tema di smentita la totale appartenenza a Forza Italia, avendola fondata a Tolentino nel lontano 1994. Da una figura di garanzia, espressione dell'intero consiglio comunale e quindi dell'intera città ci si aspetterebbe maggiore rispetto dell'avversario politico e meno livore personale”.
“Inspiegabile, invece, il voto contrario del consigliere Trombetta, che dopo essere stato coordinatore comunale sia del Pdl che di Forza Italia nel recente passato, evidentemente è stato folgorato sulla via di Damasco e ha rivisto le sue posizioni sul cavalier Berlusconi”.
“Crediamo che Tolentino - concludono - abbia perso un’occasione importante per dimostrarsi politicamente inclusiva, ma la mozione è servita per dare una volta per tutte il vero volto tutt’altro che civico di questa maggioranza”.
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