Il borgo di Mogliano e il parco fluviale Santa Croce saranno le location de "Il bosco delle ZuccAmiche" organizzato dall'Associazione Amici di Santa Croce e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento, con il patrocinio del comune di Mogliano. Ingresso gratuito.
Sabato 12 ottobre nel piazzale San Michele andrà in scena "Le zuccamiche di Otto". Il giorno seguente, domenica 13, dalle 10 alle 18, il parco fluviale Santa Croce si trasformerà nel bosco delle ZuccAmiche. Tante le novità.
L'evento coinvolgerà grandi e piccoli, facendo vivere piacevoli sensazioni sfruttando il potere dei colori e l’atmosfera fiabesca che solo Madre Natura ed il Parco Fluviale S.Croce possono offrire. Ad ogni tappa del percorso, i baby viaggiatori riceveranno un premio: infine assisteranno alla costruzione del regalo finale che porteranno a casa come ricordo di questa esperienza.
A partire dalle 12:00 aprirà lo stand gastronomico con "la cucina di Otto ZuccOtto e Fiona". Alle 16:30 si svolgerà la premiazione delle zucche decorate dai bimbi e consegnate il giorno precedente al piazzale S. Michele. Per l'intera giornata saranno a disposizione un percorso a tema animato dagli Amici del Bosco, tanti giochi artigianali in legno, truccabimbi ed animazioni con il Mago Caucciù ed il Nido d’Infanzia Bimboland.
Va ai domiciliari Tiziano Lovisolo, il 24enne originario delle Marche - per la precisione di Monteprandone - arrestato sabato nel corso degli scontri avvenuti alla manifestazione in favore della Palestina a Roma. Lo ha deciso il giudice per le direttissime che ha convalidato l'arresto a carico del giovane, accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
Per lui la Procura aveva sollecitato il carcere. Secondo quanto appreso Lovisolo, difeso dall'avvocato Caterina Calia, si era recato alla manifestazione assieme alla fidanzata palestinese. Il 24enne, da poco laureatosi in scienze politiche all'università di Perugia, è stato bloccato durante i tafferugli avvenuti nella zona della Piramide Cestia. A lui vengono contestate lesioni che superano i trenta giorni di prognosi per avere sferrato calci e pugni durante i tafferugli in cui un agente ha riportato la frattura del bacino.
Nel corso dell'udienza - come riportato da Ansa - l'indagato ha fatto dichiarazioni respingendo le accuse. "Quando ho visto che la situazione stava degenerando - ha detto - ho tentato di uscire dalla manifestazione ma i varchi erano chiusi. Quindi mi sono trovato nei tafferugli e sono stato anche malmenato dalle forze dell'ordine ma non ho aggredito nessuno".
(Credit foto: Ansa)
Puntuale anche quest’anno il tradizionale Festival "Terra d’Organi Antichi", giunto alla sua XIX edizione, organizzato dall'Associazione Organi Arti & Borghi di Camerino sotto la direzione artistica del presidente Maurizio Maffezzoli ha proposto un interessante programma di concerti allo scopo di diffondere la cultura musicale in relazione al contesto storico-artistico-culturale di una regione che vanta una prestigiosa tradizione organaria.
Il Festival itinerante è stato inaugurato il 21 luglio ad Esanatoglia, presso la chiesa della Pieve di S. Anatolia, con un applauditissimo concerto del coro Monti Azzurri. Dopo i concerti estivi tenutosi a Montegiogio, Montecosaro, Comunanza, Sefro, Serrapetrona, S. Maroto di Valfornace e Rotella (AP), è la volta dell’appuntamento a Camerino.
Il concerto, organizzato con il patrocinio del comune, vedrà protagonista domenica 13 ottobre alle ore 17:00 nella Basilica di S. Venanzio il coro "Roskilde Cathedral" proveniente dalla Danimarca sotto la direzione di Egil Kolind. Il coro è stato fondato nel 1986 e da allora si è sviluppato diventando uno dei migliori cori di voci bianche in Danimarca. Il coro è composto da circa 35 ragazzi soprani e 25 uomini e canta regolarmente durante i servizi nella cattedrale.
Oltre ai vespri mensili, il coro tiene anche concerti, partecipa ad opere e si esibisce in tournée in Europa e nel mondo. L’ultima tournée è stata in Repubblica Ceca nell’estate del 2022. Il coro esegue principalmente musica sacra e per l'occasione proporrà un programma di musica sacra che spazierà da Palestrina, Bach, Handel e Mozart per concludere con alcuni Inni della tradizione danese. Il coro sarà inoltre accompagnato dalla bravissima cornettista Lene Langaballe e all'organo da Maurizio Maffezzoli. L'ingresso è gratuito.
Minuto 55 di Trodica-Elpidiense Cascinare, quinta giornata del Girone B di Promozione. Gli uomini di Buratti hanno fallito un calcio di rigore nel corso del primo tempo e di fronte a sé hanno un’Elpidiense chiusa a riccio dopo esser rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Cannoni.
Serve una giocata per schiodare il risultato dallo 0-0. Ci pensa Pablo Becker: l’ex Civitanovese disegna un calcio di punizione magistrale, che si infila sotto l’incrocio dei pali. Tomba tocca ma non basta. Il Trodica sblocca il risultato e può dilagare con Giovannini e la doppietta di Bonvin, per il 4-0 finale. Commentando il risultato Mister Roberto Buratti non può che sottolineare il gran gesto tecnico del suo numero 10.
