Matelica celebra San Francesco: il sindaco Denis Cingolani ricorda Massimo Baldini
Giornata di festa, quella di ieri, per la comunità francescana matelicese. Si è celebrata infatti la Festa di San Francesco, patrono d’Italia, presso l’omonima chiesa di Matelica. In realtà le celebrazioni erano iniziate già in settimana, con una serie di appuntamenti religiosi tra il 3 e il 5 ottobre.
Venerdì si è svolta invece la festa liturgica, mentre domenica la festa solenne iniziata con la Santa Messa con omelia alle ore 9, seguita da un'altra Santa Messa alle ore 11:15 con la partecipazione della corale San Francesco.
Nel pomeriggio si è tenuto anche un momento di animazione dedicato ai bambini della scuola primaria e dell’infanzia dal titolo "Gli acquarelli del Creato". Alle ore 18 la Santa Messa conclusiva a cui, come sempre, ha partecipato il sindaco di Matelica con un discorso incentrato proprio sulla figura di San Francesco.
"Ci ha insegnato il valore della semplicità, della pace e del rispetto per tutte le creature - ha riferito il primo cittadino Denis Cingolani parlando del patrono d’Italia -. Questi principi sono ancora oggi fondamentali, non solo per la nostra crescita personale, ma anche per la salute della nostra comunità e del nostro territorio. La festa di San Francesco ci ricorda l’importanza di essere solidali, di tendere la mano a chi è in difficoltà e di lavorare insieme per costruire un futuro migliore".
"Guardando proprio al futuro, ci impegniamo a portare avanti i valori di San Francesco nella nostra quotidianità, promuovendo iniziative che tutelino l'ambiente e che favoriscano il benessere della nostra comunità. Insieme, possiamo fare la differenza, ispirandoci all’esempio del nostro santo patrono. Ed è a questo esempio che stiamo guardando anche in ottica ricostruzione post-sisma - ha aggiunto Cingolani -. Il convento di San Francesco è un bene centrale della nostra città di cui dobbiamo al più presto riappropriarci. I lavori di ricostruzione post sisma sono in corso e come amministrazione comunale stiamo seguendo da vicino questo cantiere per fare in modo che la comunità possa presto tornare al suo interno a celebrare momenti religiosi importantissimi come quello di oggi. Si tratta di una struttura che ha grande significato per la città e che grazie ai lavori tornerà fruibile in sicurezza ci auguriamo il più presto possibile".
Cingolani ha poi ricordato l’ex sindaco Baldini: "Per me oggi si tratta del primo discorso da sindaco in occasione di questa festività che coincide con gli 800 anni delle sacre stimmate. Non nascondo una certa emozione vista l’importanza della ricorrenza. Emozione che si amplifica nel ricordare quanto il nostro ex sindaco Massimo Baldini era legato al convento di San Francesco e alla comunità francescana in generale - ha detto commosso -. Ogni anno in occasione di questo momento religioso era solito partecipare con un bellissimo discorso e con tanta vicinanza al Santo Patrono d’Italia a cui era molto legato. Anche grazie a lui era stata realizzata questa struttura in cui oggi ci troviamo a celebrare San Francesco. Sono sicuro che oggi, anche se impossibilitato ad essere presente per i motivi che tutti sappiamo, per lui sarà una giornata speciale".
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