"Vittoria di squadra, devo fare i complimenti a tutti i miei giocatori, ma quando hai Becker che ti sblocca il risultato con questi gol…è davvero uno spettacolo da vedere". Una rosa di altissimo livello quella del Trodica, che dopo 5 giornate si trova a guidare la classifica insieme al Porto Sant’Elpidio con 13 punti. Una squadra che sta dunque confermando le grandi aspettative di inizio campionato.
"La forza del Trodica nell’arco delle 30 partite sarà la profondità della rosa - commenta Mister Buratti - Ho la fortuna di avere 20/22 titolari e questo è fondamentale per vincere i campionati". Trodica che sabato farà visita proprio al Porto Sant’Elpidio allenato dall’ex Ascoli Andrea Mengoni, nello scontro al vertice che potrà decretare la nuova capolista del torneo.
L’amministrazione comunale di Matelica conferma la sua massima vicinanza ai lavoratori della Giano srl (facente parte del gruppo Fedrigoni). Nella giornata di oggi si è tenuta una manifestazione nei pressi della sede della Regione Marche, dove si sono svolti anche degli incontri preliminari con l’azienda e i sindacati da parte dell’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi.
La situazione è decisamente preoccupante in quanto la Fedrigoni S.p.A. ha deciso di chiudere la controllata Giano S.r.l., costituita nel novembre 2022, con il conseguente licenziamento di 195 persone (174 lavoratori dipendenti e 21 somministrati) entro il 31 dicembre di questo anno.
"All’interno di questo gruppo di dipendenti ci sono anche diversi matelicesi, oltre al fatto che comunque la chiusura di questa azienda provocherebbe irrimediabili danni e disagi al tessuto economico e sociale del territorio", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale matelicese che fin da subito si era mossa per dimostrare ai lavoratori il proprio sostegno. Sostegno ribadito appunto oggi ad Ancona con la presenza dell’assessore all’Industria e allo Sviluppo Economico Barbara Cacciolari.
L’assessore si è recata alla manifestazione e ha partecipato al tavolo con i sindacati in Regione. "Mi auguro che si possa trovare una soluzione condivisa che tuteli il lavoro e che contestualmente tuteli le aree interne - ha commentato l’assessore -. Questa operazione è un’ulteriore problematica su questo fronte, in quanto ricollocare fuori dalle nostre zone o costringere 195 persone a trovare un altro lavoro è sicuramente un danno incalcolabile per il territorio dell’entroterra".
"Inoltre, non si tratta di soli 195 posti di lavoro, ma molti di più perché l’indotto delle aziende collegate alla Giano coinvolge tante altre persone e realtà che rischiano anch’esse di finire in difficoltà - ha aggiunto Cacciolari -. Siamo molto preoccupati e ci auguriamo che venga istituto al più presto un tavolo con il Governo per trovare soluzioni idonee a questa situazione".
Massima vicinanza ai lavoratori è stata espressa anche dal sindaco Denis Cingolani. "Come già annunciato nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Matelica è al fianco dei lavoratori e dei sindacati in questa delicata fase - ha dichiarato il primo cittadino - il nostro territorio è già segnato da diverse crisi aziendali, è impensabile mettere in mezzo alla strada altre 195 famiglie. Siamo vicini a loro e soprattutto ai dipendenti matelicesi, come Comune faremo tutto il possibile per seguire da vicino la vicenda e attivarci nelle sedi opportune per evitare ogni singolo licenziamento".
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha comunicato che nelle prossime ore, da parte degli uffici ministeriali, sarà convocata una riunione di approfondimento in sede nazionale, come da richiesta della Regione, dei sindacati e delle amministrazioni comunali del territorio.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 23:00 di mercoledì 9 ottobre e sino alle 4:00 di giovedì 10 ottobre, resterà chiuso lo svincolo di Civitanova Marche, in uscita, per chi proviene da Pescara. Lo rende noto Autostrade per l'Italia. L'uscita consigliata alternativa è quella del casello di Porto Sant'Elpidio, al km 270+800.
Ha coinvolto decine di partecipanti, domenica scorsa, il nuovo appuntamento con la "Caccia ai Tesori Arancioni", iniziativa promossa dal Touring Club Italiano nelle diverse città, tra cui San Severino Marche, "Bandiera Arancione" del Bel Paese.
La manifestazione ha offerto ai settempedani, ma anche a tanti visitatori e visitatori, un’occasione unica per scoprire le eccellenze culturali, storiche e architettoniche del centro storico. L’evento ha preso il via in piazza del Popolo, con squadre di famiglie e amici che si sono sfidati seguendo indizi legati ai tesori nascosti del centro.
Il sindaco, Rosa Piermattei, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa: "La Caccia ai Tesori Arancioni non solo ci permette di valorizzare le bellezze del nostro territorio, ma soprattutto ci consente di far conoscere a tutti la storia e l’anima della nostra città. Ringrazio il Touring Club Italiano per aver scelto San Severino Marche come una delle tappe di questo straordinario evento, e tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità".
L’appuntamento ha avuto come obiettivo la promozione del turismo sostenibile e della riscoperta dei piccoli borghi italiani, sostenendo progetti legati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Al termine della giornata, tutte le squadre che hanno completato il percorso hanno ricevuto un premio speciale, un simbolo del territorio di San Severino Marche, come ricordo di una giornata all’insegna della scoperta e del divertimento.
A due giorni dal via dell’attesissima quattordicesima edizione, Overtime inizia a fare rumore. Con i primi appuntamenti in programma nella giornata di mercoledì 9 ottobre, sportivi e appassionati da tutta Italia si apprestano a fare tappa a Macerata per vivere l’esperienza unica del Festival del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva.
Sport, ovviamente, ma non solo. Anche quest’anno la pratica sportiva contribuirà a promuovere valori, cultura ed eccellenze del territorio, come testimoniato dall’apprezzatissimo contest di cucina promosso in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità Evo, ESN Macerata e l’Iis “Garibaldi”, dal titolo “Il suono del gusto”.
Mercoledì 9 ottobre, alle ore 14, gli studenti maceratesi si ritroveranno negli spazi del ristorante "Signore te ne ringrazi" (via della Pescheria Vecchia, 26) per mettersi ai fornelli e cimentarsi in una prova profondamente rinnovata. Per l’occasione, infatti, chef Michele Biagiola di Signore te ne ringrazi, insieme al main partner Coop Alleanza 3.0, ha selezionato alcuni prodotti a marchio Coop da collocare all’interno di alcune mistery box, individuando gli ingredienti che gli studenti saranno chiamati a combinare e cucinare per realizzare il proprio piatto entro il tempo stabilito.
La premiazione è in programma nella giornata conclusiva di domenica 13 ottobre, alle ore 16:30 nella Galleria Antichi Forni, con Alberto Monachesi di Tipicità a moderare la cerimonia finale di un contest che, con in ballo la creatività di chef Biagiola e degli aspiranti cuochi, promette davvero di fare molto rumore.
Nel frattempo, a poche ore di distanza dalla prima fase del contest, nella serata di mercoledì 9 ottobre Overtime avrà già inaugurato l’edizione numero 14 con degli ospiti di livello internazionale, testimonial dell’eccellenza dello sport marchigiano e di un forte legame con il territorio.
A salire sul palco del Teatro della Filarmonica, alle ore 21, saranno le campionesse di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, insieme all’allenatrice Claudia Mancinelli e alla dirigente della società Ginnastica Fabriano Maila Morosin, pronte a dialogare e raccontarsi alla vicedirettrice di Sport Mediaset Lucia Blini. Un esordio in salsa marchigiana che rappresenterà il preludio perfetto a un’autentica parata di stelle dello sport e del giornalismo sportivo di scena a Macerata per l’intera settimana.
Anche quest’anno tutti gli appuntamenti saranno ad accesso libero e gratuito, con la possibilità di contribuire attivamente allo spettacolo di Overtime attraverso la sottoscrizione di due pacchetti pensati per rispondere alle esigenze di grandi appassionati di sport e del Festival, da vivere in prima fila come sostenitori e non come semplici spettatori.
Per celebrare, raccontare e condividere lo sport nel segno del rumore, anche quest’anno sarà possibile sottoscrivere l’Overtime Pass, che darà diritto a un cadeau di benvenuto e a un posto riservato - con necessità di conferma - a tutti gli appuntamenti serali di Overtime, in programma dalle 19 in poi.
Stessi bonus, ma con ulteriori vantaggi, per i possessori di Donor Pass, che oltre al cadeau e al posto riservato consentirà l’accesso a un aperitivo riservato a tutti i sottoscrittori del pass. Un modo per condividere insieme le emozioni che solo lo sport può regalare, in attesa che lo spettacolo e il rumore di Overtime 2024 entrino davvero nel vivo.
(Foto di repertorio)
Al “Leonardo Capponi” di Treia va in scena il match tra Aurora Treia e Sangiustese Women, valevole per la seconda giornata del Girone C di Coppa Marche Eccellenza femminile. L’Aurora si presenta al primo al primo appuntamento della stagione con delle defezioni in ogni reparto. Tra i pali Luca torna ad indossare i guantoni per sostituire l’assente Acqualagna. La Sangiustese cerca riscatto dopo la pesante sconfitta casalinga per 0-6 arrivata una settimana fa per mano della CF Maceratese.
L’incontro inizia con un buon ritmo tenuto da entrambe le formazioni che si presentano molto ben schierate sul rettangolo verde. Il vantaggio dell’Aurora si concretizza al 18': Senigagliesi viene servita in profondità, si incunea tra le centrali avversarie e lascia partire un tiro preciso che termina in rete. Le biancorosse prendono coraggio e mancano di poco il raddoppio con Fiorentini che calcia dalla distanza. La Sangiustese reagisce e sfiora il pari al 24' con Moretti che manda alto dopo essersi involata verso l’area locale.
L’Aurora continua a spingere e colpisce la sua prima traversa di giornata con Fiorentini al termine di un’azione molto ben orchestrata. Due minuti più tardi Senigagliesi si vede negare la gioia del goal da un intervento superlativo di Sassaroli. La porta sembra stregata per le biancorosse che centrano il montante superiore per la seconda volta con Mari direttamente da calcio di punizione.
L'esultanza è solo rimandata, al 36’ Mari capitalizza in rete un cross perfettamente calibrato dalla bandierina. Le locali calano il tris con Ceresani che si fa trovare pronta per insaccare su una respinta del portiere, a seguito del tiro di prima intenzione partito dai piedi di Fiorentini. Prima del duplice fischio c’è tempo per assistere alla volée di Mari che scheggia nuovamente la traversa.
Nella ripresa è la Sangiustese ad uscire più determinata dagli spogliatoi per cercare di ridurre lo svantaggio. Le ospiti prendono coraggio e sviluppano una buona trama di gioco senza però riuscire a scalfire la difesa biancorossa che si difende con ordine. Al 74', Luca è reattiva su un tiro potente partito dalla distanza e mette la palla in corner. Il punteggio viene fissato sul 4-0 nel finale da Capradossi che supera l’estremo difensore ospite con un bel pallonetto.
Primo successo nelle gare ufficiali per l’Aurora che aggancia la CF Maceratese in testa al Girone C. Prestazione convincente per le biancorosse che possono focalizzare l’attenzione sulla prima di campionato che si giocherà a Treia contro la Fortuna Fano. Finisce il cammino in Coppa Marche per la Sangiustese Women che chiude il gruppo a zero punti. La squadra di Mister Brutti può comunque trovare degli elementi dai quali ripartire per lavorare al meglio in settimana con un gruppo giovane e dagli ampi margini di crescita.
Al termine dei novanta minuti il tecnico dell’Aurora Treia, Luigi Tedeschi, ha voluto commentare la vittoria rilasciando delle dichiarazioni ufficiali: "Abbiamo fatto una buona prestazione e faccio i complimenti a tutte le ragazze che si sono impegnate tantissimo. Siamo solo agli inizi ma mi sento di dedicare questa vittoria ad Alberto Scuffia, Marina Fiorentini e Romina Amici, che mi hanno voluto qui insieme al presidente, e che un anno fa hanno iniziato il lavoro. La squadra ha giocato il primo tempo con grande intensità, nella ripresa c’è stato un calo ma nonostante tutto si sono difese bene. Si stanno vedendo i primi risultati della preparazione.Domenica prossima inizierà la prima delle ventotto partite di campionato e ci stiamo preparando al meglio per questo appuntamento. Contiamo di recuperare alcune giocatrici che vengono dagli infortuni e cercheremo di farci trovare pronti in ogni partita che andremo ad affrontare".
AURORA TREIA: Luca, Gerez (77’ Coppari), Del Zoppo, Di Cato, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Ceresani, Senigagliesi (84’ Porcarelli), Mari, Aran (68’ Sberna). A disposizione: Capponi. Allenatore: Luigi Tedeschi.
SANGIUSTESE W: Sassaroli, Buratti, Nebbia, Giacomini, Rastelli, Franchini, Marinucci (71’ Serafini), Annarelli, De Carolis (46’ Ramoni), Moretti, Mariani. A disposizione: Pistola, Merlonghi, Prosperi, Brutti, Salvatorelli. Allenatore: Giuseppe Brutti.
MARCATRICI: Senigagliesi 18’, Mari 36’, Ceresani 43’, Capradossi 82’.
ARBITRO: Alessio Giustozzi – Sezione di Macerata.
NOTE: angoli 5-3; recuperi 0’-2’; buona cornice di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.
Con la tappa di Grado di sabato 5 ottobre si è concluso il campionato italiano enduro in condizioni estreme di pioggia e fango. La Sherco 450 di Massimiliano Porfiri del Motoclub di Belforte del Chienti, Belfortriders, ha vinto il campionato italiano Major Enduro nella classe Expert 450 per il secondo anno consecutivo. Con notevole distacco dai rivali nelle prime due prove speciali, e ottimi tempi nelle prove successive, Porfiri ha consolidato la sua leadership e si è aggiudicato il titolo 2024.
"Siamo estremamente soddisfatti per l'obiettivo raggiunto da Massimiliano Porfiri - dice il presidente del Motoclub Belfortriders, Andrea Buresta -, ogni anno registriamo sempre nuovi iscritti tra amatori e giovani talenti del cross e dell'enduro. Un ringraziamento va anche agli sponsor, il loro contributo aiuta a mantenere viva la nostra realtà".
Tra il clamore di un successo inatteso e lo scalpore suscitato da qualche episodio eclatante, anche quest’anno la cultura e la ricerca, declinate in chiave sportiva, saranno i grandi protagonisti di un’edizione di Overtime interamente dedicata al tema del rumore.
In questo senso, per il suo quattordicesimo anno, il viaggio del Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva si arricchisce di una nuova e prestigiosa collaborazione, che per l’occasione vedrà l’Università Politecnica delle Marche di scena sul palco verde di Overtime in due appuntamenti da non perdere.
Tra i numerosi eventi in programma a Macerata da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre, c’è già grande attesa per l’incontro di giovedì 10 ottobre, quando alle ore 17,30 l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà la presentazione in anteprima nazionale del costituendo Centro di Medicina dello Sport dell’Università Politecnica delle Marche.
L’ateneo marchigiano, inoltre, avrà l’onore di inaugurare il programma della giornata di venerdì 11 ottobre con un secondo incontro dedicato agli studenti dell’Ite “Gentili” di Macerata, dal titolo “Sport & Studio: l’equilibrio per vincere”. Alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto, il martellista Giorgio Olivieri e il professor Massimo Conti dialogheranno con i ragazzi soffermandosi sulle testimonianze di alcuni giovani sportivi che, nella loro carriera, sono brillantemente riusciti a conciliare l’impegno universitario e la pratica sportiva ad alto livello.
«Siamo particolarmente orgogliosi dell'apertura della scuola di Medicina dello Sport e dell'esercizio fisico – afferma il rettore dell'Università Politecnica delle Marche, professor Gian Luca Gregori - è stata una sfida notevole raggiunta grazie ad un lavoro di squadra. Sono già in graduatoria 4 medici in formazione specialistica e quindi siamo pronti per partire. L’obiettivo ora ancora più sfidante è quello di creare un centro di Medicina dello sport, rivolto anche agli sportivi e alle sportive con disabilità. Siamo orgogliosi del gruppo di lavoro che si è costituito, fatto di tante competenze diverse e voglia di collaborare. Credo che questa sia la nostra forza in questo momento»
«Ancona avrà per la prima volta una Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport e dell'esercizio fisico, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. La notizia dell’approvazione da parte del Ministero è recente - afferma il professor Antonio Dello Russo, docente dell’Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia - per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato molto, circa 3 anni. Si tratta di un corso di specializzazione tra i pochi in Italia, con una rete formativa in tutta la regione. Inoltre, è in corso di allestimento e sarà operativo entro la fine dell’anno, il Centro di Medicina dello Sport di terzo livello presso la Clinica da me diretta, dove si potranno fare visite di idoneità, la valutazione funzionale dell’atleta, dell’atleta professionista e dell’atleta con disabilità.
Nasce all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche e gli atleti con problemi aritmici e cardiologici saranno valutati con tutte le strumentazioni d’avanguardia, sarà un centro che valuterà a 360 gradi tutti gli atleti e le atlete. Dal punto di vista universitario questo ci consentirà di formare i nuovi medici sportivi delle Marche, una figura davvero molto ricercata visto che la regione è tra le più attive nella pratica dello sport a tutti i livelli, consentendo in questo modo di aiutare, il più possibile, le società sportive».
«Avere al nostro fianco uno degli atenei di riferimento nelle Marche e in tutta Italia è motivo di grande orgoglio per il nostro Festival - commenta Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime - Fin dalla prima edizione, Overtime ha riservato grande attenzione alla cultura dello sport, dialogando con il mondo della scuola e dell’università con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni in un percorso virtuoso all’insegna dei valori dello sport e della vita. Oltre a certificare il grande impegno profuso in questi anni sul piano della promozione culturale, la partnership con l’Università contribuirà a mettere ulteriormente in evidenza il profondo legame tra lo sport, la cultura e la ricerca».
Grande festa a Recanati nel pomeriggio di ieri per la riapertura della storica chiesa di San Domenico, nella centralissima piazza Leopardi. Un evento doppiamente significativo per i recanatesi, in quanto coincidente con la celebrazione della 'Festa della Vittoria', molto sentita dalla comunità, come ha sottolineato il sindaco Emanuele Pepa, intervenuto alla cerimonia inaugural.
"Oggi è un giorno di festa per tutta la città. La chiesa di San Domenico è un punto di riferimento per la comunità recanatese - ha detto Pepa con un discorso tenuto al termine della messa - e riaprirla alle celebrazioni religiose è il passo fondamentale per restituirle la centralità che le spetta, non solo come luogo di culto ma anche come attrattiva storica e culturale, a beneficio di tutto il centro storico".
Particolarmente apprezzato dal sindaco anche il lavoro di restyling e adeguamento antisismico dell’edificio religioso e l’illuminazione altamente suggestiva che andrà a beneficio dell’intero complesso dell’area di Piazza Leopardi.
Il luogo di culto, risalente al 1272, era chiuso da anni a causa dei danni provocati dal sisma del 2016, che ne avevano compromesso la solidità delle strutture. Certamente la concomitanza con la Festa della Vittoria ha reso la restituzione della Chiesa di San Domenico alla collettività un momento ancora più sentito.
La Festa ricorda storicamente la partecipazione di 108 recanatesi alla battaglia di Lepanto del 1571 al comando del capitano Paolo Gigli. Al termine della processione della Madonna del Rosario, partita dalla chiesa di Sant’Agostino, le autorità civili, religiose e militari, accompagnate da una grande folla di recanatesi, sono entrate nella rinnovata chiesa dopo la simbolica cerimonia di apertura del portone, per assistere alla prima funzione religiosa all'interno di San Domenico, cosa che non accadeva dal 2016.
Mele verdi, gialle e rosse nei sacchetti e coccarde tricolore sui cappelli con le piume al vento: il 4, 5 e 6 ottobre i volontari dell'AISM sono scesi in piazza con i soci dell'ANB, l'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Lo scorso weekend moltissime persone si sono unite ai vari banchetti allestiti a Macerata, Tolentino e Villa Potenza per partecipare attivamente a "La mela di AISM". Nobili testimonianze di attenzione per il bene maggiore hanno trasformato in un successo corale l'azione benefica promossa periodicamente dall' Associazione Italiana Sclerosi Multipla per sensibilizzare e raccogliere contributi preziosi a sostegno della ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate, garantendo pure servizi destinati alle persone colpite, sopratutto giovani tra i 20 e 40 anni.
Come sempre i volontari hanno fatto la differenza mostrando il loro impegno verso una causa sociale importante in migliaia di piazze di tutta Italia; nel capoluogo e dintorni sono stati coadiuvati dai Bersaglieri chiamati a raccolta dal presidente di Macerata Carmine Posa e da quello provinciale Massimo Mucci.
Quest'anno, al link https://sostienici.aism.it/mela/ oltre a conoscere tutti i testimonial che sostengono la campagna (Alessandro Borghese, Antonella Ferrari, Serse Cosmi Chiara Francini, Max Laudadio e tantissimi altri), si possono trovare suggerimenti di video-ricette di chef e amici di AISM, come ricette, consigli e idee sfiziose da realizzare con le mele, dai muffin, alle pizze, dalle frittelle alle torte, alle insalate. Inoltre, si può continuare ad agire donando ad esempio 2, 5 o 10 euro con un sms o una chiamata al numero solidale 45512.
I Bersaglieri, sempre pronti a dare il loro contributo non solo nei campi di battaglia ma anche in quelli della solidarietà, invitano tutti a farsi portavoce di un impegno concreto per la salute e il benessere della comunità: ogni piccolo gesto contribuisce a grandi cambiamenti.
Giornata di festa, quella di ieri, per la comunità francescana matelicese. Si è celebrata infatti la Festa di San Francesco, patrono d’Italia, presso l’omonima chiesa di Matelica. In realtà le celebrazioni erano iniziate già in settimana, con una serie di appuntamenti religiosi tra il 3 e il 5 ottobre.
Venerdì si è svolta invece la festa liturgica, mentre domenica la festa solenne iniziata con la Santa Messa con omelia alle ore 9, seguita da un'altra Santa Messa alle ore 11:15 con la partecipazione della corale San Francesco.
Nel pomeriggio si è tenuto anche un momento di animazione dedicato ai bambini della scuola primaria e dell’infanzia dal titolo "Gli acquarelli del Creato". Alle ore 18 la Santa Messa conclusiva a cui, come sempre, ha partecipato il sindaco di Matelica con un discorso incentrato proprio sulla figura di San Francesco.
"Ci ha insegnato il valore della semplicità, della pace e del rispetto per tutte le creature - ha riferito il primo cittadino Denis Cingolani parlando del patrono d’Italia -. Questi principi sono ancora oggi fondamentali, non solo per la nostra crescita personale, ma anche per la salute della nostra comunità e del nostro territorio. La festa di San Francesco ci ricorda l’importanza di essere solidali, di tendere la mano a chi è in difficoltà e di lavorare insieme per costruire un futuro migliore".
"Guardando proprio al futuro, ci impegniamo a portare avanti i valori di San Francesco nella nostra quotidianità, promuovendo iniziative che tutelino l'ambiente e che favoriscano il benessere della nostra comunità. Insieme, possiamo fare la differenza, ispirandoci all’esempio del nostro santo patrono. Ed è a questo esempio che stiamo guardando anche in ottica ricostruzione post-sisma - ha aggiunto Cingolani -. Il convento di San Francesco è un bene centrale della nostra città di cui dobbiamo al più presto riappropriarci. I lavori di ricostruzione post sisma sono in corso e come amministrazione comunale stiamo seguendo da vicino questo cantiere per fare in modo che la comunità possa presto tornare al suo interno a celebrare momenti religiosi importantissimi come quello di oggi. Si tratta di una struttura che ha grande significato per la città e che grazie ai lavori tornerà fruibile in sicurezza ci auguriamo il più presto possibile".
Cingolani ha poi ricordato l’ex sindaco Baldini: "Per me oggi si tratta del primo discorso da sindaco in occasione di questa festività che coincide con gli 800 anni delle sacre stimmate. Non nascondo una certa emozione vista l’importanza della ricorrenza. Emozione che si amplifica nel ricordare quanto il nostro ex sindaco Massimo Baldini era legato al convento di San Francesco e alla comunità francescana in generale - ha detto commosso -. Ogni anno in occasione di questo momento religioso era solito partecipare con un bellissimo discorso e con tanta vicinanza al Santo Patrono d’Italia a cui era molto legato. Anche grazie a lui era stata realizzata questa struttura in cui oggi ci troviamo a celebrare San Francesco. Sono sicuro che oggi, anche se impossibilitato ad essere presente per i motivi che tutti sappiamo, per lui sarà una giornata speciale".
La Civitanovese ha conquistato la prima vittoria in campionato, imponendosi per 3-1 contro l’Avezzano in trasferta, in un campo storicamente ostico come lo stadio dei Marsi. Dopo un primo tempo equilibrato, caratterizzato da occasioni per entrambe le formazioni, sono stati i rossoblù a sbloccare il risultato grazie a una prodezza su calcio di punizione di Vittorio Esposito. Il fantasista molisano, giunto solo due settimane fa per rinvigorire le speranze della squadra adriatica, si è subito rivelato decisivo con una pennellata all’incrocio che ha sbloccato il match.
"Fino ad oggi abbiamo sempre perso le partite equilibrate per episodi, ma oggi Esposito ha messo quella punizione sotto all’incrocio e l’abbiamo sbloccata," ha commentato a fine gara Mister Sante Alfonsi, soddisfatto della prestazione dei suoi. "Oltre a lui, tutti quanti stiamo facendo bene, stiamo crescendo e prendendo confidenza con questa categoria, molto difficile e con tante squadre attrezzate. Ce la stiamo mettendo tutta per onorare Civitanova e cercare di salvarci".
Riguardo alla partita, Alfonsi ha aggiunto: "Questa vittoria ci dà tanto morale. Sapevamo che sarebbe stato un match complicato, anche l’Avezzano cercava un risultato per risollevarsi, ma siamo stati più bravi noi. Nel primo tempo abbiamo sofferto e concesso qualcosa di troppo, ma nello spogliatoio ci siamo parlati e nel secondo tempo siamo rientrati in campo più motivati. Alla fine, penso che il risultato sia giusto".
Una vittoria che rappresenta dunque una boccata d’ossigeno per la Civitanovese, che ora guarda con maggiore fiducia al prosieguo del campionato di Serie D. Domenica prossima i rossoblù ospiteranno il Fossombrone al Polisportivo.
Condivisione, scoperta e tanta bella danza, la stagione prosegue con esibizioni di artisti che operano nel territorio marchigiano e non solo. In particolare, venerdì 11 ottobre alle ore 21,15 l’Associazione Culturale AltraScena di Tolentino porta al Politeama lo spettacolo Emma. Si tratta della prima serata di Happening, Festival di Danza Contemporanea che per la sua seconda edizione si avvale della collaborazione del Politeama, seguiranno infatti altre due serate, quella di sabato 12 e di domenica 13 ottobre dove si esibiranno diverse compagnie del territorio.
Emma Bovary, un tavolo e l’alternarsi delle condizioni sociali dei personaggi che animano la sua vita. Dall’accondiscendenza nei confronti di un uomo che non riesce ad amare, alla voglia di “rivalsa” in una sala da ballo, per arrivare alla consapevolezza di sé e alla sua fine amara. Tre stagioni, scandite da una stoviglia in meno e, forse, da un candelabro in più. Attraverso una serie di quadri coreografici emozionanti, lo spettacolo esplora i temi dell’amore, della tentazione e della disperazione, culminando in un epilogo drammatico e toccante. Il pubblico verrà trasportato nel cuore della provincia francese del XIX secolo, dove Emma Bovary, una giovane donna insoddisfatta, sogna una vita di lusso e passione lontano dalla monotonia del suo matrimonio.
Attraverso la danza l’Associazione Culturale AltraScena propone spettacoli dove la ricerca del gesto si intreccia con la parola. I soggetti sono donne che hanno segnato la storia, creando un movimento rivoluzionario o spirituale.
Insieme ad AltraScena con lo spettacolo Emma, diretto da Sofia Vitali e Beatrice Castelli che cura anche le coreografie, si esibiranno nella stessa serata Lunatics Dance Theater Project con Under Sky e la compagnia Edie De Vere con Pussy Willow.
La stagione 2024-2025 del Politeama è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Un significativo gesto di solidarietà è tornato ad essere messo in atto dal comitato Jake Jam, associazione nata nel ricordo di Giacomo "Jake" Bonci, un giovane settempedano morto nel 2021 in un incidente d’auto a soli 33 anni d’età.
La mamma, Catia Carminelli, che del sodalizio è la principale referente, insieme a Daniela Bonci, ad altri familiari e agli amici storici che nel suo nome stanno dando vita in città a una serie di iniziative, hanno deciso di donare l'ultima raccolta fondi legata a una manifestazione benefica per l'acquisto di due carrelli medici che serviranno all’Hospice presso l’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio" per le terapie e le medicazioni.
Alla breve ma intensa cerimonia era presente anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare pubblicamente per il profondo gesto: "La donazione rappresenta un aiuto concreto e prezioso per il nostro hospice, una realtà fondamentale per il nostro territorio che si occupa con dedizione e amore di persone in situazioni difficili. La memoria di Giacomo Bonci continua a vivere attraverso queste iniziative che, non solo onorano il suo nome, ma rappresentano un esempio di come la solidarietà possa trasformare il dolore in speranza e supporto per gli altri".
A ricevere la donazione per la fondazione Anello della Vita onlus è intervenuto il presidente, l'avvocato Marco Massei, mentre per l’Hospice era presente il direttore della struttura, il dottor Sergio Giorgetti. A rappresentare l'azienda sanitaria territoriale è intervenuto il dottor Alessandro Ranciaro.
I fondi donati sono stati raccolti grazie al contributo dei tanti ragazzi e ragazze che hanno partecipato all’ultima edizione del Memorial in ricordo di Giacomo, all'invito a collaborare all'Ulk festival coadiuvato dal Cammino dei Forti e grazie anche alla somma raccolta dopo l'improvvisa dipartita della nonna di uno dei fondatori del Jake Jam. In passato il sodalizio aveva sostenuto anche le attività delle associazioni "Tutti per l’Emmanuel" e "Sorrisi per l’Etiopia".
Sarà Paolo Mieli, giornalista, saggista e tra le voci più autorevoli del panorama culturale italiano, l'ospite d'onore dell'evento inaugurale che segna l'avvio dei corsi del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata.
L'incontro offrirà un'occasione per riflettere sui legami tra passato e presente attraverso la presentazione del suo nuovo libro, "Fiamme dal passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi", in cui l’autore affronta le radici storiche dei conflitti odierni e il loro impatto sulla nostra contemporaneità.
L'evento si terrà mercoledì 9 ottobre alle ore 11 alla Loggia del Grano e vedrà Paolo Mieli dialogare con Angelo Ventrone, direttore del Dipartimento e docente di storia contemporanea. Un’occasione di grande rilievo non solo per gli studenti, ma per tutti coloro che desiderano approfondire le dinamiche storiche e politiche che hanno modellato il nostro presente.
Il libro di Mieli, "Fiamme dal passato", esplora come le guerre del Novecento abbiano lasciato profonde tracce nell’attualità, con un’analisi puntuale dei conflitti di oggi e dei loro risvolti geopolitici. L'autore mette in luce le connessioni tra i grandi eventi del secolo scorso e le tensioni internazionali che ancora oggi caratterizzano il panorama globale, offrendo una prospettiva storica imprescindibile per comprendere il nostro tempo.
L'incontro si inserisce in un più ampio ciclo di appuntamenti organizzati dal Dipartimento, con l’obiettivo di stimolare il dibattito su questioni cruciali per la contemporaneità. A completare il programma, martedì 8 ottobre alle ore 9, si terrà un convegno dal titolo "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", che vedrà la partecipazione di esperti del mondo dei media e delle nuove tecnologie, pronti a discutere l’impatto dei social media e dell’Intelligenza Artificiale sulla comunicazione e sulla gestione delle informazioni durante i conflitti moderni.
Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”.
Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”.
Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa.
La comunità di Valfornace ha reso omaggio a Maria Cortesi “una di famiglia in ogni famiglia”, straordinaria figura di levatrice che aiutò a far nascere più di 5mila bambine e bambini nei territori dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte.
L’Amministrazione locale ha deciso di intitolarle il ponte pedonale all’interno del parco “Girolamo Varnelli”, in piazza Vittorio Veneto. Per tutti gli abitanti del posto è stata una vera festa.
A piedi, in bicicletta o con i muli, con il sole e con la neve, arrivava e risolveva con capacità, abilità e concretezza ma, soprattutto, umanità e generosità anche le situazioni più imprevedibili e complesse.
“Con la Sora Maria si può stare tranquilli”, dicevano le puerpere del tempo. Abilitata alla professione di levatrice nel 1902 presso la Regia Università “La Sapienza” di Roma, il 29 giugno 1910 nella chiesa di Petrignano di Fiordimonte sposò Antonio Varnelli, figlio dell’erborista Girolamo e fondatore della notissima Distinneria nato nel 1913, sette anni prima della secondogenita Flora. Donna moderna e volitiva, seppe conciliare il lavoro di ostetrica, l’impegno in famiglia e anche la gestione dell’emporio di Pievebovigliana, un negozio dalla licenza infinitiva dove si vendeva di tutto. Anche quello, ricordano le genti del posto, era un luogo di cura, un centro di ascolto e accoglienza e vicinanza alle persone: un altro cuore della comunità.
Con l’intitolazione del ponte pedonale Valfornace ha anche salutato l’apertura del “Giardino delle Api”. Si tratta di due progetti realizzati grazie ai fondi Pnrr, volti a rigenerare e valorizzare le aree verdi e i percorsi naturalistici del paese.
“Questa cerimonia - ha sottolineato il sindaco, Massimo Citratta - rappresenta un ulteriore passo di un percorso che non riguarda soltanto la ricostruzione fisica, ma anche quella identitaria e sociale del nostro territorio. La nostra comunità si è sempre dimostrata resiliente, e la ricostruzione che stiamo portando avanti è un riflesso di questo spirito”.
Le due opere si vanno ad aggiungere a quelle già concluse nel dopo terremoto: dai nuovi tratti di marciapiedi all'ammodernamento del parcheggio e dell'area camper in Via Rancia, fino alla creazione dell'area fitness all'aperto in via Mariana da Frontillo. “Tutti questi interventi – ha concluso il sindaco - rendono Valfornace un luogo sempre più accogliente e attrattivo, in linea con la nostra visione di sviluppo sostenibile e radicata nelle tradizioni”.
Insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione alla doppia cerimonia hanno preso parte la famiglia Varnelli, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna.
Il Commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, impossibilitato a partecipare all’evento per sopraggiunti impegni istituzionali, ha inviato un messaggio di augurio, sottolineando: “L’inaugurazione del ponte pedonale “Maria Cortesi” e del “Giardino delle Api”, esprime quell’idea di rinascita, nel segno della comunione tra uomo e natura, che stiamo realizzando nell’Appennino centrale.
Entrambi i progetti sono stati realizzati grazie alle risorse del Piano complementare sisma e mirano a rigenerare e valorizzare le aree verdi. Il posto migliore in cui vivere – ha concluso Castelli - lo stiamo costruendo insieme”.